DIREZIONE REGIONALE Annalisa Savio COMPATIBILITA Facolt à · 2010-07-18 · Annalisa Savio...

Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di COrdine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di COrdine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di COrdine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Cuneouneouneouneo

Annalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioDIREZIONE REGIONALEDIREZIONE REGIONALEDIREZIONE REGIONALEDIREZIONE REGIONALEProgrammazione Strategica, Politiche Territoriali ed EdiliziaProgrammazione Strategica, Politiche Territoriali ed EdiliziaProgrammazione Strategica, Politiche Territoriali ed EdiliziaProgrammazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia

NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTICOMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTICOMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTICOMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTI

““““Commissioni del Paesaggio, ruoli e responsabilitCommissioni del Paesaggio, ruoli e responsabilitCommissioni del Paesaggio, ruoli e responsabilitCommissioni del Paesaggio, ruoli e responsabilitàààà dei tecnicidei tecnicidei tecnicidei tecnici““““7 giugno 2010

Facoltà di Agraria - Grugliasco (TO)

- La Convenzione Europea del Paesaggio e il Codice dei beni culturali e del paesaggio

- Tutela del paesaggio nella Regione Piemonte:

Pianificazione

Normativa, procedure e documentazione (DPCM 12.12.2005)

- Strumenti a supporto per la gestione del paesaggioAnnalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Ediliziariali ed Ediliziariali ed Ediliziariali ed Edilizia

NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONENORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONENORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONENORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONEDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTIDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTIDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTIDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTI

NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE NORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTIDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTIDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTIDELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTI

Evoluzione del concetto di paesaggio: dalconcetto di tutela delle vedute e dei panorami, al paesaggio come bene diffuso: “…il paesaggio è

in ogni luogo un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni: nelle aree

urbane e nelle campagne, nei territori degradati, come in quelli di grande qualità, nelle zone

considerate eccezionali, come in quelle della vita quotidiana;…”

Annalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Ediliziariali ed Ediliziariali ed Ediliziariali ed Edilizia


Convenzione Europea: condivisione internazionale del concetto diConvenzione Europea: condivisione internazionale del concetto diConvenzione Europea: condivisione internazionale del concetto diConvenzione Europea: condivisione internazionale del concetto dipaesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costitpaesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costitpaesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costitpaesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costituiscono uiscono uiscono uiscono

una risorsa comune; occorre cooperare per la salvaguardia del una risorsa comune; occorre cooperare per la salvaguardia del una risorsa comune; occorre cooperare per la salvaguardia del una risorsa comune; occorre cooperare per la salvaguardia del paesaggio; paesaggio; paesaggio; paesaggio;

La CEP rappresenta un nuovo strumento giuridico internazionale La CEP rappresenta un nuovo strumento giuridico internazionale La CEP rappresenta un nuovo strumento giuridico internazionale La CEP rappresenta un nuovo strumento giuridico internazionale dedicato esclusivamente al paesaggio ed alla salvaguardia, alla dedicato esclusivamente al paesaggio ed alla salvaguardia, alla dedicato esclusivamente al paesaggio ed alla salvaguardia, alla dedicato esclusivamente al paesaggio ed alla salvaguardia, alla

gestione e alla pianificazione di tutti i paesaggi europei; gestione e alla pianificazione di tutti i paesaggi europei; gestione e alla pianificazione di tutti i paesaggi europei; gestione e alla pianificazione di tutti i paesaggi europei; Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa firma a Firenze laComitato dei Ministri del Consiglio d’Europa firma a Firenze laComitato dei Ministri del Consiglio d’Europa firma a Firenze laComitato dei Ministri del Consiglio d’Europa firma a Firenze la

Convenzione il 20.10.2000Convenzione il 20.10.2000Convenzione il 20.10.2000Convenzione il 20.10.2000Ratificata con L. 9.01.2006 n. 14Ratificata con L. 9.01.2006 n. 14Ratificata con L. 9.01.2006 n. 14Ratificata con L. 9.01.2006 n. 14

Annalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa Savio

DIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerritoDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Ediliziariali ed Ediliziariali ed Ediliziariali ed Edilizia


Accordo 19.04.2001 Stato-Regioni in materia di paesaggio, in applicazione dei principi della Convenzione- interventi in coerenza con le disposizioni della pianificazionepaesistica che deve individuare i valori paesistici del territorio, definire gli ambiti di tutela e valorizzazione, esplicitare per ciascun ambito gli obiettivi di qualità paesaggistica e le azioni di tutela e valorizzazione.

- autorizzazioni: controllo degli interventi: verifica dei valoririconosciuti dal vincolo, obiettivi di qualità paesistica, coerenza con prescrizioni dei piani

Annalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioAnnalisa SavioDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerriDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerriDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerriDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Ediliziatoriali ed Ediliziatoriali ed Ediliziatoriali ed Edilizia


artartartart....2222 : Il patrimonio culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici intesi come “gli immobili e le aree indicati all’art.134 costituenti espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio, e gli altri beni individuati per legge”

art.5 c.6art.5 c.6art.5 c.6art.5 c.6 :Le funzioni amministrative di tutela dei beni paesaggistici sonoesercitate dallo Stato e dalle regioni secondo le disposizioni di cui alla Parte terza del presente codice, in modo che sia sempre assicurato un livello di governo unitario ed adeguato alle diverse finalità.

art. 6 c.1art. 6 c.1art. 6 c.1art. 6 c.1 : In riferimento ai beni paesaggistici la valorizzazione comprendealtresì la riqualificazione degli immobili e delle aree sottoposti a tutela compromessi o degradati, ovvero la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati.


DIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerriDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerriDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche TerriDIREZIONE REGIONALE Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Ediliziatoriali ed Ediliziatoriali ed Ediliziatoriali ed Edilizia

Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.iCodice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.iCodice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.iCodice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.i....


- adotta la definizione di “paesaggio”:

per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani o dalle loro interrelazioni;

- ridefinisce i contenuti della pianificazione paesaggistica:

tutto il territorio sia adeguatamente conosciuto, salvaguardato, pianificato e gestito in ragione dei differenti valori espressi dai diversi contesti che lo costituiscono. …le regioni sottopongono a specifica normativa d'uso il territorio mediante "piani paesaggistici". L'elaborazione dei piani paesaggistici avviene congiuntamente tra Ministero e regioni, limitatamente ai beni paesaggistici di cui all'articolo 143, comma 1, lettere b), c) e d);

- modifica la disciplina delle autorizzazioni paesaggistiche.



Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.iCodice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.iCodice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.iCodice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs. 42/2004 e s.m.i....


c.4 La tutela del paesaggio è volta a riconoscere, salvaguardare e recuperare i valori culturali che esso esprime. c.5 La valorizzazione del paesaggio può avvenire anche mediante attività di conoscenza, informazione e formazione, riqualificazione e fruizione del paesaggio nonché, ove possibile, attraverso la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati. c.6 Le attività devono essere indirizzate ad un uso consapevole del territorio e di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche e di realizzazione di nuovi valori paesaggistici integrati e coerenti, rispondenti a criteri di qualità e sostenibilità.

“CodiceCodiceCodiceCodice”””” Parte terza Parte terza Parte terza Parte terza ---- Beni paesaggistici art. 131. PaesaggioBeni paesaggistici art. 131. PaesaggioBeni paesaggistici art. 131. PaesaggioBeni paesaggistici art. 131. Paesaggio



Il Paesaggio nella Regione Piemonte



La Pianificazione paesaggistica

La Gestione del paesaggio

I Beni Paesaggistici

Autorizzazione paesaggistica

Tutela dei centri storici

Valorizzazione del paesaggio


Art. 135. Pianificazione paesaggistica

I piani paesaggistici definiscono apposite prescrizioni ordinate:- alla conservazione degli elementi costitutivi e delle morfologie dei beni paesaggistici sottoposti a tutela, tenuto conto anche delle tipologie architettoniche, delle tecniche e dei materiali costruttivi, nonché delle esigenze di ripristino dei valori paesaggistici; - alla riqualificazione delle aree compromesse o degradate; - alla salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche degli altri ambiti territoriali, assicurando, al contempo, il minor consumo del territorio; - alla individuazione delle linee di sviluppo urbanistico ed edilizio, in funzione della loro compatibilità con i diversi valori paesaggistici riconosciuti e tutelati, con particolare attenzione alla salvaguardia dei paesaggi rurali e dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.





CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO (C.E.P.) Riconosce la valenza paesaggistica estesa a «tutto» il territorio e impegna le parti a integrare il paesaggio nelle politiche urbanistiche, culturali, agricole, sociali, economiche

CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (C.B.C.P.)

Conferisce al Piano un ruolo strategico nel quadro degli strumenti di tutela e di valorizzazione del paesaggio




DGR 4 agosto 2009, n. 53-11975: Adozione del Piano Paesaggistico Regionale.


Il C.B.C.P. (art. 135) stabilisce che i piani devono individuareambiti di paesaggio, definendo per questi specifiche previsioni e prescrizioni

Il Ppr articola il territorio regionale in 76 AMBITI definiti in base agli aspetti geomorfologici, alla presenza di ecosistemi naturali, alla presenza di sistemi insediativi, alla diffusione consolidata di modelli colturali e culturali e prevede specifiche SCHEDE D’AMBITO, con specificazione dei caratteri, degli obiettivi di qualità paesaggistica da raggiungere, degli indirizzi normativi.

Obiettivi di qualità paesaggistica: individuati per Ambiti di Paesaggio (Allegato B – Norme di attuazione)




Piano Paesaggistico Regionale.





Ambiti e Ambiti e unitunitàà di di

paesaggio paesaggio


INDIRIZZI:Orientamenti e criteri attraverso la pianificazione alle diversescale. Agli enti territoriali è riconosciuta una motivata discrezionalità del loro recepimentoDIRETTIVE: Disposizioni che devono essere obbligatoriamente osservate nell’elaborazione di piani settoriali, territoriali provinciali e nei piani locali alle diverse scalePRESCRIZIONI: Disposizioni con diretta efficacia conformativa. Vincolanti e cogenti, sono di immediata attuazione da parte di tutti i soggetti pubblici e privatiDall’adozione del Ppr, le prescrizioni sono sottoposte a misure di salvaguardia e sono immediatamente prevalenti sulle previsioni dei piani territoriali e urbanistici






misure di salvaguardia:

- a far data dall’adozione del Piano Paesaggistico Regionale non sono consentiti sugli immobili e sulle aree tutelate ai sensi dell’articolo 134 del Codice interventi in contrasto con le prescrizioni degli articoli 13 (aree di montagna), 14 (sistema idrografico), 16 (Terreni coperti da boschi), 18 (Aree naturali protette etc.), 26 (Ville, giardini, parchi, etc.), 33( Luoghi ed elementi identitari), in esso contenute, che sono sottoposte alle misure di salvaguardia di cui all’articolo 143, comma 9, del Codice stesso;








Art. 146. Autorizzazione:

- obbligo di presentare agli Enti competenti il progetto con la prescritta documentazione. DPCM 12.12.2005

- autorizzazione paesaggistica è atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento;

- l'autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria ed è valida per un periodo di cinque anni.

- sull'istanza di autorizzazione paesaggistica si pronuncia la regione, acquisito il parere vincolante del soprintendente;

- Ente competente predispone relazione istruttoria e trasmette al soprintendente il parere

Gestione dei beni soggetti a vincoli di tutela paesaggisticaGestione dei beni soggetti a vincoli di tutela paesaggisticaGestione dei beni soggetti a vincoli di tutela paesaggisticaGestione dei beni soggetti a vincoli di tutela paesaggistica:




- Gli enti destinatari della delega devono disporre di strutture in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche nonché di garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia.

- L'amministrazione verifica la conformità dell'intervento proposto con le prescrizioni contenute nei provvedimenti di dichiarazione di interesse pubblico e nei piani paesaggistici (40 g.) e trasmette al soprintendente la documentazione presentata dal richiedente, con una relazione tecnica illustrativa (comunicazione al richiedente di inizio procedimento)




Il soprintendente rende il parere di cui al c. 5, limitatamente alla compatibilità paesaggistica dell’intervento progettato nel suo complesso

ed alla conformità dello stesso alle disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all'articolo 140, c. 2,

entro il termine di quarantacinque giorni dalla ricezione degli atti. Entro venti giorni dalla ricezione del parere, l'amministrazione rilascia

l'autorizzazione ad esso conforme oppure comunica agli interessati il preavviso di provved. negativo ai sensi dell'art. 10-bis l. n. 241/1990, e s.m.i.

Conferenza di servizi




DPCM 12.12.2005DPCM 12.12.2005DPCM 12.12.2005DPCM 12.12.2005

Art. 1 Relazione paesaggisticaArt. 1 Relazione paesaggisticaArt. 1 Relazione paesaggisticaArt. 1 Relazione paesaggisticaNell'allegato sono definiti le finalitNell'allegato sono definiti le finalitNell'allegato sono definiti le finalitNell'allegato sono definiti le finalitàààà, i criteri di redazione, i contenuti della , i criteri di redazione, i contenuti della , i criteri di redazione, i contenuti della , i criteri di redazione, i contenuti della relazione paesaggistica che correda, congiuntamente al progetto relazione paesaggistica che correda, congiuntamente al progetto relazione paesaggistica che correda, congiuntamente al progetto relazione paesaggistica che correda, congiuntamente al progetto dell'intervento che si propone di realizzare ed alla relazione ddell'intervento che si propone di realizzare ed alla relazione ddell'intervento che si propone di realizzare ed alla relazione ddell'intervento che si propone di realizzare ed alla relazione di progetto, i progetto, i progetto, i progetto, l'istanza di autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli artil'istanza di autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli artil'istanza di autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli artil'istanza di autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli articolo 159, colo 159, colo 159, colo 159, comma 1 e 146, comma 2, del Codice dei beni culturali e delcomma 1 e 146, comma 2, del Codice dei beni culturali e delcomma 1 e 146, comma 2, del Codice dei beni culturali e delcomma 1 e 146, comma 2, del Codice dei beni culturali e delpaesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.Art. 2. Valutazioni di compatibilitArt. 2. Valutazioni di compatibilitArt. 2. Valutazioni di compatibilitArt. 2. Valutazioni di compatibilitàààà paesaggisticapaesaggisticapaesaggisticapaesaggisticaLa relazione paesaggistica costituisce per l'amministrazione comLa relazione paesaggistica costituisce per l'amministrazione comLa relazione paesaggistica costituisce per l'amministrazione comLa relazione paesaggistica costituisce per l'amministrazione competente petente petente petente la base di riferimento essenziale per le valutazioni previsla base di riferimento essenziale per le valutazioni previsla base di riferimento essenziale per le valutazioni previsla base di riferimento essenziale per le valutazioni previste dall'art. 146, te dall'art. 146, te dall'art. 146, te dall'art. 146, comma 5 del predetto Codice. comma 5 del predetto Codice. comma 5 del predetto Codice. comma 5 del predetto Codice.




Provvedimenti di adeguamento al D. lgs 22.01. 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio Art. 3. Rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche

Nel rispetto della procedura stabilita dal Codice (art.146)

c.1 tipologie di interventi di competenza della Regione

c.2 Nei casi non elencati dal comma 1 il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è delegata ai comuni, che si avvalgono delle competenze tecnico scientifiche delle commissioni locali per il paesaggio di cui all'articolo 4; fino alla costituzione di tali commissioni la competenza per il rilascio di tutte le autorizzazioni paesaggistiche è in capo alla Regione.

Legge regionale 1 dicembre 2008, n. 32. Legge regionale 1 dicembre 2008, n. 32. Legge regionale 1 dicembre 2008, n. 32. Legge regionale 1 dicembre 2008, n. 32.


Competenze:- rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche non ricadenti nelle

tipologie di cui all’art.3 c.1 L.R.32/2008

- espressione del parere vincolante previsto dall'articolo 49,c. 15, della l.r. 56/1977 per edifici sottoposti a vincoli di tutela ex

art.24 l.r. 56/1977 (prescrizioni del PRGC) Art.24: - gli insediamenti urbani aventi carattere storico-artistico e/o ambientale e le aree

esterne di interesse storico e paesaggistico;- i nuclei minori, i monumenti isolati e i singoli edifici o civili o rurali ed i manufatti avente

valore storico artistico e/o ambientale e documentario;- le aree di interesse paesistico ambientale


Commissioni locali per il paesaggioCommissioni locali per il paesaggioCommissioni locali per il paesaggioCommissioni locali per il paesaggio




Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2010, n. 30-13616Strumenti per la salvaguardia e valorizzazione del paesaggio: "Indirizzi per la qualità paesaggistica degli insediamenti. Buone pratiche per la progettazione edilizia“

"Indirizzi per la qualità paesaggistica degli insediamenti. Buone pratiche per la pianificazione locale".




Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2010, n. 30-13616Strumenti per la salvaguardia e valorizzazione del paesaggio:




La Regione Piemonte, nell’ambito delle politiche di valorizzazione e tutela del paesaggio, promuove il Progetto di candidatura “Paesaggi vitivinicoli diLanghe, Roero e Monferrato”.Il progetto ha ufficialmente avuto inizio il 1 giugno 2006, con l’iscrizione del sito proposto nella “tentative list” italiana del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.Il 16 marzo 2010 la Giunta Regionale Piemontese ha individuato le aree da candidare: si tratta di nove aree di eccellenza, rappresentative dei maggiori vitigni delle colline centrali piemontesi e delle relative zone tampone che le ricomprendono. L’iter della proposta si concluderà entro settembre 2010, data di presentazione del Dossier di candidatura all’UNESCO.



Realizzazione di manuali e guide di indirizzo per la

valorizzazione del paesaggio e il recupero del patrimonio

edilizio storico.



Manuali comunaliManuali realizzati dai

G.A.L. con i Fondi LeaderGuide realizzate dalla

Regione PiemonteManuali realizzati con Fondi Reg. 2081/93 –

Misura 1.6 –B7




CRITERI e INDIRIZZI perCRITERI e INDIRIZZI perCRITERI e INDIRIZZI perCRITERI e INDIRIZZI per

la TUTELA del PAESAGGIOla TUTELA del PAESAGGIOla TUTELA del PAESAGGIOla TUTELA del PAESAGGIO




Legge regionale n. 14 del 16 giugno 2008Legge regionale n. 14 del 16 giugno 2008Legge regionale n. 14 del 16 giugno 2008Legge regionale n. 14 del 16 giugno 2008Norme per la valorizzazione del paesaggio. Norme per la valorizzazione del paesaggio. Norme per la valorizzazione del paesaggio. Norme per la valorizzazione del paesaggio. Le politiche di valorizzazione, tutela, pianificazione e riqualificazione del paesaggio, possono essere attuate attraverso azioni quali la pianificazione paesaggistica, la promozione di attività di comunicazione e sensibilizzazione delle popolazioni al valore del paesaggio, l’avvio di attività di formazione alla conoscenza e all’intervento nel paesaggio, l’elaborazione di studi e ricerche finalizzati alla valutazioni dei paesaggi, l’incentivazione della ricerca della qualità del progetto di paesaggio, il finanziamento di concorsi di idee e diprogetti per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della qualità paesaggistica per la realizzazione di elementi paesaggistici coerenti ed integrati con il contesto.

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