DIPARTIMENTO DI ECONOMIA -...

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Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale Tesi di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Il Crowdfunding per le PA: Il Civic Crowdfunding Relatore Candidato Chiar.mo. Prof. Francesco Arena Francesco Gangi Mat. A07001649 ANNO ACCADEMICO 2016 - 2017

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Università degli Studi della Campania

“Luigi Vanvitelli”

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA

Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale

Tesi di Laurea

in

Economia e Gestione delle Imprese

Il Crowdfunding per le PA:

Il Civic Crowdfunding

Relatore Candidato

Chiar.mo. Prof. Francesco Arena

Francesco Gangi Mat. A07001649

ANNO ACCADEMICO 2016 - 2017

1

Indice

Capitolo 1 ............................................................................................................... 3

“LA CROWD ECONOMY E IL PROCESSO DI FINANZIAMENTO DAL

BASSO” ....................................................................................................................... 3

1.1 Open Data, Partecipazione e trasparenza, i presupposti della Crowd

Economy .................................................................................................................. 3

1.2 Crowdfunding: da fenomeno mediatico a strumento di finanza

alternativa ............................................................................................................... 5

1.2.1 Origini ed Evoluzione del fenomeno ................................................... 6

1.2.2 L’interesse Mediatico al fenomeno ..................................................... 7

1.2.3 Sviluppo collettivo come strumento per la finanza alternativa ........... 9

1.3 Le declinazioni del Crowdfunding ........................................................... 10

1.3.1 Il modello Donation-Based ............................................................... 12

1.3.2 Il modello Reward-based ................................................................... 13

1.3.3 Il modello Lending-based .................................................................. 14

1.3.4 Il modello Equity-based .................................................................... 14

1.4 Le piattaforme come luogo d’incontro tra domanda e offerta .............. 16

1.5 Vantaggi del Crowdfunding...................................................................... 17

Capitolo 2 ............................................................................................................. 19

LE APPLICAZIONI DEL CROWDFUNDING – CIVIC CROWDFUNDING .. 19

2.1 La progettazione partecipata attraverso il Civic Crowdfunding ...... 19

2.1.1 I modelli dei processi orizzontali: da City-Users a Crowdfunder 21

2.2 Analisi dello scenario ............................................................................. 22

2

2.3 Il mercato del Civic Crowdfunding ...................................................... 27

2.3.1 Indagine conoscitiva del mercato italiano per il Civic Crowdfunding

29

Capitolo 3 ............................................................................................................. 36

IL CIVIC CROWDFUNDING: LEVA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA’

LOCALE .................................................................................................................... 36

3.1 “Ricostruiamo Città della Scienza”...................................................... 36

3.2 Save the Soul of Savoca ......................................................................... 38

Conclusioni ............................................................................................................ 41

Appendice .............................................................................................................. 43

Bibliografia ............................................................................................................ 66

3

Capitolo 1

“LA CROWD ECONOMY E IL PROCESSO DI

FINANZIAMENTO DAL BASSO”

Il periodo di transazione che viviamo e la crisi dei sistemi economici è il

costo che dobbiamo sostenere affinché si possa passare da un’economia di

stampo tipicamente industriale ad uno sociale? Ovvero dalla produzione del

prodotto, alla produzione della conoscenza diffusa per il genere umano?

1.1 Open Data, Partecipazione e trasparenza, i presupposti della

Crowd Economy

Secondo il dipartimento di Economia e degli Affari Sociali delle Nazioni Unite nel

2050 la popolazione mondiale si attesterà a circa 9,1 miliardi di persone, 7 dei quali

concentrati nelle sole aree urbane. I livelli di produzione e consumi cresceranno

sempre più, mentre si impoverirà la qualità dell’ambiente e del tessuto sociale. La

globalizzazione, il progresso tecnologico, la crisi finanziaria e i grandi problemi legati

alla scarsità delle risorse disponibili hanno aperto un nuovo grande capitolo della

storia, definito come “Epoca della Conoscenza”.1 L’epoca della conoscenza mette in

evidenza tutti i limiti della teoria di Malthus, che concepisce la crescita demografica

1 Walter VASSALLO, Crowdfunding nell’Era della Conoscenza, FrancoAngeli.

4

come causa degli squilibri delle risorse tangibili che caratterizzano i sistemi economici,

generando un progressivo immiserimento della popolazione.2

L’economia della conoscenza, pertanto, evidenzia i legami tra i processi di

apprendimento, innovazione e competitività, basandosi su risorse intangibili come il

Know-How o Life-Skill. Alla base vi sono i processi cognitivi di apprendimento

dell’uomo, intesi come il risultato neurobiologico di indefinite scelte. La Conoscenza

è materia prima Trainante e in quanto tale, è un bene pubblico in senso economico,

circostanza che obbliga lo Stato ad intervenire in favore alla creazione e tutela della

stessa.

Lo sviluppo dei sistemi informativi, prima ancora del Web 2.0, ha permesso un

incremento in termini di quantità e qualità delle interazioni sociali del genere umano,

rafforzando le sinergie tra attività e risorse umane. Il modello di Economia di

Condivisione o di Consumo Collaborativo, meglio conosciuto come Sharing

Economy, permette di mettere in contatto gruppi e individui sulla base degli interessi

o delle necessità specifiche, basandosi sull’insieme di pratiche di scambio e

condivisione dei beni materiali, servizi o conoscenze. L’accesso al bene risulta essere,

in molti casi, un valida alternativa al possesso, che sta iniziando a divenire elemento

di senso comune. Risulta essere chiaro quindi come la Sharing Economy sia un

processo naturale inevitabile per una gestione sostenibile delle risorse tangibili e come

lo sia ancora di più lo sviluppo di quelle intangibili, attraverso la creazione della

conoscenza condivisa. Il processo di condivisione e aggregazione diventa, dunque,

promotore di valore aggiunto, che attinge dalla conoscenza condivisa per generare altra

conoscenza. I nuovi strumenti come i Social Media Network, stanno cambiando

radicalmente le Governance del mondo in cui viviamo, così come gli strumenti di

condivisione e partecipazione hanno cambiato il modo di fare impresa, di fare politica.

In un futuro prossimo si potrà abolire la distanza fra cittadini ed Istituzioni, favorendo

la partecipazione attiva attraverso il dialogo, garantendo trasparenza e rendendo

visibile l’invisibile. I processi e le logiche fordiste così fortemente radicate nei nostri

sistemi economici non riescono a valorizzare il patrimonio di idee, competenze e

passione tanto quanto per l’impresa privata quanto per le Istituzioni. I consumatori

diventano prodotti così come i cittadini sono utenti per le politiche pubbliche, ma mai

protagonisti. Questo punto dovrà necessariamente cambiare attraverso virtuosi

2 Thomas Robert MALTHUS, An essay of the principle of the population as it affects the future

improvement of society, 1798.

5

processi di “contaminazione”, fatti prevalentemente da scelte consapevoli e condivise

attraverso forme di Open Data, partecipazione e trasparenza. Internet, inteso come

network è il luogo di aggregazione sociale del nuovo millennio, dove milioni di

persone collaborano o contribuiscono per realizzare progetti impossibili da realizzare

per il singolo individuo. Un esempio fra tutti Wikipedia, chi non conosce la più grande

enciclopedia mai scritta nella storia dell’umanità? Nel 2007 la sola edizione inglese

superava i 2 milioni di voci (superando l'enciclopedia Yongle, 1407) e nei suoi primi

8 anni di attività sono state impiegate 100.000 ore di lavoro corrispondenti al tempo

pieno di lavoro di circa 6.000 redattori. Nel 2015 le voci complessive erano,

addirittura, 35 milioni tradotte in 293 lingue diverse. Ebbene, Wikipedia è

un’organizzazione non profit, priva di ogni forma di gerarchia di comando e che conta

poco più di 50 dipendenti. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al potere di

aggregazione e condivisione attraverso un progetto di Open Data3 dove 14 milioni di

volontari hanno contribuito senza ricevere alcun compenso. È l’esempio lampante di

come la tecnologia non rende più intelligente l’individuo ma genera valore aggiunto

proiettandoci nella dimensione delle risorse diffuse. Ciò significa che un uso congruo

di dati e di canali contribuirà senza dubbio alcuno alla riduzione di tempi, costi e

margini di errore, nonché allo snellimento dell’amministrazione attinente alla sfera

pubblica. Pertanto l’aumento di partecipazione delle persone a progetti condivisi nel

nome di obiettivi individuali che, tuttavia, coincidono con quelli di una comunità

attraverso le nuove tecnologie, segna l’inizio della Crowd Economy.

1.2 Crowdfunding: da fenomeno mediatico a strumento di finanza

alternativa

Si scrive crowdfunding, si legge innovazione virale.4

3 OPEN DEFINITION, “Open data and content can be freely used, modified, and shared by anyone for

any purpose” 4 Walter VASSALLO, Crowdfunding nell’Era della Conoscenza, FrancoAngeli.

6

1.2.1 Origini ed Evoluzione del fenomeno

Il Fenomeno del Crowdfunding è spesso associato a qualcosa di nuovo o di

moderno, ma il concetto di finanziamento dal basso ha radici ben più profonde. Molti

convergono nel sostenere che il Crowdfunding sia una rielaborazione in chiave

moderna di pratiche di finanziamento già diffuse in passato. Nel Novembre del 1095,

al Concilio di Clermont, Papa Urbano II fece appello, in seduta pubblica, a tutti i

membri della Cristianità per respingere gli attacchi dell'Islam. Il grande appello

prevedeva l’assoluzione e la remissione di tutti i peccati per coloro che avrebbero

finanziato o partecipato alla liberazione dei luoghi dove Cristo avrebbe compiuto la

sua parabola di mortale. La risposta al grido del papa, fu sbalorditiva al punto da

segnare una profonda svolta nella storia.

Tra la seconda metà del ‘700 e gli inizi del ‘800 lo scrittore irlandese Jonathan Swift

ispirò gli “Irish Loan Fund”, degli istituti collettivi di micro credito che combattevano

la povertà del popolo irlandese attraverso la concessione di prestiti a privati privi di

garanzie certe. In breve tempo furono avviati più di 300 programmi di micro

finanziamento a cui aderirono più del 20% delle famiglie irlandesi.5 Anche il

fondatore della Grameen Bank, Muhammad Yunus, si ispirò agli Irish Loan Fund, la

sua banca è stata la prima Banca ad essere definita “Banca dei Poveri”. L’ente, che si

occupa di micro finanziamento in Bangladesh e in India, concede prestiti alle

popolazioni povere locali senza richiedere garanzie collaterali. Il sistema si fonda sulla

fiducia e sull’idea che i poveri abbiano attitudini e capacità imprenditoriali

sottoutilizzate che meritano di essere considerate per uno sviluppo sostenibile. La

Grameen Bank, oggi conta più di 1000 filiali capillarmente distribuite su tutto il

territorio. L’elevata percentuale dei prestiti restituiti (circa il 98%), vengono reinvestiti

in fondi di rotazione, per cui l’organizzazione riesce a gestire innumerevoli attività

economiche finalizzate allo sviluppo, offrendo anche servizi come gestione di conti e

fondi depositi. All’organizzazione e al suo fondatore è stato congiuntamente attribuito

il premio Nobel per la Pace nel 2006, “per gli sforzi diretti a promuovere lo sviluppo

economico e sociale dal basso”.6

5 Bill CLARK, The History & Evolution of Crowdfunding. 6 Walter VASSALLO, Crowdfunding nell’Era della Conoscenza, FrancoAngeli.

7

Il primo caso eclatante di Crowdfunding Civico risale al 1884 anno in cui i francesi

resero dono agli Stati Uniti d’America della Statua della Libertà, in memoria

dell’indipendenza. Nell’estate del 1885 la statua si trovava a New York in attesa che

fossero assemblati i 300 fogli di rame che la compongono. Gli Stati uniti riuscirono a

stanziare solo 250.000 dollari degli oltre 550.000 dollari (12.6 mln di dollari in valuta

odierna) necessari per la realizzazione delle opere d’installazione. Per di più il

governatore di New York Grover Cleveland si oppose all'utilizzo dei fondi di stato per

il completamento delle opere, dopo che anche il Comitato preposto per la raccolta

fondi fallì, raccogliendo solo 150.000 dollari. Tra l'incertezza le città di Baltimora,

Boston, San Francisco e Philadelphia si offrirono di pagare le opere di installazione in

cambio del trasferimento della statua. Sembrava che New York avesse esaurito le

opzioni quando il famoso editore del New York World Joseph Pulitzer, lanciò una

campagna di fondi dal basso per finanziare l’istallazione della Statua. La campagna di

donazioni attirò più di 120.000 sostenitori molti dei quali donarono meno di un dollaro,

un successo visto che i soldi raccolti furono abbastanza da coprire le ultime spese per

il completamento del piedistallo e anche per un regalo a Frédéric Auguste Bartholdi

(Ideatore della scultura)7. La campagna lanciata da Pulitzer fu probabilmente il primo

caso di Crowdfunding in chiave moderna, in quanto fu utilizzato un singolo punto di

raccolta mediatica - il giornale – per instaurare una connessione con tutti i sostenitori

del progetto. Ma il vero successo della campagna fu che la comunità locale iniziò a

sentirsi legata in modo particolare a questo simbolo in quanto aveva contribuito

attivamente a realizzarlo, collaborando attivamente con l’amministrazione pubblica

che ne gestisce l’utilizzo.

1.2.2 L’interesse Mediatico al fenomeno

L’anglofilo neologismo Crowdfunding fu coniato da Michael Sullivan, che nel

2006 ebbe l’intuizione di operare il micro finanziamento attraverso il Web, l’obiettivo

di Sullivan era di creare un incubatore di progetti ed eventi legati al mondo dei

videoblog, attraverso semplici donazioni on-line. Tuttavia il Crowdfunding, fu reso

noto da Barack Obama nel 2008 entrando subito nell’idioletto8 comune, al punto che

7 Fonte BBC Magazine, The Statue of Liberty and America's crowdfunding pioneer. 8 Idiolètto s. m. [comp. di idio- e (dia)letto; cfr. ingl. idiolect]. – Lingua individuale, cioè la

particolare varietà d’uso del sistema linguistico di una comunità che è propria di ogni singolo parlante,

Treccani.

8

in italiano, ancora, non esiste una valida traduzione che possa trasmettere appieno il

significato. Letteralmente viene spesso tradotto, come finanziamento dalla folla (frutto

dell’accostamento di due termini inglesi: crowd, folla, e funding, finanziamento). I

primi ad interessarsi al fenomeno furono giornalisti e testate internazionali.

L’Economist, nel 2013, gli dedicò una storia di copertina, per rimarcare l’attenzione

che il fenomeno merita. A fare da eco alla copertura mediatica sono stati i numeri: nel

2012, secondo un rapporto di Massolution, furono raccolti grazie al Crowdfunding 3

miliardi di dollari, saliti a 5 nel 2013. Grazie, anche, al successo di Barack Obama il

crowdfunding inizia a fare tendenza, superando prima i confini di un pubblico di soli

specialisti, per poi diventare un fenomeno mainstream. Le ricerche su Google per la

parola crowdfunding hanno registrato picchi incredibili quando due tra le piattaforme

più conosciute (Kickstarter e Idiegogo), iniziarono ad operare a pieno regime. Il

Crowdfunding viene accostato a termini come Innovazione, Startup, Investimento,

Business, Economia, Finanza9, suscitando nel tempo un interesse globale diffuso, così

come evidenzia il grafico sottostante.

Figura 1 Google Trends, Maggio 2017

9 Analisi dati Google Trend. Maggio 2017.

9

1.2.3 Sviluppo collettivo come strumento per la finanza alternativa

La collaborazione partecipativa degli utenti nel corso degli anni ha consolidato

un’efficace pratica di sviluppo della conoscenza attraverso diverse forme di

condivisione. Nello specifico il crowdsourcing (da crowd, "folla", e sourcing, da

outsourcing, e cioè esternalizzazione aziendale) è il modello di sviluppo collettivo per

eccellenza che prevede il coinvolgimento di numerose persone esterne all'entità che ha

ideato il progetto stesso. In ambito economico può essere definito come

“l’esternalizzazione di una parte delle proprie attività” ed è un modello di business nel

quale un'azienda o un'istituzione affida la progettazione, la realizzazione o lo sviluppo

di un progetto, oggetto o idea a un insieme indefinito di persone non organizzate

precedentemente.10 La svolta decisiva, che segnò la nascita del Civic Crowdsourcing,

vi fu nell’Aprile del 1968, durante la conferenza di Computer Graphics in Architetture

and Design presso l’Università di Yale, dove un gruppo di esperti valutarono i

cambiamenti che avrebbero comportato i Computer nella professione dell’Architetto.

Dagli atti della conferenza emerge un nuovo paradigma legato allo sviluppo urbano

che vede l’ambiente e le persone come elementi chiave del progetto e non più

solamente il progettista e il sistema fisico che lo circonda. Lo stesso Negroponte11

dichiara che “grazie ai nuovi processi non sarà più l’architetto con la somma delle sue

esperienze storiche e culturali ad imporre il progetto all’utente, ma sarà quest’ultimo,

supportato dai nuovi strumenti e macchine che assurgono a mente collettiva, a

condurre il progetto”, giungendo così al passaggio definitivo da progetto come

prodotto al progetto come processo. In questo modo le persone non so più recettori di

servizi ma sorgenti di idee, innovazione e creatività che sviluppano processi

orizzontali.12 Tra gli sviluppi, più interessanti, del crowdsourcing vi è il crowdfunding,

vale a dire il crowdsourcing finanziario, che affronta la questione dei finanziamenti

scarsi.

L’alta versatilità che caratterizza il Crowdfunding, fa in modo che possa riferirsi in

maniera indistinta al percorso di finanziamento di un progetto di qualsiasi tipo; dalla

10 Marialuisa PEZZALI, Crowdsourcing: quando la rete... trova la soluzione. «Il Sole 24 ORE»,

2009. 11 Nicholas Negroponte (New York City, 1º dicembre 1943) è un informatico statunitense, celebre

per i suoi studi innovativi nel campo delle interfacce tra l'uomo e il computer. 12 Alessio BAROLO, Il Crowdfunding Civico.

10

produzione di un album musicale alla costruzione di un ospedale. Pertanto non si tratta

di contenuto ma di uno strumento, capace di adattarsi per lo sviluppo in diversi ambiti

grazie alla democratizzazione partecipata della raccolta. Chiunque può elevarsi a

promotore di una campagna di finanziamento, così come chiunque è libero di

sostenerla. A tal proposito risulta interessante riportare il pensiero dell’economista

Indiano Amartya Sen, Nobel per l’economia nel 1998, “Ogni individuo deve avere la

possibilità di avere a disposizione un sistema il cui funzionamento possa permettere

ad ognuno di vivere una vita degna di essere vissuta”. In quest’ottica la raccolta dei

fondi dal basso è dunque un processo virtuoso che permette a tutti coloro che non

hanno possibilità di accedere al credito tradizionale, di poter operare attraverso la

raccolta dei capitali, favorendo così lo sviluppo dello Stato Sociale. Il vero capitale

dunque sono le idee e il crowdfunding è lo strumento capace di convogliare

l’intelligenza collettiva.

1.3 Le declinazioni del Crowdfunding

Gli elementi che compongono il fenomeno del crowdfunding moderno, sono:

scambio di informazioni (idee e progetti) e di capitale (fondi) tra persone o gruppi di

persone (crowd), attraverso strumenti informatici (social media, social network), in un

ambiente virtuale (Internet).13 Il Crowdfunding si contraddistingue dagli altri modelli

di finanziamento in quanto si fonda sulla partecipazione collettiva che deve essere più

ampia possibile. Motivo che spinge a ridurre le barriere alla partecipazione, sfruttando

la “long tail” (coda lunga). Il fenomeno della coda lunga, ha permesso l’affermarsi del

crowdfunding sui mercati odierni.

Il modello della long tail fu espresso, per la prima volta nel 2004, da Chris Anderson

sulla popolare rivista Wired Magazine per descrivere i modelli economici e

commerciali usati da aziende, come Amazon ed Ebay.14 Esso sovverte le consuete

logiche di mercato, in cui viene offerto un prodotto o un servizio in risposta ad una

domanda: nella logica della coda lunga, se l’offerta aumenta anche la domanda

continua a crescere con costanza. Nello specifico il modello spiega come la

distribuzione di una popolazione ad elevata ampiezza è seguita da una popolazione a

13 Assitecacrowdonor, Cos’è il Crowdfunding, 5 Novembre 2016. 14 Chris ANDERSON, The Long Tail: Why the Future of Business Is Selling Less of More, Hyperion

2006.

11

bassa ampiezza, che diminuisce gradualmente, costituendo per l’appunto la coda

lunga. La rappresentazione del grafico di questo modello attraverso un sistema di assi

cartesiani genera una power-law15, ovvero una curva con l’estremità a sinistra (la testa)

che raggiunge valori molto alti e l’estremità destra (la coda) tendente all’infinito.

Figura 2 Diagramma del Grafico del modello Long Tail Fonte ANDERSON Chris, LA CODA

LUNGA Da un mercato di massa a una massa di mercati

Il diagramma mette in evidenza due fenomeni; nella zona in rosso sono collocati gli

articoli più venduti, trainanti dell’economia, mentre nella zona in grigio si collocano

gli articoli di nicchia, ovvero i prodotti la cui domanda è minima, ma che producono

una rendita. Gli elevati costi di magazzino e distribuzione hanno da sempre legato la

nostra cultura alle hit, che rappresentavano l’unico ambito del mercato a cui

interessarsi per raggiungere il massimo ricavo. Secondo Anderson il futuro del

Business sarà vendere meno del più, visto che da qualche anno siamo passati da un

15 Power-Law o leggi di potenza che ricorrono nelle distribuzioni di probabilità di molti fenomeni

fisici (ad esempio la magnitudo dei terremoti, il diametro dei crateri dei pianeti, la dimensione dei

frammenti degli oggetti che si infrangono per urti, l'intensità delle esplosioni solari), sociali (il numero

dei morti nelle guerre, la popolazione delle città, il numero di collegamenti ai siti web, il numero di

citazioni) ed economici (la distribuzione della ricchezza, le vendite di libri e cd, ecc.); così come

ricorrono in altri tipi di relazioni, come quella tra il tasso metabolico di una specie e la sua massa

corporea (cosiddetta legge di Kleiber), o quella tra la forza di gravità e la distanza tra le masse. Nel caso

delle distribuzioni di probabilità, una distribuzione che obbedisce alla legge di potenza è denominata

power law distribution, scale-free distribution (distribuzione a invarianza di scala), o anche

distribuzione di Pareto - dal nome dell'economista Vilfredo Pareto, che per primo la individuò nella

distribuzione del reddito - o infine legge di Zipf - dal linguista George Kingsley Zipf che la individuò

studiando la frequenza d'uso delle parole nei testi. [Wikipedia]

12

“mercato di massa” a una “massa di mercati”.16 Questo perché internet consente alle

aziende di offrire, oltre ai prodotti di grande richiesta, anche quelli cosiddetti

marginali, ovvero richiesti da pochi. La strategia della long tail, su cui si basa il

crowdfunding, sfrutta il potere della rete e dei digital media, facendo circolare maggior

denaro nella coda rispetto alla testa. Nelle situazioni in cui la popolarità è determinata

dal minimo comune denominatore, un modello a coda lunga può generare un

miglioramento del livello culturale e sociale.17 La televisione ne è un ottimo esempio;

l’incremento dell’offerta televisiva, originata dalla tecnologia digitale, ha reso il

mercato televisivo più complesso, decretando un fenomeno già noto al mondo della

discografia come la frammentazione dei contenuti.

La continua evoluzione del crowdfunding lo rende declinabile sotto molti aspetti,

rendendolo adattabile ai diversi modelli di business al fine di soddisfare gli interessi

di tutti i soggetti coinvolti. E' possibile identificare due configurazioni di

crowdfunding: le configurazioni base e le nuove. Inoltre la combinazione delle stesse

ha dato vita anche a modelli ibridi. Da un rapporto del 2012 di Massolution è possibile

identificare quattro categorie per le configurazioni base:

Donantion-based

Reward-based

Lending-based

Equity-based

1.3.1 Il modello Donation-Based

Questo modello non presume alcun ritorno economico né ricompensa per chi

effettua donazioni se non il riconoscimento morale di aver sostenuto una buona causa.

Promotori delle iniziative sono soprattutto organizzazioni no-profit, enti a scopo

sociale e associazioni, che si rivolgono alla massa affinché questa aderisca e

contribuisca ad una causa sociale o etica.18 Si tratta, probabilmente, del modello che

ha dato origine al fenomeno essendone anche la forma più elementare, permettendo la

realizzazione di progetti a valenza sociale che diversamente avrebbero avuto una

16 Chris ANDERSON, The Long Tail: Why the Future of Business Is Selling Less of More, Hyperion

2006. 17 Walter VASSALLO, Crowdfunding nell’Era della Conoscenza, FrancoAngeli 18 PhD Dott.ssa DANIELE L.M., Il Crowdfunding nei Modelli di Finanziamento dei Progetti

Imprenditoriali, 2015.

13

gestazione più lunga se non impossibile19. Questa tipologia di raccolta è utilizzata, con

successo, per il finanziamento dei progetti social e civic crowdfunding. Secondo un

rapporto di Massolution del 2015 il modello donation-based ha generando un giro di

affari di 1,94 miliardi di dollari rendendolo il secondo modello più utilizzato.

1.3.2 Il modello Reward-based

Il Reward-based è un modello fondato su di un sistema a ricompense, riconoscendo

ai donatori/sostenitori una ricompensa o un premio commisurato all’entità della

donazione. Chiaramente la ricompensa per chi partecipa al finanziamento del progetto

non è mai in denaro e spesso ha un valore economico inferiore alla somma donata, ciò

nonostante deve avere un alto contenuto simbolico per il donatore. La ricompensa,

reward, è da considerarsi in primo luogo un bene emozionale, capace di legare a doppio

filo sostenitore e progetto. L’evoluzione di questa pratica ha portato allo sviluppo del

pre-selling crowdfunding che diversamente, dalle comuni logiche di prevendita,

coinvolge direttamente i sostenitori/donatori nella determinazione delle caratteristiche

del bene. In questo modo, oltre ad avere i fondi necessari per la realizzazione di un

prodotto/servizio, sarà possibile istruire l’offerta alla domanda.

Il modello reward-based può essere ulteriormente suddiviso in due sottogruppi

principali: All or Nothing, dove le transazioni saranno convalidate solo se viene

raggiunto il goal setting del progetto e il Take it All, ovvero quando le transazioni si

realizzeranno anche quando non sarà raggiunto il goal setting. La principale

caratteristica delle campagne reward-based All or Nothing consiste nel raggiungere la

somma target (goal setting) entro un periodo preconfigurato. Nell’ipotesi in cui il

target non sarà raggiunto il denaro verrà restituito ai donatori/sostenitori. Nelle

campagne reward-based Take it All il finanziamento giunge al progetto a prescindere

se esso raggiunga o meno il target entro la scadenza prefissata. A queste

configurazioni, ultimamente, si è aggiunta anche una configurazione alternativa All

and More, lanciata dalla piattaforma Statunitense RocketHub. Quest’ultima funziona

come una normale campagna reward-based Take it All, prevendendo l’esenzione delle

tariffe di iscrizione nel caso fosse raggiunto il target nel tempo prestabilito.

19 Umberto PIATTELLI, IL CROWDFUNDING IN ITALIA: Una regolamentazione

all'avanguardia o un’occasione mancata, G. Giappichelli Editore.

14

1.3.3 Il modello Lending-based

Questo modello rappresenta uno strumento di prestito collettivo, può configurarsi

come prestito tra privati -P2P- (Peer to Peer) o prestito da privati -P2B- (Peer to

Business), senza ricorrere ad intermediari finanziari convenzionali. Si tratta dunque

della possibilità, attraverso piattaforme autorizzate al leading, di permettere alla folla

(crowd) di prestare denaro a privati o ad aziende a fronte della restituzione del capitale

e di un riconoscimento del tasso di interesse. Sfruttando un principio già noto in

informatica; il Peer to Peer (P2P), un modello di architettura logica privo di ogni

struttura gerarchica, costituito da nodi equivalenti o paritari (Peer) in grado di svolgere

sia funzione di Cliente (Client) che di Serviente (Server). Il termine fu coniato nel

1999, per descrivere il primo servizio di File Sharing di massa, che i più nostalgici

senz'altro ricordano, Napster. Il Crowdfunding leading based sfrutta il medesimo

principio, in quanto il prestito non viene corrisposto da un singolo soggetto, ma da

tante persone, riducendo il rischio per chi presta. Pertanto chi presta denaro e chi lo

riceve percepisce o paga una quota di interesse più favorevole rispetto a quella

proposta dagli istituti di credito tradizionali. Questo è possibile perché prestatori e

richiedenti vengono messi in diretta relazione riducendo considerevolmente i costi di

intermediazione. Il sistema risulta essere molto democratico, ad ogni richiedente viene

assegnato, attraverso un algoritmo basato su feedback, un rating che esprime il livello

di affidabilità oggettiva. Rating e tassi di interesse sono correlati negativamente, per

cui più alto sarà il livello di rating più basso sarà il tasso d’interesse per i prestatori,

che è calcolato a base fissa della media ponderata dei tassi d’interesse richiesti.

1.3.4 Il modello Equity-based

Il modello Equity-based, è la pratica di crowdfunding maggiormente strutturata

essendo la stessa un’evoluzione dei modelli Donation, Reward e Lending. Consente a

società non quotate di raccogliere risorse finanziarie dalla folla a fronte di quote

azionarie. Secondo la definizione adottata da Consob: «Si parla di equity-based

crowdfunding quando tramite l'investimento on-line si acquista un vero e proprio titolo

di partecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa” per il finanziamento è

rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla

15

partecipazione nell'impresa.»20 I promotori del progetto e il loro partner il più delle

volte lanciano una campagna di equity crowdfunding online, definendo gli aspetti

quantitativi e qualitativi del progetto. Il target monetario di raccolta viene diviso in

migliaia di parti uguali, che saranno offerte tramite piattaforma in forma di azioni a

prezzo fisso. Le offerte andranno avanti fino a quando non sarà raggiunta l’obiettivo

prefissato. Il raggiungimento della cifra prefissata dà inizio alla fase di investimento

vera e propria, in cui gli investitori otterranno in cambio la partecipazione del capitale

sociale21.

Le procedure coinvolte nel crowdfunding equity-based sono complicate, risultando

in molti casi proibitive per un piccolo progetto. Pertanto sono emersi altri due modelli:

il “modello cooperativa” e il “modello club”. Nel primo caso i contribuenti individuali

vengono raggruppati in un’entità legale, nel secondo invece i potenziali investitori

vengono reclutati come membri di un club di investimento chiuso.

Al momento questo modello di crowdfunding è oggetto di dibattiti accesi visto che

i processi di investimento sono regolati dalle giurisdizioni creando barriere alla

partecipazione, rendendo difficile lo sfruttamento della long tail. Il tessuto

imprenditoriale del nostro paese, dominato soprattutto da PMI, potrebbe trarre enorme

benefici da questa pratica, motivo che ha spinto l’Italia a dotarsi, per prima in Europa,

di una normativa specifica relativa all’equity crowdfunding. Il legislatore, con il

decreto legge n. 179 del 18 ottobre 201222, inquadra l’equity crowdfunding come

strumento che può favorire lo sviluppo delle start-up innovative attraverso regole e

modalità di finanziamento in grado di sfruttare le potenzialità di internet. Inoltre alla

Consob, è stata attribuito il compito di disciplinare gli aspetti specifici del fenomeno

attraverso un regolamento operativo. Prima del 2015 l’accesso a questo strumento era

riservato alle sole startup innovative, poi l’Investment Compact, ha esteso l’Equity

Crowdfunding anche alle PMI innovative, aziende che presentano requisiti meno

stringenti rispetto alle startup innovative. Ma la vera novità è la recentissima manovra

finanziaria che permette anche alle PMI strutturate in forma srl di ricorrere all’Equity

20 Consob, EQUITY CROWDFUNDING: COSA DEVI ASSOLUTAMENTE SAPERE PRIMA DI

INVESTIRE IN UNA "START-UP INNOVATIVA" TRAMITE PORTALI ON-LINE, consob.it. 21 CICALA Giovanni, http://italiancrowdfunding.it/equity-crowdfunding-cosa-e-numeri/ 22 Convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221

16

Crowdfunding. La nuova norma introdotta deroga l’art. 2468 c.c. che impediva alle

società costituite in forma srl di raccogliere capitale presso il pubblico.

1.4 Le piattaforme come luogo d’incontro tra domanda e offerta

Prima ancora che fosse coniato il termine Crowdfunding nel 2005 fu fondata, dai

coniugi Flannery, Kiva, un’organizzazione no profit, considerata la prima piattaforma

che ha permesso di effettuare prestiti in denaro. L’ispirazione venne ai coniugi dopo

aver letto della Greemen Bank di Yunus durante un viaggio in Africa. La mission

dell’organizzazione è la promozione dell’imprenditorialità attraverso prestiti alle

popolazioni povere dei paesi emergenti. Per abbattere gli alti costi di intermediazione

Kiva, è strutturata come un normale sito di e-commerce, dove recluta persone disposte

a concedere prestiti ad imprenditori bisognosi. L’entusiasmo con il quale è stata

accolta e gli elevati tassi di crescita che la caratterizzano, hanno fatto sì che il modello

adoperato fosse rapidamente riprodotto, generando il mercato delle piattaforme23.

Le piattaforme sono il cuore pulsante di tutto il sistema del crowdfunding. Il più

delle volte sono portali web che consentono la realizzazione e la gestione delle diverse

tipologie di raccolta fondi. Consentendo l’incontro tra chi richiede fondi (Proponente)

e chi è disposto a finanziare le idee (Sostenitore/Finanziatore/Investitore). Il modus

operandi le rende molto simili a “vetrine”, dove è possibile esaminare i singoli progetti,

rendendole il luogo di naturale visita per investitori e finanziatori. Il lancio di una

campagna prevede prima l’iscrizione e la definizione degli aspetti quantitativi e

qualitativi, attraverso la compilazione di appositi form, e in seguito la pubblicazione

del progetto.

L’ascesa del mercato del Crowdfunding ha permesso il proliferare delle piattaforme

al punto che Massolution nel 2015 ne ha contato addirittura 1.250, capaci di generare

un volume di raccolta complessivo pari a 16,2 miliardi di dollari.

23 VARENNA Jacopo, ll Crowdsourcing come nuovo modello di business, 2012.

17

1.5 Vantaggi del Crowdfunding

I vantaggi che offre la pratica del crowdfunding sono tali da aver spinto il Consiglio

Europeo a rivolgersi al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle

regioni affinché la pratica sia armonizzata sull’intero territorio comunitario. Secondo

il consiglio la pratica del Crowdfunding dovrebbe essere integrata alle tradizionali

fonti di finanziamento, consentendo l’orientamento dei finanziamenti verso gli

investimenti a lungo termine, contribuendo a creare un’economia sociale di mercato

pluralista e flessibile24. Il crowdfunding potrebbe essere interpretato come uno

strumento di libertà di espressione che si fonda sulla meritocrazia. Dal punto di vista

dei finanziatori, questa nuova forma di finanziamento offre la possibilità di scegliere

in maniera diretta come impiegare il proprio denaro, oltre a dare un senso di

coinvolgimento nel progetto. I finanziatori possono inoltre beneficiare di un punto di

vista diverso sugli imprenditori attraverso un contatto diretto con essi, cosa che può

ulteriormente promuovere la cultura imprenditoriale. Dal punto di vista

imprenditoriale è un’opportunità non contemplata dalle tradizionali forme di

finanziamento, che tendono a prescindere la validità dell’idea o del progetto che si

intende sviluppare. Il sistema attuale tende a creare delle disparità, perché fondato sulla

prestazione di “garanzie” reali, personali o sull’attitudine finanziaria a remunerare il

finanziamento25. In ogni sua declinazione, il crowdfunding consente di testare la

validità dei progetti, esponendoli al giudizio di un gran numero di soggetti

difficilmente raggiungibile in altri modi, garantendo, un ritorno non solo finanziario,

quanto più inteso in termini di feedback.26 Ascoltando la massa di utenti le aziende e

le organizzazioni hanno la possibilità di conoscere direttamente i desideri dei

consumatori, acquisendo un maggior controllo sui loro progetti. Anche i problemi

vengono, mediamente, risolti in termini di costo e di tempo più bassi rispetto alle

tradizionali forme di finanziamento. Sebbene il rischio nel crowdfunding sia piuttosto

elevato per gli investitori, esso viene diffuso e quindi ripartito a un’ampia folla di

sostenitori.

24 COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE

COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE

OF THE REGIONS Unleashing the potential of Crowdfunding in the European Union 25 Andrea NIUTTA, I patrimoni e finanziamenti destinati, Giuffrè Editore, 2006. 26 https://www.crowd-funding.cloud/it/i-vantaggi-del-crowdfunding-392.asp

18

È innegabile dunque, come tale pratica di complessità e modularità variabile

implica un beneficio crescente sia dal lato della domanda quanto dell’offerta. Inoltre,

gli infiniti campi di applicazione delle declinazioni del Crowdfunding lo rendono

plasmabile all’applicazione dei processi di qualsiasi genere, dal sostegno all’arte e ai

beni culturali, alle tragedie umanitarie. I processi partecipativi dal basso consentono a

milioni di persone di dialogare, di creare, di segnalare un disagio sociale, di

comunicare e addirittura di insegnare, anche, alla pubblica amministrazione.

D’altronde le governance di un’amministrazione intelligente dovrebbero praticare

politiche fondate sulla reciprocità e sul dialogo con i cittadini affinché abbiano la

possibilità di elevarsi a promotori e non semplici fruitori di servizi.

19

Capitolo 2

LE APPLICAZIONI DEL CROWDFUNDING – CIVIC

CROWDFUNDING

Abolire la distanza tra cittadini e istituzioni rendendo visibile l’invisibile

2.1 La progettazione partecipata attraverso il Civic Crowdfunding

Il senso di appartenenza di un individuo ad un contesto comunitario, consiste nella

percezione soggettiva e relativa del tessuto relazionale che lo circonda. Pertanto

l’attaccamento al territorio non viene recepito come fattore assoluto dell’identità

socioculturale, se manca di un complesso di rapporti sociali, di abitudini e di riti

definiti dal rapporto socio-economico. In tal senso, l’appropriazione fisica, economica

e sociale dell’ambiente geografico che ci circonda sviluppa il senso di territorialità che

non può prescindere le istituzioni27.

La percezione che ciascun individuo possiede della propria appartenenza ad una

comunità territoriale è un sentimento soggettivo, che permette all’individuo di sentirsi

parte significativa di un’unità, fatta di azioni e interrelazioni tra soggetti. Il bisogno di

appartenere ad un gruppo, di appartenere ad una comunità e di indentificarsi con questa

è un atteggiamento che gli psicologi sociali riscontrano soprattutto nel nostro paese.28

Questo bisogno regge sul senso di connessione emotiva condivisa che consente a

ciascun individuo di impegnarsi reciprocamente con gli altri al fine di alimentare e

realizzare valori ed obiettivi comuni. Le tradizionali forme di Governance delle PA,

puramente rappresentative, sorrette da una struttura burocratica piramidale, hanno

27 TUSSI Laura, Appartenenza e Partecipazione: Significato e valore del tempo festivo. 28 Tale dato viene avvalorato dalla continua proliferazione di associazioni di volontariato sociale e

culturale su tutto il territorio nazionale. La maggior parte delle associazioni (55%) opera nel campo

dell’assistenza sociale (11.812) e della sanità (9.098). Fonte: Rapporto del Csvnet, 2015.

20

creato l’esigenza crescente di una democrazia partecipativa diretta volta a sbloccare la

situazione di immobilità e di segregazione tra politica e società. La partecipazione

istituzionalizzata e concorsuale dei cittadini alla gestione amministrativa della cosa

pubblica, tenta di democraticizzare l’amministrazione modificando il rapporto di

separazione tra società civile e organi di governo e superando la questione del

decentramento del potere tra pubblico e privato. In tal senso la comunità locale può

recuperare la sua antica funzione promotrice dei processi aggregativi, basata su aspetti

concreti come lo sviluppo economico territoriale, che porterebbe ad un miglioramento

generale del tessuto sociale.

In quest’ottica si muove il Civic Crowdfunding che si propone di realizzare

benefici sia per i soggetti promotori di un’idea/progetto da sviluppare, sia per i soggetti

che decideranno di supportare quell’idea/progetto finanziariamente con lo stesso

approccio del Crowdfunding tradizionale. Cambierà solamente l’oggetto del progetto

che riguarderà un prodotto/servizio di interesse pubblico. Ciò consentirà a tutti i

cittadini, attraverso il web, di dialogare, di creare, di segnalare un disagio, di

apprendere e di apportare cambiamenti. Questo scambio di informazioni ha l’obiettivo

di aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, permettendo ai

medesimi di acquisire consapevolezza delle attività e dei ruoli delle Pubbliche

Amministrazioni, rendendo visibile, ciò che per anni è stato invisibile a molti e

tangibile solo per pochi. Il Civic Crowdfunding permetterebbe di rafforzare i legami

della comunità e conferirebbe un maggior senso di appartenenza. Contribuirebbe ad

aumentare il rispetto e la conservazione delle proprietà pubbliche, attraverso un

processo di condivisione e partecipazione. Il processo di “contaminazione” attraverso

il web genererebbe processi virtuosi di conoscenza condivisa, che oltre ad essere una

base per favorire la partecipazione attiva, sarebbe il fattore primario di sviluppo,

crescita ed inclusione sociale. La tecnologia può in questo caso, per le sue

caratteristiche pervasive, favorire le forme migliori di democrazia rappresentativa

basata sul dialogo e sulla reciprocità.29 Si tratterebbe quindi di suscitare la condivisione

di informazioni, percezioni, esigenze, visioni e, più in generale, conoscenze implicite

ed esplicite per farle diventare “patrimonio di progetto”. Il governo di

un’amministrazione intelligente, dovrebbe in questo senso praticare politiche fondate

29 Walter VASSALLO, Crowdfunding nell’Era della Conoscenza, FrancoAngeli

21

sulla bi-direzionalità, sul dialogo e sulla reciprocità, i cittadini sarebbero in tal modo

attori oltre che utilizzatori nella fase di implementazione. Questo processo, non deve

essere meramente interpretato come attività propagandistica di “costruzione del

consenso”, ma come un’evoluta capacità di ascolto ed animazione per l’allineamento

delle visioni comuni. Come affermano Barollo e Castrataro, autori de Il Crowdfunding

Civico: Una proposta, “Non si tratta di capitale sociale ma di capitale relazionale, non

si tratta di grandi reti, ma di tante piccole e significative relazioni che vanno a formare

una comunità fortemente legata”. In tal senso Crowdsourcing e il Crowdfunding

Civico possono trovare grandi espressioni nella pianificazione urbana di opere e

progetti pubblici. Configurandosi, quindi, come azioni effettuati da singoli cittadini,

organizzazioni del terzo settore o imprese private per la realizzazione di opere e

progetti pubblici altrimenti non realizzabili attraverso l’uso esclusivo delle risorse

pubbliche.

2.1.1 I modelli dei processi orizzontali: da City-Users a Crowdfunder

Il Crowdfunding, nella sua eccezione Civica, è spesso definito come una forma

rappresentativa della pratica del Crowdsourcing, che affida i processi di outsourcing

(conoscenza e informazioni) ad un insieme eterogeneo di soggetti. A tal proposito

internet sembra esserne l’habitat ideale per lo sviluppo di queste pratiche, rendendo

possibile l’interazione e la gestione delle informazioni tra la folla. La rete consente

dunque, di eliminare le distanze attraverso lo sviluppo di community associate per

linee di affinità. Internet e nello specifico il Web 2.0, è uno strumento capace di

ibridarsi con altre forme di social-economia diventando un’indispensabile e

fondamentale forma di strategia. La produzione dell’informazione su internet risulta

essere organizzata in maniera modulare, priva di ogni forma di gerarchia e questo

favorisce lo sviluppo e la condivisione di nuova conoscenza. Nel civic crowdfunding

il concetto di “condivisione” è una costante obbligatoria, continua ed inevitabile, che

supera l’assetto gerarchizzato, rigido ed eccessivamente strutturato che caratterizza la

gestione delle PA. Attualmente, infatti la pubblica amministrazione è legata ad una

struttura organizzativa disegnata sul modello militare, fortemente gerarchizzato e

formale, all’interno del quale le comunicazioni rispettano precise procedure. Per tanto

l’assetto fin troppo rigido delle organizzazioni pubbliche inficia sui livelli di sviluppo

ed efficienza, minando anche il senso civico tra i cittadini. Per di più lo scarso sviluppo

22

della comunicazione trasversale all’interno degli enti pubblici mette in evidenza la

carente collaborazione tra le diverse unità funzionali, coordinate esclusivamente per

mezzo gerarchico, rendendo inadeguata la responsabilità alla cognizione di

meccanismi e tecniche che tutelano la corretta gestione della cosa pubblica30. Il

finanziamento dal basso, adoperato trasversalmente dai soggetti istituzionali, come

strumento per la realizzazione di opere e progetti pubblici sosterrebbe la

ricomposizione sociale tra le risorse pubbliche e private valorizzando reti e risorse,

talvolta, inutilizzate. Inoltre l’impegno collettivo, permetterebbe di completare in poco

tempo progetti che a causa della loro grandezza e complessità sono considerati

utopistici. Qualsiasi progetto seguirebbe un percorso tecnico, logico, logistico,

progettuale, ma avrebbe soprattutto una storia emotiva, narrativa; poiché il

crowdfunding civico risulta essere un incubatore di progetti territoriali ideati da

cittadini, associazioni e amministrazione, dove il contributo economico sarebbe solo

una validazione sociale che arriva alla fine di un percorso condiviso. Semplici cittadini

si eleverebbero a promotori di un progetto, mossi dal desiderio comune della creazione

di un bene di utilità civica, che né lo Stato, né il mercato riescono a realizzare. Il

meccanismo alimenta un retroterra solidale, equo e lontano dalle tradizionali logiche

di mercato, dove i cittadini oltre che utenti, fruitori e consumatori sono promotori e

finanziatori di conoscenza. 31

2.2 Analisi dello scenario

L’ultima analisi condotta dall’equipe di ricerca Massolution ha evidenziato una

forte crescita per il mercato globale del Crowdfunding, stimando per il 2015 un volume

di raccolta complessivo pari a 34,4 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del 112%

rispetto al 2014. Il volume di raccolta risulta essere così distribuito:

Donation 2,85 mld $

Reward 2,68 mld $

Leding 25,1 mld $

Equity 2,56 mld $

Royalty 0,405 mld $

Hybrid 0,811 mld $

30 SANFILIPPO Marialuisa, La fidelizzazione del cliente dipende dalla struttura organizzativa della

tua azienda, Inbound Marketing, 2015. 31 NULLI Michele, PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, Il finanziamento collettivo come

opportunità: il Crowdfunding, Marzo 2015.

23

Figura 3 - Crescita del Volume Crowdfunding Globale Fonte: Massolution/Crowdsourcing.org 2015 CF

Crowdfunding Industry Report.

A detenere il primato per la pratica del crowdfunding è il subcontinente del Nord

America, con un volume di transazione stimato di 17.2 miliardi di dollari e un tasso di

crescita del 82%, seguito da Asia con un volume stimato di 10.54 miliardi di dollari

ed Europa con un volume stimato di 6.48 miliardi di dollari.32

Nonostante il Nord America detiene la leadership di mercato, sono i paesi asiatici

a far registrare la maggior crescita dei volumi raccolti, con un incremento del 320%

rispetto al 2014. La crescita dell’Asia è da ascriversi in gran parte alla Cina, dove l’alta

percentuale di utenti connessi (oltre 686 milioni di utenti internet, di cui 86% tramite

smartphone) e il peculiare sistema politico, ha permesso una crescita esponenziale

della pratica. Nel 2016, nel solo territorio cinese, si è registrata un’impennata del

400%, con un volume di raccolta stimato di 2,24 miliardi di dollari e un numero di

piattaforme pari a 400. Tra le cifre, quella che più dimostra la forza in prospettiva del

crowdfunding cinese è il numero di donatori che risultano essere più di 75 milioni.33

I dati emersi dallo studio condotto dal The European Alternative Finance

Benchmarking Report a cura dell’Università di Cambridge, evidenziano come il

fenomeno della finanza alternativa sia in rapido sviluppo anche in Europa, generando

32 Fonte: Massolution/Crowdsourcing.org 2015CF Crowdfunding Industry Report, Date: March 31,

2015 URL: http://reports.crowdsourcing.org/index.php?route=product/product&product_id=54 33 Fonte: https://medium.com/produzioni-dal-basso/il-crowdfunding-nel-mondo-cina

0,53 0,854 1,47 2,7

6,1

16,2

34,4

0

5

10

15

20

25

30

35

40

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Crescita del Volume Crowdfunding

Globale

24

solo per il 2015 un giro di affari di oltre 1,3 miliardi di euro con un tasso di crescita

medio del 98.1%. Per di più nel 2014, sono state contate oltre 255 piattaforme

distribuite nei 27 paesi membri, che hanno favorito transazioni per 4.655 milioni di

euro nel solo biennio 2013/14, facendo riscontrare la più alta crescita nel settore,

rendendo, peraltro, possibile lo sviluppo di oltre 10.000 startup europee. Secondo lo

studio condotto dall’Università Inglese, la Gran Bretagna sarebbe la locomotiva del

mercato europeo per la finanza alternativa, con un volume di transazioni stimato di

2.337 milioni di euro, seguono Francia (154 milioni), Germania (140 milioni) e Svezia

(107 milioni). L’Italia, è in decima posizione, con un volume di transazioni nel 2015

pari a 56 milioni di euro.34

Figura 4 – Suddivisione del mercato della finanza alternativa Europeo (Media anni:2012/2013/2014), Fonte:

Moving Mainstream, The European Alternative Finance Benchmarking Report, Robert Wardrop, Bryan Zhang,

Raghavendra Rau and Mia Gray, February 2015.

Sono diversi i fattori che hanno consolidato la pratica del crowdfunding nel Regno

Unito, Ronald Kleverlaan CEO di CrowdfundingHub, asserisce che il Regno Unito si

conferma quello più maturo sia per quanto riguarda i volumi che come ecosistema, a

conferma della forte correlazione positiva tra il supporto dei governi e la crescita e la

maturità del settore. Per di più nelle piattaforme di maggior successo del Regno Unito

sono state riscontrate attività intense di cross-border,35 a riprova del fatto che per sua

natura il crowdfunding non è vincolato dai confini geografici.

34 Moving Mainstream, The European Alternative Finance Benchmarking Report, Robert Wardrop,

Bryan Zhang, Raghavendra Rau and Mia Gray, February 2015. 35 Un'operazione cross border è una transazione che implica l'acquisto e la vendita di strumenti

finanziari negoziati in mercati non domestici oppure la partecipazione di controparti residenti in Paesi

diversi. Negli ultimi anni, si è assistito ad un aumento sia del numero che del volume delle transazioni

cross border. Tra i diversi fattori che hanno contribuito a questa crescita, è possibile citare il progresso

EUROPACONTINENTALE

25,7%

UK74,3 %

25

I limiti culturali e la scarsa diffusione della banda ultra-larga nel nostro paese hanno

ritardato lo sviluppo della pratica del crowdfunding rispetto ad altri paesi europei. Si

consideri che alcune fasce della popolazione italiana l’attitudine ad utilizzare Internet

come strumento per acquisti, per operazioni economiche e finanziarie è ancora

un’eccezione. Solo per fare un esempio, la percentuale della popolazione che

abitualmente effettua acquisti online è pari al 65,5% nel Regno Unito, al 50,5% in

Germania, al 52,1% in Francia e al 20,1% in Italia.36

L’Italia ha un primo approccio con il crowdfunding nel 2005 con la nascita della

pima piattaforma nazionale, Produzioni dal Basso, ideata per finanziare

autoproduzioni del terzo settore. L’analisi condotta dalla Prof. Ivana Pais per la ricerca

sul Crowdfunding in Italia, realizzata per l’Università Cattolica del Sacro cuore di

Milano nel 2015, rilevò 82 piattaforme di crowdfunding. Di queste, 69 furono

considerate attive e 13 in fase di lancio. I dati furono raccolti attraverso la

somministrazione di un questionario on-line sottoposto agli amministratori delle

piattaforme nei mesi di Settembre/Ottobre 2015. Lo studio confermò l’evoluzione del

crowdfunding in Italia, registrando un incremento del 50% di piattaforme attive

rispetto al 2014. La maggioranza dei portali, circa il 46% proponeva il modello

‘reward-based’, seguiti dai modelli ‘equity-based’ con il 19% e “donation” con il 18%.

Si rilevò peraltro un fenomeno interessante, ovvero la nascita e la diffusione di

piattaforme ‘ibride’, proponendo nella maggior parte dei casi il modello Reward e

Donation.

tecnologico e l'aumento della dimensione dei mercati finanziari dovuto, da un lato, alla liberalizzazione

dei movimenti internazionali dei capitali e, dall'altro, alla deregolamentazione che ha portato ad un

ampliamento della gamma di prodotti e servizi finanziari offerti. 36 Fonte: RetailMeNot - Centre for Retail Research.

26

Figura 5 - Distribuzione delle piattaforme italiane, Fonte IL CROWDFUNDING IN ITALIA, 2015.

Dai dati raccolti nel 2015 emerse che il valore del finanziamento dal basso delle

piattaforme italiane era di circa 56,8 milioni di euro, rivolto prevalentemente al

mercato nazionale (73%), il 14% si rivolge invece a un mercato locale e il 12% a un

mercato estero (8% europeo, 4% extraeuropeo). I modelli utilizzati per tali piattaforme

presentavano differenze significative. Le piattaforme che utilizzavano il modello

donazioni-debito erano totalmente concentrate sul mercato locale (100%). Risultavano

rivolte al mercato locale anche le piattaforme basate sul debito (50%) e quelle sulle

donazioni (30%). Nel mercato nazionale risultavano concentrate le piattaforme ibride

ricompense-donazioni (94%) e quelle equity con l’80%. Le piattaforme che si

basavano sul modello Ricompensa, erano invece rivolte a mercati eterogenei. Quello

prevalente risultava essere quello nazionale col 56%, seguiva poi quello europeo con

il 22%, quello locale con l’11% e il mercato extra-europeo con l’11%. Infine per

quanto riguarda le piattaforme in fase di lancio il 50% aveva come riferimento il

mercato nazionale, il 25% quello locale e il restante 25% quello europeo.37

I portali non sono gli unici attori che regolano l’industria del crowdfunding in Italia.

Esistono infatti altri soggetti che svolgono servizi essenziali per l’efficienza dell’intero

processo. Lo sviluppo dell’architettura dei sistemi informativi viene spesso affidata ad

37 RODOLFI M. CROWDFUNDING: IL FINANZIAMENTO D'IMPRESA 2.0

CROWDFUNDING: BUSINESS FINANCING 2.0, 2015/16. Fonte: Report condotto dall’Università

Cattolica del Sacro cuore di Milano, 2015.

18%

46%

12%

4%

19%

1%

Piattaforme di Crowdfunding in Italia 2015

Donation

Reward

Reward + Donation

Lending

Equity

Donation + Debito

27

outsourcer esterni che rivestono il compito di progettare la veste grafica e soprattutto

di implementare il sistema di gestione degli ordini da parte dei finanziatori (che

tipicamente avviene tramite sistemi di gateway quali Paypal, Stripe o Mangopay, o

con carta di credito o con bonifico bancario/cedolino postale).

Un’altra categoria di soggetti è rappresentata dagli advisor legali. Proporre una

campagna di crowdfunding espone il proponente a rischi di contestazioni e

responsabilità civili. Lo stesso vale per i gestori delle piattaforme. Gli operatori che si

sono specializzati sul mercato italiano nell’assistenza su questi temi sono Hogan

Lovells, Jenny.Avvocati, Lerro&Partners, Osborne&Clarke, Zitiello Associati.38

Per quanto riguarda la consulenza specifica sullo sviluppo del progetto, importante

per la redazione del business plan ma anche per impostare la necessaria attività di

marketing multicanale specialmente sui social networks, essa viene fornita o dalle

piattaforme stesse oppure da studi già conosciuti dal proponente.

Il Crowdfunding resta comunque una modalità di finanziamento innovativa e, come

tale, non sempre è stata ancora inquadrata giuridicamente in modo specifico negli

ordinamenti dei vari paesi europei. Per di più è trattato in maniera diversa in ogni

paese, anche se organizzazioni come European Crowdfunding Network stanno già

lavorando nella messa a punto di un comune denominatore in grado di armonizzare, a

livello comunitario, le normative in tema di crowdfunding.

2.3 Il mercato del Civic Crowdfunding

Negli ultimi anni il mercato del Crowdfunding Civico sta crescendo in maniera

esponenziale, riuscendo a coinvolgere un numero sempre più significativo di soggetti

istituzionali e non, soprattutto a livello locale, per finanziare opere pubbliche e attività

di restauro del tessuto urbano. Nonostante il Civic Crowdfunding si propone il

superamento della distinzione tra pubblico e privato in vista di un benessere comune e

condiviso, si rende necessario ed usuale la distinzione tra semplici cittadini e

amministrazione pubblica nel richiedere il finanziamento dei progetti.

38 1° REPORT ITALIANO SUL CROWDINVESTING

Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale

28

La profonda crisi globale che investe i mercati in termini economici, ma anche

culturali e sociali, ha richiesto un riadattamento del genere umano nella ricerca di un

benessere crescente. Pertanto innumerevoli piattaforme che si servono del

Crowdfunding Civico sono state create sullo scenario nazionale ed internazionale

finalizzate al raggiungimento di tale obiettivo. Il ricorso al crowdfunding per il

finanziamento di opere e progetti pubblici da parte degli stessi cittadini ha permesso

ai cittadini di riappropriarsi della propria coscienza civica e di superare quegli

interrogativi che potrebbero essere generati dalla tradizionale idea che i progetti, di

norma, andrebbero finanziati con le imposte previste dal sistema tributario locale.

Un esempio italiano è rappresentato da PlanBee, una piattaforma dedicata al

crowdfunding civico, fondata nel 2014 da cinque giovani tra i 25 e i 34 anni con lo

scopo di raccogliere finanziamenti finalizzati alla realizzazione di progetti di tipo

ambientale, come parchi pubblici, bikesharing, piste ciclabili, parchi giochi per

bambini diversamente abili, impianti sportivi ed orti urbani.

In quest’ottica anche l’Amministrazione del comune di Milano ha scelto di

sperimentare per la prima volta in Italia un’iniziativa di Crowdfunding civico volta a

sostenere lo sviluppo economico e a realizzare nello stesso tempo una città coesa,

creando uno spazio di condivisione tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Sono

oltre 330mila euro i fondi raccolti dagli utenti della rete, sulla piattaforma Eppela, la

prima in Italia per il Crowdfunding Reward Based (basato sul sistema delle

ricompense). Risorse che raddoppieranno grazie al contributo dell’Amministrazione,

arrivando così a 660mila circa, per realizzare i 16 progetti scelti dal web sui 18

proposti. Tra i progetti scelti vi sono: “Portare il cinema in corsia” con il progetto

Medicinema39, che prevede la creazione di una sala cinematografica in ospedale o in

case di cura cittadine, un orto sociale, disposto sui terreni confiscati alla criminalità

organizzata, il progetto “Facciamo la festa alla mafia”40 che prevede l’utilizzo di

un’area verde attorno a Casa Chiaravalle, dove saranno allestiti laboratori didattici,

feste, concerti ed eventi per tutti. Questi sono solo alcuni esempi di progetti presentati

da cittadini e da pubbliche amministrazioni, nelle vesti di promotori, soddisfano

pienamente il concetto di crowdfunding civico. Pertanto la categoria dei proponenti è

39 MEDICINEMA: LA MAGIA DEL CINEMA DIVENTA TERAPIA

https://www.eppela.com/it/projects/9964-medicinema-la-magia-del-cinema-diventa-terapia. 40 FACCIAMO LA FESTA ALLA MAFIA!

https://www.eppela.com/it/projects/8074-facciamo-la-festa-alla-mafia

29

fortemente eterogenea, costituita da soggetti privati, organizzazioni, società e pubblica

amministrazione. I sostenitori, sono nella stragrande maggioranza privati, infatti

secondo una ricerca condotta nel 2015 dall’Università Cattolica del Sacro cuore l’82%

delle piattaforme si rivolge ai privati, il 74% si rivolgono alle associazioni, il 67% alle

aziende e il 49% alla pubblica amministrazione. Da una ricerca condotta dalla

dottoressa Ivana Pais, professore associato di Sociologia economica della facoltà di

economia dell’Università Cattolica di Milano, il sostenitore tipo ha un’età compresa

tra i 36 e i 55 anni. Il 54% sono donne e il 46% sono uomini. Dall’indagine è emerso

che le donne donatrici sono più giovani, più istruite e percepiscono un reddito inferiore

rispetto ai colleghi donatori maschi. Il 51% del campione intervistato rivela inoltre che

è entrato in contatto con la campagna tramite i social network.

2.3.1 Indagine conoscitiva del mercato italiano per il Civic Crowdfunding

Al fine di comprendere lo sviluppo delle relazioni significative che caratterizzano

il fenomeno del Crowdfunding Civico, l’autore si propone di realizzare, tramite

un’indagine conoscitiva quali-quantitativa, un’analisi dello stadio dell’arte nel

contesto nazionale del fenomeno del Civic Crowdfunding. L’indagine è stata condotta

analizzando i valori di raccolta complessivi di un campione di 470 campagne di Civic

Crowdfunding che ha visto la compartecipazione di ben 32.322 backers su 8 diverse

piattaforme. La rilevazione e la raccolta dei dati, per ogni singolo progetto, è stata

realizzata manualmente attraverso la valutazione diretta delle informazioni che i

portali interessati hanno reso disponibile nel mese di Giugno 2017. Il segmento di

mercato considerato resta coerente ai progetti di utilità sociale, vale a dire quei progetti

non-profit che comprendono iniziative a sostegno dell'ambiente, della solidarietà e dei

servizi al cittadino e alla comunità. Le piattaforme considerate, coerentemente con le

logiche civic, utilizzano sia i modelli tradizionalmente riconosciuti di reward-based e

donation-based sia il modello ibrido donation-reward. Ciò che rende ancor più

eterogeneo il campione considerato è l’ulteriore segmentazione delle piattaforme in:

Piattaforme Generaliste: piattaforme che accolgono progetti relativi a diversi

settori dell’economia o a diverse aree tematiche.

Piattaforme Settoriali: piattaforme a carattere tematico, capaci di accogliere più

di un settore, nel caso specifico del civic hanno per lo più lo scopo di migliorare le

30

condizioni del tessuto economico-sociale, stimolando la comunità attraverso

l’economia partecipativa.

Piattaforme nazionali: piattaforme che accolgono campagne indipendentemente

dal luogo in cui affondano le proprie radici e dispiegano i propri effetti, esse possono

essere sia generaliste che settoriali.

Piattaforme locali: accolgono invece progetti che sono destinati a produrre effetti

in una determinata area territoriale-geografica: regione o località. Queste piattaforme

sono principalmente settoriali.

Piattaforma Modello Settore

Planbee Donation Civic Crowdfunding

Replace Donation & Reward Civic Crowdfunding

Innamorati della cultura Donation & Reward Cultura

With You We Do Reward Cultura Digitale & Ambiente & Sociale

Eppela Reward Generalista

Ginger Reward Locale: Emilia-Romagna | Generalista

Mecenup Reward Locale: Toscana | Generalista

Meridonare Donation Terzo settore

Figura 6 - Campione delle Piattaforme per l'indagine Fonte: ItalianCrowdfunding.it, disponibile su

http://italiancrowdfunding.it/piattaforme-crowdfunding-italia/

Tra i fattori che hanno condizionato la rilevazione dei volumi complessivi vi è

l’anno in cui si è registrata la prima transazione per le diverse piattaforme considerate.

A tal proposito, il “first mover” tra le piattaforme in esame risulta essere Eppela,

seguita da Ginger ed Innamorati della cultura.

L’altro fattore determinate da tenere in considerazione è il numero di campagne di

civic crowdfunding registrato per ogni piattaforma del campione.

31

Figura 7 - Diagramma che mostra la rilevazione del numero di campagne di Civic CF concluse, Giugno 2017.

Figura 8 – Istogramma dei volumi complessivi raccolti e richiesti rilevati dall’indagine per il campione delle

piattaforme considerato nel mese di Giugno 2017.

32

Il risultato ottenuto dall’indagine mostra i volumi complessivi suddivisi per le

singole piattaforme. Al fine di ottenere un risultato in linea con le logiche di mercato,

sono state considerate anche le campagne di Civic Crowdfunding con esito negativo,

per le quali non è stato raggiunto l’obiettivo economico richiesto ma che costituiscono,

comunque, una parte considerevole dell’offerta.

I dati raccolti, mostrano che la piattaforma che ha fatto registrare il più alto volume

richiesto complessivo è WithYouWeDo con 2.375.929 €, seguito da Eppela con

2.079.429 € e Meridonare con 1.892.718 €.

L’analisi del segmento di mercato per il campione considerato ci porta, subito dopo,

ad analizzare anche l’incidenza percentuale dei volumi raccolti sui volumi richiesti.

I dati ci mostrano che l’incidenza media percentuale più alta è riscontrabile nelle

campagne di CCF concluse sulla piattaforma Meceneup con il 107%, seguono Eppela

con il 102% e Ginger 101%.

Figura 9 – Diagramma che mostra l’incidenza media percentuale del rapporto fra il Volume Richiesto e

Volume Raccolto.

33

Figura 10 – Diagramma che mostra la percentuale media di successo del campione considerato.

Eppela ha il tasso medio di successo registrato più alto, per la Campagne di CCF.

Oltre 18.000 contributi per le 194 le campagne di Civic che si sono concluse con esito

positivo, hanno permesso di raccogliere più di 2 milioni di euro.

Figura 11 - Diagramma che mostra il contributo medio per il campione considerato nel mese di Giugno 2017.

34

Un’ulteriore osservazione va fatta riguardo alla distribuzione dei contributi tra le

diverse piattaforme in esame. Dai dati in nostro possesso, il contributo medio per le

campagne di civic crowdfunding risulta essere di 166€, con picchi che arrivano fino a

530€, nel caso specifico di Planbee. Somme chiaramente molto alte per un investitore

individuale e dalle quali è possibile dedurre una forte predominanza della pratica di

match-funding, dove grandi finanziatori come enti, organizzazioni e aziende stanziano

parte del budget necessario al completamento del progetto.

Figura 12 - POWER LAW Rappresentazione del grafico attraverso un sistema di assi cartesiani del modello

della distribuzione di Pareto o Zipfiana per il campione della popolazione considerata.

Premesso che i dati relativi alle piattaforme e ai progetti di crowdfunding civico, in

Italia, risultano essere ancora insufficienti per poter elaborare modelli statistici robusti.

Risulta essere, ad ogni modo, interessante analizzare la distribuzione dei volumi

raccolti per le diverse campagne in esame. A tal proposito è stata elaborata una Power

Law, un modello di rappresentazione grafica in un sistema di assi cartesiani che

rappresenti la distribuzione per il campione della popolazione considerata. Per ottenere

un’elaborazione corretta della Power Law tutti i dati relativi ai valori dei volumi

35

raccolti sono stati ordinati in maniera decrescente, dopodiché sono stati calcolati i

valori percentuali relativi per ogni campagna. Il grafico ottenuto mette in evidenza il

fenomeno della Long Tie dovuto all’alta frammentazione del mercato del

crowdfunding civico in Italia, confermando dunque l’ipotesi formulata da Anderson

secondo cui il futuro del Business, sarà vendere meno del più.

36

Capitolo 3

IL CIVIC CROWDFUNDING: LEVA PER LO SVILUPPO

DELLA SOCIETA’ LOCALE

Impegnarsi nel creare valore per il territorio attraverso pratiche come il

crowdfunding civico significa sollecitare l’intero corpo sociale a misurarsi con una

continua rivisitazione delle nozioni, della politica, delle democrazie e delle tecnologie.

Due iniziative di successo, sviluppate in un contesto socioculturale difficile, quale il

sud Italia, che rispettano a pieno i criteri sopracitati, hanno dimostrato quanto un

progetto valido di crowdfunding possa avere dei risvolti positivi, con esiti che in questo

caso hanno superato le aspettative anche in contesti sfavorevoli, poco inclini ad

assecondare i mutamenti sociali. In questo caso le campagne CCF “Ricostruiamo Città

della Scienza” e “Save the Soul of Savoca” misurano, seppur con regole diverse, la

possibilità di un modello di costruzione della società locale, attraverso lo sviluppo,

improntato alla conservazione e valorizzazione della dotazione di beni comuni e quindi

delle regole della coesistenza. Quell’insieme di connessioni che obbligano ad una

responsabilità verso di sé, verso cittadini e istituzioni in grado di produrre senso ed

impegno civico, mediando fra l’opportunismo dell’interesse personale e l’opportunità

del bene collettivo. Coltivando comportamenti sostenibili, inclini a confrontarsi con

l’esauribilità delle risorse e con gli impatti dell’attività economica sull’ambiente fisico,

umano e sociale, propensi inoltre a legittimare libere scelte ed azioni individuali. 41

3.1 “Ricostruiamo Città della Scienza”

Un esempio di come il Civic Crowdfunding esiste e funzioni in Italia se intercettato

con la modalità giusta è dato dalla ricostruzione di “Città della Scienza”, un progetto

41 ZUCCHETTI Sergio, Liuc Papers, n. 214, Serie Economia e Istituzioni 21, marzo 2008.

37

di promozione e divulgazione scientifica nato nel 1987 da un’idea del Prof. Silvestrini.

La visione del progetto è favorire la crescita di un’economia basata sulla conoscenza,

capace di produrre lavoro certo e di qualità attraverso una maggiore coesione sociale.

Un percorso dove la diffusione informale e democratica del sapere scientifico fa da

leva per un nuovo sviluppo economico, valorizzando le risorse presenti sul territorio.42

Ragion per cui la sua realizzazione fu concepita nell’area Ovest di Napoli, a Bagnoli,

dove la crisi industriale di qualche anno prima degli stabilimenti Italsider, portò ad una

improvvisa desertificazione del tessuto urbano. Città della Scienza che si è sempre

contraddistinta per il forte rapporto con gli stakeholder territoriali (reti di scuole,

agenzie, imprese, enti locali e associazioni), rendendoli cooperatori attivi, capaci di

dare un contributo concreto nella sperimentazione di prodotti culturali nuovi ed a

moltiplicarne gli effetti con azioni sul territorio.43

Città della Scienza era il complesso scientifico museale d'eccellenza. Un’elegante

operazione di archeologia industriale che affaccia sul Golfo di Napoli, tra la collina di

Posillipo e l’isola di Nisida. I suoi padiglioni accoglievano ogni anno circa 350 mila

visitatori con un planetario, una palestra della scienza (dove studiare i fenomeni

naturali) e un'officina dei piccoli dove i bambini potevano imparare la scienza

attraverso il gioco. Venivano allestiti padiglioni per mostre temporanee, un centro

congressi e numerosi uffici (inclusi quelli di un incubatore per nuove imprese

tecnologiche). Infine vi era lo Science Center, fiore all’occhiello del complesso, uno

dei più importanti musei scientifici interattivi d'Europa, dove i visitatori erano

coinvolti attivamente alle esposizioni.

Anche quest’ultimo fu distrutto completamente nella notte del 4 Marzo 2013 da un

vasto incendio, probabilmente di origine dolosa, che danneggiò 4 dei 6 capannoni della

struttura, provocando la perdita di quasi tutti i beni all’interno. In poche ore andarono

in fumo 7 ettari di quella che fu l’unica oasi in quell’immenso deserto.

In seguito al disastro, sono stati immediatamente attivati tutti i canali per rispondere

all'immensa ondata di solidarietà che si è sviluppata nel Paese. Subito fu indetta una

campagna di raccolta fondi sul sito della fondazione IDIS-Città della Scienza, dove fu

reso possibile reperire i dati necessari per effettuare una donazione. Parallelamente la

42 Fondazione IDIS Città della Scienza – Chi Siamo - http://www.cittadellascienza.it/chi-siamo/ 43 GRECO Pietro, La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli, Bollati Boringhieri, 2006.

38

piattaforma DeRev avviò una campagna di crowdfunding che, grazie al contributo di

oltre 2mila backers, permise di raccogliere quasi un milione e mezzo dei 100mila euro

previsti come goal setting della campagna. 44

3.2 Save the Soul of Savoca

L’iniziativa “Save the Soul of Savoca”, promossa dal Comitato nato in seno alla

Parrocchia di S. Maria Assunta e dal Comune di Savoca, si propone di finanziare il

restauro di un ciclo di dipinti settecenteschi del piccolo borgo Messinese.

Rappresentando, di fatto, un modello per la salvaguardia del vasto e diffuso patrimonio

culturale del nostro paese, nonché un tentativo di importare il Crowdfunding, come

reale alternativa al finanziamento statale per la tutela dei beni culturali, anche in

Sicilia.45

Il borgo medioevale di Savoca arroccato su di uno spuntone roccioso a pochi

chilometri da Taormina, nel 2008 è stato insignito come borgo tra i più belli d’Italia.

Il territorio che si estende per circa 8 km quadrati è immerso in una suggestiva

vegetazione coltivata ad agrumeti, uliveti e vigneti, un tempo fonte primaria e assoluta

per il sostentamento e la sopravvivenza della comunità locale. Una città d’arte, forse

poco conosciuta, che deve la sua fama al celeberrimo film “Il Padrino” di Francis Ford

Coppola. Famosa la scena in cui Michael Corleone, durante il suo soggiorno in Sicilia

incontra il padre della futura sposa. Alla fine degli anni ’70, grazie all’enorme successo

del film, la comunità locale inizia a concepire lo sviluppo e la produzione di un nuovo

prodotto: “Il Turismo”. Lo sviluppo della borgata, è stato reso possibile grazie e

soprattutto all’immenso patrimonio culturale, storico e artistico custodito in essa.

Patrimonio di cui fa parte anche l’antica chiesa di San Michele, edificata anteriormente

al 1250 per volontà degli Archimandriti messinesi. Secondo un antico manoscritto

datato 1308, in essa numerosi sacerdoti di rito greco celebravano la Divina Liturgia.

Motivo per cui la chiesa è ricca di affreschi sulle pareti che illustrano la vita dei santi

e del Cristo. Nello specifico, all'interno della chiesa, a navata unica, è possibile

ammirare un imponente ciclo pittorico costituito da:

44 Redazione Journey, La Città della Scienza di Napoli rinasce con il crowdfunding, 2016

http://www.coca-colaitalia.it/storie/la-citta-della-scienza-di-napoli-rinasce-con-il-crowdfunding 45 "Salviamo i dipinti di San Michele": Savoca prova il crowdfunding.

http://www.sikilynews.it/cultura-e-spettacoli/salviamo-i-dipinti-di-san-michele-savoca-prova-il-

crowdfunding/2539.

39

Un prezioso affresco del 1701 raffigurante il Battesimo di Gesù al Fiume

Giordano;

Un piccolo affresco che reca l'immagine della Madonna della Lettera

risalente al 1701;

Due antichi quadri del 1701 raffiguranti San Michele Arcangelo e i Santi

Cosma e Damiano;

Tre altari barocchi dedicati rispettivamente ai Santi Cosma e Damiano, a

Santa Maria dell'Idria e a San Giovanni.46

A causa, anche, dei numerosi terremoti è andato perso l’aspetto originario che

caratterizzava i raffinati stucchi barocchi. Inoltre a causa delle infiltrazioni d’acqua dal

soffitto ligneo il ciclo pittorico è in pessimo stato di conservazione, risultando in alcuni

punti danneggiato con evidenti problemi di distacco della superficie pittorica.

A promuovere il crowdfunding finalizzato alla raccolta di fondi necessari per il

restauro, è stato un comitato di giovani volontari savocesi nato in seno alla parrocchia

e supportato da varie istituzioni e associazioni culturali locali. “Save The Soul of

Savoca” si configura come una campagna di crowdfunding ibrida, dove la

comunicazione è stata curata parallelamente su due livelli: il territorio e il web,

generando un multistep flow model. 47 La campagna è stata articolata in diversi fasi.

Nella prima fase è stato congeniato il logo identificativo, l’immagine simbolo, capace

di riassumere la filosofia, la natura e tutti i valori intangibili che il progetto si propone

di realizzare. Dopodiché sono stati stato concepiti i rewards per i donatori, contenuti

esclusivi e personalizzati che contribuiscono anche alla costruzione dell’immagine del

soggetto proponente e del progetto. Inoltre, grazie ad una campagna di studi

diagnostici è stato possibile definire una comunicazione basata sullo storytelling,

capace di comunicare e creare empatia “interattiva” trasferendo esperienza e

attribuendo un senso alle cose. La seconda fase ha riguardato la diffusione

dell’iniziativa e il consolidamento del rapporto di fiducia con i donatori, soprattutto

46 Fonte Wikipedia: Chiesa di San Michele (Savoca):

https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Michele_(Savoca). 47 Secondo tale teoria, quindi, la maggior parte delle persone basa le proprie opinioni su quelle degli

opinion leader. Gli opinion leader sono coloro che per primi vengono a conoscenza di un contenuto

diffuso dai media e lo interpretano secondo le proprie opinioni. Successivamente tali opinioni vengono

diffuse al grande pubblico che diviene un opinion follower. L'influenza degli opinion leader cresce

grazie all'influenza e alla conoscenza dei media d'elite in opposizione ai mass media più diffusi. Con

tale processo l'influenza sociale viene calibrata sulle opinioni di uno specifico gruppo di media d'elite.

Si tratta essenzialmente di un processo di persuasione sociale.

40

sui social networks sfruttando la loro crescente influenza nel campo della

valorizzazione del patrimonio culturale. Il modello scelto per la campagna di

crowdfunding è stato il Do It Yourself, il crowdfunding fai da te, che si sviluppa senza

l’ausilio di piattaforme esistenti. È stato istituito, al tal proposito, un sito web

(www.savethesoulofsavoca.com) da supporto informativo per il lancio dell’iniziativa,

permettendo ai donatori di essere aggiornati sugli sviluppi del progetto e sullo stato di

avanzamento dei lavori. La campagna di crowdfunding così articolata ha permesso un

maggior livello di personalizzazione e abbattimento dei costi. Inoltre, coerentemente

con l’iniziativa, sono state adottate le logiche previste dal modello Take it all che ha

permesso di utilizzare i fondi raccolti fin da subito. Circa 80% delle donazioni ricevute

sono state effettuate dal “visitatore medio” italiano e straniero. A tal proposito si sono

rivelate fondamentali la conduzione di visite guidate all’interno della chiesa, dove i

visitatori hanno potuto interagire personalmente con gli ideatori e il patrimonio

artistico stesso. La restante parte dei donatori è risultata essere costituita dai cittadini

di Savoca e delle realtà limitrofe. Oltre alla donazioni finanziarie, il progetto ha

ricevuto numerose collaborazioni professionali pro bono in svariati settori unendosi

alla missione del comitato. 48

L’iniziativa “Save the Soul of Savoca” al di là del risultato economico, ha lanciato

un messaggio importante: sensibilizzare il movimento dal basso e quindi svincolarsi

dall’idea che lo Stato debba essere tutore di qualsiasi iniziativa, instaurando un

rapporto di fiducia con i donatori che potranno, sempre e comunque, informarsi sullo

stato avanzamento dei lavori direttamente online o semplicemente visitando la chiesa

come se fosse un laboratorio didattico aperto. Non a caso l’immagine simbolo scelta

per la campagna di crowdfunding è uno dei dipinti oggetto del restauro raffigurante S.

Agostino come se fosse un puzzle, come per rimarcare la compartecipazione, l’unione

di tutti volta a ritrovare un pezzo dell’anima di Savoca. 49

48 PASQUALE Stefania, Crowdfunding per il Patrimonio Culturale nei Centri Storici Minori, La

Chiesa di San Michele a Savoca. 49 ORLANDO Cristina, “Save the soul of Savoca”: per salvare una parte dell’anima di Savoca, 2015.

41

Conclusioni

Il presente lavoro di tesi si è proposto di approfondire il fenomeno del Crowdfunding

nella sua accezione Civica, contestualizzandolo nello scenario socio-economico

italiano. A tal fine sono partito da due quesiti che hanno mosso il mio interesse verso

questo fenomeno, ovvero “Il periodo di transazione che viviamo e la crisi dei sistemi

economici è il costo che dobbiamo sostenere affinché si possa passare da un’economia

di stampo tipicamente industriale ad uno sociale? Ovvero dalla produzione del

prodotto, alla produzione della conoscenza diffusa per il genere umano?”. Partendo

dal concetto di economia sociale è stato chiaro individuare la Sharing Economy come

un processo naturale inevitabile per una gestione sostenibile delle risorse tangibili e

come lo sia ancora di più lo sviluppo di quelle intangibili, attraverso la creazione della

conoscenza condivisa. Il processo di condivisione e aggregazione diventa, dunque,

promotore di valore aggiunto, che attinge dalla conoscenza condivisa per generare altra

conoscenza. Il fenomeno del crowdfunding in tal senso, diventa il modo in cui, in un

futuro prossimo si potrà abolire la distanza tra cittadini ed istituzioni, favorendo la

partecipazione attiva di ogni singolo cittadino, garantendo trasparenza e rendendo

visibile a tutti ciò che per anni nell’amministrazione è stato visibile e tangibile solo per

pochi. Nel corso degli ultimi anni infatti, la collaborazione partecipativa degli utenti

ha consolidato un’efficace pratica di sviluppo della conoscenza attraverso diverse

forme di condivisione. Nello specifico il crowdsourcing (da crowd, "folla", e sourcing,

da outsourcing, e cioè esternalizzazione aziendale) è il modello di sviluppo collettivo

per eccellenza che prevede il coinvolgimento di numerose persone esterne all'entità

che ha ideato il progetto stesso. In ambito economico può essere definito come

“l’esternalizzazione di una parte delle proprie attività” ed è un modello di business nel

quale un'azienda o un'istituzione affida la progettazione, la realizzazione o lo sviluppo

di un progetto, oggetto o idea a un insieme indefinito di persone non organizzate

precedentemente. Il Crowdfunding si contraddistingue dagli altri modelli di

42

finanziamento in quanto si fonda sulla partecipazione collettiva che deve essere più

ampia possibile. Motivo che spinge a ridurre le barriere alla partecipazione, sfruttando

la “long tail” (coda lunga). Il fenomeno della coda lunga, ha permesso l’affermarsi del

crowdfunding sui mercati odierni. Analizzando i dati forniti dalle piattaforme per il

mercato del civic crowdfunding italiano, è stato possibile costatare il fenomeno della

long tail dovuto all’alta frammentazione del mercato del crowdfunding civico in Italia,

confermando dunque l’ipotesi formulata da Anderson secondo cui il futuro del

Business, sarà vendere meno del più. Dall’analisi di tali dati ho potuto verificare i casi

di successo ed insuccesso di ogni singola campagna, rilevando l’incidenza percentuale

dei volumi richiesti sui volumi raccolti. Inoltre ho potuto verificare l’incidenza media

di successo di ogni campagna per ogni piattaforma considerata. Dai dati in nostro

possesso, è emerso che il contributo medio è di 166 euro, tale somma risulta essere

chiaramente molto alta per un investitore individuale, per cui è stato possibile dedurre

una forte predominanza della pratica di match-funding per le campagne di

crowdfunding civico, dove grandi finanziatori come enti, organizzazioni e aziende

stanziano parte del budget necessario al completamento del progetto. Dall’analisi è

emerso che la forte crescita del mercato mondiale del Crowdfunding, conferma che

non si tratta di un fenomeno temporaneo, bensì di una reale alternativa che si pone di

superare quegli interrogativi generati dalla tradizionale idea che i progetti, di norma,

andrebbero finanziati con le imposte previste dal sistema tributario locale. Impegnarsi

nel creare valore per il territorio attraverso pratiche come il crowdfunding civico

significa sollecitare l’intero corpo sociale a misurarsi con una continua rivisitazione

delle nozioni, delle pratiche, della politica, delle democrazie e delle tecnologie. Nello

specifico, significa misurarsi con la possibilità di un modello di costruzione della

società locale, attraverso lo sviluppo, improntato alla conservazione e valorizzazione

della dotazione di beni comuni e quindi delle regole della coesistenza. Quell’insieme

di fiducia che obbliga ad una responsabilità verso di sé, verso cittadini ed istituzioni in

grado di produrre senso ed impegno civico, mediando fra l’opportunismo

dell’interesse personale e l’opportunità del bene collettivo.

43

Appendice

DATASET, Giugno 2017

Totale Piattaforme 8

Totale Campagne 470

Totale Backers 32.322

Totale Volumi Richiesti € 6.997.141

Totale Volumi Raccolti € 5.367.210

Media Ponderata Contributo € 166

Media % Successo 56%

Media % Volumi Raccolti 74%

Piattaforma Campagne Backers Volumi

Richiesti Volumi Raccolti

% V.R.

% Success

Planbee 12 305

199.795,00 €

161.762,00 € 81% 58%

Replace 5 410

96.620,00 €

32.408,00 € 34% 40% Innamorati della

cultura 37 1.412

329.890,00 €

102.768,50 € 31% 19%

With You We Do 68 4.396

2.375.929,00 €

1.694.580,00 € 71% 46%

Eppela 233 19.214

2.079.429,00 €

2.122.984,00 € 102% 83%

Ginger 4 285

8.800,00 €

8.920,00 € 101% 83%

Mecenup 10 120

13.960,00 €

14.925,00 € 107% 80%

Meridonare 101 6.180

1.892.718,00 €

1.228.862,27 € 65% 36%

44

PLANBEE

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1 MILANO - ENERGIA PER FARE 6.545 6.545 1 100%

2 IN/CANTI & BANCHI 2016 45.000 41.052 32 91%

3 I 51 ALBERI DI PIAZZA OBERDAN 18.718 18.718 1 100%

4

OLFATTOTECA PER IL GIARDINO DEI

SEMPLICI 23.330 3.316 12 14%

5 UN ORTO PER LA SCUOLA LA PIRA 3.665 998 42 27%

6 BOLOGNA - ENERGIA PER FARE 7.480 7.480 1 100%

7 ROMA - ENERGIA PER FARE 9.350 9.350 1 100%

8

RECUPERO 6 SERRE TEMATICHE

DELL'ORTO BOTANICO 35.000 35.000 1 100%

9

AIUTACI A FAR RIFIORIRE IL

GIARDINO DEI SEMPLICI 20.500 20.500 189 100%

10 FACCIAMO CRESCERE ORTI DIPINTI 9.350 501 13 5%

11 AIUTACI A REALIZZARE CAMP8 4.027 1.472 11 37%

12

NIZZA DI SICILIA - ENERGIA PER

FARE 16.830 16.830 1 100%

TOT. Backers 305

TOT. Volumi Richiesti € 199.795,00

TOT. Volumi Raccolti € 161.762,00

Perc. Volumi Raccolti 81%

Perc. Rest. Volumi Richiesti 19%

Media Contributo € 530,37

Importo Medio Richesto € 16.649,58

Campagne Successo 7

Campagne Insuccesso 5

TOT Campagne 12

Perc. Successo 58%

45

REPLACE

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1 Un seme per Enza e Tiberio 11.920 750 23 6%

2 Progetto La Fonte 23.000 4.850 10 21%

3

Ritratti della Memoria – Mostra

Fotografica 1.700 2.058 96 121%

4 Oasi Canina 55.000 19.420 236 35%

5 Nazionale Femminile di LaCrosse 5.000 5330 45 107%

TOT. Backers 410

TOT. Volumi Richiesti € 96.620,00

TOT. Volumi Raccolti € 32.408,00

Perc. Volumi Raccolti 34%

Perc. Rest. Volumi Richiesti 66%

Media Contributo € 79,04

Importo Medio Richesto € 19.324,00

Campagne Successo 2

Campagne Insuccesso 3

TOT Campagne 5

Perc. Successo 40%

46

INNAMORATI DELLA CULTURA

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1 HOPERA 4.200 1.410 12 34%

2 POLVERE: IL VIAGGIO 4.000 4.100 30 103%

3

SEXXX. PERCHE’ NON NE FACCIAMO UN

FILM? 15.000 15.095 123 101%

4

E.SPERIMENTI DANCE CRAFT….PER

FAVORE, SI! 8.500 0 0 0%

5

PILLOLE FESTIVAL | SOMMINISTRAZIONI

DI DANZA D’AUTORE 5.000 230 7 5%

7 PASTI D’ ARTISTA 2.500 20 2 1%

8

CLICK! ACCENDI IL MAST E LE SUE

INFINITE STORIE 30.000 3.280 57 11%

9 FESTIVAL BANDISTICO CITTA’ DI BUSSETO 2.000 480 11 24%

10

FORTEZZA DEL GIRIFALCO DI CORTONA |

CORTONA VISUAL DESIGNER ACADEMY 25.000 5.620 82 22%

11

BORGATE DAL VIVO. I LIBRI TORNANO A

SCUOLA 4.500 1405 40 31%

12

ANTIGONE UN PUGNO DI SABBIA.

TEATRO E MUSICA PER I MIGRANTI 4.500 575 12 13%

13

CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLE

REGIE WAGNERIANE 8.000 2.100 23 26%

14

"FIFTY SHADES OF BLUE" -SUMMER

UNIVERSITY 2016 AEGEE-GENOVA 1.000 0 0 0%

15

INFIORATA STORICA DI ROMA VI

EDIZIONE 1.000 0 0 0%

16 FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO 5.000 440 12 9%

17

(IN)VESTI PER LA CULTURA ANTICA IN

SCENA 6.600 3.100 21 47%

18

OHMYGUIDE!!!…SCOPRI LA CULTURA

DELLE CITTA’ ITALIANE! 5.000 725 15 15%

19

ORIZZONTI DIVERSI. ARTE IRREGOLARE IN

MOSTRA. 10.000 15 3 0%

20 NEL PAESE DEI CIECHI 2.000 0 0 0%

21

CURARE L’ARTE. CAMICI BIANCHI PER LA

CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI 8.000 290 9 4%

22

IL GIOVANE SALVATORE ROSA. GLI INIZI

DI UN MAESTRO DEL 1600. 15.000 8.335 190 56%

47

23

RUIDALSUD. FESTIVAL INTERNAZIONALE

DELLE ARTI. 10.000 130 3 1%

24

GRANDI AUTORI PER GRANDI LETTORI –

L’INDICE ARRIVA SUL WEB 15.000 15.410 170 103%

25

COMPRO ORO – TORNA A TORINO LO

SPIRITO DELLO SWING. 2.500 3.203 70 128%

26

ANTHOLOGY 1985-2015 IMPRESSIONI DI

MOVIMENTO 15.000 70 3 0%

27 SALENTIA. D’AMORI E DI VIAGGIO 1.000 0 0 0%

28 IL PICCOLO MARATONETA 5.000 0 0 0%

29 GIPO, LO ZINGARO DI BARRIERA 13.000 13.820 156 106%

30

IL MISTERO DI ANNE DI ALENCON. I

LUOGHI DELLA MARCHESA DEL

MONFERRATO. 9.000 10.426 68 116%

31 PIU’ ARTE PER TUTTI. I MARTEDI’ CRITICI. 10.000 1.210 27 12%

32

TRA PONENTE E LEVANTE. AVVENTURE DI

MARE. 5.590 5.590 147 100%

33 IL CONTRATTO DELLA MONTAGNA 10.000 1.080 31 11%

34

RESTAURO DELLA CHIESA DI SAN

GIOVANNI BATTISTA DI ALBA 50.000 40 5 0%

35

FESTIVAL LETTERARIO LUCCAAUTORI – XX

EDIZIONE 3.000 0 0 0%

36 YURI ESPOSITO AL CINEMA 8.500 4.140 66 49%

37

TURIN GREETERS. CONDIVIDERE LA

PROPRIA CULTURA ATTRAVERSO

L’INTERAZIONE URBANA. 2.000 40 3 2%

38 ROAD TRIPPIN 3.500 390 14 11%

TOT. Backers 1.412

TOT. Volumi Richiesti € 329.890,00

TOT. Volumi Raccolti € 102.768,50

Perc. Volumi Raccolti 31%

Per. Volumi Richiesti 69%

Media Contributo € 72,78

Importo Medio Richesto € 8.915,95

Campagne Successo 7

Campagne Insuccesso 30

TOT Campagne 37

Perc. Successo 19%

48

WITHYOUWEDO

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1 SOCIAL FOOD: SCENDI IN CAMPO 10.000 2.894 29 29%

2

MAPPINA-MAPPA ALTERNATIVA

DELLE CITTÀ 30.000 44.670 209 149%

3

YET – YELLOW TELEPHONE - APP PER

I DIRITTI DEI BAMBINI 28.000 28.767 56 103%

4 IC+ 10.000 10.116 11 101%

5 STUDENTI REPORTER 20.000 30880 38 154%

7 ECOSIN 40.000 40.144 253 100%

8 ECHOGREEN FESTIVAL 10.000 10.598 36 106%

9

TUOMUSEO - IL PATRIMONIO

CULTURALE IN UN CLICK 15.000 4.577 18 31%

10

FACEMUSIC: IL PROFILO ON LINE

DELLA MUSICA CLASS 12.346 3.346 6 27%

11 IL MONASTERO DEL 3° MILLENNIO 40.000 60695 180 152%

12

SOCIAL BOOKS - LA NUOVA

GENERAZIONE DEI LIBRI 35.535 40.470 84 114%

13

FOOD DRIVE APP: UN’APP PER LA

COLLETTA ALIMENTARE 20.000 5.287 12 26%

14

A.P.E. - APPRENDERE PERCORSI

ECOSOSTENIBILI 20.000 6.502 25 33%

15 MEMORIA/MEMORIE 7.000 1.762 3 25%

16

NON VEDO E NON SENTO, MA

VOGLIO PARLARE! 6.000 1.592 15 27%

17

PROGETTO EUBIOSIA - VITA IN

DIGNITÀ 25.000 6.375 5 26%

18 ZHENG: UN AMICO, UN AIUTO 19.000 19.157 41 101%

19 RI-DONO 18.000 18.080 88 100%

20 CARTOON-ABLE 52.248 52.000 198 100%

21

RENDIAMO LA BIOMEDICA

ACCESSIBILE A TUTTI 40.000 40.148 93 100%

22 ELIOS 30.000 30.891 11 103%

23

L'ASILO NEL BOSCO, UN SEME DA

DIFFONDERE! 21.000 21.748 117 104%

24 L'OSPEDALE NON FA PIÙ PAURA! 15.000 15.144 74 101%

25 RACCONTAMI UNA STORIA! 16.000 4.518 20 28%

49

26 ART DIGITAL ARCHIVE 30.000 15.000 45 50%

27

ECO DAL FRIGO: UN'APP CONTRO LO

SPRECO ALIMENTARE 18.000 4.994 19 28%

28 #RECOVERY #GREEN #METAL 90.000 90.135 62 100%

29 SOCIALLENDINGITALIA.NET 30.000 40.033 57 133%

30 LABIRINTO O PERCORSO? 20.000 5.004 3 25%

31 OPENIT 4.500 4.502 19 100%

32

SOSTIENI LE NOTTI DI TINO DI

BAGDAD 16.000 16.073 58 100%

33 NATURA DIVINA 45.000 45.030 21 100%

34 DIARI IN RETE 17.500 5.527 20 32%

35 FARE ACQUA (DA TUTTE LE PARTI) 12.000 3.080 5 26%

36

DRIVE YOUR BIKE - LA BICI

ELETTRICA,CON PARCHEGGIO 60.000 10.652 18 18%

37 LOVE - IDROVIA LOCARNO VENEZIA 30.000 8.854 22 30%

38

AGENDA FOR INTERNATIONAL

DEVELOPMENT 30.000 9.333 25 31%

39 WORLDWARMWAR.CLIMATECHANGE 25.000 25.030 135 100%

40 HYENA'S PUPPIES 20.000 5.232 6 26%

41

RE TECH LIFE ONLUS - DA UN

PROBLEMA UN'OPPORTUNITA' 30.000 7.874 10 26%

42 PLAY FOR INCLUSION 50.000 54.228 88 108%

43 #ESKILLSFORWOMEN 40.000 10.163 9 25%

44 #VIETATOMOLLARETOUR 79.800 31.591 16 40%

45 #TOMMYEGLIALTRIFILM 40.000 50.845 453 127%

46 APPUNTIBAY VERSIONE 2.0 15.000 3.792 9 25%

47 H-MAPS 40.000 40.374 417 101%

48 APP-DHD 65.000 12.925 22 20%

49 REDEYES 60.000 14.150 20 24%

50 FAMILY MIX 70.000 11.035 33 16%

51 IMIGRATE 15.000 4.562 21 30%

52

IL SENTIERO DEGLI ORTAGGI MADE

IN ITALY 37.000 9.525 7 26%

53 POWER STREET GENERATION 95.000 23.195 14 24%

54 TALENTI ON STAGE 400.000 410.046 84 103%

55

YENETICS, IL TEST PRENATALE PER LE

MALATTIE G 30.000 8.015 37 27%

56 SIBRIC.IT 20.000 5.235 17 26%

50

57 PLACEOF 20.000 5.100 3 26%

58 HOPINION 15.000 16.059 38 107%

59 VOGLIO ASCOLTARE UNA STORIA 20.000 20.731 417 104%

60

NABOOMBOO: IMPARARE UNA

LINGUA È SOCIALE (E P 30.000 7.662 9 26%

61

MIR@BILYS, SAPERI & SAPORI DELLA

GRANDE BEL 40.000 40.390 173 101%

62

GENGLE...L'APP PER I GENITORI

SINGLE! 10.000 146 146 1%

63 BIO STYLE LIFE 25.000 6.376 11 26%

64 ECOSOST 40.000 40.009 20 100%

65 LE DIMORE DEL QUARTETTO 25.000 25.094 13 100%

66

#DIGIRARE - DIGITAL HEALTH FOR

RARE DISEASE 30.000 30.991 127 103%

67 BRAVE SMILE 20.000 5.057 6 25%

68 DIGITALY 21.000 5.470 7 26%

69

INSEGNARE L'ECONOMIA CON I

SIMPSON 5.000 5.100 32 102%

TOT. Backers 4.396

TOT. Volumi Richiesti € 2.375.929,00

TOT. Volumi Raccolti € 1.694.580,00

Perc. Volumi Raccolti 71%

Per. Volumi Richiesti 29%

Media Contributo € 385,48

Importo Medio Richesto € 34.940,13

Campagne Successo 31

Campagne Insuccesso 37

TOT Campagne 68

Perc. Successo 46%

51

EPPELA

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1 MOSAICHIAMOCI - ARTISTI PER SEMPRE 10.000 11.550 361 116%

2

CI INCONTRIAMO ..PER UN MONDO

DIVERSO! 7.000 9.115 70 130%

3 CASA INSUPERABILI 10.000 10.340 34 103%

4

MAMMAMÙ LA MUSICA CHE FA

CRESCERE 10.000 14.306 34 143%

5

LA BOTTEGA DI GEPPETTO:

DIVERSAMENTE UGUALI 6.000 7699 121 128%

7 FAME REUNION 2017 20.000 22.410 216 112%

8

UN PASTO CON ARISTOTELE - LICEO

ARISTOTELE E CRI ROMA 500 550 34 110%

9

CASETTA 31. QUI L'AUTONOMIA È DI

CASA... 5.000 5.750 50 115%

10 ORTINSÈMA: L'ORTO SOCIALE 2.000 2.065 47 103%

11 LA FALESIA DIMENTICATA 18.000 21705 399 121%

12

MARCHE COMEDY RECORD, MACCHINI

IN SCENA PER 12 ORE 3.500 3.650 30 104%

13

"CONTATTO" UN TEATRO NEL CARCERE

DI LECCE 10.000 10.033 79 100%

14 SOCIALWOOD 2.000 3.530 40 177%

15 C'ERA UNA VOLTA IN CASCINA 10.000 10.010 62 100%

16

RICOSTRUIAMO LA YURTA, LA CASA DEI

BIMBI DEL BOSCO. 6.000 6.156 94 103%

17

GIARDIN8: ESPERIMENTI DI

AGRICOLTURA SOCIALE A TORINO 10.000 10.005 61 100%

18 BAR SOLIDALE NINO EFFE 3.500 3.500 18 100%

19 RICORDATI DI PRÈ 10.000 11.355 190 114%

20 RICICLOFFICINA 800 805 22 101%

21

LA VITA RIPRENDE CON LA CASA DI

ALESSANDRO 10.000 10.090 36 101%

22 UNA CARROZZINA PER I MALATI DI SLA 10.000 10.052 35 101%

23 L'ORTO TORTO 8.000 8.985 39 112%

24 UN FIORE CONTRO LA VIOLENZA 10.000 10.069 40 101%

25 REMILIA PRIDE 4.000 4.572 138 114%

26 IO E IL MIO CANE 6.000 6.173 60 103%

52

27

TRASFORMA I REPARTI PEDIATRICI IN

LUOGHI MAGICI 10.000 10.025 89 100%

28 VALGIÒ 10.000 10.080 34 101%

29 UN FILM SULLA STRADA DI OZ 10.000 10.410 71 104%

30 MOVITY. GET MOVING. TOGETHER. 5.000 5.045 73 101%

31 VIEWS OF THE WORLD 500 520 12 104%

32 UNA GIOSTRA PER IL PARCO DI CEFALÙ 5.000 5.200 70 104%

33

VERANU - LA MATTONELLA CHE

PRODUCE ENERGIA 5.000 5.766 116 115%

34 INNESTO CREATIVO 20.000 27.090 225 135%

35 SOSTIENI UN PAZIENTE A DISTANZA 2.000 2.112 59 106%

36 KAIROS. REGALA UN SOGNO! 6.000 7.953 70 133%

37 CASA ACCOGLIENZA PER MAMME 10.000 10.408 40 104%

38 CUOCHI E CAMERIERI ALLA RISCOSSA 10.000 18.435 70 184%

39 LIBERE VOCI DAL MONDO 9.000 9.125 72 101%

40 CASA ARRIGHI... CASA MIA! 10.000 10.835 52 108%

41 CRESCERE ALL' APERTO! 20.000 20.760 156 104%

42 FATTORI POSITIVI 20.000 20.345 47 102%

43 8MMEZZO 5.000 5.080 71 102%

44 IL SARTO E LA SPOSA 2.000 2.000 16 100%

45 NON C'È ACQUA DA PERDERE: H2INO 6.000 6.255 51 104%

46 ACQUAFACILE 8.500 8.874 46 104%

47 BORGATE DAL VIVO 10.000 11.060 51 111%

48 RICETTE D'AFRICA 10.000 10.182 38 102%

49 ADOTTA UN CLOWN 10.000 11.047 196 110%

50 BRICCHI E ALAMBICCHI 8.000 9.180 60 115%

51

MERCATINO PER LA CHIESA DI SANTA

MARIA DELLA NEVE 12.000 13.589 122 113%

52

AIUTIAMO I VOLONTARI IN ALTA VAL

TANARO 1.000 1.785 15 179%

53 SECONDO QUADRIMESTRE 5.000 32.253 213 645%

54 FEEL BETTER 20.000 20.450 200 102%

55 EX EX 7.000 7.018 63 100%

56

MONICA: IL TUO NAVIGATORE

PERSONALE ANTISMOG 6.000 8.730 103 146%

57

PIANTIAMO INSIEME IL BOSCO DEL

TERZO MILLENNIO? 3.500 3.867 70 110%

53

58 FRANCESCO CAMIN - SEMINA LE NOTE 3.000 3.100 90 103%

59

SENSIBILE - DOCUMENTARIO SU MCS E

EHS 6.000 6.105 77 102%

60 ARCHIVIO CARBONE 12.000 20.800 316 173%

61 NOI STIAMO CON GLI ANIMALI 5.000 5.016 70 100%

62 FACCIAMO LA FESTA ALLA MAFIA! 98.000 98.000 87 100%

63 GLI ALTRI SIAMO NOI 20.000 20.000 131 100%

64

IL TUO APPARTAMENTO, I NOSTRI

SITTER! 8.000 8.095 40 101%

65 I BUNKER E LA MEMORIA 2.000 2.235 44 112%

66 IO LAVORO! 20.000 25.512 155 128%

67 COSTRUIAMO UN TEATRO! 5.000 5.095 95 102%

68

PROGETTO TAIGA - TEATRO ATTIVO IN

GIORNALISMO ARTISTICO 5.000 5.295 98 106%

69 TOOLSSHARING 7.000 7.045 54 101%

70 CN SMART L'HUB 60.000 60.000 84 100%

71 SO LUNCH CUCINA DIFFUSA 40.000 40.000 96 100%

72

MEDICINEMA: LA MAGIA DEL CINEMA

DIVENTA TERAPIA 70.000 70.000 59 100%

73 #IWANT CINEWALL 100.000 100.000 235 100%

74 ECOLAB - COLTIVA LA TUA CITTÀ 15.000 15.000 63 100%

75 IO NON VOGLIO VIVERE DA CANI! 6.000 8.110 172 135%

76 ORTO SOLE 3.000 4.260 80 142%

77 UN TEATRO PER AMATRICE 500 49.715 50 9943%

78 YOUTUBERS SOS TERREMOTO 10.860 10.860 819 100%

79 UN AIUTO AL CENTRO 10.681 10.681 225 100%

80

IUTO™ • LA SOLUZIONE A PORTATA DI

APP 6.000 6.578 12 110%

81

IBNATU CANAAN. UN'OASI PER

COMINCIARE 2.000 3.720 45 186%

82 SOGNANDO CERSKA 1.000 1.161 49 116%

83 GIRO DI GIOSTRA A RUBATTINO 2.500 2.545 50 102%

84

300 GIRI PER AUTISMO SOS.

VELODROMO MECCHIA PORTOGRUARO 600 600 15 100%

85 CYCLING AGAINST OBLIVION 600 3.775 131 629%

86 LINDY ON THE ROAD - 2016 3.500 4.363 147 125%

87

ALPE MUSRAI-QUOTA 1115:

RESISTENZA CONTRO L'ABBANDONO 2.500 2.675 43 107%

54

88 MOBILITÀ LENTA IN ABRUZZO 10.000 11.226 25 112%

89

MABASTA! - MOVIMENTO

STUDENTESCO ANTI BULLISMO 5.000 5.238 72 105%

90 SOSTIENI SAN PAOLO 100.000 100.000 2494 100%

91

SICUREZZA D'ARGENTO PER GLI

ANZIANI SOLI A CASA 44.000 44.000 76 100%

92 LA CASA SULL'ALBERO 6.500 6.500 79 100%

93 POMODORTI URBANI 20.000 20.000 77 100%

94

REALIZZIAMO IL GALLAB NON

RISERVATO 50.000 50.000 169 100%

95

INSIEME PER IL PARCO S. MARTINO DI

COMO 500 583 11 117%

96

COROMORO: NOI SIAMO LA VOCE DI

CHI NON HA VOCE. 5.000 5.020 114 100%

97

UN PARCO GIOCHI AL VILLAGGIO

DUSMET 3.000 3.064 60 102%

98 IO E ASMA: PIÙ SALUTE CON L’EBOOK! 6.000 6.000 26 100%

99 TRASART 3.000 3.031 44 101%

100 ARCHIMAKERS 8.000 8.138 77 102%

101

UN DEFIBRILLATORE PER IL NUOVO

BASKET ALTOPASCIO 900 900 14 100%

102 PROTOTIPI X MILANO 2.500 3.030 72 121%

103 I FOCHI 2016 20.000 30.670 78 153%

104 DONA UN BATTITO 7.500 8.690 29 116%

105 GREEN PARK FESTIVAL 1.000 1.060 33 106%

106 SCIENCE 4 PEOPLE 2.000 2.110 34 106%

107 LE ISOLE DI WENDY 30.000 30.000 97 100%

108 #COSTRUIRELIMPROVVISO 28.638 28.638 207 100%

109 TI FACILITA LA VITA 20.000 20.000 69 100%

110 LA SCUOLA IN REAL TIME 1.000 1.092 25 109%

111

MAPPA "SALVAVITA" IN 3D-TROVA IL

DEFIBRILLATORE! 1.000 1.000 9 100%

112

UNA DIAGNOSI PER FRANCESCO

SANTONASTASIO 10.000 10.015 105 100%

113 CROWD4AFRICA 22.900 24.558 228 107%

114

RIAPRIAMO IL TEATRO VERDE AL PIÙ

PRESTO 20.000 20.235 320 101%

115 COSA C'ENTRO IO CON AUSCHWITZ 1.200 1.285 38 107%

116 LOFT GAUDIOSO 1.500 1.550 40 103%

55

117 UN PARCO PER AURORA 2.500 2.500 17 100%

118 AIUTACI AD AIUTARE 500 520 11 104%

119 1 SPAZIO PER TE 2.000 2.220 54 111%

120

HAPPYWAYS - IL CARPOOLING PER GLI

EVENTI 12.000 12.270 68 102%

121 BICI-AMBULANZA FLAMINGO 6.000 6.075 53 101%

122 CICLOVIA FRANCIGENA 10.000 12.580 177 126%

123 UN DEFIBRILLATORE PER CAVA UNITED 1.500 1.540 60 103%

124

VOGLIAMO UN'AREA GIOCO PER

BAMBINI A SANTA TECLA 3.000 3.000 22 100%

125 RIQUALIFICHIAMO PIAZZA EPIRO 1.500 1.706 102 114%

126

APRIRSI AL MONDO: ATTIMI DI

BELLEZZA 10.000 10.555 74 106%

127 ON LINE CON IL DOTT. MOTZO 1.700 1.769 104 104%

128

INSIEME A NATALE, UNA CANZONE PER

CANILE E GATTILE 1.000 1.925 114 193%

129 #VIVAPUNTOFERMO 3.000 3.225 32 108%

130 IMBIANCHINI DI BELLEZZA 3.000 3.418 47 114%

131 CUNEO NIDO DELLA BIODIVERSITÀ 5.000 5.220 66 104%

132 TORNIAMO ALLA FONTE 8.000 8.250 53 103%

133

DA GILDO AD ANTONIO... LA

TRADIZIONE CONTINUA! 1.100 1.140 36 104%

134 COSE(IN)UTILI 7.000 7.417 129 106%

135

IL MO.MA. MARKET LO APRIAMO

INSIEME 8.500 8.785 147 103%

136

CASA NETURAL, DAL SOGNO AL

LAVORO! 5.000 7.820 103 156%

137 TRE ITALIANI DISPERSI 17.000 17.606 189 104%

138

NEVER GIVE UP - PIATTAFORMA ON-

LINE 35.000 35.020 52 100%

139 NOI SIAMO...OPTI POBÀ 2.000 2.005 38 100%

140 JUST KNOCK 10.000 10.185 45 102%

141 STAY MOBILE, STAY UP2GO 5.000 5.410 60 108%

142 BARRELBOOK 1.300 1.407 62 108%

143 CICLOFFICINA POPOLARE GALLARATE 6.000 6.032 40 101%

144

BABYGUEST: VIAGGIARE È UN GIOCO

DA BAMBINI 10.000 10.040 38 100%

145 300 GIRI PER AUTISMOSOS 1.000 1.036 16 104%

56

146 MAGISTER SCUOLA 2 20.000 20.025 57 100%

147 MAPS 750 785 24 105%

148 RETAKEROMA3 CLEAN-UP! 1.000 1.124 32 112%

149 BAMBINI ED ADULTI A PICCOLI PASSI 8.000 8.198 66 102%

150 IDROPULIAMO ROMA 1.500 2.600 91 173%

151

IL SENTIERO DEI GAUNI -

VOLONTARIATO 3.000 3.144 35 105%

152 E LA TERRA SI FECE FORNO 850 1.235 22 145%

153 CAP' 'E NAPULE 10.000 10.690 67 107%

154 CAVALCANDO IL SOGNO DI RIO 2016 3.000 5.022 43 167%

155 BICIPOP, IL RISCIO' INTELLIGENTE 10.000 10.092 39 101%

156 CYCLOPE 5.000 5.029 37 101%

157

CHE COSA C'È SOTTO - UN LIBRO DI

ALTRECONOMIA 3.000 4.235 250 141%

158 MAKEIT LAND - LEARNING CREATIVITY 4.500 4.505 75 100%

159 MISCHIA... MOCI, RUGBY IN CARCERE 1.200 1.465 51 122%

160 PASTAFROLLA SARAI TU! 2.000 2.230 27 112%

161 LA FAMIGLIA: PONTE VERSO IL FUTURO 12.000 18.075 132 151%

162 FATTO@SCAMPIA 1.000 2.450 60 245%

163 ANCHE NOI IN SCENA 5.000 5.215 58 104%

164 APNEA SPECIAL ITALIA 4.500 4.750 50 106%

165 CASA PARADISO 5.000 5.875 44 118%

166

SETTIMANA AFRICANA: DAL LOCALE AL

GLOBALE 650 762 15 117%

167

ENERGY SWITCH: IL FOTOVOLTAICO È

MEGLIO PICCOLO! 5.000 5.536 45 111%

168 DRIVER2HOME 11.000 11.100 65 101%

169

LA VITA È ORA! - UN SITO PER VIVERE E

VINCERE IL CANCRO 2.800 3.045 125 109%

170 ANIMAL DAY NAPOLI 5.000 5.320 61 106%

171

MAGNIFICAT - 25 ANNI DI TEATRO

DELLE DIVERSITÀ 5.000 5.102 41 102%

172 ACCANTO A TE, COME VUOI TU! 2.000 2.479 60 124%

173 WIFI FREE PUBBLICO LOW COST 6.000 6.150 27 103%

174

IMMAGINIAMOCI, UN LABORATORIO

PER IMPARARE A RACCONTARSI 1.000 1.122 29 112%

175

ILTROVATRENI 2.0 - RESTYLING,

SICUREZZA E MOBILE 4.000 4.302 38 108%

57

176 ITALIA CHE CAMBIA 15.000 15.037 121 100%

177

SOSTIENI LA COOPERATIVA INTEGRA,

ABBIAMO STOFFA DA VENDERE! 3.000 33.057 51 1102%

178 MI CURO DI TE 1.500 1.939 52 129%

179

ALBA WIFI - INTERNET GRATUITO IN

CORSIA 6.000 6.735 102 112%

180

DA AOSTA ALLA MONGOLIA - MONGOL

RALLY 2014 1.000 1.035 30 104%

181 PRIVATA 3.000 3.010 50 100%

182

SISTEMA TORINO: LO SPETTACOLO

TEATRALE 5.000 5.030 91 101%

183 SOGNI DIPINTI PER GEMELLI ART 20.000 24.649 89 123%

184 UN NUOVO QUODITIANO PER PISA 5.000 5.505 118 110%

185 IL FUMETTO DICE BASTA! 3.000 3.012 64 100%

186 SE POTESSI AVERE 1000 POLLI AL MESE 6.000 6.392 86 107%

187 FINCHE' MORTE NON CI SEPARI 5.000 5.034 33 101%

188 NUTRIAMOLI D'ARTE 2.500 2.652 43 106%

189 RIETI 360° 10.000 10.454 35 105%

190

LE MEZZELUNE FERTILI CHE SPREMONO

ACQUA DALLA PIETRA 4.000 4.001 80 100%

191 FEROCEMADREGUERRA 6.000 6.190 74 103%

192 IL FUTURO: UN GIOCO DI SQUADRA! 1.000 1.280 9 128%

193

SKIPPER DI TERRA - PER VIAGGI

SOLIDALI E NON VEDENTI 5.000 5.001 52 100%

194 LA MUSICA CHE CURA 2.500 3.235 36 129%

195 VITA A CORTE - LA MODA NEL 700 3.000 3.002 32 100%

196 NESSUNO ESCLUSO 1.000 0 0 0%

197

3H36M - ACCUMOLI ED AMATRICE NEL

CUORE 12.000 670 11 6%

198 SCAMBIO GENERAZIONALE 10.000 1.370 7 14%

199 MIAMI? SI 10.000 2.060 41 21%

200 SOSTIENI IL KROMLABÒRO FABLAB 5.000 420 11 8%

201

DIV.ERGO ALLA SCOPERTA DI KLIMT - IN

VIAGGIO A VIENNA 3.000 720 14 24%

202 CONCIAMO PORDENONE PER LE FESTE 5.000 160 5 3%

203

QWACK - LA RIVOLUZIONE DELLA

RISTORAZIONE 20.000 7.102 326 36%

204

AUTONOMIA È AUTONOTUA - SPAZIO

GIOCO THERAPY 5.000 590 17 12%

58

205 NI&NO - NIPOTI, NONNI E VICEVERSA 2.300 705 33 31%

206 NONCASCO+ 5.000 640 29 13%

207 SOSTIENI IL KROMLABÒRO FABLAB 5.000 420 11 8%

208 CONCIAMO PORDENONE PER LE FESTE 5.000 160 5 3%

209 LAND ART A ROMANO D'EZZELINO 2.500 0 0 0%

210 VOLIAMO AI PLAYOFF DI FOOTBALL 2.000 1.340 28 67%

211

MUSEO MADRE TERESA - IL MUSEO

DELLA SOLIDARIETÀ 10.000 3.015 2 30%

212 BICICAPACE 3.500 1.295 8 37%

213 ATTIVIAMOCI! 5.000 110 7 2%

214 FUNGHI ESPRESSO 2.0 15.000 2.385 61 16%

215 INTERNATIONAL DAY OF FORGIVENESS 15.000 3.595 53 24%

216 GREEN STATION – BINARIO 1 8.000 305 10 4%

217

FEEDWITHCREATIVITY - SOSTIENIAMO I

NUOVI TALENTI! 5.000 210 10 4%

218 NUOVO SITO MILANO ZOOFILA ONLUS 1.500 367 13 24%

219

SAFE WALK - BASTONE PER NON

VEDENTI 10.000 82 6 1%

220 ECORIFUGIO LEGAMBIENTE LA FOSSA 7.500 927 23 12%

221 CIAOMAMI 5.000 541 24 11%

222

IL MUSEO ITINERANTE DEL

CIOCCOLATO 2.000 267 16 13%

223 REOOSE, IL BARATTO INNOVATIVO 10.000 67 4 1%

224 ROAD TO N'DJAMENA 2.000 1.420 40 71%

225 C-CUBO - ARREDI ECO-SOSTENIBILI 5.000 625 15 13%

226

POISON - DONNE CHE NAVIGANO PER

LA RICERCA 3.000 182 12 6%

227

#RESTARTSUD - VIAGGIO NELLA TERRA

DELL'INNOVAZIONE: IL SUD. 3.000 5 1 0%

228 ORIENTAMI 1.600 547 15 34%

229

#VENEZIAPRIDE2014 - NESSUN PESCE

FUOR D'ACQUA 2.500 174 7 7%

230

TRIP FOR DOG, LA GUIDA TURISTICA A 4

ZAMPE. 10.000 1.032 34 10%

231 PEDICAB PISA ECOTOUR 5.000 147 6 3%

232

PREPARAZIONE ALLE PROCEDURE

INVASIVE IN PEDIATRIA 3.000 1.719 23 57%

233

PERIFERICA, UN FESTIVAL PER LA

PERIFERIA DI MAZARA 2.500 340 9 14%

59

234

FIERA DELLE START UP 2013 PER

PANCHITO'S WAY 5.000 754 19 15%

TOT. Backers

19.214

TOT. Volumi Richiesti € 2.079.429,00

TOT. Volumi Raccolti € 2.122.984,00

Perc. Volume Raccolti 102%

Perc. Rest. Volumi Richiesti -2%

Media Contributo € 110,49

Importo Medio Richesto € 8.924,59

Campagne Successo 194

Campagne Insuccesso 39

TOT Campagne 233

Perc. Successo 83%

60

GINGER

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1 #camminiamosicuri con il PiediBus 3.300 3.930 43 119%

2

La Rosmarina - L'agenda del cuore per la

mente 1.500 1.980 59 132%

3 Alle radici di San Martino in Rio 2.000 2.265 61 113%

4

Bologna è Viva -Progetto di sicurezza

partecipata in Bolognina- 2.000 745 122 37%

TOT. Backers 285

TOT. Volumi Richiesti € 8.800,00

TOT. Volumi Raccolti € 8.920,00

Perc. Volume Raccolti 101%

Perc. Rest. Volumi Richiesti -1%

Media Contributo € 31,30

Importo Medio Richesto € 2.200,00

Campagne Successo 3

Campagne Insuccesso 1

TOT Campagne 4

Perc. Successo 75%

61

MECENUP

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1

UN P-ORTO IN CITTÀ – ESPERIENZE DI

AGRICOLTURA CIVICA E SOCIALE 2.000 250 11 13%

2

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA

SCULTURA-FONTANA DELLA FONDAZIONE

IL SOLE DI GROSSETO IN RICORDO DI

FRANCO 700 745 8 106%

3 OLTRE LO SCHERMO – LEZIONI DI CINEMA 760 750 32 99%

4

AJALA M. UNA DONNA DIVERSA. UNA

STORIA COMUNE. 1.500 1.600 49 107%

5 PUNTI DI VISTA 1.000 1.030 15 103%

7 OLTRE LO SCHERMO 1.200 2.500 1 208%

8 L’ISOLA CHE C’È 2.000 2.200 1 110%

9 IL CORPO CHE SOGNA 2.000 2.500 1 125%

10 A TUTTO CINEMA! 2.000 2.500 1 125%

11

RIVER HOLI COLOURS PARTY – FESTA DEI

COLORI DI AREZZO 800 850 1 106%

TOT. Backers 120

TOT. Volumi Richiesti € 13.960,00

TOT. Volumi Raccolti € 14.925,00

Perc. Volume Raccolti 107%

Perc. Rest. Volumi Richiesti -7%

Media Contributo € 124,38

Importo Medio Richesto € 1.396,00

Campagne Successo 8

Campagne Insuccesso 2

TOT Campagne 10

Perc. Successo 80%

62

MERIDONARE

n Progetto Volumi Richiesti Volumi Raccolti Backers Finanziato al

1

Impara l'arte e… investiamo sul futuro

della città 50.000 65.320 149 131%

2 La casa di Matteo 40.000 62.043 249 155%

3 Scendi in campo 50.000 62.005 181 124%

4 Scuola digitale 50.000 60.331 344 121%

5 L'arte ha bisogno di te 50.000 51165 307 102%

7 Re-Life 30.000 50.894 56 170%

8 abitiAMO 38.000 49.080 135 129%

9 Un WalleRally per Nisida 45.000 49.033 32 109%

10 Piccoli cittadini crescono 25.000 40.325 119 161%

11 Esperienza Vitale 30.000 35607 218 119%

12 ScarlattiLab 35.000 35.235 120 101%

13

The L.A.N.D. – Living Across New

Dreams 30.000 32.166 51 107%

14 Anziani: A casa è meglio 25.000 27.500 16 110%

15 Tomosintesi la mammografia del futuro 25.000 26.165 13 105%

16 Movinto 25.000 25.190 201 101%

17 LE STORIE DENTRO 16.845 19.987 215 119%

18 ABILITeREMO – ragazzi in voga 16.000 19.760 246 124%

19 Telethon 15.000 19.000 12 127%

20

Musica a Napoli: le glorie di un Regno

dimenticato 15.000 18.080 117 121%

21 Luci su Parcocittà 16.960 16.974 188 100%

22 Famiglie di Cuore 15.000 15.581 74 104%

23 The world bridge – New York Napoli 12.000 15.336 35 128%

24 Adotta Gli Scalzi #unnuovogiardino 10.000 15.250 51 153%

25 TESSERE D’AUTORE 12.000 15.075 64 126%

26 Il giardino dei fanciulli 12.000 14.050 20 117%

27

La riscoperta dell’antico Acquedotto

Augusteo del Serino 8.500 13.865 235 163%

63

28 Tutti per uno, ognuno per gli altri 7.000 11.258 23 161%

29 Legni, ottoni e grancasse 5.500 10.520 43 191%

30 Aggancio 5.780 10.001 104 173%

31 Adotta uno studente 7.000 9.655 84 138%

32 Costruire il futuro 7.000 7.030 5 100%

33 I concerti della Bottega VI edizione 5.000 6.571 61 131%

34 SOS Università 2.000 5.860 246 293%

35 Raccogliendo mi trasformo 5.000 5.008 156 100%

36

MAI PIU’ VIOLENZA, SOSTENIAMO

CARLA CAIAZZO 4.000 4.020 40 101%

37

Dona@Surriento: recuperiamo il

quadro di San Giuseppe 2.800 3.400 44 121%

38

Restauro Organo Giovanni Galasso del

1890 50.000 33.086 113 66%

39 SCARLATTILAB 2015 30.000 25.150 23 84%

40 Aiutami a leggere 24.800 20.320 181 82%

41 Il sole negli occhi 30.000 20.100 20 67%

42 Diritto alla scuola, diritto al futuro 25.000 20.000 18 80%

43 SPACCA 30.000 13.422 71 45%

44

Adotta Uno Studente, studiare per

crescere 15.000 11.770 222 78%

45 Crescere insieme! 12.000 10.280 23 86%

46 Tacco 12 30.000 10.001 34 33%

47 Scampia: c’è campo 30.000 9.880 44 33%

48

Compagnia Stabile di Teatro i bambini

di Sant'Eligio 18.000 9.044 24 50%

49 PROGETTO VERITAS 30.500 8.792 27 29%

50 PUNTO ASCOLTO PER LA FAMIGLIA 10.000 8.008 23 80%

51 Bell’ e Buon’ 12.000 7.885 111 66%

52 Oratori possibili nel meridione 16.000 6.780 31 42%

53 La Notte del Jazz 24.000 6.427 42 27%

54

LIBERI DENTRO – Spazio Giallo a

Secondigliano 20.000 5.413 26 27%

55 Anche noi Rom 8.000 5.260 20 66%

56 MAKE CHANGE NEAPOLIS 10.000 5.253 33 53%

57

Donne in azione. Da Santa Monica verso

il mondo 7.000 5.150 25 74%

64

58

DOPOSCUOLA POPOLARE. Comunità

Padri Scolopi 7.000 5.036 23 72%

59

San Nicola... Alla Carità? Aiutaci a

restaurare!!! 7.000 5.000 14 71%

60

Local Design Network. Rete di economia

sociale nelle terre di Don Peppe Diana. 10.000 4.155 18 42%

61 Un canestro X amico 5.000 4.000 81 80%

62 Giochiamo insieme 10.000 3.992 47 40%

63 Vivere da sole 11.680 3.847 51 33%

64 Un caffè che cambia la vita 31.000 3.615 33 12%

65

Crocifisso che parlò a S. Tommaso

D'Aquino 5.000 3.332 36 67%

66 Chi ha orecchio intenda 25.000 2.391 82 10%

67 Giochi senza barriere 35.000 2.220 5 6%

68

“Non lasciarmi a casa! – Un minibus per

la disabilità” 20.000 2.210 12 11%

69 Disabili? Mai cosi abili 4.000 2.017 14 50%

70 OLTRE LA LINEA 7.500 1.682 37 22%

71 Casa Rosariello 13.000 1.584 10 12%

72

Una scuola multimediale al passo dei

tempi 25.000 1.458 11 6%

73 PalExtra 10.000 1.345 61 13%

74 I RACCONTATORI 9.735 1.340 25 14%

75 Rifugiati in cucina 15.000 1.162 36 8%

76 ArtIngioco 10.000 933 4 9%

77 La magia del sorriso 4.800 875 7 18%

78 AIMA… Amiamoci 20.000 810 28 4%

79

Festival dell’Impegno Civile Le terre di

Don Peppe Diana 30.000 791 8 3%

80 Musica in corsia - i concerti del sorriso 10.000 723 35 7%

81 Fondazione Teatro San Carlo 16.000 606 15 4%

82 YOUR Basilicata 20.000 519 30 3%

83 Trame di speranza 15.000 478 15 3%

84 #social #mente #fruttifera 20.000 475 9 2%

85

L’isola del Postino senza la zanzara

tigre! 20.000 410 24 2%

86

Salute per i bambini di Maison Enrica

Congo 5.000 300 3 6%

65

87 UN PONTE OLTRE I MURI 12.000 230 3 2%

88 La Via della Dea 5.000 200 1 4%

89

Gragnano: Riattiviamo il mulino, la

nostra storia! 25.000 185 10 1%

90 PourTuàll: Ben-Essere ai Quartieri 21.568 150 1 1%

91

L’Officina delle Culture come alternativa

di vita 30.000 100 4 0%

92 Muffa 25.000 90 3 0%

93 GREENOPOLI 4.000 70 5 2%

94 SperiMentAzioni 20.000 55 4 0%

95

C.U.R.A. Creazione Urbana Reti di

Ascolto 26.750 50 3 0%

96

Portaci accanto a te – Un pullmino per

sognare 10.000 20 2 0%

97 La casa di Paolo 25.000 15 2 0%

98 Giocoratorio 3.000 10 1 0%

99 GUARDAMI OLTRE 50.000 10 1 0%

100 Le tradizioni popolari vernolesi 3.000 10 1 0%

101 Boutique della Solidarietà 10.000 0 0 0%

102 Insieme per crescere attraverso il rugby 20.000 0 0 0%

TOT. Backers 6.180

TOT. Volumi Richiesti € 1.892.718,00

TOT. Volumi Raccolti € 1.228.862,27

Perc. Volumi Raccolti 65%

Per. Volumi Richiesti 35%

Media Contributo € 198,85

Importo Medio Richesto € 18.739,78

Campagne Successo 36

Campagne Insuccesso 65

TOT Campagne 101

Perc. Successo 36%

66

Bibliografia

ANDERSON Chris, The Long Tail: Why the Future of Business Is Selling Less of More,

Hyperion 2006.

ASSITECACROWDONOR, Cos’è il Crowdfunding, 5 Novembre 2016.

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Ringraziamenti

A conclusione di questo lavoro di tesi è doveroso porre i miei più sentiti ringraziamenti

al Prof. Francesco Gangi, per la fiducia accordatami, accettando il ruolo di relatore e per

avermi concesso l’occasione di misurarmi con un argomento di grande interesse. A tal

proposito sento di dover ringraziare in modo particolare la Dott.ssa Lucia Michela

Daniele, che con entusiasmo ed estrema diligenza ha seguito costantemente la stesura del

presente lavoro.

Ringrazio il Dott. Luigi Di Pietro, per aver contribuito alla mia formazione personale e

professionale.

Un sentito ringraziamento va, inoltre alla mia famiglia, ai miei genitori Nicola e Anna

che hanno saputo insegnarmi ad affrontare le difficoltà senza mai perdere di vista

l’obiettivo, ai miei fratelli Cinzia e Domenico per il continuo sostegno.

Il ringraziamento più caloroso va a Roberta, instancabile compagna di vita che con amore,

pazienza e fiducia ha sempre sostenuto ogni mia scelta.