DIOCESI DI REGGIO EMILIA - GUASTALLA
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DIOCESI DI REGGIO EMILIA - GUASTALLA Quaresima Missionaria Sussidio Ragazzi 2016
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DIOCESI DI REGGIO EMILIA - GUASTALLA
Quaresima Missionaria
Sussidio Ragazzi
2016
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INDICE
Presentazione ……………………………………………………………… p. 4
Istruzioni …………………………….. ……………………………………… p. 6
Riepilogo per il conduttore ………………………. ……………… … p. 8
Le opere di misericordia……………………………………………….. p. 10
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PRESENTAZIONE
È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale.
Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà
e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina.
La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di
misericordia perché possiamo capire
se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale:
dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi,
accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti.
E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti,
ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste,
pregare Dio per i vivi e per i morti.
Misericordiae Vultus, n.15
Bolla di indizione del Giubileo
Straordinario della Misericordia
Papa Francesco
Ci siamo chiesti, in questo anno dedicato alla misericordia, quale poteva essere il
tema più adatto da presentare ai bambini e ragazzi nell’ambito della quaresima
missionaria.
La risposta l’abbiamo trovata, come anche abbiamo fatto per il sussidio e il video per
le parrocchie, nelle parole di Papa Francesco all’interno della bolla di indizione del
Giubileo che abbiamo riportato sopra.
Quest’anno, quindi, non si parla strettamente di missioni diocesane ma di opere di
misericordia. E’ un tema slegato? Lontano? Crediamo di no.
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Le opere di misericordia sono esattamente quello che il Signore ci chiede di fare
nella nostra vita di cristiani. Siamo tutti chiamati a metterle in pratica ed è quello
che si cerca di fare quando si va verso l’altro ovunque siamo, sia qui, sia in missione.
Dobbiamo abituarci a pensare alla missione come una parte integrante del nostro
essere che non dipende dal luogo in cui siamo ma da come viviamo la nostra vita di
cristiani.
Le opere di misericordia possono sembrare precetti antichi e, complice il linguaggio,
non sono facilmente comprensibili ai più piccoli. Lo scopo di questo gioco è quindi di
avvicinare a queste opere, attualizzarle, renderle accessibili dato che sono una fonte
ricca per riflettere.
Il gioco è uno spunto, non esaurisce l’argomento. Sta poi agli educatori, ai catechisti,
agli animatori, ai singoli gruppi o parrocchie trovare il modo di parlarne in maniera
più approfondita e ci auguriamo che il nostro lavoro possa essere utile.
Entrando nello specifico del gioco possiamo dire che si è cercata una modalità che
richiama giochi in scatola noti ai più che si sviluppano sul far indovinare parole
attraverso il mimo, il disegno ecc…
Una piccola storia aiuta poi ad esemplificare ogni opera e il conduttore ha il compito
di guidare i ragazzi nella comprensione del loro significato.
Il tempo quaresimale può essere un tempo importante per iniziare a parlare di
questo argomento ma lo strumento che abbiamo creato può essere usato in
qualsiasi tempo, vi invitiamo quindi a tenerlo in considerazione per tutto questo
anno!
Augurandovi un buona Quaresima, vi ricordiamo che siamo sempre disponibili per
incontrare gli educatori o i gruppi per incontri di vario genere, dalla testimonianza
classica a incontri più dinamici sulle missioni e in quest’anno straordinario anche su
“missioni e misericordia”. Chiamateci!
Buon cammino!
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ISTRUZIONI
A CHI E’ RIVOLTO
Età: dai 6 ai 99 anni
Numero di giocatori: minimo 2 squadre (ciascuna di almeno 3 giocatori) + 1
conduttore del gioco.
Scopo del gioco: conoscere le opere di misericordia giocando.
MATERIALE
° Un tabellone con spazi numerati, uno per ogni opera di misericordia.
° 7 fogli, ciascuno diviso in 2 opere di misericordia: una corporale (simbolo della
mano) e una spirituale (simbolo della colomba). Ogni opera è composta da 5
carte ritagliabili: 1 carta-storia e 4 carte-prova. Le carte-storia contengono
una piccola storiella esemplificativa dell’opera di misericordia a cui si
riferiscono, e un numero che fa riferimento a uno spazio del tabellone. Le
carte-prova contengono giochi che si ricollegano alla storia.
° E’ necessario avere a disposizione una lavagna o cartellone dove poter
effettuare la prova “Disegnami”.
OPERAZIONI PRELIMINARI
(preparazione del gioco in separata sede)
° Ritagliare tutte le carte;
° Scegliere se giocare una partita corta di 7 turni (con le opere di misericordia
corporali o spirituali) o una partita lunga con 14 turni (con entrambe le
categorie);
° Se il tempo o l’età dei giocatori potrebbero rendere difficile completare una
partita: eliminare le carte di uno o più tipi di prova (ad esempio per bambini
piccoli potrebbe essere difficile il gioco “Indovinami”).
PRIMI PASSI
° Fare le squadre, decidere il nome e il colore che le caratterizza (è importante
che ogni squadra abbia a disposizione un pennarello o pastello di quel colore
per poter colorare i propri punti quando verranno conquistati)
SVOLGIMENTO
A turno ogni squadra “donerà” un giocatore (il protagonista del turno).
Il conduttore sceglierà un’opera di misericordia, e prenderà il mazzo di 4 carte-
prova corrispondente. Ne farà estrarre una al protagonista.
Il conduttore legge la spiegazione scritta sulla carta-prova (riquadro in basso),
ATTENZIONE A NON LEGGERE LA PAROLA AL CENTRO! (è la soluzione del gioco)
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In base al tipo di carta pescato, il protagonista dovrà cimentarsi nella prova e far
indovinare la parola posta al centro della carta a tutte le squadre
contemporaneamente.
Ogni squadra dovrà scegliere un portavoce (meglio se diverso ad ogni turno) che
potrà alzare la mano per dare la risposta.
• Se nessuno indovina la parola: si passa ad un’altra carta-prova della stessa opera
di misericordia.
• Quando una squadra indovina la parola: il conduttore legge a voce alta la carta-
storia dell’opera in questione. La squadra cercherà di indovinare il nome
dell’opera di misericordia a cui si riferisce la storia (è importante che si indovini il
concetto, non il nome preciso).
o Se la squadra indovina: scrive il nome dell’opera nell’apposito spazio
numerato del tabellone, e colora il simbolo accanto.
o Se la squadra non indovina: la squadra successiva può provare a
indovinare, e così via fino a che l’opera non viene indovinata o tutte le
squadre hanno provato.
Nel caso in cui nessuno indovini, l’opera verrà scritta comunque sul tabellone dal
conduttore ma il punto non verrà assegnato (il simbolo rimarrà bianco).
CHI VINCE
Il gioco finisce quando si sono completate le 7 (partita corta) o 14 opere (partita
lunga). Vince chi ha indovinato più opere (quindi chi ha sul tabellone più simboli del
proprio colore).
POSSIBILI VARIAZIONI DEL GIOCO
1. Per ragazzi più grandi: anziché seguire l’ordine delle opere, creare un unico
mazzo con tutte le carte prova di tutte le opere che si vogliono individuare e
metterlo sul tavolo. A turno i protagonisti prenderanno la prima carta sopra al
mazzo. Se la prova verrà superata si leggerà la carta storia relativa a
quell’opera (individuata in base al numero, colore e simbolo sulla carta) e la
squadra proverà a indovinare. In caso di risposta corretta, la squadra
prenderà il punto. In caso di risposta errata si procederà con la carta
successiva del mazzo.
2. Per i più piccoli: si può giocare tutti insieme senza squadre. In questo modo
diventa un gioco collaborativo in cui lo scopo è quello di completare il
tabellone.
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RIEPILOGO per il CONDUTTORE
OPERE CORPORALI Indovinami
Burattinami
*B
Disegnami
*D
Mimami
*M *I Parole vietate
1
GIALLO
mano
FAME IMBOCCARE COMMESSA NUTRIRE
Pranzo
Cena
Cibo
Fame
Mangiare
2
ROSSO
mano
TAZZA VERSARE VOLONTARIO THE’
Tazza
Bere
Inglesi
Caffè
Bevanda
3
BIANCO
mano
VESTIRE ABBIGLIAMENTO DONARE RIUSO
Buttare
Recuperare
Nuovo
Vecchio
Riciclo
4
VERDE
mano
RIPOSO CAMMINARE VIAGGIO OSPITARE
Accogliere
Casa
Solo
Bisogno
Viaggiatore
5
AZZURRO
mano
CIECO MALATO LETTO VISITA
Andare
Medico
Trovare
Amico
Ospedale
6
BLU
mano
CARCERATO LADRO CASSAFORTE MANETTE
Polso
Mano
Legare
Catena
Polizia
7
ROSA
mano
MORTE SEPPELLIRE BARA TOMBA
Lapide
Bara
Morto
Terra
Vita
*B: Prendete un volontario e muovetelo (gambe, braccia, testa…) come se fosse un
burattino cercando di fare indovinare agli altri la parola. Il burattino deve farsi
guidare come se fosse senza vita. Consigliamo che il volontario sia un educatore.
*D: Cerca attraverso un disegno di fare indovinare la parola! Non si può parlare,
mimare e scrivere!
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*M: Attraverso i movimenti del corpo cerca di fare indovinare la parola! Attento:
non puoi muovere le labbra o parlare!
*I: Cerca di fare indovinare la parola senza usare le 5 parole vietate, non puoi
nemmeno usare parole derivate!
OPERE SPIRITUALI Indovinami
Burattinami
*B
Disegnami
*D
Mimami
*M *I Parole vietate
1
GIALLO
colomba
ASCOLTARE AMICO DUBBIO CONSIGLIO
Indecisione
Dubbio
Chiedere
Sicuro
Domanda
2
ROSSO
colomba
INSEGNARE CATECHISMO SCUOLA CONOSCENZA
Amici
Insegnare
Imparare
Studiare
Libri
3
BIANCO
colomba
SGRIDARE AMMONIRE PAROLACCIA PECCATO
Errore
Sbagliare
Male
Perdono
Confessione
4
VERDE
colomba
SOFFERENZA ABBRACCIO CONSOLARE ESCLUSIONE
Includere
Solo
Isolare
Gruppo
Scegliere
5
AZZURRO
colomba
CALCIO TRISTE PERDONO SCUSA
Perdono
Chiedere
Offesa
Brutto
Dispiacere
6
BLU
colomba
DISPETTO FRATELLINO INFASTIDITO PAZIENZA
Portare
Rabbia
Male
Aspettare
Dispetto
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ROSA
colomba
MESSA PREGHIERA CIMITERO RICORDO
Memoria
Pensare
Passato
Regalo
Souvenir
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LE OPERE DI MISERICORDIA
CORPORALI:
1) DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI
2) DARE DA BERE AGLI ASSETATI
3) VESTIRE GLI IGNUDI
4) ALLOGGIARE I PELLEGRINI
5) VISITARE GLI INFERMI
6) VISITARE I CARCERATI
7) SEPPELLIRE I MORTI
SPIRITUALI:
1) CONSIGLIARE I DUBBIOSI
2) INSEGNARE AGLI IGNORANTI
3) AMMONIRE I PECCATORI
4) CONSOLARE GLI AFFLITTI
5) PERDONARE LE OFFESE
6) SOPPORTARE PAZIENTEMENTE LE PERSONE MOLESTE
7) PREGARE DIO PER I VIVI E PER I MORTI
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