Progetto Made in Italy UmbriaClassi 3E e 3H I.C. De Filis - Classe 3C I.C. De Amicis

Digitalizzazione di un esperimento: il Mater-Bi®

Progetto Made in Italy

Il Programma “Made in Italy – Un modello educativo” è stato lanciato dal MIUR nel Novembre del 2015 con l’idea di accompagnare gli alunni nella comprensione della tradizione italiana ricercando le radici storiche, economiche, culturali e territoriali che fanno di questo marchio un unicum al mondo. Il progetto rientra nell’ambito del Piano nazionale per la promozione della cultura del Made in Italy e prevede uno stanziamento di tre milioni di euro per gli istituti di ogni ordine grado, costituiti anche in reti di scuole.

Il nostro Istituto è stato selezionato, unica scuola della provincia di Terni e Secondaria di Primo Grado in Umbria tra i cinque Istituti individuati come destinatari dei fondi, grazie ad un progetto incentrato su un percorso di conoscenza delle eccellenze territoriali della provincia di Terni.

Made in Italy

L’IC De Filis, nel ruolo di capofila, in rete con l’IO Laporta di Fabro, si è proposto di coinvolgere gli studenti in percorsi di conoscenza, analisi e promozione di alcune eccellenze enogastronomiche e microimprenditoriali per prodotti di nicchia del territorio provinciale che affiancano un elevato grado di innovazione a un tessuto artigianale tradizionale. Un’ulteriore partnership con la Coldiretti di Terni è stata attivata per offrire una più approfondita conoscenza delle realtà territoriali.

Made in Italy

Lo sviluppo del progetto, iniziato nel febbraio 2016, attraversa varie fasi.

La prima fase riguarda la conoscenza dei prodotti enogastronomici, artigianali e industriali che caratterizzano il territorio.La seconda fase prevede una serie di incontri di formazione con esperti esterni rivolti alle classi e al personale docente che forniscano elementi del linguaggio audiovisivo utili per la costruzione di spot promozionali sui prodotti individuati.La terza fase si occupa della creazione del sito internet www.madeinitalyumbria.it, coinvolgendo gli studenti nella elaborazione del layout grafico attraverso piattaforma wordpress, nella strutturazione delle pagine e del menù e nell’inserimento di materiali multimediali e loro aggiornamento.La quarta fase prevede la progettazione e realizzazione degli spot in collaborazione con gli esperti della PARS Film con modalità differenti in base al grado scolastico coinvolto.La quinta fase finalizzerà la costruzione del sito e concluderà il progetto con un evento di presentazione nel mese di dicembre 2016.

Made in Italy

Ciascuna delle classi coinvolte ha individuato un prodotto da trattare secondo uno specifico punto di osservazione: la quotidianità per l’Infanzia, memoria e intercultura nella Primaria, tradizione e innovazione nella Secondaria.

Le classi dell’IC De Filis propongono i seguenti prodotti:

Infanzia – Pane di TerniPrimaria – Panpepato e OlioSecondaria:

3^C – Mater-Bi3^E – Vino Ciliegiolo3^H – Stoffa Alcantara

Le classi dell’IO Laporta propongono:Primaria – TerracottaSecondaria – TartufoIst. Agrario – Carne chianina

Made in Italy

Il progetto sviluppa negli studenti interesse e conoscenza per il proprio territorio, le sue tradizioni e le sue eccellenze, familiarizzandolo con i più moderni strumenti di comunicazione e l’utilizzo delle TIC e coinvolgendo molteplici competenze europee di cittadinanza quali comunicazione nella madrelingua, competenza digitale, imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità e consapevolezza ed espressione culturale.

www.madeinitalyumbria.itDigitalizzare un esperimento – Città della Scienza, Napoli 21/10/2016

Obiettivo

Preparazione di una bio-plastica a partire da materie prime naturali, rinnovabili e biodegradabili (amido di mais).

Materiali e strumenti

Bilancia Fornello a gas Becker da 1000 ml 9,5 g di amido di mais 60 ml di acqua demineralizzata 5 ml di glicerolo 5 ml di aceto Carta stagnola

Procedimento Versare 60 ml di acqua demineralizzata nel becker Pesare 9,5 g di amido di mais, versarlo nell’acqua e

mescolare fino ad ottenere un miscuglio omogeneo Aggiungere 5 ml di glicerolo e mescolare Aggiungere 5 ml di aceto e mescolare Scaldare sul fornello mescolando fino a quando si forma la

bio-plastica Versare la bio-plastica ottenuta su un foglio di stagnola

formando uno strato uniforme Lasciare asciugare bene Staccare delicatamente il film ottenuto dal foglio di stagnola

Osservazioni e Conclusioni Il liquido biancastro che abbiamo ottenuto dalla miscelazione,

sottoposto al calore, è passato da una consistenza liquida ad una consistenza gommosa ed elastica e lo abbiamo facilmente distribuito in uno strato uniforme, spalmandolo su un foglio di stagnola. Dopo averlo lasciato asciugare per almeno un giorno lo abbiamo staccato delicatamente, ottenendo un film di bio-plastica.

L’amido è un polisaccaride costituito da lunghe catene ramificate di glucosio, immagazzinato nelle cellule vegetali con funzione di riserva. Quando scaldiamo la soluzione, l’aceto rompe le catene dell’amido formando catene lineari più corte. Questi polimeri naturali, insieme al glicerolo, formano un complesso dalla consistenza elastica, con caratteristiche di biodegradabilità che può essere utilizzato dall’industria come base nella produzione di film e materiali biodegradabili.

Digitalizzazione dell'esperimento

L'esperimento verrà ripreso in diretta tramite telefonico dagli studenti, che caricheranno il video in tempo reale sul sito del progetto, creando un'apposita pagina web.

Gli studenti presenti saranno invitati a collegarsi con il sito del progetto e a scaricare la app che permetterà di seguire dai propri smart phone la riproduzione audio-video dell'esperimento.

Durante l'esperimento potranno anche essere realizzate delle interviste riprese dagli studenti che verranno poi rese disponibili sulla pagina web del progetto dedicata ai 3 Giorni per la Scuola 2016.

3 Giorni per la Scuola 2016Napoli, Città della Scienza 21/10/2016 L'esperimento della creazione della bioplastica e la sua ripresa on-line

direttamente fruibile su ogni tipologia di device rappresenta un esempio di realizzazione in tempo reale di materiale didattico utilizzando linguaggi diversi, dall'audio-video alla programmazione html.

L'esperimento unisce la pratica scientifica all'utilizzo delle TIC per la sua diffusione e spiegazione, il tutto realizzato direttamente dagli studenti, in un percorso di discenti e docenti allo stesso tempo nei confronti del pubblico.

La promozione di un'eccellenza produttiva del nostro territorio rappresenta inoltre un'occasione per lo studente di elaborare elementari strategie di marketing e di conoscere le realtà produttive del territorio.