Die-Chance-2009-01-it

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7° ANNO, 1° EDIZIONE Periodico trimestrale, spedizione: in A.P., Art. 2,20/C, Legge 662/96DCI Bz, Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003 Marzo 2009 Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige 1 INFORMAZIONE MEDICA Tumore del collo dell’utero Primario Dr. Herbert Heidegger Msc. Ginecologia ed ostetricia ospedale Franz Tappeiner/ Merano [ SERIE DI CONFERENZE 2008 SUL TEMA CANCRO ALLA MAMMELLA ] Scuola per pazienti: IL SAPERE AIUTA Anche quest’anno durante il periodo Pasquale vengono vendute rose in tutte le piazze e davanti a tutte le parrocchie dell’Alto Adige. L’azione “Una Rosa per la Vita” è nata esattamente 30 anni fa, quan- do la città di Sanremo, famosa per le sue serre di fiori e soprattutto per la coltiva- zione delle rose, ha donato 20.000 rose da vendere a Roma e a Milano a favore dei malati di tumore. Ideatore di questa iniziativa è stato il conduttore televisivo… [ INFORMAZIONI SUL RICONOSCIMENTO DELL'INVALIDITÀ CIVILE ] CHI, COME E DOVE? A pag. 8 A pag. 6 „Una Rosa per la Vita“ Segue a pag. 5 Foto: Jyoti Orlandi

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I n f o r m a z I o n e m e d I c a InformazIone medIca [ InformazIonI Sul rIconoScImento dell'InvalIdItà cIvIle ] Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige Marzo 2009 vendere a Roma e a Milano a favore dei malati di tumore. Ideatore di questa iniziativa è stato il conduttore televisivo… Primario Dr. Herbert Heidegger Msc. 7° anno, 1° edizione Segue a pag. 5 1 Periodico trimestrale, spedizione: in a.P., art. 2,20/C, Legge 662/96dCi Bz, iscrizione al Tribunale di Bolzano n°3/2003

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7° anno, 1° edizione Periodico trimestrale, spedizione: in a.P., art. 2,20/C, Legge 662/96dCi Bz, iscrizione al Tribunale di Bolzano n°3/2003

Marzo 2009 Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige

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InformazIone medIcaInformazIone medIca

Tumore del collo dell’utero

Primario Dr. Herbert Heidegger Msc.Ginecologia ed ostetriciaospedale Franz Tappeiner/ Merano

[ SerIe dI conferenze 2008 Sul tema cancro alla mammella ]

Scuola per pazienti: Il Sapere aIuTa

Anche quest’anno durante il periodo Pasquale vengono vendute rose in tutte le piazze e davanti a tutte le parrocchie dell’Alto Adige. L’azione “Una Rosa per la

Vita” è nata esattamente 30 anni fa, quan-do la città di Sanremo, famosa per le sue serre di fiori e soprattutto per la coltiva-zione delle rose, ha donato 20.000 rose da

vendere a Roma e a Milano a favore dei malati di tumore.

Ideatore di questa iniziativa è stato il conduttore televisivo…

[ InformazIonI Sul rIconoScImento dell'InvalIdItà cIvIle ]

ChI, Come e dove? A pag. 8A pag. 6

„una rosa per la vita“

Segue a pag. 5

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Prim. Dr. Herbert Heidegger Msc. Ginecologia ed ostetriciaospedale Franz Tappeiner/ Merano

A partire dall’età di 20 anni ogni don-na dovrebbe sottoporsi regolarmente ad una visita ginecologica ed eseguire un Pap-test.

localizzazione e funzione dell’utero

L’utero appartiene agli organi interni dell’apparato genitale femminile. E’ situa-to nella cavità pelvica tra la vescica posta anteriormente e la parte terminale dell’in-testino posteriormente.

L’utero è morfologicamente caratteriz-zato da due porzioni principali: una su-periore, il corpo ed una inferiore, il collo che si protende verso la vagina. La cavità del corpo è collegata, tramite il canale del collo uterino alla porzione esterna del collo o cervice dell’utero. La cervice dell’utero è l’ambito in cui il ginecologo esegue il prelievo citologico per l’ individuazione precoce del cancro.

Cause e fattori di rischio per l’insorgenza del carcinoma del collo dell’utero

Il fattore di maggiore importanza per l’in-sorgenza del carcinoma del collo dell’utero è l’infezione provocata da un determinato gruppo di virus dei papillomi umani (hu-man papilloma virus HPV). La trasmissione avviene mediante contatto sessuale. Alcuni sottogruppi degli HP-virus provocano le-sioni verrucose più o meno innocue a livel-lo genitale e cutaneo, altre invece possono determinare l’insorgenza del cancro.

La maggior parte delle donne e degli uomini sessualmente attivi si infettano nel corso della loro vita con il virus del papil-loma umano (HP-virus). Nella stragrande

maggioranza dei casi questa infezione de-corre senza dare disturbi e guarisce com-pletamente senza lasciare conseguenze. Solamente pochi sottotipi, in particolare l’HPV 16 e 18, possono, in caso di infezio-ne persistente, indurre delle modificazioni cellulari a livello della cervice uterina.

Il rischio di ammalarsi di cancro dell’utero aumento in presenza di:• iniziodell’attivitàsessualeinetàado-

lescenziale• promiscuitàsessuale inquesticasiaumentalaprobabilitàdiinfettarsi(ripetutamente)conilHP-vi-rus oppure con altre infezioni genitali

• sistemaimmunitariodepressoades.nell’infezione da HIV, pazienti sotto-poste a chemioterapie per tumori ex-tragenitali o trattate con farmaci immu-nosoppressoridopotrapianto.

predisposizione e diagnosi precoce

Il controllo annuale per il riconoscimen-to precoce eseguito dal ginecologo è un provvedimento molto efficace per rico-noscere precocemente il carcinoma della cervice uterina. Dato che l’evoluzione del cancro del collo si sviluppa attraverso fasi successive, in molti casi è possibile istituire un trattamento prima dell’insorgenza del cancro vero e proprio.

Test per l’HPVGrazie all’utilizzo di un test per l’HPV

è possibile stabilire se ci si trova o no in presenza di un’infezione da HPV. Le attuali conoscenze, nel caso di un test per HPV ne-gativo (mancato riscontro dell’infezione),

permettono di escludere con assoluta si-curezza la presenza di lesioni precancerose di grado elevato oppure di un carcinoma della cervice uterina al momento del con-trollo. Anche in presenza di un esito po-sitivo del test (riscontro dell’infezione), di regola, non ci sono grandi motivi di inquie-tudine. Nella grande maggioranza dei casi l’infezione si risolve spontaneamente senza necessità di terapia e non comporta quindi un aumentato rischio di cancro.

Vaccinazione contro l’infezione da HPVDa qualche tempo esiste la possibilità

di vaccinarsi contro alcune sottoclassi dei virus dei papillomi. Le ricerche sostengono che la vaccinazione riesca effettivamente ad impedire l’infezione ad opera degli HP-virus.Secondoleattualiconoscenze,lavac-

cinazione offre una protezione della du-rata di almeno cinque anni nei confronti delleinfezioniprovocatedellesottoclassidi HPV dotate di maggiore potere onco-geno. Il rischiodiammalaredi tumoredelcollouterinovieneintalmodonote-volmenteridotto.Esistonotuttaviaulte-riorisottoclassidegliHP-virusstimolantil’insorgenza del tumore ed inoltre, non esistono conoscenze a lungo termine sull’efficaciadellaprotezionedellavac-cinazione,pertalemotivoledonnesot-topostesiallavaccinazionedovrebberocontinuare ad eseguire i controlli annuali diprevenzione.

EsamepreventivoLa prevenzione del tumore del collo

dell’utero è molto efficace poiché il tumore insorge dopo anni in cui è presente sotto forma di una lesione precancerosa.

Il tumore del collo dell’utero è una delle malattie tumorali più frequenti nelle donne. Scoperto in tempo ci sono ottime possibilità di guarigione perché si tratta di un tumore che insorge dopo anni attraversando diversi

stadi precancerose ben riconoscibili.

Tumore del collo dell’uteroCome si previene e come si cura?

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Classificazione del tumore

Quando il carcinoma del collo dell’utero viene scoperto in uno stadio iniziale, in cui la sua crescita è circoscritta alla superficie cellulare della cervice, si parla di un tumo-re localizzato. Nel caso in cui il tumore si sia maggiormente sviluppato, nella sua crescita può interessare organi adiacenti infiltrandoli. A causa della vicinanza con la cervice uterina è possibile un’estensio-ne della neoplasia alla vescica ed al tratto terminale dell’intestino. Inoltre, il cancro può diffondersi alla parete pelvica laterale lungo il sistema di sospensione dell’ute-ro, costituito da lamine legamentose. Il coinvolgimento dei vasi linfatici espone al rischio di una possibile…

L’esame viene completato eseguendo il raschiamento del canale cervicale residuo e della cavità uterina in modo da rilevare il possibile sviluppo del tumore nell’ambito dell’utero.

Nel caso in cui il sospetto di tumore venisse confermato, verranno messe in atto ulteriori indagini volte a stabilire l’estensione della neoplasia, l’eventuale coinvolgimento linfonodale ed il possibile coinvolgimento metastatico di altri orga-ni. A questo proposito sono disponibili i seguenti presidi diagnostici:- indagini radiologiche- tomografia computerizzata e la tomo-

grafia spirale- indagini di laboratorio Segue

Laprobabilitàdiriconosceretempesti-vamentelelesioniprecanceroseeditrat-tarle prima della loro trasformazione nel cancrodelcollouterinoèmoltoelevataqualora le donne si sottoponessero rego-larmenteaiprogrammidiprevenzione.

Le donne dovrebbero sottoporsi an-nualmente alla visita ginecologica per la prevenzione del cancro a partire dal 20° anno fino in età avanzata.

La visita si svolge con le seguenti mo-dalità:

Con l’ausilio di uno specifico strumento, lo speculum, un dispositivo costituito da due piccole valve congiunte, il ginecologo è in grado di eseguire un’accurata ispezio-ne della vagina, del collo uterino e dell’ori-ficio uterino esterno. Mediante l’utilizzo di una spatola di legno o di un bastoncino cotonato e di una piccola spazzola speciale (cytobrush) il medico è in grado di eseguire il prelievo esocervicale ed endocervicale di cellule sfaldate che vengono strisciate in strato sottile su un vetrino. L’esame cito-logico è completato dal controllo al mi-croscopio del materiale cellulare raccolto. Questo tipo di esame si chiama Pap-test e consente di ottenere delle informazioni riguardo ad eventuali modificazioni cellu-lari interessanti la cervice uterina. I risultati vengono descritti con l’abbreviazione “Pap I” fino a “Pap V”.

In casi particolari è possibile associare l’esame colposcopico che permette una valutazione della cervice uterina mediante una lente (che consente ingrandimenti da 4 a 20 volte maggiori).

diagnosi

In caso si sospetti un carcinoma a carico del collo uterino, devono essere compiuti una serie di accertamenti per determinare l’effettiva presenza del tumore e definirne la varietà istologica e lo stadio.

Biopsia mirataIn caso di un referto sospetto all’esame

citologico del collo uterino, oppure, in pre-senza di un quadro colposcopico dubbio nell’ambito della cervice (eso- ed endocer-vice), viene eseguito un prelievo bioptico mirato al fine di ottenere una diagnosi precisa.

Conizzazione e raschiamentoNel caso in cui l’esame bioptico non sia

dirimente, si rende necessario eseguire la conizzazione. Si ottiene così un cono o un lembo di tessuto del collo dell’utero. Que-sto prelievo può essere eseguito utilizzan-do un bisturi oppure un’ansa diatermia.

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Care lettrici, cari lettori!

L’anno nuovo è già avviato, l’inverno insolita-mente lungo è passato e con le giornate che si allungano arrivano nuove forze e cresce la gioia di vivere. Dopo la pausa natalizia le nostre at-tività hanno ripreso a pieno ritmo: ginnastica, corsi di danza, pittura terapeutica, gruppi di auto-aiuto e così via.Ci stiamo avvicinando alla Pasqua e con essa al-la ormai tradizionale iniziativa „Una Rosa per la Vita“. In questa edizione della Chance vogliamo raccontarvi com’è nata questa azione e perché vendiamo rose e non tulipani o margherite. La nostra vice presidente Teresa Favero, dopo sei anni in carica si è dimessa per motivi familiari. Voglio ringraziarla per il suo impegno anche a nome del consiglio direttivo ed augurarle ogni bene per il futuro.

La primavera porta vento e a volte anche idee nuove. Forse vi sarete accorti che l’anno scorso abbiamo già cambiato un po’ la grafica della nostra rivista, con l’edizione estiva Vi presente-remo una Chance completamente rinnovata anche nei contenuti: più ricca d’informazioni, più leggibile, più interessante. Almeno così speriamo. Un’associazione come la nostra vive delle persone che ne fanno parte e noi vogliamo presentarvi le persone che s’impegnano quoti-dianamente per rendere possibili i nostri servizi. Vogliamo raccontarvi storie che danno corag-gio, vogliamo informare in modo comprensibile e vogliamo mostrarvi cosa succede nelle singole sezioni. Lasciatevi sorprendere!!Finisco con un avviso e chiedendovi un po’ di pazienza: nel corso dell’anno i nostri uffici ri-

marranno chiusi in tre occasioni per uno o due giorni a causa di un corso di aggiornamento che abbiamo organizzato per i nostri collabo-ratori. Questo corso aiuterà loro non soltanto a migliorare ulteriormente i servizi resi ai malati ma gli fornirà anche un importante supporto psicologico nello svolgimento della loro attività. Conto quindi sulla vostra comprensione!

Vi auguro una bellissima primaveraVostra Renate Daporta Jöchler

disseminazione di cellule neoplastiche attraverso il flusso linfatico ai linfonodi. Il coinvolgimento vascolare da parte del tumore determina la sua propagazione a distanza con lo sviluppo di metastasi in or-gani quali i polmoni, il fegato o le ossa.

Trattamento chirurgicoIn presenza di un tumore circoscritto

la terapia chirurgica rappresenta il trat-tamento di scelta. L’obiettivo della chirur-gia è l’asportazione completa del tessuto neoplastico e quindi la guarigione dalla malattia.

Possibili complicanze ed effetti collaterali della chirurgia

A seguito della asportazione chirurgia radicale dell’utero, si possono verificare dei disturbi nello svuotamento della ve-scica, tuttavia tale difficoltà raramente per-dura a lungo. A seguito dell’asportazione dei linfonodi pelvici si può manifestare un edema agli arti inferiori. Questo disturbo può essere alleviato mediante il drenaggio linfatico.

Controlli periodici e riabilitazione

Concluso l’iter terapeutico (chirurgico - radiante - chemioterapico), inizia la fase

dei controlli periodici che hanno come obiettivo:- il riconoscimento ed il trattamento tem-

pestivo di eventuali recidive del tumo-re

- il riscontro ed il trattamento degli effetti secondari conseguenti ai trattamenti

- di offrire un adeguato sostegno della paziente nel far fronte a difficoltà fisi-che, psicologiche e sociali

Assistenza psico-socialeNell’ambito dei controlli periodici non

viene soltanto eseguito un controllo cli-nico, ma viene posta particolare atten-zione anche all’aspetto riabilitativo della paziente. Dopo il trattamento del tumore, le donne possono essere provate sia fisi-camente sia psicologicamente. La perdi-ta dell’organo e la comparsa di eventuali complicanze legate alla progressione della malattia vengono percepite come parti-colarmente opprimenti e possono avere importanti conseguenze sull’autositma della paziente. La riabilitazione deve ave-re come compito di aiutare a meglio ela-borare la malattia e, nel caso dovessero manifestarsi dei problemi, di rivolgersi a personale specializzato.

Nella maggior parte degli ospedali è presente un servizio sociale, che offre

assistenza in caso di problematiche del-la previdenza e sociali. In molti ospedali inoltre, viene offerta una consulenza psi-cologica.

Alimentazione e cancroIn presenza di un tumore, per poter

contrastare la malattia, il corpo necessita di energia. Un buono stato nutrizionale può essere d’aiuto nel sostenere le con-seguenze talora gravose del trattamento medico del tumore, nello sviluppare le difese corporee come pure nel migliorare la qualità della vita.

Ai pazienti affetti da un tumore viene raccomandata una dieta varia costituita da molta frutta, verdura, povera di carne e ricca di fibre. Tenendo conto di queste raccomandazioni, la paziente tumorale è in grado di assumere, anche dopo il trat-tamento medico, i cibi che maggiormente lo aggradano. In generale non sono neces-sari costosi integratori alimentari. n

Primario Dr. Herbert Heidegger Msc.Dott. Stefano Ermiglia

Reparto di ginecologia e ostetriciaOspedale Franz Tappeiner Merano

ParliamoneParlIamone

Renate Daporta JöchlerPresidente

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Maurizio Costanzo con il sostegno di Sandra Mondani, Raimondo Vianello e Delia Scala. Già al secondo anno, Delia Sca-la era riuscita a raccogliere più di 22.000 chiamate spontanee di donatori nell’am-bito di uno show televisivo registrato a Viareggio.

All’inizio degli anni ‘80 con la nascita dell’Associazione Tumori Alto Adige, l’idea di „Una Rosa per la Vita“ venne accolta anche a Bolzano. Il primo circondario a vendere rose è stato quello dell’Oltradige – Bassa Atesina, sotto la guida della pre-sidente Mariangela Berlanda. Ogni anno hanno aderito poi via via altre sezioni e og-gi le rose vengono vendute in tutto l’Alto Adige. Unica eccezione la Val Pusteria, che per motivi climatici ha spostato la vendita dei fiori a Ferragosto. Oggi ”Una Rosa per la Vita“ è diventata un’azione ormai tradizio-nale e di successo, sostenuta da un nume-ro sempre crescente di volontari (membri del consiglio direttivo, malati, donne SVP, donne KVW, contadine ecc.) che ogni anno si mettono in piazza le domeniche prima di Pasqua per vendere rose ad un prezzo simbolico.

„Una Rosa per la Vita“ è un contributo importante per poter finanziare i diversi servizi offerti dall’associazione, come l’in-formazione medica, le cure psico-oncolo-giche, gli aiuti finanziari, i rimedi sanitari o l’organizzazione delle settimane di cura e vacanza. Ma è anche un importante segno di solidarietà verso le persone malate. Gra-zie a questa iniziativa le varie problema-tiche anche di tipo socioeconomico con-nesse alla malattia vengono portate a conoscenza di una larga fascia della popolazione.

Per l’associazione è importante sotto-lineare che la raccolta fondi avviene solo e unicamente tramite iniziative pubbliche come questa. L’associazione tumori, all’in-segna della trasparenza, si serve solo di donazioni fatte in modo spontaneo e con l’unico scopo di poter garantire assistenza gratuita a chi ne ha bisogno a causa della malattia. Ricordiamo inoltre che i fondi non vengono raccolti né col metodo “porta a porta”, né telefonicamente. n

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Il denaro è stato impegnato

„eine rose für das leben“Segue da Pag. 1

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La serie di conferenze sul tema salute del seno e cancro alla mammella te-

nuta l’anno scorso all’ospedale di Merano, intitolata “scuola per pazienti”, intendeva dare un quadro completo della prevenzio-ne e della cura di questo male..

I temi delle serate spaziavano dalla prevenzione alla diagnosi, dalle terapie diverse e la loro combinazione alla medi-cina complementare, dalla psico-oncologia alla chirurgia plastica, dagli aspetti di cura alla medicina palliativa e agli aspetti so-ciali. Le serate sono state coordinate ed organizzate dal reparto di Ginecologia dell’ospedale di Merano, sotto la guida del primario Herbert Heidegger nell’ambito del Centro senologico Bressanone Mera-no, e dall’Associazione Tumori Alto Adige. Qui di seguito una breve presentazione dei temi trattati.

Fattori di rischio influenzabili e non

Come già accennato sopra, il cancro al-la mammella è il tumore maligno più fre-quente nelle donne. Solo in Alto Adige nel 2007 sono stati registrati 387 nuovi casi.

Solo il cinque per cento di questi casi han-no cause genetiche, cioè sono riconducibili ad una predisposizione ereditaria. Non si conoscono ancora le cause dirette di que-sto male. Accanto ad una serie di fattori di rischio non influenzabili come per esem-pio l’età (da 40 anni in poi sale il rischio di ammalarsi), avere la prima mestruazione in età precoce o entrare tardi in menopausa o il fatto di avere casi di cancro alla mam-mella in famiglia, ci sono anche dei fattori influenzabili, come per esempio lo stile di vita (ogni gravidanza e soprattutto l’allatta-mento riduce il rischio di ammalarsi note-volmente), il sovrappeso, il fumo o le cure ormonali in menopausa (mentre la pillola anticoncezionale comporta solo un mini-mo rischio). Anche una regolare attività sportiva sembra diminuire il rischio che si sviluppi un tumore alla mammella.

la mammografia e l’autoesame

Nello stadio iniziale il cancro mammel-lare non da nessun fastidio, chi si controlla regolarmente può però notare in tempo certi segni o cambiamenti, come per esem-pio piccoli nodi nel seno o nell’ascella, il

fatto che un seno sia più grande dell’altro,.capezzoli rientranti o comunque cambiati. Insieme all’autopalpazione che ogni don-na dovrebbe effettuare una volta al mese è indispensabile, a partire dall’età di 50 anni e fino ai70, effettuare regolarmente una mammografia ogni due anni. Anche l’esame ecografico può aiutare a rivelare un tumore al seno. Solo una biopsia può rivelare la natura benigna o maligna di un tumore. Se la biopsia dà esito positivo è indispensabile effettuare una serie di altri esami per escludere la presenza di meta-stasi e cellule tumorali in altri organi, nei linfonodi o nel sangue.

Curarsi in una clinica specializzata

Accanto all’operazione che oggi rispar-mia i tessuti ancora sani del seno per ri-spettarne il più possibile l’estetica, il cancro alla mammella viene curato nella maggior parte dei casi con trattamenti chemiotera-pici, supportati per lo più da radioterapia. Per la cura della malattia bisogna scegliere un ospedale specializzato, che abbia a di-sposizione tutti i reparti necessari ad una corretta diagnosi e i diversi tipi di terapia. Ospedali che corrispondono a questi criteri possono chiedere di essere certificati come centro senologico.

Assieme alla rimozione della massa tumorale nel seno è necessaria anche la

Il cancro alla mammella è il primo per incidenza fra i tumori maligni delle donne nei paesi industrializzati. È un problema con cui tutte le donne prima o poi si con-frontano ponendosi tante domande, così come c’è un altrettanto grande bisogno di

informazione da parte di pazienti e famigliari di persone colpite da questo male.

Scuola per pazienti: Il sapere aiutaSerie di conferenze 2008 sul tema cancro alla mammella

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rimozione dei linfonodi ascellari. Mentre in passato ne venivano asportati almeno una decina, oggi è sufficiente toglierne so-lo uno, il cosiddetto linfonodo sentinella. Se il tumore dipende dagli ormoni (ca. due terzi dei casi), è necessario che la paziente venga sottoposta anche ad una ormono-terapia che blocchi l’attività delle tube.

la ricostruzione plastica

Esistono diverse tecniche di ricostruzione del seno: o attraverso l’impianto di protesi al silicone oppure tramite lo spostamento o il trapianto di tessuto muscolare o tessu-to grasso della paziente o infine attraverso una combinazione tra silicone e tessuto proprio. La ricostruzione può essere effet-tuata direttamente dopo l’asportazione del tumore o in alternativa alcuni mesi dopo. Il seno sano di solito viene adattato in sede operatoria al seno ricostruito. Il capezzolo può essere ricostruito trapiantando pelle o parti del capezzolo dell’altro seno e con l’aiuto di un tatuaggio.

Grande interesse ha suscitato anche la serata dedicata al tema della medicina complementare, che si sofferma non sulla malattia di per sé ma su tutta la persona, mettendo in primo piano i fattori guarenti e auto-guarenti del paziente e il suo ruolo attivo nella cura della malattia. Importante è che questo indirizzo medico venga valu-tato come supporto delle terapie tradizio-nali e non come sostitutivo delle stesse. Lo scopo è l'attivazione delle risorse interne del malato.

Per la maggior parte della donne il tumo-re alla mammella non è soltanto correlato a tantissime paure ma anche ad una crisi profonda in riferimento alla propria femmi-nilità e con una grande insicurezza e per-dita dell’identità corpo-psiche. Scopo della terapia psico-oncologica è quello di aiutare le donne a trovare strategie adeguate per superare questa crisi e a relazionarsi, in questo momento così delicato della loro vita, in modo positivo e costruttivo con il proprio partner e la propria famiglia. n

Ciclodiconferenze2008:Salutedelseno/cancroallamammellaall’ospedalediMerano.Sono intervenuti il primario della ginecologia dott. Herbert Heidegger e il dott. Anton Wieser (Cos’é il cancro al seno e diagnosi), la dott.essa Irmgard Himmel e il dott. Florian Vogl (terapie moderne), la dott.essa Hildegard Zeisel – Heidegger (medicina complementare), Monika Alber (infermeria), il dott. Alexander Gardetto (chirurgia plastica), la dott.essa Andrea Gabis e Maria Oberprantacher (centro cure palliative Martinsbrunn - distretto sanitario), Edith Rassler (assistente sociale), il dott. Norbert Längerer (psico-oncologo) e il dott. Gilbert Spizzo (alimentazione).

Tematema

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L'esitodellavisitavieneinviatoall'in-teressato presso la residenza anagrafica opressolastrutturacheloaccoglie(es.case di riposo) tramite raccomandata conavvisodi ricevimento. L'esito viene comunicato anche al Patronato a cui si e' rivolto il richiedente. (Anche qui i diversi comprensori procedono diversamente per esempio il comprensorio sanitario di Bres-sanone comunica il risultato direttamente all’interessato).

Qualora il giudizio della Commissione sanitaria di prima istanza non soddisfi il richiedente, egli può ricorrere, entro 60giornidalladatadi ricevimentodelverbalecontenente l'esito stesso, al com-petente ufficio provinciale, allegando un nuovo certificato rilasciato da un medico specializzato nella disciplina attinente la propria patologia.

Solo qualora lapersonainteressataven-ga dichiarata intrasportabile dal medico, la visita puo' essere richiesta a domicilio.

Nel caso in cui il richiedente deceda pri-madellavisita gli eredi possono richiede-re che la pratica proceda (riconoscimento d'invalidità post mortem). In questo caso la Commissione Medica decide sulla base della documentazione clinica. Tale do-cumentazione deve dimostrare in modo certo e preciso le patologie invalidanti del richiedente. n

la legge definisce invalido civile: • ilcittadinoaffettodainfermitàinvalidan-

ti non più migliorabili, che determinano una sensibile riduzione o la perdita totale della capacità lavorativa genericamente intesa e sia di età compresa tra i 18 ed i 65anni.

• Possonoesserericonosciutiinvalidian-che soggetti infradiciottenni ed ultra-sessantacinquenniaffettidainfermitàinvalidanti, così come i soggetti ciechi e sordomuti.Ai fini dell'assistenza socio-sanitaria e

della concessione dell'indennità di accom-pagnamento si considerano invalidi i sog-getti minori o di età superiore ai 65 anni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età.

Sono escluse le situazioni già riconosciu-te come dipendenti da cause di guerra, di servizio e/o di lavoro.

dove si presenta la domanda?

La domanda deve essere presentata utilizzando gli appositi moduli disponibili presso il Servizio amministrativo del relativo Distretto, con firma in originale.

La domanda può essere presentata an-che tramite Patronato, allegando copia di un documento d’identità valido.

Quali documenti devono essere al-legati alla domanda?

a) certificato medico in originale, redatto dal medico di fiducia o da uno specia-lista, attestante tutte le infermità invali-danti;

b) documentazione clinica - di recente rilascio ed in fotocopia - attestante lo stato di salute ( es. cartelle cliniche di eventuali ricoveri, certificazioni di visite specialistiche effettuate, prescrizioni me-diche, fisioterapie praticate, radiografie ed altri accertamenti diagnostici o esami eseguiti, prescrizioni mediche, documen-ti relativi alle terapie in atto, ecc.).

Il modulo-domanda prevede l'autocerti-ficazione relativa alla data di nascita, alla residenza ed alla cittadinanza.

Per i minorenni, la domanda è firmata da chi ne ha la patria potestà. Per gli inca-paci ed interdetti, firma il tutore o chi ne ha la procura legale. Nel caso in cui la persona sia impossibilitata a firmare, e' necessario specificarne il motivo e la dichiarazione dovrà essere raccolta da un pubblico uffi-ciale (funzionario del Comune o del Centro civico).

Le domande sono protocollate, registra-te ed ordinate in base alla data di presenta-zione. Ladatadellavisitadiaccertamentovienecomunicataall'interessatomedianteletteraraccomandataconavvisodiricevi-mentoedeveavvenireentro15giorni. Chi fa la domandadevepresentarsi

allavisitaconundocumentod'identitàvalido.

La persona interessata è sottoposta a vi-sita da parte di una delle Commissioni Me-diche istituite presso il Servizio di Medicina Legale dell'Azienda Sanitaria, che valuta il grado d'invalidità in base alla documen-tazione clinica presentata ed all'accerta-mento delle condizioni di salute. Durante la visita il richiedente può avvalersi (a pro-prie spese) dell'assistenza di un medico di fiducia. (Questa procedura varia nei diver-si comprensori sanitari. Nel comprensorio sanitario di Bressanone la commissione decide già in base alla documentazione presentata senza ulteriori viste).

34% Protesi e apparecchi acustici46% Iscrizione nelle liste per il collocamento mirato al lavoro67% Esenzione ticket e prestazioni sanitarie74% Prestazioni economiche100% + accompagnamento (con necessità di assistenza continua) buoni taxi, agevola-

zioni presso le FF.SS - diritto alla 'carta blu' - (anche per l'accompagnatore), ecc.

Altri benefici:

• Punteggio IPEA per avere diritto all'affitto agevolato. • Punteggio per avere diritto ai contributi provinciali per il mutuo prima casa; accesso agevolato a determinate strutture come per esempio impianti di risalita,

piscine, …

tanti soci dell’associazione tumori alto adige hanno diritto al riconoscimento di un invalidità civile. tante persone però non sono

al corrente delle modalità. di seguito le più importanti informazioni:

Chi, come e dove?Informazioni sul riconoscimento dell'invalidità civile

percentuali minime di invalidità accertataper altre agevolazioni:

CirCondaricIrcondarI

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[ Bolzano – Salto - ScIlIar ]

riflessioni e incontri sociali

Giornata mondiale dell’ammalato

Un momento di particolare riflessione e preghiera è stata la “Giornata mondiale dell’ammalato” lo scorso 11 febbraio. Per l’occasione ci siamo ritrovati nella chiesa parrocchiale di Gries, dove don Gamper e don Paolo hanno celebrato la Santa Mes-sa, che è stata accompagnata all’organo da frate Arno e da una giovane cantante. Dopo ci siamo incontrati presso l’albergo Posta per consumare un pranzo sociale con “Gulaschsuppe”.

ringraziamo

Un grazie va a quei volontari che si im-pegnano il sabato a far trascorrere delle ore di movimento con la musica. Questi ritrovi non danno soltanto la possibilità di muover-si ma anche di istaurare dei rapporti sociali costruttivi.

Carnevale al Kolping

Il primo incontro sociale dell’anno si è svolto al Kolping in occasione del Carne-vale. Tanti soci hanno colto l’occasione per festeggiare insieme e per ritrovarsi.

Sei anni al servizio di una buona causa

Con il 31 dicembre 2008 Maria Teresa Fa-vero si è dimessa per motivi familiari dall’in-carico di presidente del circondario Bolzano Salto Sciliar e di vicepresidente dell’Associa-

zione Tumori Alto Adige. Dal 2002 si è im-pegnata in prima linea per la nostra buona causa, tentando di introdurre miglioramenti e iniziative innovative per promuovere l’as-sociazione e per aiutare i soci. Il consiglio direttivo e il circondario Bolzano Salto Sci-liar ringraziano per questo suo continuo impegno durante gli ultimi sei anni.

Fino alla decorrenza dell’inarico, il vice-presidente Josef Brugger farà capo al cir-condario Bolzano Salto Sciliar con il soste-gno di Monika Gurschler, Toni Gamper e Rino Luppi.

Un ringraziamento altrettanto sentito va ai soci uscenti del consiglio direttivo Eva Pardeller e Dario Carlin.

Maria Teresa FaveroCarnevale al Kolping: un'occasione per

festeggiare serenamente in compagnia

CirCondaricIrcondarI

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. . . non solo a studiare”. Così s’intitola un progetto ideato da due insegnanti della scuola media in lingua tedesca di Valda-ora, Natalie Grande e Evelyn Wieser, con il quale hanno voluto sensibilizzare alla solidarietà gli alunni della classe I D.

I ragazzi sono stati resi consapevoli del fatto che l’Avvento non è per tutti il pe-riodo festoso e preparativo al Natale, ma che mentre tanti lo vivono come momen-to di particolare stress, tra le incombenze degli ultimi acquisti e le preoccupazioni per i preparativi per i grandi cenoni, ci sono altre persone, che a causa dei loro problemi di salute non hanno la possibi-lità di apprezzare fino in fondo l’armonia gioiosa di questo momento. L’Avvento do-vrebbe essere oltretutto un momento in cui si trova il tempo di fermarsi un attimo per pensare agli altri. Il progetto è stato approvato e sostenuto con grande entu-siasmo anche dalla dirigente dell’istituto, Waltraud Mair Stifter.

Gli alunni della I D della Scuola Media di Valdaora sono stati resi consapevoli del fatto che non sempre è possibile aiutare in prima persona, in modo mirato e concre-to, tutti coloro che si trovano in situazio-ni difficili da affrontare a causa delle loro malattie. E che proprio da ciò deriva l’im-portanza di sostenere associazioni come l’Assistenza Tumori Alto Adige che a loro volta sostengono i malati che si rivolgono ad esse con fiducia e speranza nel cuore.

I ragazzi hanno realizzato manualmente alcuni oggetti natalizi, che sono stati poi utilizzati per confezionare un calendario

d’Avvento, in cui hanno trovato posto tanto le decorazioni natalizie, quanto i valori simbolici, quali ad esempio l’amici-zia, la solidarietà, la forza, il coraggio, che ogni ragazzo ha voluto donare insieme al proprio sacchetto all’Assistenza Tumori di Dobbiaco.

Il 17 dicembre i ragazzi e le loro inse-gnati hanno invitato la presidente Ida Schacher e il membro del consiglio, Giusi Gennari. I ragazzi hanno offerto i loro la-vori e la presidente e la sua collaboratrice hanno loro spiegato come funziona l’as-sociazione tumori e quali sono gli scopi dell’associazione. I ragazzi hanno inoltre presentato alcune scenette teatrali, pre-parate durante un corso dedicato al tema delle fiabe.

Le due rappresentanti dell’associazione tumori Alto Adige hanno espresso grande soddisfazione per l’ideazione e la realizza-zione del lavoro svolto, complimentandosi con insegnanti e alunni per la sensibilità con cui hanno affrontato questo progetto di solidarietà. Prima dei saluti sia le inse-gnanti sia gli alunni sono stati invitati dalla Presidente e dalla sua collaboratrice a visi-tare la sede dell’ associazione a Dobbiaco nella speranza di poter dare un seguito a questo progetto.

Cucinare ed aiutare

Vendere biscotti fatti in casa nel perio-do prenatalizio a favore dell’Associazione Tumori era una tradizione oramai cara a Rita Lampacher Kohlhuber ed Annemarie Summerer Lanz . Quest’anno hanno vo-

[ alta val PuSterIa ]

Imparare a vivere…

luto cambiare, organizzando un corso di cucina di antipasti e dessert con lo chef Alfred Tschurtschenthaler di Sesto. L’idea è stata molto apprezzata e grazie ai donatori generosi sono stati raccolti 1.100,00 Euro, messi a disposizione della presidente della sezione Alta Pusteria, Ida Schacher.

Teatro e canti per il Natale 2008

Una rappresentazione teatrale degli alunni della scuola elementare di Dob-biaco, canti e riflessioni e un’atmosfera da festa – così si è svolta la festa di natale 2008 della sezione Alta Pusteria dell’Asso-ciazione Tumori nella sala parocchiale di Dobbiaco. Lo scorso 12 dicembre. Nume-rosi gli ospiti, fra cui la presidente circon-dariale Christine Ruedl, il nuovo Parroco di Dobbiaco Don Ebner ,Don Tasser, Irma Dapunt, storica promotrice della nostra associazione a Dobbiaco, che in questa occasione festeggiava i suoi meravigliosi 80 anni. A lei sono andati i nostri auguri più affettuosi, insieme agli applausi , alle congratulazioni , ai piccoli doni, ai fiori.

La serata si è conclusa con foto di rito e strette di mano in un clima festoso, a tratti anche commovente. Gli ospiti hanno gradito il rinfresco a base di bevande cal-de, biscotti natalizi e dolci di ogni genere, preparati generosamente per l’occasione da molte nostre socie. Un piccolo dono da parte del direttivo Alta Pusteria e da parte degli alunni della scuola ha augu-rato “Buon Natale” ad ognuno dei parte-cipanti.

CirCondaricIrcondarI

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„Cuori d‘oro“ alla GKN driveline Brunico

GKN è uno dei fornitori più importan-ti a livello mondiale per l’industria auto-mobilistica, utilitaria ed aero-spaziale che consegna a quasi tutti i grandi produttori mondiali pezzi ultratecnici di alta preci-sione. Sono quasi 40.000 i collaboratori di imprese e joint – venture che fanno parte dell’universo GKN in oltre 30 stati diversi.

Due anni fa la multinazionale ha inizia-to una raccolta a livello mondiale di fondi per una buona causa sotto il titolo „GKN Mission Everest“ che è stata di grande suc-cesso e alla quale hanno aderito anche le due imprese GKN di Brunico, la Driveline e la Sinter Metals. L’anno scorso questa azione beneficiaria ha avuto un seguito altrettanto riuscito, „Hearts of Gold“. Nel mese di dicembre del 2008 le due imprese GKN con sede in Alto Adige hanno donato il ricavo della loro azione, 14.000,00 Euro, dividendolo tra l’Associazione Tumori Alto Adige, l’Associazione Tumori per bambini

arcobaleno, l’associazione Schmetterling-skinder – Debra, il fondo aiuto per conta-dini, e tra due famiglie bisognose. Questa donazione importante è stata raccolta tra i collaboratori della GKN Alto Adige ed è

un esempio come una multinazionale e i suoi dipendenti possano impegnarsi per la società di cui fanno parte. Ringraziamo tutti i dipendenti delle due società GKN per i loro Golden Hearts!

mortadella 2008: un assegno di 3.170,00 euro

Sono già più di 20 anni che il club „Gli sfi-gati“ in estate vende durante quattro giorni consecutivi dei panini ripieni di mortadella nel centro di Brunico. Il ricavo di questa azione viene diviso tra l’Associazione Tu-mori, sezione di Brunico e l’associazione per persone con problemi psichici. Anche nell’estate scorso l’iniziativa sostenuta da-gli sponsor Franz Wieser, Kurt Graziadei e Klaus Stimpfl, è stata di successo e a fine anno ai responsabili della sezione è stato dato un assegno di 3.170,00 Euro. Ringra-ziamo organizzatori e sponsor!

Invito alla gita sociale primaverile

Come ogni anno anche in questa prima-vera le due sezioni Bassa ed Alta Pusteria organizzeranno insieme una gita sociale. Meta della gita 2009 è Matrei in Tirolo. Il programma prevvede una camminata all'insegna delle erbe. Il pranzo è previsto nell’azienda agricola Strumer, specializzata nella produzione di piante erbacee. Tutti i soci sono invitati a partecipare e ad iscri-versi negli uffici di sezione, dove possono chiedere anche ulteriori informazioni.

rettifica

Nell’articolo „Törggelen 2008“ del cir-condario Bassa e Alta Pusteria dell’ultima edizione della Chance (dicembre 2008) è stato riportato che l’oste del Laner Hof a Montale/ San Lorenzo aveva messo a di-

sposizione gratuitamente il pranzo per i soci. Questo non corrisponde ai fatti.

L’oste ha invece generosamente pagato tutte le bevande consumate dai parteci-panti.

[ BaSSa val PuSterIa ]

Notizie dalla Bassa pusteria

CirCondaricIrcondarI

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Festa di Natale

Un “Bürgersaal” adobbato a festa, l’at-mosfera straordinaria natalizia creata dai canti dei bambini della scuola elemen-tare di Termeno sotto la guida di Marle-ne Zwerger Matzneller e dei “Traminer Gitschn” hanno fatto da scenario alla fe-sta natalizia della sezione Oltradige - Bassa Atesina dell’Associazione Tumori. Il menu, una squisita Giulaschsuppe, è stata prepa-rata da Maria, Christine e Margareth, per

il dessert invece hanno provveduto gli in-vitati stessi, portando i dolci natalizi fatti in casa. I tavoli sono stati serviti da due camerieri eccezionali: il sindaco di Terme-no Werner Dissertori e Franz Scarizuola del consorzio “Gewürztraminer” che ha anche fornito i vini.

Ringraziamo per la loro presenza il dot-tor Klaus Raffeiner e moglie, il sindaco di

[ oltradIge - BaSSa ateSIna ]

la comunità aiuta

dell’Austria per il generoso contributo di € 1.500,00 ricavato della partita di benefi-cenza del 13 dicembre 2008 ad Egna.

Un grazie di cuore al gruppo Auto-Aiuto di Caldaro per l’offerta di € 500,00 – ricava-to dalla vendita di biscotti natalizi.

Magrè Theresia Degasperi Gozzi, il vice sin-daco di Egna Giorgio Nones e soprattutto la nostra presidente provinciale Renate Daporta che è venuta in compagnia del coordinatore Marcus Unterkircher.

Ringraziamo inoltre Christian Nicolussi-Leck della Cassa di Risparmio di Egna che ha pagato la sala, ed anche l’agenzia viaggi Igna’s Tour di Egna per le stelle di Natale, offerte in dono a tutti gli ospiti.

ringraziamo

La presidente Mariangela≠ ringrazia l’Hockey Club “Wild Goose” di Egna e la squadra del EHC Oberscheider Lustenau

Una partita di hockey tra amici e per una buona causa: il ricavato dell'amichevole tra l'hc "Wild Goose" di Egna e l'austriaco EHC Oberscheider Lustenau andava all'associazione tumori

CirCondaricIrcondarI

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Strauben andati a ruba

Una casetta riscaldata in legno messa a disposizione gratuitamente dalla Pro Loco per tre fine settimana consecutivi nel mese di dicembre – questo era lo stand 2008 per la ormai tradizionale vendita di strauben, frittelle di mele e vin brulé a Egna gestito dalle volontarie Laura, Carmen e Giannina (addette agli “Strauben”), da Margareth, Marlies, Marlies, Anni e Gertrud (adette alle frittelle ). Della vendita del vin brulé si occupavano la presidente Maria Angela e Franca. Ringraziamo Giuseppe Civetta, Mario Cimadon e Mattei Carlo per l’alle-stimento dello stand e la popolazione per aver apprezzato i nostri prodotti e per aver contribuito al buon incasso. Il ricavato va interamente a favore di chi ha bisogno di sussidio.

“Giornata dell’ammalato”

L’11 febbraio scorso è ricorsa la „Gior-nata dell’Ammalato. La sezione Oltradi-ge – Bassa Atesina ha celebrato questa ricorrenza nel convento dei frati cappuc-cini a Egna con una SS messa tenuta dal decano di Egna, monsignore Vitus Dejako e accompagnata dal coro italiano della pa-rocchia. Le suppliche sono state recitate dalla presidente Maria Angela Berlanda e da Camillo Casera.

Dopo la messa i partecipanti sono stati invitati nel refettorio dei frati, dove aspet-tavano una minestra, formaggio e dolci. Come sempre è stato apprezzato il mo-mento di socializzazione che si è svolto in un'atmosfera serena. Un ringraziamento particolare va a suor Luisa per il suo aiuto

e a tutti i volontari che hanno contributo alla buona riuscita dell’evento.

[ merano BurgravIato ]

Cena Natalizia con tombola

Il 17 dicembre 2008 i soci si sono ritrova-ti per la tradizionale festa di Natale al Risto-rante "Alla Torre". Come ogni anno per l’oc-

casione è stato organizzato una tombola con numerosi premi, messi a disposizione da negozi e privati. I partecipanti hanno

apprezzato l’atmosfera natalizia e la festa è trascorsa in un’atmosfera serena e gio-iosa. Un ringraziamento particolare va alle signore che hanno organizzato la tombola: Paula Auer, Maria Unterweger, Anna Alber, Annalisa Tribus, ed altre volontarie.

CirCondaricIrcondarI

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Tra il 2003 e il 2008 le partecipanti del corso “ginnastica di mantenimento per si-gnore di mezza etá”, diretto da Dora Vittur Dallatorre ed organizzato da Nives Fab-bian De Villa, hanno versato 2.133,00 Euro a favore dell´Assistenza Tumori Alto Adige – Circondario Val d´Isarco. Ringraziamo le signore per questa lodevole iniziativa e il loro impegno sociale.

[ valle ISarco ]

Ginnastica e impegno sociale

Le signore partecipanti del corso di ginnastica di mantenimento per donne di mezza età.

[ val venoSta ]

Natale a lasa

Il ristorante „Aquila Nera“ a Lasa è sta-to il punto di ritrovo per la festa natalizia 2008 del circondario Val Venosta.

Prima di cena il diacono Norbert Punter con un breve discorso ha evocato il senso del Natale, sintonizzando i partecipanti al-la festa imminente. “Liberate i vostri cuori per fare spazio a Dio“, così Punter, „perché

il Natale ha luogo nei cuori delle persone!“ Dopo questa breve riflessione gli allievi della scuola media di Lasa sotto la guida di Günther Pittscheider hanno presentato un presepe vivente in versione moderna. Poi i soci si sono raccolti in una preghiera breve, non dimenticando tutti quelli che non hanno più potuto partecipare all’in-contro.

Dopo cena la vicepresidente Dr. Monica Scherer ha augurato a tutti i presenti una festa serena, ringraziando tutti coloro che con il loro impegno rendono possibile il lavoro dell’associazione e proponendo a tutti i presenti di accendere una candela la sera del 25 dicembre alle ore 19 in punto in segno di solidarietà l’uno con l’altro. Una bella serata all’insegna della serenità!

Tematema

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Questo contributo viene dedotto dalle tasse e non ne aumenta

l'ammontare.

Chi decide di non indicare un destinata-rio lascia il 5 per mille allo stato.

Come fare: Firma il riquadro della tua dichiarazione

dei redditi (modelli CUD, 730 ed UNICO) de-dicato alle ONLUS - Organizzazioni non lu-crative di utilità sociale - ed inserisci il Codice Fiscale dell’Assistenza Tumori Alto Adige

940 043 602 13Aiutaci a diffondere l’iniziativa tra i tuoi

amici e/o comunicala al tuo commercia-lista. A te non costa nulla. Per noi fa la differenza.

5 per mIlle 2009 un aiuto prezioso a costo zero

Sabato 18 aprile 2009 alle ore 14.30 nella casa della cultura “Walther von der vogelweide“ in via Sciliar n. 1 – Bolzano, avrà luogo

l’assemblea generale dei soci dell’assistenza tumori alto adige.

Sostieni l’assistenza tumori alto adige con il tuo 5 per mille dell' IrPef

Questo appuntamento è sempre un'occasione non solo per infor-

marsi sull’operato dell’associazione e per conoscere le persone che con il loro impe-gno quotidiano portano avanti i lavoro im-portante dell’Associazione Tumori, ma è an-che un momento per incontrarsi ed entrare in contatto con soci di altri circondari.

La presidente, Renate Daporta Jöchler, illustrerà il programma dell’anno in corso. Uno dei punti importanti sarà anche nel 2009 l’informazione dei pazienti su diversi argomenti che riguardano la malattia e le varie possibilità di terapia.

assemblea generale dei soci dell‘aSSISTeNZa TumorI alTo adIGe

Ord i n e de l g i o r n o :

1. Saluto della Presidente e Vice-presidente dell'Associazione

2. Nomina del Presidente e del Se-gretario dell'Assemblea

3. Breve intervento da parte di rappresentanti delle autorità

4. Relazione del Consiglio Direttivo

5. Relazione del Collegio Sindacale

6. Presentazione ed approvazione del Bilancio al 31.12.2008 e delle relative relazioni

7. Varie ed eventuali

Tematema

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In tutto sono 235 i posti a disposizione. L’iscrizione dev’essere effettuata tra il

9 e il 20 marzo, esclusivamente per telefo-no al 0471 408786, dalle ore 8.15 alle ore 12. Di seguito i criteri di partecipazione, le date e i costi.

1. In generale:

L’Assistenza Tumori Alto Adige pro-muoveperpazienti affettida tumore,indipendenti ed autosufficienti, dei sog-giorni climatici.Diritto di precedenzahannoisociordinari/ammalatientroil5.anno di malattia (incluso 2004); in caso diricadutatumoraledeveessereconse-gnato alla sede centrale, prima dell’inizio dell’iscrizione, un attestato del medico specialista, pena decadenza del diritto di precedenzaall’attodell’iscrizione.Entroil03Aprile2009tuttiipartecipantidevonoconsegnare alla sede Centrale a Bolzano l’autocertificazione riguardante lo stato disalutechevienemessaadisposizionepressogliufficideicircondari/sezioni.

2. Iscrizione

Le iscrizioni si fanno esclusivamente te-lefonicamente (0471 408786) da lunedì 09 a venerdì 20 Marzo 2009 dalle ore 8:15 alle ore 12:00;

In caso di un’eccedenza d’iscrizione ai turni l’anno di malattia andrà a formare priorità d’iscrizione, l’ordine di precedenza prosegue con l’anno di malattia, a parità di

merito il titolo di preferenza sarà la data d’iscrizione. Il 30 Marzo 2009 sarà stilata per ogni turno la graduatoria degli iscritti effettivi. Tutti i soci al di fuori del 5. anno di malattia dovranno informarsi telefonica-mente presso la sede centrale per quanto riguarda la propria posizione.

Con la prenotazione vincolante, gli iscritti riceveranno qualche giorno primo dell’inizio del turno una lettera contenente gli orari ed i punti di raccolta per la par-tenza.

3. prestazioni e quota di parteci-pazione

Le prestazioni contengono la sistemazio-ne in stanza doppia (stanza singola solo per laringectomizzati e somatizzati), vitto e viaggio d’andata e di ritorno. Non sono compresi costi per medicinali, gite parti-colari, biglietti d’entrata per musei/piscine ecc. In caso di viaggio d’andata posticipato o viaggio di ritorno anticipato in seguito a malattia (su indicazione medica) o di ’inter-ruzione anticipata del soggiorno a causa di un comportamento inadeguato o falsa dichiarazione (autocertificazione), non sussiste ne rimborso proporzionale della quota di partecipazione né delle spese di viaggio; la quota di partecipazione sarà trattenuta per intero. La quota di parteci-pazione deve essere versata da tutti con indicazione del nome del partecipante e del soggiorno prenotato entro il 03 Aprile 2009 sul seguente c/c: Cassa di Risparmio

Bolzano Ag. 1 IBAN IT 29 P 06045 11601 000000120000. Non si accettano paga-menti in contanti.

4. prenotazione e recesso

La data di prenotazione coincide con quella del bonifico. Un eventuale recesso può avvenire perciò prima della prenota-zione o in seguito entro 2 (due) settimane e per iscritto. In tal caso quote di partecipa-zione saranno rimborsate per intero. Reces-si successivi vengono rimborsati al 100 % della quota versata dietro presentazione di un attestato medico, in caso contrario la quota di partecipazione viene rimborsata al 50 %.

5. risarcimento dei danni

Eventuali rivendicazioni di risarcimento danni sull’Assistenza Tumori Alto Adige e suoi collaboratori da parte dei partecipanti possono essere fatti valere solamente in ca-so di comportamento colposo o doloso gra-ve da parte dei collaboratori/infermieri. Regole comportamentali:• Ipartecipantisonoesclusivamentesoci

ordinari/malati che devono essere auto-nomi ed autosufficienti. Accompagnatori non sono ammessi;

• Tutti ipartecipantidevonoteneredu-rante il soggiorno un comportamento educato e rispettoso. Sono presupposti discrezione, comprensione e rispetto re-ciproco.

Soggiorni di cura e di vacanze 2009

anche nel 2009 l’associazione tumori alto adige promuove soggiorni di cura e di vacanze per i soci

affetti da tumore indipendenti ed autosufficienti al mare, al lago di garda e in montagna.

Quota di partecipazioneanno di malattia quota

entro i 5 anni – dall’anno 2008 all’anno 2004 230,00 €dopo il 5. anno – dall’anno 2003 all’anno 1999 460,00 €dopo il 10.anno – sono anni dal 1998, 1997, 1996 ecc. vedi metaBellaria 580,00 €Caorle 640,00 €Riccione 640,00 €Cesenatico 490,00 €Lago di Garda 580,00 €

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Bellariada giovedì 21 maggio a giovedì 4 giugno

Hotel Amalfi – BellariaSistemazione in Hotel o in dependance senza ascensore 49 posti disponibili

lago di Gardada venerdì 22 maggio a venerdì 05 giugno

HotelConcaD’Oro–Salòsistemazione in albergo29 posti disponibili

riccioneda lunedì 25 maggio a lunedì 08 giugno

Hotel Comodore – Riccione sistemazione in albergo49 posti disponibili

Sommario delle scadenze:• Ricadutedacomunicaretramiteattesta-

to medico prima delle prenotazioni;• Iscrizionedal09.03.2009al20.03.2009

da lunedì al venerdì dalle ore 8:15 alle ore 12:00 - 0471 408786;

• Consegnadell’autocertificazioneentroil 03.04.2009;

• apartiredal30.03.2009isocialdifu-ori dal 5. anno di malattia e quelli in lista d’attesa devono richiedere tele-fonicamente la propria posizione in graduatoria riguardante un’eventuale partecipazione;

• quota di par tecipazione entro03.04.2009 esclusivamente tramite versamento bancario solo sul seguen-te c/c: Cassa di RisparmioAg. 1 IBAN iT 29 P 06045 11601 000000120000. senza pagamento la prenotazione non è valida (perdita del diritto di parteci-pazione).

montagnada venerdì 12 giugno a venerdì 26 giugno

Albergo Miramonti - Bedollo di Pinèsistemazione in albergo15 posti disponibili

Caorleda lunedì 15 giugno a lunedì 29 giugno

Hotel Catto Suisse – Carolesistemazione in albergo49 posti disponibili

Cesenaticoda lunedì 31 agosto a lunedì 14 settembre

Hotel Piccolo - Cesenaticosistemazione in albergo44 posti disponibili

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Chi sono gli alacri uomini e donne che garantiscono il continuo svol-

gersi dei servizi dell'associazione?

Energia, abilità, impegno e diligenza sono le parole giuste per caratterizzare l’operato di Monika Hilpold Tasser, da maggio 2003 responsabile del nostro uffi-cio a Brunico. Le sue competenze sono va-rie e complesse. Monika Hilpold collabora strettamente con la presidente di sezione, sostenendola in tutte le sue funzioni. Am-ministra i dati dei soci, gestisce le donazio-ni e organizza i ringraziamenti e tutte le at-tività della sezione e riceve le prenotazioni per le singole attività. É responsabile nella gestione della contabilità e della cassa. Nel contatto con i soci, soprattutto nei primi

colloqui, Monika Hilpold si distingue per la sua sensibilità grazie alla quale fa subi-to sentire le persone al loro agio. Anche nell’organizzazione di serate informative o altri eventi non si tira mai in dietro.

Abil i ed esper te sono ElisabethSchwingshackl e Agatha Pallhuber, ri-spettivamente da novembre 1990 e da gennaio 1991 responsabili per la terapia di pazienti con edema linfatico. Tramite il lin-fodrenaggio manuale riescano a diminuire i disturbi dei malati dopo i diversi inter-venti dovuti alla malattia. Schwingshackl e Pallhuber si dividono tra gli ambulatori di Brunico, Campo Tures e Val Badia. Se necessario effettuano anche visite a do-micilio, organizzando in ogni caso gli

appuntamenti in modo che i pazienti non devono aspettare a lungo. E proprio grazie al loro modo gentile e competente sono molto stimate da parte di tutti i soci. n

Ci presentiamoI nostri collaboratori a tempo pieno

nelle ultime due edizioni abbiamo cominciato a presentarvi le persone che con il loro impegno quotidiano contribuiscono al funzionamento del lavoro della nostra associazione. dopo Bolzano

e Bressanone è arrivato il turno di Brunico.

Ambulatorio

assemblea generale dei socisabato 18 Aprile 2009 ore 14.30, Haus der Kultur “Walter von der Vogelweide” Bolzano

[ Bolzano - Salto - ScIlIar] Ginnastica di mantenimento in acquaCasa San Benedettocontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di Bolzano Ginnastica di mantenimento in palestraSSV via Roencontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di Bolzanopittura terapeuticaogni lunedì dal 09.02 al 27.04 dalle ore 09.00 – 11.00Info presso l’ufficio circondariale di BolzanoGruppo auto aiutodiretto dalla Dr. Raffaella Cattel“Serenamente” 5 incontri a cadenza settimanaleInfo presso l’ufficio circondariale di BolzanoGita sociale circondarialeVisita al museo provinciale degli usi e costumi a TendoneVenerdì 08 maggioContributo spese per soci ordinari: € 15,00Contributo spese per soci sostenitori accompagnatori: € 25,00Iscrizioni entro 30.04.2009Info presso l’ufficio circondariale di Bolzano

[ BaSSa ateSIna oltradIge ] Ginnastica di mantenimento in acquacontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di EgnaGinnastica di mantenimento in palestracontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di EgnaBallo di gruppoMercoledì dalle 15.00 alle 17.00 presso la sala UDAE, largo municipio 26, a EgnaInfo presso l’ufficio circondariale di EgnaBallo di beneficienzaDomenica 29 marzo 2009 dalle 15.00 alle 22.00 Contributo spese: € 15,00Prenotazione tavoli: 0471 – 820466 / 810441Info presso l’ufficio circondariale di EgnaSoggiorno alla Canonica di FavognaInfo presso l’ufficio circondariale di Egna

[ merano BurggravIato ] Ginnastica di mantenimento in acquacontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di MeranoGinnastica di mantenimento in palestracontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di Merano

danzaterapia Info e prenotazioni presso l’ufficio circondariale di MeranoGruppo di mutuo auto aiuto Si ricorda a tutti gli interessati di prenotarsi in ufficio per poter formare anche un grup-po di auto mutuo aiuto per i soci di madre lingua italianaInfo presso l’ufficio circondariale di MeranoGita sociale circondariale Gita alle Regole di Malosco in Val di NonInfo presso l’ufficio circondariale di Merano

[ val PuSterIa ]

Gita sociale circondariale delle sezione alta e Bassa pusteriaEscursione erbaria a Zedlach / OsttirolInfo presso l’ufficio sezionale di Brunico e Dobbiaco

SezIone alta PuSterIa

Ginnastica di mantenimento in acquacontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio sezionale di Dobbiacopittura terapeuticacon Toni Walder - ogni lunedì dalle 14.30 alle 15.30 presso la sede sezionaleInfo presso l’ufficio sezionale di DobbiacoIncontri collettiviorganizzati da Alois Amhof e Hans Judper ulteriori informazioni consultare la ba-checa presso l’ufficio sezionale di Dobbiaco

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manifestazionimanIfeStazIonI

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Ginnastica di mantenimento in palestraacquarena - contributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di BressanoneGinnastica di mantenimento in palestra in val Gardenacontributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di BressanoneCerimonia religiosagiovedì 29 gennaio 2009, ore 17.00 chiesa di “Mariahilf” a Zinggencon ritrovo sociale presso la sede circondarialeInfo presso l’ufficio circondariale di Bressanoneassemblea circondarialevenerdì 6 marzo 2009,Albergo “Grüner Baum” Bressanone mercatino delle pulciIl tradizionale mercatino delle pulci è sta-to sospeso per sostenere il mercatino delle pulci della Caritas parrocchiale di Varna. Oggetti vari per il mercatino possono es-sere consegnati ogni ultimo venerdì del mese presso l’ufficio circondariale o pres-so la Caritas parrocchiale di VarnaInfo presso l’ufficio circondariale di Bressanonelavoretti manualiOtto incontri per fare dei lavoretti a manoappuntamenti: martedì, 20.01., 03.02., 17.02., 03.03., 17.03., 31.03., 14.04. e 28.04.2008, sempre dalle ore 14.30 alle 17.00 presso la sede circondariale a Bressanone con Elfriede Burger Scapin e Hanni Gorfer GarfrillerGruppi di auto aiuto BressanonePrimavera (Gruppo di autoaiuto guidato aperto per soci di lingua italiana)

A partire da gennaio 2009presso la sede circondarialecon Marina BruccoleriPer ulteriori informazioni rivolgersi a Odetta Bruscagin Giotto 328 3058729Gruppo di auto aiuto aperto alle donne in fase post malattia (per soci di madre lingua tedesca)A partire dal 13 gennaio 2009, alle ore 17.00 (gli incontri si svolgono con frequenza bi mensile) presso la sede circondarialecon Christina Hofer KasslatterInfo presso l’ufficio circondariale di BressanoneGruppo di auto aiuto per colpiti in fase acuta di terapia (per soci di madre lingua tedesca)A partire dal 15 gennaio 2009, alle ore 17.30 (ciclo di 8 incontri con frequenza bimensile)presso la sede circondarialecon Dr. Brigitte GreifInfo presso l’ufficio circondariale di BressanoneImportante: è necessaria la prenotazione!Vipiteno“Fiocco di neve” (gruppo di auto aiuto per tutti i soci ordinari)A partire dal 12 gennaio 2009 alle ore 15.00 Uhr (ogni secondo lunedì al mese)presso il centro sociale „Fugger“ di Vipiteno condotto da soci ordinari Info presso l’ufficio circondariale di BressanoneVal Gardenafidanzia (gruppo di auto aiuto aperto)A partire dal 7 gennaio 2009 dalle ore 15.00 alle 16.00 (ogni settimana)presso il Cafè Terrazzacondotto da soci ordinari Info presso l’ufficio circondariale di Bressanone

[ BolZaNo SalTo SCIlIar ] sede e ambulatorio:Via Tre Santi, 1 - Tel. 0471 283 [email protected]

[ meraNo ] sede: Via delle Corse 27 - Tel. 0473 445 757ambulatorio: Via Roma 3 - Tel. 0473 496 [email protected]

[ doBBIaCo ] sede e ambulatorio: Via Gustav Mahler, 3Tel. 0474 972 800 - [email protected]

[ SIlaNdro ] sede: Via Ospedale, 13 - Tel. 0473 621 721 ambulatorio: Via Principale, 134 Tel. 0473 736 640 - [email protected]

[ eGNa ]sede e ambulatorio: Largo C. Battisti, 6 - Tel. 0471 820 466ambulatorio: Laives - Tel. 0471 820 [email protected]

[ BreSSaNoNe ] sede e ambulatorio:Via Brennero, 1 - Tel. 0472 832 448Ambulatorio a Vipiteno - Tel. 0472 765 [email protected]

[ BruNICo ] sede: Via B. Willram 11 - Tel. 0474 551 327Ambulatorio: A.Hofer Str. 52Tel. 0474 550 [email protected]

SezIone BaSSa PuSterIa

pittura terapeuticapresso il centro “Grain”Info presso l’ufficio circondariale di BrunicoGruppo di auto aiuto condotto dal Dr. Huber“Mein zweites Leben” si ritrova ogni 3 setti-mane di lunedì dalle ore 14.15 – 17.15 Info presso l’ufficio circondariale di BrunicoSeminario “Gesundheitstraining”dal 15 al 17 maggio 2009iscrizioni dal Dr. Anton Huber tel. 0474 581805

[ val venoSta ]Gruppo di auto aiutocondotto dalla presidente circondarialesi ritrova ogni 1. e 3. giovedì del mese presso l’ufficio circondarialeGita sociale circondarialeSabato 23 maggio 2009Gita in Val Sarentino con visita della produ-zione di olio pino mugocontributo spese per soci ordinari: € 15,00Contributo spese per soci sostenitori accom-pagnatori: € 25,00Iscrizioni entro 13.05.2009Info presso l’ufficio circondariale di SilandroGrigliataSabato 13 giugno 2009 ore 13.00presso il „Fischerstübele“ del laghetto di Pratoiscrizioni entro il 06.06.2009Contributo spese: le bevande sono a carico proprio

[ val ISarco ]Ginnastica di mantenimento in acquapiscina “Seeburg”contributo spese: € 20,00necessario autocertificazione o certificato medicoInfo presso l’ufficio circondariale di Bressanone

manifestazionimanIfeStazIonI

I recapItI dell'assIstenza tumorI alto adIgeI recaPItI dell'aSSIStenza tumorI alto adIge

ImpreSSum:

la ChaNCe: Periodico gratuito per i soci dell'Assistenza Tumori Alto Adige.

editore: Assistenza Tumori Alto Adige, Via Tre Santi 1, 39100 Bolzano Tel: 0471 28 33 48, Fax: 0471 28 82 82 e-mail: [email protected]

Iscritta nel reg. prov. delle oragnizzazioni di volonta-riato Decr. n. 199/1.1-28.10.1997 Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003

direttrice responsabile: Dr. Margareth Bernard Munter redazione: Dr. Nicole Dominique Steiner Segreteria: Assistenza Tumori Alto Adige

layout: Studio Mediamacs, Bolzano Stampa: Tipografia Athesia Druck Srl, Bolzano

prossima edizione: giugno 2009