Die-Chance-2006-01-it

8
1 4. ANNO, 1. EDIZIONE Periodico trimestrale, spedizione: in A.P., Art. 2,20/C, Legge 662/96DCI Bz, Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003 Die Zeitschrift der Südtiroler Krebshilfe Marzo 2006 Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige PARLIAMONE Nel corso degli ultimi tre anni sulle pa- gine di questo organo informativo è stata pubblicata, capitolo dopo capitolo, la sto- ria della nascita dell’Assistenza Tumori Alto Adige e i suoi momenti più importanti di crescita nei circondari ed in sede a Bolzano. Grazie alla testimonianza degli artefici e con l'aiuto dei verbali, il puzzle si è completato. Oggi dirige l’Assistenza Tumori un direttivo che quest’anno si rimette in discussione in occasione del rinnovo delle cariche. Dal 2002 al vertice dell’Assistenza Tumori c’è Christine Tembl Mayr, proveniente dal volontariato in Val Venosta, coadiuvata dalla vice presidente Maria Teresa Favero, responsabile di Bolzano Salto Sciliar e dalle varie presidenti circon- dariali. Sotto la loro guida e sostenute da Marcus Unterkirchner, dal 2002 coordinatore dell’Assistenza Tumori, sono stati consolidati i servizi terapeutici ai pazienti e rafforzate le sedi periferiche. Inoltre si sono svolte interes- santi iniziative di raccolta fondi e di pubbli- che relazioni per far conoscere a sempre più persone gli obiettivi del sodalizio bolzanino. Tra l’altro nel 2003 è uscito il primo numero della presente rivista rivolta ai soci. Importante è anche la pubblicazione di va- ri opuscoli informativi curati dal comitato scientifico in seno all’Assistenza Tumo- ri, sotto la guida del Prof. Claudio Graiff e mirati a fornire un’in- formazione fondata e di facile lettura ai colpiti dalla malattia. Il comitato scientifico dell’Assi- stenza Tumori rimane una cellula vitale di tutta l’attività associati- va, poiché i medici forniscono in- formazioni importanti sull’evolversi della ricerca medica e sulle cure più moderne. Si ricordi inoltre la pubblicazione per beneficienza del calendario 2004 che ha Assemblea ordinaria dei soci 2006 L’Assistenza Tumori compie 25 anni visto impegnate celebri personalità della no- stra provincia. Per quanto riguarda l’informa- zione, l’Assistenza Tumori partecipa da alcuni anni al Family Forum della Fiera Internazio- nale d’Autunno a Bolzano. Grazie a varie iniziative culturali si sono inoltre avuti degli introiti importanti e molta pubblicità a favo- re delle attività del sodalizio. Tra le numerose iniziative per la raccolta di fondi siano cita- te la campagna provinciale „Una rosa per la vita“ che verrà riproposta anche quest’anno in prossimità della Pasqua ed un’importante campagna di solidarietà lanciata dalla catena di alimentari Despar Aspiag. Si sono svolte inoltre quattro gite sociali annuali con grande partecipazione di tutti i soci. Affinchè l’Assistenza Tumori possa conti- nuare il suo cammino di aiuto e sostegno ai bisognosi è necessario l’aiuto di tutti. Quin- di si rinnova l’appello di mettersi a di- sposizione e sostenere con il proprio tempo libero le nostre iniziative. Care lettrici, cari lettori! L’Assistenza Tumori Alto Adige sostiene dalla sua fondazione nel 1981 l’operato di gruppi di auto aiuto in tutti i circondari della provincia di Bolzano. In seno ad un gruppo di auto aiuto, gli interessati cercano insieme di trovare una soluzione ai loro problemi ovvero impara- no ad accettare nuove situazioni di vita. Grazie al colloquio in gruppo, il paziente si libera dal suo isolamento personale e si rafforzano in lui autonomia e senso di responsabilità. I gruppi di auto aiuto sono spesso il pri- mo luogo di incontro dopo la fase delicata delle prime cure. Parlare con persone che condividono lo stesso destino fa superare le paure e dà sollievo. Nei gruppi di auto aiuto si possono articolare nuove esigenze che spesso vengono discusse e presentate alle autorità competenti. Grazie alla presenza di psicologi ed esper- ti, i gruppi di auto aiuto sono infine un importante luogo dove vengono fornite informazioni e dove si ottengono risposte chiarificanti alle molteplici domande che spesso ossessionano la vita dei malati. Ecco che sotto questo aspetto i gruppi di auto aiuto sono un elemento irrinunciabi- le della rete assistenziale, soprattutto dal punto di vista psico-sociale e fungono da moltiplicatori importanti per diffon- dere informazioni sul cancro e sulla sua prevenzione. Attenzione però; i gruppi di auto aiuto non sostituiscono il colloquio del singolo con il medico, né in campo medico, né dal punto di vista psicologico o psicoterapeutico. Cari soci dell’Assistenza Tumori Alto Adi- ge, provate l’effetto benefico del dialogo aperto con persone che vi capiscono par- tecipando ai gruppi di auto aiuto. Trove- rete nuovi amici e persone che vi daranno nuova fiducia! Non dimenticate, tuttavia, il benessere che potete trarre anche dalle attività ricreative e ludiche organizzate regolarmente nei circondari. In fede Christine Tembl-Mayr - La presidente - In occasione dell’Assemblea ordinaria dei soci dell’Assistenza Tumori Alto Adige, in programma sabato 8 aprile 2006, si ricorderà la fondazione di questo sodalizio avvenuta 25 anni fa. Previsto anche il rinnovo delle cariche.

description

Marzo 2006 In fede Christine Tembl-Mayr - La presidente - Assemblea ordinaria dei soci 2006 4. ANNO, 1. ediziONe Care lettrici, cari lettori! 1 Periodico trimestrale, spedizione: in A.P., Art. 2,20/C, Legge 662/96DCI Bz, Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003

Transcript of Die-Chance-2006-01-it

Page 1: Die-Chance-2006-01-it

1

4. ANNO, 1. ediziONe Periodico trimestrale, spedizione: in A.P., Art. 2,20/C, Legge 662/96DCI Bz, Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003

Die Zeitschrift der Südtiroler KrebshilfeMarzo 2006 Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige

P a r l i a m o n e

Nel corso degli ultimi tre anni sulle pa-gine di questo organo informativo è stata pubblicata, capitolo dopo capitolo, la sto-ria della nascita dell’Assistenza Tumori Alto Adige e i suoi momenti più importanti di crescita nei circondari ed in sede a Bolzano. Grazie alla testimonianza degli artefici e con l'aiuto dei verbali, il puzzle si è completato. Oggi dirige l’Assistenza Tumori un direttivo che quest’anno si rimette in discussione in occasione del rinnovo delle cariche. Dal 2002 al vertice dell’Assistenza Tumori c’è Christine Tembl Mayr, proveniente dal volontariato in Val Venosta, coadiuvata dalla vice presidente Maria Teresa Favero, responsabile di Bolzano Salto Sciliar e dalle varie presidenti circon-dariali. Sotto la loro guida e sostenute da Marcus Unterkirchner, dal 2002 coordinatore dell’Assistenza Tumori, sono stati consolidati i servizi terapeutici ai pazienti e rafforzate le sedi periferiche. Inoltre si sono svolte interes-santi iniziative di raccolta fondi e di pubbli-che relazioni per far conoscere a sempre più persone gli obiettivi del sodalizio bolzanino. Tra l’altro nel 2003 è uscito il primo numero della presente rivista rivolta ai soci.

Importante è anche la pubblicazione di va-ri opuscoli informativi curati dal comitato scientifico in seno all’Assistenza Tumo-ri, sotto la guida del Prof. Claudio Graiff e mirati a fornire un’in-formazione fondata e di facile lettura ai colpiti dalla malattia. Il comitato scientifico dell’Assi-stenza Tumori rimane una cellula vitale di tutta l’attività associati-va, poiché i medici forniscono in-formazioni importanti sull’evolversi della ricerca medica e sulle cure più moderne.

Si ricordi inoltre la pubblicazione per beneficienza del calendario 2004 che ha

Assemblea ordinaria dei soci 2006

L’Assistenza Tumori compie 25 anni

visto impegnate celebri personalità della no-stra provincia. Per quanto riguarda l’informa-zione, l’Assistenza Tumori partecipa da alcuni anni al Family Forum della Fiera Internazio-nale d’Autunno a Bolzano. Grazie a varie iniziative culturali si sono inoltre avuti degli introiti importanti e molta pubblicità a favo-re delle attività del sodalizio. Tra le numerose iniziative per la raccolta di fondi siano cita-te la campagna provinciale „Una rosa per la vita“ che verrà riproposta anche quest’anno in prossimità della Pasqua ed un’importante campagna di solidarietà lanciata dalla catena di alimentari Despar Aspiag.

Si sono svolte inoltre quattro gite sociali annuali con grande partecipazione di tutti i soci.

Affinchè l’Assistenza Tumori possa conti-nuare il suo cammino di aiuto e sostegno ai bisognosi è necessario l’aiuto di tutti. Quin-di si rinnova l’appello di mettersi a di-sposizione e sostenere con il proprio tempo libero le nostre iniziative.

Care lettrici, cari lettori!

L’Assistenza Tumori Alto Adige sostiene dalla sua fondazione nel 1981 l’operato di gruppi di auto aiuto in tutti i circondari della provincia di Bolzano. In seno ad un gruppo di auto aiuto, gli interessati cercano insieme di trovare una soluzione ai loro problemi ovvero impara-no ad accettare nuove situazioni di vita. Grazie al colloquio in gruppo, il paziente si libera dal suo isolamento personale e si rafforzano in lui autonomia e senso di responsabilità. I gruppi di auto aiuto sono spesso il pri-mo luogo di incontro dopo la fase delicata delle prime cure. Parlare con persone che condividono lo stesso destino fa superare le paure e dà sollievo. Nei gruppi di auto aiuto si possono articolare nuove esigenze che spesso vengono discusse e presentate alle autorità competenti. Grazie alla presenza di psicologi ed esper-ti, i gruppi di auto aiuto sono infine un importante luogo dove vengono fornite informazioni e dove si ottengono risposte chiarificanti alle molteplici domande che spesso ossessionano la vita dei malati. Ecco che sotto questo aspetto i gruppi di auto aiuto sono un elemento irrinunciabi-le della rete assistenziale, soprattutto dal punto di vista psico-sociale e fungono da moltiplicatori importanti per diffon-dere informazioni sul cancro e sulla sua prevenzione. Attenzione però; i gruppi di auto aiuto non sostituiscono il colloquio del singolo con il medico, né in campo medico, né dal punto di vista psicologico o psicoterapeutico. Cari soci dell’Assistenza Tumori Alto Adi-ge, provate l’effetto benefico del dialogo aperto con persone che vi capiscono par-tecipando ai gruppi di auto aiuto. Trove-rete nuovi amici e persone che vi daranno nuova fiducia! Non dimenticate, tuttavia, il benessere che potete trarre anche dalle attività ricreative e ludiche organizzate regolarmente nei circondari.

In fede Christine Tembl-Mayr- La presidente -

In occasione dell’Assemblea ordinaria dei soci dell’Assistenza Tumori Alto Adige, in programma sabato 8 aprile 2006, si ricorderà la fondazione di questo sodalizio avvenuta 25 anni fa. Previsto anche il rinnovo delle cariche.

Page 2: Die-Chance-2006-01-it

2

informazione medica

hanno una sopravvivenza di 5 anni attorno al 20-25%, mentre le forme asintomatiche con lesioni localizzate hanno una sopravvi-venza superiore all’80%.

Si è pure calcolato che il tempo necessario per la trasformazione da polipo benigno a cancro è di circa 10 anni e che il rischio di sviluppare polipi e tumori è molto basso fi-no ai 50 anni, aumentando progressivamente negli anni successivi. Il cancro del colon-retto ha quindi tutte le carte in regola per sod-disfare i requisiti richiesti per uno screening sulla popolazione: rappresenta un problema socio-sanitario importante per numero di malati e di decessi, è preceduto da lesioni precancerose difficilmente diagnosticabili, ma facili da rimuovere e la sequenza poli-po-cancro si compie mediamente in un de-cennio con una finestra temporale lunga per interventi di prevenzione secondaria.

Numerosi studi hanno dimostrato che è possibile ridurre la mortalità per il cancro co-lon-rettale impiegando differenti tests, quali la ricerca del sangue occulto fecale e/o esami endoscopici e radiologici del colon-retto. I risultati di questi studi mostrano una riduzio-ne della mortalità variabile tra il 15 e l’80% a seconda della metodica e delle modalità impiegate. Questi risultati derivano dal fatto che lo screening permette sia di diagnosti-care un maggior numero di casi di cancro in uno stadio più precoce e quindi suscettibili di cura chirurgica efficace, sia di interrompere la sequenza polipo-cancro con l’asportazione dei polipi per via endoscopica.

I tests di screening per il cancro rettale attualmente disponibili ed utilizzati sono fondamentalmente due: la ricerca del sangue

D opo la diffusione degli screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei

tumori femminili, si sta moltiplicando l’interes-se in tutto il mondo occidentale per eseguire degli screening mirati alla prevenzione e dia-gnosi precoce dei tumori del colon-retto.

Il cancro del colon-retto rappresenta nel mondo sia per le donne che per gli uomini una delle neoplasie più diffuse. Dai dati che emergono dal registro tumori della Provin-cia di Bolzano il cancro del colon-retto è al secondo posto per incidenza sia negli uomini che nelle donne, ma al primo posto assolu-to sommando l’incidenza in entrambi i sessi. Lo sviluppo di un tumore del colon-retto è quasi sempre preceduto dalla comparsa di lesioni benigne all’intestino (polipi). Molto spesso i polipi, ma anche i tumori, non dan-no disturbo alcuno, al punto che quando si presentano i sintomi, di solito la lesione è molto avanzata e di difficile cura. Le forme che causano sintomi infatti generalmente corrispondono alle forme più avanzate ed

occulto fecale e la colonscopia.Il test del sangue occulto fecale non ri-

chiede per essere efficace una dieta parti-colare e può essere eseguito a casa propria. Occorre prelevare un piccolo campione di feci con un apposito bastoncino ed inserirlo in una provetta da conservare in frigorifero fino alla consegna al centro di raccolta. Me-diamente il 95% delle persone che eseguono il test ha un esito negativo, mentre il 5% ha un risultato positivo, cioè il test registra la presenza di sangue occulto nelle feci. Occorre ricordare, e qui sta il limite più importante di questo test, che non tutti i polipi o i tumori sanguinano e che quindi l’assenza di sangue al momento del test non fornisce una sicu-rezza assoluta sull’assenza di polipi o lesioni tumorali, in quanto il sanguinamento può essere intermittente e quindi non rilevabile al momento del test. D’altra parte il test po-sitivo in una gran parte dei casi non significa presenza di polipo o di lesione tumorale. Il sanguinamento può infatti essere dovuto ad altre cause come la presenza di ragadi anali, emorroidi, diverticoli ed altro. Il programma di screening prevede comunque che dopo un test che registra la presenza di sangue occulto sia eseguito un accertamento con colonscopia, esame che permette di esplorare tutta la superficie del grosso intestino e con-testualmente in caso di necessità permette di asportare polipi o piccoli lembi di mucosa a scopo diagnostico.

Questo test per essere efficace deve co-munque essere ripetuto annualmente o bian-nualmente.

Uno screening condotto mediante co-lonscopia è sicuramente attualmente la metodica più efficace nello svelare e con-testualmente asportare lesioni cancerose o precancerose. La colonscopia permette infatti di evidenziare tutto il colon e di poter vedere (ed eventualmente asportare) le lesioni in più del 90% dei casi. In altre parole un cittadino con colonscopia negativa può, a differenza di quello che abbia fatto il sangue occulto, essere certo quasi nel 100% dei casi di non avere il tumore, al punto che un nuovo esa-me di screening mediante colonscopia può essere programmato dopo 10 anni. Il limite dell’uso della colonscopia come metodica di screening sta nell’insufficiente disponibilità di risorse, ma soprattutto di personale medi-

lo screening del cancro colon rettale

Le iniziative di screening che propongono controlli mirati a donne e uomini in specifiche fasce di età o esposti a particolari rischi, sono considerati dalla comunità scientifica internazionale il metodo più efficace per prevenire o diagnosticare precocemente malattie e quindi intervenire tempestivamente con le cure necessarie.

Il primario Dr. Fausto Chilovi

Ricordiamo che le offerte a favore dell’Assi-stenza Tumori Alto Adige sono detraibili dalle tasse. In modo ottimale si erogano tramite un versamento bancario.

Inoltre sottolineamo che l’Assistenza Tu-mori non chiede offerte per telefono o da porta a porta!

attenzione!

Page 3: Die-Chance-2006-01-it

3

Bildtext Bildtext

Lo scopo dei due nuovi opuscoli infor-mativi curati dal comitato scientifico

in seno all’Assistenza Tumori Alto Adige è quello di chiarire i principali aspetti relativi alla sessualità durante o dopo un periodo di malattia tumorale, senza tuttavia sostituire colloqui o visite specialistiche. E’ stato scritto soprattutto nella speranza di poter rimuovere idee sbagliate sulla patologia e sulle con-seguenze della terapia, e per incoraggiare le persone al dialogo con il medico o altre persone esperte in materia ed anche con i partner per quanto riguarda la sessualità.

Quando viene diagnosticato un tumore, la prima reazione è di vedere la propria vita a pezzi. Tutti i pensieri e i sentimenti ruotano intorno al fatto di voler (soprav)vivere. La durata del trattamento può variare a seconda del tipo di patologia e dell’estensione della malattia, e le singole fasi del trattamen-to possono essere di intensità diverse. Nel corso della terapia emergono spesso nuove domande: come sarà la mia vita in futuro? Potrò essere di nuovo la persona che ero in passato? E poi: in che modo la malattia in-fluenzerà la mia vita sessuale? I sentimenti, i pensieri e i desideri sessuali che affiorano durante e dopo un trattamento non devono essere soppressi, sono infatti indice di uno spirito di vita attivo e rinnovato. E’ tutta-via del tutto normale se la voglia di stimoli sessuali in quel periodo diminuisce o svani-sce completamente. Spesso l’uomo sente un gran bisogno di avere qualcuno vicino ed è in cerca di affetto, ma talvolta ha difficoltà ad aprirsi di più nei confronti della partner,

Nuovi opuscoli informativi

Primavera nell’aria anche per i malati

Due nuovi opuscoli informativi editi dall’Assistenza Tumori Alto Adige affrontano il tema della sessualità nei pazienti e sono rivolti anche ai partner dei malati.

ad esempio perché teme di perdere la propria “mascolinità”. Generalmente la donna, invece, teme che il partner possa fraintendere questo bisogno di attenzioni con un desiderio sessuale.

La vita sessuale è diversa da persona a persona, anche prima dell’insorgere della malattia. Per qualcuno la sessualità ha un ruolo prioritario, mentre per altri è un fattore secondario. C’è chi vive una vita di coppia serena e soddisfacente anche dal punto di

vista sessuale, altri invece hanno un rapporto difficile e vivono anche la sessualità in modo problematico. Al-cune persone sono sole e sognano il partner ideale, altre persone magari adempiono semplicemnte ai loro „do-veri coniugali“, eppure tutte queste persone hanno una caratteristica in comune: il fatto di non voler parlare di sessualità.

La terapia tumorale può essere l’oc-casione per allontanare certi tabù. Per il/ la partner potrebbe essere un sollie-vo poter finalmente parlare di sesso.

Probabilmente scoprirete dei lati nuovi del vostro partner che non ancora conoscevate.

I due nuovi opuscoli, uno per l’uomo e l’al-tro per la donna, sono a disposizione di tutti gli interessati presso tutti i recapiti dell’Assi-stenza Tumori Alto Adige e sono gratuiti.

co e paramedico addestrato ad eseguire tale indagine. La colonscopia inoltre è un esame fastidioso, necessita di un particolare tratta-mento preindagini per pulire l’intestino e non è del tutto sicuro da complicanze.

Per ovviare all’impossibilità di offrire lo screening con colonscopia a tutti i cittadi-ni con età superiore ai 50 anni, essendo la struttura ed il personale qualificato del tutto insufficiente, la Divisione di Gastroenterolo-gia, supportata dall’Azienda Sanitaria di Bol-zano e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, ha invitato i cittadini che compiono 55 anni (nel 2002 i nati nel 1947, nel 2003 i nati

nel 1948) ad eseguire una colonscopia, con l’obiettivo di ridurre dell’80% la mortalità per cancro colon-rettale nei soggetti che si sot-topongono a colonscopia. In questo progetto abbiamo riscontrato nel 12,5% della popo-lazione la presenza di lesioni tumorali o di lesioni con alta probabilità di degenerazione tumorale. Tali dati sono derivati dall’analisi di 650 persone che hanno accettato l’invi-to a sottoporsi a colonscopia e che hanno rappresentato circa il 30% degli invitati allo studio. Questo studio, oltre ad evidenziare l’alta prevalenza di patologia tumorale nella popolazione studiata (sono stati asportati 60

polipi), e la bassissima incidenza di compli-canze, ha evidenziato che un simile progetto se limitato ad alcune fasce di età è possibile e sostenibile dalle nostre strutture.

Siamo convinti che la linea giusta per meglio salvaguardare la salute sia quella di prevenire e per quanto in particolare riguar-da il cancro del colon-retto riteniamo che l’esperienza che abbiamo fatto su un piccolo campione di cittadini di 55 anni della città di Bolzano, sia estendibile a tutto il territo-rio provinciale con una importante ricaduta negli anni a venire in termini di riduzione di mortalità per questa causa.

Page 4: Die-Chance-2006-01-it

4

cembre 2005 si è tenuta la tradizionale fe-sticciola natalizia nel ristorante “Alla Torre”. Si ricorda infine che l’ufficio circondariale a Merano in Via delle Corse 27 – Galleria Ari-ston, è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30. La presidente circondariale riceve ogni lunedì ed ogni giovedì su preno-tazione, telefonando allo 0473 445757.

Grüner. Il gruppo italiano si trova ogni mercoledì dalle ore 9 alle ore 10.30; il gruppo tedesco dalle ore 10.30 alle ore 12.

Il 25 gennaio 2006 su iniziativa delle ACLI di Merano si è tenuta un’interes-sante serata informativa sul tema “La ferita (in)visibile”. L’Assistenza Tumori del Circondario di Merano era presente con uno stand informativo.

Ed ora qualche impressione dell’attività svolta prima di Natale.

La signora Hermine Rufinatscha ha orga-nizzato un mercatino di Natale che ha ri-scontrato molto successo (vedi foto in basso), il cui ricavato è stato donato all’Assistenza Tumori Alto Adige del circondario. Il 14 di-

riusciti ad interpretare con forme e colori il loro personale stato d’animo ed a realizza-re opere di individuale ispirazione. Grande è stata la soddisfazione dei partecipanti a fine corso che hanno ringraziato di cuore l’insegnante.

Festa di Natale

Il 2006 si è concluso nel circondario con una bella festa natalizia presso l’Hotel „Teutschhaus“ a Cortina all’Adige, a cui han-no preso parte numoresi soci. Presenti anche il coordinatore dell’Associazione Marcus Un-terkircher, che ha portato i saluti della pre-sidente provinciale Christine Mayr ed il Dr. Klaus Raffeiner, medico condotto di Egna.

borazione della pittrice Hannelore Vettori la presidente del circonda-rio Mariangela Berlanda è riuscita a soddisfare il desiderio dei soci ed a offrire loro una benefica escursione attraverso il mondo dei colori per ca-pire la loro forza terapeutica quale veicolo comunicante tra il mondo in-teriore e quello esteriore. Il fattore importante rimane comunque il pro-cesso di realizzazione, accompagnato da sensazioni positive, piuttosto che il prodotto finito. Hannelore Vetto-ri, prima di cimentarsi con colori e

pennello, ha spiegato ai partecipanti l’effetto e il significato profondo dei colori sulla psi-che umana. Solo allora i participanti sono

Di recente si è tenuto presso la sede dell’Assistenza Tumori di Egna un corso di pittura molto particolare. Grazie alla colla-

Oltradige – Bassa Atesina

la funzione terapeutica del colore

La consulenza da parte della presidente di circondario Margit Drabek Thies offerta alle persone appena operate, ai loro fami-liari e comunque a tutti i soci continuano regolarmente. In più vengono svolti colloqui informativi.

La ginnastica riabilitativa in piscina si svol-ge ogni lunedì, dalle ore 10 alle ore 11 e dalle ore 11 alle ore 12 presso la piscina dell’Opera serafica di Merano

La ginnastica riabilitativa in palestra si tie-ne invece ogni giovedì dalle ore 10 alle ore 11 nella sala della parrocchia di San Girogio, Merano/ Rebhof

Dal 25 gennaio 2006 ha preso il via un ciclo di terapia di danza e rilassamento in lin-gua italiana e tedesca con la signora Chrisine

al via la terapia di danza e relaxMerano – Burgraviato

Page 5: Die-Chance-2006-01-it

5

Valle isarco

Acquarena fa beneficienza

Il Natale è la festa della solidarietà per eccellenza. Lo scorso anno il direttivo di Ac-quarena ha pensato di lanciare una campa-gna di beneficienza a favore dell’Assistenza Tumori della Valle Isarco. La somma raccolta, sorprendenti 4.000,00 euro, è stata conse-gnata tramite assegno alla presidente Renate Daporta Jöchler che ha ringraziato non solo tutto il direttivo della struttura, primi fra tut-ti il presidente Wolfgang Plank ed il direttore Stefano Cicalò ma anche tutti i visitatori che con un'offerta hanno pensato ai concittadini meno fortunati.

Grazie per il computer

L’ACS Data Systems Spa, apprezzata azien-da di Bressanone operante nel settore dei computer, ha devoluto in beneficenza all’As-sistenza Tumori del circondario della Valle Isarco un modernissimo computer corredato da vari software. Grazie al nuovo computer non solo si snellisce sensibilmente il lavoro di ordinaria amministrazione, ma si riesce ad utilizzare al meglio le risorse disponibili a favore dei bisognosi.

Udienze ed iscrizioniLa presidente circondariale Renate Daporta

Jöchler e, su richiesta, altri membri del di-rettivo sono a disposizione di chiunque lo ri-chieda ogni lunedì, dalle ore 15 alle 16 presso la sede dell’Assistanza Tumori di Bressanone, via Roncato 21. Si prega gentilmente di voler prenotare la visita al numero 0472 832448.

Per le cure terapeutiche in programma si accettano iscrizioni presso l’ufficio di Bressa-none rispettando il seguente orario: lunedì, dalle ore 14 alle 18 e dal martedì al venerdì, dalle ore 8 alle 12.

Ricca attività nei mesi invernali

Il direttivo della Valle Isarco in seno all’As-sistenza Tumori Alto Adige ha presentato un programma estremamente ricco che ha ac-compagnato i soci attraverso l’inverno. Gran-de successo riscuotono come sempre i corsi di pittura terapeutica, di terapia di movimento in acqua e la ginnastica in palestra. Anche la nuova proposta di danza “rio abierto” ha entusiasmato i partecipanti.

Il bazar natalizio ha fruttato 1.500,00 eu-ro al netto delle spese che veranno investiti direttamente per soddisfare le esigenze im-mediate dei soci e delle loro famiglie.

Da destra vediamo Martin Plunger, responsabile dell’ACS Data Systems Spa, Wilma Gamper Piasenti, membro del direttivo dell’Assistenza Tumori con la presidente circondariale della stessa Renate Daporta Jöchler e Michael Markart, altro responsabile dell’ACS Data Systems Spa.

Il momento della consegna delle offerte con il pre-sidente di Acquarena Plank Wolfgang (a destra), Sandra Jöchler, la presidente dell’Assistenza Tumori locale Renate Daporta Jöchler ed il direttore Stefano Cicalò.

a Bressanone grande ondata di solidarietà

Grazie all'impegno del direttivo circondariale sotto la guida della presidente Renate Daporta Jöchler, Bressano-ne sta dimostrando un cuore generoso nei confronti degli ammalati di tumore.

Bolzano Salto Sciliar sede e ambulatorio: Via Tre Santi, 1 Tel. 0471 283 719

Merano sede: Via delle Corse, 27 Tel. 0473 445 757 ambulatorio: Via Roma, 3 Tel. 0473 496 715

Egna sede e ambulatorio: Largo C. Battisti, 6 - Tel. 0471 820 466 ambulatorio: Laives Tel. 0471 820 466

Bressanone sede e ambulatorio: Via Roncato, 21 - Tel. 0472 832 448 Ambulatorio a Vipiteno Tel. 0472 765 206

Brunico sede: Via B. Willram II Tel. 0474 551 327 ambulatorio: Via A. Hofer, 52 Tel. 0474 550 320

Dobbiaco sede e ambulatorio: Via Gustav Mahler, 3 - Tel. 0474 972 800

Silandro sede: Via Ospedale, 13 Tel. 0473 621 721 ambulatorio: Via Principale, 134 Tel. 0473 736 640

Ortisei consultorio: presso il Municpio Tel. 0471 797 086

I recapiti dell'Assistenza Tumori Alto Adige

Page 6: Die-Chance-2006-01-it

6

A fine gennaio le ACLI di Brunico in collabo-razione con l’Assistanza Tumori hanno tenuto una serata d'informazione a Brunico presso la vecchia palestra con una relazione del dottor Rudolf Gruber, ginecologo ed esperto di me-dicina naturale, originario della Valle Aurina ma che vive ed opera in Baviera.

Oltre 90 interessati sono intervenuti per seguire la correlazione tra un’alimentazione

Bassa Pusteria

alimentazione e cancro

sana e la formazione di malattie tumorali. Il dottor Gruber ha fornito valide informazioni sia secondo i canoni della medicina tradizio-nale che secondo le conoscenze della medici-na alternativa, sottolineando che la malattia tumorale non è che un stato di malattia cro-nica e come tale non si può combattere con cure singole, bensì con il cambiamento spesso radicale delle abitudini di vita.

La presidente della sezione Alta Pusteria dell’Assistenza Tumori Alto Adige Ida Scha-cher Baur ringrazia le numerose donne "dalle mani d'oro" che hanno partecipato all’iniziativa „biscotti di Natale“ messi in vendita ed il cui ricavato è stato devoluto all’Assistenza Tumori locale per un importo di 3.574,00 euro. E’ bello sapere che ci sono sempre persone che mettono a disposizio-ne il loro tempo libero a favore dei meno fortunati!

Alta Pusteria

Biscotti in beneficienza

Il dottor Gruber ha ricordato l’importanza di una giusta relazione tra alimenti acidi e basici, di un’alimentazione sana e naturale che deve contenere anche carne per garantire l’apporto proteico.

Anche muoversi nella natura rafforza il sistema immunitario proprio come una vita sociale piacevole e stimolante fa bene alla psiche.

Sabato 1 e domenica 2 aprile i volontari di tutta la provincia, e così anche quelli del circondario di Bolzano Salto Sciliar saranno impegnati in tutte le chiese e all’Ospedale regionale per l’annuale manifestazione di raccolta fondi “Una rosa per la vita”.

Ancora una volta il direttivo rivolge un ap-pello affinché ci si metta a disposizione per aiutare la riuscita di questa ed altre iniziative in seno all’Assistenza Tumori Alto Adige.

vari segni zodiacali, giocare a carte e fare dei lavoretti manuali, rilassanti e piacevoli.

Il giorno scelto per questi incontri è ogni secondo giovedì del mese, iniziando con il mese di marzo, sotto il segno dei pesci. Il terzo appuntamento è quindi fissato per il 13 aprile dalle ore 15 alle ore 19 presso la sede, primo piano in via Tre Santi a Bolzano. Per ulteriori informazioni chiamare il numero telefonico 0471 283719.

Il direttivo del circondario Bolzano Salto Sciliar dell’Assistenza Tumori Alto Adige ha iniziato il 2006 offrendo ai propri soci un momento d’incontro con un viaggio a Ve-rona e la visita alla “Mostra internazionale dei presepi” in Arena. Una bellissima giornata ed un ottimo pranzo hanno accompagnato i numerosi partecipanti.

Tutte le attività riabilitative e ludiche in pa-lestra o piscina o in sede sono riprese e così ci troveremo in forma e rilassati in primavera.

La primavera è una stagione bellissima, tut-to si rinnova ed anche noi dovremo pensare in positivo, affrontare con coraggio i nostri problemi, non aver paura di parlare della ma-lattia, ma cercare di farsi aiutare. I volontari dell’Assistenza Tumori Alto Adige sono al ser-vizio di chi ne ha bisogno.

Un grazie particolare va a tutti coloro che hanno donato il loro tempo libero e dell’og-gettistica per il mercatino di Natale.

Con il 2006 il direttivo ha in programma delle giornate di incontro per stare insieme, per festeggiare i compleanni appartenenti ai

Bolzano Salto Sciliar

aspettando la primavera

Page 7: Die-Chance-2006-01-it

7

Venosta

Presepe in beneficenza Non è la prima volta che a Castel Goldrano

Luis Perfler tiene un corso per l’installazione di presepi. Anche lo scorso anno prima di Natale i presepi sono stati presentati al pub-blico ed hanno raccolto come sempre grande ammirazione.

Gli artisti Elsa Greis di Rablà e Hermann Gerstl di Goldrano hanno questa volta ben pensato di offrire un loro presepe in bene-ficenza.

Il presepe è andato a Karl Heinz Tscholl che ha offerto 850,00 euro, somma arrotondata dagli amici del presepe di Goldrano con altri 280,00 euro. La somma di 1.130,00 euro è quindi stata versata sul conto dell’Assistenza Tumori della Val Venosta, con grande sod-disfazione del direttivo che provvederà ad utilizzare i fondi per coprire le richieste dei malati e delle loro famiglie.

Festa di Natale A metà dicembre il direttivo dell’Assisten-

za Tumori della Val Venosta ha dato appun-tamento per la tradizionale festa di Natale

presso la scuola professionale di economia domestica di Corces, decorata a festa grazie al buon gusto della direttrice Monika Aon-dio e dell’insegnante Brigitte Wellenzohn e delle sue allieve. La presidente dell’Assistenza Tumori Christine Mayr ha salutato i nume-rosi convenuti e le autorità, prima fra tutti la signora vicesindaco Monika Wunderer e don Oswald Holzer che ha rivolto parole di conforto ai presenti, sottolineando il ruolo del volontariato per il bene comune.

Bellissima la rappresentazione natalizia dei bambini dell’asilo del paese, addestrati dalle insegnanti Elisabeth e Veronika Gru-

ber. Durante la degustazione di una deliziosa Gulaschsuppe il coro femminile Theiner ha intonato canzoni a tema. Infine Elisabeth Saurer ha interpretato una bellissima can-zone natalizia.

Karl Heinz Tscholl (destra) e Hermann Gerstl

Un momento della terapia in acqua nella piscina di Malles

la voce di bimbi dona speranza

Grazie all'impegno delle insegnanti della scuola materna di Corces, la festa di Natale dell'Assistenza Tumori ha visto la partecipazione dei bambini che hanno cantato e recitato per la gioia dei malati.

I bimbi della scuola materna durante la rappresentazione natalizia.

Il coro a tre voci "Theiner". Frauendreigesang Theiner aus Burgeis

L’effetto benefico e salutare dell’acqua viene scoperto da sempre più persone. An-che i soci dell’Assistenza Tumori Alto Adige della Venosta apprezzano da anni questo ti-po di terapia e numerosi si presentano agli appuntamenti in piscina. Quest’anno l’ap-puntamento era fissato presso la piscina di Malles. Monika Telser, istruttrice del corso te-rapeutico, ha accompagnato i malati durante i mesi di gennaio e febbraio ed ha insegnato loro vari esercizi benefici per l’anima e per il corpo.

Ginnastica acquatica

Un momento della terapia in acqua nella piscina di Malles

Page 8: Die-Chance-2006-01-it

8

aPPUnTamenTi

iMPReSSUM: LA ChANCe: Periodico gratuito per i soci dell'Assistenza Tumori Alto Adige.editore: Assistenza Tumori Alto Adige, Via Tre Santi 1, 39100 Bolzano

Iscritta nel reg. prov. delle oragnizzazioni di volontariato Decr. n. 199/1.1-28.10.1997Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003Tel: 0471 28 33 48 | Fax: 0471 28 82 82email: [email protected] responsabile: Dr. Margareth Bernard MunterSegreteria: Assistenza Tumori Alto AdigeLayout: Studio Mediamacs, BolzanoStampa: Tipografia Athesia Druck Srl, BolzanoProssima edizione: giugno 2006

per giovedì 23 marzo. Gli appuntamenti ver-ranno comunque ricordati anche dal quoti-diano di lingua tedesca Dolomiten. Il gruppo di auto aiuto è aperto ad ogni interessato.

”Una rosa per la vita“ vendita di rose per raccolta fondi16.04.2006 - Domenica di Pasqua

Bolzano / Salto / Sciliar

”Una rosa per la vita“ vendita di rose per raccolta fondi1 e 2 aprile 2006

Oltradige / Bassa Atesina

Ballo di beneficienza 26.03.2006 a Ora, "Haus der Vereine" ore 15,00 - 22,00

”Una rosa per la vita“ vendita di rose per raccolta fondiDomenica di Pasqua - 16.04.2006 Festa della mamma

Soggiorno a Favognafine maggio (per uteriori informazioni rivol-gersi alla sede circondariale di Egna)

Valle isarco

Composizioni floreali di stagione per la casa 23 marzo 2006, ore 15 – 17

assemblea ordinaria soci 2006

Venosta

ATTENZIONE! Pellegrinaggio con la famiglia a PietralbaNon si effettuerà 14 maggio 2006, bensì il 7 maggio 2006!

Grigliata al laghetto di pesca a Prato allo Stelvio3 giugno 2006

Movimento e musica Lunedì 20 marzo 2006, ore 18 a Lasa, sala Raiffeisen, entrata posteriore.Prenderà il via la terapia di danza sotto la guida esperta di Heike Gruber che condur-rà i parteciparti attraverso i suoni ed i ritmi dell’Irlanda, della Grecia e di altri affasci-nanti Paesi. Il relax offerto dalla musica e dal movimento è noto sia per la donna che per l’uomo. Si prega di provvedere alle iscrizioni entro il 18 marzo 2006.

Gruppo di auto aiuto Gli ammalati colpiti da tumore si trovano regolarmente presso la sede dell’Assistenza Tumori Alto Adige a Silandro in Via Ospedale 13, due volte al mese, di giovedì, alle ore 16. Sotto la guida della dottoressa Claudia Schönthaler si imparare a vivere con la ma-lattia. Il prossimo appuntamento è fissato

Quota sociale 2006

Soggiorni climatici con l’assistenza Tumori al mare, in montagna e al lago

Bellaria – mare: 1°turno da venerdì 26 maggio 2006 a venerdì 9 giugno 2006 2°turno da venerdì 9 giugno 2006 a venerdì 23 giugno 2006 Carole – mare: 1°turno da lunedì 19 giugno 2006 a lunedì 3 luglio 2006 2°turno da lunedì 3 luglio a lunedì 17 luglio 2006Don (TN) – montagna: 10 giorni da lunedì 26 giugno 2006 a giovedì 6 luglio 2006Lago di Garda – Torri del Benaco 10 giorni da lunedì 19 giugno 2006 a giovedì 29 giugno 2006

Anche quest’anno il direttivo dell’Assistenza Tumori Alto Adige è riuscito a garantire i soggiorni climatici per i suoi soci. In seguito pubblichiamo i turni, a cui si prega di prenotarsi da lunedì 27 marzo 2006 a venerdì 7 aprile 2006,

dalle ore 8 alle ore 12 esclusivamente ai seguenti numeri telefonici: 0471 408785 / 408786.

Decorazione di uova di Pasqua6 aprile 2006, ore 15 - 17

Una rosa per la vita“ vendita di rose per raccolta fondi16.04.2006 - Domenica di Pasqua

Gita al Castel di Campo Tures 9 maggio 2006

Alta e Bassa Pusteria

Gita al lago "Tristachersee"17 maggio 2006Partenza in pullmann alle ore 7 da Predoi, fermate a Brunico alle 8 circa ed a Dobbiaco alle 9 circa (su richiesta sono previste anche altre fermate). Arrivo a Lienz dove è prevista una visita guidata. Pranzo al lago "Tristacher-see". In pomeriggio ci sarà la possibilità di fare una passeggiata lungo il lago. Il ritorno è previsto per le ore 17. Per informazioni ed iscrizioni telefonare en-tro il 10 maggio 2006 ai seguenti numeri telefonici:- 0474 972800 per l'Alta Pusteria - 0474 551327 per la Bassa Pusteria

Una rosa per la vita“ vendita di rose per raccolta fondi16.04.2006 - Domenica di Pasqua

Sabato 8 aprile 2006 ore 14,30 a Bolzano

Haus der Kultur "Walther von der Vogelweide"

con presentazione del nuovo consi-glio direttivo centrale per il periodo 2006-2009.

La quota sociale per il 2006 ammonta a 10,00 euro e può essere pagata da subito presso tutti gli uf-fici circondariali o tramite banca!

Grazie!