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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 55,00, presso edicola 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Mercoledì 19 novembre 2014 Anno 109 . N° 44 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it di Mirko Maggia Pag. 10 PINEROLO Gli studenti attendono l’autobus in mezzo a corso Torino di Mario Clericuzio Pag. 19 BAGNOLO Con le scatole riciclate di sigaro suonano il blues di Chiara Panacciulli Pag. 2 NICHELINO Nella tabaccheria fortunata un trentenne vince 500.000 euro di Luca Prot Pag. 15 PEROSA Va al cimitero ma la tomba del padre è sparita Pag. 37 HOCKEY GHIACCIO La Valpe più forte delle assenze e giovedì torna a Torre Pellice Pag. 27 GIAVENO Lo chef Baronetto di Selvaggio ha una stella con il “Cambio” di Elisa Bevilacqua di Daniele Arghittu Daniele Arghittu Segue a pag.2 Pier Giovanni Trossero Segue a pag.2 Pag. 37 di F. Franchino Pag. 10 di L. Sorbino Pagg. interne Pag. 26 di P. Polastri Pag. 2 di D. Arghittu Pag. 14 di P. Novarese Pagg. interne di L. Prot Pag. 13 di F. Faraudo Pag. 11 di D. Capitani Pag. 25 di D. Bevilacqua Pag. 20 di L. Sorbino nelle pagine interne PINEROLO Si dovrebbe costruire di meno, ma è già polemica sui dati PAG. 9 di M. BERTELLO TORRE PELLICE Rimossi i veicoli fermi da mesi, ma ne spuntano subito altri PAG. 17 di D. ARGHITTU REVELLO Si ribalta cisterna del latte a Staffarda: strada chiusa per un’ora PAG. 19 di L. PROT AIRASCA Cresce il disagio sociale: cinque famiglie vengono sfrattate PAG. 23 di L. NOTA VIGONE Dopo l’episodio di vandalismo riaprono le scuole, ma solo in parte PAG. 22 CASTAGNOLE Pericolo per olio sulla strada: tre auto finiscono fuori PAG. 29 di G. VAGLIENTI Week End PINEROLO Apre la mostra fotografica del Club Pipino pag. 3 PRAROSTINO Camminata d’autunno pag. 13 POMARETTO Fiera zootecnica pag. 15 BRICHERASIO Premiazione concorso “Eros e amore” pag. 16 REVELLO Festa dei Carabinieri pag. 19 COAZZE Piccola fiera forestale pag. 27 NICHELINO A teatro: “Donne che corrono senza lupi” pag. 35 BAGNOLO Jazz Visions pag. 35 S. CECILIA Concerti in molti Comuni del Pinerolese pagg. interne CALCIO ECCELLENZA Pinerolo-Corneliano e Cavour-Olmo Cn pag. 38 RIVALTA Arriva il Pinerolo basket serie D pag. 41 VILLAR PEROSA Podistica non competitiva pag. 43 rono strumenti e tanta buona volontà! Basti pensare ad un fatto, diciamo pure marginale: in tanti anni il territorio non ha mai saputo inventariare e pubblicare un catalogo con tutte le strutture ricet- tive, da aggiornare anno per anno. Né collegandosi ad Internet riusciamo ad avere un quadro completo di alberghi, B&B, ristoranti ed agriturismi. Ci sarebbe anche lo sport che po- trebbe costituire un grosso punto di richiamo. Già verso la fine del secolo scorso una delle proposte più ricorrenti era la valorizzazione del turismo del territorio pinerolese. Turismo nelle valli - con lo sci in primo piano - ma anche turismo religioso o legato alle dimore storiche. Qualcosa è stato fatto ma siamo sempre agli inizi di un lungo cammino, tant’è che uno degli argomenti che il consigliere re- gionale, Elvio Rostagno, ha posto pochi giorni fa all’attenzione dei sindaci riguar- da un protocollo sul turismo. Si tratta di mettere in evidenza le peculiarità del territorio pinerolese. Giusto, ma occor- Pinerolese, sport e turismo (ma non facciamo solo parole) Affollatissimi i primi mercatini di Natale della stagione (nella foto di Tevino all’abbazia di Staffarda di Revello) e la storica Fiera d’l aj di Pinasca (foto Marco Gallian). Tra le bancarelle alla ricerca di curiosità e tradizioni. Altre foto nelle pagine interne. Non è stata solo la faci- le vittoria sabato sera sul Casale, ma le notizie dai campi della Lombardia dove erano in program- ma gli scontri al vertice, ad assegnare al Pinerolo il primato solitario nel campionato di B1. con due punti di vantaggio su Castellanza, Chieri e Lilli- put Settimo. Volley B1, le ragazze in testa Pag. 11 di D. Capitani Comincia questa settima- na un’inchiesta per raccon- tare un mestiere antico e sottovalutato: l’edicolante. Nel nostro territorio ce ne sono a decine: senza di loro il mondo sarebbe senz’altro meno “informato” e dunque assai più povero. Comincia- mo da Ardusso e la sua edi- cola liberty, da 32 anni sotto i viali di Pinerolo. Piccolo mondo in edicola CURIOSANDO TRA LE BANCARELLE Otto anni, due trapianti (reni e fegato), 33 interventi chirurgici, mesi di degenza al Regina Margherita, alle Molinette, a Bergamo, ore ed ore passate in dialisi. La battaglia del piccolo Andrea contro la sua terribile malat- tia, si declina in poche cifre. Ma a dispetto di quella “Sin- drome emolitico-uremica”, in una variante genetica for- se unica al mondo, Andrea, caso clinico studiato dai migliori specialisti del pia- neta, fa una vita “normale”. Gioca, disegna (benissimo), raccatta insetti, va a scuo- la. Il segreto? La sua forza e due indomiti genitori. Urleremmo mai degli insulti in una pubblica piaz- za? Augureremmo mai la morte a qualcuno passeg- giando sotto i portici? Sono certo che, per la stragrande maggioranza di noi, la ri- sposta è no. Eppure è quanto avviene, quotidianamente, sui social network. Basta guardare i commenti alle notizie pubblicate on-line dai giornali, “L’Eco” com- preso. Troppi messaggi sono improntati alla violenza ver- bale, all’insulto, all’intimi- dazione. Come se battere su una tastiera ci proiettasse in una dimensione privilegia- ta, dove sfogare il proprio livore senza inibizioni non solo è consentito, ma è ad- dirittura meritorio. Non è una semplice que- stione di anonimato: spesso ci si lascia andare da profili con tanto di nome, cognome e fotografia. Né, tantomeno, di “impunità”: ai compor- tamenti in rete si possono applicare le medesime leggi che regolano la civile con- vivenza nel mondo reale. Diffamare una persona su Facebook non è meno grave di farlo per la strada: caso- mai è il contrario, vista la platea assai più vasta che si può raggiungere. L’”odio virtuale” ha con- vinto diverse persone ad ab- bandonare i social network. Il Consiglio d’Europa ha appena lanciato una campa- gna per provare ad arginare il fenomeno. Il problema, insomma, c’è e riguarda da vicino chi si occupa di informazione. I social net- work hanno cambiato per sempre il giornalismo: la notizia, un tempo frutto di una comunicazione a senso unico (dai media ai lettori), sta diventando il prodotto di un processo più com- plesso, dove il fruitore ha parte attiva. La possibilità di commentare una news su Internet è un prezioso stru- mento per chi comunica: ad esempio per la correzione di errori o per il fact checking, cioè l’ulteriore verifica della veridicità dei fatti. In questo, il giornalismo che si avvale di Internet può diventare più completo e maturo di quello tradizionale. Ben diverso, però, è inseguire gli “umori” del pubblico. O - ancor peggio - assecondare i pregiudizi a caccia di “click”. L’idea che la notizia migliore sia la più cliccata è quantomeno su- perficiale: avrà più “Mi pia- ce” su Facebook una news sul nuovo amore di un’at- trice o un complesso repor- tage sullo sfruttamento nei call center? Se poi, anziché al gossip, si ricorre alla no- tizia di cronaca impostata in modo da vellicare l’odio razziale, dall’umiliazione dell’informazione si passa al suo imbarbarimento. Intendiamoci: l’indi- gnazione è sempre stata un farmaco efficacissimo contro i soprusi dei poten- ti. Una sorta di antibiotico. Ma nessun medico degno di questo nome prescriverebbe un antibiotico per qualsiasi patologia. QUANDO INTERNET È LO SFOGATOIO DEGLI ISTINTI MENO NOBILI Il dolce natalizio per eccellenza, nato a Pinerolo nel 1922, torna a scaldare il fine settimana in città. All’Auditorium Bara- lis, sabato 22 e domenica 23, si festeggia il decennale di “Panettone in vetrina” con i più grandi nomi specializzati nel lievita- to festivo da forno, maestri panificatori e pasticceri, vini da dessert, abbinamenti e curiosità. Una conferenza e una mo- stra di arte contemporanea (“Sweet”, al Museo della Cavalleria) faranno da contorno all’evento. Nonostante l’impegno del Comune per risollevare le sorti del Centro Camusso, l’Enel ha staccato la spina e le palestre sono rimaste al buio. I mancati pagamen- ti delle bollette da parte della gestione precedente hanno portato al blocco della fornitura di energia elettrica. È stato instal- lato un generatore in modo da garantire continuità all’attività sportiva. «Abbiamo però dovuto sospendere gli eventi al palaz- zetto. Tra una ventina di giorni potremo tornare alla normalità», dice il sindaco. Sabato 22 e domenica 23 Due giorni a Pinerolo panettoni in vetrina L’Enel ha staccato la spina Il Centro sportivo di Cumiana è al buio Otto anni e una malattia genetica unica al mondo La battaglia del piccolo Andrea Due trapianti di organi, 33 interventi chirurgici e una vita “normale” Ladri e rapinatori in azione - e qualche volta anche colti sul fatto dai Carabinieri - questa settimana non solo a Pinerolo, ma anche nella pianura e nelle valli. Venerdì mattina, mentre due uomini col passamon- tagna tentavano la seconda rapina in poco più di tre mesi all’Ufficio postale di S. Germano, i bidelli dell’ele- mentare Collodi di Pinerolo trovavano la scuola (di nuovo) trafugata. Stessa esperienza per Eataly, in stra- dale Poirino. Nel fine settimana i Carabinieri eseguiranno arresti e denunce per furti di abbigliamento a Osasco e Pinerolo, e per un tentativo di effrazione bloccato sul nascere ad Airasca. L’assessore regionale Antonio Saitta la chiama razionalizzazione, per la gente comune si tratta soltanto dell’ennesima riduzione dei presidi sanitari sul territo- rio. Di certo, per ora, c’è solo che questa settimana, probabilmente oggi mentre “L’Eco” esce in edicola, verrà varata la ri- forma della rete ospedaliera piemontese anche se nelle ultime ore è circolata la no- tizia che il Consiglio di Sta- to sarebbe intervenuto sulla normativa su cui si basa la ri- forma. Consiglieri regionali e sindaci del territorio hanno tentato in tutti i modi di co- noscere con precisione dove sarebbe caduta la mannaia. Saitta, al contrario di quanto aveva promesso, lunedì in IV Commissione a Palazzo Lascaris non ha consegnato il documento finale ai consiglieri regionali, ma nuovamente illustrato solo le linee guida. Si tratta di riorganizzare la rete ospedaliera, con il declassamento di alcuni ospedali o addi- rittura di chiusura di alcuni presidi, per ottenere un risparmio di circa 300 mi- lioni di euro: un assegno da presentare a Roma, a garanzia dell’osservanza del Piano di rientro dall’enorme deficit che grava sulla sanità regionale piemontese. «In questo modo - ripete Saitta come un mantra - potremo ottenere il consenso dal Governo a riprendere le as- sunzioni: servono infermieri e nuovi primari, altrimenti non saremo più in grado di garantire servizi sicuri e di qualità. Gli amministratori locali devono capire che non possiamo rinunciare a questa opzione così fondamentale per consentire il manteni- mento di presidi sui territori che non garantiscono più gli standard minimi di efficien- za, meglio potenziare l’as- sistenza domiciliare». Scel- te che Saitta non vuole né trattare, né mettere in discussione con gli amministratori; per questo motivo ha deciso di blindare il documento e portarlo direttamente in Giunta nella giornata di oggi. Topicida sciolto nell’ac- qua, nel caffè o mescolato ad una delicata mousse di frutta. Veleno a piccole dosi, ma progressive: era il diabolico piano che Eli- sabetta Martini, 61 anni, aveva ideato per uccidere la vecchia zia, ricoverata in una casa di riposo di Cavour, e così impadro- nirsi della sua cospicua eredità. A darle manforte il figlio Marco Coggiola, di 35. I poliziotti della Se- zione omicidi il 3 giugno li hanno fermati, prima che riuscissero a portare a termine il loro malvagio progetto. Oggi l’anziana signora, nata e vissuta a Vigone, è in forma, men- tre nipote e pronipote la scorsa settimana sono sta- ti condannati a 10 anni di reclusione. Pena durissi- ma: più di quanto chiesto perfino dalla Procura. Tensione tra gli amministratori per il varo del Piano di riordino della rete ospedaliera Tagli alla sanità, tocca agli ospedali Pinerolo dovrebbe evitare il declassamento - Appello dei sindaci - Scure sul S. Luigi di Orbassano Alberto Maranetto Segue a pag.2 Altro servizio a pag. 26 di P. Polastri VINOVO IL PARROCO CONCEDE LA CASCINA PARROCCHIALE PER IL FESTIVAL DELL’UNITÀ Pag. 30 di C. Tartaglino Tentato omicidio, per l’eredità Topicida alla zia, condannati a 10 anni La Giunta della Regio- ne Piemonte ha in pro- gramma, proprio in que- ste ore, il riconoscimento formale delle Unioni dei Comuni. Un passaggio burocratico necessario, che però - al momento - non garantisce ai nuovi enti l’effettiva operati- vità. «Siamo ancora dei “con- tenitori vuoti” - allarga le braccia Duilio Canale, presidente dell’Unione del Pinerolese -. La Regio- ne deve ancora indicare le funzioni cui dovremo assolvere e le risorse con cui poterlo fare». Furti e rapine: Pinerolo, S. Germano e Paesana Unioni dei Comuni, «contenitori vuoti» la qualità al miglior prezzo PINEROLO • ORBASSANO Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tema di grande attualità, come le cronache quoti- diane insegnano. La vio- lenza subita tra le mura domestiche è denunciata con molta fatica. A Pine- rolo (ma non solo) sono state organizzate delle ini- ziative di sensibilizzazio- ne: mostre e un flash mob. Una Giornata: no alla violenza sulle donne Non si placano le pole- miche dopo l’intenzione manifestata dalla Giunta Marin nell’ultimo Consi- glio di mettere in vendita l’hotel Lago Losetta, la struttura attrezzata per ospiti disabili, costruita con i contributi “olimpi- ci” e dei Lions. Nei gior- ni scorsi il gestore della struttura, l’ex-atleta olim- pico e allenatore paralim- pico Gianfranco Martin si è dimesso da presidente dell’Associazione alberga- tori. La proposta di deli- berazione fu comunque ritirata dal sindaco. Sestriere, dimesso il presidente degli Albergatori Hotel dei disabili: è polemica Malumore per la volontà del sindaco di vendere Un episodio d’altri tempi, quello avvenuto la scorsa settimana a Orbassano a pochi passi dal centro cit- tadino. Due asini e un caval- lino sono stati smarriti da un allevamento e sono finiti sulla circonvallazione inter- na. Gli agenti di Polizia loca- le sono riusciti a bloccare gli animali e rintracciare il pastore, poi multato per malgoverno delle bestie. Non si fermano gli incendi nel Gerbolano. Dopo la Fiat Panda di pro- prietà del custode delle scuole di via Carignano, data alle fiamme nella tar- da serata di domenica 9 nel parcheggio antistante il plesso, mercoledì scor- so alle 21,30 un’altra auto in sosta è stata bruciata, sempre nei pressi della scuola “Gandhi”. È caccia al piromane, con i Carabi- nieri che hanno aumenta- to i pattugliamenti nella zona. Rivalta A Gerbole è caccia al piromane Per gli asini fuggiaschi multato il pastore

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 55,00, presso edicola € 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,30(€ 2,50 con L’Eco Mese)

Mercoledì 19 novembre 2014

Anno 109 . N° 44

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di Mirko Maggia

Pag. 10PINEROLO

Gli studenti attendonol’autobus in mezzo a corso Torino

di Mario Clericuzio

Pag. 19BAGNOLO

Con le scatolericiclate di sigarosuonano il blues

di Chiara Panacciulli

Pag. 2NICHELINO

Nella tabaccheriafortunata un trentennevince 500.000 euro

di Luca Prot

Pag. 15PEROSA

Va al cimiteroma la tombadel padre è sparita

Pag. 37HOCKEY GHIACCIO

La Valpe più fortedelle assenze e giovedìtorna a Torre Pellice

Pag. 27GIAVENO

Lo chef Baronettodi Selvaggio ha unastella con il “Cambio”

di Elisa Bevilacqua di Daniele Arghittu

Daniele Arghittu■ Segue a pag.2

Pier Giovanni Trossero■ Segue a pag.2

Pag. 37

■ di F. Franchino

Pag. 10 ■ di L. Sorbino

Pagg. interne ■

Pag. 26 ■ di P. Polastri

Pag. 2 ■ di D. ArghittuPag. 14

■ di P. Novarese

Pagg. interne ■ di L. Prot

Pag. 13 ■ di F. Faraudo

Pag. 11 ■ di D. Capitani

Pag. 25

■ di D. BevilacquaPag. 20

■ di L. Sorbino

nelle pagine internePINEROLO

Si dovrebbe costruire di meno, ma è già polemica sui dati

PAG. 9 di M. BERTELLO

TORRE PELLICERimossi i veicoli fermi da mesi, ma ne spuntano subito altri

PAG. 17 di D. ARGHITTU

REVELLOSi ribalta cisterna del latte a Staffarda: strada chiusa per un’ora

PAG. 19 di L. PROT

AIRASCACresce il disagio sociale: cinque famiglie vengono sfrattate

PAG. 23 di L. NOTA

VIGONEDopo l’episodio di vandalismo riaprono le scuole, ma solo in parte

PAG. 22

CASTAGNOLEPericolo per olio sulla strada: tre auto fi niscono fuori

PAG. 29 di G. VAGLIENTI

WeekEnd

PINEROLOApre la mostra fotogra� ca del Club Pipino pag. 3

PRAROSTINOCamminata d’autunno pag. 13

POMARETTOFiera zootecnica pag. 15

BRICHERASIOPremiazione concorso “Eros e amore” pag. 16

REVELLOFesta dei Carabinieri pag. 19

COAZZEPiccola � era forestale pag. 27

NICHELINOA teatro: “Donne che corrono senza lupi” pag. 35

BAGNOLOJazz Visions pag. 35

S. CECILIAConcerti in molti Comuni del Pinerolese pagg. interne

CALCIO ECCELLENZAPinerolo-Corneliano e Cavour-Olmo Cn pag. 38

RIVALTAArriva il Pinerolo basket serie D pag. 41

VILLAR PEROSAPodistica non competitiva pag. 43

rono strumenti e tanta buona volontà! Basti pensare ad un fatto, diciamo pure marginale: in tanti anni il territorio non ha mai saputo inventariare e pubblicare un catalogo con tutte le strutture ricet-tive, da aggiornare anno per anno. Né collegandosi ad Internet riusciamo ad avere un quadro completo di alberghi, B&B, ristoranti ed agriturismi.

Ci sarebbe anche lo sport che po-trebbe costituire un grosso punto di richiamo.

Già verso la fine del secolo scorso una delle proposte più ricorrenti era la valorizzazione del turismo del territorio pinerolese. Turismo nelle valli - con lo sci in primo piano - ma anche turismo religioso o legato alle dimore storiche. Qualcosa è stato fatto ma siamo sempre agli inizi di un lungo cammino, tant’è che uno degli argomenti che il consigliere re-gionale, Elvio Rostagno, ha posto pochi giorni fa all’attenzione dei sindaci riguar-da un protocollo sul turismo. Si tratta di mettere in evidenza le peculiarità del territorio pinerolese. Giusto, ma occor-

Pinerolese, sport e turismo(ma non facciamo solo parole)

Affollatissimi i primi mercatini di Natale della stagione (nella foto di Tevino all’abbazia di Staffarda di Revello) e la storica Fiera d’l aj di Pinasca (foto Marco Gallian). Tra le bancarelle alla ricerca di curiosità e tradizioni. Altre foto nelle pagine interne.

Non è stata solo la faci-le vittoria sabato sera sul Casale, ma le notizie dai campi della Lombardia dove erano in program-ma gli scontri al vertice, ad assegnare al Pinerolo il primato solitario nel campionato di B1. con due punti di vantaggio su Castellanza, Chieri e Lilli-put Settimo.

Volley B1,le ragazzein testa

Pag. 11

■ di D. Capitani

Comincia questa settima-na un’inchiesta per raccon-tare un mestiere antico e sottovalutato: l’edicolante. Nel nostro territorio ce ne sono a decine: senza di loro il mondo sarebbe senz’altro meno “informato” e dunque assai più povero. Comincia-mo da Ardusso e la sua edi-cola liberty, da 32 anni sotto i viali di Pinerolo.

Piccolo mondoin edicola

CURIOSANDO TRA LE BANCARELLE

Otto anni, due trapianti (reni e fegato), 33 interventi chirurgici, mesi di degenza al Regina Margherita, alle Molinette, a Bergamo, ore ed ore passate in dialisi. La battaglia del piccolo Andrea contro la sua terribile malat-tia, si declina in poche cifre. Ma a dispetto di quella “Sin-drome emolitico-uremica”, in una variante genetica for-se unica al mondo, Andrea, caso clinico studiato dai migliori specialisti del pia-neta, fa una vita “normale”. Gioca, disegna (benissimo), raccatta insetti, va a scuo-la. Il segreto? La sua forza e due indomiti genitori. 

Urleremmo mai degli insulti in una pubblica piaz-za? Augureremmo mai la morte a qualcuno passeg-giando sotto i portici? Sono certo che, per la stragrande maggioranza di noi, la ri-sposta è no. Eppure è quanto avviene, quotidianamente, sui social network. Basta guardare i commenti alle notizie pubblicate on-line dai giornali, “L’Eco” com-preso. Troppi messaggi sono improntati alla violenza ver-bale, all’insulto, all’intimi-dazione. Come se battere su una tastiera ci proiettasse in una dimensione privilegia-ta, dove sfogare il proprio livore senza inibizioni non solo è consentito, ma è ad-dirittura meritorio.

Non è una semplice que-stione di anonimato: spesso ci si lascia andare da pro� li con tanto di nome, cognome e fotogra� a. Né, tantomeno, di “impunità”: ai compor-tamenti in rete si possono applicare le medesime leggi che regolano la civile con-vivenza nel mondo reale. Diffamare una persona su Facebook non è meno grave di farlo per la strada: caso-mai è il contrario, vista la platea assai più vasta che si può raggiungere.

L’”odio virtuale” ha con-vinto diverse persone ad ab-bandonare i social network. Il Consiglio d’Europa ha appena lanciato una campa-gna per provare ad arginare il fenomeno. Il problema, insomma, c’è e riguarda da vicino chi si occupa di informazione. I social net-work hanno cambiato per sempre il giornalismo: la notizia, un tempo frutto di una comunicazione a senso unico (dai media ai lettori), sta diventando il prodotto di un processo più com-plesso, dove il fruitore ha parte attiva. La possibilità di commentare una news su Internet è un prezioso stru-mento per chi comunica: ad esempio per la correzione di errori o per il fact checking, cioè l’ulteriore veri� ca della veridicità dei fatti. In questo, il giornalismo che si avvale di Internet può diventare più completo e maturo di quello tradizionale.

Ben diverso, però, è inseguire gli “umori” del pubblico. O - ancor peggio - assecondare i pregiudizi a caccia di “click”. L’idea che la notizia migliore sia la più cliccata è quantomeno su-per� ciale: avrà più “Mi pia-ce” su Facebook una news sul nuovo amore di un’at-trice o un complesso repor-tage sullo sfruttamento nei call center? Se poi, anziché al gossip, si ricorre alla no-tizia di cronaca impostata in modo da vellicare l’odio razziale, dall’umiliazione dell’informazione si passa al suo imbarbarimento.

Intendiamoci: l’indi-gnazione è sempre stata un farmaco efficacissimo contro i soprusi dei poten-ti. Una sorta di antibiotico. Ma nessun medico degno di questo nome prescriverebbe un antibiotico per qualsiasi patologia.

QUANDO INTERNETÈ LO SFOGATOIO

DEGLI ISTINTIMENO NOBILI

Il dolce natalizio per eccellenza, nato a Pinerolo nel 1922, torna a scaldare il � ne settimana in città. All’Auditorium Bara-lis, sabato 22 e domenica 23, si festeggia il decennale di “Panettone in vetrina” con i più grandi nomi specializzati nel lievita-to festivo da forno, maestri pani� catori e pasticceri, vini da dessert, abbinamenti e curiosità. Una conferenza e una mo-stra di arte contemporanea (“Sweet”, al Museo della Cavalleria) faranno da contorno all’evento.

Nonostante l’impegno del Comune per risollevare le sorti del Centro Camusso, l’Enel ha staccato la spina e le palestre sono rimaste al buio. I mancati pagamen-ti delle bollette da parte della gestione precedente hanno portato al blocco della fornitura di energia elettrica. È stato instal-lato un generatore in modo da garantire continuità all’attività sportiva. «Abbiamo però dovuto sospendere gli eventi al palaz-zetto. Tra una ventina di giorni potremo tornare alla normalità», dice il sindaco.

Sabato 22 e domenica 23

Due giorni a Pinerolopanettoni in vetrina

L’Enel ha staccato la spina

Il Centro sportivodi Cumiana è al buio

Otto anni e una malattia genetica unica al mondo

La battaglia del piccolo AndreaDue trapianti di organi, 33 interventi chirurgici e una vita “normale”

Ladri e rapinatori in azione - e qualche volta anche colti sul fatto dai Carabinieri - questa settimana non solo a Pinerolo, ma anche nella pianura e nelle valli.

Venerdì mattina, mentre due uomini col passamon-tagna tentavano la seconda rapina in poco più di tre mesi all’Uf� cio postale di S. Germano, i bidelli dell’ele-mentare Collodi di Pinerolo trovavano la scuola (di nuovo) trafugata. Stessa esperienza per Eataly, in stra-dale Poirino.

Nel � ne settimana i Carabinieri eseguiranno arresti e denunce per furti di abbigliamento a Osasco e Pinerolo, e per un tentativo di effrazione bloccato sul nascere ad Airasca.

L’assessore regionale Antonio Saitta la chiama razionalizzazione, per la gente comune si tratta soltanto dell’ennesima riduzione dei presidi sanitari sul territo-rio. Di certo, per ora, c’è solo che questa settimana, probabilmente oggi mentre “L’Eco” esce in edicola, verrà varata la ri-forma della rete ospedaliera piemontese anche se nelle ultime ore è circolata la no-tizia che il Consiglio di Sta-to sarebbe intervenuto sulla normativa su cui si basa la ri-forma. Consiglieri regionali e sindaci del territorio hanno tentato in tutti i modi di co-noscere con precisione dove sarebbe caduta la mannaia. Saitta, al contrario di quanto aveva promesso, lunedì in IV Commissione a Palazzo Lascaris non ha consegnato il documento � nale ai consiglieri regionali, ma nuovamente illustrato solo le linee guida. Si tratta di riorganizzare la rete ospedaliera, con il declassamento di alcuni ospedali o addi-rittura di chiusura di alcuni presidi, per ottenere un risparmio di circa 300 mi-lioni di euro: un assegno da presentare

a Roma, a garanzia dell’osservanza del Piano di rientro dall’enorme de� cit che grava sulla sanità regionale piemontese. «In questo modo - ripete Saitta come un mantra - potremo ottenere il consenso dal

Governo a riprendere le as-sunzioni: servono infermieri e nuovi primari, altrimenti non saremo più in grado di garantire servizi sicuri e di qualità. Gli amministratori locali devono capire che non possiamo rinunciare a questa opzione così fondamentale per consentire il manteni-mento di presidi sui territori che non garantiscono più gli standard minimi di effi cien-za, meglio potenziare l’as-sistenza domiciliare». Scel-te che Saitta non vuole né

trattare, né mettere in discussione con gli amministratori; per questo motivo ha deciso di blindare il documento e portarlo direttamente in Giunta nella giornata di oggi.

Topicida sciolto nell’ac-qua, nel caffè o mescolato ad una delicata mousse di frutta. Veleno a piccole dosi, ma progressive: era il diabolico piano che Eli-sabetta Martini, 61 anni, aveva ideato per uccidere la vecchia zia, ricoverata in una casa di riposo di Cavour, e così impadro-nirsi della sua cospicua eredità. A darle manforte il figlio Marco Coggiola, di 35. I poliziotti della Se-zione omicidi il 3 giugno li hanno fermati, prima che riuscissero a portare a termine il loro malvagio progetto. Oggi l’anziana signora, nata e vissuta a Vigone, è in forma, men-tre nipote e pronipote la scorsa settimana sono sta-ti condannati a 10 anni di reclusione. Pena durissi-ma: più di quanto chiesto per� no dalla Procura.

Tensione tra gli amministratori per il varo del Piano di riordino della rete ospedaliera

Tagli alla sanità, tocca agli ospedaliPinerolo dovrebbe evitare il declassamento - Appello dei sindaci - Scure sul S. Luigi di Orbassano

Alberto Maranetto■ Segue a pag.2

■ Altro servizio a pag. 26 di P. Polastri

VINOVOIL PARROCO CONCEDE

LA CASCINAPARROCCHIALEPER IL FESTIVAL

DELL’UNITÀPag. 30 di C. Tartaglino

Tentato omicidio, per l’eredità

Topicida alla zia,condannati a 10 anni

La Giunta della Regio-ne Piemonte ha in pro-gramma, proprio in que-ste ore, il riconoscimento formale delle Unioni dei Comuni. Un passaggio burocratico necessario, che però - al momento - non garantisce ai nuovi enti l’effettiva operati-vità.

«Siamo ancora dei “con-tenitori vuoti” - allarga le braccia Duilio Canale, presidente dell’Unione del Pinerolese -. La Regio-ne deve ancora indicare le funzioni cui dovremo assolvere e le risorse con cui poterlo fare».

Furti e rapine: Pinerolo,S. Germano e Paesana

Unionidei Comuni,«contenitorivuoti»

la qualitàal migliorprezzo

PINEROLO • ORBASSANO

Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tema di grande attualità, come le cronache quoti-diane insegnano. La vio-lenza subita tra le mura domestiche è denunciata con molta fatica. A Pine-rolo (ma non solo) sono state organizzate delle ini-ziative di sensibilizzazio-ne: mostre e un § ash mob.

Una Giornata:no alla violenzasulle donne

Non si placano le pole-miche dopo l’intenzione manifestata dalla Giunta Marin nell’ultimo Consi-glio di mettere in vendita l’hotel Lago Losetta, la struttura attrezzata per ospiti disabili, costruita con i contributi “olimpi-ci” e dei Lions. Nei gior-ni scorsi il gestore della struttura, l’ex-atleta olim-pico e allenatore paralim-pico Gianfranco Martin si è dimesso da presidente dell’Associazione alberga-tori. La proposta di deli-berazione fu comunque ritirata dal sindaco.

Sestriere, dimesso il presidente degli Albergatori

Hotel dei disabili: è polemicaMalumore per la volontà del sindaco di vendere

Un episodio d’altri tempi, quello avvenuto la scorsa settimana a Orbassano a pochi passi dal centro cit-tadino. Due asini e un caval-lino sono stati smarriti da un allevamento e sono � niti sulla circonvallazione inter-na. Gli agenti di Polizia loca-le sono riusciti a bloccare gli animali e rintracciare il pastore, poi multato per malgoverno delle bestie.

Non si fermano gli incendi nel Gerbolano. Dopo la Fiat Panda di pro-prietà del custode delle scuole di via Carignano, data alle � amme nella tar-da serata di domenica 9 nel parcheggio antistante il plesso, mercoledì scor-so alle 21,30 un’altra auto in sosta è stata bruciata, sempre nei pressi della scuola “Gandhi”. È caccia al piromane, con i Carabi-nieri che hanno aumenta-to i pattugliamenti nella zona.

Rivalta

A Gerboleè caccia

al piromane

Per gli asini fuggiaschimultato il pastore