D ucaletabloid

Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% No/GENoVA n. 22 anno 2018 Trimestrale di arte e cultura - 2018 - n. 22

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PER RICEVERE

TABLOID A CASA TUA

PIcASSocapolavori dal Museo Picasso,Parigi

Appartamento del Doge

A cura di Coline Zellal

Geniale, ribelle, passionale,ludico, ironico: Pablo Picasso ètutto questo e molto di più.È l’artista che più profonda-mente ha segnato l’arte delNovecento, rivoluzionandone ilmetodo e i canoni estetici.Lui, che ancora adolescentepossedeva già una eccezionalemaestria tecnica, nella sua lungae instancabile ricerca artisticagiunse ad abbandonare i virtuo-sismi, in favore di un’arte diretta,energica e vitale.Una ricca selezione di opere enumerose immagini documen-tano non soltanto il percorso ar-tistico di Picasso, ma permettonoanche di conoscere le opere a luipiù care. I prestiti del Museo Picasso sonoinfatti tutte opere da cui l’artistanon si è mai separato, fino allamorte nel 1973. Dagli studipreparatori del 1907 per leDemoiselles d’Avignon fino alleopere tardive degli anniSessanta, l’esposizione ripercorreoltre mezzo secolo di sperimen-tazioni, testimoniando la straor-dinaria varietà dell’opera diPicasso e ripercorrendo le storiedei diversi atelier dell’artista,vere e proprie officine creative,luoghi di incontro e invenzione.

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TABLOID A CASA TUA

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2.2.

DUcALE GRANDI INcoNTRI

Tornano I capolavori raccontati a PalazzoDucale. con la partecipazione di noti storicidell'arte, archeologi, architetti e giornalisti ilciclo offre un viaggio appassionante alla sco-perta di capolavori di Van Eyck e di Tiepolo, diLeonardo e di bernini, di Donatello e Palladio,senza tralasciare uno dei grandi esponentidell’arte contemporanea: William Kentridge. Un’occasione per penetrare i segreti (e iquesiti) delle grandi opere d'arte con il ritmodi un racconto serrato e coinvolgente.

I capolavori raccontati

a cura di Marco carminati

Storie, segreti e avventure delle più celebri opere d’arte

n 11 gennaio

Salvatore SettisRoma antica e contemporanea:Triumphs and Lamentsdi William Kentridge

n 18 gennaio

Valerio TerraroliIl cielo in una stanza: gli affreschi diGiovan battista Tiepolo a Würzburg

n 25 gennaio

Marco CarminatiIl marmo che vola:Apollo e Dafne di bernini

n 1 febbraio

Guido BeltraminiVita in villa: Palladio e Veronesea Villa barbaro di Maser

n 15 febbraio

Stefano ZuffiRitratti misteriosi:I coniugi Arnolfini di Van Eyck

n 8 febbraio

Cristina AcidiniGrandi restauri: Adorazionedei Magi di Leonardo da Vinci

n 22 febbraio

Antonio PaolucciIl Vangelo secondo Donatello: i pulpiti della basilica di San Lorenzo a firenze

ORE 21

La criminologia è una scienza multidisciplinareche studia l’origine, la prevenzione, il controllo,l’investigazione e le conseguenze dei compor-tamenti criminali, sia a livello individuale siasociale.

forte del successo della due edizioni torinesi (laprima nel 2016), il festival della criminologiasi sposta anche a Genova. Due giornate diincontri immaginati per coinvolgere un targettransgenerazionale ed eterogeneo interessatoalla sfera dei fenomeni criminali: eventi perprofessionisti e studiosi al mattino, incontri perappassionati e curiosi al pomeriggio, mentre lasera sarà dedicata al grande pubblico.Questa prima edizione ligure comprendelezioni magistrali di criminologia e psichiatriaforense, incontri con esperti su noti fatti di san-gue genovesi, appuntamenti di letteraturagialla e noir, spettacoli a tema, laboratoriinterattivi e mostre, una delle quali realizzata incollaborazione con l’archivio de Il Secolo XIX: unviaggio nelle immagini che hanno fatto lastoria della nera in Liguria. Tra gli ospiti del festival: Luigi Zoja, MaurizioMolinari, il Comandante Alfa, GiancarloBerardi, Steve Della Casa, Enrico Zucca,Filippo Ricciarelli, Tullio Bandini, AlfredoVerde, Bruno Morchio, Nicla Vassallo.

La manifestazione, organizzata dall’associa-zione torinese No crime in collaborazione conIl Secolo XIX, ha come obiettivo la creazione diun canale d’attenzione legato al crimine e aglistudi che lo riguardano.

festival dellacriminologia

13 e 14 gennaio

L’idea di un infinito ancora da esplorare - den-tro la cellula o nello spazio, nel nostro corpo onei nostri rapporti con altri umani, nel ciboche mangiamo o negli umanoidi checostruiamo, nei modelli matematici o nelleevidenze sperimentali - può essere il motoreper progettare il domani. In un’epoca diincertezze dà più sicurezza guardare al pas-sato piuttosto che cercare di intravedere unfuturo migliore secondo Zygmunt bauman(Retrotopia, 2017). Dimostreremo che si puòcostruire un ponte tra il passato e il futuro. Sepotessimo camminare lungo quei 2 m di DNAche si raggomitolano in un nucleo di qualchemilionesimo di metro o se potessimo lasciarcitrasportare come astronauti nello spazioavremmo un senso di infinito senza limiti perle nostre idee.Allora faremo insieme un viaggio tra ilpassato e il futuro delle scoperte scientifichee dei salti tecnologici raccontando di quelleidee che “si mettono lì tra noi e il cielo perlasciarci soltanto una voglia di pioggia”(fabrizio De André, Le Nuvole, 1990).

La scienzacondivisa

a cura di Alberto Diaspro

Infinito. Senza limiti, un ponte trapassato e futuro - III edizione

n 17 gennaioSi chiamerà futura. Dialogo tra

Samantha Cristoforetti e Alberto Diaspro

n 24 gennaio

Valter TucciL’orologio della vita: come la biologia si è adattata al giorno e alla notte

n 7 febbraio

Cristina BecchioIl visibile e l’invisibile: se il movimento svela l’intenzione

n 14 febbraio

Camilla ColettiAlla scoperta di nuovi mondi con“gli occhi della mente”

ORE 17.45

Il ciclo si interroga su quale tipo di spazio èoccupato dalle diverse religioni nelle societàdi oggi, dove facciamo l’esperienza di unapersistente attualità delle tradizioni religiosein tutti gli ambiti della vita sociale in tutto ilmondo. che valore ha, in queste società,l’esperienza del sacro ovvero l’appartenenzareligiosa nella vita privata e nella sfera pub-blica? Quanto orienta le scelte e i giudizi dellepersone nei loro comportamenti quotidiani,nelle famiglie, nei rapporti tra conoscenti, da-vanti alla gioia della nascita o al dolore dellamalattia e della morte? Quanto condiziona lapolitica e le sue più importanti decisioni, equanto incide sulle leggi, i tribunali, l’opi-nione pubblica, soprattutto in merito aigrandi temi della giustizia, della scuola, dellalibertà, della vita, del rapporto tra i sessi?

Religioni e societàcontemporanee

n 22 gennaio

Roberto ToscanoReligione e società politica e civile nella Russia post-sovietica

n 29 gennaio

Marco VenturaLo stato laico in Asia: limiti e opportunità

n 5 febbraio

Alessandro FerrariReligione e società nei Paesi dell’islam mediterraneo

n 12 febbraio

Massimo RaveriReligiosità e modernità in Giappone

n 26 febbraio

Raul Fornet BetancourtLa crisi della religione in Europadalla prospettiva della situazionereligiosa in America Latina

n 19 febbraio

Enzo BianchiIl cristianesimo in Italia e in Europa

ORE 17.45

IN coLLAboRAZIoNE coN

INGRESSo LIbERo fINo

A ESAURIMENTo PoSTI

Per il programma completo e i dettagli:www.festivaldellacriminologia.itfacebook: festival della criminologia

Tre incontri dedicati ad aspiranti scrittori, autoriaffermati, appassionati di lettura e di scritturaper conoscere il “dietro le quinte” del mondoeditoriale.Si comincia il 18 gennaio con Alice Fornasetti,già senior editor di Il Battello a Vapore (EdizioniPiemme), è oggi agente letterario per Grandi &Associati e professore a contratto di editoria

per ragazzi presso l’Università degli Studi diMilano.Il secondo incontro è con Davide Catenacci,autore e sceneggiatore, è caporedattore delsettimanale per ragazzi più famoso d’Italia,Topolino, pubblicato da Panini comics. Il ciclo si conclude con un terzo appunta-mento in data da definire.

3.3.

DUcALE GRANDI INcoNTRI

È un verbo che torna spesso, quando si parladella Grecia: “attualizzare”. Ma quello che igreci ci hanno lasciato del loro pensiero nonha alcun bisogno di essere attualizzato, per lasemplice e fondamentale ragione che è at-tuale.È questo, in particolare, il segreto dei loro miti:quale che sia l’argomento che trattano, essinon fanno mai riferimento a un momentostorico individuabile, e come tale transitorioe irripetibile. I miti affrontano temi e problemifuori dal tempo che, in quanto tali, in situa-zioni profondamente diverse le une dallealtre, si ripropongono perennemente altempo stesso quali attuali ed eterni.

Miti senzatempoa cura di Eva cantarella e Nicla Vassallo

III edizione

n 23 gennaio

Remo BodeiAmore e Psiche

n 30 gennaio

Massimo MarassiIfigenia e i suoi fratelli

n 13 febbraio

Elisabetta RasyApollo e Dafne

n 6 febbraio

Anna Rosa ButtarelliLe Antigoni

n 5 marzo

Eva Cantarellafedra e Ippolito

ORE 17.45

Il ciclo di conferenze si propone di affrontarealcuni dei temi più attuali riguardanti la me-dicina nel suo rapporto con altre scienzeumane, con un particolare riferimento rap-porto di cura tra il medico e la persona in uncontesto tecnologico e sociale sempre piùcomplesso. La medicina del terzo millennio sitrova, infatti, di fronte alla necessità di trovareil modo di conciliare un rinnovato rapporto dialleanza e di attenzione ai bisogni della sin-gola persona con l’espansione delle cono-scenze biomediche, i grandi progressi incampo tecnologico, terapie sempre più effi-caci e personalizzate, la crescita esponenzialedei costi della salute e, non in ultimo, la ne-cessità di nuovi strumenti formativi. I relatoripresenteranno quindi non solo alcuni deglisviluppi più recenti conosciuti dalle neuro-scienze, ma anche temi fondamentali del rap-porto tra il medico, la persona malata e lacomplessità della società del terzo millennio.

La medicina delterzo millennio

Superba bellezzaa cura di Piero boccardo e Marco carminati

Le meraviglie artistiche di Genova

ORE 21

Partendo sempre dai quattro elementinaturali: aria, acqua, terra, fuoco, dopo averanalizzato l'acqua nel 2015 e con il colloquioeuropeo del 2016, la terra con gli incontri del2017, il tema del nuovo ciclo è il fuoco. La scoperta del fuoco ha dato inizio all'evolu-zione dell'umanità, ma oggi con gli incendi,viene percepito soprattutto per gli aspetti piùnegativi e di rischio. con i 5 incontri programmati si pone una lentedi ingrandimento sugli aspetti ecologici, sulleconseguenze vegetazionali e di impattosul suolo, sui nuovi modelli di prevenzione

nella gestione e tutela del paesaggio edell'ambiente. Il 6 marzo apre il ciclo Enrico Martini con“Incendi e vegetazione mediterranea”, il 13marzo Renzo Castello presenta “Incendiboschivi e dissesto idrogeologico”. A seguire il20 marzo Umberto Bruschini con “Incendi edegrado, prevenzione e recupero in Liguria” eil 27 marzo Damiano Penco con “Programmidi salvaguardia del patrimonio boschivo”.Carlo Berio chiude il 10 aprile con “Lapianificazione del paesaggio argine contro ilfuoco”

Paesaggi in tutte le stagioniORE 17.45

L’aggettivo superbo ha nella lingua italianavari significati: spesso definisce chi è pieno disé, ma vale anche per ciò che è eccezionaleper splendore o magnificenza. In questaseconda accezione Genova è Superba.E superba è la bellezza del suo patrimonioartistico che verrà illustrato nel corso diquesto ciclo di conferenze riguardanti seicapolavori conservati a Genova e prodottida grandi autori – da Giovanni Pisano eAntonello da Messina fino ad Antoon VanDyck e Giulio Monteverde – di tradizioniculturali e di epoche diverse.

n 1 marzo

Clario Di FabioUn’imperatrice a Genova:il monumento funebre di Margheritadi Brabante di Giovanni Pisano

n 22 marzo

Serena BertolucciRotte artistiche nel Mediterraneo:l’Ecce Homo di Antonello da Messina

n 3 maggio

Caterina Olcese SpingardiUn’immagine vincente:l’Angelo Oneto di Giulio Monteverde

n 19 aprile

Maria Clelia GalassiGenova e le fiandre: il tritticodell’Annunciazione di Jan Provoost

n 21 giugno

Piero BoccardoIl cavaliere più ricco e più colto:Anton Giulio Brignole-Saledi Antoon van Dyck

n 17 maggio

Franco BoggeroUn’opera corale: La cassa processionale del Corpus Domini

ORE 17.30

n 28 febbraio

Antonio GuerciAntropologia della curadella persona

n 7 marzo

Fabio Benfenaticome l’arte influenzail nostro cervello

n 21 marzo

Giovanni MurialdoPer una Medicina della persona:tra filosofia e storia della scienza

n 14 marzo

Angela TestiDeterminanti non biologichedelle malattie

n 28 marzo

Giancarlo TorreLa didattica in Medicina e lasimulazione come strumentoformativo del personale di cura

a cura di Giancarlo Torre e Giovanni Murialdo

IN coLLAboRAZIoNE coN

a cura dell’Associazione culturale Giardini e Paesaggi

fuoco e paesaggio, problematica convivenza - IV edizione

Scrivere, e poi?a cura di Sergio badino

ORE 17.45

IN coLLAboRAZIoNE coN

SPoNSoR DI EVENTo

4.

fino al 6 maggio

Picassocapolavori dal Museo Picasso, ParigiAppartamento del Doge

Attraverso le immagini degli atelier,come attraverso le opere, possiamocontemplare l’artista in persona, ciò cheha scelto di mostrare e ciò che diproposito ci tiene segreto. A prescindere dalla tecnica, dai materialio dal soggetto, tutte le sperimentazionidi Picasso possono essere interpretatecome il risultato di una ricerca unica:quella di un artista che non smette maidi rivelare i misteri della creazione e diraccontare la pittura in sé. “L’impresa nella sua globalità è stupefa-cente, e contiene un’urgenza che riflettel’intima convinzione di Picasso: era lapittura a tenerlo in vita” (Rubin, 1973).

La mostra si inserisce nell’ampioprogetto internazionale PicassoMéditerranée 2017-2019 promossodal Museo di Parigi in diverse sedi ededicato all’opera “ostinatamentemediterranea” di Pablo Picasso.

oRARIo lunedì 11.30/19.30da martedì a giovedì 9.30/19.30venerdì 9.30/22 sabato e domenica 9.30/19.30. La biglietteria chiude un’ora prima

bIGLIETTI (con audioguida)€ 13 intero, € 11 ridottobiglietto congiunto con la mostra Rubaldo Merello tra divisionismo e simbolismo. Segantini, Previati,Nomellini, Pellizza€ 17 intero, € 15 ridotto

INfo E PRENoTAZIoNItel. 010.9280010www.mostrapicassogenova.it

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5.5.

fino al 4 febbraio

Rubaldo Merellotra divisionismo e simbolismoSegantini - Previati - Nomellini - PellizzaSottoporticato

A cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone

Il tema del paesaggio e della naturaabbagliante di luce e colore prende vitaattraverso una ricca presentazione diopere di pittori divisionisti e simbolisti: daGiovanni Segantini a Gaetano Previati, daGiuseppe Pellizza da Volpedo a PlinioNomellini, da Emilio Longoni a AngeloMorbelli. figura centrale della mostra restaRubaldo Merello, uno tra i maggiori artistiliguri del Novecento che, attraverso la suacomplessa e originale vicenda artistica,sviluppò un autonomo e personalelinguaggio espressivo. L’indagine sul paesaggio di Merello vienemessa a confronto con la ricerca dei prin-cipali divisionisti italiani e con quelleesperienze simboliste che influenzarono,in particolare, la sua produzione grafica escultorea.Attraverso le tele dei numerosi artistipresentati si dipana un vero e proprioviaggio nel paesaggio che non si limitaalla descrizione naturalistica della realtà,ma tende a interiorizzarne la rappresen-tazione. La mostra è inoltre accompagnata da unaricca sezione fotografica con le vedutedella riviera di Alfred Noack che dialo-gano con i dipinti di alcuni pittorioperanti in Liguria, come AntonioDiscovolo, Domenico Guerello e Sextocanegallo.

oRARIoda martedì a venerdì dalle 10 alle 13 edalle 15 alle 19sabato domenica e festivi dalle 10 alle19. chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima

bIGLIETTIintero € 10 - ridotto € 8 - scuole € 4giovani under 27 tutti i pomeriggi feriali € 5

INfoRMAZIoNIwww.palazzoducale.genova.it

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André KertészUn grande maestro della fotografia del NovecentoSottoporticato

A cura di Denis Curti

considerato da Henr cartier- bresson ilpadre della fotografia contemporaneae da brassaï il proprio maestro, AndréKertész ha dimostrato come qualsiasiaspetto del mondo, dal più banaleal più importante, meriti di esserefotografato. Autodidatta, Kertész si contraddistin-gue per una poetica intima edemotiva, profondamente umana, voltaa mostrare la felicità silenziosa dell’in-timità quotidiana. Di origini ungheresi, si trasferì a Parigiall’inizio degli anni Venti e lì frequentògli artisti e gli intellettuali delmomento, come Picasso, Mondrian,chagall, che influenzarono e ispiraronoil suo lavoro dell’epoca. È tra i pionieri della fotografia straight,e con i suoi costanti mutamenti di stile,temi e linguaggi Kertész è anche diffi-cile dal collocare in un ambito esteticoesclusivo: distante dallo sperimentali-smo alla Man Ray quanto dall’impegnosociale e politico alla Robert capa. Lasua fotografia si distingue, più di altre,per la capacità modernissima didescrivere la vita reale in manieradiretta, senza filtri, e allo stesso tempo,saperla reinventare.

oRARIoda martedì a domenica dalle 11 alle 19chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima

bIGLIETTIintero € 10 - ridotto € 8 - scuole € 4

Informazioni: ww.palazzoducale.genova.it

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Antonio LigabueLoggia degli Abati

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A cura di Sandro Parmiggiani e Sergio Negri, in collaborazione con Simona Bartolena

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La mostra, prodotta e organizzata daViDi in collaborazione con il comune diPavia e la fondazione Antonio Ligabuedi Gualtieri (RE), presenta l’intero per-corso dell’artista, dalla fine degli anni ‘20al 1962, anno della morte, e i diversistrumenti attraverso cui Ligabue si èespresso nel corso della sua attività, pri-vilegiando in particolare la pittura. Sono esposti circa sessanta dipinti,alcune sculture, disegni e incisioni,provenienti da collezioni private, daraccolte pubbliche e da fondazionibancarie. Il percorso espositivo si sviluppa intornoai due nuclei tematici fondamentalidell’artista: gli animali esotici e l’imma-ginario della foresta da un lato, gli auto-ritratti dall’altro, un capitolo di dolente,amara poesia. La sua pittura visionariaha una forte carica espressiva, nelleforme e nei colori, e allo stesso temponon tralascia gli elementi puramentedecorativi, come i mantelli degli animalio i tessuti delle giacche. Al di là dei cliché interpretativi che lohanno identificato per anni come l’arti-sta naïf o folle, Ligabue si rivela ungrande “espressionista tragico”, sul solcodi quell’espressionismo di primoNovecento che caratterizzò le espe-rienze francesi e tedesche e, per certiversi, prosecutore di quel primitivismoche ebbe in Henri Rousseau il suo alfiere.

oRARIoda martedì a domenica dalle 10 alle 19chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima

bIGLIETTIintero 11€ e ridotto 9 € con audioguida scuole 4 €

INfoRMAZIoNIww.palazzoducale.genova.it

Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 9 - 16123 Genova - Info ( 010 8171600 - palazzoducale@palazzoducale.genova.it - Il palazzo è aperto tutti i giorni. Date e orari possono subire variazioni. Si consiglia pertanto di telefonare o di consultare il sito www.palazzoducale.genova.it. Le sale del Maggiore e Minor consiglio sono dotate di una zona con impianto a induzione magnetica per le persone ipoudenti.8.

partecipanti alla Fondazione Palazzo Ducale

sponsor istituzionali Fondazione Palazzo Ducale

DucaletabloidEditore Palazzo Ducale fondazione per la culturaDirettore Responsabile Massimo SorciDirettore editoriale Elvira bonfantiProgetto grafico e impaginazione Gabriella GarzenaStampa G. Lang Arti grafiche Srl - GenovaRegistrazione Stampa N.3802/12 del 15.10.12 Tribunale di Genova

media partnersponsor attività didattiche Fondazione Palazzo Ducale

GENNAIO-MARZO10 PRODUZIONI

Sala DoganaGiovani idee in transito

Wolfsoniana a Nervi

Villa crocewww.villacroce.org

t +39 010 580069/585772 w

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2015

MUSEO D’ARTECONTEMPORANEAVILLA CROCE

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11_28 gennaio_Molloy Una serie di autoscatti di Giorgio Musinu con l’ausilio di telecomandi e temporizzatori, realizzati in svariate location in stato diabbandono totale. Lo spettatore è lasciato nell'essenziale irrealtà dei momenti suggestivi di atmosfera: il dramma si svolge in unatensione congelata e destinata a divenire memoria di un evento che non avrà mai luogo.

1_18 febbraio_corporeadi Ludovica Virginia Roncallo | a cura di Elena GuarnieriEsposizione di opere d’arte visiva, dove l’artista parte dal corpo e dalla sua essenza materica. Quello che ne scaturisce èun'arte frutto di una sorta di performance. Il percorso espositivo promuove ludiche sollecitazioni visive e tattili, giocandocon la diversità dei materiali e delle dimensioni.

22 febbraio_11 marzo_Reast in PiecesEsercitando una metonimia tra lo spazio di sala Dogana e la città di Genova stessa, si immagina l’ambiente in questione,come il luogo dove “tutto ebbe inizio”, punto d’origine e madre patria dell’immaginario Labadanzky u.a.m.

15 marzo_1 aprile_Negativo in PositivoL’esposizione riunisce i lavori più importanti realizzati da fabio Tasso negli ultimi due anni.

fino al 2 aprileProfessione reporterI pannelli di oscar Saccorotti per “Il Lavoro” di GenovaL’omaggio della Wolfsoniana a oscar Saccorotti in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa si concludecon l’esposizione dei sei grandi pannelli che l’artista eseguì nel 1933 per la sede del quotidiano “Il Lavoro”. L’intero ciclo de-corativo è stato recentemente concesso in comodato alla Wolfsoniana dal Gruppo Editoriale “L’espresso” e due dei pannellisono stati restaurati dal laboratorio di restauro della Soprintendenza Archeologica, belle Arti e Paesaggio della Liguria.

Il volo della vita. Marina cvetaeva, immensa poetessa russaPer rinsaldare il legame con il territorio nerviese, il museo ospita anche una mostra documentaria dedicata a Marinacvetaeva, la famosa poetessa russa che soggiornò a Nervi con la famiglia nel 1902-1903.

TEATRO DUSE

Mistero buffo di Dario FoMediterraneo di Pino PetruzzelliLe prénom di M.Delaporte e A. de La Patellière M come Méliès da Georges MélièsNight Bar di Harold Pinter

TEATRO DELLA CORTEFather and Son di Michele SerraQuello che non ho di Giorgio GallioneIntrigo e amore di Friedrich SchillerIl padre di August StrindbergSALA MERCATORazza di italiani! di Giorgio Scaramuzzinoteatrostabilegenova.it | archivolto.it

fino al 28 gennaio_Stefano Arienti - finestre MeridianeIntersezioni con la collezione di Villa croceA cura di Anna Daneri e francesca SerratiLa mostra si costruisce come un dialogo tra un corpus di opere inedito, le Meridiane, e una selezione di opere della colle-zione del museo.

20 febbraio-1 maggio_Vita, morte, miracoli. L’arte della longevitàa cura di carlo Antonelli e Anna DaneriÈ la mostra-manifesto del nuovo corso di Villa croce. Dentro il museo, le manifestazioni creative della quarta e quinta etàdella vita (tra cui Renata boero, Elisa Montessori, Anna oberto, Rodolfo Vitone, Lisetta carmi, franco Mazzucchelli, con unaperformance di corrado Levi) vengono esplose e accompagnate da una serie sia di estensioni narrative sul tema, che di in-terventi scientifici sulle ricerche in corso sulla salute continua (Valter Longo), sul prolungamento dell'esistenza (StefanoGustinchich dell'Istituto Italiano di Tecnologia) e sull'immortalità (Singularity University), nonché sull'evidenza demograficadell'eccezionalità della città di Genova come impressionante laboratorio mondiale della nuova lunghezza della vita e dellesue implicazioni. Special guest: Jean Dupuy.Lis

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