di progettazione e nei sistemi automatici Tecnologia al top · 2017-01-11 · Samab, salone delle...

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CAD-CAM CONFEZIONE novembre 2007 36 L’eliminazione delle barriere protezioni- stiche, l’inasprirsi della concorrenza dei Paesi a basso costo della manodopera, il cambiamento dello stile di acquisto da parte dei consumatori, che sono diventati più informati ed esigenti, nonché sensibili al rapporto qualità/prezzo, e l’apparire sul mercato di nuovi operatori (catene com- merciali) che hanno portato un modello inedito di produzione e di distribuzione, sono tutti fattori che hanno modificato radicalmente il comparto del tessile/ab- bigliamento, in particolare riducendo il time-to-market, ossia il tempo che passa dall’ideazione di un capo alla sua immis- sione sul mercato. Tutto questo ha naturalmente comportato ripercussioni sui produttori di tecnologie per l’industria del settore, che hanno risposto investendo nella ricerca di so- luzioni il più possibile flessibili, in grado cioè di rispondere alle diverse esigenze, sostenute da un servizio di primo livello, perché il cliente deve essere accompa- gnato in ogni suo passo e bisogno, ma anche tecnologicamente all’avanguardia, perché è sempre più sulla qualità che si gioca l’avvenire del made in Italy. Questo assunto ha trovato conferma al Samab, salone delle tecnologie e dei si- stemi avanzati per il futuro dell’industria della moda, la cui dodicesima edizione si è svolta dall’11 al 13 settembre scorsi a Fiera Milano City, riunendo gli addetti ai lavori di un settore, il fashion appunto, che continua a essere alfiere del saper fare italiano nel mondo. Vediamo ora in sintesi alcune delle novità e delle proposte più in- teressanti emerse alla rassegna, iniziando con l’ambito del CAD-CAM. ABBATTERE I TEMPI, ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀ Ricca di iniziative è stata la presenza di Lectra (si veda anche il riquadro a lato). La multinazionale francese, oltre ad aver proposto una serie di vivaci show al fine di illustrare le varie fasi di sviluppo di una collezione, dalla creazione alla vendita, ha messo in mostra un pacchetto di novità, a partire dal lancio di «Kaledo», soluzione di design intuitiva ed efficiente apposita- mente perfezionata per gli stilisti, in grado di garantire una significativa accelerazione del ciclo di sviluppo dei prodotti e di mi- gliorare la comunicazione con i collabo- ratori interni ed esterni, a cui si aggiunge di Fabio Scaletti Tecnologia al top Mirano tutte a fornire al cliente qualcosa in più in termini di tecnologia, efficienza, qualità e servizio le aziende attive nei software di progettazione e nei sistemi automatici per la sala taglio che hanno partecipato al Samab

Transcript of di progettazione e nei sistemi automatici Tecnologia al top · 2017-01-11 · Samab, salone delle...

CAD-CAM

CONFEZIONE novembre 2007

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L’eliminazione delle barriere protezioni-

stiche, l’inasprirsi della concorrenza dei

Paesi a basso costo della manodopera,

il cambiamento dello stile di acquisto da

parte dei consumatori, che sono diventati

più informati ed esigenti, nonché sensibili

al rapporto qualità/prezzo, e l’apparire sul

mercato di nuovi operatori (catene com-

merciali) che hanno portato un modello

inedito di produzione e di distribuzione,

sono tutti fattori che hanno modificato

radicalmente il comparto del tessile/ab-

bigliamento, in particolare riducendo il

time-to-market, ossia il tempo che passa

dall’ideazione di un capo alla sua immis-

sione sul mercato.

Tutto questo ha naturalmente comportato

ripercussioni sui produttori di tecnologie

per l’industria del settore, che hanno

risposto investendo nella ricerca di so-

luzioni il più possibile fl essibili, in grado

cioè di rispondere alle diverse esigenze,

sostenute da un servizio di primo livello,

perché il cliente deve essere accompa-

gnato in ogni suo passo e bisogno, ma

anche tecnologicamente all’avanguardia,

perché è sempre più sulla qualità che si

gioca l’avvenire del made in Italy.

Questo assunto ha trovato conferma al

Samab, salone delle tecnologie e dei si-

stemi avanzati per il futuro dell’industria

della moda, la cui dodicesima edizione

si è svolta dall’11 al 13 settembre scorsi

a Fiera Milano City, riunendo gli addetti

ai lavori di un settore, il fashion appunto,

che continua a essere alfi ere del saper fare

italiano nel mondo. Vediamo ora in sintesi

alcune delle novità e delle proposte più in-

teressanti emerse alla rassegna, iniziando

con l’ambito del CAD-CAM.

ABBATTERE I TEMPI, ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀRicca di iniziative è stata la presenza di

Lectra (si veda anche il riquadro a lato).

La multinazionale francese, oltre ad aver

proposto una serie di vivaci show al fi ne

di illustrare le varie fasi di sviluppo di una

collezione, dalla creazione alla vendita, ha

messo in mostra un pacchetto di novità, a

partire dal lancio di «Kaledo», soluzione

di design intuitiva ed effi ciente apposita-

mente perfezionata per gli stilisti, in grado

di garantire una signifi cativa accelerazione

del ciclo di sviluppo dei prodotti e di mi-

gliorare la comunicazione con i collabo-

ratori interni ed esterni, a cui si aggiunge

di Fabio Scaletti

Tecnologia al top

Mirano tutte a fornire al cliente qualcosa

in più in termini di tecnologia, ef� cienza,

qualità e servizio le aziende attive nei software

di progettazione e nei sistemi automatici

per la sala taglio che hanno partecipato al Samab

Daniel Harari (Lectra): 2007 l’anno della svoltaIn occasione del Samab abbiamo avuto modo di intervistare Daniel Harari,

Ceo della multinazionale francese Lectra, che di recente, oltre ad aver siglato

un accordo con la Camera della Moda Italiana, in base al quale Lectra sarà

associata agli eventi di rilievo del fashion e collaborerà nel supporto ai

giovani stilisti, ha varato «Education Partnership Program», un programma

di formazione globale per istituti scolastici e università della moda. In Italia

sono state � rmate delle partnership con l’Istituto Carlo Secoli e l’Università di

Urbino. Sul fronte dello scenario economico, il 2007 sembra essere l’anno di

svolta. «Dopo una fase di stallo – ci dice Harari – le aziende, che forse temevano

una rivoluzione che in realtà non c’è stata, almeno nei termini paventati, sono

tornate a investire. Dopo 5 anni di stasi il nostro giro di affari è in ascesa, con un

progresso del 13%. L’obiettivo dei prossimi tre anni è accrescere il numero dei

clienti, facendo leva sui nostri prodotti, sui quali sono stati effettuati investimenti

ingenti, per esempio 20 milioni di euro sulla soluzione PLM e 12 milioni su

Kaledo». Investimenti importanti, che si sono af� ancati a quelli via via stanziati

per acquisizioni di rilievo, come per esempio quella di Investronica.

«Abbiamo a questo punto completato l’integrazione di Investronica – osserva

il numero uno di Lectra – mantenendo circa il 90% dei clienti e uniformando le

tecnologie, e ora il nostro obiettivo globale è far sì che i nostri prodotti siano

considerati lo standard del mercato. Del resto, Lectra detiene il 50% del mercato

europeo e il 70% di quello italiano». Il tutto naturalmente senza mai perdere

di vista il vero punto di riferimento di ogni strategia, ossia le necessità del

cliente, che oggi chiede soprattutto due cose. «Innanzitutto – afferma Harari

– le aziende cercano strumenti capaci di aumentare la qualità del

prodotto, e, in secondo luogo, vogliono lavorare in modo globale

e delocalizzato, avendo come scenario il mondo, magari con il

design in Italia e la produzione in Cina o nell’Est europeo».

Daniel Harari, Ceo di Lectra

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il sistema di prototipia virtuale tridimen-

sionale «Modaris 3D Fit», che permette

di simulare e visualizzare realisticamente

modelli di abiti in vari materiali, motivi e

gamme di colori, assicurando il controllo

della vestibilità dei capi (comfort, drittofi lo,

linee delle cuciture, controllo delle propor-

zioni, ecc.) e riducendo il numero di proto-

tipi fi sici necessari. A livello più generale di

controllo dei processi, Lectra ha proposto

«Fashion PLM», un ambiente collaborativo

virtuale che semplifi ca i processi

iterativi di creazione, di sviluppo

e di marketing delle collezioni,

dall’ideazione al negozio, il che

consente di agire sulle princi-

pali leve che determinano le

prestazioni di un’azienda di

moda, come la capacità di in-

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novazione, l’identità del marchio, i tempi di commercializzazione, la qualità, il controllo dei costi di sviluppo dei prodotti e dei ma-teriali, la gestione dei processi, e così via, aumentando in defi nitiva la redditività. Sul fronte dei sistemi di taglio, infi ne, è stata lanciata la nuova generazione di «Vector-Fashion», una linea di macchine in grado di tagliare più velocemente un maggior numero di capi, migliorando la produttività del 15%, e, con tagli precisissimi, anche a bordi tangenti, risparmiando fi no al 5% di materia prima. Proprio sul fronte degli impianti di taglio il mercato pare in ripresa. «Nel 2006, solo in Italia, abbiamo venduto 52 sistemi – ha detto Fabio Canali, Ceo di Lectra Italia, una realtà che oggi conta 129 addetti, 20 attivi nel call-center –. L’anno scorso abbiamo conseguito un fatturato di 35,4 milioni di euro, la metà dei quali sotto forma di servizi, in crescita rispetto ai 33,4 milioni del 2005».

DAL «SU MISURA» AL TAGLIO

Prosegue nel suo cammino di sviluppo di un CIM (Computer Integrated Manu-facturing) all’avanguardia per tutto quello che ruota attorno alla sala taglio un altro nome storico del settore come Ima (Macpi Group). L’azienda di Palazzolo sull’Oglio (BS) ha presentato la sua ampia gamma di tecnologie che ormai toccano le diver-se fasi della progettazione e della produ-zione, tra cui si segnalano l’etichettatrice automatica «Smart 902», che stampa e

applica un’etichetta su ciascun pezzo del piazzamento, sul telo superiore del mate-rasso, direttamente sul tessuto, rendendo facilmente identifi cabile ciascun pezzo dopo il taglio, e i diversi moduli del CAD «Genius», l’ultimo nato dei quali, «MTM», studiato insieme ad aziende della camice-ria e del capospalla, consente di realizzare capi personalizzati sulle misure del singolo cliente, partendo da una base di riferimen-to, nelle diverse taglie standard, riferite alle tabelle misure aziendali. È uno strumento semplice, effi cace e veloce, perché sono suffi cienti pochi minuti per inserire una nuova base e confi gurarla opportunamen-te per il «su misura»: si crea una nuova cartella con il nome del cliente, si compila un’apposita tabella con le sue specifi che misure, si seleziona la base di riferimento desiderata e con un «click» il capo vie-ne prodotto. «Dall’inserimento dei dati del cliente alla stampa del piazzamento per il taglio – ci spiega Fabrizio Giachetti, marketing manager di Ima – passano in media sei minuti, compreso il tempo del piazzamento automatico. Questo risultato è stato ottenuto semplifi cando la creazione delle basi, la formulazione delle regole e soprattutto la trasformazione delle basi sulle misure del cliente». A questa offerta si aggiungono «Digi Pen», sistema porta-tile per la digitalizzazione di cartamodelli, che ha incontrato il favore del mercato, e il nuovo impianto di taglio «Formula», do-tato di sistemi elettronici che permettono

1. Un momento degli show allestiti

da Lectra per spiegare in modo

pratico argomenti come la gestione

del ciclo di vita delle collezioni

e la loro creazione

2. La nuova generazione

dei sistemi di taglio «Vector»

di Lectra, caratterizzata da alti livelli

di precisione e velocità

3. Fabrizio Giachetti, marketing

manager di Ima

4. Il sistema di taglio «Formula»

di Ima, dotato di tecnologia

digitale che lo rende estremamente

fl essibile, per la massima precisione

di taglio

5. Particolare della testa di taglio

del nuovo sistema «XLc7000»

di Gerber

6. Yvonne Heinen-Foudeh, marketing

and communications manager

Europe di Gerber Technology, con

Dudley Fenn, global sales support

executive industrial applications

della multinazionale statunitense

7. «AccuScan» di Gerber Technology,

scanner che digitalizza più dime

simultaneamente, dimezzando

i tempi dell’operazione manuale

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la rilevazione e la correzione di eventuali

anomalie prima ancora che si verifi chino,

conferendo alla macchina la capacità di

adattare le proprie caratteristiche tecniche

e operative alle diverse tipologie di tessu-

to, dal denim alla Lycra, e dei materassi,

da 6 cm al foglio singolo, ottenendo co-

stanza nella precisione di taglio e massima

velocità.

IMPORTANTI ANTEPRIME

Della vasta proposta tecnologica messa in

mostra da Gerber Technology si possono

evidenziare tre novità.

La prima riguarda «AccuScan», un siste-

ma automatico di digitalizzazione delle

dime ad alta velocità, in grado di rilevare

tacche, linee tratteggiate, linee interne,

fori e il perimetro delle parti, migliorando

la produttività e riducendo i costi di digi-

talizzazione, mentre la seconda concerne

«GerberSpreader XLs50», soluzione di

stesura automatizzata che assicura strati

senza tensioni e il perfetto allineamento di

tessuti a pacchetto o in rotoli, ideata per le

aziende di confezione di ogni dimensione

che chiedono elevate prestazioni e ripeti-

bilità. La multinazionale americana ha poi

presentato il sistema di taglio «XLc7000»,

capace di tagliare fi no a 7,5 cm di tessuto

compresso, con una larghezza massima

di 2 metri, caratterizzato da notevole fl essi-

bilità, precisione e produttività. «L’impianto

– ci dice Yvonne Heinen-Foudeh, marke-

ting and communications manager Europe

di Gerber Technology – è stato ideato e

sviluppato negli Stati Uniti ma costruito

in un nostro stabilimento in Cina. Qui al

Samab fa il suo debutto sul territorio eu-

ropeo».

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UNO SCANNER DAVVERO

INTELLIGENTE

C&C Company ha dal canto suo pre-

sentato in fi era il fi ore all’occhiello della

propria offerta, i due innovativi sistemi di

digitalizzazione automatica dei modelli

«Nscan» e «Nshot». I due impianti, rispet-

tivamente uno scanner e una camera con

il relativo software, permettono un rapido

e perfetto inserimento dei modelli esisten-

ti, su carta, cartone, plastica e veline, e

la successiva archiviazione. Le soluzioni

proposte dalla società milanese guidata

da Luciano Cerioni sono inoltre compa-

tibili con il PLM dell’ERP «RDS Fashion»,

la piattaforma studiata e sviluppata dalla

modenese RDS Software per rispondere

alle peculiari esigenze delle aziende che

operano nel mondo della moda e dei beni

di lusso. Attraverso tale modulo è possibi-

le gestire modelli, materie prime, fornitori,

articoli, prototipi, campioni, produzione,

stampe e schede tecniche, come pure il

passaggio dei dati tra una fase e l’altra

della lavorazione. A proposito dei citati

sistemi di digitalizzazione, alla rassegna

era presente il loro ideatore, Davi Geiger,

fondatore di N-hega, ma soprattutto pro-

fessore di matematica, scienza informatica

e neuroscienza alla New York University,

ruolo che si rifl ette nell’elevatissimo livel-

lo tecnologico racchiuso nelle soluzioni

progettate, la cui origine ci viene illustrata

durante una interessante conversazione

che ha spaziato dalla fi sica teorica alla fi -

losofi a. «Mio nonno era sarto e io studioso

di intelligenza artifi ciale – ricorda Geiger

– sicché ho deciso di unire questi due

cammini, e, dopo cinque anni di ricerche,

ho messo a punto questo nuovo sistema

di digitalizzazione, che è semplicissimo da

usare e che abbina la massima qualità del

disegno con la più alta produttività». «La

sua caratteristica saliente – aggiunge – è

che riesce, almeno in parte, a sostituire

quello che fi nora non si poteva eliminare,

e cioè non tanto l’occhio umano, che è un

semplice strumento, un mezzo, quanto il

soggetto che elabora le informazioni for-

nite, potremmo dire il cervello collegato a

quell’occhio». Inutile sottolineare l’impor-

tanza di questo punto.

LE TAPPE DEL NUOVO CORSO

Tra le realtà italiane di spicco nel settore

delle soluzioni per l’industria della moda,

F.K. Group, Dalmine (BG), ha esposto

la sua intera produzione, dalla stesura,

con il modello «490PLC + Unicont», al

taglio, con le diverse versioni del «Top

Cut», come per esempio «Top Cut 0-30

Biliardo», macchina per piccole produzio-

ni con fi nestra di taglio fi ssa e testa da 3

cm. Ma novità rimarchevoli arrivano anche

dai software, con i programmi della suite

«Futura», tra cui i moduli «Pattern», per

la creazione e la modifi ca dei modelli e lo

sviluppo taglie, «Marker», per la creazione

dei piazzati e la pianifi cazione dell’ordine

di taglio, «MTM» per la produzione di capi

personalizzati, e «WOM», piattaforma che

dà la possibilità di condividere le informa-

zioni tecniche delle collezioni, consenten-

done la gestione completa e sicura, dalla

scheda prodotto al controllo dei fl ussi di

lavoro. A essi si aggiungono le soluzioni

per l’acquisizione dei cartamodelli, come

«Digiscan», uno scanner di grande forma-

to, e «Camera Digit», uno strumento che

opera tramite una fotocamera digitale ad

alta risoluzione.

«Abbiamo compiuto forti investimenti sulle

nuove tecnologie – rileva Fabrizio Sangal-

li, amministratore delegato di F.K. Group

– con una rivisitazione del parco macchi-

ne tuttora in corso e puntando da un lato

sul mondo del software e, dall’altro, sulle

risorse umane. Inoltre, abbiamo siglato

un accordo con Main Assistance, società

bergamasca specializzata nell’assistenza

postvendita, che va a potenziare il nostro

customer service».

Ma un altro fronte riguarda i mercati esteri.

«Abbiamo deciso di rafforzare la nostra

presenza al di fuori dei confi ni nazionali

– conferma Sangalli – in particolare in India

e in Cina, ma anche negli Stati Uniti e nei

Paesi dell’Est europeo, come la Russia».

MACCHINE PER OGNI ESIGENZA

Per rispondere alle richieste di un’indu-

stria dell’abbigliamento in costante e ve-

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loce evoluzione, B.K.R. Italia, Menzago

di Sumirago (VA), ha sviluppato la serie

di impianti automatici di taglio «B-Cut»,

contraddistinti da prestazioni e affi dabilità

elevate in virtù di tecnologie elettroniche di

ultima generazione. Le macchine possono

essere a banco fi sso (serie F), adatte per

i campionari, le piccole produzioni o per

lavorazioni particolari di altissima qualità, o

a conveyor (serie C), che, per la notevole

versatilità, sono indicate per piccole, me-

die e grandi produzioni e possono essere

collegate con gli impianti di stesura.

«I sistemi possono essere adattati in fun-

zione delle varie esigenze produttive – sot-

tolinea Carlo Tiberi, responsabile sviluppo

progetti dell’azienda varesina – e si carat-

terizzano per basso consumo, la potenza

elettrica impegnata è di 10 Kw, e basso

costo di manutenzione. Inoltre, l’aria viene

smaltita all’interno grazie a un dispositivo

particolare, ciò che consente di abbattere

sia il rumore che il calore generato».

VENDERE ABITI VIA WEB

Ultima novità dell’assortita proposta tec-

nologica (comprendente plotter, sistemi di

taglio, programmi CAD, anche 3D, e altri

strumenti per le aziende della moda) con

cui la bolognese Crea Solution ha fatto

il suo esordio al Samab è «W-Fashion»,

un innovativo sistema che permette di

produrre cataloghi da pubblicare su In-

ternet. Attraverso uno speciale disposi-

tivo, la macchina può essere collocata

alla fi ne di una passerella dando così la

possibilità di realizzare dei video con le

sfi late delle proprie collezioni da mostrare

per esempio ai propri agenti o ai buyer,

oppure può consentire alle aziende con

stabilimenti produttivi lontani di accelerare

la comunicazione sui prodotti fallati o sui

difetti di produzione, potendo osservare

nei minimi dettagli i problemi legati a un

fallo del tessuto, a un difetto modellistico o

a una cucitura, il tutto senza muoversi, così

come permette la visione dei prototipi e dei

campioni, agevolando la comunicazione

tra l’azienda e i relativi partner. In partico-

lare, un’impresa di pronto moda può avere

un catalogo aggiornato con lo stato del

magazzino e le nuove collezioni, mentre le

aziende che lavorano con il programmato

possono pubblicare le rimenenze di ma-

gazzino per la gestione dei riordini o per

evitare lo stoccaggio di fi ne serie grazie

alle possibili vendite prima di fi ne stagione.

La soluzione è composta da diversi modu-

li, ognuno dei quali può essere aggiunto in

tempi diversi, a cominciare da «W-Eye»,

un sistema con due foto-videocamere ad

alta qualità, passando attraverso «W-Con-

nect», con cui ci si collega all’ERP e al ma-

gazzino, per fi nire con «W-Admin», il siste-

ma di amministrazione che genera le pas-

sword per gli utenti e organizza le cartelle

con le collezioni suddivise per linea, fi ne

stagione, ecc., e con «W-Fashion Farm»,

8. Luciano Cerioni, presidente di

C&C Company (a sinistra), con Davi

Geiger, fondatore di N-hega

9. Da sinistra, Fabrizio Sangalli

e Sergio Gori, rispettivamente

amministratore delegato e direttore

commerciale di F.K. Group

10. L’impianto di taglio automatico

«B-Cut» di B.K.R. Italia

11. Mirko Zilli, amministratore

delegato di Crea Solution,

di fi anco all’impianto di ripresa

di «W-Fashion», sistema per

realizzare cataloghi online

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la struttura d’insieme dei Server Web che raccoglie i dati pubblicati dall’azienda, li organizza nei database e li distribuisce in funzione delle richieste online. «Si tratta di uno strumento di e-commerce essenziale – afferma Massimo Cabrini, sa-les manager di Crea – nell’ambito del «bu-siness-to-business», si pensi per esempio al negoziante che va a comprare dal pro-duttore di abbigliamento, e che ha diversi punti di forza, tra cui l’altissima qualità nel rendere i particolari dell’articolo». Nello stesso stand di Crea, la bolognese Algotex, da circa 20 anni costruttrice di periferiche CAD, ha proposto all’attenzio-ne dei visitatori il suo nuovo impianto di taglio (confi gurato in due versioni, una per le produzioni di massa e una per le azien-de medio-piccole), di cui proprio Crea è distributrice in Italia. La macchina, preci-sa, veloce, sicura e silenziosa, va incon-tro alle necessità produttive delle imprese che devono operare in tempi brevi e con procedure a prova di errore, consentendo altresì di ridurre il numero di addetti al suo funzionamento e di abbattere i tempi di addestramento, installazione e manuten-zione. Un sofi sticato software di controllo permette di ottimizzare il rendimento e la qualità del taglio in ogni situazione.

I PERFEZIONAMENTI

DELLA STESURA

È invece lo stenditore automatico a culla di nuova generazione «Flash» la novità più

signifi cativa della trevigiana Sistemi Ca-

ron. Compatto, versatile e facile da usare grazie al pannello comandi interattivo tou-ch screen, «Flash» è dotato di elettronica e meccanica d’avanguardia, che consento-no la stesura di qualsiasi tipo di tessuto e garantiscono bassi costi di manutenzione. Ma l’aspetto più interessante riguarda con ogni probabilità il punto di carico rotoli. «Il sistema ha il punto di carico più basso del-la categoria, a 33 cm dal tavolo – ci spiega Sergio Gubert, sales manager di Sistemi Caron – ciò che permette di eliminare del tutto la necessità di ulteriori sistemi di ca-rico riducendo i tempi di cambio rotoli. Il risultato è l’ottimizzazione dei costi con un investimento conveniente».L’unità, frutto di una progettazione atten-ta e dell’uso di materiali di qualità, ha un sistema di sicurezza anticollisione a infra-rossi su tutto il perimetro.

NUOVO SERVIZIO ON-DEMAND

Assyst Bullmer (in Italia rappresentata da Sistemi Assyst, Lainate, Milano) continua a puntare sul servizio on-demand via Web. Dopo aver aperto nel 2001 per prima la strada con un servizio rivoluzionario per il piazzamento automatico in Internet, «www.automarker.com», un servizio attivo senza limiti di orario per l’ottimizzazione e l’elabo-razione dei piazzati, oltre all’elaborazione e allo scambio dei dati, al Samab, nell’am-bito della strategia «concept rEvolution», la società ha lanciato «autocost.de via

Web», uno strumento effi cace e preciso nella pianifi cazione degli ordini di taglio e nella defi nizione delle istruzioni di stesura. Pienamente interfacciabile con «cad.as-syst» e integrabile con i sistemi gestionali presenti in azienda per la defi nizione dei costi dei piazzamenti, ha una connessio-ne diretta al servizio di piazzamento auto-matico «automarker.com» che consente di creare un fl usso di lavoro completo e integrato, con notevoli vantaggi in termini di tempo e di effi cacia, come pure di effi -cienza nei risultati.Oltre a questa soluzione, in grado di ri-spondere in modo innovativo alle attuali esigenze delle industrie clienti, sono stati presentati «Vidya.assyst», modulo per la creazione in tempo reale di prototipi tridimensionali, e il nuovo sistema della linea «Premiumcut», impianto automatico con conveyor per il taglio a foglio singolo alimentato direttamente dal rotolo di tes-suto. «Questa macchina – fa notare Peter Stam-pfl i, amministratore delegato di Sistemi Assyst – è particolarmente indicata per prototipi e campionari, ma anche per le aziende che lavorano i tessuti tecnici». In mostra anche il nuovo plotter a getto d’inchiostro «Flexjet» di Ioline (distribuito da Sistemi Assyst), il cui principale plus, oltre all’elevata produttività, è la possibi-lità di aumentare il numero delle teste di stampa (fi no a quattro) tenendo lo stesso macchinario.

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LA SCELTA DELLA QUALITÀIbertec Sistemas, Casa spagnola spe-

cializzata nella tecnologia CAD-CAM

per il disegno, la progettazione e il taglio

di materiale fl essibile, ha presentato le

proprie soluzioni tese all’ottimizzazione

dei processi produttivi delle imprese che

operano nella moda, tra cui i moderni si-

stemi di taglio, caratterizzati da elasticità

ed effi cienza. «Una sala taglio – osserva

Antonio Ferrante, general manager del-

la società spagnola, nel nostro Paese

rappresentata da Ibertec Italia, di cui è

presidente Luciano Cerioni – oggi deve

contenere varie tecnologie, di grande

versatilità, in modo da dare all’utente la

possibilità di specializzarsi nel prodotto a

un costo basso. Solo per fare un esempio,

con i nostri tavoli automatici si ottiene un

risparmio energetico compreso tra il 200 e

il 300%». Ibertec, oltre che su un servizio

tecnico avanzato e diretto, si è sempre ba-

sata sulla dimensione ingegneristica delle

proprie soluzioni, sviluppate da un reparto

interno, scelta premiata dal mercato, vista

la crescita del fatturato, con una media

annuale prossima al raddoppio dei ricavi.

«Siamo nati otto anni fa per sviluppare tec-

nologia fl essibile – sottolinea Ferrante – e

forse la nostra peculiarità è quella di met-

tere a punto macchine di ultima genera-

zione per Paesi che, come quelli europei,

12. Matteo Cattabriga, titolare

di Algotex (al centro), insieme

con Massimo Cabrini (a sinistra)

e Mirko Zilli, rispettivamente

sales manager e amministratore

delegato di Crea

13. Sergio Gubert, sales

manager di Sistemi Caron,

con «Flash», nuovo stenditore

automatico a elevata

produttività e qualità di stesura

14. Da sinistra, Gianfranco

Colella, area manager Centro-

Sud Italia di Assyst-Bullmer, e

Peter Stampfl i, amministratore

delegato di Sistemi Assyst,

con il sistema di taglio

«Premiumcut»

15. Il plotter a getto d’inchiostro

«Flexjet» di Ioline, distribuito in

Italia da Sistemi Assyst

16. Il programma «autocost»

di Assyst Bullmer consente,

via Web, di calcolare i costi

dei piazzamenti e di defi nire le

combinazioni ottimali di taglio

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CAD-CAM

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puntano sul valore aggiunto, sullo stile, e

che devono fronteggiare gli alti costi della

manodopera. Noi spingiamo proprio sul

valore aggiunto e sulla riduzione dei costi,

per prodotti di alta qualità».

«In altri termini – conclude Ferrante – il

valore aggiunto, insieme alla qualità, alla

fl essibilità e ai servizi, è la parola d’ordine

del mercato, a cui forniamo soluzioni su

misura».

AGGIORNAMENTI PER MIGLIORARE

L’EFFICIENZA

Eurostaff-Systems, Grandate (CO), ha

dal canto suo presentato al Samab una

versione aggiornata di «Intelli-Di» (Intelli-

gent Automatic Digitation System). Svilup-

pato interamente dall’azienda comasca e

in attesa di brevetto, si tratta di un innovati-

vo digitizer che abbatte i tempi di digitaliz-

zazione dei cartamodelli del 50-80% ed è

interfacciabile con qualsiasi sistema CAD

attraverso il formato DXF-AAMA. L’unità si

segnala per un utilizzo semplice e intuitivo,

con un piacevole design molto curato nei

particolari. Oltre a questa macchina, Eu-

rostaff-Systems ha proposto all’attenzione

degli addetti ai lavori la versione 2.0 del

software «WearCADfè», che introduce

nuove funzioni per la costruzione dei mo-

delli a video, concepite lavorando fi anco a

fi anco con gli utenti fi nali e studiando il loro

modo di operare e le esigenze manifestate.

Da ciò derivano le caratteristiche di com-

pletezza, fl essibilità e soprattutto estrema

semplicità di utilizzo del programma.

SISTEMI E SOFTWARE INTEGRATI

Azienda di Monte Urano (AP) specializ-

zata nei sistemi CAD-CAM per la pelle,

Elitron ha proposto l’impianto di taglio

«Plaza», unità a lama vibrante adatta per

l’abbigliamento in pelle, dotata di sistema

di proiezione su tutta l’area, piano aspi-

rante settorizzato con gestione automati-

ca dei settori e area di taglio fi no a 2.700 x

6.200 mm utilizzabile in due sezioni.

La macchina è integrata con diversi sof-

tware, come «Dialogo», programma di

acquisizione sagome, «Domino», modulo

di gestione del reparto taglio che coordi-

na tutti i dati e pianifi ca l’attività di una o

più unità di taglio, «Opera», programma

di acquisizione immagine pelle e piazza-

mento manuale o automatico, anche off-

line, e «Visio», sistema per l’acquisizione

dell’immagine della pelle con selezione

delle aree di qualità e il piazzamento delle

dime.

«Le nostre macchine – ci precisa Giam-

battista Mele, dell’area commerciale di

Elitron – sono state potenziate con nuovi

software, tutti sviluppati al nostro interno

e a stretto contatto con i clienti».

DALLE FODERE ALLA PELLETTERIA

Teseo, Fermo (AP), ha invece portato al

salone milanese il sistema di taglio au-

tomatico «400 TH», sempre della serie

«FC4», con doppia trave e doppia testa

di taglio che consente di ottenere un ciclo

continuo di lavorazione abbattendo i tem-

pi morti. L’impianto si avvale della elevata

17. Antonio Ferrante, general

manager di Ibertec Sistemas,

nel nostro Paese rappresentata

dalla milanese Ibertec Italia

18. Paolo Amadini (a destra),

amministratore unico di

Eurostaff-Systems, con Luca

Gallina, dell’area marketing e

vendite della società comasca,

davanti al digitalizzatore

«Intelli-Di»

19. Il sistema «Plaza»

di Elitron, per il taglio di

abbigliamento in pelle

20. Fabio Sbattella, dell’area

commerciale di Teseo, con

l’impianto di taglio automatico

«400 TH»

21. Il taglio automatico

«FC30260 UCP» di Atom, con

area di lavoro di 3.050 x 2.600

mm, proiettore e telecamere,

testa multiutensile, mandrino

intercambiabile

22. Exact by Atom: la macchina

di taglio «XTC 1680», con

piano di lavoro conveyorizzato

e testa multiutensile

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robustezza delle teste di taglio, con cui è

possibile lavorare qualsiasi tipo di materia-

le, raggiungendo la massima produttività

e precisione.

«In effetti questa macchina – illustra Fabio

Sbattella, dell’area commerciale dell’azien-

da picena – è indicata per l’industria della

calzatura, tra cui l’ambito dell’infortunisti-

ca, ma anche della pelletteria, dell’arre-

damento e dell’abbigliamento, segmento

delle fodere compreso, e taglia materiali

diversi, dalla seta al cuoio e al kevlar».

«Senza contare che ogni unità della nostra

linea di sistemi di taglio FC4 – aggiunge

– può lavorare in rete al fi ne di incremen-

tare la produttività.

Abbiamo infatti costruito un ambiente

esterno in grado di memorizzare i piaz-

zamenti, che vengono in seguito trasferiti

alle singole macchine di taglio, accrescen-

done la resa».

Proposta anche «Naxos», suite di pro-

grammi per creare modelli, industrializzare

il progetto, gestire i costi e supportare la

vendita.

UN ESORDIO DI RILIEVO

Infi ne, debutto al Samab per Atom, impre-

sa vigevanese conosciuta per le macchine

dedicate al settore della pelle. Nata più

di sessant’anni fa, nel corso degli anni

l’azienda ha affiancato alle note «clic-

kers» (trance a fustella) molte altre linee

di successo: le fustellatrici a carrello, a

ponte mobile, le fustellatrici automatiche

a controllo numerico, le macchine per la

preparazione della pelle, come pure le

scarnitrici e le spaccapelli, per arrivare ai

sistemi di taglio automatico, prima a getto

d’acqua e poi a lama, impianti che dimo-

strano la volontà dell’azienda di cogliere

le necessità di innovazione dei mercati e

dei clienti più evoluti, per i settori dell’in-

dustria, della calzatura, dell’arredamento

e dell’automotive. Alla rassegna è stata

esposta «FlashCut 30260 UCP», una mac-

china per il taglio automatico della pelle

di grandi dimensioni, con rilevamento dei

contorni, dei difetti e delle aree di qualità

e nesting automatico, interattivo e misto,

adatta al settore dell’abbigliamento in pelle

e dell’arredamento.

Da rilevare che, con l’acquisizione all’ini-

zio di quest’anno della tecnologia per il

taglio monotelo conveyorizzato di tessuti

e altri materiali morbidi e semirigidi svi-

luppata dall’inglese Exact, Atom intende

estendere l’offerta di macchine di taglio

automatico anche al settore dell’abbiglia-

mento: ha quindi proposto in fi era anche

due soluzioni di taglio monotelo con testa

controllata sugli assi x, y, z e utensili a lama

vibrante e a rotella motorizzata. ■

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