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CAD-CAM
CONFEZIONE novembre 2007
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L’eliminazione delle barriere protezioni-
stiche, l’inasprirsi della concorrenza dei
Paesi a basso costo della manodopera,
il cambiamento dello stile di acquisto da
parte dei consumatori, che sono diventati
più informati ed esigenti, nonché sensibili
al rapporto qualità/prezzo, e l’apparire sul
mercato di nuovi operatori (catene com-
merciali) che hanno portato un modello
inedito di produzione e di distribuzione,
sono tutti fattori che hanno modificato
radicalmente il comparto del tessile/ab-
bigliamento, in particolare riducendo il
time-to-market, ossia il tempo che passa
dall’ideazione di un capo alla sua immis-
sione sul mercato.
Tutto questo ha naturalmente comportato
ripercussioni sui produttori di tecnologie
per l’industria del settore, che hanno
risposto investendo nella ricerca di so-
luzioni il più possibile fl essibili, in grado
cioè di rispondere alle diverse esigenze,
sostenute da un servizio di primo livello,
perché il cliente deve essere accompa-
gnato in ogni suo passo e bisogno, ma
anche tecnologicamente all’avanguardia,
perché è sempre più sulla qualità che si
gioca l’avvenire del made in Italy.
Questo assunto ha trovato conferma al
Samab, salone delle tecnologie e dei si-
stemi avanzati per il futuro dell’industria
della moda, la cui dodicesima edizione
si è svolta dall’11 al 13 settembre scorsi
a Fiera Milano City, riunendo gli addetti
ai lavori di un settore, il fashion appunto,
che continua a essere alfi ere del saper fare
italiano nel mondo. Vediamo ora in sintesi
alcune delle novità e delle proposte più in-
teressanti emerse alla rassegna, iniziando
con l’ambito del CAD-CAM.
ABBATTERE I TEMPI, ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀRicca di iniziative è stata la presenza di
Lectra (si veda anche il riquadro a lato).
La multinazionale francese, oltre ad aver
proposto una serie di vivaci show al fi ne
di illustrare le varie fasi di sviluppo di una
collezione, dalla creazione alla vendita, ha
messo in mostra un pacchetto di novità, a
partire dal lancio di «Kaledo», soluzione
di design intuitiva ed effi ciente apposita-
mente perfezionata per gli stilisti, in grado
di garantire una signifi cativa accelerazione
del ciclo di sviluppo dei prodotti e di mi-
gliorare la comunicazione con i collabo-
ratori interni ed esterni, a cui si aggiunge
di Fabio Scaletti
Tecnologia al top
Mirano tutte a fornire al cliente qualcosa
in più in termini di tecnologia, ef� cienza,
qualità e servizio le aziende attive nei software
di progettazione e nei sistemi automatici
per la sala taglio che hanno partecipato al Samab
Daniel Harari (Lectra): 2007 l’anno della svoltaIn occasione del Samab abbiamo avuto modo di intervistare Daniel Harari,
Ceo della multinazionale francese Lectra, che di recente, oltre ad aver siglato
un accordo con la Camera della Moda Italiana, in base al quale Lectra sarà
associata agli eventi di rilievo del fashion e collaborerà nel supporto ai
giovani stilisti, ha varato «Education Partnership Program», un programma
di formazione globale per istituti scolastici e università della moda. In Italia
sono state � rmate delle partnership con l’Istituto Carlo Secoli e l’Università di
Urbino. Sul fronte dello scenario economico, il 2007 sembra essere l’anno di
svolta. «Dopo una fase di stallo – ci dice Harari – le aziende, che forse temevano
una rivoluzione che in realtà non c’è stata, almeno nei termini paventati, sono
tornate a investire. Dopo 5 anni di stasi il nostro giro di affari è in ascesa, con un
progresso del 13%. L’obiettivo dei prossimi tre anni è accrescere il numero dei
clienti, facendo leva sui nostri prodotti, sui quali sono stati effettuati investimenti
ingenti, per esempio 20 milioni di euro sulla soluzione PLM e 12 milioni su
Kaledo». Investimenti importanti, che si sono af� ancati a quelli via via stanziati
per acquisizioni di rilievo, come per esempio quella di Investronica.
«Abbiamo a questo punto completato l’integrazione di Investronica – osserva
il numero uno di Lectra – mantenendo circa il 90% dei clienti e uniformando le
tecnologie, e ora il nostro obiettivo globale è far sì che i nostri prodotti siano
considerati lo standard del mercato. Del resto, Lectra detiene il 50% del mercato
europeo e il 70% di quello italiano». Il tutto naturalmente senza mai perdere
di vista il vero punto di riferimento di ogni strategia, ossia le necessità del
cliente, che oggi chiede soprattutto due cose. «Innanzitutto – afferma Harari
– le aziende cercano strumenti capaci di aumentare la qualità del
prodotto, e, in secondo luogo, vogliono lavorare in modo globale
e delocalizzato, avendo come scenario il mondo, magari con il
design in Italia e la produzione in Cina o nell’Est europeo».
Daniel Harari, Ceo di Lectra
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il sistema di prototipia virtuale tridimen-
sionale «Modaris 3D Fit», che permette
di simulare e visualizzare realisticamente
modelli di abiti in vari materiali, motivi e
gamme di colori, assicurando il controllo
della vestibilità dei capi (comfort, drittofi lo,
linee delle cuciture, controllo delle propor-
zioni, ecc.) e riducendo il numero di proto-
tipi fi sici necessari. A livello più generale di
controllo dei processi, Lectra ha proposto
«Fashion PLM», un ambiente collaborativo
virtuale che semplifi ca i processi
iterativi di creazione, di sviluppo
e di marketing delle collezioni,
dall’ideazione al negozio, il che
consente di agire sulle princi-
pali leve che determinano le
prestazioni di un’azienda di
moda, come la capacità di in-
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novazione, l’identità del marchio, i tempi di commercializzazione, la qualità, il controllo dei costi di sviluppo dei prodotti e dei ma-teriali, la gestione dei processi, e così via, aumentando in defi nitiva la redditività. Sul fronte dei sistemi di taglio, infi ne, è stata lanciata la nuova generazione di «Vector-Fashion», una linea di macchine in grado di tagliare più velocemente un maggior numero di capi, migliorando la produttività del 15%, e, con tagli precisissimi, anche a bordi tangenti, risparmiando fi no al 5% di materia prima. Proprio sul fronte degli impianti di taglio il mercato pare in ripresa. «Nel 2006, solo in Italia, abbiamo venduto 52 sistemi – ha detto Fabio Canali, Ceo di Lectra Italia, una realtà che oggi conta 129 addetti, 20 attivi nel call-center –. L’anno scorso abbiamo conseguito un fatturato di 35,4 milioni di euro, la metà dei quali sotto forma di servizi, in crescita rispetto ai 33,4 milioni del 2005».
DAL «SU MISURA» AL TAGLIO
Prosegue nel suo cammino di sviluppo di un CIM (Computer Integrated Manu-facturing) all’avanguardia per tutto quello che ruota attorno alla sala taglio un altro nome storico del settore come Ima (Macpi Group). L’azienda di Palazzolo sull’Oglio (BS) ha presentato la sua ampia gamma di tecnologie che ormai toccano le diver-se fasi della progettazione e della produ-zione, tra cui si segnalano l’etichettatrice automatica «Smart 902», che stampa e
applica un’etichetta su ciascun pezzo del piazzamento, sul telo superiore del mate-rasso, direttamente sul tessuto, rendendo facilmente identifi cabile ciascun pezzo dopo il taglio, e i diversi moduli del CAD «Genius», l’ultimo nato dei quali, «MTM», studiato insieme ad aziende della camice-ria e del capospalla, consente di realizzare capi personalizzati sulle misure del singolo cliente, partendo da una base di riferimen-to, nelle diverse taglie standard, riferite alle tabelle misure aziendali. È uno strumento semplice, effi cace e veloce, perché sono suffi cienti pochi minuti per inserire una nuova base e confi gurarla opportunamen-te per il «su misura»: si crea una nuova cartella con il nome del cliente, si compila un’apposita tabella con le sue specifi che misure, si seleziona la base di riferimento desiderata e con un «click» il capo vie-ne prodotto. «Dall’inserimento dei dati del cliente alla stampa del piazzamento per il taglio – ci spiega Fabrizio Giachetti, marketing manager di Ima – passano in media sei minuti, compreso il tempo del piazzamento automatico. Questo risultato è stato ottenuto semplifi cando la creazione delle basi, la formulazione delle regole e soprattutto la trasformazione delle basi sulle misure del cliente». A questa offerta si aggiungono «Digi Pen», sistema porta-tile per la digitalizzazione di cartamodelli, che ha incontrato il favore del mercato, e il nuovo impianto di taglio «Formula», do-tato di sistemi elettronici che permettono
1. Un momento degli show allestiti
da Lectra per spiegare in modo
pratico argomenti come la gestione
del ciclo di vita delle collezioni
e la loro creazione
2. La nuova generazione
dei sistemi di taglio «Vector»
di Lectra, caratterizzata da alti livelli
di precisione e velocità
3. Fabrizio Giachetti, marketing
manager di Ima
4. Il sistema di taglio «Formula»
di Ima, dotato di tecnologia
digitale che lo rende estremamente
fl essibile, per la massima precisione
di taglio
5. Particolare della testa di taglio
del nuovo sistema «XLc7000»
di Gerber
6. Yvonne Heinen-Foudeh, marketing
and communications manager
Europe di Gerber Technology, con
Dudley Fenn, global sales support
executive industrial applications
della multinazionale statunitense
7. «AccuScan» di Gerber Technology,
scanner che digitalizza più dime
simultaneamente, dimezzando
i tempi dell’operazione manuale
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la rilevazione e la correzione di eventuali
anomalie prima ancora che si verifi chino,
conferendo alla macchina la capacità di
adattare le proprie caratteristiche tecniche
e operative alle diverse tipologie di tessu-
to, dal denim alla Lycra, e dei materassi,
da 6 cm al foglio singolo, ottenendo co-
stanza nella precisione di taglio e massima
velocità.
IMPORTANTI ANTEPRIME
Della vasta proposta tecnologica messa in
mostra da Gerber Technology si possono
evidenziare tre novità.
La prima riguarda «AccuScan», un siste-
ma automatico di digitalizzazione delle
dime ad alta velocità, in grado di rilevare
tacche, linee tratteggiate, linee interne,
fori e il perimetro delle parti, migliorando
la produttività e riducendo i costi di digi-
talizzazione, mentre la seconda concerne
«GerberSpreader XLs50», soluzione di
stesura automatizzata che assicura strati
senza tensioni e il perfetto allineamento di
tessuti a pacchetto o in rotoli, ideata per le
aziende di confezione di ogni dimensione
che chiedono elevate prestazioni e ripeti-
bilità. La multinazionale americana ha poi
presentato il sistema di taglio «XLc7000»,
capace di tagliare fi no a 7,5 cm di tessuto
compresso, con una larghezza massima
di 2 metri, caratterizzato da notevole fl essi-
bilità, precisione e produttività. «L’impianto
– ci dice Yvonne Heinen-Foudeh, marke-
ting and communications manager Europe
di Gerber Technology – è stato ideato e
sviluppato negli Stati Uniti ma costruito
in un nostro stabilimento in Cina. Qui al
Samab fa il suo debutto sul territorio eu-
ropeo».
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UNO SCANNER DAVVERO
INTELLIGENTE
C&C Company ha dal canto suo pre-
sentato in fi era il fi ore all’occhiello della
propria offerta, i due innovativi sistemi di
digitalizzazione automatica dei modelli
«Nscan» e «Nshot». I due impianti, rispet-
tivamente uno scanner e una camera con
il relativo software, permettono un rapido
e perfetto inserimento dei modelli esisten-
ti, su carta, cartone, plastica e veline, e
la successiva archiviazione. Le soluzioni
proposte dalla società milanese guidata
da Luciano Cerioni sono inoltre compa-
tibili con il PLM dell’ERP «RDS Fashion»,
la piattaforma studiata e sviluppata dalla
modenese RDS Software per rispondere
alle peculiari esigenze delle aziende che
operano nel mondo della moda e dei beni
di lusso. Attraverso tale modulo è possibi-
le gestire modelli, materie prime, fornitori,
articoli, prototipi, campioni, produzione,
stampe e schede tecniche, come pure il
passaggio dei dati tra una fase e l’altra
della lavorazione. A proposito dei citati
sistemi di digitalizzazione, alla rassegna
era presente il loro ideatore, Davi Geiger,
fondatore di N-hega, ma soprattutto pro-
fessore di matematica, scienza informatica
e neuroscienza alla New York University,
ruolo che si rifl ette nell’elevatissimo livel-
lo tecnologico racchiuso nelle soluzioni
progettate, la cui origine ci viene illustrata
durante una interessante conversazione
che ha spaziato dalla fi sica teorica alla fi -
losofi a. «Mio nonno era sarto e io studioso
di intelligenza artifi ciale – ricorda Geiger
– sicché ho deciso di unire questi due
cammini, e, dopo cinque anni di ricerche,
ho messo a punto questo nuovo sistema
di digitalizzazione, che è semplicissimo da
usare e che abbina la massima qualità del
disegno con la più alta produttività». «La
sua caratteristica saliente – aggiunge – è
che riesce, almeno in parte, a sostituire
quello che fi nora non si poteva eliminare,
e cioè non tanto l’occhio umano, che è un
semplice strumento, un mezzo, quanto il
soggetto che elabora le informazioni for-
nite, potremmo dire il cervello collegato a
quell’occhio». Inutile sottolineare l’impor-
tanza di questo punto.
LE TAPPE DEL NUOVO CORSO
Tra le realtà italiane di spicco nel settore
delle soluzioni per l’industria della moda,
F.K. Group, Dalmine (BG), ha esposto
la sua intera produzione, dalla stesura,
con il modello «490PLC + Unicont», al
taglio, con le diverse versioni del «Top
Cut», come per esempio «Top Cut 0-30
Biliardo», macchina per piccole produzio-
ni con fi nestra di taglio fi ssa e testa da 3
cm. Ma novità rimarchevoli arrivano anche
dai software, con i programmi della suite
«Futura», tra cui i moduli «Pattern», per
la creazione e la modifi ca dei modelli e lo
sviluppo taglie, «Marker», per la creazione
dei piazzati e la pianifi cazione dell’ordine
di taglio, «MTM» per la produzione di capi
personalizzati, e «WOM», piattaforma che
dà la possibilità di condividere le informa-
zioni tecniche delle collezioni, consenten-
done la gestione completa e sicura, dalla
scheda prodotto al controllo dei fl ussi di
lavoro. A essi si aggiungono le soluzioni
per l’acquisizione dei cartamodelli, come
«Digiscan», uno scanner di grande forma-
to, e «Camera Digit», uno strumento che
opera tramite una fotocamera digitale ad
alta risoluzione.
«Abbiamo compiuto forti investimenti sulle
nuove tecnologie – rileva Fabrizio Sangal-
li, amministratore delegato di F.K. Group
– con una rivisitazione del parco macchi-
ne tuttora in corso e puntando da un lato
sul mondo del software e, dall’altro, sulle
risorse umane. Inoltre, abbiamo siglato
un accordo con Main Assistance, società
bergamasca specializzata nell’assistenza
postvendita, che va a potenziare il nostro
customer service».
Ma un altro fronte riguarda i mercati esteri.
«Abbiamo deciso di rafforzare la nostra
presenza al di fuori dei confi ni nazionali
– conferma Sangalli – in particolare in India
e in Cina, ma anche negli Stati Uniti e nei
Paesi dell’Est europeo, come la Russia».
MACCHINE PER OGNI ESIGENZA
Per rispondere alle richieste di un’indu-
stria dell’abbigliamento in costante e ve-
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loce evoluzione, B.K.R. Italia, Menzago
di Sumirago (VA), ha sviluppato la serie
di impianti automatici di taglio «B-Cut»,
contraddistinti da prestazioni e affi dabilità
elevate in virtù di tecnologie elettroniche di
ultima generazione. Le macchine possono
essere a banco fi sso (serie F), adatte per
i campionari, le piccole produzioni o per
lavorazioni particolari di altissima qualità, o
a conveyor (serie C), che, per la notevole
versatilità, sono indicate per piccole, me-
die e grandi produzioni e possono essere
collegate con gli impianti di stesura.
«I sistemi possono essere adattati in fun-
zione delle varie esigenze produttive – sot-
tolinea Carlo Tiberi, responsabile sviluppo
progetti dell’azienda varesina – e si carat-
terizzano per basso consumo, la potenza
elettrica impegnata è di 10 Kw, e basso
costo di manutenzione. Inoltre, l’aria viene
smaltita all’interno grazie a un dispositivo
particolare, ciò che consente di abbattere
sia il rumore che il calore generato».
VENDERE ABITI VIA WEB
Ultima novità dell’assortita proposta tec-
nologica (comprendente plotter, sistemi di
taglio, programmi CAD, anche 3D, e altri
strumenti per le aziende della moda) con
cui la bolognese Crea Solution ha fatto
il suo esordio al Samab è «W-Fashion»,
un innovativo sistema che permette di
produrre cataloghi da pubblicare su In-
ternet. Attraverso uno speciale disposi-
tivo, la macchina può essere collocata
alla fi ne di una passerella dando così la
possibilità di realizzare dei video con le
sfi late delle proprie collezioni da mostrare
per esempio ai propri agenti o ai buyer,
oppure può consentire alle aziende con
stabilimenti produttivi lontani di accelerare
la comunicazione sui prodotti fallati o sui
difetti di produzione, potendo osservare
nei minimi dettagli i problemi legati a un
fallo del tessuto, a un difetto modellistico o
a una cucitura, il tutto senza muoversi, così
come permette la visione dei prototipi e dei
campioni, agevolando la comunicazione
tra l’azienda e i relativi partner. In partico-
lare, un’impresa di pronto moda può avere
un catalogo aggiornato con lo stato del
magazzino e le nuove collezioni, mentre le
aziende che lavorano con il programmato
possono pubblicare le rimenenze di ma-
gazzino per la gestione dei riordini o per
evitare lo stoccaggio di fi ne serie grazie
alle possibili vendite prima di fi ne stagione.
La soluzione è composta da diversi modu-
li, ognuno dei quali può essere aggiunto in
tempi diversi, a cominciare da «W-Eye»,
un sistema con due foto-videocamere ad
alta qualità, passando attraverso «W-Con-
nect», con cui ci si collega all’ERP e al ma-
gazzino, per fi nire con «W-Admin», il siste-
ma di amministrazione che genera le pas-
sword per gli utenti e organizza le cartelle
con le collezioni suddivise per linea, fi ne
stagione, ecc., e con «W-Fashion Farm»,
8. Luciano Cerioni, presidente di
C&C Company (a sinistra), con Davi
Geiger, fondatore di N-hega
9. Da sinistra, Fabrizio Sangalli
e Sergio Gori, rispettivamente
amministratore delegato e direttore
commerciale di F.K. Group
10. L’impianto di taglio automatico
«B-Cut» di B.K.R. Italia
11. Mirko Zilli, amministratore
delegato di Crea Solution,
di fi anco all’impianto di ripresa
di «W-Fashion», sistema per
realizzare cataloghi online
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la struttura d’insieme dei Server Web che raccoglie i dati pubblicati dall’azienda, li organizza nei database e li distribuisce in funzione delle richieste online. «Si tratta di uno strumento di e-commerce essenziale – afferma Massimo Cabrini, sa-les manager di Crea – nell’ambito del «bu-siness-to-business», si pensi per esempio al negoziante che va a comprare dal pro-duttore di abbigliamento, e che ha diversi punti di forza, tra cui l’altissima qualità nel rendere i particolari dell’articolo». Nello stesso stand di Crea, la bolognese Algotex, da circa 20 anni costruttrice di periferiche CAD, ha proposto all’attenzio-ne dei visitatori il suo nuovo impianto di taglio (confi gurato in due versioni, una per le produzioni di massa e una per le azien-de medio-piccole), di cui proprio Crea è distributrice in Italia. La macchina, preci-sa, veloce, sicura e silenziosa, va incon-tro alle necessità produttive delle imprese che devono operare in tempi brevi e con procedure a prova di errore, consentendo altresì di ridurre il numero di addetti al suo funzionamento e di abbattere i tempi di addestramento, installazione e manuten-zione. Un sofi sticato software di controllo permette di ottimizzare il rendimento e la qualità del taglio in ogni situazione.
I PERFEZIONAMENTI
DELLA STESURA
È invece lo stenditore automatico a culla di nuova generazione «Flash» la novità più
signifi cativa della trevigiana Sistemi Ca-
ron. Compatto, versatile e facile da usare grazie al pannello comandi interattivo tou-ch screen, «Flash» è dotato di elettronica e meccanica d’avanguardia, che consento-no la stesura di qualsiasi tipo di tessuto e garantiscono bassi costi di manutenzione. Ma l’aspetto più interessante riguarda con ogni probabilità il punto di carico rotoli. «Il sistema ha il punto di carico più basso del-la categoria, a 33 cm dal tavolo – ci spiega Sergio Gubert, sales manager di Sistemi Caron – ciò che permette di eliminare del tutto la necessità di ulteriori sistemi di ca-rico riducendo i tempi di cambio rotoli. Il risultato è l’ottimizzazione dei costi con un investimento conveniente».L’unità, frutto di una progettazione atten-ta e dell’uso di materiali di qualità, ha un sistema di sicurezza anticollisione a infra-rossi su tutto il perimetro.
NUOVO SERVIZIO ON-DEMAND
Assyst Bullmer (in Italia rappresentata da Sistemi Assyst, Lainate, Milano) continua a puntare sul servizio on-demand via Web. Dopo aver aperto nel 2001 per prima la strada con un servizio rivoluzionario per il piazzamento automatico in Internet, «www.automarker.com», un servizio attivo senza limiti di orario per l’ottimizzazione e l’elabo-razione dei piazzati, oltre all’elaborazione e allo scambio dei dati, al Samab, nell’am-bito della strategia «concept rEvolution», la società ha lanciato «autocost.de via
Web», uno strumento effi cace e preciso nella pianifi cazione degli ordini di taglio e nella defi nizione delle istruzioni di stesura. Pienamente interfacciabile con «cad.as-syst» e integrabile con i sistemi gestionali presenti in azienda per la defi nizione dei costi dei piazzamenti, ha una connessio-ne diretta al servizio di piazzamento auto-matico «automarker.com» che consente di creare un fl usso di lavoro completo e integrato, con notevoli vantaggi in termini di tempo e di effi cacia, come pure di effi -cienza nei risultati.Oltre a questa soluzione, in grado di ri-spondere in modo innovativo alle attuali esigenze delle industrie clienti, sono stati presentati «Vidya.assyst», modulo per la creazione in tempo reale di prototipi tridimensionali, e il nuovo sistema della linea «Premiumcut», impianto automatico con conveyor per il taglio a foglio singolo alimentato direttamente dal rotolo di tes-suto. «Questa macchina – fa notare Peter Stam-pfl i, amministratore delegato di Sistemi Assyst – è particolarmente indicata per prototipi e campionari, ma anche per le aziende che lavorano i tessuti tecnici». In mostra anche il nuovo plotter a getto d’inchiostro «Flexjet» di Ioline (distribuito da Sistemi Assyst), il cui principale plus, oltre all’elevata produttività, è la possibi-lità di aumentare il numero delle teste di stampa (fi no a quattro) tenendo lo stesso macchinario.
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LA SCELTA DELLA QUALITÀIbertec Sistemas, Casa spagnola spe-
cializzata nella tecnologia CAD-CAM
per il disegno, la progettazione e il taglio
di materiale fl essibile, ha presentato le
proprie soluzioni tese all’ottimizzazione
dei processi produttivi delle imprese che
operano nella moda, tra cui i moderni si-
stemi di taglio, caratterizzati da elasticità
ed effi cienza. «Una sala taglio – osserva
Antonio Ferrante, general manager del-
la società spagnola, nel nostro Paese
rappresentata da Ibertec Italia, di cui è
presidente Luciano Cerioni – oggi deve
contenere varie tecnologie, di grande
versatilità, in modo da dare all’utente la
possibilità di specializzarsi nel prodotto a
un costo basso. Solo per fare un esempio,
con i nostri tavoli automatici si ottiene un
risparmio energetico compreso tra il 200 e
il 300%». Ibertec, oltre che su un servizio
tecnico avanzato e diretto, si è sempre ba-
sata sulla dimensione ingegneristica delle
proprie soluzioni, sviluppate da un reparto
interno, scelta premiata dal mercato, vista
la crescita del fatturato, con una media
annuale prossima al raddoppio dei ricavi.
«Siamo nati otto anni fa per sviluppare tec-
nologia fl essibile – sottolinea Ferrante – e
forse la nostra peculiarità è quella di met-
tere a punto macchine di ultima genera-
zione per Paesi che, come quelli europei,
12. Matteo Cattabriga, titolare
di Algotex (al centro), insieme
con Massimo Cabrini (a sinistra)
e Mirko Zilli, rispettivamente
sales manager e amministratore
delegato di Crea
13. Sergio Gubert, sales
manager di Sistemi Caron,
con «Flash», nuovo stenditore
automatico a elevata
produttività e qualità di stesura
14. Da sinistra, Gianfranco
Colella, area manager Centro-
Sud Italia di Assyst-Bullmer, e
Peter Stampfl i, amministratore
delegato di Sistemi Assyst,
con il sistema di taglio
«Premiumcut»
15. Il plotter a getto d’inchiostro
«Flexjet» di Ioline, distribuito in
Italia da Sistemi Assyst
16. Il programma «autocost»
di Assyst Bullmer consente,
via Web, di calcolare i costi
dei piazzamenti e di defi nire le
combinazioni ottimali di taglio
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puntano sul valore aggiunto, sullo stile, e
che devono fronteggiare gli alti costi della
manodopera. Noi spingiamo proprio sul
valore aggiunto e sulla riduzione dei costi,
per prodotti di alta qualità».
«In altri termini – conclude Ferrante – il
valore aggiunto, insieme alla qualità, alla
fl essibilità e ai servizi, è la parola d’ordine
del mercato, a cui forniamo soluzioni su
misura».
AGGIORNAMENTI PER MIGLIORARE
L’EFFICIENZA
Eurostaff-Systems, Grandate (CO), ha
dal canto suo presentato al Samab una
versione aggiornata di «Intelli-Di» (Intelli-
gent Automatic Digitation System). Svilup-
pato interamente dall’azienda comasca e
in attesa di brevetto, si tratta di un innovati-
vo digitizer che abbatte i tempi di digitaliz-
zazione dei cartamodelli del 50-80% ed è
interfacciabile con qualsiasi sistema CAD
attraverso il formato DXF-AAMA. L’unità si
segnala per un utilizzo semplice e intuitivo,
con un piacevole design molto curato nei
particolari. Oltre a questa macchina, Eu-
rostaff-Systems ha proposto all’attenzione
degli addetti ai lavori la versione 2.0 del
software «WearCADfè», che introduce
nuove funzioni per la costruzione dei mo-
delli a video, concepite lavorando fi anco a
fi anco con gli utenti fi nali e studiando il loro
modo di operare e le esigenze manifestate.
Da ciò derivano le caratteristiche di com-
pletezza, fl essibilità e soprattutto estrema
semplicità di utilizzo del programma.
SISTEMI E SOFTWARE INTEGRATI
Azienda di Monte Urano (AP) specializ-
zata nei sistemi CAD-CAM per la pelle,
Elitron ha proposto l’impianto di taglio
«Plaza», unità a lama vibrante adatta per
l’abbigliamento in pelle, dotata di sistema
di proiezione su tutta l’area, piano aspi-
rante settorizzato con gestione automati-
ca dei settori e area di taglio fi no a 2.700 x
6.200 mm utilizzabile in due sezioni.
La macchina è integrata con diversi sof-
tware, come «Dialogo», programma di
acquisizione sagome, «Domino», modulo
di gestione del reparto taglio che coordi-
na tutti i dati e pianifi ca l’attività di una o
più unità di taglio, «Opera», programma
di acquisizione immagine pelle e piazza-
mento manuale o automatico, anche off-
line, e «Visio», sistema per l’acquisizione
dell’immagine della pelle con selezione
delle aree di qualità e il piazzamento delle
dime.
«Le nostre macchine – ci precisa Giam-
battista Mele, dell’area commerciale di
Elitron – sono state potenziate con nuovi
software, tutti sviluppati al nostro interno
e a stretto contatto con i clienti».
DALLE FODERE ALLA PELLETTERIA
Teseo, Fermo (AP), ha invece portato al
salone milanese il sistema di taglio au-
tomatico «400 TH», sempre della serie
«FC4», con doppia trave e doppia testa
di taglio che consente di ottenere un ciclo
continuo di lavorazione abbattendo i tem-
pi morti. L’impianto si avvale della elevata
17. Antonio Ferrante, general
manager di Ibertec Sistemas,
nel nostro Paese rappresentata
dalla milanese Ibertec Italia
18. Paolo Amadini (a destra),
amministratore unico di
Eurostaff-Systems, con Luca
Gallina, dell’area marketing e
vendite della società comasca,
davanti al digitalizzatore
«Intelli-Di»
19. Il sistema «Plaza»
di Elitron, per il taglio di
abbigliamento in pelle
20. Fabio Sbattella, dell’area
commerciale di Teseo, con
l’impianto di taglio automatico
«400 TH»
21. Il taglio automatico
«FC30260 UCP» di Atom, con
area di lavoro di 3.050 x 2.600
mm, proiettore e telecamere,
testa multiutensile, mandrino
intercambiabile
22. Exact by Atom: la macchina
di taglio «XTC 1680», con
piano di lavoro conveyorizzato
e testa multiutensile
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robustezza delle teste di taglio, con cui è
possibile lavorare qualsiasi tipo di materia-
le, raggiungendo la massima produttività
e precisione.
«In effetti questa macchina – illustra Fabio
Sbattella, dell’area commerciale dell’azien-
da picena – è indicata per l’industria della
calzatura, tra cui l’ambito dell’infortunisti-
ca, ma anche della pelletteria, dell’arre-
damento e dell’abbigliamento, segmento
delle fodere compreso, e taglia materiali
diversi, dalla seta al cuoio e al kevlar».
«Senza contare che ogni unità della nostra
linea di sistemi di taglio FC4 – aggiunge
– può lavorare in rete al fi ne di incremen-
tare la produttività.
Abbiamo infatti costruito un ambiente
esterno in grado di memorizzare i piaz-
zamenti, che vengono in seguito trasferiti
alle singole macchine di taglio, accrescen-
done la resa».
Proposta anche «Naxos», suite di pro-
grammi per creare modelli, industrializzare
il progetto, gestire i costi e supportare la
vendita.
UN ESORDIO DI RILIEVO
Infi ne, debutto al Samab per Atom, impre-
sa vigevanese conosciuta per le macchine
dedicate al settore della pelle. Nata più
di sessant’anni fa, nel corso degli anni
l’azienda ha affiancato alle note «clic-
kers» (trance a fustella) molte altre linee
di successo: le fustellatrici a carrello, a
ponte mobile, le fustellatrici automatiche
a controllo numerico, le macchine per la
preparazione della pelle, come pure le
scarnitrici e le spaccapelli, per arrivare ai
sistemi di taglio automatico, prima a getto
d’acqua e poi a lama, impianti che dimo-
strano la volontà dell’azienda di cogliere
le necessità di innovazione dei mercati e
dei clienti più evoluti, per i settori dell’in-
dustria, della calzatura, dell’arredamento
e dell’automotive. Alla rassegna è stata
esposta «FlashCut 30260 UCP», una mac-
china per il taglio automatico della pelle
di grandi dimensioni, con rilevamento dei
contorni, dei difetti e delle aree di qualità
e nesting automatico, interattivo e misto,
adatta al settore dell’abbigliamento in pelle
e dell’arredamento.
Da rilevare che, con l’acquisizione all’ini-
zio di quest’anno della tecnologia per il
taglio monotelo conveyorizzato di tessuti
e altri materiali morbidi e semirigidi svi-
luppata dall’inglese Exact, Atom intende
estendere l’offerta di macchine di taglio
automatico anche al settore dell’abbiglia-
mento: ha quindi proposto in fi era anche
due soluzioni di taglio monotelo con testa
controllata sugli assi x, y, z e utensili a lama
vibrante e a rotella motorizzata. ■
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