Di Alice Ferretti & Serena Habtom III C. La Luna, lunico satellite della Terra, è un corpo celeste...
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Transcript of Di Alice Ferretti & Serena Habtom III C. La Luna, lunico satellite della Terra, è un corpo celeste...
Di Alice Ferretti
& Serena Habtom
III C
LA LUNA!!!!!!!!!
CHE COS’ E’ LA LUNA?La Luna, l’unico satellite della Terra, è un
corpo celeste privo di luce che ruota intorno al nostro pianeta accompagnandolo
nella sua orbita intorno al sole. Brilla nel cielo perché riflette la sua
luce. La sua superficie, l’unica su cuil’uomo abbia messo piede, è composta da
rocce di origine vulcanica. La Luna non ha atmosfera: questo ha permesso ai meteoriti
di colpire ripetutamente la sua superficie formando molti crateri.
La formazione della Luna
La Luna ha un’età presunta di 4,5 miliardi di anni.
Probabilmente si è formata da una scheggia staccatasi
dalla Terra quando questa, non ancora solidificata, è stata colpita da un corpo celeste
molto grande.Gli altri pianeti del sistema solare possiedono un
numero variabile di lune o satelliti per esempio le più grandi lune di Giove sono: Ganimede,
Callisto, Io, Europa, scoperte da Galileo Galilei nel 1610.
Formazione della Luna
I MOVIMENTI DELLA LUNALa Luna è dotata di tre movimenti:
Il moto di rotazioneIl moto di rivoluzioneIl moto di traslazione
IL MOTO DI ROTAZIONE
Il moto di rotazione della Luna è il movimento che compie intorno
all'asse lunare nello stesso senso della rotazione terrestre, da Ovest
verso Est con una velocità angolare di 13° al giorno. La durata è quindi
uguale a quella del moto di rivoluzione pari a 27 giorni 7 ore 43 minuti
12 secondi. Questo è il motivo per cui la Luna rivolge alla Terrasempre la stessa faccia. L'attrazione che la Terra esercita sulrigonfiamento equatoriale più che sulle zone polari della Luna
provocain essa delle oscillazioni di lieve entità, le librazioni, che insieme a
quelle apparenti, connesse alle posizioni che la Luna assumerispetto alla Terra, ci consentono di vedere un po' più della metà
dellasuperficie lunare (circa il 59%).
IL MOTO DI RIVOLUZIONE
Il moto di rivoluzione è il movimento ciclico (ingenere con traiettoria ellittica) che un pianeta
o unaltro corpo celeste compie attorno a un centro
dimassa. Il termine si può dunque riferire al motodella Terra attorno al Sole, ma anche al moto diun satellite attorno a un pianeta o a quello di
unastella attorno al centro galattico.
IL MOTO DI TRASLAZIONE
Assieme alla Terra ed al Sole la Luna partecipa al
moto di traslazione verso la stella di Herculis, alla
rotazione attorno al centro della Galassia ed ai
moti di quest'ultima rispetto alla RadiazioneCosmica di Fondo.
LE FASI LUNARI
A seconda della posizione lungo la propria orbita laLuna è vista da ogni località della Terra con
angolazioni diverse, e così la sua superficie apparecompletamente, parzialmente o per niente illuminatadalla luce solare diretta. Partendo infatti dalla fase diLuna Nuova essa inizia a mostrare la classica falce
che cresce ogni giorno sino a diventare un disco nellafase di Luna Piena, per cominciare quindi a
decrescere successivamente sino ad annullarsinuovamente in una Luna Nuova.
ECLISSI LUNARIUn'eclissi lunare è un noto fenomeno ottico durante il qualel'ombra della Terra oscura del tutto o parzialmente la Luna eche si verifica nel momento in cui quest'ultima è in fase di
"piena" mentre Sole, Terra ed essa si trovano allineati in quest'ordine.A causa delle reciproche distanze fra il Sole, la Luna e la Terra l'ombrache si introduce per interposizione di quest'ultimo corpo, è di forma
conica. Nelle eclissi lunari il cono d'ombra proiettato dalla Terra èsempre molto più ampio della Luna, ed è accompagnato da un cono
più ampio, detto cono di penombra, nel quale solo una parte dei raggidel Sole vengono intercettati dalla Terra.
Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che laLuna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale)
nelcono d'ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi
penombrale).
LE MAREE E LA LUNASulla Terra le maree sono influenzate dalla Luna
che agisce come una grande calamita che attira lemasse liquide terrestri provocando l’alta marea,
sia nell’emisfero rivolto verso di essa che in quelloopposto. Questo succede 2 volte al giorno ogni 12
ore e 25 minuti circa.
IL PRIMO UOMO SULLA LUNA
Il 20 luglio 1969 il modulo lunare chiamato "Eagle" venne separato dal"Columbia". Collins rimase a bordo del Columbia, mentre l'Eagle con
Armstrong e Aldrin, scendeva sulla superficie. Dopo un attentocontrollo visivo, Eagle accese il motore e iniziò la discesa.
Appena iniziata la manovra di discesa, vari allarmi del computer di"atterraggio" segnalarono un guasto al sistema di guida automaticodovuto all'esaurimento di tutta la memoria del computer. Questo fucausato da un errore dell'equipaggio che attivò il rendezvous radar,
utile in caso di annullamento dell'atterraggio, che saturò tutta lamemoria necessaria per i calcoli del software di allunaggio. L'errore fu
prontamente riscontrato e risolto senza conseguenze.
Durante questa fase, gli astronauti si accorsero che il sitodell'atterraggio era molto più roccioso di quanto avessero
indicato le fotografie. Armstrong prese il controllo semimanuale del modulo lunare, che fece allunare alle 20:17:40
UTC (22:17:40 ora italiana) con ancora 25 secondi dicarburante. La NASA dopo la modesta quantità di
carburante rimasta, molto minore rispetto ai precedentitest, aumentò in modo considerevole la quantità di
combustibile disponibile sul LEM per i voli futuri.
Una leggenda indiana ….In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di
un monte, ululava a più non posso.In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a
nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino
all’argentearegina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:
- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono
disperato… aiutami! - rispose il lupo.La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfiò, si gonfiò, si gonfiò, fino a
diventare una grossa, luminosissima palla.- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al
lupo in pena.Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un
granbalzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma
nonsenza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della
vegetazione.Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni
trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero,alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.
I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena.
Poesia: Alla LunaO graziosa luna, io mi rammento
che, or volge l’anno, sovra questo colleio venia pien d’angoscia a rimirarti:e tu pendevi allor su quella selva
siccome or fai, che tutta la rischiari.Ma nebuloso e tremulo dal pianto
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luciil tuo volto apparia, che travagliosaera mia vita: ed è, né cangia stile,o mia diletta luna. E pur mi giovala ricordanza, e il noverar l’etate
del mio dolore. Oh come grato occorrenel tempo giovanil, quando ancor lungola speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose, ancor che triste, e che l’affanno duri!
Giacomo Leopardi