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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XII - NUMERO 8 - 6 MARZO 2015 TEL.: 0774.344201 E-MAIL: [email protected] PER RESTARE AGGIORNATI CLICCATE “MI PIACE” SULLA PAGINA [email protected] Scattano le denunce Bufera sui lavori da 180mila euro per la segnaletica affidati senza bando Il Pd chiede le carte ma il dirigente rinvia: i consiglieri vanno dai carabinieri Bertucci e Mazza, lite da ring Tensioni in maggioranza in attesa del rimpasto pagina 5 Fonte Nuova Sui controlli nelle mense si spacca il Pd Sono i genitori a spingere per maggiori verifiche pagina 12 FUORI I SECONDI Tivoli A Stacchini restano 70 nomadi è l’esito dell’ultimo censimento al campo pagina 9 Guidonia “Il problema nel piddì sono i consiglieri” Il segretario Lomuscio: si confrontino con noi pagina 8 pagina 3 lo S port Crecas, mister Fazzini si sfoga: arbitri, con noi troppi errori pagina 14 Primarie Pd a Palombara una poltrona per quattro Il 15 marzo si vota il candidato sindaco In corsa Congiu, Marroni, Massimi e Vallocchia pagine 12 e 13 Il consigliere Panzardi Da sinistra in alto: il dirigente De Paolis, e i consiglieri De Vincenzi, Carusi e De Dominicis

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Venerdì 6 Marzo 2015 1

settimanale gratuito del venerdì anno Xii - numero 8 - 6 marzo 2015

Tel.: 0774.344201 e-mail: [email protected] Per resTare aggiornaTi cliccaTe “mi Piace” sulla Pagina

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Scattano le denunce Bufera sui lavori da 180mila euro per la segnaletica affidati senza bando

il Pd chiede le carte ma il dirigente rinvia: i consiglieri vanno dai carabinieri

Bertucci e Mazza, lite da ringtensioni in maggioranza in attesa del rimpasto

pagina 5

Fonte Nuovasui controllinelle mensesi spacca il PdSono i genitori a spingere per maggiori verifiche

pagina 12

Fuori i secoNdi

Tivolia stacchinirestano70 nomadiè l’esito dell’ultimocensimento al campo

pagina 9

Guidonia“il problemanel piddì sonoi consiglieri”Il segretario Lomuscio:si confrontino con noi

pagina 8

pagina 3

losport

Crecas, misterFazzini si sfoga:arbitri, con noi

troppi erroripagina 14

Primarie Pd a Palombarauna poltrona per quattro

il 15 marzo si vota il candidato sindacoin corsa Congiu, marroni, massimi e vallocchia

pagine 12 e 13Il consigliere Panzardi

Da sinistra in alto:il dirigenteDe Paolis,

e i consiglieriDe Vincenzi, Carusi

e De Dominicis

2 Venerdì 6 Marzo 2015 P R I M O P I A NO

Talenti a destraPozzi coordinatore regionaledei giovani di Fratelli d’italiaL’incarico per il 25enne di Guidonia. “La dimostrazione che la militanza nel territorio premia”. Al provinciale via Guccini, entra Palla di Formello

Se la dovrà cavare tra la politica romana e quella delle province il 25enne Mario Pozzi nuovo co-ordinatore regionale dei giovani di Fratelli d’Italia. Il movimento sceglie come leader nel Lazio il ragazzo di Guidonia Montecelio stimato dalla Meloni e vicino a Lollobrigida che si è fatto le ossa nel territorio su chilometri di strada, gazebo e riunioni. Al provinciale di Gioventù nazio-nale il cambio della guardia vede uscire Maurizio Guccini, al suo posto come presidente Federico Palla, 24 anni di Formello. «I due giovani militanti non sono nuovi in provincia e nel partito, infatti queste due nomine, che accol-go con piacere, altro non sono che il giusto coronamento di un percorso iniziato tanti anni fa. Sono sicuro che insieme sapran-no fare bene e avranno tutto il mio sostegno; ringrazio Mauri-

rato nella terza città del Lazio lo hanno portato a candidarsi alle ultime elezioni amministrative. Fratelli d’Italia ha avuto un solo consigliere, Alessandro Messa, il 25enne è il primo dei non eletti. Nel mare di squali di Guidonia Montecelio un risultato non da poco. Ma è la passione per la militanza – come la chiama Sil-vestroni – ad averlo visto prota-gonista insieme agli altri ragazzi in vere e proprie campagne sul territorio: ambiente, sicurezza, ludopatia. Nel suo pantheon tra la destra vecchia e nuova c’è

l’amore per Tolkien, l’attivismo nelle as-sociazioni, l’interesse per i meccanismi delle amministrazioni pub-bliche. Il salto ai vertici regionali adesso è una nuova sfida. «Coordi-nare le federazioni del Lazio compresa quella di Roma è un lavoro complesso – commen-ta – il movimento è la forza motrice del par-tito e saremo presenti e attivi per aggregare i giovani intorno al progetto di Fratelli d’I-talia». Il contesto na-zionale è in fermento, gli occhi sono puntati

sulla Lega, «con Forza Italia bal-lerino e Ncd schiacciato su Ren-zi, è l’unico partito col quale fare opposizione». E la strada diventa nuova.

zio Guccini che lascia l’incarico di presidente che ha contribuito alla formazione di Federico e Ma-rio» è il commento del portavoce provinciale del partito Marco Sil-

vestroni. Palla pone i primi obiet-tivi, aprire nuovi circoli nella «continuità ideale di un percorso iniziato molto tempo fa». Un ri-conoscimento importante la gui-

da del movimento regionale per Pozzi che dà subito la lettura, «è la dimostrazione che la militanza sul territorio premia», i sacrifici per l’impegno in politica matu-

Mario Pozzi, classe 1989, di Guidonia

Montecelio, è il nuovo coordinatore regionale dei giovani di Fratelli

d’Italia

Pozzi:“saremo attivi per aggregare i giovani intorno al progetto del partito”

Alte tensioni detenuti psichiatrici a Palombaradi Paolo: “scelta scellerata”

I lavori stanno continuando. Impegni presi in ogni sede, con tanto di vertice alla Pisana con gli amministratori Palombara. All’ex ospedale continua il cantiere per allestire in due piani della struttura la Rems, una residenza per i detenuti psichiatrici (ex Opg). La rivolta nel piccolo centro della provincia è stata trasversale, il sindaco Paolo Della Rocca si è visto arrivare la sorpresa a cose già decise. Una soluzione transitoria per un paio d’anni, ma la preoccupazione dei residenti è tanta. La sicurezza il primo problema, vicino c’è la scuola.Il destino dell’ospedale destinato a una casa della salute mai attivata, il secondo nodo. Si è riunita la commissione regionale e la seduta è stata rinviata in attesa di assumere nuovi elementi. L’invito ad interrompere i lavori è caduto nel vuoto. Un buco nell’acqua per il consigliere regionale Pietro Di Paolo: «L’intervento della commissione consiliare salute si è rivelato inefficace. La commissione si è limitata ad essere uno sfogatoio. E’ evidente che la questione va affrontata direttamente con il commissario Zingaretti per approfondi-re le modalità di questa scelta scellerata, considerato che i reali criteri adottati per l’indi-viduazione del sito non sono stati comunicati. La Rems sorgerebbe a pochi metri da una scuola materna e del polo scolastico cittadino con 1200 bambini e all’interno di una casa della salute frequentata ogni giorno da famiglie e anziani. C’è un problema di sicurezza da garantire su cui nessuno in Regione, a partire da Zingaretti, ha preso posizione per rassicurare i cittadini, assumendosi la responsabilità di questa follia».

ElisabEtta Di MaDDalEna

C’è un problema di sicurezza da garantire e in regione nessuno prende posizione

“Il consigliere regionale Pietro Di Paolo

Venerdì 6 Marzo 2015 3GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Varcano la soglia della tenenza dei carabinieri in tre, il Pd denuncia il dirigente Angelo De Paolis per non aver mostrato gli atti sull’ap-palto della segnaletica stradale nonostante le richieste avanzate dai consiglieri comunali. Dopo l’allarme lanciato in Aula, e i ver-bali delle commissioni, Domeni-co De Vincenzi e Patrizia Carusi – ma è presente martedì mattina anche la collega Paola De Domini-cis – fanno scoppiare una bufera. «Non ci consentono di svolgere il nostro ruolo di controllo». Nel Pa-lazzo è massima tensione. E’ ai Lavori Pubblici che va in sce-na lo scontro. Prima di Natale il settore chiama una ditta, la Gesa-co srl di Rieti e le assegna un in-carico da quasi 180mila euro per la segnaletica stradale, gli attra-versamenti pedonali, un impianto di segnalazione luminosa, segnali di divieto e obbligo, specchi in-frangibili e montaggio di cartelli

in alcuni quartieri. Un colpo di telefono e via. La legge lo consen-te in casi certificati di urgenza. E’ su questo che il Pd vuole veder-ci chiaro. Ridipingere uno stop e mettere le strisce devono avere il carattere della impellente neces-sità per giustificare l’affidamento diretto senza il bando. «Da un mese chiedevamo le carte relative

alle segnaletica, lo abbiamo det-to in consiglio e in commissione ma il dirigente non ce le ha date». Giovedì 26 febbraio prendono un foglio e formalizzano per iscritto ma la situazione precipita cinque giorni dopo, martedì mattina, quando si riunisce la commissio-ne. De Vincenzi e Carusi alzano ancora un polverone ribadendo

di voler «almeno visionare gli atti ma anche quello ci è stato negato», raccontano i consiglieri. E’ il presidente Andrea Mazza a percorrere il corridoio al secondo piano verso la stanza del dirigente al Lavori Pubblici De Paolis. L’ar-chitetto è alla scrivania intento a lavorare ad altri due fascicoli. Mazza rientra in commissione e

Da sinistra Domenico De Vincenzi, candidato sindaco del Pd alle scorse amministrative di Guidonia Montecelio; Paola De Dominicis e Patrizia Carusi consiglieri democratici

Nuova segnaletica senza bando“non ci danno le carte”il Pd denuncia il dirigenteLavori da 180mila euro per stop e strisce affidati con una telefonataDe Vincenzi e Carusi chiedono gli atti, ma De Paolis rinviaI consiglieri vanno dai carabinieri e scatenano il caso

fa mettere a verbale: «Il dirigente comunica che poiché impegnato nella preparazione di alcuni atti non può fornire la documentazio-ne richiesta né in visione né in co-pia prima del 10 marzo data utile della prossima commissione». Un rinvio che non piace ai democrati-ci. Lo leggono come un’ennesima porta sbattuta, ostruzionismo alla trasparenza. E’ bagarre. I consi-glieri escono e vanno dritti dai carabinieri, denunciano De Pa-olis per rifiuto di atti d’ufficio. I cinque stelle decidono di seguire un’altra strada inserendo il com-portamento del dirigente nel plico di rimostranze consegnate al Pre-fetto per ottenere lo scioglimento. «Nonostante le continue richieste in consiglio comunale e in com-missione – commenta De Vincen-zi – con il fine di tutelare il nostro ruolo siamo costretti a denunciare il dirigente che si rifiuta di mo-strarci gli atti. Appare un atteg-giamento arrogante ma in realtà forse nasconde preoccupazione. Se ci viene impedito di svolgere il nostro ruolo nasce il sospetto che quelle carte non siano cor-rette». Sa che quello compiuto è un passo grave, Carusi dice di averlo fatto «a malincuore, ma il diniego ripetuto non poteva che avere questo risvolto. Noi chie-diamo e loro restano muti. Anda-re dai carabinieri è l’unico modo per esercitare il nostro diritto». La tempistica è tutto, 24 ore dopo la denuncia De Paolis pubblica il verbale che consacra i lavori. Questione di somma urgenza.

Dopo tre anni di attesa“C’era un forte pericolo di incidenti”De Paolis motiva così l’urgenza. I lavori a Villanova,Guidonia centro, Colleverde e Marco Simone. Cipriani:“La trasparenza è un conto ma non permettiamo di bloccarci”

De Paolis si mostra sorpreso dalla reazione del Pd corso dai carabinieri per denunciarlo. Dalla richiesta scritta di giovedì 26 febbraio alla visita ai carabinieri in mezzo ci sono due giorni lavorativi. L’architetto dice che non c’erano i tempi materiali per acconsentire alla loro richiesta. Ma De Vincenzi e Carusi l’avevano più volte avanzata verbalmente in assise e in commissione. Non conta per i vertici del settore, le regole valgono anche per i consiglieri. E’ la linea dell’assessore Ernelio Cipriani: «La procedura di accesso agli atti è disciplinata dalla legge e va rispettata. La trasparenza costruttiva è una cosa, voler bloc-care un settore è un altro conto. Non voglio dire che l’atteggiamento sia quello ma noi non abbiamo nessun problema a far vedere le carte, anzi farò in modo che con il dirigente un giorno a settimana sia dedicato alla valuta-zione delle richieste di accesso agli atti. Sto facendo preparare un mega timbro da apporre sugli atti, per legge alcuni non possono essere diffusi e il consigliere è l’unico responsabile della copia che può andare solo a lui. Colgo l’occasione per dire che sono molto contento della partecipazione dei cittadini alla commis-sione, ma non hanno diritto di parlare in quella sede, se vogliono fare i consiglieri comunali si devono candidare altrimenti li accompa-gnerò personalmente fuori dalla porta». Sul clamore degli atti sulla segnaletica l’assessore minimizza: «Ho parlato con De Paolis e mi ha detto chiaramente che non si è mai sognato di non fornire copia delle carte. Come sono abi-tuato a credere ai consiglieri, credo al dirigen-te che come tutte le persone che collaborano con me gode della mia fiducia». L’architetto ha visto la richiesta scritta del Pd martedì mattina e la data del foglio è di giovedì. Troppo poco tempo, suggerisce, «è legittimo che i consi-glieri comunali esercitino un controllo sugli atti ma la richiesta va fatta nelle forme dovute. Da

il sindaCo vuole mandarlo viadestinazioneurBanistiCa

Non starà ancora a lungo ai Lavori Pubblici, l’architetto De Paolis da due anni e mezzo a capo del settore si sposterà. Conseguenza della rotazione che coinvolgerà i nomi forti della macchina ammini-strativa. La destinazione dovrebbe essere l’Urbanistica dove c’è oggi il depotenziato Ferrucci che resta negli uffici ma che ha in corso la procedura di sospensione. Se la saga dell’ingegnere terminerà con un lieto fine (per lui) i bene infor-mati parlano di un cambio della guardia tra i due settori. De Paolis all’Urbanistica e Ferrucci ai Lavori Pubblici dove il sindaco ventilava anche l’ipotesi di un 110 ex novo, preso addirittura dal mondo ester-no. Pressioni politiche, strategie, i malevoli suggeriscono a bassa voce che la bufera sulla segna-letica sia stata una mano santa perché qualcosa è cambiato nei rapporti tra gli architetti, il sindaco e il dirigente anche Capo di Gabinetto. Rubeis sarebbe andato su tutte le furie per questo passo falso di De Paolis con il Pd sulla trasparenza, minacciando di man-darlo via. Sfuriate del momento, poi tutto passa.

sErvizio a cura Di GEa PEtrini

parte mia non c’è alcuna volontà di nasconde-re le carte, sono tutte pubblicate». I lavori da 180mila euro affidati prima di Natale con una telefonata rispondono spiega il dirigente alle caratteristiche dell’urgenza. «C’era pericolo di incidenti e così abbiamo evitato di perdere altri tre mesi con un bando, sistemando la segnaletica su disposizione dell’assessore e in base alle indicazioni contenute nelle ordinanze della polizia municipale». Un faldone copio-

so che giaceva lì da tre anni, con cui ci si è mossi per sanare strade e incroci a Villanova, Villalba, Colleverde, Setteville e Colle Fiorito. Gli interventi sono quasi conclusi, restano solo gli stalli per i disabili.«La situazione era troppo grave» commenta l’architetto che nel verbale relativo ai lavori spiega come le intense piogge abbiano nei mesi passati creato problemi alla viabilità. Torrenziali.

Da sinistra il dirigente ai Lavori Pubblici Angelo De Paolis e l’assessore Ernelio Cipriani

L’irriverente

4 Venerdì 6 Marzo 2015 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Patti scellerati per la giuntasassano contro rubeis“Da questa crisi nessuna discontinuità, resto fuori”E sul sindaco: “Ha perso il piglio politico”

Consigliere Stefano Sassano la crisi si avvia alle battute finali. C’è stata con qualche ritardo anche una riunione di maggio-ranza.Un colpevole ritardo. Una riunio-ne con colpevole e omissivo ritar-do. Non si è parlato del riassetto di governo, quindi se le trattative sono state compiute in luoghi estranei alla maggioranza è uno di quei mali, ma non il solo, che ammanta l’agire del centrodestra in questi mesi.Cerroni Presidente e un quarto assessorato per Forza Italia. Che accordo si sta chiudendo?La ripetizione in negativo degli errori compiuti nella fase di costi-tuzione della Giunta otto mesi fa. Gli errori di sottovalutazione poli-tica che riguardano non solo i cri-teri di rappresentanza degli eletti ma anche l’agire dei singoli non accompagnati da copertura politi-ca hanno determinato la crisi del governo.Una crisi che vede protagonista Forza Italia. Lei è vice coordi-natore provinciale del partito, come valuta le vicende interne?Questa non è una crisi imputabile a Forza Italia, l’azzeramento delle deleghe è solo l’epifenomeno di una asfissia del governo Rubeis sin dall’inizio del mandato. Biso-gnerebbe interrogarsi se all’atto costitutivo della Giunta e in questi mesi i partiti della maggioranza siano stati investiti dei problemi che la attanagliavano. Almeno per quanto compete Forza Italia

Cinque stelle dal PrefettoPer la richiesta di scioglimentoCubeddu e Santoboni incontrano Pecoraro e consegnanoun fascicolo sulle situazioni irregolari nel ComuneCarte di ogni tipo, dal caso Ferrucci alle continue difficoltà di accesso agli atti. I cinque stelle di Guidonia Montecelio sono andati dal Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per consegnare la richiesta di scioglimento del consiglio comunale. Un affondo pesante sul «sistema Guidonia» che per i pentastellati si fonda su un insieme di situazioni irregolari «capaci di paralizzare l’attività am-ministrativa e di creare un forte sentimento di sfiducia e rassegnazione nei cittadini verso le istituzioni. Cittadini che invece, soprattutto in periodo storico come questo, hanno bisogno di un segnale forte che faccia capire che che lo Stato è dalla loro parte. Bisogno di legalità, tra l’altro, espresso anche dal Presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento». Ad attendere fuori dal palazzo di via IV Novembre, una piccola folla di attivisti simpatizzanti che si sono dati appuntamento grazie al tam-tam sui vari canali web per dare supporto all’azione dei portavoce Sebastiano Cubeddu e Giuliano Santo-boni. I consiglieri hanno illustrato al Prefetto punto per

punto i motivi della richiesta di scioglimento che era già stata inviata all’Anac. Oltre al Prefetto, ad approfondire le informazioni raccolte in poco più di sei mesi dai cin-que stelle, il viceprefetto, il consigliere regionale Gianlu-ca Perilli e i parlamentari Roberta Lombardi, Alessandro Di Battista, Enrico Baroni e Stefano Vignaroli. «Il Prefetto ci ha ascoltato attentamente. Alcune situazioni gli erano già note, ma mancava sicuramente un quadro generale che facesse capire la sistematicità di alcuni meccanismi divenuti consueti». Roberta Lombardi, Alessandro Di Battista e Enrico Baroni hanno chiesto ai portavoce al consiglio comunale di essere aggiornati sugli sviluppi della vicenda e hanno dato la loro disponibilità ad orga-nizzare un evento per la legalità in a Guidonia Montece-lio. L’incontro è stato anche un’occasione di confronto con Stefano Vignaroli, vicepresidente della commissione sulle Ecomafie, e Gianluca Perilli, capogruppo M5S alla Pisana, per parlare di rifiuti e programmare delle azioni comuni.

Il Prefetto ci ha ascoltato attentamente. alcune situazioni erano già note, ma mancava sicuramente un quadro generale

“In foto

Sebastiano Cubeddu

e Giuliano Santoboni, consiglieri

cinque stelle del comune di

Guidonia

modo di parlare con il collega, analizzerò le carte, certo le sue af-fermazioni sul fatto che ha spesso agito in tal modo non mi lasciano indifferente.Bertucci secondo lei è più forte dopo questa crisi?Non si può parlare di rafforza-mento o ridimensionamento di Bertucci. Potrei usare questi ter-mini se mi uniformassi a erronei criteri di giudizio che hanno con-sentito la formazione della Giun-ta.E la responsabilità politica di chi è?Di colui che ha il diritto di for-mare la Giunta e di coloro che in una logica di puro assestamento hanno aderito a un patto a mio sommesso avviso scellerato, in forza del quale taluni disomoge-nei gruppi ebbero a scegliere le deleghe di governo, altri l’asses-sore che le doveva esercitare.In base alla sua analisi perché il sindaco agirebbe in questo modo?Va chiesto a lui. Certo da ultimo non noto più in Rubeis quel piglio politico che aveva nel 2009 quan-do dal contemperamento di diver-se posizioni anche talvolta antite-tiche si riusciva a trovare, con me e con altri, la sintesi politica.Il piglio lo ha perso per stan-chezza o perché sono cambiate le priorità?Anche questo va domandato a lui. Certo la risposta assume una valenza straordinaria conside-rando che la sua elezione è un percorso al quale nel tempo tutti compreso me hanno contribuito politicamente.Sassano resta ancora fuori dalla Giunta.Da subito ho detto che la cultu-ra politica di cui sono portatore non doveva essere considerato un ostacolo e che solo nella discon-tinuità che non vedo si poteva aprire una discussione volta a un coinvolgimento nel governo citta-dino.

queste camere di compensazione politiche non si sono tenute.Ottenendo un assessorato in più, Forza Italia ne esce rafforzata?Non è questo il problema, se così fosse la forza politica che rappre-sento entrerebbe nel balletto delle logiche di potere che i consiglieri

e il sindaco hanno sempre rite-nuto di dover scongiurare. Il vero problema è quello di non eludere le criticità che ogni giorno inte-ressano l’amministrazione e di affrontarle di petto nelle sedi po-litiche.C’è stata una forte polemica

sulla bozza di regolamento per l’avvocatura inviata dal capo-gruppo Venturiello, avvocato, alla responsabile del settore. Lei lo avrebbe fatto?Non lo avrei fatto per ragioni di opportunità soprattutto per il ruo-lo di capogruppo. Non ho avuto

Accanto il consigliere forzista Stefano Sassano. Sotto da destra Paolo Giammaria, consigliere comunale di maggioranza, Stefano Sassano, Paolo Ruggeri, tra i mentori di Aldo Cerroni. Di spalle il quasi ex assessore Anna Angelini

Il vero problema è quello di non eludere le criticità che ogni giorno interessano l’amministrazione e di affrontarle di petto nelle sedi politiche

L’ azzeramento delle deleghe è solo l’epifenomeno di una asfissia del governo rubeis

Venerdì 6 Marzo 2015 5GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Il ring della politica

sfiorata la rissa in ComuneTensione alle stelle in maggioranza, pesante lite tra Bertucci e Mazza in sala GiuntaLa pace con una stretta di mano finale ma i rapporti sono nella tempesta

Non sono giorni sereni nel Palaz-zo, chi prende cosa, quale nome ci sarà, ormai la nuova Giunta è dietro l’angolo, le aree sono state definite in un’atmosfera western per dirla con ironia viste le ruggini che creano solchi profondi nella maggioranza. La tensione interna è sfociata in una lite furibonda giovedì mattina tra il Presidente Marco Bertucci e il consigliere An-drea Mazza. Divisi politicamente agli albori della crisi, è mancato un soffio che lo scontro verbale non prendesse la piega di una ris-sa.E’ il termometro delle ultime ore prima della composizione dell’e-secutivo. La conseguenza di mesi di attacchi a distanza. Il Palazzo è molto frequentato dai consi-glieri che cercano di capire come sia stato definito l’assetto finale della struttura dell’Ente. Da quel foglio si capisce d’altronde come siano distribuite le competenze. Si vogliono scongiurare sgambetti dell’ultimo minuto in un via vai per il corridoio in cerca di confer-me. A quanto sembra però un me-eting casuale tra le quattro mura della sala Giunta – quando la riu-nione è finita – ha creato il gelo tra i presenti. Un diverbio tra Mazza

GEa PEtrini

Assessorati e poteri i grandi eventi vanno al PresidenteE’ tra le deleghe del nuovo settore allo Sviluppo Economicodel gruppo Bertucci che prende anche la Smart City tolta a Mazzae Morelli: “Valutiamo se accettare”. Ieraci il loro assessore

La delibera c’è, le aree del Comune di Guidonia Montecelio sono state riorganizzate aprendo all’ultimo tratto di corsa prima della nomina della Giunta che avverrà la prossima settimana. Le fotocopie della macrostruttura giravano come coriandoli a Carnevale dice un maggioren-te di centrodestra per far intendere quanto fosse alta l’attenzione per la decisione fina-le sui settori. E’ con questo schema infatti che si stabiliscono le deleghe e si apre il valzer dei dirigenti, il vero attuale assillo. Per il quarto assessorato di Forza Italia che andrà a una donna indicata da Marco Ber-tucci e Anna Maria Vallati nasce un’area, quella dello Sviluppo Economico. Molte competenze strategiche, tra le quali i Gran-di Eventi. Una novità che farà tremare qual-che scrivania. Non sarà Mariella Cosola a tornare nel Palaz-zo, il nome di Bertucci sarà sempre al femminile, a quanto pare una commercialista. L’assessorato ha molte competen-ze prese ad altri settori e uniformate nell’indirizzo dell’e-

conomia e dello sviluppo. Le deleghe sono Commercio, Attività Produttive ed Estrattive, Industria, Artigianato, In-sediamenti produttivi, Lavoro, Demanio e Patrimonio (che resterà però con Piseddu dirigente), Energie Rinnovabili,

Sport, Finanziamenti europei, Pari Oppor-tunità. Sempre al primo degli eletti i Grandi Eventi, una nuova competenza che avrà tra le mani l’organizzazione e la gestione dei più rilevanti appuntamenti che attendono la città, come la partecipazione di Guidonia all’Expo, le Netturbiadi di giugno, le Olim-piadi di Golf del 2024. Le più importanti iniziative che fino a ieri erano appannag-gio della Cultura. E non è finita. E’ certo anche il passaggio dall’Urbanistica (settore che vede andare via diverse materie) della

Smart City che vola nei lidi bertucciani. Un fronte questo che appare l’ultimo vero nervo scoperto del quadro chiuso da Rubeis. Lo spostamento non piace infatti a Andrea Maz-za, «stiamo valutando a questo punto se accettare la de-

lega all’Urbanistica, veniamo penalizzati» e anche Alberto Morelli parla di «riserva» nel benedire l’assetto. L’assessore indicato – dai due forzisti più Antonio Tortora di Ncd – sarà Federica Ieraci, giovane candidata con Forza Italia insieme a Morelli. Oltre alla Cosola altra uscita certa è quella della Angelini visto che Cerroni andrà alla Presidenza al posto di Bertucci (il suo ritorno in Aula sarà una scossa politica per la maggioranza). Gli altri assessori saranno riconfer-mati con un’aggiunta per Adriano Mazza e Pucci che oltre alle Finanze avranno anche il Personale. I dirigenti sono il fattore instabile che tiene banco. Gli spostamenti previsti devono fare i conti con l’incognita di Umberto Ferrucci, per il quale è in corso la procedura di sospensione. Tra ricorsi e risvolti, di sicuro l’Urbanistica andrà ad Angelo De Pao-lis che lascerà i Lavori Pubblici. Intorno a Ferrucci i punti interrogativi. Se resterà nel Palazzo andrà ai Lavori Pub-blici dagli ex aennini lombardiani con i quali ha già tanto bene lavorato in passato. L’ingegnere potrebbe avere anche il nuovo mega settore dello Sviluppo Economico dove c’è Rosa Mariani con l’interim. Solo per ora.

Federica Ieraci giovane candidata di Forza Italia nome indicato come assessore dal gruppo Morelli(a fianco), Mazza e Tortora

e Bertucci, il primo ad attaccare il Presidente per le stilettate rice-vute dopo la rottura del gruppo, il secondo a far intendere che certo non è stato il primo a creare dan-ni. Allora, la discussione sulla pa-ternità della crisi è stata oggetto della riunione di maggioranza di martedì scorso, un appuntamento arrivato a trattative reali già con-cluse. L’apertura lasciata al sin-daco, primo intervento proprio di

Bertucci. Un discorso duro la cui sostanza è riassumibile così: a dare il via ai problemi sono stati i consiglieri (cioè Mazza, Morelli e Tortora) che sono venuti meno agli accordi di giugno, strappando con lui e chiedendo l’assessorato all’Urbanistica per sé. Il secondo a parlare Stefano Sassano che ha sferrato colpi alla Giunta costruita dall’inizio su meccanismi sbagliati e non politici. Insomma proprio

in quella sede Mazza – tra qual-che battibecco del sindaco con Cacciamani, e alcuni uditori silen-ziosi – ha ribattuto al Presidente che quell’intesa a cinque nei fatti non è mai stata realizzata. Dopo quattro ore di vertice, le truppe si sono sciolte e le riunioni sono continuate in ristoranti diversi e in tavoli separati. Tant’è che con questo antipasto, giovedì mattina Bertucci e Mazza si sono incontra-ti di nuovo alla presenza di altri consiglieri, Alberto Morelli e Anto-nio Tortora. Una battuta iniziale la mina che ha innescato la lite che a un certo punto degenera. Parole forti, toni da ring e raccontano i bene informati che di fronte a Ber-tucci impallidito Mazza con fare minaccioso si sia tolto la giacca e la sciarpa poggiandoli sul tavolo. Il Presidente non si è spostato di mezzo centimetro consigliandogli di ricoprirsi per non prendere fred-do, con l’altro da una certa altezza a fargli intendere che era pronto a passare alle mani. Tra i mi vuoi picchiare e gli incitamenti alla cal-ma di Morelli che avrebbe propo-sto anche una cena per sedare gli animi, con un sospiro di sollievo generale, alla fine i due si sono lasciati con una stretta di mano. Solo un delicato chiarimento. La burrasca resta politica.

Il consigliere comunale di maggioranza Andrea Mazza e il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci

Già in riunionedi maggioranza si erano accesi i toni sulla paternità della crisi politica, con versioni opposte dei due consiglieri

Gli spostamenti dovranno fare i conti con l’incognita Ferrucci, per il quale è in corso la procedura di sospensione

6 Venerdì 6 Marzo 2015 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Venerdì 6 Marzo 2015 7

Consigliere Gianluigi Marini che pensa del caso scoppiato per il regolamento inviato dal capogruppo Venturiello all’avvocatu-ra? Secondo il Pd un’ingerenza politica nella gestione.Credo non sia accaduto niente fuori dai ter-mini di legge, Venturiello ha cercato solo di aiutare il sindaco.Non vede nulla di inopportuno.Non c’è niente di male nel cercare di mettere a disposizione dell’amministrazione le pro-prie competenze. Se fosse passato in com-missione nessuno avrebbe storto la bocca.Senta Marini la crisi è a un passo dall’atto finale, che le sembra del quadro?Il sindaco ha ascoltato tutte le richieste dei singoli e ha fatto una sintesi. Sono sicuro sia la sintesi migliore.A voi della componente Lombardo per

creare il nuovo assessorato di Forza Italia non è stata tolta alcuna delega dai Lavori Pubblici. Un premio politico o avete un ac-cordo con Bertucci?Non abbiamo l’accordo con nessuno, hanno valutato di non coinvolgerci nel rimpasto e ne siamo contenti. Vedremo poi se sarà così.Alcuni suoi colleghi di maggioranza di-cono che il secondo mandato sia partito male. Concorda?Sì ma è normale nei primi sei mesi di am-ministrazione quando c’è un cambio nei settori.Secondo alcune indiscrezioni vorrebbe avvicinarsi politicamente a Neri per raffor-zarsi a Colleverde, è vero?Assolutamente no, non lo vedo da tre mesi. Tenendo presente che lo stimo politicamente non c’è alcun accordo in vista.Rimanendo a Colleverde, la sua roccaforte di voti, la consigliera del Pd Carusi ha evi-

denziato molte criticità nella zona, gravi carenze nei servizi. Nonostante lei.A Colleverde non c’è una strada con una buca, c’è un parco giochi molto grande, e fi-nalmente si sta aprendo la piscina...A proposito della piscina, in campagna elettorale ne ha fatto un fiore all’occhiello, il bando c’è stato mesi fa e ancora è chiusa.A settembre aprirà, c’è stata l’assegnazione provvisoria e ora si sta facendo quella defi-nitiva.Anche a maggio scorso avete detto settem-bre, quello 2014. Un altro anno. I ritardi a cosa sono dovuti?Intoppi burocratici.Quindi niente buche a Colleverde.Non solo, l’illuminazione, sono state com-pletate le fogne, c’è una scuola tra le più bel-le della Regione Lazio. Quello che il Comune poteva fare l’ha fatto, poi la posta, la banca, la Asl non dipendono dal Comune.

I trasporti però sì.Hanno Atac, Cotral e Sap. Se la Carusi co-noscesse il nome di tre vie di Colleverde po-trebbe parlare.Meglio Bertucci o Di Palma come candida-to sindaco del centrodestra?Ci sono più nomi in gioco.Quali?Non mi sovvengono. Loro sono due possibili ottimi candidati, valuteremo.Bertucci è del suo partito. Che non lo pre-ferisca è già un dato.I partiti sono in completa evoluzione, tra quattro anni magari staremo in uno unico.Che pensa della Lega?Va vista con un occhio di riguardo, sta pren-dendo piede perché è vicina ai cittadini. Ma bisogna aspettare l’evoluzione per capire cosa accadrà.Esclude di passare con Salvini?In politica non escludo niente.

GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Il forzista neromarini frenaBertucciGelo sulla possibile candidatura a sindaco del collegaAperture alla Lega e su Colleverde: “Abbiamo fatto tuttola Carusi non conosce neanche il nome di una via”

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La piscinaa Colleverde aprirà

a settembre. C’è stata l’assegnazione provvisoria e ora si

sta provvedendoa quella definitiva

8 Venerdì 6 Marzo 2015 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Non faccio partedi nessuna componente, non sono più vicino a salomone e guglielmo

““

Il segretario del Pd“niente congresso, il gruppodeve cambiare modo di agire”Lomuscio rivendica la svolta del partito. Il distaccocon i consiglieri è loro responsabilità. A Di Silvio:“Continua a non venire a riunione, così non si va avanti”

Segretario Mario Lomuscio par-tiamo dalla situazione interna al Pd.Siamo impegnati adesso a finire il bilancio 2014, un documento ana-litico dell’attività finanziaria per garantire trasparenza, la segreteria si è concentrata su questo. Impor-tante è stata le gestione del tesse-ramento perché abbiamo fatto in modo di concerto con i circoli che l’Unione comunale avesse un pro-prio sostentamento.Come è andato il tesseramento?Bene abbiamo avuto più di mille iscritti. Con l’ufficio adesioni sia-mo riusciti ad arrivare in tutti i quartieri, agevolando i cittadini. E’ durato il tempo necessario, da no-vembre a fine gennaio quando ab-biamo inaugurato la nuova sede a Guidonia con presenze importanti, il deputato Ferro e il capogruppo regionale Vincenzi. Tutto bene nel Pd.A livello organizzativo abbiamo realizzato molto e ora stiamo pre-disponendo iniziative esterne, ci saranno eventi mensili e a marzo parteciperemo alla conferenza pro-grammatica provinciale. Saremo nei gruppi di lavoro su ambiente e territorio, quelli che interessa-no molto la nostra città, vogliamo portare il Pd di Guidonia su logi-che sovracomunali. Sono state pre-disposte poi iniziative sul lavoro e

una sulla riforma elettorale, inten-diamo capire il governo in che di-rezione stia andando. Anche sulla buona scuola ci stiamo muovendo con Marcello Manni, sproniamo i circoli a lavorare e essere auto-nomi. E da tempo lavoriamo al regolamento dell’unione comuna-le, uno strumento importante dal punto di vista economico, norma-tivo, comportamentale.Senta è stato evidente in questi mesi come ci sia uno scollamento tra il gruppo e il partito.Non ho io una condotta che deter-mina lo scollamento. Il mio ruolo è dare una linea guida e cerco di coinvolgere i consiglieri comu-nali. Se ho l’opportunità di farlo, con loro possiamo crescere e cre-are un’opposizione efficace. Se il confronto non c’è allora avviene lo scollamento e ci si ritrova con tre consiglieri comunali che stan-no soli e gli altri che parlano con il partito. Vorrei che tutti si dedi-cassero con le proprie energie alla crescita del Pd.Sembra che si voglia mettere al di sopra delle correnti.Un segretario deve lavorare in un certo modo.Quindi non è vero che è più vici-no ad alcune aree, come Salomo-ne e Guglielmo?Guardi è una questione che mi fa ridere. Io faccio politica da un anno

La CroNaCa Conad, malviventi Portano via 10mila euro

La cassa continua è stata portata via legandola a un mezzo con un cavo di metallo. Così i malviventi si sono assicurati un bottino di 10mila euro alla Conad di via Tiburtina. Un metodo ormai preovato sul campo più volte, l’ultima alla posta di Villanova. Indagano i cara-binieri di Guidonia, diretti dal tenente Alessandro Caprio.

vento in direzione, ha chiesto che la politica venga messa in campo e per me va benissimo. Mi auguro che la situazione cambi. Pensare che il partito si regga sul gruppo è sbagliato e così non si va da nessu-na parte. Quindi prima di ogni cosa deve cambiare la situazione all’in-terno del gruppo.E come?Se il gruppo decide di rapportarsi con il partito per avere una linea unitaria. Mi piacerebbe che ogni questione amministrativa, ogni azione, venisse concordata con il partito.Il congresso non è il mezzo per risolvere i problemi?Prima dobbiamo avere la possibili-tà di capire se sia possibile il con-fronto. Non è detto che il congres-so vada bene perché da un punto di vista organizzativo il Pd negli ultimi sei mesi ha fatto quello che non fa negli ultimi tre anni.Niente congresso.Non credo che un congresso possa determinare la classe dirigente per un lavoro più produttivo. Il con-gresso è una soluzione solo se mi rendo conto che determinate forze di consiglieri comunali vengono utilizzate per i personalismi. Ma credo che con un confronto mag-giore si stia superando il problema. La direzione ultima è per me un passo positivo anche per arrivare a una conferenza programmatica.Il vantaggio della conferenza pro-grammatica rispetto al congresso è che non tocca gli organismi di-rigenti.Fondamentalmente sì. Ma se non fosse percorribile allora non esclu-derei il congresso.Le piacerebbe un impegno perso-nale a livello amministrativo?Dipende da tante condizioni. Non nascondo che la politica mi piace molto, quella a servizio dei citta-dini, ci arricchisce umanamente, è una bella esperienza. Non so se mi sta chiedendo...Le sto chiedendo se intende can-didarsi.Non lo so, ho molti impegni pro-fessionali. E’ una scelta che dovrei condividere con la famiglia. Mi metterebbe in difficoltà. Ma non lo escludo.

e mezzo ed essere etichettato con alcune correnti mi fa veramente sorridere.Lei quindi sostiene di non appar-tenere a nessuna componente.No. Con franchezza e convinzione le dico che se si continua a ragio-nare con le vecchie logiche non si va da nessuna parte, qui dobbia-mo volare alto. Il partito non si può balcanizzare, le logiche di corrente hanno portato alla sconfitta eletto-rale. Auspico che come nella dire-zione comunale di martedì scorso ci si confronti da ora in poi sulla

politica.Interloquisce con tutti.Certo.Che rapporti ha con il capogrup-po Di Silvio e con il consigliere De Vincenzi?Noto che il capogruppo continua a non partecipare alle riunioni delle segreteria e della direzione, credo nelle giustificazioni formali che manda ma sono dispiaciuto perché nonostante i ripetuti inviti non c’è mai la possibilità di confrontarci. Per quanto riguarda De Vincenzi mi ha fatto piacere il suo inter-

Prima deve mutarela situazione nel gruppo. solo con il confronto e concordando la linea d’azione con il partito si può fare un’opposizione efficace

““

Sbagliato continuare a ragionare con le vecchie logiche di corrente sono quelle che ci hanno fatto perdere le elezioni

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Il capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio criticato dal segretario per lo scarso dialogo con il partito

Venerdì 6 Marzo 2015 9T I VO L I

Il caso Pompei“io non c’entro nienteero in pensione da un mese”Il sindaco Giuseppe Proietti chiarisce la sua posizione sulla vicendadegli scavi di Pompei. Entro 30 giorni deve “produrre deduzioni”alla Procura della Corte dei Conti della Regione Campania

La notizia in poco meno di 24 ore ha visto il giro della città, dei so-cial network e di tutti, ma proprio tutti, i mezzi di comunicazione disponibili sul pianeta terra. Par-liamo del sequestro conservativo di beni per quasi 6 milioni di euro eseguito dalla Guardia di Finan-za di Napoli nei confronti dell’ex commissario straordinario per gli Scavi di Pompei, Marcello Fiori. Al centro della vicenda che corre su due binari paralleli, il primo penale e il secondo legato alla Procura del-la Corte dei Conti, ci sono i lavori realizzati dopo il crollo avvenuto nel sito archeologico nel 2008, che oggi sono in parte oggetto di in-dagine. Nella fattispecie ad essere scandagliate dalle Fiamme Gialle campane sono le opere risalenti al 2010 relative all’allestimento sce-nico del Teatro Grande di Pompei, definite “in larga parte destinate a finalità stravaganti ed esorbitanti rispetto ai compiti assegnati”. Ma cosa c’entra il comune di Tivoli con le vicende di Pompei? A fare da trait d’union è l’attuale sindaco della Superba, Giuseppe Proietti, che all’epoca ricopriva il ruolo di segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ministero che aveva istituto con un provvedimento ad hoc una com-missione con il compito di sup-

portare il commissario straordina-rio nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, “nel supera-mento del contesto emergenziale e per assicurare un’efficace azione di programmazione ed una costante attività di impulso e verifica dell’a-vanzamento e della congruità delle procedure di realizzazione degli interventi”. Insomma, detto in ter-mini più stringati si trattava di con-

trollare ed approvare i piani predi-sposti dal commissario e i relativi indirizzi in piena emergenza. Del gruppo a nove messo a lavorare sulla questione faceva parte, alme-no in prima battuta, anche il primo cittadino, che successivamente ha lasciato il posto causa pensiona-mento. “Voglio precisare che non si tratta di un procedimento pe-nale, per quello c’è stato un solo rinvio a giudizio, quello dell’allora commissario – dice Proietti, che giovedì ha convocato una confe-renza stampa con in mano il ri-corso per il sequestro conservativo ante causa con contestuale invito a dedurre della Procura della Cor-

te dei Conti della Re-gione Campana, che gli è stato notificato -. Voglio che neanche un’ombra possa allun-garsi sul mio operato. Fiori, ha presentato un proprio piano in cui illustrava lo stato degli interventi già dispo-sti e le misure ancora da adottare sulla base delle risorse disponi-bili il 13 novembre del 2009. Nella riunione successiva, quella del 31 marzo 2010 ha pro-posto un’integrazione al piano con interventi definiti dalla Procura della Corte dei Conti

a “finalità stravaganti”. La stessa Procura però precisa che a decor-rere dal primo marzo io ero stato sostituito perché andato in pensio-ne”. Insomma, i fatti che oggi sono nell’occhio del ciclone non sono finiti all’attenzione del Professore, che oggi comunque ha trenta gior-ni di tempo per “produrre dedu-zioni” sulla faccenda. Fatti su cui ha comunque un’opinione precisa: “Io condivido l’interpretazione del commissario Fiori. Secondo me quegli interventi si potevano fare”, aggiunge. Il resto sarà più chiaro tra un mese.

A sinistra il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti

e sulla destra i scavi di Pompei

Stacchini nel campo i rom scendono a settantaSecondo l’ultimo censimento i nomadi sono arrivati sotto quota 100Cappelli: “Mai dati soldi per andare via dal campo”

Ne sono rimasti settanta e di questi circa 18 sono minori che frequentano le scuole del territorio. La fotografia che emerge dall’ultimo censimento fatto nel campo nomadi di “Stacchini”, la baraccopoli che si trova da decenni a ri-dosso del quartiere di Tivoli Terme, è decisamente diversa da quelle a cui eravamo abituati. In pochi mesi l’area che un tempo ospitava un polverificio si è progressivamente svuotata: “Abbiamo fatto pochi giorni fa un censimento con i Carabinieri e la Polizia Locale e i residenti sono circa settanta, il campo si trova sicuramente in condizioni di-verse dal passato – dice l’assessore ai Servizi Sociali Maria Luisa Cappelli -, frutto anche della collaborazione tra il comune e la Caritas. Molti hanno fatto richiesta per anda-re via autonomamente e con numeri così bassi possiamo sicuramente lavorare meglio”. Tra i problemi ancora da risolvere però c’è quello della pulizia dei sessanta ettari di

terreno, definiti a ragione una “bomba ecologica”, con cu-muli di immondizia ed eternit lasciati a ridosso delle case di fortuna e delle strade messe su alla bell’e meglio. “Sono partite diffide nei confronti delle precedenti proprietà, vi-sto che quelle nuove non sono ancora state definite dal punto di vista legale, per ripulire tutto – continua Cappel-li, che aggiunge -. Vorrei fare una precisazione: nei giorni scorsi qualcuno ha detto che abbiamo dato 500 euro ai rom che hanno lasciato il campo: si tratta di una favola. Gli unici soldi che sono stati dati, 80 euro a persona, sono stati consegnati non a loro ma alla Caritas, che si è oc-cupata insieme a noi degli allontanamenti volontari”. In-tanto sarebbe pronta anche una nuova convenzione con i volontari della Protezione Civile che hanno lavorato nei mesi scorsi per prevenire il fenomeno dei roghi notturni, con lo scopo di garantire un controllo costante della zona.

aSPettaNdo L’8 Marzo via del CamPo, verso l’eliminazionedella tratta e della Prostituzione

Appuntamento oggi (venerdì) alle ore 17 alle Scuderie Estensi con “Via del Campo, verso l’eliminazione della tratta e della prostitu-zione”, iniziativa promossa da “8 marzo 2012/Diritti al cuore” in collaborazione con Rising Pari in Genere. Al dibattito parteciperanno l’avvocato Chiara Scipioni, la dottoressa Giulia Giannini, Elisa Guer-riero, Elisabetta Parmegiani e Luca Zenodocchio.

L’assessore ai Servizi Sociali Cappelli: “a chi ha detto che abbiamo dato 500 euro a ogni rom che ha lasciato il campo: si tratta di una favola. gli unici soldi consegnati sono stati dati alla Caritas che si è occupata di loro

Proietti: “voglio che neanche un’ombrapossa allungarsi sul mio operato”“

10 Venerdì 6 Marzo 2015 T I VO L I

L’interventoFontana attacca il governo della città: “otto mesi, zero risultati e nessuna prospettiva”Il Pd replica al manifesto firmato dalle liste civicheche sostengono l’amministrazione comunale

“Siamo arrivati all’autoindulgenza”, parola di Alessandro Fontana. Il Partito democrati-co non ci sta e dopo la diffusione del ma-nifesto con cui le liste civiche che sosten-gono il governo cittadino hanno raccontato ai tiburtini le cose fatte e quelle da fare, il gruppo più nutrito tra quelli che siedono tra i banchi dell’opposizione si scatena e dice la sua. «“Immediatezza e concretezza di ri-sultati”? il titolo dell’ultimo manifesto del sindaco e delle liste civiche a tutti sembra un po’ troppo autoindulgente rispetto al suo contenuto e alle attività realmente svol-te – dice il segretario dei dem tiburtini -. Sono loro stessi che dicono che fino ad oggi hanno affrontato solo una serie di emer-genze naturali e si propongono per il 2015 i seguenti, “ambiziosi”, obiettivi per la città: l’efficienza degli uffici comunali e l’ordina-ria manutenzione. Badate bene, tutto qui.

Non è critica politica della minoranza, è la maggioranza stessa a porsi solo questi obiettivi. Tale riposizionamento è sconcer-tante: ci sembra davvero pochino per un Sindaco che in campagna elettorale si è im-pegnato a destra e a manca per trasformare la nostra città da cima a fondo», continua Fontana, che nelle sedute del parlamentino amarantoblu si è distinto per la veemenza degli interventi. «Finora i risultati sono sta-ti zero. Anzi, dove hanno messo le mani, come la zona a traffico limitato concepita in questo modo e l’ordinanza sul commer-cio, lo hanno fatto in maniera maldestra e superficiale. Ci aspettavamo qualcosa di più, come, del resto, tutti i cittadini. Temo, però, che dovremo abituarci a confrontar-ci con un’amministrazione che nel futuro poco riuscirà a fare per rilanciare davvero la nostra città».

Fontana: “dove hanno messo le mani, lo hanno fatto in maniera maldestra e superficiale. Ci aspettavamo qualcosa di più, come del resto i cittadini”

Palazzo indiscretoassessori in bilicoe unioni civili, tutti i guai dell’amministrazionePrimavera da brivido per il municipio cittadinotra mal di pancia e questioni delicate

La primavera potrebbe portare parecchie novità in piaz-za del Governo numero 1, dove le fibrillazioni pare non manchino mai. Dopo i terremoti che hanno portato fuori dalla cerchia degli amici Massimo Pacella, Giorgio Strafon-da e Andrea Isopi, ora sotto la lente di ingrandimento c’è la tenuta degli assetti. Chiaramente gli indiziati siedono in giunta e per qualcuno sono cominciati anche i primi stress test. In cima alla lista delle possibili uscite di sce-na i bookmakers tiburtini piazzano le giovani quote rosa, Irene Vota, vicesindaco con il gravoso compito di guidare il settore dei Lavori Pubblici, e Maria Luisa Innocenti, la collega dell’Ambiente. Niente di personale, ma pare che la gestione delle due non sia gradita a tutta la compagine pro-iettiana, che sicuramente ha il pregio di essere parecchio variegata. Compagine che presto si troverà alle prese con un argomento decisamente spinoso, quello dell’istituzione del registro delle unioni civili. Una bella gatta da pelare, vi-sto che i nostri di anime ne hanno sicuramente più di una. Alzi la mano chi non ricorda le reazioni dopo la visita della delegazione rom del campo nomadi di “Stacchini” a Palaz-zo San Bernardino e i malumori evidenziati da una parte della maggioranza sulla faccenda. Ne vedremo delle belle.

Sotto la lente d’ingrandimento di Palazzo San Bernardino ci sono gli assetti. In cima alla lista delle possibili uscite: Irene Vota, vicesindaco che ha il compito anche di gestire i Lavori Pubblici e Maria Luisa Innocenti, assessore all’Ambiente

PIazze PULItea tivoli terme C’è lo sPazzamento meCCaniCo

È partito la scorsa settimana il programma di spazzamento meccanizzato per le pulizie delle aree pubbliche a Tivoli Terme. Ad essere utilizzate sono le macchine recentemente riparate, ferme per anni, in dotazione all’Azienda speciale ambiente. Le operazioni di pulizia vengono svolte a rotazione tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 6 del mattino a mezzogiorno e presto arriveranno anche nel quartiere di Villa Adriana, dove il servizio è in fase di sperimentazione. Sul sito www.dentromagazine.com potete trovare il calendario completo delle attività.

da tivoli a genova per i soccorsil’odissea di una donna ustionata

La malcapitata è arrivata al “San Giovanni Evangelista”Caroli: “Serve un protocollo interregionale per i trasferimenti”

È stata trasportata con estrema urgenza al «San Pietro d’Avena» di Genova la donna gra-vemente ustionata soccorsa martedì dal personale del pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni Evangelista». La paziente, vittima di un incidente domestico, aveva riportato ustio-ni su più del 40% del corpo e vista la mancanza di posti nel più vicino «Sant’Eugenio» di Roma, il personale della struttura tiburtina ha cercato un’alternativa valida in un centro specializzato. «Dal Dea tiburtino hanno contattato tutte le strutture italiane fino a trovare disponibili-tà in Liguria e, al contempo, sono riusciti anche ad organizzare il trasporto con un volo speciale dell’a-eronautica militare- . Dice il direttore generale della Asl RmG, Giuseppe Caroli - Al direttore del Pronto Soccorso, Ugo Donati, a tutti i medici e agli infer-mieri del Dea, voglio fare i miei complimenti e rin-graziarli non solo per l’impegno profuso in questo caso ma nella gestione di mille e mille emergenze quotidiane». Il trasporto è stato reso possibile grazie alla collaborazione del 31° Stormo dell’Aeronautica militare che ha messo a disposizione il volo e della Prefettura di Roma. Finiti i ringraziamenti però si passa alle richieste: «Serve un efficiente protocollo per i trasfe-rimenti interregionali, non si può lasciare all’abnegazione ed alla buona volontà dei medici la soluzione di questi casi – continua Caroli -. Il mio invito, dunque, è ai vertici del Servizio Sanitario Nazionale ed in primis al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per realizzare quanto prima un protocollo che agevoli questi trasferimenti».

Il consigliere comunale dei democratici

Alessandro Fontana

Venerdì 6 Marzo 2015 11

Da sinistra il consigliere Pd Eleonora Panzardi, che in questa circostanza sostituiva il collega Enzo Magnarella. Accanto Mauro Catalano del comitato genitori

FON T E N UOVA - M E N TA NA

Panzardi: “non sono contraria ai controlli illimitati ma credo sia necessario un parere preventivo dell’asl”“

Fonte Nuovail Pd scricchiola per le menseI genitori chiedono maggiori controlli nei refettori scolastici,i democratici si spaccano in commissione

Opinioni contrastanti nel Partito Democrati-co in seno alla commissione “Statuto e rego-lamenti” che si è tenuta lo scorso 2 marzo. L’oggetto del contendere era, appunto, una modifica al regolamento nei controlli effet-tuati dai genitori nelle mense scolastiche, attualmente gestite dalla società Sodexo. L’attuale regolamento comunale prevede due controlli trimestrali, numero molto esi-guo per il comitato dei genitori presente nella commissione consiliare. «La proposta iniziale era di passare da due a sei controlli trimestrali - sostiene Eleonora Panzardi, con-sigliere Pd che in quella circostanza sostitui-va il collega Enzo Magnarella - proposta ver-so la quale tutti i membri della commissione erano concordi». Un numero di controlli ritenuto insufficiente dal comitato genitori che, infatti, ha chiesto e ottenuto subito un incontro con il presidente della commissio-ne Paola Saulli e il sindaco Fabio Cannella.

dibattito per consultarsi con la segreteria comunale; assenze che hanno bloccato i la-vori della commissione ridotta già a quattro elementi invece dei sei previsti. Oltre alla presidente e alla consigliera Panzardi, erano presenti Simona Orsetti (Pd) che sostituiva anche lei il membro effettivo Roberto Blasi e Stefano Giagnorio del Movimento 5 Stel-le; mentre Umberto Falcioni di Forza Italia e Adele Volpe del Partito Democratico erano assenti e senza sostituti. «Il comportamento di Eleonora Panzardi - sostiene Mauro Cata-lano del comitato genitori - è stato avvilente, si è alzata, infatti, diverse volte e alla fine ha cercato di far cadere il numero legale per non votare la proposta dei controlli illimitati. Capisco che possa essere contraria ma non è giusto bloccare il lavoro di una commissio-ne». Al momento del voto, infatti, Eleonora Panzardi ha deciso di abbandonare la com-missione Statuto e regolamenti. «Quando ho comunicato - spiega la consigliera - la mia decisione di andare via, la presidente Saulli mi ha detto testualmente che se me ne fos-si andata sarebbe saltato il numero legale e in ragione di ciò avrebbe considerato il mio voto come negativo, a fronte del voto posi-tivo degli altri tre consiglieri. Di fatto, però, non c’è stata nessuna votazione in mia pre-senza». Una partenza, quindi, in salita per una modifica che dovrà affrontare un ulte-riore passaggio nella commissione per poi essere portata in consiglio comunale, dove la conta dei voti sarà decisamente più pesante politicamente.

vincEnzo PErronE

Cannella e Lodigrazie a chi è intervenutoper salvare virgultiCon una lettera i sindaci esprimono gratitudinea chi ha soccorso il consigliere colpito da malore

Claudio Floridi, consigliere comunale fon-tenovese, Marcello Fabriani, associazione Carabinieri in Pensione, Cristina Paoli e il dottor Mario Lucio Saltarocchi; sono queste le persone che il sindaco di Men-tana Altiero Lodi e quello di Fonte Nuova

Fabio Cannella hanno voluto ringraziare con una lettera pubblica per aver salvato la vita al consigliere comunale mentanese Angelo Virgulti.L’occasione, come molti ricorderanno, fu il consiglio comunale congiunto sulla si-

curezza, tenutosi dopo l’omicidio di Lu-cio Giacomoni. In quell’occasione Virgulti ebbe un grave malore mentre stava inter-venendo pubblicamente.«Attraverso queste righe vorremmo espri-mere la nostra gratitudine a tutti coloro

che si sono prodigati, intervenendo pron-tamente davanti al malore che ha colto il consigliere Angelo Virgulti durante l’assi-se congiunta tra il Comune di Fonte Nuo-va ed il Comune di Mentana» - hanno di-chiarato in una nota i due sindaci.

In foto il sindaco di Mentana Altiero

Lodi e in piedi Angelo Virgulti. Il

consigliere nella recente seduta di

consiglio comunale è stato colto da malore ma fortunatamente i

soccorsi tempestivi gli hanno salvato la vita

Deiezioni canineibba:

“Chi sbaglia pagherà”

Il fastidioso problema delle deiezioni canine è la questione al centro di una lettera aperta che l’assessore all’Ambien-te Donatella Ibba ha indirizzato ai pro-prietari di cani. «Qualche mese fa avevo scritto una lettera aperta per invitare i proprietari di cani al maggior rispetto delle regole.Oggi sono di nuovo qui a rammentarle, perché, nonostante le operazioni di spaz-zatura incrementate appositamente da Gesepu, i “nostri” bambini che vanno con il Piedibus si trovano ancora a cal-pestare all’improvviso deiezioni canine, che qualche irriducibile proprietario non si è dato la pena di raccogliere». Arrivan-do, quindi, a una reiterazione di questo comportamento certamente incivile ci potrebbe essere delle sanzioni economi-che.«Io punto sul fare comunicazione, ma, se questa non viene recepita, il piano B ob-bligatorio è applicare le sanzioni previste dalle ordinanze».

INCoNtro deL Pd a MeNtaNaPetizione Per un nuovoCasello autostradale

Mobilità e trasporto locale, sono stati questi gli argomenti di un incontro avvenuto nel circolo Pd di Mentana tra gli esponenti democratici, l’ono-revole Emiliano Minnucci e il comitato pendolari Orte-Fiumicino.Tra le criticità emerse nel dibattito ci sono: la scarsa interazione tra Cotral, Atac e Ferrovie dello Stato, la riduzione delle corse in coincidenza della chiusura delle scuole, l’inaccessibilità della stazione ferroviaria di Monterotondo ai disabili, la mancanza dei collegamenti con l’ospedale Sant’Andrea e l’ospedale di Tivoli e i mezzi di trasporto pubblici in condizioni pressoché simili a 20 anni fa.Per quanto riguarda, invece, la viabilità automo-bilistica i democratici propongono l’apertura di un casello autostradale e di migliorare le infrastrut-ture di collegamento con le zone artigianali di Mentana. «Nelle prossime settimane – conclu-dono - avvieremo una petizione per l’apertura di un casello autostradale e proporremo una conferenza tra i comuni di Mentana, Fonte Nuova e Monterotondo, per valutare la possibilità di una migliore interazione nel trasporto pubblico locale».

IL CaSomaniFesti aBusivi, Cannella si sCusa Con i Cinque stelle

Marcia indietro del sindaco Fabio Cannella sulle presunte irregolarità in merito ad alcuni manifesti relativi al Movimento 5 Stelle. A far cambiare idea al primo cittadino l’incontro che ha avuto con i consiglieri pentastellati Valerio Novelli e Stefano Giagnorio e con il rappresentante

della ditta Maggioli, azienda incaricata nella riscossione della tassa d’affissione, Emanuele Robbi. «C’è stato un errore materiale da par-te della ditta incaricata per la riscossione della tassa sull’affissione, i rappresentanti del M5S avevano pagato

per l’affissione di cinquanta manifesti, mentre la ditta ne riportava solo trenta. Anche la mancata timbratura è stata dovuta ad una mancanza della Maggioli. Mi scuso con gli esponenti del Movi-mento 5 Stelle, per aver sollevato una questione di cui si sono rivelati incolpevoli, avendo loro agito nella legalità e nel rispetto delle regole» ha dichiarato il sindaco.

«Dopo l’incontro - continua Panzardi - la si-tuazione era cambiata e venivano proposti controlli illimitati sia nelle cucine che nelle sale refettorio. E’ stato persino bocciato il mio tentativo di mediazione, accogliendo una proposta degli stessi genitori, di attuare

due controlli mensili nelle cucine e controlli illimitati nelle sale refettorio. Non sono con-traria a prescindere ai controlli illimitati ma credo sia necessario un parere preventivo dell’Asl». E’ importante sottolineare come la consigliera si sia più volte assentata dal

12 Venerdì 6 Marzo 2015 PA L OM BA RA SA B I NA

sErviz io a curaDi nicolE Maturi

“lavoro per i giovani e sviluppo”In corsa c’è Giancarlo Marroni, occupazione primo obiettivo.Sul partito: “Le divisioni interne ci sono ma la diversità per me è un valore”

Le primarie del Pd

“rinuncerò al mio compenso sarò un cittadino come gli altri” Congiu: lotta agli sprechi, tributi più bassi e slancio all’economia

Il Pd correrà per la poltrona da sindaco. quale nome i democratici metteranno in campo per le elezioni amministrative lo decidono i cittadini nelle primarie del 15 marzo.

quattro i nomi in gioco: massimo Congiu, giancarlo marroni, nelido vallocchia e alberto massimi. nell’arena delle urne – oltre al centrosinistra – c’è il polo civico (con quattro liste),

le formazioni uscenti da Palazzo con Palombi in pole per la candidatura ancora non confermata, la lista insieme per il domani con un possibile Perrotta alla guida, il gruppo Primavera

sabina, Forza italia che attende che il quadro si delinei per candidare il suo manolo Cipolla. infine i cinque stelle. trattative di fuoco per alleanze con la clessidra che va.

Massimo Congiu si candida alle primarie del Pd, perché?Io ho voluto ascoltare la com-ponente di cui sono espressione all’interno della segreteria, attorno ad un progetto di discontinuità con la passata amministrazione. Lei ha mai ricoperto incarichi po-litici? Non ho mai partecipato a com-petizioni politiche né tantomeno ricoperto incarichi nella pubblica amministrazione ma stavolta ho deciso di impegnarmi per dare a Palombara una concreta opzione di cambiamento. Pensa che la gestione del sindaco uscente Paolo Della Rocca abbia fallito in alcuni punti sostanziali? La critica è sul modello di gestione utilizzato. Da dieci anni le priorità qui a Palombara non sono state ri-volte al sociale.Se dovesse vincere e diventare sindaco rinuncerebbe a qualche

Vorrei ridurre le spese comunali ed eliminare gli sprechi per trovare più risorse per le opere pubbliche e per ridurre ai cittadini le tasse comunali. Cambiare le regole degli appalti per offrire come Comune opportunità di lavoro alle imprese, ai giovani, ai disoccupati e ai cas-sintegrati, a tutti e soprattutto non ai soliti noti. Rilanciare le manife-stazioni sportive, i nostri prodotti tipici, il festival del cinema, le sa-gre e le feste religiose per incen-tivare il commercio l’artigianato e la cultura. Valorizzare la nostra montagna, il nostro castello, i no-stri centri storici, le terme, le nostre chiese ed abbazie per rilanciare turismo ed economia. Trasformare definitivamente il nostro ospedale in Casa della salute: no all’Opg.

Sostenere con i fatti chi è più debo-le. Garantire la sicurezza dei citta-dini rafforzando la presenza della forza pubblica, in collaborazione con quella privata, del volontaria-to e della Protezione Civile, con i sistemi attivi di videosorveglianza. Collaborare infine con il Cnr per l’accesso ai contributi comunitari a sostegno della tutela dell’ambiente, della qualità della vita e dell’econo-mia verde. Nel suo volantino elettorale ha parlato di un aspetto privato, la malattia nell’ultimo anno, come mai la scelta di renderla pubbli-ca?Ho combattuto e vinto una dura battaglia contro il tumore che ha aumentato la mia sensibilità al so-ciale e ai sani valori della vita, que-sto mi ha spinto a farmi portavoce di una speranza per aiutare chi è nella mia posizione comunican-dogli che il coraggio non deve mai mancare.Se lei dovesse sintetizzare il suo programma politico in tre parole, quali sono quelle che scegliereb-be? Sicuramente buon senso, il sindaco dovrebbe ragionare come un padre di famiglia mettendo mani al bilan-cio con coscienza. Poi mettere al centro il cittadino quindi la secon-da parola è centralità. Per ultimo vorrei che Palombara si riappro-priasse di un orgoglio e diventasse un punto di riferimento valido per tutta la sabina romana.

privilegio?Rinuncerò al compenso da sinda-co fino a quando gli impegni non saranno rispettati perché sono abi-tuato a lavorare per obiettivi e a mi-

surarmi sui risultati concreti. Voglio vivermi questa esperienza da citta-dino e non da politico. Quali sono i punti cardine del suo programma?

Massimo Congiu, 48 anni, sposato e padre di quattro figli, libero professionista.

Giancarlo Marroni come vede il Pd di Palombara oggi? Credo che stia vivendo una bella rinascita. C’è fermento, una bella dia-lettica interna. Tante anime che vivono con entusiasmo e vigore ideale la fase propedeutica alle elezioni amministrative di maggio 2015. Le divergenze esistono ma la mia visione prospettica di riferimento vede senz’altro il coinvolgimento di tutti. La diversità per me è un valore. Uniti si vince ed io lavorerò per questo.Cosa rappresentano le primarie?Sicuramente una grande occasione per l’affermazione di un processo democratico che vede il suo cardine nel coinvolgimento della gente. Sarà il popolo ad esprimersi, lo farà liberamente sulla scorta di una intima convinzione. Credo che molte persone verranno perché è forte l’esigenza di segnare una discontinuità con il passato.Pensa che la gestione del sindaco uscente abbia fallito? Non mi piace parlare di fallimenti, penso che gli amministratori attuali e il sindaco abbiano cercato di fare del loro meglio. Io però qualora mi sarà fornita la possibilità, caratterizzerò l’azione amministrativa in modo sicuramente diverso. Quali sono le priorità del suo programma? Dare impulso ad una serie di attività, dai progetti imprenditoriali a tutte quelle iniziative socio/culturali non sufficientemente valorizza-

te. La sfida che voglio vincere consiste nel conciliare il ruolo politico istituzionale con la dimensione locale, legata al territorio e ai suoi abi-tanti. Il mio obiettivo è quello di sviluppare nella nostra area nuove occasioni di lavoro per i giovani sfruttando le risorse locali attraverso la creazione di virtuosi circuiti da sempre indicati come volano di svi-luppo ma mai effettivamente realizzati. Interventi mirati per il poten-ziamento del sistema viario, per la valorizzazione dei prodotti tipici e per l’integrazione tra economia ed ecologia che consentirà di lavorare ad uno sviluppo sostenibile. Immagino di produrre sforzi per rendere maggiormente “vivibile e servibile” tutta Palombara comprese le fra-zioni di Cretone e Stazzano con opere tese a rendere funzionale ed omogenea l’illuminazione, l’arredo urbano, ed il verde pubblico.Si sta delineando un quadro politico ben definito costituito da tante liste civiche. Pensa che la gente non creda più nei partiti?Sono convinto che certamente ci sia un sentimento diffuso di antipo-litica, però in giro c’è voglia di ripartire. Io desidero infondere nuova fiducia ai giovani, alle famiglie. Bisogna studiare, stimolare, supportare nuove iniziative per favorire occupazione e produzione. Si può fare, si deve fare. Provi a sintetizzare il suo programma in tre parole…Novità, concretezza, efficienza.

Giancarlo Marroni, classe 1964, attualmente Direttore Generale di Farmasabina Azienda Speciale del Comune di Palombara Sabina in lizza per le prossime Primarie del Pd.

1Buon senso

2Centralità

3orgoglio

Voglio impegnarmiper dare a Palombara una concreta opzionedi cambiamento

““

1Novità

2Concretezza

3efficienza

Venerdì 6 Marzo 2015 13PA L OM BA RA SA B I NA

Alberto Massimi, le primarie a Palomba-ra…Penso che possano essere una chance importante per restituire dignità alla po-litica locale e rendere partecipi i cittadini di una scelta importante. Mi auguro che non vengano mortificate da atteggiamenti e comportamenti deprecabili, non consoni all’occasione che viene offerta.La sua candidatura da cosa nasce?Ho ritenuto di poter dare un contributo di esperienza e maturità in un momento mol-to complicato per la vita di noi tutti. Sono stato incoraggiato da amici e compagni di partito.Parliamo della gestione Della Rocca…I cittadini di Palombara hanno le idee mol-to chiare su cosa abbia lasciato nel decen-nio, sapranno dunque valutare e giudicare. Di fatto non possiamo di certo dire che sia stato un miglioramento della qualità della vita nel nostro comune. Ho l’impressione che i conti del bilancio siano da brividi, non c’è equilibrio tra le imposte che pa-ghiamo e i servizi erogati.Quali sono i punti cardine del suo pro-gramma?Ritengo necessaria la rielaborazione e la riadozione di uno strumento urbanisti-co adeguato alle nuove e sopraggiunte esigenze attuali. Bisogna sanare le ferite inferte al nostro territorio da una politi-ca urbanistica vocata unicamente ad uno sviluppo residenziale non sostenuto da una adeguata domanda. Vorrei impegnar-mi contro la cementificazione selvaggia e

I cittadinidi Palombara hanno le idee molto chiare su cosa abbia lasciato della rocca in questo decennio. di fatto non possiamo certo dire che sia stato un miglioramento della qualità della vita nel nostro comune

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Le primarie del Pd“i conti del Bilancio sono da brividi”Massimi affonda sulla gestione Della Rocca: troppe imposte e pochi serviziTurismo, sociale e ambiente i punti forti del programma

le opere inutili. È necessario poi ripartire da una corretta lotta all’evasione tributa-ria e abolire gli sprechi. Un altro punto è quello del turismo è mia intenzione lan-ciare un’offerta turistico enogastronomica ed ambientale basata sulla qualità, sulla salubrità e l’eccellenza dei nostri prodotti autoctoni. Il commercio locale deve essere sostenuto. Il rilancio delle politiche agri-cole frettolosamente abbandonate a favore del posto di lavoro deve essere una prio-rità da perseguire. Ritengo fondamenta-

le l’investimento nelle attività ludiche e sportive non solo per stimolare la capacità dei nostri ragazzi a socializzare ma anche quali deterrenti contro i mali sociali dei nostri tempi. In questo senso ritengo che il completamento degli impianti sportivi comunali anche attraverso la costruzione di una piscina pubblica, il potenziamento dell’area cosi detta Parco Giochi, divenu-ta vero luogo di socialità giovanile e non, la creazione di un’area sosta camper nei luoghi immediatamente a ridosso degli im-

pianti siano prioritari rispetto all’impegno in questo senso. Nondimeno deve essere l’impegno a localizzare ulteriori spazi per la realizzazione di nuovi impianti sporti-vi capaci di raccogliere ulteriore domanda di partecipazione. Palombara è ferma agli stessi impianti di cui disponeva 50 anni fa mentre la sua popolazione si è più che rad-doppiata.Riassuma in tre parole…Sviluppo eco sostenibile, solidarietà socia-le, tutela dell’ambiente.

Alberto Massimi, classe 1955, funzionario ATAC S.p.a. eletto consigliere comunale di minoranza nelle amministrative di Palombara Sabina del 2005 ed ebbe la nomina da parte del Consiglio a vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale, vice presidente della Commissione consiliare Urbanistica e Lavori Pubblici, incarichi ricoperti fino alla scadenza del mandato elettorale(2010)

1Sviluppo

2Solidarietà

3ambiente

meno tasseper le fasce deboli

E’ la prima proposta di Nelido Vallocchia:“Il sindaco uscente ci lascia una città nel degrado”

Nelido Vallocchia cosa ne pensa della scissione nel Pd cittadino avvenuta nei mesi passati? Più che scissione, la chiamerei l’u-scita dal Pd di un gruppo sparuto, sconfitto di gran lunga al congres-so locale ed ancorato alle ideologie di un passato che non c’è più.Il Pd fa scegliere il candidato sin-daco ai cittadini.Le primarie sono la sintesi di un di-battito interno che vede gli uomini migliori per capacità ed esperienza confrontarsi lealmente per cercare di portare il maggior consenso al partito.La sua candidatura è stata spon-tanea?Direi repentina ovvero improvvisa, per rimediare a situazioni createsi all’ultimo momento nell’interno del partito. Certamente sarà por-tatrice di valore aggiunto che non potrà che fare del bene per far ot-tenere il miglior risultato possibile.L’amministrazione Della Rocca secondo lei ha deluso? Ha peccato in più aspetti. Il più importante è quello di aver tra-scurato il risanamento economi-co-finanziario del nostro Comune peggiorandolo con la realizzazione

di opere pubbliche non necessarie alla comunità e aggravando il peso tributario dei cittadini attraverso la compartecipazione comunale del 25-30% sui fondi regionali per la realizzazione delle opere stesse. Ha tenuto bloccata per dieci anni in Regione, la Variante al Piano Regolatore Generale non permet-tendo al paese di decollare e nel-

lo stesso tempo ha fatto pagare ai cittadini Ici ed oggi Imu sui terreni la cui destinazione urbanistica è stata variata ma senza possibilità edificatoria. Non possiamo trascu-rare la mancanza di una proposta politica per il riutilizzo del nostro ospedale quale poteva essere la costituzione di un Polo di Eccel-lenza Oncologico della Provincia

di Roma, che io feci qualche anno fa. Per ultimo, ci ha lasciato una città abbandonata a se stessa, dove regna il degrado urbano e sociale.Nel suo programma quali sono i punti di forza? Un’amministrazione aperta ai pro-blemi sociali e alle classi più deboli alleviando loro il gettito tributario, ridando dignità e conforto alle per-sone sole, ai disabili e a coloro che non hanno la forza di chiedere aiu-to. Più attenzione e rispetto verso tutti cittadini, senza distinzione alcuna per differenza di razza, re-ligione o ideologia, devono essere visti non come potenziali elettori gestiti in maniera clientelare dalla classe politica ma come persone che contribuiscono alla crescita del nostro paese. Risanamento del-le enormi passività economiche e finanziarie attraverso il recupero delle morosità, lotta all’evasione tributaria e ripiano del debito a medio e lungo termine anche attra-verso la dismissione di una parte del patrimonio comunale. Turismo e cultura costituiscono opportunità reali per il nostro territorio in ter-mini economici ed occupazionali.Ora lo sintetizzi in tre parole…Fare, instancabilmente fare.

Nelido Vallocchia, classe 1950, consulente del lavoro. Ha ricoperto nel comune di Palombara già alcuni ruoli negli anni passati come assessore ai Lavori Pubblici, delegato all’urbanistica e in ultimo fino al 2010 è stato Presidente del consiglio nell’Amministrazione Della Rocca

1Fare...

2Instancabilmente

3Fare

Ci vuole più rispetto per i cittadini che devono essere visti come persone che contribuiscono alla crescita del nostro paese e non come potenziali elettori gestiti in maniera clientelare

““

14 Venerdì 6 Marzo 2015La Curiosità/Baskettivoli rugby festeggia le sue vecchie glorieMagnifica festa a Rocca Bruna per la celebrazio-ne dei dieci anni di attività della società del presi-dente Piervenanzi. Lo scorso 20 febbraio è andata in scena un’amichevole tra il gruppo storico degli ex giocatori e gli attuali componenti della Tivoli Rugby, seguita dal fatidico terzo tempo condito da carne e birra a fiumi. Un’occasione speciale che ha visto la partecipazione di più di 100 persone.

losport14 Venerdì 6 Marzo 2015

GIANLUCA FIORE (TIVOLI CALCIO 1919)

Dopo qualche prestazione opaca, sta tornando il giocatore

decisivo che è sempre stato. Può essere lui, insieme al recupe-

rato Cecchini, l’arma in più nella rincorsa alla vetta occupata

dall’Alberone.

COLLEFIORITO BASkET

Continua l’inarrestabile marcia trionfale dei ragazzi di coach Fanciullo. Battuto

anche il Pegaso Roma per 83-76, e primo posto nel girone B di Serie D più che

consolidato. La mente è già ai play off per la promozione in C.

GUIDONIA CALCIO

Seconda vittoria consecutiva per la formazione di Ciancamerla, che travolge per

4-2 il Riano. Sugli scudi un super Trombetta, tornato ai livelli della passata stagio-

ne. Giallorossi che così scavalcano il Città di Monterotondo, portandosi a +3 sui

play out a 9 giornate dalla fine.

PALLACANESTRO TIVOLI

Momento no per Camardella e i suoi, relegati in penultima

posizione nel girone E di Promozione. I sogni di ben figurare

di inizio estate non si sono concretizzati. L’importante è reagi-

re e rialzarsi per l’ennesima volta. Forza ragazzi.

IMPIANTI SPORTIVI ARCI

Palazzetto completamente abbandonato e pieno di calcinacci, il campo Olindo

Galli adibito solo all’atletica, dove i ragazzi si allenano in condizioni precarie, sen-

za acqua e senza alcun tipo di manutenzione. La nuova Giunta avrebbe dovuto

ripartire anche da qui, ma i segnali di ripresa finora non si sono visti affatto.

ToP e FloP della settimana

Volleyandrea doria, continua il momento sì

Le ragazze tiburtine dell’Andrea Doria Tivoli Volley non fanno scon-ti a nessuno e mantengono il pri-mato nel girone G di Prima Divisio-ne, in coabitazione con le romane dell’Orizzonte Sport, in un testa a testa per contendersi il passaggio diretto nella categoria regionale.Neanche il Palombara ha potuto opporsi alla forza di Dolfi e compa-gne, in un derby dal sapore partico-lare per due società che in passato hanno collaborato assieme, ma che sul campo non ha risparmiato emozioni, regalate soprattutto dalle ragazze guidate da mister Maurizio Valeriani ai tanti tifosi accorsi per sostenerle.Un match condotto senza sbavatu-re, con la giusta concentrazione e

vinto per 3-0, viste anche le diffe-renti qualità messe in campo. Un risultato, questo per la statistica, che regala alla formazione tiburtina il settimo sigillo consecutivo senza

aver mai perso un set fra le mura di casa.Un passo dopo l’altro, e con l’o-biettivo principale nel mantenere la giusta concentrazione anche negli

incontri che vedranno opposte le ragazze amarantoblu ad avversari sulla carta più deboli, ma proprio per questo da non sottovalutare per reggere il ritmo e puntare primato in campionato per guadagnare il biglietto promozione in serie D.Impegno, sacrificio, lavoro in pa-lestra di tutte, punti cardine essen-ziali per il raggiungimento di un obiettivo come quello della vittoria del campionato, che in ogni seduta di allenamento il mister Valeriani ripete come un “mantra” alle sue ragazze.

CalcioCrecas Palombaraarbitri, lo sfogo di mister Fazzini“Quando c’è una designazione arbitrale dubbia, in camposi verifica il peggio e gli errori si rivelano determinanti nel risultato”

Le ragazze dell’Andrea Doria Tivoli Volley non hanno ancora mai perso un match in casa, mantengono il primato nel girone G di Prima Divisione insieme alleromane dell’O-rizzionte Sport

Rispetto e giustizia, non si pretende altro in casa CreCas Palombara. Do-menica scorsa, nella gara di Eccellenza contro lo Sporting Città di Fiumicino, valevole per la venticinquesima giorna-ta di campionato, la squadra di Claudio Fazzini è stata protagonista di una buo-nissima prestazione, quando all’85’, a 5’ dalla fine del tempo regolamentare e a 10’ dal triplice fischio (considerando il recupero), l’attaccante avversario ha ricevuto un pallone in evidente posizio-ne di fuorigioco e ha punito immeritata-mente il CreCas. L’ennesimo episodio sfavorevole del-la stagione che ha suscitato la reazione di un infuriato Claudio Fazzini. «Vista e considerata la mia plurien-nale esperienza – le parole di un amareggiato Fazzini -, oggi mi sento di dire che le situazioni che si sono verificate mi lasciano veramente perplesso. Ci tengo

a precisare che questa non è un’accu-sa contro le altre squadre: se perdiamo meritatamente andiamo dall’avversario a stringergli la mano, quando succede per degli errori arbitrali la cosa è ben diversa. Ad Acquapendente la terna era di Viterbo, domenica scorsa gli as-sistenti di Ostia Lido, a noi non è mai capitato, come è giusto e normale che sia, di avere degli arbitri della sezione di Tivoli. Ogni qualvolta - continua il mister - c’è una designazione arbitrale dubbia, in campo si verifica il peggio, e gli errori si rivelano determinanti ai fini del risultato. Noi non chiediamo che ci

vengano fatti regali, chiediamo solo che le cose siano giuste: vogliamo essere rispettati, come noi rispettia-mo gli altri. Cosa devo aspettarmi? Che domenica con-tro la Nuova Sorianese ci siano un arbitro viterbese e gli assistenti di Civitavecchia, squadra contro cui ci giochiamo la salvezza?».

alEssanDro Galastri Prima Categoria: il Punto sul girone dla tivoli non si Ferma PiùCaCCia alla CaPolista alBerone

Grande momento di forma per la Tivoli di mister Tavani, che con la vittoria di domenica scorsa a Campo Ripoli contro il Castelverde per 2-0 continua ad inseguire la capolista Alberone, sempre distante 4 punti in classifica. Gli ama-rantoblu, sostenuti dal solito encomiabile pubblico, stanno dimostrando tutto il proprio valore offensivo, con il pieno recupero di gente come Fiore, Cavaliere e Cecchini. Ottima anche la difesa, che sta subendo davvero pochi gol negli ul-timi incontri, anche se c’è da registrare l’infortunio al polso del leader difensivo Lanciano. Ottimo l’inserimento di Cacchioni a centrocampo, uno dei migliori nelle ultime gare. L’Alberone appare di un’altra categoria, ma occhio ai passi falsi di cui Urbani e compagni potrebbero eventualmente approfittare. Dietro al terzo posto non molla il Tor Pignattara, mentre il Castelverde dimostra ancora una volta grandi limiti di continuità, nonostante disponga di giocatori e di un allenatore più che preparati per questa categoria. Non molla il Poli di super Di Mugno, uno dei migliori giocatori ammirati nel girone, anche se la tenuta difensiva degli uomini di mister Vicalvi appare tutt’altro che solida. Il Vicovaro non sta disputando un girone di ritorno all’altezza di quello dell’andata e ha perso qualche posizione in classifica. Per mister Dante fondamentale ritrovare la forma migliore dei suoi uomini d’attacco, tra cui Di Croce, Crielesi, Valdastri e Maiorani. In fondo, Albula e Licenza sembrano già essere abbastanza sicure della salvezza. Qualche rischio in più lo corre l’Estense, che comunque mantie-ne sempre un rassicurante vantaggio di sette punti sulla terzultima, il Setteville.

Fazzini:“noi chiediamo regali, ma che le cose siano giuste”

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Venerdì 6 Marzo 2015 15

ervono i preparativi per le premiazioni della terza edizione del premio in-

ternazionale di Poesia “Orazio”. Il 21 marzo alle 17 e 30 nella corni-ce del Victoria Terme Hotel, in oc-casione della Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco, si terrà la cerimonia che vedrà sul podio le migliori opere. La mani-festazione da quando è stata cre-ata nel 2012, da un’idea del poeta Paolo Cordaro e dell’Associazione Arcobaleno, ha sempre ottenuto un grande numero di adesioni. La giuria anche quest’anno avrà come presidente la poetessa bra-siliana Marcia Theophilo, artista candidata al Nobel per la Lette-ratura e sarà costituita inoltre da Sonia Giovannetti, poetessa, dal maestro Salvatore Martino, poeta

ARieTe♥♥♥♥♥Energia da vendere nel lavoro dove avete l’impatto di una tempesta. Avete voglia di cam-biare e di vedervi riconosciuto il vostro ruolo. Non esagerate però con le pretese anche in coppia. Temperature basse sotto le lenzuola, la passione latita. L’astroconsiglio: una sana dieta

ToRo♥♥♥♥♥Non ascoltate i consigli se non vengono da persone di cui vi fidate veramente, e nel lavoro tirate dritti per la vostra strada senza farvi distrarre da battibecchi e pettegolezzi. Il cuore non trionfa avete il diritto di sentirvi soli anche se siete in coppia. L’astroconsiglio: andate al cinema

GeMeLLi♥♥♥♥♥Non tirate un sasso nello stagno se non avete voglia di subire conseguenze. La routine non fa per voi ma non potete scaricare sugli altri la vostra ir-requietezza. Quindi adornatevi di aplomb, sfoderate il vostro fascino e andate in cerca di divertimento. L’astroconsiglio: bandire i retropensieri

CAnCRo♥♥♥♥♥Siete una pentola in ebolli-zione, carichi di stress avete voglia di evadere in un posto lontano. Se non è possibile re-alizzare il desiderio create una vacanza in casa. La compa-gnia è quello che conta, avete intensità da donare ai fortunati. L’astroconsiglio: imparate un nuovo cocktail

Leone♥♥♥♥♥Vi sentite come i protagoni-sti di un romanzo, il cielo è movimentato e pieno di colpi di scena. I single fanno faville se smettono di arroccarsi sul passato che tanto non torna più. Le coppie sono pronte alle parole serie, quelle dell’im-pegno. Non perdete tempo. L’astroconsiglio: ispiratevi

VeRGine♥♥♥♥♥Concedetevi una serata fuori dagli schemi con una persona che vi emoziona. Per qualche ora dimenticate il lavoro, gli obblighi della famiglia e le tensioni con il partner. I single hanno bisogno di sentimenti forti. Possono trovarli senza cercare troppo lontano. L’a-stroconsiglio: tagliate i capelli

BiLAnCiA♥♥♥♥♥Se avete nuovi progetti per il lavoro è il momento di osare. Il cielo brilla per voi nella profes-sione e nei sentimenti. Se siete in coppia avete davanti giorna-te di forte condivisione ma non tirate troppo la corda con le richieste. Chi è solo dovrà solo scegliere. L’astroconsiglio: comprate lingerie

SCoRPione♥♥♥♥♥Siete intrepidi viaggiatori nella vostra mente, giorni di bilanci, scelte, nuovi obiettivi. Cospira-te contro la monotonia, volete una svolta e iniziate a mettere insieme tasselli e coraggio. L’amore è scanzonato per i single, solido per le coppie di vecchia data. L’astroconsi-glio: scorrete la rubrica.

SAGiTTARio♥♥♥♥♥Fine settimana scoppiettante tra inviti a cena e aperitivi con nuovi amici. Non esagerate con il Lucca, stravaganti va bene ma lo stile ha le sue rego-le. Compratevi un dvd invece per domenica. Qualcosa da guardare con chi amate o se siete soli con il gatto. L’astro-consiglio: leggete Vogue

CAPRiCoRno♥♥♥♥♥Sareste degli ottimi registi. Guardate tutto, unite i punti e trovate la storia giusta da raccontare. Per una volta fatelo con voi stessi. Chiudete le relazioni senza sbocco e che tolgono solo energia, attenzio-ne agli ex che tornano in vista della primavera. L’astroconsi-glio: uscite di più

ACqUARio♥♥♥♥♥Avete idee da vendere in questi giorni, sospinti da tenacia e entusiasmo potete avventurarvi in nuovi progetti senza troppe preoccupazioni. L’amore è scintillante grazie all’energia del partner, da sabato un vul-cano di calore. Coppie pronte ai figli. L’astroconsiglio: spegnete il telefono

PeSCi♥♥♥♥♥Il peggio è alle spalle, quel vortice di confusione nei sen-timenti lascia spazio alla spen-sierata voglia di esserci. E’ un passaggio graduale che si fa sentire già venerdì sera quando il telefono squillerà all’impaz-zata. Non è l’amore della vita, ma va bene. L’astroconsiglio: cancellate un numero

CU LT U RA & T E M P O L I B E RO

FnicolE Maturi

Villalba. Il premio per loro consi-sterà in buoni da consumare pres-so il McDonald’s di Tivoli Terme e gli organizzatori stanno pensando inoltre di pubblicare, se i genitori dei minori lo consentiranno, una raccolta dei componimenti dei ragazzi edita sempre dalla casa sanremese. Per la sezione Inter-nazionale a giocarsi il posto sul podio ci sono diversi componi-menti tra cui: “Calma e tempesta” di Vincenzo Lubrano da Lubrano di Provaglo d’Iseo ( Bs) e anco-ra “Vestita d’acque di Antonio Bicchierri di San Giorgio Jonico (TA), “Attraversano l’orizzonte” di Luciana Raggi di Roma, “Scor-re l’incanto” di Maria Francesca Giovelli di Caorso (Piacenza) e ancora “Io & Shakespeare” di Ta-nia Santurbano di Montesilvano (Pescara). «Stiamo pensando per il premio ad un oggetto artistico originale, non sarà una sempli-ce targa ma verrà personalizzata magari dalle bellezze di questo territorio - commenta il fondatore Paolo Cordaro - ci saranno all’in-terno della serata di premiazione molteplici interventi di grande spessore oltre ovviamente alla lettura delle poesie che hanno gareggiato da parte dell’attore Va-lerio Confalone accompagnato al pianoforte da Pierluigi D’Amato e alla chitarra da Luca Ranieri. Mi auguro che chi ama la poesia partecipi poiché è una bellissima iniziativa per il territorio».

Il vincitore della sezione Internazionale riceverà la stampa gratuita, in 50 copie, di una sua raccolta di poesie edita da Vitale Edizioni di Sanremo

In alto il fondatore della manifestazione

Paolo Cordaro; qui sopra il Presidente

di Giuria la poetessa brasiliana Marcia Theophilo, artista

candidata al Nobel per la Letteratura.

Sotto il vincitore della scorsa edizione

L’Oroscopo

Nessuno si salva da soloArriva sul grande schermo da giovedì 5 Marzo la nuova fati-ca scritta da Margaret Mazzantini e diretta dal marito Sergio Castellitto una delle coppie d’autori d’oro del cinema italiano. Protagonisti di questo nuovo intenso melodramma sono Ric-cardo Scamarcio e Jasmine Trinca. Racconta le vicende di una coppia separata che si trova a cena per discutere dell’e-state e dell’organizzazione dei figli. Da qui inizia un percorso che li riporta a rivivere tutta la loro storia d’amore.

Lo sapevate che?L’11 marzo approderà nelle sale cinematografiche Na-tional Gallery di Frederick

Wiseman, il film/documenta-rio sul Museo di Londra

EmpireArriva in Italia la serie tv sul colosso dell’hip hop che negli USA è già cult.La prima stagione andrà in onda ogni martedì alle 21.50 su Fox a partire dal 3 marzo.La serie “all black”, creata da Lee Daniels e Danny Strong, racconta le vicende di Lucious Lyon, un ex delinquente che è riuscito a costruire un impero, guidando con successo la Empire Entertainment, un colosso della musica hip hop.

Lo sapevate che?Per gli appassionati di man-

ga Sex Criminals di Matt Fraction diventa una serie tv.

Il fumetto di successo sarà una serie della Universal.

serie tv

Primavera total white Per la primavera/estate 2015 il total white sarà una delle ten-denze più cool. È il colore per eccellenza che dona luminosità e che risalta l’abbronzatura. Sulle spiagge o in città questo colore detta legge! Per avere uno stile fresco e minimal è la tendenza del momento dai capelli tinti di bianco agli stivali, dall’outfit alla nail art il bianco è un must! Nel settore dell’ab-bigliamento saranno in voga i total look e il total white è sulle passerelle il diktat.

Lo sapevate che?Mostra alla Gagosian Gallery

di Roma. Dal 27 febbraio all’ 11 aprile, ci sarà una retro-

spettiva dedicata al fotografo americano Richard Avedon

glam pop corn

L’evento il 21 marzo

Tre scuole in corsaper il Premio OrazioL’Amedeo di Savoia e il Tommaso Neri di Tivoli con il Manzi di Guidonia. Per la sezioneinternazionale poesie da tutto il mondo

pluripremiato con un immenso bagaglio culturale, ed dal poeta Paolo Cordaro, direttore artistico del Premio. La competizione è suddivisa in due sezioni, Interna-zionale e Studenti degli Istituti di Tivoli e Guidonia Montecelio. Il bando prevedeva che si potesse-ro mandare al massimo tre opere per ogni artista. Il vincitore della sezione Internazionale riceverà la stampa gratuita, in cinquanta copie, di una sua raccolta di po-esie offerta dalla Vitale Edizioni di Sanremo, oltre ad un soggior-no per due persone con percorso benessere presso il Victoria Terme Hotel all’interno delle Terme di Roma (Tivoli Terme). Gli studen-ti in lizza per il podio sono pro-venienti prevalentemente da tre Istituti: il Liceo Classico di Tivoli, la scuola “Tommaso Neri” di Ti-voli Terme e l’”Alberto Manzi” di

16 Venerdì 6 Marzo 2015