Dentro 21 novembre 2014

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 40 - 21 NOVEMBRE 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] Tivoli A vigilare le società ci pensano gli uomini vicini al governo Nella commissione i presentatori delle liste pagina 11 lo S port Asd Sordi Guidonia, Scaglione e Amas in Nazionale Convocati dal Ct azzurro per gli Europei di Calcio a 5 pagina 14 Esplosione in casa, tre feriti Fuga di gas a Palombara, bambina di 10 mesi ricoverata in codice rosso con ustioni al viso e alle braccia. Meno gravi la mamma e il fratello di 4 anni Fonte Nuova Bando sui rifiuti nel limbo Novelli: “ L’amministrazione è poco chiara” pagina 12 Tivoli La lettera di Proietti: fermate il cantiere di piazza Catullo Ma Sorbera replica: le case sono in regola pagina 10 La denuncia a Santa Lucia Paura allagamenti per il fosso dimenticato C’è un albero caduto lì da otto mesi I residenti: “Viviamo nell’angoscia” pagina 12 [email protected] Il caso della lottizzazione alla Triade Rubeis preso a spallate dai suoi Cipriani, Marini, Sassano pronti a votare contro. E poi gli indecisi pagine 4 e 5

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settimanale gratuito del venerdì anno Xi - numero 40 - 21 novembre 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

Tivolia vigilare le societàci pensano gli uominivicini al governoNella commissionei presentatori delle liste

pagina 11

loSportAsd SordiGuidonia,

Scaglione e Amas in Nazionale

Convocati dal Ct azzurroper gli europei di Calcio a 5

pagina 14

esplosione in casa, tre feritiFuga di gas a Palombara, bambina di 10 mesi ricoverata in codice rosso

con ustioni al viso e alle braccia. Meno gravi la mamma e il fratello di 4 anni

Fonte Nuovabando sui rifiuti nel limboNovelli: “ L’amministrazione è poco chiara”

pagina 12

Tivolila lettera di Proietti:fermate il cantieredi piazza Catullo Ma Sorbera replica:le case sono in regola

pagina 10

La denuncia a Santa LuciaPaura allagamentiper il fosso dimenticatoC’è un albero caduto lì da otto mesiI residenti: “Viviamo nell’angoscia”

pagina 12

[email protected]

Il caso della lottizzazione alla Triaderubeis preso a spallate dai suoiCipriani, Marini, Sassano pronti a votare contro. E poi gli indecisi

pagine 4 e 5

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COM U N I2 Venerdì 21 Novembre 2014

L’unico a mancare è Della Rocca

giorno di bacco,un fiume di persone

Una domenica speciale a Palombara: in duemilaall’evento dedicato a vino, prodotti tipici e cultura

Quaglini: “Un successo. Grave l’assenza del sindaco”

Nonostante il maltempo ab-bia remato contro la riuscita dell’evento dell’anno organizzato dall’associazione Idee e Valori, il Giorno di Bacco domenica 16 no-vembre ha spopolato. Circa 2mila persone si sono fatte trasportare nell’atmosfera onirica della festa che arrivata alla sua XII edizio-ne continua ad incantare. Pas-seggiando tra le vie del paese si possono subito incontrare stand gastronomici e di assaggio di vini che fanno entrare nello scenario Bacco ma anche commercianti in festa che per l’occasione hanno decorato a tema il proprio nego-zio garantendo sconti proprio per la manifestazione. Una volta var-cata la soglia del Castello Savelli poi la cornice dell’evento porta in un’altra era. Nonostante il diluvio pomeridiano la festa continua e tra una sfilata in abiti tradiziona-li realizzati dalla giovane stilista palombarese Silvia Nobili, un assaggio di vino nella foresteria, una bruschetta con olio alle ex scuderie, una visita alla mostra del pittore Ranaldi e una pas-seggiata nella sala Ottaviani con Slow Food, il clima si riscalda. Nel

Nicole Maturi

giardino del castello alcuni stand senza sosta cuociono arrosticini e pizze fritte e più in là forse com-plice del buon nettare degli dei ra-gazzi che a squarciagola intonano canzoni ballando tutti insieme. «Idee e Valori, ancora una volta ha dimostrato di essere in grado di rinnovarsi di anno in anno ac-cettando nuove sfide nell’organiz-zazione dell’evento. – commenta l’ex vicesindaco Quaglini membro dell’associazione organizzatrice - Nonostante la pioggia le perso-ne non hanno saputo resistere al

fascino di Bacco facendo ottenere all’associazione ancora un suc-cesso. Circa 800 sono i bicchieri venduti e 2000 le persone accorse. Come al solito molti complimenti dai turisti romani che non riesco-no a credere come un posto così bello riesca a vivere solo una volta all’anno, grazie ad un’associazio-ne culturale». È difficile rinunciare a questa giornata davvero carat-teristica all’insegna dello stare insieme e della valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici. «Un ringraziamento particolare va alla Pro Loco cittadina – continua - che ha contribuito in modo de-terminante alla riuscita della ma-nifestazione. Da non dimenticare inoltre è il ruolo significativo da coprotagonista di Slow Food che alza la qualità dell’evento, e della locale associazione La Palombella, sempre presente quando si tratta di esaltare la cultura palombarese. Assenza pesante invece è quella del sindaco Paolo Della Rocca. I maligni dicono che si sarebbe sen-tito fuori luogo in una manifesta-zione molto vicina al sottoscritto, ormai membro della minoranza».

1. Il gruppo in abiti

tradizionali assaggia le bruschette nelle ex scuderie

2. Il gruppo che ha sfilato per le vie del paese con abiti della

tradizione sabina realizzati per l’occasione dalla stilista palombarese Silvia Nobili

3. Nell’immagine Bacco insieme ad Anna Stefoni, una delle commercianti di Palombara, che per l’occasione ha decorato a tema il suo negozio e ha

riservato dei sconti speciali. In foto

anche Don Mino Bartolini.

4. Miss Cerasara in occasione del giorno di Bacco5. Il calice e la

sacchetta regalata a tutti i partecipanti per utilizzarlo nei

vari assaggi di vino6. Alle ex scuderie

assaggio di olio accompagnato a

bruschette e incon-tro con i produttori

di extravergine biologico e DOP

del territorio7. e 10. All’interno del Castello Savelli nella sala Ottaviani alcuni dei produt-tori slowfood con piccoli assaggi di

prodotti sabini con possibilità di acqui-starli direttamente

sul momento

8. Nella foresteria di Bacco degustazione di vini tra le migliori etichette del Lazio

9. Mini corso sull’ olio11. Stand di Bacco per la

vendida di prodotti tradizio-nali come le pizze fritte

12. L’Associazione Socio-culturale “La Palombella” ha presentato la mostra “Franco Ranaldi opere pit-

toriche e grafiche”, nella foto il pittore palombarese.13. Una partecipante al Giorno di Bacco con

sacchetta al collo e boccale in mano pronta alla degustazione

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Venerdì 21 Novembre 2014 3COM U N I

lievemente feriti anche la mamma di 29 annie il figlio di quattro. visitati al pronto soccorso di tivoli

PaLombaRa/Ricoverata in codice rosso

esplosione in villa, grave una bimbaFuga si di gas dal bombolone esternoin via Colle Moretto. La deflagrazionein cucina, coinvolta famiglia di quattropersone. La piccola di 10 mesiin ospedale con ustioni al viso e al corpo

Una tremenda esplosione in cucina mentre la madre preparava la cena, terrore in una casa rurale di Palombara sabina giovedì nel tardo pomeriggio. Una fuga di gas e la deflagrazione che ha distrutto la stanza e reso inagibile l’abitazione: una bambina di dieci mesi è finita in ospedale in codice rosso con forti ustioni.

Il boato a via Colle Moretto, una zona in campagna un po’ fuori dal paese, all’altezza del chilometro 33 della Palombarese. All’interno della casa in quel mo-mento la famiglia, padre, madre e due figli piccoli. L’uomo, un italiano di 46 anni, dopo aver riempito il bombolone esterno avrebbe cercato di far sfiatare l’impianto – a quanto sembra dalle prime ricostruzioni – senza rendersi conto che insieme all’aria stava venendo fuori anche il gas che ha raggiunto all’interno della cucina un’alta percentuale di concentrazione. Così non appena c’è stata la scintilla con l’accensione dei fornelli, l’esplosione ha devastato l’ambiente con un’onda d’urto che ha mandato a terra una parete della stanza e divelto tutte le finestre in legno. I genitori sono praticamente rimasti illesi, la madre, una ragazza romena di 29 anni è andata all’ospedale di Tivoli con un codice verde, così come non ha riportato ferite il bambino di quattro anni. Gravi invece le condizioni della sorellina di soli dieci mesi trasportata dal 118 in codice rosso prima a Tivoli, poi al Gemelli di Roma con ustioni al volto e alle braccia. Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Palombara coordinati dal comandante Salvatore Ferraro e i vigili del fuoco di Montelibretti che alle dieci di ieri sera erano ancora sul posto.

In alto via Col-le Moretto, la traversa di via Palombarese dove giovedì pomeriggio si è verificata l’esplosioneSul posto l’intervento di vigili del fuoco e carabinieri

Gea PetriNi

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GU I D ON I A M ON T E C E L I O4 Venerdì 21 Novembre 2014

Numeri in bilico nelle ore del pressing

la maggioranza fa ballare rubeis Sassano: “La compensazione posta dal privato non è adeguata, per Guidonia ci voglionoservizi questa lottizzazione non è una priorità”. Tortora critico e Morelli riflette

C’era una richiesta di uso dell’Aula da venti giorni, niente di anomalo, i retroscena sono pura fantasia. Il Palazzo precisa che non è un giallo, eppure nelle stan-ze della politica a nessuno sfugge che lo slittamento del consiglio comunale è il termometro di una maggioranza febbricitante. L’assise si farà lunedì pomeriggio, alle spal-le ci sono le stilettate interne sulla Protezione civile, davanti il punto all’ordine del giorno sul piano di riqualificazione della Triade, l’ope-razione urbanistica da fior di metri cubi. Un progetto indigesto a pezzi importanti del centrodestra ecco perché i tempi della convocazio-ne si allungano, come da copione si cerca la quadra e di ricondurre a miti ragioni i malpancisti. Quello dei contrari è un fronte composi-to, i forzisti neri Veronica Cipriani e Gianluigi Marini voteranno no, il consigliere Stefano Sassano è

dello stesso parere, «ho una po-sizione critica, non è una priorità per l’amministrazione, credo che il governo di Guidonia Montecelio debba muoversi per creare più ser-vizi invece di nuove edificazioni» dice l’ex sindaco che suggerisce, non c’è nessuna crociata ma la bilancia va a sfavore del pubblico, «non ritengo che la compensazio-ne posta dal privato sia adeguata».

Pochi banchi più in là poi c’è il gruppo dei dubbiosi, quelli che an-cora osservano piantine in cerca di chiarezza. Alberto Morelli – sem-pre Forza Italia – sintetizza così la posizione «se c’è un vantaggio a favore della città sono favorevole, altrimenti no», più marcatamente orientato a bocciare è il collega di Ncd Antonio Tortora, «se le cose non sono chiare non la voto, da

come è ora la situazione devo capi-re bene tutto, e questo vale per me e per il nostro gruppo», cioè precisa Andrea Mazza e appunto Morelli. Insomma, il centrodestra si divide sull’urbanistica, sono ore intense, il pressing sugli indecisi è da cal-manti, c’è chi si chiede cosa farà l’opposizione, anzi il Pd, se cioè i democratici saranno tutti presenti in Aula e se lì rimarranno inchio-

dati alle sedie per dire no. Ipotesi e broker in azione, «potrei scrivere gli esiti del voto in una busta chiu-sa» dice un falchetto di governo ma a prescindere da come alzeranno la mano gli incerti, il sindaco Eligio Rubeis intanto deve fare i conti con una maggioranza che non è dispo-sta a seguirlo a ogni costo quando sul tavolo ci sono gli interessi col-lettivi e quelli di parte.

Stefano Sassano Antonio Tortora Alberto Morelli

Il piano alla triade prevede case e una contropartita per il pubblico giudicata insufficiente

“Gea PetriNi

“una speculazione edilizia su un’area a rischio idrogeologico”Per le sei nuove palazzine a Colle Fiorito grillini irremovibili:“Non ci renderemo complici, anche il parcheggioe il parco saranno a servizio della lottizzazione”

Le carte viste e lette nei minimi particolari, i grillini sono così. E dallo studio dei fascicoli sul nuovo piano di lottizzazione alla Triade esce un no cristallino. Sei palazzine su un’area a rischio idrogeologico e con una compensazione per la collettività che è una beffa, sono elementi che portano il gruppo guidato da Sebastiano Cubeddu a votare contro senza alcuna esitazione.

La linea la spiega il consigliere Giuliano Santoboni. «Si sta portando avanti una speculazione edilizia in un’area pericolosa e che andrebbe tutelata». Nel quartiere di Colle Fiorito, a ridosso di via Roma, il progetto presentato dai privati prevede che il Comune dia il via libera a una va-riante urbanistica in piena regola facendo costruire case con la contropar-tita teorica di opere per la collettività. Santoboni contesta già gli strumen-ti utilizzati, «sono quelli per la riqualificazione di aree urbane spontanee, ma lì non c’è alcun borgo da riqualificare, ma abusi edilizi ormai sanati e in più nuove cubature. E’ prevista la nascita di un nuovo quartiere, sei grandi palazzine con un parcheggio e il verde pubblico proprio dove c’è il rischio idrogeologico. Vuol dire che costruire anche un parcheggio lì è pericoloso. In un momento in cui vediamo in ogni parte d’Italia gli effetti di una mancata sana pianificazione che conduce ai disastri, a Guidonia Montecelio si decide di andare in quella direzione. Palazzine tagliate pre-cisamente perché siano a bordo del vincolo, con una forma a trapezio». E il beneficio per la comunità non esiste secondo i cinque stelle, perché il parcheggio e il giardino saranno a uso della stessa lottizzazione, alla fine quindi – sostengono – i vantaggi sono sempre il privato. «Non dobbia-mo renderci complici di un dissesto idrogeologico e di una speculazione. Quella zona è stata definita dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma come altamente pericolosa. L’intera operazione è da bocciare».

A fianco il consigliere dei Cinque Stelle Giu-

liano Santoboni e la collega Monia Felici entrata di recente in aula dopo le dimis-

sioni di Serenella Di Vittorio

Santoboni: “è prevista la nascita di un nuovo quartiere in una zona dove ci sono seri vincoli”

Vicino a Guglielmo, assicura: “Saremo l’antenna del territorio”

lauricella nuovo segretario di circolo del PdResponsabile del partito per l’area che va da Albuccione a Colleverde

Lavora al ministero della Giu-stizia, il 38enne Alfonso Lauricella nuovo segretario del terzo circolo del Pd. Un cambio ai vertici del partito territoriale avvenuto dopo il passo indietro del predecessore Enrico Maria Cervellati, professore universitario che ha dovuto a quan-to pare rinunciare per gli impegni professionali. Arriva quindi Lauri-cella, impegnato in politica da due anni ma al suo primo incarico, una nomina che nulla cambia rispet-to agli equilibri interni al partito

dove la segreteria del circolo era in quota all’area che fa riferimen-to al consigliere comunale Simone Guglielmo. Così non c’è stato biso-gno di nessun congresso, nessuna chiamata alle armi degli iscritti, nel clima più tranquillo che c’è il

terzo circolo conta su un nuovo se-gretario. Una responsabilità non da poco vista la vastità delle zone co-perte: Albuccione, quartiere dove vive Lauricella, Bivio di Guidonia, Setteville, Setteville Nord Marco Simone e Colleverde. «Faccio poli-

tica con Guglielmo da un po’ e ora sono molto onorato di poter svolge-re questo ruolo. so che c’è molto da fare ma sono pronto a rimboccarmi le maniche – commenta – noi sare-mo l’antenna del territorio, il con-tatto con i cittadini sarà continuo».

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Venerdì 21 Novembre 2014 5GU I D ON I A M ON T E C E L I O

“solo cemento e zero vantaggi”Di Silvio: il Pd contrario al piano della Triade.“Mezza Italia trema per paura degli smottamentie Rubeis vuole far costruire su una zona a rischio”

“lottizzazione, voteremo contro”

Un primo bilancio sull’esperien-za in consiglio comunale a pochi mesi dalle elezioni.E’ un percorso molto impegnativo, pensavo di rimanere più distacca-ta anche per la difficoltà di alcune materie, il bilancio, i numeri. Inve-ce mi sono appassionata tanto ed è una grande esperienza di crescita. Immagino ci siano aspetti positivi e negativi.Per chi fa politica da tanti anni è diverso, io sto nella posizione di una persona che deve imparare. Quindi mi pongo con umiltà, io da sola non ho il potere di decidere tutto ma ascolto, studio, collaboro e spesso dico la mia. Anzi diciamo che sempre dico la mia. Poter lotta-re e lavorare per cause giuste è una vera soddisfazione.C’è un tema in particolare che l’ha coinvolta?Mi interessa tutto, avere tra le mani i progetti di crescita urbanistica, ambientale e sociale della città è una responsabilità e anche una sfida che mi piace parecchio. Cam-biare una lampadina per strada, sistemare un marciapiede, mettere una pianta in più in un parco, tutto è importante.Che le sembra dell’opposizione?Mi sono resa conto che ci sono vali-de persone all’opposizione, ragazzi preparati che fanno bene.E la maggioranza?Anche in maggioranza c’è un bel

gruppo che riesce a confrontarsi anche quando si è in disaccordo. Sono soddisfatta dalla componente femminile, si lavora molto insieme. Certo la strada da percorrere è mol-to lunga.Lunedì ci sarà un consiglio co-munale delicato, torna all’ordine del giorno il piano della Triade, la lottizzazione. La sua componente che posizione ha?Quello è un progetto sul quale sia io che Marini voteremo contro, perché non crediamo sia un punto necessario, non crediamo sia utile una lottizzazione in quell’area. Gli interventi andrebbero fatti altrove.Prima diceva che certo un consi-gliere da solo non può decidere

tutto, ma ci sarà una priorità che vuole affrontare.Sì ed è la messa in sicurezza della città. Per carità i parchi sono belli, ma è assurdo che ancora ci siano zone con problemi negli allacci in fogna e le strade disastrate. Questi sono servizi e opere essenziali. Al-tra questione fondamentale è por-tare lo sviluppo che crei occupazio-ne. Su questo dobbiamo muoverci.In questi giorni, soprattutto in alcuni quartieri come Villalba è tornato in primo piano il tema della sicurezza, quella delle per-sone.Insieme dobbiamo lavorare perché i cittadini non abbiano più paura. Quindi regolarizzare dove c’è da

regolarizzare e tagliare dove c’è da tagliare. Non è semplice ma con interventi concreti si può ottenere molto, iniziamo ad esempio dal garantire una maggiore presenza della polizia municipale.Facciamo un salto, è finita la con-sigliatura. Cosa vorrebbe aver re-alizzato?Non una sola cosa, ma tante. Spero di poter dire ai cittadini e a me stes-sa di aver messo tutto, il massimo che potevo fare.Mi sembra che non si sia pentita di essere entrata in politica.No, anzi. Neanche io mi aspettavo di appassionarmi così. Quindi le dico che è la strada giusta.

geape

Il partito democratico voterà contro la lottizzazione alla Triade. Il capogruppo Emanuele Di Silvio parla di una variante urbanistica a ridosso di un’area a rischio idrogeologico, un piano con troppi rischi e nessun beneficio per la città. «Quan-do mezza Italia trema per la paura di smottamenti e frane, quando le stime dei danni dovuti al maltempo e al dissesto idrogeologico sembrano non avere limiti, nel Comune di Guidonia Montecelio non può mancare una variante urbanistica a ridosso di un lago e di un’area sottopo-sta a vincolo di rispetto idrogeologico». Il democratico ricorda che la mappa è tutta con segni rossi, visto che a poche centinaia di metri dall’area dove è pre-visto il progetto, c’è l’istituto tecnico Leonardo Pisano, una scuola superio-

re che ha visto sprofondare un ala del proprio plesso, la palestra, senza conta-re la vicinanza con Villalba interessata dalla subsidenza. «E ciliegina sulla torta – dice Di Silvio - la variante urbanisti-ca che trasformerà il terreno agricolo in edificabile, non viene nemmeno citata nell’oggetto della delibera, un vero e proprio camuffare da parte degli uffici all’urbanistica, un provvedimento che non serve alla città e ai suoi cittadini. Insomma se in migliaia di Comuni vi è la corsa per salvare il territorio, da noi sembra esserci l’effetto contrario, e così se lunedì pomeriggio il sindaco Rubeis e la sua maggioranza voteranno questo provvedimento, arriveranno a Guidonia Montecelio altri 60mila metri cubi di ce-mento».

le priorità da affrontare sono altre: quartieri con problemi alle fogne e strade disastrate, occupiamocidi questo

scenaretro

urbanistica,assessorato a tempo«E’ stata ingenua la Angelini», fioccano analisi nel centrodestra dopo l’ultimo scossone interno tra l’assessore cerroniano scagliata contro la ge-stione allegra della Protezione civile e il consiglie-re Tortora che dà del Pinocchio al sindaco (per la mancata delega proprio su quella materia), il pa-rere è unanime nei diversi lidi della maggioranza. I malumori sono pronti a diventare qualcosa di più. E gli occhi sono puntati sull’Urbanistica dove i rapporti sono ancora un groviglio di facce scure e le prospettive appaiono precarie. La mancata delega a Tortora infatti è l’ennesimo colpo, dopo le liti sul bando per l’ufficio condoni che giusto il consigliere con Mazza e Morelli volevano man-dare a monte per gli eccessivi costi sulle spalle delle casse comunali di un servizio che potrebbe essere svolto all’interno senza affidarsi a una so-cietà. Braccio di ferro, liti, fiumi di lettere, alla fine il bando è andato in porto. Ma non è solo questo, a rendere instabili le giornate è quell’in-tesa che non c’è più, da una parte il Presidente Marco Bertucci con Anna Maria Vallati, dall’altra Tortora con Andrea Mazza e in mezzo Morelli ri-vendicato come proprio da ogni schieramento. E sull’assessorato convergono le tensioni: non sem-bra certo eclissarsi – tanto più dopo il fattaccio della Protezione civile – la richiesta di un asses-sore proprio da parte di Tortora e Andrea Maz-za (che oramai sembra riferimento della nuova componente mista Forza Italia Ncd) e chissà se qualcun altro. Anzi, dicono i bene informati sia questione di poco. La Giunta scricchiola.

La variante che trasforma il terrenoda agricoloin edificabile non viene citata nell’oggettodella delibera

“ appalto mense,per i componentiesterni 7mila euro

Sono arrivati nel Comune di Guidonia Montecelio per partecipare alla commissione della gara per il mega appal-to della refezione scolastica. Rifornire i piatti delle mense delle scuole primarie, secon-darie e dell’infanzia della città è l’oggetto dell’appalto da milioni di euro con durata quinquennale.L’iter è partito il 6 giugno scorso e il 4 agosto il dirigen-te del settore Pubblica Istru-zione ha chiesto al Segretario Rosa Mariani di individuare i componenti. E così è stato, un’esperta di Scienze biolo-giche e un tecnologo alimen-tare. Per il loro impegno la parcella è di 3.200 euro una, e 3.800 l’altro. In tutto l’Ente impegna 7mila euro.

Il capogruppo del Partito democratico Emanuele Di Silvio

Veronica Cipriani è chiara:al piano urbanistico della Triade“io e Marini diciamo no”

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GU I D ON I A M ON T E C E L I O6 Venerdì 21 Novembre 2014

Per la salvaguardia e la tutela del patrimonio arboreo ingaggiato un architetto di guidonia specializzato nella materiae un’associazione di professionisti scelta in provincia di rieti,a Passo Corese

ambiente esterno

Consulenze per controllare gli alberi I dipendenti “non hanno le competenze” così il lavoro va a tecnici tra Guidonia e Rieti. In tutto 50mila euro

Albero per albero, pianta per pianta, in ogni strada, nei parchi, in tutti i quartieri. Non una foglia sfuggirà al Palazzo. Un censimento meticoloso del verde pubblico che darà vita a una mappa e a un monitoraggio delle essenze arboree. L’incarico per portare a termine il lavoro non può che essere esterno, così suggerisce l’assessora-to all’Ambiente, colpa della mancanza di adeguate pro-fessionalità in Comune. Detto, fatto: 50mila euro per un architetto di Guidonia specializzato nel campo e un’asso-ciazione esperta nella materia scelta in provincia di Rieti. L’intento del settore diretto da Morena Boleo è duplice. Da una parte – tutto è spiegato nella determina 83 del 28 ottobre – il Comune non può lasciare allo sbaraglio le piante, nella città dei parchi in gestione dove non si va in bici se si ha dodici anni e un mese, la «salvaguar-dia e la tutela del patrimonio arboreo» sia nelle vie che nei giardini è una priorità. A questo si affianca un’esi-

genza concreta, emersa nelle ultime settimane quando l’acqua a catinelle ha portato i rami pericolanti a cadere, non sono mancate segnalazioni – dicono dall’Ambien-te – d’altronde manca controllo e manutenzione. Quindi chiuso il cerchio delle motivazioni non c’è altra strada che affidarsi a professionisti esterni perché le verifiche non possono essere effettuate dal personale del Comune «non in possesso delle adeguate competenze». Vengono scelti dei tecnici, l’architetto Roberto Cladini di Guidonia al quale andranno 19mila 400 euro e l’associazione di professionisti Agropolis (29.400 euro) di Passo Corese, provincia di Rieti, che già hanno collaborato con l’Ente. Censimento, monitoraggio e realizzazione di una car-tografia interattiva. In tutto, 48mila e 800 euro. Intanto venerdì 21 novembre, nell’anniversario della Dichiarazio-ne Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, si pianterà un albero in ogni scuola, ma pare senza consulenti.

Immondizia e passeggini abbandonatiA Colleverde continua la saga Da settembre ormai va avanti la saga della spazzatura a via Monte Cervialto, quartiere Colleverde. Cumuli impossibili per settimane, una distesa di sacchetti lasciati all’entrata della strada all’incrocio con via Nomentana. Pulizia a singhiozzo, la situazione sembrava migliorare ma è durata davvero poco. E spunta anche un passeggino.

A Vena D’Oro si parcheggia sui pratiL’ira dei cittadini sul webLe auto abbandonate ovunque, un residente di Colleverde utilizza fa-cebook per denunciare: “A via dei Monti Sirini a Vena D’Oro, verde utilizzato come parcheggio, siepi non tagliate e alberi utilizzati come riparo per le auto. Ci vuole così tanto a far girare una pattuglia della Municipale anche nelle vie non centrali?”. Si chiede il cittadino.

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Venerdì 21 Novembre 2014 7GU I D ON I A M ON T E C E L I O

da stacchini al gualandiper rubare 150chili di rame Due uomini arrestati dai carabinieri subito dopo il furto:sono stati bloccati mentre cercavano di fuggire in bici

Un blitz a bordo delle biciclette per rubare rame all’interno dello stabile del Gualandi a Guidonia, dove fino a poco tempo fa c’era il distretto sanitario. Due uomini di origini rom sono probabilmente partiti dal campo di Stacchini dove risultano vivere per de-predare la struttura, mercoledì pomeriggio, e si sono portati via 150 chilogrammi di cavi di rame. La via del ritorno però è stata breve perché i due ladri sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri della Tenenza di Guidonia diretti da Alessandro Caprio.

Un altro capitolo viene chiuso quindi dai militari dell’Arma, in settimane di grande allarme tra Guido-nia Montecelio e Tivoli in tema di sicurezza. I ten-tativi di furto a ripetizione nei negozi e i colpi nelle aziende, dove – come in questo caso – il rame è il bot-tino prediletto, dopo i fuochi per squagliare i cavi, il materiale infatti viene rivenduto. Proprio l’attenzione

sul fenomeno di queste settimane veicolata anche sul web deve aver portato un cittadino l’altro pomeriggio ad alzare la cornetta per telefonare ai carabinieri dopo aver visto due uomini aggirarsi con fare sospetto nei pressi dell’edificio che per anni ha ospitato il distretto della Asl e che è della “Fondazione Gualandi a favo-re dei sordi” onlus. La pattuglia è andata immedia-tamente sul posto pizzicando i ladri in sella alle bici che si allontanavano dall’area dove poi sono risultati gravi danni ancora non quantificati. Nella perquisi-zione oltre ai cavi elettrici sono venuti fuori anche nu-merosi arnesi per lo scasso, e i due uomini sono stati arrestati e dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Per uno di loro, risultato un pregiudicato è scattata la misura cautelare, ed è ai domiciliari a Stacchini, mentre l’altro è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio.

Misura cautelare e domiciliari per uno di loro, risul-tato pregiudicato per l’altro invece libertà in attesa di giudizio

Cantiere di via selciatella danni a reperti e tombe

Una lettera inviata al Comune con la quale gli archeologi han-no denunciato le visite al sito degli scavi archeologici, non quelle dei cittadini ma dei vandali che con continue incursioni creano danni nel cantiere dove il Comune sta realizzando il nuovo trac-ciato della via Selciatella. «Curiosi e malintenzionati che quo-tidianamente si intrufolano nell’area dello scavo finanziato dal comune a lavori già iniziati, dopo il ritrovamento di due schele-tri mummificati, di cui uno femminile perfettamente conservato con tanto di collanina in oro ancora indosso. Divelte le reti, le conseguenze evidenti sono denunciate a partire dall’otto ottobre scorso dall’archeologo incaricato, Valentina Cipollari, che comu-nica al sindaco la presenza in cantiere di persone non autorizzate in orario lavorativo e non. Fotografie, ma soprattutto danneggia-menti alla necropoli e all’impianto produttivo, con la pavimen-tazione della fornace presa a colpi di piccone, come anche parte di una canaletta e due tubature fittili. Distrutte invece le suole in metallo dei calzari rinvenuti all’interno di alcune tombe, messi al riparo in loco erano rimasti in attesa del prelievo da parte delle restauratrici della Soprintendenza».

l’ultimo saluto a Francesca tarrone, stimata presidentessa del Centro anziani Colleverde Un quartiere in lutto per la morte di Francesca Tarrone, storica presiden-tessa del centro anziani di Colleverde, che si è spenta improvvisamente domenica notte nella sua abitazione. Il sindaco di Guiodonia Montece-lio, Eligio Rubeis si unisce al dolore dei parenti, degli amici, di tutta la comunità. «Persone come Francesca hanno contribuito alla crescita del quartiere e della città, è giusto ricordarle con affetto e stima».Tarrone fu antesignana di molte realtà, come quando decise di organiz-zate nel Centro anziani il pomeriggio delle donne iscritte, un momento dove socializzare, parlare e combattere la solitudine. «Francesca era una persona educata, semplice e molto carina nei modi di fare – il ricordo dell’assessore ai Servizi sociali Marco Berlettano - In questi anni ha sem-pre collaborato con il settore. Ci stringiamo intorno ai parenti, agli amici e al Centro Anziani».

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GU I D ON I A M ON T E C E L I O8 Venerdì 21 Novembre 2014

Il personaggioluciano Fioravanti va in pensione“un onore averti avuto come collega”In sala Giunta tanti sindacalisti e amici gli consegnano la dirigenzaad honorem dell’Ufficio Tributi. La Cgil: “Ha pagato nella carrieraper l’estrema professionalità e serietà, in questo Comune è così”

Il palazzo comunale di Guidonia Montecelio

Non è mancata davvero l’emozione, tra gli sguardi di tante persone che sono andate nella sala Giunta per salutare e festeggiare Luciano Fioravanti che va in pensione: amici, colleghi e sindacalisti del Comune di Guidonia Montecelio hanno fatto sentire il loro affetto e la profonda stima. «Con lui va in pensione un pezzo di storia dell’Ufficio Tributi, incarnazione di valori come etica, professionalità e correttezza umana ed amministrativa. Da Luciano chi ne ha avuto la possibilità ha potuto imparare molto. E’ un esempio di integrità per tutte le generazioni a venire», queste le parole di commento durante l’incontro al quale hanno partecipato tra l’al-tro il responsabile dei Servizi anagrafici Dino Luzi e il consigliere comunale Patrizia Carusi. E’ intervenuto il presidente e coordinatore Cgil del Comune di Guidonia senza mancare di ricordare le ingiustizie subite negli ultimi anni della sua carrie-re da Fioravanti. Secondo il sindacato proprio la sua onestà intellettuale e la sua competenza professionale hanno portato al suo trasferimento. «Si perché in Italia e a Guidonia Montecelio sei sei un lavoratore troppo preparato e soprattutto onesto puoi dar fastidio ed allora succede anche che un’amministrazione comunale sman-telli e delegittimi un intero ufficio pubblico sino ad allora gratuito ed efficiente per consegnarlo a pagamento nelle mani di una ditta privata». Il riferimento è al caso mai superato della riscossione tributi andata a una società esterna, insomma ogni volta che un cittadino di Guidonia paga le tasse senza neanche accorgersene paga una percentuale alla ditta che se ne occupa. A fine anno più di un milione di euro, «per fare quello che per trent’anni è stato fatto gratuitamente, con professionalità e abnegazione da Luciano Fioravanti e dall’Ufficio Tributi del Comune». Ecco perché gli è stata consegnata la Dirigenza Ad Honorem dell’Ufficio Tributi, «è stato un ono-re averti avuto come collega, amico e concittadino. Buona fortuna per il futuro».

leasing per il drone, 88mila euro nel 2015E intanto variazionidi Bilancio votate in GiuntaC’è da riunire la Giunta per certe questioni e mettere mano al Bilancio con tanto di variazioni di tiroli e servizi. Il 31 ottobre l’esecutivo di Eligio Rubeis si riunisce per deliberare sposta-menti di soldi da un capitolo all’altro, creazione di nuove voci, il tutto per un drone che va noleggiato per le attività di controllo. Così per affottarlo intanto sul Bilancio 2014 si iscrive la cifra di 8miola euro che l’amministrazione preleva dai 100mila previsti per la Protezione civile nella previsione di spesa del Capo di Gabinetto. Quanto resta, cioè 98mila euro, vengono presi e spostati in un altro capitolo per «interventi urgenti finalizzati a calamità naturali, provenienti da fenomeni meteorologici. E non finisce qui, perché per poter finanziare il leasing del drone bisogna prevedere 88mila euro in bilancio per il 2015. Se ne occupa la Giunta di questa variazioni, come consente la legge quando si è difronte a questioni d’urgenza.

Con lui va in pensione un pezzo di storia dell’ufficio tributi del comune di guidonia montecelio

PIRamIDe IN feSta!

sport, sana competizionee la gioia di stare insiemeI prossimi appuntamenti del centro sportivo di Guidonia

Continua la stagione di eventi promossi dal Cen-tro Sportivo PIRAMIDE che ha annunciato il calendario dei prossimi incontri. Si inizia saba-to 22 novembre con la Master Ride del Group

Cycling, che vedrà il coach Michele Di Silvio e il suo numeroso gruppo in una pedalata di 70 minuti: un ot-timo allenamento cardiovascolare unito ad un sano di-vertimento. Grande festa per gli appassionati del nuoto domenica 23 novembre con il I Meeting d’Autunno, gara sociale a carattere non agonistico rivolta a tutti gli allievi della scuola nuoto di tutte le età, grandi e piccini. Un’oc-casione per conoscere meglio lo staff degli istruttori di nuoto coordinata da Marco Danieli. Dopo la bike ed il nuoto la PIRAMIDE apre le sue porte giovedì 27 novem-bre (con replica 11 dicembre) per invitare gli iscritti e ospiti esterni ad un appuntamento di puro relax e be-nessere sotto la supervisione della coach Regina D’Agata che ama citare il maestro Iyengar: «Il ritmo del corpo, la melodia della mente e l’armonia del respiro creano...la sinfonia della vita!». Realizzato in sinergia con il Pirami-de Beauty Center l’incontro unirà due discipline olistiche come il Pilates e l’Aromaterapia, avvicinando i parteci-panti all’arte degli aromi e degli olii essenziali estratti da prodotti naturali. Chiusura in bellezza di questa tornata di eventi, ed in attesa di scoprire quali altre sorprese ci riserva la PIRAMIDE nel prossimo futuro, con la pedalata di beneficenza di sabato 13 dicembre sotto la guida di Michele di Silvio. La PIRAMIDE ssd e la Dynamo Camp, un’associazione attiva da anni che sostiene importanti iniziative dedicate a giovani pazienti e alle loro famiglie, lanciano questa encomiabile iniziativa a scopo benefico.

Per iNforMazioNi rivolGersi alla seGreteria del ceNtro sPortivo PiraMide iN via BordiN 15 a GuidoNia o chiaMaNdo

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Venerdì 21 Novembre 2014 9GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Il conto alla rovescia è iniziato per «Giochiamo a regalare un sogno», l’evento di quattro giorni a favore dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Nel ricco programma da giovedì 27 a domenica 30 novembre, ideato dall’imprenditrice Emma Lanciani all’interno del bar di Guidonia centro, sono stati inseriti gli appuntamenti per i corsi di cucina e pastic-ceria con spazi dedicati esclusivamente ai più piccini.

La maratona benefica che raccoglie risorse che andranno alla ricer-ca, parte però già da lunedì quando sarà possibile all’interno del locale lasciare donazioni libere per l’importante struttura sanitaria. Indaffarata più che mai, l’organizzatrice non nasconde un po’ di emozione alla vigi-lia di un appuntamento che è diventato un obiettivo per veicolare il so-stegno e la solidarietà. Giovedì sera dalle 21 e 30 per gli appassionati c’è la game night, una serata di aggregazione con giochi da tavolo o carte, basta prenotare un tavolo e dieci euro che saranno devoluti all’ospedale pediatrico, si continua poi venerdì con l’aperitivo a base di musica, le note le mette la scuola Euterpe di Marcellina che partecipa all’iniziati-va, il meccanismo è lo stesso, sette euro a scopo beneficenza. Definito

poi il calendario dei workshop, con un gettone di ingresso di dieci euro «bambini e adulti potranno divertirsi imparando». Quindi sabato mattina alle 9 e 30 c’è il corso di pasticceria per bambini dai 4 agli 8 anni: un’im-mersione nel mondo del cake design con la creazione di un orso in pasta di zucchero, alle 11 invece finger food all’italiana, i grandi classici del territorio interpretati in chiave moderna in cinque ricette versatili e senza cottura, da mangiare con le mani. Alla stessa ora un altro laboratorio per i bambini, quelli più grandi dagli 8 agli 11 anni, con la composizione di un mini cake. Domenica si riprende alle 9 e 30 con il corso di pasticceria per bambini (8 – 11 anni) e alle 11 c’è il workshop “Natale in punta di dita”, finger food dal tocco festoso, eleganti e d’effetto. In contempora-nea è previsto il corso creativo di manualità per bambini dai 5 ai 10 anni in collaborazione con “Creando Azzurra”. Ultime due tappe nel pomerig-gio, i tornei di bridge (con l’associazione La Casetta) e di burraco. Non resta che prenotarsi ai corsi, «noi stiamo mettendo il nostro massimo impegno e tanto entusiasmo» dice Emma Lanciani, la settimana per l’o-spedale Bambino Gesù sta per iniziare.

Non ci sono i criteri sulle distanze

l’impianto rifiuti a martellona si faràLa Provincia dà il via libera al nuovo sito industrialeE’ la Provincia di Roma a mettere nero su bianco che non c’è problema di emissioni o polveri, e la distanza dal complesso sanitario non costituisce un problema quindi l’impianto (e non è il primo) per il trattamento e il re-cupero dei residui di pulizia stradale e rifiuti non pericolosi può essere co-struito. Sulle distanze la scelta è stata automatica, visto che a mancare sono i criteri come specificano le carte. Quindi, siccome un piano che regola-menti non esiste, si può fare tutto.La nuova industria della spazzatura sorgerà a due passi da Martellona, in un’area strategica per l’azienda, la Avr Spa che costruirà tre edifici, uno per

trattare i residui di pulizia stradale, uno per recuperare carta e plastica e il terzo per gli uffici. Nonostante il di-battito infuocato in consiglio comuna-le e il no a ripetizione delle associazio-ni, con la determinazione 6129 del 31 ottobre la Provincia di Roma autorizza la piattaforma a Guidonia Montecelio. Strategica quindi per la società che ha visto nella posizione un ottimo inve-stimento, il sito può diventare riferi-mento per i camion dell’intero bacino. Proprio quello però il punto critico per l’opposizione e gli ambientalisti, la vi-cinanza con i luoghi strategici dal cen-tro commerciale alla Asl è sembrato troppo, anche per Guidonia Montece-

lio votata alla causa dei rifiuti. Eppure rischi non ce ne sono, a determinare la scelta della Provincia – spiegano da Palazzo - la mancanza allo stato at-tuale di un «Piano provinciale per l’in-dividuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smal-timento rifiuti» e dunque anche di cri-teri di distanza minima tra impianti di questo genere e siti sensibili dal punto di vista sanitario, fermo restando che per il progetto così come approvato, e per la tipologia di rifiuti che la ditta intende sottoporre ad operazione di recupero, la Provincia «esclude qualsi-asi formazione di polveri e/o emissio-ni odorigene».

Giochiamo a regalare un sogno ospedale bambino gesùsettimana di solidarietà Da lunedì è possibile lasciare le donazioni, l’evento poida giovedì 27: tutti gli orari dei corsi di cucinaEvento organizzato da Emma Lanciani all’interno del bar

Emma Lanciani,organizzatrice dell’iniziativa

benefica

Il 28 novembre nel teatro di Guidoniala storia di beatrice Cenci all’imperialeper la giornata contro la violenza di genereGiornata mondiale contro la violenza di genere mercoledì 25 novembre, un appuntamento simbolico che a Guidonia Montecelio sarà celebrato venerdì 28 novembre nel teatro Imperiale con la storia di Beatrice Cenci che l’as-sessorato alla Cultura e la Consulta per le Pari opportunità hanno deciso di riproporre sul palcoscenico.Una iniziativa fortemente voluta dal delegato alle Pari opportunità Anna Ma-ria Vallati, consigliere comunale di Forza Italia, «a dimostrazione - spiega - che la violenza contro le donne, il predominio di genere esercitato dagli uomini quasi prevalentemente nell’ambito familiare, per mano di pardi, fi-danzati, mariti, compagni, è un fatto culturale che ha radici antiche in questo Paese.La storia di Beatrice Cenci è infatti emblematica anche se risale a sei secoli fa, questa donna venne imprigionata dopo avere subito qualunque tipo di violenza da parte di un padre padrone».

L’iniziativaCalciosamente tornacon la quinta edizioneE’ iniziata la quinta edizione di “Calciosamente”, un progetto realizzato dall’Acd Guidonia Montecelio con la preziosa collabo-razione del Centro Salute Mentale e dell’assessorato ai Servizi sociali del comune di Guidonia Montecelio. La manifestazione si propone di permettere ai pazienti del Csm di Guidonia di scendere in campo per l’allenamento una volta a settimana per tutta la stagione fino alla possibilità di svolgere partite di esibi-zione. Quest’anno il progetto viene portato avanti dal Lab360 che già gestisce la Scuola Calcio del club del presidente Giuseppe Bernardini. Supervisore del progetto Mario Bernardini (anche ideatore insieme a Paolo Zucconelli), responsabile della parte operativa Emanuele Restante, istruttori Raffaele Colia e Giampiero Coletta. Per il Csm pazienti seguiti dall’infermiera Anna Frezza, dal dottor Pietro Pozzilli (esperto in medicina dello sport), dall’assistente sociale Angela Casella, dalla dottoressa Rosalba Spadafora (responsabile Csm Guidonia) e dal dottor Rinaldo Petrini, capo area del distretto G2 Guidonia Montecelio.

Direttore ResponsabileGea Petrini

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T I VO L I10 Venerdì 21 Novembre 2014

Il caso dei mattoni sulfurei

il sindaco si riprende la fascia: “stop lavori su piazza Catullo”Dopo un consiglio comunale debole il Comune tira fuori le unghiee chiede al Cda di Acque Albule di fermare le ruspe

Una raccomandata, un cantiere che procede a vele spiegate e una richiesta che fa tremare i ponteggi che svettano sotto il sole di no-vembre a Tivoli Terme. È arrivata con le moderne tecnologie, ovvero con posta certificata, direttamente sul tavolo del consiglio di ammini-strazione della Acque Albule spa, capitanato da Giuseppe Sorbera, la richiesta di sospensione imme-diata dei lavori cominciati un paio di settimane fa sull’ormai noto lotto B. Si tratta del complesso di appartamenti siglato dall’azienda termale sbloccato dal commissa-rio ad acta nominato dal prefetto di Roma dopo più di due anni di fermo, all’epoca frutto della man-cata sdemanializzazione dell’a-rea ancora nella lista dei beni appartenenti alla cosa pubblica. “Siano immediatamente sospesi i lavori appena iniziati e che siano, all’occorrenza, tecnicamente ri-progettati nel rispetto del vincolo di destinazione volto a potenziare il settore del termalismo turistico, come stabilito dal consiglio co-munale nel 2006”, così recita la missiva piovuta dal cielo un paio di giorni dopo la riunione del par-lamentino di lunedì. L’argomento, tra vertici di maggioranza e giran-dole di “no comment” più o meno inaspettati, era arrivato grazie ad una mozione letta con voce sten-torea dal consigliere di maggio-ranza Damiano Leonardi, da inse-rire nella prossima reunion utile.

aNNa laura coNsalvi

smo perfetto, sono arrivate pure le ruspe. Si racconta di telefonate bollenti, ricerche febbrili e con-fronti da mezzogiorno di fuoco, che alla fine hanno portato all’at-tacco frontale senza se e senza ma nei confronti del presidente del cda, all’epoca nominato dall’ex sindaco di Tivoli Sandro Gallotti: “La invito a prendere, nell’ambito del pieno esercizio del suo man-dato, i più opportuni e tempesti-vi provvedimenti per garantire la coerenza degli atti amministrativi concernenti il piano di costruzio-ne denominato “piazza Catullo” con lo statuto della società e nel pieno rispetto del vincolo di desti-nazione ad unità immobiliari volte a potenziare il settore del termali-smo turistico”, scrive Proietti, che adesso ha un’altra grana, quella delle ditte che si occuperanno di mettere i mattoni uno sopra l’al-tro. Sì perché qualche anno fa la faccenda aveva sollevato un pol-verone. A lavorare a pochi passi dalle terme era una delle aziende legate al socio di minoranza, il ragionier Bartolomeo Terranova, faccenda che oggi non deve ripe-tersi: “Gli obiettivi che ho indica-to, come rappresentante dell’azio-nista di maggioranza, nell’ultima assemblea dei soci, sono da per-seguire anche rispettando rigoro-samente i principi di trasparenza e di rotazione in ordine alle forni-ture di beni e servizi ed alle com-messe di lavori, come da norma-tiva vigente, codice degli appalti e dalla necessità di contraddistin-guere l’operato di una Società a maggioranza pubblica con modi di assoluta terzietà. Ciò, natural-mente, deve riguardare anche le forniture ed i lavori concernenti il Piano di costruzione denominato “Piazza Catullo”. Insomma niente soliti noti, il colpo di spugna deve essere netto. A replicare intanto è lo stesso Sorbera: “È tutto rego-lare. Sono rimasto sorpreso dalle parole del sindaco che incontrerò nei prossimi giorni, in ogni caso il permesso a costruire è stato rila-sciato da un commissario ad acta, per cui le case sono legittime”. Il braccio di ferro, c’è da giurarci, è appena cominciato.

La replica di Sorbera: “sorpreso dal sindaco, lo incontrerò. ma c’è il permesso a costruire del commissario, le case quindi sono legittime”

Il sindaco Proietti ha scritto una lettera indirizzata al con-siglio di amministrazione delle Acque Albule spa per chiedere la sospensione immediata dei

lavori a piazza Catullo

iannilli? “Presente”.Caldironi?: “è in bagno professò”Tutti in aula, oggi si parla di terme e case sulfuree. Bel tema, una pensa, ci sarà da divertirsi, finalmente la politica torna nel luogo deputato, il consiglio comunale, e stanne certa cara mia stavolta li sentiamo parlare tutti i nostri beniamini. Il primo a dare soddisfazione è Massimi-liano Iannilli, cuore e la ragione de “La Città in comune”, che della faccenda si occupa subito con una mozione in cui chiede di fare chiarezza, bella parola, straordinaria per certi versi, sugli affari edili della Acque Albule spa recla-mando direttamente la sospensione dei lavori cominciati di gran lena un paio di settimane fa.Bene, le premesse non deludono, e il microfono a chi pas-sa? Ai pentastellati, che finora non hanno dato né pena né dolore. Pochi interventi, votazioni vicine vicine alla maggioranza e l’uomo campa. Ma stavolta no. Stavolta si parla di terme e qualcosa diranno per forza, in fondo nella notte dei tempi quando la candidatura di Carlo Caldironi era stata appena partorita come Casaleggio comanda la faccenda era un cult del gruppo. E oggi? Niente.Una fa l’appello, come a lezione, e a prima ora una voce dall’ultimo banco dice: “Caldironi sta al bagno professò, lo vado a chiamare?”. “Lascia stare, metti un post su facebook, magari lo va a cercare Grillo”.

Nulla di eccessivo, né in un senso né in un altro, una serie di inviti a verificare il pasticciaccio delle case firmate dalla società parte-cipata che si dovrebbe occupare solo di termalismo, che qualche perplessità pur nella buona fede l’avevano destata. Ad accelerare l’iter ci ha pensato proprio il can-tiere dove il giorno dopo, tempi-

“stacchini” piega la corazzataProietti, il vertice con i romnon piace a luciani”La maggioranza si sfalda sulla questionedel campo nomadi. Al centro delle polemichel’incontro nella sala rossa della scorsa settimana

Uno parla di “approccio etico ed umano”, l’altro di “sgombero, rispetto delle regole e lotta al degrado”, sem-brano stare uno a levante e uno a ponente ma in realtà il primo fa il sindaco e il secondo è un consigliere che fa par-te della maggioranza che lo sostiene. Al centro del conten-dere il caso che ha tenuto banco per una settimana nelle cronache di carta e in quelle social, che riguarda l’incontro tra l’amministrazione comunale e una delegazione degli abitanti che vivono nel campo nomadi di “Stacchini”. Una scelta attaccata da Riccardo Luciani, che siede proprio tra

coloro che sostengono l’azione di governo. Nei fatti si trat-ta della prima grande defezione per la corazzata silenziosa figlia dell’ultima campagna elettorale, che finora di brividi lungo la schiena non ne ha dati neanche per sbaglio. A dare la scossa però ci ha pensato proprio l’ex assessore all’Ambiente del governo Gallotti:

“La città di Tivoli e il quartiere di Tivoli Terme vivo-no da tempo situazioni di degrado dovute all’abusivismo commerciale, al vandalismo, ai furti e ai danneggiamenti ai danni della popolazione locale. Fare affermazioni di com-

prensione e disponibilità verso chi da sempre vive nell’ille-galità esaspera solo gli animi e non contribuisce alla convi-venza”, dice Luciani. Chiara, e agli antipodi, la posizione del primo cittadino, Giuseppe Proietti, esposta lunedì in consiglio: “Io parlo con tutti, anche con quelli che non sono iscritti all’anagrafe. Il comune sarà intransigente nei confronti di coloro che appiccano gli incendi. Non sono nemici da sconfiggere, Vi pregherei di cercare di evitare strumentalizzazione politiche”. Preghiera ascoltata ma non accolta da tutti.

AsA sPA, Presidio degli oPerAisotto il Comune

Si incontreranno oggi (venerdì) alle ore 11 sotto il municipio cittadino i lavoratori dell’Asa spa, la municipalizzata che gestisce il servizio di raccol-ta della nettezza urbana a Tivoli. Scopo della manifestazione, organizzata dalla Cgil, è quello di puntare i riflettori sul piano occupazionale e sul licenziamento di due dipendenti avvenuto qualche settimana fa.

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Venerdì 21 Novembre 2014 11T I VO L I

Nel puzzle si aggiunge un tassello

Commissione “partecipata” dal governo Tra i membri del comitato che vigilerà le società i presentatori delle liste di ProiettiFontana: “Si tratta di nomine politiche, il sindaco non compie scelte neutrali”

Finalmente al puzzle delle nomine si ag-giunge un tassello importante di cui tanto si era parlato in campagna elettorale: quello della commissione per il controllo analogo sulle so-cietà partecipate, che avrà il compito di vigilare sulla cordata di aziende a partecipazione pub-blica che operano in terra tiburtina. Una buona notizia, senza dubbio, se non fosse che scor-rendo l’albo pretorio, dove fioccano i decreti uno dietro l’altro, a destare perplessità ci pen-sano i nomi prescelti come componenti esterni. Parliamo di Alessandro Napoleoni, Giovanni Mantovani, Bruno Moriconi, Massimo Pacella e Giorgio Strafonda, tutti con un curriculum degno dell’incarico delicato che andranno a svolgere, come viene specificato nell’atto fir-mato dal sindaco il 12 novembre.

Nulla da dire, per carità, uno si fida della scelta, ma qualcuno dei cinque spicca anche in un altro elenco, quello dei presentatori delle liste che hanno partecipato all’ultima compe-tizione elettorale. Le mani che hanno portato i fogli con i nomi dei candidati sono lì, tran-ne Alessandro Napoleoni, che qualcuno dava anche papabile per la guida dell’assessorato al Bilancio dopo l’ormai celeberrima rottura con Fortuna: Pacella per «Progetto Tivoli», Moriconi «W Tivoli», Strafonda «Tivoli 2.0» e Mantovani «Una nuova storia». Certo tutto il lavoro verrà svolto a titolo gratuito, per carità, ma qualcuno fa notare come la selezione sia un po’ troppo legata alla politica: «Proietti ha sbandierato in lungo e in largo prima durante e dopo le elezioni che avrebbe rivoluzionato la politica cittadina privilegiando il merito e mettendo da parte i nepotismi e le appartenenze politiche invece, quando ha iniziato a fare le nomine, ha tenuto conto proprio di questi ultimi aspetti – dice Alessandro Fontana consigliere comunale del Pd -. Con le nomine dei componenti della

aNNa laura coNsalvi

Fontana: Proietti ha sbandierato che avrebbe rivoluzionato la politica cittadina mettendo da parte i nepotismi. invece per le nomine ha tenuto conto di quest’ultimo aspetto

L’intervento“strumentalizzazioni?rispedisco le accuse al mittentesi facciano rispettare delle regole”Caso Stacchini, parla Petrini, capogruppodi Forza Italia: “Stupito da Napoleoni e CecchettiNoi scenderemo nelle piazze”

In consiglio comunale ha detto la sua, riba-dendo quanto scritto in un volantino che qual-che giorno prima ha letteralmente fatto il giro del web. Lui, Alessandro Petrini, capogruppo di For-za Italia in consiglio comunale, non ha gradito le accuse di strumentalizzazione avanzate sul caso «Stacchini». «Rispedisco tutto al mittente, qui o si ragiona come il sindaco o niente, ma il punto è un altro: non possiamo metterci a tavolino con chi non rispetta la legge», dice Petrini riferendosi chiaramente alla faccenda dell’incontro in comu-ne tra la delegazione rom e il primo cittadino del-la scorsa settimana. «È stata una brutta pagina per tutti, soprattutto in un momento così diffi-cile. Anche sull’esenzio-ne del pagamento della mensa e del trasporto scolastico per i bambini del campo le precisa-zioni sono arrivate solo dopo e il fatto che le precedenti amministra-zioni avevano adottato lo stesso provvedimento vuol dire poco. Ci sono quartieri senza servizi

Alessandro Petrini il capogruppo for-zista del comune di Tivoli

essenziali, come Arci e Campolimpido, noi dob-biamo pensare ai tiburtini e non agli illegali», continua il consigliere che qualche stoccata la ri-serva anche alle anime del centrodestra che oggi sostengono l’amministrazione. «Non capisco An-drea Napoleoni che ha fatto comizi in piazza del-la Queva contro la baraccopoli quando si è can-didato a sindaco, e Maria Rosaria Cecchetti, sono dispiaciuto di vedere che hanno accolto questa linea tipica di certa sinistra buonista anni ‘70», continua. Intanto le fibrillazioni sono all’ordine del giorno: «Scenderemo in piazza con banchetti dislocati in tutto il territorio. Non ci fermeremo».

commissione per il controllo analogo sulle par-tecipate ha fatto un chiaro passo avanti verso il baratro. Anziché indipendente la commissio-ne è super politicizzata. In pratica si è voluto far controllare le società dalla politica invece che da un organo che deve essere esterno e il fatto che gli incarichi siano gratuiti accentua

Sotto il consigliere comunale del Partico Democratico Ales-sandro Fontana

questa politicizzazione». Ma la legge cosa dice? Secondo il Testo unico degli enti lo-cali i controlli dovrebbero essere esercitati direttamente da strutture proprie dell’ente stesso, fatto che a occhio e croce non corri-sponde con il nostro ma che è in linea con quanto stabilito dal consiglio comunale. «Il consiglio non rispettando la legge ha appro-vato il regolamento che affida il controllo analogo sulle società partecipate anche ad esterni e per decreto il sindaco ha nominato componenti scelti per l’80% per avere nel loro curriculum vitae la presentazione di li-ste elettorali di maggioranza -. Dice Marino Capobianchi di Alleanza per Tivoli -. Siamo ben oltre la continuità con le precedenti amministrazioni». Intanto il Pd è pronto a portare il caso in Parlamento con un’inter-rogazione che sarà presentata nei prossimi giorni.

Fuori dagli schermi,venerdì a tivolic’è “esami”Appuntamento alle 18nell’ex chiesta S. Stefanocon Edoardo Ferrario,protagonista della serieche spopola su internet

Si chiama “Fuori dagli scher-mi” l’iniziativa promossa dall’associazione “Tivoli Li-bera Tutti” che parte oggi (ve-nerdì, ndr) alle ore 18 nell’ex chiesa di Santo Stefano ai Ferri. Per il primo appunta-mento ad intervenire sarà Edoardo Ferrario, il protago-nista della famosa web serie “Esami” vincitrice del Premio “Vogue - Miglior Web Serie” al Taormina Film Fest. Il 29 novembre, invece, la palla passerà dalle parti di Ponte Lucano, per essere precisi al Teatro dell’Applauso, dove alle ore 21 verrà proiettato il Fanmovie No-Profit “Vittima degli eventi”. Protagonista il sempreverde Dylan Dog.

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Vivere con una bomba ad orologeria a due passi da casa. E’ questa la sensazione che provano gli abitanti di via Monte Cavallo nella frazione di Santa Lucia. Sotto i loro piedi scorre un corso d’acqua, chiamato “Fosso di Monte Gentile”, che rischia di esondare ed allagare le abitazioni circo-stanti. «Sono 30 anni - spiega Massimilia-no Bisantis, 42 anni - che abito qui. Ab-biamo già assistito a quattro allagamenti, il primo è datato 1990». Ad aggravare la già precaria situazione del fosso ci ha pensato un grosso albero che, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, è crollato all’interno del corso d’acqua. Il problema è che l’albero è ancora lì dove era caduto la scorsa primavera. «Il comu-ne di Fonte Nuova - continua Bisantis - era già al corrente allora della situazione. Venne qui l’ex sindaco Graziano Di Buò ad ispezionare l’area». L’albero caduto, che potrebbe essere seguito a breve da al-tri due pericolanti ai margini del fosso, ha provocato un innalzamento delle acque.

La denuncia:“in 30 anni maifatta la manutenzione straordinaria”

FON T E N UOVA - M E N TA NA12 Venerdì 21 Novembre 2014

viNceNzo PerroNe Massimiliano Bisantis, uno dei residenti di via Monte Cavallo nella frazione di Santa Lucia denuncia il degrado e l’incuranza del corso d’acqua Fosso di Monte Gentile che si trova in prossimità della sua e di

altre abitazioni. La paura è che un tempo-rale possa provocare esondazioni, chiede

interventi preventivi.

molto pericoloso». Il cittadino denuncia, inoltre, l’assenza di controllo da parte del “Consorzio di Bonifica del Tevere e dell’A-gro Pontino”, ente che dovrebbe occupar-si della manutenzione straordinaria del corso d’acqua, mentre quella ordinaria è di competenza dei residenti della zona. «Non ho mai visto - dichiara amaramente l’uomo - nessun intervento da parte del consorzio in questi anni, anche quando ci sono stati gli allagamenti. In una nota, l’attuale assessore all’ambiente Donatella Ibba ha spiegato che il consorzio non ha la disponibilità economica per mettere in sicurezza e pulire il fosso». L’auspicio del 42enne è che possa intervenire almeno la protezione civile. «Io sono certo - so-stiene Bisantis - che un intervento della Protezione Civile possa essere auspicabi-le, tenendo presente che ormai il clima temporalesco mette in pericolo decine di famiglie che risiedono nelle vicinanze». Il cielo inizia ad annuvolarsi e, insieme al maltempo, si affaccia un fantasma con cui Bisantis è cresciuto. «Quando c’è qualche temporale – conclude - abbiamo paura che possa succedere il peggio. Purtroppo in Italia le situazioni come la nostra ven-gono a galla quando ci sono danni gravi».

Un fiumiciattolo che, nel corso degli anni, è stato ingrossato anche dall’incuria di al-cuni cittadini. «In questi anni - sostiene Bisantis - ci ho trovato di tutto, persino una lavatrice ed un acquario. In sostan-za il fiumiciattolo si ingrossa per via della presenza di rifiuti nella sua parte sommer-sa. Viene usato come discarica e questo è

ambiente

il bando fantasma sui rifiutie in Comune arriva il piano gesepuLa società presenta il suo progetto di raccolta differenziataai consiglieri. Il grillino Novelli: “Si doveva individuare il nuovogestore, non capisco cosa voglia fare ora l’amministrazione”

Era il 26 settembre quando il consiglio comunale di Fonte Nuova ha approvato la delibera con cui ve-niva approvato un bando per l’individuazione di un nuovo gestore della nettezza urbana. In questi ultimi giorni, però, l’attuale gestore Gesepu ha iniziato ad incontrare i rappresentanti istituzionali del Comune di Fonte Nuova. «La scorsa settimana - spiega Valerio Novelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle - tutti i consiglieri sono stati invitati, dalla stessa Gesepu, nella loro sede di Mentana, a sentire il piano di raccolta differenziata. Qualche ora prima dell’incontro mi è arrivato un messaggio dalla segreteria del sindaco in cui ero invitato a non andare, ma io mi sono presentato ugualmente all’incontro, insieme agli altri due consiglieri 5 stelle e a Graziano Di Buò. Un piano, quello dell’azienda, che è in li-nea con quello che presentammo in campagna elettorale». In seguito a questo vertice si è svolta la conferenza dei capigruppo in cui si è deciso di invitare la società al Comune di Fonte Nuova. Nella presentazione davanti ai consiglieri, avvenuta lo scorso 17 novembre, la Gesepu ha riproposto il piano di raccolta differenziata. «A fine presentazione - con-tinua il grillino - ho chiesto ai 7 consiglieri del Pd che erano presenti lì e al sindaco cosa fossero venuti a fare, visto che nel consiglio comunale del 26 settembre era stato deciso che si sarebbe avviato il bando per il nuovo gestore. La risposta della maggioranza è stata che quell’atto nel consiglio comunale è stato approvato per mettere con le spalle al muro la Gesepu e per far presentare questo progetto». La preoccupazione del capogruppo pentastellato è che l’amministrazione comunale possa fare un passo indietro. «Attual-mente - ha concluso Novelli - il bando non viene pubblicato sulla gazzetta ufficiale anche se è pronto. L’amministrazione non può giocare e fare marcia indietro, dopo aver speso tempo e soldi per la preparazione del bando. Forse sarebbe stato meglio far gestire direttamente a Gesepu la raccolta differenziata come avevamo proposto noi dall’inizio».

vipe

Il dibattito

violenza sulle donne,Fonte nuova dice noUn incontro-dibattito contro la violenza sulle donne. E’ questo ciò che avverrà il prossimo 25 novembre in occasione della “Giornata Interna-zionale contro la violenza sulle donne”. L’evento è stato organizzato dall’associazione Libera_Mente, in collaborazione con l’assessore all’Isti-tuzione per il Sociale Paola Scatena, il centro sociale anziani Santa Lucia, l’associazione XXV Aprile e delle Rose e il patrocinio del comune di Fonte Nuova. L’incontro si terrà dalle 16 alle 20, presso la sede dell’associa-zione Libera_Mente in Piazza delle Rose. Oltre al dibattito sarà possibile visionare una mostra sulle donne che hanno fatto la storia del mondo. I partecipanti sono invitati a portare le vivande da casa per partecipare ad un piccolo rinfresco a costo zero. Dallo scorso 18 ottobre, intanto, gli uffici comunali hanno esposto una coccarda rossa, in segno di vicinanza alla battaglia contro la violenza sulle donne.

territorio e degrado

santa lucia, il fosso spaventa“rischi alti di allagamenti”Il corso d’acqua esondando potrebbe provocare gravi danni.Otto mesi fa è caduto un albero ed è rimasto abbandonato lì

alesiani: “Grazie all’entusiasmo dei cittadini”

mentana nostra, ora c’è la sedeVerrà inaugurata il prossimo 23 novembre la sede del movimento civico “Mentana Nostra”. L’evento avverrà in via Moscatelli dalle 17 alle 20. «Volevamo aspettare - ha dichiarato il presidente Matteo Alesiani - prima di inaugurare una sede. Tuttavia, il consenso che abbiamo ricevuto in questo breve periodo di vita ci ha portato a questa scelta». L’evento sarà anche occasione per continuare la raccolta firme sul progetto “Parcheg-gio delle mamme”, che prevede di adibire una porzione di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, dalle 8 alle 9 nel periodo scolastico, a parcheggio per i genitori dei bambini che frequentano le scuole mentanesi.

«I musulmani amabili, sereni e amorevoli sono tutti, di rigore, non os-servanti. Quelli che invece osservanti lo sono davvero hanno uno spirito sprezzante e strutturalmente violento». Questa ed altre frasi sull’Islam sono comparse nella bacheca della Chiesa di Gesù Maestro a Tor Lu-para. Il tutto “impreziosito” da un’affissione con la scritta “Il nero periglio che vien dal mare”, raffigurante una cartina dell’Africa settentrionale, dell’Europa e del Medio-oriente, dipinte di nero, con varie immagini che ricordano l’Isis e con al centro la foto di Papa Francesco.

tor Lupara

in chiesa la bacheca sull’islam

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Venerdì 21 Novembre 2014 13r E GI ON E

La discussione è iniziata lunedì scorso, 17 novembre, a rompere il ghiaccio i pentastellati con Davide Barillari che ha bocciato il decreto da ogni punto di vista. Al termine di una dettagliata analisi delle cri-ticità finanziarie, Barillari ha for-mulato una serie di proposte come l’avvio di una collaborazione per individuare le reali inefficienze e realizzare una vera programmazio-ne. Fabio De Lillo (Ncd) ha chiesto

Altra tappa, la riorganizzazione della rete ospedaliera è tornata in aula mercoledì: intenso dibattito e un messaggio chiaro del Presidente nicola Zingaretti: non deve passare l’ideache il problema della sanità sia la politica.

di riandare in commissione, tra le criticità evidenziate gli effetti nega-tivi del blocco del turn over, l’op-portunità di una rete territoriale che segua il paziente a casa una volta dimesso dall’ospedale e l’invito a Zingaretti a farsi garante sulla gara

per l’Ares 118. Il presidente della commissione Sanità Rodolfo Lena (Pd) ha tenuto a precisare che si è stati costretti a mettere una toppa al buco finanziario e a ricostruire il sistema sanitario, ripartendo da re-gole e procedure certe. «Bisogna in-

sistere sulla competitività del siste-ma pubblico, investendo in nuovi macchinari e aumentando gli orari di apertura al pubblico, magari con iniezione di nuovo persona-le, appena riusciremo ad allargare le maglie del blocco del turn over

sanità, “non passi l’ideache il problema sia la politica” Zingaretti durante il dibattito in consiglio sulla rete ospedaliera:“Il nostro compito è risanare e ricostruire un modello”

che così tanto sta penalizzando i professionisti sanitari laziali». Per il governatore Zingaretti in sanità «è fondamentale il rapporto col gover-no, perché siamo in un momento in cui nel Patto per la salute che è stato sottoscritto, è riaffiorato che i commissari alla sanità che si deci-dono da luglio in poi, e credo che la prossima Regione sarà il Molise, non saranno neanche i presidenti delle Regioni. Perché dietro il com-missariamento c’è l’idea, che noi con il nostro senso di responsabi-lità dobbiamo sconfiggere, che il problema del risanamento e della buona sanità sia la politica, e che per ottenere il risanamento e l’ef-ficientamento bisogna eliminare i livelli politici dalla gestione e dal-la programmazione sanitaria. Nel caso dei commissariamenti come il nostro” da eliminare sarebbero “le Aule consiliari, nella fase nuova addirittura i presidenti eletti dai cit-tadini, che a quel punto si trovano a governare enti per cui l’80-85 per cento del bilancio è deciso diretta-mente dal commissario governati-vo, che se non sbaglio viene nomi-nato direttamente dal Cdm.

Questo – conclude Zingaretti - è il clima nel quale avviene que-sta nostra fase di ricostruzione, la sfida che abbiamo davanti: dimo-strare che invece è possibile non malgrado la politica ma in virtù di una assunzione piena di responsa-bilità di tutti risanare e ricostruire un modello di sanità che fa tornare i conti e porta avanti un piano di rientro che non vuol dire far morire la gente per strada».

elisaBetta di MaddaleNa

Anno nero per in Italia, e nel 2013 è Roma la città con più femminicidi, con il Lazio capolista insieme alla Campania. I dati sono forniti dall’Eures, l’anno scorso con 179 donne uccise c’è stata una vittima ogni due giorni, un eumento del 12%. Aumentano gli omicidi in ambito familiare così come pure nei contesti di prossimità, rapporti di vicinato, amicizia o lavoro. Anche nel 2013, in 7 casi su 10 (68,2%, pari a 122 in valori assoluti) i femminicidi si sono consumati all’interno del contesto familiare o affettivo, in linea con il dato relativo al periodo 2000-2013 (70,5%). Con questi numeri, il 2013 ha la più elevata percentuale di donne tra le

vittime di omicidio mai registrata in Italia, pari al 35,7% dei morti ammazzati (179 sui 502), «consolidando - sottolinea il dossier - un processo di femminilizzazione nella vittimo-logia dell’omicidio particolarmente accelerato negli ultimi 25 anni, considerando che le donne rappresentavano nel 1990 appena l’11,1% delle vittime totali». Il Lazio e la Campania con 20 donne uccise presentano nel 2013 il più alto numero di femminicidi tra le regioni italiane, seguite da Lombardia (19) e Puglia (15). Nella graduatoria provinciale ai primi posti Roma (con 11 femminicidi nel 2013), Torino (9 vittime) e Bari (8).

Femminicidio, primato a roma e al lazio

BonAFoni: “lA ViolenZAè un ProBlemA CulturAle

“Un triste primato con il quale ci confrontiamo come donne e come rappresentanti delle Istituzioni - ha commentato Marta Bonafoni, vice capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regio-nale. - “Il nostro sforzo deve essere intensificato attraverso l’educazione: la violenza è un problema culturale”.

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obiettivi che si prefissa il Villal-ba con l’attività di base?Credo che con la Scuola calcio i bambini debbano avere il primo approccio con lo sport e la socia-lizzazione. Noi offriamo la possi-bilità di muovere i primi passi non solo nell’ambito sportivo, ma so-prattutto nell’apprendimento delle regole comportamentali, dei valori che sono alla base non solo del calcio, ma soprattutto della cresci-ta del bambino. In questo senso, con lo staff guidato per il secondo anno consecutivo da Mister An-tonio Cerini, credo che abbiamo trovato una dimensione piuttosto positiva. Il nostro obiettivo è in-nanzitutto quello di consentire a tutti i bambini di vivere un’espe-rienza positiva sotto tutti i punti di vista, e in secondo luogo quello di prepararli agonisticamente in vista della loro crescita futura.

S P O rT14 Venerdì 21 Novembre 2014

alessaNdro Galastri

TOP e FLOP della settimana

AndrEA CAVALIErE (TIVoLI 1919):

Dopo qualche prestazione sottotono e qualche goal sbagliato, ritorna il vecchio

Cavagoal. Con una doppietta liquida la pratica Pibe De Oro e raggiunge quota 3

reti in stagione.

AUdACE SAnVITo EMPoLITAnA E SEPrEnTArA BELLEGrA:

Pace fatta in Eccellenza tra le due compagini che si erano rese protagoniste di una rissa al termine

dello scontro diretto. Un comunicato con tanto di strette di mano tra i rispettivi presidenti pone fine

alla tensione sportiva tra i due paesi “cugini”.

ALESSIo BroCChIErI (VILLALBA CALCIo):

Un guizzo dell’ex capitano della Juniores regala i tre punti alla truppa di De Filippo in trasferta sul

campo del La Sabina. Terzo goal in campionato per il ragazzo proveniente dal florido settore giovani-

le dell’Ocres.

MArCo CECILLI:

Il neoallenatore del Guidonia stecca l’esordio casalingo in Promozione. L’ex

giocatore del Bologna in Serie A non riesce ad impedire la sconfitta dei suoi per

2-0 contro la Valle del Tevere.

VILLALBA VoLLEy FEMMInILE:

Se la compagine maschile continua a fare faville nel campionato di Serie C, le ragazze della D conti-

nuano il loro negativo cammino, con zero punti conquistati in cinque partite disputate.

ESTEnSE TIVoLI

Incredibile debacle esterna per la compagine allenata da mister Porcari, travolta sul campo del Poli

con il punteggio di 5-0. Preoccupa la situazione in trasferta della squadra, che nelle ultime due

trasferte ha incassato la bellezza di 9 goal. Domenica il derby con la Tivoli 1919 è l’occasione giusta

per rialzarsi e riscattarsi.

L’intervista

scrocca: “riporteremovillalba ad alti livelli”La promessa del presidente dell’Asd Ocres Moca sul futuro della società

Tre domande a Pietro Scrocca, Presidente dell’Asd Villalba Ocres Moca, che ha parlato della Prima Squadra, del Settore Giovanile e della Scuola Calcio, da anni fiore all’occhiello della società.Presidente, siamo a metà novem-bre, la stagione calcistica è ormai entrata nel vivo. Quali sono le sue prime impressioni sull’anda-mento delle squadre? Coincido-no con le aspettative iniziali?Per quanto riguarda il settore gio-vanile, nonostante abbiamo af-frontato un cambiamento a livello organizzativo e subito l’ennesimo saccheggio da parte di società vi-cine, stiamo mantenendo un buon ritmo e per questo mi sento di rin-graziare i collaboratori ed i tecnici per l’ottimo lavoro sin qui svol-to. Per quanto riguarda la Prima Squadra, sapevamo che affrontare la Promozione sarebbe stata tutta un’altra storia rispetto alla Prima Categoria, ma la nostra squa-dra, dopo una partenza da brivi-do, sembra aver trovato la giusta quadratura, non solo dal punto dei vista dei risultati, ma anche e soprattutto sul piano delle presta-zioni.A proposito di Prima Squadra. Quali pensa siano i margini di miglioramento e dove può arri-vare questa squadra? nei piani

restando umili sono convinto che riporteremo villalba nella categoriache merita e che la sua storia le impone

Selezionati dal Ct azzurro di Calcio a 5per i campionati europei a Sofia in Bulgaria.

della Società c’è la volontà di ri-portare il Villalba in Eccellenza? In quanto tempo?La squadra e la società necessita-no di esperienza, ma sono convin-to che, con l’attuale ossatura e con l’aggiunta dei giusti innesti, non possiamo precluderci alcun tra-guardo. Le cose tuttavia, soprat-tutto in un periodo come questo, vanno fatte con calma e per gradi, non possiamo permetterci pazzie economiche. Il futuro è comun-que dalla nostra parte, la squadra è giovane, e dal vivaio scalpitano e si affacciano altri giovani di ta-lento altrettanto validi. Restando umili e con i piedi per terra, sono convinto che riporteremo Villalba nella categoria che merita e che la sua storia le impone.Parliamo delle fondamenta di ogni società che si rispetti: la Scuola Calcio. Quali sono gli

Pietro Scrocca, Presidente dell’Asd

Villalba Ocres Moca

asd Sordi Guidoniascaglione e amas in nazionaleGrande notizia in casa Asd Sordi Guidonia, compagine che disputa il campionato nazionale di catego-ria. Due giocatori, Dino Scaglione e Fabio Amas, sono stati selezio-nati dal commissario tecnico della Nazionale italiana di Calcio a 5 per partecipare ai campionati eu-ropei che si terranno dal 19 al 29 Novembre 2014 a Sofia (Bulgaria). Al Campionato parteciperanno 16 nazionali e la squadra italiana giocherà nel Girone A contro Francia, Belgio e Bulgaria. Grande felicità da parte dell’allenatore del Guidonia, Massimo Cosenza, e del presidente Francesco Car-lomagno, che si è detto davvero orgoglioso per questa prestigiosa convocazione, inviando ai suoi due giocatori un grande in bocca al lupo in vista della massima competizione continentale.

VolleyPalombara vince il derby e resta in testaContinua il grande inizio di stagione in casa Palombara Volley femminile. L’Edil-fema srl Palombara Pallavolo coglie infatti un’altra prestigiosa vittoria, la quinta consecutiva nel girone A del campionato di Serie D. Tre punti che valgono quasi doppio, perché ottenuti contro le cugine dell’ ASD Fiano Romano, in un derby molto sentito e combattuto, e terminato con il punteggio di 3-1 (22-25; 25-23; 18-25; 20-25 i parziali) in favore della formazione guidata da coach Fiorentini. Grandissime pre-stazioni di Aureli e Fornari, devastanti in attac-co, e di Vojth, giocatrice astuta e d’esperienza. Nel complesso tutta la rosa sta convincendo tifosi e addetti ai lavori, persuasi giornata dopo giornata della forza e dello spirito collettivo della compagine sabina, rafforzata in estate da acquisti importanti di valore, alcuni dei quali arrivati dal Villalba Volley. Grazie a questo suc-cesso, D’Angelo e compagne rimangono in testa alla classifica a quota 15 punti, in coabitazione con il Don Bosco Nuovo Salario, mentre l’altra squadra rivale, il Fiano, scivola in terza posizione. Prossimo appuntamento in casa domenica 23 novembre presso la palestra Stefoni contro il Casal Bertone, fanalino di coda.

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l 7 dicembre sul palco del Dissesto Musicale grande evento all’insegna del folk. I due gruppi che scalde-

ranno l’atmosfera del locale a Tivoli Terme saranno i Montelupo e i Canusia.Quando nasce il gruppo e da cosa deriva la scelta del nome?C: I Canusìa nascono ufficialmente il 3 aprile 2006 esibendosi per la prima volta in una fe-sta popolare a Sezze. Ed è proprio nel paese lepino che noi Mauro D’Addia (voce e chi-tarra) e Anna Maria Giorgi (voce, strumenti a fiato e percussioni), componenti del duo, abbiamo riscoperto il valore delle nostre tra-dizioni e i relativi canti che ci riaffiorano dai ricordi infantili. Ci siamo da subito doman-dati cosa fosse rimasto di quel passato an-tico, ed è nato quindi in noi un desiderio di ritrovare questo mondo attraverso l’ascolto delle testimonianze canore delle persone più anziane. Il desiderio infatti è la parola chia-ve che ha guidato il gruppo nella ricerca del proprio nome: in dialetto setino canusìa vuol dire infatti desiderio. M: Montelupo è un progetto volto al recupero del canto anarchico italiano. Nasce nel 2012 da un’idea di Daniele Coccia, Eric Caldironi e Alessandro Marinelli, provenienti dalla band romana “Il Muro del Canto”, ai quali si è pre-sto aggiunto Nicolò Pagani al contrabbasso che ha lavorato anche con Alessandro Man-narino e al violino Andrea Ruggero. L’obiet-tivo principale è stato quello di incidere un

Ariete ♥♥Avete la testa tra la nuvole,

scordate le chiavi, perdete do-cumenti. Distratti, non prendete decisioni, non è ora il momento di cambiare lavoro o partner. Le coppie sono troppo statiche, i

single hanno bisogno di sogna-re. Altalena.

toro ♥♥Venerdì è la giornata da tenere sotto controllo per gli affari di

cuore, nella vita a due vengono fuori bugie e le vostre scuse potrebbero non bastare. Il 23 cercherete evasioni, previsti incontri fortuiti che regalano emozioni. Chi è solo seduce.

GEMELLI ♥Gelati improvvisamente sarete

portati a mettere tutto in discus-sione, del partner non vi andrà neanche il colore del maglione.

Siete dell’umore giusto per portare l’altro a lasciarvi, cercate

di tenere a bada l’istinto. La famiglia ha bisogno di voi.

CAnCro ♥♥♥♥Riprendete quota nella settimana che arriva, le serate sono intense per i single che hanno voglia di cominciare nuove relazioni. Le

coppie rivedono le stelle, nuova sensualità. Abolite i sorrisi di

circostanza, perché arriveranno quelli veri. Splendenti.

leone ♥♥♥Non fatevi abbattere dalle criti-che, a testa alta tirate dritti per la vostra strada. Il 22 è il giorno dei ritorni, mostratevi disponibili ai chiarimenti. C’è chi vi pensa ma non iniziate nuove storie senza aver valutato il quadro

generale. Da lunedì passionali.

Vergine ♥♥Siete più esigenti del solito in ambito professionale, preten-dete molto dagli altri e il vostro atteggiamento non sempre è

compreso. Flessibilità. Mettete da parte le critiche, cercate di essere più leggeri. Comprate

regali inaspettati.

BilAnCiA ♥♥♥♥♥Siete dei seduttori in questi

giorni, dal bar al supermercato gli occhi si posano su di voi.

Bene anche per le coppie, notti hot e romantici risvegli. Andate al cinema, uscite. Avete troppo

fascino da dispensare per resta-re in casa. Magnetici.

sCorPione ♥♥♥Non date lezioni agli altri che poi

non siete disposti a seguire. Il cambio di passo che volete non

arriva perché siete voi a non imporlo. Temperature tiepide nel fine settimana, da lunedì il

cuore torna a battere. Ritorno di fiamma. Messaggi.

sAgittArio ♥♥♥♥♥Sabato è da dedicare a chi

amate o al vostro flirt. Passione, grinta, quella luce negli occhi vi rende irresistibili. Copiate il look da una rivista e ricreatelo

aprendo l’armadio, stupite chi vi sta intorno. In famiglia ci vuole

pazienza, ne avrete.

CAPriCorno ♥♥♥Non siete al settimo cielo, non è il periodo migliore dell’anno, ma davvero non potete lamentarvi. La serenità e un po’ di spensie-ratezza sono le vostre migliori alleate. Chi cerca scossoni nei

sentimenti potrebbe trovarli con una Bilancia. Non scottatevi.

ACquArio ♥♥Liti passeggere in coppia, men-tre i single sono più concentrati sul lavoro. Non è ora il periodo della caccia. Non disturbate i

vostri amici se ogni tanto alzate il telefono. Uscite dall’isola-

mento, e concedetevi qualche serata mondana. Aiuta.

PesCi ♥Torna la vitalità, siete lucidi sul lavoro e otterrete risultati. I guai

restano in casa, con i parenti emergono tensioni e con il

partner il 24 è giornata no, siete troppo nervosi. I single cercano

flirt leggeri. Sbalzi d’umore, irrequietezza, indecisione.

Venerdì 21 Novembre 2014 15CU LT U rA & T E M P O L I B E rO

Canusia e Montelupo al Dissestoper una grande serata folkEvento il 7 dicembre nel locale a Tivoli Terme. L’intervista

L’Oroscopo

Sulla sinistra il duo dei Canusia composto da Anna

Maria Giorgi e Mauro D’Addia. Sotto il gruppo

Montelupo di cui la base è costituita dalla metà esatta de “il Muro del Canto” os-sia Daniele Coccia (voce), Eric Caldironi (chitarre) e

Alessandro Marinelli (fisar-monica), poi al contrabasso

c’è Nicolò Pagani.

pop corn

Hunger Games Il canto della rivolta-parte 1

È uno dei film più attesi dell’anno, il terzo appuntamento della saga che ha spopolato nel mondo con la potenza di una “ghiandaia imitatrice” sarà nelle sale dal 20 novembre. La protagonista Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per sempre, spiega le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese incoraggiato dalla sua forza.Stavolta il regista Francis Lawrence punta meno sull’azione focalizzandosi più sui personaggi.

Lo sapevate che?Per gli appassionati dei car-toni è stato annunciato che molto presto ci sarà un Toy

Story 4, che uscirà in Ameri-ca il 16 giugno del 2017.

Etniche o Disney: nozze a tema

Arrivare al giorno del si è il sogno nascosto di molte don-ne. C’è chi punta sulla tradizione e chi sull’estro. Un dato è certo per il 2015 a fare da protagonista sarà lo stile etnico, influenzato da cultura e colori dell’India e un altro tema di gran moda estremamente originale è il matrimonio Disney.Infatti le tendenze che emergono da Idea Sposa, la fiera-ve-trina sul mondo del wedding al Lingotto di Torino, danno spazio alla fantasia. E allora sognate ad occhi aperti e sce-gliete quello che fa per voi perché d’altronde la favola può trasformarsi in realtà.

Lo sapevate che?Il gilet di ecopelliccia è un must have

dell’autunno 2015. Da molti brand viene proposto in varie lunghezze abbinato ai più disparati outfit in modo da renderlo

versatile anche per le più giovani.

glam

Undateable

Si tratta della prima stagione della sitcom statunitense cre-ata da Adam Sztykiel, basata sull’omonimo libro Undateable che arriva in Italia dal 25 novembre su Joi. La storia è incen-trata su un gruppo di amici che sono la rappresentazione vivente di tutto quello che gli uomini “sbagliano” durante i loro appuntamenti galanti con il gentil sesso. Nel corso della serie però le cose cambiano quando nel gruppo arriva un nuovo elemento, Danny, che dimostra una invidiabile sicu-rezza di sé e che decide di diventare il loro mentore aiutan-doli con le donne.

Lo sapevate che?La serie Usa fantasy Game of

Thrones è stata girata nella stes-sa fabbrica in cui è stato costru-ito il famoso RMS Titanic, che si

trova a Belfast in Irlanda.

serie tv

INicole Maturi

Montelupo: “il nostro è un progetto volto al recupero del canto anarchico italiano. l’obiettivo principale: incidere un canzoniere fruibile attraverso un ammodernamento in chiave folk”

Monti Lepini, ma ripropone anche canzoni di altre aree laziali, comprendendo anche il repertorio romano. Il nostro obbiettivo: far conoscere la cultura del Lazio. Ci sia-mo ispirati a due figure femminili molto importanti della storia recente della mu-sica popolare laziale, ovvero Graziella di Prospero e Gabriella Ferri, grandi interpreti della canzone romana.M: Nel nostro ultimo progetto ci sono 17 brani legati alla tradizione anarchica italia-na, dal 1860 fino agli anni ‘60 del novecen-to. Le fonti d’ispirazione sono stati proprio quei vecchi brani registrati moltissimi anni fa e reperibili solo in versioni gracchianti conservate registrate su vinili irreperibili. Abbiamo puntato a dare a queste stupende canzoni una veste che possa essere fru-ibile in questo momento storico in cui la giustizia sociale, l’eguaglianza e la libertà soffocano in maniera quasi disperata. Da Pietro Gori fino ad arrivare a Giuseppe Pinelli, il disco è un tuffo nel passato, la sensazione è come tirar fuori un vecchio vinile del canzoniere popolare e metterlo su un giradischi.Progetti per il futuro?C: Il nostro scopo è quello di continuare a far musica e cercare di recuperare le at-mosfere di quel mondo antico togliendo la polvere delle macerie che lo hanno sepol-to. Il lavoro che speriamo servirà a questo, sarà la realizzazione del prossimo disco che uscirà molto presto.M: I nostri progetti per il futuro ancora non sono chiari, per ora abbiamo voglia di portare in giro quello che è il risultato di due anni di piacevole e serio lavoro. Ci piacerebbe continuare con la nostra opera di recupero della vecchia canzone sociale italiana, ci sono molti canti contro la guer-ra, canti di lavoro e per le vecchie lotte per i diritti sociali.

canzoniere che potesse in qualche modo ren-dere fruibile il repertorio anarchico attraver-so un ammodernamento degli arrangiamenti in chiave folk, utilizzando strumenti come ukulele, banjo, chitarra dobro e mandolino. Il Canzoniere Anarchico, questo è proprio il titolo della raccolta autoprodotta da noi e distribuita da Goodfellas, è disponibile in tutti i negozi di dischi e negli store online da sabato 1 novembre e al Dissesto cercheremo di portare gran parte delle canzoni. La scelta del nome Montelupo, ci piaceva il suono e lo consideravamo semplicemente un bel nome, nessuna particolare derivazione.nelle vostre canzoni su cosa puntate?C: Noi puntiamo sul lavoro di ricerca cioè cerchiamo attraverso le interviste ai vecchiet-ti o alla gente del nostro territorio lepino di carpire i temi fondamentali della tradizione attraverso gli stornelli, le poesie improvvi-sate, canti di lavoro e filastrocche. Il reper-torio dei Canusìa, riguarda principalmente i

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