Dentro 15 novembre 2013

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per contattarci: 0774 344201 e-mail: redazionedentro@gmail.com Settimanale gratuito del venerdì anno X numero 34 – 15 novembre 2013 Mentana Rotolo: “Lodi si deve dimettere. Andiamo subito al voto” a pagina 13 Politica Guglielmo si candida sindaco a Guidonia: parte la sfida del Pd. A Tivoli c’è Chioccia a pagina 8 Montecelio Gli attori e le scene di Elektra. Recensione dopo una sera a teatro a pagina 4 Tivoli Colle Nocello al buio e senza servizi. Petizione dei residenti a pagina 10

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Settimanale gratuito del venerdì anno X numero 34 – 15 novembre 2013

MentanaRotolo: “Lodi

si deve dimettere.

Andiamo

subito al voto”a pagina 13

PoliticaGuglielmo si candida

sindaco a Guidonia:

parte la sfida del Pd.

A Tivoli c’è Chiocciaa pagina 8

MontecelioGli attori e le scene

di Elektra.

Recensione dopo

una sera a teatroa pagina 4

TivoliColle Nocello

al buio e senza

servizi. Petizione

dei residentia pagina 10

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venerdì 15 novembre 2013Primo Piano2

partito. Il problema è chenon è mai stato fatto, i nodipolitici e organizzativi sonotutti in piedi. Se il giornodopo le dimissioni di Bersanii suoi producono un docu-mento che si chiama “Fare ilPd” allora è l'ammissione diun fallimento. Chi ha citato nella sua rela-zione all'assemblea di Pome-zia?Kant e Gramsci.A maggio molti comuni dellaprovincia andranno al voto,anche Guidonia Montecelioe Tivoli.Sono 38 i comuni che an-dranno alle urne, dall'area ti-burtina ai Castelli. Il Pd devecostruire e allargare le coali-zioni. A Tivoli è più sempliceperché il fallimento del cen-trodestra di Gallotti ha inse-gnato qualcosa anche a noi,e finalmente stiamo su unastrada di unità del partito.Vedere Vincenzi e Ferro in-sieme fa un certo effetto.Il capogruppo del Pd in Re-gione Marco Vincenzi e il de-putato Andrea Ferro rappre-sentano pezzi importanti delpartito nell'intera provincia,e sono riusciti a trovare nelcongresso di Tivoli le condi-zioni per una soluzione con-divisa. Allora credo sia soloil punto di partenza.Cioè anche il candidato sin-daco sarà unitario?E' auspicabile che lo sia, neiprossimi giorni ragioneremocon il gruppo dirigente di Ti-voli ma bisogna lavorare inquella direzione. Lo stesso vafatto a Guidonia Monteceliodove l'attuale amministra-zione di centrodestra sta la-vorando male disattendendogli impegni assunti nel 2009.A Guidonia bisogna costruirel'unità del partito.Ci sono già tre candidati alleprimarie.Se non riusciremo a trovarela sintesi, le primarie sonouno strumento di scelta checi siamo dati. Ma dipendecome si costruiscono e que-sto sta al senso di responsa-bilità dei singoli candidati edell'intero partito. Le even-tuali primarie non devono es-sere una corrida. E' inaccet-tabile. Se servirà le faremoma il Pd a Guidonia habuone possibilità di vincerese non si divide. Un primopasso è stato compiuto conl'elezione unitaria del segre-tario, un altro 34enne, MarioLomuscio. E credo sia il se-gno di una nuova volontà.

L’intervista

Bersaniha fallito,io scelgoRenziRocco Maugliani è il nuovo segretario provinciale del Pd: “A Tivoli il candidato

sindaco sarà unitario e anche a Guidonia ma in caso di primarie basta corride”

di Gea Petrini

Rocco Maugliani, un 34ennealla guida del Pd della pro-vincia di Roma. Già questa èuna novità.Non lo è. Negli ultimi annic'è stato un rinnovamentodel gruppo dirigente diffusodel partito. Salvatore LaPenna segretario provincialedi Latina ha 33 anni, AndreaEgidi ha 37 anni ed è statoriconfermato a Viterbo. C'èil consolidamento di una ten-denza che io valuto positiva-mente.La provincia di Roma è unterritorio complesso. Cosa c'èda cambiare nel partito?In questi anni abbiamo avutoa che fare con un eccessivotasso di conflittualità internache ha impiegato le energiedi un intero gruppo dirigente.Non siamo riusciti a svilup-pare i temi veri, l'area me-tropolitana, il ciclo dei rifiuti,i trasporti, la sanità. Nel Pd delle correnti ora sirespira unità almeno a vederei dati del congresso. Lei èstato eletto con l'82%, sisono messe insieme le piùimportanti componenti. Vor-rei capire su quale idea difondo.L'unità nasce intorno a unsenso di responsabilità col-lettivo. Ora ci conosciamo dipiù, un lavoro che la segre-teria Leodori è riuscita a fare.Abbiamo rimesso insieme icocci di un partito dilaniato

NeL week eNd gLi iscRitti seLezioNaNo i big PeR Le PRiMaRiePiù di cento congressi di circolo hanno eletto Rocco Maugliani segretario del Pd della provincia di

Roma. il 34enne ha ottenuto l'84% dei consensi contro il 12% di serena gara. occhialetti da vista,

impegnato in politica dagli anni del liceo classico di tivoli, radici a Vicovaro, dalla sinistra giovanile

alla leadership del partito facendo staffetta con l'astorriano daniele Leodori attuale Presidente del

consiglio regionale del Lazio. sabato 9 novembre a Pomezia la proclamazione di fronte all'assemblea

che ha scelto come presidente del Pd Michela califano, attuale presidente del consiglio comunale

di Fiumicino. sono un centinaio i componenti della nuova direzione provinciale del partito, rappre-

sentativi di tutte le aree (geografiche e politiche). Non fanno parte dell'organismo dirigente i parla-

mentari e i consiglieri regionali che insieme ai sindaci sono “invitati permanenti”. Per il Pd però

non è finita qui. in vista delle super primarie dell'otto dicembre che saranno aperte a tutti, i 18mila

iscritti torneranno nelle sezioni per una preselezione dei candidati. in provincia di Roma domenica

17 novembre sarà chiuso il giro di votazioni. i tesserati decideranno chi dei quattro - Renzi, cuperlo,

civati e Pittella - potrà passare alle primarie dell'otto. il meno votato sarà eliminato e se il terzo

arrivato non supererà il 5% i riflettori si accenderanno solo per due big.

Il commento

Il segretario uscente

Daniele Leodori

in ogni singola realtà. E' ve-nuta meno la deleteria logicacorrentizia e a vedere l'ultimafase ci sono già importanti ri-sultati. Oggi il Pd della pro-vincia di Roma esprime setteparlamentari e quattro consi-glieri regionali e governa unapopolazione maggiore ri-spetto a qualche anno fa.L'otto dicembre ci sono leprimarie per il segretario na-zionale. Cuperlo, Renzi, Ci-vati e Pittella. La scelta mi-gliore per il Pd e per l'Italiachi è?Sono quattro candidati cherappresentano istanze diverseche chi vincerà dovrà portarea sintesi. Il Pd deve essere unluogo di contaminazione didiverse culture. Il limite diquesta stagione congressualeè che sono mancati i conte-nuti, lo dico come militante.Di proposte non si è parlato.

Le regole poco lineari hannocontratto lo spazio di discus-sione, tanti congressi e scarsodibattito. In questo contestopenso che la proposta diRenzi sia la più convincente.Perché?C'è l'esigenza forte di matu-rare una svolta, non è solo ilricambio generazionale maquello della politica. E' unsentimento diffuso nella no-stra base, e molto tra quellipiù spostati a sinistra. Renziappare la soluzione più inno-vativa. Appare, certo. Poisarà da verificare.I Ds, D'Alema, Bersani. Lasua cultura politica dovrebbeportarla verso Cuperlo e nonRenzi.Negli ultimi quattro annisiamo stati governati da Ber-sani e da un gruppo dirigenteche io ho votato perché si sa-rebbe dovuto riorganizzare il

“Rivolgo al neo segretario del

Pd della provincia di Roma,

Rocco Maugliani, le mie con-

gratulazioni per lo straordina-

rio consenso che lo ha eletto

alla guida del partito. La

grande affermazione di Rocco

Maugliani renderà ancor più

forte e unitario il cammino del

Pd nella provincia di Roma

che lascio in mani giovani, ma

già esperte e determinate a

far crescere il Pd, ad aprirlo

ancor di più e a dar forza ai

nostri amministratori, impe-

gnati oggi più che mai ad af-

frontare la crisi, i tagli agli enti

locali e le incertezze legate al-

l'assetto della città metropo-

litana”.

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Guidonia Monteceliovenerdì 15 novembre 2013 3

L’unica urbanistica che passaè della società MorelliTutti gli altri punti ritirati. Il consiglio vota la logistica sui terreni che erano per il cimitero

Dicono sì anche Messa, Cerroni e Giammaria. Il no del Pd, Salomone: “Nasce una nuova coalizione”

di Gea Petrini

L'urbanistica senza il dirigenteUmberto Ferrucci non si puòapprovare. Per questo ritiranotutti i punti all'ordine delgiorno nel consiglio di giovedìmattina, tra gli auguri alnuovo assessore Gianni Tuzie le felicitazioni al neo consi-gliere Andrea Ciccotti la mag-gioranza di centrodestra in-sieme a un pezzo diopposizione approva però l'ar-rivo della logistica in quei ter-reni della società MorelliMarmi dalle parti dello svin-colo autostradale destinati untempo al cimitero nuovo chenon si è fatto più. Un'opera-zione per l'occupazione di-cono i sostenitori, la creazionedi “una nuova coalizione po-litica” nell'ottica del Pd. Unicopartito a votare contro.L'assise è convocata per i mat-toni – quelli “produttivi” di-cono alcuni – il primo piattorovente è il Parco Termale, unacosa come un milione e passadi futuri metri cubi dall'iniziodi Guidonia alla Triade. In re-

altà il piatto è freddo, le fri-zioni interne alla maggioranzaportano il sindaco a dare ilcontrordine già da mercoledìpomeriggio, Venturiello tele-fona a destra e a manca: ilpunto si ritira. Non c'è nem-meno Ferrucci, figurarsi. Lastessa sorte però tocca allavendita dei beni immobiliariabusivi acquisiti dal Comuneper essere poi venduti. Illustrail vicesindaco Ernelio Cipriani,quindi Michele Venturiello(Pdl) spiega le modifiche alla

delibera già inglobate. E' Ema-nuele Di Silvio – del Pd ci sonosolo lui e il capogruppo RitaSalomone – a mettere altrepulci nell'orecchio di Cipriani,troppe ombre, il vice riprendela parola: “Ritiriamo il punto,non c'è il dirigente” e si beccaun “bravo” dalla Salomone ve-stita in stile Desigual. In-somma, alla fine tolgono dimezzo anche la variante urba-nistica al quarto punto, votanounanimi un generico atto diindirizzo per le cave e poi si

arriva alla questione non ri-mandabile. E' quella dei ter-reni della società MorelliMarmi srl dove sarebbe do-vuto sorgere il nuovo cimiteromai realizzato. L'amministra-zione Rubeis va a risoluzionedel contratto con chi avevavinto quella gara e decide diampliare il vecchio campo-santo, liberando cioè quelpezzo di terra a favore dinuove opportunità. E sugli et-tari a due passi dal nuovo ca-sello autostradale arriva la pro-posta di innalzare la logistica,lo sviluppo strategico: arriveràBartolini. “Cambiando la de-stinazione d'uso dei terreni –spiega in Aula Rubeis – a ser-vizi privati”. La Salomone cartealla mano è diretta: “Sono con-vinta che qui si formeranno inuovi schieramenti elettorali”,ce l'ha con il resto dell'oppo-sizione presente pronta a vo-tare sì. Cioè Alessandro Messadi Fratelli d'Italia e i due mon-tiani Aldo Cerroni e PaoloGiammaria, perché il capo-gruppo Filippo Lippiello nonmette piede in Aula e pure i

banchi dell'Udc sono vuoti. Gliatti relativi a questa variantenon sono stati pubblicizzaticome vuole la normativa sullatrasparenza, la Salomoneavanza l'obiezione, il direttoreRosa Mariani chiama Ferruccial telefono e alla fine votanolo stesso. “Noi presenteremoricorso al Tar, la delibera è il-legittima” dice il capogruppoma le mani si alzano. Non soloForza Italia, ma anche Messa,Cerroni e Giammaria. E' l'ur-banistica “produttiva” per Cer-roni quella “che porterà occu-pazione alla città”, sulla stessalinea il consigliere di Fratellid'Italia. Per Messa “questa va-riante sarà lavoro e io mi im-pegnerò a verificare che sianopresi giovani di Guidonia, nonsolo operai ma anche i tantilaureati, le intelligenze che ab-biamo ma sono a spasso. Il Pdche non ha votato non ha acuore i problemi della città,quando c'è modo di creare oc-cupazione dicono sempre no”.Gli assetti di Guidonia si for-giano storicamente a suon diurbanistica.

Da sinistra Alessandro Messa, Paolo Giammaria e Aldo Cerroni

Il primo giorno del nuovo consigliere

Ciccotti tra le foto e il fuoco amico

Nessuna donna

in Giunta, il piddì

presenta

ricorso al Tar

Patrizia salfa si è dimessa in rottura con il sindaco Ru-

beis sul caso delle indagini che coinvolgono parte dei

vertici burocratici dell'ente. tra i molti effetti anche la

veste tutta maschile dell'esecutivo. salomone (Pd): “Fa-

remo ricorso al tar, perché è contro le regole non avere

neanche una donna in giunta. Rischiate lo scioglimento

per legge”.

Il candidato

sindaco

Guglielmo dà

buca all'assise

e' vuota la sedia di simone guglielmo, il

consigliere del Pd buca l'assise di giovedì

mattina. Ma d'altronde la giornata è

d'oro. La sera ufficializza la sua candi-

datura alle primarie. dal duca d'este

nasce un nuovo aspirante sindaco tutto

vincenziano.

“Mi devo ambientare”. Occhio chiaro, seduto vicino a Mazza,il nuovo consigliere comunale Andrea Ciccotti inaugura lastagione tra i notabili in un'assise che cambierà qualcosadel futuro politico di Guidonia. Di area Lombardo, si fa fo-tografare vicino al collega Gianluigi Marini e al vicesindacoErnelio Cipriani. Marini saltella, “meglio chiamare ancheBertucci forse”, ormai lo scatto è fatto e nemmeno il tempodi finire, il capogruppo da due metri più in là inizia a dire:“La foto voi tre? Cos'è il gruppo? Allora io chiamo i diciottoconsiglieri”. Alla fine arriva Pietropaoli e se ne fanno unatutti insieme. Gioiose prove di forza.

FdI in coalizione e niente primarie

Messa sconfessa la linea di Pozzi

Fratelli d'Italia starà in coalizione con Forza Italia. Ormaic'è solo da discutere dei particolari, questo sembra di capireda una chiacchierata a margine dell'Aula con il consigliereAlessandro Messa. “Ci uniscono gli stesso valori, il dialogosi può aprire”. Rubeis non è più un problema. Anche se nehanno dette di cotte e di crude Messa e Mario Pozzi, il gio-vane coordinatore cittadino, non fa niente. “E' il sindacouscente, se entriamo in coalizione è impensabile chiederele primarie”. Chissà se la pensa così anche Pozzi, che fino aun paio di giorni fa ne parlava – dell'ipotesi primarie – conla solita sorridente naturalezza. Fratelli Serpenti.

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venerdì 15 novembre 2013Guidonia Montecelio4

Furti a raffica, inseguimentie risse in piazza: è il BronxIn pochi giorni diversi colpi messi a segno a Villanova, episodi di violenza a Villalba e Setteville

I cittadini preparano raccolte di firme invocando maggiore sicurezza

di Gea Petrini

Ci sono i ladri che si arrampi-cano sugli alberi per ripulire gliappartamenti e mollano l'autocon il bottino mandando in tiltil traffico a Villanova. Un'altrabanda è stata trovata con lacasa zeppa di refurtiva, mentrel'altra notte se le sono date disanta ragione in strada, duerisse in altrettanti quartieri.Tutto nell'arco di tre giorni. In-tanto i cittadini, da Montecelioa Villalba, collezionano peti-zioni: chiedono “sicurezza”. La settimana ad alta tensioneinizia a Villanova. Lunedì i la-dri prendono di mira i condo-mini di via Maremmana. Perarrivare agli appartamenti sal-gono mani e piedi sui pini, gliuomini ragno si intrufolanodalle finestre via ramo. Met-tono a segno diversi colpi poise ne vanno. Viaggiano su unaMercedes Classe A rubata, ca-rica di gioielli, oro, argento, te-lefonini e computer, tutto

quello che hanno potuto rime-diare dalle visitine agli appar-tamenti. Non si aspettano peròdi veder spuntare una pattugliadella tenenza di Guidonia, allavista dei carabinieri se la dannoa gambe levate lasciando lamacchina col motore acceso inmezzo alla strada. Risultato,traffico impazzito. I militari orasono al lavoro per individuarei malviventi. Dopo due giornientra in azione la polizia di Ti-voli diretta dal dirigente MariaChiaramonte, nei guai fini-scono tre cittadini bulgari peril furto in una pizzeria di Villa-nova, ma i tre a casa imma-

monovolume con targa stra-niera. Partono gli apposta-menti, e gli agenti individuanoa via Maremmana una OpelZafira con targa bulgara tale equale a quella segnalata. Scattasubito la perquisizione dell'abi-tazione, e dentro ci sono cin-que persone, tre uomini e duedonne. I poliziotti non solo tro-vano il bottino portato via dallapizzeria, ma una quantità dimerce varia – di notevole va-lore – il probabile tesoro di altrisaccheggi. Su jeans, borse, ca-micie, cinte, maglioni da uomoe da donna, felpe, giacconi edorologi ci sono ancora i cartel-lini con il prezzo e il codice abarre. I tre uomini, uno di 33 egli altri due 34enni, vengonoportati in commissariato e de-nunciati per furto aggravato ericettazione. Le intrusioni incasa non interessano solo Vil-lanova. A Montecelio unaquindicina di tentativi di furtoin una manciata di giorni por-tano all'esasperazione i resi-

denti. Ultimamente nel borgosi passano notti agitate: i ladrientrano anche di pomeriggio econ le persone in casa, in giroper i vicoli c'è una mappa disegni accanto alle porte. Indi-cano se il colpo si può fare ono. Sono state raccolte 800firme in una settimana peravere vigilanza notturna. A Vil-lalba è un'odissea, più di 300cittadini hanno già firmato unappello perché non ne possonopiù di vedere piazza della Re-pubblica in balia della gazzarraa suon di bottiglie rotte. L'ul-tima è successa mercoledìnotte, una rissa a via Lucaniacon i contendenti che se ladanno gambe levate prima del-l'arrivo della polizia. Va diver-samente a Setteville – nellastessa serata – gli agenti tro-vano cinque persone ad azzuf-farsi a via Pascoli, due donnefiniscono in ospedale, una a Ti-voli e l'altra al Pertini. Escoria-zioni e un dito rotto. Cronacheguidoniane.

gazzinano anche la refurtivadi altri colpi. E' nella notte tralunedì e martedì subito dopola chiusura che gli indesideratiospiti entrano in azione nellapizzeria di via Carlo Alberto.Si prendono un maxi schermo,un impianto di amplificazionecompleto di mixer, vari moni-tor. Sono pure buongustai per-ché portano via tre chili di pan-cetta, due boccioni d'olio dafriggere, salumi e lattine di bi-bite. Gli investigatori contanosu un solo elemento, la testi-monianza di un uomo che ri-ferisce di aver visto in strada,nel momento del furto, una

Commissariato a Guidonia,la scommessa

persa dal sindaco RubeisQuando il 23 maggio del 2012 viene inaugurato il nuovo pre-sidio della Polizia di Stato a Villalba, in quei mille metri qua-drati di via Agrigento offerti in comodato d'uso gratuito dalComune, le condizioni sembrano esserci tutte. Sarà il futurocommissariato di Guidonia Montecelio. Sono tutti d'accordo,a cominciare dall'allora questore di Roma Francesco Tagliente.Ecco la scommessa persa da Eligio Rubeis.Un dirigente a capo dell'Ufficio, il vicequestore aggiunto Al-fredo Luzi, una presenza che ha fatto capire: la strada è trac-ciata. L'avvio operativo apriva all'opportunità determinanteper la terza città del Lazio con i suoi 90mila abitanti e la me-daglia di seconda realtà urbana più grande della provinciadopo Roma: ottenere il commissariato. Perché quello manca,davvero non l'impegno. Per una città come questa servonorisorse, agenti e mezzi. La storia invece non va così. Dopoun anno e mezzo l'impegno numero uno del sindaco di Gui-donia Montecelio evapora nel nulla. Il dirigente se ne è an-dato, si è trasferito a Roma, nessuno osa più nemmenoparlare di commissariato. Chissà se perché presi dalla con-tingenza dell'amministrazione quotidiana, dalle delibere daapprovare, la questione a Palazzo è finita nell'archivio.

● MANOMESSO SPORTELLOBANCOMAT A VIA ROMAE' un cliente a fare la segnalazione, in quelbancomat c'è qualcosa che non va. E' cosìche i poliziotti di Guidonia scoprono un si-stema organizzato alla perfezione per rubarei dati delle carte di credito. Un congegnopiazzato in uno sportello bancomat di viaRoma: microtelecamera, lettore e memorycard. Non manca niente. Tutto tolto e messosotto sequestro.

● INSEGUE IL SUO AFFITTUARIOINADEMPIENTE CON UN COLTELLO,DENUNCIATO IMPRENDITOREHa inseguito con un coltello di 25 centimetriin mano l'affittuario del suo autolavaggio aColle Fiorito perché gli doveva due mesi dipagamenti. Un imprenditore è stato denun-ciato per furto aggravato, lesioni personali,violenza privata e porto di oggetti atti adoffendere. I poliziotti giunti su segnalazionehanno trovato la vittima impaurita e sottoshock che ha raccontato di aver subito unaviolenta aggressione per motivi legati alle

morosità contrattuali. L'uomo dal maggio2013 aveva avuto la gestione in affitto del-l’autolavaggio, ramo commerciale facenteparte di una delle società amministrate dal-l’imprenditore, stipulando un regolare con-tratto di affitto, versando la somma di 4milaeuro come deposito cauzionale e corrispon-dendo la mensilità di 1.500 euro. Non riu-scendo però da due mesi a pagare quantodovuto, l’egiziano ha chiesto all’imprendi-tore di avere un po’ di pazienza per le men-silità mancanti, considerando peraltro chefino a quel momento aveva corrisposto re-golarmente le precedenti. L’imprenditorenon ha però mostrato alcuna disponibilità,minacciandolo di “buttarlo fuori” se nonavesse pagato gli affitti. Comportamento ag-gressivo che ha avuto il suo epilogo l'altramattina. La vittima è stata picchiata e l'im-prenditore gli ha preso le chiavi dell'autola-vaggio per potersi impossessare del mate-riale presente. I poliziotti di Guidonia -coordinati dalla dottoressa Maria Chara-monte – sono riusciti ad individuarlo pocodopo.

in breve

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Un assiduo di facebook è l'assessore antonio tortora, il più delle

volte manda messaggi per gli “amici di Villanova” nei quali elenca i

marciapiedi sistemati nel quartiere. Ma l'11 novembre l'assessore

si spinge oltre e decide di testare l'apprezzamento dei contatti-elet-

tori pregandoli di esternare senza mezzi termini se lo rivoteranno o

no. tortora che di consensi ne ha tanti a sentire gli addetti al pal-

lottoliere, lancia una specie di sondaggio. Per ora ottiene tre “mi

piace” e un tale lo invita ad andare a fare il sindaco al suo paese.

Un altro dedito a elencare marciapiedi è gianluigi Marini, il consi-

gliere comunale è il re indiscusso di colleverde, lì si sente a suo

agio come Frodo nella contea.

L'ultimo post del 7 novembre è per il “rifacimento di via Monte

bianco e strade limitrofe” e le luci a led, “si continuano a mantenere

le promesse, agli altri lascio le chiacchiere e la diffamazione” dice

il re conquistando 54 “mi piace” e più di trenta commenti. Ma non

ci sono solo i marciapiedi. Maurizio Massini – consigliere di mag-

gioranza – è con facebook che fa gli auguri al nuovo assessore

gianni tuzi, di sua stessa area, con una foto di cavalli in corsa, se-

dici “mi piace” e otto commenti.

Uno è dell'ex assessore enrico scattone, prima di leggere si gela un

po' il sangue, ma niente, scattone è di gruppo fino alla fine: “i miei

sinceri auguri di buon lavoro al neo assessore gianni. sono a tua

completa disposizione per qualunque cosa. in bocca al lupo. ciao

enrico”. e' domenica quando Marco bertucci mette su twitter e fa-

cebook la foto con la scritta “spia”. il brutto scherzetto che gli tirano

i militanti neri raccoglie solo cinque “mi piace” e otto commenti di

solidarietà di amici e sostenitori. dei colleghi - dai lombardiani agli

ex democristiani – neanche l'ombra, reazioni super tiepide. i social

sono implacabili. e nel centrosinistra? il mattatore indiscusso di fa-

cebook è del Pd, si chiama emanuele di silvio. Posta, commenta,

scrive, condivide con un seguito da fare invidia. i colleghi sono di-

stanziati anni luce.

Guidonia Monteceliovenerdì 15 novembre 2013 5

la targavernice spray nera e vasi rotti

lo striscioneSu via roma il ricordo dei militanti uccisi ad atene

Scritte neonazistee atti vandalicinella città nera

Imbrattata la targa per i partigiani a Setteville, intanto

a Guidonia si inneggia a Priebke e si onorano i caduti

di Alba Dorata. Bertucci preso di mira nel silenzio del sindaco

di Gea Petrini

Si rinvigorisce la destraestrema, quella delle svastichee delle croci celtiche. Alla fineci va di mezzo persino il ca-pogruppo di Forza Italia,Marco Bertucci, che le radici(ormai lontane) da quelle partice l'ha eccome: se la prendonocon la “spia” i militanti nerinel silenzio tombale delle isti-tuzioni. A Setteville viene im-brattata la targa dedicata aimartiri della Resistenza, suimuri dello stadio di Guidoniaappare la scritta “PriebkeVive” e, in entrata di viaRoma, viene affisso il lungomanifesto dei neonazisti in“onore dei caduti di Alba Do-rata”. In città e da fuori confinesi chiede al sindaco una paroladi condanna. Ma non arriva.Accade tutto nell'arco di pochigiorni, fatti slegati l'uno dal-l'altro ma indicatori di un fe-nomeno unico. A via Leopardinel quartiere di Setteville c'èuna targa dal trentennale dellaLiberazione – era il 1975 – perricordare i partigiani cadutidurante la Resistenza. Unostrato di spray nero sopra, vasie corone rotti. “Chiediamo unintervento immediato dell'am-ministrazione perché sia re-staurata al più presto e perché

siano espresse parole di con-danna”. A denunciarlo sono“gli antifascisti e le antifasci-ste” di Setteville che invitano“le autorità competenti a vigi-lare con massima attenzionesui casi di infiltrazione e pre-senza neofascista sul nostroterritorio. Esprimiamo ramma-rico e preoccupazione per gesticosì vigliacchi che mirano acancellare la storia e la memo-ria del nostro Paese”. Si trattadi “intimidazioni” mirate a le-dere “la vita democratica dellacittà”. Il consigliere Pdl MicheleVenturiello promette un imme-diato intervento, il collega del

Pd Emanuele Di Silvio notacome a Guidonia ci sia dav-vero “un brutto clima”. Con-cordano anche da Tivoli, il par-tito democratico per voce delsegretario Alessandro Fontanasi dice “sdegnato” per l'attovandalico, “un vile gesto esem-pio di un fenomeno di cre-scente intolleranza e odio raz-ziale che va diffondendosi nelnostro territorio”. Campanellid'allarme che non vanno sot-tovalutati: “Invitiamo il Co-mune di Guidonia a farsi im-mediatamente carico delripristino originale della targain memoria dei caduti parti-

giani”. Intanto all'entrata delcentro città sul solito murodove generazioni hanno affissoidee appare lo striscione, oggistrappato qui e lì, in “onoredei caduti di Alba Dorata”,cioè dei due giovani militantipoco più che ventenni del par-tito filo-nazista Chrysi Avgì(Alba Dorata) uccisi in un ag-guato ad Atene i primi di no-vembre. Negli stessi giorni neipressi del campo sportivo aGuidonia appare “PriebkeVive” con una svastica. Il ca-pogruppo di Forza Italia, l'exaennino Marco Bertucci,chiama subito gli uffici per

farla rimuovere, prende “le di-stanze” pubblicamente da chiinneggia all'ex ufficiale delleSs morto l'11 ottobre a Roma.Un passo che non piace agliautori che lo scorso fine setti-mana rettificano il concetto,sempre sullo stesso muro:“Bertucci spia” e una svasticaa firmare. Davvero il peggioche si possa dire in quegli am-bienti, il capogruppo chiude laquestione con un tweet: “I va-lori di destra sono altri”. Rubeisl'avrà presa per una lite in-terna, una scaramuccia dicomponente, perché non batteciglio.

Facebook non perdona: politici in e out nel social

l’attaccoSul muro dello stadio di guidonia

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venerdì 15 novembre 2013Guidonia Montecelio6

Puzza nauseabonda in cittàun esposto in ProcuraLa proposta è di Cerroni, l'odore chimico porta bruciori

a occhi e gola. Rubeis: “Dai primi controlli alcune

aziende agricole scaricano nelle acque dell’ Aniene”

Quartieri preda di un odorenauseabondo. Acre, “chimico”,ma anche puzza di bruciato.Dal tardo pomeriggio l'aria di-venta irrespirabile, decine e de-cine le segnalazioni dei cittadinicon occhi gonfi e gola che bru-cia, alcuni si sono presentati inpronto soccorso. Da un mese il

tam tam imperversa per la città,secondo i primi controlli effet-tuati dal sindaco con la Asl acontribuire sarebbero anche glieffetti dello scarico in Anienedi aziende agricole. Il caso ades-so finisce in Procura. Villanova,Villalba, Guidonia, Colle Fioritoma anche Campolimpido e Villa

Adriana. L'odore sgradevole stafacendo tribolare interi quartieridalle sette di pomeriggio in poi.Il Pd è stato il primo a muoversicon un'interrogazione, il con-sigliere Emanuele Di Silvio hacontattato personalmente l'ArpaLazio per chiedere verifichepuntuali delle condizioni del-

l'aria, e quindi anche dagliuffici Ambiente del Palazzo èpartita una missiva per l'Agen-zia regionale e gli enti prepostialle verifiche. Il caso sbarca inassise anche giovedì 14 no-vembre, Aldo Cerroni (SceltaCivica) va dritto al punto: “Forseci sono sversamenti anomalidi aziende agricole nell'Aniene,comunque farò un esposto inProcura e chiederò l'interventoanche del Comune di Tivoli”.Un giro per la città è già stato

effettuato, lo chiarisce EligioRubeis: “Siamo andati con ivigili e la Asl, mentre l'Arpadice che il fenomeno si è veri-ficato in tutto il Lazio e che sa-rebbe causato dalla bassa pres-sione. Di sicuro non è la disca-rica, ci sono però degli agricol-tori che producono olio chesversano in Aniene, dato con-fermato dal fatto che l'odore sisente per tutto il tragitto delfiume fino a Lunghezza”.

gea.pe

Cibi e cultura spagnola, l'associazione Madroma si presenta

Nasce l'associazione culturale Madroma,domenica 17 novembre alle 18 ci sarà lapresentazione ufficiale al bar Lanciani diGuidonia.Creata su iniziativa di giovani spagnoli editaliani del territorio tiburtino, l’associa-zione presieduta da Michele De Stefano sioccuperà di diffondere la cultura spagnola

in Italia con eventi tematici come la degu-stazione di cibi e bevande, spettacoli ama-toriali musicali e canori, conferenze e di-battiti sulla storia spagnola.Alla finalità socio-culturale, si aggiungequella benefica, gli eventi realizzati an-dranno a sostenere progetti sociali da at-tuare nel territorio tiburtino.

Lo scatto

non ci saranno bustine usae getta per strada, comeavviene in toscana, ma c'èchi pensa agli amici a quattrozampe. la ciotola d'acqua èall'entrata del bar lanciani

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Guidonia Monteceliovenerdì 15 novembre 2013 7

La strada dei rifiutie del cemento si faràRubeis contestato in AulaIl consiglio approva gli ultimi atti per la nuova camionabile

che impatta sulla via Selciatella

di Gea Petrini

I “funamboli” approvano l'ul-timo atto della nuova camio-nabile che di fianco all'anticavia Selciatella sarà utilizzatadai camion in andirivieni dallaBuzzi Unicem. Una “svolta”per il sindaco intestardito anon voler perdere i milioni dieuro di fondi europei, unasciagura per gli ambientalistiche denunciano i vantaggiesclusivi di cementieri e co-struttori a danno dello storicoasse viario (e della città). Sivota di venerdì sera di frontea una platea agitata che con-testa Eligio Rubeis.Il consiglio dell'8 novembre èconvocato con il punto che re-cita: “Presa d'atto del mancatodissenso dell'ente provincialesulla procedura di variante ur-banistica”. Il settore compe-tente della Provincia di Romanon ha fornito il proprio parereperché la documentazione in-viata dal Comune di GuidoniaMontecelio è incompleta.Quindi non solo c'è il “no” delministero per i Beni culturali– arrivato fuori tempo e quindiignorato dall'amministrazione– ma dalle parti di Palazzo Va-lentini in uno scambio pocosereno di fax è piombata unabella sospensione. E qui arrivala mossa “da azzeccagarbugli”dicono gli ambientalisti, il Co-mune infatti interpreta la so-spensione come un “mancatodissenso” perché come spiegail dirigente Angelo De Paolis“ci è stato detto che mancavala determina di chiusura dellaconferenza dei servizi ma noiabbiamo contestato alla Pro-vincia che non serviva”. InAula ci sono le associazioni, eanche i grillini. I banchi del-l'opposizione sono sguarniti,interviene Angelo Ciccotti delPd: “La Provincia ci chiede ladocumentazione, poi se voleteaggirare l'ostacolo ve ne assu-mete la responsabilità”. Lanuova camionabile verrà sucon “atti illegittimi” è la tesidel democratico Emanuele DiSilvio, “non abbiamo reputato

corrette le procedure di asse-gnazione dei lavori e il tragittoè stato cambiato in una notte”.Il sindaco si alza in piedi, mi-crofono in mano e un cambiostilistico, mentre parla cam-mina alla sua destra, gestico-lando, Rubeis si sente su unpalcoscenico. “Noi abbiamo

fatto una scelta precisa, fare laSelciatella, se ne parla da 30anni, tutti la vogliono e nes-suno la finanzia”, e cominciaad attaccare le associazioni, “ilCra denuncia che qualcosanon va e la Provincia nonchiude il procedimento ma quichi paga è la città”, e ancora

“Legambiente a Guidonia si èsciolta perché a livello nazio-nale dicono altro, ma l'ammi-nistrazione deve pensare all'in-teresse pubblico”, un signoredalla platea: “Quello che nonfa lei”. E il sindaco riprende “lavilla tua la conosco”, strilla, èun parapiglia. Ecco il voto, si

la nuova camionabile toglierà il trafficopesante da via della pietrara, collegandodirettamente la buzzi unicem con losvincolo autostradale. un interventocontenuto nel plus, dodici milioni di europer la riqualificazione del centro città.per creare la nuova strada lamaggioranza di centrodestra inizia uniter a marzo deliberando in consiglio e

da quel giorno carte bollate e praticheburocratiche si sono avvicendate asonore proteste del fronte associativoriunito nel comitato per il risanamentoambientale e nel comitato popolarenord est lazio. non solo vieneannientata di fatto l'antica via Selciatellama si costruisce una via preferenzialeper la buzzi che potrà portare i rifiuti da

bruciare (se e quando accadrà) con unafacilità estrema. una strada, la nuovacamionabile, utile anche ai tredici ettaridi colle giannetta diventati edificabiligrazie agli sforzi della squadra rubeis.insomma, dicono gli ambientalisti checon un sol colpo il sindaco abbia resofelici palazzinari, cementieri e la lobbydella spazzatura.

la puzza è bipatisan“Fumi acri nell'aria, unodore nauseabondoche ha portato molticittadini al prontosoccorso. e' ilconsigliere emanueledi Silvio del pd asollevare il caso inconsiglio chiedendol'immediato interventodell'arpa per i controlli.

La frase

il solitamentesilenzioso mirkobenetti del pdl prendela parola: “non è che lapuzza la sente solo ilpartito democratico”

E SCOPPIA LA LITEDE MAIO: “DI SILVIO L’ALLONTANO DALL’AULA”

Marianna De Maio prende il posto di Stefano Sassano, dirigel'Aula per un po', austera più del solito inizia a riprendere ilconsigliere Emanuele Di Silvio del piddì che chiede carte einterrompe, fa opposizione in stile De Vincenzi (che nonc'è). “Consigliere se non la smette l'allontano dall'Aula”,scandisce la De Maio, il collega le risponde: “Lei non può al-lontanare nessuno, si studi il regolamento, altrimenti scrivoal Prefetto”. Tensioni passeggere.

alzano le mani e il consigliereGianluigi Marini schizza versola Presidenza, “uno sta fil-mando e non si può fare”, faintervenire i vigili, il cinque-stelle Claudio Zarro dà i docu-menti. Lo show si chiude conle facce rassegnate dei citta-dini.

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venerdì 15 novembre 2013Tivoli8

www.mariopauselli.it Guidonia [Rm] - Via della Longarina, 1 - Tel. 0774.302033 - Fax 0774.427739

CARROZZERIA E VENDITA

NUOVO E USATOPLURIMARCHE

I renziani scoprono le cartecandidati Chioccia e GuglielmoBig Bang lancia gli aspiranti sindaci. A Tivoli c’è l’accordo, a Guidonia inizia la guerra delle primarie

di Anna Laura Consalvi

Da Tivoli a Guidonia il piddìsi risveglia renziano e con inomi dei candidati a sindacoin tasca. L’avanzata di Mat-teo convince la Provincia diRoma, che giovedì al DucaD’Este ha raccolto amici ecompagni per festeggiare ingrande stile la nascita di BigBang, l’associazione legata alsindaco di Firenze che vuolefare il segretario.Ma se qualcuno pensava chele sorprese fossero finite quisi sbagliava di grosso: dal ta-volo della presidenza, uno diquelli allestiti per le grandioccasioni, a comunicare aicompagni riuniti a corte inomi su cui puntare i con-sensi in vista delle primarieper la scelta di chi tenterà lascalata alla poltrone più alte,

ci ha pensato Marco Vin-cenzi, il capogruppo del piddìin Regione, che ha rotto gliindugi e infranto le speranzedi quelli che ancora ci crede-vano.A contendersi la leadershipdel partito in vista delle ele-zioni amministrative saràManuela Chioccia per la Su-perba, e Simone Guglielmoper la Città dell’Aria, gli altripossono pure farnese una ra-gione. Niente più lunghe ses-sioni in agriturismo per cer-care di cavare un ragno dalbuco, da queste parti le ideesono chiare, ora bisogna met-tersi all’opera e dimostrareche l’accordone che ha resopossibile la pace democraticae sciolto le riserve non siasolo un grande bluff. A Tivoliil nome Chioccia era nell’aria:il patto d’acciaio che ha

messo insieme i nemici di untempo, Andrea Ferro e Vin-cenzi, partiva dal segretarioprovinciale, con Rocco Mau-gliani giovane di belle spe-ranze, passava per i circolilocali e prima o poi dovevaarrivare al sodo. A GuidoniaGuglielmo è il prescelto daVincenzi per la battaglia con-tro l’astorriano Domenico DeVincenzi.Per ora tutti si sono ritrovatitra le prime file a battere lemani: da Carlo Lucherini aBruno Astorre passando perFerro è stato un turbinio disorrisi e pacche sulla spallecon in testa lo stesso refrain,dobbiamo vincere. Insommaper ora si respira l’aria dellafesta, la scommessa è capirese e quanto durerà e la provadel nove stavolta è davverodietro l’angolo.

Sabato si presenta Viva TivoliMovimenti alla riscossa. si scaldano i motori in attesa del voto pre-

visto per il prossimo anno. a presentarsi sabato alle scuderie

estensi alle ore 17 sarà Viva tivoli-Perché tivoli viva, gruppo capeg-

giato dall’attore Urbano barberini, noto alle cronache e non solo

per la lunga battaglia portata avanti contro l’apertura della discarica

a corcolle. “il Movimento nasce sulle tracce della resistenza civile

attuata dalla cittadinanza tiburtina e non solo, contro la creazione

di una discarica nella cava di san Vittorino-corcolle – si legge nella

nota con cui viene comunicata l’iniziativa -. Quel movimento non

poteva sciogliersi date le condizioni di degrado che attanagliano ti-

voli ed il suo territorio. Una città dell’Unesco, il cui patrimonio cultu-

rale è famoso nel mondo, non può essere trattata in questo modo”.

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venerdì 15 novembre 2013 9Tivoli

Cento firme su cento esposti per di-fendersi dai fumi che impediscono achi vive in via del Barco di dormiresonni tranquilli. Scatta l’allarme rossoper i residenti del quartiere, che ormaida settimane si trovano alle prese conil problema. Aprire porte e finestre èdiventato il dilemma quotidiano, checon il passare delle ore sta prendendoi contorni del dramma. Fino ad oggile loro richieste di aiuto sono cadutenel vuoto, ma la battaglia per tornarea vivere decorosamente non si è fer-mata. Alimentata dal web e dal portaa porta ha ottenuto un risultato di tutto

rispetto, con un centinaio di personeche nel giro di poche settimane hannomesso il loro nome e cognome su unarichiesta di aiuto in piena regola.L’odore, simile a quello della plasticabruciata, non lascia tregua: di giornoè meno persistente ma quando cala lanotte la situazione diventa decisa-mente più complicata e la preoccupa-zione per la salute sale. Intanto ini-ziano ad arrivare anche le primerisposte da parte delle forze dell’or-dine, sollecitate in più di una circo-stanza. “Gli esposti continuano ad ar-rivare ma per ora di soluzioni concrete

non ce ne sono - dice il presidente delComitato Città Termale, Salvatore Ra-vagnoli -, aspettiamo un segnale dalcomune”. Per la periferia tiburtina ba-ciata dall’acqua sulfurea questo è l’en-nesimo problema, che va ad allungarepericolosamente la lista delle cose darisolvere. Dal campo nomadi di “Stac-chini”, bomba ecologica e sociale cherischia di esplodere da un momentoall’altro, alla “cloaca” a cielo apertodi Piazza Bartolomeo della Queva,l’edificio che un tempo ospitava il BarParadiso e che una volta abbassata laserranda è diventato un ricettacolo di

immondizia, passando per strade ri-dotte ad un colabrodo e chi più ne hapiù ne metta. Problemi finora senzasoluzione, passati sotto gli occhi di di-verse amministrazioni che non sonoriuscite a cavare un ragno dal buco,tanto da spingere i cittadini a cercareanche soluzioni drastiche come quelladella secessione: staccarsi da Tivoli ecreare un comune a se stante con lavicina Villalba, compagna di sventure.I dissidenti all’epoca si fermarono difronte ad una serie di promesse rima-ste però solo sulla carta. Magari è ilmomento di riprovarci.

Il caso

Allarme inquinamentocento esposti per via del BarcoSale il numero di cittadini che in questi giorni ha chiesto l’intervento delle autorità a causa dei fumi

Scenderanno in strada questa mattina (ve-nerdì, ndr) i cittadini di Campolimpido perchiedere al comune di mettere in sicurezza lestrade e le piazze in cui vivono. L’appunta-mento è di fronte la scuola elementare di viadi Croce, dalle 7 alle 12, dove si ritroverannole quattro associazioni che la scorsa settimanahanno inviato una lettera di protesta indiriz-zata all’attenzione del commissario prefettizio,Alessandra de’Notaristefani di Vastogirardi,

Agorà, Comitato Campolimpido-Favale, Asso-ciazione Promozionale Iniziative Locali Cam-polimpido e Associazione Amici di Campo-limpido: “la preghiamo vivamente diinteressarsi concretamente alla nostra frazione,affinché la sensazione di abbandono vengaadeguatamente rassicurata e le programmateforme di protesta vengano abbandonate primache si trasformino in manifestazioni di mal-contento a tempo indeterminato”.

Campolimpido Sit in dei cittadini“Vogliamo un quartiere sicuro”

Il cinema si fa a scuolatorna Girocorto

È diventato un appuntamentoimperdibile per gli amanti delcinema e non solo, capace dimettere insieme i giovani e glistrumenti di comunicazioneper raccontare il mondo e ilmodo in cui cambia sotto i no-stri occhi. Torna anche per il2013 Giorcorto Festival, mani-festazione giunta alla nona edi-zione nata per promuovere“fra i giovani il dialogo e la co-noscenza delle culture delmondo e terzo, ma non ul-timo, interrogarsi sul propriovissuto sociale, sulla propriaidentità nazionale”.Organizzato dall’AssociazioneCulturale Progetto Giovani edall’Istituto Tecnico Industriale“A. Volta” di Guidonia e Tivoli,

anche quest’anno ha coinvoltotutte le scuole del territorio coninteressanti esperienze didat-tiche. Tra le iniziative inserite“6 a lavoro?”, tavola rotondadedicata al tema del lavoro chevedrà la proiezione di “Sei”,cortometraggio realizzato conla collaborazione di professio-nisti del settore che hannospiegato ai giovani allievi comesi realizza un film: dalla sce-neggiatura al montaggio. Laproiezione è prevista per ve-nerdì 22 novembre alle 15presso l’Auditorium del“Volta”, mentre la premiazionedel concorso si terrà il 23 alle9.30 alle Scuderie Estensi diTivoli.

Elisabetta Di Maddalena

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venerdì 15 novembre 2013Tivoli10

A Colle Nocello si viveal buio e tra i rifiutiPortata in Comune la petizione dei residenti riuniti nel comitato il Giglio

“Un quartiere lasciato da troppo tempo nel degrado più assoluto”

di Caroline Latini

Attenzione a camminare, per-ché a Colle Nocello è buio pe-sto. Ci sono più di 250 fami-glie intorno alla via dedicatada un anno a Piergiorgio Gal-lotti, in ricordo del fratellodell’ex sindaco di Tivoli. Unquartiere senza servizi e in-frastrutture. Mancanza di il-luminazione notturna, spor-cizia e discariche abusive acielo aperto, assenza totale disegnaletica stradale, barrierearchitettoniche che impedi-scono l’agibilità degli spaziverdi. Una petizione è già inComune.Stanchi di dover aspettare ri-sposte che non arrivano, i cit-tadini si sono riuniti nel co-

protocollata al comune di Ti-voli il 29 ottobre. “Con l’ar-rivo dell’inverno il problemapiù urgente è l’illuminazionestradale, dalle 17 stiamo com-pletamente al buio, con i ri-schi che questo comporta.Già due case sono state de-rubate, abbiamo paura anchedi uscire a gettare la spazza-tura”. E tra i tanti guai c'è an-che quello dell’immondiziache il quartiere tiburtino vivecome una piaga per le disca-riche a cielo aperto causatedai soliti incivili.Per non parlare della segna-letica stradale inesistente edello smaltimento delle acquenere, la cui pompa di solle-vamento a quanto raccontano“sarebbe alimentata da elet-tricità fornita per ora ancoradal consorzio che ha fatto ilavori di costruzione”. Sem-pre il consorzio inoltre si sa-rebbe preoccupato fino a set-tembre di fornirel’illuminazione stradale, ma iresidenti precisano: “Ora ba-sta con il sentito dire, vo-gliamo confrontarci sia con ivertici del consorzio che coni responsabili comunali percapire a chi spetta la compe-tenza e trovare una soluzioneconcreta”.

mitato popolare il Gi-glio, come raccontanodue membri attivi: Davide Ci-marelli e Luigi Di Caro. “Il no-stro comitato nasce que-st’estate con le prime

iniziativeper risanare gli spazi in co-mune. Abbiamo riunito tuttele famiglie per tagliare le er-bacce e ripulire gli spazi.Siamo stufi di sentirci abban-

donati a noi stessi e così cer-chiamo di trovare delle solu-zioni per rendere più vivibileil nostro quartiere”. Il disagiosi trasforma in petizione, conuna raccolta di circa 140 firme

Nelle due foto a latosituazioni di degrado. Sotto

i residenti al lavoro perrisanare il quartiere

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venerdì 15 novembre 2013 11Tivoli

Una notte di ordinaria follia nel corso della quale sono statevandalizzate otto macchine parcheggiate tra piazza DomenicoTani e via di Vesta. Il raid sotto la luna si è consumato la nottedel 14 novembre, quando sono state colpite alcune delle au-tovetture lasciate come sempre dai residenti vicino alle excartiere. Vetri distrutti, ruote bucate, portiere divelte, questala brutta sorpresa che ha colto alla sprovvista i residenti, spa-ventati anche dall’escalation di furti che sta colpendo il quar-tiere. Immediata la reazione dei comitati cittadini, tra cuiRione San Paolo, che hanno preso in mano carta e penna echiesto l’intervento del commissario prefettizio, Alessandrade’ Notaristefani di Vastogirardi. Nelle scorse settimane proprioi cittadini che vivono nel centro storico hanno avviato unaraccolta firme con lo scopo di chiedere l’esenzione dal paga-mento del lasciapassare per la zona a traffico limitato, visti inumerosi disservizi che riguardano la zona.

Raid notturno nel centro storico, distrutte otto autoSale la paura nel quartiere medievale. Il comitato Rione San Paolo scrive al commissario

di Anna Laura Consalvi

Tivoli non val bene unamessa. Enrico IV non è il mo-dello a cui si ispira Marco Vin-cenzi, che resta dove sta, se-duto sulla poltrona dicapogruppo del piddì in Re-gione. Non gliene vogliano itiburtini o chi nel partito chepare sarà di Matteo Renzi pen-sava così di dipanare la ma-tassa ingarbugliata della can-didatura a sindaco di Tivoli.La stagione della rivincita avràun volto diverso dal suo,punto. Ci tiene a precisarlol’uomo che è passato alla sto-ria della politica tiburtinacome il “Re”, nome guada-gnato sul campo a suon di litifuribonde consumate tragiunte, consigli comunali eriunioni entrate di diritto nellastoria recente della Superba.Alla Pisana si sta bene e quelposto lui se l’è guadagnato asuon di voti, come ricordanella replica che pubbli-chiamo, in cui brevemente ri-percorre i passi della sua car-riera folgorante: due volte aPalazzo San Bernardino, unoin Provincia, il resto è storiarecente. Certo, tra le righe, nonsi può non notare un ramma-rico per l’assessorato regionale

La corona non la vuolee resta alla corte di ZingarettiMai più candidato a sindaco, Vincenzi si tiene stretta la sedia di capogruppo del Pd in Regione

la replica

gentile direttore,

Le scrivo in merito all’articolo “Verso le am-

ministrative 2014” pubblicato l’8 novembre

scorso, per smentire qualsiasi ipotesi di

una mia candidatura a sindaco del comune

di tivoli. sono stato eletto pochi mesi fa al

consiglio Regionale del Lazio con oltre

19mila voti, terzo degli eletti nel Pd, rag-

giungendo un risultato più che lusinghiero

e ben oltre le più favorevoli aspettative.

Ringrazio tutte le democratiche e i demo-

cratici dell’intera provincia di Roma per que-

sta bella affermazione e intendo svolgere

fino in fondo con il massimo impegno l’in-

carico di consigliere regionale per tutta la

durata del mandato. Ritengo sia questo

l’unico modo per ripagare la fiducia ricevuta

da migliaia di elettori. e d’altra parte non

ho mai concepito l’impegno politico come

una continua scalata di ruoli e incarichi, in

un’incessante rincorsa utile solo a soddi-

sfare le proprie ambizioni personali, ma

completamente estranea agli interessi ge-

nerali. Piuttosto, ritengo fondamentale por-

tare sempre a termine il proprio compito e

mandato, e su quello verificare il grado di

consenso dei cittadini. Una regola non

scritta che ho sempre rispettato, come è

facilmente verificabile, e che intendo conti-

nuare a seguire anche nel futuro. attual-

mente ho l’onore, e l’onere, di guidare il

gruppo del Partito democratico alla Pisana,

principale partito che sostiene la giunta zin-

garetti. Un compito impegnativo, ma anche

estremamente gratificante e pieno di sod-

disfazioni. Non sta a me attribuirmi voti in

pagella, ma in tutta coscienza ritengo di

aver ben svolto i miei incarichi istituzionali

di sindaco di tivoli e di assessore alla via-

bilità nella giunta provinciale. insomma,

credo di aver dimostrato sul campo, come

si dice, le mie capacità e competenze. il

presidente zingaretti, nella sua piena au-

tonomia, ha scelto i componenti della

giunta regionale. Non so se questa sia stata

un’occasione mancata per il sottoscritto, di

sicuro l’ho accettata da subito con il mas-

simo rispetto. Nell’articolo, infine, si torna

a parlare della mia presunta volontà di as-

sumere un incarico di manager della asl.

Non che non abbia i titoli o l’esperienza per

svolgere eventualmente questo ruolo, ma

anche questa è un’affermazione palese-

mente falsa, che ho già smentito in passato

proprio su questo giornale. Francamente

ritengo un esercizio inutile, oltre che noioso

per i lettori, tornare a ribadire sempre le

stesse cose. e i temi di interesse generale

su cui confrontarsi di certo non mancano.

Marco Vincenzi

mancante, ma come lui stessodice se ne è fatta una ragionee, smessi i panni del sovrano,ha accettato la decisione delPresidente e ubbidito. In-somma sono cambiati i tempie anche l’ambizione “sanita-ria”, nonostante abbia rico-perto in passato parecchi in-carichi nel settore, soprattuttoin quello termale, non lo ri-guarda. Indietro non si torna,la guerra resta tutta interna

alla classe dirigente del futuro,che dovrà trovare un accordonon solo sul nome da metteresui manifesti elettorali ma sulprogramma da proporre ai cit-tadini. Perché i temi di inte-resse generale, come dicel’onorevole Vincenzi, ci sono,il problema è che nessuna am-ministrazione è mai riuscita atrovare il modo di trasformarliin soluzioni concrete. Ma que-sta è un’altra storia.

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venerdì 15 novembre 2013Comuni12

“I Comuni unitiper la Casa della Salute”Un'associazione invita le 10 città dell'area a scrivere a Zingaretti: “La struttura sanitaria va salvata”

di Nicole Maturi

Salvare la sanità di Palombarae dell'intera area. L’associa-zione “Palombara altruista”,stanca di iter burocratici lunghie di vedere la Casa della Salutecome una struttura fantasmaha deciso di agire. La scossa èper i comuni vicini invitati adesprimersi in consiglio conatti diretti alla Regione Lazio.La richiesta è semplice: tuttele città interessate dovrebberonel rispetto del protocollo d’in-tesa per la trasformazionedell’ospedale di Palombara Sa-bina in “Casa della Salute”firmare un documento che at-testi questa esigenza in ma-niera unanime. I Comuni e rispettivi sindaciinterpellati e coinvolti sonodieci: Palombara Sabina (PaoloDella Rocca), Marcellina (Pie-tro Nicotera), Moricone (Ma-

protocollo d’intesa la “Casadella Salute” veniva definitoun presidio strategico del di-stretto socio-sanitario in mododa garantire livelli essenzialidi assistenza e socio sanitaridel distretto nella loro unitarietàdi prevenzione, cura e riabili-tazione. Nel 2012, il Comunedi Palombara Sabina ha chiestopoi alla Asl di iniziare un per-corso di “sperimentazione ge-

stionale”, sull’esempio di quan-to avvenuto nel Comune diValmontone, auspicando l’in-vestimento di capitali privatiin grado di colmare la carenzaassistenziale e sanitaria attual-mente presente nel territorioin questione. Tuttavia, a seguitodel nulla osta della direzionegenerale aziendale, il progettonon ha più avuto seguito. L’ab-bandono del progetto Casa

Consiglio sul caso rifiuti, spunta fuori la carta

E' la Provincia a volere la collaborazione con Palombara

Mercoledì 13 novembre dalle ore 17 per circa due ore si è svolto il consiglio comunale a Mar-cellina. All’appello mancava solo Di Gianbattista. Tra gli argomenti trattati ovviamente quelloche salta all’occhio è la questione, tanto contestata, dell’isola ecologica. Finalmente maggio-ranza e minoranza hanno avuto un vero e proprio confronto diretto a volte con toni piùaccesi a volte più contenuti. Si inizia con una buona notizia: l’amministrazione comunale,come annunciato dall’assessore all’ambiente, ha ricevuto un contributo di 260mila euro peravviare la raccolta differenziata porta aporta. Questo garantirà un inizio più im-mediato del progetto. Sull’ecocentro diMarcellina da parte del comune di Pa-lombara ad aprire le danze ci pensa Cin-zia Cara che dopo aver evidenziato iltema che ha suscitato non poche pole-miche nei giorni scorsi ha lasciato la pa-rola all’assessore all’ambiente De Lucaper le risposte. Atmosfera un po’ confu-sionaria con un continuo rimbalzo di di-chiarazioni tra i membri della maggio-ranza. Per il sindaco Nicotera sitratterebbe di un contributo di 18milaeuro da parte del Comune limitrofo che, anche se pochi, possono essere comunque utili, adesempio, per acquistare le tende per le aule delle scuole medie. L’assessore De Luca inveceprima dice che Palombara ha inserito tale questione all’ordine del giorno senza che loro sa-pessero nulla, poi precisa che si sono svolti alcuni incontri con l’assessore all’ambiente diPalombara, quindi tira fuori una comunicazione della provincia. In sostanza è l’amministra-zione provinciale che vorrebbe una collaborazione tra i due Comuni. Marcellina dovrebbeaiutare Palombara vista la sua non disponibilità di un’isola ecologica a norma.

riano Giubettini), San Polo deiCavalieri (Paolo Salvatori),Montelibretti (Antonio Cata-nia), Mentana (Altiero Lodi),Guidonia Montecelio (EligioRubeis), Montorio (Domenicodi Bartolomeo), Nerola (SabinaGranieri), Monteflavio (Lan-franco Ferrante). La vecchiastruttura ospedaliera avevadelle salde radici, era attivadal 1973 e l’ospedale SS. Sal-vatore rappresentava un centrosanitario di riferimento perl’intera sabina romana. Il sud-detto ospedale nel 2005 venneconvertito in “Casa della Sa-lute”, ed in tale ambito vennesottoscritto nel 2006 un pro-tocollo d’intesa tra il Comunedi Palombara Sabina, l’AslRmG e la Regione Lazio fina-lizzato a rendere chiaro il per-corso di sviluppo della strutturae nel quale si elencavano iservizi forniti dalla stessa. Nel

● IL SINDACO DELLA ROCCA SCEGLIE I NUOVI DIRIGENTINuovo dirigente per l’area Urbanistica del Comune di Pa-lombara e nuovo segretario generale. Lo scorso 5 novembre,dopo circa un mese dall’uscita di scena del dirigente Ber-nardini Nicola e del segretario Elisabetta Ginevra, il sindacoPaolo Della Rocca in seguito alla presa visione di diversicurriculum vitae allegati alle domande pervenute in Palazzoha voluto dare fiducia all’architetto Paolo Caracciolo che sioccuperà dell’area tecnica e alla dottoressa Alessandra Macrì,che è stata già segretario al Comune di Tivoli. L’assunzioneè prevista con un contratto a tempo determinato fino almandato del sindaco.

● MARCELLINA, RACCOLTA FONDI PER L'AUTOEMOTECAUn autoveicolo attrezzato a laboratorio per il prelievo delsangue. Questo il fulcro dell’evento organizzato dall’Avis diMarcellina sabato 16 novembre presso il Campo di CalcioAsd Pro Marcellina. Sarà la prima di una serie di giornatededicate alla raccolta fondi per l’acquisto dell’autoemotecadell’Avis Provinciale di Roma. Al fine di radicare sempre dipiù la cultura del dono del sangue sul territorio, l’associa-zione di volontari, presieduta dal presidente Luigi Rossi, haorganizzato questa iniziativa. Marcellina dunque diventeràla sede logistica per quanto riguarda l’unità mobile di raccoltasangue della zona. “Avendo preso atto che molte sedi nonhanno una locazione di proprietà l’unico sistema che ab-biamo è quello di acquistare un centro di unità mobile eportarlo presso tutte le sedi Avis del territorio”, ha com-mentato il presidente Rossi.

in breve

della Salute, unitamente allachiusura di altri ospedali, starendendo estremamente gra-voso il raggiungimento di ot-timali livelli di tutela della sa-lute dei cittadini dell’interaarea di competenza dell’AslRmG (comprende un territoriomolto vasto in cui si annove-rano circa 110.000 abitanti).Nell’ambito del protocollo d’in-tesa vi era l’impegno della Re-gione Lazio a far inserire laCasa della Salute di PalombaraSabina nella sperimentazionenazionale relativa al modelloassistenziale da essa rappre-sentato, come struttura di ri-ferimento per l’Italia centrale.Con questo movimento l’as-sociazione, guidata dal presi-dente Salvatore Montagnani,chiede sollecitazioni. Perchéad oggi la struttura di ricoveropiù vicina è l’ospedale di Ti-voli.

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Fonte Nuova/Mentanavenerdì 15 novembre 2013 13

● CIMITERO, INCONTRO TRA LODI E DI BUO’VERSO UNA NUOVA CONVENZIONE PER SETTE ANNIPer chiudere la nuova convenzione sulla gestione del cimi-tero, ieri, giovedì 14, si sono incontrati i sindaci di Mentanae Fonte Nuova. Restano da limare questioni relative alle ta-riffe, ma alla fine l’accordo si farà: “Fonte Nuova ha pubbli-cato un nuovo bando per reperire un terreno su cui realizzareil nuovo cimitero comunale. - ha detto il sindaco GrazianoDi Buò - I tempi però non saranno brevi, per questo lastipula della nuova convenzione si rende necessaria”.

● L’ASSOCIAZIONE PRO SANTA LUCIA INVOCALA BONIFICA DEL CANALE DI VIA MONTE CARNALE”“E’ necessario bonificare il canale di scarico dell'acquedottodi via Monte Carnale". L'associazione Pro Santa Lucia lancial’allarme sulle condizioni igienico-sanitarie. “Continuiamoa ricevere segnalazioni - spiegano - Si tratta di uno stato didegrado sia per quanto riguarda il normale funzionamentodelle tubature stesse, sia per quanto riguarda la presenza dinumerosi ratti e rettili che, data la vicinanza di numeroseabitazioni, costituiscono un serio attentato socio-sanitario".

● FONTE NUOVA RICORDA LE VITTIME DI NASSIRYIAPer il fine settimana prevista una serie di iniziative per cele-brare il decimo anniversario della strage di Nassiryia. L’ini-ziativa è proposta dal Comune in collaborazione con l’asso-ciazione Nazionale Sottufficiali d’Italia Mentana-FonteNuova.

in breve

L’intervista

Lodi non faccia perdere altrotempo alla cittàMentana Il presidente del Consiglio Adelaide Rotolo boccia

la nuova maggioranza del ribaltone: “Le poche cose

che ha fatto le aveva programmate il centrosinistra”

E chiede immediate dimissioni al primo cittadino

di Francesco Morini

Poche idee ma ben confuse.Sono quelle che secondo ilpresidente del Consiglio comu-nale di Mentana Adelaide Ro-tolo, sta portando avanti lamaggioranza del sindaco Lodi.“Aveva detto che se entro gen-naio non avesse realizzato iprogrammi si sarebbe di-messo. A questo punto glichiedo di non far perdere altrotempo alla città”.Si trova a ricoprire contempo-raneamente l’insolito ruolo dipresidente del Consiglio e diconsigliere di opposizione.Non deve essere semplice.Sto continuando a lavorare pergarantire la regolarità del Con-siglio, ruolo che compete alpresidente. Al tempo stessoperò sono un consigliere ecome tale credo di aver dirittodi esprimere le mie idee.Anche se nell’ultimoConsiglio si è visto cheormai lo scontro conalcuni esponenti dellanuova maggioranza èaperto.Ripeto: è giusto cheogni consigliere man-tenga la propria auto-nomia di pensiero.Semmai, l’obbligomorale che ognunodovrebbe avere è al-meno quello del ri-

spetto personale.Come giudica l’operato dellamaggioranza del ribaltone?Si era presentata come lanuova squadra del fare, ma fi-nora non ha fatto quasi nulla.Le poche opere realizzate sonoquelle che aveva programmatola maggioranza di centrosini-stra. Mi è stato comunicatoche finalmente è passato ingiunta il bilancio preventivo.Siamo appena nei tempi limiteper l’approvazione, ma il ri-tardo con cui viene presentatorenderà impossibile un con-fronto con i cittadini. E menomale che sarebbe dovuto es-sere un bilancio partecipato…Per Mentana si tratta del primobilancio del dopo dissesto. Chenovità ci saranno?Praticamente nessuna. Il sin-daco Lodi sbandiera tanto ladetrazione Irpef, che in realtàè irrisoria e sulla quale oltre-tutto andrebbero fatte delle ap-profondite valutazioni politi-che visto che i pochi vantagginon verranno neanche distri-buiti in maniera equa per i cit-tadini.Insomma, sembra di capireche al sindaco Lodi chieda didimettersi.Lo ha detto lui: se non avesseraggiunto gli obiettivi avrebbelasciato. A questo punto nonfaccia perdere altro tempo aMentana.

sabato scorso adelaide Rotolo è stata eletta nella nuova direzione provinciale

del Partito democratico. “cercherò di contribuire al meglio facendo da tramite

tra Mentana e il Pd Provincia di Roma ”, ha commentato il consigliere comunale.

Rotolo ha sottolineato come uno dei temi più importanti da affrontare sarà

quello del rapporto tra Roma e l’area metropolitana. “Mentana è uno dei

comuni più importanti nelle vicinanze della capitale. - ha detto - Per questo

sarà fondamentale trasmettere anche in ambito provinciale le esigenze e pro-

blematiche del nostro territorio e informare il circolo dei temi affrontati dalla

direzione provinciale”.

Per concludere Rotolo ha poi voluto rivolgere gli auguri al nuovo segretario

Rocco Maugliani, che “ha dimostrato di meritare questo incarico”.

nominata nella nuova direzione provinciale del pd

Porta a porta e isola ecologica,scontro tra maggioranza e opposizioneFonte Nuova Per il consigliere Blasi il progetto rischia di saltare

ma l’assessore Loguercio assicura: “Tutto procede regolarmente”

Negli ultimi giorni il consigliere di oppo-sizione Roberto Blasi è tornato più volteall’attacco sui ritardi dell’avvio del ser-vizio di raccolta differenziata porta aporta e della realizzazione dell’isolaecologica nell’area artigianale diSanta Lucia. Un piano annunciatogià diversi mesi fa dall’ammini-strazione comunale diFonte Nuova, ma per il mo-mento ancora in stand-by.“L’assessore all’Ambienteha disertato la commis-sione Controllo e garanzia.- denuncia Blasi, che ag-giunge - Vuole realizzareun'isola ecologica in una zona soggetta a vin-colo, ma per le procedure di attuazione passe-ranno almeno otto mesi. Così la differenziatanon partirà e a questo punto anche il finanzia-mento è a rischio”.Un’eventualità esclusa dall’assessore Loguercio

che anzi assicura: “Resta mio obiettivoprioritario portare a termine il progetto

entro la fine del mandato elettorale.I ritardi sono legati ai tempi buro-cratici purtroppo sempre moltolunghi. - spiega - Ma posso assi-curare che non è sorta alcuna

complicazione come sostiene qual-cuno, e che tutto sta procedendoregolarmente anche se in ritardorispetto ai tempi previsti. Credo siaimportante sottolineare l’impor-tanza di aver ottenuto un finan-ziamento che ci darà la possibilitàdi avviare la raccolta porta aporta che fino a non molto tempo

fa era considerata un miraggio a Fonte Nuova.Ho perseguito questo obiettivo con il massimoimpegno e spero di poterlo vedere realizzatoprima delle prossime elezioni. Le critiche? E’facile alzare polveroni, il difficile è agire, comesta facendo questa amministrazione”.

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14 Sport venerdì 15 novembre 2013

Nella primaparte del com-

battimento Ma-nuel Lancia, solita-

mente inarrestabilenel suo pressing of-

fensivo, ha faticato adingranare anche e so-prattutto per merito diun Ceglia attentissimo

che manteneva la giustadistanza e, approfittando

del maggiore allungo, atten-deva i passi falsi del cam-

pione per castigarlo d'incon-tro. Dopo le prime cinqueriprese favorevoli al rivale, Lan-cia, incitato a gran voce dal-l'angolo, ha finalmente fattocarburare i motori, aumentandol'intensità delle sue azioni e al-ternando fendenti al volto e allafigura. Ne è scaturita una fasedel combattimento intensa, atratti un po' confusionaria emolto equilibrata nel corsodella quale i due atleti sisono ritrovati molto spessoimpegnati in scambi forsen-

nati dalla corta distanza neldisperato tentativo di fiaccarele reciproche resistenze. Il ver-detto dei giudici è decisamentesevero con lo sfidante: 97 a 94;96 a 94; 97 a 93, tutti per l’idolodi casa, anche se in molti con-testano questa sentenza, vistoche ai punti avrebbe forse do-vuto prevalere Ceglia.

Boxe

Lanciasi confermacampione trale polemicheIl 26enne pugile di Marcellina sconfigge

ai punti il campano Gianluca Ceglia

ma il verdetto emesso dai giudici

è sembrato troppo severo

nei confronti dell’ottimo sfidante

di Alessandro Galastri

Presso la palestra Giovanni XXIIIdi Villanova di Guidonia arrivala conferma della cintura dicampione italiano dei pesi leg-geri per Manuel Lancia (9-0-1),che mantiene così anche l’im-

battibilità in match ufficiali. Davanti a un gremito pubblicoche ha riempito fino all’invero-simile il locale, grazie anche aiprezzi molto popolari adottatiper l’occasione, il 26enne diMarcellina si è espresso in tonominore rispetto alle attese. Con-

tro il più alto e grintoso cam-pano Gianluca Ceglia (9-2-0),Lancia non ha mai condotto ilmatch in maniera continua edefficace. I due hanno comunquedato vita ad un combattimentodi rara intensità e spettacolaritàper la disputa della cintura na-

zionale di categoria, assegnatadopo dieci agguerrite riprese. Ilpugile locale ha pressato l’av-versario solo a tratti, permet-tendo allo sfidante di occuparecostantemente il centro del ringe di mettere a segno diversi colpiefficaci, con le sue lunghe leve.

Tivoli Rugby Un ottimo avvioBuon inizio di stagione per l’Amatori Tivoli Rugby, che milita nel campionato diSerie C maschile. Sotto la guida del neo allenatore Alberto Bitocchi, i ragazzidel presidente Piervenanzi occupano attualmente la terza posizione in classifica,alle spalle dell’Unione Rugby Capitolina e del Rugby Roma.Domenica scorsa è arrivata l’importante vittoria per 22-20 ai danni del RugbyCorsari. I tiburtini hanno disputato una gara grintosa, seppur dilapidando nellaseconda parte un enorme vantaggio accumulato nella prima frazione di gioco.Nelle cinque partite fin qui disputatesono arrivate tre vittorie e due scon-fitte, un buon ruolino di marcia chelascia immaginare un futuro di cam-pionato roseo. Sono lontani, almenoapparentemente, i giorni negativi dellascorsa annata, forse la peggiore daquando la squadra milita nel campio-nato di C. Questa inversione di ten-denza e di risultati è anche frutto dell’ottimo lavoro estivo dei dirigenti del club,che hanno confermato gran parte dell’ossatura consolidata della rosa, nonostanteil doloroso addio di Fabiano Capobianchi, storico ex capitano della Tivoli Rugby.Nell’attuale formazione compaiono i nomi importanti di Fabio Mezzetti, NicolaeSirbu, Marco Alfonsi, Paolo e Lorenzo Poggi, Fabio Angeli, Roberto Giori,Simone Fois, Mauro De Blasio, Simonluca Marraffa, Leonardo Basso, StefanoDi Santo. Il prossimo turno vedrà la Tivoli impegnata in trasferta domenica 17novembre contro il Rugby Praeneste, in una gara in cui Gasbarri e compagnipartono sulla carta con i favori del pronostico. a.g.

Una tesi di laurea sull’EmpolumLo staff dell’Empolum Sporting Club si complimenta con la neolaureata Mo-nica Di Bartolomeo che lo scorso 21 ottobre ha discusso la sua tesi di laureamagistrale dal titolo “Sport heritage. La comunicazione delle imprese sportivee il caso dei circoli” ricevendo il massimo punteggio e i complimenti dellacommissione esaminatrice.L’idea di questa tesi è nata circaun anno fa, un progetto impegna-tivo che però ha portato buonifrutti.Dopo aver analizzato come vienetutelata la memoria sportiva daifootball club internazioni e daiCircoli Sportivi Storici di Roma,Monica ha pensato di raccontarela storia dell’Empolum. Una sceltamotivata dalla consapevolezzache la struttura sportiva aveva giàfesteggiato il ventesimo anno nel2003 e il venticinquesimo annonel 2008.“Quest’anno, in occasione dei 30anni di attività – dicono dallo staff - il nostro circolo ha organizzato tante ini-ziative per rimarcare questo percorso trentennale: un nuovo sito web, il ma-gazine Sportissimo, le promozioni ad hoc, i tornei ed infine il restyling dellogo”.

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15Cultura & Tempo Liberovenerdì 15 novembre 2013

L’oroscopo di Psiche

ARIETE: laboriose come piccole formiche,

vi dedicherete agli impegni professionali

con particolare dedizione.

TORO: la coda del pavone si apre nel

corteggiamento per conquistare la preda,

per voi però si tratta spesso di pura vanità.

GEMELLI: in questi giorni i discorsi dei vostri cari

saranno inutili contro la vostra testardaggine da mulo, togliete i para-

occhi e fidatevi.

CANCRO: la vostra sensualità esploderà risvegliando in chi vi circonda

istinti suini. orientate con cura le vostre attenzioni.

LEONE: fedeli come il miglior amico dell’uomo, dimostrerete al partner

una costanza di sentimenti impareggiabile.

VERGINE: questa settimana avrete un solo compito, prendervi cura

della vostra piccola volpe. saprete addomesticarla?

BILANCIA: avrete la forza di un puro sangue, in grado di affron-

tare ogni ostacolo correrete diritti alla meta con la criniera al

vento.

SCORPIONE: questi giorni una piccola coccinella si poserà sui

vostri affari, permettendovi di realizzare i guadagni tanto sperati.

SAGITTARIO: goffi e imponenti come elefanti in una cristalliera,

le vostre azioni potranno creare reazioni a catena indesiderate.

CAPRICORNO: sarete i protagonisti della vita notturna, come ci-

vette e gufi nel sottobosco urbano troverete le vostre prede.

ACQUARIO: lo struzzo nasconde la testa sotto la sabbia per

sfuggire al nemico, invece voi vi rifiutate di scendere a compro-

messi.

PESCI: una nuova energia che nasce dal vostro io interiore vi

darà la forza di aprire e spiegare le vostre ali, e librarvi finalmente

in volo.

Direttore Responsabilegea Petrini

Direttore Editorialeanna Laura consalvi

Editoresocietà cooperativa

seconda a.r.l.sede legale: corso italia, 51

00012 - guidonia Montecelio (Rm)

concluso in redazione giovedì 14/11/2013

Registrazione n. 9 del 10/06/2004

al tribunale di tivoli

Concessionarie pubblicitarie

cooperativa secondaedizioni omnilazio

iscrizione Roc 14300

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StampaMetrotipo s.p.a.

Via Vaccareccia, 27Pomezia (Rm)

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Tivoli TermeAl Dissesto

Musicalescoppia

la Beatlemania

La recensione

Il dolore di Elektranel Piccolo Teatro dei Sassi

Lo spettacolo elektra è solo una delle varie rappresentazioni che

si alterneranno nella programmazione del Festival ‘teatro del di-

venire” inaugurato ad ottobre nel Piccolo teatro dei sassi di via

tarascioni 2 a Montecelio. La rassegna teatrale si protrarrà fino

a febbraio 2014, ospitando nella cantina teatro tante compagnie

amatoriali e professioniste del territorio. Questo fine settimana

fino a domenica 19 dicembre “due su due” scritto e diretto da

Maio Fazio, mentre dal 22 al 24 novembre la compagnia Piq-

quadro con “scherzi da... cechov” di anton cechov e la regia di

Paolo Paoloni.

Fino a febbraio c'è il Festival teatro del diveniredi Caroline Latini

Ha l’atmosfera tipica dei teatrioff, di quei luoghi intrisi di cul-tura e sperimentazione sul mo-dello delle cantine romane de-gli anni ’70, ma si trova nelcuore di Montecelio. È il Pic-colo Teatro dei Sassi, un sotto-scala tappezzato di scritte e ci-tazioni d’autore, oggettisticavintage e una cantina allestitaa luogo della rappresentazioneteatrale, dove lunedì sera 11novembre si è tenuta la mes-sinscena di Elektra di HugoVon Hofmannsthal.Quarantanove posti tutti esau-riti per la quarta replica delmito narrato anticamente daSofocle e ripreso, nella regia diDaniele Fedeli, dall’atto unicodel drammaturgo austriaco.Tanti giovani seduti a terra sucuscini scarlatti, ma ancheadulti e personalità del mondopolitico come il neo assessorealla Cultura Gianni Tuzi, ac-compagnato dal consigliereMaurizio Massini e relativeconsorti. Una breve introdu-zione di Sergio Fedeli, artista eresponsabile dello spazio tea-trale alternativo del borgo cor-

nicolano per chiarire l’antefattodel mito. Poi buio e silenzio. Etra i respiri d’attesa del pub-blico inizia lo spettacolo, cheda subito nei costumi e nell’ar-redo di scena dimostra la forteinfluenza delle regie strehle-riane. Rimbombano sulle pareti

di pietra viva il rumore deipiedi nudi sul parquet e le vociimpostate ma vive degli attoridella compagnia Teatrargo.Buona l’interpretazione di Elet-tra della giovane Morena Va-lentini, dimostrando una parti-colare dote nel dare vita alle

emozioni di dolore e sete divendetta attraverso l’uso diritmi lenti ed accelerati nelladizione. Pittoresca la Clitemne-stra di Anna Greggi, a metà trauna matrona romana e unasantona, ha saputo rendere ap-pieno la follia della regina persa

tra raptus di violenza e ango-scia, con una tensione musco-lare da presenza scenica bar-biana. Un successo sottoscrittoda due lunghi e fragorosi ap-plausi finali per una compagniache garantisce la presenza dellavera cultura sul territorio.

di Elisabetta Di Maddalena

Fan di Paul, John, Ringo e george siate pronti a sfoderare

le vostre ugole perché sabato sera, 16 novembre, al

dissesto Musicale si canta e si balla con la musica dei

the beaters. La tribute band romana, che ha all’attivo

oltre 300 spettacoli in tutta europa e una collaborazione

fissa con i beatlesiani d’italia associati, farà scatenare

sulle note delle hit che hanno stravolto la musica pop e

la moda stile british. i successi dei mitici musicisti di Li-

verpool saranno proposti in una veste fedele all’originale,

grazie ad uno spettacolo studiato ad hoc. La cura nei

particolari va dall'uso di strumenti vintage originali del-

l’epoca (Rickenbacker, Hofner, gretsch, Fender, epi-

phone, Ludwig, Vox) all’abbigliamento di sartoria in pieno

stile sweet sixties. i the beaters caleranno il pubblico

nella magica atmosfera di quegli anni, colpendo al cuore

di più generazioni, come già fecero i quattro capelloni

inglesi. in apertura di serata si alterneranno sul palco

due formazioni emergenti: cherry sounds e Posacenere

per bambini. al termine dello show si balla fino a tarda

notte con la selezione di You-box.

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