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La ricerca avanzata del DISS per la Sicurezza Stradale: Protezione infrastrutturale avanzata

Prof. Ing. Salvatore Leonardi

Università degli Studi di Catania - Consiglio DISS

Roma – Camera dei Deputati – 10 Luglio 2012

Prof. Ing. Salvatore Leonardi - Università degli Studi di Catania - Consiglio DISS

Progetti pilota: Infrastruttura

A) Supporto al recepimento della direttiva

2008/96/CE (linee guida VISS)

B) Estensione dei principi contenuti nella

2008/96/CE alla rete urbana ed extraurbana

C) Corsi di formazione dei controllori della

sicurezza stradale ai sensi della direttiva

2008/96/CE

D) Sperimentazione di soluzioni innovative per la protezione dei veicoli in caso di fuoriuscita


Necessità di dispositivi di protezione

avanzata

Sulle strade italiane, sono ancora troppi

gli incidenti legati a modalità non idonee

di protezione di margini centrali

(spartitraffico) e laterali.

In tale contesto sono particolarmente

svantaggiati gli utenti dei veicoli a motore.


Urti contro pali dell’illuminazione


Incidente di motociclista contro barriera di sicurezza


Incidente di motociclista contro barriera di sicurezza


Cuspide pericolosa


Assenza di continuità tra le barriere


Urto contro inizio di barriera non munito di terminale idoneo


Urto contro inizio di barriera non munito di terminale idoneo


Necessità di dispositivi di protezione

avanzata

Le innovazioni nel settore delle

infrastrutture stradali hanno già portato

alla realizzazione ed alla sperimentazione

di tecnologie e di dispositivi finalizzati al

miglioramento della protezione dei

margini stradali.


Barriera di sicurezza “salva-motociclisti”


Terminali speciali di rampa


Terminali speciali di rampa


Attenuatore d’urto


Attenuatore d’urto


Transizioni nelle barriere di sicurezza


Pali frangibili (a rottura controllata)


PROGETTO DI RICERCA DISS

Attenuatori d’urto a funzionamento

misto cinetico-inerziale assemblati

con elementi in gomma ottenuti

mediante l’utilizzo di pneumatici

fuori uso (PFU)


Progetto DISS: Attenuatore d’urto

L’attenuatore in progetto è un ibrido tra la configurazione cinematica, e quella inerziale. In pratica è un sistema di attenuazione in cui l’effetto dissipatore ègarantito da diverse serie di pneumatici impilati e collegati tra loro secondo modalità analoghe a quelle indicate in figura.



Le pile di pneumatici, anziché agire solo come contenitori ad effetto dissipatore inerziale, saranno “fasciate” con un ulteriore rivestimento (in plastica o realizzato con cavi in acciaio) in modo da garantire la “solidarietà” tra le diverse pile di gomme ed assicurare la funzionalità cinematica oltreché quella redirettiva anche in caso di urto inclinato.



FASE I: Definizione geometrica e compositiva dell’attenuatore d’urto. FASE II: Modellazione dell’attenuatore e simulazione del regime di deformazioni, accelerazioni ed energia assorbita indotto dal sistema di forze agenti. FASE III: Stesura delle tavole di progetto dell’attenuatore d’urto. FASE IV: Realizzazione del prototipo di attenuatore d’urto. FASE V: Realizzazione delle prove di crash e verifica dell’esito delle provea) prove di crash b) analisi dei risultati delle prove da parte dei ricercatori del DISS. FASE VI: Stesura delle tavole di progetto dell’attenuatore d’urto.



TIMETABLE DEL PROGETTO


Efficacia degli interventi di protezione (barriere laterali e da spartitraffico)

Installazione di barriere di sicurezza sul bordo laterale della carreggiata:

-Riduzione incidenti mortali = -44 %-Riduzione degli incidenti con feriti = -47%

Installazione di barriere di sicurezza sullo spartitraffico:

- Riduzione incidenti mortali = -43 %- Riduzione degli incidenti con feriti = -30%



Mediamente l’installazione di dispositivi di ritenuta idonei

porta ad una riduzione degli incidenti più gravi (con morti e feriti), pari a circa il 40%

Considerando che, nel 2010, gli incidenti per fuoriuscita di veicoli isolati (circa 21.000) hanno provocato 800 morti e 25.000 feriti ……



….. la realizzazione di efficaci interventi di protezione potrebbe

portare ad una riduzione media annua di circa 300 morti e di circa 10000 feriti….

…. con un risparmio complessivo annuo di circa 1 miliardo e 700 mila euro, considerando il costo di un deceduto per incidente stradale pari a 800.000 euro e quello di un ferito pari a 150.000 (mediato tra feriti lievi e feriti gravi)



In tale ambito, un contributo importante alla riduzione delle

conseguenze degli incidenti per fuoriuscita può essere fornito

dagli attenuatori d’urto che, in base agli studi di settore,

porterebbero ad una riduzione degli incidenti più

gravi pari a circa il 70%.

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