1°, domenica, Taranto, parrocchia San Lorenzo da B.: partecipa allʼEucaristia di ringraziamento per i 50 anni di sacerdozio di Mons. B. Papa; segue un concerto nel Salone Teatro.

4, mercoledì: visita la fraternità di Andria6-8: visita la fraternità del Noviziato di Morano Calabro9-10, Scorrano (LE): partecipa alle celebrazioni per il XXV di sacerdozio di P. Paolo Redavid13, venerdì, Noci, Abbazia della Madonna della Scala, ore 9.30: predica il Ritiro al clero di

Castellaneta. Al pomeriggio, presso il convento di S. Fara, alle ore 16 partecipa alla riunione della Commissione mista Vescovi-Vita consacrata

14, sabato, Bari, sede Istituto Teologico S. Fara, ore 9.30: partecipa allʼAssemblea dellaCISM di Puglia; alle 17.30 concelebra la S. Messa per lʼOrdinazione dei nuovi diaconi16, lunedì, Bari S. Fara, ore 9.30: guida la Congregazione definitoriale20-22: è in visita alle case formative di Giffoni Valle Piana e Campobasso27-28, Bari S. Fara: partecipa al Consiglio dei Ministri provinciali della C.I.F.I.S. e al

conferimento dei ministeri istituiti.

Lʼarazzo esposto al balcone centraledela Basilica di San Pietro

durante la Messa per la Beatificazionedi Papa Giovanni Paolo II

DAL MINISTRO PROVINCIALE

Carissimi Fratelli in Cristo e in san Francesco,

la celebrazione in piazza San Pietro con cui abbiamo cominciato

questo mese di maggio ci ha riempito di grande consolazione. Molti

uomini e donne, credenti e non, hanno riconosciuto in Papa Giovanni

Paolo II un segno dellʼamore di Dio per lʼumanità. Anche le storie di

oggi, i nostri conventi e la nostra testimonianza dovrebbero

rispecchiare un desiderio sincero di santità e sollevare tantissimi, che

non hanno ancora aperto il loro cuore alla speranza.

Vi invito a non mancare a due momenti di gioia che vivremo

prossimamente. Il primo a Scorrano per il 25° di Sacerdozio di P.

Paolo Redavid, la sera di martedì 10. Lʼaltro a S. Fara sabato 14

c.m., alle ore 17.30, per lʼOrdinazione di cinque diaconi della nostra

fraternità di Studentato. Una ricchezza dal valore incalcolabile. Ci

aiuti nellʼimpegno quotidiano il novello Beato con lʼintercessione di

Colei che specie a maggio invochiamo come Madre di Tenerezza e

Aiuto dei Cristiani. Buon cammino con Maria!

fra Francesco Neri

1°, domenica, Roma S. Pietro: solenne rito della Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II.2-5, Frascati (RM), Assemblea del Segretariato della Formazione dellʼOrdine dei Cappuccini. Prendono

parte fra Ippolito Fortino come verbalista; i fratelli Mimmo D. e Gianpaolo L. come animatoriliturgici.

5, giovedì, Bari, Basilica di S. Nicola, ore 18: Giornata della Speranza durante la Novena in onoredi San Nicola; recita del Rosario con gli ammalati, saluto di fra Leonardo Di Taranto, alle 18.30concelebrazione con le Associazioni di Pastorale della Salute, presieduta da P. Damiano Bovaop, Rettore della Basilica.

6, venerdì, Taranto, vico Seminario 1, ore 18: inaugurazione del nuovo Museo di Arte SacradellʼArcidiocesi di Taranto. Interventi di Mons. Timothy Verdon, Mons. Giuseppe Russo, DonFrancesco Simone; conclusioni dellʼArcivescovo, modera la dr.ssa Petrone Albanese, presidentedellʼAss.ne “Amici dei Musei di Taranto”; intermezzi musicali con violino, viola e violoncello.

7-8: Visita pastorale di Sua Santità Benedetto XVI ad Aquileia, Venezia e Mestre: “Pietro nelle terre diMarco”. Info in www.ilpapaanordest.it

7-9, Bari: festa religiosa e civile in onore del Santo Patrono Nicola con il corteo storico della Caravella,la sera di sabato; lʼarrivo dei pellegrini per la domenica in mare; la “sagra dei baresi” di lunedìcon il ricordo liturgico della Traslazione delle reliquie, la S. Messa alle ore 18.30, presieduta inBasilica da S.Em. il Card. Angelo Amato sdb, il prelievo della S. Manna nella cripta, il tradizionalepanino con salsiccia al lungomare.

8, domenica, Barletta, “Civitas Mariae”: memoria liturgica della Beata Vergine Maria dello Sterpeto,patrona della Città e dellʼArcidiocesi. Alle ore 20 solenne pontificale nella concattedrale di S.Maria Maggiore, presieduto dallʼArcivescovo, mons. Pichierri. Il P. Maestro, fra Emanuele F. ealcuni studenti di S. Fara vivono il pellegrinaggio a piedi da Manfredonia a Monte S. Angelo, adevozione di S. Michele Arcangelo nellʼanniversario della sua apparizione. Auguri a tutte leMamme, vive in Cielo o sulla terra, in occasione della loro Festa.

10, martedì, Scorrano (LE), chiesa Madre, ore 18: solenne concelebrazione in ricordo dei 25 anni diSacerdozio di P. Paolo Redavid; presiede Mons. Donato Negro (vedi oltre).

13, venerdì: anniversario della prima apparizione della Vergine Maria a Fatima. 9-12, Arienzo (CE): incontro dei giovani in Accoglienza della C.I.F.I.S. Relatore fra Luigi De Palma

ofm.cap., frate psicologo della Provincia napoletana. I nostri giovani sono accompagnati da fraArcangelo Devanna.

12, giovedì: pellegrinaggio dellʼO.F.S. di Triggiano al Santuario della Beata Vergine di Pompei, aconclusione dei Quindici Sabati in onore della Madonna del Rosario.

14, sabato, Bari, S. Fara, ore 17.30: ordinazione diaconale degli studenti teologi del V anno; presiedeil rito Mons. Calogero Peri ofm.cap., Vescovo di Caltagirone (CT).

15, domenica, Giornata mondiale di Preghiera per le Vocazioni. In molti centri di Puglia e Basilicata(Noicattaro, Adelfia, Triggiano, Palo del Colle, ecc.), come in tutta Italia, si voterà per il rinnovodelle cariche amministrative.

16, lunedi, Bari, Aula magna della parrocchia S. Marcello, ore 20: incontro sul tema “Puglia, arco diguerra o arca di pace?”, relatore dr. Nichi Vendola, Governatore della Regione Puglia.

17, martedi: Giornata mondiale delle telecomunicazioni.20, venerdì, Bari, Casa del Clero, ore 9.30: riunione del Consiglio Presbiterale Diocesano, presieduta

da Mons. F. Cacucci; comunicazioni di Don Ubaldo Aruanno sul ministero dellʼesorcista;partecipano fra Mariano Bubbico, fra Francesco Neri, fra Leonardo Di Taranto e fra Pier Giorgio T.

20-23: Pellegrinaggio ad Assisi e dintorni per la comunità francescana diGiovinazzo. Per informazioni rivolgersi a fra Antonio Imperato o fra Sabino Fuzio.

2

Appuntamenti di Maggio

21, sabato, Trani, Centro “Sanguis Christi” (via Arno 2, nelle vicinanze del Monastero di Colonna), ore9.30: incontro formativo per tutti i frati assistenti spirituali dellʼO.F.S. di Puglia nellʼambito del IIIciclo di lezioni e aggiornamento curato dalla Segreteria regionale.

21, sabato, Lagonegro (PZ): ordinazione sacerdotale di fra Alessandro Campagnari per la preghieraconsacratoria di Mons. Nolè ofm.conv. Moltissimi auguri a questo nostro fratello, che ha studiatoper tre anni a S. Fara e ha donato le sue energie e i suoi carismi anche alla nostra Fraternitàprovinciale.

22, domenica: Giornata mondiale della diversità biologica.24, martedì: lʼO.F.S. di Conversano (BA) con don Pasquale Cantalupo e fra Pier Giorgio si reca in

pellegrinaggio a Pompei e Napoli nella festa di Maria SS.ma Ausiliatrice, al termine dellʼannodi fraternità insieme.

25, mercoledi, Bari-S. Fara, Festa delle Spighe. Pietrelcina (BN): anniversario di nascita di PioFrancesco Forgione.

26, giovedì, Triggiano, parrocchia S. Francesco, ore 19.30: adorazione eucaristica mensile sulla traccia“Educare alla vita buona del Vangelo”; animano i frati e i giovani in Accoglienza nel convento diGiovinazzo.

27, venerdi, Bari-S.Fara: conferimento dei ministeri del Lettorato e Accolitato.28-29, Bari: tradizionale Festa dei Popoli, a cura della Comunità dei Missionari Comboniani di Bari.29, domenica VI di Pasqua, Bari: conclusione dei festeggiamenti in onore di S. Fara con celebrazione

solenne alle ore 19. Segue la tradizionale sagra con musica, danze e fuochi pirotecnici. Alle ore18 lʼArcivescovo di Bari presiede lʼEucaristia in memoria della Beata Elia, presso il Monasterodelle Carmelitane di San Giuseppe.

30, lunedi: II anniversario della morte di P. Giulio Doronzo da Barletta, ricordiamolo nella S. Messa.

GIOVANNI PAOLO II È BEATO!Domenica 1° maggio 2011 per molti poteva essere una domenica di riposo come tante o lʼoccasione

per godersi il primo caldo, ma per il popolo di Dio è stata una domenica memorabile. In piazza sanPietro si è celebrato uno degli eventi più straordinari della Chiesa contemporanea: la proclamazionedellʼamato Giovanni Paolo II beato. I sei anni che hanno separato la scomparsa del Pontefice dalla suabeatificazione sono stati anni ricchi di eventi per la Chiesa, ma nel cuore dei fedeli non si è mai spentoil desiderio e il ricordo del Papa, che per circa ventisette anni lʼha guidato con tenacia e tenerezza, nellegioie e nelle sofferenze. Per questo motivo lʼannuncio della beatificazione è stata quasi il punto diarrivo di un percorso vissuto insieme in tanti anni, e che oggi ha trovato il suo posto definitivo nel cielo.

Il racconto della giornata vissuta, più che conla cronaca, merita di essere trasmesso per lacarica spirituale ed emotiva che ha regalato.Sentirsi parte di un popolo che nella stessa fede,sotto la stessa guida, nellʼunica voce delloSpirito, ha cantato, lodato e ringraziato per ildono di una beatificazione, che lascerà unsegno indelebile nei cuori dei tanti che eravamopresenti, da ogni parte del mondo, in tutti gliangoli possibili da cui poter vedere, ascoltare ecelebrare ciò che accadeva nella piazza.

La celebrazione è cominciata puntuale alle 10e lʼingresso del Pontefice è stato accolto congrande affetto. Tutto ilmomento iniziale, dedicato

al rito della beatificazione, haraccolto la piazza in una grande attesa, 3

Attualità

I nostri studenti ed altri Cappucciniil 1° Maggio in Piazza San Pietro

sospinta dalla preghiera e da una gioia grande.La proclamazione e la visione dellʼarazzo diGiovanni Paolo II al balcone centrale è stato ilmomento più intenso della giornata. Unlunghissimo applauso ha accompagnato queiminuti di beatitudine, in cui si è avuta lapercezione di essere un tuttʼuno con la Chiesaceleste.

Un punto centrale nella celebrazione ha avutolʼomelia del Santo Padre, in cui a partire dalleletture di questa seconda domenica di Pasqua,ha esposto tutta la caratura della santità diGiovanni Paolo II, riconoscendo in lui la“beatitudine della fede”, attraverso la quale èriuscito a traghettare la Chiesa nel terzo

millennio, a proporre a tutti gli uomini il vangelo diCristo come unica via per lo sviluppo dellʼuomo, inopposizione alle ideologie della modernità,

superate abbondantemente dalla forza della croce gloriosa. Il Papa ha riconosciuto in Wojtyla, nel suomotto Totus tuus, il suo amore alla Vergine Maria, modello di ogni santità nella Chiesa, e come tutta lasua vita, in particolare il suo pontificato, sia stato un consegnarsi continuo alla Madre, perché losostenesse nel servizio alla Chiesa universale.

Il programma pastorale del pontificato di Giovanni Paolo II trovauna sintesi nellʼomelia pronunciata in occasione della primacelebrazione in piazza san Pietro da successore di Pietro.Quellʼinvito ad aprire, anzi a spalancare le porte a Cristo, a nonavere paura di aprirsi alla novità di Cristo, ad aprire le porte degliStati, delle culture, dei sistemi economici, tutto per favorire losviluppo dellʼuomo nellʼincontro con Dio. Benedetto XVI ha ricordatoche quelle parole sono state pienamente vissute dal suopredecessore e ha riproposto, sullʼesempio di Giovanni Paolo II,lʼuomo come via della Chiesa e Cristo come via dellʼuomo, ereditàdel concilio Vaticano II. Lʼomelia è terminata con le parole: «Beatote, amato Papa Giovanni Paolo II, perché hai creduto!». Paroleinfinitamente dense di umiltà, di fede, di speranza, che hannogonfiato il cuore di tutti e attraverso le quali si è sentita la vivapresenza dellʼamato beato!

Personalmente di tutto ciò che ho vissuto, porto nella miabisaccia da pellegrino un amore grande che ho sperimentato daparte del Signore. Attraverso questo gigante della fede mi hadonato un modello, un padre, un fratello, un santo al quale ricorreree con il quale camminare, sicuro di trovare un sostegno forte e unabbraccio pieno di misericordia e tenerezza.

Grazie, Beato Giovanni Paolo II, per ciò che sei stato e continuiad essere! Ti affido tutti i giovani con il loro desideri, sostieni lefamiglie nella sfida alla fedeltà, accompagna le vocazionisacerdotali e religiose perché siano segno di un amore gratuito esenza misura, spingi la Chiesa ad essere missionaria della buona novella del Vangelo, e infine pregaper tutti gli uomini in cui hai riconosciuto il volto del Redentore e per i quali hai speso generosamentetutta la vita.

fra Francesco Rutigliano

Fra Francesco da Barletta,autore di questo articolo

AD ALESSANOCON LE SORELLE MONACHE

Il giorno 24 marzo, presso il monastero delle clarissecappuccine di Alessano, suor Maria Letizia dellaMisericordia ha emesso la professione dei voti semplici dipovertà, castità e obbedienza, nelle mani della suaabbadessa, Madre Chiara Pierini. La celebrazioneeucaristica, presieduta dal vescovo di Ugento-S.Maria diLeuca, mons. Vito Angiuli, ha visto la partecipazione dinumerosi frati cappuccini, fra cui il Ministro provinciale, fraFrancesco Neri, il guardiano della fraternità di Alessano,fra Roberto Francavilla, il Maestro dei giovani inaccoglienza di Giovinazzo, fra Sabino Fuzio e fra FlavianoRicciardi, membrodella medesimaf r a t e r n i t àformativa. Das o t t o l i n e a r e ,

inoltre, la presenzadegli studenti di Teologia di Bari-S. Fara, i quali oltre checoordinare lʼaspetto liturgico, hanno allietato la celebrazionecon canti di ispirazione francescana. La professione religiosadi suor Maria Letizia, suggestiva e sobria allo stesso tempo, èstata lʼoccasione per respirare un clima di familiarità tra i primidue Ordini della famiglia francescana, tanto caro al SeraficoPadre e a S. Chiara. Auspichiamo che tale comunione siincrementi sempre più, per continuare ad essere insiemesegno profetico nel mondo.

fra Francesco Trivelli da Afragola (NA)

“IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA”RICORDO DELLA DOMENICA DI LAZZARO

A CAMPI SALENTINANellʼoccasione della riapertura al culto della nostra chiesa parrocchiale di San Francesco, dopo la

conclusione dei lavori di restauro, ecco alcune immagini per conservare il ricordo di quel giorno di gioia per

tutta la Comunità campiota. La concelebrazione si è tenuta il 10 aprile scorso, V domenica di Quaresima,

alle ore 16.30, presieduta dallʼArcivescovo di Lecce, Mons. Domenico DʼAmbrosio.

Campi Salentina, 10 aprile 2011: le foto

si riferiscono ad alcuni momenti del rito di

consacrazione dellʼaltare.

I I C A P I T O L O D E L L A P R O V I N C I A C A P P U C C I N AD E L L ' E M I L I A R O M A G N A

Ancora due Capitoli per lʼItalia cappuccina nel mese di maggio, in Piemonte dal 2 al 6 e a Genovadal 9 al 13. I Frati Minori della Provincia dellʼAssunta (Salento) avranno lʼultimafase del loro Capitolo ordinario dal giorno 9 in poi, a Metaponto, con la scelta deifratelli Definitori. Trattandosi di un Capitolo intermedio, non sono previste elezioniper il Ministro e per il Vicario Provinciale.6

TRIGGIANO:una nuova statua sulla facciata della chiesa

Recentemente è stata collocata una statua di SanFrancesco in terracotta sulla facciata della nostra chiesa diTriggiano. Ha sostituito una riproduzione fotograficadellʼimmagine che si venera allʼinterno della stessaparrocchia. Lʼopera è dello scultore terlizzese Pietro DeScisciolo, abbastanza quotato e grande innamorato di DonTonino Bello. Difatti, a lui è stata affidata la realizzazione diuna statua in bronzo, che sarà collocata nella piazzaprincipale di Alessano, a cura della Fondazione “D. ToninoBello” e del Comune di Alessano. La nostra statua è alta 1,20m. e poggia su una lastra di marmo di 10 cm. Il grazie deifrati va di sicuro ai benefattori che hanno consentito la posain opera di questo manufatto artistico: la sign.na Tina Battista,la sign. Stella Panfilo e i proprietari del negozio Marylou diTriggiano. In maggio in chiesa verranno collocati anche inuovi banchi, la pedana per lʼaltare, il leggio alla presidenzae la credenza per i vasi sacri, sempre grazie alla generositàdi tanti parrocchiani offerenti, piccoli e grandi.

fra Onofrio Farinola

XXV DI SACERDOZIO DI P. PAOLO REDAVIDIl 10 maggio 1986 veniva ordinato sacerdote il nostro carissimo fratello P. Paolo Redavid da

Rutigliano, ultimo di una serie di frati che avevano completato gli studi a S. Fara. Di quel gruppofacevano parte anche fra Angelo Garzia e fra Sergio La Forgia, che hanno già ricordato il loro giubileosacerdotale in questo anno pastorale 2010-11. Dopo frate Paolo ci fu un “buco” di ben cinque annisenza nessuna ordinazione. Gli studenti di S. Fara si recheranno a Scorrano per animare lapreparazione alla bella festa di martedì. Per motivi di spazio tutto si svolgerà nella parrocchia dellaTrasfigurazione ovvero la chiesa madre di Scorrano. Venerdì 6 unʼora di adorazione comunitaria; il 7celebrerà P. Cristoforo, lʼ8 fra Giuseppe Maria A., il 9 il Ministro provinciale con unʼomelia sul ruolo diMaria nella vita del presbitero. Il 10 maggio, alle ore 18, Mons. Donato Negro, Arcivescovo di Otranto,presiederà lʼEucaristia con i frati e i sacerdoti concelebranti. Al termine un momentodi festa, a cui siamo tutti invitati a partecipare. Auguri di vita santa, caro fratelloPaolo, affinché dal tuo ministero sacerdotale tutti continuino a ricevere conforto,perdono, luce di verità. (fpg)

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VERSO L’ORDINE SACROCINQUE FRATELLI STUDENTI

I frati Angelo Carfora, Francesco Trivelli,Pasqualino Mascaro, Piero Errico e VincenzoGaudio sono ormai prossimi a ricevere ilDiaconato per la preghiera consacratoria diMons. Calogero Peri, dal 20 marzo 2010Vescovo di Caltagirone. Per prepararsi aldono che giunge nella loro vita di consacratihanno scelto di raggiungere in questi giornicol P. Maestro, fra Emanuele Fiorella, lʼEremodi Lecceto, a Malmatile (Firenze), abitato daiPadri Sacramentini. Là vivranno un tempo diritiro e di meditazione dal 3 sera al 7 mattina.

Mons. Peri arriverà a Bari il mattino del 13 maggio.Nel pomeriggio accompagnato da fra Pier Giorgio e altri fratelli sarà nella Biblioteca Diocesana diConversano (BA), presso il Seminario Vescovile (ex convento dei Frati Minimi), per dare unaconferenza su invito dellʼAss.ne Culturale “Don Luigi Sturzo”. Questo sacerdote impegnato in politicaera infatti nativo di Caltagirone, come anche il nostro Ven. Padre Innocenzo. A Sua Ecc.za saràconsegnata una targa ricordo con il testo seguente:

Lʼappuntamento è per tutti a S. Fara, alle ore 17.30 di sabato 14 maggio. Per lʼOrdinazionediaconale del 2011, come sempre nelle circostanze di festa di tutto il Sud Italia cappuccino,attendiamo lʼarrivo di tanti frati, parenti e amici nel nostro convento di Bari. Specificare le provenienzedi questi frati, città per città, Provincia per Provincia, non avrebbe grande senso, di fronte allabellezza del loro cammino insieme e alla forza che si sprigiona dalla loro offerta solidale con la

diakonía di Cristo. Ad ogni ospite diamo da queste righe un benvenuto cordiale!Agli ordinandi lʼaugurio di poter esprimere un servizio carico di entusiasmo egenerosità verso lʼOrdine, la Chiesa, la società.

fra Pier Giorgio T.8

«A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave orasentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria...»

A Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Calogero Peri ofm.cap.Vescovo di Caltagirone (CT)

in segno di grata fraternità per la Conferenza offerta ai Soci e alla Cittadinanza tutta

l'Associazione Culturale "Don Luigi Sturzo"desiderando rinnovare ogni giorno nel Meridione

le sfide di santità di vita e carità intellettuale

augurando frutti di Pace e Beneal Suo giovane Episcopato

in terra calatina.

Città di Conversano, 13 maggio 2011Biblioteca Diocesana nel Convento dei Paolotti

PER UNA MAGGIORE SENSIBILITÀ ALPIANETA VOCAZIONE:

PREGHIERA E RIFLESSIONEPer la XLVIII Giornata di Preghiera per le Vocazioni, che ricorre il 15

maggio, il Santo Padre ha scritto un messaggio rivolto a tutti i fedeli il cuititolo è “Proporre le vocazioni nella Chiesa locale”. “La capacità dicoltivare le vocazioni - afferma il Santo Padre nel Messaggio - è segnocaratteristico della vitalità di una Chiesa locale”. Il S. Padre mette inrisalto lʼimportanza del tema per tutta la Chiesa e non solo per icosiddetti “addetti ai lavori”. Egli ci ricorda infatti, citando il ConcilioVaticano II, che “il dovere di dare incremento alle vocazioni sacerdotalispetta a tutta la comunità cristiana, che è tenuta ad assolvere questocompito anzitutto con una vita perfettamente cristiana” (decr. Optatamtotius, 2). Emerge il desiderio del S. Padre che in tutta la Chiesa si formiuna “sensibilità” viva al tema vocazionale, e che tutta la comunitàcristiana si senta parte attiva nel suscitare e coltivare nuove vocazioni alla Chiesa. “La messe èabbondante, ma sono pochi gli operai. Pregate, dunque, il Signore della messe perché mandi operainella sua messe!(Mt 9,36-38). “Le vocazioni al ministero sacerdotale e alla vita consacrata sonoprimariamente frutto di un costante contatto con il Dio vivente e di unʼinsistente preghiera che sieleva al “Padrone della messe” sia nelle comunità parrocchiali, sia nelle famiglie cristiane, sia neicenacoli vocazionali” (Benedetto XVI, XLVIII G.P.V.).

Per il S. Padre le vocazioni germogliano nella preghiera della Chiesa, proprio come nellapreghiera di Gesù con il Padre germogliò la chiamata dei Dodici. “La vocazione dei discepoli nasceproprio nel colloquio intimo di Gesù con il Padre” (Benedetto XVI, XLVIII G.P.V.). Viene proprio dapensare che la scarsità di vocazioni, che si registra attualmente nella Chiesa in Europa, sia propriouna “ scarsità” di fede e di preghiera fiduciosa. Il Papa è, consapevole di come oggi, specialmentein una società secolarizzata come la nostra, “la voce del Signore sembra soffocata da “altre voci” ela proposta di seguirlo donando la propria vita può apparire troppo difficile,” tuttavia egli esorta lecomunità cristiane affinché “coloro che mostrano chiari segni della chiamata alla vita sacerdotale ealla consacrazione religiosa… sentano il calore dellʼintera comunità nel dire il loro sì a Dio e allaChiesa” (Benedetto XVI, XLVIII G.P.V.). Un invito, dunque, perché coloro che intraprendono questescelte belle ed esigenti sentano il sostegno e lʼaffetto di tutti noi e attraverso di noi di tutta la Chiesache guarda ad essi con fiducia di Madre.

Per il Papa la pastorale vocazionale che le Chiese locali sono chiamate ad offrire a ragazzi,ragazze e giovani è innanzitutto opera educativa, opera volta “a maturare una genuina e affettuosaamicizia con il Signore,…; a comprendere che entrare nella volontà di Dio non annienta e distruggela persona, ma permette di scoprire e seguire la verità più profonda su se stessi… perché è soloaprendosi allʼamore di Dio che si trova la vera gioia e la piena realizzazione delle proprie aspirazioni”(Benedetto XVI, XLVIII G.P.V.).

Realizzare la propria vocazione, la propria vita nella volontà di Dio, è la via allʼautentica felicità,in tal senso penso che la più bella testimonianza vocazionale che un consacrato o un sacerdotepossa dare a un giovane è manifestare nella propria persona e nella propria vita la gioia e la bellezzadella scelta fatta.

Un aspetto molto interessante emerge nel messaggio del Papa quando egli si rivolge ai Vescoviricordando ad essi “la sollecitudine della Chiesa universale per unʼequa distribuzione dei sacerdotinel mondo. La vostra disponibilità verso diocesi con scarsità di vocazioni, diventa una benedizionedi Dio per le vostre comunità…” (Benedetto XVI, XLVIII G.P.V.) Pensiamo a tante zone del mondodove scarseggiano i sacerdoti, dove per partecipare ad una S. Messa bisogna percorrere chilometri,dove il “gregge” è isolato e spesso perseguitato, dove ci sono anime senza pastori. Una difficoltà chele Diocesi e gli Ordini religiosi potrebbero superare con gesti di “carità”sacerdotale e religiosa, una carità più importante di tante opere, perché voltainnanzitutto alla cura e alla salvezza di tante anime abbandonate. Una carità chesarebbe sicuramente ricompensata dal Signore con tante e sante vocazioni!

fra Marco Aurelio Mascolo9

I N P R E D I C A Z I O N EFra Alfredo Marchello anima il Convegno annuale della Famiglia laicale della Fraternità

Francescana di Betania, a Loreto. Fra Onofrio tiene un corso di Esercizi spirituali presso il Centrodi Spiritualità “Sanguis Christi” delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, a Trani, nella primasettimana di maggio. Al Convegno dei Gruppi di Preghiera di San Pio della Diocesi di Messina, il 2maggio, interviene con una Relazione fra Giuseppe Maria Antonino. Alla missione parrocchialedi Pomarico (MT) è invitato fra Rufino Cagnazzo. Lunedì 9, presso lʼOasi S. Fara, fra Emanueletiene una catechesi per gli “Amici delle Vocazioni”. Con loro conclude lʼanno fraterno, vivendo unpellegrinaggio a Lanciano e dintorni, lunedì 23. A Grumo Appula (BA) con la presenza di fraEmanuele e degli studenti di Teologia si tiene un Triduo in preparazione alla memoria di NostraSignora di Fatima, dal 10 al 13, presso la parrocchia Maria SS.ma di Monteverde. Si concludevenerdì 13 con la fiaccolata partecipata da tutta la Comunità. Fra Roberto Francavilla detterà duecorsi di esercizi spirituali: dal 9-14 a Castellammare di Stabia alle sorelle Alcantarine. Alla stessaCongregazione, nella comunità di Roma, dal 22 al 26 maggio. Nei giorni 4-5-6 presso la parrocchiadi S. Caterina, in piazza Aldo Moro, a Bitonto, i frati di S. Fara animano un Triduo in preparazionealla festa di San Francesco da Paola. Fra Pier Giorgio giovedì 12, presso il Santuario dellaMadonna del Pozzo, conclude i Ritiri mensili a sacerdoti, diaconi e religiosi del IX Vicariato delladiocesi di Bari, comprendente le comunità parrocchiali di Adelfia, Capurso, Cellamare, Triggiano eValenzano. Il 17 è presso lʼAbbazia della Madonna della Scala di Noci, per guidare il Ritiro dellaComunità dei monaci benedettini su una traccia pasquale.

PRIMAVERA DI RISURREZIONESignore, tu sei per me primavera. Tu sei per me come un

ramoscello di mandorlo fiorito, dove il bianco e il rosa mi dicono:"Svegliati, è Pasqua". Dall'alba di Pasqua una nuova primaveradi speranza investe il mondo; da quel giorno la nostraRisurrezione è già cominciata, perché la Pasqua non segnasemplicemente un momento della storia, ma l'avvio di unanuova condizione. Gesù è risorto, non perché la sua memoriaresti viva nel cuore dei suoi discepoli, bensì perché Egli stessoviva in noi e in Lui possiamo già gustare la gioia della vita eterna. LaPasqua è come il fiore del pesco che profuma d'amore. È come un ventoleggiadro allʼalba della Risurrezione, che ti avvolge di un profumo soave e ti dice: è Pasqua.

Tu, Signore, sei per me primavera quando la fragilità e la debolezza midicono: "Non temere, alzati: è Pasqua". Tu, Signore, sei per me primavera,quando i fratelli che tu stesso mi hai donato cantano l'amore dellaRisurrezione. Alleluia!

Nicola Summo, postulante10

A ROMA UNA STRADAINTITOLATA A PADRE FILOGRASSI

A Roma è stata dedicata una via al gesuita barlettano P. Giuseppe Filograssi. “La commissione

toponomastica della capitale - sottolinea mons. Lattanzio - ha espresso parere favorevole circa

lʼintestazione al noto religioso gesuita di una via situata nella Zona X – Lunghezza, Municipio VIII, con

limiti da via Suor Maria Chiara Damato (sua concittadina)”. Padre Filograssi nacque a Barletta il 12

novembre 1875 e morì il 12 aprile 1962 nella città di Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana,

dove spese le migliori energie formando intere generazioni di giovani in qualità di professore di Sacra

Teologia. Nipote dei vescovi Ignazio e Nicola Monterisi, fu altamente stimato e consultato dal pontefice

Pio XII. Gesuita di eccezionale profondità spirituale e intellettuale, operò con saggezza e cultura

elevatissime in svariati campi della vita della Chiesa, influendo positivamente, con il suo consiglio e la

sua azione, anche nella società romana della prima metà del XX secolo. Pur lontano dalla sua terra natia,

non interruppe mai i legami con essa, intervenendo al momento opportuno con la sua fattiva presenza.

Nel 2006 la Prepositura Curata di San Giacomo Maggiore di Barletta, che lo generò alla fede, volle

intitolargli lʼArchivio storico parrocchiale, i concittadini plaudenti.fra Andrea Viscardi

In continua formazione

Associazionismo laicale a BariSua Ecc.za Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca, presenta il libro di don Alfonso

Giorgio, parroco in S. Antonio di Padova (Bari Carbonara): LʼAssociazionismo laicale dopo il ConcilioVaticano II in diocesi di Bari, Edizioni CVS, Roma. Lʼevento è giovedì 5 maggio, alle ore 19.30, pressoil chiostro del Municipio di Gioia del Colle (BA), paese natale dellʼAutore.

Chiesa dei Cappuccini di ModugnoPresso la chiesa dei Cappuccini di Modugno (BA), in via X Marzo 90, venerdì 6 maggio si terrà una

conferenza a cura di Paola Zaccheo, intitolata “LʼArte si racconta: La Pietà di Michelangelo”; inizio alleore 20. Invece, venerdì 13 è in programma un incontro dibattito su “La solidarietà e la donazione:binomio affascinante”, con testimonianze a cura del Gruppo Fratres, sempre alle ore 20. Nella stessasede è in corso una Mostra di artisti locali sino al 14 maggio: Dalla sofferenza alla gioia. Un viaggioper incontrarTi. Orario di visita: 19-21, ingresso libero, tel. 080.5329350.

Per il Servo di Dio Don Grittani«I poveri sono i Signori del regno dei Cieli» (Don Grittani). Presso il Centro culturale-Auditorium

della Parrocchia di S. Domenico in Molfetta (BA) sarà presentato il 7 maggio, alle ore 19, il nuovoQuaderno di Studi, dedicato alla figura di Maria, laica consacrata, sorella di Don Ambrogio Grittani.

Interverrà il dr. Renato Brucoli, direttore della Casa Editrice Insieme. Sarà presenteil Postulatore romano della causa di canonizzazione, P. Giovanni Zubiani,passionista, che la domenica seguente, 8 maggio, alle ore 9.30 presiederà lacelebrazione eucaristica nella cappella dellʼOpera Don Grittani.12

CENTRO CULTURALE ARACOELI - PROVINCIA DEI SS. APOSTOLIPIETRO E PAOLO DEI FRATI MINORI DI ROMA - PROVINCIA S.

BERNARDINO DA SIENA DEI FRATI MINORI DI ABRUZZO - SCUOLASUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI - ISTITUTO

FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀANTONIANUM

IX Convegno di Greccio

Itinerari francescani nella Valle di RietiOasi Gesù Bambino, Greccio (Rieti) 6-7 maggio 2011

Venerdì 6 maggio

Presiede: MARCO BARTOLI15.30 Tavola rotonda: Realtà storica e memoria agiografica: lettura dalle fonti francescane (I e II parte).Intervengono LUIGI PELLEGRINI - LELICE ACCROCCA - CORTUNATO IOZZELLI18.30 CARLO CADDERO LʼAnonimo reatino e le sue peculiarità21.30 Santuario di Greccio, Concerto del Vocalia Consort: Ritratti di Maria

Sabato 7 maggio

Presiede: MARCO BARTOLI9.00 MASSIMO DE ANGELIS, Storia ed architettura dei Santuari francescani della Valle Reatina9.45 DIEGO DI PAOLO, Dalla Valle Santa al cammino di Francesco: marketing, turismo e spiritualità10.45 CINZIA TERLIZZI, Francesco e i media: quale messaggio?MARCO BARTOLI Conclusioni

AL FOYER DEL TEATRO PETRUZZELLIVenerdì 13 maggio, alle ore 19, nel Teatro Petruzzelli di Bari, verranno presentati i tre volumi di

Gerhard Lohfink e Ludwig Weimer, Maria non senza Israele. Una nuova visione dellʼImmacolataConcezione, dellʼEcumenica Editrice. Saranno presenti L. Weimer, teologo e autore, il prof. Piero PolieridellʼUniversità di Bari e della Facoltà Teologica Pugliese; Giuseppe De Tomaso, direttore della Gazzettadel Mezzogiorno.

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MATILDE SERAO, Il ventre di Napoli, pag. 64Il link corrispondente: http://www.poesieinversi.it/2010/09/15/il-ventre-di-napolimatilde-serao/

Fraternità in festa a maggio con. . .

CCOMPLEANNIOMPLEANNI

5 fra Vittorio Nardomarino6 fra Pompilio Marangio8 fra Mario Incalza10 fra Salvatore Chierico13 fra Giuseppe Benegiamo

fra Massimiliano Carucci 22 fra Cecilio Lomoro

fra Domenico Donatelli29 fra Gabriele Bitonti31 fra Onofrio A. Farinola

OONOMASTICINOMASTICI

10 fra Antonino Colasanti11 frati Fabio Carrieri

Fabio Di Pierro12 fra Pancrazio Gaudioso18 fra Felice Ferrara20 fra Bernardino Bucci21 fra Vittorio Nardomarino

Il grande aiutatore del popolo, la provvidenza del popolo, la sua fede, la sua credenza incrollabile, èil monaco. Il monaco sa i numeri: questo è il domma.

Se non li dice, è perché il Signore gli ha proibito di aiutare i peccatori; se li dice, e non escono, èperché nel giuocatore è mancata la vera fede; se li dice e vengon fuori, la novella si spande in un minuto,il povero monaco diventa afflitto da una popolarità pericolosa. È come l’artista che ha fatto uncapolavoro: guai se non continua a farne, egli è perduto. Il monaco che ha solamente fatto prendere unambo, ha speranza di viver quieto: ma colui che ha dato tre numeri e sono usciti tutti tre, stia in guardia.

Cercheranno di sedurlo in tutti i modi, coi doni, coi regali di denaro, con le offerte, conle messe, con le elemosine; lo faranno pregare dai bimbi, dalle donne, dalle nonnevecchie; l’aspetteranno in istrada, alla porta della chiesa, presso il confessionale, allaporta del convento; andranno a raccomandarsi a sua madre, a suo fratello, a sua zia;lo assedieranno mattina e sera; lo bastoneranno; lo sequestreranno, torturandolo; lolasceranno morire di fame, perché almeno in agonia dia i numeri. Sono cose accadute.

Spesso, per salvarsi, un monaco si fa mandare da un paese all’altro, dal suosuperiore; scompare, il popolo dice che se lo ha portato via la Madonna.