Dai socialnetwork al social-Moot
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Dai socialnetwork al social-Moot
Prof Daniele Pauletto
Nel web sempre più si vivono realtà molteplici, realtà aumentata, la mente così si deve
addattare e trasformare alle nuove dinamiche sociali,tribali.
L’Io digitale ( Digit-Io ) si frammenta vivendo una molteplicità del sé, multipersonalità, identità
mutevoli nomadiche, dove domina la comunicazione always-on , comunque e ovunque, con
qualsiasi media, e nelle forme di ultramedialità.
Tutto va sperimentato condividendo esperienze, relazioni socialmediali ampiamente disponibili
e fruibili in net-gruppi o net-tribù di breve durata, o creati per l’occasione, o vissuti in comunità
di interessi.
Nascono così nuovi socialnetwork che superano,aboliscono l’esistente, in favore di presenze
anonime , vedi 4chan.org o canv.as, in “città digitali” dove gli abitanti rigidamente anonimi
vivono senza legge/regole, senza preoccuparsi delle conseguenze, ove, anche se per pochi
istanti, tutto è consentito; vengono così rigurgitati messaggi/foto/insulti/denigrazioni/ecc…,
senza lasciare tracce di sé.
Nuove forme di socialità/relazioni net-socialità e R-tech (J . Rifkin ) in cui tutto va sperimentato,
condividendo esperienze, (“socialnetworktualità ” ) al limite della civiltà e/o rispetto altrui,
alcuni infatti parlano di socialità boorderlaine, parasocialità, imbarbarimento, i nuovi
barbari,neotribù intorno al totem dell’anonimato.
Si vivono così mutevoli forme di coscienza, digitIo proteiforme (R.J.Lifton), flessibile, capace di
adattarsi continuamente alle nuove circostanze (on-line), esplicitando le possibili forme
dell’auto-racconto del sè, o sviluppando nuove relazioni qualitativamente significative
( Valkenburg,Peter) ma anche con possibili fenomeni di cyber-violenza, relegando così l’off-line
agli “immigrati digitali”.
Alcuni autori vedono internet non come una potente weapon of mass instruction (”arma di
istruzione di massa” N.Negroponte), ma come un weapons of mass destruction (”arma di
distruzione di massa” ), o scontri tra cyberterroristi e possibili cyberpolizziotti ... tra botnet e
zombienetwork nel wiredWeb (Eugene Kaspersky ) qualche speranza ci resta forse nel mobileWeb.
le tecnolgie digitali avanzano…