D.A.I. Rita MASTROPIERRO

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D.A.I. Rita MASTROPIERRO D.A.I. Rita MASTROPIERRO Azienda Sanitaria Locale TA/1 Azienda Sanitaria Locale TA/1 CARTELLA INFERMIERISTICA: CARTELLA INFERMIERISTICA: SIGNIFICATO, CONTENUTI, FUNZIONI SIGNIFICATO, CONTENUTI, FUNZIONI

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Azienda Sanitaria Locale TA/1. CARTELLA INFERMIERISTICA: SIGNIFICATO, CONTENUTI, FUNZIONI. D.A.I. Rita MASTROPIERRO. Nell’ultimo decennio la professione infermieristica in Italia ha raggiunto alcuni traguardi di notevole - PowerPoint PPT Presentation

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D.A.I. Rita MASTROPIERROD.A.I. Rita MASTROPIERRO

Azienda Sanitaria Locale TA/1 Azienda Sanitaria Locale TA/1

CARTELLA INFERMIERISTICA:CARTELLA INFERMIERISTICA:SIGNIFICATO, CONTENUTI, FUNZIONISIGNIFICATO, CONTENUTI, FUNZIONI

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Nell’ultimo decennio la professione infermieristica Nell’ultimo decennio la professione infermieristica

in Italia ha raggiunto alcuni traguardi di notevole in Italia ha raggiunto alcuni traguardi di notevole

importanza che ne hanno consolidato il ruolo e le importanza che ne hanno consolidato il ruolo e le

funzioni all’interno del sistema sanitario.funzioni all’interno del sistema sanitario.

Sulla carta è stato liberato definitivamente dalla Sulla carta è stato liberato definitivamente dalla

dipendenza dal medico prima, e dall’ingombrante dipendenza dal medico prima, e dall’ingombrante

mansionario poi, mansionario poi,

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ma sul fronte del lavoro quotidiano ma sul fronte del lavoro quotidiano

egli spesso fatica ancora a conquistarsi egli spesso fatica ancora a conquistarsi

un proprio spazio ed a vedere veramente un proprio spazio ed a vedere veramente

riconosciuta la propria professionalità.riconosciuta la propria professionalità.

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IL PROCESSO DI AZIENDALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE,IL PROCESSO DI AZIENDALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE,

la crescente consapevolezza dei cittadini di essere la crescente consapevolezza dei cittadini di essere

““clienti”clienti” del Servizio Sanitario e non semplicemente del Servizio Sanitario e non semplicemente

““pazienti”,pazienti”, le innovazioni tecnologiche e soprattutto le innovazioni tecnologiche e soprattutto

l’adozione di nuovi modelli assistenziali, spinge la l’adozione di nuovi modelli assistenziali, spinge la Professione infermieristica a impegnarsi nella ricerca, Professione infermieristica a impegnarsi nella ricerca,

nell’identificazione, nell’identificazione, nella sperimentazione nella sperimentazione

e nella codifica e nella codifica delle attività assistenziali.delle attività assistenziali.

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Ogni atto professionale fa riferimento a dei valori, utilizza delleOgni atto professionale fa riferimento a dei valori, utilizza delle

conoscenze e si avvale di strumenti professionali, strumenti adeguaticonoscenze e si avvale di strumenti professionali, strumenti adeguati

alle esigenze operative nei diversi contesi; la documentazione alle esigenze operative nei diversi contesi; la documentazione

infermieristica è pertanto divenuta un indispensabile strumentoinfermieristica è pertanto divenuta un indispensabile strumento

per poter identificare i bisogni e/o i problemi dei pazienti.per poter identificare i bisogni e/o i problemi dei pazienti.

L’applicazione della cartella infermieristica nello specifico L’applicazione della cartella infermieristica nello specifico

delle varie discipline, è affidato ai molteplici protocolli adottati delle varie discipline, è affidato ai molteplici protocolli adottati

dalle varie Aziende Sanitarie.dalle varie Aziende Sanitarie.

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La Cartella Infermieristica documento individuale, è lo La Cartella Infermieristica documento individuale, è lo

strumento che permette un continuo confronto con i strumento che permette un continuo confronto con i

colleghi e gli operatori che intervengono nel processo colleghi e gli operatori che intervengono nel processo

assistenziale e ben risponde alle esigenze degliassistenziale e ben risponde alle esigenze degli

infermieri, consentendo loro di operare in conformità infermieri, consentendo loro di operare in conformità

con i principi ed i riferimenti teorici che fondono la con i principi ed i riferimenti teorici che fondono la

professione infermieristica, nel rispetto della volontà del professione infermieristica, nel rispetto della volontà del

malato.malato.

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Con la cartella vogliamo documentare: Con la cartella vogliamo documentare:

quali sono i problemi della persona che si assiste;quali sono i problemi della persona che si assiste;

quali sono gli interventi che abbiamo deciso; quali sono gli interventi che abbiamo deciso;

quali e quanti ne abbiamo realizzato;quali e quanti ne abbiamo realizzato;

i risultati che abbiamo conseguito;i risultati che abbiamo conseguito;

la formulazione delle diagnosi infermieristiche; la formulazione delle diagnosi infermieristiche;

per poter pianificare il processo di Nursing.per poter pianificare il processo di Nursing.

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In realtà il suo significato abbraccia tutto ciò cheIn realtà il suo significato abbraccia tutto ciò che

documenta l’attività infermieristica, sia in autonomia documenta l’attività infermieristica, sia in autonomia

che collegata ad altri professionisti della salute, per che collegata ad altri professionisti della salute, per

esprimere la professionalità richiesta dalle recenti esprimere la professionalità richiesta dalle recenti

disposizioni legislative, che peraltro hanno accoltodisposizioni legislative, che peraltro hanno accolto

la cultura professionale espressa negli ultimi vent’anni. la cultura professionale espressa negli ultimi vent’anni.

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Occorre pertanto adottare strumenti operativi che Occorre pertanto adottare strumenti operativi che

permettono il passaggio dal ruolo di permettono il passaggio dal ruolo di

““aiutante del processo terapeutico”aiutante del processo terapeutico”

a quello di a quello di “gestore del processo assistenziale”“gestore del processo assistenziale”

Quali risultati ???

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Già l’utilizzo della Cartella Infermieristica è auspicato

dall’Accordo Europeo sull’istruzione e la formazione delle

Infermiere, adottato a Strasburgo il 25 ottobre 1967

recepito in Italia dalla legge n.795/73, afferma che:

““è funzione essenziale dell’infermiere professionale è funzione essenziale dell’infermiere professionale

osservare le condizioni o gli stati fisici o emotivi che osservare le condizioni o gli stati fisici o emotivi che

provocano importanti ripercussioni sulla salute e provocano importanti ripercussioni sulla salute e

comunicare tali osservazioni agli altri membri delcomunicare tali osservazioni agli altri membri del

gruppo sanitario”gruppo sanitario”

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ResponsabilizzaResponsabilizza la comunicazione fra membri dell’équipe attraverso la comunicazione fra membri dell’équipe attraverso la riflessione ed il ragionamento secondo il “Metodo Scientifico”la riflessione ed il ragionamento secondo il “Metodo Scientifico”

Evitavita gli eccessi di documentazione e scritturazione, gli eccessi di documentazione e scritturazione,

Anche l’OMS ritiene di notevole importanza l’inserimento della Anche l’OMS ritiene di notevole importanza l’inserimento della

Cartella Infermieristica, infatti nella circolare del 4 dicembre 1980 Cartella Infermieristica, infatti nella circolare del 4 dicembre 1980

afferma alcuni concetti sull’utilizzo della stessa e mette in evidenza afferma alcuni concetti sull’utilizzo della stessa e mette in evidenza

alcune caratteristiche: alcune caratteristiche:

PermettePermette la continuità delle cure e, di conseguenza ne migliorala continuità delle cure e, di conseguenza ne migliora la qualitàla qualità

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ConsenteConsente di fornire una assistenza globale di fornire una assistenza globale

ElaboraElabora la scienza infermieristica basata sul processo scientifico la scienza infermieristica basata sul processo scientifico

E’ un mezzo di E’ un mezzo di protezione giuridicaprotezione giuridica in caso di controverse e in caso di controverse e denunciedenuncie

ambiente esternoambiente esterno

ambiente esternoambiente esterno

richiestedomande

risorseprofessionalità

richiestedomande

risorseprofessionalità

prodottibeni

servizi

prodottibeni

servizi

Struttura di base

Meccanismi operativi

Processi sociali

Struttura di base

Meccanismi operativi

Processi sociali

Appropriatezza organizzativaAppropriatezza organizzativa

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Ancora più esplicativo risulta essere il DPR 28 novembre 1990 n. 384

art. 57 “deve attivarsi un modello di assistenza infermieristica “deve attivarsi un modello di assistenza infermieristica

che, nel quadro di valorizzazione della specifica professionalità, che, nel quadro di valorizzazione della specifica professionalità,

consenta anche attraverso l’adozione di una cartella infermieristica, consenta anche attraverso l’adozione di una cartella infermieristica,

un progressivo miglioramento delle prestazioni al cittadino” un progressivo miglioramento delle prestazioni al cittadino”

Il D.M. n.794 del 1994 “regolamento concernente l’individuazione Il D.M. n.794 del 1994 “regolamento concernente l’individuazione

della figura Infermieristica e del relativo Profilo Professionale della figura Infermieristica e del relativo Profilo Professionale

dell’infermiere” approvato dalla Federazione Nazionale dei Collegi dell’infermiere” approvato dalla Federazione Nazionale dei Collegi

il 25 giugno 1977, sancisce che:il 25 giugno 1977, sancisce che:

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identifica i bisogniidentifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e di assistenza infermieristica della persona e della collettività, formula i relativi obiettivi;della collettività, formula i relativi obiettivi;

pianifica, gestisce e valutapianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico; l’intervento assistenziale infermieristico;

garantisce garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche terapeuticheterapeutiche

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La legge 42/99, ha definito due importanti elementi La legge 42/99, ha definito due importanti elementi della vita professionale dell’infermiere:della vita professionale dell’infermiere:

la sostituzione della definizione la sostituzione della definizione “professione sanitaria ausiliaria”“professione sanitaria ausiliaria” con la definizione con la definizione “professione sanitaria”.“professione sanitaria”. Ciò afferma il ruolo Ciò afferma il ruolo specifico dell’infermiere per la salute della persona e della specifico dell’infermiere per la salute della persona e della collettività….come indicato nel Profilo Professionale; collettività….come indicato nel Profilo Professionale;

l’abolizione del DPR 225/74 conosciuto come il l’abolizione del DPR 225/74 conosciuto come il “Mansionario”“Mansionario”

Tutto ciò permette di raggiungere l’obiettivo del riconoscimento Tutto ciò permette di raggiungere l’obiettivo del riconoscimento dell’infermiere quale dell’infermiere quale “professionista della salute con la propria “professionista della salute con la propria autonomia, con responsabilità professionale”autonomia, con responsabilità professionale”

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Ancora da sottolineare Ancora da sottolineare Il Progetto P.R.U.O. della Regione PugliaIl Progetto P.R.U.O. della Regione Pugliacon legge Regionale del 2000 a proposito della cartella infermieristicacon legge Regionale del 2000 a proposito della cartella infermieristica

ribadisce al cap. 2: “ribadisce al cap. 2: “Criteri per la classificazione della Criteri per la classificazione della giornata di ammissione”:giornata di ammissione”:

A – Condizioni cliniche del pazienteA – Condizioni cliniche del paziente

B – Prestazioni mediche/infermieristiche nelle 24 ore B – Prestazioni mediche/infermieristiche nelle 24 ore

Cap. 2B Cap. 2B “Osservazione e prestazioni infermieristiche almeno“Osservazione e prestazioni infermieristiche almeno 4 volte nelle 24 ore:4 volte nelle 24 ore:

Criterio realizzato/soddisfatto quando l’esame dei vari componentiCriterio realizzato/soddisfatto quando l’esame dei vari componentidella documentazione clinica ( cartella infermieristica, consegne,ecc.)della documentazione clinica ( cartella infermieristica, consegne,ecc.)si rilevano osservazioni e/o prestazioni e/o registrazioni di variabilisi rilevano osservazioni e/o prestazioni e/o registrazioni di variabilicliniche, funzionali o laboratoristiche (glicemia,ecc.), con frequenza cliniche, funzionali o laboratoristiche (glicemia,ecc.), con frequenza pari o superiore alle 4 volte nelle prime 24 ore.pari o superiore alle 4 volte nelle prime 24 ore.

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Commenti:Commenti:

1)1) La frequenza delle prestazioni (numero delle prestazioni La frequenza delle prestazioni (numero delle prestazioni eseguite nelle 24 ore);eseguite nelle 24 ore);

• La professionalità delle prestazioni, nel senso che la loro La professionalità delle prestazioni, nel senso che la loro esecuzione deve richiedere una preparazione specifica; esecuzione deve richiedere una preparazione specifica;

• Nel recuperare le informazioni dalla cartella infermieristica Nel recuperare le informazioni dalla cartella infermieristica bisogna notare che tre notazioni o registrazioni quotidiane, bisogna notare che tre notazioni o registrazioni quotidiane, ad intervalli regolari, sono “attese” su ogni paziente in ad intervalli regolari, sono “attese” su ogni paziente in corrispondenza del cambio dei turni.corrispondenza del cambio dei turni.

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Non ultimo da tener presente le linee Guida della Non ultimo da tener presente le linee Guida della Regione Puglia - MARZO 2003 punto 06 Regione Puglia - MARZO 2003 punto 06 ““procedure per la gestione delle informazioni sanitarie” procedure per la gestione delle informazioni sanitarie” riferisce:riferisce:

““in ogni episodio di ricovero deve essere compilata in ogni episodio di ricovero deve essere compilata

una cartella clinica ed infermieristica per ciascun una cartella clinica ed infermieristica per ciascun

paziente. Per gli utenti ambulatoriali deve essere paziente. Per gli utenti ambulatoriali deve essere

compilata una cartella o scheda, in cui siano riportati compilata una cartella o scheda, in cui siano riportati

i dati relativi alle attività cliniche ed infermieristiche i dati relativi alle attività cliniche ed infermieristiche

effettuate nel corso del primo accesso e degli eventuali effettuate nel corso del primo accesso e degli eventuali

controlli successivi”controlli successivi”

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L’Infermiere di “ieri” riteneva importante sapere:

L’Infermiere di L’Infermiere di “oggi”“oggi” sa: sa:

<< cosa fare, quando fare e perché fare >><< cosa fare, quando fare e perché fare >>

l’autonomia, la responsabilità professionale è l’autonomia, la responsabilità professionale è finalizzata ad un obiettivo per arrivare a fornire finalizzata ad un obiettivo per arrivare a fornire

<< cosa fare, e quando fare >><< cosa fare, e quando fare >>

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un’assistenza <<su programma>> anziché <<su misura>> un’assistenza <<su programma>> anziché <<su misura>>

un’assistenza <<individualizzata>> anziché <<in serie>>un’assistenza <<individualizzata>> anziché <<in serie>>

un’assistenza <<mediata>> anziché <<esecutiva>>un’assistenza <<mediata>> anziché <<esecutiva>>

un’assistenza <<per obiettivi>> anziché <<per mansioni>>un’assistenza <<per obiettivi>> anziché <<per mansioni>>

Obiettivo Obiettivo raggiuntoraggiunto ?

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In considerazione di ciò la Cartella Infermieristica è uno strumentoIn considerazione di ciò la Cartella Infermieristica è uno strumento

sempre più necessario, irrinunciabile per l’équipe infermieristica sempre più necessario, irrinunciabile per l’équipe infermieristica

al fine di garantire un al fine di garantire un correttocorretto piano di assistenza, che renda piano di assistenza, che renda

in breve tempo, ed in maniera fotografica le condizioni di salute,in breve tempo, ed in maniera fotografica le condizioni di salute,

ambientali e sociali dell’utente/paziente, dunque:ambientali e sociali dell’utente/paziente, dunque:

• permettepermette di monitorare la storia assistenziale dal momento di monitorare la storia assistenziale dal momento dell’ingresso alla dimissione, dell’ingresso alla dimissione,

• consenteconsente la presa in carico del paziente nella maniera indicata dal la presa in carico del paziente nella maniera indicata dal

Profilo Professionale. Profilo Professionale.

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I dati contenuti nella documentazione infermieristica, devono I dati contenuti nella documentazione infermieristica, devono

completare ciò che riporta la cartella clinica, deve essere completare ciò che riporta la cartella clinica, deve essere

considerata parte integrante della stessa onde attuareconsiderata parte integrante della stessa onde attuare

un preciso processo assistenziale.un preciso processo assistenziale.

Attualmente, in molte realtà, lo scambio delle informazioni Attualmente, in molte realtà, lo scambio delle informazioni

necessarie a garantire una corretta continuità assistenziale necessarie a garantire una corretta continuità assistenziale

viene effettuato al momento della consegna, viene effettuato al momento della consegna,

al al “cambio del“cambio del turno”turno” questa risulta essere questa risulta essere

prevalentemente una comunicazione di informazione orale. prevalentemente una comunicazione di informazione orale.

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La comunicazione tra il personale infermieristico avviene La comunicazione tra il personale infermieristico avviene

dunque in modo poco razionale, salvo rare eccezioni,dunque in modo poco razionale, salvo rare eccezioni,

le notizie sul paziente sono trascritte su le notizie sul paziente sono trascritte su

disparati registri, es.:disparati registri, es.:

““quaderni per le consegne”, quaderni per le consegne”,

registri della terapia,registri della terapia,

quaderno dei parametri vitali, quaderno dei parametri vitali,

delle medicazioni,delle medicazioni,

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la estrema sinteticità;la estrema sinteticità;

la stesura in un tempo differito da quello in cui la stesura in un tempo differito da quello in cui avviene l’evento da segnalare.avviene l’evento da segnalare.

Pertanto pone l’infermiere nell’illegalità poiché Pertanto pone l’infermiere nell’illegalità poiché

“se nulla è stato scritto”“se nulla è stato scritto”

si può affermare che si può affermare che “nulla è stato fatto”“nulla è stato fatto”

tralasciando informazioni inerenti i bisogni assistenziali, tralasciando informazioni inerenti i bisogni assistenziali, questo comporta dei limiti: questo comporta dei limiti:

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Alla luce di questo, oggi, bisogna proporsi come agenti Alla luce di questo, oggi, bisogna proporsi come agenti

di cambiamento; comunque tentare di modificare quanto di di cambiamento; comunque tentare di modificare quanto di

ormai acquisito e codificato si trova, anche se spesso diventa ormai acquisito e codificato si trova, anche se spesso diventa

motivo di resistenza da parte di alcuni operatori. Ciò potrà esseremotivo di resistenza da parte di alcuni operatori. Ciò potrà essere

superato solo con la volontà dei singoli Professionistisuperato solo con la volontà dei singoli Professionisti

coinvolti. Gli interventi infermieristici nel settore sanitario, coinvolti. Gli interventi infermieristici nel settore sanitario,

sono da ritenersi strettamente sono da ritenersi strettamente

integrativi e continui con le integrativi e continui con le

altre figure professionalialtre figure professionali,,

ALTRI

MI

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NB. I cambiamenti si fannoI cambiamenti si fanno “con”“con” e “per mezzo delle persone”“per mezzo delle persone”NB. I cambiamenti si fannoI cambiamenti si fanno “con”“con” e “per mezzo delle persone”“per mezzo delle persone”

Intervenire sulle persone

Intervenire sulle persone

attuati verso una piena attuati verso una piena

interdisciplinarietà,interdisciplinarietà, centrata sull’utente. centrata sull’utente.

Tutto deve passare necessariamente Tutto deve passare necessariamente

dal concreto riconoscimento del contributo dal concreto riconoscimento del contributo

specifico, ed originale di ciascun specifico, ed originale di ciascun

professionista. professionista.

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Secondo il pensiero del Filosofo Secondo il pensiero del Filosofo AgazziAgazzi la la

““multidisciplinarietà” multidisciplinarietà” (o pluridisciplinarietà), (o pluridisciplinarietà),

si realizza quando le competenze di discipline diverse si realizza quando le competenze di discipline diverse

sono utilizzate in un’impresa conoscitiva sono utilizzate in un’impresa conoscitiva

o pratica comune senza che ciascuna debba mutareo pratica comune senza che ciascuna debba mutare

le proprie prospettive concettuali o i propri metodi, le proprie prospettive concettuali o i propri metodi,

ma limitandosi a fornire i propri ma limitandosi a fornire i propri “risultati”“risultati” nell’ambito nell’ambito

clinico in cui la comunicazione e la gestione complessiva clinico in cui la comunicazione e la gestione complessiva

delle informazioni rappresenta un indicatore delle informazioni rappresenta un indicatore

fondamentale della qualità dell’organizzazione fondamentale della qualità dell’organizzazione dell’assistenza infermieristicadell’assistenza infermieristica

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Problema

CauseInte

rven

ti

Qualità

Nell’assistenza infermieristica, l’infermiere Nell’assistenza infermieristica, l’infermiere assume:assume:

• autonomia professionale;autonomia professionale;

• una precisa responsabilità;una precisa responsabilità;

• un’educazione professionale;un’educazione professionale;

• si impegna a mantenere aggiornate le suesi impegna a mantenere aggiornate le sue conoscenze professionali, conoscenze professionali,

tutto questo attraverso un aggiornamento tutto questo attraverso un aggiornamento

continuo per un miglioramento della continuo per un miglioramento della

qualità, con una maggiore attenzionequalità, con una maggiore attenzione

Page 29: D.A.I. Rita MASTROPIERRO

agli aspetti psicologici e relazionali con il paziente/utente,agli aspetti psicologici e relazionali con il paziente/utente,

in relazione agli specifici problemi di salute di competenza in relazione agli specifici problemi di salute di competenza

infermieristica. L’infermiere deve più che infermieristica. L’infermiere deve più che “curare”,“curare”,

“prendersi cura”“prendersi cura” della persona e della persona e

dei suoi bisogni.dei suoi bisogni.

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Il modello di cartella infermieristica, che non è Il modello di cartella infermieristica, che non è

semplicemente semplicemente “uno strumento cartaceo”“uno strumento cartaceo”

ma è un documento che ha ma è un documento che ha ragione d’essereragione d’essere, perché, perché

oltre a favorire l’approccio olistico del paziente; rendeoltre a favorire l’approccio olistico del paziente; rende

visibile, osservabile, misurabile, evidente lavisibile, osservabile, misurabile, evidente la

formalizzazione delle operazioni del formalizzazione delle operazioni del problem solving,problem solving,

connesse al processo di assistenza infermieristico; connesse al processo di assistenza infermieristico;

Page 31: D.A.I. Rita MASTROPIERRO

Le regole ed i principi da rispettare nella

compilazione della cartella Infermieristica sono

validi in tutti i contesti, l’elaborazione di un

linguaggio professionale comune che

consenta la descrizione e faciliti la continuità

assistenziale, sono alla base del lavoro infermieristico:

deve essere scritta correttamente in modo leggibile, utilizzare deve essere scritta correttamente in modo leggibile, utilizzare inchiostro nero (perché fotocopiabile);inchiostro nero (perché fotocopiabile);

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usare un linguaggio e una terminologia corretta usare un linguaggio e una terminologia corretta (senza espressione dialettali)(senza espressione dialettali)

indicare chiaramente la data e l’ora dell’accertamentoindicare chiaramente la data e l’ora dell’accertamento

evitare il più possibile sigle o abbreviazioni, solo se concordate evitare il più possibile sigle o abbreviazioni, solo se concordate

da tutta l’équipe, o accettate dall’Istituzione da tutta l’équipe, o accettate dall’Istituzione

(riportate in una leggenda all’interno della cartella stessa)(riportate in una leggenda all’interno della cartella stessa)

le informazioni devono essere scritte in modo logico e cronologico, le informazioni devono essere scritte in modo logico e cronologico, non vanno “mai” lasciati spazi in bianco; non vanno “mai” lasciati spazi in bianco;

Page 33: D.A.I. Rita MASTROPIERRO

precisare la fonte delle informazioni raccolte circa il paziente, se precisare la fonte delle informazioni raccolte circa il paziente, se rilevate da persone diverse dall’interessato (parenti, amici,rilevate da persone diverse dall’interessato (parenti, amici, accompagnatori);accompagnatori);

la non assunzione di farmaci, il non consenso del paziente allala non assunzione di farmaci, il non consenso del paziente alla

esecuzione di qualunque prestazione, devono essere oltre che esecuzione di qualunque prestazione, devono essere oltre che segnalate, trascritte, riportando le motivazioni addotte segnalate, trascritte, riportando le motivazioni addotte dal paziente;dal paziente;

in caso di errori di trascrizione non vanno fatte mai cancellaturein caso di errori di trascrizione non vanno fatte mai cancellature ma, ma, “barrare”“barrare” l’errore con la firma accanto; l’errore con la firma accanto;

Page 34: D.A.I. Rita MASTROPIERRO

la Cartella Infermieristica deve essere mantenuta in un luogo la Cartella Infermieristica deve essere mantenuta in un luogo adatto che ne garantisca la riservatezza, ma che dia adatto che ne garantisca la riservatezza, ma che dia l’accessibilitàl’accessibilità a tutta l’équipe, le informazioni dell’utente non possono essere a tutta l’équipe, le informazioni dell’utente non possono essere comunicate a persone non autorizzate, si deve rispettare lacomunicate a persone non autorizzate, si deve rispettare la tutela del segreto secondo gli art. 326 e 622 del C.P. tutela del segreto secondo gli art. 326 e 622 del C.P. il primoil primo punisce la rivelazione del segreto d’ufficio; punisce la rivelazione del segreto d’ufficio; il secondoil secondo la rivelazione del segreto professionale la rivelazione del segreto professionale Sebbene non vi siano riferimenti giurisprudenziali, la cartella Sebbene non vi siano riferimenti giurisprudenziali, la cartella infermieristica, deve essere conservata come la cartella clinica.infermieristica, deve essere conservata come la cartella clinica.

non ritardare la registrazione del processo di Nursing non ritardare la registrazione del processo di Nursing o di dati riferiti dal paziente, il tutto deve essere trascritto in o di dati riferiti dal paziente, il tutto deve essere trascritto in modo cronologico; modo cronologico;

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Questo mezzo di comunicazione scritto, raggruppando l’insiemeQuesto mezzo di comunicazione scritto, raggruppando l’insieme

delle informazioni riguardante la persona assistita, prende indelle informazioni riguardante la persona assistita, prende in

considerazione l’aspetto:considerazione l’aspetto:

Si evince che l’infermiere oggi in quanto professionista, ha Si evince che l’infermiere oggi in quanto professionista, ha

l’obbligo professionale, etico, deontologico di documentare l’obbligo professionale, etico, deontologico di documentare

i bisogni della persona assistita.i bisogni della persona assistita.

preventivopreventivo curativocurativo educativoeducativo relazionale dell’assistenzarelazionale dell’assistenza consente di evitare la perdita di informazioniconsente di evitare la perdita di informazioni trasmette tutte le informazioni ad altri operatoritrasmette tutte le informazioni ad altri operatori

Page 36: D.A.I. Rita MASTROPIERRO

La messa in atto della Cartella infermieristica La messa in atto della Cartella infermieristica

individualizzata, comporta inevitabilmente un individualizzata, comporta inevitabilmente un

cambiamento delle abitudini di lavoro. cambiamento delle abitudini di lavoro.

Ciò non può realizzarsi senza una minuziosa preparazione Ciò non può realizzarsi senza una minuziosa preparazione

ed una riflessione, la più approfondita possibile, ed una riflessione, la più approfondita possibile,

sul processo ad esso sotteso.sul processo ad esso sotteso.

Costruire un percorso

infermiere

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Riferendosi alla situazione attuale, ogni gruppoRiferendosi alla situazione attuale, ogni gruppo

professionale, all’interno della propria realtà, deveprofessionale, all’interno della propria realtà, deve

intraprendere un proprio percorso adatto al proprio intraprendere un proprio percorso adatto al proprio

contesto, deve essere studiato ed adattato alla storia contesto, deve essere studiato ed adattato alla storia

locale, alle risorse umane e strutturali presenti.locale, alle risorse umane e strutturali presenti.

altri

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L’organizzazione assistenziale tutta, dovrebbe adeguarsi L’organizzazione assistenziale tutta, dovrebbe adeguarsi

ai bisogni del paziente e non pretendere che sia il paziente ai bisogni del paziente e non pretendere che sia il paziente

ad adattarsi alle esigenze istituzionali. ad adattarsi alle esigenze istituzionali.

La carenza, o addirittura assenza del piano di assistenza, La carenza, o addirittura assenza del piano di assistenza,

di registrazioni, inerenti agli elementi di carattere di registrazioni, inerenti agli elementi di carattere

relazionale e umanistico in senso ampio, può costituire relazionale e umanistico in senso ampio, può costituire

una causa di responsabilità professionale dell’infermiere. una causa di responsabilità professionale dell’infermiere.

Garanzia di un adeguato livello assistenziale

“cliente”

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Legge Legge 502/92502/92

1930-19601930-1960

Legge Legge 833/78833/78

Legge 739/94Legge 739/94

Codice Codice Deontologico/99Deontologico/99

Legge 42/99Legge 42/99

Legge 251/00Legge 251/00DI 2 Aprile 2001DI 2 Aprile 2001

LEGGE 1/ 2002LEGGE 1/ 2002

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione