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INDICAZIONI CHIRURGICHE NEL TIR3
LOBECTOMIA VS TIROIDECTOMIADott. P. Brazzarola
USD Chirurgia Endocrina
D.A.I Chirurgia – Oncologia A.O.U.I Verona
Tiroidectomia vs emitiroidectomia nel TIR3
Il Sig. Andrea• Maschio, 55 aa; anamnesi negativa per
patologie significative e fattori di rischio (irradiazione al collo e Ca tiroideo familiare)
• Eco collo per sensazione di “fastidio” alla gola: tiroide asimmetrica per prevalenza del lobo destro in gran parte sostituito da voluminosa formazione nodulare (diam max 32 mm) ad ecostruttura solida, isoecogena, a margini netti, lobo sinistro esente da formazioni nodulari, assenza di linfoadenopatie sospette
CLASSIFICAZIONE TIRADS (Open Journal of Radiology, 2013, 3, 103-107)
• Normal thyroid USTIRADS 1
• BENIGN ASPECT: simple cyst, spongiformnodule, white knight aspect, isolatedmacrocalcification, typical subacute thyroiditis
TIRADS 2
• PROBABLY BENIGN ASPECT: none of the high suspicious aspect, isoechogenic, hyperechogenic
TIRADS 3
• LOW SUSPICIOUS ASPECT: none of the high suspicious aspect, moderately hypoechogenicTIRADS 4
• HIGH SUSPICOUS ASPECT: taller than wide shape, irregular or microlobulated margins, microcalcifications, marked hypoechogenicity
TIRADS 5
Tiroidectomia vs emitiroidectomia nel TIR3
Il Sig. Andrea
• FNAC nodulo destro: quadro di proliferazione follicolare (Cat. TIR3a sec. Consensus 2014 AIT/AME/SIE/SIAPEC, rischio di malignità < 10% circa, rif. J Endocrinol Invest 2014 37: 593-599)
• Il paziente, informato, conferma il desiderio di emitiroidectomia destra
RISCHIO ATTESO DI MALIGNITA’
CODICE CATEGORIA DIAGNOSTICA
RISCHIO ATTESO DIMALIGNITA’ (Consensus 2014 AIT/AME/SIE/SIAPEC)
RISCHIO ATTESO DIMALIGNITA’ Verona
RISCHIO ATTESO DIMALIGNITA’ altra sede
TIR3A Lesione indeterminata a basso rischio
<10% <10% 22%
TIR3B Lesione indeterminata ad alto rischio
15-30% •<10% lesioni follicolari
•70% atipie cellulari
40%
Tiroidectomia vs emitiroidectomia nel TIR3
Il Sig. Andrea
DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA:
Carcinoma follicolare della tiroide,
incapsulato angioinvasivo (con limitata invasione vascolare, <4 vasi). Pattern di
crescita: microfollicolare e solido-trabecolare, presente spessa capsula, senza evidenza di
superamento
CITOLOGIA NODULO FOLLICOLARE
EMBOLO VASCOLARE
COINVOLGIMENTO CAPSULA
TUMORALE
COINVOLGIMENTO CAPSULA
TUMORALE
PANORAMICA NODULO
STRUMENTI PER MIGLIORARE L’ACCURATEZZA DIAGNOSTICA
• ACCURATA ANAMNESI : esposizione a radiazioni ionizzanti, familiarità per cr tiroide
• ECOGRAFIA e FNAC: caratteristiche morfostrutturali del nodulo, patologie nel lobo controlaterale, linfonodi sospetti (necessaria conferma FNAC)
• ELASTOSONOGRAFIA: modulo di compattezza - elasticità del nodulo con stima del rischio di malignità (Consgrove D et
al. EFSUMB guidelines and recommendations on the clinical use of ultrasoundelastography. 2: Clinical applications. Ultraschall Med. 2013; 34:238-53)
STRUMENTI PER MIGLIORARE L’ACCURATEZZA DIAGNOSTICA
• BIOLOGIA MOLECOLARE: due pannelli di diagnostica molecolare
– RET/PTC1, RET/PTC3, BRAF V600E, HRAS, NRAS, KRAS, PAX8, PPARϒ: le più comuni mutazioni riscontrate nel PTC e FTC. Elevato valore predittivo (PPV 87-95% ) nelle lesioni citologicamente indeterminate. L’elevata percentuale di falsi negativi (32-43%) riduce la sensibilità (57-68%) e quindi il VPN
– GEC (gene expression profile): analizza l’espressione di 167 geni nell’RNA estratto da citoaspirato. Elevato VPN (85-95%), elevata percentuale di falsi negativi (6-18%). Sistema non disponibile in Italia, sono in alcuni centri altamente specializzati degli Stati Uniti.
– In Italia si esegue la ricerca di singole o poche mutazioni nel campione citologico. Viene eseguita generalmente la ricerca della mutazione BRAF V600E, tipicamente presente nel 45% del PTC, ma non nell’FTC né nell’adenoma follicolare, elevata specificità (99%)
• CORE NEEDLE BIOPSY: non raccomandato l’uso routinario (AACE/ACE/AME 2016)
LINEE GUIDA NCCN 2017 NEL TIR3
AUS/FLUS
BIOLOGIA MOLECOLARE NON ESEGUITA O NON INFORMATIVA O
INDICATIVA DI LESIONE BENIGNA
OSSERVAZIONE CLINICA
LOBECTOMIA
BIOLOGIA MOLECOLARE INDICATIVA DI
MALIGNITA’
LOBECTOMIA O TIROIDECTOMIA
TOTALE
FOLLICULAR NEOPLASM
BIOLOGIA MOLECOLARE INDICATIVA DI
BEIGNITA’
OSSERVAZIONE CLINICA
LOBECTOMIA
BIOLOGIA MOLECOLARE NON
ESEUITA O INDICATIVA DI
MALIGNITA’
LOBECTOMIA O TIROIDECTOMIA
TOTALE (noduli bilaterali, nodulo unilaterale>4 cm),
malattia invasiva o metastatica, scelta del paziente)
MANAGEMENT TIR3A AACE/ACE/AME 2016
• OSSERVAZIONE CLINICA (scelta preferenziale):
– caratteristiche ecografiche basso rischio
– assenza di familiarità positiva
– dimensioni della lesione
• RIPETIZIONE FNAC: distinzione benigno - maligno nel 50% dei casi
• INTERVENTO CHIRURGICO: loboismectomia → scelta preferenziale, tiroidectomia
totale → noduli tiroidei nel lobo controlaterale, mancato consenso
MANAGEMENT TIR3b AACE/ACE/AME 2016
• TRATTAMENTO CHIRURGICO (grado A):
– Loboismectomia → scelta raccomandata
– Tiroidectomia totale → noduli nel lobo controlaterale o in base alle
preferenze del paziente
• Ripetizione FNAC NON indicata
• L’esame del pezzo operatorio al criostato NON
raccomandato (grado D)
• Osservazione clinica stretta (grado C): in caso di
caratteristiche ecografiche favorevoli, in assenza di fattori
di rischio, attenta discussione con il malato
Comparison of the Italian AME Consensus, BSRTC, and UK-RCPath Systems for
Classification and Reporting of ThyroidCytologic Results
AUS:/FLUS: atypia of undetermined significance/ follicular lesion
LINEE GUIDA ATA 2015 NEL TIR3
• LOBECTOMIA: scelta preferenziale (forte raccomandazione)
• TIROIDECTOMIA TOTALE O SUBTOTALE
– Biologia molecolare suggestiva per lesione maligna
– Nodulo diam > 40 mm
– Caratteristiche ecografiche di sospetto
– Fattori di rischio (familiarità per cr tiroide, esposizione a radiazioni
– Scelta del paziente
– Ipertiroidismo (l’ipotiroidismo non è indicazione alla tiroidectomia totale)
– Patologia nodulare bilaterale
LA NOSTRA ESPERIENZACHIRURGIA ENDOCRINA-VERONA
NODULO TIR3A
% Scelta chirurgica
TIROIDECTOMIA
TOTALE
69% •Presenza di patologia
nodulare controlaterale
(78%)
•Scelta del paziente
(11%)
•Presenza di sospetta
metastasi l-c (11%)
EMITIROIDECTOMIA 31% Assenza di patologia
nodulare controlaterale
(100%)
LA NOSTRA ESPERIENZACHIRURGIA ENDOCRINA-VERONA
NODULO TIR3B
% Scelta chirurgica
TIROIDECTOMIA
TOTALE
93% •Patologia nodulare controlaterale
(36%)
•Scelta del paziente (36%)
•Tiroidite autoimmune (14%)
•Gozzo + Familiarità per cr papillare
(7%)
•Sospetta metastasi l-c (3%)
•Numerose comorbidità (3%)
EMITIROIDECTOMIA 7% •Assenza di patologia nodulare
controlaterale , in paziente con nessun
fattore di rischio e nodulo
intraparenchimale (50%)
•Scelta del paziente (50%)
LA NOSTRA ESPERIENZACHIRURGIA ENDOCRINA-VERONA
COMPLICANZE
IPOCALCEMIA TRANSITORIA
IPOCALCEMIADEFINITIVA
DISFONIA EMORRAGIA
TIR TOTALI(tutta la casistica)
34% 0,6% 2,8% 0,2%
TIR3 25% 0% 2% 0%