Cronache Cittadine n. 1232 del 5 Luglio 2013

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ANNO XXIV - N° 1232 VENERDI’ 5 LUGLIO 2013 S. A.M. Zaccaria OMAGGIO Tel. e fax 0697305038 [email protected] www.cronachecittadine.it edizione VENERDI’ Bisettimanale di Colleferro, Valle del Sacco, Lepini, Area Metropolitana Sud a pag.3 Monumento dedicato all’Aeronautica Oggi 4 COLLEFERRO a pag. 4 Italcementi, progetto “rifiuti” rinviato COLLEFERRO a pag. 5 L’impegno “culturale” di Mattia VALMONTONE Danni per milioni di euro all’Osteria della Fontana ANAGNI. La Magistratura ha aperto un’inchiesta... I VV.FF. indagano sull’esplosione... Gli effetti causati dalla violenta esplosione alla “Collalto Motori” ANAGNI – Non si è ancora spen- ta l’eco della forte esplosione che di primo mattino lunedì scorso ha sconvolto l’Osteria della Fontana e semidistrutto la “Collalto Moto- ri”. Il riferimento, ovviamente (e fortunatamente), non è alla vera e propria eco della deflagrazione, quanto piuttosto alle voci, inopina- tamente diffuse, sulla possibilità che si possa trattare di un’esplosione dolosa…Questi i fatti. Erano da poco trascorse le 6 e 30 del mattino di Lunedì 1 Luglio, quando una forte esplosione scuo- teva la valle ed il conseguente boato la percorreva in lungo e largo fino a Sgurgola, Morolo, Anagni... “Epicentro” la “Collalto Motori”, situata in Via Bassano, nella frazione dell’Osteria della Fonta- na di Anagni, a pochi metri dalla Via Casilina… L’azienda, operante nel settore dei motori elettrici di grande poten- za, elettropompe e relativi ricambi, è stata fondata nel 1970 dai fratel- li Raffaele e Maurizio Collalto di Paliano, e si era trasferita in questa sede in tempi relativamente recen- ti (2005). Dopo la scomparsa del fra- tello Raffaele, avvenuta nel 2010, Maurizio Collalto aveva prose- guito l’attività e proprio in questi giorni stava per aprire una nuova sede operativa a Latina… Lunedì mattina la tragedia. Molto probabilmente la forte esplo- sione veniva causata da una fuga di gas, innescata in qualche modo… E proprio per questo motivo la Magistratura poneva sotto seque- stro la struttura ed apriva un’in- chiesta. L’esplosione distruggeva com- pletamente il piano inferiore della palazzina sede dell’azienda, e pro- vocava danni complessivamente ammontanti a diversi milioni di euro anche agli edifici adiacenti, dei quali andavano in frantumi le vetri- ne e rimanevano danneggiate le serrande di garages e di diverse attività commerciali. Sul posto intervenivano i Vigili del Fuoco di Fiuggi e di Frosinone, i Carabinieri della Compagnia di Anagni, la Guardia di Finanza, la Protezione civile ed un’autoam- bulanza del 118 che prestava soccor- so ad un anziano signore - ricovera- to per precauzione all’ospedale di Frosinone e la cui abitazione è a pochi metri dall’edificio esploso - rimasto ferito e spaventato dai vetri delle sue finestre andati in frantumi. Ora il Nucleo Investigativo Antincendio, organo di Polizia Giu- diziaria, attivo in seno al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ed il Comando Provinciale dei Carabi- nieri di Frosinone, diretto dal Col. Antonio Menga, stanno indagando sulle cause dell’esplosione al fine di chiarirne la dinamica e rimetterne i risultati all’Autorità giudiziaria. ROMA - Nei giorni scor- si è scaduto il termine per partecipare alla selezione dei nuovi direttori gene- rali di Asl e ospedali. Il presidente Nicola Zin- garetti ha già dato dispo- sizione agli uffici di pre- disporre gli atti di nomina dei tre esperti indicati dall’Agenas incaricati di valutare le domande, pro- cedere alla formazione dell’elenco idonei e, suc- cessivamente, formulare una short list di 50 nomi . La società regionale Lait che gestisce il sistema di raccolta delle domande - come è noto potevano essere presentate solo on line - ha inviato a tutti gli interessati una memo per sottolineare la necessità di completare in ogni sua parte il percorso informa- tico. Ad oggi sulla piat- taforma A.DI.GE , realiz- zata ad hoc, sono perve- nute circa 700 domande. La metà di queste però non risultano complete. C’è tutto il tempo per colmare gli spazi vuoti. SANITA’ Una valanga di domande per i “Dg”

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Bisettimanale di informazione locale.

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ANNO XXIV - N° 1232VENERDI’ 5 LUGLIO 2013S. A.M. Zaccaria OMAGGIO Tel. e fax 0697305038

[email protected]

edizione

VENERDI’

Bisettimanale di Colleferro, Valle del Sacco, Lepini, Area Metropolitana Sud

a pag.3

Monumentodedicatoall’Aeronautica

Oggi4COLLEFERRO

a pag. 4

Italcementi,progetto“rifiuti” rinviato

COLLEFERRO

a pag. 5

L’impegno“culturale”di Mattia

VALMONTONE

Danni per milioni di euro all’Osteria della Fontana

ANAGNI. La Magistratura ha aperto un’inchiesta...

I VV.FF. indaganosull’esplosione...

Gli effetti causati dalla violenta esplosione alla “Collalto Motori”

ANAGNI – Non si è ancora spen-ta l’eco della forte esplosione chedi primo mattino lunedì scorso hasconvolto l’Osteria della Fontanae semidistrutto la “Collalto Moto-ri”.

Il riferimento, ovviamente (efortunatamente), non è alla verae propria eco della deflagrazione,quanto piuttosto alle voci, inopina-tamente diffuse, sulla possibilità chesi possa trattare di un’esplosionedolosa…Questi i fatti.

Erano da poco trascorse le 6 e 30del mattino di Lunedì 1 Luglio,quando una forte esplosione scuo-teva la valle ed il conseguenteboato la percorreva in lungo elargo fino a Sgurgola, Morolo,Anagni... “Epicentro” la “CollaltoMotori”, situata in Via Bassano, nellafrazione dell’Osteria della Fonta-na di Anagni, a pochi metri dalla ViaCasilina…

L’azienda, operante nel settoredei motori elettrici di grande poten-za, elettropompe e relativi ricambi,è stata fondata nel 1970 dai fratel-li Raffaele e Maurizio Collalto diPaliano, e si era trasferita in questasede in tempi relativamente recen-ti (2005). Dopo la scomparsa del fra-tello Raffaele, avvenuta nel 2010,Maurizio Collalto aveva prose-guito l’attività e proprio in questigiorni stava per aprire una nuovasede operativa a Latina…

Lunedì mattina la tragedia.Molto probabilmente la forte esplo-sione veniva causata da una fuga digas, innescata in qualche modo…E proprio per questo motivo laMagistratura poneva sotto seque-stro la struttura ed apriva un’in-chiesta.

L’esplosione distruggeva com-pletamente il piano inferiore dellapalazzina sede dell’azienda, e pro-vocava danni complessivamenteammontanti a diversi milioni dieuro anche agli edifici adiacenti, dei

quali andavano in frantumi le vetri-ne e rimanevano danneggiate leserrande di garages e di diverseattività commerciali.

Sul posto intervenivano i Vigilidel Fuoco di Fiuggi e di Frosinone,i Carabinieri della Compagnia diAnagni, la Guardia di Finanza, laProtezione civile ed un’autoam-bulanza del 118 che prestava soccor-so ad un anziano signore - ricovera-to per precauzione all’ospedale diFrosinone e la cui abitazione è a

pochi metri dall’edificio esploso -rimasto ferito e spaventato dai vetridelle sue finestre andati in frantumi.

Ora il Nucleo InvestigativoAntincendio, organo di Polizia Giu-diziaria, attivo in seno al Corponazionale dei Vigili del Fuoco, ed ilComando Provinciale dei Carabi-nieri di Frosinone, diretto dal Col.Antonio Menga, stanno indagandosulle cause dell’esplosione al fine dichiarirne la dinamica e rimetternei risultati all’Autorità giudiziaria.

ROMA - Nei giorni scor-si è scaduto il termine perpartecipare alla selezionedei nuovi direttori gene-rali di Asl e ospedali. Il presidente Nicola Zin-garetti ha già dato dispo-sizione agli uffici di pre-disporre gli atti di nominadei tre esperti indicatidall’Agenas incaricati divalutare le domande, pro-cedere alla formazionedell’elenco idonei e, suc-cessivamente, formulareuna short list di 50 nomi .La società regionale Laitche gestisce il sistema diraccolta delle domande -come è noto potevanoessere presentate solo online - ha inviato a tutti gliinteressati una memo persottolineare la necessitàdi completare in ogni suaparte il percorso informa-tico. Ad oggi sulla piat-taforma A.DI.GE , realiz-zata ad hoc, sono perve-nute circa 700 domande.La metà di queste perònon risultano complete.C’è tutto il tempo percolmare gli spazi vuoti.

SANITA’

Una valangadi domandeper i “Dg”

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ROMANA SUDCASTELLI - PRENESTINI - VALLE DEL SACCO - AREA EST

COLLEFERRO. L’A.A.A. inaugura il nuovo Monumento

Grandi “onori” ai cadutidell’Aeronautica Militaredi ELEDINA LORENZON

COLLEFERRO - Assaicommovente e ricca di signi-ficato è stata la cerimonia diinaugurazione del monumen-to ai caduti dell’AeronauticaMilitare, fortemente volutodalla’Associazione ArmaAeronautica di Colleferro“Gen Vari”, presieduta conpassione e tenacia dal Gen.Aldo Nanni, che proprio que-st’anno celebra i dieci annidalla sua fondazione.Il monumento, costituito dauna semi-ala del veicolo F104S, sicuramente uno deicaccia più importanti deldopoguerra, con oltre 2.500esemplari prodotti di tutte leversioni e che l ‘Italia statoha mantenuto F 104 in servi-zio dal 1963 al 2004, svilup-pandone la versione F-104Sottimizzata per l’intercetta-zione ognitempo, è statogentilmente concesso a titologratuito dall’AeronauticaMilitare e posto nei pressidella rotonda di Via Latina. Alla cerimonia erano presen-ti, oltre alle autorità cittadine,con il sindaco Mario Cacciot-ti, la Giunta e i rappresentantidel consiglio comunale, gliaderenti alla sezione AAA di

La benedizione di Mons. Lepore

Prende la parola il sindaco Cacciotti affiancato dal Gen. Aldo Nanni

Alcuni intervenuti alla solenne cerimonia celebrativa a Colleferro

Foto di gruppo di veterani dell’Arma Azzurra

Il Gen. Nanni con il T. Col. Pietropaoli

Trulli, Galliano, Del Prete

Le “borse di studio”ai più bravi da parte

del Rotary colleferrino

Colleferro presieduta dalGen. Aldo Nanni, l’ex depu-tato Silvano Moffa, Mons.Luciano Lepore e Don Augu-sto Fagnani, autorità civili emilitari, in particolare delmondo dell’AeronauticaMilitare ed in congedo e tanti

cittadini . Nel suo interventoCacciotti ha ricordato lostretto legame esistente traColleferro e l’AereonauticaMilitare, grazie anche a per-sonaggi come il Gen. QuirinoVari, scomparso alcuni annifa, generale pilota ed istrutto-

re , eroe pluridecorato dell’A.M. ed indimenticabile perso-naggio dalle grandi dotiumane e sociali al quale, hapreannunciato il sindaco, saràintitolato a breve una piazza. Il Gen. Nanni nel ringraziaresia l’Aereonautica Militareche l’AmministrazioneComunale per aver permessola realizzazione del monu-mento, ha sottolineato comeesso sia dedicato alla memo-ria dei caduti dell’Aereonau-tica Militare sia in tempo diguerra che in missioni dipace, ricordando così quantihanno perso la vita impe-gnati in missione di pace Dopo la lettura della preghie-ra dell’aviatore e l’esecuzio-ne del “silenzio”, ha dato lasua testimonianza, qualepilota dell’F 104S ed oraistruttore, il Ten.Col. StefanoPietropaoli, colleferrino doc,che ha illustrato le qualitàtecniche di questo veicolo ela rappresentazione nellostemma del IV° stormo Cac-cia del “cavallino rampan-te”, insegna dipinta sull’aereodi Francesco Baracca edonato poi dalla famiglia adEnzo Ferrari. La cerimonia èstata chiusa con un volo dielicottero.

3n° 12325 LUGLIO 2013

COLLEFERRO - Si è tenuta nella Sala consiliare, lacerimonia di consegna delle borse di studio istituite dalRotary Club di Colleferro per giovani diplomati. A fareda padroni di casa c’erano i consiglieri comunali del-gati Riccardo Trulli e Mario Del Prete, in rappresentan-za del sindaco Cacciotti, i quali hanno ringraziato ilpresidente del Club Alfredo Maria Galiano per l’impe-gno profuso da anni dalla sua associazione nel volonta-riato sociale, nel territorio, ed in particolare per l’aiutoofferto ai giovani nel loro percorso di formazione, cheera al centro dell’iniziativa che si andava a realizzare.Nel corso della manifestazione sono state ricordate sial’attività del Rotary club di Colleferro, nato nel 1986,che, più in generale, l’associazione mondiale, che contasolo in Italia centinaia di club, la quale ha come scopofondamentale quello di incoraggiare e svilupparel’ideale del “servire”, senza altri fini personali ed eco-nomici, di propagandare la comprensione e la pace frale nazioni, nella volontà di servire la società. Sono statiillustrati i criteri delle due borse di studio, che da unaventina d’anni il Rotary colleferrino mette a disposizio-ne, ritagliando fondi dal proprio bilancio od utilizzandosponsor occasionali, per i giovani dell’intero territorioin cui opera la sezione locale. Pochi ma importanti glialtri due requisiti richiesti, oltre alla residenza: avereconseguito il diploma con il massimo dei voti ed essereiscritto ad un corso di Laurea. Delle 24 domande rice-vute, a seguito dell’apposito bando emesso, impressio-nanti le medie dell’intero corso di studi superiore, chehanno determinato la discriminante per ottenere i primidue in classifica. Queste infatti andavano da un minimodi 8,188 ad un massimo di 9,634. Ad avere il piacere ela soddisfazione di ricevere i due premi sono stati Ema-nuele Sessa e Luca Palmieri, iscritti rispettivamentealle Facoltà di Economia e Matematica.

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La riuscita manifestazione e gli importanti reperti archeologici

Segni, Archeowineuna ricca occasionetra cultura ed “eno”

di ELEDINA LORENZON

SEGNI - Grande è stato il successo della seconda edi-zione di Archeowine in Piazza Santa Maria a Segni . Tanta la gente, ottime degustazioni vini accompagnatida buona pizza e bruschette varie per una serataall’insegna della cultura e della socializzazione,ascoltando musica eseguita da “Sbandatina”. Il sinda-co Stefano Corsi, l’ assessore. alla Cultura Spigone, ildirettore del Museo F.M. Cifarelli, la curatrice F. Cola-iacomo ed Stephen Kay della “The British School atRome” che collabora al Segni Project 2013, hannopoi illustrato brevemente la prossima campagna scaviche avrà inizio dal 22 Luglio fino al 17 Agosto e cheinteresserà sia Piazza Santa Maria che Prato Felici. In piazza si procederà con uno scavo più approfonditodel settore già scoperto, estendendo l’area di indaginepresso la cattedrale, con l’obiettivo di mettere in risal-to la complessa sequenza di strutture romane emedioevali. Allo stesso tempo si provvederà a proseguire il lavorodi conservazione dello splendido mosaico policromoscoperto nella stagione 2012. A Prato Felici lo scavo proseguirà alla scoperta di que-sta grande struttura, della quale si cercherà di riportarealla luce una porzione sufficientemente ampia dapoterne comprendere l’assetto architettonico e la fun-zione . Si apriranno alcuni altri saggi intorno allacisterna e si approfondirà con attenzione il settore incui sono stati individuati i materiali dell’età del bron-zo. Naturalmente sono stati espressi ringraziamentiper i piccoli disagi che saranno arrecati ai cittadini edin particolare ai commercianti e agli abitanti di PiazzaSanta Maria , sicuri però che la pazienza oggi dimo-strata sarà ampiamente ripagata nel futuro perché l’ec-cezionale patrimonio archeologico che con questiscavi si sta recuperando contribuirà allo sviluppo cul-turale ed economico per il futuro dei giovani e dellacittà di Segni.

COLLEFERRO. Comunicato delle associzioni ambientaliste

Il progetto dell’Italcementi“rifiuti” rinviato... a “Via”

Utilizzazione dei rifiuti: si mette male per l’Italcementi...

COLLEFERRO - Dalleassociazioni ambientalistelocali Retuvasa, Ugi, Asso-ciazione Mamme, Comita-to Residenti Colleferro,Raggio Verde, GruppoLogos, riceviamo e pub-bloichiamo il seguentecomunicato stampa aventecome oggetto “ItalcementiColleferro, il progetto diutilizzo rifiuti come co-combustibile nel cementifi-cio rinviato a Via”.“E’ giunto in questi giorni ilrisultato degli sforzi pro-dotti dal sodalizio associati-vo composto da Retuvasa,Ugi, AssociazioneMamme, Comitato Resi-denti Colleferro, RaggioVerde, Gruppo Logos, incontrapposizione alle inten-zioni progettuali di Italce-menti Colleferro sull’ uti-lizzo di alcune tipologie dirifiuti come co-combustibi-li (CSS) nei propri impian-ti. La Determinazione Diri-genziale A05159 pubblica-ta sul Bollettino Ufficialedella Regione Lazio, inseguito a verifica di assog-gettabilità a Valutazione diImpatto Ambientale (VIA)presentata dal proponente,ha accolto le osservazionidelle Associazioni e delConsiglio Comunale diColleferro, rinviando il pro-getto all’Area di Valutazio-ne di Impatto Ambientale.Le considerazioni chehanno determinato talevalutazione sono: l’applica-zione del decreto legislati-vo 152/2006 sulla capacitàimpiantistica e non sullequantità di rifiuti giornaliericonferiti indicati nel pro-getto preliminare come 100T/g; la direttiva 97/11/CEEche indica la necessità disottoporre a Via impianto dismaltimento rifiuti median-te incenerimento. Ulteriori considerazioni,quelle ammesse e sollevatedalle associazioni hannoavuto un peso fondamenta-le e sono riferite: alle pro-blematiche relative allaqualità dell’aria e delleemissioni in atmosfera,aspetto considerato rilevan-

te, in relazione alla possibi-le formazione e diffusionedi sostanze pericolose lega-te al tipo di combustibiliche si vuole inviare aiforni; al fatto che l’abitato èa 300 mt (ndr-molto meno)e che quindi necessitanoulteriori approfondimentisugli impatti sanitari e

ambientali; che risultamancante un’analisimodellistica previsionalesulla diffusione degli inqui-nanti e sulle ricadute alsuolo; che risulta assenteun’analisi previsionale diimpatto acustico; che risul-ta necessario un approfon-dimento sulla pericolosità

4n° 12325 LUGLIO 2013 ROMANA SUD

dei materiali utilizzati iquali potrebbero produrremetalli pesanti determinan-do quindi un’ incompatibi-lità del loro utilizzo per laproduzione di materiali edi-lizi. Il cuore di quanto con-siderato dall’area Via e Vase che possiamo definire lanostra “vittoria” è che...le osservazioni hannoevidenziato una serie dirilevanti problematiche chesi ritiene necessario esami-nare in un ambito di Via...Ci sentiamo estremamentesoddisfatti di questo primorisultato raggiunto frutto diuno studio approfondito edi una sinergia di intentivolti alla necessaria autodi-fesa della nostra città edelle aree limitrofe.A questo punto ci auguria-mo che il Tar del Lazioaccolga e si pronunci posi-tivamente sul ricorso pre-sentato per l’annullamentodel decreto ministeriale sul-l’utilizzo dei Css neicementifici italiani.

COLLEFERRO. «Chiama in soccorso l’ex sindaco»

Stendardo:«Amministrazionecomunale traballante...»COLLEFERRO - Dalconsigliere comunale d’op-posizione Vincenzo Sten-dardo riceviamo e pubbli-chiamo.“Sabato scorso, durantel’inaugurazione del monu-mento ai caduti dell’aereo-nautica militare, finalmentesi è capito a che punto èarrivato il gioco sullo scac-chiere del potere che dadue anni e mezzo, intrattie-ne l’amministrazionecomunale - afferma Vin-cenzo Stendardo, capo-gruppo Pd - e mentre iconsiglieri di maggioranzadissidenti ululano allaLuna senza mai conseguireazioni politicamente con-

crete in consiglio comuna-le, la quota di maggioranzache ancora regge le tristisorti di Colleferro, rispol-vera un evergreen, l’ex sin-daco che evidentementeper recuperare il flop dispettatori del giorno prece-dente, ha voluto esserci,per amor di patria ed averecosì una platea facile, sicu-ra e plaudente! Chiaramen-te non contento dei tantidanni causati alla città dalladiscarica di Colle Fagiolaraalla mai avvenuta realizza-zione della bonifica di ViaRomana, dallo Slim con isuoi fantasmatici 1700posti di lavoro all’inerziadavanti la chiusura pro-gressiva di tutte le attivitàproduttive di Colleferro,dalle infinite varianti urba-nistiche per gli amici degliamici al mai realizzatoPucg, c’è ancora da fare!Quindi abbiamo appresoche l’amministrazioneormai è bicefala! Si confer-ma così (se mai ce ne fossestato bisogno) che la crisiinterna si stava talmente

complicando che si è deci-so di giocare tutte le carte!E sulla pelle della città sitestano e si programmanole future alleanze per lelontane, ma probabilmenteno, amministrative del2016! A chi governa, inte-ressa veramente la città?Non è imbarazzante chia-mare un aiuto esterno? E possibile essere così pre-suntuosi da pensare che lacittà viva in una bolla tem-porale? C’è veramente con-vinzione nel pensare cheriproporre dopo anni, dopoche sono successe tantecose e troppo danni, ripro-porre gli stessi schemi del1994? Noi vorremmo unacittà libera e ossigenata, aiconsiglieri dissidenti fac-ciamo sapere che se hannoveramente a cuore la città,come da molto sbandieranoda destra a manca, abbiamopronta da tempo la mozio-ne di sfiducia per l’ammi-nistrazione e al sindacodiciamo: dai un futuro aColleferro e stacca laspina!”.

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VALMONTONE.L’impegno del vicesindaco ed assessore

Mattia:«Lavorare insiemeper cultura e solidarietà»VALMONTONE - Ameno di un mese dal pro-prio insediamento, il vicesindaco di Valmontone,Eleonora Mattia, ha subitoavviato un percorso ambi-zioso per unire cultura esolidarietà, promozione esociale, facendo dell’asso-ciazionismo locale il prin-cipale alleato. E’ quanto è emerso al ter-mine del primo incontro trala Mattia e le associazioniculturali della città; un’oc-casione per confrontarsi suuna serie di idee e tracciarela linea da seguire per giun-gere alla valorizzazionereale di Palazzo DoriaPamphilj, per farlo tornaread essere la casa della cul-tura valmontonese; allacreazione di un coordina-mento tra tutte le associa-zioni locali, da cui dar vitapoi alla “consulta della cul-tura”; alla stesura di uncalendario di eventi pertutti i gusti e, soprattutto, adiffondere in ogni iniziati-va quello spirito solidaleche faccia di Valmontone lacittà della solidarietà.«Con le associazioni - spie-ga il vice sindaco - abbia-mo avuto un solo incontroma ho trovato, da parteloro, grande disponibilitàad ascoltare e a mettersi ingioco per raggiungere, tuttiinsieme, i risultati migliori.Abbiamo iniziato a ragio-nare in grande sinergia, tra

Il vicesindaco di Valmontone Eleonora Mattia

Palazzo Doria al centro dell’attenzione dei nuovi amministratori valmontonesi

associazioni e assessorato,con il primo obiettivo dicreare un cartellone dieventi che possa coprire i12 mesi dell’anno, senza

inutili sovrapposizioni, pervalorizzare la Valmontoneartistica al pari di quellafotografica, musicale, tea-trale, letteraria o del diver-timento. Per valorizzare, insomma,tutte le entità culturali che ilnostro territorio riesce adesprimere»..“Il riscontro – prosegue laMattia – è stato molto posi-tivo e sono certa che neiprossimi incontri riuscire-mo ad ampliare ancora dipiù il consesso a cui cirivolgiamo. Il prossimo incontro, inve-ce, sarà dedicato a tutti icomitati di quartiere dellacittà. Quel che più mi preme,comunque, è collegare adogni manifestazione e adogni evento un aspettodestinato al sociale, allasolidarietà. E’ per questo che ho chie-sto a tutti di studiare sem-pre il modo di unire l’even-to culturale ad un progettosociale, affinché oltre avalorizzare cultura e turi-smo Valmontone accrescaanche il proprio senso disolidarietà.

Il sindaco Adolfo De Angelis con il vincitore Franco La Cecla

La XVI edizionedell’ “Albatros”a Palestrina...

di ELEDINA LORENZON

PALESTRINA - Si è conclusa, nella splendida cornicedella Cavea del Museo Archeologico Nazionale di Pale-strina, alla presenza di un folto pubblico, la XVI edizionedel Premio e Festival per la letteratura di viaggio l’Alba-tros-Città di Palestrina. Il Premio, istituito dal Comune diPalestrina, è ideato ed organizzato dall’associazione cul-turale Lupus in Fabula e dal 1968 è il primo festival lette-rario italiano interamente dedicato al “viaggio”. I tre libri finalisti erano : “L’O di Roma - In tondo e senzafermarsi mai “ di Tommas Giartosio - Laterza edizioni,“Binario Morto” di A. De Benedetti e L. Rastello-Chiare-lettere edizioni, “Indian Kiss” di Franco La Cecla-Obar-rao Edizioni. La giuria presieduta Francesco Costa ecomposta da Luigi La Rosa , Alessandro Leogrande ,Paolo di Paolo e Vanna Vannuccini, ha assegnato il Pre-mio allo scrittore Franco La Cecla con Indian Kiss -Viaggio sentimentale a Bollywood e oltre, Obarrao Edi-zioni . Il libro trae lo spunto dall’ incontro con una nota attriceindiana in occasione di un festival cinematografico, unbreve scambio di parole e un interrogativo tra il serio e ilfaceto: “perché nei film di Bollywood non ci si bacia maiveramente?”. Ha inizio così per l’autore un viaggio inIndiaper girare un documentario sul cinema indiano. Sarà invece una scoperta di luoghi sorprendenti e insiemeterribili, costellati da incontri curiosi e fecondi con regi-sti, produttori, attori, ma soprattutto con la gente di strada,per le vie affollate di un paese unico al mondo. Unadescrizione attenta e dettagliata dell’ l’India del grandeboom economico , della miseria degli slum e quella dicelluloide rappresentata dal cinema di Bollywood, espres-sione di un’autentica cultura di massa che tutto assorbe etrasforma. La giuria degli studenti ha assegnato una Menzione Spe-ciale a Se tutte le Donne di Laila Wadia - Barbera Edi-zioni. Un libro che si snoda attraverso quattordici storiedi donne contraddistinte dal nome di un fiore, quasi acreare un giardino virtuale , dove riunirsi per raccontarsi,per sperare e sognare insieme. Quattordici storie delicateper rimarcare come le donne possono e debbono unirsiper l’affermazione dei loro diritti in ogni parte del Mondo.Margherita è italiana, vive in Pakistan dove suo marito èun alto funzionario dell'’ambasciata italiana. Riuscirà aspezzare la sua gabbia di lusso e monotonia insegnandoinglese alle ragazze di un campo profughi. Zahara è pale-stinese, ha cinque figli e, pur di salvarli da una morte certae dalla follia del terrorismo, fingerà di odiarli. Anthea ècanadese, è fuggita dal suo paese per dimenticare suomarito e a Venezia ritroverà se stessa e il coraggio di per-donare. Vicende di immigrazione e integrazione di donnecoraggiose che sanno contrastare e sopravvivere all’indif-ferenza, ma soprattutto a superare il loro essere “differen-ti”. Nel corso della serata interventi musicali eseguiti daBrunella De Socio al Piano e Claudia Ramous alla Viola,sono intervenuti per dialogare di letteratura della migra-zione Francesco Terzago e la scrittrice, vincitrice del Pre-mio Giuria degli studenti, Laila Wadia. Sono intervenuti iConsiglieri Regionali Lena Rodolfo e Patanè Eugenio .Ha consegnato il Primo Premio, offerto dalla VivigasS.p.A., il sindaco Adolfo De Angelis.

Credo infatti che, oggi piùche mai, quando si festeg-gia e ci si diverte bisognatenere a mente chi è menofortunato di noi e fare inmodo che quel momento difesta si traduca in un aiutoconcreto per qualcuno.Anche su questo le associa-zioni hanno risposto positi-vamente e sono certa che,insieme, riusciremo a faremolto bene”.Il vice sindaco ha, poi, evi-denziato alcune questionicomunque rilevanti. A partire dall’adeguata pro-mozione degli eventi. «E’ inutile fare cose bellese poi non si riescono arendere appetibili e interes-santi anche per chi viene dafuori Valmontone. E’ per questo motivo che,sono fermamente convinta,la promozione dei singolieventi deve necessariamen-te passare per un usomigliore del nostro sitoweb che dovrà ospitarespazi per tutte le associa-zioni che vorranno farneparte. Allo stesso modo incui il nostro prestigioso evetusto Palazzo DoriaPamphilj deve diventare ilcuore pulsante della culturavalmontonese e il vero polodi attrazione della nostracittà, capace di riportare inostri cittadini a viverloappieno. E’ proprio perquesto che, fin da subito,verrà montato un palco per-manente nel cortile internoallìedificio, per dar modo atutti gli artisti locali diavere finalmente uno spa-zio libero ed aperto su cuiesibirsi, e nei prossimi mesiprovvederemo a spostare inquesto palazzo anche labiblioteca comunale e atrovare spazi adeguati dadestinare alle moltepliciassociazioni locali che neavranno bisogno».

5n° 12325 LUGLIO 2013ROMANA SUD

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Le lumache di S.GiovanniTRAdIzIONI.Una festa dal sapore magicoe rituale che affonda le radici nel passato

Il 24 Giugno è ricordata anche come anche la “notte delle streghe” tra danze e riti pagani

CULTURA & SOCIETA’LIBRI-SPETTACOLI-STORIA-ARTE-MUSICA-PERSONAGGI...

di CRISTINA PILOZZI

Le radici di unatradizione chesi festeggiaanche nellenostre terre, a

Roma, ai Castelli Romani,in Ciociaria, nel Pontino...Il 24 Giugno si festeggia lanascita di San Giovanni ilBattista: è una festa moltoantica già ricordata da San-t’Agostino e rappresentauna eccezione per la Chie-sa. Infatti i Santi sono sem-pre ricordati nel giornodella loro morte terrena:Giovanni è invece festeg-giato nel giorno della Suanascita.E’ il Santo che annuncial’arrivo dell’estate, è ilSanto del solstizio, cioè delgiorno più lungo dell’anno;da un punto di vista scienti-fico il solstizio cade il 21giugno ma per tradizione laricorrenza si festeggia nelSuo giorno.San Giovanni Battista èdetto anche il Giovanni chepiange perché proprio ora,quando il sole è alto nelcielo, le giornate tendonoimpercettibilmente adaccorciarsi fino al solstiziod’inverno, quando la nottesembra prendere il soprav-vento sulla luce.La Chiesa allora festeggeràil 27 Dicembre l’altro Gio-vanni, l’Evangelista, ilSanto del Vangelo e del-l’Apocalisse. E’ detto ilGiovanni che ride perché il27 Dicembre, cade nei

giorni più corti dell’anno,egli vede la rigenerazionedel Sole che tornerà a vin-cere sulle tenebre e sei mesidopo sarà la festa del Batti-sta che chiuderà il cicloannuale. Dunque il 24 Giu-gno. In questi giorni il Solemuta direzione e già le anti-che civiltà precristianeattribuivano a questo even-to un particolare significa-to. Per gli antichi greci, ilsolstizio era una porta chemetteva in comunicazioneil mondo dei vivi con quel-lo dei morti. I romani indi-cavano in Giano Bifronte ildio custode delle porte:

Giano è rappresentatocome re e come sacerdoteche è in grado di vederecontemporaneamente nelpassato e nel futuro. In suoonore si tenevano le festedei Collegia fabrorum cheil Cristianesimo poi assorbìnelle dedicazioni ai dueGiovanni.Il Battista, il Santo del 24Giugno ha il compito diproteggere il creato: i fuo-chi accesi nella notte rap-presentano il sole che trion-fa e che scaccia le tenebreed i suoi demoni.La rugiada di questa nottespeciale ha, secondo anti-che credenze, particolariproprietà curative; un pro-verbio dice: “La notte diSan Giovanni entra ilmosto nel chicco”.E’ anche la notte delle stre-ghe che volano, secondol’antica tradizione, pertenere il loro sabba intornoal mitico noce di Beneven-to; è la notte magica edinquietante cantata da Sha-kespeare nel suo “Sogno diuna notte di mezza Estate”quando la realtà e la fanta-sia sembrano non avere piùconfini netti. Un’antica leggenda raccon-ta anche che in questa nottemagica nasce il fiore di SanGiovanni: un fiore miste-rioso che rende invisibili eche scaccia gli spiritiimmondi, in particolare le

6n° 12325 LUGLIO 2013

Una grossa pentola con le lumache pronte per essere degustate in una delle tante sagre d’Itlalia delo 24 Giugno

Antichi venditori ambulanti di lumache

streghe, la Strix dei romani.Tra loro spiccava Erodiade,confusa con la figlia Salo-mè, quella che ottenne daErode Antipa la testa diGiovanni, grazie alla danzain onore del re.La leggenda narra chequando le venne presentatoil piatto con la testa delSanto, ella si pentì della suaazione ma dalla bocca diGiovanni uscì un ventofurioso che spinse la pecca-trice nell’aria, dove fu con-dannata a vagare in eterno.Un tempo, in questi giorni,le donne in ricordo delnoce di Benevento, dellestreghe e di Salomè, prepa-ravano il nocino, liquoreestratto dalla drupa ancoraverde dell’albero.Il rito di preparazione risaleai Celti di Britannia e giàquesto testimonia come lecredenze e le usanze diquesto giorno siano statefatte proprie dalla cristiani-tà che, non potendo elimi-nare queste tradizioni la haadattate al suo culto.Anche il giocare, il danzareed il ballare in questa notteè il ricordo dell’antica festaromana dedicata a ForsFortuna, la dea della casua-lità assoluta, la dea deidiseredati, di coloro chenon avevano né arte néparte. Tale festa era così impor-tante e per certi versi sfre-

nata che la Chiesa tentò poidi arginarla, per quantopossibile. L’ultimo richia-mo ufficiale contro questeusanze così paganeggianti,sono quelle dell’edittoemanato dal cardinal vica-rio Marco Antonio Colon-na il 18 Giugno 1755. Lefeste che si tenevano aRoma, tra la Basilica diSan Giovanni in Laterano eSanta Croce in Gerusalem-me vennero poi definitiva-mente proibite dagli zelantifunzionari del neonatoRegno d’Italia nel 1872,due anni dopo la presa diRoma.

La festa però rimase e conessa alcune radicate con-suetudini. Una di questa èquella di mangiare le luma-che. Perché? Il segno delCancro, all’inizio del qualecade il solstizio estivo, è unsegno d’acqua e casa dellaLuna.La lumaca è a suavolta un simbolo lunare,conosciuto fin dai tempipiù remoti, e che indica larigenerazione, la rinascita.I suoi cornetti che mostra eritira alternativamente sonoassociati alle corna dellaluna crescente e calante: èquindi il simbolo di morte erinascita così come la lunascompare e ricompare nelsuo ciclo perenne.Le corna erano inoltre con-siderato simbolo di discor-dia e tradimento: ancheoggi, a distanza di millennivi è questa credenza.Il mangiarle significavaseppellirle nello stomaco equindi cancellare rancoried odi. Inoltre per ogni cor-netto mangiato una sventu-ra è scongiurata.Oggi che non vi sono piùcampi bagnati da rugiada,gare di morra e nellaimpossibilità di accendere igrandi fuochi sui sagratidelle chiese, ben poco èrimasto di queste antichefeste. Almeno, mangiandoun buon piatto di lumache,cerchiamo di ripensare aquei tempi lontani e imma-giniamo le tante generazio-ni che nel corso dei secolihanno condiviso con noiquesto momento.

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ROMA-REGIONEATTUALITA’ DELLA CAPITALE E DEL LAZIO

REGIONE

BREVI•

Si pagano i premi di laureaROMA - Entro il 10 Luglio 2013, infatti, Laziodisu saràin grado di pagare anche i premi di laurea. Si tratta di untema sentitissimo dagli studenti che rivendicano giusta-mente con forza quanto loro dovuto. I premi di laurea si vanno ad aggiungere agli altri paga-menti: prima e seconda rata, seconde assegnazioni annoaccademico 2011/12, rimborso tassa regionale 2011/12,saldo matricole 2011/12, prima rata seconda assegnazio-ne 2012/13, mancati pagamenti prima rata prima asse-gnazione 2012/13, premi di laurea anno accademico2010/11.

FONDI EUROPEI

Nuova fase di bandi regionaliROMA - Come spendere i fondi dall’Europa. La Regio-ne fa squadra con i protagonisti del mondo del lavoro,delle imprese e dell’economia. E’ questo lo scopo di “Lazio idee - Proposte e progettiper migliorare la vita delle persone”, il momento diascolto organizzato nei giorni scorsi a Roma all’Audito-rium. L’obiettivo è definire insieme la programmazionedel Fondo sociale europeo 2014-2020, legando le risor-se europee alla realizzazione di un nuovo modello disviluppo regionale. «Vogliamo affermare la centralità della programmazio-ne europea nel governo della Regione - ha detto il presi-dente Nicola Zingaretti - i fondi non sono un’altra cosarispetto all’agenda di governo».Per il presidente Zingaretti «...Bruxelles è un’altra regio-ne d’Italia e non un mondo separato. Troppo spesso- hasottolineato - la burocrazia locale non lo ha capito».

REGIONE

Sanità più vicina alla genteROMA - Cinquecentoquaranta milioni di euro delpiano di rientro sbloccati. 780 milioni destinati a pagarei fornitori. La Regione Lazio ha messo in sicurezza ilsistema sanitario. «Sono decisioni fondamentali, che cihanno permesso di eliminare gli sprechi e liberare risor-se indispensabili alle cure», ha sottolineato il presidente,Nicola Zingaretti. In questi tre mesi, grazie alla “Cabinadi regia” costituita ad hoc per affrontare i tanti problemie le questioni irrisolte della sanità, è stata data una forteaccelerazione allo sblocco delle richieste degli accredi-tamenti. Sono 187 i decreti firmati, 132 di questi hannoavuto come oggetto l’accreditamento istituzionale defi-nitivo. Sono state sbloccate le richieste per 416 postinelle Residenze socio assistenziali del Lazio. Un segna-le importante perché queste strutture sono parte essen-ziale della nuova sanità territoriale e mancano ancoracirca 3000 posti. Poi la stipula di un accordo con l’Inailper la riconversione del Cto, storico ospedale della Gar-batella che tornerà ad essere punto di riferimento regio-nale e per tutto il centro sud, per traumatologia, riabili-tazione e produzione protesi. Da ospedale simbolo delletante strutture in abbandono è diventato l’esempio dicome si può riconvertire un nosocomio. Fondamentale èstato il bando per la selezione dei nuovi direttori genera-li, che ha certificato la volontà di creare una barriera alleingerenze della politica nella scelta dei manager.

ROMA

Corse “estive” Atac ad orario ridottoROMA - A partire dal primo Luglio sono entrate invigore i nuovi orari di riduzione feriale, dal Lunedì alVenerdì delle linee di trasporto pubblico gestite da Atac,l’azienda romana del trasporto pubblico. Le linee inte-ressate che manterranno invariate la prima e ultima par-tenza dal capolinea sono: 64, 714, 201 e 409. Per la linea105 invece, l’ultima partenza da Termini, sarà alle24.15. La riduzione è del 10%.

REGIONE. Per i comuni che non effettuano la “porta a porta”

Raccolta differenziata,uno stop alle derogheROMA - Stop alle deroghe aiComuni che non fanno la diffe-renziata a sufficienza. La Regione Lazio cancella ilcosiddetto “scenario di control-lo” del Piano di gestione deirifiuti. Questo meccanismo sta-biliva che, in caso di mancatariduzione della produzione deirifiuti e di percentuali di raccoltadifferenziata inferiori al 65%, sipotessero attuare interventi inderoga alle normative nazionalied europee rispetto a quelli indi-cati dalla legge per i comuni ina-dempienti. Una decisione della Giunta que-sta che ora passa al vaglio delconsiglio. La Regione fissa unpunto fermo. I comuni ora devono andarenella direzione della raccolta dif-ferenziata porta a porta, per laquale sono stati stanziati nel

nuovo bilancio ben 150 milionidi euro. La delibera cancella l’anomaliadi una sorta di “exit strategy” peri Comuni inadempienti rispettoagli obblighi di legge del 65% diraccolta differenziata e rappre-senta l’avvio del processo dimonitoraggio e aggiornamentodel piano gestione dei rifiuti nelLazio.Processo che si realizzerà insie-me ad enti locali e associazioni. E’ una scelta che va incontro allarichiesta di abrogazione dello“scenario di controllo” oggettodel referendum regionale, pro-mosso da un ampio fronte dicomitati e Comuni, la cui indi-zione sarebbe prevista entro ilprossimo mese di Agosto, per-mettendo in questo modo unrisparmio per la Regione tra i 10e i 20 milioni di euro.

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7n° 12325 LUGLIO 2013ROMANA SUD

Raccolta differenziata “porta a porta”

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