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MARTEDÌ 3 OTTOBRE 2017 - N. 1973 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

Resta massiccia la redditività diDelfin, pur segnando nel 2016 uncalo rispetto all'anno precedente.Come indicano i documenti deposi-tati in Lussemburgo e consultati daRadiocor, l'utile netto della holdingdella famiglia Del Vecchio nel 2016 èstato di 312 milioni di euro dai 404milioni dell'anno precedente (cheerano quasi raddoppiati dai 206milioni del 2014). All'assemblea ilconsiglio di gestione ha proposto ladestinazione dell'utile a riserva, conil pagamento di un dividendo di 31,2milioni a Leonardo Del Vecchio,quale usufruttuario, contro i 41milioni della cedola precedente. Leriserve di Delfin a fine 2016 ammon-tavano a 2,65 miliardi da 2,25 miliardidel 2016. Gli asset della cassaforteche detiene il 62,55% di Luxottica ealtre quote finanziarie, tra qui le par-tecipazioni in Generali e Unicredit, afine anno totalizzavano 8,99 miliardidagli 8,68 miliardi del 2015. Il contoeconomico registra minori utili.

Leonardo Del Vecchio

HOLDING DEL VECCHIOUTILE DA 312 MILIONI

ZAIA: “IL VENETO NON È LA CATALOGNA”SI AVVICINA LA DATA DEL REFERENDUM

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«Con questa repressione vio-lenta di un popolo pacifico chevuole soltanto esprimere leproprie idee la Spagna ricadea pié pari nel franchismo». Loha affermato il presidente delVeneto, Luca Zaia, commen-tando gli sviluppi della situazio-ne in Catalogna. «Le notizie ele immagini che arrivano dallaCatalogna - aggiunge il gover-natore leghista - sono davveroinquietanti. Deve essere chiaroa questo punto che tutti, a ognilivello, dobbiamo combattere lademocrazia dei manganelli edella violenza che colpiscedonne giovani e anziani». Zaiaha cercato di ribadire che ilreferendum veneto per l'auto-nomia non c'entra niente con lalinea originaria leghista o conriferimenti alla secessione,perché si parla di autonomia.Per Zaia il confronto con il refe-rendum in Catalogna non sipone: «Siamo davanti - hadetto - a due istanze differenti:l'autonomia per il Veneto, chesignifica avere in base allaCostituzione quelle competen-

ze che ci possono dare, dall'al-tra l'indipendenza, cioè fare unaltro Stato». «Solo chi nonconosce e non capisce ilVeneto - ha proseguito - puòdire che è un fatto politico, èinvece un sentimento trasver-sale. È la terza volta che ilVeneto prova ad avere unalegge referendaria; questavolta, dopo 25 anni, laConsulta ha detto "provate". Iparlamenti le riforme non lefanno, a questo punto proveràa farle il popolo». Dal vicino

autonomo Friuli arriva però lavice del governatore, la DemDebora Serracchiani.«L'autonomia è una cosaseria, ma per sapere come lapensino i veneti non serviva unreferendum». La Serracchiani,riconosce le aspirazioni deivicini a Nordest, sa che il Pdveneto si è schierato a favoredella consultazione (anche secon qualche distinguo), manon nasconde i rischi di un pro-cesso del genere. “Si potevaevitare”.

IL PRESIDENTE INTERVIENE SULLA SITUAZIONE CHE SI

È CREATA A BARCELLONA. “NON C’ENTRA NIENTE CON

LA LINEA ORIGINARIA LEGHISTA E CON LA SECCESSIONE”MA DAL FRIULI LA SERRACCHIANI BACCHETTA I DEM

Luca Zaia e Debora Serracchiani

CHE CEDOLA!

La ristrutturazione è in pista mentre è in dirit-tura d'arrivo la cessione di Bim. Sono staticomunicati i 243 sportelli che sono in predi-cato di essere chiusi entro il 7 dicembre.

Synda Jendoubi Banche VeneteLa studentessa trevigiana è stata pre-miata dalla ministra Fedeli per la suadenuncia contro il bullismo che avevafatto attraverso il giornalino della scuola.

OK KO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 OTTOBRE 2017 - 2Cronaca del VenetoRegione

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SUFranca Castellani

COLDIRETTI: L’IMPRESA AGRICOLAÈ SEMPRE PIÙ ROSA

Sempre più rosa e giovane l’im-presa agricola italiana. I numeridell’agricoltura veneta parlanochiaro: dal 2010 ad oggi sonostate create quattro impresefemminili su dieci. Inoltre, le162mila attività guidate daimprenditrici under 35 sono piùdel 12% del totale delle aziendea trazione femminile(1.325.438). Di tutto questo, conle interpreti dell’agricoltura fem-minile vicentine, si parlerà inoccasione del Convegno diDonne Impresa Coldiretti alPrimo tour dell’imprenditoriafemminile nella sede dellaCamera di commercio berica.Oggi, martedì 3 ottobre alle 15 siparlerà di “Donne in agricoltura,cibo, salute”. E protagoniste delpomeriggio saranno FrancaCastellani, responsabileregionale di Donne ImpresaColdiretti Veneto, che affronteràil tema dell’evoluzione dell’im-prenditoria agricola femminile;Michela Menti, amministratricedell’Agriturismo Barco Menti diMonteviale, che racconterà“Una storia tra le tante...”;Francesca Barbieri, presidentedi OliBeA (Olivicoltori bericiassociati); Enrzo Gambin, diret-tore dell’Aipo, l’Associazioneinterregionale produttori olivicoli,che proporrà un’esperienza sen-soriale con degustazione guida-ta. Nella settimana seguirannoaltri tre appuntamenti: il 4 ottobresull’Impresa al femminile ( il 5ottobre sull’Assistenza sanitariaintegrativa, bilanciamentofamiglia-lavoro e, infine, il 6 otto-bre l’Open Day femminile.

150 studenti si sono misurati con il tessuto produttivoConclusi ai Magazzini Ligabue, iworkshop organizzati dai Corsidi laurea in Designdell’Università Iuav di Venezia:nella sede Iuav del Magazzino 6le aule si sono aperte per rac-contare il processo progettuale ei risultati di una settimana dilaboratorio intensivo, in cui 150studenti dei Corsi di laurea trien-nale e magistrale in designhanno collaborato conFondazione di Venezia e conalcune realtà del tessuto produt-tivo su brief condivisi. Alla mostrafinale sono stati invitati anche glistudenti dell'Università Ca’Foscari Venezia, protagonisticon un’analoga esperienza sullaFondazione di Venezia negliActive Learning Lab. Welcome

Design Workshop è stata un’ini-ziativa a cura di Alberto Bassi eFiorella Bulegato, promossa esostenuta da Fondazione diVenezia in collaborazione con leaziende Dvo, FalegnameriaSchiavon, Gela, Head,Lunardelli est.1967. Guidati da 7

professionisti esterni all’universi-tà, gli studenti hanno progettatoin ambiti diversi relativi al designdel prodotto, della comunicazio-ne visiva, degli interni. Con ildesigner Marco Fornasier, ilgruppo ha ripensato l’identitàdella Fondazione di Venezia.

Gli studenti ai Magazzini Ligabue

FONDAZIONE DI VENEZIA E IUAVCORSI E LABORATORI INTENSIVI

“Nel contesto dei World TravelAwards Europe 2017, sono statiassegnati all’Hilton Molino Stuckyi titoli “Europe’s LeadingConference Hotel” e “Italy’sLeading Conference Hotel”.Questa è la quinta vittoria conse-cutiva per l’hotel veneziano, otte-nuta durante la 24° edizione delpiù prestigioso evento di premia-zione dell’industria del turismo. Lacerimonia di gala per i titoli euro-pei si è tenuta a St. Pietroburgo,in Russia. La giuria di professio-nisti internazionali nel settore deiviaggi e del turismo ha premiatol’Hilton Molino Stucky di Veneziacon due dei 17 titoli totali vintidalle proprietà e dai brand appar-tenenti alla catena HiltonWorldwide. Per il quarto annoconsecutivo, Hilton Hotels &Resort tra i più famosi brand della

catena, è stata così nominatanella categoria “Europe’s LeadingHotel Brand”, rafforzando la suaposizione di brand simbolo di stileed anticipatore di tendenze nelsettore dell’ospitalità con la pre-senza in 31 paesi europei. “E’stato davvero un grande onorepoter essere premiati ai WorldTravel Awards 2017”, ha afferma-

to Ilio Rodoni, general managerHilton Molino Stucky, “Questopremio simboleggia tutto quelloper cui il nostro hotel ha forte-mente lavorato, e comunica ilnostro desiderio di continuare amigliorare per i nostri clienti. Ungrazie va a tutto il nostro meravi-glioso staff dell’Hilton MolinoStucky di Venezia”.

La premiazione a San Pietroburgo

L’HILTON MOLINO STUCKY RESTAIL BRAND SIMBOLO DI OSPITALITÀ

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 OTTOBRE 2017 - 3Cronaca del VenetoRegione

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MARMOMAC, CHIUSI IMPORTANTI CONTRATTIL’industria lapidea realizza quasi il 75% del proprio fatturato all’esteroPiù business, contatti, inter-nazionalità, cultura di prodot-to e formazione. Marmomacha archiviato dopo quattrogiornate alla Fiera di Veronaun’altra edizione all’insegnadella crescita su tutti i fronti,confermandosi una volta dipiù la manifestazione leadera livello mondiale per tutta lafiliera della pietra naturale,dai materiali grezzi e finiti,alle tecnologie agli accessoridi lavorazione, fino alle speri-mentazioni nel campo deldesign e dell’architettura. «Il52° Marmomac ha ribaditocon i numeri il proprio ruologuida per l’interscambio glo-bale del settore – commentaMaurizio Danese, presiden-te di Veronafiere. Parliamo di1.650 aziende, di cui il 64%estere da 56 nazioni, presenti

in fiera, e 68 mila operatori da147 Paesi. Anche questa edi-zione ha raggiunto l’obiettivodi incrementare gli affari delleimprese del marmo chehanno chiuso importanti con-tratti e firmato commesse sianel comparto dei materialiche delle tecnologie».Marmomac, come piattafor-ma di promozione b2b, svol-ge una funzione strategica inparticolare per il prodottodell’industria lapidea italianache realizza quasi il 75% delproprio fatturato all’estero.Dal 2015, la rassegna è statainserita dal Governo nelPiano di promozione straordi-naria del Made in Italy e nellagiornata inaugurale di que-st’anno ha incassato dal sot-tosegretario del ministerodello Sviluppo economico,

Ivan Scalfarotto, l’impegnoa prorogare gli stanziamentianche per il 2018.L’internazionalità ha costituitola direttrice di sviluppo anchedi Marmomac 2017, come haspiegato GiovanniMantovani, direttore genera-le di Veronafiere. AMarmomac 2017, infatti,hanno visto la luce diverseiniziative che vanno in questa

direzione: dalla firma dellanuova partnership in Cinacon la fiera di Qingdao, allalettera d’intenti con IMM-Carrarafiere per la promozio-ne congiunta all’est ero deirispettivi distretti lapidei, finoall’annuncio del rafforzamen-to delle manifestazioni sulmarmo e costruzioni in SudAmerica gestite dalla control-lata Veronafiere do Brasil.

GiovanniMantovani e Maurizio Danese

Alle aziende venete destinati 12 miliardi in un triennio

TREVISO, PADOVA E SANPAOLOUN ACCORDO PER LE IMPRESEUnindustria Treviso, Con -findustria Padova e il GruppoIntesa Sanpaolo hanno fir-mato un accordo per suppor-tare e assistere le impreseassociate al fine di accre-scerne la competitività. Inparticolare sono stati indivi-duati tre specifici ambiti diintervento strategico connes-si ad Industria 4.0, FinanzaStra ordinaria/PIR e filiere. Laconvenzione rafforza la rela-zione tra la banca e le dueassociazioni che chiedonoanche la massima attenzio-ne, da parte dell’Istituto,verso i finanziamenti accor-dati alle imprese da VenetoBanca e Popolare diVicenza. L’accordo è statosiglato dai presidenti delledue associazioni di Treviso e

Padova, rispettivamente,Maria Cristina Piovesana eMassimo Finco e dalresponsabile della divisioneBanca dei Territori di IntesaSanpaolo, Stefano Bar rese.“L’economia sta lentamenterisalendo, anche in assenzadi una ripresa del credito”, ha

detto Finco, “ma perché larisalita non sia effimeraoccorre voltare pagina nelrapporto tra banca e impre-sa, specie dopo il traumadegli ultimi anni. C’è una levafondamentale che ancoramanca per accelerare, èquella del credito, perché sia

motore e non freno allo svi-luppo. L’accordo con IntesaSan paolo segnala la volontàd i un cambio di passo in que-sta direzione”. Rico rdiamoche la partnership tra IntesaSanpaolo e ConfindustriaPiccola Industria ha previstoun plafond triennale naziona-le di 90 miliardi di euro, deiquali 12 miliardi destinati alleaziende venete. Particolareattenzione viene riservataalle iniziative di patrimonia-lizzazione facilitando l’acces-so al mercato dei capitalianche attraverso il più este-so ricorso alle risorse rive-nienti dai PIR. In tale ambito,nei primi sei mesi dell’anno ilGruppo Intesa Sanpaolo haraccolto a livello nazionale1,2 miliardi di euro.

Massimo Finco e Maria Cristina Piovesana. In alto Stefano Barrese

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 OTTOBRE 2017 - 4Cronaca del Veneto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 OTTOBRE 2017 - 5Cronaca del VenetoCronaca di Verona

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Francesca Barini

GIANLUCA SOLDOVICEPRESIDENTE AMT: “SUPPORTO AL FILOBUS”

Architetto, 43 anni, è stato no -minato dal presidente AMTFrancesco Barini durante laseduta del consiglio di ammin-istrazione. “Avendo una for-mazione tecnica cercherò diimpiegare le mie conoscenzeper dare un supporto maggioresoprattutto nel progetto Filo -bus. Sono onorato della fiduciache mi è stata data e ringrazioil presidente per questa attes-tazione di stima nei miei con-fronti. Spero di essere all’altez-za del compito quando ogniqual volta si presenterà l’occa-sione”. Socio di uno studioassociato di architetti, sposatoe con un figlio di otto anni, ilsuo settore è lo studio dellaprogettazione architettonica,oltre che urbanistica. È con-sulente tecnico per il Foro diVerona. “Gianluca Soldo è unbravo professionista - dichiarail presidente AMT FrancescoBarini -: la sua scelta comevicepresidente è la dimo str a -zione che questa ammini -strazione tiene conto dellacompetenza e dell'esperienzaam mi nistrativa delle persone enon effettua nomine solo dicarattere politico”.

AL VILLAGGIO COLDIRETTI A MILANO

MEETING FRA GLI AGRICOLTORIPER LA LOTTA AL MADE IN ITALYCon lo slogan #STOCOICONTADINI un weekend all’insegnadelle specialità del territorio, cibi antichi e tour su trattori e nelle stallePiù di 600 imprenditori agricolidel territorio scaligero accompa-gnati dal presidente e direttore diColdiretti Verona, Clau dioValente e Giuseppe Ruffi niassieme a un migliaio di colleghiveneti, sono stati al villaggio diColdiretti, lo scorso weekend. Lamanifestazione si è apertavenerdì a Milano insieme alMinistro delle Politiche AgricoleMaurizio Martina e migliaia diagricoltori con il presidente dellaColdiretti Roberto Moncalvo eal presidente di FederalimentareLuigi Scor da maglia. Per laprima volta la grande bellezzadelle mille campagne italianeconquista la città per andare

all’origine del Made in Italy e sco-prire piante, prodotti, piatti e ani-mali salvati dall’estinzione, maanche i cibi più antichi, rari,costosi, o i superfood e le newentry arrivate in Italia con l’inno-vazione. E’ stata un’occasione

unica per vivere un giorno dacontadino negli orti, sui trattori onella stalla. Sono stati preparati eserviti dagli agricoltori menu con-tadini al 100% ed è stato possibi-le fare la spesa a chilometri zerocon le specialità del territorio.

Giuseppe Ruffini e Claudio Valente

Gianluca Soldo

MARKAS APPRODA A VIGASIOCON IL NUOVO CENTRO COTTURAL’azienda di Bolzano inaugura mercoledì 4 ottobre alle ore 11 Pronto a Vigasio il nuovo centrocottura Markas. L’azien da diservizi di Bolzano, specializzatain ristorazione collettiva, è pre-sente da 20 anni sul territorioveronese e la nuova strutturaconta 3mila mq di superficie,30mila pasti al giorno preparatiper tutto il territorio nazionale earea showcooking. Markas èesperta nella preparazione dipasti di qualità: pensati per darela giusta energia a chi studia, achi lavora, a chi deve rimettersiin salute. Per la ristorazione col-lettiva in mense scolastiche,ospedali e mense aziendali,Markas offre soluzioni su misu-ra, al miglior rapporto qualità-prezzo. E garantisce un servizioserio e professionale: dal tra-

sporto, alla distribuzione, all‘igie-ne delle cucine. Markas, le ini-ziali del fondatore MarioKasslatter, non si trovano solonel nome dell’azienda. La suaeredità viene portata avanti dallasua famiglia in seconda genera-zione e dagli oltre 8.000 collabo-

ratori. Tutti insieme si impegna-no per offrire alla collettività, oltrei servizi di ristorazione, ancheservizi di pulizia e servizi com-plementari. Ha sede, oltre che inItalia, in Austria e in Romania.L’inaugu razione si terrà merco-ledì 4 ottobre alle ore 11.

I l nuovo centro cottura Markas a Vigasio

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 3 OTTOBRE 2017 - 6Cronaca del Veneto

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MARTEDÌ 3 OTTOBRE 2017 - NUMERO 2002 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: REDAZIONE@TGITALIA.COM - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

IL NO PROFIT TRA VERONA E MILANO

Banco BPM in collaborazionecon Fondazione BancoAlimentare Onlus ha avviato loscorso 28 settembre un’attività diraccolta degli alimenti presso 30sedi in tutta Italia. L’iniziativa hacoinvolto tutti i dipendenti diBanco BPM. Per un giorno lefiliali coinvolte, pur continuandoad erogare il servizio ai clienti,sono state trasformate in puntiraccolta dei prodotti alimentari.Partendo dalle sedi di PiazzaNogara a Verona e di PiazzaMeda a Milano, coinvolgendoBergamo, Lodi, Monza,Legnano, Novara, Torino,Alessandria, Bologna, Modena,Reggio Emilia, Genova,Chiavari, Livorno, Lucca, Pisa,Roma, Napoli, Foggia, Cataniae Palermo, la giornata dellaColletta Alimentare è riuscita aunire tutto il Paese in un grandemomento di solidarietà. I dipen-denti hanno contribuito donandoviveri non deperibili: alimenti perl’infanzia, omogeneizzati, legu-mi, pelati e sughi in lattina, tonnoe carne in scatola, latte a lungaconservazione, biscotti, riso, olioe pasta. A Verona, dove i punti di

raccolta sono stati, oltre PalazzoScarpa in piazza Nogara, le duesedi di via Meucci e di viaQuintino Sella, sono stati raccoltiviveri per un totale di 76 scatolecontenenti cibi confezionati percirca 10 kg l'una che sarannodestinate alle associazioni delterritorio convenzionate conBanco Alimentare, organizzazio-ne no-profit che dal 1989 recu-pera in Italia alimenti ancora inte-gri e non scaduti per distribuirli aoltre 8.000 strutture caritativeche aiutano più di 1.500.000 dipersone indigenti del nostroPaese. Il totale per tutte le 30

sedi di raccolta è stato di 788scatole (circa 10 Kg l’una).“Questa iniziativa realizzatainsieme al Banco Alimentare –ha dichiarato Salvatore Poloni,condirettore generale di BancoBPM – è una concreta testimo-nianza della sensibilità e genero-sità dei colleghi di Banco BPM afavore delle persone del territorioe di come la collaborazione trasoggetti, oltre a generare valore,rappresenti una pratica di buonesempio che alimenta unanuova modalità di esprimeresostegno al tessuto economico,sociale e civile di riferimento.”

Salvatore Poloni

BANCO BPM FA LA COLLETTAL’INIZIATIVA, IN COLLABORAZIONE CON IL BANCOALIMENTARE HA COINVOLTO TUTTI I DIPENDENTI.RACCOLTI VIVERI PER UN TOTALE DI 76 SCATOLE

Carlo PetriniSSAALLEE MonarchLa compagnia britannica low cost Monarch èstata dichiarata fallita: 300.000 prenotazionigià fatte per futuri viaggi o vacanze risultanocancellate; 110mila passeggeri senza ritorno.

SSCCEENNDDEEAl termine del congresso che si è svoltoin Cina è stato riconfermaro presidentefino al 2020 di Slow Food. Riconfermatii modelli alternativi di sviluppo.

TERMINI DI PAGAMENTOEQUITALIA SMEMORATAVisto il ruolo che ha ricoperto inpassato, chiunque sosterrebbe chequesta società pubblica mai e poimai avrebbe violato la normativa suitempi di pagamento. Le cose, inve-ce, sono andate diversamente: nel2016, infatti, Equitalia Spa (che,ricordiamo, è stata soppressa il 1luglio di quest’anno) ha saldato lefatture dei propri fornitori in ritardorispetto ai tempi fissati dalla norma-tiva. La denuncia è sollevata dallaCGIA che ha analizzato la bancadati del Ministero dell’Economia edelle Finanze (MEF) sui pagamentidelle pubbliche amministrazioni.“Quando era chiamata a riscuotere– segnala il coordinatore dell’Ufficiostudi della CGIA Paolo Zabeo - nonguardava in faccia nessuno. Neiconfronti dei contribuenti era rigo-rosa, inflessibile e non ammettevaalcuna giustificazione. Quando, percontro, doveva onorare gli impegnicontrattuali sottoscritti, almeno allaluce di quanto è accaduto nel 2016,questa precisione e meticolosità nelrispettare le scadenze sfumava, alpunto tale che liquidava i propri for-nitori oltre i termini di legge”. Sel’anno scorso sia Equitalia Spa sial’Inail hanno pagato i propri fornitoricon 13 giorni di ritardo medi ponde-rati rispetto a quanto previsto dalledisposizioni di legge, (30 giornidalla data di ricevimento) , altreAmministrazioni finanziarie si sono“comportate” addirittura peggio:l’Inps, ad esempio, ha onorato gliimpegni di pagamento con 29 giornimedi ponderati di ritardo e la SogeiSpa con 14.

L’ANALISI DI CGIA