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CORSO REDDITI 2° PARTE ALESSIA DELLA VALLE

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CORSO REDDITI 2° PARTEALESSIA DELLA VALLE

DICHIARAZIONE DEI REDDITI - TITOLARI DI PARTITA IVA

COLLEGAMENTO AZIENDA E PRATICA:• REDDITI PF: la sigla pratica redditi può NON coincidere con la

sigla dell’azienda, in quanto nei Dati generali pratica (F8 daScelta quadri) per tale collegamento occorre inserire la siglaazienda gestita in contabilità.

• REDDITI SP/SC/ENC: la sigla pratica redditi DEVE coincidere conla sigla dell’azienda, in quanto nei Dati generali pratica (F8 daScelta quadri) per tale collegamento occorre impostare a S ilrelativo parametro.

NOTA BENE: il collegamento è da effettuarsi una sola volta e rimane per gli anni avenire salvo modifiche alle sigle pratica/azienda.

REDDITI PF: COLLEGAMENTO AZIENDA - PRATICA

Il collegamento tra azienda e pratica, tramite il campo Sigla azienda collegata per import dati, consente l’import dei dati anagrafici nel Frontespizio e l’import dei dati contabili negli appositi quadri impresa (per RSC nel quadro RS) e nell’ eventuale Modello IRAP.Occorre quindi digitare la sigla azienda da collegare. E’ possibile agevolarsi con pulsante Lista aziende [Shift+F7].

REDDITI SP/SC/ENC: COLLEGAMENTO AZIENDA - PRATICAA differenza del modello Redditi PF, il campo per il collegamento è denominato Pratica collegata alla contabilità e allo stesso modo consente l’import del dei dati anagrafici nel Frontespizio e l’import dei dati contabili negli appositi quadri impresa e nell’eventuale Modello IRAP.

Occorre in questo caso attivare il campo impostando l’opzione S. Se le sigle non coincidono viene emesso apposito msg di attenzione.

QUADRI IMPRESA

In ogni quadro d’impresa / lavoro autonomo (RD, RE, RF, RG) vienedeterminato il Reddito o la Perdita che verrà riportato/a nel quadro RNper la determinazione delle imposte.

All’interno di questi quadri è possibile attivare varie gestioni, ad esempio:• Parametri impresa/prof. [Shift+F8]• Import Adeguamento [Shift+F5]• Gestione Multiattività [F6] per Art.36 madre/figlie• Ulteriori Attività [F8] per Sottoaziende• Visualizza associazioni [F3]

Gestioni che vedremo nel dettaglio nelle prossime slide.

ELABORA + IMPORT DATI CONTABILIDirettamente dall’interno del quadro impresa (RF/RG..) si possono elaborare e importare i dati contabili.

Premere Import dati contabili [F5] per importare i dati contabili già elaborati da apposita funzione esterna alla pratica.Premere Elabora+Import dati contabili [Shift+F6] per elaborare ed importare i dati contabili.

ELABORA + IMPORT DATI CONTABILIDICHIARATIVI - SERVIZI DICHIARAZIONE REDDITI – ELABORAZIONE UNIFICATAEXPORT REDDITISe eseguita da azienda STD, permette l’elaborazione massiva dei dati contabili di più aziende.Eseguire in data 31/12 anno redditi. Al termine viene prodotta una stampa con il dettaglio diquanto elaborato.Terminata questa fase, all’interno delle singole pratiche (dentro quadro impresa), premere soloImport dati contabili [F5], senza quindi dover ripetere l’elaborazione con Elabora+Import daticontabili [Shift+F6].DICHIARATIVI - SERVIZI DICHIARAZIONE REDDITI – DATI CONTABILI PER REDDITIL’elaborazione si basa sulle associazioni dei conti contabili ai vari righi dichiarazione. Leassociazioni sono già fornite da Passepartout se si adotta il piano dei conti standard 80e 81.I sottomenu Verifica associazioni conti/redditi e redditi/conti, forniscono delle stampe diservizio utili a verificare le associazioni e il dettaglio dei saldi dei conti.Posizionandosi su un qualsiasi campo della pratica redditi, importato dall’elaborazione, èpossibile risalire alla sua composizione attraverso il pulsante Visualizza associazioni [F3].

MODELLO IRAP

• Avendo tracciato XML, va inviato separatamente dal Modello Redditi (apposita voce di menu)

• E’ gestito come quadro all’interno della pratica redditi.

• Il Frontespizio è gestito in comune con quello del Modello Redditi, ad esclusione di alcuni dati specifici necessari solo per il Modello Irap (questi si trovano nel quadro dedicato al Modello Irap).

• L’elaborazione + import dei dati contabili avviene dal quadro d’impresa (RE/RF..) del Modello Redditi.

MODELLO IRAP

• Le Persone Fisiche/Società di Persone determinano l’Irap in baseall’Art.5 (Irap civile) oppure in base all’Art.5-bis (Irap Fiscale)impostando il relativo parametro contabile lato azienda. I due metodi sonoalternativi.

• Le Società di Capitali determinano l’Irap esclusivamente in base all’Art.5(Irap civile).

• Questa indicazione viene riportata nel quadro IS, assieme al codiceattività prelevato dal quadro d’impresa.

• I debiti/crediti risultanti dall’Irap vengono riportati automaticamentenelle deleghe F24 assieme agli altri tributi del Modello Redditi, in quantohanno le stesse scadenze di pagamento (quadro Generaz. Delega F24).

EXPORT REDDITI DI PARTECIPAZIONEIl quadro RH dei singoli soci/collaboratori viene compilato automaticamentedalla procedura, se si gestisce la relativa pratica della società/titolare.

Tale automatismo si basa principalmente su due requisiti da adottare nellapratica della società/titolare:

1. L’attivazione dell’apposito parametro all’interno dei Dati generalipratica [F8] - Parametri Pratica [F8]: Export automatico Collaboratori Familiari (RPF); Esportazione automatica Soci Redditi/SP (RSP); Esportazione automatica Soci Redditi/SC (RSC) (*).

2. L’indicazione della sigla pratica del socio/collaboratorenell’apposito quadro/sezione della pratica della società/titolare.

(*) solo per le società che hanno aderito alla trasparenza.

EXPORT REDDITI DI PARTECIPAZIONE

Avviene l’export ad ogni conferma della pratica della società/titolare,pertanto uscendo dalla pratica con Calcola salva ed esci [F10]. In questomodo, le pratiche dei soci/collaboratori, saranno sempre aggiornate a frontedi modifiche effettuate nella pratica della società/titolare.

L’EXPORT NON AVVIENE SE:• Non vengono rispettati i due requisiti esposti in precedenza;• La pratica del socio/collaboratore è terminata (presenza Data fine

pratica);• La pratica del socio/collaboratore ha un codice fiscale/partita iva

diverso da quello indicato nella pratica della società/titolare.

GESTIONE IVS / INPS / CIPAG

Tale gestione è presente nel quadro 24. Gestione INPS/CIPAG, (quadrointerno) strettamente collegato al Quadro RR (quadro di modello).Il Quadro RR si aggiorna automaticamente ad ogni conferma Ok [F10]del quadro 24. Gestione INPS/CIPAG.All’interno dello stesso quadro vengono gestite le tre categorie:

GESTIONE IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI• In un’unica gestione sono gestiti sia i dati del titolare che dei

collaboratori.• Il reddito di ciascun soggetto è prelevato dal relativo quadro di

provenienza, ad ogni Calcolo dichiarazione [F4] della pratica. Iredditi dei collaboratori vengono importati dalle loro pratiche,aggiornate dalla funzione di export redditi di partecipazione.

• Nelle pratiche dei collaboratori, generalmente non si devecompilare il quadro 24. Gestione INPS/CIPAG, lo compila il titolare.

• Gli eventuali crediti utilizzati in F24 possono essere riportati inautomatico nel Quadro RM del titolare/collaboratori.

• I contributi versati nell’anno precedente possono essere riportatiin automatico nel Quadro RP del titolare/collaboratori.

GESTIONE IVS – EXPORT REDDITI DI PARTECIPAZIONEIMPOSTAZIONI NELLA PRATICA DEL TITOLARE/SOCIETA’

IMPRESA FAMILIARE: all’interno della pratica RPF occorre indicare, all’interno dell’Impresa familiare, i riferimenti delle pratiche dei singoli collaboratori.

SOCI di SAS: all’interno della pratica RSP occorre indicare, Natura Giuridica = 25 Societàin accomandita semplice e all’interno del Quadro RO Sez.II (da RN) i riferimenti dellepratiche dei singoli soci con in ognuno il campo Soggetto INPS = S.

SOCI di SRL: all’interno della pratica RSC occorre indicare, Natura Giuridica = 2 Società a responsabilità limitata, Opzione per Consolidato/Trasparenza = T Trasparenza, e all’interno del Quadro RO (e TN sezione VII) i riferimenti delle pratiche dei singoli soci con in ognuno il campo Soggetto IVS = S.

GESTIONE IVS – CREAZIONE POSIZIONEPer inserire una nuovaposizione, dopo aver scelto lacategoria Gestione IVSArtigiani e Commercianti,premere Scelta [Invio] su rigovuoto.Occorre inserire le informazioniutili a determinare le schededel titolare e degli eventualisoci/collaboratori.I campi Import posizioni daxxx consentono l’importautomatico delle anagrafichedei soci/collaboratori.

GESTIONE IVS - CONTRIBUZIONEAll’interno di ogni scheda dicontribuzione, viene determinato:• il minimale e relativi versamenti

effettuati con calcolo dell’eventualesaldo a debito/credito;

• l’eccedente il minimale e relativiacconti versati con calcolodell’eventuale saldo adebito/credito;

• gli acconti sull’eccedente ilminimale per l’anno successivo.

Al Calcolo dichiarazione [F4] i tributiconfluiscono nelle deleghe F24, nelquadro Generaz. Delega F24.

GESTIONE IVS – MINIMALE (4 RATE)

Per determinare e versareil minimale in 4 rate,utilizzare l’omonimopulsante Gestione F24minimale IVS.Dopo avere verificato idati, per generare ladelega F24, impostare lacolonna Delega = S.Alla conferma del quadrovengono generate ledeleghe F24 nel quadroGeneraz. delega F24.

FUNZIONE DI STAMPA/ELABORAZIONE MINIMALE IVSRelativamente alla gestione del minimale IVS, è presente anche una funzioneesterna alla pratica, che consente di stampare/elaborare massivamente(attiva solo con STD) il minimale IVS senza dover accedere in ciascunapratica (a patto che la Posizione Inps sia già stata inserita all’interno delquadro 24. Gestione INPS/CIPAG).

Il menu è Dichiarativi - Redditi Persone Fisiche - Stampa gestioneINPS/CIPAG - Stampa-Elaborazione Minimale IVS e consente:• Elaborazione minimale IVS (opzione E);• Stampa minimale IVS (opzione S);• Gestione Deleghe F24 (opzione D).

GESTIONE SEPARATA INPS PROFESSIONISTI

L’operatività di tale gestione è similare alla precedente.

Si riepiloga la procedura:1. Creare la posizione nel quadro 24. Gestione INPS/CIPAG

selezionando Gestione Separata INPS Professionisti e gestirne i relativi dati;

2. Alla conferma del quadro, il Quadro RR viene automaticamente aggiornato;

3. Al Calcolo dichiarazione [F4] i tributi confluiscono nelle delegheF24, nel quadro Generaz. Delega F24.

GESTIONE CASSA GEOMETRI (CIPAG)

L’operatività di tale gestione è similare alla precedente.

Si riepiloga la procedura:1. Creare la posizione nel quadro 24. Gestione INPS/CIPAG

selezionando Gestione Cassa Geometri (CIPAG) e gestirne i relativi dati;

2. Alla conferma del quadro, il Quadro RR viene automaticamente aggiornato;

3. Al Calcolo dichiarazione [F4] i tributi confluiscono nelle delegheF24, nel quadro Generaz. Delega F24.

QUADRO RR

• Come già precisato il Quadro RR è generato/aggiornato in automaticoin base ai dati presenti nel quadro 24. Gestione INPS/CIPAG.

• In caso di modifiche, apportarle sempre nel quadro 24. Gestione INPS/CIPAG affinché alla sua conferma, il Quadro RR venga aggiornato automaticamente.

• In casi eccezionali, è data la possibilità di gestire il Quadro RR manualmente, attivando il campo Gestione manuale Quadro RR, quindi scollegandolo dal quadro 24. Gestione INPS/CIPAG.

• Al suo interno è prevista la possibilità di gestire la delega F24 per versareil contributo sul minimale qualora non sia stato versato interamente entro itermini previsti (pulsante Contributo sul minimale).

STUDI DI SETTORELa gestione degli Studi di Settore è dipesa dalla presenza di un Codice Attività soggetto a studi di settore, indicato nel quadro impresa ed è richiamabile da relativo menu esterno (Dichiarativi-Redditi XX-Gestione modello XXX- Immissione/revisione studi di settore), oppure da Scelta quadri, tramite il pulsante Gestione Studi Settore [Shift+F7].

I Dati Anagrafici sono automaticamenteimportati, mentre gli Elementi contabilioccorre importarli tramite Import daticontabili [F5] (presente solo seposizionati sull’apposito quadro).

STUDI DI SETTORE – CALCOLO GERICOPer eseguire i calcoli, dopo aver compilato lo Studio di settore, posizionarsi sul rigo Calcoli e premereSeleziona [Invio]. I calcoli vengono eseguiti da Gerico in modalità invisibile.Per farli funzionare, su ogni client da dove si eseguono, deve essere presente la Java (versione ottimale7-71 32bit).

Qualora siano presenti nuoviaggiornamenti di Gerico, ad ogni funzioneche ne richiede l’utilizzo, vengono evidenziatitramite messaggio. Rispondere Sì [F10] perscaricare sul client l’aggiornamento.

STUDI DI SETTORE - INDICATORISe l’esito della normalità non è congruo, è possibile non applicare il singolo indicatore oppure ricalcolare l’indicatore con altri elementi contabili. Apportando la modifica, viene rieseguito il calcolo dello Studio di settore.

STUDI DI SETTORE – IMPORT ADEGUAMENTOSe lo Studio di settore NON è CONGRUO, all’interno del quadro d’impresa è possibileeseguire l’adeguamento tramite apposito comando Import Adeguamento [Shift+F5].

Ci si posiziona sull’adeguamento desiderato (puntuale o minimo) e si preme Ok [Invio], in questo modo i valori andranno a collocarsi automaticamente negli appositi campi (es. RG5)

SIMULAZIONE STUDI DI SETTORE AZIENDESono gestibili anche gli Studi di settore relativi all’anno corrente, al fine di controllare la congruità in corso d’anno: • Operare con azienda aperta nell’anno

corrente (31/12/anno in corso);• I calcoli e il modello sono quelli dell’anno

precedente;• Dopo l’Elaborazione studi settore aziende –

Elaborazione/stampa dati, accedere all’Immissione/revisione e dare Ok [F10] alla maschera per accedere allo studio.

E’ possibile importare lo studio già gestito nella pratica con il comando Copia studi da redditi (e viceversa, quindi nella Gestione studio all’interno della pratica redditi, con Copia studi da contabilità).

PARAMETRI• I Codici attività non Soggetti a Studi di settore, generalmente applicano i Parametri.• Tale gestione si attiva tramite il pulsante Parametri Impresa/professionisti [Shift+F8],

presente nel quadro impresa.

• Accedendo a tale gestione, premereImport [F5] per importare i daticontabili dal quadro impresa epremere Calcolo [F4] per eseguire iconteggi.

• Se viene determinato un Maggiorricavo stimato / Imposta dovuta, èpossibile poi procedere conl’adeguamento, adottando la stessaprocedura di Import Adeguamentovista per gli Studi di settore.

GESTIONE MULTIATTIVITA’ - STUDI DI SETTOREIn caso di due o più attività d’impresa, non rientranti nel medesimo studio disettore e con ricavi derivanti dalle attività NON prevalenti, superiori al 30%dell’ammontare complessivo dei ricavi dichiarati, occorre inviare lo Studio disettore comprensivo del prospetto Multiattività [F4], presente nei DatiAnagrafici dello studio.

NOTA BENE: Nello studio di settore dell’attività prevalente, dovranno essere comunque indicati i dati complessivi di tutte le attività.

GESTIONE MULTIATTIVITA’ - MODELLO REDDITI

METODO 1 - Art.36 MADRE FIGLIE (@ #) - RPF e RSP

1. Elaborare la contabilità da ciascuna azienda Figlia, dal menu Dichiarativi - Servizidichiarazione redditi - Elaborazione unificata export redditi;

2. Dall’azienda Madre (@) accedere alla pratica redditi;3. Nel quadro impresa premere il pulsante Gestione Multiattività [F6] e attivare il

parametro per inserire più righi per gestire più quadri impresa;4. Nel primo quadro indicare il Codice attività della prevalente;5. Nei quadri successivi delle Figlie (#) eseguire l’Import dati contabili [F5]. In

questo modo nel primo quadro si otterranno i totali delle figlie;6. Infine premere Esito Multiattività [Shift+F6] per verificare il calcolo del 30%.

GESTIONE MULTIATTIVITA’ - MODELLO REDDITI

GESTIONE MULTIATTIVITA’ - MODELLO REDDITI

METODO 2 - Art.36 SOTTOAZIENDE - RPF e RSPInnanzitutto nella tabella aziendale PARAMETRI ATTIVITA’ IVA (in Azienda -Anagrafica azienda – Dati aziendali [F4]) della Generale, impostare “D” con ilcomando Per dichiarativi [F6] sul codice attività prevalente, codice che dovràrisultare nel quadro d’impresa.

NOTA BENE: se si elabora la contabilità, sarà questo il codice attività importato nel quadro impresa, insieme al totale dei dati delle figlie.

GESTIONE MULTIATTIVITA’ - MODELLO REDDITI

1. Elaborare la contabilità dalla Generale, dal menuDichiarativi - Servizi dichiarazione redditi -Elaborazione unificata export redditi, impostandoStampa sottoaziende Art.36 = S;

2. Dall’ azienda Generale (G) accedere alla praticaredditi;

3. Nel quadro impresa premere il pulsante UlterioriAttività [F8] per inserire, a partire dal rigo 10, tanterighe quante sono le attività esercitate (compresa laprevalente);

4. Nei righi inseriti premere Import Contab. [F5];5. Nel quadro impresa di modello premere Import [F5];6. Infine premere Esito Multiattività [Shift+F6] per

verificare il calcolo del 30%.

GESTIONE MULTIATTIVITA’ - MODELLO REDDITI

PARTICOLARITA’ PER MODELLO SCNon occorre premere pulsanti nel quadro impresa per attivare gli automatismi.1. Accedere direttamente al quadro RS Prosp. d’Impresa e inserire tante righe

quante sono le attività esercitate (compresa la prevalente), indicando i rispettiviCodici attività e relativi ricavi esclusivamente al rigo F01;

2. Premere Esito Multiattività [Shift+F6] per verificare il calcolo del 30%.

GESTIONE MULTIATTIVITA’ – ESITO MULTIATTIVITA’

Pertanto, come già indicato, premendo il pulsante Esito Multiattività[Shift+F4] si verifica il prospetto per la determinazione dell’attivitàprevalente, quindi il calcolo della % sui ricavi. Se le NON prevalentisuperano il 30% dei ricavi complessivi, si ha la Multiattività.

VERIFICA OPERATIVITA’ (RSP / RSC / RNC)

Nei modelli societari è presente la sezione dedicata alla Verificaoperatività e determinazione reddito minimo dei soggetti nonoperativi.

Questa gestione si trova rispettivamente:• nel Modello RSP, nel Quadro RN pagina 6;• nel Modello RSC, nel Quadro RS pagina 20;• nel Modello RNC, nel quadro Prospetti vari pagina 3.

VERIFICA OPERATIVITA’ (RSP/RSC/RNC)Compilando le tre annualità,manualmente o da elaborazionecontabile, al Calcolo Quadro[F4] avverranno i conteggi nellapagina successiva relativi allaverifica dell’operatività.

Al rigo Il soggetto èconsiderato viene indicato se:- SOGETTO OPERATIVO - SOGGETTO NON

OPERATIVO.

RIPARTIZIONE PERDITE SAS (RSP)Per eseguire correttamente la ripartizione delle perdite da SAS, occorre fareattenzione a queste impostazioni all’interno della pratica RSP:

• Dati Anagrafici, Natura Giuridica = 25 Società in acc. Semplice;• Nel Quadro RN, compilazione del campo Capitale sociale;• Nel Quadro RO sez.II presenza delle anagrafiche dei soci facendo

particolare attenzione alla Qualifica (A=accomandatario, B=accomandante) e alla relativa Quota di partecipazione al capitalesociale.

In questo modo, l’export redditi da partecipazione esporterà nei singoli soci laperdita, così ripartita: l’importo della perdita fino a concorrenza del capitalesociale viene ripartito fra tutti i soci in base alla quota di partecipazione alcapitale sociale, mentre l’importo che eccede il capitale sociale, viene ripartitoSOLO tra i soci accomandatari (A).

RIPARTIZIONE PERDITE SAS (RSP)ESEMPIOCAPITALE SOCIALE: 1.000 euroPERDITA: 10.000 euroSOCIO UNO: Tipo A-Amministratore/Accomandatario, Quota 60%SOCIO DUE: Tipo B-Socio Accomandante, Quota 40%

All’uscita della pratica RSP con Calcola salva ed esci [F10] avviene l’export.SOCIO UNO Accomandatario: 60% della perdita nel limite del capitale sociale = 600 €;SOCIO DUE Accomandante: 40% della perdita nel limite del capitale sociale = 400 €;La restante perdita di 9.000 € va tutta all’unico socio Accomandatario, quindi il SOCIO UNO ottiene 600 € + 9000 € = un totale di 9.600 €.

ELENCO SOCI/AMM.RE DA ELENCO PRATICHEPer ogni modello societario è possibile risalire, dall’elenco pratiche, ai relativi soci codificati all’interno della pratica, tramite Elenco soci/amministratori [Shift+F8].

Dall’elenco soci/amm.ri è possibile accedere alla gestione della relativa pratica RPF con il comando Scelta [Invio].

TRASPARENZA / CONSOLIDATO (RSC)Le società che attivano la gestione dellaTrasparenza non liquidano l’impostapertanto il reddito complessivo vieneattribuito ai soci.In questo caso impostare il campoOpzione per Consolidato/Trasparenza= T (presente in Dati generali pratica [F8]- Parametri pratica [F8]). In questomodo si attiva l’export dei redditi dapartecipazione.

Le società che attivano la gestione del Consolidato non liquidano l’imposta pertanto ilreddito complessivo deve essere riportato nel Consolidato Nazionale Mondiale a cura dellasocietà Consolidante.In questo caso impostare il campo Opzione per Consolidato/Trasparenza = C (presentein Dati generali pratica [F8] - Parametri pratica [F8]).

CONSOLIDATO NAZIONALE MONDIALE (CNM)

La gestione di questo modello è manuale, non sono pertanto previsti automatismi legati agli importi presenti nel Modello Redditi Società di Capitali.

Unico automatismo è l’Import dati anagrafici [F5] nel quadro Dati Anagrafici del CNM, consentito solo se:- sigla pratica CNM = sigla pratica RSC- nel RSC sia attiva la gestione del

Consolidato (nei Parametri pratica [F8]).

Il consolidato nazionale mondiale viene compilato dalla società consolidante la quale liquida l’IRES di gruppo.

ENTI NON COMMERCIALI (RNC)

L’operatività di tale modello, èidentica a quella degli altri ModelliRedditi.

L’unica particolarità è la gestionedel Modello Irap.Vengono gestiti due modelli:• Dichiarazione Irap Enti non

commerciali ed equiparati • Dichiarazione Irap

Amministrazioni ed Enti Pubblici.

ENTI NON COMMERCIALI (RNC) – IRAP AMM. ENTI PUBBL.

E’ possibile gestire il Multimodulo in casodi più funzionari:1. Nel primo modulo barrare Modulo

riepilogativo ed in questo si ottengono in automatico i totali dei restanti moduli e la compilazione del Quadro IR riassuntivo;

2. Nei successivi moduli compilare Codice fiscale del funzionario delegato (che va indicato anche in IR41) e i rispettivi importi.

Il Modello Irap Amministrazioni ed Enti Pubblici è gestito senza pulsanti sulla destrache accedono ai Quadro IR/IS, ma occorre scorrere le pagine.

ALTRE STAMPE DI SERVIZIOLe principali stampe di servizio dei titolari di partita IVA, oltre a quelle già descritte peri NON titolari di partita IVA, presenti in Dichiarativi - Redditi XX - Stampe di servizioXXX, sono le seguenti.

• Prospetti di Riparto: vengono stampati i prospetti di ripartizione degli utili daconsegnare ai collaboratori/soci;

• Riepilogo imposte e versamenti: riepilogo della dichiarazione con i relativiversamenti dovuti;

• Elenco partecipazioni: elenco delle partecipazioni da quadro RH e relatividati;

• Elenco studi previsti: elenco degli studi di settore previsti per quelladeterminata pratica;

CREAZIONE FILE TELEMATICOAl fine di gestire la creazione del file telematico occorre preventivamente:1. Codificare l’anagrafica dell’Intermediario (Azienda - Parametri di base -

Intermed/fornitori servizio telematico);2. Attribuire alla pratica l’Intermediario e la Data dell’impegno manualmente oppure

utilizzando la funzione Impegno alla trasmissione (Dichiarativi - Redditi XX - Stampedi servizio XXX - Impegno alla trasmissione);

3. Effettuare la Simulazione all’interno di ogni singola pratica, in modo tale da correggere,prima di creare il file telematico, eventuali errori rilevati. Per questa funzione, su ogniclient da dove si esegue la simulazione, deve essere presente la Java (versioneottimale 7_71 32bit).

Qualora siano presenti nuovi aggiornamenti deimoduli di controllo, ad ogni funzione che ne richiedel’utilizzo, vengono evidenziati tramite messaggio.Rispondere Sì [F10] per scaricare sul clientl’aggiornamento.

CREAZIONE FILE TELEMATICOAccedendo all’apposito menu da STD (Dichiarativi -Redditi XX - Gestione modello XXX - XXX Gestione inviotelematico), selezionando l’intermediario, vienevisualizzato l’elenco delle forniture già create.Procedura per creare una nuova fornitura:1. Premere Scelta [invio] su rigo vuoto2. Indicare Trasmissione N e Data Emissione3. Premere a destra Lista pratiche per invio

Telematico [F2]. Impostare eventuali filtri econfermare

4. Viene presentata l’elenco delle pratiche ‘valide’ perl’invio telematico (con Intermediario/Data impegnovalorizzati e non presenti in altre forniture). Procederecon la selezione con Scelta [Invio] (una o piùpratiche) e confermare con Ok [F10] e ancora Ok[F10] per ottenere la domanda di conferma creazionefornitura alla quale rispondere Sì).

FILE TELEMATICO CORRETTIVO/INTEGRATIVONel caso in cui occorre re-inviare una pratica già trasmessa (caso delle correttive/integrative), per la creazione del file telematico, occorre procedere in tal senso:1. Individuare in quale precedente file telematico è

presente la pratica da re-inviare;2. Scelta [Invio] sulla fornitura e Scelta [Invio] sul

rigo della pratica (chiudere msg di attenzione);3. All’interno della maschera inserire Trasmissione

N e Data emissione Fornitura e premere Ok [F10] (chiudere msg di attenzione);

4. Premere Annulla [Esc] per uscire dalla maschera;5. In fondo apparirà la nuova trasmissione da

selezionare con Scelta [Invio], premere Ok [F10] e rispondere Sì al messaggio.

CONFIGURAZIONE PER INVIO DIRETTO E RICEVUTEPer sfruttare l’Invio diretto all’Agenzia delle Entrate e la Gestione ricevute, l’utente, che si sta utilizzando, deve essere correttamente configurato:

1) Accedere con ADMIN al menu Servizi - Configurazioni -Amministrazione utenti e nelle Credenziali esterne – Credenziali Agenzia Entrate indicare:• Utente (obbligatorio)• Password (*)• Pin (*)• Codice Fiscale Utente (obbligatorio)• Pwd Amb. Sicurezza (*)• Utenza di lavoro-Sede (se esistente).

(*) se non inseriti vengono richiesti all’occorrenza.

CONFIGURAZIONE PER INVIO DIRETTO E RICEVUTE2) Accedere al menu Azienda - Parametri di base - Intermed/fornitori servizio telematico, e a pagina 3 dell’anagrafica intermediario, nel campo Directory locale dell’ambiente di sicurezza,indicare dove risiede tale cartella.

3) Verificare che tutte le impostazioni abbiano l’OK, in Dichiarativi - Software ministeriale - Servizi Agenz.Entrate(Invio/Ricevute) -Verifica impostazioni.

GESTIONE INVIO FILE TELEMATICO• Procedura per inviare il file direttamente

all’AdE:Utilizzare il pulsante Invio all’Agenzia Entrate[Shift+F6]. Seguiranno 3 fasi:

a) Controllo telematico;b) Autentica del file;c) Invio all’AdE.

Alla fornitura viene attribuito lo stato Inviato ed ilrelativo Protocollo.

• Procedura per inviare il file esternamente a Passcom:Utilizzare il pulsante Copia file telematico [F6] per copiare il file telematico in locale.Dopo aver premuto il suddetto pulsante, verificare in Comandi di copia [F7] il percorsodi salvataggio. Alla fornitura viene poi attribuito l’Accorpamento D (copiato su Disco).

GESTIONE INVIO FILE TELEMATICOAltre funzioni utili:

• Modif. Note [F4]: aggiunge/modifica note personalidella fornitura;

• Cambio Data Trasmissione [Shift+F7]: cambia ladata della creazione della fornitura;

• Cambio stato [Shift+F8]: cambia lo stato pereventualmente rigenerare la fornitura;

• Mod.Param.Ricevute [Shift+F4]: modifica/cancella iparametri di invio/ricevute (in caso di Scarto oripetizione Sincr.Ricevute);

• Controlli Telematici [F7]: controlla la fornitura con imoduli di controllo AdE;

• Visualizza Esito controlli [Shift+F5]: visualizzal’esito dell’ ultimo controllo/invio eseguito.

GESTIONE RICEVUTESuccessivamente all’invio diretto all’AdE, èpossibile scaricare le relative ricevute.Utilizzare il pulsante Sincr.Ricevute [F5].Seguiranno 3 fasi:

a) Download ricevute;b) Decriptazione ricevute;c) Associazione ricevute.

Al termine, nella colonna Ricevuta siottiene SI Ok, dove SI rispecchia lapresenza della ricevuta e Ok l’avvenutaassociazione alla pratica.Con il pulsante Ricevuta [F8] è possibilestampare il blocco ricevute della fornitura,oppure la singola ricevuta della singolapratica.

STAMPA FORNITURE TELEMATICHETale funzione, presente in Dichiarativi - Redditi XX - Stampe di servizio XXX - Stampa forniture telematiche, risulta utile per individuare se una determinata pratica fa parte di una fornitura e se questa è stata trasmessa. Viene quindi visualizzato:• Codice pratica• Azienda collegata• Codice intermediario• Numero trasmissione• Protocollo assegnato

(R se presente ricevuta)

• Presenza Studi/Param.Stesse informazioni appaiono per l’eventuale invio del Modello Irap e Imu Tasi EC-PF.

DIRITTO CAMERALEREQUISITOAccedere al menu Azienda - Anagrafica azienda – Datiaziendali [F4] - DATI GENERALI ATTIVITA’ e compilarela sezione Dati camera di commercio.AGG.ARCHIVI PER CALCOLO ANNO 2018Senza azienda aperta: Annuali – Gestione dirittocamerale – Aggiornamento archivi diritto camerale.ELABORAZIONE• Da singola azienda: Annuali - Gestione diritto

camerale - Immissione/revisione e premere Calcolodiritto camerale [F4]

• Da azienda STD: Annuali - Gestione diritto camerale –Elaborazione diritto camerale per poi accedere allesingole aziende per verificare eventualmente gliimporti ottenuti.

DIRITTO CAMERALE• FATTURATO IRAP: da compilarsi solo

in caso di calcolo commisurato alfatturato Irap (scaglioni definiti intabella). Per la valorizzazioneautomatica, eseguire Dichiarativi -Servizi dichiarazione redditi -Elaborazione unificata export redditicon anno di competenza, altrimenticompilare il campo manualmente.

• RIPORTO IN F24: tramite il campoImport tributi nelle deleghe F24aziendali si indirizza la gestione deltributo:

S = lato Contabile; in Generazione delegaF24 premere Elabora contab. periodoselezionato per generare la delega F24.

N = lato Redditi; nella pratica redditi collegataall’azienda premere Calcolo dichiarazione [F4] pergenerare la delega F24.

DIRITTO CAMERALE• UNITA’ LOCALI:Se presenti, occorre specificare il numero(non considerando la sede) nei DATIGENERALI ATTIVITA’, in Dati camera dicommercio, campo N.unità locali;Se si valorizza tale campo, allora inImmissione/revisione compilare anchel’apposita maschera in Gestione UnitàLocali [F8] e premere Calcolo unitàlocale [F4].In questo modo, all’ammontare del dirittocamerale, si aggiunge la quota dell’unitàlocale.

N.B.: RIDUZIONE ANNO 2018 CONFERMATA AL 50%

ACCORPAMENTO CAMERE DI COMMERCIODall’anno 2016 è in atto un processo di accorpamento delle Camere di Commercio, cheriunisce in un’unica CCIAA più province. Questo comporta che il versamento del dirittocamerale non corrispondente più alla provincia dove l’attività ha sede, ma deve essereversato con l’indicazione (in F24) della provincia della sede legale della CCIAA istituitacon l’accorpamento.

Al menu Annuali - Gestione diritto camerale - Elenco Camere di commercio compare l’elenco di tutte le camere esistenti al 31/12/2017.

NOTA BENE: L’aggiornamento archivi provvede ad adeguare la sede sia nei Dati generali attività che nella Gestione del Diritto camerale.

DICHIARAZIONI ANNI PRECEDENTITale menu, Dichiarativi - Dichiarazioni anniprecedenti, consente l’accesso o la creazionedelle annualità redditi anni precedenti:• Ogni anno, a fine campagna redditi, è

indispensabile archiviare l’annualità redditi.Per questo motivo, con apposita versione,viene resa disponibile la funzione diEsecuzione/aggiornamento archiviazione;

• Tramite Apertura, si accede alle varieannualità archiviate;

• Tramite Creazione, è possibile creare leannualità mancanti.

Queste annualità archiviate risulteranno utili perconsultare ed eventualmente integrare i datipresenti e quindi gestire invii integrativi.

CORSO REDDITI 2° PARTEALESSIA DELLA VALLE