CREAZIONE DELEGA F24 - edupass.it

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CREAZIONE DELEGA F24 In questo documento vedremo come si generano le deleghe F24.

Prima di tutto occorre compilare un prospetto di compensazione nel quale si inseriranno tutti i tributi a debito e a credito raggruppati per periodo. Alla conferma del prospetto il programma genera uno o più deleghe F24 a seconda del numero e tipo di tributi inseriti nel prospetto stesso.

Se a parità di scadenza si vogliono dividere i tributi su F24 diversi, si dovranno predisporre prospetti diversi.

Attraverso il menù “Stampe – Fiscali contabili-Deleghe/comun./invii telem. – Delega unificata F24 – Generazione delega F24” si accede alla funzione nella quale sono memorizzati tutti i prospetti dell’azienda, sia quelli manuali, che quelli elaborati e inseriti dalla contabilità, che quelli generati in automatico dalla dichiarazione dei redditi o dall’import:

Ogni prospetto è contraddistinto da un codice univoco che è composto da: giorno, mese, anno e un numero progressivo (ad esempio nell’immagine ci sono due prospetti del 17/02/20, uno con progressivo 60 e l’altro con progressivo 63).

I progressivi sono così suddivisi:

• da 01 a 14: prospetti generati in automatico dal calcolo della dichiarazione dei redditi;

• da 15 a 51: prospetti inseriti manualmente dentro la dichiarazione dei redditi;

• da 52 a 94: prospetti inseriti manualmente nella funzione “Stampe – Fiscali contabili-Deleghe/comun./invii telem. – Delega unificata F24 – Generazione delega F24”;

• da 95 a 99: prospetti generati automaticamente dalle funzioni di import.

Nella colonna “DEF” viene indicato se il prospetto è aperto (N) oppure chiuso in definitivo perché è stato generato il file telematico (stato T), oppure perché trasmesso al cliente (stato S che deve essere impostato manualmente oppure attraverso la stampa).

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IMPORTANTE

Ogni volta che si preme OK dentro ad un prospetto, il programma ricalcola e aggiorna tutti i prospetti non ancora definitivi. E’ importantissimo che ogni prospetto trasmesso venga subito chiuso per evitare che il ricalcolo lo possa modificare.

Nella colonna “RAVV” è presente la X in corrispondenza dei prospetti generati dalla funzione del Ravvedimento Operoso.

Nella colonna “CONT” è visualizzato S per le deleghe contabilizzate da apposita funzione e N per le altre.

Nella colonna “N.Del” è indicato quante deleghe sono state generate da quel prospetto. Ad esempio dal prospetto Ritenute del 19/08/2020 numero 52 sono state generate 2 deleghe F24.

Nell’ultima colonna compaiono la S o la A in corrispondenza dei prospetti che sono stati rispettivamente Sospesi oppure Annullati.

Infine, se si gestisce l’invio telematico, nell’ultima colonna si ha una semaforica sullo stato delle ricevute:

• nessun pallino: non sono state sincronizzate le ricevute;

• pallino GRIGIO: indica che la delega è stata inviata ma non è presente nessuna ricevuta (non ancora scaricata o sincronizzata);

• pallino GIALLO: indica la presenza di una sola ricevuta; tipicamente c’è quella di trasmissione ma manca quella di pagamento;

• pallino VERDE: indica la presenza di entrambe le ricevute (di trasmissione e pagamento), entrambe ACCOLTE;

• pallino ROSSO: indica la presenza di almeno una ricevuta RESPINTA.

Posizionandosi su un prospetto e cliccando sul pulsante Anteprima[ShF4], è possibile visualizzare la/le delega/deleghe F24 sul modulo ministeriale in PDF:

Premendo invece il pulsante Relativo modello delega F24[F8], si apre il contenuto della delega F24 generata dal prospetto. Se dal prospetto sono state generate più deleghe si apre l’elenco e premendo Seleziona (invio da tastiera) sulla delega si accede al suo contenuto:

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Se invece dal prospetto è stata generata una sola delega, alla pressione del pulsante F8 si apre direttamente il contenuto della delega su modello ministeriale:

COMPILAZIONE DEL PROSPETTO I prospetti sono generati in automatico dal programma quando si calcola una dichiarazione dei redditi (tributi IMU, INPS, imposte sul reddito, IRAP, ecc..) oppure attraverso una procedura di import da contabilità (iva, ritenute, ecc…).

E’ possibile generare prospetti importando i tributi da un file telematico oppure dal programma Gestione paghe, ed infine è ovviamente possibile creare prospetti manualmente.

Vediamo quindi nell’ordine:

• la compilazione manuale

• l’import da contabilità

• l’import da file telematico o dal programma paghe

• la generazione dalla dichiarazione dei redditi

COMPILAZIONE MANUALE DEL PROSPETTO

Per procedere con una compilazione manuale occorre cliccare sul pulsante Nuovo prospetto [F4] (oppure posizionandosi sulla prima riga vuota e cliccando sul comando “Seleziona” o invio da tastiera).

Si apre la finestra nella quale inserire i riferimenti del prospetto di compensazione: giorno, mese, anno e numero progressivo; la descrizione del prospetto è facoltativa.

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Cliccare sul pulsante Elenco Tributi [F7], che apre la finestra nella quale saranno visibili i tributi presenti nel prospetto.

Per inserire un tributo, premere il pulsante Nuovo Tributo[F4]. Si apre la finestra “Tipologia del tributo” nella quale indicare il codice tributo di interesse (tramite il pulsante Ricerca [F2] è possibile consultare la tabella dei Codici tributo) e l’importo a debito o a credito:

Compilata la maschera, confermare con OK[F10]. Nella finestra successiva occorre impostare gli ulteriori dati del tributo, che differiranno in base al codice tributo inserito, ad esempio per i tributi INPS viene richiesta la sede e la matricola.

Ripetere la procedura per tutti i tributi da inserire e, al termine, chiudere la finestra dell’Elenco tributi con OK[F10] e confermare il prospetto con un ulteriore OK[F10].

IMPORTANTE

Alla conferma del prospetto di compensazione, viene lanciato il ricalcolo dei prospetti aperti che comporta l’eventuale riporto nel prospetto di crediti residui provenienti da prospetti precedenti.

Il calcolo genera dei messaggi di controllo, ad esempio si viene avvisati del fatto che il credito Iva è superiore a 5.000, che la dichiarazione non è stata presentata, quindi la compensazione oltre al limite non può essere effettuata. Inoltre se la delega ha un saldo a debito e sono presenti delle compensazioni il programma avvisa che la presentazione deve essere effettuata attraverso il servizio Entratel o Fisconline:

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Al termine del calcolo viene generata la delega F24.

COMPILAZIONE AUTOMATICA DEL PROSPETTO CON IMPORT CONTABILE

Per compilare il prospetto importando i dati dalla Contabilità, occorre posizionarsi su una riga vuota e cliccare sul pulsante Elabora contab. periodo selezionato[ShF5] che apre la seguente finestra:

Impostare il mese per il quale si vuole eseguire l’import (mese di scadenza dei tributi) e confermare.

Al termine dell’elaborazione compare la lista di tutti i tributi presenti nei prospetti del mese indicato: sia quelli appena importati da contabilità, sia i tributi già presenti in altri prospetti aventi lo stesso mese di riferimento, sia tributi a credito riportati in automatico per effettuare le compensazioni:

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Per ogni tributo è indicato:

• Il relativo codice tributo e la descrizione;

• Se è a debito (D) oppure a credito (C);

• L’importo;

• Il riferimento del prospetto in cui è contenuto: l’import da contabilità include tutti tributi nel prospetto con progressivo 60, ma tale numero può essere modificato con il pulsante Modifica Progressivo[invio];

• La provenienza (C=contabilità o ravvedimento, A=credito riportato in automatico, R=redditi, P=import paghe/telematico).

Cliccando sul pulsante OK[F10] si crea il prospetto che avrà una Descrizione composta da abbreviazioni che richiamano i tributi importati (esempio: RIT. GEN – IVA TR1 – CRDIVA).

L’import può essere eseguito per tutte o una serie di aziende contemporaneamente lanciando la funzione nell’azienda STD dal menù “Stampe – Fiscali contabili Deleghe/comunic./Invii telem. – Delega unificata F24 – Elaborazione multiaziendale F24”:

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IMPORTAZIONE DA FILE TELEMATICO O DAL PROGRAMMA GESTIONE PAGHE

Con il pulsante Import da paghe e/o da telematico[F5] è possibile generare un prospetto che conterrà i tributi presenti in un file telematico generato da procedure esterne, oppure dal programma “Passepartout Gestione Paghe”:

• Import F24 Entratel (Mod.Sez IMU): vengono importati i dati presenti nel file telematico prodotto dal gestionale paghe o da qualsiasi altro gestionale, purché il file importato rispetti il tracciato dell’Agenzia delle Entrate. Il nome del file deve essere così definito f24e_aaaa_mm*.* (aaaa=anno e mm=mese).

• Import F24 Gestione Paghe: vengono importati i dati presenti nel file elaborato da Passepartout Gestione paghe (file datidel.txt).

Completato l’import, al prospetto verrà attribuito il progressivo 90, ma è possibile modificarlo con un valore compreso tra 52 e 99. In questo modo qualora si abbiano più file da importare aventi la stessa scadenza, si può attribuire un progressivo al primo import (esempio 90) e un progressivo al secondo import (esempio 91) senza che il secondo import sovrascriva il precedente.

Nota Bene: è necessario prestare attenzione qualora si intenda rieseguire per qualche motivo l’import dei file precedentemente importati; in fase di import occorre attribuire il progressivo precedentemente utilizzato, in modo che il prospetto sia sovrascritto, pena il raddoppio dei prospetti F24.

In presenza di molti tributi a credito nel file da importare, il programma genera più prospetti a partire dal progressivo scelto in fase di import, in cui suddivide opportunamente i vari tributi a debito e credito.

Al termine dell’import i prospetti potrebbero pertanto presentarsi nel seguente modo:

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L’import ha creato due prospetti 90 e 91, uno genera 2 deleghe e l’altro 7.

Entrambi i file generati dal gestionale paghe, possono essere aziendali oppure multi aziendali; in quest’ultimo caso l’import dei tributi in Passcom deve essere eseguito dall’azienda STD con la funzione “Stampe – Fiscali contabili Deleghe/comunic./invii telem. – Delega unificata F24 – Import multiaziendale F24 paghe telematico”.

Affinché l’import vada a buon fine, nel programma Gestione paghe occorre aver inserito correttamente il codice fiscale di ciascuna azienda; questo infatti sarà il dato che il programma utilizzerà per riconoscere in quale azienda importare i tributi.

GENERAZIONE DEI PROSPETTI DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

In dichiarazione dei redditi, la generazione automatica dei prospetti di compensazione viene eseguita al Calcolo dichiarazione [F4].

Questa funzione riporta nei prospetti sia i debiti che i crediti scaturiti dalla dichiarazione dei redditi.

I prospetti sono gestibili dal quadro “Generazione delega F24” dal quale si accede allo stesso elenco dei prospetti visibile anche dalla funzione nel menù Stampe:

NB: Ad ogni ricalcolo del dichiarativo, i prospetti se NON definitivi, vengono aggiornati.

Per approfondimenti, si veda la pillola sulla Gestione deleghe F24 nella sezione Dichiarativi.

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CHIUDERE IN DEFINITIVO I PROSPETTI Se la delega sarà trasmessa con Entratel, Fisco Online o col Remote Banking, sarà la creazione della fornitura telematica a chiudere il prospetto (nella colonna “DEF” ci sarà la lettera T).

Se invece non si gestisce alcun invio (gestione impostata a “N”) la chiusura dovrà essere effettuata dalla funzione di stampa oppure nella singola delega tramite il pulsante Relativo modello delega F24[F8] modificando il parametro “Stampa/invio definitivo”:

Nelle deleghe in cui è gestito il telematico, è possibile impostare la chiusura in definitivo anche prima della creazione del file, proprio per evitare che un ricalcolo apporti delle modifiche. In questo caso il parametro di Stampa definitiva andrà impostato su “Blocco senza invio F24”:

Per eliminare lo Stato definitivo di una delega non ancora trasmessa, premere Relativo modello delega F24[F8] più Elimina[ShF3]. Riconfermare poi il prospetto con Selezione[invio] poi OK[F10] per rigenerare il Relativo modello delega F24.

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DELEGA F24 ACCISE La delega F24 Accise prevede la sezione Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione al posto della sezione “Altri Enti previdenziali ed assicurativi”.

La sezione Accise ha la particolarità di non ammettere importi a credito, i tributi accise a debito però possono essere compensati da crediti provenienti da altre sezioni.

Se si deve inserire una delega F24 accise, è necessario creare il prospetto di compensazione e, prima di inserire i tributi, cliccare sul pulsante Impostazioni F24 [F8]:

Si apre la finestra dei parametri, ed occorre flaggare il parametro “Gestione delega F24 accise”:

Confermare con OK[F10] e premere Elenco Tributi per procedere all’inserimento dei tributi.

RATEIZZAZIONE DELEGA Per rateizzare i tributi presenti in un prospetto, occorre prima di tutto compilare il prospetto e confermarlo per generare la delega. Fatto questo, rientrare nel prospetto e cliccare sul pulsante Impostazioni F24[F8]:

Impostare il numero di rate, mentre sul campo “Percentuale seconda rata”, non occorre indicare nulla in quanto il calcolo degli interessi avviene in automatico in base a percentuali tabellate e visualizzate nel campo tra parentesi:

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Confermando con Ok[F10], il programma crea le deleghe alle diverse scadenze comprensive di interessi e mantenendo il codice della delega di origine (52 nell’esempio):

La rateizzazione avviene solo per i tributi per i quali la rateizzazione stessa è ammessa. I tributi non rateizzabili restano sulla delega della rata 1 per essere versati alla prima scadenza.

Per ripristinare la situazione, reimpostare 1 nel campo Numero rate.

RATEIZZAZIONE MANUALE

Per inserire una singola rata manuale (senza la rata madre) o comunque per gestire rate non automatizzate dal programma, procedere come segue:

1. Creare il prospetto inserendo il tributo ed indicando quale importo a debito quello della singola rata e confermarlo con OK[F10]

2. Posizionarsi sul prospetto appena creato e premere Relativo modello delega F24[F8] e disattivare il parametro “Aggiornamento Automatico da Prospetto Compensazioni”; in questo modo il relativo modello si scollega dal prospetto di compensazione e diventa editabile:

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3. procedere con la compilazione della colonna “Rateazione/reg. prov./mese rif.” nel modo desiderato, modificando il valore 0101 con il numero corretto della rata che si deve versare (esempio 0206 per identificare la rata 2 di 6):

INSERIRE CODICE UFFICIO/ATTO Per inserire il codice ufficio o atto, dopo aver generato la delega occorre rientrarvi, cliccare sul pulsante Impostazioni F24 [F8] ed inserire il codice sul campo:

Se la delega è di tipo accise, indicare il codice Ufficio/Atto nel campo sottostante.

DIVERSO FIRMATARIO Se occorre inserire un diverso firmatario (coobbligato, erede, curatore, ecc…), posizionarsi sul prospetto e premere Relativo modello delega F24[F8], premere poi il pulsante Coobbligato/Versante[F7]:

Nella finestra che si apre, sono proposti i dati del legale rappresentate in caso di società, altrimenti i campi sono vuoti. Selezionare il tipo di versante e compilare la sezione:

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Se il versante è di tipo 1=Rappresentante legale o socio amministratore, il programma non riporterà i relativi dati anagrafici nel flusso telematico, in quanto non obbligatori. Quindi per ipotesi questo prospetto nel caso di tipo 1 potrebbe anche non essere compilato ed il controllo del file telematico non produrrebbe errori. Qualora si decidesse di riportarli ugualmente nel flusso, occorre barrare la casella “Legale rappresentante in telematico F24”.

Per tutti gli altri codici “Tipologia versante/firmatario” il riporto nel flusso telematico invece è obbligatorio, pertanto la sezione deve essere compilata.

STAMPE DI CONTROLLO Tramite il menù “Stampe – Fiscali contabili-Deleghe/comun./invii telem – Delega unificata F24 – Elenco deleghe F24” è possibile stampare un elenco delle deleghe che corrispondono a determinate caratteristiche indicate nella maschera di selezione.

Si possono ad esempio stampare le deleghe che hanno un certo stato (definitivo da telematico, non definitivo, ecc..) oppure che contengono un certo tributo o ancora le deleghe di un determinato intervallo di tempo:

La stampa è disponibile anche in modalità multi aziendale da azienda STD.

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