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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 25 OTTOBRE 2012 - ANNO 30 N. 36 - EURO 0,20

Servizi per l’infanzia, emergono nuove esigenze

Stai pensandoStai pensandodi ristrutturare il tetto?di ristrutturare il tetto?Stai pensandodi ristrutturare il tetto?

“Siamo qui come consiglieri,non per fare i tifosi di volley”Grillini, continua la battaglia contro i troppi privilegi della ‘casta’

POLLASTRI A PAGINA 4

A spasso per Parma - I “cugini”, che hanno poco da perdere, sembrano molto meno in ansia di noi

Riordino delle province:piacentini alla parmigiana?A meno di un colpo di coda via referendum, l’accorpamento sembra ormai inevitabile.Intanto, con mille urgenze più serie, si discute soprattutto del nome dell’ente che verrà

“Pi.Pa” o “Pa.Pi”? “Verdiana” o “Dell’Emi -lia Occidentale”? Qualsiasi possa essere la suaeventuale denominazione, la futura Provinciacon Piacenza “annessa” a Parma rivoluzio-nerebbe l’assetto geografico e amministrativodel nostro territorio. Salvo sorprese via re-ferendum, s’intende...

DOSSENA A PAGINA 2

Fiorenzuola

Il preside Magnelli:“La grande sfidaè l’integrazione”

IANNOTTA A PAGINA 5

Speciale

Terza età più sanacon movimentoe socializzazione

DA PAGINA 11

Asili, adesso ci sono più postima occorre maggior flessibilità

GAZZOLA A PAGINA 3

Pallavolo

Presenzeda record

DOSSENA A PAGINA 15

WEEKEND

Arriva Halloween:mercoledì da paura

A PAGINA 7

Stagione lirica,apre “Don Carlo”

A PAGINA 8

Corriere Padano

225 ottobre 2012

IN PRIMO PIANO

A spasso per Parma - Anche i “cugini” hanno più dubbi che certezze sul riordino, ma sembrano molto meno in ansia di noi

Saremo piacentini alla parmigiana?Si va verso il ritorno alla geografia dei secoli del Ducato. A meno che il referendum...ANDREA DOSSENA

Il fatto che Piacenza e Parma(o Parma e Piacenza, per nonscontentare i ‘cugini’restii a fu-marsi la “Pi.Pa.”) possano di-ventare una sola provincia pro-prio nel 2013 del bicentenariodella nascita di Giuseppe Verdipuò far credere che “La forzadel destino”non sia solo una ce-lebre opera del grande compo-sitore ancora conteso tra i dueterritori.Uniti per oltre tre secoli nel

Ducato, piacentini e parmigia-ni non si sono mai troppo amatie, ancora oggi, sono gelosi dellerispettive caratteristiche. Am-messo dalla Corte di cassazio-ne, il referendum lanciato dal-la Provincia di Piacenza pertentare un approdo in Lombar-dia potrebbe sconvolgere ilpercorso tracciato da Cal e Re-gione Emilia Romagna sullabase del riordino imposto dalgoverno Monti, ma certamentetutti i piacentini (non solo chi cilavora o chi ci studia) devonocominciare a valutare anche l’i-potesi di conoscere meglioquella che potrebbe essere lasede della futura provincia. Unente ancora tutto da partorire,per la verità, che qualcuno vor-rebbe definire Provincia “Ver -diana” o “dell’Emilia Occiden-tale”, quasi fosse un ricalco delnome di un paio di celebri com-pagnie mercantili nate nel Sei-cento.

Meglio fare un giro preventi-vo, allora, per (ri)scoprire chearia tira (in senso metaforico,perchè quella da respirare - se-condo i dati 2011 - è la peggiorein Regione) nella seconda cittàpiù abitata della Regione: Par-ma.Spazi, movimento, caffè pieni,

gran presenza di studenti e ca-rattere di un’antica (ma “picco -la”, come avrebbe precisato ilpoeta Attilio Bertolucci padredei registi Bernardo e Giusep-pe) capitale emergono fin daiprimi passi in centro, dove unadelle prime istituzioni impor-tanti che si incontra, arrivandoa piedi dalla zona della stazio-ne, è la Camera di Commerciola cui sede è in via Verdi. Puntodi riferimento per il notevolesistema delle imprese del terri-

torio parmense, anche in casodi accorpamento delle due Pro-vince non dovrebbe esautorarel’analogo ente di Piacenza. Aquanto trapela nei corridoidell’ente, infatti, le due sedi do-

vrebbero restare autonome an-che se qualche servizio (esserepiù precisi, al momento, signifi-ca disporre di una sfera di cri-stallo) verrà probabilmente u-nificato. Poco distante, affac-ciato sul Piazzale della Pace do-minato dal vasto insieme di edi-

fici noto a tutti come la Pilotta,sorge l’ottocentesco Palazzodella Provincia, sede dell’enteal quale - sempre salvo referen-dum - sarà annesso il “cugino”piacentino di via Garibaldi. Del

tutto identici sono i dubbisull’accorpamento, e tra i di-pendenti qualcuno sibila che laquerelle sul nome (la cui solu-zione la Regione ha deciso dinon decidere, rimpallandolaalla Provincia che verrà con icommissariamenti) non è certo

la più importante. Su questo,almeno su questo, l’idem senti-re con (quasi tutti) i dipendentipiacentini è già cosa fatta.Il tempo di superare il presti-

gioso Teatro Regio e di attra-versare Piazza Garibaldi che siarriva alla storica sede del Co-mune, in via Repubblica. Stori-ca - se l’universo di riferimentosono tempi molto brevi - ancheperchè dal 21 maggio scorsoParma è stato il primo capoluo-go di provincia italiano che (aseguito di un terremoto politi-co-giudiziario che, passeggian-do in centro, sembra però lonta-no quanto il giurassico) ha vistoeletto come sindaco un espo-nente del Movimento 5 Stelledi Beppe Grillo, il 39enne Fede-rico Pizzarotti alle prese in que-sti giorni anche con Sgarbi.

Sconfitto al ballottaggio fu l’at -tuale presidente della Provin-cia, Vincenzo Bernazzoli: diffi-cile prevedere se potrà “conso -larsi”diventando il primo com-missario - in realtà non si sanemmeno se si chiamerà così -della futura, nuova, “ducale”provincia di Piacenza e Parma(O di Parma e Piacenza? ...Micavogliamo offendere qualcu-no!).

A destra, la Camera diCommercio di Parma. Alcentro, un incontro traMassimo Trespidi,presidente della Provincia diPiacenza, e VincenzoBernazzoli, “collega”parmense. A sinistra, la sededella Provincia di Parma

Salvo approdo in Lombardia, la stradaè segnata: si chiamerà ‘Pi.Pa’, ‘Pa.Pi’,’Verdiana’ o ‘Dell’Emilia Occidentale’?

L’OPINIONE

La dignità di essere diversiMi piace riprendere un ragionamento che ave-

vo iniziato prima delle vacanze a proposito deidoveri che la società civile ha verso i “disabili”,rispetto al dettato costituzionale che prescrivel'eguaglianza tra tutti i cittadini. A suo tempo a-vevo avuto modo di citare una delle leggi chegarantiscono tale principio, la 104/1992.Non mi interessa quindi discutere il senso dellasolidarietà, che pur riveste un carattere fonda-mentale, ma il godimento dei diritti sanciti dal-la legge. La solidarietà rappresenta comunqueuna importanza fondamentale, perché riesce acompletare l'effetto della legge, costituendonenello stesso tempo la matrice culturale (il dirit-to nasce all'interno della società come espres-sione della cultura di un popolo) e lo strumentodi “sussidiarietà”, ovvero di sostegno e aiuto làdove la legge, per le più diverse ragioni, non rie-sce a trovare la piena applicazione. Questo perdire che una legge che regola una così delicatamateria, ha più delle altre un rapporto strettis-simo con i principi costituzionali (la costituzio-ne come madre di tutte le leggi); la sua “vitali -tà”è affidata ai molti modi del sentire comune,tra i quali si possono annoverare i valori moralicome ad esempio la “carità” di matrice cristia-na o il “senso di giustizia” di più laica visione.Detto questo vorrei tornare a ragionare di u-n'altra legge alla quale avevo già accennato, la180/78, meglio conosciuta come “legge Basa-glia”, quella che portò alla chiusura degli ospe-dali psichiatrici e la costituzione di struttureper il sostegno agli ammalati; questa si è avval-sa di procedure che non comprendevano più la“detenzione” in luoghi nei quali la terapia sipraticava nell'isolamento, e spesso nella priva-zione della libertà, con una progressiva estra-neazione degli ammalati dal contesto sociale efamigliare.La legge “Basaglia” aveva previsto una mag-

giore quantità di strutture rispetto a quelle chedi fatto hanno visto la luce. Il fatto non è nuovo:nel nostro paese sono numerosi i casi di leggiche, pur brillando per coerenza ed esaustiva so-luzione di problemi, soffrono nei fatti di unarealizzazione incompleta. Ciò nonostante il cli-ma nelle strutture attivate testimonia lo spiritodi una legge che restituisce dignità alle perso-ne. Ho la fortuna di poter collaborare come vo-

lontario con una delle di queste, dove gli amma-lati risiedono o trascorrono solamente la gior-nata. La mia esperienza si limita a tali istituti,mentre vi sono ulteriori unità nelle quali chisoffre di disturbi mentali vive in un ambien-te-casa nel quale viene aiutato a risolvere i pic-coli problemi della quotidianità. Nell'esperien-za del modesto lavoro che svolgo forte di qual-che competenza nei linguaggi espressivi, sonomolte le cose che mi hanno sorpreso. Tra questeinnanzi tutto la promozione delle potenzialitàdi ciascuno degli ospiti. Per questi si progettacontinuamente un percorso di evoluzione ispi-rato non tanto al contenimento della malattia,ma piuttosto il superamento di questa attraver-so la relazione e la stimolazione ad un fare libe-ramente scelto dagli stessi ammalati. La libertàè la cifra più alta del rispetto che viene restitui-to a quelle persone che in passato avrebberoperduto i propri diritti per essere solo oggetti daassistere e contenere nelle manifestazioni didevianza. Entrando da estranei in una comuni-tà come quella che mi è dato modo di frequen-tare, balza agli occhi quanto l'operato di medicie operatori sia ispirato ad un concetto di profes-sionalità nel quale la relazione, la comprensio-ne dei problemi la partecipazione alla malattiasia calda di umanità quanto precisa negli inter-venti. Si realizza qualcosa che in altri luoghi non

ho trovato. La tanto lodata professionalità èspesso associata alla capacità di svolgere in mo-do esatto e tecnicamente ineccepibile una seriedi operazioni che soddisfano i compiti di com-petenza. L'immagine che se ne ha è general-mente fredda e ispirata ad una efficienza sper-sonalizzata. Nella struttura psichiatrica la pro-fessionalità comprende il valore di umana com-prensione come parte integrante del mestiere,senza sentimentalismi, ma con il rigore di unapreparazione completa. Tutto questo, mi si cre-da, è davvero sorprendente e gli esiti si percepi-scono in modo tangibile nella progressione chei pazienti rivelano verso l'apertura alla sociali-tà, alla coltivazione di se stessi, alla rimozionedello stigma al quale sono stati storicamente e-sposti. Le porte aperte con una vigilanza chenon è mai assillante, ma premurosa, fa sì che illuogo appaia come un'isola felice della relazio-ne tra pari. Posso ben comprendere che dietrotale situazione vi siano spesso sforzi e pure qual-che problema, ma ciò non emerge da una sere-nità non artefatta. La mia esperienza ha certa-mente un limite, sia nella portata dell'interven-to, che nel tempo di soli sei mesi di lavoro, masoddisfa quell'idea di eguaglianza e rispettoche alla quale ho creduto come diritto di ognicittadino. Essa rifiuta sia il termine di “diversaabilità”, come quello ancor peggiore di “disabi -lità”. Ecco allora che Il concetto di diversità, delquale vorrei parlare in seguito grazie alla corte-se ospitalità di questo giornale, appare final-mente come ricchezza, come peculiarità dellaquale, se pur in modo “diverso” siamo noi tuttiportatori. Non voglio complimentarmi con chilavora con i miei nuovi amici: non lo faccio per-ché in una stampa nella quale abbondano i rin-graziamenti per chi svolge bene il proprio lavo-ro, quasi fosse un'eccezione alla “mala sanità”,alla “mala scuola” alla “mala amministrazio-ne”, la dignità di chi lavora seriamente, non am-mette lodi, ma provoca la convinzione nei citta-dini di poter vivere in una società giusta e coe-rente.Di tutto questo si deve sapere e, per quanto mi

riguarda, sono indotto a far sì che la preziositàed i valori di tutte quelle persone che vivononella struttura possa incontrare la società civileal di fuori di steccati e pregiudizi.

IN BREVEMisericordie dell’Emilia,un piacentino coordinatore(C.A.) Sarà Rino Buratti, governatore della Confraternita diMisericordia di Piacenza dal 2007, a coordinare le Misericor-die di tutta l’Emilia. In Regione ci sono attualmente 17 Confra-ternite attive; Buratti coordinerà quelle emiliane ovvero – ol -tre alla piacentina – le Misericordie di Bologna, Modena, Fer-rara e Ravenna. L’attribuzione del coordinamento al piacenti-no Buratti è un riconoscimento per il lavoro svolto dalla localeMisericordia che ha sede, da fine 2011, presso il Centro Poli-funzionale della Besurica, e si occupa di servizi alla persona eprincipalmente di servizi di trasporto sanitario con ambulanzee pulmini dotati di sollevatore carrozzine per disabili.

Premio Anci ai vigili urbaniper l'impegno sui luoghi del sisma(c.a.)L’impegno, l’attenzione e soprattutto la disponibilità delCorpo di Polizia Municipale nei giorni terribili del terremoto

che nel maggio scorso hacolpito il cuore dell’EmiliaRomagna: queste le moti-vazioni del prestigioso rico-noscimento conferito ai Vi-gili urbani di Piacenzadall’Anci, consegnato a Bo-logna nell’ambito dell’As -semblea nazionale svoltasidal 17 al 20 ottobre. A ritira-re il premio, il commissarioCapo Giuseppe Addabbo el’ispettore Fabio Trespidi, iquali hanno espresso, an-

che a nome della comandante Elsa Boemi, tutta la loro soddi-sfazione per questo riconoscimento.

Collegio San Vincenzo,ex allievi a convegnoIl convegno annuale dell’associazione degli ex-allievi del Col-legio San Vincenzo di Piacenza si svolgerà domenica 28 ottobrepresso la Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni; appuntamen-to per tutti gli ex allievi a partire dalle 9,30. Il consiglio diret-tivo riunisce ormai pochi consiglieri con 25 anni di militanza i-ninterrotta e tra questi il presidente Roberto Egalini, che ver-rà premiato con il tradizionale riconoscimento “La Salle”pro -prio durante il convegno. Oltre al presidente Egalini, sarannopremiati con tre stelle d'argento "Lasalleriane" l'architettoGaetano Favari, l'ingegnere Diego Braghieri e il giornalistaSandro Pasquali, quest’ultimo in memoriam. (co.al.)

DI BERNARDO CARLI

25 ottobre 2012 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Infanzia - Cresce l’esigenza di servizi integrativi (spazi condivisi) ma anche di orari prolungati, micronidi e asili estivi

Asili, più posti ma serve più flessibilitàOfferta pari alla domanda, crollata del 21% per le difficoltà economiche delle famiglieFRANCESCA GAZZOLA

La bella notizia è l'azzeramen-to delle liste d’attesa degli asilinido, quella brutta, il calo delleiscrizioni registrato quest'anno,-21% rispetto al 2011. Se da unaparte Piacenza raggiunge l'im-portante traguardo del pareg-gio tra domanda e offerta di po-sti disponibili sul territorio, - og-gi complessivamente 819 trastrutture pubbliche (asili comu-nali e convenzionati) e private -dall'altro emergono nuovi biso-gni da parte delle famiglie chevivono gli anni della crisi. Il calodelle iscrizioni va di pari passoalla nascita di nuove esigenze,come la crescente richiesta diservizi integrativi, (spazi di con-divisione tra bambini-genitoried educatori) e di servizi flessi-bili come il prolungamento del-l'orario del nido, il nido estivo eil micronido (meno bambini se-guiti più da vicino). ‘I nuovi nidi- alla Farnesiana e alla Besurica,che insieme accolgono oltre unasettantina di bambini - hannopermesso di accrescere l’offertae di accogliere tutte le richiestepervenute’, – spiega l'assessoreGiovanna Palladini (Infanzia ePolitiche della famiglia, nella fo-to a destra)’. Ad incidere sul calodella domanda – secondo l’as -sessore – è principalmente ladifficile situazione economicaattuale ‘che ha mutato l’organiz -zazione familiare di molti nucleie fatto emergere nuove esigen-

ze’. Ma la crisi economica non èl'unica causa di tale flessione.‘Stiamo ragionando anchesull’insorgere di nuove tenden-ze: ultimamente –ad esempio - èmutato il ruolo dei papà che so-no ora molto più presenti rispet-to a prima nell’educazione deifigli e tra le giovani coppie, c’èchi preferisce tenere i piccoli acasa e ritardare il loro ingressoin società di qualche anno'.

Nuove esigenze:'Più flessibilità'

Anche a Piacenza cresce la ri-chiesta di servizi integrativi: ‘lacittà – spiega l’assessore Palla-dini - offre quattro spazi di ag-gregazione che promuovono ilconfronto tra esperienze diver-

se (tra le famiglie e gli educato-ri) e scambi di relazione impor-tanti. Accanto ai due Centri Gio-co per bambini e genitori (“IlGiardino di Alice”e il Centro In-fanzia “l’Elefante Variopin-to”), si aggiungono i due serviziprivati (Casa aperta e Baby

Club) e la biblioteca 0-6 (“L’ele -fante che legge” di via Sbolli).Ad aumentare è anche la do-manda di servizi flessibili: nel2011 sono stati 115 i bambini chehanno usufruito del servizio diprolungamento dell’orario(16-18) presso i nidi comunali A-quilone Azzurro, Arcobaleno eGirasole. Molto richiesto è an-che il servizio estivo di luglio:nell’anno 2010/2011 ne hannobeneficiato 169 bambini, pari al26,2% dei bambini iscritti ai ni-di pubblici. Al nido estivo di viaOttolenghi (92 presenze) i bam-bini convenzionati che hannofrequentato il prolungamentoestivo sono stati 77.

Scenari futuri‘Obiettivo degli anni futuri –

aggiunge Palladini – è il mante-nimento degli elevati livelli diofferta e di qualità raggiunti no-nostante la difficilissima con-giuntura economica e l’assenzain Italia di una vera politica perl’infanzia che è da sempre gesti-ta dagli enti comunali, con fortidiseguaglianze tra nord e sud.La nuova normativa regionaleintroduce nuovi elementi diflessibilità: in particolare l’usci -ta dei servizi domiciliari dallasfera della sperimentalità e il lo-ro ingresso nell’offerta integra-tiva e l’apertura a nuove formedi flessibilità: ora – ha conclusol’assessore - occorre aggiornareil sistema garantendo qualità,flessibilità e sostenibilità’.

L’assessore Palladini: 'Standard europeo raggiunto'

A scuola è meglio andare a piedi

(c.a.) Sono stati utilizzati per collocare nuovigiochi, recinzioni e fontanelle i 270mila euroimpiegati dall’Amministrazione comunaleper la manutenzione delle aree verdi e deicampi gioco del comune. Oggetto della riqua-lifica sono stati le aree del Pubblico Passeggio,di via Patrioti, via Ottolenghi, via Corvi, Borgo-trebbia, Vallera, Pittolo, San Bonico, via Gran-di, via Cervini, La Verza, via Negri, via DonMinzoni, via Bassi, via Caduti sul Lavoro, viaMillo, via F.lli Angiolini, via Marinai d’Italia,via Campesio, via Ercole, via Pastore, v.lo delGuazzo, Mortizza, via Cella, Ivaccari; per ognu-no di essi, giochi di nuova generazione con pa-ra-cadute in materiale speciale grazie allasomma di 143.533 euro. I lavori di recinzione inalcuni campi gioco sono tuttora in corso e ver-ranno ultimati entro l’anno; la spesa comples-siva per questi ultimi lavori è stata di117.493,96 euro e riguarda le aree verdi di viaGambara, via F.lli Angiolini, via Cavaglieri,

via Turbini, via Repetti, La Verza, via Tortona,via Granelli, parco Papa Giovanni Paolo II te-stimone di pace, parco di Montecucco. Neicampi gioco di V.lo Lo Guazzo, San Bonico, Pit-tolo, via Agnelli, via Angiolini saranno invecesistemate fontanelle – di cui ora sono sprovvi-sti – per una spesa totale di 9mila euro.

270mila euro per i campi gioco comunali:usati per giochi, recinzioni e fontanelle

Pedibus al via alla primaria ‘Caduti sul Lavoro’

(dosse) Pedibus al via anche alla scuola primaria ‘Caduti sul Lavoro’ di Piacenza.Per la partenza del progetto di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile, cheinvita i bambini a percorrere a piedi - accompagnati da volontari - il tragitto dacasa a scuola, erano presenti gli assessori comunali Beltrani e Rabuffi.

Caritas, nel centro ‘Il Samaritano’una cittadella della solidarietàNuovi servizi e laboratori con l’apertura del terzo padiglione della struttura

Casella, forse un batterio a causarne la morte.Sequestro preventivo per il ristorante

(f.g.) Mira a diventare una 'cittadella dellasolidarietà' il nuovo Centro 'Il Samaritano'della Caritas. Le celebrazioni per il 40esimodella Caritas diocesana di Piacenza e Bobbiohanno rappresentato l'occasione perinaugurare il terzo padiglione che si affiancaal servizio guardaroba (con raccolta econsegna indumenti) e al centro raccolta estoccaggio generi alimentari. L'areaospiterà laboratori di restauro mobili esartoria grazie alla collaborazione diartigiani, sarti e restauratori cheinsegneranno il mestiere a famigliebisognose che vogliono reinserirsi in società.Al primo piano sarà collocata la 'salad'ascolto', un luogo dove incontrarsi econfrontarsi ed imparare stili di vitaorientati alla sostenibilità e al riuso. 'Natoper dare risposta alla crescente richiesta diservizi ai più bisognosi, 'Il Samaritano' -spiega don Chiodaroli, direttore dellaCaritas – vuole diventare un luogo diincontro aperto a tutti dove potersirelazionare e venire in contatto con stili divita orientati al rispetto delle persone edelle cose. Uno spazio in cui - ha aggiuntodon Chiodaroli - poter coinvolgere soggetti

svantaggiati, aiutandoli a sentirsi utili per lacomunità e a riprendere in mano la propriavita'.

(c.a.)Gianna Casella, deceduta il 15 ottobre scor-so dopo aver consumato un pasto a base di cozze inun ristorante orientale della città, sarebbe statauccisa dal batterio intestinale "esche-richia coli", bacillo raro che produce u-na tossina potenzialmente letale. Trac-ce di questo batterio sarebbero statetrovate nel corso degli esami tossicolo-gici disposti dal pm Emilio Pisante perchiarire le cause del decesso. L'autop-sia, svolta dal medico legale NovellaD’Agostini, finora aveva stabilito lacausa della morte: un'infezione intesti-nale e un'estesa setticemia che aveva-

no compromesso alcuni organi; resta da appurarese siano stati i militi a provocare l'intossicazione.Nel frattempo, è stato sottoposto a sequestro pre-

ventivo il ristorante dove aveva pran-zato la cantante piacentina; un seque-stro a scopo cautelativo convalidato loscorso 23 ottobre. Ora sarà l’Istituto su-periore della Sanità di Roma ad analiz-zare il batterio trovato nel corpo diGianna Casella: gli esiti, incrociati coni test che si stanno effettuando sugli a-limenti sequestrati nel ristorante, per-metteranno di scoprire se la settice-mia sia legata ai militi ingeriti.

(fg) Se in Italia solo il 18,7% dei bambinitra 0 e 2 anni frequenta il nido, in Emilia Ro-magna tale percentuale sale al 31%. ‘A Pia-cenza il sistema dei servizi per la prima in-fanzia copre il 33% della popolazione di ta-le fascia d’età, rispettando appieno lo stan-dard fissato dall’Unione europea’, spiegal’assessore Giovanna Palladini. Attual-mente il sistema dei servizi per la prima in-fanzia comprende: 8 nidi comunali, 13 nidiconvenzionati, 2 nidi privati, 4 servizi inte-grativi e 2 servizi sperimentali (domiciliariper casi specifici). La capienza complessi-va del servizio nido è pari a 819 posti- bam-bino, di cui 664 “pubblici”così distribuiti:

410 nei nidi comunali (pari al 62%) e 254nei nidi convenzionati (38%). I bambinistranieri iscritti ai nidi pubblici nel corsodell’a.s. 2011/12 erano 109, pari al 16% deibambini frequentanti. ‘Il trend degli ultimidieci anni – aggiunge l’assessore Palladini- evidenzia un incremento della capienzapubblica del 52%, passando dai 431 postidell’anno educativo 2001/02 ai 664 del2011/12. Il Comune di Piacenza aderisce alprogetto regionale cofinanziato dal Fondosociale europeo per l’erogazione di vou-cher per la frequentazione di nidi d’infan -zia privati: nel 2009-10 sono state ammessea contributo 14 domande, nel 2010-11 ben

24. Nell’anno in corso le domande risultano23, tutte ammesse al beneficio. In città i ni-di privati sono 15 di cui 13 convenzionaticon il Comune di Piacenza. La loro capien-za è 388 posti bambino dei quali 254 in con-venzione: Casa Morgana (22 posti in con-venzione su 30), S.Eufemia (27 su 35), Lilli-put (15 su 25), Oasi (20 su 23), Mirra (16 su20), Marco Polo (26 su 33), Casa Turchina(13 su 17), Affa la Giraffa (11 su 16), Il Nidodel Facsal (25 su 35), Il Grillo Parlante (8 su20), Con la testa tra le nuvole (8 su 22), NidoFarnesiana (60), Il Piccolo Nido (3 su 14). Siaggiungono i posti privati ai nidi Immaco-lata (18) e Regina della Pace (21).

Corriere Padano

425 ottobre 2012

ATTUALITÀ POLITICA

Grillini alla carica - Continua la battaglia contro i privilegi dei politici

“Facciamo i consiglieri,non i tifosi di pallavolo”I tre esponenti del Movimento 5 Stelle a Palazzo Mercantirinunciano alle tessere gratis per vedere il volley e rilanciano

MARCELLO POLLASTRI

Quando hanno restituitol’abbonamento alle partitedel Copra Elior che avevanoricevuto in omaggio, qualchecollega consigliere comunaleli ha presi come se fossero a-lieni. “Ma come? Già il getto-ne di presenza che percepia-mo è una miseria, se ci tolgonoanche quei pochi privilegiche ci rimangono…”, questoil ragionamento che andavaper la maggiore nei corridoidi Palazzo Mercanti, a dimo-strazione di come una certacrosta culturale nella politicasia quasi inamovibile. Ne ènato un gran polverone. Unpo’ come quando un consi-gliere, qualche anno fa, osòproporre la rinuncia alla tes-sera gratis per il Teatro Muni-cipale. “Se qualcuno vuoleandare all’opera non fa altroche pagarsi il biglietto, comefanno tutti”. Anche lì, mancoa dirlo, fu preso per pazzo. Edai più si sollevarono le barri-

cate. Eppure noncuranti diquesto conservatorismo e fe-deli alla missione data lorodal primo Grillo versione po-litico, i consiglieri del Movi-mento 5 Stelle proseguono atesta bassa la loro campagnaanti-casta e anti-sprechi. Enegli ultimi giorni hanno mes-so nel mirino altri due bersa-gli: lo stipendio degli assesso-ri comunali e il referendumper l’approdo in Lombardiada pochi giorni concesso dallaCorte di Cassazione. Su que-st’ultimo argomento il pen-siero dei grillini è chiaro: “In -dire il referendum in questafase è uno spreco di denaro.Ormai il decreto sul riordinosta per essere approvato, nonha senso spendere dei soldiper una consultazione refe-rendaria”. Sullo stipendio de-gli assessori, e accessori vari,la guerra è invece appena di-chiarata: “Gli assessori pren-dono 3.500 euro al mese, cisembrano non adeguati etroppo elevati rispetto allamedia dei cittadini”. “Lo ri-

badiamo per chi non avessecompreso il concetto – hannoscritto in una nota - non rite-niamo necessario allo svolgi-mento del nostro mandatol'abbonamento al Copra EliorVolley, l'abbonamento allastagione teatrale, la polizzaassicurativa Kasko che coprel'eventuale danno all'autopersonale dei consiglieri egiunta in caso di sinistro an-che causato dall'assicurato,la polizza sui danni elettroniciper il furto o il danneggia-mento del computer dei con-siglieri e giunta”. Solo dema-gogia, come sostiene qualcu-no? A naso diremmo di no.Parrebbe piuttosto la com-pleta assunzione di responsa-bilità della missione (impos-sibile?) di portare etica in unaclasse politica a dir poco ma-lata. Hanno ingaggiato addi-rittura una diatriba verbalecon il capogruppo del PdlMarco Tassi: “Abbiamo mes-so a disposizione gli abbona-menti Copra alle associazionidi minori in difficoltà a mo di

compravendita dei voti (a 4anni dalle prossime elezioni?previdenti!)? ci siamo messiin mostra agli occhi della cittàper screditare i partiti (che in-vece sanno cosa è giusto fare elo fanno da sempre)? abbia-mo ingannato sostanzialmen-te i cittadini fingendo solida-

rietà perché fatta senza l'ano-nimato? Forse ci cascano gli e-lettori storici del PD, forsequalcuno del PDL, forse an-che qualche nostalgico leghi-sta. I nostri politici forse di-menticano che ricopriamo unruolo di responsabilità pub-blica, quindi abbiamo il dove-re di informare il nostro elet-torato attraverso i mezzi a no-stra disposizione su ciò chefacciamo e su come lo faccia-

mo. E l'informazione, comesempre ripetiamo, è alla basedi scelte consapevoli così co-me di voti consapevoli. Non èsolo una questione di stile, ladecisione è di sostanza: dob-biamo fare i consiglieri, non itifosi di pallavolo”.“Allo stes-so modo, crediamo che vada

analizzato e discriminatoquello che è un privilegio daquello che effettivamente ènecessario allo svolgimentodel mandato elettorale, ilpass bianco per entrare nellazona ZTL e parcheggiare inSant'Ilario non può essere vi-sto come un privilegio, inquanto è necessario recarsi incomune per svolgere il pro-prio mandato elettorale e par-tecipare ai consigli comunale

e alle commissioni e altre atti-vità previste nello svolgimen-to del mandato. E’ altresì im-portante sottolineare checonsiglieri e assessori non do-vrebbero recarsi in parcheg-gio per altri motivi che nonsiano politici o istituzionali.Ricordiamo che il pass bianconon è un costo per la collettivi-tà e per il comune, mentre lepolizze assicurative lo sono adesempio. Non può quindi con-siderarsi né un privilegio néun costo, ma uno strumentonecessario all'attività delconsigliere e della giunta.Piuttosto ci chiediamo chicontrolla che il pass biancovenga usato esclusivamenteper l'espletamento del man-dato politico come prevede ildocumento che abbiamo fir-mato al ritiro del pass biancoper la funzione pubblica?".

In foto gli esponenti M5S inComune: da sinistra Gabbiani,Tarquini e Quagliaroli

“Assessori, stipendi da tagliare. Passper l’auto in Sant’Ilario, chi controllache sia usato secondo le regole?”

Provincia, sarà un referendum inutile?Foti teme che possa decadere, ma Trespidi: “Approvato a Provincia ancora in vita”Hanno esultato in molti, nel cen-

trodestra, alla notizia che l’ufficiocentrale presso la Corte di Cassa-zione aveva dato l’ok al referen-dum per l’accorpamento in Lom-bardia. In molti, ma non tutti. Per-ché l’accelerazione impressa dalGoverno al decreto sul riordino ri-schia seriamente di rendere inutileuna consultazione referendaria inqualsiasi data venisse indetta (amaggior ragione se abbinata alle e-lezioni Politiche).E’ freschissima la notizia che il de-

creto taglia-Province è sul tavolodel Governo Monti in attesa di ap-provazione. In tal modo 36 provin-ce verrebbero cancellate dalla car-tina (in Emilia Romagna da nove sipasserebbe a cinque). Ma non è tut-to: perché ora il ministro Patroni

Griffi (“quello dai due cognomi”come lo chiama il presidente dellaProvincia Massimo Trespidi) hapiazzato sul tavolo anche l’ipotesidi commissariamento degli enti inluogo della scadenza naturale delmandato.Tra i dubbiosi c’è Tommaso Foti, il

parlamentare del Pdl che nei mesiscorsi si era battuto come pochi perbattere la strada referendaria. «Sela nuova provincia è frutto di unprovvedimento d'urgenza, il refe-rendum è valido oppure decade? »si è chiesto Foti. «Il mio timore èche il decreto di accorpamento pos-sa vanificare il tutto: come si potràfare un referendum su un soggetto

giuridico - la Provincia di Piacenza- che non esiste più? Purtroppo nonci sono precedenti e quindi non si sa

come agire».Di dubbi sembra inve-ce non averne Trespidi: "Non credoche l’iter del decreto possa minac-

ciare lo svolgimento del referen-dum, perché, nel momento in cui –come dicono i giuristi – il referen-dum è stato dichiarato legittimo daparte della cassazione, vi è un iterprevisto che non annulla la facoltàche sia stato richiesto dal consiglioprovinciale.Nel momento in cui la cassazione

l’ha dichiarato legittimo, questaamministrazione provinciale eraancora in vita”. Quanto all’ipotesidi commissariamento ventilata daPatroni Griffi: “Il punto vero è veri-ficare se un governo non eletto daicittadini può sciogliere dei consigliprovinciali e un presidente di pro-vincia eletto dai cittadini: sono co-se che non sono successe nemmenonel ventennio fascista”.

Marcello Pollastri

Fiorenzuola, in aiuto a Bersaniun comitato: ”Ci fidiamo di lui”

“Ci fidiamo di Bersani. Ber-sani siamo noi”.Recita così lo slogan del Co-

mitato di Fiorenzuola a so-stegno di Pierluigi Bersaninella corsa delle primariedel centrosinistra, che saba-to scorso è stato presentatoufficialmente nella sede delcircolo Pd, alla presenzadell’onorevole Paola De Mi-cheli, del sindaco GiovanniCompiani, di referenti localidel comitato e simpatizzan-ti.Ad aprire la presentazione

è stato il coordinatore localeLucio Guarinoni, il quale hapuntualizzato che “votareper Bersani vuol dire votareper il vero cambiamento, perriaffermare le forti radici

del nostro passato che da-ranno foglie nuove”.Un cambiamento, dunque,

che non fa piazza pulita delpassato. Concetto, quest’ul -timo, ribadito anche dallaparlamentare piacentina:“Dobbiamo giocarci il rinno-vamento della classe diri-gente nella continuità dellostile del Partito democrati-co”.“In questa stagione così dif-

ficile del Governo Monti, èparso chiaro che noi siamol’unica possibilità e speran-za per il Paese, e il nostro se-gretario ha dimostrato unagrande capacità di mediazio-ne”, ha spiegato De Micheli,plaudendo il modello di par-tito che propone Bersani:

“Un partito che esiste sulterritorio, discute, ha un ruo-lo storico”.Un partito che si contraddi-

stingue per il suo stile, hacontinuato l’onorevole, “u-no stile di verità, sobrietà,correttezza e franchezza”. Inun quadro in cui la politica faparlare di sé soprattutto perle vicende giudiziarie in cui ècoinvolta, De Micheli hapuntualizzato: “Qualche ca-so l’abbiamo avuto anchenoi, ma la classe dirigentedel Pd è qualitativamentemigliore”.E ha espresso un invito fina-

le: “Usiamo queste primarieper trasformare la rabbiache serpeggia in una nuovaventata di adesione ideale”.

Primarie che per il primocittadino fiorenzuolano“s’inseriscono in un momen-to difficile”, dal punto di vi-sta politico (“sembra che sia-mo tornati a Tangentopoli”)ed economico. E “non devo-no trasformarsi in una pole-mica tra l’uno e l’altro con-tendente”.“Con Bersani è possibile ri-

dare una speranza di rinno-

vamento”. Ne è certo Com-piani, convinto anche che ta-le rinnovamento debba par-tire su base locale. “Devepartire da noi. Alle prossimeelezioni, a Fiorenzuola, que-sto rinnovamento ci sarà. Ioconcluderò la mia esperien-za amministrativa e mande-remo avanti i giovani”.A sostegno di Bersani ver-

ranno allestiti banchetti in

tutta la provincia, sono pre-visti inoltre incontri pubbli-ci. A Fiorenzuola un appun-tamento è il 9 novembre conl’onorevole fiorenzuolanoMaurizio Migliavacca.

maia

Dopo quello pro Renzi, presentato anche il gruppodi supporters del segretario Pd alle prossime primarie

Nella foto la presentazionedel comitato per Bersani, conl’onorevole Paola De Micheli

25 ottobre 2012 Corriere Padano

5

Farmacie

FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 26.10.2012 AL 2.11.2012

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22BESURICA – Via Malaspina, 2/ADR. GIANNI CORVI – C.so V. Emanuele, 121

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3026.10 FARNESIANA – Via Farnesiana, 100/E27.10 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 8828.10 SAN LAZZARO – Via E. Parmense, 22/A29.10 DR. RASTELLI – Via E. Pavese, 2330.10 DR. SPOTTI – Via Boselli, 60/B31.10 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 291°.11 PIACENZA – Via P. Cella, 5602.11 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza(ang. Via Trivioli, 4)

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaMercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,VigolzoneGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVenerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi

Sabato 27 Ottobre:Borgonovo V.T.

Domenica 28 Ottobre:Ferriere - Ponte dell'Olio - San Nicolò/Santimento

CITTÀ UTILE DALLA PROVINCIA

InformaSocialeContributi

per l’acquistolibri scolastici

Fino a lunedì 12 novem-bre sarà possibile presen-tare il modulo per richiede-re un contributosull'acqui-sto dei libri scolastici; ilcontributo è rivolto aglistudenti delle scuole se-condarie di primo e secon-do grado, residenti nel co-mune di Piacenza o fre-quentanti le predette scuo-le site nel territorio del Co-mune di Piacenza. Per l'ac-cesso al contributo è deter-minanate il valore ISEE delnucleo familiare di appar-tenenza; possono accedereal beneficio le famiglie ilcui livello calcolato (con ri-ferimento al redditi 2011)sia pari o inferiore a euro10.632,94. Nel caso in cui irichiedenti siano in posses-so di un'attestazione ISEEin corso di validità ma rife-rita ai redditi 2010, devononecessariamente produr-ne una nuova. Non sarannoprese in esame domandeche facciano riferimento aredditi di anni diversi dal2011.Il modulo di domanda è di-

sponibile presso la Scuolafrequentata, il Settore In-fanzia Scuola ePoliticheGiovanili del Comune diPiacenza, l'Urp del Comu-ne e scaricabile dal sitowww.comune.piacen -za.it.Per informazioni rivo-gersi all'Ufficio ServiziScolastici del Comune diPiacenza - Via Beverora, 59Tel. 0523/492571

Family CardIl Centro per le Famiglie

comunica che i possessoridella nuova Family Card2012-2013 con almeno 4 fi-gli conviventi e a carico fi-scale, residenti nel comunedi Piacenza, possono parte-cipare al bando pubblicoper l' erogazione di "VOU-CHER DI SOLLIEVO" utilia ridurre i costi per le uten-ze (gas, luce, acqua) parti-colarmente onerose per lefamiglie. Si ricorda che imoduli per presentare do-manda di Voucher si posso-no ritirare allo Sportello In-formaFamiglie&Bambinie che la scadenza per la pre-sentazione delle domandeè il 29 Ottobre 2012.Per informazioni rivolger-

si allo Sportello Informa-Famiglie&Bambini, Galle-ria del Sole, 42 – Centro Ci-vico Farnesiana: lunedì,giovedì, venerdì e sabatodalle 9.00 alle 12.00 e mer-coledì dalle 9.00 alle 12.00 edalle 13.00 alle 16.30

Fiorenzuola - Scuola: intervista al nuovo preside Magnelli

“L’integrazioneè la nuova sfida”Tra continuità e innovazione il prossimo futuro dell’Istitutocomprensivo, nel quale cresce il numero di studenti stranieri

MANUELA IANNOTTA

Ha alle spalle un’esperienzatrentennale nella scuola, comedocente, e da anni è impegnatoin politica. È stato assessore pro-vinciale alla Cultura e al Turi-smo (nella Giunta Boiardi) ed èal terzo mandato consecutivocome assessore del Comune diAlseno, prima all’Istruzione, og-gi alla Cultura e alla Valorizza-zione del territorio.Mario Magnelli è il nuovo pre-

side dell’Istituto comprensivodi Fiorenzuola. È in carica da po-co, ma ha già le idee chiare sullepossibili novità da introdurre eda costruire insieme al persona-le docente, e sugli elementi posi-tivi da mantenere e da rinforza-re nell’Istituto prima diretto daCarla Maffini.Questo suo primo anno nel ruo-

lo di preside dell’Istituto com-prensivo di Fiorenzuola saràall’insegna della continuità odell’innovazione? Ha già fattonuove nomine?Direi che sono presenti en-

trambi gli aspetti: continuità einnovazione. Non ho alle spalleun’esperienza pregressa di dire-zione scolastica, ho cercato diproseguire il lavoro degli anniscorsi, confermando, ad esem-pio, nel ruolo di vicepreside laprofessoressa Giovanna Guar-notta. Pur nel rispetto della con-tinuità, sono stati introdotti ele-menti d’innovazione nell’ulti -mo collegio docenti, è stata fattauna ricognizione, una mappadelle varie responsabilità ed av-viata una nuova procedura: l’au -tocandidatura. Ho chiesto ai do-centi di autocandidarsi per pro-getti, commissioni ecc. che for-malizzeremo nelle prossime set-timane. Ho già accennato nelprimo collegio ad alcune prati-che che cambieremo perché hointenzione di portare la mia e-sperienza, le mie idee, ma nelcomplesso l’idea è quella di con-servare la parte buona che fun-ziona e di migliorare quella chefunziona meno. L’innovazionedeve poggiare su una forte con-divisione, dev’essere costruitainsieme al personale, al corpodocenti.Quali sono i punti di forza e le

criticità di questo Istituto?I punti di forza sono tanti: la di-

mensione robusta dell’Istituto,e la sua storia importante per lacomunità, il contesto in cui è in-serito, un contesto molto inte-ressante, propositivo, con untessuto associativo vivace. E poiil personale docente è sicura-mente un punto di forza, perchési tratta di un personale stabileche non ha subito negli annigrandi cambiamenti; sono inse-gnanti che lavorano da anni inquesta scuola, e di qualità.I punti di debolezza riguarda-

no due aspetti. Da una parte so-no dovuti alla crisi profonda chestiamo vivendo, una situazionein cui diventa difficile per moltefamiglie pagare le rette dellamensa. Dall’altra, sono legati al-le dimensioni sempre più ampiee alla realtà sempre più articola-ta dell’Istituto, in cui aumenta ilnumero di alunni di provenien-za straniera ed emergono con-trasti di carattere socio-cultura-le. Ma queste, più che criticità,rappresentano uno stimolo adandare oltre per affrontare il te-ma dell’educazione, per fare

della scuola qualcosa di meglio,non devono essere considerateun problema. Il tema dell’inte -grazione degli alunni stranierirappresenta un banco di provaimportante per la scuola, unasfida, come lo è stata negli annipassati quella della disabilità.In quanto assessore di un’Am -

ministrazione comunale, cono-scerà bene le difficoltà che stan-no vivendo oggi gli enti comuna-li. Il Comune di Fiorenzuola ge-stisce alcuni servizi scolastici(mense, manutenzione, traspor-ti, assistenza ai disabili) dell’I-stituto da lei diretto, ma, nono-stante i tagli, secondo le rassicu-razioni dell’assessorato all’I-struzione il quadro è rimastoall’incirca “inalterato”per que-st’anno scolastico. Avete già sot-toscritto la Convenzione annua-le? Come sarà questa collabora-zione con il Comune?Mi ritengo fortunato. Ho a fian-

co un Comune che si fa carico ve-ramente dei problemi dellascuola, da quelli strutturali aquelli sociali. Sono molto ottimi-sta, le premesse sono molte posi-tive, con il dottor Francesco Ne-grotti (responsabile del settoresocioeducativo del Comune, n-dr) c’è una collaborazione asso-luta. Abbiamo già definito i con-tenuti della Convenzione, chenon sono diversi da quelli delpassato: il Comune ha mantenu-to gli impegni assunti e stiamoapprontando interventi impor-tanti per la sicurezza.Lei è anche presidente della

“Strada del Po e dei Sapori dellaBassa piacentina”, un’associa -zione in prima linea per la pro-mozione del nostro territorio.Pensa di attivare percorsi di va-lorizzazione del territorio localeanche a scuola?Io ci credo molto. Daremo fiato

alle idee che ci verranno. Al pri-mo collegio docenti ho detto chela scuola può, se vuole, diventa-re un’importante leva di svilup-po sociale, stando costantemen-te in ascolto di quello che vienedal territorio e assumendo unatteggiamento propositivo. L’i-dea di crescere dei ragazzi checonoscano il loro territorio e ac-quisiscano una forte identitàterritoriale rappresenta unaprecondizione perché diventi-no adulti che si adoperino persvilupparlo. A me non interessaaderire a progetti calati dall’al -to, ma aprire percorsi nuovi dacostruire insieme. L’interesse afarlo c’è e mi vedrà in prima li-nea per sostenerlo.

Corriere Padano

625 ottobre 2012

LUGAGNANO - FIERA FREDDA

Lugagnano, caldarroste per la Fiera FreddaTra sabato 27 e domenica 28 mercatini, sagra delle castagne e percorso enogastronomico

COSTANZA ALBERICI

Musica in piazza, caldarro-ste, mercatini, un percorso e-nogastronomico: sono solo al-cuni degli ingredienti dellaFiera Fredda e Sagra delle ca-stagne di Lugagnano, previstasabato 27 e domenica 28 otto-bre; un’opportunità per visi-tare il borgo e per conoscernei dintorni ricchi di storia e fa-scino. La due giorni di festa i-nizia sabato alle ore 16, con unappuntamento di gioco dedi-cato a bambini e nonni, a curadel micronido, struttura peranziani e Unicoop; alle ore 18aprono gli stand gastronomicimentre alle 19 inaugurerannole mostre: alcuni artisti localiesporranno presso la sala riu-nioni del Municipio, mentre“Il mondo attraverso i nostriocchi” (Ass.ne P.W.S.) sarà al-lestita nella sala consiliare.Un’altra mostra, dal titolo“Memorie contadine, ele-menti di cultura materiale inVal d’Arda”, verrà invece or-ganizzata presso l’OratorioB.V. Annunziata. In serata,musica con i “Bandastorie”(Marcello Trabucchi, voce;Federico Illica Magrini, chi-tarra; Luca Faccini, basso;Riccardo Brambilla, batte-ria), per un concerto all’inse -gna del rock italiano. Domeni-ca 28 le attività iniziano lamattina con “Pedala con Ma-rio Noris”, un’escursione inmountain bike. Alle 9 appun-tamento con il mercato conta-dino, quello degli hobbisti econ la fiera franca bimbi e ra-gazzi; un’ora più tardi, dimo-strazione di agilità a cura diSuzuki che continuerà nel po-meriggio, alle 15,30. La SantaMessa in Piazza IV novembreè prevista alle ore 11, mentredalle 15 si balla con Ringo eSamuel nella stessa piazza. IlMunicipio ospiterà anche unpercorso enogastronomicocon produzioni locali. Il terri-torio comunale di Lugagnanooffre poi molti luoghi di inte-resse: punto nevralgicodell’alta Val d’Arda, la cui al-titudine va dai 229 metri sul li-vello del mare del paese allealte quote del Parco Provin-ciale, è caratterizzato da vi-gneti e calanchi; le risorse sto-

riche, artistiche, geologiche,ambientali e naturali lo ren-dono un luogo di grande inte-resse dal punto di vista sia cul-turale che naturalistico. Tra isiti di maggior fascino, certa-mente il Parco del Monte Mo-ria, esteso per circa quindiciettari nei comuni di Morfassoe Lugagnano; il Parco Provin-ciale è la meta ideale per lapratica di discipline sportivecome il cicloturismo e l'escur-sionismo. Esistono differentipossibilità di percorso sia par-tendo dal centro di Lugagna-no che iniziando dalla frazio-ne di Rustigazzo: per informa-zioni e contatti è possibile con-

sultare il sito www.parcomon-temoria.it. Tra gli altri luoghidi interesse, da visitare il sitoarcheologico di Veleia roma-na: un'antica città, di piccoledimensioni ma completa, chesi estendeva su un territorio dicirca 1200 Km. Le ultime trac-ce di frequentazione risalgo-no al V secolo dell'era cristia-na; tra i vari monumenti venu-ti alla luce è possibile ammira-re le terme, il foro (con un la-stricato in arenaria), la basili-ca (a pianta rettangolare e anavata unica dov'era colloca-ta la celebre Tabula Alimen-taria) e il grande quartiere a-bitativo.

“Pedala con Mario Noris”,escursione con il campione

(C.A.) Conoscere itinerari e sentieri della Val d’Arda neidintorni di Lugagnano in compagnia di un biker perben tre volte campione italiano: questa è l’escursionein mountain bike “Pedala con Mario Noris”organizzata da Lugagnano Off Road per domenica 28ottobre. Ospite d’onore Mario Noris, ex ciclista sustrada e biker italiano. Appuntamento presso lo standdi Lugagnano Off Road (vicino al monumento diGaribaldi) alle 8,30, per partire alle 9; saràun’escursione guidata non competitiva, gratuita, senzaobbligo di iscrizione e aperta a tutti. Il rientro èprevisto per le 11,30/12; verrà offerto un piccoloaperitivo a tutti i partecipanti. In occasione della FieraFredda (27-28 ottobre Lugagnano Off Road saràpresente con il proprio stand: ulteriori informazionisono disponibili sul sito www.lugagnanooffroad.it

25 ottobre 2012 Corriere Padano

7MUNICIPALE

SPETTACOLI

“Don Carlo” apre la stagione lirica 2012/13, incentrata su Verdi nel Bicentenario della nascita

“Baratto Show” e “Palco Aperto”, città vivacizzata nel segno della voglia di mettersi in gioco

Halloween a Piacenza,un mercoledì da pauraPIETRO CORVI

Per festeggiare la notte di Halloween del31 ottobre quest'anno c'è solo l'imbarazzodella scelta. Tra Piacenza e provincia sisprecano feste, party e concerti uno più ap-petitoso dell'altro. Preparate i vostri orpelliorrorifici e buttatevi nella mischia.Due gli eventi più gettonati fra le mura cit-

tadine. Al Boeri, must della movida nottam-bula, si potrà mangiare una pizza su preno-tazione dalle 20.30 (328.2211418); chupitoomaggio alle maschere e un gadget in regaloper tutti; colonna sonora da brivido assicu-rata da Dj Jedda; cena speciale "convenzio-nata" a Verano alle 20.30 per chi desideraun pre-serata differente (prenotazioni al335.5338044). Anche il Chikos però non

scherza: 2 sale e 6 dj di rilievo (Maurizio Va-ni su tutti, oltre a Dj Ricky, Gng Bng, DjPaul, The artofuck project e Male dj) per u-na lunga notte all'insegna dell'open bar or-ganizzata da Lighthouse in collaborazionecon lo staff del Comoedia e Parkingpro-gress.Chi è in cerca di musica live invece può

puntare sul circolo fenalc Arka di via Corne-gliana, aperto dalle 20 con il truccatoreMont Martre e gli Hot Road Blues Band sulpalco, o sul Bullone di Sant'Antonio, dovegli 88trash saranno anticipati da Faster Sha-ke e Without Self. Doppio Halloween "An-geli e demoni" tra il Christiania e il NessieRisto-Pub nel sottomura del Liceo Scientifi-co, dalle 18 a oltranza, con dj e musica live.Anche al Tuxedo di via Trebbiola (birre spe-ciali e bancone imbandito), al Jamaicano di

via Emilia Pavese e al Masero di Calenda-sco, allestimenti speciali per la notte più o-scura dell'anno.Anche fuori città c'è fermento. Al Bar Bone

di Quarto tra fiumi di cocktail si disputerà u-na gara all'ultimo sangue (rigorosamentefinto) per il costume più bello (ricchi premiin palio) e all'agriturismo L'Urteia di River-garo sarà proposta una cena con delitto ine-dita (info 0523956711). In Val Tidone, al Ma-dly di Castelnovo, terrà banco il rock'n'rollfestaiolo di Cuckoo Boylers, Dead BeforeBreakfast e Slik Steve and The Gangster.Ultimo della lista, ma primo a scendere in

pista, sarà invece il Field di Carpaneto. Fe-sta anticipata a sabato 27 con allestimentid'eccezione, le performance musicali di djNT e Mana Dj e un'animazione a base di gad-get, dolcetti e scherzetti per tutti.

Il Fillmore strega il 31con Magni e i Cani ScioltiIl party "delle streghe" più grande in provincia? È al Fillmo-

re di Cortemaggiore, dove il 31 si interromperà quest'anno ilsequel di feste rock'n'roll di stampo vintage in favore di un ta-glio più generalista e "commerciale". Padroni del palco sa-ranno i Cani Sciolti di Matteo Magni (nella foto), che per l'oc-casione presenteranno in anteprima nazionale il nuovo vi-deoclip "Fragili", dall'album "Palchi e autostrade", con l'at-trice e fotomodella Cecilia Victoria Rossi, già presente nel vi-deoclip di Ligabue "Ti sento". Prima di loro a scaldare il pal-co saranno i Filthy Garage (surf'n'roll stile '50 e '60) e AntonioFerrari, la nuova voce del pop-rock "made in Piacenza". Ani-mazione e chiusura affidata a Casso Dj e alla voce squillantedi Bloody Mary, direttamente da Radio Malvisi Network.Premi ricchi alla maschera più bella e al gruppo mascheratopiù numeroso. Consumazione inclusa nell'ingresso.

Anthill Project al Temple,un compleanno ”spaventoso”A Piacenza la festa di Halloween più originale è al Temple di

via X Giugno. Il 31, in un contesto oscuro allestito dalle "formi-chine" dell'associazione Anthill Project (che festeggia un annodi attività), si partirà alle 19 con un aperitivo; cena su prenota-

zione a seguire (3498266201). Saràproiettato il video "No è tempo" deiMonkey Killers (avventuroso excur-sus delle scorribande invernali susnowboard organizzate dall'associa-zione); colonna sonora "live" psi-chedelica e viscerale assicurata dal-le evolute performance elettroni-co-chitarristiche di Xebb e Mikeless(in foto). Tre barman piacentini d’ec -cezione animeranno poi l’ambientecon alcuni cocktail innovativi e sce-nografici e Anthill allestirà un ban-

chetto informativo, ricco di gadget; non mancherà una lotteriacon vari premi in palio e un momento di premiazione agli atletiche più si sono distinti durante l'anno.

Gli appuntamentidella settimanasul sitowww.vivipiacenza.it

Corriere Padano

825 ottobre 2012

VIVIPIACENZA

WEEKEND

Emilio Zilioli in veste jazznel lunedì live del MauditNuovo lunedì di musica live al Mauditcaffè, ristorante e cocktail bar di CorsoVittorio Emanuele 229, per la rassegna inbilico tra jazz, blues, country-rockacustico e dintorni. Il 29 si esibirà EmilioZilioli in versione jazz. Inizio concertoore 21. Info e prenotazioni allo0523327878 e alla mailmaudit.pc@gmail.com.

Il Conservatorio Nicoliniripropone le sue matinéeIl Conservatorio Nicolini, con associazioneHome Gallery e il patrocinio del Comune,ripropone le sue matinée. Ogni domenica (5in tutto), ecco un concerto a cui farà seguitoun evento collaterale che coinvolgeràimportanti realtà cittadine, mostre,conferenze e spettacoli legati ai luoghi delpatrimonio culturale piacentino. Primoappuntamento, domenica 28 alle 10.30.

Famiglia Piasinteina,teatro dialettale al PresidentÈ tornata, al teatro President di viaManfredi, la rassegna di teatro dialettaledella Famiglia Piasinteina, dedicata,quest'anno, al compianto Maurizio Mosconi,protagonista per tanti anni della scenadialettale piacentina, fondatore ecapocomico della compagnia “Il Du Mascar”.Sabato 27 alle 21 saranno in scena "I soliti"di Podenzano, con "Me muier veduva".

“Baratto Show” all’Arka,voglia di mettersi in giocoPIETRO CORVI

Dopo la "prima", o meglio la "puntata zero" all'Arka, giovedì 1novembre alle 21 al circolo Fenalc di via Cornegliana ritorna il Ba-ratto Show ideato e condotto dall'attore comico e clown piacenti-no Valentino Rossi insieme a Filippo Arcelloni di compagnia PKDe Teatro Trieste 34. Proprio al Trieste, invece, parte martedì 30 ot-tobre, sempre alle 21, la parallela rassegna "Palco Aperto", puremerito di Rossi e della sua compagnia Patatrak. Al via, insomma,una innovativa, doppia stagione di "varietà" che terrà compagniaai piacentini fino a maggio con cadenza mensile. Non vi verrà chie-sto di pagare un biglietto, ma di mettervi in gioco sì. Specialmenteal Baratto, dove, orchestrati dall'attenta regia e dalle gag improv-visate dei presentatori, in combutta con l'orchestrina live degli88trash, chiunque potrà guadagnare la scena barattando perfor-mance di qualunque natura e oggetti di ogni sorta. Più struttura-to, invece, è Palco Aperto, dove si vedranno di volta in volta in a-zione mimi, danzatrici, giocolieri, attori, musicisti, clown e artistidi ogni genere e provenienza, pronti a cucire uno show frizzante evariopinto per spezzare la noia del tran tran quotidiano.

Sarà una stagione intensamente verdiana quella lirica al Tea-tro Municipale, nell’approssimarsi del duecentesimo anniversa-rio della nascita del Cigno (10 ottobre 2013), e si apre domenica28 ottobre alle 19.30 con il "Don Carlo", in replica anche martedì30 sempre alle 19.30, nella storica "versione di Modena", conl'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna diretta da FabrizioVentura e la regia di Jospeh Franconi Lee. L'opera in cinque attisu libretto di François-Loseph Méry e Camille du Locle da "DonCarlos Infant von Spanien" di Friedrich Schiller (traduzione ita-liana di Achille de Lauzières) vedrà in scena Giacomo Prestia(Filippo II), Mario Malagnini /Sergio Escobar (Don Carlo), Simo-ne Piazzola (Rodrigo), Luciano Montanaro (il grande inquisito-re), Paolo Buttol (un frate), Cellia Costea (Elisabetta di Valois),Alla Pozniak (la principessa Eboli), Irene Candelier (Tebaldo),Antonio Feltracco (il conte di Lerma/un araldo reale) e il Coro li-rico Amadeus-Fondazione Teatro Comunale di Modena direttoda Stefano. Scene e costumi di Alessandro Ciammarughi, assi-stente scene e costumi Fulvia Donatone, luci di Nevio Cavina.Produzione della Fondazione Teatro Comunale di Modena incollaborazione con Fondazione Teatri di Piacenza.

CINEMA

Approda mercoledì 31 alle 21.30 al Jolly di San Nicolò l'ultimo ca-polavoro di Marco Bellocchio, "Bella addormentata", una pagina dicinema allo stato puro che trasfigura in forma simbolica le tensionidel "caso Englaro". Tutto si svolge invari luoghi d'Italia tra personaggi difantasia dalle diverse fedi e ideologie.Un senatore deve scegliere se votareper una legge che va contro la sua co-scienza, mentre sua figlia Maria mani-festa davanti alla clinica dove è ricove-rata Eluana. Roberto, con il fratello, èschierato nell’opposto fronte laico.Un "nemico" di cui Maria si innamora.Altrove, una grande attrice cerca nel-la fede la guarigione della figlia, da an-ni in coma, sacrificando il rapporto colfiglio. Infine la disperata Rossa vuolemorire, ma un giovane medico di nome Pallido si oppone con tuttele forze. Nel finale, un imprevedibile risveglio alla vita.

Prosegue il filone tematico "Grandi biografie filmate" dellarassegna "Cineclub" al Cinema Iris 2000 di Piacenza. Martedì 30alle 21 sullo schermo approda "Roman Polanski - A film memoir"di Laurent Bouzereau (UK,2012). Una straordinaria auto-biografia filmata, in cui il gran-de regista risponde alle doman-de dell'amico Andrew Braun-sberg, ricordando davanti allatelecamera le tappe più doloro-se e sconvolgenti e i momenti piùcreativi e felici di una vita che haattraversato 80 anni della no-stra storia. Una vita incredibile,quella di Polanski, narrata in unfilm che è un documento ecce-zionale su un uomo oggi libero ein pace con se stesso, capace di superare con una forza d'animo dacombattente nato le peggiori avversità.

“Pitu Pitu”, un’opera primaal Cantiere Simone Weil

Terzo ed ultimo passo nel teatro per la rassegna di ricerca "Epur si muove" cominciata a inizio mese al Cantiere SimoneWeil. Nello spazio polivalente di produzione e residenza divia Giordano Bruno domenica 28 andrà in scena "PituPitu",l’opera prima del gruppo CainoTeatro di Barbara Eforo ePaolo Mazzocchi, nato da pochi mesi «senza la paura di guar-dare nel buio e disporcarsi le mani».Lo spettacolo, creatosulle assi del Cantie-re Weil, «vuole esse-re uno squarcio sin-cero sulla propria mi-seria umana e nelprofondo dei conflit-ti interiori che cia-scun essere vive ognivolta che non riesce ariconoscersi nelle re-gole sociali imposte». Per assistere allo spettacolo o ottenereinformazioni occorre prenotarsi, vista la limitata disponibi-lità di posti, contattando i numeri 338.8511702 o 339.1097441o scrivendo una mail all'indirizzo cainoteatro@gmail.com.

5-PM, tra reggae e indie-rockil Baciccia per Alcova

Reggae e indie-rock al Caffè Baciccia. Giovedì 25 dalle 22 scoc-cano le 5-PM. Le lancette del "Cavallino" non sono impazzite.5-PM è un'agenzia di promozione discografica piacentina, una

realtà in ascesa che vuole fe-steggiare il suo primo annodi attività con una serata de-dicata a tutti gli artisti e gliaddetti al settore. Sul palcosi succederanno gli Alcova,(vigoroso pop-rock alterna-tivo da Milano) e i nostraniAnts Army Project (nella fo-to), talenti dell'indie-rock dimarca Band of Horses e din-torni, due band di cui 5-PMcura la promozione insiemea gruppi come Gattamole-sta, Eusebio Martinelli &The Gipsy Abarth Okestar emolti altri. I ritmi in levare

della Jamaica la faranno invece da padrona sabato 27: dalle 23tornerà in console il mitico Vito War, indiscusso protagonista epioniere del reggae in Italia e su Radio Popolare Network.

Stagione lirica ‘verdiana’,apertura con “Don Carlo”

Settimana Organistica, Walheinin Santa Maria di Campagna

Sesto concerto, sabato 27 alle 21 in Santa Maria di Campagna, perla Settimana Organistica Internazionale. Il giovane organista belga

Etienne Walhain interpreterà suecomposizioni e stralci della lettera-tura di J. Haydn, D. Scarlatti, J. S. Ba-ch e J. Guillou. Ha ottenuto numero-si primi premi nei conservatori in cuisi è formato e perfezionato e vanta u-na prestigiosa carriera concertisticain tutto il mondo. Il suo pensiero mu-sicale si fonda su una dialettica di fu-

sione tra l’organo e il mondo teatrale e ciascun “personaggio”musi -cale delle composizioni viene tradotto da un leitmotiv scenico.

Bella addormentata, al Jollyl’ultima fatica di Bellocchio

Cineclub, la vita di Polanskiin una biografia filmata

Il bello e il brutto, Mortillasull’arte nel MedioevoTerzo incontro per il ciclo culturale diassociazione Samarcanda: la nuovarassegna del prof. Salvatore Mortilla - Ilbello e il brutto, un interessante excursusnella storia dell’arte occidentale,dall’antichità al contemporaneo - proseguegiovedì 25 alle 15.30 agli Amici dell'Arte invia San Siro 13 con: "Il Medioevo - Dio,Satana e l'uomo conteso".

25 ottobre 2012 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

La Piacenza d’una voltasi rivede in Passerini LandiCinema in Biblioteca Passerini Landi(incontri alle 16 in sala Balsamo). Per ilciclo "Un film da raccontare" lunedì 29,ecco "Piacenza d’una volta: i filmati delCineclub", presentati da rappresentantidell’associazione; mercoledì 31, "Labisbetica domata" di Zeffirelli, di cuiparleranno Elisabetta Rausa e MassimoBaucia.

iBaio, cover e divertimentoalla Taverna AlbachiaraÈ tempo delle cover pop-rock a 360 gradidegli I-Baio alla Taverna Albachiara diVernasca, ex Tana del Cinghiale pressol'osteria La Diga di Mignano. Sabato 27ottobre, alle 23, sarà un'altra serata liveper alimentare la movida in Valdarda; aseguire, dj Ago Zanotti. Per informazionie prenotazioni: 0523.899287 e331.771.4168.

Tra musica e film si muove l'Arci "Vik". Il circolo di via Campa-gna propone giovedì alle 21.30 un incontro con il Lucio e la Dava,ovvero il cantante e il chitarrista dei mitici Vallanzaska, che par-leranno del gruppo e ripasseranno i loro maggiori successi in chia-ve acustica, per scoprire com'è "vedere le piramidi di Cheope" ar-mati di sola voce e chitarra. Chiude poi il cineforum domenicale,dedicato al Sud America. Il 28 alle 21 si chiuderà con "La ballatadel piccolo soldato", documentario tedesco di Werner Herzog eDenis Reichle sulla guerra civile in Nicaragua del 1984.

“L’altra Scena” salutarecuperando “Hilda”Cala il sipario su "L'altra scena", il Festival di Teatro Contempo-

raneo di Teatro Gioco Vita. Mercoledì 31 alle ore 21 al Teatro Fi-lodrammatici, atteso appuntamento con “Hilda” della scrittricefrancese Marie Ndiaye, autrice di romanzi, racconti e testi teatra-li, premio Goncourt 2009. Regia di Renzo Martinelli, con AlbertoAstorri, Federica Fracassi e Francesca Garolla, produzione Tea-tro i (lo spettacolo viene recuperato dopo l'annullamento subitonella scorsa edizione del festival). “Hilda”, tesa partitura dialogi-ca che mette a confronto classi sociali e identità di genere nellaFrancia contemporanea, rappresenta lo specchio di una societàarrogante, in perpetuo movimento, corrosa da un cieco individua-lismo. Di particolare valore l’interpretazione della Fracassi, chele è valsa il Premio Nazionale della Critica 2011 e il Premio Ubu2011 come miglior attrice protagonista. “Hilda” racconta l’ango -sciante esistenza di una ricca e annoiata signora che vuole al suoservizio una vivace ed energica madre di famiglia (Hilda), che di-venta progressivamente proprietà esclusiva della donna. Privatad’ogni traccia di personalità, disseccata e svigorita, infine abban-donata, come un oggetto desueto, sia dalla padrona che dal maritoFrank. Gran chiusura anche per le parallele rassegne "Altri Suo-ni" e "Sete di scena" al Palazzo Ex Enel con la ristorazione dell'I-rish Pub e, dalle 19, i dj set della Da Bass Crew; a seguire, dj e im-provvisazioni live a cura della Black Cat Crew. Biglietti per lospettacolo: 0523.315578 e biglietteria@teatrogiocovita.it.

Cortemaggiore

Hammersmithsul palco

del Fillmore

Una scorpacciata dihard-rock originale e di cover.Un sabato da alzare le corna alcielo, da ascoltare e da canta-re. Al FIllmore di Cortemag-giore sabato 27 scocca l'oradella "Hard'n'heavy Night"con protagonisti gli Hammer-smith e gli Hungryheart. A-pertura porte eccezionale alle19 con happy hour a buffet, unricco programma di mostre acorollario (foto, fumetti, illu-strazioni e grafica, strumentiantichi, tatuaggi e libri) e ildj-set pre e post concerti diGio-PT completano l'offerta.Gli Hammersmith (in foto), glistorici urlatori piacentini dal-le chitarre infuocate dediti adun repertorio che riprende ilclassic metal di Iron Maiden,Metallica, AC/DC, Deep Pur-ple, Judas Priest, Whitesnakee così via, sono una coriaceaentità. Gli Hungryheart, inve-ce, quartetto composto da Jo-sh Zighetti alla voce, MarioPercudani alla chitarra, SteveLozzi al basso e Paolo Botte-schi alla batteria, offrirannoin concerto i pezzi dei loro al-bum autografi, hard-rock me-lodico stilisticamente in sciaal sound di gruppi come BonJovi, Whitesnake e Journeyand Giant.

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

ORE PICCOLE

Arci Vik tra musica e filmnel segno dei Vallanzaska

Zanisi e Limido, Milestone a due punteJazz e blues con il pianista rivelazione dell’anno e un asso già noto ai piacentini

A CURA DI GIULIA GAUDENZI

Sul consueto binomio jazz e blues si gioca ilweekend del Milestone di via Emilia Parmen-se. Venerdì 26 arriva l'Enrico Zanisi Trio (nellafoto), guidato da colui che viene considerato inItalia il pianista rivelazione dell'anno, con unprogetto nato sul palco del Music Inn, storico lo-cale Jazz della capitale. Il trio formato da tregiovani ma interessantissimi musicisti (ci sonoanche Alessandro Paternesi alla batteria e JoeRehmer al contrabbasso) ha al suo attivo nume-rose esibizioni; è appena stato pubblicato dallaCam Jazz il primo album dal titolo “Life Varia-tions”, fortemente voluto dalla prestigiosa eti-chetta. Il repertorio è costituito da sole compo-sizioni originali che Zanisi ha scritto appostaper questa formazione: l’improvvisazione e l’in -terplay quasi cameristico sono la colonna por-tante del trio. Blues, R&B e dintorni domine-ranno invece la serata di sabato 27 con MarcoLimido & Renata Tosi blues band. Una forma-zione che é un nuovo, inedito assemblaggio diartisti, legati e uniti da un passato più o meno re-cente di frequenti e reciproche collaborazioni e

ciascuno dotato di un notevole pedigree: Rena-ta Tosi alla voce, Marco Limido alla chitarra,Marco "Ray" Mazzoli al pianoforte, Silvia Pre-da al basso e Manolo Affaticati alla batteria.

Al First Bar di Piacenza si svolgerà una serataKaraoke: con tanta musica e animazione, gio-vedì 25

Al Black and White di via X Giugno a Piacen-za i Light House Events presentano la serata“Zio Canta Karaoke” dove si potranno mo-strare le proprie abilità canore, venerdì 26

Al Jamaica Pub di Piacenza grazie ai Latin Lo-ver si svolgerà “Fuego Latino” con stage gra-tuito in pre-serata, venerdì 26. Mercoledì 31si festeggerà con “Happy Halloween”

Al Circolo Boeri di Piacenza si svolgerà l’e-vento “113 Cucumber Party” dove si esibi-ranno i Reset Live Band e a seguire Dj Lone,sabato 27.

Al Bar Madison di Piacenza si celebrerà il“Moustache Them Party Pack” per festeg-giare il compleanno del locale, venerdì 26.Tutti i giorni a partire dalle 18.30 si svolge“l’happy Spritz”aperitivo con buffet e buonamusica.

Alla Corte di Borgonovo Daniele Ronda fe-steggia il suo compleanno organizzando unconcerto benefico, venerdì 26. Sabato 27 si e-sibiranno gli Anima Live Band e a seguire DjMatteo Maddè. Mercoledì 31 invece, è la vol-ta dei Deja Vu

Al Paradise CSC Caprice di Piacenza si svol-gerà l’evento “Il film sonoro del nostro inver-

no” con BayoVoice e MarkGallard a segui-re Jedda Dj, ve-nerdì 26

Al Bellavita divia Chiapponi aPiacenza i Ba-nanas festeg-giano i due annidi eventi con“Happy Bana-nas Day”, ve-nerdì 26. Saba-to 27, i ThreeMonkeys con iloro pre-seratavi aspettano sa-bato 27

A Via Veneto 82 a Piacenza si svolgerà “l’A-peritivo de la muerte” con buffet e dj set apartire dalle 19 di sabato 27

Al Comoedia di San Nicolò si svolgerà “Ista -contest” il primo concorso fotografico in di-scoteca con ricchi premi, sabato 27

Al Nu Club di San Nazzaro (PC) special guestdella serata sarà Stefano di Miceli AKA Spa-dino (nella foto a sinistra) direttamentedall’Amnesia di Milano, sabato 27.

Al Whiskey a Go Go Bar in via Triste a Bettolasi svolgerà “We love dance Anni 90” ingressolibero, sabato 27

Al DNAdi Piacenza si svolgerà l’aperitivo tar-gato I Love Formentera dal titolo “What’s inmy bag?”, domenica 28

Al Bar San Marcodi Piacenza appuntamentocon “Continuiamo a creare dell’entusiasmo”aperitivo con buffet e musica, domenica 28

Al Nottingham Pub di Piacenza tutti con ve-stiti paurosi per l’Halloween Night, mercole-dì 31

Al King di Castel San Giovanni si svolgerà“Halloween Party – Come andrà a finire latua favola horror?”con Dj Set Michi e CiandoDj, mercoledì 31

Al Guinnes Planet di Castel San Giovanni si e-sibiranno i Bandaliga, mercoledì 31

Al Caffè Italia di Rivergaro si festeggerà con“!Zombie Vs Survivor! – The Walking DeadParty”come dj set ci sarà la crew più spaven-tosa di Piacenza, mercoledì 31

All’Avila di Rivalta festa universitaria con“Avila is not dead” con Jack Folla, gli insula,i fratelli Skaribelli (foto in alto a destra)e mol-ti scherzetti da parte dello Staff tutto questomercoledì 31

Temponauts dal vivo a Zianoalla birreria MargheritaZitta zitta, la Valtidone ha sempre in serboqualche sorpresa. Se volete tornare indietroalle atmosfere beatlesiane del Cavern diLiverpool, il posto giusto è la BirreriaMargherita di Ziano. Domenica 28, alle 19,concerto aperitivo dei mitici Temponauts(in foto), una delle poche band piacentineche sanno cosa significhi fare del revivalfilologico e personale al tempo stesso.

Corriere Padano

1025 ottobre 2012

VIVIPIACENZA

AGENDA WEEKEND

Notte da brivido a Grazzano(c.a.) Streghe, spiriti, mo-

stri e fantasmi a GrazzanoVisconti per Halloween:l’appuntamento dedicato agrandi e piccini è il 31 otto-bre, per una giornata – e u-na notte – di festa all’inse -gna del brivido.Già dalle 15 il borgo sarà

addobbato a tema e pro-porrà vari giochi ed eventi ;sarà presente un servizio ditrucco e pittura del viso;chi arriva mascherato ga-reggerà per il premio deltravestimento migliore.Presso la Taverna del Ca-stello, fino alle 18, ci saràl’iniziativa “Giochi brividosi: dolcetti e scher-zetti da paura”, mentre dalle 15,30 in Piazzadel Biscione spazio a laboratori alchemici perbambini a cura della Bottega di Mastro Gufo.Alle ore 17 prende vita, nella stessa piazza,“Letture da brividi per i più piccoli” (4-6 an-

ni), letture itineranti a te-ma della durata di un’oracirca a cura della LibreriaSemola. Alle 21 “Gufi e lan-terne”, una visita notturnanel Parco del Castello orga-nizzata dalla Bottega diMastro Gufo.Non mancheranno eccen-

trici assaggi al “Calderonedelle streghe” in Piazza delBiscione: ‘pozioni’ e stuzzi-chini saranno a disposizio-ne dei visitatori; dolcetti escherzetti, nonché lo spet-tacolo di “mangiafuoco”saranno allestiti a cura delConsilium medioevale di

Grazzano.Nei ristoranti del borgo sarà inoltre possibile

trovare gustosi menu a tema. La manifestazio-ne si svolgerà anche in caso di maltempo e l’in -gresso è libero. Info e aggiornamenti ai nume-ri 0523.870997 e 0523.870770

Feste, mercati, enogastronomiaRIVALTA - CENA CON DELITTO AL CASTELLOSabato 27 ottobre il castello di Rivalta propo-ne ai visitatori una Cena con delitto: visitaguidata aperitivo e cena con giallo brillantein tre atti, animato da attori con la partecipa-zione del pubblico. La trama del giallo ri-guarda la storia di Francesco II Marchese diMantova nel 1519. Costo della serata: 60 eu-ro. Per prenotazioni e informazioni: castello-dirivalta@gmail.com; tel. 3392987892

MARSAGLIA - FESTA DEL SALAMINOE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALIA Marsaglia di Corte Brugnatella, domenica28 ottobre, ci sarà la Festa del salamino e deiprodotti tipici locali: bancarelle, tipicità,stand gastronomici e molte iniziative per tut-ta la giornata.

CIRIANO DI CARPANETO - MENU'LUPO DI MARE' AL RISTORANTE IL LUPOAnche venerdì 28 ottobre torna, al Ristoran-te 'Il Lupo' di Ciriano (Carpaneto Piacenti-no), ‘Lupo di mare’: menu a base di pesce inofferta promozionale a 30 euro che compren-de insalata di mare e cornetti mare e monti,farfalle alla pescatrice, branzino e salmoneal forno, sorbetto, caffè e bevande. Tutte lesere, torta fritta e salumi. È gradita la preno-tazione al numero 0523.852705

BUSSETO - IL MAIALE IN TAVOLAIl 27 e 28 ottobre, fiera agroalimentare e del-la migliore norcineria con stand enogastro-nomici a Busseto.

CAORSO - MOSTRA MERCATO RICORDIDEL PASSATOCome ogni quarta domenica del mese (esclu-so gennaio) torna il 28 ottobre a Caorso la mo-stra-mercato "Ricordi del passato".

SAN NAZZARO - CIBO E BENESSERE E FESTADI HALLOWEEN A BORDO DELLA CALPURNIAContinuano gli eventi a bordo della motona-ve Calpurnia: per la rassegna "Cibo e benes-sere”, appuntamento domenica 28 ottobrecon "Frutta e verdura a km zero".Ritrovo a San Nazzaro alle ore 17.30. Il 31 ot-tobre, invece, serata a tema per Halloween:navigazione notturna, cena e animazione perbambini sono gli ingredienti di questa sugge-stiva notte. Ritrovo sempre a San Nazzaro al-le ore 20. Info e costi su www.navigazionepia-cenza.it

BARDI - HALLOWEEN BARDI NIGHT 2012Il 31 ottobre alle ore 21 a Bardi prende vita“Oblivion, fuga dall’incubo”, evento a temaper la notte di Halloween. Info e costi suwww.castellodibardi.it

Convegni, arte e culturaPIACENZA - BIODIVERSAMENTE, IL FESTIVALDELL'ECOSCIENZAAl Museo Civico di Storia Naturale (via Scala-brini, 107) appuntamento – sabato 27 ottobredalle ore 15.30 alle 19.30 – con la terza edizio-ne organizzata da WWF e Associazione nazio-nale Musei Scientifici.

PIACENZA - GIORNATA MONDIALE CONTROL'ICTUS CEREBRALESabato 27 ottobre dalle ore 8 alle 13.30 in Piaz-za Cavalli –sotto i portici INA –giornata di in-formazione e sensibilizzazione in occasionedella Giornata mondiale contro l'Ictus. Orga-nizzato da: Alice onlus.

PIACENZA - CONFERENZA SU HERBERTVON KARAJANUna conferenza a Palazzo Anguissola Cimafa-va Rocca (via Giordani) su Herbert von Kara-jan: appuntamento il 27 ottobre alle ore16.30. Evento organizzato dall'AssociazionePiacenzarte.

PIACENZA - "PLACENTIA: STORIE DELLATERRA”Continua la rassegna di visite guidate gratui-te con itinerario pedonale e in bus: domenica28 ottobre alle ore 15.00 è la volta di "Placen-tia: storie della terra". Ritrovo in Piazza Citta-della. Per info: iat@comune.piacenza.it

PIACENZA - “PASCOLI, IL SUO MONDOE LA POETICA”Giovedì 25 ottobre alle 17.15 presso l’Audito -rium della Fondazione, ultimo incontro suGiovanni Pascoli nel centenario della mor-te.

PIACENZA – LA TRAVIATACiclo di conferenze-concerto in collaborazio-ne con il conservatorio “G. Nicolini” di Pia-cenza: appuntamento con “La Traviata” lu -nedì 29 ottobre alle ore 21 presso l’Audito -rium della Fondazione di Piacenza e Vigeva-

no. Info su www.lafondazione.com

PIACENZA – LA MARCIA SU ROMAIl 30 ottobre alle ore 21, presso l’Auditoriumdella Fondazione, proiezione del film “Lamarcia su Roma”di Dino Risi (1962); introdu-zione di Piergiorgio Bellocchio.

PIACENZA - LE REGOLE DEL GIOCO. PRIMOINCONTRO CON L’INGEGNERIA STRATEGICAPer il ciclo “I mercoledì della scienza”, il 31 ot-tobre alle ore 17.30 l’Auditorium della Fonda-zione di Piacenza e Vigevano ospiterà il Prof.Marco Li Calzi (Università Ca’ Foscari di Ve-nezia) con l’incontro dal titolo “Le regole delgioco. Primo incontro con l’ingegneria strate-gica”.

PIACENZA - GIOCA E IMPARA AL MUSEOUn’iniziativa per i più piccoli al Museo Civicodi Storia Naturale - c/o Urban Center via Sca-labrini, 107: mercoledì 31 ottobre alle ore20.45 prende vita “Vermetto o scherzetto?”.Per info e prenotazioni tel. 0523/3337745

GRAZZANO VISCONTI – A SPASSO PER GUFIVenerdì 26 e sabato 27 ottobre ci saranno levisite guidate notturne nel parco di GrazzanoVisconti per scoprire la fauna che vive di not-te nel parco. Appuntamento presso "La Bot-tega di Mastro Gufo" Piazza Gian GaleazzoVisconti, 11 alle ore 21.00; per prenotazione(obbligatoria), info e costi: info@noctua.it etel. 0523.870136

GRAZZANO VISCONTI – SCOPRI LA NATURANEL PARCOA Grazzano Visconti, sabato 27 e domenica 28ottobre, appuntamento con "Scopri la naturanel Parco di Grazzano Visconti": visite guida-te naturalistiche a cura di “La Bottega di Ma-stro gufo”. Orari:sabato alle ore 15.00 e 17.00;domenica alle ore 11.15, 15.00 e 16.15. Si rac-comanda la prenotazione via mail o al telefo-no: info@noctua.it o 0523.870136.

CUCINA DI CASA

Un itinerario di delizieStrada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, finoa marzo la rassegna enogastronomica ”Un Po di gusto”

COSTANZA ALBERICI

Ritrovare i sapori più autenticidella Bassa Piacentina: questo èquanto propongono i quattordi-ci ristoranti aderenti alla rasse-gna gastronomica “Un Po di gu-sto”, che proseguirà fino a mar-zo 2013; si tratta di un’iniziativadella Strada del Po e dei Saporidella Bassa Piacentina che in-tende promuovere il turismo ga-stronomico legato al territorio. Ilocali aderenti offriranno così ipiatti di stagione e tipici realiz-zati con prodotti provenienti e-sclusivamente dalle aziende as-sociate alla “Strada del Po”.Quello della Bassa Piacentina èun circuito circolare lungo qua-si 100 km che costeggia il Gran-de Fiume e raccoglie al suo in-terno una grande tradizione gastronomica: isalumi piacentini DOP (coppa, salame e pan-cetta) e il culatello piacentino - accompagnati,perché no, dalla caratteristica “burtleina” odal gnocco fritto - i formaggi Grana PadanoDOP e Cacio del Po, gli anolini e il fritto d’ac -qua dolce - anguilla, pesce gatto, rane - i prodot-ti delle terre della Bassa, come l’aglio di Mon-ticelli d’Ongina e le ciliegie di Villanova; que-ste sono alcune delle tipicità di lunghissimatradizione che si possono trovare e gustare nel-la Bassa. Anche i dolci offrono varietà e origi-nalità: spongata e “sbrisolona”, accompagnatidal marsala all’uovo, dal bargnolino o dal noci-no, ad esempio. L’itinerario gastronomico del-la Bassa coinvolge non soltanto ristoranti maanche aziende agricole, agriturismi, salumifi-ci, caseifici e botteghe del Po. I quattordici lo-cali che aderiscono alla rassegna sono: “La Fia-schetteria”di Besenzone (tel. 0523/830444); A-griturismo “Boschi Celati” di Caorso (tel.

0523/822128); “Osteria di Muradolo” di Caor-so (tel. 0523/822593); “Osteria del Pescatore”di Castelvetro Piacentino (tel. 0523/824333);Ristorante “Coop Avanti” di Castelvetro Pia-centino (tel. 0523/823108); Ristorante “La Ta-vola Rotonda” di Cortemaggiore (tel.0523/835355); l’Agriturismo “Bonissima Fer-mi” di Monticelli d’Ongina (tel. 0523/827021);Antica Trattoria “da Cattivelli” di Monticellid’Ongina (tel. 0523/829418); Trattoria “I Mal-pensanti del Trieste” di Monticelli d’Ongina(tel. 0523/815269); “La Tenda Rossa” di Mon-ticelli d’Ongina (tel. 0523/820487); “R.E.M.Stube - Sottosopra” di Monticelli d’Ongina(tel. 0523/820298); Trattoria “di Carater” diSan Pietro in Cerro (tel. 0523/836482); Degu-stazione “Le Verdi Cantine” di Villanovasull’Arda (tel. 0523/830018); Trattoria “LaVerdiana” di Villanova sull’Arda (tel.0523/830209). Per scoprire tutti i dettagli dellarassegna è online il sito www.stradadelpo.it

A CURA DICOSTANZA ALBERICI

Scorfano al forno

Ingredienti per 4 persone:1 Scorfano rosso dal peso dicirca 1,2 kg; 4 patate medie;300 g di pomodori da sugoben maturi; 3 cucchiai d’olioextravergine d’oliva; 2 ditadi vino bianco secco; 1 picco-la cipolla; 1 spicchio d’aglio;peperoncino; 1 bustina dizafferano; poca farina; sale.4 fettine di pane casareccio

tostato.

Preparazione: Squamate,sventrate e pulite bene ilpesce quindi lavatelo e a-sciugatelo anche all’inter -no. Pelate le patate, taglia-tele a fettine sottili, sciac-quatele e asciugatele. Tuf-fate i pomodori per pochisecondi in acqua in ebolli-zione quindi passateli sot-to l’acqua fredda, pelateli,privateli dei semi e spez-zettateli. Scaldate l’olio inuna padella antiaderentelarga a sufficienza da con-tenere lo scorfano e fateviappassire dolcemente lacipolla tritata. Infarinate ilpesce e fatelo rosolare leg-germente nell’olio giran-

dolo con delicatezza. Aggiun-getevi l’aglio tritato e il pepe-roncino e, quando il pesce saràimbiondito in maniera unifor-me, spruzzate con il vino e, su-bito dopo, mettete nel tegamei pomodori. Trasferite il tuttoin una pirofila, aggiungete tremestolini d’acqua calda nellaquale avrete sciolto lo zaffera-no e contornate il pesce con lepatate. Salate e mettete la pi-

rofila nel forno caldo a 200° eproseguite la cottura per ven-ticinque minuti. A cottura ulti-mata, servendovi di due palet-te, adagiate lo scorfano e le pa-tate su un piatto da portata o-vale sul quale avrete sistema-to le fettine di pane. Versate sututto il sugo caldo e servite im-mediatamente. Malgrado ilsuo aspetto poco accattivante,lo scorfano è un dei pesci medi-terranei più saporiti. Ha carnisode e saporite che lo rendonoparticolarmente adatto per lezuppe e per le cotture in umidoanche se è ottimo semplice-mente lessato. Attenzione nelmaneggiarlo: le grosse spinedel dorso possono ferire in ma-niera pericolosa. Preparatocosì con pomodori e patate è i-deale come piatto unito.

25 ottobre 2012 Corriere Padano

11SPECIALE TERZA ETÀ

Terza età più sanacon movimentoe socializzazioneA fine ottobre l’inizio dei corsi di attività motoriaper gli ultra 55enni promossi dall’Amministrazionecomunale in collaborazione con diverse realtà sportive

Per l'organismo di un anzia-no, l'attività fisica è di notevo-le importanza. E' fondamenta-le fare del tempo dedicato al-l'esercizio fisico un'occasioneper riappropriarsi della con-sapevolezza della propria esi-stenza, e, inoltre, fare in modoche esso diventi un importan-te momento di socializzazionecon altre persone. E' impor-tantissimo praticare un'attivi-tà motoria o sportiva, meglioancora se all'aria aperta, fre-quentare corsi collettivi diginnastica per adulti o per an-ziani, con la possibilità di esse-re guidati da insegnanti di e-ducazione fisica qualificati,che sappiano correggere glierrori di esecuzione o eccessi-ve pretese nei confronti delproprio corpo, suggerendo i-noltre l'esecuzione degli eser-cizi più adatti e quindi quellipiù utili al proprio stato di sa-lute. La ginnastica per gli an-ziani, qualunque essa sia, de-ve essere concepita apposita-mente per la terza età, al finedi favorire la “flessibilità”

muscolo-scheletrica, la capa-cità motoria e la correttezzaposturale globale in personeche, per l’avanzata età, sonomeno “sciolte” nei movimen-ti. L’attività fisica allunga lavita, tiene vivo l’intelletto, fa-vorisce il buon funzionamentodi organi e apparati. La ginna-stica per gli anziani favoriscealcuni aspetti fondamentaliper il benessere, come la respi-razione, il rilassamento e l’al -lungamento muscolare, unapostura migliore e una mag-giore padronanza del propriocorpo. Ed è un ottimo antide-pressivo.

L’attività motoria delComune di Piacenza

E’ previsto per la fine di otto-bre, l’inizio dei corsi di attivitàmotoria per gli ultra 55ennipromossi dall’Amministrazio -ne comunale in collaborazio-ne con diverse realtà sportivedel territorio.Chi non ha mai partecipato

alle edizioni precedenti e nonsi fosse ancora presentato perle iscrizioni, può rivolgersi inquesti giorni, per dare la pro-pria adesione, ai seguenti entie palestre: Aics in via Vignola24 (0523.457462); Csi in viaSan Giovanni 7 (0523.335882);Uisp in via IV Novembre 168(0523.716253); Acrobatic Fit-ness Club in via Gervasi 6(0523.452649); Activa pressoil Centro sportivo Farnesianain via Di Vittorio(0523.579145); Centro Thujain via Lanza 55 (0523.754242);Palestra Besurica in via Turati2/D (0523.713165); Inacqua al-la Baia del Re, in via Caffi 10(0523.460701).Si ricorda che per accedere ai

corsi occorre essere residentia Piacenza e non è necessarioil certificato medico. Il costo,comprensivo di assicurazione,è di 50 euro per 24 lezioni (12per la ginnastica in acqua).L’elenco completo delle sedidi svolgimento è consultabilesul sito www.comune.piacen-za.it

‘Pane e Internet’ in Passerini Landiper fare amicizia con l’informaticaA seguito del successo riscontrato con la

prima edizione del progetto comunale'Cittadinanza Attiva' in sinergia con ilprogetto regionale ‘Pane e Internet’ perdiffondere l’uso delle nuove tecnologie afavore dei cittadini anziani e a tutti coloro

chenecessitanodialfabetizzazioneinformatica,il prossimo5 novembreavrà iniziola secondaedizionedell'iniziativache, come inpassato, si

svolgerà presso la sala Mediateca dellaBiblioteca comunale 'Passerini Landi' di viaCarducci. La sala mediateca è

adeguatamente attrezzata con 20 personalcomputer per accogliere altrettanti utenti e,da questa edizione, sarà dotata di impiantoaudio per migliorarne l'acustica. I cittadinivolontari che hanno aderito al bando dicittadinanza attiva parteciperanno allelezioni in qualità di 'tutor'. I cittadini chehanno chiesto di poter partecipare allelezioni sono circa 90. A partire dallaprossima primavera e fino all'autunno(indicativamente nei periodi febbraio -marzo, maggio - giugno e ottobre -novembre) verranno realizzatecomplessivamente altre 6 edizioni di 'Pane eInternet' attualmente in fase di definizione.Per iscriversi alle nuove edizioni i cittadini

interessati e aventi le caratteristichepreviste dall'iniziativa potranno rivolgersiall'URP del Comune di Piacenza oppureiscriversi direttamente online sul sitoregionale di Pane e Internetwww.paneeinternet.it

Corriere Padano

1225 ottobre 2012

SPECIALE TERZA ETÀ

Pio Ritiro Cerati Onlus,in arrivo mesi ricchi di novitàIl Reparto Protetto “San Camillo” si trasferisce nella nuova sede, con accessodallo Stradone Farnese, mentre il Servizio Casa Famiglia apre anche ai laici

(c.a.) I prossimi mesi saran-no ricchi di novità per la Fon-dazione Pio Ritiro Cerati O-nlus: a novembre la Casa Re-sidenza per Anziani San Ca-millo di Piacenza si trasferi-rà in una nuova sede, costrui-ta appositamente per ospita-re il reparto, con accesso dal-lo Stradone Farnese. Unastruttura all’avanguardiache ha una capienza di 28 po-sti, tutti accreditati con l’A-zienda USL di Piacenza, epotrà ospitare sia sacerdotisia laici non autosufficientiprovenienti dal distretto ur-bano. Un forte segnale neiconfronti del problema dellanon-autosufficienza: la Fon-dazione Pio Ritiro Cerati havoluto costruire un nuovo re-parto dotato di arredi, ausilied apparecchiature di ulti-ma generazione. L’invec -chiamento della popolazio-ne è un problema crescenteche diventa anche una sfidanel proporre soluzioni estrutture adeguate. La socie-tà contemporanea sta infattivivendo una sorta di ‘rivolu -zione demografica’: nel2000, nel mondo, c’erano cir-ca 600 milioni di persone conpiù di 60 anni; nel 2025 – se -condo le stime degli esperti -ce ne saranno 1,2 miliardi eben 2 miliardi nel 2050.Dal mese di dicembre, poi,

il servizio “Casa Famiglia”della Fondazione - reparto fi-nora destinato ad ospitaresacerdoti parzialmente au-tosufficienti - diventerà unacomunità-alloggio per anzia-ni autosufficienti, anche lai-ci, che desiderano vivere inun ambiente accogliente,con servizi alberghieri diprim’ordine e la cordialità diuna vera e propria famigliaallargata.Le novità non finiscono pe-

rò qui: nei primi mesi del2013 comincerà la ristruttu-razione del quinto e del sestopiano della storica sededell’Ente dove, fino a fine ot-tobre 2012, è ospitato il Re-

parto protetto San Camillo;al sesto piano saranno rica-vati i nuovi uffici ammini-strativi; al quinti, si amplieràl’offerta della comunità-al-loggio servizio “Casa Fami-glia”, ricavando ulteriori seicamere con bagno privato.La Fondazione Pio Ritiro

Cerati Onlus è l’attuale con-tinuazione dell’Opera Piacreata nel 1820 dal Vescovomons. Gregorio Cerati; nellasede odierna - in via F. Torta28 - viene attualmente esple-tato il servizio principale diospitalità denominato “Ca -sa del Clero”, che prevedeun’accoglienza alberghieradi alto livello, con alloggio inmini appartamento (undiciin totale), riservato ai sacer-doti del clero diocesano. Dal2001, al quarto piano dellasede appositamente ristrut-turato, si è aggiunto il servi-zio “Casa Famiglia”, sempreriservato ai sacerdoti dellaDiocesi, che dà la possibilitàdi usufruire di servizi assi-stenziali aggiuntivi e perso-nalizzati, come l’ausilio perla deambulazione e l’aiutoper le operazioni quotidianedi vestizione e di pulizia per-sonale; sono disponibili ottoposti letto, tutti in cameresingole con bagno. Al quintoe sesto piano è funzionante,dal dicembre 1994, un repar-to protetto per ospitare chinon è più autosufficiente: ta-le servizio è aperto anche ailaici in convenzione con l’A-zienda USL. Un contributoche la Fondazione dà alle i-stituzioni pubbliche e allacittadinanza nell’affrontareil problema della terza età.

Nelle foto a lato: l’ingressoe alcuni interni del nuovoReparto Protetto ‘SanCamillo’ e una stanza dellaCasa Famiglia. Sotto,alcune immagini del Casadel Clero di Via Torta

Quasi due secoli di storia e servizi di qualitàper rispondere alle esigenze della terza etàLa Fondazione Pio Ritiro Cerati Onlus

ha una storia che dura da quasi due se-coli: fondata nel 1820, si è trasferita nel-la sede attuale nel 1962.Divenuta privata nel 1999, offre mol-

teplici servizi per la terza età rivolti so-prattutto a sacerdoti anziani ma anchea laici: il reparto “Casa del clero” offreundici mini alloggi per sacerdoti anzia-ni, mentre il servizio “Casa Famiglia”ha otto posti letto per soli sacerdoti; ilreparto protetto “San Camillo” containvece dodici posti convenzionati persacerdoti e laici non autosufficienti. Ilpersonale dipendente garantisce la mi-gliore cura e tutela degli ospiti: impie-gati, assistenti, cuoche, addette ai ser-vizi, una coordinatrice socio-assisten-ziale sono solo alcune delle figure pro-fessionali che compongono l’organicodella Fondazione. A questi, si affianca-no un’infermiera, assistenti, un’anima -trice, un fisioterapista, oltre ad un me-dico ed un dietista; uno staff che rispon-de a trecentosessanta gradi alle esigen-ze degli ospiti.L’aumento della popolazione geriatri-

ca che si osserva da alcuni decenni è at-tribuito al cosiddetto “invecchiamentodal basso”, dovuto alla diminuzione difecondità, ma anche al cosiddetto “in -vecchiamento dall’alto” per uno spic-cato aumento della vita, grazie ai rile-vanti progressi medici e tecnologici ealla riduzione di mortalità per malattiecardiovascolari che si è osservata in tut-te le classi d’età.In Italia, mentre nel 1975 si contavano

17,5 milioni di giovani con meno divent’anni e 96 milioni d’ultrasessanten -ni, nel 2025 secondo le previsioni ONU,avverrà uno scambio generazionale

con, rispettivamente, 6,9 milioni di gio-vani sotto i vent’anni e 17,7 milioni di ul-trasessantenni: un dato che fa rifletteresull’importanza di strutture ricettivecapaci di rispondere alle esigenze dellaterza età.

c.a.

Oggi nello staff anchemedico, infermiera,animatrice, dietistae fisioterapista

mons. Luigi Chiesa

Gianni Riscassi

don Giuseppe Basini

don Giuseppe Basini

don Giuseppe Formaleoni

25 ottobre 2012 Corriere Padano

13SPECIALE TERZA ETÀ

Casa intelligente per l’anzianosempre attivo e indipendenteTelemonitoraggio, domotica e nuove tecnologie la strada per prevenirerischi e incidenti e migliorare la qualità della vita tra le mura domestiche

Poter incrementare le possibi-lità di autonomia e sicurezzadelle persone a domicilio, an-che in caso di disabilità e pro-blematiche legate all’età avan-zata, viene in molti contesticonsiderata come una dellemaggiori sfide dei prossimi an-ni. Per raggiungere questi o-biettivi appare determinante ilcontributo di servizi adeguati esoluzioni tecnologiche innova-tive provenienti da vari settori(domotica, tecnologie assisti-ve, ICT ecc.). Il mondo intero af-fronta il problema nuovodell’invecchiamento della po-polazione. Lo spostamento de-gli equilibri generazionali ri-mette in discussione politiche emodelli sociali consolidati: inparticolare le pratiche di assi-stenza sociale e sanitaria sonoesposte agli effetti della pro-gressiva divaricazione fra ri-chiesta e disponibilità di servi-zi. La “domiciliarietà” è unadelle chiavi per affrontare effi-cacemente questo problema:mantenere il più a lungo possi-bile la persona nel proprio am-biente familiare, sicuro e con-fortevole; portare l’assistenzasociale e sanitaria a casa dellapersona invece cheportare lapersona verso centri di assi-stenza (ospedali, case protette,ambulatori…). La domiciliarie-tà è un obiettivo ambizioso, che

può felicemente coniugare il ri-sparmio di costi sociali e il mi-glioramento della qualità dellavita individuale, ma è, al tempostesso, un problema complesso,che interessa in maniera nuovaaspetti di politica sociale, eco-nomia, e coinvolge diversecompetenze professionali.E che, certamente, non può

prescindere dalle nuove tecno-logie ormai ubique nell’am -biente domestico e presenti inogni aspetto della vita quotidia-na. Il Forum Italiano sull’Am -

bient Assisted Living(ForItAAL 2012), che si è tenu-

to la scorsa settimana a Parma,è stato centrato sull’impiego,l’efficacia e i problemi legatiall’inserimento delle nuovetecnologie nelle strategie di so-stegno alla vita indipendente esi è inquadrato nelle manifesta-zioni previste per l’“Anno Eu-ropeo dell’invecchiamento at-tivo e della solidarietà fra le ge-nerazioni”. Si è discusso di tele-monitoraggio, case intelligenti,dispositivi creati per prevenire

incidenti e migliorare la quali-tà della vita della persona. Tec-nologie che possono aprire an-che nuove opportunità di mer-cato per le aziende del territo-rio.Ambient Assisted Living

(AAL) è il termine coniato neiprimi anni 2000 per descrivereun insieme di soluzioni tecnolo-giche volte a rendere attivo, in-telligente e cooperativo l’am -biente nel quale viviamo, effi-cace nel sostenere la vita indi-pendente, capace di forniremaggiore sicurezza, semplicità,benessere e soddisfazione nellosvolgimento delle attività dellavitaquotidiana. I principali o-biettivi dichiarati dall’Associa -zione Europea AAL sono: e-stendere il periodo in cui le per-sone possono vivere nel loroambiente preferito, aumentan-do la loro autonomia, autosuffi-cienza e mobilità; aiutare amantenere la salute e le capaci-tà funzionali delle persone an-ziane; promuovere stili di vitamigliori e più salutari per lepersone a rischio; aumentare lasicurezza, prevenire l’esclusio -ne sociale e mantenere la reterelazionale delle persone; so-stenere gli operatori, i familiarie le organizzazioni dell’assi -stenza; migliorare l’efficienza ela produttività delle risorse nel-la società che invecchia.

Auser, in partenzai corsi per l‘età liberaUn focus sul '900, parte dei corsi in strutture pubbliche che si

aprono a persone che quelle aule non le hanno potute fre-quentare quando “era l'ora”, e nuovi corsi proposti con il leitmotive di “valorizzare la cultura degli adulti, come strumentocontro l'esclusione sociale”.L'Auser provinciale di Piacenza, con il presidente Sergio Da-

nese, il professor Luigi Galli e il direttore generale dell'asso-ciazione Marco Marchetta, ha presentato i corsi dell'Univer-sità dell'età libera Giuseppe Malvermi. “E' importante sotto-lineare che letteratura, storia dell'arte e filosofia comparatasi svolgeranno in in una scuola pubblica, al Romagnosi. Pernoi di Auser è un fatto importante, significativo – ha sottoli-neato Danese - ritornare ad offrire l'ingresso in una scuola ve-ra a persone che durante l'età giusta non hanno potuto entra-re in quelle strutture è motivo di orgoglio”.“Tutte le materieavranno un focus sul '900, con un ciclo di conferenze che par-tirà da gennaio 2013 – ha spiegato il preside della Malvermi,Luigi Galli -. E' interessante considerare come molti dei nostricorsisti abbiano sentito direttamente gli effetti della secondaguerra mondiale, ragionarci ora storicamente crediamo siaper loro una bella lezione di vita ”. L'occasione è stata propi-zia per ricordare come i progetti nati l'anno scorso prosegua-no anche nel 2012/2013, come l'insegnamento dell'informati-ca di base a persone anziane utilizzando come docenti i ragaz-zi delle scuole. “E' un incontro tra generazioni che non si limi-ta allo strumento, ma sfocia anche in altre relazioni”. Il diret-tore Marchetta ha ricordato, infine, come sia stata conferma-ta la collaborazione con la Fondazione Teatri e il Teatro GiocoVita che permette sconti agli iscritti ai corsi sulla stagioneteatrale. Da quest'anno, inoltre, il sito internet dell'AuserPiacenza (www.auserpiacenza.it) ha una sezione dedicata incui sarà possibile trovare i programmi dei corsi, la valutazio-ne dei corsi precedenti e le valutazioni degli stessi studenti, inun’ottica di partecipazione e di trasparenza.

Corriere Padano

1425 ottobre 2012

SPORT

Atletico corsaro, adesso si può sognare

Tutte a puntiin EccellenzaTurno da imbattute per le piacentine: la Lupa vincee sale in classifica, pari per Royale Fiore e Fiorenzuola

Diego Tognassi: quando il difensore si trasforma in bomber

(dosse) Proseguendo di questo passo, l’AtleticoBP Pro Piacenza può sognare. La prossimatrasferta sul campo del Mezzolara capolista,domenica 28, sarà una severa cartina ditornasole per il brillante inizio di campionatodei rossoneri, culminato con la convincentevittoria per 2-1 (gol di Pozzi e Matteassi) colta intrasferta a Castelfranco.Fare punti nel prossimo incontro vorrebbe dire,in sostanza, che i ragazzi di mister ArnaldoFranzini (nella foto) possono essere non soltantouno scorbutico outsider, ma protagonistiassoluti del girone D della Serie D nel quale ora

sono quarti assoluti (insieme alla Pistoiese) a 15punti, a sole due lunghezze dalle attualibattistrada Lucchese e, appunto, Mezzolara.Per fare risultato occorrerà ripetere la grandeprestazione messa in campo contro la VirtusCastelfranco, specialmente nel primo tempoche lo stesso mister Franzini ha definito “ilmigliore della stagione” soprattutto per“personalità, padronanza del campo eproprietà di palleggio da grandissimasquadra”. Vietato farsi prendere daglientusiasmi, ma con l’equilibrio emerso finoranel torneo può proprio succedere di tutto.

Lupa, inizia la scalata alla vettaDomenica al Garilli i Crociati Fidenza, prima sfida ad alta quota

(f.b.) La doppietta al Castellarano non ha rappresentato unanovità assoluta per Diego Tognassi. Già nella passata stagione,quando indossava la casacca del Castiglione Sterilgarda, ildifensore-goleador della Lupa Piacenza, sempre alle settimagiornata, infilò due reti nella stessa partita. E alla fine la cavalcatadella formazione mantovana si conclusa con la storica promozionein Lega Pro. Nulla di più beneaugurante, dunque, per i tifosibiancorossi.“In effetti quattro o cinque gol a stagione sono quasi sempre

riuscito a segnarli – ammette Diego Tognassi – il mio primoobiettivo resta quello di evitare che i gol li facciano gli avversari,ma quando riesco a portare il mio contributo anche in faseoffensiva non posso che essere soddisfatto”.Mentre con il Fiorenzuola avete vinto con qualche patema, a

Castellarano avete dominato la scena dall’inizio alla fine.“In effetti non c’è stata partita. Ma bisogna anche considerare il

valore degli avversari. Il Fiorenzuola mi ha fatto un’ottimaimpressione, mentre il Castellarano ha fatto vedere poco: il lorogol è arrivato in modo piuttosto casuale, la nostra reazione è stataprepotente. Invece di abbatterci come era accaduto a San Polo, ci

siamo ricompattati e sono arrivate le mie due reti”.In questo modo avete dissipato i dubbi emersi nelle ultime

settimane sul vostro conto.“Stiamo crescendo domenica

dopo domenica, questo è un datodi fatto innegabile. Ma non siamoancora al cento per cento, i nostriuomini migliori, e mi riferisco adArena, Volpe e Tignonsini,hanno ancora ampi margini dicrescita, ne sono convinto”.Che cosa rappresenta William

Viali per la Lupa Piacenza?“Di tecnici ne ho avuti tanti.

Però il carisma e l’esperienza diViali può davvero rappresentareun valore aggiunto per la nostrasquadra. E’ un tecnico moltoesigente, che pretende tanto da noi, ma che sa anche darti tanto”.E poi ci sono i tifosi: una sorta di arma a doppio taglio.

Straordinari quando le cose vanno bene, ma anche un elemento inpiù di pressione quando le cose non girano per il verso giusto.“In carriera non mi era mai capitato di avere un seguito simile.

Ogni domenica i nostri tifosi ci fanno sentire come se giocassimo inserie A. Francamente non riesco a vedere il lato negativo dellamedaglia, ma solo positività. Quando, come è accaduto a San Polo,hanno contestato, avevano tutte le ragioni di questo mondo perfarlo”.Avete programmato l’aggancio al primo posto?“Nessun programma. Ci siamo detti fin dall’inizio di giocare tutte

le partite per vincerle, alla fine del campionato tireremo lesomme”.Domenica al Garilli arrivano i Crociati. Una squadra da prendere

con le molle?“Devo essere sincero, conosco ben poco delle nostre avversarie

fino a quando il mister non ce le presenta. Finora di avversarieagevoli non ne abbiamo incontrate e mi aspetto tante difficoltàanche dalla sfida con i Crociati. Ma noi siamo la Lupa Piacenza edobbiamo sempre e solo pensare a vincere, non abbiamoalternative”.

GIOVANNI DOPERNI

Adesso sappiamo che la Lu-pa ha il suo Bonucci. Colpo ditesta e calcio di punizione,doppietta che poco ha a chefare con il ruolo, ma tra DiegoTognassi e il gol c'è un feelingda tempo. L'anno scorso a Ca-stiglione ne ha fatti cinque,nel campionato precedentecon il Darfo Boario ne ha rea-lizzati quattro. Difensore, masoprattutto leader di unasquadra che comincia a distil-lare un po' del suo potenziale.A Castellarano sembrava po-tesse finire in beffa come giàcapitato (con la Fidentina adesempio), invece dopo il paridegli avversari i biancorossihanno immediatamenteschiacciato il piede sul gas.Crescono condizione e consa-pevolezza proprio in una fasegià cruciale del torneo. Ledue ultime vittorie consecu-tive sono un propellente utilead affrontare il trittico di sfi-de che compone il trampoli-no verso la vetta della classi-fica. Tutto l'ambiente cheruota attorno al Piacenzaproietta grandi attese suiprossimi tre match. In se-quenza ci sono Crociati Fi-denza, Correggese e Lenti-gione, in pratica le rivali desi-gnate del girone. Qui si fa lastoria, poco ci manca. Vialinon può caricare più di tantogli eventi, ma che questi sia-no esami di maturità è sconta-to. Aria fritta: ovvio che la Lu-pa ha l'obbligo di vincerne al-

meno due su tre senza per-derne uno. Capita alle squa-dre costruite per vincere eViali sa anche questo. Il tec-nico sta lavorando parecchiosul modulo per ritagliarlo sul-le caratteristiche di quei gio-catori dotati di maggiore ta-lento. L'arrivo di Volpe lo haspinto a smussare le sue ideesulla difesa a tre e lo ha spintoanche rimpastare parecchioin mezzo al campo alla ricercadel miglior compromessopossibile imposto dall'obbli-go di impiegare gli under. Lescelte del tecnico sin qui han-no comportato il sacrificio diSerio, partito in panchinanelle ultime due gare, mahanno anche contribuito asvelare le qualità di un ragaz-zo interessante come Pigna-nelli. In prospettiva però si i-potizza lo sbarco di un rinfor-zo anche a centrocampo.

Rientrate (per ora) le voci diun possibile ingaggio di LuigiConsonni che ha tentennatonon poco di fronte alla corteserrata del club biancorosso,è evidente l'intenzione di o-perare nuovi innesti di spes-sore già a partire dalla prossi-ma sessione di mercato. Siparla sempre dell'attaccanteMarrazzo sfuggito in estate,ma anche di un giovane di-fensore con alle spalle unabreve esperienza in LegaPro. L'obiettivo è quello diconsolidare ulteriormentel'organico per centrare l'o-biettivo promozione, ma an-che già con un occhio al pros-simo campionato. Occhiolungo della dirigenza, men-tre Viali ha lo sguardo fissosulla gara contro i Crociati.La prima di quelle da vincereper iniziare la scalata allavetta.

FILIPPO BALLERINI

Tutte a punti le piacentine del campionatod’Eccellenza. Ma l’unica a festeggiare è laLupa Piacenza: a Castellarano l’undici diViali infila la seconda vittoria di fila, che valeper i biancorossi il secondo posto solitario, adue punti dalla coppia di testa. Resta in altononostante lo 0-0 casalingo il Royle Fiore,mentre il 3-3 ottenuto al Comunale dal Fio-renzuola fa perdere ai rossoneri ulterioreterreno dalle zone che contano della classifi-ca.La copertina la merita la Lupa Piacenza, che

a Castellarano vince, convince e diverte.Quello che si chiedeva all’undici di Viali do-po il risicato e sofferto successo nel derby conil Fiorenzuola. A Castellarano i biancorossihanno dominato la scena molto di più diquanto dica il 3-1 finale. Dopo il vantaggio diArena e il momentaneo (e abbastanza casua-le) pareggio dei padroni di casa, la Lupa Pia-cenza ha avuto la reazione della grande squa-dra e ha fatto sua la partita grazie a una dop-pietta di capitan Tognassi, un difensore, sem-pre più leader della Viali-band, un vero e pro-prio lusso per il campionato d’Eccellenza.Considerata la prossima avversaria del Len-

tigione, il Real Panaro ultimo in graduatoria,per l’aggancio al primo posto è presumibileche i biancorossi, impegnati domenica al Ga-rilli con i Crociati, debbano pazientare anco-ra un po’. Ma se la Lupa Piacenza saprà con-fermare la personalità messa in campo a Ca-stellarano, allora Lentigione e Correggesefaranno bene a preoccuparsi.Che dire invece del Royale Fiore? La classi-

fica parla da sola, la truppa guidata da GigiErbaggio deve essere considerata l’indiscus -sa rivelazione della prima parte del torneo,nonostante lo 0-0 casalingo con il non irresi-stibile Monticelli. Dopo un buon avvio di ga-ra il Royale Fiore è andato smarrendosi e nelfinale gli ospiti avrebbero anche potuto fareloro l’intera posta. Dunque, in attesa dell’o-stica sfida in trasferta con la Folgore Bagno, èbene accontentarsi di un punto che comun-que ha mosso la classifica.Proprio la Folgore Bagno ha creato parecchi

grattacapi a un Fiorenzuola in grande emer-genza: pur alle prese con le assenze di Fo-

gliazza, Sessi e Franchi, e con l’uscita antici-pata di Pizzelli, i rossoneri, sotto di due retiall’inizio del secondo tempo, hanno avuto laforza di reagire e con un Lucci stellare hannosaputo rimontare un match che pareva ormaiandato.Dopo l’immeritato stop del Garilli, la rimon-

ta sulla Folgore Bagno serve all’undici diMantelli (nella foto Galli) soprattutto sul pia-no morale. La classifica, peraltro ancora de-cisamente corta, dice invece che l’attualeFiorenzuola ben difficilmente potrà lottarecon le migliori del girone. D’altro canto ai ros-soneri, per sperare in qualcosa in più di un o-nesto centro classifica, serve il miglior Fran-chi. Quello per ora visto nelle prime partite diCoppa Italia. Anche a Colorno il bomber ros-sonero quasi certamente dovrà guardare icompagni dalla tribuna. E così mister Man-telli sarà ancora una volta chiamato a inven-tare qualche soluzione di ripiego per ovviareall’assenza del suo uomo migliore.

Senza il miglior Franchi,Mantelli deve inventarequalche soluzione diversa

25 ottobre 2012 Corriere Padano

15SPORT

Massimiliano Cremona tricolore 0/250,la motonautica parla sempre piacentino

(dosse) Buoni risultati per laNino Bixio ai CampionatiItaliani Assoluti e junior, cheper la 23esima volta sonostati ospitati dall’Idroscalo diMilano. Assai ricca lapartecipazione di equipaggi(500 atleti in gara inrappresentanza di 80società), e la Nino Bixio -nonostante la defezione diFederico Fontana, recentefinalista tra gli under 23 - hadetto la sua con due atleti chehanno ottenuto le loromigliori prestazionicronometriche sulla distanzaolimpica dei 2000 metri.Matteo Lommi (nella foto), alprimo anno junior e giovaneemergente del canottaggiopiacentino, nella difficile eaffollata specialità delsingolo junior (33 atletiiscritti) ha conquistato lasemifinale, dove si è arresosolo ai più forti singolisti.L’altro atleta biancoazzurroMarco Leccardi, pur nonsuperando lo scoglio dibatterie e recuperi, alla suaterza regata ha fattoregistrare la sua miglioreprestazione personale.

Volley, batticuore recordRebecchi Nordmeccanica, ben 3471 presenze all’esordio vincente in campionatoCopra Elior sovrastato a Macerata. Simon sarà in campo solo dal primo gennaio

Nella foto a sinistra, HristoZlatanov murato a Macerata.A destra, Turlea e coachMazzanti nell’esordio dellaRebecchi Nordmeccanica

Canottaggio

Nino Bixio,bene Lommi

(doss.and) Ennesimo alloro per lamotonautica piacentina: Massimilia-no Cremona (Motonautica San Naz-zaro) è campione italiano della classe0/250. Il pilota piacentino ha prece-duto Francesco Marsala (CentroSportivo Esercito) e Claudio Fanzini(Effeci Racing Team) ed ha trionfatoa Boretto Po, in provincia di ReggioEmilia, bissando così la vittoria otte-nuta nella medesima categoria an-che l’anno scorso e completandoun’annata già resa speciale dal terzoposto nel mondiale disputato in Ger-mania. “Sono molto contento - ha di-chiarato Cremona - di aver conqui-stato il titolo a Boretto Po dopo averlovinto a San Nazzaro, perchè si trattadelle due capitali italiane della clas-se 0/250. E poi è la prima volta che micapita di vincere tutte e tre le man-che di giornata”.

ANDREA DOSSENA

Si può continuare ad essere inna-morati del calcio, ma la realtà è cheil fiore all’occhiello sportivo dellanostra città, oggi, sono le due squa-dre di pallavolo.I piacentini, che si entusiasmano

quasi solo per spettacoli di qualità,sono sempre più volley-dipendenticome conferma lo straordinario nu-mero di presenze (ben 3.471) all’e-sordio della Rebecchi Nordmecca-nica Piacenza contro Crema: oltread essere il record di sempre allaprima partita della stagione a Pia-cenza, hanno contribuito ad un in-casso di quasi 19mila euro.Un entusiasmo ripagato da una

prestazione davvero convincentedelle ragazze di coach Mazzanti,vittoriose in tre set con i parziali di25-20, 28-26 e 25-13.Vinto senza troppi patemi il primo

set, giocato con la giusta concentra-

zione, capitan Leggeri e compagnehanno dovuto davvero sudare nelsecondo. Dopo essere scappate17-11 e 21-16, le bluarancio hannosubito il ritorno delle ospiti (tra lequali c’era anche una ex come Rii-kka Lehtonen), con un finale da bri-vidi. Piacenza avanti 24-22, poi pa-reggio 24-24, Piacenza ancora a-vanti ma Crema riesce ad annulla-re tre set-ball piacentini. Per risol-vere il set sul 28-26 occorre che lepiacentine sfoderino di tutto: da at-tacchi spettacolari a battute insi-diosissime, da palleggi millimetricia prodigiosi salvataggi in tuffo. Iltutto con gli applausi a scena aper-ta di un pubblico sempre più entu-siasta. Iniziato male il terzo set(5-8), le piacentine hanno poi cam-biato marcia fino al 25-13 finale.Incontenibile Carmen Turlea (top

scorer con ben 26 palloni messi aterra, un terzo di tutti i punti diret-tamente realizzati dal Piacenza),ma tutta la squadra ha girato bene:

da sottolineare la bravura in regiadi Danika Radenkovic (chiamata asostituire l’infortunata FrancescaFerretti in palleggio, a 20 anni ap-pena compiuti sta mostrando gran-de personalità) e la straripante pro-va di Lucia Bosetti, colpaccio dimercato e già tra le preferite dai ti-fosi.Domenica 28 ottobre, dopo l’esor -

dio in Coppa Cev in Ucraina controil Lutsk (in corso di svolgimento men-tre andiamo in stampa), trasferta aPesaro: ci saranno anche gli entu-siasti tifosi del Pink Wolf VolleyPiacenza Fans Club, all’esordio uf-ficiale nel segno del rosa propriocontro Crema.In campo maschile, dopo due belle

vittorie, primo stop per il Copra E-lior nell’improba trasferta di Mace-rata. Troppo forte, ad oggi, la com-pagine marchigiana: i campioni d’I-talia hanno schiacciato i biancoros-si - che da gennaio potranno però fi-nalmente schierare anche Rober-

tlandy Simon - soprattutto sul fina-le di partita, con la battuta della Lu-be (8 ace a fine match, di cui 4 di Za-ytsev) ad incidere notevolmente suogni singola azione di gioco.Piacenza si è fatta cogliere troppe

volte impreparata di fronte agli at-tacchi dei maceratesi, risentendo-ne in difesa, mentre Zlatanov e Fei(entrambi 13 punti) sono stati i solia riuscire a reggere il confronto congli avversari della Lube Banca Mar-che e a cercare di risollevare l’esitodella partita, per una volta inva-no.Nessun dramma, però: domenica

28 al PalaBanca, contro la TonnoCallipo Vibo Valentia, l’occasionegiusta per ripartire vincendo.

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Banca Farnese Lyons e Piacenza Rugby,una robusta collezione di vittorie

(a.doss)Sei partite e sei vittorie, tre a testa: non ci si può davvero lamen-tare, per ora, del robusto cammino di Banca Farnese Lyons (nella foto) in

Serie A e di Piacenza Rugby in Serie B.La vittoria per 13-7 a Rubano ha consolidato

il ruolo da protagonisti dei Lyons, che perònon hanno giocato benissimo: con una solameta all’attivo non hanno conquistato il pun-to di bonus e così, pur se sempre vittoriosi,hanno dovuto cedere la momentanea leader-ship alla Capitolina (che ha 15 punti) e sonoora secondi a quota 14. Big match, domenica28 in casa, contro la forte Accademia Tirreniaterza in classifica a 12 punti.Terza vittoria ma primato in classifica man-

tenuto per il Piacenza Rugby grazie al 24-15 sul Reno Rugby Bologna.Prossima sfida, sempre il 28, in trasferta a Livorno.

Corriere Padano

1625 ottobre 2012

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