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COPIA NON VALIDA COPIA NON VALIDA 1 SENATO ACCADEMICO Verbale n. 4 Adunanza del 22 Aprile 2002 Presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” , Via Duomo, 6 in Vercelli, nell’adunanza del 22 Aprile 2002 Sono Presenti : Prof. Ilario Viano – Rettore– Presidente; Prof. Aldo Martelli – Preside Facoltà di Farmacia; Prof. Guido Monga - Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia; Prof. Paolo Garbarino – Preside Facoltà di Giurisprudenza; Prof. Edoardo Tortarolo – Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; Prof. Cesare Emanuel Preside Facoltà di Economia; Prof. Fabio Gastaldi – Preside Facoltà di Scienze MM. FF. NN.; Prof. Alberto Cassone – Preside Facoltà di Scienze Politiche; Dott. Enzo Fragapane – Direttore Amministrativo – Segretario verbalizzante e con voto consultivo

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COPIA NON VALIDA

COPIA NON VALIDA 1

SENATO ACCADEMICO

Verbale n. 4

Adunanza del 22 Aprile 2002 Presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” , Via Duomo, 6 in Vercelli, nell’adunanza del 22 Aprile 2002 Sono Presenti : Prof. Ilario Viano – Rettore– Presidente; Prof. Aldo Martelli – Preside Facoltà di Farmacia; Prof. Guido Monga - Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia; Prof. Paolo Garbarino – Preside Facoltà di Giurisprudenza; Prof. Edoardo Tortarolo – Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; Prof. Cesare Emanuel – Preside Facoltà di Economia;

Prof. Fabio Gastaldi – Preside Facoltà di Scienze MM. FF. NN.; Prof. Alberto Cassone – Preside Facoltà di Scienze Politiche; Dott. Enzo Fragapane – Direttore Amministrativo – Segretario verbalizzante e con voto consultivo

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La riunione, regolarmente convocata con lettera prot. n. 2305 del 17 Aprile 2002 , si svolge per discutere e deliberare sul seguente o.d.g.: 1. Comunicazioni del Rettore; 2. Approvazione del verbale della seduta del 18 Marzo 2002; 3. Attivazione dei corsi di Dottorato di Ricerca Anno Accademico 2002/2003; 4. Ulteriori valutazioni relative al documento CNVSU: requisiti minimi per i corsi di studio universitari; 5. Accordi, Convenzioni, Centri; 6. Questioni relative al personale docente e ricercatori; 7. Questioni relative agli studenti; 8. Patrocini; 9. Varie ed eventuali. Il Presidente alle ore 15.00, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.

1. Comunicazioni del Rettore; Il Presidente informa che si è svolta l’Assemblea Generale della CRUI il giorno giovedì 21 Marzo 2002 presso la sede della CRUI , P.zza Rondanini – Roma , nella quale si è discusso dei seguenti argomenti : - Problematiche relative alla S.I.S.; - FFO – Riequilibrio ed interventi compensativi per l’anno 2002; - Requisiti minimi; - Statuto C.U.S.I. e Sport Universitario. Il Presidente informa che si è svolta l’Assemblea Generale della CRUI il giorno giovedì 11 Aprile 2002 presso la sede della CRUI , P.zza Rondanini – Roma , nella quale si è discusso dei seguenti argomenti : - Situazione Finanziaria del Sistema Universitario anno 2002 alla luce degli aumenti dei costi che

derivano da applicazioni di norme di legge o di contratti di lavoro nazionali ; - Requisiti minimi; - Statuto C.U.S.I. e Sport Universitario. Il Presidente illustra al Senato la nota del MIUR , prot. n. 415 del 25/03/2002 – Legge n. 370/99 – art.4 relativa alla incentivazione dei professori e dei ricercatori.

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2. Approvazione del verbale della seduta del 18 Marzo 2002; Il Senato approva all’unanimità il verbale della seduta del 18 Marzo 2002.

3. Attivazione dei corsi di Dottorato di Ricerca Anno Accademico 2002/2003; Deliberazione 4/2002/3-1 Rinnovo ed istituzione Dottorati di Ricerca anno accademico 2002/2003 Il Presidente in riferimento alla discussione sull’argomento riportata nel verbale precedente, relativa ai criteri per l’attivazione dei Dottorati di Ricerca, approfondisce ulteriormente l’analisi. Sulla base di quella discussione e della filosofia che era sottesa ritiene e propone, prima di esaminare la relazione del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, di specificare i criteri. Propone perciò :

• di privilegiare i Dottorato di Ricerca con sede amministrativa presso la nostra Università; • di riservare una quota pari al 30% del finanziamento ai Dottorati di Ricerca con sede amministrativa

presso altri Atenei; • di individuare una soglia di demarcazione, tra le proposte valutate positivamente dal Nucleo di

Valutazione, sopra la quale le borse di studio verranno finanziate nei limiti previsti dal Regolamento vigente;

• Di individuare una ulteriore soglia sotto la quale le proposte di Dottorato di Ricerca non vengono prese in considerazione;

• Di cofinanziare a carico del bilancio dell’Ateneo al 50% delle borse di studio, nel limite minimo previsto dal Regolamento, i Dottorati di Ricerca in sede o in Consorzio che si sono collocati fra le due soglie di demarcazione, mentre il restante 50% deve essere a carico del Dipartimento.

Il Rettore esorta i Presidi ad ulteriori riflessioni: i Dipartimenti possono, con oneri a carico del proprio bilancio, procedere al cofinanziamento ovvero sommare i fondi, destinati alle borse di due Dottorati di Ricerca, per poter attivare un Dottorato di Ricerca in alternanza con un altro Dottorato di Ricerca, o rinunciare all’attivazione del Dottorato di Ricerca per un anno risparmiando i fondi e utilizzandoli per altre iniziative didattiche post-laurea o borse per l’estero. Si apre un’ampia discussione a cui partecipano tutti i Presidi. Interviene il Prof. E Tortarolo che concorda con la metodologia di alternanza di attivazione proposta dal Rettore e mette in evidenza la rigidità del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca ed auspica eventuali e successive modifiche. Interviene il Prof. G. Monga che sottolinea l’esigua partecipazione di docenza ai Dottorati di Consorzio proponendo che sia considerato, per il prossimo anno, come un criterio per il rinnovo o l’attivazione di un Dottorato di Ricerca. Il Prof. Aldo Martelli concorda con il Prof. G. Monga e puntualizza il rapporto tra docenti e assegnazione di borse e invita che anche questa considerazione sia posta, per il prossimo anno, come criterio per il rinnovo o l’attivazione di un Dottorato di Ricerca.

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Il Prof. Paolo Garbarino concorda con il Rettore affermando che il criterio dell’alternanza è una soluzione di buon senso ed auspica che la rinuncia all’attivazione di un Dottorato di Ricerca oggi cofinanziato debba essere considerato un requisito da valutare per l’attivazione per l’anno successivo.

Conseguentemente il Rettore sottopone alla discussione la proposta di delibera, predisposta dall’ufficio. Si sottopone a Codesto Spettabile Senato Accademico la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo concernente l’istituzione e l’ attivazione , per l’anno accademico 2002/2003 dei seguenti dottorati di Ricerca:

FACOLTA’ DOTTORATO ISTITUZIONE O

RINNOVO SEDE

AMM.VA Medicina e Chirurgia Medicina Molecolare Rinnovo U.P.O.

Scienze MM.FF.NN. Scienze Ambientali (acque interne e agroecosistemi) Rinnovo U.P.O.

Scienze MM.FF.NN. Scienze Chimiche Rinnovo U.P.O. Scienze MM.FF.NN. Informatica Rinnovo Torino Scienze MM.FF.NN. Fisica Rinnovo Torino

Lettere e Filosofia Filosofia del linguaggio Rinnovo U.P.O.

Lettere e Filosofia Tradizioni linguistico-letterarie nell’Italia antica e moderna Rinnovo U.P.O.

Lettere e Filosofia Filosofia Rinnovo U.P.O. Lettere e Filosofia Scienze Storiche Rinnovo U.P.O. Lettere e Filosofia Letteratura e Linguistica Tedesche Rinnovo Torino

Lettere e Filosofia Archeologia e antichità post-classiche Rinnovo Roma “La Sapienza”

Lettere e Filosofia Linguistica Rinnovo Pavia Farmacia Scienze delle Sostanze Bioattive Rinnovo U.P.O.

Economia Politiche di sviluppo e gestione del territorio Rinnovo Trieste

Economia Economia Aziendale Istituzione Torino Economia Economia Politica Istituzione Pavia

Scienze Politiche Finanza Pubblica Rinnovo Pavia

Scienze Politiche Sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale Istituzione Milano “Bicocca”

Scienze Politiche Scienze Economiche (ex Studi economici europei) Rinnovo Torino

Giurisprudenza Fondamenti del diritto europeo e metodologia comparatistica Istituzione Palermo

Giurisprudenza Diritto processuale penale Istituzione Torino

Giurisprudenza Storia del diritto, delle istituzioni e della cultura giuridica medievale,

moderna e contemporanea Istituzione Genova

Giurisprudenza Diritto civile Istituzione Torino

Giurisprudenza Economia delle istituzioni e della creatività Istituzione Torino

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IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI

F.to Antonino GANCI

Valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca

Anno 2002-2003 28 Marzo 2002

PREMESSA

La presente relazione viene rilasciata ai sensi del D.M. n. 224 del 30 Aprile 1999 e del Regolamento in

materia di dottorato di ricerca dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, secondo cui il Nucleo di Valutazione di Ateneo è tenuto a verificare la sussistenza dei requisiti di idoneità delle sedi proposte per i corsi di dottorato di ricerca.

Il parere si basa sulle informazioni riportate nelle schede informative per le proposte dei corsi di dottorato, appositamente predisposte dal Nucleo e approvate dal Senato Accademico con deliberazione 10/2001/4-1. In particolare sono state predisposte schede distinte per i dottorati con sede amministrativa presso il Piemonte Orientale e per i dottorati con sede amministrativa presso altri Atenei.

Le nuove schede risultano essere più specifiche e articolate rispetto al passato nei quesiti posti ai proponenti. In particolare il Nucleo ha ritenuto opportuno inserire domande inerenti le motivazioni addotte per l'istituzione o il rinnovo di dottorati già attivati e richiedere informazioni dettagliate sugli eventuali cicli precedenti e sul percorso formativo previsto. Dall'esame delle schede pervenute, il Nucleo ha rilevato come i Dipartimenti abbiano risposto in modo accurato e completo ai numerosi quesiti posti e ritiene pertanto doveroso sottolineare l'impegno dimostrato dai proponenti.

Dato il numero elevato di dottorati proposti e la maggior complessità delle schede raccolte, il processo di elaborazione e valutazione da parte del Nucleo ha richiesto approfondite discussioni da cui è emersa la necessità di unire al giudizio espresso sulla chiarezza e completezza dimostrata nell'articolazione della proposta, alcuni criteri quantitativi derivanti da elementi oggettivi emersi dai corsi di dottorato esaminati.

Le proposte presentate dai Dipartimenti e prese in esame dal Nucleo si riferiscono a: - 8 corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l’Università del Piemonte Orientale,

tutti già presenti con almeno un ciclo attivato. - 16 adesioni a corsi di dottorato con sede amministrativa presso altri Atenei, di cui 8 rinnovi.

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Tabella 1

DOTTORATI CON SEDE AMMINISTRATIVA PRESSO IL PIEMONTE ORIENTALE

Dipartimento proponente Denominazione dottorato Durati in anni

Scienze Chimiche Alimentari Farmaceutiche e Farmacologiche Scienze delle sostanze bioattive 3

Scienze Ambientali (acque interne e agro-ecosistemi) 3 Scienze e Tecnologie Avanzate

Scienze Chimiche 3

Scienze Mediche Medicina Molecolare 4

Filosofia del Linguaggio 4

Filosofia 3

Scienze Storiche 3 Studi Umanistici

Tradizioni linguistico-letterarie nell’Italia antica e moderna 3

Tabella 2

DOTTORATI CON SEDE AMMINISTRATIVA PRESSO ALTRI ATENEI

Dipartimento proponente Denominazione dottorato Sede

amministrativa Sedi Consorziate

Durata in anni

Studi per l’Impresa e il Territorio

Politiche di sviluppo e gestione del territorio Trieste

Napoli – “Federico Sassari, Salerno, SSorbona

3

Informatica Torino 3Scienze e Tecnologie Avanzate Fisica Torino 3

Scienze Economiche (ex-Studi EconEuropei) Torino 3Politiche Pubbliche e

Scelte Collettive Finanza Pubblica Pavia Genova, Insubria, Padova, Torino 3

Archeologia ed antichità post-classich Roma -Sapienza” 3

Linguistica Pavia Bergamo, Cagliari 3

Rinn

ovi d

i Con

sorz

io

Studi Umanistici

Letteratura e linguistica tedesca Torino 3

Studi per l’Impresa e il Territorio Economia Aziendale Torino 3

Scienze Economiche e Metodi Quantitativi Economia Politica Pavia Bergamo, Parma,

Genova 3

Nuo

vi

Cons

orz i

Scienze Giuridiche ed Economiche

Fondamenti del Diritto EuropeMetodologia Comparatistica Palermo Modena, Cagliari,

Genova 3

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Diritto processuale Penale Torino 3

Diritto Civile Torino Milano 3

Economia delle Istituzioni e Creatività Torino IUAV 3

Storia del Diritto, delle Istituzioni eCultura Giuridica Medievale, ModeContemporanea

Genova Pavia, Pisa, Roma–“La Sapienza” 3

Ricerca Sociale Sociologia applicata e metodologiaricerca sociale Milano-“Bicoc Torino, Milano,

Trento 3

Le proposte di dottorato con sede amministrativa presso il Piemonte Orientale e le proposte di istituzione o rinnovo di corsi con sede amministrativa presso altri Atenei sono state esaminate separatamente e sono stati utilizzati criteri di valutazione diversi onde tener conto delle peculiarità dei due gruppi.

LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI DOTTORATI CON SEDE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE

Dall’esame delle proposte presentate, il Nucleo rileva come nessuno dei dottorati di cui si propone il

rinnovo risulti avere sedi consorziate. Come previsto da regolamento tutti i dottorati risultano avere un coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso e un Collegio dei Docenti composto da un numero sufficiente di professori e ricercatori, come si evince dalla tabella sottostante. Tabella 3 Dottorato

Scienze delle

sostanze bioattive

Scienambien

Scienze chimiche

Medicina molecolare

Filosofialinguagg

Tradizionlinguisticoletterari

Filosof Scienstoric

Coordinatore Sorba Berta Osella Dianzani Marconi Marazzini Paganini

Tortarolo

Collegio dei docenti 21 22 14 22 9 10 16 8Docenti UPO nel Collegio 21 20 14 22 3 6 13 8

Il Nucleo ha valutato le proposte presentate sulla base di 8 criteri di cui 5 quantitativi, derivati da indici

calcolati sulla base delle informazioni fornite dai proponenti (riepilogate nella tabella allegata in appendice) e 3 qualitativi, risultanti dalle valutazioni compiute dal Nucleo su alcuni aspetti delle proposte presentate. Ai 5 criteri quantitativi è stato assegnato un peso complessivo di circa il 50% e ai 3 criteri qualitativi il restante 50%.

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I criteri sono i seguenti (per le formule utilizzate nei primi 5 criteri si veda l’allegato A):

A Entità del finanziamento richiesto all'Ateneo B Capacità di finanziamento autonomo per il ciclo XVIII C Capacità di finanziamento autonomo per i cicli precedenti D Capacità di reclutare nel dottorato laureati di altre università ( ciclo XVII) E Partecipazione di candidati alle prove di dottorato ( ciclo XVII) F Qualità e plausibilità delle motivazioni addotte a supporto della richiesta di rinnovo del dottorato G Qualità dell'illustrazione delle tematiche di ricerca indicate per il dottorato e coerenza con le

attività di ricerca dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale coinvolti nel dottorato H Qualità dell'illustrazione del percorso formativo previsto per i dottorandi e coerenza con il profilo

scientifico dei docenti del Piemonte Orientale coinvolti nel dottorato

La tabella seguente riporta i punteggi ottenuti da ciascun dottorato su ciascun criterio quantitativo e qualitativo:

Tabella 4 A

Entità del

finanzia-

mento richies

to all'Ate

neo

B Capaci

tà di finanzi

a-mento autonomo per il ciclo XVIII

C Capaci

tà di finanzi

a-mento autonomo per i cicli

passati

D Capaci

tà di recluta

re laureat

i di altre

università per il ciclo XVII

EPartecipazion

e di candidati alle prove

di dottorato per il ciclo XVII

Totale Criteri Quanti -tativi

F Qualità e plausibilità delle motivazi

oni

G Qualità dell'illu

-strazione delle tematiche di

ricerca

H Qualità dell'illu

-strazion

e del percors

o formati

vo

Totale Criteri Quali- tativi

Filosofia 10,5 5,0 10,0 6,7 6,7 38,8 12,5 13,5 13,0 39,0

Filosofia del linguaggio 11,0 8,3 6,7 10,0 9,3 45,3 14,0 13,5 14,0 41,5

Medicina molecolare 9,0 9,0 9,0 7,9 5,5 40,4 18,0 15,0 15,0 48,0

Scienze ambientali 10,5 5,0 6,3 5,0 6,7 33,4 17,0 13,5 12,5 43,0

Scienze chimiche 10,5 5,0 8,3 5,0 5,8 34,6 14,0 12,5 13,0 39,5

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Scienze delle sostanze bioattive 7,5 9,4 10,5 5,7 5,4 38,6 11,0 15,0 13,5 39,5

Scienze storiche 10,5 5,0 10,0 8,3 6,0 39,8 12,5 13,0 12,5 38,0

Tradizioni linguistico-letterarie

10,5 5,0 7,0 6,7 6,3 35,5 11,5 13,5 11,5 36,5

Massimo 11,0 9,4 10,5 10,0 9,3 45,3 18,0 15,0 15,0 48,0 Media 10,0 6,5 8,5 6,9 6,5 38,3 13,8 13,7 13,1 40,6

Minimo 7,5 5,0 6,3 5,0 5,4 33,4 11,0 12,5 11,5 36,5 Sommando i punteggi qualitativi e quantitativi si ottiene la seguente graduatoria:

Tabella 5 TotaleCriteri

Quantitativi Rank quantitativo

TotaleCriteri Qualitativi

Rank qualitativo Punteggio finale

Medicina molecolare 40,4 2 48 1 88,4

Filosofia del linguaggio 45,3 1 41,5 3 86,8

Scienze delle sostanze bioattive 38,6 5 39,5 4 78,1

Filosofia 38,8 4 39 6 77,8

Scienze storiche 39,8 3 38 7 77,8

Scienze ambientali 33,4 8 43 2 76,4

Scienze chimiche 34,6 7 39,5 4 74,1

Tradizioni linguistico-letterarie 35,5 6 36,5 8 72,0

LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI DOTTORATO IN CONSORZIO

Tutte le proposte di dottorato in consorzio presentare risultano avere un collegio dei docenti composto da un congruo numero di professori e ricercatori dei settori scientifico-disciplinare di riferimento dei corsi. La presenza di docenti afferenti all'Università degli Studi del Piemonte Orientale si evince dal sottostante schema. Tabella 6

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Cul

tura

Giu

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ca

Socio

logia

Appli

cata

e Meto

dolog

ia de

lla

Rice

rca S

ocial

e

Collegio dei docenti 20 13 12 15 10 11 18 12 9 17 16 12 13 17 12 14

Docenti UPO nel Collegio

3 4 2 1 2 3 1 3 2 2 3 2 1 2 2 2

Anche per i dottorati in consorzio il Nucleo ha valutato le proposte presentate sulla base di 8 criteri di cui

5 quantitativi, derivati da indici calcolati sulla base delle informazioni fornite dai proponenti (riepilogate nella tabella allegata in appendice) e 3 qualitativi, risultanti dalle valutazioni compiute dal Nucleo su alcuni aspetti delle proposte. Ai 5 criteri quantitativi è stato assegnato un peso complessivo di circa il 60% e ai 3 criteri qualitativi il restante 40%.

I criteri quantitativi e qualitativi sono (per le formule utilizzate nei primi 5 si veda l’allegato B):

A Equilibrio tra borse richieste all'Università del Piemonte Orientale e borse messe a disposizione dall'Università sede del dottorato

B Equilibrio tra borse richieste all'Università del Piemonte Orientale e borse messe a disposizione da

eventuali altre università consorziate C Presenza di docenti del Piemonte Orientale nel Collegio dei Docenti del Dottorato D Partecipazione dei docenti del Piemonte Orientale alla didattica del dottorato E Equilibrio tra borse richieste nei due cicli passati (se rilevanti) e numero di laureati UPO Ammessi

al dottorato F Qualità e plausibilità delle motivazioni addotte a supporto della richiesta di consorzio G Qualità dell'illustrazione delle tematiche di ricerca indicate per il dottorato e coerenza con le

attività di ricerca dei docenti del Piemonte Orientale coinvolti nel dottorato H Qualità dell'illustrazione del percorso formativo previsto per i dottorandi e coerenza con il profilo

scientifico dei docenti UPO coinvolti nel dottorato

La seguente tabella riporta i risultati ottenuti su ogni criterio quantitativo dai dottorati esaminati e la relativa graduatoria:

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Tabella 7 A

Equilibrio borse

richieste all’UPO e

borse messe a

disposizione

dall'Università sede

B Equilibrio borse richiest

e all'UPO e borse messe a disposizione da

altre universi

tà consorzi

ate

C Presenza di

docenti UPO nel

Collegio

Docenti del

dottorato

D Partecipazione docenti UPO alla

didattica del

dottorato

E Equilibrio borse richieste nei due

cicli passati e laureati

UPO ammessi

al dottorato

Totale Criter

i Quanti-tativi

F Qualità

e plausib

ilità delle

motiva-zioni

G Qualità dell'illu

-strazio

ne delle

temati-che di ricerca

H Qualità dell'illu

-strazione del

percorso

formativo

Totale Criteri Qualitativi

Archeologia e antichità Post-classiche 11,7 10,0 7,7 8,0 11,0 48,4 13,0 13,0 8,5 34,5

Diritto Civile 15,0 10,0 5,8 5,0 11,0 46,8 10,5 9,5 6,0 26,0

Diritto Processuale Penale 5,0 10,0 6,7 6,0 11,0 38,7 13,0 14,0 9,0 36,0

Economia aziendale 13,0 10,0 7,2 7,0 11,0 48,2 10,0 11,0 9,0 30,0

Economia delle Istituzioni 10,0 10,0 6,2 5,0 11,0 42,2 9,5 9,0 6,0 24,5

Economia Politica 13,6 8,3 6,2 5,0 11,0 44,1 10,0 10,0 8,0 28,0

Finanza Pubblica 13,0 8,3 7,0 5,0 6,0 39,3 10,5 10,5 7,0 28,0

Fisica 13,8 10,0 6,7 7,0 11,0 48,4 12,0 14,0 8,5 34,5

Fondamenti del Diritto Europeo 11,7 8,3 6,9 5,0 11,0 42,9 12,0 11,0 9,0 32,0

Informatica 11,7 10,0 8,1 7,0 7,7 44,4 13,0 12,5 8,5 34,0

Letteratura e Linguistica Tedesca 10,0 10,0 7,5 7,0 6,0 40,5 12,0 11,5 6,5 30,0

Linguistica 10,0 10,0 5,6 6,0 7,7 39,2 11,0 11,0 6,0 28,0

Politiche di sviluppo e gestione del territorio 10,0 15,0 6,5 8,0 14,3 53,8 14,0 14,0 8,5 36,5

Scienze Economiche 12,5 10,0 5,7 5,0 11,0 44,2 10,0 12,0 8,0 30,0

Sociologia applicata 15,0 12,0 6,4 7,0 11,0 51,4 11,5 11,5 8,0 31,0

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COPIA NON VALIDA

COPIA NON VALIDA 12

Storia del Diritto 5,0 8,3 6,7 7,0 11,0 38,0 13,0 14,0 9,0 36,0

Massimo 15,0 15,0 8,1 8,0 14,3 53,8 14,0 14,0 9,0 36,5 Media 11,3 10,0 6,7 6,3 10,2 44,4 11,6 11,8 7,8 31,2

Minimo 5,0 8,3 5,6 5,0 6,0 38,0 9,5 9,0 6,0 24,5

La tabella che segue riassume i risultati dei criteri quantitativi e qualitativi e mostra il punteggio complessivo ottenuto da ogni dottorato e la relativa graduatoria:

Tabella 8

Tipo drichiest

Totale CriteQuantitativ Rank Quantit Totale Crite

Qualitativ Rank Qualita Punteggio Fin

Politiche di sviluppo e gestione del territorio R 53,8 1 36,5 1 90,3

Archeologia e antichità Post-classiche R 48,4 4 34,5 4 82,9

Fisica R 48,4 3 34,5 4 82,9

Sociologia applicata C 51,4 2 31,0 8 82,4

Informatica R 44,4 7 34,0 6 78,4

Economia aziendale C 48,2 5 30,0 9 78,2

Fondamenti del Diritto Europeo C 42,9 10 32,0 7 74,9

Diritto Processuale Penale C 38,7 15 36,0 2 74,7

Scienze Economiche R 44,2 8 30,0 9 74,2

Storia del Diritto C 38,0 16 36,0 2 74,0

1 C= nuovo consorzio; R= Rinnovo di consorzio

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COPIA NON VALIDA 13

Diritto Civile C 46,8 6 26,0 15 72,8

Economia Politica R 44,1 9 28,0 12 72,1

Letteratura e Linguistica Tedesca C 40,5 12 30,0 9 70,5

Finanza Pubblica R 39,3 13 28,0 12 67,3

Linguistica R 39,2 14 28,0 12 67,2

Economia delle Istituzioni C 42,2 11 24,5 16 66,7

IMPEGNI FINANZIARI CONSEGUENTI ALLE RICHIESTE DI BORSE PER IL CICLO XVIII La seguente tabella riassume gli impegni finanziari che deriverebbero dall’approvazione delle borse così

come richieste dalle otto proposte di dottorato in sede e dalle 16 proposte di consorzio. Si è evidenziata la spesa relativa al primo anno di attivazione, che sostanzialmente coincide con l’anno solare 2003, e la spesa relativa all’intero ciclo XVIII.

Tabella 9

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COPIA NON VALIDA 14

Punteggio totale

Borse richieste

all'Ateneo

Totale cumulato

borse

Spesa2 cumulata per il 2003

Spesa cumulata per l’intera durata del

ciclo Medicina molecolare 88,4 3 3 € 46.650,00 € 186.600,00

Filosofia del linguaggio 86,8 3 6 € 93.300,00 € 373.200,00

Scienze delle sostanze bioattive 78,1 5 11 € 171.050,00 € 606.450,00

Filosofia 77,8 3 14 € 217.700,00 € 746.400,00

Scienze storiche 77,8 3 17 € 264.350,00 € 886.350,00

Scienze ambientali 76,4 3 20 € 311.000,00 € 1.026.300,00

Scienze chimiche 74,1 3 23 € 357.650,00 € 1.166.250,00

IN S

EDE

Tradizioni linguistico-letterarie 72,0 3 26 € 404.300,00 € 1.306.200,00

Politiche di sviluppo e gestione del territorio 90,3 1 27 € 419.850,00 € 1.352.850,00 Archeologia e antichità Post-classiche 82,9 1 28 € 435.400,00 € 1.399.500,00

Fisica 82,9 1 29 € 450.950,00 € 1.446.150,00

Sociologia applicata 82,4 - 29 € 450.950,00 € 1.446.150,00

Informatica 78,4 2 31 € 482.050,00 € 1.539.450,00

Economia aziendale 78,2 1 32 € 497.600,00 € 1.586.100,00 Fondamenti del Diritto Europeo 74,9 1 33 € 513.150,00 € 1.632.750,00

Diritto Processuale Penale 74,7 1 34 € 528.700,00 € 1.679.400,00

Scienze Economiche 74,2 1 35 € 544.250,00 € 1.726.050,00

Storia del Diritto 74,0 1 36 € 559.800,00 € 1.772.700,00

Diritto Civile 72,8 - 36 € 559.800,00 € 1.772.700,00

Economia Politica 72,1 1 37 € 575.350,00 € 1.819.350,00 Letteratura e Linguistica Tedesca 70,5 1 38 € 590.900,00 € 1.866.000,00

Finanza Pubblica 67,3 1 39 € 606.450,00 € 1.912.650,00

Linguistica 67,2 1 40 € 622.000,00 € 1.959.300,00

IN C

ON

SORZ

IO

Economia delle Istituzioni 66,7 1 41 € 637.550,00 € 2.005.950,00

2 La spesa per ogni borsa di dottorato ammonta a €. 15.550,00 comprensiva dell’importo della borsa, dell’IRAP e della quota INPS a carico dell’Ente e di una maggiorazione per 18 mesi di soggiorno all’estero.

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COPIA NON VALIDA

COPIA NON VALIDA 15

IMPEGNI FINANZIARI PER IL FINANZIAMENTO DELLE BORSE DI

DOTTORATO NELL’ANNO 2003

La tabella seguente evidenzia l’impegno complessivo dell’Ateneo per il finanziamento delle borse di dottorato nel 2003, sommando le borse dei cicli già attivati negli anni precedenti e ancora attivi nel 2003 e i nuovi impegni che deriverebbero dall’approvazione integrale delle proposte presentate per il ciclo XVIII.

Tabella 10 N° di borse da finanziare nel 2003 per i cicli attivati negli anni precedenti 42

Previsione della spesa nel 2003 per il finanziamento delle borse dei cicli già attivi € 653.100

Previsione di spesa complessiva 2003 se tutte le borse richieste vengono finanziate € 1.290.650

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COPIA NON VALIDA

COPIA NON VALIDA 17

ALLEGATO A: Definizione dei criteri adottati per la valutazione

Dottorati con sede amministrativa presso l’Università del Piemonte Orientale Criterio Specificazione Formula utilizzata Spiegazione della formula

A Entità del finanziamento richiesto all'Ateneo

3*5,115

NBUPO*

Sono assegnati 15 punti di base corrispondenti a nessuna borsa richiesta. Per ogni borsa di durata triennale richiesta all’Ateneo il punteggio è ridotto di 1,5 punti. Per le borse di durata superiore ai tre anni, la riduzione applicata è proporzionalmente maggiore. Il punteggio massimo assegnato è stato 11 e il minimo 7,5.

B Capacità di finanziamento autonomo per il ciclo XVIII

+

BTOTBE

*105 Sono assegnati 5 punti di base per nessuna borsa “esterna” ottenuta in aggiunta a quelle richieste all'Ateneo. Il punteggio è incrementato di 1 punto per ogni 10 punti percentuali ottenuti nel rapporto (borse esterne/borse totali). Il punteggio massimo assegnato è stato 9,4 e il minimo 5.

C Capacità di finanziamento autonomo per i cicli passati

+

BTOTpBEp

*105

Sono assegnati 5 punti di base minima per nessuna borsa “esterna” ottenuta nei cicli passati in aggiunta a quelle richieste all'Ateneo. Il punteggio è incrementato di 1 punto per ogni 10 punti percentuali ottenuti nel rapporto (totali borse esterne cicli passati / borse totali cicli passati). Il punteggio massimo assegnato è stato 10,5 e il minimo 6,3.

D Capacità di reclutare laureati di altre università (per il ciclo XVII)

+

LTOTLE

*55

Sono assegnati 5 punti di base minima per nessun dottorando ammesso proveniente da altre università. Il punteggio minimo di 5 è incrementato di 1 punto per ogni 20 punti percentuali ottenuti nel rapporto (laureati ammessi da altre università/totale ammessi). Il punteggio massimo assegnato è stato 6,9 e il minimo 5.

E Partecipazione di candidati alle prove di dottorato per il ciclo XVII

+

PTOTLP

*5,05

Sono assegnati 5 punti di base minima per i dottorati senza partecipanti alle prove di ammissione. Il punteggio è incrementato di 1 punto per ogni due punti in più nel valore del rapporto (numero partecipanti/numero posti totali a concorso). Il punteggio massimo assegnato per questo criterio è stato 6,5 e il minimo 5,4.

F Qualità e plausibilità delle motivazioni addotte a supporto della richiesta di rinnovo del dottorato

G Qualità dell'illustrazione delle tematiche di ricerca indicate per il dottorato e coerenza con le attività di ricerca dei docenti UPO coinvolti nel dottorato

H Qualità dell'illustrazione del percorso formativo previsto per i dottorandi e coerenza con il profilo scientifico dei docenti UPO coinvolti nel dottorato

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COPIA NON VALIDA 18

Legenda BUPO = Borse richieste all’Università del Piemonte Orientale per il XVIII ciclo BTOTp = Borse totali nei cicli precedenti (XV, XVI, XVII) N = Durata in anni del dottorato LE = Laureati presso altri Atenei ammessi al dottorato nel XVII ciclo BE = Borse finanziate da esterni per il XVIII ciclo LTOT = Totale ammessi al dottorato nel XVII ciclo BTOT = Borse totali per il XVIII ciclo LP = Totale partecipanti alle prove di ammissione nel XVII ciclo BEp = Borse finanziate da esterni nei cicli precedenti (XV, XVI, XVII) PTOT = Totale posti messi a concorso nel XVII ciclo

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COPIA NON VALIDA

COPIA NON VALIDA 19

ALLEGATO B: Definizione dei criteri adottati per la valutazione

Dottorati con sede amministrativa presso altri Atenei

Criterio Specificazione Formula utilizzata Spiegazione della formula

A

Equilibrio tra borse richieste all'UPO e borse messe a disposizione dall'Università sede del dottorato

BsedeBUPO

*1015 Sono assegnati 15 punti di base. Il punteggio massimo è ridotto di un punto per ogni 10 punti percentuali del rapporto tra borse richieste all'UPO e borse messe a disposizione dall'Università sede del dottorato. Il punteggio massimo assegnato per questo criterio è stato 15 e il minimo 5.

B

Equilibrio tra borse richieste all'UPO e borse messe a disposizione da eventuali altre università consorziate

A

BUPOBcons

*

++

55

10

Sono assegnati 10 punti di base nel caso in cui non ci siano altre università consorziate o nel caso in cui il numero di borse richieste all’UPO sia uguale a quello messo a disposizione dalle altre sedi consorziate. Il punteggio si riduce se le borse richieste all’UPO sono superiori a quelle messe a disposizione dalle altre sedi consorziate, e aumenta nel caso contrario. Il punteggio massimo assegnato è stato 15 e il minimo 8,3.

C Presenza di docenti UPO nel Collegio dei Docenti del Dottorato

+

DcollDUPO

*105 Sono assegnati 5 punti di base nel caso in cui non ci siano docenti UPO nel collegio docenti. Il punteggio aumenta di un punto per ogni 10 punti percentuali del rapporto tra docenti UPO nel collegio e numero di docenti nel collegio. Il punteggio massimo assegnato è stato 8,1 e il minimo 5,6.

D Partecipazione dei docenti UPO alla didattica del dottorato DUPOd+5

Sono assegnati 5 punti di base nel caso in cui non ci siano docenti UPO che partecipano alla didattica del dottorato. Per ogni docente UPO che partecipa alla didattica del dottorato punteggio assegnato da questo criterio aumenta di un punto. Il punteggio massimo assegnato è stato 8 e il minimo 5.

E

Equilibrio tra borse ottenute dall’UPO nei due cicli passati (se rilevanti) e numero di laureati UPO ammessi al dottorato

++

+BUPOpLUPO

*11

101

Sono assegnati 11 punti di base nel caso in cui il numero di borse ottenute dall’UPO nei due cicli passati sia uguale al numero di laureati UPO ammessi al dottorato. Il punteggio si riduce se il numero di borse ottenute dall’UPO nei due cicli passati è superiore al numero di laureati UPO ammessi al dottorato, e aumenta nel caso contrario. Il punteggio massimo assegnato per questo criterio è stato 14,3 e il minimo 6.

F Qualità e plausibilità delle motivazioni addotte a supporto della richiesta di consorzio

G Qualità dell'illustrazione delle tematiche di ricerca indicate per il dottorato e coerenza con le attività di ricerca dei docenti UPO coinvolti nel dottorato

H Qualità dell'illustrazione del percorso formativo previsto per i dottorandi e coerenza con il profilo scientifico dei docenti UPO coinvolti nel dottorato

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COPIA NON VALIDA

COPIA NON VALIDA 20

legenda BUPO = Borse richieste all’Università del Piemonte Orientale per il XVIII ciclo Dcoll = Docenti totali del Collegio dei Docenti Bsede = Borse finanziate dall’Università sede del dottorato DUPOd = Docenti UPO coinvolti nella didattica del dottorato Bcons = Borse finanziate da eventuali altre Università consorziate LUPO = Laureati del Piemonte Orientale ammessi al dottorato nei cicli XVI e XVII A = Partecipazione di altre Università al consorzio (A = 1 se sì, A = 0 se no) BUPOp = Borse finanziate dall’Università del Piemonte Orientale nei cicli XVI e XVII DUPO = Docenti UPO nel Collegio dei Docenti del dottorato

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COPIA NON VALIDA 21

ALLEGATO C

Dottorati con sede amministrativa presso l’Università del Piemonte Orientale

Riepilogo delle informazioni fornite dai proponenti e utilizzate per il

calcolo dei criteri quantitativi

Totale posti con

borsa

Posti senza borsa

Borse richieste

all'Ateneo

Borse finanziate dall'ester-

no

Laureati di altre

università ammessi al ciclo

XVII

Totale ammessi

al dottorato

(ciclo XVII,)

Partecipanti alle

prove di ammissione (ciclo

XVII)

Totale posti

messi a concorso nel ciclo

XVII

Borse totali

ottenute dal XV ciclo in

poi

Borse finanziate da esterni

dal XV ciclo in

poi

Filosofia 3 2 3 0 1 3 10 3 2 1

Filosofia del linguaggio 3 2 2 1 3 3 26 3 6 1

Medicina molecolare 5 3 3 2∗∗ 4 7 7 7 10 4

Scienze ambientali 3 2 3 0 0 5 20 6 8 1

Scienze chimiche 3 3 3 0 0 6 9 6 6 2

Scienze delle sostanze bioattive 9 3 5 4∗ 1 7 8 9 11 6

Scienze storiche 3 3 3 0 2 3 6 3 2 1

Tradizioni linguistico-letterarie 3 3 3 0 1 3 8 3 5 1

∗∗ di cui una finanziata dal Dipartimento di Scienze Mediche (Fondi del Prof. Gaudino). ∗ di cui due finanziate dal Dipartimenti di Scienze Chimiche Alimentari e Farmacologiche.

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Dottorati con sede amministrativa presso altri Atenei

Riepilogo delle informazioni fornite dai proponenti e utilizzate per il calcolo dei criteri quantitativi

Totale

posti con

borsa

Totale posti senza borsa

Borse richieste

al Piemonte Orientale

Borse finanziate

dalla Universi-tà sede

Borse finanziate da altre Università consor-

ziate

Borse finanziate da altri enti o privati

Docenti UPO nel Collegio

Totale Docenti

nel Collegio

Docenti UPO

coinvolti didattica

Studenti UPO (cicli XVI e XVII)

Borse finanziate

dall’ UPO nei cicli XVI e XVII

Archeologia e antichità Post-classiche 4 2 1 3 0 0 3 11 3 1 1

Diritto Civile 3 2 0 3 0 0 1 13 0 0 0

Diritto Processuale Penale 2 1 1 1 0 0 2 12 1 0 0

Economia aziendale 6 6 1 5 0 0 2 9 2 0 0

Economia delle Istituzioni 4 2 1 2 1 0 2 17 0 0 0

Economia Politica 10 nc 1 7 nc nc 2 17 0 0 0

Finanza Pubblica 5 3 1 5 0 0 2 10 0 0 1

Fisica 11 9 1 8 0 2 2 12 2 1 1

Fondamenti del Diritto Europeo 4 4 1 3 0 0 3 16 0 0 0

Informatica 8 2 2 6 0 0 4 13 0 1 2

Letteratura e Linguistica Tedesca 3 2 1 2 0 0 3 12 2 0 1

Linguistica 5 2 1 2 1 1 1 18 1 1 2

Politiche di sviluppo e gestione del territorio 7 7 1 2 4 0 3 20 3 3 2

Scienze Economiche 10 0 1 4 1 4 1 15 0 1 1

Sociologia applicata 5 3 0 4 1 0 2 14 2 0 0

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Storia del Diritto 2 1 1 1 0 0 2 12 2 0 0

Il Presidente del Nucleo di Valutazione

F.to Prof. Alberto Martini Il Presidente inoltre, in riferimento all’assegnazione delle borse di Dottorato di Ricerca per l’anno 2002/2003, ribadisce che la situazione attuale dell’Ateneo è problematica , sia perché non si ha la certezza dei fondi ministeriali per l’attivazione dei Dottorati di Ricerca e sia per l’elevato numero di richieste di rinnovo e attivazione di Dottorati di Ricerca per l’anno 2002/2003. Illustrando ed analizzando la tabella relativa alla spesa annua per borse di dottorato sostenuta dall’Ateneo e la tabella relativa al riepilogo borse finanziate dall’Ateneo fino al XVII ciclo, il Rettore conclude che l’Ateneo, per l’Anno Accademico 2002/2003, incrementerà in modo consistente, con proprie risorse, il finanziamento del MIUR per supportare le numerose esigenze di rinnovo e attivazione di Dottorati di Ricerca.

IL SENATO ACCADEMICO VISTA la legge 30.07.1998, n. 210 recante in rubrica “Norme per il reclutamento dei Ricercatori e dei professori universitari di ruolo”; VISTO il D.M. 30.04.1999, n. 224 recante in rubrica “Regolamento in materia di dottorato di ricerca”; VISTO il D.R. n. 236 del 26.06.2001 di emanazione del Regolamento di Ateneo in Materia di dottorato di ricerca e successive integrazioni e modificazioni; VISTO l’art. 6 del Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO l’art. 3 del D.M. n. 509 del 03.11.1999 recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; VISTE le deliberazioni dei consigli delle Facoltà e dei Dipartimenti proponenti l’istituzione dei corsi di dottorato di ricerca per l’anno accademico 2002/2003, trasmesse al Nucleo di Valutazione di Ateneo ai sensi dell’art. 2 del predetto Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca; VISTO la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo in merito alla valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca per l’anno accademico 2002/2003; PRESO ATTO che la valutazione dei requisiti dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l’Università è stata svolta dal Nucleo di Valutazione di Ateneo avendo riguardo a cinque criteri “quantitativi” (entità del finanziamento richiesto all'Ateneo; capacità di finanziamento autonomo per il ciclo XVIII; capacità di finanziamento autonomo per i cicli precedenti; capacità di reclutare nel dottorato laureati di altre università - ciclo XVII; partecipazione di candidati alle prove di dottorato - ciclo XVII) e a tre criteri “qualitativi” (qualità e plausibilità delle motivazioni addotte a supporto della richiesta di rinnovo del dottorato; qualità dell'illustrazione delle tematiche di ricerca indicate per il dottorato e coerenza con le attività di ricerca dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale coinvolti nel dottorato; qualità dell'illustrazione del percorso formativo previsto per i dottorandi e coerenza con il profilo scientifico dei docenti dell’Università Piemonte Orientale coinvolti nel dottorato); PRESO ATTO che la valutazione dei requisiti dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso altri Atenei è stata svolta dal Nucleo di Valutazione di Ateneo avendo riguardo a cinque criteri “quantitativi” (equilibrio tra borse richieste all'Università del Piemonte Orientale e borse messe a disposizione dall'Università sede del dottorato; equilibrio tra borse richieste all'Università del Piemonte Orientale e borse messe a disposizione da eventuali altre università consorziate; presenza di docenti del

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Piemonte Orientale nel Collegio dei Docenti del Dottorato; partecipazione dei docenti del Piemonte Orientale alla didattica del dottorato; equilibrio tra borse richieste nei due cicli passati, se rilevanti, e numero di laureati UPO Ammessi al dottorato) e tre criteri “qualitativi” (qualità e plausibilità delle motivazioni addotte a supporto della richiesta di consorzio; qualità dell'illustrazione delle tematiche di ricerca indicate per il dottorato e coerenza con le attività di ricerca dei docenti del Piemonte Orientale coinvolti nel dottorato; qualità dell'illustrazione del percorso formativo previsto per i dottorandi e coerenza con il profilo scientifico dei docenti dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale); RITENUTO di dover procedere per l’anno accademico 2002/2003, reputando positiva l’esperienza maturata nei pregressi anni accademici, all’istituzione dei corsi di dottorato di ricerca al fine di potenziare l’offerta formativa dell’Ateneo anche in collaborazione con altre Università; VISTO lo Statuto dell’Università; RITENUTO quanto emerso in sede di discussione; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

1. di approvare i seguenti criteri per l’istituzione dei Dottorati di Ricerca :

• di privilegiare i Dottorato di Ricerca con sede amministrativa presso la nostra Università; • di riservare una quota pari al 30% del finanziamento ai Dottorati di Ricerca con sede amministrativa

presso altri Atenei; • di individuare una soglia di demarcazione, tra le proposte valutate positivamente dal Nucleo di

Valutazione, sopra la quale le borse di studio verranno finanziate nei limiti previsti dal Regolamento vigente;

• Di individuare una ulteriore soglia sotto la quale le proposte di Dottorato di Ricerca non vengono prese in considerazione;

• Di cofinanziare a carico del bilancio dell’Ateneo al 50% delle borse di studio, nel limite minimo previsto dal Regolamento, i Dottorati di Ricerca in sede o in Consorzio che si sono collocati fra le due soglie di demarcazione, mentre il restante 50% deve essere a carico del Dipartimento.

2. di approvare le proposte di istituzione per l’a.a. 2002/2003 dei seguenti Dottorati di Ricerca, già

istituiti nell’a.a. 2001/2002, con sede amministrativa presso l’Università, con assegnazione di n. 3 borse di studio finanziate al 100% dall’Ateneo:

Dottorato di Ricerca

Borse di studio

assegnate dall’Ateneo

Medicina Molecolare 3 Filosofia del linguaggio 3

3. Di approvare le proposte di istituzione per l’a.a. 2002/2003 dei seguenti Dottorati di Ricerca, già istituiti nell’a.a. 2001/2002, con sede amministrativa presso l’Università, con il finanziamento da

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parte dell’Ateneo del 50% della borsa richiesta, e a condizione che il Dipartimento finanzi l’altro 50% :

Dottorato di Ricerca

Borse di studio

assegnate dall’Ateneo

Scienza delle sostanze bioattive 1.5 Scienze Ambientali (acque interne e agroecosistemi) 1.5

Scienze Chimiche 1.5 Filosofia 1.5

Scienze Storiche 1.5

4. Di non approvare la proposta di istituzione per l’a.a. 2002/2003 del Dottorati di Ricerca in Tradizioni linguistico-letterarie con sede amministrativa presso l’Università.

5. Di approvare le proposte di istituzione dei seguenti dottorati di ricerca, con sede amministrativa presso altre Università, con assegnazione delle borse di studio , come specificato nella seguente tabella:

Dottorato di Ricerca Sede amministrativa Borse di studio assegnate dall’Ateneo

Politiche di Sviluppo e gestione del territorio Università degli Studi di Trieste 1

Archeologia e antichità post- classiche Università degli Studi di Roma “La Sapienza” 1

Fisica Università degli Studi di Torino 1 Sociologia applicata e metodologia della

ricerca sociale Università degli Studi di Milano -

Bicocca 0

6. Di approvare le proposte di istituzione dei seguenti dottorati di ricerca, con sede amministrativa presso altre Università con il finanziamento da parte dell’Ateneo del 50% delle borse di studio richieste, e a condizione che il Dipartimento finanzi l’altro 50% , come specificato nella seguente tabella:

Dottorato di Ricerca Sede amministrativa Borse di studio assegnate dall’Ateneo

Informatica Università degli Studi di Torino 1 Scienze economiche (ex Studi

Economici Europei) Università degli Studi di Torino 0.5

Economia aziendale Università degli Studi di Torino 0.5

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Fondamenti del diritto europeo e metodologia comparatistica Università degli Studi di Palermo 0.5

Diritto processuale penale Università degli Studi di Torino 0.5 Storia del diritto, delle istituzioni e della cultura giuridica medievale, moderna e

contemporanea Università degli Studi di Genova 0.5

7. Di non approvare le proposte di istituzione dei seguenti dottorati di ricerca, con sede amministrativa presso altre Università, come specificato nella seguente tabella:

Dottorato di Ricerca Sede amministrativa Linguistica Università degli Studi di Pavia

Finanza pubblica Università degli Studi di Pavia Letteratura e Linguistica Tedesche Università degli Studi di Torino

Economia politica Università degli Studi di Pavia Diritto civile Università degli Studi di Torino

Economia delle istituzioni e della creatività Università degli Studi di Torino

4. Ulteriori valutazioni relative al documento CNVSU: requisiti minimi per i corsi di studio universitari;

Il Presidente propone una ulteriore riflessione sul documento CNVSU relativo ai requisiti minimi per i corsi di studio universitari in vista dello stanziamento del Fondo Finanziario Ordinario e del successivo budget per ogni Facoltà. Afferma, infatti che tutti i bilanci universitari si troveranno ad affrontare nell’arco del 2002 gravi difficoltà a causa degli aumenti dei costi che derivano da applicazioni di norme di legge o di contratti di lavoro nazionali. Illustra una tabella distribuita sul rapporto tra docenti e studenti per Facoltà sulla base dei dati del CNVSU relativi all’anno 2000 e una tabella sui corsi attivabili in ordine alla docenza per il prossimo anno accademico. Il Presidente conclude invitando i Presidi ad un’attenta riflessione e di calare i dati emersi nella realtà di ogni Facoltà , rideterminando e riequilibrando la propria offerta didattica prima di subire ed essere penalizzati dal dettato del MIUR. Intervengono tutti i Presidi chiedendo delucidazioni e chiarimenti relativamente ai dati rilevati dalle tabelle. Il Rettore specifica che le valutazioni emerse dalla discussione delle tabelle tengono conto del documento del CNVSU di cui, ad oggi, non si ha la certezza se verrà adottato o modificato.

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Interviene il Prof. P. Gastaldi specificando che nel documento del CNVSU non si tiene conto dei corsi mutuati tra i corsi di Laurea. Risponde il Rettore dicendo che il Comitato non ne fa cenno o meglio ne fa un cenno vago; ribadisce che le ipotesi, di cui alla tabella in discussione, non si basano pedissequamente sulle indicazioni del Comitato, ma sono il risultato di osservazioni migliorative. Il Rettore ribadisce che non ha espresso un giudizio positivo sul documento del CNVSU e ha voluto sollevare il problema invitando caldamente i Presidi ad avviare una puntuale ed attenta valutazione sull’offerta didattica. Il Prof. C. Emanuel rinnova quanto sottolineato altre volte dichiarando la necessità di una decisione del Senato accademico sull’attività didattica dei docenti. Il Rettore ribadisce ulteriormente che in prima battuta devono valutare le Facoltà; successivamente non ha alcun problema ad applicare tassativamente i requisiti minimi chiudendo d’imperio i Corsi di laurea che non hanno i predetti requisiti. Il Presidente continua ad affrontare l’argomento sui requisiti minimi con riferimento al numero degli studenti iscritti. In questo caso il Rettore ritiene che sia il Senato Accademico a individuare dei limiti: a tal proposito specifica i limiti, muovendo da indicazioni di carattere generale della CRUI e dal MIUR, e precisamente che l’attivazione del Corso di Laurea sia subordinato alla iscrizione al corso di 15 studenti per i Corsi di Laurea del gruppo A ( pag.13 documento CNVSU ) oltre la classe 24 del gruppo B e di 25 studenti per i Corsi di Laurea dei gruppi B, C e D ( pag. 13 documento CNVSU ). Il limite dovrebbe valere sia per i corsi di nuova istituzione, sia per tutti gli altri corsi e soprattutto per i corsi provenienti dalla trasformazione di corsi di Diploma. Il Senato approva.

5. Accordi, Convenzioni, Centri; Non sono presenti argomenti da discutere e si passa al prossimo punto all’ o.d.g.

6. Questioni relative al personale docente e ricercatori; Deliberazione 4/2002/6-1 Nulla osta affidamento di “Didattica della ricerca operativa” (30 ore)

presso la SSIS PUGLIA dell’Università degli Studi di Bari Si richiede di nulla osta per svolgere, nell’a.a. 2001/2002, l’affidamento di “Didattica della ricerca operativa” (30 ore) presso la SSIS PUGLIA dell’Università degli Studi di Bari, conferito al Prof. DE GIOSA Marcello – Professore Associato non Confermato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Il Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nella seduta del 13 marzo 2002, ha espresso parere favorevole. Si unisce copia della relativa deliberazione. Ai sensi dell'art. 9 della Legge 18/03/1958 n° 311, si chiede che codesto Collegio esprima il proprio parere in merito.

IL RESPONSABILE DELL'AREA PERSONALE (Dott.ssa Loretta MOLARI NANNINI)

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IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il D.M. 30/07/1998 di istituzione dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Avogadro"; VISTO il T.U. delle disposizioni di legge sull'istruzione superiore approvato con R.D. 31/08/1933, n° 1592 e successive integrazioni e modificazioni; VISTO l'art. 9 della Legge 18/03/1958, n° 311; VISTA la Legge 09/05/1989, n° 168; VISTE le deliberazioni 2/1998/5-13 e 3/1998/8-2 del Senato Accademico dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale; VISTO l'art. 53 del D. Lgs. 30.03.2001, n° 165; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 13 marzo 2002; SENTITO il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA

1 )di esprimere parere favorevole allo svolgimento, da parte del Prof. DE GIOSA Marcello – Professore Associato non Confermato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, dell’affidamento di “Didattica della ricerca operativa” (30 ore) presso la SSIS PUGLIA dell’Università degli Studi di Bari per l’a.a. 2001/2002.

******************

Deliberazione 4/2002/6-2 Nulla osta il corso di “Teoria dei Giochi” (16 ore), nell’ambito del Dottorato

in Ingegneria dell’Informazione, presso l’Università degli Studi di Siena Si richiede di nulla osta per svolgere, nell’a.a. 2001/2002, il corso di “Teoria dei Giochi” (16 ore), nell’ambito del Dottorato in Ingegneria dell’Informazione, presso l’Università degli Studi di Siena, conferito al Dott. FRAGNELLI Vito – Ricercatore Confermato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Il Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nella seduta del 17 aprile 2002, ha espresso parere favorevole. Si unisce copia della relativa deliberazione. Ai sensi dell'art. 9 della Legge 18/03/1958 n° 311, si chiede che codesto Collegio esprima il proprio parere in merito.

IL RESPONSABILE DELL'AREA PERSONALE (Dott.ssa Loretta MOLARI NANNINI)

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IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il T.U. delle disposizioni di legge sull'istruzione superiore approvato con R.D. 31/08/1933, n° 1592 e successive integrazioni e modificazioni; VISTO l'art. 9 della Legge 18/03/1958, n° 311; VISTA la Legge 09/05/1989, n° 168; VISTE le deliberazioni 2/1998/5-13 e 3/1998/8-2 del Senato Accademico dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale; VISTO l'art. 53 del D. Lgs. 30.03.2001, n° 165; VISTO il D.R. n. 539 del 12.12.2001 con cui è stato emanato lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 17 aprile 2002; SENTITO il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA

1 ) di esprimere parere favorevole allo svolgimento, da parte del Dott. FRAGNELLI Vito – Ricercatore Confermato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, del corso di “Teoria dei Giochi” (16 ore), nell’ambito del Dottorato in Ingegneria dell’Informazione, presso l’Università degli Studi di Siena, per l’a.a. 2001/2002.

*********************

Deliberazione 4/2002/6-3 Rinnovo dell’assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato

Dott.ssa Claudia Canegallo

Con delibera del 29.06.2001 il Consiglio del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive ha richiesto, tra l’altro, il rinnovo dell’assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato di cui è titolare la Dott.ssa Claudia CANEGALLO, in scadenza al 30.09.2001.

Con nota del 31.07.2001 la Dott.ssa Claudia CANEGALLO ha richiesto un periodo di assenza per maternità a decorrere dal 07.08.2001, e pertanto questa Amministrazione ha provveduto a sospendere il predetto assegno di ricerca a decorrere dalla stessa data.

Con nota del 09.04.2002 il Direttore del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive ha comunicato il rientro in servizio della Dott.ssa Claudia CANEGALLO, a decorrere dal 08.04.2002, ribadendo la volontà, già espressa dal Consiglio del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive nella seduta del 29.06.2001, di rinnovare l’assegno di ricerca della Dott.ssa Claudia CANEGALLO, la cui scadenza è stata posticipata, per effetto dell’assenza per maternità, al 01.06.2002.

Tutto ciò premesso si invita codesto Senato ad esprimersi in merito alle suddetta richiesta di rinnovo dell’assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato della Dott.ssa Claudia GANEGALLO, in scadenza al 01.06.2002.

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(Relazione dell’Ufficio Personale Docente)

IL RESPONSABILE DELL'AREA PERSONALE (Dott.ssa Loretta MOLARI NANNINI)

IL SENATO ACCADEMICO

Visto l’art. 51 – comma 6 – della legge 27.12.1997, n. 449; Vista la deliberazione del 29.06.2002 con la quale il Consiglio del Dipartimento di Politiche Pubbliche e

Scelte Collettive ha richiesto, tra l’altro, il rinnovo dell’assegno di ricerca co-finanziato della Dott.ssa Claudia CANEGALLO;

Viste la relazione del Responsabile Scientifico che si è espresso favorevolmente al rinnovo dell’assegno di ricerca;

Considerato che la Dott.ssa Claudia CANEGALLO ha richiesto un periodo di assenza per maternità a decorrere dal 07.08.2001, e pertanto questa Amministrazione ha provveduto a sospendere il predetto assegno di ricerca a decorrere dalla stessa data;

Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 7/2001/5.2 del 29.11.2001 con cui è stato approvato il bilancio preventivo per l’anno finanziario 2002;

Visto il D.R. n. 539 del 12.12.2001 con cui è stato emanato lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”; Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 8/2001/5.5 del 19.12.2001 che ha, tra l’altro,

incrementato l’importo annuo lordo dell’assegno di ricerca portandolo a £. 28.161.111 (€ 14.544); Visto il D.R. n. 4 del 10.01.2002 con cui è stato emanato modificato il “Regolamento per il conferimento di

assegni per la collaborazione ad attività di ricerca”, ed in particolare l’art. 3; Vista la nota del 09.04.2002 con la quale il Direttore del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte

Collettive ha comunicato il rientro in servizio della Dott.ssa Claudia CANEGALLO, a decorrere dal 08.04.2002, ribadendo la volontà, già espressa dal Consiglio di Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive nella seduta del 29.06.2001, di rinnovare l’assegno di ricerca della Dott.ssa Claudia CANEGALLO, la cui scadenza è stata posticipata, per effetto dell’assenza per maternità, al 01.06.2002;

Sentito il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA

1 ) di rinnovare l’assegno di ricerca (co-finanziato 50% Amministrazione, 50% Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive) della Dott.ssa Claudia CANEGALLO, in scadenza il 01.06.2002.

7. Questioni relative agli studenti;

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Deliberazione 4/2002/7-1 Ammissione, ora per allora, al primo anno di corso, gli studenti stranieri extra-comunitari non residenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia che hanno superato la prova di Lingua Italiana

Si chiede a Codesto Senato Accademico di ammettere, ora per allora, al primo anno di corso, gli studenti stranieri extra-comunitari non residenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia che hanno superato la prova di Lingua Italiana indicati nell’allegata proposta di delibera, poiché, a causa di un disguido tecnico-amministrativo, non si è ancora provveduto a deliberare in merito.

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI (Antonino GANCI)

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il T.U. delle disposizioni di legge sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n. 1592;

VISTO il Regolamento sugli studenti, i titoli accademici, gli esami di Stato e l’assistenza scolastica nelle Università e negli istituti Superiori;

VISTA la legge 09.05.1989, n. 168 di istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica;

VISTO il Decreto MURST 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;

VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo adottato con Decreto Rettorale n. 1 del 12.10.1999 e successive modificazioni;

VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 12.03.2002; CONSIDERATA la necessità di sanare la posizione degli studenti della Facoltà di Medicina e

Chirurgia; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

1) di ammettere, ora per allora, al primo anno del Corso di Diploma Universitario in Fisioterapista per l’anno accademico 1999/2000 la Sig.ra BLEBEA Irina, nata a Constanta (Romania) il 29/07/1979 - cittadina romena: Esame di Lingua Italiana e Cultura Generale superati rispettivamente con punti 9/10 e 25/30 in data 6 settembre 1999.

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2) di ammettere, ora per allora, al primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 1999/2000 la Sig.ra PUTA Erinda, nata a Puke (Albania) il 30/03/1980 - cittadina albanese: Esame di Lingua Italiana e Cultura Generale superati rispettivamente con punti 7/10 e 25/30 in data 6 settembre 1999.

3) di ammettere, ora per allora, al primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2000/2001 il Sig. MERKAJ Erion, nato a Tirana (Albania) il 29/11/1980 - cittadino albanese: Esame di Lingua Italiana e Cultura Generale superati rispettivamente con punti 8/10 e 24/30 in data 5 settembre 2000.

4) di ammettere al primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2001/2002 la Sig.ra CAKA Mailinda, nata a Scutari (Albania) il 28/07/1981 - cittadina albanese: Esame di Lingua Italiana e Cultura Generale superati rispettivamente con punti 7/10 e 25/30 in data 4 settembre 2001.

5) di ammettere al primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2001/2002 la Sig.ra MAHAMID Suhad, nata a Nazareth (Israele) il 09/07/1982 - cittadina israeliana: Esame di Lingua Italiana e Cultura Generale superati rispettivamente con punti 7/10 e 27/30 in data 4 settembre 2001.

**************************** Deliberazione 4/2002/7-2 Criteri Contribuzione studentesca 2002/2003

Si sottopone al Senato Accademico, per l’approvazione, l’allegata proposta di delibera per la determinazione dei criteri della contribuzione studentesca per il prossimo anno accademico 2002/2003.

I punti salienti dell’allegata proposta di delibera possono così riassumersi:

per tutti gli studenti

- previsione di fasce di contribuzione identiche indipendentemente dall’afferenza al vecchio o al

nuovo ordinamento; - proseguimento nell’utilizzo della modulistica di autocertificazione per l’inserimento nelle fasce di

reddito conseguente alle azioni di coordinamento intervenute tra gli Atenei piemontesi e l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio su proposta della Regione Piemonte;

- arrotondamento degli importi all’unità di Euro.

per gli studenti del vecchio ordinamento

- mantenimento dell’attuale trattamento di favore per gli studenti fuori corso che siano lavoratori dipendenti;

- mantenimento dell’equiparazione, ai fini della contribuzione, tra studenti in corso e studenti fuori corso oltre il 2° anno.

per gli studenti del nuovo ordinamento

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- previsione di una contribuzione ridotta per gli studenti in regime di tempo parziale proporzionale alla scelta fatta;

- previsione di un contratto che vincoli ogni studente a tempo parziale a non acquisire, nel corso degli studi, un montante di crediti formativi tale da permettergli di conseguire il titolo in un numero di anni inferiore a quello prestabilito.

PER IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI Antonino GANCI

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 24.12.1993, n. 537 concernente gli interventi correttivi di finanza pubblica; VISTO il d.p.c.m. del 09.04.2001 e successive modifiche e integrazioni concernente: “Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi della legge 02.12.1991, n.390”; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo emanato con D. R. N. 325 del 20.09.2001; VISTO il D. M. 3 novembre 1999, n. 509 recante “Norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”; VISTO l’art. 13, lettera h) dello Statuto approvato con D. R. N. 539 del 12.12.2001; VISTO il D.M. 21.02.2002 con il quale è stato rivalutato per l’anno accademico 2002/2003 l’importo della tassa minima di iscrizione all’Università corrispondente a € 164,15; CONSIDERATO che, nel quadro della semplificazione dell’azione amministrativa, a partire dall’anno accademico 2001/2002 è stato sperimentato con successo un nuovo modello unico di certificazione; RITENUTO di poter continuare con il predetto modello unico di autocertificazione ai fini dell’inserimento nelle fasce di contribuzione proposto dalla regione Piemonte e utilizzato dai tre Atenei piemontesi; Sentito il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

1. di mantenere la distinzione per fasce di reddito;

2. di prevedere, per tutti gli studenti, sei fasce di contribuzione studentesca;

3. di mantenere, limitatamente al vecchio ordinamento, la medesima contribuzione prevista per gli studenti fuori corso entro il 2° anno anche agli studenti fuori corso con la qualifica di lavoratori dipendenti da almeno un anno e con documentazione relativa alla loro qualità di lavoratore;

4. di mantenere la stessa contribuzione degli studenti in corso agli studenti fuori corso oltre il 2° anno;

5. di stabilire che le sei fasce di contribuzione studentesca siano identiche tanto per gli studenti del

vecchio ordinamento quanto per gli studenti del nuovo ordinamento in regime di tempo pieno;

6. di stabilire che la contribuzione relativa ai Corsi singoli venga valutata su base percentuale della contribuzione studentesca;

7. di stabilire, per il nuovo ordinamento, che la contribuzione studentesca degli studenti in regime di

tempo parziale sia calcolata proporzionalmente rispetto a quella dovuta dagli studenti a tempo pieno;

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8. di stabilire che gli studenti che optino per il regime a tempo parziale siano comunque tenuti alla contribuzione piena nell’eventualità di una loro iscrizione ad anni successivi, rispettivamente, al 4° e al 6°;

9. di stabilire l’utilizzo del modello unico per l’autocertificazione del reddito proposto dalla Regione a

cui partecipano l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino e che gli studenti avranno l’onere di compilare;

10. di fissare la determinazione della contribuzione degli studenti delle Scuole di Specializzazione in

una somma approssimativa alle ultime fascie di contribuzione degli studenti dei corsi di laurea;

11. di stabilire la concessione dell’esonero totale dalla contribuzione studentesca a favore degli studenti che risulteranno vincitori ovvero idonei ma non vincitori della borsa di studio EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio) per l’anno accademico 2002/2003;

12. di stabilire l’esonero temporaneo dal pagamento della prima rata e dal contributo a favore

dell’EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio) degli studenti che si iscrivono ad anni di corso successivi al primo e chiedono la conferma della borsa di studio concessa dall’EDISU nel precedente anno accademico;

13. di stabilire l’inserimento nella prima fascia di reddito degli studenti portatori di handicap con un

grado di invalidità inferiore al 66% e non meno del 50%, previa presentazione della relativa certificazione medica;

14. di stabilire l’esonero totale dalla contribuzione studentesca degli studenti con un grado di invalidità

pari o superiore al 66%, previa presentazione della relativa certificazione medica;

15. di stabilire l’inserimento nella prima fascia di reddito degli studenti detenuti e di esonerarli dalla presentazione del modello unico per l’autocertificazione;

16. di stabilire l’esonero totale dalla contribuzione studentesca (I e II rata) per gli studenti vincitori di

borse di studio bandite dall’Ateneo previste dal D.M. 20.09.2001: “Modalità per la concessione delle borse di studio finalizzate alla incentivazione ed alla razionalizzazione della frequenza universitaria”;

17. di stabilire una contribuzione agevolata relativamente al pagamento della II rata per gli studenti già

in possesso di un titolo accademico rilasciato nel vigore del vecchio ordinamento che intendano immatricolarsi ad un nuovo corso di laurea e che non siano in debito di un numero di crediti formativi superiore a 30;

18. di stabilire il rimborso della contribuzione studentesca (I e II rata) dell’ultimo anno di iscrizione,

eccetto il contributo EDISU, a favore degli studenti iscritti ai vari corsi di laurea e diplomi universitari i quali conseguiranno nel corso dell’anno accademico 2002/2003 la laurea e/o il diploma universitario con almeno 105/110, purché non abbiano mai effettuato iscrizioni in qualità di fuori corso e/o ripetente e non abbiano conseguito in precedenza altra laurea e/o diploma universitario;

19. di escludere dal beneficio di cui al punto 17 ) coloro i quali hanno ottenuto un’abbreviazione di

corso;

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20. di escludere dal beneficio dell’inserimento nelle fasce di reddito per la contribuzione ridotta coloro che siano già in possesso di Diploma Universitario, Diploma di Laurea o di scuola diretta a fini speciali;

**************************** Deliberazione 4/2002/7-3 Iscrizione con abbreviazione di corso, per l’anno accademico 2001/2002, al

corso di laurea in Chimica - Sig.ra BOUNAJEVA ANTONINA In relazione alla domanda di iscrizione con abbreviazione di corso, per l’anno accademico 2001/2002, al corso di laurea in Chimica, già oggetto, in data 13 marzo 2002 di deliberazione del Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, si chiede a Codesto Spettabile Senato Accademico di prendere in considerazione l’approvazione dell’allegata proposta di delibera concernente: 1. l’iscrizione al II anno del corso di laurea triennale in Chimica della Facoltà di Scienze Matematiche,

Fisiche e Naturali della Sig.ra BOUNAJEVA ANTONINA (cittadina russa residente in Italia e laureata a Bolgorod, Federazione Russa).

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI (Antonino GANCI)

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO il Regolamento sugli Studenti, di cui al R.D. 1269 del 4 giugno 1938; VISTO l’art. 6, comma 6, del D.M. 509 del 3 novembre 1999, disciplinante i requisiti di

ammissione ai corsi di studio; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo adottato con Decreto Rettorale n. 1 del 12

ottobre 1999 e successive modificazioni; VISTA la delibera del Consiglio del Corso di Laurea in Chimica della Facoltà di Scienze

Matematiche, Fisiche e Naturali del 12 dicembre 2001, con la quale la Sig.ra Bounajeva Antonina è stata ammessa al II anno del Corso di Laurea triennale in Chimica della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali;

VISTA la delibera di cui al punto precedente, con la quale il Consiglio di Corso di Laurea si è riservato di verificare il lavoro svolto e la cultura generale della Sig.ra Bounajeva Antonina nella prova finale, il cui voto varrà anche per il tirocinio, e con la quale è stato chiesto ai docenti dei corsi avanzati di chimica inorganica, organica ed analitica, di effettuare una verifica di massima delle conoscenze degli argomenti nei corsi a loro propedeutici accreditati;

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VISTA la delibera del Consiglio di Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 13 marzo 2002, con la quale si approva all’unanimità la delibera del Consiglio del Corso di Laurea in Chimica di cui ai punti precedenti;

VISTO lo Statuto dell’Università approvato con Decreto Rettorale n. 539 del 12 dicembre 2001;

PRESO ATTO che la Sig.ra Bounajeva Antonina non è tenuta a sostenere la prova di lingua italiana e di cultura generale, in quanto residente in Italia, in forza del D. Lgs. 286 del 25 luglio 1998;

CONSIDERATO che la Sig.ra Bounajeva Antonina ha diritto, valutati i titoli in suo possesso ed in base alla normativa vigente, all’iscrizione con abbreviazione del percorso formativo ad un Corso di Studi presso un Ateneo italiano;

SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

1. La Sig.ra Bounajeva Antonina, nata a Belgorod (Federazione Russa) l’11 agosto 1975, in possesso di Diploma di Laurea abilitante all’insegnamento della Chimica e della Biologia nelle scuole medie, conseguito presso l’Università Statale Pedagogica di Belgorod (Federazione Russa), è ammessa al II anno del Corso di Laurea triennale in Chimica, per l’anno accademico 2001/2002, con la convalida di 75 crediti su 180 e con l’obbligo di sostenere i seguenti esami di profitto prima di accedere all’esame generale di laurea:

• Matematica I (4 CFU) • Matematica II (3 CFU) • Fisica I (4 CFU) • Fisica II (14 CFU) • Corso integrato di Chimica Fisica I (14 CFU) • Corso integrato di Chimica Fisica II (14 CFU) • Corso integrato di Chimica Inorganica (14 CFU) • Corso integrato di Chimica Inorganica II (14 CFU) • Corso integrato di Chimica Analitica Strumentale (14 CFU) • Mineralogia (4 CFU) • Chimica Macromolecolare (4 CFU) • Chimica Computazionale (4 CFU) • Programmazione e calcolo (5 CFU) • Verifica Finale (4 CFU)

****************** Deliberazione 4/2002/7-4 Adesione al programma di dottorati di ricerca in co-tutela Italia-Germania

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito all’allegata proposta, volta ad aderire al programma di dottorati di ricerca in co-tutela Italia-Germania promosso dalle Conferenze dei

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Rettori dei due rispettivi Paesi. Atteso che presupposto per la procedura di co-tutela è la stipula, per ogni dottorando, di uno specifico accordo di cooperazione tra i due Atenei interessati, si propone anche uno schema-tipo di convenzione con Università tedesche per detta finalità.

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI Antonino GANCI

IL SENATO ACCADEMICO VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168 di istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca

Scientifica e Tecnologica; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTA la legge 3 luglio 1998, n. 210 recante “Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei

professori universitari di ruolo”; VISTO il D.M. 30 aprile 1999, n. 224 “Regolamento recante norme in materia di Dottorato di

ricerca”; VISTO il Regolamento d’Ateneo in materia di Dottorato di ricerca; VISTO l’Accordo tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane CRUI e la

Hochschulrektorenkonfernz (HRK) per un programma di co-tutela di tesi per i corsi di dottorato di ricerca, siglato a Berlino in data 17 novembre 2000;

VISTA la deliberazione del Senato Accademico in data 23 aprile 2001, di adesione al programma di dottorati in co-tutela Italia-Francia;

CONSIDERATA l’opportunità di stabilire uno schema-tipo di convenzione con Atenei tedeschi per la realizzazione di dottorati in co-tutela;

SENTITO il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA 1. la formale adesione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

all’accordo sulle co-tutele di tesi di dottorato siglato in data 17 novembre 2000 tra la Hochschulrektorenkonfernz e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane;

2. di approvare, nel testo sottoriportato, lo schema-tipo di convenzione con Università tedesche per la

realizzazione di tesi di dottorato in co-tutela:

ACCORDO DI COOPERAZIONE

PER L’ATTUAZIONE DI UNA CO-TUTELA DI TESI DI DOTTORATO

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tra L’UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO”

e ___________________________________________________

Studente beneficiario Nome: ___________________ Cognome: _________________________

L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, via Duomo 6, Vercelli, Italia, codice fiscale 94021400026, rappresentata dal Rettore, Prof. Ilario VIANO, nato a Torino il 14 aprile 1949, a quanto segue autorizzato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione n° _____________ del _________________ da una parte,

e

l’Università di _________________________________________________ , rappresentata da ______________________________________________ , che opera in quanto tale in virtù dei poteri che gli sono conferiti dall’altra. Visto L’Accordo tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane CRUI e la

Hochschulrektorenkonfernz (HRK) per un programma di co-tutela di tesi per i corsi di dottorato di ricerca, siglato a Berlino in data 17 novembre 2000;

Visto, per la parte italiana: la Legge 3 luglio 1998, n° 210, recante “Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori

universitari di ruolo”; il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 30 aprile 1999, n°

224 (“Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca”); il Regolamento in materia di dottorato di ricerca dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale;

Visto, per la parte tedesca: ……………………………………………………………………………………………...

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

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Desiderosi/e di sviluppare la cooperazione scientifica tra i due Paesi, di favorire la collaborazione tra équipe di ricerca italiane e tedesche, di incoraggiare la mobilità dei dottorandi;

convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 – Atti costituivi dell’accordo Sono considerate come parti costitutive del presente accordo i seguenti documenti debitamente compilati e sottoscritti: - il testo dell’accordo; - l’allegato tecnico.

Art. 2 – Obiettivo dell’accordo

L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e ……………………. ………………………………….. , denominati qui di seguito “le Istituzioni”, decidono, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore in ciascuno dei Paesi e Istituzioni, di organizzare una co-tutela di tesi di dottorato a beneficio dello studente/studentessa designato/a qui di seguito: Nome ____________________________ Cognome ____________________________________ Specialità _______________________________________________________________________ Oggetto della tesi ________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ I principi e le modalità amministrative e didattiche di tale co-tutela sono definiti dal presente accordo.

Art. 3 – Modalità amministrative Le Istituzioni contraenti si impegnano a prendere congiuntamente le necessarie misure di ordine amministrativo al fine di raggiungere l’obiettivo di cui all’art. 2. In particolare, le Istituzioni contraenti addivengono alle necessarie determinazioni in materia di ammissione, pagamento e/o dispensa delle tasse, sostegno durante tutta la durata della preparazione della tesi in co-tutela, borse di studio e/o prestiti accordati dallo Stato o dalle Autorità nazionali, regionali o locali. Le Istituzioni contraenti stabiliscono congiuntamente: - la data di iscrizione prevista per la co-tutela; - la durata prevista per la preparazione della tesi in co-tutela; - il numero e la durata prevista dei periodi alterni di preparazione della tesi in co-tutela in ognuno

degli Atenei contraenti; - l’Istituzione nella quale lo studente dottorando pagherà le tasse di iscrizione, precisando che lo

studente è tenuto ad iscriversi regolarmente presso le due Istituzioni, una delle quali accorderà l’esonero dalle tasse.

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Tali modalità sono precisate nell’allegato tecnico. Inoltre, nello stesso allegato tecnico, le Istituzioni contraenti indicano: - le misure finanziarie previste per l’attuazione della co-tutela; - la natura e l’ammontare del supporto finanziario di cui beneficerà lo studente che preparerà la tesi in

co-tutela (es.: borsa di studio, assegno di ricerca, sussidio specifico per la mobilità); - le disposizioni previste per l’alloggio in residenze universitarie; - il regime di copertura sanitaria applicabile in ciascun Paese in cui si svolge la preparazione della tesi

in co-tutela.

Art. 4 – Modalità didattiche Al fine di raggiungere l’obiettivo di cui all’art. 2, le Istituzioni contraenti prendono congiuntamente le necessarie misure in ordine alla preparazione e alla discussione della tesi, nonché al rilascio dei diplomi. In particolare, le Istituzioni contraenti stabiliscono congiuntamente: - la designazione dei Relatori di tesi di ciascuna Istituzione; - le modalità di costituzione e di designazione della commissione giudicatrice della tesi; - il Paese nel quale la tesi sarà discussa; - la lingua nella quale la tesi sarà redatta e sostenuta. Tali modalità sono precisate nell’allegato tecnico. I Relatori di tesi, avendo già stabilito o proponendosi di stabilire una collaborazione reciproca, esercitano congiuntamente le competenze attribuite in materia di responsabilità e controllo dei lavori di tesi in co-tutela e si impegnano ad esercitare pienamente le funzioni di Direttore di ricerca accanto al dottorando. Le Istituzioni contraenti si impegnano a riconoscere pienamente la validità della tesi preparata in co-tutela secondo le disposizioni del presente accordo e la validità del titolo di dottore di ricerca. In base alla relazione sulla discussione unica della tesi e dietro parere favorevole della Commissione giudicatrice, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” si impegna a conferire a ……………………………………………………………… il titolo di dottore e a rilasciargli il diploma corrispondente di dottore di ricerca; l’Università ………………………………………………………………….. si impegna a conferire a ……………………………………………………………… il titolo di dottore e a rilasciargli il diploma corrispondente: …………………………………………………………… La relazione sulla discussione unica della tesi sarà redatta nella/e seguente/i lingua/e: - …………………………………… - …………………………………… - …………………………………… Ciascuna versione sarà firmata da tutti i membri della Commissione giudicatrice. Tale relazione farà menzione della collaborazione tra le istituzioni partner e della co-tutela. Ogni diploma di dottore conferito riporterà, all’occorrenza, la menzione ottenuta dal titolare in applicazione dei regolamenti in vigore nei due Paesi.

Art. 5 – Scambi di informazione Le Istituzioni contraenti, attraverso l’intermediazione dei rispettivi Relatori di tesi, si impegnano a comunicarsi reciprocamente tutte le informazioni e la documentazione utile per l’organizzazione della co-tutela di tesi oggetto del presente accordo.

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Art. 6 – Disposizioni particolari

Le modalità di deposito e riproduzione delle tesi saranno resteranno soggette ai regolamenti in vigore nei rispettivi Paesi. La protezione dell’oggetto della tesi, così come la pubblicazione e lo sfruttamento dei risultati ottenuti con lo studio di ricerca del dottorando nelle Istituzioni contraenti, saranno assoggettati alla normativa in vigore e assicurati conformemente alle procedure specifiche di ciascun Paese coinvolto nella co-tutela. Ove richiesto, le disposizioni relative alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale potranno costituire oggetto di protocolli o documenti specifici.

Art. 7 – Validità del presente accordo Il presente accordo entra in vigore dalla data di firma del rappresentante legale di ciascuna Istituzione contraente e sarà efficace fino alla fine dell’anno accademico nel corso del quale la tesi o lo studio saranno discussi. Nel caso in cui lo studente non fosse iscritto in alcuna delle Istituzioni contraenti, oppure rinunciasse per iscritto a proseguire, oppure, in virtù della decisione di almeno uno dei due Relatori di tesi, non fosse autorizzato a proseguire la preparazione della tesi in co-tutela, le Istituzioni contraenti porranno fine, congiuntamente e senza ritardo, alle disposizioni del presente accordo.

Art. 8 – Testo dell’accordo Il presente accordo viene redatto in due esemplari originali, di cui uno in lingua italiana e uno in lingua ........................., entrambi aventi valore legale. Vercelli, lì …………………….

…….…………….., lì …………………….

Per l’Università degli studi del Piemonte Orientale ……………………………………………………………..

Il Rettore Il Rettore/Presidente/Direttore Prof. Ilario VIANO

CO – TUTELA DI TESI

ALLEGATO TECNICO

I – IDENTIFICAZIONE DELLO STUDENTE

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Nome : ______________________________ Cognome : __________________________________________ Data e luogo di nascita : _____________________________________________________ Specialità della tesi : __________________________________________________________________________ II – ISTITUZIONI CONTRAENTI UNIVERSITA’ ITALIANA ISTITUZIONE PARTNER

Denominazione UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO”

______________________________________________________________

Indirizzo: Via Cod. postale Città Paese

Via Duomo, 6 13100 Vercelli Italia

__________________________ __________________________ __________________________ France

Rettore/Presidente Prof. Ilario Viano __________________________ Ufficio amministrativo Funzionario incaricato di seguire la co – tutela

Area Studenti – Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione ____________________

__________________________ __________________________

Telefono Fax e – mail

0161/261520 0161/211369 ___________________

______________ ______________ _____________________

III. CO – DIREZIONE DELLA TESI Responsabile del corso di dottorato UNIVERSITA’ ITALIANA ISTITUZIONE PARTNER

Nome : Cognome : Indirizzo : Dipartimento Laboratorio : Via Cod. postale : Città : Paese : Telefono: Fax : e – mail :

_______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________

_______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________

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Relatore di tesi UNIVERSITA’ ITALIANA ISTITUZIONE PARTNER Nome : Cognome : Indirizzo : Dipartimento Laboratorio : Via Cod. postale : Città : Paese : Telefono : Fax : e – mail :

_______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________

_______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________

IV. AMMISSIONE E ISCRIZIONE UNIVERSITA’ ITALIANA ISTITUZIONE PARTNER DIPLOMI PREPARATI CONGIUNTAMENTE E/O TITOLI CONFERITI DA CIASCUNA ISTITUZIONE

DOTTORATO DI RICERCA Specialità : ________________________

DOTTORATO DI RICERCA Specialità: ______________________

DIPLOMA RICHIESTO PER L’AMMISSIONE :

Diploma di Laurea _______________________

AUTORIZZAZIONE AD ISCRIVERSI SENZA DEROGA

Lo studente è in possesso di diploma di laurea in : _______________________ ❏ SI ❏ NO

Lo studente è in possesso di ___________________________ ❏ SI ❏ NO

AUTORIZZAZIONE AD ISCRIVERSI CON DEROGA

Non è ammessa l’iscrizione in deroga al titolo di studio richiesto

E’ ammessa l’iscrizione in deroga al titolo di studio richiesto ❏ SI ❏ NO

TITOLO DELLA TESI

___________________________________________________________________

DATA PREVISTA DELLA PRIMA ISCRIZIONE :

____________________ ____________________

DURATA PREVISTA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI:

____________________ ____________________

NUMERO E DURATA DEI PERIODI ALTERNI PREVISTI PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI IN CO – TUTELA IN CIASCUN PAESE :

n° _____ mesi (alternati ai mesi in Germania)

n° _____ mesi (alternati ai mesi in Italia)

La durata del soggiorno presso l’Università ospitante durerà almeno un semestre.

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PAGAMENTO DELLE TASSE DI ISCRIZIONE : Il dottorando pagherà le tasse di iscrizione in una sola delle Istituzioni contraenti, cioè nell’Istituzione Universitaria dove effettuerà il soggiorno di studio e di ricerca, come convenuto qui di seguito per ogni anno: (precisare le date) Primo anno : ____________________________________________ Secondo anno : __________________________________________ Terzo anno: _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ V. DISCUSSIONE DELLA TESI UNIVERSITA’ ITALIANA ISTITUZIONE PARTNER Il Collegio dei docenti può autorizzare la redazione della tesi anche in lingua straniera, purché riporti una breve esposizione in lingua italiana.

Il Collegio dei docenti può autorizzare la redazione della tesi anche in lingua straniera, purché riporti una breve esposizione in lingua tedesca.

La discussione è pubblica, salvo deroga accordata dalle Istituzioni contraenti.

MODALITA’ DI COSTITUZIONE E DI DESIGNAZIONE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE UNICA La Commissione giudicatrice è nominata dai Rettori delle due Università ed è composta da rappresentanti scientifici dei due Paesi in numero pari. Essa comprende i due Relatori di tesi.

LUOGO DI DISCUSSIONE PREVISTO : ______________________________________________

DATA DELLA DISCUSSIONE PREVISTA : ______________________________________________

Lingua nella quale sarà redatta la tesi : ______________________________________________

Lingua nella quale sarà redatta la sintesi: ______________________________________________

Lingua nella quale la tesi sarà discussa oralmente: ______________________________________________

Lingua nella quale la sintesi sarà presentata oralmente:

______________________________________________

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Il dottorando può redigere la tesi in una delle due lingue ed è tenuto a redigere una sintesi nell’altra lingua. Le regole di presentazione della tesi sono quelle applicabili nell’uno o nell’altro paese interessato.

Modalità di deposito e di riproduzione della tesi

Come disposto dal D.P.R. 387/97

VI. COPERTURA SOCIALE E ALLOGGIO IN ITALIA ALL’ESTERO

Al fine di ottenere il permesso di soggiorno nel paese di accoglienza (paese in cui lo studente non è residente) sono richieste alcune condizioni minime di copertura sociale

Rischio malattia, degenza, maternità Rischio di infortunio sul lavoro Rischio per responsabilità civile

Modalità Ai sensi dei regolamenti n. 1408/71 e 574/72 della CEE, il cittadino comunitario, qualora goda di un sistema sanitario pubblico, può trasferire in Italia le prestazioni alle quali ha diritto nel proprio Paese Secondo quanto applicabile ai dottorandi regolarmente iscritti Come sopra.

Modalità _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________

ALLOGGIO

A titolo oneroso in residenze universitarie secondo i criteri di ammissione normalmente applicabili

_____________________________ _____________________________

VII. FINANZIAMENTI UNIVERSITA’ ITALIANA ISTITUZIONE PARTNER

Ambito nel quale si svolge la preparazione della tesi in co – tutela (programma comune di ricerca, programma di cooperazione bilaterale, ecc.) Borsa di studio e di ricerca Origine del finanziamento :

______________________________ ______________________________

______________________________ ______________________________

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Ammontare annuale previsto: Durata: Supporto specifico per la mobilità: Origine del finanziamento: Ammontare annuale previsto: Durata:

______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________

______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________

VIII. OSSERVAZIONI ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

IX. SPAZIO RISERVATO ALLE SOTTOSCRIZIONI Nome e cognome dello studente : _________________________________

Data: __________________________ Firma: __________________________________________ PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO”

PER L’ISTITUZIONE PARTNER

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Il Relatore di tesi Nome e cognome: ___________________________ Firma: _______________________________ Data: _____________________________

Il Relatore di tesi Nome e cognome: ___________________________ Firma: _______________________________ Data: _____________________________

Il Coordinatore del Dottorato di Ricerca Nome e cognome: ___________________________ Firma: _______________________________ Data: _____________________________

Il Coordinatore del Dottorato di Ricerca Nome e cognome: ___________________________ Firma: _______________________________ Data: _____________________________

Il Rettore: Nome e cognome: Prof. Ilario VIANO Firma: _________________________ Data: ___________________________

Il Presidente/Rettore: Nome e cognome: Prof. _______________ Firma : ____________________________ Data: _____________________________

****************************

Deliberazione 4/2002/7-5 Approvazione di un accordo-quadro con la Camera di Commercio di Vercelli nel campo della formazione di studenti universitari e di neo-laureati.

Si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico l’allegata proposta, concernente l’approvazione di un accordo-quadro con la Camera di Commercio di Vercelli nel campo della formazione di studenti universitari e di neo-laureati.

Detto accordo guarda in primis al tirocinio formativo e di orientamento, configurandosi come una sorta di riferimento generale per le singole convenzioni che le Facoltà stipuleranno secondo lo schema-tipo in uso presso l’Ateneo, ma è anche aperto, potenzialmente, a ulteriori e diverse forme di collaborazione con la Camera di Commercio vercellese.

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI

Antonino GANCI

IL SENATO ACCADEMICO

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VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica;

VISTA la legge 11 novembre 1990, n. 341, recante “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”;

VISTO il D.M. 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella G.U. n. 2 del 04.01.2000, recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei;

VISTO il D.M. 4 agosto 2000, pubblicato nella G.U. n. 245 del 19.10.2000, recante determinazione delle classi delle lauree universitarie;

VISTO il D.M. 28 novembre 2000, pubblicato nella G.U. n. 18 del 23.01.2001, recante determinazione delle classi delle lauree specialistiche;

VISTO il Regolamento Didattico d’Ateneo; VISTO il Regolamento per gli Studenti, emanato con D.R. n° 488 del 6 novembre 2001; VISTA la legge 24 giugno 1997, n. 196 recante disposizioni in materia di promozione

dell’occupazione, e in particolare l’art 18 della predetta legge, recante disposizioni in materia di tirocini formativi e di orientamento;

VISTO il D.M. 25 marzo 1998, n. 142 di emanazione del Regolamento di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della predetta legge 24 giugno 1997, n. 196;

VISTO il Decreto Rettorale n° 56 del 26 febbraio 2002, di emanazione dello schema di convenzione per lo svolgimento dei tirocini di formazione e orientamento degli studenti;

VISTO il Decreto Rettorale n° 120 del 28 marzo 2002, di emanazione dello schema di convenzione per lo svolgimento dei tirocini di formazione e orientamento dei laureati;

VISTA la comunicazione del Presidente della Camera di Commercio di Vercelli in data 8 marzo 2002;

VISTO lo Statuto dell’Università; CONSIDERATA l’utilità di addivenire, con la Camera di Commercio di Vercelli, ad un accordo-

quadro rivolto all’organizzazione dei tirocini degli studenti e dei neo-laureati, in una futura più ampia prospettiva di collaborazione e cooperazione;

VALUTATO ogni opportuno elemento; SENTITO il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA 1. Di approvare, nel testo sottoriportato, lo schema di Accordo-Quadro di collaborazione e cooperazione

con la Camera di Commercio di Vercelli nel campo della formazione di studenti universitari e di neo-laureati.

ACCORDO-QUADRO DI COLLABORAZIONE E COOPERAZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E LA CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI NEL CAMPO DELLA FORMAZIONE DI STUDENTI UNIVERSITARI E DI NEO-LAUREATI

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TRA L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, C.F. n° 94021400026, nella persona del Rettore pro-tempore Prof. Ilario VIANO, nato a Torino il 14.04.1949, per la carica domiciliato in Vercelli, via Duomo 6

E

La Camera di Commercio di Vercelli, C.F. n° 80000650020, nella persona del Presidente ..................................., nato a ........................ il ............., per la carica domiciliato in Vercelli, Piazza Risorgimento 12

PREMESSO - che gli articoli 27 e 92 del D.P.R. 11 luglio 1980 n° 382 attribuiscono alle Università la facoltà di

stipulare convenzioni con Enti Pubblici e Privati per avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari nello svolgimento di attività didattiche le quali completino la formazione accademica e professionale, nonché di sperimentare nuove modalità didattiche volte a rendere più proficuo l'insegnamento;

- che, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, i soggetti richiamati dall’articolo 18 comma 1 lettera a) della legge 24 giugno 1997 n° 196 possono promuovere tirocini di formazione e di orientamento a beneficio di coloro che abbiano già assolto l’obbligo scolastico ai sensi della legge 31 dicembre 1962 n° 1859;

- che il Decreto del Ministero del Lavoro del 25 marzo 1998 n° 142 prevede che i tirocini di cui trattasi si svolgano sulla base di apposite convenzioni stipulate tra l’ente promotore e le aziende o gli enti ospitanti;

- che la Camera di Commercio è, ai sensi della legge 29 dicembre 1993 n° 580, ente autonomo di diritto pubblico svolgente funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, del quale cura lo sviluppo nell’ambito delle economie locali;

- che lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” individua nelle Facoltà le strutture per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività didattiche, e conferisce loro la massima autonomia programmatica, decisionale e amministrativa

CONSIDERATO il comune interesse a instaurare un rapporto organico di cooperazione per permettere a studenti universitari e neo-laureati lo svolgimento di tirocini di formazione e orientamento, nonché l’opportunità di regolare tale rapporto organico attraverso un accordo-quadro tra i due enti che sia anche aperto alla prospettiva di successivi sviluppi collaborativi

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ART. 1 Finalità

1. Con il presente Accordo, l’Università e la Camera di Commercio intendono regolare rapporti di collaborazione e di cooperazione nel campo della formazione di studenti universitari e neo-laureati.

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2. Per la finalità indicata al comma precedente, si individua quale strumento preferenziale – ma non esclusivo - il tirocinio di formazione e orientamento di cui all’art. 18 legge 24 giugno 1997 n° 196, di seguito denominato «tirocinio».

ART. 2 Natura del Tirocinio

1. Il tirocinio non può in alcun modo configurarsi come rapporto di lavoro. 2. Il tirocinio è da intendersi rivolto ai laureati da non più di diciotto mesi. 3. Ai sensi del Decreto del Ministro del Lavoro 25 marzo 1998 n° 142, la durata del tirocinio non può eccedere i dodici mesi.

ART. 3 Raccolta e trattamento dei dati

1. L’Università, anche tramite le proprie strutture didattiche, si impegna a mettere a disposizione della Camera di Commercio i dati e i curricula degli studenti e dei neo-laureati fra i quali, in funzione delle rispettive caratteristiche, sia possibile operare la selezione del tirocinante, con l’obiettivo di ottimizzare la scelta. 2. La Camera di Commercio utilizzerà i dati di cui al comma precedente esclusivamente per le finalità attinenti allo svolgimento del tirocinio, e non li comunicherà a terzi senza il consenso dell’interessato. 3. L’Università, anche tramite le proprie strutture didattiche, è autorizzata dalla Camera di Commercio a raccogliere dati relativi all’attività di quest’ultima e a diffonderli fra i propri studenti e neo-laureati, anche al fine di agevolare l’individuazione dei contenuti dei progetti formativi.

ART. 4 Obblighi del tirocinante

1. L’accesso del tirocinante alle strutture operative della Camera di Commercio è consentito ai soli fini dell’effettuazione del tirocinio medesimo. 2. Il tirocinante è tenuto a: - svolgere le attività di tirocinio stabilite nell’apposito progetto; - rispettare le norme di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; - mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze in merito a

processi produttivi e prodotti acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio.

ART. 5 Convenzioni di tirocinio

1. Lo svolgimento del tirocinio verrà regolato nei suoi aspetti specifici da convenzioni apposite, denominate «convenzioni di tirocinio», stipulate da ciascuna Facoltà con la struttura ospitante. 2. Le convenzioni di tirocinio sono sottoscritte dal Preside della Facoltà e dal rappresentante della Camera di Commercio all’uopo designato. 3. La convenzione di tirocinio deve comunque contenere:

a) la previsione della figura del tutore didattico, nominato dalla Facoltà, e del responsabile aziendale, nominato dalla struttura ospitante, nonché la specificazione dei relativi compiti;

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b) la previsione della necessaria predisposizione di un progetto formativo per ogni tirocinante; c) le caratteristiche del predetto progetto formativo; d) la previsione degli obblighi in materia di assicurazione e sicurezza sul lavoro, fermo restando che

l’Università garantisce la copertura assicurativa del tirocinante per infortuni e responsabilità civile, e la Camera di Commercio si impegna a predisporre ogni misura in merito alla idoneità dei locali e delle attrezzature sotto il profilo della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 19 settembre 1994 n. 626;

e) la specificazione degli obblighi del tirocinante, ferme restando comunque le disposizioni di cui all’art. 4 comma 2 del presente accordo.

ART. 6 Borse di studio

1. Nell’ambito delle attività previste dall’art. 1 del presente Accordo, ed in base agli scopi ivi indicati, possono essere definite di comune accordo dalle parti borse di studio in favore dei tirocinanti, nel rispetto della normativa vigente nell’ordinamento universitario. 2. In sede di prima applicazione del presente Accordo, si concorda l’erogazione, da parte del soggetto ospitante, di una borsa di studio che, per i neo-laureati, viene fissata in € 520 lordi al mese a fronte di un impegno medio di 18 ore settimanali. 3. L’importo della borsa di studio di cui al comma precedente può essere incrementato a fronte di un impegno orario maggiore.

ART. 7 Ulteriori forme di collaborazione e cooperazione

1. Nell’intento di diffondere sul territorio lo strumento formativo del tirocinio e di assicurarne l’efficacia in funzione delle diverse esigenze, la Camera di Commercio coordina eventuali scambi di informazioni tra le imprese proprie associate e l’Università. 2. In ogni caso la Camera di Commercio e le strutture universitarie interessate possono concordare scambi di informazioni e riunioni tecniche su argomenti specifici ai fini del reciproco supporto tecnico-scientifico. 3. L’Università è disponibile a fornire, con modalità da concordare e da definire nell’ambito di disciplinari attuativi specifici, la collaborazione eventualmente richiesta dalla Camera di Commercio per iniziative di carattere didattico, per attività di consulenza specialistica e altre attività culturali. 4. Per le attività che prevedono oneri finanziari per una o entrambe le parti, la documentazione dovrà essere integrata con i riferimenti finanziari, previa valutazione ed approvazione dei competenti Organi della Camera di Commercio e dell’Università.

ART. 8 Durata del presente accordo

1. Il presente accordo ha durata di 3 anni a decorrere dalla data di stipulazione. Alla scadenza le parti esamineranno la possibilità di un suo rinnovo di eguale durata, salvo eventuali modifiche da apportare almeno sei mesi prima della scadenza. Anche l’eventuale recesso di una delle parti dovrà comunicarsi entro tale data.

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Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

IL RETTORE Prof. Ilario Viano

Camera di Commercio di Vercelli

IL PRESIDENTE Comm. Giovanni Carlo Verri

2. Di autorizzare il Rettore alla stipulazione dell’Accordo di cui al punto 1.

**************** Deliberazione 4/2002/7-6 Convenzione quadro con l’Associazione Industriali di Novara (A.I.N.) per lo

svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento degli studenti e dei neolaureati dell’Università.

Si prega di sottoporre all’esame del Senato Accademico l’allegata proposta di delibera concernente l’approvazione dello schema di convenzione quadro con l’Associazione Industriali di Novara (A.I.N.) per lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento degli studenti e dei neolaureati dell’Università.

Detta convenzione non si sostituisce alle convenzioni che le singole Facoltà, secondo lo schema-tipo

approvato e in uso presso l’Ateneo, stipulano con gli enti e le aziende interessati ma, stante la sua natura di convenzione quadro, individua unicamente i principi che informano il rapporto di collaborazione che si instaura tra l’Università e le aziende associate all’A.I.N. nel comune intento di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro mediante la promozione della conoscenza, da parte di studenti e neolaureati, delle realtà produttive del territorio in una fase antecedente all’effettivo ingresso nel mondo del lavoro.

Il Coordinatore dell’Area Studenti Antonino GANCI

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la legge 11 novembre 1990, n. 341, recante “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”; VISTO il D.M. 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella G.U. n. 2 del 04.01.2000, recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; VISTO il D.M. 4 agosto 2000, pubblicato nella G.U. n. 245 del 19.10.2000, di determinazione delle classi delle lauree universitarie; VISTO il D.M. 28.11.2000, pubblicato sulla G.U. n. 18 del 23.01.2001, di determinazione delle classi delle lauree specialistiche; VISTO il Decreto Rettorale n. 325 del 20 settembre 2001, di emanazione del Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Decreto Rettorale n. 488 del 6 novembre 2001 di emanazione del Regolamento per gli Studenti; VISTA la legge 24 giugno 1997, n. 196 recante disposizioni in materia di promozione dell’occupazione, e in particolare l’art 18 della predetta legge, recante disposizioni in materia di tirocini formativi e di orientamento;

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VISTO il D.M. 25 marzo 1998, n. 142 di emanazione del Regolamento di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della la legge 24 giugno 1997, n. 196; VISTO il Decreto Rettorale n. 56 del 26.02.2002 di emanazione dello schema di convenzione per lo svolgimento dei tirocini di formazione e orientamento degli studenti; VISTO il Decreto Rettorale n. 120 del 28.03.2002 di emanazione dello schema di convenzione per lo svolgimento dei tirocini di formazione e orientamento dei laureati; VISTO lo Statuto dell’Università; SENTITO il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA

1 Di approvare, nel testo sottoriportato, lo schema di convenzione con l’Associazione Industriali di Novara per lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento degli studenti e dei laureati.

CONVENZIONE QUADRO TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E L’ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DI NOVARA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO DI STUDENTI E NEOLAUREATI

TRA

L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, nel prosieguo denominata UNIVERSITA’, C.F. 9402400026, avente sede in Vercelli, Via Duomo, 6 nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ilario VIANO,domiciliato per la carica in Vercelli, Via Duomo, 6

E

L’Associazione Industriali di Novara, C.F. 80000850034, nella persona del Presidente, Ing. Gianfredo COMAZZI, domiciliato per la carica in Novara, C.so Cavallotti, 25

PREMESSO

- che gli artt. 27 e 92 del D.P.R. 11/7/1980, n. 382 attribuiscono alle Università la Facoltà di stipulare convenzioni con Enti Pubblici e Privati allo scopo di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica o professionale, nonché di sperimentare nuove modalità didattiche rivolte a rendere più proficuo l'insegnamento;

- che la legge 24.06.1997, n. 196 consente ai soggetti richiamati all’art. 18, comma 1, lettera a), di promuovere attività di tirocinio di formazione e orientamento a beneficio di coloro che abbiano assolto l’obbligo scolastico ai sensi della legge 31.12.1962, n. 1859;

- che il D. M. 509/1999, all’art. 10, comma 1, lettera f), annovera tra le attività formative indispensabili per il conseguimento degli obiettivi formativi dei corsi di laurea e di laurea specialistica anche attività finalizzate all’acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro mediante

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la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al Decreto del Ministero del Lavoro del 25.03.1998, n. 142;

- che il D.M. 4 agosto 2000 e il D.M. 28.11.2000 di determinazione, rispettivamente, delle classi delle lauree universitarie e delle lauree universitarie specialistiche, prevedono, ai sensi del D. M. 509/1999, tra gli obiettivi formativi qualificanti di ciascuna classe di laurea e laurea specialistica, lo svolgimento, da parte degli studenti, di attività di tirocinio formativo – con attribuzione dei relativi crediti formativi – presso aziende e enti pubblici e privati;

- che il Decreto del Ministero del Lavoro del 25.03.1998, n. 142 prevede che i tirocini di cui trattasi si svolgano previa stipulazione di apposite convenzioni tra l’ente promotore e le aziende o enti ospitanti

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Le parti dichiarano di voler concordemente promuovere la realizzazione di tirocini formativi, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo produttivo consentendo l’acquisizione di competenze aggiuntive e favorendo così l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Le parti convengono di realizzare la presente convenzione e di agevolarne la diffusione presso le aziende al fine di fornire una disciplina comune alle singole esperienze di tirocinio per gli studenti e i laureati da non più di diciotto mesi dell’Ateneo.

Art. 1 Le Aziende associate all’Associazione Industriali di Novara, interessate a ospitare tirocinanti, possono avvalersi dei servizi dell’Associazione e delle banche dati in funzione presso l’Università, al fine di individuare i soggetti disponibili a questo scopo e in possesso delle caratteristiche necessarie per un utile inserimento in azienda, attraverso un percorso di tirocinio correlato alle attitudini e caratteristiche dei soggetti.

Art. 2 L’Università, al fine di coordinare l’attività di tirocinio dei soggetti interessati di cui all’art. 18, comma1, lett. e della L. 196/97 e art. 7 del D.M. 142/98, segnatamente studenti e laureati da non più di diciotto mesi, si impegna, attraverso le Facoltà, a stipulare con le aziende interessate apposite convenzioni di tirocinio che, anche per esigenze di uniformità, devono essere conformi allo schema-tipo in uso presso l’Ateneo.

Art. 3 Le convenzioni di cui all’articolo precedente, disciplinano, nel rispetto della vigente normativa in materia, la natura e le modalità di svolgimento del tirocinio e, in quanto accordi-quadro tra le singole Facoltà proponenti e le aziende ospitanti, divengono operative, per ciascun soggetto avviato al tirocinio, attraverso la sottoscrizione di un apposito progetto formativo avente il seguente contenuto minimo ed essenziale: - i dati anagrafici dello studente tirocinante; - l’indicazione del nominativo del tutore didattico e del responsabile dell’azienda; - obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio; - la durata e il periodo di svolgimento del tirocinio; - le strutture dell’azienda (stabilimenti, sedi, reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio. Il progetto formativo è predisposto nel rispetto dell’organizzazione delle lavorazioni e delle funzioni presenti nelle aziende ospitanti.

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Art. 4 Un apposito comitato, composto da un rappresentante di ciascuna delle parti firmatarie la presente convenzione, si riunirà al fine di: - monitorare il regolare andamento dei tirocini e valutare la conformità delle convenzioni proposte dalle

aziende alla presente convenzione; - registrare l’avvio dei tirocini; - trattenere agli atti le convenzioni, i progetti formativi di cui al precedente art. 3 e le relazioni di cui al

successivo art. 7 al fine di favorire i successivi interventi di incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Art. 5 Il tirocinio non può in alcun modo configurarsi come rapporto di lavoro; pertanto, l’azienda non assume alcun impegno retributivo o previdenziale. L’azienda potrà consentire al tirocinante l’utilizzo degli specifici servizi aziendali destinati ai dipendenti (mensa, trasporto, ecc.). La durata del tirocinio, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera D) del D.M. 142/1998, non può eccedere i dodici mesi. L’azienda non ha alcun obbligo di assunzione al termine del periodo di tirocinio.

Art. 6 Per quanto concerne gli obblighi del tirocinante durante lo svolgimento del tirocinio, gli obblighi dell’Università per tramite delle Facoltà in materia di assicurazione contro gli infortuni e la responsabilità civile, gli obblighi delle aziende in materia di sicurezza sul lavoro, nonché tutti gli obblighi posti a carico delle parti dalla vigente normativa in materia si rimanda alla disciplina prevista e richiamata dalle convenzioni di cui al precedente art. 2.

Art. 7 L’azienda garantisce la collocazione del tirocinante in attività e aree coerenti con le finalità del progetto formativo il cui conseguimento sarà attestato, al termine del tirocinio, da una relazione conclusiva redatta sia dal responsabile aziendale che dal tutore didattico. Le Facoltà e le aziende, nel caso di difficoltà operative, possono concordare tutte le misure necessarie a non compromettere il conseguimento delle finalità del tirocinio. L’azienda rilascia, su richiesta del tirocinante, al termine del tirocinio, un attestato in cui si descrive l’attività da questi effettuata.

Art. 8 Nell’adempimento dei propri obblighi in materia di condizioni di sicurezza e igiene previste dalla normativa vigente, l’azienda solleva l’Associazione Industriali di Novara e l’Università da qualsiasi onere di verifica e controllo.

Art. 9 Nell’ambito delle attività previste dalla presente convenzione, e in base agli scopi ivi indicati, possono essere definite, di comune accordo da tutte le parti interessate, modalità di erogazione di eventuali borse di studio in favore dei tirocinanti, nonché ogni altra forma di collaborazione e cooperazione che le parti stesse

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intendessero porre in essere per lo scambio di informazioni e il reciproco supporto tecnico, scientifico e culturale e per ulteriori iniziative di carattere didattico.

Art. 10

La presente convenzione ha durata triennale e si rinnova automaticamente alla scadenza salva la facoltà di recesso, di entrambe le parti, da comunicarsi tre mesi prima della scadenza. Le parti si impegnano ad adeguare la presente convenzione agli eventuali mutamenti della normativa in materia.

Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

Il Rettore Prof Ilario VIANO

Associazione Industriali di Novara Il Presidente

Ing. Gianfredo COMAZZI

2 di autorizzare il Rettore alla stipulazione della Convenzione di cui al punto 1.

******************* Deliberazione 4/2002/7-7 Accordo attuativo tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Aosta per

l’integrazione di 10 unità nel corso di Diploma Universitario in Fisioterapista per l’anno accademico 2001/2002.

Si prega di sottoporre all’esame del Senato Accademico l’allegata proposta di delibera concernente l’approvazione dell’accordo attuativo tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Aosta per l’integrazione di 10 unità nel corso di Diploma Universitario in Fisioterapista per l’anno accademico 2001/2002.

Il Coordinatore dell’Area Studenti (Antonino GANCI)

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO l’art. 7, comma 3 del D.L.vo 7/12/1993, n. 517 concernente la formazione del personale di

area sanitaria;

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VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi di Torino adottato da questo Ateneo ai sensi dell’art. 9 del decreto MURST in data 30/7/1998 di istituzione dell’Ateneo del Piemonte Orientale;

VISTO il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte, Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università’ degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per l’integrazione di n. 10 unità nel corso di Diploma Universitario in Fisioterapista (anno 2001/2004);

VISTO lo Statuto dell’Università; VALUTATO ogni opportuno elemento; SENTITO il Direttore Amministrativo

All’unanimità

DELIBERA

1 E’ approvato, nel testo sottoriportato, l’Accordo Attuativo tra L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Aosta e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per l’integrazione di dieci unità nel corso di Diploma Universitario in Fisioterapista per l’anno accademico 2001/2002.

ACCORDO ATTUATIVO TRA L’AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI AOSTA E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” PER L’INTEGRAZIONE DI 10 UNITA’ NEL CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO DI FISIOTERAPISTA - ANNO ACCADEMICO 2001/2002 L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Aosta C.F. 91001750073, di seguito denominata Azienda, rappresentata dal Direttore Generale Dott.ssa Carla Stefania Riccardi, nata a Vercelli il 9 luglio 1965, domiciliata ai fini della presente Convenzione ad Aosta, Via Guido Rey n° 1 e l’Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” C.F. 94021400026, di seguito indicata come Università, nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ilario VIANO, nato a Torino il 14.04.1949, domiciliato ai fini della presente Convenzione a Vercelli, Via Duomo n. 6, autorizzato in forza della Delibera del Consiglio di Amministrazione n. _____ del ___________

PREMESSO CHE Con il D.G.R. n° 4775 del 10 dicembre 2001 la Giunta Regionale ha approvato il Protocollo d’intesa fra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per l’integrazione di dieci unità nel corso di Diploma Universitario di Fisioterapista così come previsto dal D.L. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 L’Università e l’Azienda sulla base di quanto stabilito nel protocollo d’intesa Università-Regioni di cui al D.G.R. succitato, convengono che nell’ambito del percorso formativo del Diploma Universitario di Fisioterapista per l’anno 2001/2002 siano realizzate le sotto indicate attività didattiche: - Insegnamento delle discipline attivate dalla Facoltà, svolte presso la sede del Diploma Universitario di

Fisioterapista in Novara;

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- Attività di tirocinio da svolgersi, per il primo anno di corso, presso l’Azienda Unità Sanitaria Locale della Valle d’Aosta, per il secondo anno di corso presso la sede di Novara, e presso altre strutture individuate dal Consiglio di D.U. in funzione delle necessità didattiche, di tutorato e di affiancamento nelle sedi di tirocinio, di cui al D.M. 24.07.1996/tab. XVIII ter e Protocollo d’intesa tra Regioni e Università;

- Attività integrative di complemento alla didattica, svolte presso la sede del Diploma Universitario in Fisioterapista in Novara.

Art. 2

L’Azienda e l’Università definiscono le risorse didattiche e le Unità Budgetarie per lo svolgimento delle attività di cui all’Art. 1, così come specificato nell’allegato n° 1. L’Azienda mette a disposizione dell’Università le proprie strutture assistenziali e didattiche per il tirocinio, in osservanza della Legge n° 795/73, del D.M. 24 luglio 1996/tab. XVIII ter, ed altre risorse umane, finanziarie e strumentali come previsto dal già citato Protocollo d’intesa Regioni e Università. Nella scelta delle sedi di tirocinio, saranno considerate quelle che meglio presentano le condizioni organizzative e culturali-professionali per il raggiungimento degli obiettivi del corso. L’Azienda si impegna a garantire la qualificazione e l’aggiornamento professionale ai propri dipendenti che sono coinvolti per il tutorato e l’affiancamento nelle sedi di tirocinio. L’Azienda e l’Università individuano il referente amministrativo e le unità del personale con funzioni di supporto alla segreteria didattica come specificato nell’allegato n°2.

Art. 3 L’Azienda provvede all’accertamento medico nei confronti dei discenti al fine di valutarne l’idoneità psicofisica e all’accertamento della conoscenza della lingua francese.

Art. 4

L’Azienda e l’Università attuano quanto previsto dagli Art. 5 e 6 del Protocollo d’Intesa Università-Regioni.

Art. 5 Gli oneri finanziari conseguenti all’attivazione di quanto previsto nella presente Convenzione sono quantificati secondo il seguente schema: − numero degli studenti iscritti; − strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici); − servizi amministrativi; − servizi per studenti e tutorato; − attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche (tirocini guidati, esercitazioni di laboratorio, attività

professionalizzanti) sulla base di quanto definito all’Art. 5 del Protocollo d’Intesa Università- Regioni. Conformemente all’Art. 6 del Protocollo d’intesa Università del Piemonte Orientale-Regione Valle d’Aosta di cui al D.G.R. n° 4775 del 10 dicembre 2001, considerato l’impegno della Regione Valle d’Aosta, l’Azienda U.S.L. di Aosta sosterrà i seguenti oneri finanziari: − l’accertamento medico nei confronti dei discenti che frequentano il corso al fine di valutarne l’idoneità

psico-fisica;

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− la retribuzione del personale dipendente addetto ad attività di didattica integrativa, di supporto formativo oltre che di tutorato ed affiancamento, di cui all’allegato 3, ed ad altre attività di supporto alla segreteria didattica;

− eventuali rimborsi spese per proprio personale per attività didattiche o di segreteria da effettuarsi presso la sede dei corsi a Novara;

− un contributo pro-capite a favore della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università del Piemonte Orientale a copertura dei costi complessivi per la didattica calcolato in Euro 4.131,66;

− tutti i servizi per gli studenti durante i periodi di tirocinio formativo svolti presso strutture sanitarie di pertinenza alla Valle d’Aosta (mensa, divise);

− eventuali spese per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti deputati alla formazione degli studenti in tirocinio.

I fondi relativi ai costi della formazione presso la sede dell’Università saranno trasferiti dall’Azienda direttamente al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Tale fondo sarà erogato in un’unica soluzione all’atto della firma del presente atto. Gli oneri relativi ai servizi per gli studenti durante i periodi di teoria presso la sede del Diploma Universitario in Fisioterapista in Novara (compresa la mensa) sono a carico dell’Università.

Art. 6

L’Azienda e l’Università convengono che le verifiche e/o le controversie relative al presente Accordo Attuativo vedranno, quale Organo competente, la Commissione composta da: − l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte o suo delegato; − l’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta o suo delegato; − il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Piemonte Orientale o suo delegato.

Art. 7 La presente convenzione ha durata annuale ed è rinnovabile ogni anno accademico attraverso apposito atto formale delle parti contraenti. Per ogni aspetto non indicato espressamente nel presente Accordo, si fa riferimento al Protocollo d’intesa Regione e Università degli studi del Piemonte Orientale. Letto, firmato e sottoscritto. Aosta, lì

Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” IL RETTORE Prof. Ilario VIANO

Per l’Azienda U.S.L. della Regione Valle d’Aosta IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Carla Stefania Riccardi ALLEGATO N.1

Elenco delle strutture ospedaliere ed extraospedaliere per l’attività di tirocinio

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U.B. RECUPERO RIEDUCAZIONE FUNZIONALE U.B. CARDIOLOGIA U.B GERIATRIA AREA TERRITORIALE Centri di rieducazione convenzionati accreditati

ALLEGATO N. 2 Referente amministrativo I.I.D. MERY STELLINO Personale di supporto alla Segreteria Didattica

ASS. AMM.VO CRISTIANA MALANDRONE COAD. AMM.VO ANNA FERRANDO

ALLEGATO 3 Personale coinvolto nel tutorato e nell’affiancamento nelle sedi di tirocinio TUTOR DAME’ RENATA (Fisioterapista) AFFIANCATORI FISIOTERAPISTI INSERITI NELLE U.B. DI CUI ALL’ALLEGATO 1

******************

Deliberazione 4/2002/7-8 Convenzione con il Comune di Novara per lo svolgimento del primo anno

del corso di laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche, anno accademico 2001/2002.

Si prega di sottoporre all’esame del Senato Accademico l’allegata proposta di delibera concernente l’approvazione della convenzione con il Comune di Novara per lo svolgimento del primo anno del corso di laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche, anno accademico 2001/2002.

Si precisa che, sulla base di detta convenzione, il Comune di Novara mette a disposizione attrezzature, servizi logistici e personale amministrativo unitamente all’erogazione di un contributo finanziario di € 3.098,74 (lire sei milioni), suscettibile di essere integrato, con le modalità previste dall’art. 3 della convenzione, nella misura di € 6.713,94 (lire tredici milioni).

Il Coordinatore dell’Area Studenti Antonino GANCI

IL SENATO ACCADEMICO

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VISTO il D.P.R. 11.07.1982, n. 382; VISTA la L. 19.11.1990, n. 341; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche n. 16/2001 del 14.12.2001; VISTA la delibera della giunta Comunale di Novara n. 93 del 28.12.2001 di approvazione dello schema di convenzione per il funzionamento del primo anno del corso di laurea in Servizio Sociale unitamente a uno stanziamento, a tal fine, di lire sei milioni, eventualmente incrementabile , con successiva deliberazione, nella misura di lire tredici milioni; VISTA la comunicazione del Preside della Facoltà di Scienze Politiche in data 12.04.2002, recante, relativamente allo stanziamento del contributo, l’impegno a conformare quanto approvato dalla Facoltà al testo deliberato dalla Giunta Comunale di Novara; VISTO il Regolamento di Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi di Torino, adottato ai sensi dell’art. 9 del D.M. 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO lo Statuto dell’Università; PRESO ATTO della necessità di reperire adeguate risorse finanziarie, strumentali e amministrative per lo svolgimento a Novara del Corso di Laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche; SENTITO il Direttore Amministrativo All’unanimità

DELIBERA

1. E’ approvata nel testo sottoriportato, la convenzione con il Comune di Novara per il funzionamento del primo anno di corso – anno accademico 2001/2002 – del corso di laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche.

CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E IL COMUNE DI NOVARA PER IL FUNZIONAMENTO DEL PRIMO ANNO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE - ANNO ACCADEMICO 2001/2002

Tra L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, nel prosieguo denominata semplicemente UNIVERSITA’, C.F. 9402400026, avente sede in Vercelli, Via Duomo, 6 nella Persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ilario VIANO nato a Torino il 14.04.1949 domiciliato per la carica in Vercelli, Via Duomo, 6, in forza della deliberazione del ___________________________ adottata in data ______________________ ;

e Il Comune di Novara, nel prosieguo denominato semplicemente COMUNE, C.F. 00125680033, avente sede in Novara, Via F.lli Rosselli, 1, nella persona del Sindaco pro-tempore, __________________________, nato a __________________ il ___________________ , domiciliato per la carica in Novara, Via F.lli Rosselli, 1, autorizzato in forza della deliberazione della Giunta Comunale n. _________ del ___________ e, per quanto attiene agli aspetti gestionali, nella persona del Dirigente del Servizio Formazione Professionale,

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_________________ , nato a _________________il ____________________ , domiciliata per la carica in Novara Via F.lli Rosselli 1, in forza di provvedimento sindacale prot. n. ______________________ ;

Premesso • Che, come previsto dalla legge 19.11.1990 n. 341 “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”, è

stato attivato presso l’allora Facoltà di Scienze Politiche II dell’Università di Torino, ora dell’Università del Piemonte Orientale, a decorrere dall’anno accademico 1996/97 il Diploma Universitario in Servizio Sociale, attualmente trasformatosi in Corso di Laurea in Servizio Sociale della durata anni tre;

• Che l’art. 8 – comma primo della citata legge 341/90 prevede che le Università, per la realizzazione dei corsi di studio, possano avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati, con facoltà di prevedere la stipulazione di apposite convenzioni;

• Che gli art. 27 e 92 del D.P.R. 11.7.1980, n. 382 attribuiscono alle Università la facoltà di stipulare convenzioni con enti pubblici e privati allo scopo di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica o professionale, nonché di sperimentare nuove modalità didattiche rivolte a rendere più proficuo l’insegnamento;

• Che per lo svolgimento del primo anno del Corso di Laurea in Servizio Sociale, si rende indispensabile disporre di strutture adeguate, di personale amministrativo ed ausiliario e di un contributo annuo a copertura delle spese per le attività di tutoraggio, per il cui conferimento Facoltà e Università dichiarano di non disporre delle risorse finanziarie necessarie;

• Che è necessario procedere alla stipula di una convenzione a copertura del 1° anno di Corso riferito all’anno accademico 2001/2002 al fine di assicurare all’Università la disponibilità di servizi logistici, di attrezzature e del personale amministrativo ed ausiliario necessario all’efficace svolgimento del corso;

• Che il Comune è in grado di mettere a disposizione della Facoltà di Scienze Politiche, per il 1° anno del Corso di Laurea nell’anno accademico 2001/2002, le strutture e i mezzi da quest’ultima ritenuti idonei per lo svolgimento delle attività didattiche ed è disponibile all’erogazione di un contributo per le spese di tutoraggio;

• Che il Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche in data 14.12.2001 si è espresso in tal senso; • Che il Preside della Facoltà di Scienze Politiche, con comunicazione in data 12.04.2002, si è impegnato,

per l’art. 3 della convenzione relativo allo stanziamento del contributo, a conformare al deliberato della Giunta Comunale di Novara quanto approvato dalla Facoltà;

• Che il Senato Accademico dell’Università in data _______ ha adottato apposita deliberazione; • Che la Giunta Comunale di Novara in data ________ ha adottato apposita deliberazione;

Si conviene e si stipula quanto segue

Art.1

Il Comune mette a disposizione della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università, per il primo anno del Corso di Laurea in Servizio Sociale, quanto segue: a) Aule e biblioteca debitamente attrezzati nella sede di _________________________________. Il

Comune si impegna a sostenere, per i locali e le attrezzature didattiche, tutte le spese, comprese quelle di riscaldamento, energia elettrica, telefono, servizi vari ed a fornire arredi, apparecchiature e quanto altro si renda necessario per lo svolgimento dell’attività didattica, in accordo con il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche;

b) Il personale amministrativo ed ausiliario necessario per il funzionamento della Segreteria, della biblioteca, dei locali destinati alla didattica e di ogni altro servizio e attrezzatura;

c) i posti nei Servizi Sociali pubblici per le attività di tirocinio, in misura adeguata al numero di studenti, con contestuale autorizzazione alla supervisione da parte di assistenti sociali inseriti nei Servizi stessi.

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Art. 2 L’organizzazione e la responsabilità dei corsi è di competenza del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche. Tutti gli adempimenti amministrativi riguardanti il 1° anno del Corso di Laurea sono parimenti imputati all’unica sede di Alessandria. Il personale amministrativo messo a disposizione dal Comune collabora con l’Università nello svolgimento di tutti i servizi di Segreteria previsti per gli studenti, d’accordo e sotto l’esclusiva direzione e responsabilità della Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze Politiche di Alessandria.

Art. 3 Il Comune si impegna a trasferire all’Università degli Studi del Piemonte Orientale – Facoltà di Scienze Politiche – un contributo per l’anno accademico 2001/2002, relativamente all’attività di tutoraggio riferita al primo anno di corso, nella misura massima di € 3.098,74 oneri compresi, per l’anno 2001, rinviando ad apposito e successivo provvedimento l’erogazione di un’eventuale ulteriore contributo relativamente all’anno 2002, a completamento dell’anno accademico e nei limiti comunque delle disponibilità di bilancio, da versare previa presentazione di apposita rendicontazione di spesa.

Art. 4 L’Università si dichiara disponibile, con modalità e forme da concordare, a collaborare alla ideazione, progettazione ed effettuazione di iniziative di carattere didattico, scientifico e culturale che il Comune intenda promuovere.

Art. 5 La presente convenzione si intende in vigore per il 1° anno del Corso di Laurea in Servizio Sociale, anno accademico 2001/2002.

IL RETTORE PRO-TEMPORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI

DEL PIEMONTE ORIENTALE “A. AVOGADRO”

IL SINDACO DEL COMUNE DI NOVARA

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI NOVARA

2. Il Rettore è autorizzato alla stipulazione della convenzione di cui al precedente punto1.

*********************** Deliberazione 4/2002/7-9 Approvazione del Regolamento per il conferimento dei Contributi

integrativi di studio all’estero.

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Si richiede l’approvazione dell’allegata proposta di delibera relativa all’approvazione del Regolamento per il conferimento dei Contributi integrativi di studio all’estero.

I contributi sono erogati, quale supporto finanziario, per favorire la sistemazione logistica e coprire le spese connesse alla mobilità, a favore degli studenti che si recano all’estero per un periodo di studio nell’ambito di progetti di mobilità internazionale previsti dall’Ateneo con priorità per quelli promossi dall’Unione Europea.

Si rammenta, altresì, che il contributo è erogato utilizzando fondi messi a disposizione dall’E.DI.S.U. Piemonte per la gestione dei servizi legati al diritto allo studio sulla base di apposita convenzione stipulata con l’Ente stesso.

Successivamente si provvederà alla predisposizione di appositi Bandi che disciplinino in maniera specifica l’entità e le modalità di erogazione del contributo suindicato.

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI (Antonino Ganci)

IL SENATO ACCADEMICO VISTO la Legge 2 Dicembre 1991, n. 390 concernente il diritto agli studi universitari; VISTO il D.P.C.M. 09 Aprile 2001 “Uniformità di trattamento nel diritto agli studi universitari della legge n. 390/91” e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 18 Marzo 1992, n.16 concernente il diritto allo studio universitario e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.3 in data 04/01/2001; CONSIDERATA l’importanza che l’Ateneo attribuisce a tali possibilità di scambio internazionale; RITENUTO opportuno intervenire, attraverso l’erogazione di contributi integrativi di studio all’estero, e sulla base delle norme previste dalla Regione Piemonte, a sostegno degli studenti che partecipino a programmi di mobilità internazionale; VISTA la Convenzione stipulata in data 31/05/2000 tra l’Edisu Piemonte e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

1. Di approvare il Regolamento per l’erogazione del beneficio dei contributi per la mobilità internazionale nel testo sotto riportato.

Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro

REGOLAMENTO

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PER IL CONFERIMENTO DI CONTRIBUTI PER LA MOBILITA’ INTERNAZIONALE

ART. 1

Il seguente provvedimento è finalizzato alla regolamentazione dell’erogazione dei contributi per la mobilità internazionale sulla base delle modalità e secondo le condizioni economiche e di merito stabilite dai provvedimenti nazionali e regionali emanati in seguito alla Legge 390/91 e specificate nell’apposito bando. I contributi sono erogati, quale supporto finanziario, per favorire la sistemazione logistica e contribuire a coprire le spese connesse alla mobilità, a favore degli studenti che si recano all’estero per un periodo di studio nell’ambito di progetti di mobilità internazionale previsti dall’Ateneo per l’anno accademico cui si riferisce l’apposito bando, con priorità per quelli promossi dall’Unione Europea.

ART. 2 In conformità alle disposizioni fissate dalla Regione Piemonte, L’Ateneo concede contributi per la mobilità internazionale agli studenti regolarmente iscritti presso l’Ateneo ad un corso di laurea, di laurea specialistica, di laurea specialistica a ciclo unico, di specializzazione e di dottorato di ricerca che presentino una delle seguenti caratteristiche: 1) Risultino vincitori nell’a.a. indicato nell’ apposito bando della borsa di studio messa a concorso dall’E.DI.S.U. Piemonte e siano inseriti nella graduatoria di mobilità internazionale dell’Ateneo, con priorità ai programmi promossi dall’Unione Europea; 2) Risultino idonei non beneficiari nell’a.a. indicato nell’ apposito bando della borsa di studio messa a concorso dall’E.DI.S.U. Piemonte e siano inseriti nella graduatoria di mobilità internazionale dell’Ateneo, con priorità ai programmi promossi dall’Unione Europea; 3) Risultino possedere altri requisiti fissati eventualmente dal successivo bando. Allo stesso tempo possono accedere ai contributi in oggetto i laureati coinvolti in progetti di mobilità nell’ambito del progetto europeo Leonardo o di similari iniziative, che risultino laureati da non più di un anno all’inizio del tirocinio e che siano risultati idonei al conseguimento della borsa messa a concorso dall’E.DI.S.U. Piemonte nell’ultimo anno di studi.

ART.3 Il contributo è cumulabile con altri benefici, comprese la borsa di studio e le eventuali integrazioni concesse dall’Università nell’ambito della mobilità internazionale per i progetti che prevedono la partenza nel periodo dell’anno specificato nell’apposito bando. L’Università non stipula polizze assicurative a copertura degli studenti beneficiari del contributo. L’Università, sulla base della certificazione prodotta, tenendo conto dei requisiti economici e di merito definiti nel successivo bando eroga il contributo, stabilito su una base mensile per un importo pari a quanto previsto nell’apposito bando e che sarà proporzionale al numero di mesi di soggiorno. L’importo complessivamente erogato non potrà essere superiore alla cifra stabilita nell’apposito bando. E’ previsto anche un contributo delle spese di viaggio ed il relativo importo sarà fissato dal successivo bando.

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ART. 4 Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice, su un modello appositamente predisposto, dovranno essere indirizzate al Magnifico Rettore e dovranno essere presentate nei termini e secondo le modalità previste dal successivo bando. Non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre il termine stabilito e/o che risultino incomplete rispetto ai dati richiesti ed alla documentazione presentata. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo Raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine fissato dal successivo bando. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. Le suddette domande devono attestare i dati anagrafici, i requisiti di merito e le condizioni economiche riferite all’anno riportato nell’apposito bando proprie e dei componenti il nucleo familiare convenzionale.

ART. 5

La graduatoria, formulata sulla base dei requisiti di merito e delle condizioni economiche stabilite dal bando, dopo l’approvazione con apposito Decreto Rettorale, avrà validità per l’anno di riferimento e verrà resa pubblica mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università e pubblicata sul sito Web di Ateneo.

ART 6

1. Accertamento delle condizioni economiche

L’Università esercita il controllo sulle dichiarazioni prodotte dallo studente e svolge tutte le indagini che ritiene opportune chiedendo informazioni all’Amministrazione Finanziaria. E’ facoltà dell’Università disporre verifiche della situazione economica e patrimoniale presso le Banche e gli Istituti di credito. A tal fine l’Università può far produrre agli studenti idonea documentazione relativa a quanto dichiarato in sede di autocertificazione.

2. Accertamento delle condizioni di merito L’accertamento delle condizioni di merito è effettuato tramite la verifica presso la competente segreteria studenti sulla regolarità di iscrizione, sul numero di esami o crediti formativi dichiarati nell’autocertificazione, nonché del conseguimento della laurea.

ART. 7 Nel caso in cui dalle indagini effettuate risulti che siano state presentate dichiarazioni non veritiere proprie o dei propri congiunti, al fine di fruire del beneficio, verrà disposta una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo doppio rispetto a quella percepita. Lo studente perderà il diritto ad ottenere altre erogazioni per la durata del corso degli studi, salva in ogni caso l’applicazione da parte dell’autorità giudiziaria delle norme penali per i fatti costituenti reato.

ART. 8 Non hanno diritto al beneficio dei contributi integrativi di studio all’estero:

- gli studenti che abbiano già usufruito, nel corso della propria carriera universitaria, del contributo integrativo di studio all’estero;

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- gli studenti che ottengano il congedo per altri Atenei per l’anno accademico a cui si riferisce il Bando;

- gli studenti che conseguano il diploma di laurea entro l’ultima sessione utile dell’anno accademico precedente a quello cui si riferisce il Bando ( ad eccezione dei laureati coinvolti in progetti di mobilità nell’ambito del progetto europeo Leonardo o di similari inziative);

- gli studenti che rinuncino agli studi durante l’anno accademico a cui si riferisce il Bando; - gli studenti che non siano in regola con il pagamento della contribuzione studentesca. - coloro che, in possesso di diploma universitario o di laurea, si iscrivano all’Ateneo per conseguire un

secondo diploma o una seconda laurea.

ART. 9 .Modalità di pagamento

Il contributo sarà corrisposto secondo le modalità stabilite dal successivo bando.

ART. 10 Il periodo di soggiorno all’estero, nell’ambito del programma comunitario di mobilità internazionale, ha una durata massima di dodici mesi e non può essere inferiore a mesi tre. Nel caso di impossibilità sopravvenuta ad effettuare il soggiorno per la durata minima, lo studente perde il diritto all’ottenimento dell’integrazione prevista inizialmente ed è obbligato a restituire quanto già percepito. In caso di anticipato rientro, lo studente perderà il diritto a quelle mensilità riferite al periodo di mancato soggiorno e sarà tenuto a restituire quelle già percepite e non usufruite, con tutte le obbligazioni conseguenti.

ART. 11 L’Amministrazione si riserva di emanare apposito bando annuale per l’ammissione al beneficio dei contributi per la mobilità internazionale.

ART. 12 I dati personali inseriti nel modulo di partecipazione al concorso allegato al successivo bando saranno trattati dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” nel rispetto della legge 675/96 e per l’assolvimento delle funzioni istituzionali dell’Amministrazione stessa. I richiedenti, in qualità di interessati al suddetto trattamento, potranno esercitare i diritti sanciti dall’art.13 della legge 675/96. Ai sensi e per gli effetti della Legge 7 agosto 1990, n. 241, al fine di assicurare la massima trasparenza, le domande presentate sulla base del successivo bando, possono essere date in visione a quanti ne abbiano interesse per la tutela di una situazione giuridicamente rilevante e ne facciano motivata richiesta.

********************* Deliberazione 4/2002/7-10 Approvazione del Regolamento per il conferimento dei Contributi

Straordinari e Interventi a Sostegno dei Disabili.

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Si richiede l’approvazione della allegata proposta di delibera relativa all’approvazione del Regolamento per il conferimento dei Contributi Straordinari e Interventi a Sostegno dei Disabili.

Nel sottoporre il testo del Regolamento si ricorda che il beneficio si riferisce a due distinte tipologie di studenti:

• Studenti che vengano a trovarsi in una particolare situazione di disagio per motivi economici e/o di salute propria o di un familiare tale da compromettere la prosecuzione degli studi;

• Studenti disabili con grado di invalidità non inferiore al 66%. Si rammenta, altresì, che il contributo è erogato utilizzando fondi messi a disposizione dall’E.DI.S.U.

Piemonte per la gestione dei servizi legati al diritto allo studio sulla base di apposita convenzione stipulata con l’Ente stesso.

Successivamente si provvederà alla predisposizione di appositi Bandi che disciplinino in maniera specifica l’entità e le modalità di erogazione del contributo suindicato.

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI (Antonino Ganci)

IL SENATO ACCADEMICO

VISTO la Legge 2 Dicembre 1991, n. 390 concernente il diritto agli studi universitari; VISTO il D.P.C.M. 09 Aprile 2001 “Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari della legge n. 390/91” e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 18 Marzo 1992, n.16 concernente il diritto allo studio universitario e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.3 in data 04/01/2001, ed in particolare l’art. 3, comma n 3, che testualmente recita:” L’Università si adopera, con particolare riguardo ai portatori di handicap, a rimuovere gli ostacoli e promuovere le iniziative adatte a favorire una piena fruizione dei servizi e il successo della della formazione degli studenti e il loro inserimento nel mondo del lavoro”; RITENUTO di dover intervenire, attraverso l’erogazione di contributi straordinari, e sulla base delle norme previste dalla Regione Piemonte, a sostegno degli studenti che vengano a trovarsi in una particolare situazione di disagio tale da compromettere la prosecuzione degli studi; RITENUTO di dover intervenire, attraverso l’erogazione di appositi contributi, a sostegno degli studenti che si trovino in situazioni di disabilità con grado di invalidità non inferiore al 66%; VISTA la Convenzione stipulata in data 31/05/2000 tra l’Edisu Piemonte e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

2. Di approvare il Regolamento per l’erogazione del beneficio dei contributi straordinari e interventi a sostegno dei disabili nel testo sotto riportato.

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Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro

REGOLAMENTO

PER IL CONFERIMENTO DI CONTRIBUTI STRAORDINARI E INTERVENTI A SOSTEGNO DEI DISABILI

ART. 1

Il seguente provvedimento è finalizzato alla regolamentazione dell’erogazione dei contributi straordinari e interventi a sostegno dei disabili sulla base delle modalità e secondo le condizioni economiche e di merito stabilite dai provvedimenti nazionali e regionali emanati in seguito alla Legge 390/91.

ART. 2 In conformità alle disposizioni fissate dalla Regione Piemonte, L’Ateneo concede contributi straordinari agli studenti che vengano a trovarsi in una particolare situazione di disagio per motivi economici e/o di salute propria o di un familiare tale da compromettere la prosecuzione degli studi. Allo stesso tempo, sempre sulla base delle norme fissate dalla Regione Piemonte, l’Università mette a disposizione degli studenti disabili con grado di invalidità non inferiore al 66% un apposito contributo. Possono presentare domanda gli studenti che risultino regolarmente iscritti presso l’Ateneo ad un corso di laurea (vecchio ordinamento e lauree triennali), di diploma universitario, di laurea specialistica , di laurea specialistica a ciclo unico, di dottorato di ricerca e scuola di specializzazione che siano in possesso dei requisiti economici e dei requisiti di merito di cui all’apposito bando.

ART.3 Il contributo agli studenti deve avere carattere di straordinarietà e di non ricorrenza. L’Ateneo, sulla base della certificazione prodotta e delle motivazioni addotte, decide caso per caso l’eventuale concessione del contributo ed il suo ammontare tenendo conto dei requisiti di merito e delle condizioni economiche stabilite dal bando. Il contributo straordinario e interventi a sostegno dei disabili può essere cumulato con altri benefici, compresa la borsa di studio.

ART. 4 Le domande di partecipazione al contributo, redatte in carta semplice, su un modello appositamente predisposto, dovranno essere indirizzate al Magnifico Rettore e dovranno essere presentate nei termini e secondo le modalità previste dal bando. Non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre il termine stabilito e/o che risultino incomplete rispetto ai dati richiesti ed alla documentazione presentata.

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Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo Raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine fissato dal successivo bando. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. Le suddette domande devono attestare i dati anagrafici, i requisiti di merito e le condizioni economiche riferite all’anno riportato nell’apposito bando proprie e dei componenti il nucleo familiare convenzionale.

ART 5 La graduatoria, formulata sulla base dei requisiti di merito e delle condizioni economiche stabilite dal bando, dopo l’approvazione con apposito Decreto Rettorale, avrà validità per l’anno di riferimento e verrà resa pubblica mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università e pubblicata sul sito Web di Ateneo.

ART 6

1. Accertamento delle condizioni economiche L’Università esercita il controllo sulle dichiarazioni prodotte dallo studente e svolge tutte le indagini che ritiene opportune chiedendo informazioni all’Amministrazione Finanziaria. E’ facoltà dell’Università disporre verifiche della situazione economica e patrimoniale presso le Banche e gli Istituti di credito. A tal fine l’Ateneo può far produrre agli studenti idonea documentazione relativa a quanto dichiarato in sede di autocertificazione.

2. Accertamento delle condizioni di merito L’accertamento delle condizioni di merito è effettuato tramite la verifica presso la competente segreteria studenti sulla regolarità di iscrizione, sul numero di esami o crediti formativi dichiarati nell’autocertificazione.

ART. 7

Nel caso in cui dalle indagini effettuate risulti che siano state presentate dichiarazioni non veritiere proprie o dei propri congiunti, al fine di fruire del beneficio, verrà disposta una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo doppio rispetto a quella percepita. Lo studente perderà il diritto ad ottenere altre erogazioni per la durata del corso degli studi, salva in ogni caso l’applicazione da parte dell’autorità giudiziaria delle norme penali per i fatti costituenti reato.

ART. 8

Non hanno diritto al beneficio dei contributi straordinari ed a sostegno dei disabili:

- gli studenti che ottengano il congedo per altri Atenei per l’anno accademico a cui si riferisce il Bando;

- gli studenti che conseguano il titolo di studio entro l’ultima sessione utile dell’anno accademico precedente a quello cui si riferisce l’apposito bando;

- gli studenti che rinuncino agli studi durante l’anno accademico a cui si riferisce l’apposito bando; - gli studenti che non siano in regola con il pagamento della contribuzione studentesca ( questa causa di esclusione non riguarda i disabili con grado di invalidità non inferiore al 66% che hanno diritto all’esonero totale dalla contribuzione studentesca); - coloro che, in possesso di diploma universitario o di laurea, si iscrivano all’Ateneo per conseguire un

secondo diploma o una seconda laurea; - gli studenti che abbiano già precedentemente beneficiato di un contributo straordinario (escluso i

contributi a sostegno dei disabili) erogato dall’Ateneo.

ART. 9

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L’Amministrazione si riserva di emanare apposito bando annuale per l’ammissione al beneficio dei contributi straordinari e interventi a sostegno dei disabili.

ART. 10 I dati personali inseriti nel modulo di partecipazione al concorso allegato al successivo bando saranno trattati da questa Università nel rispetto della legge 675/96 e per l’assolvimento delle funzioni istituzionali dell’Amministrazione stessa. I richiedenti, in qualità di interessati al suddetto trattamento, potranno esercitare i diritti sanciti dall’art.13 della legge 675/96. Ai sensi e per gli effetti della Legge 7 agosto 1990, n. 241, al fine di assicurare la massima trasparenza, le domande presentate sulla base del successivo bando, possono essere date in visione a quanti ne abbiano interesse per la tutela di una situazione giuridicamente rilevante e ne facciano motivata richiesta.

************************ Deliberazione 4/2002/7-11 Regolamento per le attività culturali, sportive e ricreative”di Ateneo.

Si richiede l’approvazione dell’ allegata proposta di delibera relativa al “ Regolamento per le attività culturali, sportive e ricreative”di Ateneo.

Questo Regolamento ha lo scopo di disciplinare le caratteristiche di un contributo, stanziato appositamente dall’Ateneo utilizzando fondi propri, al fine di promuovere, così come previsto dall’art.12 della legge n.390 del 02/12/1991, la realizzazione di attività culturali, sportive e ricreative proposte ed organizzate da gruppi di studenti ed associazioni studentesche presenti all’interno dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale.

Successivamente si provvederà alla predisposizione di appositi Bandi che disciplinino in maniera specifica l’entità le modalità di erogazione del contributo suindicato.

IL COORDINATORE DELL’AREA STUDENTI (Antonino Ganci)

IL SENATO ACCADEMICO VISTA la Legge 2 Dicembre 1991, n. 390 concernente il diritto agli studi universitari; VISTO l’art. 12, punto d), della Legge 2 Dicembre 1991, n. 390 concernente in particolare la promozione, da parte delle Università, di attività culturali, sportive e ricreative; VISTA la Legge Regionale 18 Marzo 1992, n.16 concernente il diritto allo studio universitario; VISTO il “Programma degli interventi e criteri per l’erogazione delle borse di studio, dei servizi e dei benefici per l’anno accademico 2001/2002” approvato dalla Giunta Regionale della Regione Piemonte con

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deliberazione n. 46-3467 del 09/07/2001 e in particolare il punto 9 riguardante le attività culturali, ricreative e sportive; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.3 in data 04/01/2001 , ed in particolare l’art. 21, comma n 1, che testualmente recita:” L’Università favorisce le attività sportive degli studenti e del personale”; CONSIDERATA l’importanza che l’Ateneo attribuisce alle attività culturali, sportive e ricreative dei propri studenti; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

1. Di approvare nel testo sottoriportato, il“ Regolamento per le attività culturali, sportive e ricreative”.

Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedo Avogadro

REGOLAMENTO

PER LE ATTIVITA’ CULTURALI, SPORTIVE E RICREATIVE.

ART. 1 Il presente Regolamento ha per oggetto le attività formative degli studenti nei settori degli scambi culturali, dello sport e del tempo libero. Queste attività devono essere indirizzate agli studenti dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e non avere scopo di lucro.

ART. 2 Le attività indicate all’art. 1 possono essere proposte e promosse da gruppi di studenti o associazioni studentesche definite nel seguente modo:

• Per gruppo si intende un insieme composto da almeno 5 studenti regolarmente iscritti a questa Università , che propongano un’iniziativa presentando un progetto debitamente sottoscritto secondo le modalità previste dal successivo Bando;

• Per associazione si intende un insieme composto da almeno 5 studenti regolarmente iscritti a questa Università, che siano costituiti con atto notarile in un’associazione senza fini di lucro e con finalità non contrastanti con quelle del Comitato per le attività sportive dell’Università stessa.

I gruppi o le associazioni individuano un responsabile per la regolare esecuzione dell’iniziativa. Ogni soggetto (gruppi o associazioni studentesche) può presentare una sola richiesta. La partecipazione al successivo bando di concorso è compatibile con la possibilità di concorrere all’analogo bando dell’E.DI.S.U. Piemonte.

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ART. 3 Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice, su un modulo appositamente predisposto, dovranno essere indirizzate al Magnifico Rettore e dovranno essere presentate nei termini e secondo le modalità previste dal successivo bando. Non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre il termine stabilito e/o che risultino incomplete rispetto ai dati richiesti ed alla documentazione prevista. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo Raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine fissato dal successivo bando. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. Le domande devono contenere le seguenti indicazioni:

• denominazione, indirizzo, codice fiscale, telefono, fax ed eventuale e-mail del rappresentante legale o del referente responsabile;

• per le associazioni copia dell’atto costitutivo regolarmente registrato; • facoltà, corso di studio, numero di matricola del rappresentante legale o del referente responsabile; • oggetto, finalità e illustrazione del percorso organizzativo; • periodo di svolgimento dell’iniziativa; • modalità di pubblicizzazione dell’iniziativa; • preventivo dettagliato della spesa complessiva, suddiviso per tipologia di costi e indicazione di altri

finanziamenti ottenuti o richiesti per la stessa iniziativa. . ART.4 L’Amministrazione procederà all’esame delle richieste pervenute ed all’individuazione delle iniziative da ammettere al contributo approvando l’apposita graduatoria con Decreto del Rettore, che avrà validità per l’anno di riferimento e che sarà resa pubblica mediante l’affissione all’Albo Ufficiale e pubblicata nel sito Web di Ateneo. E’ ammesso ricorso al Rettore avverso le decisioni delle Commissioni di selezione entro e non oltre il 15° giorno dalla data di pubblicazione delle graduatorie ufficiali. L’Amministrazione, nell’esaminare le domande di finanziamento presentate nei termini, privilegerà quelle attività che:

• vedano partecipare gli studenti in maniera attiva alle manifestazioni e non solo come fruitori di esse; • siano in grado di coinvolgere il maggior numero di studenti; • vengano svolte nell’ambito delle città in cui l’Università degli Studi del Piemonte Orientale è

insediata; • promuovano la realizzazione di servizi rivolti agli studenti dell’Ateneo.

L’Amministrazione, a suo giudizio insindacabile, si riserva di non approvare proposte i cui costi siano eccessivi rispetto alla fruibilità da parte degli studenti e alle finalità del presente Regolamento.

ART. 5 L’Università provvede ad erogare i contributi ai soggetti beneficiari in due soluzioni, la prima, anticipata, pari al 70% del finanziamento e la seconda, pari al 30%, a saldo, a conclusione dell’iniziativa debitamente documentata.

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Se lo stanziamento risultasse insufficiente a sostenere in modo adeguato la realizzazione di tutte le iniziative ammissibili ai sensi dei precedenti articoli, l’Amministrazione procede al riparto, dando priorità alle richieste che, a suo insindacabile giudizio, saranno ritenute maggiormente rilevanti per interesse culturale e formativo. Nel caso in cui lo stanziamento non fosse interamente assegnato, l’Amministrazione si riserva la possibilità di riaprire, nel corso dell’anno a cui si riferisce il successivo bando, i termini per la presentazione di nuove domande.

ART. 6 Sono esclusi dal finanziamento:

• i gruppi o le associazioni che non si attengano agli obblighi previsti dal presente Regolamento; • i gruppi o le associazioni che non abbiano realizzato l’iniziativa precedentemente approvata e

finanziata. Non sono ammesse a finanziamento le iniziative di ricerca scientifica, editoriali, di viaggi di studio e le iniziative collegate o inserite in manifestazioni promosse e organizzate da soggetti diversi da quelli indicati nel precedente articolo 2.

ART.7 L’amministrazione si riserva di emanare apposito bando annuale per l’ammissione al beneficio del contributo per le attività culturali, sportive e ricreative.

ART. 8

I dati personali inseriti nel modulo di partecipazione al concorso allegato al successivo bando saranno trattati da questa Università nel rispetto della legge 675/96 e per l’assolvimento delle funzioni istituzionali dell’Amministrazione stessa. I richiedenti, in qualità di interessati al suddetto trattamento, potranno esercitare i diritti sanciti dall’art.13 della legge 675/96. Ai sensi e per gli effetti della Legge 7 agosto 1990, n. 241, al fine di assicurare la massima trasparenza, le domande presentate sulla base del successivo bando, possono essere date in visione a quanti ne abbiano interesse per la tutela di una situazione giuridicamente rilevante e ne facciano motivata richiesta.

************************** Deliberazione 4/2002/7-12 Indizione elezioni rappresentante degli studenti negli Organi Collegiali VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.3 in data 04/01/2002. SENTITE le Rappresentanze Studentesche negli organi centrali e nelle strutture didattiche nella apposita riunione del 13/03/2002; VISTA la deliberazione n. 3/2002/5-1 del Senato Accademico del 18/03/2002;

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VISTO il Decreto Rettorale n. 134 del 08/04/2002; CONSIDERATO che le elezioni delle rappresentanze studentesche nei Consigli di Facoltà e nei Consigli di Corso di Laurea sono indette da chi presiede la struttura; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA 1 ) di indicare la data per lo svolgimento delle elezioni delle rappresentanze studentesche nei Consigli di Facoltà, nei Consigli di Corso di Laurea nella giornata di mercoledì 9 Ottobre e giovedì 10 Ottobre 2002. 8 . Patrocini Deliberazione 4/2002/8-1 Autorizzazione Patrocinio per il Convegno “Il Termalismo del terzo

millennio” – Prof. A. Martelli Il Prof. A. Martelli ha presentato richiesta di patrocinio per il Convegno “Il Termalismo del terzo millennio” che si svolgerà ad Acqui Terme nella giornata del 18 maggio v.p.

IL SENATO ACCADEMICO VISTO il D.M. 30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”; VISTO il T.U. delle disposizioni di legge sull’istruzione superiore approvato con R.D. 31.08.1933, N. 1592 e successive integrazioni e modificazioni; VISTA la legge 09.05.1989, N. 168; VISTO il Verbale del 18/01/99 del Senato Accademico sulla concessione patrocinio e autorizzazione erogazione contributi convegni/congressi; VISTO il Verbale del 19 Giugno 2000 - Concessione patrocinio e autorizzazione erogazione contributi convegni/congressi; VISTA la delibera della Facoltà di farmacia del 12/04/2002; CONSIDERATO l’interesse scientifico e culturale della manifestazione; SENTITO il Direttore Amministrativo; All’unanimità

DELIBERA

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1 ) di esprimere parere favorevole al patrocinio per il Convegno “Il Termalismo del terzo millennio” che si svolgerà ad Acqui Terme nella giornata del 18 maggio v.p.

9. Varie ed eventuali. Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, il Presidente alle h. 19.40 dichiara chiusa l’adunanza.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Il Direttore Amministrativo Il Rettore Dott. Enzo Fragapane Prof. Ilario Viano

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SENATO ACCADEMICO

Verbale n. 4 Adunanza del 22 Aprile 2002

1. Comunicazioni del Rettore;………………………………………………………………………….2

2. Approvazione del verbale della seduta del 18 Marzo 2002;…………………………………...…2

3. Attivazione dei corsi di Dottorato di Ricerca Anno Accademico 2002/2003;…………………….3 Deliberazione 4/2002/3-1 Rinnovo ed istituzione Dottorati di Ricerca anno accademico 2002/2003….3 4. Ulteriori valutazioni relative al documento CNVSU: requisiti minimi per i corsi di studio

universitari;…………………………………………………………………………………………24 5. Accordi, Convenzioni, Centri;…………………………………………………………………………25 6. Questioni relative al personale docente e ricercatori;………………………………………………..25 Deliberazione 4/2002/6-1 Nulla osta affidamento di “Didattica della ricerca operativa” (30 ore)

presso la SSIS PUGLIA dell’Università degli Studi di Bari……………25 Deliberazione 4/2002/6-2 Nulla osta il corso di “Teoria dei Giochi” (16 ore), nell’ambito del Dottorato

in Ingegneria dell’Informazione, presso l’Università degli Studi di Siena…26 Deliberazione 4/2002/6-3 Rinnovo dell’assegno di collaborazione ad attività di ricerca co-finanziato

Dott.ssa Claudia Canegallo………………………………………………...27

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7. Questioni relative agli studenti;……………………………………………………………………28 Deliberazione 4/2002/7-1 Ammissione, ora per allora, al primo anno di corso, gli studenti stranieri

extra-comunitari non residenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia che hanno superato la prova di Lingua Italiana………………………………28

Deliberazione 4/2002/7-2 Criteri Contribuzione studentesca 2002/2003……………………………..30 Deliberazione 4/2002/7-3 Iscrizione con abbreviazione di corso, per l’anno accademico 2001/2002, al

corso di laurea in Chimica - Sig.ra BOUNAJEVA ANTONINA………...32 Deliberazione 4/2002/7-4 Adesione al programma di dottorati di ricerca in co-tutela Italia-

Germania…………………………………………………………………..34 Deliberazione 4/2002/7-5 Approvazione di un accordo-quadro con la Camera di Commercio di

Vercelli nel campo della formazione di studenti universitari e di neo-laureati………………………………………………………………………44

Deliberazione 4/2002/7-6 Convenzione quadro con l’Associazione Industriali di Novara (A.I.N.) per lo

svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento degli studenti e dei neolaureati dell’Università…………………………………………………...49

Deliberazione 4/2002/7-7 Accordo attuativo tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Aosta per

l’integrazione di 10 unità nel corso di Diploma Universitario in Fisioterapista per l’anno accademico 2001/2002………………………….53

Deliberazione 4/2002/7-8 Convenzione con il Comune di Novara per lo svolgimento del primo anno

del corso di laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche, anno accademico 2001/2002………………………………………………..57

Deliberazione 4/2002/7-9 Approvazione del Regolamento per il conferimento dei Contributi

integrativi di studio all’estero…………………………………………….60 Deliberazione 4/2002/7-10 Approvazione del Regolamento per il conferimento dei Contributi

Straordinari e Interventi a Sostegno dei Disabili……………………...64 Deliberazione 4/2002/7-11 Regolamento per le attività culturali, sportive e ricreative”di Ateneo….67 Deliberazione 4/2002/7-12 Indizione elezioni rappresentante degli studenti negli Organi

Collegiali…………………………………………………………..70 8 . Patrocini………………………………………………………………………………………………..71

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Deliberazione 4/2002/8-1 Autorizzazione Patrocinio per il Convegno “Il Termalismo del terzo millennio” – Prof. A. Martelli…………………………………………..71

9. Varie ed eventuali…………………………………………………………………………………...72