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la festa della secessione e dell'unita' Prove di futuro al laboratorio Italia. Il 17 marzo c'e' la festa nazionale dei 150 anni dell’Unità d’Italia ed il 29 maggio la festa della secessione (sotto da repubblica) Feste e buoi dei paesi tuoi. Finirà proprio così, ciascuno con la sua festa, le sue ghirlande e i suoi colori. La Lega, che sente sulla propria pelle il dolore insopportabile di destinare il prossimo 17 marzo a festa dell’unità d’Italia, e vive il dramma, la disperazione di vedere i padani a braccia incrociate quando la crisi economica suggerirebbe invece di “lavurà” tantissimo, ha appena ottenuto dal consiglio regionale lombardo di festeggiare lo statuto della Regione e innalzare la bandiera il 29 maggio. E’ il giorno della battaglia di Legnano “dunque la festa del Carroccio che per noi è una data importante”, ha spiegato Stefano Galli, capogruppo al consiglio regionale Nella funzione propria di partito-Stato la Lega sovrappone il suo vessillo a quello delle istituzioni e riduce la bandiera, in questo caso della Regione Lombardia, a stemma di partito, conducendo lo Stato dentro di sè. Festeggiare l’Italia una volta ogni cinquant’anni è una disgrazia. Mentre ricordare il Carroccio nella terra natìa, innalzare la bandiera che, secondo le ultime notizie, avrà anche la croce di San Giorgio, chiudendo ogni anno per un giorno fabbriche, scuole e uffici è atto sentito e conseguente al principio – supponiamo – che chi comanda impone i suoi eroi. http://caporale.blogautore.repubblica.it/2011/03/01/la-nuova-festa-della-lega/?ref=HREC1-8 immagini sotto, confronto fra l'Italia e i suoi dubbi di secessione e la ex Yugoslavi a, paese dove la secessione e' ormai cosa fatta sotto, in riferimento alla ex- Yugoslavia, la scritta 20 febbraio 2011 rappresenta la organizzazion e politico- territoriale di quei paesi in un determinato momento, con le due opzioni (principali) Yugoslavia unita e Yugoslavia divisa 224

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la festa della secessione e dell'unita'

Prove di futuro al laboratorio Italia. Il 17 marzo c'e' la  festa nazionale dei 150 anni dell’Unità d’Italia ed il 29 maggio la festa della secessione

(sotto da repubblica)Feste e buoi dei paesi tuoi. Finirà proprio così, ciascuno con la sua festa, le sue ghirlande e i suoi colori. La Lega, che sente sulla propria pelle il dolore insopportabile di destinare il prossimo 17 marzo a festa dell’unità d’Italia, e vive il dramma, la disperazione di vedere i padani a braccia incrociate quando la crisi economica suggerirebbe invece di “lavurà” tantissimo, ha appena ottenuto dal consiglio regionale lombardo di festeggiare lo statuto della Regione e innalzare la bandiera il 29 maggio. E’ il giorno della battaglia di Legnano “dunque la festa del Carroccio che per noi è una data importante”, ha spiegato Stefano Galli, capogruppo al consiglio regionaleNella funzione propria di partito-Stato la Lega sovrappone il suo vessillo a quello delle istituzioni e riduce la bandiera, in questo caso della Regione Lombardia, a stemma di partito, conducendo lo Stato dentro di sè. Festeggiare l’Italia una volta ogni cinquant’anni è una disgrazia. Mentre ricordare il Carroccio nella terra natìa, innalzare la bandiera che, secondo le ultime notizie, avrà anche la croce di San Giorgio, chiudendo ogni anno per un giorno fabbriche, scuole e uffici è atto sentito e conseguente al principio – supponiamo – che chi comanda impone i suoi eroi.http://caporale.blogautore.repubblica.it/2011/03/01/la-nuova-festa-della-lega/?ref=HREC1-8

immagini sotto, confronto fra l'Italia e i suoi dubbi di secessione e la ex Yugoslavia, paese dove la secessione e' ormai cosa fatta

sotto, in riferimento alla ex-Yugoslavia,

la scritta 20 febbraio 2011 rappresenta la organizzazione politico-territoriale di quei paesi in un determinato momento, con le due opzioni (principali) Yugoslavia unita e Yugoslavia divisa

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nelle immagini sotto invece il futuro, dopo la risoluzione del dualismo onda-particella, e dopo la unificazione della forza di gravita' con le altre, quando si confermera' che i due sistemi possono coesistere senza bisogno di scegliere uno o l'altro. Perche' entrambi hanno i loro vantaggi, con l'inghippo che il paese unito (o diviso) non e' la miglior scelta per sempre, ma in alcuni casi e' meglio avere il paese unito, in altri casi e' meglio avere il paese diviso. Da queste premesse Italia all'avanguardia con le due feste insieme, quella della secessione e quella dell'unita', che prese assieme fanno felici il 100% della popolazione italiana

secessione o unita'? Un problema del passato, in futuro sara' possibile in uno stesso momento avere un paese unito e diviso

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percorsipercorsi nel blog, le prime tappe su   http://topsette.freehostia.com/sitemap_gradini_percorsi.html

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Mario Furlan: che faccia da culoSotto Mario Furlan, in alto quello che dice ed in basso quello che fa. Che faccia da culo! Ma la cosa peggiore e' che le onlus sono tutte (quasi) cosi'

(http://www.cityangels.it/)Vivere da AngeliPerchè conviene vivere da angeli in un mondo di diavoliIn questo momento di crisi - politica, economica, morale - sembra che per farsi strada bisogna essere privi di scrupoli. Disposti a tutto. Con tanto pelo sullo stomaco.Non è vero. Essere persone perbene aiuta a stare meglio. E anche a raggiungere prima i propri obiettivi.Vivere da angeli non significa aspirare alla santità, bensì vivere più serenamente. Cogliere le piccole grandi gioie di ogni giorno. Avere sogni da realizzare. E trasformarli in realtà. Con la forza della lealtà. Della sincerità. E dell'amore. Valori che oggi sembrano desueti. Ma che invece, proprio perchè rari, sono più validi che mai. E rappresentano una marcia in più per raggiungere successo e felicità.

Caro Francesco, in merito alla uscita della notizia in oggetto, sei stato grande, hai intuito, forse non conoscendo bene i city angels, che c'è qualcosa che non va.Ti scrivo perchè potrei avere bisogno anche del tuo aiuto per smascherare pubblicamente questa pseudo associazione di volontariato, in realtà una vera e propria azienda.Ho lavorato, seppur per un breve periodo, per i city angels ( otto mesi ), ma, credimi, mi sono bastati per vedere e sentire tante cose. Le donazioni, a cui fai riferimento, sono cospicue, ma nulla sono in confronto alle centinaia di mIgliaia di euro che questa associazione percepisce dai contributi pubblici, carpendo la credulità popolare e degli enti preposti. La fine di questi soldi non è visibile, ma, visibili sono i tenori di vita dei "responsabili".Devi sapere, che i ragazzi che vedi normalmente in giro con la maglietta rossa, sono quasi tutti dipendenti stipendiati, sottopagati; questa associazione riesce a spacciarsi per onlus grazie agli iscritti, amici più o meno vip del Furlan, che, forse, indossano la divisa una volta all'anno, unicamente per facciata. Inoltre per anni, hanno utilizzato mano d'opera in nero e clandestina; la mia attuale compagna, per esempio, rumena, ha lavorato 32 mesi, senza passaporto e permesso di soggiorno, pagata 400,00 euro al mese, con un impegno medio di 6 ore al giorno.Io ed altri 4 ex- city angels abbiamo denunciato a marzo 2007 i fatti alla Procura ed alla Guardia di Finanza, c'è in corso una inchiesta, e il pm dott. Basilone, ha già iscritto nel registro degli indagati, inviando avviso di garanzia, Furlan ed altri 2.Furlan, furbescamente, grazie alle sue conoscenze altolocate, sta riuscendo ad insabbiare tutto, o, quantomeno, a rinviare il problema, ma, intanto, riesce a riempirsi le tasche di fondi pubblici e vincere appalti alle spese di altri enti più benemeriti ( l'ultimo appalto vinto ai danni della Croce Rossa ). Sono in possesso di copiosa documentazione che attesta ciò che dico.Mi farebbe veramente piacere coinvolgere più gente possibile al fine di salvare la popolazione di Milano da questi veri e propri malfattori. Spero in una tua risposta.PIAZZA PIETRO

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onlus: e' tempo di tribunalequesto post era in vendita nella sezione negozio, a pagamento >>, rimesso online perche' (a parte il fatto che non ci sono stati acquirenti) e' davvero arrivato il momento di andare in tribunale per risolvere quella che e' una pura banalita', la conferma che i soldi derivanti da una richiesta di donazioni per persone svantaggiate sono pubblici e non privati come vorrebbero queste associazioni finto-solidali (tenendo sempre presente l'ambiguita' finto-vero solidali. Ma ormai solo il 20% delle onlus sono tali, per cui a definirle finto-solidali ci si azzecca quasi sempre)

sotto: la lettera dell'avvocato in risposta alla mia richiesta (fine post)STUDIO AVVOCATO PISTOLESI PIAZZETTA GUASTALLA, 1 20122 MILANO 02.55.11.091OP/ Il Milano, 10 dicembre 2010Egregio Signor FRANCESCO BARNABALa Commissione Visitatori e Visitatrici mi ha conferito l'incarico di riscontrare la Suamail del 2 dicembre u.s. che, in Considerazione delle farneticanti accuse ed illazioni chevi compaiono, non sarebbe stata degna di alcuna attenzione.Preciso soltanto che la Commissione, di natura privata, da circa 140 anni svolge unameritoria ed apprezzata attività, che Lei evidentemente ignora e che da sempre riscuote uncollettivo ed univoco plauso da chiunque, all’interno ed al di fuori del mondo delvolontariato.Nel diffidarLa dal proseguire nella Sua intollerabile iniziativa e nelle gratuitamenteinfamanti accuse e richieste illeggittime, la Commissione si riserva di agire nelle sedipreviste dalla legge, anche per il risarcimento dei gravi danni di immagine che Ella ha giàimprovvidamente arrecato.Distinti saluti.

Spett.bile Commissione Visitatori e Visitatrici ONLUS, scrivo per una richiesta di accedere alle cifre di tutte le entrate e le uscite del vostro ente, in accordo con le leggi vigenti sugli enti pubblici (con in piu' la pubblicazione in una bacheca visibile al pubblico).Questo dopo la discordanza di interpretazione di queste leggi avuta nel colloquio di fine ottobre 2010 con i vostri operatori, secondo i quali invece la Commissione Visitatori e Visitatrici ONLUS e' da intendersi come un ente privato.Si presuppone quindi la truffa ai danni della collettivita', perche' non si capisce come un ente che chieda donazioni per i fabbisogni delle fasce piu' deboli della popolazione (con tanto di coordinate bancarieben in vista nella pagina web donazioni) possa poi dichiararsi ente privato quando si tratta di spendere questi soldi, con tutte le incompatibilita' del caso (un dirigente di un ente privato potrebbe prendere questi soldi e pagarsi una vacanza ai caraibi, opportunita' che usata sui soldi delle donazioni sfocia appunto nella truffa).Per non parlare di tutte le limitazioni dei soggetti privati, che hanno simpatie, antipatie, discriminazioni che non sono invece presenti  nei soggetti pubblici, perche' se ad un privato e' permesso non accettare in casa propria quello che non gli ispira fiducia (che puo' essere un gay, ma anche un rom, un comunista, una donna, uno straniero ecc.) lo stesso non si puo' dire per un soggetto pubblico, che e' tenuto a non fare distinzioni.Chiedo quindi questi dati in via amichevole nel termine massimo di 15 giorni, trascorsi i quali senza avere ricevuto risposta positiva sara' giocoforza il ricorso alla giustizia ordinaria.Milano, 02 dic 2010

immagine soto il volantino della Commissione Visitatori e Visitatrici ONLUS (http://www.policlinico.mi.it/associazioni/1006guida_associazioni.pdf): da un lato richiesta pubblica di denaro, Banca regionale Europea c/cn 1969... per i bisognosi, dall'altro la pretesa che questo denaro venga considerato privato, cioe' di proprieta' della Commissione Visitatori e Visitatrici ONLUS stessa

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le onlus di domani- le nuove regolele onlus di domani- le nuove regoleCon le nuove regole sull'autodeterminazione una in particolare dara' una grossa mano affinche' questi soldi non vadano a finire in mano a speculatori senza scrupoli: la necessita' di avere il consenso firmato di chi riceve la donazione.Per esempio sotto, una richiesta dell'Unicef per l'emergenza nord-Africa: i riceventi oggi non hanno nessuna voce in capitolo riguarda la gestione delle donazioni: possono solo ricevere e ringraziareIn futuro invece per potere chiedere soldi per la causa bisognera' avere la firma di questa donna o di una sua rappresentante, mettendo cosi' un grosso stop alle ruberie incontrollate di oggi

immagine sotto: i dirigenti UNICEF sono esterni alla emergenza nordAfrica, per cui devono chiedere l'autorizzazione alla donna o ad un suo rappresentante. La regola generale e': per legiferare su un qualcosa bisogna far parte di quel qualcosa

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ONLUS, ente sia pubblico sia privatoimmagine sotto definizione grafica di ONLUS, ente sia pubblico

sia privato

La foto segnaletica di David C. Davis, ventunenne americano arrestato ieri a New Heaven, nel Connecticut, e' il bizzarro risultato di un taglio di capelli lasciato a meta'. Mentre si trovava dal suo barbiere, infatti, David ha ferito con le forbici un altro uomo con cui ha avuto una discussione improvvisa. E quando la polizia e' intervenuta per ammanettarlo lo ha trovato cosi', con la folta chioma rasata esattamente a meta'. David, liberato in seguito su cauzione, avra' tempo fino al prossimo 22 marzo - giorno fissato per la sua udienza davanti al giudice - per dare un taglio definitivo alla sua capigliatura". http://www.repubblica.it/persone/2011/03/09/foto/usa_lo_arrestano_mentre_dal_barbiere-13378634/1/ 

il commento di Repubblica: foto segnaletica pazza. Per estensione le regole Onlus sono da rivedere alla radice

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icone e raggruppamentise le mindmap devono ancora conoscere le prime aggregazioni (post 141 http://gradiniemappe.blogspot.com/2010/08/le-altre-fusioni.html), la stessa cosa si puo' dire per un altro aspetto della nostra vita, quello delle icone dei nostri PC, che non sanno cosa vuol dire mettersi assieme(immagini sotto Microsoft e Google)

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la scelta: due porte due personel'uomo in figura andra' a destra o a sinistra? Dipende, non si puo' essere sicuri al 100 per cento di una sua scelta ( post   84   86   83   87 )

 invece con due porte e due persone, ponendo la scelta come effettuata nello stesso istante, portera' un primo piccolo 100 per cento: non andranno tutti e due nella stessa porta

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due scelte

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nel video sotto due scelte (in realta' conte travestite da scelte) fuse tra loroSe pensiamo che il nostro cervello ha miliardi di neuroni e' comprensibile il mal di testa che ci viene ogni tanto

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principi generali: una o piu' partisotto mancata applicazione di un principio generale (dividere in piu' parti quando la quantita' aumenta  per ottimizzare) relativo ad un articolo  scritto in un unico spazio di modo che il cervello fa fatica ad orientarsi nel testo (testo con sfondo bianco con sotto due esempi di spazi separati: un testo scritto con sfondo alternato ed un testo diviso in tre) ( post 20 )

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onlus: pubblicita' ingannevole di Terre des hommes

sotto: una pubblicita' ingannevole di Terre des hommes, che fa leva sulla presunta gratuita' del gesto di firmare per il 5 x 1000. In realta' e' gratis solo se si analizza quello che il cittadino deve attraverso la dichiarazione dei redditi, la cui cifra non cambia se si firma o meno.Se si analizzano invece tutte le voci del sistema Italia nella sua complessita', il cittadino che firma per il 5 x 1000 paga poi la cifra spesa dalle onlus spalmata in qualche altra vocePer esempio ponendo  il costo della benzina  a 1,36 euro, il prezzo passerebbe a 1,37 (indicativo) euro se tutte le persone decidessero di firmare per il 5 x 1000, perche' questi soldi che vanno a  finire in buona parte nelle mani di maneggioni senza scrupoli da qualche parte bisogna pur prenderli, di certo non si creano dal nulla

francesco La tua firma sul 5x1000 della dichiarazione dei redditi può oggi aiutare e proteggere migliaia di bambini. Un gesto per te gratuito che ci consente di moltiplicare i nostri sforzi in Italia e nel mondo. 

QUANTO PUÒ FARE LA TUA FIRMA: Reddito 15000 euro = 15 euro: manuale prevenzione violenzaReddito 50000 euro = 60 euro: costo operatore di strada

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mario furlan e i 40 operatori onlussotto anteprima di alcune opere di bene di questo buon samaritanosede city angels Romania: Mario Furlan ha avuto un finanziamento di 600.000 euro dalla Cariplo, di cui 100.000 dati al responsabile locale e 500.000  incassati personalmente (in combutta con politici e dirigenti);dormitorio di Milano dei city angels, stessa sorte della sede rumena, incassati i soldi dal comune e perennemente vuoto, con solo un operatore in sede e i soldi del finanziamento spariti; ronda notturna parchi cittadini: incassati dal comune 24 euro all'ora per 4 operatori a notte, in realta' ce ne era solo uno e prendeva 6 euro all'ora in nero, il resto direttamente nelle tasche di Furlan;un furgoncino di timberland nuove regalo ai city angels per i senzatetto subito rivendute in nero sottocosto;stessa sorte una partita di pacchi da caffe';continua..

Grande Francesco!ti segnalo anche:

www.morenomorello.ithttp://www.valeriostaffelli.it/segnalazioni/[email protected]@[email protected]@[email protected]://www.andreaagresti.it/contatti/http://www.giuliogolia.it/default_2.htmlhttp://www.luigipelazza.com/http://www.marcoberry.it/[email protected]@[email protected]@[email protected]@[email protected]@fratellilabufala.comamministrazione@[email protected]

Sopra: una risposta al post   http://gradiniemappe.blogspot.com/2011/03/mario-furlan-che-faccia-da-culo.htmlinviato per email, con una lista di email di trasmissioni tipo striscia la notizia (grazie all'anonima lettrice per la lista). Una di queste trasmissioni ha poi risposto, c'e' stato un contatto telefonico e forse ci sara' un incontro con Pietro Piazza per una eventuale puntata con le malefatte di Mario Furlan. Incrociamo le dita!

http://img863.imageshack.us/img863/1239/onlusmazzodicarte3.jpg

sopra una lista (i primi 4 non per importanza) dei maggiori 40 operatori onlus (Gianni Cavinato, Jimmy Wales, Vincenzo Spadafora, Mario Furlan). Se la trasmissione accetta di mandare in onda le malefatte di Furlan, siamo sulla buona strada per liberarci del primo

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i propri dirittii propri diritti ed i diritti degli altri...http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_dei_diritti_della_donna_e_della_cittadina

http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_umanihttp://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_civilihttp://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_degli_animalihttp://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_delle_donnehttp://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_internazionale_sui_diritti_dell%27infanzia

http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_gay

sopra: una lista di diritti da wikipedia. Volendo generalizzare, si puo' fare una prima importante distinzione tra chi reclama i diritti di qualcosa o qualcuno ed appartiene alla categoria per la quale reclama e chi invece reclama dei diritti e non appartiene alla categoria (nelle immagini chi fa qualcosa per l'aereo, per esempio la verifica che tutto funzioni e poi deve prenderlo e chi invece fa qualcosa per l'aereo ma rimane a terra).

  In genere chi reclama per gli altri lo fa per mettere le mani sulle risorse che si mettono in moto per raggiungere questi diritti, con poche eccezioni tipo le persone ricche, che si pensa non intenzionate a guadagnare dal loro impegno per le classi sfortunate. L'esempio piu' classico e' quello della chiesa, che opera un saccheggio sistematico dei fondi destinati a poveri e svantaggiati vari, pur essendo al di fuori della categoria e preposti alla presunta cura dell'anima, e non dei senzatetto e dei bambini poveri del sud del mondo

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Sotto uno squallido esempio di sciacallaggio sui diritti degli altri, una raccolta fondi per il Giappone usata per  vendere piu' libri (anche se gli aiuti in questo caso non sono propriamente dei diritti).Qui non bisogna neanche indagare se i fondi siano andati a destinazione o meno: il lucro e' gia' esplicito nella maggior vendita di libri speculando sulla natura umana che in questi casi e' molto cooperativa ed altruista

Ciao ,oggi 31 marzo è l'ultimo giorno per raccogliere fondi per il Giappone. L'iniziativa sta andando molto bene, abbiamo già raccolto diverse centinaia di euro, ma possiamo fare molto di più.Siete più di 300.000 affezionati lettori di Bruno Editore e basterebbe 1 euro per uno per cambiare la vita a migliaia di persone.Forza, fai sentire il tuo contributo!Ti terremo aggiornato sulla donazione raccolta e inviata in Giappone direttamente sul nostro profilo Facebook.Per ogni ebook acquistato sul nostro sito devolveremo 1 euro al Giappone per gli aiuti umanitari.Se hai deciso di leggere un ebook, scaricalo ADESSO e il tuo aiuto arriverà a chi ne ha più bisogno.Scegli tra le 19 categorie di ebook:ApprendimentoAutostimaAziende

morte e distruzione in Giappone. Non e' per tutti un evento negativo, per alcuni e' fonte di guadagno e gioia

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Gabriele Cirilli: Chi e' Mario?

Chi e' Mario? Mario è l'amico mio delinquente, tarmente delinquente che una volta la Timberland gli ha regalato un furgone pieno di scarponcini da dare ai poveri e lui dopo mezz'ora se li era gia' rivenduti sottobanco

in alto: il furgone di timberlandsotto: l'home page del sito di Gabriele Cirilli, testimonial dei City Angels

Ogni riferimento a cose e persone realmente esistite e' puramente voluto e provato, nella fattispecie Mario Furlan e' realmente un delinquente (vedi post 226). Vero e' anche l'episodio del furgone, dono della Timberland per i poveri e prontamente rivenduto sottobanco da Furlan, che ne ha incassato il ricavato. 238

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milano: una montagna di saleimmagini sotto: Milano, (una) montagna di sale, il nostro modo di pensare ancora legato ad una unita', invece che due come minimo. Sopra confronto tra l'Italia con una capitale e l'Italia con due capitali in 3d (post 68)

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia Mimmo Paladino, artista campano tra i maggiori della Transavanguardia, installerà davanti al Duomo di Milano laMontagna di Sale: un immenso vulcano bianco con un diametro di circa 30 metri e un’altezza di 20, ricoperta di sale da cui spunteranno fuori trenta sculture, tra cavallli e frammenti di bronzo.L’opera, che si posiziona a metà strada tra la Land Art e l’Arte Povera, è stata voluta dal Sindaco della città, Letizia Moratti, per celebrare il ricordo dell’Unità d’Italia, con una scenografia esempio di “raffinato arcaismo moderno”. La Montagna di Sale sarà inaugurata il 21 marzo.

La Montagna di Sale ha avuto già due precedenti versioni, una a Gibellina e una a Napoli. Nella città  siciliana l’opera di Paladino è stata impiegata come quinta teatrale in uno spettacolo realizzato nel 1990; mentre nel 1995 è stata installata in Piazza del Plebiscito nel capoluogo campano. A Milano l’installazione assume un duplice significato: se da un lato celebra l’operato dell’artista nativo di Paduli a cui è dedicata una retrospettivacurata da Flavio Arensi (Milano, Palazzo Reale, 22 marzo-19 giugno) dall’altro rappresenta un legame, antico e magico, tra il Settentrione e il Meridione, come ha dichiarato l’artista 239

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Se i cavalli sono un omaggio al Don Chisciotte di Cervantes, al paladino che combatte contro le ingiustizie del mondo e si presentano lacerati, dispersi nella montagna di sale, perduti e sconfitti, forse come il nostro mondo in crisi, la montagna allude al silenzio. Il silenzio che arriva dopo il dolore, il suo colore è il bianco, puro e sacro a simboleggiare la voce che cessa. Dunque scultura mistica comesospensione del paesaggio urbano, come riflessione, pace tra il caos cittadino. Il suo interno è un tempio sacro senza storia, dove si fanno strada il mistero e l’armonia; il suo esterno è invaso da noi abitanti indaffarati e rumorosi dell’età contemporanea. Nell’espressione mistica e nell’unione tra passato e presente, classicità e contemporaneità, la Montagna di Sale diventa un monumento popolare che ci sprona a riflettere, parlare, emozionare.

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la sentenza del giudice: Gianni Cavinato colpevole di truffa ai danni della collettivita'

Il giudice ha emesso la sentenza: Gianni Cavinato colpevole di truffa ai danni della collettivita' (proiezione di un vero giudice che si occupasse della causa)La motivazione si basa sull'esperienza di un caso simile, "Suggerimenti diffamatori,Google ritenuta responsabile" (vedi sotto) in cui un imprenditore il cui nome veniva associato alla parola truffa ha ottenuto un risarcimento dal tribunale.

Nel caso di Gianni Cavinato, invece, pur essendo facilmente reperibile sul web l'associazione truffa-Gianni Cavinato, nella fattispecie sul blog gradiniemappe (post 210), e pur essendo a conoscenza Gianni Cavinato dell'esistenza di questa associazione, decideva di non presentare obiezione alcuna, prova evidente di colpevolezza.

LA SENTENZA"Suggerimenti diffamatori"Google ritenuta responsabileIl Tribunale di Milano dà ragione a un imprenditore che si sentiva leso dal fatto che il motore di ricerca associasse automaticamente il suo nome alle parole "truffa" e "truffatore". La società dovrà intervenire sull'algoritmo per eliminare l'occorrenza. Gli analisti: "Precedente controverso"di ALESSANDRO LONGO 240

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La funzione di suggerimento nella ricerca di Google è diffamante, se accosta il nome di una persona a parole che ne ledono la professionalità o la dignità. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso di un cittadino che si era sentito diffamato dalle parole che il servizio Google Suggest associava automaticamente al suo nome. La corte ha respinto il reclamo della società società californiana e le ha imposto di eliminare quell'accostamento, addebitandole le spese di lite. Vicenda notevole, perché alimenta l'idea secondo cui gli algoritmi non sono neutri e rende i motori di ricerca responsabili nei confronti dei contenuti web indicizzati.

La vicenda parte dal ricorso urgente di A. B., indicato dall'ordinanza come "un imprenditore del settore finanziario che si occupa, tra l'altro, di organizzare corsi formativi in materia finanziaria e di pubblicizzare la maggior parte delle sue attività tramite la rete internet". Costui ha visto che, non appena si inseriva il suo nome su Google, il sito suggeriva di includere nella ricerca anche le parole "truffa" o "truffatore". E' l'ormai noto strumento di autocompletamento o autosuggerimento. In sostanza Google suggerisce le parole chiave che ricorrono più di frequente con quella cercata nelle ricerche degli altri utenti. Significa che un buon numero di persone ha scritto su Google la parola "truffa" o "truffatore" insieme con il nome di A. B.continua su  http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/04/06/news/diffamazione_google_suggest-14569467/

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pila di uominiCollaborazioni al blog: gradiniemappe cerca un locale, una sala studio-lettura, un bar, un gruppo di lavoro per applicare ad un insieme di uomini le leggi che governano la pila di Volta (sotto), per cui dividendo la sala in due parti si viene a creare una differenza di valore tra i due gruppi con conseguente emissione di forza lavoroNelle immagini in primo piano una sala normale, ed in secondo piano la sala divisa in due con la facolta' data alle persone di fare parte della prima o seconda sala

Pila di Volta

La pila di Volta fu il primo generatore statico di energia elettrica mai realizzato. Inventata da Alessandro Volta intorno al 1800, essa costituisce il prototipo della batteria elettrica moderna. La pila di Volta è costituita fondamentalmente da una colonna di più elementi simili sovrapposti, cosiddetti elementi voltaici, ciascuno dei quali consiste in un disco di zinco sovrapposto ad uno di rame, uniti attraverso uno strato intermedio di feltro o cartone imbevuto in acqua salata o acidulata. Al posto del rame è possibile impiegare anche l'argento; al posto dello zinco si può usare anche lo stagno.Collegando gli estremi superiore ed inferiore della pila per mezzo di un conduttore elettrico si produce un circuito nel quale passa corrente continua.Per avere un flusso di cariche elettriche occorre mantenere una differenza di potenziale tra i due poli: a questo scopo si usano i generatori di corrente elettrica. Il primo generatore di elettricità della storia è appunto la pila.Pochi sanno però che usando materiali inossidabili a temperatura e pressione ambiente al posto del rame e lo zinco, come il silicio monocristallino e grafite (o carbonio in fibra) o ferrite(semplice calamita in magnetite) e acqua pura deionizzata demineralizzata, si ha una generazione di corrente elettrica a bassissimo amperaggio ma ad alto voltaggio non dovuta alle forze elettrochimiche, bensì a forze idrodinamiche che ancora non sono del tutto comprese.Tale generatore non avrebbe un consumo di materiale nel tempo a differenza della pila su descritta, pur non essendo altrettanto potente. Ogni sequenza di silicio-acqua-carbonio dà circa 0.5-1.0 Volt e circa 20-50 micro Ampere.[senza fonte]

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La pila di Alessandro Volta può essere considerata una batteria di celle galvaniche collegate in serie. Fra i due elettrodi metallici di ciascuna cella si instaura una differenza di potenziale che viene mantenuta costante da forze di natura chimica. Ogni elettrodo infatti tende a rilasciare ioni metallici positivi nella soluzione con la quale è a contatto, assumendo rispetto ad essa un potenziale negativo. La differenza di potenziale fra un elettrodo e la soluzione dipende dal tipo di metallo di cui è composto l'elettrodo. Utilizzando ad esempio un disco di zinco ed uno di rame come fece Volta, si misura presso lo zinco un potenziale negativo maggiore in valore assoluto rispetto a quello del rame. Collegando i due elettrodi per mezzo di un conduttore si genera un movimento di elettroni dal polo di carica negativa a quello di carica positiva (dallo zinco al rame nel caso precedente) e dunque una corrente elettrica di verso opposto.Il movimento di elettroni nel circuito esterno alla pila tende a compensare ed annullare la differenza di potenziale fra gli elettrodi e la soluzione; affinché la corrente si mantenga costante è necessario che il polo negativo venga costantemente rifornito di elettroni sottratti al polo positivo. Questo compito è affidato alla soluzione elettrolitica. Considerando per esempio una soluzione di acido solforico in acqua a contatto con elettrodi di zinco e rame, si osserva che gli ioni derivanti dalla dissociazione dell'acido solforico si dirigono nell'interno della soluzione verso l'elettrodo di zinco. Gli ioni H3O+ dell'acido si dirigono invece verso l'elettrodo di rame al quale tolgono ciascuno un elettrone.L'energia chimica che si sviluppa durante le reazioni fra i metalli e la soluzione è quella necessaria per consentire il flusso di corrente.Ogni elemento collegato in serie contribuisce ad aumentare la tensione elettrica fra gli estremi della pila e dunque la sua forza elettromotrice. http://it.wikipedia.org/wiki/Pila_di_Volta

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ricchi e poveri

Carita': definizione. Ogni volta che per un qualsiasi motivo un ricco viene a contatto con un povero, si ha un flusso di monete in direzione del povero per la legge di compensazione dei soldi che vorrebbe gli uomini tutti ricchi alla stessa maniera.

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cervello al lavoro, con e senza distrazioni

cervello al lavoro, con e senza distrazioni (post 155). Nella seconda immagine i neuroni mancanti sono impegnati a studiare-controllare la persona di fronte

243a chiamano sala studio, ma piu' che altro sembra una sala ricreazione, o una sala bar