Coordinamento Regionale per la Medicina Direzione Piani e...

28
Coordinamento Regionale per la Medicina Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio- Sanitari Servizio Medicina Convenzionata _______________________________________________________ Area Formazione Continua anno 2010

Transcript of Coordinamento Regionale per la Medicina Direzione Piani e...

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

La persona fragile non presenta solo problemi clinici ma anche di relazione, di inabilità e di gestione

Spesso un approccio basato sulla malattia può essere poco efficace o addirittura dannoso

Un approccio basato su linee guida che sono “verticali” (su specifiche malattie) è insufficiente a risolvere i problemi dei nostri pazienti

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Altri problemi collegati:

Scarsa attrattività del problema per il mercato

Rischio di un approccio riduzionista professionale (“non è compito mio”)

Inadeguato utilizzo delle altre risorse della rete di appartenenza ( Cure primarie)

Per: co-morbidità, disabilità, problemi sociali e relazionali non abbiamo l’aiuto dell’EBM !

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Per:

Descrivere le componenti della

complessità

Accompagnare l’instabilità

Facilitare la continuità di cura

Migliorare la qualità dell’assistenza

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Può migliorare:

gestione del tempo professionale

utilizzo dei modelli assistenziali di cure

primarie

continuità di cura tra modelli

efficacia d’intervento

DOVE POSSO MIGLIORARE L’ATTIVITA’

ASSISTENZIALE NEI CONFRONTI DEI

MIEI PAZIENTI FRAGILI?

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010 7

poche molte moltissime

COMPLESSO

lineari e

non-

lineari

COMPLICATO

poche SEMPLICE

sistemico

1. V

AR

IAB

ILI

3. C

AR

AT

TE

RIS

TIC

HE

DE

LL

E

RE

LA

ZIO

NI

lineari

4. APPROCCIO RISOLUTIVO

analitico

2. RELAZIONI

molte

C

C

C

SEMPLICE

COMPLICATO

COMPLESSO

Prede o ragni? De Toni, Comello : Utet 2005

Lineari e

non lineari

Approccio

risolutivo

sistemico

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010 14/11/2010 8

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010 14/11/2010 9

Clinica

Disabilità

Contesto

Complessità

gestionale

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Sources: Starfield et al, Milbank Q 2005;83:457-502.

Macinko et al, J Ambul Care Manage 2009;32:150-71.

Starfield 09/04

WC 6314

“……le aree con una migliore assistenza primaria

danno risultati sanitari migliori……

L'opposto è il caso per la fornitura specialista

superiore, che è associato con peggiori risultati."

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010 11

LEGENDA 1

RISPOSTE ASSISTENZIALI

Classi di assistenza Strutture/modelli di assistenza

A

Ambulatoriale

A1 Studio medico

A2 Reti di studi medici

A3 Studio medico di gruppo

A4 UTAP - Unità Territoriale di Assistenza Primaria / Casa della Salute

A5 UCCP - Unità Complessa di Cure Primarie

D

Domiciliare

D1A SAD - Servizi Assistenziali Domiciliari (comunali)

D1B SID - Servizi Infermieristici Domiciliari

D1C ADP - Assistenza Domiciliare Programmata

D2A ADI Profilo A - Assistenza Domiciliare Integrata Profilo A (fisioterapista con supporto

sociale)

D2B ADI Profilo B - Assistenza Domiciliare Integrata Profilo B (infermiere con supporto sociale)

D2C ADI Profilo C - Assistenza Domiciliare Integrata Profilo C (medico con supporto sociale)

D3A ADI MED Profilo D - Assistenza Domiciliare Integrata Medica (équipe socio-sanitaria)

D3B ADI MED oncologica

D3C ADI MED avanzata (sperimentale)

DH Ospedalizzazione domiciliare

R

Residenziale

R1A Centro diurno per non-autosufficienti senza ADI attivata

R1B Centro diurno per non-autosufficienti con ADI attivata

R2A Ospedale di comunità senza ADI attivata

R2B Ospedale di comunità con ADI attivata

R3 RSA 1° livello (nuclei a ridotta-minima intensità assistenziale)

R4 RSA 2° livello (nuclei a media intensità assistenziale)

R5A RSA 3° livello (nuclei ad elevata intensità assistenziale: nuclei per stati vegetativi

permanenti, hospice) senza ADI attivata

R5B RSA 3° livello (nuclei ad elevata intensità assistenziale: nuclei per stati vegetativi

permanenti, hospice) con ADI attivata

H

Ospedaliera H Pronto soccorso / Ospedale

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Si nota come, per il 31% dei pazienti assistiti ambulatorialmente viene richiesta l’assistenza domiciliare.

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

11/14/2010 13

Definizione di fragilità dei MMG del Veneto

“La fragilità è una condizione che coinvolge soggetti di

età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti

da patologie multiple, con stato di salute instabile,

frequentemente disabili, in cui gli effetti

dell’invecchiamento e delle malattie possono essere

complicati da problemi di tipo socio economico

(solitudine, basso reddito, difficoltà relazionali).

Tale condizione, caratterizzata da maggior

suscettibilità ad eventi avversi e contemporanea

incapacità o ritardo di reazione al cambiamento, è

potenzialmente suscettibile di prevenzione e cura

mirate attraverso una rete di gestione integrata.”

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

15

LEGENDA 3

SCALA DEI DETERMINANTI DELLA FRAGILITÀ (SDGC)

S - problemi di

salute (gravità,

comorbilità,

politrattamento)

S0 - assenza di patologie S1 - patologia/e di gravità

lieve o media

S2 - patologia/e di gravità

elevata

S3 - patologia/e instabili di

gravità elevata

D - problemi di

disabilità fisica e

cognitiva/

comportamentale

(ADL / IADL)

D0 - assenza di disabilità

D1 - disabilità lievi

(fisica: uso del bastone;

cognitiva/comportamentale:

deficit lieve)

D2 - disabilità parziali

(fisica: uso della carrozzina;

cognitiva/comportamentale:

deficit medio)

D3 - disabilità gravi

(fisica: allettamento;

cognitiva/comportamentale:

deficit grave)

G - problemi di

gestione del

paziente (sanitaria

e non)

G0 - assenza di problemi di

gestione del paziente

G1 - problemi di gestione

del paziente risolvibili con

interventi di un singolo

professionista

G2 - problemi di gestione

del paziente risolvibili con

interventi multiprofessionali

G3 - problemi di gestione

del paziente risolvibili con

interventi multiprofessionali

ad alta integrazione

C - problemi di

contesto familiare

e socio-ambientale

(incluse le badanti)

C0 - assenza di problemi

di contesto familiare e

socio-ambientale

C1 - problemi di contesto

lievi (famiglia e relazioni

deboli)

C2 - problemi di contesto

medi (famiglia e relazioni

molto deboli)

C3 - problemi di contesto

gravi (famiglia e relazioni

assenti)

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

14/11/2010 16

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Dati identificativi del paziente

Cognome e nome Data di

nascita

. . / . . / . . . .

Peso

kg ______

Sesso Istruzione Data

. . / . . / . . . .

Medico curante

____________________

M F

Elementare

Media Codice Fiscale

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Altezza

cm _____

Superiore

Universitaria

Integrazione organizzativa dell’assistenza proposta a partire dalla data odierna (vedi legenda 2) I0 - Nulla I1 - Bassa I2 - Media I3 - Alta

Osservazioni_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Assistenza proposta a partire dalla data odierna (vedi legenda 1)

A1 A2 A3 A4 A5 D1A D1B D1C D2A D2B D2C D3A D3B D3C DH R1A R1B R2A R2B R3 R4 R5A R5B H

A1 A2 A3 A4 A5 D1A D1B D1C D2A D2B D2C D3A D3B D3C DH R1A R1B R2A R2B R3 R4 R5A R5B H

Assistenza attuata fino alla data odierna (vedi legenda 1)

Valutazione dei determinanti della fragilità (SDGC) (vedi legenda 3)

Problemi Classi Osservazioni

S – Salute S0 S1 S2 S3 Patologie prevalenti (fino a 3): ..........(n.codice)

D – Disabilità D0 D1 D2 D3

G – Gestione G0 G1 G2 G3

C – Contesto C0 C1 C2 C3

Valutazione della fragilità (F) (vedi legenda 4)

F – Fragilità Classe Osservazioni

F0 F1 F2 F3 T

Integrazione organizzativa dell’assistenza attuata fino alla data odierna (vedi legenda 2) I0 - Nulla I1 - Bassa I2 - Media I3 - Alta

Osservazioni_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

I PASSAGGI CONCETTUALI

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Dati identificativi del paziente

Cognome e nome Data di

nascita

. . / . . / . . . .

Peso

kg ______

Sesso Istruzione Data

. . / . . / . . . .

Medico curante

____________________

M F

Elementare

Media Codice Fiscale

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Altezza

cm _____

Superiore

Universitaria

A1 A2 A3 A4 A5 D1A D1B D1C D2A D2B D2C D3A D3B D3C DH R1A R1B R2A R2B R3 R4 R5A R5B H

Assistenza attuata fino alla data odierna (vedi legenda 1)

Integrazione organizzativa dell’assistenza attuata fino alla data odierna (vedi legenda 2) I0 - Nulla I1 - Bassa I2 - Media I3 - Alta

Osservazioni_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010 20

LEGENDA 2

SCALA D’INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA PER L’ASSISTENZA (I)

Classe Integrazione Descrizione

AMBULATORIALE E DOMICILIARE RESIDENZIALE

I0 Nulla Nessun coordinamento tra attori Nessun coordinamento tra attori

I1 Bassa

Coordinamento tra paziente, famiglia e

operatori mediante diario clinico

assistenziale

Coordinamento tra paziente, famiglia, MMG

e operatori residenziali mediante registro

delle consegne

I2 Media

Coordinamento tra paziente, famiglia e

operatori mediante diario clinico

assistenziale, telefonate e incontri

Coordinamento tra paziente, famiglia, MMG

e operatori residenziali mediante registro

delle consegne e PAI (Piano Assistenziale

Individuale)

I3 Alta

Coordinamento tra paziente, famiglia e

operatori e mediante diario clinico

assistenziale, telefonate, incontri e

piano assistenziale

Coordinamento tra paziente, famiglia, MMG

e operatori residenziali mediante registro

delle consegne, PAI (Piano Assistenziale

Individuale) e incontri periodici della UOI

(Unità Operativa Interna)

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Dati identificativi del paziente

Cognome e nome Data di

nascita

. . / . . / . . . .

Peso

kg ______

Sesso Istruzione Data

. . / . . / . . . .

Medico curante

____________________

M F

Elementare

Media Codice Fiscale

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Altezza

cm _____

Superiore

Universitaria

Valutazione dei determinanti della fragilità (SDGC) (vedi legenda 3)

Problemi Classi Osservazioni

S – Salute S0 S1 S2 S3 Patologie prevalenti (fino a 3): ..........(n.codice)

D – Disabilità D0 D1 D2 D3

G – Gestione G0 G1 G2 G3

C – Contesto C0 C1 C2 C3

Valutazione della fragilità (F) (vedi legenda 4)

F – Fragilità Classe Osservazioni

F0 F1 F2 F3 T

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

0 - STABILE: senza alcun problema clinico, o con problemi che necessitano

per il loro controllo di un monitoraggio clinico* programmabile ad intervalli

>60 giorni.

1 - MODERATAMENTE STABILE: con problemi che necessitano per il loro

controllo di un monitoraggio clinico programmabile ad intervalli di 30-60

giorni.

2 - MODERATAMENTE INSTABILE: con problemi che necessitano per il loro

controllo di un monitoraggio clinico programmabile ad intervalli di più di

una volta al mese ma meno di una volta/settimana.

3 - INSTABILE: con problemi che necessitano per il loro controllo di un

monitoraggio clinico non programmabile presumibilmente una o più

volte/settimana ma non quotidiano.

4 - ALTAMENTE INSTABILE: con problemi che necessitano per il loro controllo

di un monitoraggio clinico quotidiano.

5 - IN FASE DI ACUZIE: con problemi che necessitano per il loro controllo di

un monitoraggio clinico pluriquotidiano

14/11/2010 22

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

LEGENDA 4

SCALA DELLA FRAGILITÀ (F)

Classe Fragilità Tipo di paziente Stato del paziente Azione prevalente

F0 Assente Sano - Prevenzione

F1 Lieve Pre-fragile Reversibilità Cura e riabilitazione

F2 Media Fragile Reversibilità/Irreversibilità Presa in cura

F3 Grave Fragile grave Irreversibilità Accompagnamento

T Estrema Terminale Terminalità (indice di Karnosky < 40%) Cure palliative

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

Dati identificativi del paziente

Cognome e nome Data di

nascita

. . / . . / . . . .

Peso

kg ______

Sesso Istruzione Data

. . / . . / . . . .

Medico curante

____________________

M F

Elementare

Media Codice Fiscale

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Altezza

cm _____

Superiore

Universitaria

Integrazione organizzativa dell’assistenza proposta a partire dalla data odierna (vedi legenda 2) I0 - Nulla I1 - Bassa I2 - Media I3 - Alta

Osservazioni_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Assistenza proposta a partire dalla data odierna (vedi legenda 1)

A1 A2 A3 A4 A5 D1A D1B D1C D2A D2B D2C D3A D3B D3C DH R1A R1B R2A R2B R3 R4 R5A R5B H

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010 11/14/2010 25

Rischio coronarico: confronto del giudizio del medico rispetto a quello stimato con la

“carta europea”

nel 30% (451 soggetti) “sovrastima” del rischi

nel 27% (392 soggetti) “sottostima” del rischio

nel 43% (638 soggetti) stima sovrapponibile

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

11/14/2010 26

Coordinamento Regionale per la Medicina

Convenzionata di Assistenza Primaria Direzione Piani e Programmi Socio-

Sanitari Servizio Medicina Convenzionata

_______________________________________________________

Area Formazione Continua – anno 2010

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA FRAGILITÀ, NOTE E OSSERVAZIONI

(ad esempio informazioni su particolari criticità del paziente, della famiglia, del sistema socio-sanitario, ecc.; valutazioni sull’efficacia e sugli elementi di

insuccesso dell’assistenza attuata fino alla data odierna, valutazioni sugli effetti attesi dell’assistenza proposta a partire dalla data odierna, ecc.)

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

Rappresentazione unitaria della fragilità ottenuta mediante una

piramide a base quadrangolare. La base è individuata dai valori

attribuiti ai quattro determinanti, mentre l’altezza è individuata dal

valore percepito della fragilità.

27

Gestione

Salute

Contesto

Disabilità

FRAGILITÀ

3

3

3

3

3

2

1

0

Anche il numero di Raynolds non è mai

stato dimostrato…….