CONTROLLO UFFICIALE DI ADDITIVI NUTRIZIONALI … · MANGIMI ANALISI ANALISI DI VITAMINE •...
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CONTROLLO UFFICIALE DI ADDITIVI
NUTRIZIONALI NEI MANGIMI: VERIFICA
ANALITICA E PROBLEMATICHE CONNESSE,
APPLICAZIONE DELLE TOLLERANZE DI CUI
AL REG CE 939/2010, INCIDENZA DI
IRREGOLARITA’. ESPERIENZA DELL’ICQRF
LABORATORIO DI MODENA
Dott.ssa Fabrizia Forghieri
ICQRF laboratorio di Modena
Roma 30/01/2014
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MANGIMI ANALISI• Scelta in base ad analisi del rischio e applicazione
dei protocolli analitici standard.ANALISI DI OLIGOELEMENTI• Valutazione puntuale degli oligoelementi
Fe,Cu,Zn, Mn nei mangimi completi per verifica dei limiti massimi consentiti dal REG CE 1334/03 e nei mangimi complementari esclusivamente quando addizionati in quantitativi consistenti.
• Valutazione degli oligoelementi Fe, Cu, Zn, Mn anche nei mangimi minerali, in aggiunta a quella dei tenori analitici dichiarati (Ca, Mg, P, Na), e nelle premiscele dove dichiarati.
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MANGIMI ANALISI
ANALISI DI VITAMINE• Particolare attenzione al quadro vitaminico nei
mangimi minerali e nelle premiscele: determinazione di vitamina A ed E, vitamina B1, vitamina PP (acido nicotinico e nicotinamide), se dichiarate, su tutti i campioni ed ulteriore eventuale controllo per altre vitamine idrosolubili (B2, B6, B9).
• Possibilità di eseguire anche l’analisi delle vitamine K3 e D3.
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MANGIMI ANALISI
ALTRI ADDITIVI� Possibilità di determinare taurina addizionata ai
mangimi per animali familiari.
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO ANALISI DI ADDITIVI - TOLLERANZE
� 1) materie prime e mangimi composti
REG CE 767/2009 come modificato dal REG CE 939/2010
� 2) premiscele ( oligoelementi e vitamine)
DM 21/02/2001 Ministero della Sanità
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IRREGOLARITÀ RISCONTRATE
� Mediamente ogni anno nel settore mangimi qualità viene riscontrato un 20-25% di irregolarità.Riconducibile a tutti i parametri valutati.
� Alta frequenza nei mangimi completi per conigli ( ferro irregolare 60%),suini ( rame e zinco irregolari 50%), mangimi minerali (50% in totale di cui il 33% per additivi)e premiscele (42% per additivi).
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� Circolare del Ministero della Salute e del ICQRF PREF III e IV dell’11/10/2012 relativa all’etichettatura dei mangimi in riferimento agli additivi
� Indicazioni relative alla problematica dei contenuti naturali degli oligoelementi nei mangimi : “derivare la quantità aggiunta considerando il livello naturalmente presente di additivi sulla base delle informazioni di letteratura” 7
PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� Ricerche bibliografiche relative ai contenuti naturali degli oligoelementi nelle materie prime per derivare la quantità aggiunta, considerando il livello naturalmente presente di additivi.Quaderni INEA e altre fonti
� Materie prime vegetali ricche di ferro
� Materie prime minerali ricche di ferro (Problematica dei mangimi minerali)
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� INEA- Quaderni zootecnia: Guida all’alimentazione dei ruminanti da latteTavole dei valori nutritivi degli alimenti di interesse zootecnicoPubblicazione non in commercio finanziata dalla CEE e dal MIRAAF – Copyright INEA 1996
� FEDNA –Tablas FEDNA de composición y valor nutritivo de alimentos para la fabricación de piensos compuestos (3ª edición). 2010. C. de Blas, G.G. Mateos y P. García-Rebollar. Fundación Española para el Desarrollo de la Nutrición Animal. Madrid.
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� Elvio Borgioli: Nutrizione e alimentazione degli animali agricoli - Edagricole 1983
� Mauro Antongiovanni, Manuela Gualtieri: nutrizione e alimentazione animale – Edagricole 2002
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� Nel quaderno INEA (1) si trovano schede delle principali materie prime vegetali, ma non sono presenti riferimenti a materie prime minerali; nelle schede FEDNA (2), scaricabili dalla rete, sono presenti, oltre riferimenti ad alcune materie prime vegetali, anche quelli per alcune materie prime minerali.
� I testi di Borgioli(3) e Antongiovanni (4) riportano, a loro volta, brevi tabelle di composizione.
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
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Materia prima Quaderno INEA Contenuto di ferro (mg/Kg)
FEDNAContenuto di ferro (mg/Kg)
Antongiovanni Contenuto di ferro (mg/Kg)
Borgioli Contenuto di ferro (mg/Kg)
mais 25 28 39.8 35
Glutine di mais 258 213 444.5 400
Frumento tenero 33 50 50
Frumento duro 60 56.8
avena 75 80 77.8 70
orzo 7 70 56.2 50
Crusca di frumento
150 191 170
Cruschello di frumento
81.5 112.4 100
Tritello di frumento
68
Farinaccio di frumento
70.5
Germe di grano 47
riso 16 44.9
PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
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Materia prima Quaderno INEA Contenuto di ferro (mg/Kg)
FEDNAContenuto di ferro (mg/Kg)
Antongiovanni Contenuto di ferro (mg/Kg)
Borgioli Contenuto di ferro (mg/Kg)
Farinaccio di riso 130 160
Melasso di canna da zucchero
188 272 200
Farina di erba medica 258 310 247.3 210
Soia f.e. 45% 88 120 134 120
Soia seme 84 83.2
Colza f.e. 180 180
girasole 140
Girasole f.e. 143 220 36.8 30
Carbonato di calcio 620
Fosfato bicalcico diidrato
4000
Fosfato monocalcico 4000
Ossido di magnesio 15000
Fosfato da roccia 8200
PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� Si può notare che non tutte le materie prime utilizzabili nella composizione dei mangimi ( di cui quelle portate ad esempio sono una piccola parte) sono sicuramente riportate nell’una o nelle altre tabelle di riferimento e, anche qualora presenti, possono non essere corredate di valori sperimentali.
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� Si può notare una ampia variabilità nella stima dei contenuti in alcune materie prime.
� Ulteriormente si può precisare che i dati riferiti ad alcuni ingredienti minerali si trovano esclusivamente nella tabella FEDNA. Si ritiene che tali tabelle non possano essere ritenute documenti ufficiali di riferimento in Italia.
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� M. completo conigli ferro dichiarato 27ferro riscontrato 600
crusca di frumento, f.e. girasole, farina di erba medica, farina di foraggio, farinaccio di frumento, melasso di canna da zucchero, carbonato di calcio cloruro di sodio
apporto materie prime (tutti gli ingredienti ricchi di ferro) 16
PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� M. compl.re bovini ferro dichiarato 25ferro riscontrato 735
mais, cruschello di frumento, farinaccio di frumento, f.e. soia, farina glutinata di mais, orzo, fave, f.e. girasole, melasso di canna da zucchero, carbonato di calcio, bentonite, sali di acidi grassi, sodio bicarbonato, fosfato bicalcico, cloruro di sodio, ossido di magnesioapporto materie prime ingredienti vegetali + presenza di minerali ricchi di ferro
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� M. minerale per ovaiole ferro dichiarato 3750ferro riscontrato 8000
fosfato bicalcico, fosfato monocalcico, carbonato di calcio, sodio bicarbonato, cloruro di sodio, ossido di magnesio, farinaccio di frumento tenero
apporto materie prime (fosfati e carbonato di calcio , ossido di magnesio ricchi di ferro)
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PROBLEMATICA DEL CONTENUTO NATURALE DI FERRO
� M. minerale vacche ferro dichiarato 1560ferro riscontrato 4600
� carbonato di calcio da rocce calcaree, sodio bicarbonato, nacl, fosfato monocalcico, farinaccio di frumento, ossido di magnesio, lieviti e simili, melasso e glicerolo greggio, zolfo.
apporto materie prime (fosfati e carbonato di calcio, ossido di magnesio ricchi di ferro)
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PROBLEMATICA ZINCO IN ECCESSO
� Zinco: riscontrato all’analisi in tenori superiori ai limiti di legge più spesso degli altri oligoelementi nei mangimi per suini
� Forse perché utilizzato come antidiarroico senza dichiarazione in etichetta
� Gazzetta n. 267 del 16 novembre 2006 MINISTERO DELLA SALUTE Autorizzazione all'immissione in commercio
della specialita' medicinale per uso veterinario �Zincofarm Composizione: 1000 g di prodotto contiene:principio attivo: zinco ossido Ph.Eu 1000 g )
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PROBLEMATICA ZINCO IN ECCESSO
� ZINCOFARM Specie di destinazione: suini fino a 35 kg di peso vivo.
� Indicazioni terapeutiche: lo zinco sotto forma di ossido ha proprieta' astringenti ed antisettiche e' indicato nelle diete di suinetti in fase di svezzamento alle dosi di 1500-3000 ppm per prevenire le diarree post svezzamento.
� Per il trattamento e il controllo delle enteriti post svezzamento dei suinetti fino a 35 kg p.v.
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VITAMINE
� La verifica della quantità delle vitamine liposolubili e idrosolubili è stata effettuata in passato preferibilmente su mangimi minerali e premiscele
� sfruttamento sistematico delle � tolleranze e elevata percentuale di
� irregolarità
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DECADIMENTO TERMICO E TEMPORALE
� Circolare del Ministero della Salute e del ICQRF dell’28/11/2013 relativa all’etichettatura dei mangimi in riferimento agli additivi che possono essere oggetto di degradazione – integrazione .
� Decadimento termico: diminuzione della quantitàdi additivo aggiunta a causa dei trattamento termici in fase di lavorazione
� Decadimento temporale: diminuzione della quantità di additivo aggiunta durante la commercializzazione del mangime.
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DECADIMENTO TERMICO E TEMPORALE
� Per il decadimento termico: i controlli (cartacei o analitici) dovrebbero avvenire prima che il mangime possa subire degradazione per le attività produttive .
Per il decadimento temporale: i controlli devono avvenire al termine del processo di produzione (sul prodotto finito).
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DECADIMENTO TERMICO E TEMPORALE
� Commissione UE documento del 17-18/01/2013: nella lista degli additivi il quantitativo dichiarato si riferisce alla quantità aggiunta di vitamine ;
� Nella lista dei componenti analitici il quantitativo dichiarato si riferisce alla quantitàdi vitamine nel prodotto finito Controllo ufficiale tramite analisi.
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VITAMINE
� Metodi Ufficiali di prova per vitamine negli alimenti per animali
� Vitamina A ed E: Reg Ce 152/2009 della Commissione del 27 gennaio 2009 pag. 66
� Vitamina D3: Decreto 17 luglio 2012 GU Serie Generale n.180 del 03/08/2012
� Vitamina K3: Decreto 29 aprile GU Serie Generale n. 120 del 25/05/2010
� Vitamina B1: Decreto 20 febbraio 2006 GU Serie Generale n. 50 del 01/03/2006
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VITAMINE IDROSOLUBILI
� Vitamine idrosolubili (B1,B2, B6,B9,PP)la verifica è entrata quest’anno nel protocollo
analitico dei mangimi minerali e delle premiscele
� Particolarmente sensibile appare il contenuto di vitamina B1, riscontrata con tenori decisamente inferiori al dichiarato.
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VITAMINE IDROSOLUBILI
� In collaborazione con i laboratori di Perugia e di Roma
� Analisi con tecnica HPLC delle vitamine idrosolubili (B1, B2, B6, acido nicotinico, nicotinamide, acido folico) nei mangimi minerali e nelle premiscele.
� Separazione in una unica corsa cromatografica e quantificazione delle vitamine per confronto con le rispettive curve di calibrazione.
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VITAMINE IDROSOLUBILI
� Separazione : fase inversa con colonna Phenomenex Luna 3u C18(2) 150x4.6 mm 3 µm
� Eluizione: gradiente metanolo/ tampone K2HPO425mM con esansolfonato di sodio
� Cromatografia in coppia ionica
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VITAMINE IDROSOLUBILI
� Estrazione vitamine: con acido solforico 0.1 N (B1 e ac.nic.) oppure con tampone borato pH7 (B2, B6, nicotinamide, ac.folico) a caldo.
� Diluizione, filtrazione e iniezione.
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VITAMINE IDROSOLUBILI
� Risultati:1) Validazione dei metodi di determinazione di acido
nicotinico e tiamina (B1) nei mangimi minerale e nelle premiscele( accreditati presso ACCREDIA)
2) Preparazione di rette di calibrazione per tutte le altre vitamine con verifica di recupero, esattezza, ripetibilità, incertezza, selettività, robustezza, limiti di rivelazione e di quantificazione
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VITAMINE IDROSOLUBILI
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linearità ripetibilità (LOD) (LOQ) robustezza recupero incertezza
Tiamina Y=-4.0+967.4X Sr=-6.6+0.05X 11 14 SD=199.6
(U=257.7)
100% U=-7.96+0.11x
Acido
nicotinico
Y=-5.87+927.3X Sr=-8.2+0.04X 8 10 SD=33.4
(U=236.5)
100% U=45.2+0.09x
nicotinammide Y=-6.21+759.3X Sr=-43.4+0.01X 26 63 SD=189.0
(U=317.1)
94.3% U=51.51+0.07x
piridossina Y=5.82+1005,5x Sr=-0.70+0.03X 9 14 SD=260.1
(U=299.4)
103.1% U=9.81+0.08x
riboflavina Y=4.15+1560.4x Sr=10.45+0.01x 9 17 SD=175.9
(U=357.3)
94.8% U=5.89+0.09x
acido folico Y=3.83+1159.7x Sr=-32.38+0.04x 4 9 SD=131.3
(U=317.3)
97.6% U=-27.55+0.10x
DETERMINAZIONE DI TAURINA
� La TAURINA ( HO3S-CH2-CH2-NH2) negli alimenti per gatti è un aminoacido primario essenziale, di importanza cruciale per la funzionalitàcardiaca, per la vista e la riproduzione.
� Inoltre, la taurina è necessaria per la formazione dei sali biliari che collaborano alla digestione. A differenza di altri aminoacidi, la taurina è presente come aminoacido libero nei tessuti del corpo, come cuore e occhi.
� La maggior parte dei mammiferi ricava la taurina da altri aminoacidi. Ma i gatti non sono in grado di produrne una quantità adeguata, quindi devono ricavare taurina dall'alimentazione.
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DETERMINAZIONE DI TAURINA
� La taurina viene aggiunta nella produzione di alimenti secchi per gatti caratterizzati da un basso apporto di proteine animali e, di conseguenza, di taurina.
� Anche gli alimenti umidi per gatti possono essere addizionati di taurina, perché devono contenere almeno il doppio di taurina rispetto agli alimenti secchi per mantenere un apporto adeguato.
� Quindi spesso gli alimenti umidi per gatti sono arricchiti di taurina per garantirne l'apporto ottimale.
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DETERMINAZIONE DI TAURINA
� Lisina, metionina e taurina
� Metodo di preparazione secondo quanto previsto dal REG CE 152/2009
� Possibilità di determinare AA liberi e totali.
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DETERMINAZIONE DI TAURINA
� Derivatizzazione precolonna� Campione+SI (omoserina) + Tampone borato pH 10 +
OPA (contenente acido mercaptopropionico) (1:1:1:2)
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DETERMINAZIONE DI TAURINA
� Fase mobile:� A: tampone Na2HPO4/Na2B4O7 10mM pH 8,2� B: MeCN/MeOH/H2O (45:45:10)� Gradiente da 2% di B fino a 48% di B.
� Rivelazione fluorimetrica Ex 340nm/ Em 420 nm
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