CONSIGLIO DI CLASSE : 5^B LICEO SCIENTIFICO …...2017/05/15  · ESAME DI STATO a. s. 2017-2018...

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ESAME DI STATO a. s. 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^B LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del percorso di studi deve: aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico- storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico; comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo ambientale; saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche (Progetto C.L.I.L)

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ESAME DI STATO a. s. 2017-2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^B LICEO SCIENTIFICO

opzione SCIENZE APPLICATE

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Lo studente, al termine del percorso di studi deve:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico-

storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del

pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico;

comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative

della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper

utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione dei problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso

sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di

indagine propri delle scienze sperimentali;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla

comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici

avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni

semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico

nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con

attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle

conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo

ambientale;

saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche

(Progetto C.L.I.L)

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STORIA DELLA CLASSE

2.1 INSEGNANTI

INSEGNANTI MATERIA

3°AB 4°AB 5° AB

RELIGIONE SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria

ITALIANO MUSSO Grazia LORUSSO Gianmarco LORUSSO Gianmarco

STORIA MUSSO Grazia LORUSSO Gianmarco LORUSSO Gianmarco

FILOSOFIA DI GRIGOLI ALBENGA Laura ALBENGA Laura

INGLESE SOFI Elisa SOFI Elisa SOFI Elisa

MATEMATICA PEIRA Bettina PEIRA Bettina PEIRA Bettina

SCIENZE NATURALI TERZUOLO Silvana TERZUOLO Silvana TERZUOLO Silvana

INFORMATICA BERTONE Maria Rita VASTA Daniela DAGNA Maria Elena

FISICA CONTALBI Francesco CONTALBI Francesco SOMMOVIGO Luca

DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

FASSIO Roberto CARDINALE Anna

Maria

CARDINALE Anna

Maria

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

MUTTON Davide MUTTON Davide MUTTON Davide

2.2 STUDENTI

Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A

settembre promossi

3a 16 2 0 18 12 6 0 0

4a 18 2 1 21 16 4 1 0

5a 20 0 4 24 2

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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2017/2018 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Olimpiadi Matematica 23/11/17 e 22/02/18 Curricolare parziale

Olimpiadi Fisica 12/12/17 e 16/02/18 Curricolare parziale

Conferenza Ass. ADMO 16 novembre 2017 Curricolare totale

Attività orientamento in ingresso

Dicembre/gennaio Extracurriculare Libera adesione

Orientamento in uscita – preparazione test univ

Dal 27/11/17 al 18/04/18

Extracurriculare Libera adesione

Sportello d’ascolto SOS Bullismo e Cyberbullismo

20/03/2018 17/04/2018

Extracurriculare Libera adesione

MasterClass in Fisica -Università di Torino

5 aprile 2018 Extracurriculare parziale

Incontro informativo Servizio Civile

7 maggio 2018 Curricolare totale

Mostra Picasso 11/04/2018 Uscita didattica Quasi totale

Amsterdam dal 5/03/18 al 9/03/18 Viaggio di istruzione Quasi totale

Progetto Accoglienza/Gentilezza

10 ottobre Ottobre/Dicembre

Curr/extracurr Libera adesione

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3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE/ALTERNANZA SCUOLALAVORO Approfondimento Disciplina: FISICA

Titolo: Camera a nebbia.

Attività di laboratorio di Fisica. Totale ore: n. 10

L'attività consiste nel progettare e costruire una camera a nebbia ed effettuare misurazioni del fondo

naturale di radiazioni con essa. L'attività è stata effettuata con maturità e coinvolgimento.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato, individualmente o come gruppo, in diversi progetti di Alternanza Scuola Lavoro: - Attività presso Centro di Educazione Ambientale Oasi WWF - Villa Paolina di Asti; - Giornate del FAI - Progetto consultorio presso l’Azienda sanitaria di Asti - Attività presso il Museo Paleontologico - Progetto “Il Libro – Il Documento” (attività presso biblioteca comunale e biblioteca del seminario vescovile) - Progetto ACCOGLIENZA durante l’adunata degli alpini - Attività in studi tecnici/informatici - Attività in centri sportivi tra cui Scuola Basket di Asti - Progetto “Quaderno didattico” (Lab. di arte) - Attività presso Studi veterinari e farmacie - Laboratorio Nazionale di Fisica di Frascati: esperimenti di fisica nucleare La classe, eccetto gli alunni ripetenti, hanno effettuato le 200 ore indicate dalla normativa. La valutazione complessiva delle competenze, conseguite durante le attività dell’alternanza scuola lavoro, è positiva poiché - la classe ha manifestato interesse nel conoscere i contenuti e le finalità delle varie attività svolte; - la classe ha mostrato di conoscere i regolamenti dell’ambiente di lavoro, rispettando orari e compiti. 3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

Lingua e Letteratura Italiana 120 115

Storia 60 52

Matematica 120 125

Fisica 90 86

Scienze Naturali 150 143

Lingua e Letteratura Inglese 90 88

Disegno e Storia dell’Arte 60 55

Filosofia 60 55

Informatica 60 55

Scienze Motorie e Sportive 60 56

Religione 30 29

Totale 900 859

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4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti” Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE

USATE

Lingua e Letteratura Italiana 6 6 1 3 8 9 19 21

Storia 3 2 1 3 18 21

Matematica 5 7 1 11 14 15

Fisica 3 7 1 21 14 18

Scienze Naturali 5 5 1 11 15 18 21

Lingua e Letteratura Inglese 4 6 1 4 8 11 18

Disegno e Storia dell’Arte 2 5 1 18 21

Filosofia 3 2 1 2 18 21

Informatica 1 3 1 11 14 18 21

Scienze Motorie e Sportive 4 2 10 11 18 22

Religione 2 7 18 20

Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti

6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA

PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e

professio-nali

Sviluppo di

progetti

Data

27/03/2018 Storia Inglese Scienze n. Informatica

X X X X

X X X X

Data

04/05/2018 Fisica st. dell’Arte Inglese Scienze n.

X X X X

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5. PROFILO DELLA CLASSE (5° anno, a cura del Consiglio di Classe) Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, andamento, risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali proposti per la classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre eventuali situazioni problematiche derivanti dalla storia della classe La classe 5 sez. B del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, attualmente costituita da 22 alunni (8 ragazze e 14 ragazzi), ha avuto nel corso degli anni alcune modifiche di composizione in quanto si è verificata una discreta selezione e ci sono stati diversi trasferimenti da altre scuole. Questi cambiamenti non hanno influito negativamente sul clima della classe che ha accolto i nuovi ingressi sempre con disponibilità. Riguardo alla docenza, la continuità dell’insegnamento, nel corso del triennio, si è realizzata per le discipline: Matematica, Inglese, Storia dell’Arte, Scienze, Religione; per Italiano e Filosofia la continuità didattica si è avuta a partire dal quarto anno. Va sottolineato, invece, il cambiamento dell’insegnante per la disciplina Informatica. I rapporti interni sono sereni e corretti sia tra i ragazzi stessi sia con gli insegnanti. Dal punto di vista didattico, la distribuzione delle competenze acquisite si rivela piuttosto eterogenea; ciò ha fatto rilevare la necessità di procedere con ritmi adeguati alla progressiva appropriazione delle competenze. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed individuazione dei collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al dialogo educativo. Complessivamente si possono distinguere tre gruppi al suo interno:

Un primo gruppo, costituito da un numero molto limitato di allievi, che ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione, ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire la totalità degli obiettivi.

Un secondo gruppo più numeroso che ha conseguito risultati quasi discreti perché, pur dotati di buone potenzialità, o non sono stati costanti nell’impegno o non sono riusciti a consolidare una preparazione meno approfondita;

Un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto dei risultati complessivamente sufficienti pur con qualche fragilità in singole discipline, a causa di uno studio non sempre attento.

La classe non ha mai presentato gravi problemi disciplinari e talora ha dimostrato buona ricettività agli stimoli proposti dagli insegnanti; in tal senso si segnala la partecipazione della classe a diversi progetti extracurricolari che hanno rafforzato lo spirito unitario. In conclusione si può ritenere che dall’inizio del triennio ad oggi la classe ha compiuto un adeguato percorso di crescita sia sul piano comportamentale che delle abilità relative al metodo di studio. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e gli obiettivi raggiunti nelle singole discipline, si fa riferimento alle relazioni analitiche dei docenti.

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ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Gianmarco Lorusso Testi adottati: - C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, edizione gialla, volumi 5 e 6 - Dante: La Divina Commedia, Paradiso Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017/2018: n. 115/120 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI - Conoscere le fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento all’età contemporanea - Conoscere i testi letterari più significativi del periodo considerato - Conoscere la struttura e le tematiche principali del Paradiso dantesco CAPACITA’/ COMPETENZE - Analizzare e contestualizzare i testi letterari - Confrontare testi affini appartenenti a letterature e momenti storici diversi - Sviluppare l’espressione orale, utilizzando un linguaggio appropriato - Produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha dimostrato un rendimento discreto e un metodo di studio sostanzialmente adeguato. Il livello di partecipazione, non sempre costante, ha, comunque, evidenziato buoni livelli in generale; solo alcuni alunni hanno dimostrato propensione all’intervento fattivo. Le criticità sono emerse per ciò che concerne l’analisi dei testi poetici: nella parafrasi e nell’analisi stilistica, si sono evidenziate difficoltà e solo alcuni allievi sono riusciti a migliorare il processo analitico nel corso dell’anno. Nella produzione scritta la classe ha rivelato una certa lentezza nell’apprendimento degli stilemi propri dei testi argomentativi complessi (saggio e articolo) e una scarsa propensione al lavoro domestico, atto a migliorare le capacità scrittorie. Il livello delle competenze in merito alle tipologie dell’esame di stato è, nel complesso, discreto. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Lettura, analisi ed interpretazione dei testi letterari

Produzione guidata di testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato

Cooperative learning per l’analisi e la comprensione dei testi in prosa

Elaborazione di mappe concettuali

Uso di strumenti informatici STRUMENTI ED STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Testi adottati

Fotocopie

Articoli di giornale

Sussidi multimediali: Internet, documenti in word, pdf e power point, filmati MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Valutazione formativa: brain storming, dibattiti atti a sviluppare capacità di argomentazione

Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte (con domande strutturate, semistrutturate, a risposta aperta); elaborati scritti (secondo tutte le tipologie dell’Esame di Stato)

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Le valutazioni sommative hanno tenuto conto dell’ampiezza dei contenuti esposti, della chiarezza espositiva, della competenza lessicale, delle capacità di analisi e contestualizzazione dei testi. Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo; due colloqui orali nel primo quadrimestre e una verifica scritta; due colloqui orali e una verifica scritta nel secondo quadrimestre.

MATERIA: STORIA DOCENTE: Gianmarco Lorusso Testi adottati: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 2, 3, Ed. sc. Bruno Mondadori Ore effettuare 52/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li caratterizzano.

I principali fenomeni sociali ed economici del periodo esaminato, anche in relazione alle diverse culture.

I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.

Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica

Evoluzione dei sistemi politici ed economici con riferimenti agli aspetti demografici e sociali

Il territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale CAPACITA' / COMPETENZE

Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche.

Identificare gli elementi più significativi per confrontare aree e periodi diversi.

Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale

Acquisire un lessico specifico

Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche

Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia

Individuare evoluzioni sociali e culturali, nazionali e territoriali in riferimento a contesti extranazionali

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli alunni hanno dimostrato un buon interesse per il programma affrontato ed hanno partecipato a momenti di confronto e di discussione. I risultati sono, nel complesso, discreti e non si sono evidenziate problematiche significative nel metodo di studio. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Brain storming- Lezione dialogata

Mappe concettuali

Visione di filmati (documentari, film). STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Testi in adozione

Fotocopie

Articoli di giornale

Sussidi multimediali: Internet, documenti in word, pdf e power point, filmati.

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MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE - Valutazione formativa: domande, brain storming, produzione di schemi - Valutazione sommativa: interrogazioni orali e verifiche scritte. Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre, un’interrogazione orale ed una verifica scritta; nel secondo quadrimestre due interrogazioni orali e una verifica scritta. MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Bettina Peira Testi adottati: P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni “Lineamenti. MATH BLU” Ghisetti e Corvi Editori – Vol. 5 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° 125 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente

nella propria rete concettuale. 2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli,

le definizioni e i teoremi studiati. 3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione

di problemi. 4. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di

probabilità. CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi

e definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali. 2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed

economicità. 3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano

cartesiano. 4. Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e

modellizzazione di fenomeni di varia natura. 5. Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il grado di preparazione non è omogeneo all’interno della classe a causa dei diversi livelli di partenza, dell’interesse e dell’impegno dimostrati. Alcuni allievi evidenziano predisposizione per la disciplina e impegno costante ottenendo buoni risultati. Altri si attestano su un livello di sufficienza. Infine, un terzo gruppo che presenta difficoltà nell’assimilazione e rielaborazione personale dei contenuti, non raggiunge la totalità degli obiettivi perseguiti. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. - Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati. - Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche

scritte, con la finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza.

- Organizzazione di corsi in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive) condiviso su Drive.

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MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi.

Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti.

Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica:

- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

MATERIA: FISICA DOCENTE: Luca Sommovigo Testi adottati: J. Walker, FISICA – Modelli teorici e problem solving, Vol. 3, linx Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 86 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI Principio di induzione, equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. Fondamenti teorici della relatività ristretta, i principali effetti relativistici e l’equivalenza tra massa ed energia. I principali esperimenti che hanno messo in crisi la fisica classica e le proposte che hanno portato al suo superamento. Modello atomico di Bohr, ipotesi di De Broglie. Principio di indeterminazione. Principio di esclusione. Il modello standard delle particelle. Il Big Bang e l’evoluzione dell’universo.

CAPACITA’/ COMPETENZE Elettromagnetismo: descrivere ed analizzare qualitativamente e quantitativamente l’interazione fra magnetismo ed elettricità. Definire il flusso di un campo e la circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. Elencare e enunciare le quattro equazioni di Maxwell, associando a ciascuna equazione la situazione che descrive e interpretarne i termini dinamici. Motivare l’esistenza delle onde elettromagnetiche. Relatività: enunciare i postulati di Einstein della relatività ristretta. Ricavare le equazioni per la dilatazione dei tempi e per la contrazione delle distanze. Discutere i paradossi. Ricavare la relazione tra massa ed energia. Meccanica quantistica: spiegare la crisi della fisica classica ed enunciare i principali fondamenti della teoria quantistica. Enunciare i postulati di Bohr e ricavare lo spettro energetico dell’atomo di idrogeno. Enunciare le relazioni di De Broglie e discutere il dualismo onda corpuscolo e il principio di indeterminazione di Heisenberg. Fisica moderna: discutere la struttura della materia e la tavola periodica alla luce del principio di esclusione e dei modelli atomici quantistici. Descrivere il modello standard e le particelle costituenti il nostro universo. Descrivere e discutere le teorie sull’evoluzione dell’universo. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il lavoro in classe si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo, in cui alcuni alunni hanno mostrato un elevato livello di interesse per la disciplina. Conoscenze e competenze sono quindi diversificate all’interno della classe: un primo gruppo di studenti, abituati a riflettere sui temi proposti piuttosto che ad applicare formule senza comprensione del problema, ha raggiunto un grado di preparazione buono od ottimo, dimostrando di essere in grado di ragionare sui problemi proposti e di effettuare collegamenti fra i diversi ambiti studiati. Un secondo gruppo ha invece mostrato un impegno sporadico e scarsa attitudine, raggiungendo obiettivi di base. Un ultimo gruppo infine ha

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mostrato scarso impegno e notevole fragilità, raggiungendo la sufficienza pur in presenza di alcune lacune. Alcuni punti sono stati trattati in inglese, utilizzando la metodologia CLIL.

METODOLOGIE DIDATTICHE La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. L’attività didattica si è articolata in:

lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione,

lezioni frontali per la trattazione teorica degli argomenti in programma,

esercizi in classe, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure e quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, lavagna, internet e laboratorio.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche, in modo da apportare eventuali correttivi alla programmazione e da consentire agli allievi la possibilità di recuperare eventuali carenze. Le prove scritte sono state approntate in preparazione ad un’eventuale prova d’esame e comprendevano la trattazione sintetica di argomenti e la soluzione di problemi ed esercizi. Le verifiche orali avevano lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico. MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Silvana Terzuolo Testi adottati: A. Post Baracchi, A. Tagliabue –“Elementi di chimica 2” – Lattes Editore - Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey – “Biologia – secondo biennio e quinto anno”- Pearson Editore - L. Campanaro –“Elio Gaia Vulcano” Vol. 2 – Loescher Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 143 su n° 150 previste entro il 15 maggio PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI I principi fondamentali di chimica organica e la struttura delle biomolecole. Biochimica e metabolismo. La biologia molecolare e le applicazione delle biotecnologie. Tettonica delle placche e struttura e fenomeni dell’atmosfera.

CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella conduzione di un’attività di ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte degli allievi è risultata interessata e partecipe alle lezioni. Gli obiettivi legati alle conoscenze sono stati raggiunti con livelli diversi da tutti gli allievi , ma solo pochi di essi hanno raggiunto gli obiettivi legati alle competenze ed evidenziano buone capacità di approfondimento e di rielaborazione personale dei contenuti. Alcuni alunni presentano una sufficiente o discreta conoscenza delle nozioni, in diversi casi permangono carenze nell'utilizzo del lessico specifico oppure di sintesi e selezione delle informazioni e/o una certa approssimazione nello studio.

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METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo di una metodologia mista (induttiva e deduttiva) cercando, per quanto possibile, di far risalire gli alunni alle leggi con il ragionamento. Uso della spiegazione frontale in classe e della lettura interpretativa del testo scolastico favorendo gli interventi e la discussione, utilizzo di lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca di informazioni molto recenti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico. MATERIA: INGLESE DOCENTE: Elisa Sofi Testi adottati:

Compact Performer, Culture and Literature, Spiazzi-Tavella. fotocopie da “Only connect...”, Spiazzi-Tavella, Vol.2 fotocopie da “ The new mirror of Times”, Mingazzini-Salmoiraghi

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 88/90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le strutture morfosintattiche, lessicali e fonetiche a livello intermedio (Livello B1+/B2 del quadro di riferimento europeo). Conoscere i principali autori della letteratura inglese dal Romanticismo all’età moderna. Conoscere aspetti salienti della storia, società e cultura anglosassoni degli ultimi due secoli. CAPACITA’/ COMPETENZE Sapersi esprimere con correttezza e scorrevolezza in forma orale e scritta su testi letterari. Saper situare un autore e un testo letterario nel contesto storico, sociale e culturale. Saper analizzare un testo letterario nelle sue specificità formali e saperne cogliere il contenuto. Saper collegare i concetti appresi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe nel suo insieme si caratterizza per una discreta partecipazione ed interesse moderato verso i temi proposti. Gli obiettivi linguistici prefissati sono stati conseguiti da circa metà classe, che ha raggiunto il livello B1+/B2 . I restanti studenti si esprimono in modo poco accurato e non molto scorrevole sia nello scritto che nell’orale. Hanno, tuttavia, conseguito risultati accettabili. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale dialogata in L2. Analisi di testi letterari.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, dizionario monolingua/bilingua. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Tre verifiche scritte per quadrimestre: questionari di letteratura, simulazioni di terza prova. Due verifiche orali per quadrimestre: discussione dei contenuti di letteratura, analisi di testi letterari. Per i criteri di valutazione si fa riferimento al POF e alle griglie di valutazione allegate. MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Anna Maria Cardinale Testi adottati: G. Cricco, F. P. Di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 2, Ed. ZANICHELLI G. Cricco, F. P. Di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 3, Ed. ZANICHELLI Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55/60 (entro il 15 maggio) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenze: Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità

emergenti nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli

XVIII, XIX e XX. Conoscenza del contesto storico e socio-culturale entro il quale l’opera si è formata.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Capacità: Capacità di cogliere la funzione e il significato di un’opera d’arte, collocandola nel giusto

contesto storico-culturale e pluridisciplinare; capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli

argomenti studiati; sviluppo di capacità critiche personali (con finalità interpretative e non valutative).

Competenze: Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze inerenti le espressioni artistiche

studiate, la storia dell’arte e la critica d’arte. Riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i

diversi ambiti disciplinari. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime

l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle

tipologie.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha seguito la materia con interesse, anche se con livelli e ritmi di apprendimento

eterogenei e la maggior parte degli studenti ha affrontato con disinvoltura la disciplina, evidenziando

apprezzabili attitudini all’approfondimento delle tematiche proposte. La maggior parte degli alunni

dimostra una buona padronanza del lessico specifico e buone capacità espositive; alcuni di loro si

sono distinti per notevoli capacità di analisi, oltre che per studio critico e consapevole. Gli obiettivi

educativi e didattici propri della disciplina, individuati nella programmazione iniziale, sono stati

globalmente raggiunti dalla maggior parte degli alunni, anche se a livelli differenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE Gli argomenti sono stati trattati durante le varie lezioni in forma critica e interdisciplinare, per favorire

l’acquisizione del linguaggio specifico e agevolare un metodo di studio congeniale.

Metodi utilizzati: Lezione frontale dell’insegnante sull’argomento (presentazione di contenuti e

dimostrazioni logiche). Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo). Lezione

interattiva (discussioni su opere o periodi storico-artistici, interrogazioni collettive). Esercitazioni di

lettura delle immagini del percorso artistico. Lezione multimediale: visione di brevi filmati,

presentazioni Prezi e PPT, visione di opere d’arte su Google Arts & Culture, visite virtuali dei musei.

Uscite didattiche, visite a mostre e musei.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo; dispense, schemi.

Supporti tecnologici: Videoproiettore, computer, LIM.

Visite guidate a mostre: Picasso

Le lezioni sono state svolte, secondo le necessità didattiche e le opportunità, nell’aula di studio o

nell’aula magna.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche.

Tipo e numero di prove

n. 4 verifiche scritte: quesiti a risposta aperta (questi a risposta aperta sintetica);

n. 2 verifiche orali

n. 1 test pluridisciplinare, a simulazione della terza prova d’esame, sulle tematiche sviluppate nel

corso dell’anno.

Valutazione

Le verifiche sono state valutate secondo indicatori che riguardano:

la capacità di lettura dell’opera d’arte (analisi iconografica, iconologica e compositiva);

la capacità di analisi e sintesi dell’argomento in oggetto e di stabilire relazioni, a livello di contenuti, con altre discipline; la capacità di esposizione con uso di un linguaggio tecnico idoneo. MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Laura Albenga Testi adottati: Nicola Abbagnano Giovanni Fornero, PERCORSI DI FILOSOFIA storia e temi, 2012 Paravia Pearson Italia, Milano vol. 2B (dall’ Illuminismo ad Hegel) e 3A (da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica). Ore di lezione effettuate nell’a.s.2017/2018 (entro il 15 Maggio) n° ore 55 su n° 60 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le linee tematiche fondamentali della filosofia dell’Ottocento e del Novecento con recupero di Hegel e con particolare riguardo a Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx, Comte, Nietzsche, Freud e Heidegger. Esaminare le categorie concettuali dell’hegelismo, del marxismo, del positivismo. Analizzare le principali correnti del Novecento: la psicanalisi e l’esistenzialismo. CAPACITA‘/ COMPETENZE

Riconoscere e comprendere il linguaggio e le categorie della tradizione filosofica occidentale del 1800 e del 1900.

Riconoscere, confrontare e contestualizzare le risposte dei filosofi allo stesso problema.

Leggere, con uno schema guida, un testo filosofico e rintracciarne le idee centrali.

Acquisire, attraverso la riflessione sui problemi e sulla storia delle produzioni filosofiche, le capacità di confronto, di esame critico e di autonomia di giudizio.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli obiettivi proposti ad inizio d’anno, finalizzati al potenziamento delle capacità di base ed in particolare comprensione, analisi, sintesi, assimilazione, valutazione critica sono stati recepiti in maniera differente dagli allievi. Un gruppo di essi si è applicato con impegno, ha sviluppato e consolidato le capacità di apprendimento ed ha così raggiunto una buona preparazione, in pochi casi anche ottima, ed un grado di maturità personale adeguato alle soggettive possibilità. Altri hanno ottenuto un rendimento

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da sufficiente a discreto in quanto hanno partecipato con interesse al corso, ma la loro preparazione non è risultata sempre approfondita. METODOLOGIE DIDATTICHE La scelta metodologica attuata prevalentemente è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento, da parte degli alunni. Sono stati realizzati, durante le lezioni, momenti di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe con lo stimolo offerto dalla lettura dei testi di qualche autore. Purtroppo, avendo a disposizione soltanto due ore di lezione settimanali, non mi è stato possibile affrontare lo studio del pensiero di alcuni filosofi del 1900, cosa che mi ero prefissata di fare all’inizio dell’anno scolastico. STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo integrato dagli appunti forniti dall’insegnante. Lettura in forma antologica di pochi brani di alcuni autori, tratti dal libro di testo. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per valutare il ritmo di apprendimento della materia, i progressi e le capacità di risposta degli allievi sono state svolte verifiche orali consistenti in interrogazioni in forma di dialogo e scritte semistrutturate, questionari, trattazioni sintetiche di argomenti e quesiti di tipologia B in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto del livello del risultato espositivo, del livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare e dei metodi di studio degli alunni. MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: Maria Elena Dagna Testi adottati: Piero Gallo-Pasquale Sirsi, 2014 “Informatica3” Quinto anno licei scientifici opzione scienze applicate, Minerva Scuola

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Sistemi e modelli e loro classificazione Teoria degli automi Teoria della calcolabilità Teoria della complessità computazionale L’intelligenza artificiale e le sue aree di applicazione Sistemi esperti e reti neurali Metodi di analisi numerica per la risoluzione di equazioni e per il calcolo degli integrali

CAPACITA’/ COMPETENZE

Riconoscere sistemi e modelli Saper rappresentare un automa Implementare semplici macchine di Turing Determinare la complessità e il costo di un algoritmo Riconoscere le potenzialità dei sistemi esperti e delle reti neurali Saper utilizzare gli algoritmi di calcolo numerico per determinare gli zeri di una funzione e per calcolare un integrale

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

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La classe si è dimostrata corretta, collaborativa e aperta al dialogo, dimostrando generalmente un buon livello di interesse nei confronti della materia. Un discreto gruppo ha mostrato partecipazione particolarmente attiva e produttiva durante le lezioni di teoria e nelle attività di laboratorio. I risultati raggiunti sono differenziati sulla base delle capacità individuali e della costanza e motivazione nello studio. METODOLOGIE DIDATTICHE L’attività didattica si è articolata in lezioni di tipo frontale e dialogato, in esercitazioni guidate con l’obiettivo di far acquisire simultaneamente conoscenze e abilità, garantendo un rapporto equilibrato tra teoria e pratica. Si sono affrontati percorsi di approfondimento per dare rilievo alle connessioni tra l’informatica e le altre discipline. Si sono presentati gli sviluppi più recenti dei temi trattati, mediante l’analisi in classe di pubblicazioni da riviste del settore al fine di evidenziare l’impatto dell’informatica nell’economia e nella società. Le lezioni relative agli algoritmi del calcolo numerico sono state svolte presso il laboratorio di informatica per consentire l’implementazione di modelli per la soluzione dei problemi proposti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo

Laboratorio di informatica

Lavagna interattiva multimediale

Consultazione di pubblicazioni di settore MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per il controllo del processo di apprendimento sono state utilizzate verifiche scritte e pratiche e l’osservazione del comportamento assunto durante l’attività didattica svolta in classe e in laboratorio. Le verifiche sono state effettuate mediante

trattazione sintetica degli argomenti,

prove strutturate, semistrutturate e aperte

risoluzione di problemi

elaborati eseguiti sul computer MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Davide Mutton Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2017/2018: n. 56 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti

Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte

Riconosce i diritti fondamentali degli altri

Riconosce i diritti e i bisogni altrui

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti

CAPACITA’/ COMPETENZE

Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare)

Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili

Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico

Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti

Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte

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Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria

Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni

Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni

Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica

Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La quasi totalità degli allievi/e ha lavorato con discreta continuità, nonostante i noti e continui disagi logistici relativi alla dislocazione della palestra: la classe, in genere, ha evidenziato spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono buoni, ottimi per alcuni. In genere, i ragazzi si sono distinti per desiderio di movimento e gioco. METODOLOGIE DIDATTICHE

Percorsi individualizzati

Attività di gruppo

Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate:

Palestra, grandi e piccoli attrezzi

Strutture private in convenzione

Libro di testo MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione:

Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale

Impegno e motivazione alla materia

Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta / vero o falso / risposta multipla.

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PROGRAMMA ANALITICO DI LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: GIANMARCO LORUSSO

PARTE I: STORIA DELLA LETTERATURA

MODULO 1. ALLE RADICI DELL’ITALIA MODERNA (volume V)

La cultura e la lingua nell’Italia unita (pp. 18/26; 30-31). I generi letterari (pp. 27/30)

Giosuè Carducci

Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 36/42)

Lettura, analisi e commento de:

Pianto antico (Rime nuove)

Dinanzi alle terme di Caracalla (Odi barbare)

Alla stazione in una mattina d’autunno (Odi barbare)

MODULO 2. LE SCIENZE ESATTE E IL “VERO” NELLA LETTERATURA (volume V)

Il Positivismo e la sua diffusione (60/63)

Caratteri generali del Naturalismo (65/66)

Lettura, analisi e commento de:

Prefazione di Germinie Lacerteux di E. e J. De Goncourt (67)

Introduzione de Il romanzo sperimentale di É. Zola (67-68)

Il romanzo europeo: cenni (70/72; 74/76; 80-81; 84-85; 91-92; 95-96; 99; 102/104)

MODULO 3. LA LETTERATURA ITALIANA FRA PROVINCIA ED EUROPA (volume V)

La Scapigliatura: caratteri generali (114/118)

Il melodramma (130/132)

La letteratura post-unitaria: Collodi, De Amicis, Salgari (139/144; 153/154; 163/164)

MODULO 4. GIOVANNI VERGA (volume V)

Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 182/196; 200/205)

Le novelle (pp. 207/209)

Lettura, analisi e commento de:

Rosso Malpelo (Vita dei campi)

Cavalleria rusticana (Vita dei campi)

La lupa (Vita dei campi)

La roba (Novelle rusticane)

Libertà (Novelle rusticane)

I Malavoglia (pp. 245/253)

Lettura, analisi e commento de:

Prefazione

Capitolo I, III, X, XV

Mastro-Don Gesualdo (273/277)

MODULO 5. IL DECADENTISMO IN EUROPA (volume V)

Contesto storico-culturale (316/327)

L’estetismo (328/329; 332)

La poesia e il Simbolismo (335/339; 341; 351-352; 358-359)

MODULO 6. GABRIELE D’ANNUNZIO (volume V)

Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 378/389)

I romanzi (391/396; 405/406; 409; 411/412; 414)

La produzione poetica (422/425; 430; 434/436)

Lettura, analisi e commento de:

Laus vitae (Maia, Laus vitae)

La sera fiesolana (Alcyone)

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La pioggia nel pineto (Alcyone)

Stabat nuda Æestas (Alcyone)

MODULO 7. GIOVANNI PASCOLI (volume V)

Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 468/478; 480-481; 485/487; 501; 514)

Lettura, analisi e commento de:

È dentro di noi un fanciullino (ll fanciullino, cap. I)

Da Myricae: Prefazione, Scalpitio, Patria, Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Il tuono

Da Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il fringuello cieco, Il gelsomino notturno, La mia sera

Da Poemetti: Digitale purpurea

MODULO 8. IL GIORNALISMO ITALIANO TRA I DUE SECOLI (volume V)

La nascita del giornalismo moderno (537/542)

Reportage, cronaca, elzeviro (543/544)

MODULO 9. L’ETÀ DELL’ANSIA E IL ROMANZO DELLA CRISI (volume V)

Il contesto storico-culturale (568/571)

L’avvento della psicanalisi e il relativismo scientifico (572/574; 577/579)

Il romanzo della crisi in Europa (582/583)

Principali autori (cenni): Proust, Joyce, Woolf, Kafka; Mann (584-585; 587/589; 597; 600/602; 615/617)

MODULO 10. LE AVANGUARDIE STORICHE (volume V)

Contesto storico-culturale (624/627)

Il Futurismo (628/631)

Lettura, analisi e commento de:

Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista

Manifesto della cucina futurista (FOTOCOPIE)

Dadaismo, Surrealismo e Espressionismo (641/643).

MODULO 11. LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO (volume V)

Le testimonianze della guerra (664/666)

Intellettuali e fascismo (670-671)

Le riviste (673/675)

MODULO 12. ITALO SVEVO (volume V)

Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 708/717; 720/722; 730/733; 740/746)

Lettura, analisi e commento dei seguenti passi de La coscienza di Zeno:

Prefazione, Il fumo, La morte del padre, Lo schiaffo, Il finale

MODULO 13. LUIGI PIRANDELLO (volume V)

Vita, pensiero, poetica (pp. 780/794; 720/722; 730/733; 740/746)

Le novelle (pp. 798/800)

Lettura, analisi e commento de:

Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato; Di sera, un geranio!

I romanzi (818/825; 847-848; 858-859)

Lettura, analisi e commento dei seguenti passi de Il fu Mattia Pascal:

Prima Premessa e seconda Premessa (cap. I e II)

Cambio treno! (cap. VII)

Un po’ di nebbia (cap. IX)

Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII)

La lanterninosofia (cap. XIII)

Il teatro dalla fase siciliana al teatro dei miti (865/870)

Analisi dettagliata delle caratteristiche di Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore

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MODULO 14. LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO (volume VI)

I crepuscolari e i vociani: Palazzeschi, Gozzano, Corazzini, Moretti e Sbarbaro (20/26; 41/44; 63; 67/68; 75/79)

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:

Palazzeschi: Chi sono (Poemi), Lasciatemi divertire (L’incendiario)

Gozzano: La signorina Felicita, vv 1/48, 73/132, 290/326 (I colloqui), Totò Merùmeni (I colloqui)

Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (Piccolo libro inutile)

Moretti: A Cesena (Il giardino dei frutti)

Sbarbaro: Ormai somiglio a una vite (Trucioli)

MODULO 15. GIUSEPPE UNGARETTI (volume VI)

Vita, pensiero, poetica (pp. 94/103)

Le raccolte poetiche: L’Allegria, Sentimento del tempo, Il Dolore (104/108; 130/133; 138-139)

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:

Da L’Allegria: Notte di maggio; In memoria; Il Porto Sepolto; Veglia; Sono una creatura; I fiumi; San

Martino del Carso; Italia; Commiato; Mattina; Soldati.

Da Sentimento del tempo: Una colomba; Il Capitano; Sentimento del Tempo

Da Il Dolore: Non gridate più

MODULO 16. EUGENIO MONTALE (volume VI)

Vita, pensiero, poetica (pp. 150/160)

Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura (164/166; 184/188; 201-203; 212)

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:

Da Ossi di seppia: In limine; I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male

di vivere ho incontrato; Gloria del disteso mezzogiorno; Cigola la carrucola del pozzo; L’agave sullo

scoglio

Da Le occasioni: Il balcone; Dora Markus; Addii, fischi nel buio, cenni, tosse; Ti libero la fronte dai

ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri

Da La bufera e altro: La bufera; La primavera hitleriana; L’anguilla

Da Satura: Caro, piccolo insetto; Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.

MODULI PREVISTI DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DEL QUADRIMESTRE (volume VI)

MODULO 17. UMBERTO SABA (VOLUME VI)

Vita, pensiero, poetica (pp. 224/231)

Il Canzoniere (232/235)

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Mio padre è stato

per me l’assassino; Ulisse; Amai

MODULO 18. L’ERMETISMO (VOLUME VI)

Caratteri generali (pp. 258/261)

DINO CAMPANA

Vita e opere (36/40)

Lettura, analisi e commento de: La Chimera

SALVATORE QUASIMODO

Vita e opere (263-264)

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Ed è subito sera; Vento a Tindari; Alle fronde dei salici;

Città vecchia.

MARIO LUZI

Vita e opere (272-273)

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Lo sguardo d’una stella umida cade

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MODULO 19. LA PROSA: TRA ANTIFASCISMO ED EPOPEA.

La letteratura della resistenza (cenni): Vittorini e Fenoglio (294/298; 303/306)

CESARE PAVESE

Vita e opere (318-327)

I romanzi: La casa in collina, La luna e i falò, Il mestiere di vivere (pp. 347/350; 352/354; 355-356)

La poesia: Lavorare stanca (328-329), La terra e la morte, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Lavorare stanca (Lavorare stanca), Terra rossa e terra

nera (La terra e la morte), Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi)

PARTE III: LA DIVINA COMMEDIA, PARADISO

Caratteri contenutistici e stilistici generali

Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, VI, XI, XV, XVI, XVII, XXVII

PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA1

DOCENTE: GIANMARCO LORUSSO

MODULO 1. LA PRIMA GUERRA MONDIALE

U.d.A. 1. L’età dell’imperialismo e i prodromi del conflitto.

Lo scenario extraeuropeo (pp. 16/25)

L’età giolittiana (pp. 28/37)

U.d.A. 2. Il conflitto: cause e sviluppi, conseguenze

Dal fallimento della guerra lampo all’intervento dell’Italia (46/56)

La guerra di trincea, la svolta del ’17 e le fasi finali (60/69)

U.d.A. 3. I trattati di pace e il primo dopoguerra.

La ridefinizione dell’Europa (88/97)

Il sistema dei mandati e il problema mediorientale (98/103)

MODULO 2. IL MONDO TRA LE DUE GUERRE TRA CRISI E TOTALITARISMI

U.d.A. 1. La Russia: dallo zarismo allo stalinismo

Le rivoluzioni del ’17 (72/78)

L’affermazione di Lenin (79/81)

Gli anni ’20 e l’ascesa di Stalin (200/205)

Il regime staliniano (208/220)

U.d.A. 2. Gli USA: i ruggenti anni Venti e la crisi del ’29 (pp. 106/112)

U.d.A. 3. Il fascismo

Il dramma del dopoguerra e la nascita del fascismo (120/127)

La conquista del potere (130/138)

La fascistizzazione dello Stato dopo le elezioni del ’24 (139/141; 144/157; 160)

U.d.A. 4. Il nazismo

La repubblica di Weimar e il trattato di Versailles (168/173)

L’esordio di Hitler e l’affermazione del partito nazista (173/178)

Il regime (182/190)

U.d.A. 5. Il mondo negli anni Trenta

La nuova Asia: India, Cina e Giappone (228/234)

L’America del New deal (235/238)

Stati Uniti e America Latina: cenni (239/241)

U.d.A. 6. L’Europa negli anni Trenta (cenni)

Le democrazie: Francia e Inghilterra (242/244)

I regimi autoritari e la guerra civile spagnola (244/248)

MODULO 3. LA SECONDA GUERRA MONDIALE

U.d.A. 1. Cause e sviluppi

1 Le pagine fanno riferimento al libro di testo. Laddove si trova scritto “cenni”, si intende che la conoscenza delle pagine in questione è richiesta in forma riassuntiva.

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Le cause (256/260)

La guerra lampo (pp. 260/263)

Il 1941. L’inizio della controffensiva alleata (pp. 263/265)

La vittoria degli alleati (pp. 265/269)

U.d.A. 2. Lo sterminio degli ebrei (pp. 272/283)

U.d.A. 3. La Resistenza in Europa e in Italia

La Resistenza europea (286/287)

La Resistenza in Italia e la RSI (288/298)

MODULO 4. IL SECONDO DOPOGUERRA

U.d.A. 1 . La ridefinizione dell’Europa e la guerra fredda (312/322)

U.d.A. 2. Est e Ovest tra gli anni Cinquanta e Settanta

La destalinizzazione e la nuova frontiera di Kennedy (326/330)

L’Europa occidentale verso l’integrazione (330/333)

L’Europa orientale dal Patto di Varsavia alla primavera di Praga (333/335)

La guerra in Vietnam (336/337)

U.d.A. 3. L’Occidente dalla crescita economica alla crisi petrolifera

La terziarizzazione dell’economia e il consumismo (340/344)

La lotta per i diritti civili e il ’68 americano (343/345)

Il ’68 in Europa e la contestazione operaia (344/347)

La crisi petrolifera e la politica occidentale di deregulation (348/351)

MODULI PREVISTI DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DEL QUADRIMESTRE

U.d.A. 4. L’Italia repubblicana

La ricostruzione e la Costituzione (360/373)

Il “Miracolo economico” (376/380)

Gli anni Settanta: tra contestazioni e conquiste sociali (380/384)

Gli anni di piombo (384/-385; 389/392)

La recessione (387/388)

Gli anni Ottanta (393/396)

U.d.A. 5. Il mondo tra guerra fredda e decolonizzazione

L’India e l’indipendenza (402/405)

La Cina di Mao (407/411)

La questione palestinese (418/421; 424/425)

La rivoluzione di Khomeini (422/424)

La decolonizzazione africana (428/434)

L’America latina (435/440)

PROGRAMMA ANALITICO DI MATEMATICA

DOCENTE: BETTINA PEIRA MODULO 1: FUNZIONI REALI Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Zeri di una funzione. MODULO 2: LIMITI DELLE FUNZIONI Definizioni di limite. Teoremi generali sui limiti:

Unicità del limite

Teoremi del confronto

Teorema della permanenza del segno. MODULO 3 : FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI Funzioni continue e loro proprietà.

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Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte.

Limiti delle funzioni composte.

Forme di indeterminazione. Limiti notevoli (Dimostrazione del limite: ).

Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale. Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale. Punti singolari o di discontinuità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue:

Teorema di Weierstrass

Teorema di Bolzano o teorema di esistenza degli zeri

Teorema dei valori intermedi. MODULO 4 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate delle funzioni composte. Derivate delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili:

Teorema di Fermat

Teorema di Rolle

Teorema di Lagrange

Teorema di Cauchy

Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti. Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione. Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Studi di funzioni razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. MODULO 6 : INTEGRALI Integrale indefinito e proprietà. Metodi di integrazione: integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione e integrazione per parti (con dimostrazione della formula). Integrale definito e proprietà. Teorema della media e suo significato geometrico. Funzione integrale e Teorema fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni del calcolo integrale:

– calcolo di aree;

– calcolo di volumi dei solidi di rotazione rispetto all’asse x e all’asse y (metodo dei gusci

cilindrici) e di volumi dei solidi con il metodo delle sezioni.

Integrali impropri di primo e secondo tipo. MODULO 7 : EQUAZIONI DIFFERENZIALI Integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine:

del tipo y’ = f(x)

a variabili separabili

lineari. Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti.

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Applicazioni delle equazioni differenziali del primo e del secondo ordine a problemi di realtà. MODULO 8 : GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Coordinate cartesiane nello spazio. Equazione di un piano. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani. Equazione di una retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano. Equazione di una superficie sferica. MODULO 9 : CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA Variabili casuali discrete e funzione di ripartizione. Variabili casuali continue. Funzione di ripartizione e funzione densità di probabilità. Valori caratterizzanti una variabile casuale: valore medio, varianza e deviazione standard. Distribuzioni di probabilità tipiche delle variabili casuali discrete:

– distribuzione binomiale;

– distribuzione di Poisson.

Distribuzioni di probabilità tipiche delle variabili casuali continue: – distribuzione uniforme;

– distribuzione normale o di Gauss.

PROGRAMMA ANALITICO DI FISICA Docente: LUCA SOMMOVIGO

MODULO 1: ELETTROMAGNETISMO

(Walker, cap. 17) Induzione elettromagnetica (§1). La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz

(§2,3,4). La corrente indotta. Relazione tra campo magnetico e campo elettrico indotto (§5). Induttanza di

un circuito. Induttanza per un solenoide (§7). Circuiti RL, extracorrente di chiusura e di apertura (§8).

Energia negli induttori e nel campo magnetico (§9). Trasformatore (§10). (Walker cap. 19) Leggi di Gauss

(§1,2). Campi variabili nel tempo: legge di Faraday-Neumann-Lenz (§3). Corrente di spostamento (§4).

Equazioni di Maxwell (§5). Onde elettromagnetiche: giustificazione della loro esistenza a partire dalle

equazioni di Maxwell (§6, no produzione e ricezione, sì velocità di propagazione e relazione tra E e B).

Energia e quantità di moto di un’onda em. Spettro em (§8, CLIL). Polarizzazione (§9).

MODULO 2: RELATIVITÀ

(Walker cap. 20) Postulati della relatività ristretta (§1). Dilatazione dei tempi (§2). Contrazione delle

lunghezze (§3). Trasformazioni di Lorentz (§4). Concetto di simultaneità in RR (§5). La composizione

relativistica delle velocità (§6). Effetto Doppler (§7). Concetto di spaziotempo. Invarianti relativistici (§8).

Quantità di moto (§9) ed energia relativistica (§10). Equivalenza tra massa ed energia (§10).

MODULO 3: CRISI DELLA FISICA CLASSICA E TEORIA QUANTISTICA

(Walker cap. 21) Moto browniano (§1,2). Raggi catodici e scoperta dell’elettrone (§3). Esperimento di

Millikan (§4). Spettro dell’idrogeno (§5). Raggi X (§6). Primi modelli atomici (§7). (Walker cap. 22) Corpo

nero ed ipotesi di Planck (§1). Fotoni ed effetto fotoelettrico (§2). La “massa” del fotone (§3). Effetto

Compton (§4). Modello di Bohr e i livelli energetici (§5). Ipotesi di De Broglie, dualismo onda-particella e

giustificazione del modello di Bohr (§6,7). Teoria quantistica dell’atomo di idrogeno (§8). Principio di

indeterminazione (§10). Effetto tunnel (§11). (Walker cap. 23) Atomi con più elettroni e tavola periodica

(§1).

MODULO 4: FISICA MODERNA (senza esercizi)

(Walker cap. 24) Struttura del nucleo ed interazione forte (§1). Antimateria (§2). Particelle elementari (§7).

Modello standard (§9). (Walker cap. 25) Relatività generale (§1,2). Legge di Hubble (§3). Il big bang e

l’evoluzione dell’universo (§4,5)

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PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE NATURALI DOCENTE: SILVANA TERZUOLO

1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Le proprietà del carbonio - l’ibridazione del carbonio; la delocalizzazione elettronica; rottura e formazione dei legami covalenti; la

formazione di radicali.

- l’isomeria: di catena, di posizione e stereoisomeria; le rappresentazioni delle molecole.

Gli idrocarburi alifatici - nomenclatura e principali caratteristiche di alcani, alcheni, alchini e idrocarburi aliciclici. - principali reazioni di: alcani (sostituzione radicalica – combustione - cracking), alcheni (addizione elettrofila al doppio legame elettrofila secondo Markovnicov e radicalica contro Markovnicov – polimerizzazione), alchini (addizione al triplo legame – sostituzione dell’idrogeno etinico con metalli). Gli idrocarburi aromatici - il benzene e le proprietà chimiche dell’anello aromatico; le reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Effetto orientante dei gruppi sostituenti. - derivati monosostituiti e polisostituiti del benzene; gli areni. I derivati ossigenati degli idrocarburi - l’importanza del gruppo funzionale; struttura e proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli alifatici ( formazione di alcolati, alogenuri, alcheni , eteri per disidratazione intramolecolare ed esteri), eteri, aldeidi e chetoni (formazione di emiacetali e di acetali, reazione di addizione nucleofila e di ossidazione), acidi carbossilici (reazione di ionizzazione e di sostituzione nucleofila del gruppo -OH), esteri ( i trigliceridi, reazione di saponificazione ), anidridi. I derivati azotati degli idrocarburi - caratteristiche dell’atomo di azoto; le ammine, le ammidi, gli amminoacidi. Sul testo Campbell unità 1,2,3,6,7 2. LE BIOMOLECOLE E IL DNA Le principali biomolecole Struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica di: - carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi; reazione di condensazione e idrolisi. - lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. - proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; gli enzimi: struttura e funzione biologica. Gli acidi nucleici - la funzione del DNA: gli esperimenti di Griffith, di Hershey e Chase. - i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA. - il modello a doppia elica secondo Watson e Crick; la duplicazione del DNA. Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA e alle proteine

- l’informazione genetica: il codice genetico e le triplette;

- RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: produzione, struttura e funzione.

- la sintesi delle proteine: la trascrizione e lo splicing; il ribosoma e la traduzione.

Le mutazioni

- mutazioni genomiche, cromosomiche, geniche e puntiformi: possibili conseguenze.

La genetica dei virus e dei batteri - i virus e la loro struttura; i retrovirus. - il ciclo litico; il ciclo lisogeno. - i batteri e la loro struttura; - la ricombinazione genetica: la trasformazione, la trasduzione e la coniugazione; i plasmidi ed i fattori F ed R. I meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica La regolazione genica nei procarioti: - l’operone lac e la regolazione induttiva; l’operone trp e la regolazione repressiva. La regolazione genica negli eucarioti: - trascrizionale: meccanismi nucleari di spiralizzazione, trascrizione e splicing.

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- traduzionale: meccanismi citoplasmatici con uso di micro-RNA, demolizione di RNA, proteine di controllo, clivaggio, degradazione selettiva. Le basi genetiche del cancro - le mutazioni che inducono la trasformazione dei proto-oncogeni e degli oncosoppressori. - le tappe dello sviluppo di un tumore. - prevenzione, diagnosi precoce e terapia. 3 LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. - l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare, unire, ibridare e amplificare il DNA. - il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene. Gli OGM - la produzione di OGM procarioti ed eucarioti. - animali GM e il loro uso a scopo terapeutico. - le piante GM: potenzialità e problemi etici. Le applicazioni biotecnologiche - in campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali e l'ibridoma. - in campo ambientale: il biorimedio, la produzione di biocombustibili, i biocatalizzatori. - in campo agrario: il valore nutrizionale delle colture. 4. IL METABOLISMO Il metabolismo e le vie metaboliche - il metabolismo e le funzioni per l’organismo; le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche – convergenti, divergenti e cicliche; gli intermedi di reazione; la compartimentazione. - generalità sul metabolismo di glucidi, lipidi, amminoacidi ed acidi nucleici. Le tappe della respirazione cellulare e la fermentazione - la respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; organuli cellulari in cui avvengono e descrizione dei principali passaggi chimici. - la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP. - la fermentazione di tipo lattico e alcolico. La fotosintesi - gli organismi autotrofi e il ruolo di produttori; la struttura della foglia e i cloroplasti; - la fase luminosa: la radiazione solare e i pigmenti fotosintetici; i fotosistemi I e II; gli accettori di elettroni; la fotolisi dell’acqua. - la fase oscura: il ciclo di Calvin; le piante C3, C4 e CAM. 5.LA TERRA: UN PIANETA DINAMICO Modelli e strutture della terra (Campanaro da pag 92 a pag 135) L’esplorazione dell’interno della terra - la densità e la gravità; le onde sismiche e lo studio della struttura interna della Terra; il calore interno della Terra; il campo magnetico terrestre; l’isostasia. Struttura e composizione interna della Terra - La crosta e la litosfera, il mantello, il nucleo. I modelli della tettonica globale - Wegener e la “Deriva dei continenti”: prove paleontologighe,geologiche, geofisiche e paleoclimatiche. - la distribuzione di terremoti e vulcani; l’esplorazione dei fondali oceanici; il paleomagnetismo. - la teoria della “Tettonica a placche”: i moti convettivi; la struttura delle placche; i margini divergenti, convergenti e conservativi; gli hot spots; l'orogenesi di subduzione, di accrezione e di collisione. Sruttura e dinamica dell'Atmosfera (fotocopie) L’atmosfera e gli inquinamenti atmosferici - l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione; gli strati che compongono l’atmosfera. - l’effetto serra; l’assottigliamento dello strato di ozono; le piogge acide. Il tempo meteorologico La temperatura, l’umidità, la pressione e i fattori che le influenzano; il tempo meteorologico: aree cicloniche ed anticicloniche, i venti.

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PROGRAMMA ANALITICO DI INGLESE DOCENTE: ELISA SOFI

THE ROMANTIC AGE:

HISTORICAL BACKGROUND An age of revolutions: What did the”Industrial Revolution” imply?, What caused this change?, What

were the most important inventions?, How did changes in transport affect the Revolution?,

The American War of Independence: What caused the conflict between the American colonies and

Britain?, Patriots and Loyalists, What happened on 4th July 1776?, the Treaty of Versailles.

The American revolution, The French Revolution, The Napoleonic Wars: democratic ideals

(fotocopia)

SOCIAL BACKGROUND Industrial society

LITERARY/PHILOSOPHICAL BACKGROUND The word “romantic” (fotocopia)

Rousseau's philosophical influence (fotocopia)

emotion VS reason

the task of the poet (fotocopia)

themes: the emphasis on the individual, egotism, melancholy, the interest in distant ages (the Middle

Ages, hellenism, exotism), imagination, the pantheistic vision of nature (fotocopia)

William Wordsworth:

His life

The Lake District

His relationship with nature

The importance of the senses

Recollection in tranquillity

The poet's task

The subject of poetry (fotocopia)

The language of poetry (fotocopia)

The role of imagination (fotocopia)

- From “The Lyrical Ballads”: “A Certain colouring of imagination” (fotocopia)

- Daffodils: p.117

THE GOTHIC NOVEL The influence of the “Sublime” (fotocopia)

Themes: ancient and isolated settings, supernatural beings, the sense of mistery, the overreacher

(fotocopia), the night

Mary Shelley Her life

Frankenstein: the influence of science, literary influences, themes: the overreacher, the double,

usurpation of the female role.

- From “Frankenstein”: “The creation of the monster” p.109

THE VICTORIAN AGE:

1. HISTORICAL BACKGROUND What were the first years of Victoria's reign like?, What made these achievements possible?

(constitutional monarchy), Were there any working-class movements? Was Chartism successful?, the

Great Exhibition, The British Empire: When did Britain's imperial activity begin?, What happened

after the 1857 Indian Mutiny? What other territories did the British occupy during the Victorian Age?

What did the British think of their role as colonisers?

2. SOCIAL BACKGROUND Life in the Victorian town (services and contradictions)

Victorian values: hard work, sense of duty, respectability, philanthropy, house/family (fotocopia)

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The rejection of sexuality (fotocopia)

Patriotism/racial superiority (fotocopia)

3. LITERARY/PHILOSOPHICAL BACKGROUND Charles Darwin and evolution

Herbert Spencer

Instalments (fotocopia)

The moral role of the Victorian novelists (fotocopia)

The setting of the Victorian novels (fotocopia)

Types of novels (fotocopia)

Charles Dickens:

Life and works

Dickens and a critique of education

The setting and the characters of his novels (fotocopia)

The didactic aim of his novels (fotocopia)

From Hard Times:

- The definition of a horse p. 161

Robert Louis Stevenson:

Life and works

The influence of his family's Calvinism

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the origin of the novel, the double: settings, characters

(fotocopia)

- From “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”: “The story of the door”p.179

Oscar Wilde:

Walter Pater and The Aesthetic movement.

New Aesthetic theories: Theophile Gautier

Life and works

The Picture of Dorian Gray: timeless beauty: allegorical meaning

- From “The Picture of Dorian Gray”:”Dorian's death” p.187

THE 20th CENTURY:

1. HISTORICAL BACKGROUND The Edwardian Age: Who reigned after Queen Victoria's death?, What change was introduced into

British politics by the election of 1906?, Why was Edward's reign characterised by social unrest?, Who

were the Suffragettes?

WW1: when did the war break out?, What powers were involved in the war?, When did the United

States join the war?, When did the war end?

2. SOCIAL BACKGROUND: Consequences of the First World War (fotocopia)

3. LITERARY/PHILOSOPHICAL BACKGROUND The age of anxiety: theories which caused the crisis of certainties: Freud, Jung, H.Bergson, Nietsche,

Einstein. (fotocopia)

Modernism: meaning, the stream of consciousness, the interior monologue: Joyce and Woolf.

(fotocopia)

THE WAR POETS:

Rupert Brooke: The Soldier p. 235

Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est p. 236

James Joyce:

Life and works (fotocopia)

The setting of his works (fotocopia)

The rebellion against the church (fotocopia)

The impersonality of the artist (fotocopia)

The modernist features of his works (fotocopia)

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Subjective perception of time (fotocopia)

Dubliners: paralysis, escape, epiphany. (fotocopia)

- From Dubliners:

- Eveline p. 266

George Orwell:

Life and works

The artist's development (The writer's role)

Social themes

1984: the story,a dystopian novel, Winston Smith, themes

- From “1984”: “Big Brother is watching you” p. 306

PROGRAMMA ANALITICO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: ANNA MARIA CARDINALE

L’ARTE DEL SETTECENTO I caratteri del Settecento Filippo Juvarra Giambattista Tiepolo Il vedutismo tra arte e tecnica: Antonio Canaletto L’ARTE NEOCLASSICA Caratteri e inquadramento storico-artistico.

Winckelmann e A. Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Le Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria

Jacques-Louis David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat

Francisco Goya: Maja desnuda e Maja vestida, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Le pitture nere L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE Il Romanticismo: Caratteri e inquadramento storico-artistico. Neoclassicismo e Romanticismo: I due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento

J. Constable: Studio di nuvole a cirro, La cattedrale di Salisbury.

J. M. W. Turner: Pioggia vapore e velocità, Luce e colore: il mattino dopo il diluvio, Ombra e tenebre. La sera del diluvio

T. Géricault: La zattera della Medusa, (Il volto della follia)

E. Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo, (La moglie di Abraham e una delle sue figlie, Le donne di Algeri)

F. Hayez: Il bacio, Pensiero malinconico Camille Corot e la Scuola di Barbizon. Gustave Courbet e la Rivoluzione del Realismo: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna Il gruppo dei Macchiaioli

Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, In vedetta

Silvestro Lega: Il pergolato La nuova architettura del ferro in Europa: Palazzo di Cristallo e Torre Eiffel Il restauro architettonico: Viollet-le-Duc e Ruskin LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO

Edouard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère

Claude Monet: Impressione sole nascente, La Grenouillère, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee

Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio

Pierre Auguste Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, Natura morta con mele e pesche, La montagna Sainte-Victoire del 1887 e del 1904

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Georges Seurat: Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte

Paul Gauguin: Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone (Giacobbe lotta con l’angelo), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Vincent van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles con iris in primo piano, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi

Henri de Toulouse- Lautrec: A la mie, Moulin de la Galette, Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins

L’ART NOUVEAU L’art nouveau: principali centri e protagonisti. L’Architettura art nouveau. Il Palazzo della Secessione. Gustave Klimt: Giuditta I, Fregio di Beethoven, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il bacio, Le tre età della donna, Danae, Vita e morte, Giuditta II o Salomè ESPRESSIONISMO I Fauves e H. Matisse: Lusso calma e voluttà, Donna con cappello, La gioia di vivere, La stanza rossa, La danza Il gruppo Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner: Marcella, Nudo che si pettina, Due donne per strada, Cinque donne per strada Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johan, Il grido, Pubertà, Madonna, Vampiro Espressionismo austriaco. Egon Schiele: Autoritratto con alchechengi, Wally in camicia rossa, Abbraccio, La donna e la morte Oskar Kokoschka: La sposa del vento L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA Il Novecento delle Avanguardie storiche. Il Cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo. Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Ritratti femminili, Guernica Georges Braque: Case all’Estaque, Violino e brocca LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

Umberto Boccioni: La città che sale, Stati d’animo:Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio

Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Ragazza che corre sul balcone, Compenetrazione iridescente n. 7

OLTRE LA FORMA. L’ASTRATTISMO Der Blaue Reiter

Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Murnau. Cortile del castello, Primo acquerello astratto, Impressione III, Composizione IV, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi, Blu cielo

Paul Klee: Il Föhn nel giardino di Marc, Fuoco nella sera, Monumenti a G, Ragazzo in costume

Piet Mondrian e De Stijl: Mulino al sole, Il tema dell’albero, Composizione n. 10, Composizione in rosso blu e giallo. Il Neoplasticismo in pittura

L’esperienza del Bauhaus ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO Il Dada

Marcel Duchamp L’arte dell’inconscio: il Surrealismo

Joan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, Pittura (1933), Blu III

René Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana

Salvador Dalí: Venere di Milo a cassetti, La persistenza della memoria, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape

Frida Kahlo Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.

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Cenni IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA Le Corbusier, Frank Lloyd Wright (L’Architettura organica) Cenni su ESPERIENZE ARTISTICHE NEL SECONDO DOPOGUERRA Espressionismo astratto: Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko Pop-Art: Roy Lichtenstein e Andy Warhol

PROGRAMMA ANALITICO DI FILOSOFIA Docente: LAURA ALBENGA

Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo.

G. W. F. Hegel : le tesi di fondo del sistema; idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia; la

dialettica e la critica alle filosofie precedenti (Hegel e Kant, Hegel ed i Romantici). La “Fenomenologia

dello spirito”: le figure più celebri. “L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”: i caratteri

generali della logica; la filosofia dello spirito oggettivo; lo spirito nella storia e la filosofia dello spirito

assoluto.

A. Schopenhauer: le radici culturali del sistema; il “velo di Maya”; tutto è volontà; caratteri e

manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore.

S. Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede; la polemica con Hegel; gli “stadi” dell’esistenza;

angoscia, disperazione e fede.

Destra e sinistra hegeliane: caratteri generali.

L. Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione e ad Hegel; la

filosofia dell’avvenire: umanismo e filantropismo.

K. Marx: caratteri generali del marxismo; la critica del “misticismo logico” di Hegel; la critica della

civiltà moderna e del liberalismo; la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione; il

distacco da Feuerbach; il materialismo storico e dialettico; la critica agli “ideologi” della Sinistra

hegeliana; la sintesi del Manifesto; il socialismo scientifico e il “Capitale”; la rivoluzione e la dittatura del

proletariato; le fasi della futura società comunista.

Caratteri generali e contesto storico del Positivismo. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo. Le varie

forme di Positivismo.

A. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la dottrina della

scienza e la sociocrazia.

Nietzsche: nazificazione e denazificazione; le fasi del filosofare nietzscheano; il periodo giovanile; il

periodo “illuministico”; il periodo di Zarathustra; l’ultimo Nietzsche.

S. Freud: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi, l’inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione

psicanalitica della personalità, i sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità ed

il complesso edipico.

L’Esistenzialismo: caratteri generali.

M. Heidegger: il suo rapporto con il Nazismo; essere ed esistenza; esistenza autentica ed inautentica;

l’incompiutezza di “Essere e tempo”.

PROGRAMMA ANALITICO DI INFORMATICA DOCENTE: MARIA ELENA DAGNA

MODULO 1 : TEORIA DELLA COMPUTAZIONE Sistemi e modelli

Teoria degli automi Teoria della calcolabilità: la macchina di Turing La complessità computazionale Intelligenza artificiale e reti neurali

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MODULO 2 : CALCOLO NUMERICO

Introduzione al calcolo numerico Risoluzione approssimata di equazioni ed integrali Applicazioni del calcolo numerico Creazione di modelli con foglio elettronico per: • trovare zeri di una funzione applicando il metodo di bisezione, delle tangenti e delle secanti • calcolare un integrale definito mediante metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.

PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: DAVIDE MUTTON ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE

Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche

Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.

Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali TEORIA:

Principi teorici dell'allenamento

Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza e resistenza. GIOCO

I giochi sportivi di squadra

Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari

l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;

la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;

Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:

Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)

Giochi sportivi di squadra: pallavolo, pallamano e Ultimate frisbee

Giochi tradizionali in palestra e all'aperto

Allenamento ed attività in palestra fitness.

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ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n.8)

SIMULAZIONE DI III PROVA: STORIA

1. Scegli la risposta corretta:

I. La legge Rocco sulle corporazioni (3 aprile 1926) stabilisce che:

A ogni organizzazione di padroni o di operai è sottomessa allo Stato per mezzo dei sindacati, veri e propri organi

dell’amministrazione statale: in tal modo si realizza non una sindacalizzazione dello Stato, ma una statizzazione dei

sindacati.

B ogni organizzazione di operai è sottomessa allo Stato per mezzo delle corporazioni, veri e propri organi

dell’amministrazione statale: in tal modo si realizza non una sindacalizzazione dello Stato, ma una statizzazione dei

sindacati

C ogni organizzazione di padroni o di operai è sottomessa allo Stato per mezzo delle corporazioni, veri e propri organi

dell’amministrazione statale: in tal modo si realizza non una sindacalizzazione dello Stato, ma una statizzazione dei

sindacati

D ogni organizzazione di operai è sottomessa allo Stato per mezzo dei sindacati, veri e propri organi dell’amministrazione

statale: in tal modo si realizza non una sindacalizzazione dello Stato, ma una statizzazione dei sindacati.

II. Il sistema nazista era basato su diversi centri di potere, ovvero:

A il partito, le organizzazioni del consenso, il piano quadriennale per lo sviluppo economico, le istituzioni speciali, la Gestapo

B il partito, le organizzazioni del consenso, la Gestapo, l’esercito, le istituzioni speciali, i reparti d’assalto, la Chiesa luterana

C il partito, le istituzioni speciali, le organizzazioni del consenso, il piano quadriennale per lo sviluppo economico, la Gestapo

D il partito, le organizzazioni del consenso, il Reichstag, il piano quadriennale per lo sviluppo economico, la Gestapo, l’esercito

III. Durante il regime stalinista, i costi umani e sociali dell’industrializzazione forzata furono altissimi,

A perché le conseguenze della crisi del ’29 furono pesanti per l’URSS

B perché si costrinsero gli abitanti delle città a vivere negli appartamenti in coabitazione, le kommunalka

C perché furono trasferite gran parte delle ricchezze dall’agricoltura all’industria

D perché i salari furono aumentati, ma i prezzi dei beni di consumo raggiunsero livelli eccessivi per gli operai

IV. Durante la II guerra mondiale, l’Inghilterra

A ebbe bisogno dell’aiuto degli americani, anche se riusciva a resistere alla Germania nella guerra sui mari

B nonostante lo scarso sviluppo dell’aviazione, riuscì a contrastare l’attacco tedesco dell’estate del 1940

C preferì lasciare l’iniziativa a francesi e americani in Africa del Nord e si occupò principalmente dei fronti aperti in Europa

D guidata dal suo primo ministro, Arthur Chamberlain, rappresentò a lungo l’unica opposizione allo strapotere dell’Asse

V. Il CLN comprendeva:

A il Partito repubblicano, il Partito comunista, il PSIUP, la Democrazia Cristiana, il Partito d’azione

B il Partito liberale, il Partito comunista, il PSIUP, la Democrazia Cristiana, il Partito d’azione

C il Partito liberale, il Partito popolare, il Partito comunista, il PSIUP, il Partito d’azione

D il Partito popolare, il Partito comunista, il PSIUP, la Democrazia Cristiana, il Partito d’azione

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2. Rispondi ai quesiti proposti, utilizzando le righe a disposizione:

I. Il diverso ruolo delle potenze internazionali nella guerra civile spagnola:

II. Resistenza civile e “zona grigia” dopo l’8 settembre 1943:

SIMULAZIONE DI III PROVA: SCIENZE NATURALI Espressione genica: descrivi da quali strutture è formato il trp-operone e come agisce.

Che cosa si intende per cDNA? Come e per quale scopo viene prodotto?

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Per codice genetico si intende:

a ) Il messaggio contenuto in un dato mRNA

b ) La corrispondenza tra codoni e amminoacidi

c) L’insieme di tutte le informazioni presenti nel DNA

d) L’insieme degli RNA di trasporto presenti all’interno della cellula

Il plasmide Ti :

a ) È presente in un batterio innocuo per i vegetali b ) È

presente in un batterio che induce tumori nei

vegetali

c) Appartiene alla specie Bacillus thuringiensis

d) Fornisce la resistenza alla tossina degli insetti

impollinatori

Quale delle caratteristiche della Taq polimerasi consente di eseguire

facilmente la PCR? a ) La Taq polimerasi

non richiede primer b ) La Taq polimerasi non richiede

uno stampo c) La Taq polimerasi non viene

danneggiata dal

riscaldamento d) La

Taq polimerasi può lavorare a temperature molto basse

Allontanandosi dall’asse delle dorsali oceaniche l’età delle rocce della crosta oceanica:

a) Diminuisce

b) Resta invariata

c) Varia casualmente

d) Aumenta

La collisione di due zolle continentali lungo margini convergenti determina:

a) La formazione di una dorsale oceanica

b) La formazione di un punto caldo

c) Il sollevamento di una catena montuosa

d) La formazione di un nuovo oceano

SIMULAZIONE III PROVA: INGLESE

Answer the following questions

1. In the Preface to the Second Edition of the Lyrical Ballads you read that the poems were to be written as

far as possible in “a selection of language really used by men” (ll.3-4). Give reasons. (min5-max7 lines)

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2. Mr Hyde is Dr Jekyll's double. Speak about his “growth”. (min5-max7 lines)

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3.1 Ten Hours Act was passed in

a) 1837 b) 1838 c) 1847 d) 1848

3.2 Chartism called for the extension of the right to vote to:

a) the working-class

b) the middle-class

c) everyone

d) all male adults

3.3 When did India become independent?

a) in 1841 b) in 1857 c) in 1877 d) in 1947

3.4 In the Victorian Age novels made their first appearence in:

a) market stalls

b) instalments

c) copies not authorized by the author

d) public schools

3.5 Who spoke about “The White Man's Burden”?

a) E.M.Forster b) R.Kipling c) L.Carroll d) E.Gaskell

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SIMULAZIONE III PROVA: INFORMATICA

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SECONDA SIMULAZIONE DI III PROVA: SCIENZE NATURALI

Descrivi gli Alcheni (formula generale, nomenclatura, caratteristiche fisiche) e riporta la reazione di addizione al doppio legame . ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Descrivi la Teoria proposta da Wegener, precisando quali prove aveva portato a sostegno, e spiega perchè non è stata accettata. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Descrivi la termosfera e spiega i fenomeni che avvengono in essa. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

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SIMULAZIONE III PROVA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

1. Pur non avendo un manifesto o delle regole codificate i giovani pittori di sensibilità impressionista hanno

molti punti in comune. Si tenti di organizzare un quadro riassuntivo delle novità tecniche ed espressive

che, al di là delle singole individualità artistiche, caratterizzano complessivamente tutto il movimento

impressionista. (8 - 10 righe)

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________________________________________________________________________________________ 2. Guernica di Picasso è un’opera-simbolo del Novecento. Analizza l’opera nelle sue componenti

iconografiche e compositive. (8 righe) ________________________________________________________________________________________

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3. Confronta La città che sale di Umberto Boccioni e Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla,

soffermandoti in particolare sul diverso modo di rappresentare il dinamismo. (8 - 10 righe)

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SECONDA SIMULAZIONE III PROVA: INGLESE

Answer the following questions

1. Why is the 20th century defined “the age of anxiety”? (min.5-max7 ll.)

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2. “1984” by G.Orwell is a dystopian novel. Give reason. (min.5-max 7 ll.)

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3. What experiences contributed to Orwell's artistic development? (min.5-max 7 ll.)

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Asti, 15 maggio 2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Giorgio MARINO)