Comunicazione d'impresa e Corporate Identity
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17-Oct-2014 -
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Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Comunicazione d’impresa
e Corporate Identity
Master in Management della Comunicazione Pubblica e Istituzionale
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Esistono diverse teorie che affrontano ognuna alcuni aspetti peculiari della comunicazione.
"Un processo di scambio di informazionie di influenzamento reciproco
che avviene in un determinato contestotra due o più individui"
La comunicazione
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Gli individui
Il contesto
Le informazioni
Lo scambio
Gli Elementi
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
•Compiere o conseguire qualcosa •Fare in modo che qualcuno si comporti in una determinata maniera
•Scoprire o spiegare qualcosa
•Esprimere i propri sentimenti
•Stare in compagnia
•Alleviare l'ansia
•Dimostrare interesse per una data situazione
•Perchè la situazione lo richiede
SI COMUNICA SEMPREPER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO
Perché si comunica
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Emittente
messaggio
medium
ricevente
FEED BACK
la comunicazione è efficacesoltanto seemittente e riceventedanno lo stesso significato al messaggio
Il processo
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il Capitano al Maresciallo
“Come sa, domani alle 9 avremo l’eclisse di sole, cosa che non avviene tutti i giorni. Alle ore 7 conduca gli uomini, in tenuta da campagna, in piazza d’armi: avremo modo di vedere questo raro fenomeno e io darò le necessarie spiegazioni. In caso di pioggia non vi sarà nulla da vedere e quindi farà passare gli uomini in palestra.”
La catena aberrante
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il Maresciallo al Sergente
“Per disposizione del Signor Capitano, domani alle 7 vi sarà l’eclisse di sole. Lui alle 9 darà le istruzioni, il che è un raro fenomeno che non avviene tutti i giorni.Se il tempo sarà piovoso gli uomini in tenuta da campagna non avranno nulla da vedere fuori e l’eclisse avrà luogo in palestra.”
La catena aberrante
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il Sergente ai soldati
“Per ordine del Signor Capitano, domani ci sarà l’inaugurazione dell’eclisse di sole in tenuta da campagna con le istruzioni, nel caso dovesse piovere, in palestra.”
La catena aberrante
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I Soldati tra loro
“Pare che domani il sole in tenuta da campagna darà le istruzioni per far eclissare il Capitano in palestra, se piove. Peccato che questo non avvenga tutti i giorni.”
La catena aberrante
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il comportamento non ha il suo opposto.
Ogni persona ha sempre un comportamento.
Ogni comportamento trasmette un messaggio, quindi comunica.
Anche il silenzio o l'immobilità comunicano qualcosa.
Gli assiomi
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
"NON SI PUO' NON COMUNICARE"
(Paul Watzlawick)
Gli assiomi
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Comunicazione e relazione
In una comunicazione ci sono
La relazione “qualifica” la comunicazione
CONTENUTO, ciò di cui si parla
RELAZIONE, lo stato di reciproco riconoscimento della propria immagine
di sé in rapporto con l’altro
CONTENUTO
RELAZIONE
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Com. istituzionale ambiente
Com. interna personale
atteggiamenti
motivazione
Com. econ/finanz investitori fiducia
Com.di marketing mercato comportamenti
Le 4 aree
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione istituzionale
Il saper fare Farlo sapere
promuovere l’immagine di sé come ISTITUZIONE
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione interna
Non posso vendere all’esterno ciò che prima non ho venduto all’interno
ruolo strategico della risorsa umana
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione economica
valorizzare l’impresa come operatore economico
informare puntualmente i portatori di risorse
accrescere la fiducia verso l’impresa
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione di marketing
Cliente potenziale Cliente effettivo
“La comunicazione di marketing informa il cliente potenziale che il prodotto giusto per il soddisfacimento del suo bisogno è disponibile al prezzo giusto nel posto giusto”.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione di impresa
Comunicazione Interna
Organizzazioni
sindacaliDipendenti
Fornitori integrati
verticalmente Clienti integrati
verticalmente
Forza vendita
Dipendenti potenziali
Opinione pubblica
Fornitori esterni
Consumatori finali e intermedi
Mercato finanziario
Concorrenti
Intermediari finanziari
Opinion leader
Azionisti
Comunicazione esterna
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I pubblici
Gli stakeholders Sono i dirigenti, i dipendenti, gli azionisti, i principali fornitori, gli alleati, le istituzioni, alcuni media, i distributori, i sindacati, le organizzazioni della società civile rilevanti (consumi, ambiente, salute, territorio …).
Gli influentiSoggetti che non sono necessariamente consapevoli e neppure necessariamente interessati ad interloquire con l’organizzazione, ma che da quest’ultima vengono ritenuti influenti sulle dinamiche delle variabili che a loro volta influenzano il raggiungimento dell’obiettivo.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I pubblici
La distinzione fra stakeholder e influenti è importante, poiché il modello comunicativo applicabile è diverso se l’obiettivo è una relazione con chi sia consapevole e interessato alla stessa, rispetto a chi invece non sia necessariamente consapevole e neppure particolarmente interessato.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I pubblici
La mappatura dei pubblici
1. lo stakeholder è chi sa di avere titolo e interesse a dialogare con l’organizzazione.
2. l’influente è chi l’organizzazione ritiene influente sul raggiungimento dei suoi obiettivi.
3. il decisore è chi detiene il potere di decidere in funzione degli obiettivi dell’organizzazione.
Sono soggetti talvolta, ma non sempre, sovrapposti e richiedono l’applicazione di modelli relazionali diversificati.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I messaggi
L’azione di comunicazione serve a trasmettere un contenuto: il messaggio.
Il messaggio è il nucleo essenziale del contenuto di una comunicazione, vale a dire
ciò che la comunicazione vuole trasmettere ai pubblici influenti.
Un’azione di comunicazione può trasmettere più messaggi e un messaggio può essere trasmesso con
più azioni di comunicazione.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I messaggi
La “qualità del messaggio” è l’interesse specifico che esso suscita negli interlocutori.
Un messaggio è tanto più chiaro quanto più l’azione di comunicazione è concentrata su di esso.
La “qualità della comunicazione” è invece relativa alla sua forma, cioè alla qualità dello strumento usato.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La comunicazione integrata
C. Istituzionalec. Marketingc. Interna
C.IstituzionaleC.MarketingC.InternaC.Econ/fin
Immagine aziendale
Comunicazione integrata
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’immagine aziendale
E’ l’idea che si forma nella mente a proposito di persone, situazioni, prodotti, imprese conosciute e non conosciute.
E’ un idea che si forma comunque.
E’ determinata da percezioni fondate da molti fattori, anche di natura psicologica.
Ogni pubblico di riferimento elabora una propria immagine del soggetto che attiva la comunicazione.
L’immagine può variare anche da individuo ad individuo.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’immagine aziendale
L’obiettivo dell’emittente è dunque la coincidenza tra l’identità che vuole comunicare e l’immagine che il processo di comunicazione contribuisce a determinare nel pubblico di riferimento.
L’immagine reale di un soggetto è quella percepita da chi riceve il messaggio.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’immagine aziendale
”L’immagine è una sorta di alone entro il quale ogni nuovo messaggio cade e viene codificato”
Immagine dell’impresa= immagine attesaimmagine riscontrata
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’immagine aziendale
Ogni impresa ha una propria identità (corporate identity) e più immagini (immagine riflessa e immagine reale)
Ogni elemento dell’attività aziendale contribuisce alla definizione dell’identità e dell’immagine dell’impresa:
le aspettative del ricevente la qualità di un servizio il costo di un prodotto l’aspetto esteriore dei dipendenti l’aspetto della sede il logo aziendale e gli strumenti di comunicazione.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’immagine aziendale
Un’azienda può avere il controllo totale della propria identità, non della propria immagine.
La proposta veritiera della corporate identity è condizione indispensabile per conseguire l’obiettivo di un’immagine positiva.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La corporate identity
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La finestra di Johari
1. Aperto 2. Cieco
3. Segreto 4. Ignoto
Noto a sé
Non noto ad altri
Noto
ad altri
Non noto a sé
Definire l’identità
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’identità aziendale
CorporateDesign
CorporateCommunications
CorporateBehaviour
Corporate IdentityCorporateImage
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
L’identità aziendale
Mission e Vision
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La vision e la mission
La vision esprime ciò che l’impresa si propone di divenire in un determinato tempo futuro: il punto di arrivo condiviso e realisticamente raggiungibile verso cui orientare le attività.
La mission definisce le finalità fondamentali che si traducono nell’esplicitazione delle linee guida dell’impresa.
La visione esprime cosa l’impresa intende divenire,
la missione cosa l’impresa vuole compiere per diventarlo.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La vision
Il termine visione (vision) è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi (goal-setter) e incentiva all’azione.
Sebbene venga di solito usato con riferimento ad imprese, il termine può essere utilizzato anche con riferimento ad associazioni o ad organizzazioni in genere, nonché in relazione ai singoli individui.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La vision
Il "manifesto" della visione (vision statement) dovrebbe essere tale da spronare i membri dell’organizzazione e renderli orgogliosi di farne parte.
Un vision statement efficace dovrebbe:
essere chiaro e descrivere in modo vivido un’immagine;
riguardare il futuro;
essere facilmente ricordabile
sebbene la lunghezza sia variabile è preferibile contenerla il più possibile per facilitarne l’apprendimento;
contenere espressioni che facciano presa;
riferirsi ad aspirazioni realistiche o comunque verosimili.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La vision
Esempi di visione:Bill Gates (1980) "Un personal computer su ogni scrivania, e ogni computer con un software Microsoft installato";
Nokia:1995 "Our vision: Voice Goes Mobile"2005 "Our vision: Life Goes Mobile"
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La mission definisce le FINALITA’ DELL’IMPRESA che si traducono nell’esplicitazione delle linee guida dell’impresa.
E’ lo scopo ultimo dell’organizzazione, la giustificazione stessa della sua esistenza, e al tempo stesso ciò che la contraddistingue da tutte le altre.
• Qual’è il nostro settore d’affari?
• Che tipo di impresa siamo?
• Che cosa ci rende speciali?
• Che cosa ha valore per il cliente?
• Chi sono i nostri clienti?
La mission
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
1. Realistica
2. Specifica
3. Basata su competenze
4. Motivante
La mission
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La mission
Ciò che si vuole fare
Ciò che si potrebbe fare
Ciò che si vorrebbe fare
Ciò che si dovrebbe fare
Ambiente interno Ambiente esterno
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La mission
Nokia "Mettendo in contatto le persone noi aiutiamo il soddisfacimento di un fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni sociali. La Nokia costruisce ponti tra le persone - sia quando sono lontane che faccia-a-faccia - e colma il divario tra le persone e le informazioni di cui hanno bisogno."
("By connecting people, we help fulfill a fundamental human need for social connections and contact. Nokia builds bridges between people – both when they are far apart and face-to-face – and also bridges the gap between people and the information they need.")
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Gli obiettivi aziendali
Gli obiettivi aziendali rappresentano quindi la declinazione della missione
in un sistema di risultati da raggiungere nel medio-lungo periodo.
Un sistema di obiettivi ben definito permette di:a. Stabilire delle chiare priorità e dei punti di riferimento;
b. Identificare un sotto-sistema di obiettivi più specifici;
c. Agevolare le attività di controllo.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Gli obiettivi aziendali
Le imprese perseguono una pluralità di obiettivi.
La loro scelta e i modi con i quali vengono perseguiti
sono influenzati e vincolati dai VALORI con cui
l’impresa si identifica.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
I valori
Per valori (values o core values) si intende genericamente un sistema di idee, modi di agire e attributi considerati "importanti" per se e quindi tali da informare l’azione dell’organizzazione.
Il value statement (o statement of core values) è la dichiarazione formale del sistema di valori propri dell’organizzazione.
McDonald’s "qualità, servizio e pulizia" ("outstanding quality, service, cleanliness, and value, so that we make every customer in every restaurant smile")
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La reputazione
Il reputation management è una disciplina nuova, introdotta nelle aziende solo negli ultimi anni.
La convinzione che sta alla base di questo tipo di attività è che una reputazione forte e positiva deriva dalle iniziative promosse e dai messaggi trasmessi dall'azienda.
Questi devono essere significativi per i diversi stakeholderma soprattutto devono essere in sintonia con i valori distintivi e la "personalità" dell'azienda stessa.
Sotto il profilo del reputation management, l'aspetto fondamentale da analizzare è quello relativo al processo di formazione della reputazione (reputation building), allo scopo di individuare i fattori sui quali il management aziendale può agire e i principi cui ispirare le proprie azioni.
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
La reputazione
I cinque principi fondamentali attorno ai quali management dovrebbe costruire la reputazione d’impresa.
DISTINCTIVENESSFOCUSCONSISTENCYIDENTITYTRANSPARENCY
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Corporate reputation
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il marchio è l’espressione grafica e simbolica dell’impresa e dei suoi valori.
E’ la sintesi dell’immagine che l’impresa vuole trasmettere.
Le qualità del marchio:- semplice e chiaro- riconoscibile- memorabile- originale- duttile
Il marchio
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il marchio
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il marchio
Il processo di Corporate Identity Stefano Principato
Il manuale di corporate identity • Guida all’uso del marchio in tutte le forme di
comunicazione scritta• Guida al formato di ogni strumento di
comunicazione.
• carattere del marchio e proporzioni
• posizione nei vari formati
• fondi colorati
• area di rispetto
• usi particolari
• giochi grafici
Il marchio