Comune di Sabbio Chiese

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Periodico dell’amministrazione comunale • Anno XXIII - N. 2 Inverno 2012 n Alla conclusione l'anno delle Decennali n Assestamento del bilancio 2012 n Terminati i lavori alla Casa di Riposo n Viabilità e sicurezza stradale n Nuovo istituto scolastico comprensivo n Decennali 2012, un meraviglioso successo sabbio chiese www.comune.sabbio.bs.it

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Giornale comunale inverno 2012

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Periodico dell’amministrazione comunale • Anno XXIII - N. 2 Inverno 2012

n Alla conclusione l'anno delle Decennalin Assestamento del bilancio 2012n Terminati i lavori alla Casa di Riposo

n Viabilità e sicurezza stradalen Nuovo istituto scolastico comprensivon Decennali 2012, un meraviglioso successo

sabbiochiese

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n EDITORIALE

Il nostro Paese ha vissuto un momento di speciale glo-ria nel mese di settembre,

grazie alle feste Decennali, e sia-mo contenti che tutte le iniziative intraprese siano state coronate da una grandissima partecipazione di pubblico e dall’entusiasmo dei compaesani.

Nel notiziario e sul sito internet del comune, trovate molti pensie-ri e immagini sulle feste e il Sin-daco non può che ringraziare da qui, tutti coloro che con impegno hanno reso possibile questo even-to, utile anche ad un rilancio della nostra eredità storico-artistica, la Rocca, e più in generale alla con-ferma della ricchezza culturale ed umana del nostro paese. Il succes-so è proprio di tutte le persone che con il loro contributo hanno sapu-to onorare la tradizione e hanno regalato emozioni irripetibili ai numerosi passanti.

I giorni 20-21 ottobre poi si è inaugurata la ristrutturata Casa di riposo comunale RSA Bertella e anche in questo caso sottolineo per ringraziare la partecipazione attiva della scuola elementare, che ha contribuito a rallegrare l’evento di sabato con canti disegni e poe-sie recitate da alcune classi per gli ospiti della casa.

La domenica poi, la festa è continuata con la presenza di mol-te autorità e il saluto oltre che del sottoscritto, del presidente Lois Boninsegna, della dr.ssa Anna Calvi per l’Asl di Brescia, dell’as-sessore Gian Antonio Girelli per Regione Lombardia.

La presenza di tutti i dirigenti della casa di riposo e dei respon-sabili amministrativi ci ha rassicu-rato del loro impegno costante ed efficace verso questa realtà che fa parte integrante degli investimen-ti amministrativi, ma che è anche notevolmente ricca del valore ag-giunto dato dalle persone che ci lavorano.

Ora molte risorse servono per completare le opere e potenziare al meglio i servizi offerti: auspichia-mo che con la collaborazione di tutti si porteranno a compimento anche questi progetti.

È ripresa a pieno ritmo anche l’attività amministrativa dopo le feste e siamo subito alle prese con molte iniziative che necessitano di discussioni e decisioni: il sen-so unico nel centro del paese, ad esempio è stato introdotto in via sperimentale e ha alimentato mol-te osservazioni delle quali terremo conto prima di decidere se lasciar-lo o meno in quelle modalità in via definitiva.

Altre discussioni sono sorte in merito ai dissuasori di velocità po-sti sulle strade esterne dell’abitato sulla strada proveniente da Odolo e per la bassa valle. Anche in que-sto caso, il valore della sicurezza sulle strade passa anche dalla pru-denza dei conducenti e dal neces-sario controllo. Ci auguriamo che l’iniziativa contribuisca a rendere le nostre strade meno insidiose e sempre più sicure.

Sempre in tema di viabilità, un po’ in silenzio si è aperto il ponte a nord dell’abitato e importante è la circolazione di veicoli da quella parte del paese, con sollievo per la circolazione nel centro storico. Stiamo approntando poi, con la

collaborazione della Comunità Montana anche un ampliamento del sistema fotovoltaico sugli edi-fici pubblici ed in particolare sul centro sportivo e forse, se riuscire-mo anche presso il centro servizi: sarà un sistema per abbattere fino al 70% delle spese energetiche che pesantemente insistono sul nostro bilancio.

Da ultimo va detto che l’ammi-nistrazione comunale, valutate le entrate dovute al pagamento della prima rata dell’IMU, ha rivalutato le sue stime e ha deciso di ritocca-re al ribasso l’aliquota per la prima casa, riduzione già operativa per la rata di dicembre 2012, come pic-colo segno di aiuto alle famiglie.

Ci auguriamo di poter fare di meglio quando avremo tutti i dati precisi circa l’incidenza dell’ impo-sta sul bilancio comunale.

Voglio esprimere il mio ringra-ziamento e la mia particolare rico-noscenza ai dipendenti comunali e ai lavoratori socialmente utili impiegati presso i nostri uffici: nel corso di quest’anno ciascuno per le sue competenze ha lavorato in ma-niera straordinaria per la realizza-zione di tutte le attività legate alle ordinarie e straordinarie iniziative intraprese: ora quest’anno 2012 volge al termine e ci auguriamo che il nuovo anno si sviluppi nel segno di una ripresa economico-politica, di cui tutti sentiamo la necessità.

A tutti voi e alle vostre famiglie giungano i miei migliori auguri di un buon Natale e di un felice anno nuovo.

n Rinaldo [email protected]

Il 2012 volge al termine.Un anno, seppur segnatoda grandi difficoltà nazionali,importante e significativoper il nostro paese.

Alla conclusionel’anno delle Decennali

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Nella seduta consiliare del 30 novembre, come previsto dalla legge, si è deliberato

sull’assestamento al bilancio di previsione 2012, che era stato ap-provato dal Consiglio Comunale con delibera n. 12 del 17 aprile, verificando poi tutte le voci sia di entrata che di spesa. Trattasi del penultimo atto, prima della de-finitiva approvazione del bilan-cio consuntivo in primavera, che ci porterà nel 2013 a introdurre anche a Sabbio Chiese il patto di stabilità con le sue conseguenze. Prima però di parlarne, è doveroso commentare le cifre e le dinami-che a fine novembre.

Per quanto riguarda le entrate, si riscontra una variazione positi-va pari a 223 mila euro nella parte corrente, 299 mila euro in conto capitale ed 13 mila euro nelle par-tite di giro. Le uscite, invece, re-gistrano un aumento di 223 mila nella parte corrente, 300 mila nella parte capitale e 13 mila nelle parti-te di giro. Considerando l’utilizzo di quota di avanzo di amministra-zione dell’esercizio 2011 pari a 86 mila euro, le variazioni di entrata ed di uscita pareggiano a poco più di 940 mila euro. Positivo, invece, l’incremento del fondo di riserva a 53 mila euro.

Le manovre correttive effet-tuate durante l’assestamento del bilancio assicurano ancora il man-tenimento del pareggio di bilan-cio e dell’equilibrio economico finanziario, come confermato dal parere favorevole del Revisore dei Conti, il dott. Mauro Mantovani .

Una nota particolare meritano le spese in conto capitale. Anche il 2012 ha visto infatti l’ammi-nistrazione completare opere di tutto rilievo, sia organizzativo che finanziario.

Della Casa di Riposo e del Santuario della Rocca si parla am-piamente in altri articoli di questo giornalino, ma gli ottimi risultati sono alla vista di tutti i cittadini.

Citiamo ora del rifacimento del manto stradale in diverse vie del paese (costo 55 mila euro), la riqualificazione del piazzale anti-stante il Palazzo del Comune (a carico totale della A2A e per 30 mila a carico nostro per opere di rifinitura), l’installazione di limi-tatori di velocità sulle strade di

Pavone e verso Odolo (costo 10 mila euro) e l’aumento di punti luce (costo 6 mila euro).

In completamento infine le opere in zona Cletem, con l’aper-tura definitiva del ponte e della re-lativa viabilità, che tra asfaltature e cabine elettriche conteggiano un costo di circa 180 mila euro.

In corso i lavori di sistemazio-ne sulla strada di Canale/Masta-nico (20 mila euro) e sul canale di Clibbio (35 mila euro) ed a breve l’avvio dei lavori di sistemazione del muro di sostegno alla strada in frazione di Pavone (previsti 70 mila euro).

Ricordiamo, poi, che Clibbio è stata colpita questa estate da un nubifragio che ha richiesto un in-tervento di sistemazione sul terri-torio non di poco conto: oltre 17 mila euro. Questo per non dimen-ticare mai, da un lato e soprattutto, il prezioso aiuto della Protezione Civile locale, ma dall’altro anche degli imponderabili esborsi finan-

Assestamento di Bilancio 2012Parte corrente €

Maggiori entrate 831.971Minori spese 24.585Minori entrate - 692.367Maggiori spese - 248.349

Parte capitale €

Maggiori entrate 369.869Minori spese 30.302Minori entrate - 70.000Maggiori spese - 330.171

Finanziamento con quota avanzo di amministrazione 2011 86.158

n DAL COMUNE

Esponiamo e commentiano l’analisi dei progetti conclusi ed in corso, con il prologo al patto di stabilità che sarà vigore dal 2013.

Assestamento del bilancioper l’anno 2012

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ziari che traggono conseguenza dagli eventi atmosferici.

Anche l’impianto fotovoltaico sui tetti della Palestra del Centro Sportivo è di prossima installazio-ne; l’Amministrazione comunale ha rinunciato ad un diretto in-vestimento che avrebbe richiesto l’apertura di un ulteriore finan-ziamento rateale (circa 300 mila euro), preferendo sfruttare l’inter-vento tecnico e progettuale della Comunità Montana della Valle Sabbia che già ha effettuato e sta effettuando tali opere con altro Comuni della Valle. Ciò ha anche consentito di estendere il piano di lavoro dai tetti della Palestra del centro Sportivo a quelli della Scuola Elementare e della Scuola Media (con relativa sistemazione strutturale) e, se possibile, anche a quelli dell’immobile Pepolino. Come si vede si sta cercando di sfruttare ogni superficie possibile per massimizzarne il risultato con i pannelli installati.

Dei finanziamenti sugli inter-venti alla Rocca ed alla Casa di Riposo si è già detto. Le restanti opere hanno trovato invece coper-tura grazie a vendite di patrimo-nio immobiliare comunale (terre-ni alla Fratta, al Cletem e di usi civici) per circa 247 mila euro, al parziale disinvestimento della par-tecipazione alla società Secoval da parte della Comunità Montana Valle Sabbia (per tutti i comuni aderenti al centro servizi) per cir-

ca 140 mila euro, all’incasso degli oneri di urbanizzazione (126 mila euro) e dagli introiti delle cave (24 mila).

Alla descritta e fervente azio-ne amministrativa si contrappone all’orizzonte una preoccupazione, ossia l’estensione del patto di sta-bilità anche ai comuni tra i 1000 e 5000 abitanti cui il nostro – con oltre 3800 residenti – non può sottrarsi. Con questo, anche la co-municazione del taglio di trasferi-menti statali per il prossimo eser-cizio di oltre 56 mila euro. Se il buongiorno si vede dal mattino...

Ma cos’è il patto di stabilità? È l’accordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri Stati Eu-ropei, in sede comunitaria, in base al quale anche i Comuni devono contribuire alla riduzione del de-bito pubblico nazionale, osservan-do, di anno in anno, regole sempre più restrittive, regole che mettono in difficoltà gli stessi enti nella realizzazione della programmata attività a favore della cittadinan-za, imponendo limiti tassativi nei pagamenti, soprattutto per i lavori pubblici, e impedendo sia di rea-lizzare nuove opere pubbliche, sia di effettuare quei sacrosanti inter-venti di manutenzione straordina-ria che le infrastrutture richiedono in maniera sempre più urgente. Non rispettare il patto significa incorrere in una serie di pesanti sanzioni, fra le quali la riduzione dei trasferimenti ordinari dovuti annualmente dal Ministero al Co-mune ed una conseguente forte ri-duzione delle spese correnti (dalle manutenzioni ordinarie di strade e verde pubblico, all’erogazione dei servizi assistenziali o il sostegno a tante iniziative associative, il di-vieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia di contratto o la risolu-zione di alcuni contratti in essere che comporterebbe un pesantis-simo rallentamento dell’attività

amministrativa anche in termini di risposte alle legittime istanze dei cittadini).

Molte le opinioni che si rac-colgono a riguardo dai colleghi (sindaci o assessori) che già sog-giacciono a questa regolamenta-zione, ma tutte – chi più chi meno - esprimono un comune denomi-natore: il patto di stabilità appare come un provvedimento ingiusti-ficato e troppo rigido per i piccoli comuni. L’estensione del patto ai piccoli comuni rappresenta un provvedimento più ideologico che pratico, che migliorerà la finanza pubblica a discapito dell’econo-mia territoriale. Siamo passati nel giro di poco tempo da un fede-ralismo municipale, magari più usato come slogan che costruito con scelte razionali, ad un centra-lismo statale che, nelle forme con il quale si sta attuando, non è giu-stificato né dalla gravissima crisi economica e finanziaria, né da er-rori, abusi e sperperi che sono stati commessi in alcuni casi (ma solo e soprattutto nei grossi comuni, nel-le metropoli, nelle province, nelle regioni). Da un lato, infatti, con l’introduzione dell’IMU, i comuni sono stati costretti ad aumentare la pressione fiscale sui cittadini e, al contempo, vedono tagliare risorse da parte dell’Erario, che rischiano di creare un vero e proprio corto-circuito.

Nella prossima edizione di questo giornalino, approfondi-remo tale discorso, vedremo nei numeri e nel metodo quanto in-taccherà la nostra azione ammini-strativa il patto di stabilità. Lo di-remo nel prossimo numero perché cosi avremo più chiaro il quadro legislativo e gli effetti di esso. In-tanto, speriamo che le varie ma-nifestazioni di dissenso da parte delle associazioni dei piccoli co-muni possano raccogliere in sede parlamentare positivi riscontri.

n [email protected]

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n DAL COMUNE

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“Attività di interesse collet-tivo”, ecco la chiave per potere in qualche modo

dare una mano alle associazioni che operano sul territorio comu-nale. A tanto si è dovuto arrivare nell’Italia del terzo millennio per erogare i contributi a favore di chi opera per il bene altrui.

Vista la deliberazione della Corte dei Conti della Lombar-dia che ha sgombrato il campo ad ogni dubbio, stabilendo che: “Le erogazioni degli Enti Pubblici a fa-vore delle Associazioni per la realiz-zazione di iniziative che rientrano nei compiti istituzionali e che rive-stono interesse per la collettività, non sono oggetto di rilievo e che pertanto le suddette contribuzioni sono distin-te dalle sponsorizzazioni” dunque la Giunta ha potuto deliberare anche per il 2012 i contributi alle asso-ciazioni, senza scopo di lucro che operano sul territorio comunale.

Ma, al di là degli aspetti pura-mente burocratici a cui dobbiamo subordinarci, quel che più conta è che nel nostro paese operano una trentina di associazioni diverse.

Ci sono gruppi attivi nello sport e nella ricreazione, nella cultura e nello spettacolo, nel volontariato e nelle attività parrocchiali: tutto

Prospetto Assegnazione Contributi Anno 2012

Attività Sociali1 Gruppo Sezione AviS € 300,00

2 Gruppo Sezione AvulSS € 200,00

3 Gruppo Sezione Sensibilizzazione Bisogni Anziano € 200,00

4 Gruppo Ambulanza Sabbio € 400,00

Totale € 1.100,00

Attività Culturali e Varie1 Gruppo Coro la Rocca € 500,00

2 Gruppo Alpini € 500,00

3 Gruppo ANA Montesuello - Protezione Civile € 1.000,00

4 Associazione Filarmonica Conca d’Oro € 1.000,00

5 Attività Oratoriali € 10.000,00

Totale € 13.000,00

Attività di Tutela dell’Ambiente1 Associazione Carabinieri € 150,00

2 Associazione Fanti Sabbio € 150,00

3 Associazione Combattenti e Reduci € 550,00

4 Associazione Artiglieri Sabbio € 150,00

5 Associazione ANEi valle Sabbia € 150,00

6 Associazione Federcaccia Sabbio € 1.500,00

7 Associazione Avieri valle Sabbia € 500,00

Totale € 3.150,00

Attività Sportive1 A.S.D. Tennis Club Sabbio Chiese € 6.000,00

2 A.S.D. Calcio Sabbio Chiese € 20.000,00

3 A.S.D. unione Sportiva € 300,00

4 A.S.D. Pescatori Sabbio € 500,00

5 A.S.D. volley Sabbio € 2.500,00

6 A.S.D. Sci Club Sabbio € 1.600,00

7 A.S.D. Pallamano € 300,00

8 A.S.D. Munen Karate € 300,00

9 A.S.D. Concordia Danza € 100,00

10 A.S.D. Pinca Team € 100,00

Totale € 31.700,00

Totale Annuo € 48.950,00

n DAL COMUNE

Definiti dalla giunta i contributi da erogare ai Gruppi ed alle Associazionioperanti sul territoriodel nostro Comune.

Contributi a Gruppie Associazioni per il 2012

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un mondo che negli ultimi anni si è arricchito di nuovi importanti soggetti, in un continuo fiorire di idee e iniziative. È quasi impossi-bile disporre di dati perfettamente aggiornati, ma con buona appros-simazione possiamo dire che mol-tissimi nostri concittadini di tutte le età sono attualmente iscritti e impegnati nelle diverse realtà as-sociative.

È normale che alcune persone risultino iscritte a più di un grup-po, ma in relazione alla nostra popolazione, si tratta comunque di un numero straordinariamente alto di persone.

Tutti noi abbiamo un’idea più o meno precisa di quella che è l’attività svolta dalle associazio-ni sportive, con i positivi risultati raggiunti sia in campo agonistico che sul piano educativo e ricrea-tivo, ma a volte conosciamo poco o addirittura ignoriamo del tut-to l’operato di altre associazioni meno note, che spesso si sono distinte nei settori di loro com-petenza, senza parlare del grande lavoro, spesso silenzioso ma di eccezionale valore morale, svolto dalle insostituibili associazioni di volontariato e solidarietà.

Tutte queste persone rappre-sentano un patrimonio straordi-nario per la nostra comunità. Con il loro impegno disinteressato e la loro vitalità, è possibile affrontare e risolvere problemi non sempre facili e ottenere risultati che sono fondamentali per la qualità della vita di tutti noi.

Ma non si tratta solo di un contributo prezioso in termini di opere, interventi o aiuti.

Non bisogna dimenticare che partecipando alla vita associativa e del volontariato le persone im-parano a conoscersi, frequentarsi, parlarsi, condividere progetti e a sentirsi parte di qualcosa.

Persone che si conoscevano

soltanto di vista cominciano a sta-bilire contatti sempre più stretti. L’associazionismo diventa quin-di un momento insostituibile di aggregazione e socializzazione. E finisce per essere una delle mi-gliori forme di prevenzione contro i fenomeni di crescente disagio, emarginazione e di diffusione del-la criminalità che sono caratteristi-ci della società moderna.

Ci rendiamo perfettamente conto di quanto siano importan-ti le associazioni che operano sul territorio comunale. Molte di esse meriterebbero un più adeguato so-stegno anche in termini economici ed è un peccato che le disponibilità di un piccolo comune come il no-stro non siano sufficienti per tutti: la coperta purtroppo è corta e se la si tira da una parte viene a mancare dall’altra.

Nonostante il momento di gra-ve difficoltà economica, tutti co-loro che, nelle forme più svariate si impegnano e partecipano alla

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n DAL COMUNE

promozione e gestione di inizia-tive di interesse generale possono e devono contare sulla vicinanza e sul sostegno dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità.

È con questa logica, che anche quest’ anno sono stati erogati ai vari gruppi che operano a Sabbio i contributi.

Come si può vedere, dall’alle-gato prospetto il contributo asse-gnato è variabile sia in funzione dell’attività corporativa dei gruppi stessi sia in relazione a specifici impegni assunti a favore della col-lettività.

Cogliamo l’occasione per rin-graziare nuovamente a nome ma di tutta la comunità tutti coloro che, a vario titolo, dedicano una parte importante del loro tempo in favore delle associazioni e dei loro meritevoli scopi. Se Sabbio è un paese vitale e vivibile, gran parte del merito è sicuramente di tutte queste persone.

n [email protected]

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Fine dei lavori! Dopo tre anni di ristrutturazione la “casa di riposo” ha finalmente ripreso

a pieno regime il proprio funziona-mento in una struttura più funzio-nale, ampia, sicura e confortevole.

La storia ha avuto inizio circa un decennio fa quando la normati-va regionale ha imposto alla nostra Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) delle importanti modifiche per poter continuare ad essere con-siderata una struttura autorizzata e accreditata. Ed è qui importante ricordare che per ogni ospite “ac-creditato” la regione Lombardia elargisce un contributo mensile dell’ordine di circa 1000 €.

Spinta da queste imposizio-ni l’Amministrazione comunale, dopo aver scartato l’ipotesi della costruzione di una nuova struttura ed affidando la progettazione e la direzione dei lavori all’ufficio tec-nico comunale nella persona del geom. Andrea Cadenelli, ha pre-parato un complesso piano di ri-strutturazione che prevedeva l’ag-giornamento totale sia della RSA (la cosiddetta “casa di riposo”) che del Centro Diurno Integrato (CDI, i cosiddetti “minialloggi”).

I lavori sono stati divisi in due lotti per rendere meno pesante l’impatto sugli ospiti e sugli ope-

ratori della struttura. Il primo lotto ha riguardato la sistemazione del “vecchio edificio” (la RSA), con la risistemazione dei posti letto (ora sono tutte abitazioni con 1 o 2 letti, servite con un proprio bagno), il completo rifacimento degli impianti idraulico, elettri-co e di riscaldamento. Il secondo lotto ha interessato principal-mente la struttura di più recente costruzione. L’edificio che ospita i minialloggi, nella sua parte più vicina alla casa di riposo, è stato allargato permettendo la creazio-ne di tre nuovi appartamenti per altrettanti ospiti. C’è stata inoltre una completa riorganizzazione dei locali al piano terra, con la crea-zione di uno spazio per la cucina (che era precedentemente ospitata nel vecchio edificio) e per le atti-vità motorie (“palestrina”). Nello spazio precedentemente occupato

dalla cucina nel vecchio edificio, al piano terreno sono stati realiz-zati gli uffici della direzione e una palestra completamente attrezza-ta per gli ospiti, mentre al primo piano (di nuova costruzione) sono stati creati 4 posti “sollievo”, ov-vero 4 posti letto dedicati a ospiti che per ragioni particolari hanno bisogno di assistenza specializzata per un periodo limitato di tempo.

I lavori sono stati comple-tati entro il termine ultimo del 31/12/2011 previsto dalla nor-mativa. Nei mesi successivi si è provveduto a sistemare, nei locali interni, “le ultime cose” e a mette-re a pieno regime, in una struttura rinnovata, tutta la macchina orga-nizzativa e operativa.

Nel mese di agosto infine ci si è occupati della tinteggiatura dell’e-dificio storico, portando alla luce,

n DAL COMUNE

Giunte alla fine le opere di ristrutturazione ed adeguamento che hanno interessato la struttura negli ultimi tre anni.

Terminati i lavorialla nostra casa di riposo

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Con questa riflessione di Madre Teresa di Calcutta, il Presidente della casa di

Riposo RSA Bertella Lois Bonin-segna ha tracciato il suo pensiero inaugurale della nuova struttura, lasciando poi uno spazio di silen-zio per la riflessione di tutti noi.

È un inno alla vita, il suo, che coinvolge tutti, senza escludere nes-suno. È un’esortazione a dare il me-glio di noi, ad ogni età, senza timori.

Chi entra nella casa di riposo, sa che i suoi ospiti sono speciali. Sono persone non autosufficienti, che tra-scorrono in questa villa settecentesca trasformata in ospizio i loro giorni.

Qui, il personale cerca di fare in modo che ogni giorno per loro sia degno di essere vissuto.

Molti sono soli, senza parenti. Altri hanno dimenticato chi sono. Fare i conti con l’età che avanza,

significa anche dimenticarsi di sè.Ma in questa casa trovano chi

li prende sotto braccio, con amore. Chi li accarezza e li fa ridere. Tro-vano chi decide per loro le medici-ne necessarie per stare meglio, chi li assiste con delicatezza. Trovano una dimensione umana che resti-tuisce loro una certezza: la cura.

Questa casa che è comunale ha posto anche tutti gli amministra-tori di fronte alla scelta del suo de-stino. Abbiamo deciso di salvarla, di mantenerla nella sua originaria ubicazione migliorando al meglio spazi e servizi, secondo le rigorose normative vigenti. Il Sindaco si è preso in carico la responsabilità di un debito consistente per il comu-ne, sostenuto dalla maggioranza che ha creduto e crede che mante-nere una struttura tutto sommato piccola, a misura d’uomo, nel cen-

tro del paese abbia il significato di porre al centro dell’attenzione di tutti gli anziani e più in generale le persone che hanno bisogno del sorriso e dell’aiuto di tutti noi per vivere.

L’opera di ristrutturazione è stata realizzata in più momenti, con notevole disagio degli ospiti, grazie all’impegno dei tecnici co-munali, dei dipendenti comunali e degli altri soggetti che si sono susseguiti in cantiere: il presiden-te Boninsegna ha perso il sonno per molte notti, e credo anche il nostro tecnico Andrea, per cercare di riscontrare al meglio i dettami rigidissimi dell’ASL.

Successivamente il sonno veni-va perso da Sindaco vicesindaco e amministratori quando bisognava decidere davvero per l’impegno economico e per le varianti in corso d’opera, che hanno fatto capolino in molte occasioni nelle discussioni nel corso della ristrutturazione.

I nostri anziani pazientemen-te osservavano. Sono stati anche messi sotto un tendone per qual-che mese, eppure, hanno resi-stito, senza lamentarsi. Eroici! I volontari dell’Avuls e del gruppo di sensibilizzazione dei bisogni dell’anziano sanno bene cosa ha significato tutto ciò: maggiore impegno anche per loro che dove-vano moltiplicare la presenza per aiutare gli ospiti a vivere in manie-ra più leggera la situazione.

E adesso, Voilà! Una nuova casa, nuovi spazi, perfino splendidi fiori rosa a guarnire le finestre, dalle mani di una benefattrice per sot-

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi,i giorni si trasformano in anni.Però ciò che è importante non cambia, la tua forza, la tua convinzione non hanno età. Il Tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza. Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.Fino a quando sei vivo, sentiti vivo. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite. Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.Fa in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.Quando non potrai camminare veloce, cammina . Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai.

n DAL COMUNE

Inaugurazione della casadi riposo RSA Bertella

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per lo zoccolo esterno, la muratura in pietra originale. Possiamo quindi dire che nell’estate del 2012 la ristrut-turazione della casa di riposo si è finalmente chiusa. In realtà non si è riusciti momentaneamente a sistemare il giardino, ci si prefigge di rendere accogliente questo spazio esterno appena possibile nei prossimi anni.

Il costo complessivo dell’opera, tenuto conto di tutto, quindi delle opere incluse nei due lotti, delle spese impreviste e straordinarie (adeguamento an-tiincendio ascensore, nuovi arredamenti, nuovi ser-ramenti, tensostruttura temporanea, nuovi estintori, ecc. ecc.), nonché della tinteggiatura e delle spese di progettazione è risultato di circa 1.600.000 € (un mi-lione seicento mila euro), in linea, e lo possiamo dire con orgoglio, con la previsione di spesa complessiva (a base d’asta) di circa 1.605.000 €. Sostanzialmente i ribassi d’asta sono stati utilizzati per sostenere le spese accessorie e straordinarie che via via si sono rese ne-cessarie. Per finanziare le opere sono stati accesi due mutui per un valore totale di 1.500.000 (un milione cinquecento mila euro).

tolineare poeticamente la rinascita.Chissà se i nostri anziani se

l’aspettavano così bella! Chissà se vivere in stanze più chiare, più ariose, più ampie li rende più se-reni: speriamo di sì.

Nuovi spazi, ben due supertele-visori, di cui uno donato dai bam-bini della scuola!!! (acquistati gra-zie alla vendita dei tappi di plastica raccolti dai bambini in famiglia)

una palestra, nuovi uffici, una nuo-va lavanderia, una nuova cucina!

I nostri anziani hanno la fortu-na di avere una cuoca pluristellata e promossa sul campo: è bravissima! E tutti i giorni cucina pranzi che a detta degli anziani non hanno nulla da invidiare ai ristoranti più rinomati. E ce ne siamo accorti il giorno dell’inaugurazione, perché il Presidente ha voluto compiersi

proprio con il pranzo. Il Sindaco ha detto che il giorno dell’inaugu-razione non verrà conteggiato nel-la retta degli ospiti, portando loro il dono di questo giorno storico e speciale.

Infine è stata inaugurata anche una piccola cappella, intitolata a S. Giovanna Antida come segno di riconoscenza per la presenza delle suore della carità nell’ospizio e nel nostro paese.

Ora rimane il debito da paga-re, rimangono molte cose da ac-quistare per la casa, ma siamo certi di aver fatto una buona ristruttu-razione e convinti di aver risposto così anche in questo tempo di crisi a una domanda silenziosa di soli-darietà sociale.

La casa di riposo è di tutti: come i bambini della scuola elementare già sanno, ognuno può entrare, dare un saluto agli ospiti e poi tor-nare alle sue occupazioni. Saprà così conoscere il valore di un sor-riso, che ritorna sempre sorridente.

n [email protected]

Alla fine di questo percorso, grazie all’adeguamen-to alle normative e alla creazione di spazi nuovi, la RSA può accogliere 34 ospiti, di cui 30 accreditati e 4 come posti sollievo mentre il CDI è ora autoriz-zato per 14 posti, rispetto agli 8 precedenti (con un aumento di 6 unità).

L’Amministrazione comunale ringrazia vivamente tutti gli addetti che a vario titolo operano in questa importante struttura del nostro Comune e che han-no convissuto con la ristrutturazione. Una menzione particolare va a Lois Boninsegna che ha vissuto con passione e attenzione tutte le fasi del processo con l’o-biettivo che tutto riuscisse nel migliore dei modi. Un caloroso saluto va inoltre a tutti gli ospiti della struttura che speriamo possano ora godere di un ambiente anco-ra più accogliente e sereno.

La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo il giorno domenica 21 ottobre alla presenza delle auto-rità locali e del Direttore Sociale dell’ASL di Brescia, Dott.ssa Anna Calvi che ci è stata sempre vicina in questo periodo di adeguamento.

n [email protected]

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sabbio chiese inverno 2012 n 9

Page 10: Comune di Sabbio Chiese

A settembre ha preso il via il nuovo anno scolastico con un’importante novità: le

scuole dei comuni di Agnosine, Barghe, Bione, Odolo, Preseglie e Provaglio val Sabbia e Sabbio Chiese fanno capo ad una sola direzione scolastica, che ha sede presso la nostra scuola media a Sabbio Chiese. Ma facciamo un passo indietro.

Le norme contenute nella Leg-ge n. 111 del 15 luglio 2011 e nel successivo Decreto n. 98 del 6 lu-glio 2011 sul dimensionamento degli istituti scolastici, hanno pre-visto che le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secon-darie di primo grado si aggregas-sero in “istituti comprensivi” con un numero di studenti superiore a 1000. Per le scuole in comunità montane tale limite era abbassato a 500. Sino all’anno scorso esi-stevano sul nostro territorio due istituti scolastici distinti, uno per la scuola primaria (“le elementari”) e dell’infanzia (“l’asilo”) con sede della direzione ad Agnosine e uno per la scuola secondaria di primo grado (“le medie”) con sede della presidenza a Sabbio Chiese.

La Direzione di Agnosine co-ordinava le scuole primarie di Agno-sine, Barghe, Bione, Odolo, Preseglie,

Provaglio V.S. e Sabbio Chiese, oltre alle scuole dell’infanzia di Preseglie e di Provaglio V.S., mentre la Pre-sidenza di Sabbio Chiese gestiva le scuole secondarie di primo grado di Sabbio Chiese (con alunni pro-venienti da Barghe, Provaglio V.S. e Sabbio Chiese), di Odolo (con alun-ni provenienti da Odolo e Preseglie) e di Agnosine (con alunni prove-nienti da Agnosine e Bione).

Viste le disposizioni di legge, i 7 comuni interessati hanno de-liberato nel settembre del 2011 di prevedere la realizzazione di un Istituto Comprensivo con sede a Sabbio Chiese, attraverso la “verti-calizzazione” del Circolo Didattico di Agnosine e della Scuola Secon-daria di Primo Grado di Sabbio Chiese in ragione dell’utenza sco-lastica pari a circa 1.260 alunni, in linea dunque con i parametri di legge. Il ministero dell’istruzione nel febbraio 2012 ha formalizza-to tale scelta. Ed ecco quindi che con l’inizio, a settembre, dell’anno

scolastico 2012/13 tutte le scuole dei sette comuni fanno riferimento (sia per le scuole elementari che per quelle medie, nonché in alcuni casi anche per l’asilo) alla direzione uni-ca che ha appunto sede a Sabbio Chiese. Questo ha determinato dei cambiamenti sia per quanto ri-guarda il personale amministrativo, soprattutto per quello che era pre-sente nella direzione di Agnosine e che si è dovuto trasferire a Sabbio Chiese, sia per quanto riguarda il personale docente che ora si ritrova in un Collegio dei docenti allarga-to con presenza di maestri della scuola primaria e professori della scuola secondaria di primo grado. Al di là delle prevedibili difficoltà connaturate con ogni cambiamen-to, questo permetterà loro di avere un dialogo più diretto e continuo e favorirà una offerta formativa e uno sviluppo educativo più inte-grati. Alla guida della nuova “su-per-direzione” è stato nominato il Professore Pietro Andus Aristo,

n SCUOLA E ISTITUZIONI

La scuola media di Sabbiodiventa la sede della

nuova struttura scolastica comprensoriale, che

raggruppa sette comuni.

Inaugurato il nuovo IstitutoComprensivo “A. Belli”

10 n sabbio chiese inverno 2012

Page 11: Comune di Sabbio Chiese

in realtà senza cambi sostanziali rispetto all’anno precedente quan-do ricopriva il ruolo di Dirigente scolastico delle scuole primarie e il ruolo di reggente delle scuole se-condarie di primo grado. In effetti negli anni scorsi la presidenza di Sabbio Chiese era rimasta vacan-te dal momento che il numero dei Presidi era comunque minore del-le Presidenze da assegnare e che l’istituto scolastico rappresentava una piccola realtà. L’aver creato un istituto comprensivo di queste dimensioni dovrebbe garantire ai comuni della nostra valle di vedere sempre garantita la presenza del dirigente.

È indubbio che l’obiettivo pri-mario della legge era quello di ra-zionalizzare le risorse e garantire un risparmio economico, non la-sciando molta libertà di scelta ai comuni coinvolti. Detto questo, c’è la volontà di tutti i protagoni-sti della scuola (in primis) e delle amministrazioni locali (in secun-dis) affinché questa nuova confi-gurazione porti stabilità, efficienza e possibilmente un miglioramen-to della qualità del servizio offerto agli alunni e alle loro famiglie.

Il Comune di Sabbio Chiese ci tiene a ringraziare pubblicamente le amministrazioni comunali che hanno indicato Sabbio Chiese come sede di questa super-pre-sidenza, in particolare quella di Agnosine che ha visto trasferire la propria direzione scolastica delle scuole primarie.

L’inaugurazione del nuovo Istituto Comprensivo ha avuto luogo il giorno 14 settembre 2012 alla presenza della Dott.ssa Maria Rosa Raimondi, Dirigente dell’Uf-ficio Scolastico Territoriale, del Presidente della Comunità Mon-tana e dei Sindaci dei comuni di Agnosine, Barghe, Bione, Odolo, Preseglie, Provaglio Val Sabbia e Sabbio Chiese.

n [email protected]

A distanza di qualche mese, con le emozioni e le ansie del momento ormai quietate, posso confermare l’impressione di quel giorno: la cerimonia d’inaugurazione dell’Istituto Comprensivo, preparata

in pochissimo tempo, è stata un vero successo.Lo dico dal profondo del cuore e senza falsa retorica.Molte sarebbero le prove a supporto della mia affermazione, ma mi li-

mito a citarne solo tre. Anzitutto la spontanea partecipazione degli studen-ti presenti nell’auditorium (in rappresentanza dei 1253 dell’intero Istituto Comprensivo) al canto corale dell’inno d’Italia che ha aperto la manifesta-zione e che, con una semplice, ma efficace coreografia, ha fatto spuntare qualche lacrima d’emozione fra gli adulti, Dirigente Scolastico in testa.

Poi la serietà e la compostezza con cui sono stati letti da alcuni stu-denti di Sabbio, Odolo ed Agnosine passi scelti della Costituzione della Repubblica riguardanti la scuola e il diritto all’istruzione e poesie sul tema del rispetto, della tolleranza, della lealtà, della condivisione, dell’impor-tanza del sapere…

Infine i lusinghieri interventi delle autorità che, da un lato hanno sot-tolineato come la nuova realtà scolastica abbia preso avvio senza tensioni o resistenze partigiane da parte delle singole realtà coinvolte e dall’altro hanno espresso fiducia ed infuso coraggio nella Dirigenza e nel Personale Scolastico che concretamente devono far funzionare una macchina così complessa ed articolata.

Nessuno degli intervenuti ha negato le difficoltà del momento storico in cui viviamo, dove la necessità di razionalizzare ed ottimizzare le risorse si scontra quotidianamente con i bisogni concreti e i conseguenti costi che qualsiasi intervento impone. Tutti, però, amministratori locali per primi, hanno ribadito con fermezza la volontà di offrire il meglio ai nostri ragazzi e di credere nell’istituzione scuola e nei suoi operatori.

Credo sia stato questo il momento migliore dell’intera giornata: il percepire l’appoggio e la stima che la società civile rappresentata dai sindaci dei vari Comuni ci ha espresso.

Si sa che gli insegnanti ricevono le migliori gratificazioni dagli alunni, quando vedono il loro viso distendersi di fronte ad un dubbio chiarito o un sorriso spuntare per un’improvvisa intuizione… ma fa piacere sentire pubblicamente espresso l’appoggio di tutta una comunità educante che non vanifica i loro sforzi, ma al contrario li suggella e perfeziona.

Molto è da fare, ma lo spirito e l’entusiasmo con cui siamo partiti è quello giusto!

Dobbiamo unire esperienze, modalità di lavoro, competenze.Dobbiamo conoscerci ed imparare ad apprezzarci vicendevolmente.Ci accomuna la consapevolezza che la posta in gioco sia davvero im-

portante: il futuro dei nostri ragazzi che dalla scuola dell’infanzia alla se-condaria di primo grado ci guardano, ci interpellano, chiedono risposte.

Ciascuno di noi è pronto a fare la propria parte e siamo sicuri che le istituzioni del nostro territorio continueranno a sostenerci.

n Monica Ceresa

Un’inaugurazioneper il futuro dei ragazzi

n SCUOLA E ISTITUZIONI

sabbio chiese inverno 2012 n 11

Page 12: Comune di Sabbio Chiese

Viabilità principaleConcluse nel 2012 importanti

opere stradali. Fra le più signifi-cative possiamo elencare l’apertura della nuova bretella di collegamen-to fra la nuova zona residenziale Cleten e la ex Strada Provinciale 4.

Queste opere hanno preso av-vio alcuni anni fa con l’approva-zione del P.E.E.P. del Cleten, un operazione che vide coinvolti il Comune e l’ASM (a2a) per le ope-re di urbanizzazione, la Provincia per la realizzazione della rotonda d’innesto con la strada provinciale, la Cooperativa La Famiglia per la costruzione del Villaggio “Bollani” e la realizzazione del nuovo ponte a nord del centro abitato.

L’opera attesa da tempo, ha soddisfatto buona parte degli ob-biettivi prefissati: sviluppo resi-denziale delle aree del Cleten, va-lorizzazione delle aree di proprietà comunale, miglioramento genera-le della viabilità, eliminazione del traffico pesante dal centro storico che per anni ha condizionato pe-santemente la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini.

Conclusi nell’ambito di trasfor-mazione Cleten/Tesa i lavori rela-tivi alle opere di urbanizzazione primaria eseguite a carico dei lot-

tizzanti per una spesa di 940.000 €. In questa prima fase i lavori hanno previsto la realizzazione delle nuo-ve strade di collegamento interne al comparto, il posizionamento delle reti tecnologiche e dei sottoservi-zi, l’intercettazione e la captazione delle acque meteoriche.

A carico del Comune i suc-cessivi lavori di asfaltatura delle nuove strade (Via Cleten, Via del Fontanino, Via Tesa) importo del progetto 90.000 €.

Nel mese di Ottobre, esple-tate le formalità burocratiche, il lavoro è stato assegnato alla ditta B.T.T.di Manerba che si è aggiu-dicata l’appalto con un ribasso del 17,94 %. Rimandati al prossimo anno il completamento dell’illu-

minazione pubblica, della segna-letica stradale e la sistemazione del verde.

Terminati i lavori, è tornata alla normalità anche la viabilità del centro storico. I notevoli disagi so-stenuti in questi mesi dai residenti, commercianti e da quanti per ne-cessità dovevano transitare per le vie del centro storico erano dovuti all’esecuzione di importanti opere di potenziamento dell’acquedot-to “comunale”. Completamente a carico di a2a l’onere economico dei ripristini e delle asfaltature di Via Roma e Via S. Moretti e del rifacimento della pavimentazione in porfido del piazzale antistante il Municipio, il Ponte sul Vrenda e Piazza Rocca.

n DAL COMUNE

Le opere eseguite e conclusee le azione intraprese

per tutelare la sicurezza di automobilisti e pedoni

nel nostro Comune.

Facciamo il punto su viabilitàe sicurezza stradale

12 n sabbio chiese inverno 2012

Page 13: Comune di Sabbio Chiese

Viabilità secondariaI collegamenti secondari fra

il nostro e i comuni limitrofi, da anni rappresentano un obbiettivo importante per l’Amministrazio-ne. In questi anni, le strade ogget-to di particolare attenzione sono state la Via Sotto Casto lungo il Chiese, la Via del Fango verso

delle pendici franose, la realizza-zione di muri di contenimento, asfaltature, intercettazione e regi-mazione delle acque meteoriche. Queste opere hanno notevolmente migliorato la viabilità consentendo un più comodo collegamento con la strada di fondovalle e con la fra-zione di Sabbio Sopra.

La realizzazione di questi lavori è stata possibile grazie alla partecipa-zione economica della Provincia di Brescia e della Comunità Montana di Valle Sabbia che in questi anni hanno finanziato buona parte dei progetti realizzati, il resto della spesa viene ripartito in egual misura fra il Comune di Sabbio e Provaglio.

Sicurezza stradaleL’Amministrazione Comuna-

le pone al centro dell’attenzione il tema della viabilità e della si-curezza stradale. Costantemente impegnati l’Ufficio di Vigilanza, l’Ufficio Tecnico e la preposta Commissione Ambiente oltre ai consiglieri comunali delegati al ruolo di portavoce delle istanze dei cittadini. Il costante monito-raggio della rete stradale, consente di pianificare interventi migliora-tivi, con l’obbiettivo di migliorare sempre di più la sicurezza, e nel contempo salvaguardare l‘incolu-mità delle persone in particolare dei bambini e degli anziani.

In linea con questi obbiettivi, l’emissione di specifiche ordinanze sindacali che regolano il transito dei mezzi pesanti in alcune zone del paese. Questi provvedimenti hanno interessato il tratto di stra-da che attraversa il centro abita-to nelle direttrici Sabbio-Barghe e Sabbio-Vobarno a seguito del declassamento della ex strada provinciale. Il divieto è riferito ai soli veicoli di massa superiore ai 35 q.li non adibiti al traspor-to di persone, unica eccezione è prevista per le attività di carico/scarico merci e per i residenti. La

misura di limitazione del traffico pesante è stata decisa dall’Am-ministrazione Comunale anche a seguito delle numerose lamentele pervenute dai cittadini, e si è resa necessaria in seguito all’apertura a fine 2009 della variante nel trat-to Sabbio–Vobarno della s.s. 237 del Caffaro. Variante che, se in un primo momento aveva consentito una notevole riduzione del traffico pesante, successivamente lo aveva però intensificato dal momento che il tratto di Pavone veniva scel-to sempre più spesso come per-corso alternativo e più scorrevole rispetto alla nuova variante. Il di-vieto, oltre a soddisfare le richieste dei cittadini ha consentito anche una maggior tutela del patrimonio stradale soggetto a maggiore de-terioramento dovuto al continuo passaggio dei camion, con indub-bi vantaggi sia in termini di salu-te pubblica (meno smog e meno rumori) sia in termini economici con una riduzione dei costi di ma-nutenzione a carico dell’Ammini-strazione Comunale.

Come ogni anno, con l’avvici-narsi della stagione invernale viene attivato il Piano Neve Comunale. In caso di precipitazioni nevose, il piano prevede l’immediata attiva-zione delle operazioni preventi-ve di spargimento sale e sabbia e successivi interventi di sgombero neve con lama meccanizzata. La priorità degli interventi viene data alla viabilità principale, alle aree produttive, alle aree di pertinenza delle scuole, edifici pubblici e pri-vati di interesse collettivo.

Per una maggiore efficacia e tempestività nelle operazioni di intervento, il territorio comunale è stato suddiviso in quattro settore, ad ogni operatore sono state assegnate specifiche zone di competenza:

Zona 1: Cleten/Tesa, Ex stra-da Provinciale direz. Barghe, Via del Bosco.

Barghe, la Via Mondalino verso Preseglie, la Via del Bosco verso Odolo e la Via Canale che collega Sabbio a Provaglio.

Naturalmente è difficile ipo-tizzare interventi risolutivi sia per la notevole incidenza dei costi, sia per la secondaria priorità rispetto ad interventi di sistemazione viaria all’interno del centro abitato, sia per la necessità di stabilire soste-nibili accordi con le altre ammini-strazioni comunali coinvolte.

Nel 2012 importanti lavori sono stati realizzati sulla strada interco-munale Mastanico – Sabbio Sopra, in particolare nel primo tratto di Via Canale e Via della Rasa; i progetti hanno previsto l’allargamento del-la sede stradale, il consolidamento › segue a pag. 14

sabbio chiese inverno 2012 n 13

Page 14: Comune di Sabbio Chiese

Zona 2: Centro Storico, Ex strada Provinciale direz. Vobarno, F.ni di Pavone e Clibbio.

Zona 3: Frazione di Sabbio Sopra, Via Zoller, Via della Rasa, Via Canale.

Zona 4: Zona Palina, Via Stretta, Strada della Fratta, Ca-stegnico, Sotto Casto .

Forse non è superfluo dire che va messo in conto qualche disagio provocato dalle abbondanti nevi-cate o forti gelate, in caso di gravi disservizi, vi invitiamo a rivolger-vi all’Ufficio Tecnico Comunale tel. 0365 85119 int 3+2. Ricordo però che per facilitare le operazio-ni di intervento è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini, è quindi necessario non lasciare le auto in sosta lungo le strade, uscire di casa solo se strettamente necessario, provvedere alla pulizia e sgombero neve degli accessi pe-donali e carrai, evitare di gettare acqua o altri liquidi che possono causare la formazione di ghiaccio.

Ricordo inoltre, che per la pro-pria e altrui sicurezza e per evitare ulteriori disagi alla circolazione, è fatto obbligo per i veicoli in transi-to sulle strade comunali di munir-si di catene o pneumatici da neve così come previsto dalla specifica Ordinanza Sindacale.

Altri interventi di minore en-tità, ma egualmente importanti in termini di sicurezza hanno riguar-dato la formazione di alcuni dossi rallentatori in alcune vie del centro abitato, l’asfaltatura e la manuten-zione del manto stradale, il rifaci-mento della segnaletica orizzonta-le e verticale, il taglio delle siepi e della vegetazione a bordo strada, la sistemazione di alcune cunette stradali, la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedona-li, la raccolta delle acque piovane e la mitigazione dei fenomeni di ruscellamento che causano grave pericolo alla circolazione stradale.

Purtroppo però tutto questo non basta per migliorare la sicurez-za stradale bisogna combattere il fenomeno dell’alta velocità: dob-biamo constatare come dossi arti-ficiali, semafori, pannelli indicato-ri di velocità, cartelli stradali non bastano più, il problema dell’alta velocità sulle strade comunali è or-mai diventato un fenomeno quan-to mai preoccupante.

Per cercare di risolvere que-sto problema l’Amministrazione Comunale ha deciso di allinearsi a moltissimi altri comuni italiani aderendo all’iniziativa “Strade si-cure” che si concretizza con l’in-stallazione di dissuasori di veloci-tà, meglio conosciuti con il nome di Speed Check.

Il sistema si basa sull’instal-lazione a margine della strada di una serie di colonnine arancione estremamente visibili sia di gior-no che di notte, recanti l’indica-zione del limite di velocità e della presenza del controllo elettronico.

Le colonnine possono fungere da semplice dissuasore, oppure, alloggiando al proprio interno le apparecchiature di rilevazione della velocità, come un vero e pro-prio “autovelox“. Il risultato che ci aspettiamo è un costante effetto dissuasivo in ordine alla velocità. Il Comune ha deciso di partire con le prime installazioni dando seguito alle numerose richieste e segnalazioni dei cittadini che la-mentavano l’eccessiva velocità dei mezzi nel centro abitato. Dai pri-mi monitoraggi effettuati risulta che con i dissuasori la velocità dei veicoli si è ridotta notevolmente.

Di seguito sono riportati i risul-tati emersi dallo studio del traffi-co effettuato alcuni mesi fa, prima quindi dell’installazione delle co-lonnine nei tratti di strada di Via XX Settembre a Pavone e sulla Via Lumezzane sulla S.p. 79 dove il li-mite di velocità è di 50 km/h:

SP 79 Via Lumezzane, tratto di strada facente parte del centro

› segue da pag. 13

n DAL COMUNE

14 n sabbio chiese inverno 2012

Page 15: Comune di Sabbio Chiese

abitato, in prossimità delle in-tersezioni con Via Magno e Via Caduti dei Lager, velocità media rilevata 70 km/h;

Via XX Settembre, tratto di strada facente parte del centro abitato in località Pavone, velocità media rilevata 80 km/h.

Successivamente all’installazio-ne dei dissuasori di velocità, sulle stesse strade si è riscontrato una notevole riduzione della velocità; da una velocità media monito-rata di 70/80 km/h si è passati a 55 km/h. Prima dell’installazione dei dissuasori pochi automobilisti rispettavano il limite di velocità e dopo l’installazione oltre il 90% lo rispetta, il tutto senza multe. Come si può notare il miglioramento in termini di rispetto dei limiti di velocità è davvero significativo e soddisfa le esigenze di sicurezza stradale di tutti i residenti.

Il nostro obbiettivo è impron-tato alla prevenzione e non alla repressione, ciò è tanto più com-provato dall’ampia informazione che è seguita all’installazione delle apparecchiature. Prendere multe non piace a nessuno, ma occorre distinguere tra politica di repres-sione e prevenzione, tra chi usa ogni mezzo per fare “cassa” e chi lo usa con l’intento di educare l’au-tomobilista al rispetto delle regole.

Vivere in una comunità sicura credo faccia piacere a tutti, per raggiungere questo obbiettivo è però necessario il dialogo e la col-laborazione tra Comune, Forze dell’Ordine e cittadini perché la sicurezza è un bene che va costru-ito con l’impegno di tutti.

Rinnovo quindi l’invito alla re-ciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli che diventa condizione indispensabile per affrontare le difficoltà e prevenire i disagi, aspi-rando a quel miglioramento della qualità della vita che tutti auspi-chiamo per la nostra comunità

n [email protected]

La Commissione Am-biente del Comune di Sabbio Chiese, al fine

di agevolare i privati cittadini proprietari di manufatti conte-nenti amianto e di incrementare i quantitativi di amianto smaltiti in discarica, ha in programma di affidare il servizio di rimozione e smaltimento ad una ditta conven-zionata con il Comune in modo da ottenere un risparmio economico sulle spese di smaltimento.

La legge regionale 29 settem-bre 2003 n. 17 così come modifi-cata dalla legge regionale 31 luglio 2012 n. 14, prevede infatti che i Comuni possano stipulare con-venzioni con le imprese di ritiro e smaltimento dei rifiuti al fine del-la raccolta in sicurezza di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto.

Per piccole quantità di amian-to, ai sensi dell’art. 2 della predet-ta legge regionale, si intendono superfici inferiori a trenta metri quadrati (30 mq) e quantitativi inferiori a quattrocentocinquanta chilogrammi (450 kg).

Sono quindi ammessi interven-ti per la rimozione del materiale indicato nel riquadro qui a fianco.

A tal fine, i cittadini che inten-dono avvalersi dell’iniziativa del Comune, sono invitati a segnalare l’intenzione di smaltire i propri manufatti contenenti amianto en-

tro il termine del 31 gennaio 2013 rivolgendosi all’Ufficio Tecnico Comunale - Geom. Andrea Ca-denelli (0365 85119 int. 3+2 e cell. 3392502824) nei normali orari di apertura al pubblico (lunedì/mar-tedì/giovedì/venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30).

Tutte le segnalazioni saranno raccolte e costituiranno l’ogget-to di un’unica richiesta di offerta ad imprese autorizzate al ritiro e smaltimento dei rifiuti al fine del-la raccolta in sicurezza di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto.

Con la ditta che farà la migliore offerta, sarà sottoscritta una appo-sita convenzione che permetterà di smaltire il manufatto in amianto ai prezzi stabiliti dalla convenzione, ottenendo un notevole risparmio rispetto ai prezzi di mercato che il singolo cittadino otterrebbe agen-do singolarmente.

n [email protected]

n COMMISSIONE ECOLOGIA E AMBIENTE

Una convenzioneper smaltire l’amiantoIn programma la stipulazione di un accordo con una dittaspecializzata, per agevolarei cittadini nell’eliminareil pericoloso materiale.

Materiali e quantitàrimovibiliLastre di copertura al solo piano terra massimo m2 30 e peso di 450 kgLastre a terra massimo m2 30 e peso di 450 kgPavimenti massimo m2 30 e peso di 450 kgCoibentazione massimo m2 30 e peso di 450 kgPannelli massimo m2 30 e peso di 450 kgCanne fumarie massimo peso di 450 kg

sabbio chiese inverno 2012 n 15

Page 16: Comune di Sabbio Chiese

Ancora una volta parliamo di raccolta differenziata. Non è semplice sensibilizzare

un’intera comunità sull’importan-za dell’impegno di tutti nel diffe-renziare i rifiuti, ma nonostante tutto ancora una volta ci proviamo. Grandi passi sono stati fatti in que-sti ultimi anni ma altrettanti gran-di passi ci aspettano per conseguire risultati ed obbiettivi sicuramente ambiziosi in una comunità che si reputa sensibile e civile nel proprio contesto abitativo territoriale.

Nel 2011 il nostro Comune ha raggiunto il 37% di raccolta diffe-renziata sull’intera quantità di ri-fiuti prodotti con un +3% rispetto al 2010. Ad oggi la percentuale di raccolta differenziata è pari al 40% sicuramente lontana dal 65% indica-ta dal Ministero dell’ambiente come obbiettivo da raggiungere nel 2012.

Non è un traguardo impossi-bile, credo che con l’impegno e la collaborazione di tutti possa essere conseguito. La raccolta differenzia-ta è il modo migliore per preser-vare e mantenere le risorse naturali a vantaggio nostro, ma soprattutto delle generazioni future: riusare, ri-utilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, dal vetro al ferro, al legno, al verde, contribuisce a restituirci e conservare un ambien-

te naturale più ricco. Ogni nostra azione produce inquinamento, an-che la più comune come per esem-pio leggere un giornale, bere una bibita, non sarebbe nulla se non considerassimo che ogni giorno nel mondo vengono stampate migliaia di pagine di giornali, costruiti mi-lioni di bottiglie in plastica o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti per le nostre case. Tradotto in parole povere, milioni di alberi abbattuti , milioni di litri di petro-lio consumati, milioni di sostanze diverse immesse in atmosfera.

Con la raccolta differenziata, invece, gran parte di queste risorse vengono risparmiate. L’impegno di tutti è quello di ricordare sem-pre che il rifiuto, il più delle volte, non va considerato in quanto tale, ma pesato e valutato come riciclo, come ambiente e come risorsa.

Un’evidenza ci torna all’occhio in merito a quanta inciviltà esista ancora da parte di molti in merito all’abbandono di rifiuti sul territo-

rio, nonostante campagne, nono-stante sanzioni, nonostante richia-mi, nonostante continue iniziative di sensibilizzazione nelle scuole. Ricordo ancora una volta che tutti i cittadini sono tenuti a pagare il servizio di raccolta rifiuti, nessuno ne è escluso, e allora ci si chiede a che pro l’abbandono di pneumati-ci, rifiuti tossico nocivi, tv, frigo-riferi, lastre di eternit, materassi e sacchetti d’immondizia ai bordi delle strade e nei campi? A che pro l’abbandono di ogni sorta di rifiuti ai piedi dei cassonetti stradali?

A casa nostra abbandonerem-mo i rifiuti? C’è un paese non mol-to distante che credo possa essere preso ad esempio: il Trentino Alto Adige. È forse impensabile con la nostra cultura raggiungere il loro livello di civiltà, educazione civica e sensibilità ambientale? Non cre-do, basterebbe solo un po’ più di impegno da parte di tutti.

Proviamoci.n [email protected]

n COMMISSIONE ECOLOGIA E AMBIENTE

Non è solo una questionedi educazione o di civiltà,ma ne va della sopravvivenzadel nostro ambiente.E quindi dei nostri figli.

Raccolta differenziata,l’appello continua

16 n sabbio chiese inverno 2012

Page 17: Comune di Sabbio Chiese

Decennali 2012... sembra un evento come un altro! Qual-siasi persona che non sia di

Sabbio potrà vederla come una delle tante manifestazioni folk-loristiche che costellano le estati valligiane. Invece per noi sabbien-si le Decennali sono L’Evento; si, scritto con la E maiuscola, la di-mostrazione di cosa è e cosa sente un sabbiense.

In primis la fede, la forte fede per la Madonna della Rocca. Per lei la gente si riunisce, propone, crea, mette da parte rivalità, cam-panilismo e interesse personale. Tutti si aggregano per un progetto comune, il rendere bello il paese per onorare il passaggio del simu-lacro della Vergine.

Sarebbe ipocrita dire che que-sto sia il paese delle favole in cui tutti si amano e si vogliono bene, ci sono state sicuramente discus-sioni, arrabbiature e malcontento, ma tutte le divergenze si mettono poi da parte, per l’amore che tutti i compaesani hanno per la nostra Madonna.

È stato impressionante vedere tutti impegnarsi, anche persone che normalmente girano al lar-go dalla Chiesa, è vero potrebbe sembrare solo il voler dimostrare di essere più bravo ma non è così,

non è facile da comprendere, ma il sabbiense è speciale ed è unico nella sua semplicità. Le migliaia di persone che ci hanno visitato dal 9 al 16 settembre, credo però che abbiano avvertito quel sentimento che ci accomuna.

Il paese era una meraviglia e tutti sono rimasti impressiona-ti; apprezzamenti sono giunti da ogni dove e credo che questa sia stata la soddisfazione maggiore. I fiori, gli archi, tutte le opere crea-te per questa settimana sono state memorabili. E poi la gente, me-ravigliosa, sorridente, commossa, cosmopolita; tutto il mondo era a Sabbio in quella settimana. Gli emigrati sono tornati; tutti han-no chiamato a raccolta parenti e amici e tutto si è animato. Era bellissimo vedere gente a qualsiasi ora del giorno e della notte, facce meravigliate da tanto splendore

e felici di incontrare persone che magari non si vedevano da anni. Giovani tantissimi giovani che si ritrovavano come una volta nelle strade, nelle piazze, tutti a piedi, tutti sereni.

Sicuramente gli eventi princi-pali sono state le celebrazioni delle due domeniche. La prima ha visto le varie contrade accompagnare la statua della Madonna dalla Rocca alla Chiesa Parrocchiale, dove si è poi celebrata la Santa Messa pre-sieduta dal nostro Vescovo Mons.Luciano Monari e accompagnata dai tre cori di Sabbio riuniti, la Schola Cantorum parrocchiale, il coro La Rocca e il coro dei giovani dell’oratorio.

Nella domenica di chiusura invece le varie associazioni civili e religiose hanno accompagnato, attraverso le contrade, la Vergine dalla Parrocchiale al Santuario della Rocca. Molto commuovente e sentita la Santa Messa in piazza Rocca presieduta da Monsignor Gianfranco Mascher Vicario ge-nerale della diocesi di Brescia e solennizzata dai canti dei tre cori. Entrambe le processioni sono sta-te accompagnate dalla filarmonica Conca d’Oro e la prima dome-nica l’esibizione dei paracadutisti ha accolto la processione prima dell’ingresso in Chiesa.

Durante la settimana i fedeli hanno poi potuto partecipare al folto calendario religioso propo-sto da Don Francesco, numerose e partecipate sono state le celebrazio-ni pomeridiane e serali che si sono

n DECENNALI 2012

Il racconto del’Eventopiù importante per il nostropaese che, mai come quest’anno, è stato un successo di partecipazioni.

Feste Decennali 2012,un meraviglioso successo!

› segue a pag. 18

sabbio chiese inverno 2012 n 17

Page 18: Comune di Sabbio Chiese

tenute alla Chiesa parrocchiale.La sera invece è stato presen-

tato un programma di manifesta-zioni per tutti i gusti, dallo sport al teatro, dalla danza al canto lirico.

Venerdì 7 abbiamo iniziato con l’esibizione della scuola di danza Alchimia Ballett che con “Notte di Metamorfosi” ha proposto un suggestivo saggio di danza classi-ca e moderna. Molto apprezzata è stata la partecipazione di due bal-lerini di fama internazionale Elisa Cipriani e Luca Condello.

Sabato 8 dopo l’apertura uffi-ciale delle feste, la staffetta orga-nizzata dell’A.N.A. Montesuello, ha attraversato il paese decorato, mentre la sera il Teatro di Ga-vardo diretto da John Comini ha presentato uno spettacolo creato appositamente per le Decennali che, tra parti comiche, immagini di repertorio di vecchie edizioni e storie vere del nostro paese, ac-compagnati dalle magnifiche voci del coro “la Faita” ha veramente commosso tutto il pubblico.

Domenica 9 è stata invece la volta dello spettacolo ideato, cre-ato e realizzato dalla contrada Via Prede “Sabbio in poesia” , dove musica, poesia, e anche un po’ di humor ci hanno donato uno spet-tacolo indimenticabile. Da qui è uscito poi il tormentone delle de-cennali. In contemporanea dall’al-tra parte del paese tutti hanno potuto divertirsi con la magistra-le esibizione della scuola di ballo “Spazio Danza”

Lunedì 10 la parrocchia ha proposto un interessante tavola rotonda al titolo “Famiglia e so-cietà” realizzata in collaborazione con l’Ufficio famiglie della diocesi di Brescia.

Martedì 11 settembre, “Sabbio’s Got Talent”, spettacolo divertente e appassionante dove si sono esibi-ti tutti i coraggiosi talenti di Sab-bio, nella musica,nella danza, nel

canto e nel cabaret, che sono stati giudicati da una giuria d’eccezione composta dal nostro cantautore ed interprete Stefano Gelmini, con la ballerina Katia Leonesio e con l’attore/cantante/musicista Franco Rosa. Gli stessi giudici hanno in-teragito con gli stupendi Marta e Mattia che hanno curato la realiz-zazione di tutto lo spettacolo.

Mercoledì 12 nonostante il brutto tempo ci abbia costret-to a spostare lo spettacolo lirico al teatro Parrocchiale, previsto inizialmente in piazza Rocca, la Filarmonica “Conca d’Oro”, in-sieme alla nostra soprano Alice katia Stefani ed al tenore sicilia-no Lorenzo Caltagirone, ci ha regalato un concerto di altissimo livello. In contemporanea, in altra sede, Valentina Zanaglio in colla-borazione con Marco Piccini si è

esibita maestralmente con cover coinvolgenti.

Giovedì 13 la nostra compagnia “Chei del Pascal” ha proposto “El malàt en d’el cò”, un adattamento dialettale della famosa commedia “Il malato immaginario” di Molie-re, diversa dal solito repertorio, ma non meno entusiasmante.

Venerdì 14 invece i ragazzi del-la “Compagnia degli anni d’oro” in collaborazione con l’ufficio oratori della diocesi di Brescia hanno pre-sentato lo spettacolo “Noi ragazzi di oggi” che ci ha offerto un mo-mento di riflessione sulla gioventù dei giorni nostri.

Sabato 15 il coro “Voz de Mont” diretto dal maestro Marco Maiero è venuto dalla provincia di Udine per cantare con emozione canti inneggianti alla vita, alla na-tura e alla tradizione.

n DECENNALI 2012

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18 n sabbio chiese inverno 2012

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In conclusione lo spettacolare Laser show e il concerto del no-stro Stefano Gelmini sono stati la degna conclusione di questa setti-mana fantastica…

Particolarmente apprezzate e fonte di interesse sono state le mostre, partendo da quelle più importanti in Rocca, la prima “dei monti e dei laghi” mostra pittori-ca di quadri dell’800 e quella sugli stampatori da Sabbio riconosciute a livello nazionale, e la miriade di mostre ed esposizioni collaterali presenti in tutto il paese.

Infine ma non per ordine di importanza, l’importante occasio-ne per gli appassionati filatelici: il doppio annullo postale fatto per l’apertura e la chiusura delle feste e il folder con le tre cartoline com-memorative realizzate in collabo-razione con Poste Italiane.

Un doveroso ringraziamento va fatto a tutti quelli che hanno lavo-rato per rendere possibile questo evento che rimarrà nella storia. La commissione decennali, don Francesco per il prezioso soste-gno, gli sponsor, i contradaioli, instancabili “formiche” che hanno reso il paese uno spettacolo, tutte le associazioni di volontariato ci-vili e d’arma che si sono occupate della sicurezza, dei parcheggi e di vari eventi benefici, gli impiegati comunali, tecnici e non, in parti-colare il tecnico comunale Andrea Cadenelli e Pierenza Baccoli che si sono adoperati con impegno e professionalità per coordinare il tutto, l’oratorio che si è occupato della pesca, i volontari info point e i ragazzi che hanno prestato ser-vizio alla mostra, Maurizio Giappi e Ivan Montini per il sito internet, Manuela Bonacina e la commis-sione biblioteca, Arrigo Morettini per il coordinamento con poste italiane, Bruno Buffalora e Al-berto Tonoli che hanno seguito la parte amministrativa, Sandra Betta, Michela Valotti, il profes-sor Alfredo Bonomi e Sara Tisi per le mostre in Rocca.

Ci tengo a sottolineare che le Decennali sono frutto di un duro lavoro che ha avuto inizio qua-si due anni fa, quindi è doveroso fare alcuni ringraziamenti speciali per primo Onorio Luscia, che si è occupato della parte tecnica, bu-rocratica e organizzativa e Davide Tartaglia prezioso collaboratore per la parte grafica, che ha curato con impegno ed enorme pazien-za tutte le pubblicazioni fatte per l’occasione, ed infine, anche se sembra un’autocelebrazione rin-grazio un po’ me stessa, perché questo non è stato un lavoro facile e solo riuscire a portarlo a termine con questi risultati, anche se, ovvio si poteva fare meglio, mi ha dato enormi soddisfazioni.n [email protected]

Ottimi risultatiper pesca e lotteriadelle Decennali

In occasione delle prime ri-unioni delle feste decen-

nali, al fine di coprire quanto più possibile le onerose spese che si sarebbero dovute soste-nere durante la settimana dei festeggiamenti, si è pensato di riproporre amche per l’edizio-ne 2012 la pesca e la sottoscri-zione a premi.

La pesca è stata gestita dal gruppo oratorio mentre la lot-teria dalla commissione de-cennali.

I risultati sono stati molto buoni: grazie all’apporto di entrambe le iniziative, infatti, siamo riusciti a coprire le spese delle varie manifestazioni.

Il primo premio della sot-toscrizione a premi era un’au-tomobile e ci sembra doveroso complimentarci con il vincito-re, Moreno Brunori di Lave-none (immortalato nella foto qui sopra nell’atto di ritirare il premio, la Kia Picanto) per la felice sorte.

È davvero con gratitudine che inviamo un sentito ringra-zimento a tutti gli sponsor e a quanti hanno donato un og-getto per la pesca e per la sot-toscrizione a premi, rendendo possibili le iniziative.

n La Commissione Decennali

sabbio chiese inverno 2012 n 19

Page 20: Comune di Sabbio Chiese

“Ognuno vuol ritrovare il proprio mondo riflesso in un’opera d’arte.L’artista lavora tutta la vita per farvi conoscere il suo mondo.”

(Bruno Munari)

Al termine di ogni evento di particolare rilievo è spontaneo soffermarsi

a fare delle riflessioni critiche, bi-lanci e conclusioni.

Tuttavia mi risulta assai diffici-le parlare di questa mostra secon-do asettici parametri matematici riferendo numero di visitatori, nu-mero di opere, numero di persone impiegate, numero di euro spesi o risparmiati…

In realtà questa mostra è stata l’approdo di un grande e periglioso viaggio dove la volontà, la sensibi-lità, la sinergia, il contributo gene-roso di numerose persone hanno permesso il raggiungimento di un prestigioso obiettivo.

Vorrei raccontarvi, in breve, la storia di questo viaggio, perché non è meno densa di significato di quanto lo siano le meravigliose opere pittoriche che abbiamo po-tuto ammirare.

Nel gennaio 2010, nella men-te, l’immaginazione cominciava a mescolare molte cose: la Rocca magnifica in restauro, le feste de-cennali, l’emozione per opere viste ad alcune mostre….

Ha preso corpo così un pro-getto che voleva puntare i rifletto-ri sulla Rocca, che voleva onorare il monumento storico ed anche la fede da esso rappresentata, offren-do ai cittadini un concentrato di

poesia, di bellezza, di emozioni, di tutti i più nobili sentimenti subli-mandoli con l’arte.

L’Amministrazione Comunale ha prontamente compreso la va-lenza culturale dell’impresa, così è iniziata la prima tappa del viaggio, contattando i conservatori dei mu-sei, partendo da Brescia, andan-doli a trovare nei loro uffici per spiegare loro dove è Sabbio e cosa è la nostra Rocca, cosa sono le fe-ste decennali, convincendoli della validità del progetto, informandoli delle limitate risorse economiche, coinvolgendoli anche dal punto di vista emozionale.

Il risultato è stato fantastico e insperato: se c’erano dei romantici visionari, che intendevano porta-re in una stretta valle montana, in

un paese sconosciuto, in una roc-ca sulla rupe alcune delle più belle opere dei loro musei, bene. Anche loro ci sarebbero stati!

Partenza dunque per la secon-da tappa del viaggio, quello nella burocrazia, nel mare dei permessi, delle richieste, delle certificazio-ni, dei report, partendo da Roma, passando per le Soprintendenze, le Conservatorie dei musei...

La Rocca è stata messa sotto monitoraggio: rilevazione costan-te della temperatura e dell’umidità. Poi predisposizione dei trasporti secondo protocolli specifici, assi-curazioni, sorveglianza, progetti espositivi, allestimento, catalogo e pubblicazioni varie, battage pub-blicitario… mesi di delirio assolu-to, di imprevisti, di grande ansia,

n DECENNALI 2012

La mostra alla Rocca:diario di un viaggio nell’arte

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ma anche di storie di amicizia e calore umano.

È successo di tutto! Conserva-tori di museo, esimi dottori, che si attivano e vanno personalmen-te con la loro automobile nella tal città a risolvere il tal imprevisto dell’ultima ora; professore univer-sitario e specialista tecnico di fama

mondiale che si rende disponibile a fare anche il fotografo, per reperire in pieno Agosto le foto mancanti per il catalogo, e si perde a piedi nel centro di Milano con tutta la sua attrezzatura al seguito; eccellente giornalista e scrittore che viene in visita a Sabbio nei momenti più imprevisti del giorno e della sera

per respirare l’anima del paese che “profuma di buono, di umanità e condivisione” e che, all’occor-renza, inoltra chiamate provvi-denziali; ufficio tecnico comunale che, sommerso da mille contratti, funge anche da pronto intervento per ogni emergenza; esperto cono-scitore d’arte e d’uomini di grande sensibilità che fa da supporter psi-cologico e mediatore nei momenti di stress; organizzatrice che come un polipo tiene i contatti con tutti, dal ministero all’addetto alle puli-zie e deve far girare gli ingranaggi ininterrottamente in modo profes-sionale e cordiale.

La parola d’ordine per tutti è: telefono sempre acceso, gambe in spalla, adattarsi ad ogni lavoro, non lamentarsi mai!

Il risultato di questa “pazzia” è stato che la nostra Rocca ha ospi-tato in questa mostra le opere pre-state dai Civici Musei di Brescia, dalla Pinacoteca di Brera di Mila-no, dal Museo del Risorgimento di Milano, dalla Galleria di Arte Moderna di Milano, dalla Pina-coteca Ala Ponzone di Cremona, dai Civici Musei di Pavia, dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Le opere esposte e la tematica della mostra sono documentate in un catalogo che entra a far parte della biblioteca di pubblicazioni promosse dal Comune. Attraver-so una guida didattica le scuole potranno approfondire e speri-mentare alcuni aspetti e contenuti dell’arte.

Sono venuti ad ammirarle più di 12.000 visitatori, anche da lon-tano: hanno cercato il nostro pa-ese, hanno apprezzato e lodato la nostra rocca, si sono nutriti di emozioni davanti al piccolo paio-lo fumante di Segantini, alle cime alpine di Amus, alle acerbe fatiche di Filippini, alla dolcezza autun-nale del Bruzzi, al fresco disgelo di Fornara...

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L’educazione tramite l’arte si di-mostra sempre più necessaria, e la principale opera d’arte su cui l’educa-zione umana dovrebbe basarsi è il luo-go che ci conferisce la nostra identità.

Solo quando comprenderemo i no-stri luoghi saremo in grado di parte-cipare creativamente e di contribuire alla loro storia.

(C. Norberg Schulz, Genius loci, Milano, 1997)

È alle parole dell’architetto Christian Norberg Schulz che affidiamo l’introduzio-

ne di questo breve contributo de-dicato alla mostra degli stampatori locali, allestita presso la Rocca in occasione delle scorse Feste De-cennali.

Più che un resoconto, una ri-flessione.

Il piccolo ma significativo evento, lungi dal voler esaurire la complessa tematica della produ-zione editoriale in epoca moder-na, ha rappresentato una ulteriore tappa del lungimirante percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale più di dieci anni orso-no, con il saggio di Ennio Sandal dedicato al mestier de le stamperie dei libri.

Da quel momento, volume dopo volume, la comunità tut-

ta, istituzioni pubbliche e privati cittadini, ha avviato il silenzio-so – ma preziosissimo – recupero della propria memoria che vede nel luogo Sabbio Chiese lo spazio fisico generatore di itinerari pro-fessionali di ampio respiro, capaci di relazionarsi con consapevolezza e intraprendenza nel variegato – e non sempre agevole – scenario del-la stampa tra Cinque e Seicento.

Ed è proprio in questo luogo che si vanno ancora raccogliendo, con tenacia e non senza qualche difficoltà, i brandelli di una storia che fu, che prende il nome, via via, dei vari Nicolini, Bascarini, Gel-mini, Tini, Bericchia e Pelizzari, nell’intento di riportare “in patria” testimonianze altrimenti disperse e raggiungibili solo nelle bibliote-che storiche.

Una operazione certamente in controtendenza rispetto alle fre-

nesie editoriali ed espositive che caratterizzano la contemporanei-tà, dove la presenza (prepotenza) mediatica talvolta offusca iniziati-ve che di “locale” hanno ben poco, non solo per la cura e la passione che ne animano l’idea e la messa in opera, ma soprattutto per gli ampi spunti di ricerca che sollecitano.

Ecco allora che la mostra dedi-cata agli stampatori, dal titolo vo-lutamente provocatorio rispetto a confini geografici – ambiti mentali prima di tutto - che variano conti-nuamente in base al punto di vista dell’osservatore/viaggiatore, ha as-sunto una valenza documentaria, rispetto al lungo processo che si concluderà solo quando la cittadi-nanza, consapevole del patrimonio culturale che la qualifica, potrà fruire di quelle testimonianze.

Ci piacerebbe senz’altro par-tecipare alla nascita di un futuro museo degli stampatori, condivi-dendo la forte connessione sot-tolineata da Schulz tra i luoghi e l’educazione, nell’ambiziosa pro-spettiva di comunicare un patri-monio che non è solo “materiale” (i libri) ma anche “immateriale” (le idee e le esperienze). Un piccolo museo “dinamico” in cui i volumi, quando possibile, si possono toc-care e sfogliare, comprendendone i delicati processi produttivi e le relazioni artistiche con la cultura del loro tempo.

Si “squadernerà” allora un mondo che non lascerà indiffe-renti i visitatori, di qualunque età essi siano.

n Michela Valotti

n DECENNALI 2012

L’altra mostra presente in Rocca ha riportato alla luceun aspetto poco noto, ma ugualmente affascinante,della storia di Sabbio Chiese.

Gli stampatori, da Sabbioalla conquista del mondo

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Sono venute in visita 9 scuole per un totale di 560 alunni, guidati da 4 docenti volontari che hanno predisposto percorsi specifici in base all’età.

Qualcuno potrebbe anche pen-sare che forse per Sabbio sia sta-to un po’ troppo, che ci si poteva accontentare di qualcosa di più modesto e spendere un po’ meno. Devo dire che, pur rispettando ogni punto di vista, la filosofia dell’accontentarsi non ha mai por-tato da nessuna parte.

E poi, abbiamo così fievole amore per il nostro paese tanto da pensare che qualcosa sia troppo per esso?

O così poco orgoglio da credere che le meraviglie della nostra terra siano meno importanti e belle di quelle che di altri luoghi?

Credo che da questo evento si possano trarre alcune significative conclusioni:

bisogna trovare il coraggio di osare, imparare a lavorare in grup-po, in sinergia, evitando sterili individualismi. Bisogna credere nelle qualità dell’uomo, sempre, anche quando ci pare si siano per-se nei ritmi frenetici e negli egoi-smi della nostra società. Bisogna amare, appassionarsi a qualcosa per dare sapore alle nostre ore e ai nostri giorni. Bisogna riconoscere e seminare anche semi che frutti-ficheranno lontano nel tempo, ma che renderanno migliore il futuro.

Grazie a Rinaldo e Onorio (mi permetto di chiamarli affettuo-samente per nome, senza carica istituzionale) per la fiducia accor-datami, per aver ascoltato, accolto e fatto proprio per la comunità questo progetto e grazie a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito con il proprio lavoro, competenza, disponibilità, dono economico, a rendere possibile questa favola bella.

n Sandra Betta

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n DECENNALI 2012

In qualità di Presidente del-l’Associazione di volonta-riato Amici del Mare Onlus

colgo l’occasione – anche a nome di tutti i Volontari – per ringra-ziare Don Francesco e il Gruppo dell’Oratorio per la disponibilità accordataci nel mese di Settembre in occasione delle Feste Decennali della Madonna della Rocca.

Innanzitutto voglio esprimere un sincero ringraziamento per la sensibilità e la vicinanza che tut-ta la comunità ci ha dimostrato. L’accoglienza riservataci dall’inte-ra comunità di Sabbio Chiese ci ha confermato, pur non essendocene bisogno, che la solidarietà davvero non ha confini geografici.

Farà sicuramente piacere sape-

n DECENNALI 2012

Inaugurato il nuovoprogetto “Ambu Giampy”

L’Associazione “Amici del Mare” Onlus ha realizzato un importante obbiettivo grazie alle Feste Decennali.

re che, grazie alla particolare generosità dei cittadini, la

nostra associazione è ri-uscita a raccogliere ri-

sorse necessarie alla realizzazione di un progetto im-portante. “Ambu Giampy” è un luogo pensato per i bambini da 0 a 14 anni che potranno ricevere

aiuto e sostegno fi-sioterapico all’interno

di momenti ludici, in uno spazio in cui la fisio-

terapia stessa diventa gioco. Crediamo fortemente che ogni bambino, disabile o normodota-to, debba avere la possibilità di fare esperienze che lascino dentro di lui un ricordo positivo: perché non provare a trasformare anche la fisioterapia in tutto questo!? Noi vogliamo provarci, lo facciamo tutti i martedì e giovedì pomerig-gio.

L’inaugurazione è avvenuta Sabato 6 ottobre presso la sede dell’Associazione “Bimbo chiama Bimbo” Onlus a Mompiano in Via Fontane, 27 a Brescia.

Rinnoviamo di cuore i ringra-ziamenti, auspicando una conti-nua collaborazione.

Auguri di Buone Feste!n Il Presidente Bosna Vladi,

il Consiglio e i Volontari

Per informazioni: Associazione Amici del Mare:Vladi 338.7979041 Associazione“Bimbo chiama bimbo”:www.bimbochiamabimbonlus.it

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Domenica 9 settembre 2012 noi dell’Associazione Dia-betici della Provincia di Bre-

scia, area Vallesabbia, Garda bre-sciano e Valtenesi abbiamo avuto l’onore di partecipare al decennale della Madonna della Rocca a Sab-bio Chiese con il nostro gazebo per effettuare gratuitamente lo scree-ning diabetico alla cittadinanza.

Religiosità popolareLa realtà indicata con la locu-

zione “religiosità popolare” riguar-da un’esperienza universale: nel cuore di ogni persona, come nella cultura di ogni popolo e nelle sue manifestazioni collettive, è sempre presente una dimensione religio-sa. Ogni popolo infatti tende ad esprimere la sua visione totalizzan-te della trascendenza e la sua con-cezione della natura, della società

e della storia attraverso mediazioni cultuali, in una sintesi caratteristica di grande significato umano e spi-rituale. La religiosità popolare non si rapporta necessariamente alla rivelazione cristiana. Ma in molte regioni, esprimendosi in una so-cietà impregnata in vario modo di elementi cristiani, dà luogo ad una sorta di “pietà popolare”, in cui coe-sistono, più o meno armonicamen-te, elementi provenienti dal senso religioso della vita, dalla cultura propria di un popolo e dalla rive-lazione cristiana. (Congregazione

per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, Direttorio su pietà popolare e liturgia: principi e orien-tamenti, Città del Vaticano 2002).

A conferma dell’interpreta-zione della Congregazione per il culto divino, così recita il libretto promozionale dell’edizione 2012, a cura della Parrocchia di San Mi-chele Arcangelo e del Comune di Sabbio Chiese: “Dire che cosa sono le Feste Decennali è un compito diffi-cile. L’origine di queste feste a Sabbio Chiese si perde nel tempo, ta realtà e fantasia. Non ci sono fonti docu-

n DECENNALI 2012

Religiosità popolare ma anche consapevolezza civile, sono questi i forti valoriche abbiamo vissutodurante le Decennali 2012.

L’Associazione Diabeticidi Brescia alle Decennali 2012

24 n sabbio chiese inverno 2012

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mentali e attendibili, così ci si deve affidare alla tradizione.”

E lo spettacolo delle vie di Sabbio Chiese e dei suoi deliziosi scorci addobbati a festa per il de-cennale della Madonna della Roc-ca toglie il fiato!

Civile consapevolezza: lo screening diabetico

Il nostro vivo ringraziamento va all’Amministrazione del co-mune di Sabbio Chiese per aver permesso alla nostra Associazione Diabetici della Provincia di Bre-scia, sede di Sabbio Chiese, di es-sere presente alla manifestazione inaugurale di domenica 9 settem-bre: dalle 10 del mattino alle 17:00 con il nostro stand davanti al Mu-nicipio! Senza dimenticare l’aiuto ricevuto per montare e smontare il gazebo da parte dei volontari dell’AVIS di Sabbio Chiese.

Tanti cittadini Sabbiensi, uo-mini e donne, hanno deciso di volersi bene: sono venuti nel no-stro gazebo per farsi prendere le 4 misure fondamentali del Ben Essere Personale, circonferenza vita, peso, pressione e glicemia. Poi hanno potuto verificare con il medico specialista in diabetologia i valori rilevati, ricevendo consigli e suggerimenti utili dall’infaticabi-le dott. Felice Mangeri.

Sintesi dei dati di partecipazione allo screening diabetico a Sabbio Chiese

Quasi 200 persone hanno par-tecipato allo screening diabetico fondato su le 4 misure fondamen-tali del benessere della persona: circonferenza vita, peso, pressione e glicemia. Alle 17:00 in punto ab-biamo smontato il gazebo perché l’inizio della solenne processione era imminente…

Grazie di cuore a tutti i Sab-biensi che hanno partecipato allo screening diabetico!!!

Arrivederci. n

La scuola dell’infanzia “Sil-vio Moretti” ricorda a tutte le famiglie le im-

portanti scadenze relative all’iscri-zione dei propri figli presso le due realtà educative presenti nel nostro Comune.

Iscrizioni al Micronido “Piccoli Passi”

Si avvisano le famiglie dei bam-bini che a partire dal 9 Gennaio 2013 e sino al 31 Gennaio 2013 sono aperti i termini per presen-tare le domande di ammissione per l’anno educativo 2013/2014. Sono ammessi alla frequen-za i bambini residenti nel Comune di Sab-bio Chiese con età compresa 18 ai 36 mesi. Le domande dei non residenti potranno essere accolte in un se-condo momento, a condizione che siano state prima in-teramente soddisfatte le domande dei residenti nel ter-ritorio comunale.

Attenzione: dopo la positiva esperienza dei primi due anni, per offrire una maggiore qualità e continuità del servizio, il mi-cronido è stato inserito nel Piano dell’Offerta Formativa della Scuo-la dell’Infanzia.

n SCUOLA MATERNA E MICRONIDO

Aperte le iscrizioniper l’anno 2013/2014Le due strutture dedicateall’infanzia primariaaprono le iscrizioni per il prossimo anno scolastico.

Pertanto, diversamente dagli altri anni, le domande di ammis-sione vanno richieste alla segrete-ria della Scuola dell’Infanzia Silvio Moretti. I moduli debitamente compilati in forma chiara e leggi-bile devono essere presentati entro il termine indicato.

Le domande pervenute dopo la scadenza del termine saranno valutate solo ai fini della compi-lazione di una graduatoria di ri-serva, destinata alla copertura dei posti che dovessero rimanere liberi dopo l’esaurimento dei nominativi che hanno presentato la domanda entro il termine previsto.

Iscrizioni alla Scuola dell’Infanzia “Silvio Moretti”

Si avvisano le famiglie dei bambini che a partire dal 9 Gen-naio 2013 e sino al 31 Gennaio

2013 sono aperte le iscrizio-ni per l’Anno Scolasti-

co 2013 /2014 per i bambini nati dal 1 Gennaio 2010 al 31 Dicembre 2010 e il rinno-vo dell’iscrizio-ni per i bambini già frequentanti

Le domande di ammissione de-

vono essere redatte su apposito modulo da

richiedere alla segreteria del-la Scuola. I moduli debitamente compilati in forma chiara e leggi-bile devono essere presentati entro il termine indicato.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la scuola al numero telefonico 0365.85007.

n Il Consiglio di Amministrazione

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Page 26: Comune di Sabbio Chiese

Esattamente novantaquattro anni fa, il 4 novembre 1918, terminava la Prima Guerra

Mondiale sul fronte italiano ed il silenzio calava sugli insanguinati campi di battaglia del Piave e del Grappa.

Anche quest’anno, come da doverosa tradizione, la comuni-tà di Sabbio Chiese ha ricordato i tristi eventi di quel passato con l’obiettivo di celebrare la pace, così faticosamente costruita, come va-lore assoluto.

Sotto una pioggerella sottile, avvolti da una leggera nebbiolina che sembrava sottolineare la pro-fonda intimità del ricordo, c’era-no tutti, come sempre: maestranze pubbliche, reduci, rappresentanti dei corpi militari, cittadini adulti e bambini, ognuno a sperare ed a sottoscrivere un silenzioso quan-

n RICORRENZE

Il valore assoluto della pacenel ricordo dei tristi eventidi novantaquattro anni fa.

Perché dalla memoriasi fondi il nostro futuro.

4 novembre: la pace di oggifiglia della guerra di ieri

to solenne impegno: i germi della guerra come l’odio etnico, l’intran-sigenza politica, il potere econo-mico e il fanatismo religioso non abbiano più a impadronirsi del cuore degli uomini.

Credere che questo sia possibi-le non è utopia, ma un dovere da vivere quotidianamente e da tra-mandare ai nostri figli.

Alla presenza del Presidente della Sezione Combattenti Tono-li Cav. Pietro e dei reduci Pasini Mario, Tisi Luigi, Fusi Felice,

Baccoli Angiolino, Marchi Guer-rino, Marchi Giuseppe il sindaco Rinaldo Bollani ha conferito la medaglia elargita dalla Federa-zione Provinciale Combattenti e Reduci a due sabbiensi ultrano-vantenni reduci della 2° Guerra Mondiale: l’alpino Fascio Pietro, e il fante Bianchi Francesco.

Hanno accompagnato il corteo con la fiera dignità dei loro anni, seguito la cerimonia religiosa e poi, tornati al monumento per de-porre la corona d’alloro ad onore

26 n sabbio chiese inverno 2012

Page 27: Comune di Sabbio Chiese

Nei primi giorni di ottobre è giunto a Sabbio Chiese dalla Pre-fettura un invito al Sindaco, di presenziare a Brescia il giorno 25, per il conferimento di una onorifi-cenza al nostro compaesano Pasini Martino.

Il Presidente della Repubblica dopo precisa istruttoria, ha infat-ti mandato al Prefetto di Brescia provvedimento che prevedeva di premiare alcuni bresciani con la medaglia d’onore.

Così il giorno 25 ottobre 2012 presso il teatro San Barnaba, a Brescia alle undici del mattino il Prefetto ha convocato i sindaci di una quarantina di paesi della pro-vincia con i designati per la meda-glia d’onore e con una cerimonia semplice ha conferito il prestigio-so riconoscimento anche al nostro Mario. Il Sindaco di Sabbio era presente e ha accompagnato da-vanti al Prefetto il nostro eroe che, commosso, ha ricevuto il premio e i complimenti del Prefetto.

Questa donna, che a Brescia rappresenta il ramo periferico o per dirla con un termine giuridico la “longa manus” del Governo è stata in grado di dare alla cerimo-nia un profilo altissimo.

La platea era di ultraottanten-ni ex internati, dei loro sindaci e di qualche parente intervenuto ad accompagnare i non proprio baldi congiunti.

n ONORIFICENZE

Medaglia d’onoreconferita a Martino PasiniUn’onorificenza di grandevalore, conferita il 25 ottobre scorso al nostro compaesano ex-internato da parte del Presidente della Repubblica.

“L’atmosfera deprimente di questi giorni, che quotidianamente portano alla ribalta le malefatte di politici e amministratori, ferisce l’Italia, ma eventi come quello di oggi, anche se dimessi, sono una preziosa occasione per guardare al buono che c’è negli italiani. Questi italiani hanno detto no alla guerra e sono stati internati. Hanno voluto e costruito la pace, ri-schiando la loro vita.

Nonostante gli scandali, essere italiana per me è un onore, così come è un onore rappresentare questa na-zione che ha detto no alla guerra e ha deciso di costruire la pace.”

Queste parole del Prefetto, unitamente al suo sorriso, hanno cambiato il corso della cerimonia in un giorno di gioia e di orgoglio.

Mi sono chiesta perché il pre-zioso premio sia giunto con ses-santacinque anni di ritardo, con una cerimonia fissata in giorno feriale, senza alcun rilevo sulla stampa.

Mi sono risposta che la vita di queste persone e più in generale di chi ha fatto e cerca di costrui-re questa nostra nazione è per lo più anonima, fatta di sacrifici che nessuno considera, ma che forgia-no nel profondo a valori alti chi li vive. Sono questi gli italiani, da onorare, quelli che amano davve-ro con lealtà la loro patria. Forse l’assenza della stampa ha reso più autentica questa cerimonia, senza aggiungere niente al fatto.

La medaglia d’onore è un ri-conoscimento che pochissimi uo-mini hanno meritato davvero, tra loro, dal 25 ottobre scorso ce n’è uno in più, è figlio di questa terra ed è nostro compaesano.

n [email protected]

dei compagni caduti, con il cuore stretto nel ricordo di quei giorni terribili, hanno saputo ancora ri-volgere uno sguardo dolce e pro-tettivo ai bambini che cantavano l’”Inno Nazionale” e “La leggenda del Piave”.

Ogni anno i bambini sono invitati a presenziare alla cele-

brazione di questa ricorrenza ed ogni anno è essenziale rispondere affermativamente all’invito: essere presenti significa gettare un seme nel pensiero e nel sentire, il seme dell’appartenenza che offre sicu-rezza, ma che chiede impegno e responsabilità, il seme del rispet-to, della comprensione, della tol-leranza, del dono.

Vederli insieme con il tricolore al collo tocca il cuore. Che sappia-no onorarlo.

n Sandra Betta per la Scuola Primaria

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Page 28: Comune di Sabbio Chiese

Con le lezioni di disegno, lo scorso ottobre, ha preso il via la stagione dei corsi or-

ganizzati, come ogni anno, dalla commissione biblioteca.

L’offerta formativa è variegata. Si è cercato di soddisfare il mag-gior numero di interessi.

Qui di seguito il programma dei corsi in calendario per i pros-simi mesi e alcune notizie rigu-rardanti i nuovi servizi digitali via internet a cui amche la nostra bi-blioteca aderisce.

Nota importante: il corsi di lin-gua tedesca e di dizione non sono stati attivati per insufficiente nu-mero di iscritti. Tuttavia, qualora vi fossero interessati, potremmo riproporli per la prossima pri-mavera. Vi invitiamo pertanto a segnalare i vostri nominativi alla biblioteca negli orari indicati.

Sulla via del benessere

Benessere del corpo-mente-spirito, coordinati da Shiatsu Center Degagnadalle ore 20.00 alle 22.00Mercoledì 16 gennaio 2013Shiatsu, un’antica arte per la salu-te: dall’oriente una via per il Ben-essere e il riequilibrio energeticoRelatore: Agostino Ronzullo (operatore professionista Shiatsu e Martelletto della Salute metodo Ma Litang – DBN)Mercoledì 30 gennaio 2013Tai Chi Chuan - Qi Gong: un’arte marziale basata sul ritmo naturale del Tao

Relatore: Carlo Miccichè (insegnante A.D.O. - U.I.S.P. di Tai Chi Chuan e Qi Gong)Durante l’incontro l’insegnante darà una dimostrazione pratica a cui tutti possono partecipare.Mercoledì 13 febbraio 2013 Floriterapia un aiuto per tutti: cosa sono e a cosa servonoRelatore: Maria Silvia Stefanoni (consulente in essenze floreali-unione di floriterapia Milano)Mercoledì 27 febbraio 2013Oriente e Occidente: Shiatsu e Chinesiologia. Due metodologie sinergiche nel trattamento riabilitativoRelatori: Agostino Ronzullo e Dott. Edoardo Mantovani (Chinesiologo specialista in rieducazione motoria e ginnastica medica)

Ingresso gratuito previa iscrizione presso la biblioteca.Per info: 335.1417500

Fotografia

a cura del Foto Club 8 Marzo di VestoneProgramma: Cos’è la fotografia, il corpo macchina e gli obiettivi, la composizione della foto, i tempi, i diaframmi, archiviazione e alcune regolazioni post produzione.5 lezioni teoriche e 2 uscite, una a metà e l’altra alla fine del corso. Quota iscrizione: € 55,00 che comprende anche la tessera al fotoclub per un anno.Inizio: martedì 12 febbraio 2013, ore 20.30(Il corso sarà attivato al raggiungi-mento di 10 iscritti)

Informatica e Internet base

Insegnante: Amos ZilianiProgramma: Lezione 1 - Per ini-ziare: Come è fatto un computer, il mouse come si usa, esercizi per mouse (gioco, il Solitario), Paint per disegnare.

n DALLA BIBLIOTECA

Corsi e novità digitalinella nostra biblioteca civica

28 n sabbio chiese inverno 2012

Page 29: Comune di Sabbio Chiese

Lezione 2 - Il desktop, lavorare con le finestre, videoscrittura.Lezione 3 - Cosa serve per col-legarsi ad internet, come è nata internet, aprire un programma di navigazione (browser), ricercare una pagina web.Lezione 4 - Posta elettronica (e-mail), registrare la propria e-mail, spedire un messaggio, rispondere a un messaggio ricevuto, inoltrare un messaggio ricevuto, cosa sono i virus informatici e come difendersi.Quota iscrizione: € 121,00comprensiva del noleggio PC(Il corso sarà attivato al raggiungi-mento di 8 iscritti per turno)Inizio: il corso è già iniziato. Prossime lezioni il 28 febbraio 2013, 7 marzo 2013, 14 marzo 2013, 21 marzo 2013Primo turno dalle 17.30 alle 20.00, secondo turno dalle 20.00 alle 22.30.

Lingua Tedesca

con insegnante madrelinguaPer info: Brigitte 3883476643Quota iscrizione: € 75,00 (25 lezioni)(Il corso sarà attivato al raggiungi-mento di 10 iscritti)

Dizione e lettura espressiva

Insegnanti: Elena Bettinetti e Da-niele SquassinaIntroduzione: cenni sulla storia della lingua italiana e il processo linguistico avvenuto tra il latino e l’italiano.Lezioni di dizione: riguardano specificatamente l’aspetto tecnico della fonetica italiana e la relativa corretta dizione.Le esercitazioni verteranno sull’u-so e la padronanza delle vocali aperte e chiuse (accento tonico e accento fonico), sull’articolazione ed emissione della voce, nonché sulla possibile pulizia dell’infles-sione dialettale.

“Giovedì 20 settembre 2012, presso la Sala Consiglia-re del Comune di Sabbio

Chiese, Francesca Vecchia, giovane architetto sabbiense, ha presentato il saggio intitolato “Là dove fioriva-no i limoni”, importante opera atta a valorizzare e salvaguardare i resti degli antichi giardini dei limoni che ancora si possono apprezzare risa-lendo la costa occidentale del lago di Garda.

Il ricco album, stampato recen-temente dalla “Tipografia Vobar-nese”, oltre a raccogliere nozioni storiche, descrive tecnicamente l’intervento di restauro e recupe-ro apportato ad una delle anti-che limonaie di Bezzuglio, lavori commissionati e interamente fi-nanziati dal proprietario, Giorgio Curradini.

Nel suo libro, Francesca, descrive con passione il lavoro effettuato per recuperare i resti del secolare giar-dino di limoni situato nel comune di Toscolano Maderno ma, nello stesso tempo, cerca di sensibilizzare le persone su aspetti che riguardano

n AUTORI SABBIENSI

“...Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?”

una realtà a noi molto vicina.Francesca si dimostra giovane

architetto attenta a mantenere e manutenere le antiche testimo-nianze architettoniche di que-sto inestimabile patrimonio che rappresenta non solo opere mu-rarie ma il risultato dell’ingegno dell’uomo volto a sfidare l’asperità del territorio gardesano nel tenta-tivo di trasformare la riviera in un insieme di piccoli agrumeti in gra-do di coinvolgere attività sia agri-cole che commerciali. La coltura del limone ha permesso, infatti, nei secoli scorsi, di offrire ai paesi dell’Alto Garda e ai paesi limitrofi un’economia stabile e di proporre alla gente opportunità lavorative differenti da quelle prettamente autoctone.

Ciò che Francesca ci vuole of-frire, con il suo libro, è una sorta di omaggio alle tradizioni storico- culturali di una realtà che sembra ormai scomparsa; è un regalo a chi, come lei, si sente vicino alla gente dell’Alto Garda.

n Massimo Marchi› segue a pag. 28

sabbio chiese inverno 2012 n 29

Page 30: Comune di Sabbio Chiese

In data 14 Novembre si è ri-unita la commissione per l’assegnazione delle borse

di studio, per studiare le richieste di borse di studio pervenute per l’anno scolastico 2011/2012. Pre-senti Alessandra Mascadri, Marco Ghidini, e la prof. Anna Pasinetti.

Le borse di studio obbligatorie da assegnare ogni anno sono 10; 3 per le scuole medie e 7 per le scuole superiori, ogni assegno è di € 300,00; inoltre uno speciale con-tributo di € 1500,00, viene messo a disposizione per studenti con particolare inclinazione agli studi, che per stato di necessità fami-gliare siano impossibilitati a pro-seguire la carriera scolastica. Se la commissione non riceve particola-ri richieste entro la data prefissata, mette a disposizione altre cinque borse di studio, a sua discrezione.

L’assegnazione non è lasciata al giudizio personale dei membri della commissione, ma segue un preciso regolamento; vengono in-fatti presi in considerazione, sotto forma di punteggio, la valutazione scolastica, il reddito della famiglia e la situazione famigliare.

Quest’anno le domande perve-nute sono state 26: 9 per le scuole medie e 17 per le scuole superiori, mentre le borse di studio assegnate sono state 15: 3 per le scuole me-die e 12 per le superiori.

Di seguito l’elenco dei vincitori che ha ricevuto l’assegno durante il consiglio comunale che si è tenuto il 30 Novembre scorso:

Nicolò Richilmini Luca Zerneri Marco ZanettiKaoutar Loukili

n DAL COMUNE

Assegnate dal Comunele borse di studio

Francesca CarluccioValentina AlmiciAnna VezzolaSimona GhirardiDeborah TisiAlice GiovanelliNaomi CarbonaroMichela Garzoni Andrea ReguittiFederica PasinettiMonica Ponchiardi

A tutti gli studenti che non hanno ottenuto la borsa di studio, è stato fatto dono di un buono di euro 20,00 spendibile per materia-le scolastico.

A nome della commissione voglio complimentarmi con tutti i ragazzi, le valutazioni erano ve-ramente molto buone e ci augu-riamo che si aggiungano sempre nuove domande, e che questo pic-colo aiuto offerto dall’amministra-zione comunale sia da stimolo per impegnarsi nello studio sempre con maggiore entusiasmo. n

Laboratorio di lettura: dopo la di-zione si inizierà un approccio alla lettura espressiva, analizzando i vari elementi che la caratterizzano (volume, tono, intensità, tempo, pause, ritmo), e valutandoli su brani proposti dai docenti.La metodologia prevede, oltre alle lezioni frontali, esercizi individuali e di gruppo sulla dizione e la let-tura espressiva. Ai corsisti verrà fornita una dispensa. Quota iscrizione: € 45,00 (4 lezioni)(Il corso sarà attivato al raggiungi-mento di 12 iscritti)

La biblioteca su internet!

Novità in biblioteca!È nato il primo network di

biblioteche digitali pubbliche. Se siete iscritti alla biblioteca e pos-sedete un indirizzo e-mail potete richiedere l’iscrizione a Media Li-brary Online; avrete così accesso ad e-book, audiolibri, riviste e pe-riodici in formato digitale e con-tenti in open streaming.

Tutte le informazioni su www.medialibrary.it e i dettagli per l’i-scrizione presso la biblioteca.

Dallo scorso 17 settembre 2012, inoltre, è attivo il nuovo programma di gestione della rete bibliotecaria bresciana e cremo-nese OPAC, al sito http://opac.provincia.brescia.it

Per l’attivazione e le credenziali di accesso rivolgersi alla biblioteca.

Per iscrizioni ai corsi e informazioni:email: [email protected]. 0365.85375Orari di apertura:Lunedì dalle 20.00 alle 21.00Martedì dalle 15.00 alle 19.00Mercoledì dalle 20.00 alle 21.00Giovedì dalle 09.30 alle 10.00 e dalle 14.00 alle 18.00Venerdì dalle 15.00 alle 17.00 e dalle 20.00 alle 21.00Sabato dalle 14.00 alle 15.00 n

› segue da pag. 27

n DALLA BIBLIOTECA

30 n sabbio chiese inverno 2012

Page 31: Comune di Sabbio Chiese

Il 2012 è stato l’anno delle Decennali della Madonna della Rocca, la festa in as-

soluto più sentita e vissuta da tutta la comunità di Sabbio Chiese. Già dieci anni fa decidemmo di dedica-re il calendario dell’anno successivo alla ricorrenza, raccogliendo alcuni scatti attraverso una rete di cono-scenze personali.

Per questa edizione abbiamo voluto coinvolgere maggiornamen-te la comunità sabbiense, indicen-do un concorso allo scopo di rac-cogliere le immagini che avrebbero illustrato il calendario in distribu-zione in questi giorni. La scelta non è stata facile, perché si è deciso di privilegiare delle immagini d’insie-me piuttosto che particolari. Ci sia-mo trovati, quindi, nella spiacevole condizione di non poter includere alcuni soggetti che, seppur estetica-mente emozionanti, ritraevano un dettaglio di un petalo di fiore piut-tosto che di una mano all’opera. Inoltre abbiamo tentato, nei limiti del materiale arrivato, di rappre-sentare al meglio tutte le contrade e le frazioni che hanno contribuito con le loro opere alla straordinarie-tà di questa manifestazione.

A conti fatti, possiamo dire che l’iniziativa è stata positiva: parecchi sono stati i fotografi che ci hanno

inviato il loro materiale, chi anche un solo scatto, chi un intero DVD.

E non si può non soffermarsi a pensare su come questa modalità – lo scatto digitale – dieci anni fa sarebbe stata im-pensabile, se non impos-sibile. Le prime mac-chine digitali, infatti, facevano timidamente capolino in un merca-to in cui non sembrava esistere alcuna alterna-tiva al “rullino” di pel-licola fotografica, oggi praticamente sparito.

Chi si è occupato dell’impaginazione del calendario, giusto per fare un esempio, ha ritrovato nell’ar-chivio informati-co delle Decennali 2002 alcune imma-gini realizzate con una delle prime fotocamere senza pelli-cola, che si era trovato ad avere per le mani in quei giorni. La qualità degli scatti era talmente bassa da impedirne di fatto un uso diverso dalla semplice consultazione con un video, ed il costo della macchi-na stessa era talmente folle da es-sere giustificato solo dalla praticità di avere una foto pronta all’uso in un circuito digitale. Le immagini in questione, infatti, sono tutt’o-ra visibili nel sito delle Decennali 2002, altra “impresa”, quello del-lo spazio internet, all’epoca quasi pionieriestica se paragonata alla

n DALLA BIBLIOTECA

Gli scatti vincitori del concorso promossodalla biblioteca compongono il calendario comunale 2013 “Feste Decennali”.

Il calendario Decennalidel concorso fotografico

diffusione del web di oggi.Se la tecnologia ha impattato

pesantemente sulla nostra vita ne-gli ultimi dieci anni (e lo si nota anche dal livello di realizzazione sempre più alto delle opere per queste Decennali), immutato è ri-masto lo spirito che ha animato la ricorrenza Mariana, e che speria-mo si possa ritrovare anche nelle immagini di questo calendario, magari sfogliandolo in un mo-mento di emozionata nostalgia, in occasione delle Decennali 2022.

n La Commissione Biblioteca

sabbio chiese inverno 2012 n 31

Page 32: Comune di Sabbio Chiese

Dopo la pausa estiva riparte lo sport con le varie attività. Come ogni anno, le struttu-

re comunali e parrocchiali funzio-nano a pieno regime.

Al centro sportivo, tra pale-stra e campi, trovano spazio die-ci squadre di calcio della “Nuova Valsabbia” (ben nove del settore giovanile a partire dai sette anni), i ragazzi della Pallaelastica, la gin-

nastica femminile, il gruppo della ginnastica artistica “Concordia”, il basket per i ragazzi, la parete di roccia per i corsi e gli allenamenti di arrampicata, il tennis con i due campi coperti, l’Unione Sportiva e il gruppo “Arieni Team” che si allenano sulla pista di atletica.

Oltre alle solite attività stagio-nali, tra cui la “presciistica”, da gennaio la società ciclistica “Frec-cia Rossa B.B.B.” inizierà ad alle-narsi sul nostro anello del centro sportivo.

Nelle palestre delle scuole (ab-biamo la fortuna di averne due, oltre a quella del centro sportivo), possiamo trovare il “Volley Sabbio Chiese” con squadre sia maschili

che femminili, corsi di yoga, ka-rate, ginnastica artistica, corsi di danza a cura del gruppo “Alchi-mia Ballet”, la Scuola Long C’hi (Kung Fu) e l’Associazione Cultu-rale Comunità Dzogchen (Yantre yoga e Danza del Vejra).

Sui campi dell’Oratorio ritro-viamo altre squadre di calcio che partecipano ai campionati “CSI” e “Anspi” tra cui i bambini del gruppo “Miniscarabocchio” (che frequentano le classi 1°, 2° e 3° elementare).

Presso il “Parco la Fratta” il gruppo Max-Ten organizza tornei di Soft-air e gli arcieri gareggiano in prestigiose competizioni vale-voli per i campionati provinciali e regionali.

Siamo agli sgoccioli per quan-to riguarda l’attività venatoria e tra un po’ riaprirà la pesca sul fiume Chiese. A tal proposito, ricordia-mo che cacciatori e pescatori si occupano, tra l’altro, di terner pu-liti i parchi e le sponde del nostro fiume.

A settembre 2013, ritornerà il “Palio della Rocca” – un appunta-mento ormai tradizionale, che sarà ricco di novità – e il “Galà dello Sportivo” nel mese di Dicembre, altro incontro ormai “storico” per il nostro Comune.

Nel ricordarvi tutte queste atti-vità, la Commissione Sportiva ed il suo presidente GianCarlo Fe-derici, colgono l’occasione per au-gurarvi un buon Natale, un Felice Anno Nuovo e, naturalmente... Buono Sport a Tutti!

n La Commissione Sportiva

n SPORT

Sono a pieno regimetutte le attività sportiveall’interno del nostro Comune, un segno di vitalitàche non conosce crisi.

Tanto sport a Sabbioe tanti auguri... sportitvi a tutti

32 n sabbio chiese inverno 2012

Page 33: Comune di Sabbio Chiese

Il SoftAir è un’attività lu-dico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione

di tattiche militari, essa è carat-terizzata da una grande varietà di giochi diversi che spaziano da un approccio meramente ludico ad un approccio di tipo sportivo, da un approccio ricreativo ad un approc-cio strategico-simulativo, com-prendendo varie sfumature all’in-terno di questi quattro estremi.

Viene praticato in qualsia-si ambiente urbano o naturale, a qualsiasi ora, con qualsiasi condi-zione atmosferica e gli eventi pos-sono durare da poche ore a qual-che giorno.

Essenziale nel SoftAir è l’uti-lizzo delle Air Soft Gun (giocattoli ad aria compressa) utili a colpire l’avversario per poterlo eliminare e procedere successivamente al completamento del compito asse-gnato alle squadre.

Asd Max-Ten è un associazio-ne sportiva dilettantistica senza fini di lucro operante nell’ambito del Soft-Air, nasce nel Settembre 2008 ed ha Sede legale in San Fe-lice del Benaco (BS).

Il gruppo prende vita dall’espe-rienza e dalla passione di Andrea Coltrini e Luca Pandini che han-no iniziato a giocare nel lontano 1993. Dopo svariati anni di pratica dedicata al Soft-Air e dopo aver visto come questo gioco si è evolu-to, in meglio ed in peggio, hanno deciso che poteva essere giunto il momento di realizzare un nostro piccolo sogno.

Il sogno è molto semplice: gio-

care a Soft-Air, ovvero divertirsi creando un feeling insostituibile con i propri compagni, trovare nuovi amici e lottare insieme per portare a compimento un progetto comune.

Trascorsi tre anni dalla nasci-ta dei Max-Ten è stato prezioso l’accordo stipulato con il comune di Sabbio Chiese che ha concesso l’utilizzo dei propri appezzamenti di terreno siti nella località Fratta, ove poter svolgere le nostre attività ludico sportive.

La location concessa dal Co-mune si è immediatamente dimo-strata idonea per lo svolgimento della nostra attività tant’è che nella nottata tra il 28 e il 29 Luglio 2012 abbiamo organizzato una gara competitiva ospitando squadre da tutto il nord d’Italia.

A Midsummer Night’s Dream 2012, questo il nome del torneo, è stato un grande successo, dovu-to alla partecipazione e alla colla-borazione di svariati team amici e soprattutto dell’aiuto e del patro-cinio del comune di Sabbio Chiese con l’appoggio dell’indispensabile Assessore alle attività sportive sig. Walter Zambelli ed il sig. Andrea Cadenelli dell’Ufficio Tecnico, ai quali vanno i nostri più sentiti rin-graziamenti.

Visto il successo testimoniato dai feedback entusiastici ricevuti dai team che hanno partecipato al nostro primo torneo, noi Max-Ten abbiamo deciso di riprovarci anche nel 2013.

Previsti per il 10 e il 24 Mar-zo due eventi: nella prima data

n SPORT: SOFT AIR

Soft Air anche a Sabbiocon l’associazione Max-Ten

› segue a pag. 35

sabbio chiese inverno 2012 n 33

Page 34: Comune di Sabbio Chiese

L’U.S.O. (Unione Sportiva Oratorio) di Sabbio Chiese conquista un meritatissimo

terzo posto nella categoria scara-bocchio alle finali nazioni ANSPI tenutesi a Bellaria dal 29 agosto al 2 settembre!

La comitiva era composta da 49 persone tra giocatori, allena-tori, famiglie e simpatizzanti alla volta di Bellaria per disputare per il terzo anno consecutivo le finali nazionali, conquistata vincendo il campionato ANSPI della Valle-sabbia.

Siamo partiti con poche velleità in considerazione dei risultati de-gli anni precedenti e conoscendo il

n SPORT: CALCIO

Un meritato secondo posto, conquistato con grinta

ed entusiasmo. Anche i piccoli del Miniscarabocchio

riescono a farsi onore.

Trasferta a Bellaria con coppaper lo Scarabocchio

valore delle squadre par-tecipanti provenienti da tutta Italia, e con la con-sapevolezza che il nostro

motto era “divertimento”.Il nostro cammino inizia

con una vittoria e con lo stes-so risultato si chiude anche la

seconda partita del girone elimi-

natorio, alché inizia a manifestarsi un po’ di ottimismo smorzato però dalla sconfitta successiva. Ma la concomitanza di altri risultati a noi favorevoli ci consentiva di mantenere alto il morale e di chiu-dere il girone in testa a pari punti con un’altra squadra bresciana e con altre 3 vittorie, ma passando

34 n sabbio chiese inverno 2012

Page 35: Comune di Sabbio Chiese

ci giochiamo la partita perdendola solamente ai supplementari dopo aver sciupato più di una possibilità di giocarci la finale.

È domenica mattina quando scendiamo in campo per la “fi-nalina” e con il calore del nostro pubblico e l’entusiasmo che già a questo punto ci aveva assalito,

vinciamo la partita in scioltezza consentendoci così di portare a casa una coppa inaspettata e che solo una settimana prima non era nemmeno possibile sperare.

Ecco, lo scarabocchio ha fat-to la parte del leone, ma in con-temporanea sui campi romagnoli, sono scesi in campo i piccoli del miniscarabocchio che hanno af-frontato squadre con giocatori di età media più grandi, ma hanno saputo mettere in campo grinta, volontà e passione inaspettate, che gli hanno permesso di vincere una partita e di perdere tutte le rima-nenti solamente per un gol.

Anche per loro il premio di partecipazione (ed è il secondo anno consecutivo, un risultato lu-singhiero) che farà ricordare que-ste belle giornate.

Ma al di là dei risultati, sono state giornate divertenti sia per i genitori (con le mamme dedite più allo shopping, un po’ più “conte-nuto” per via della crisi...) che per i piccoli; tutti hanno affrontato l’avventura con spirito di aggrega-zione e divertimento e le cose sono andate per il meglio.

Un ringraziamento a tutti co-loro che hanno partecipato ed agli sponsor che hanno sostenuto il co-sto del viaggio senza incidere sulle finanze delle famiglie.

Si è concluso così per me un quadriennio intenso e di grandi soddisfazioni, e un pensiero va soprattutto ai giocatori che, quan-do ho iniziato, erano soltanto dei bambini, ma che ora sono diven-tati ragazzi.

Ora lascio spazio a quei nuovi genitori che vogliono cimentarsi con l’attività oratoriale, ma non voglio dimenticare coloro che con me hanno intrapreso questo cam-mino e festeggiato l’ultimo risulta-to, e cioè Marco Arrighi e Cosimo Fabrizio.

Ciao campioni!n Alberto Salvotti

come secondi in virtù del risultato negativo nello scontro diretto.

A questo punto l’entusiasmo è alle stelle, pur consci che in se-mifinale avremmo incontrato la squadra più forte, già vincitrice in precedenti edizioni delle finali nazionali.

Ebbene, con queste premesse

organizzeremo una tappa del Comitato Regionale Lombardia A.S.N.W.G., che vedrà impegnati i vari team lombardi che si conten-dono i primi posti della classifica del Campionato Regionale.

Il 24 Marzo invece sarà ripe-tuto ugual torneo ma in versione Open, cioè aperto anche ai team che non sono iscritti al Comitato Regionale, per permettere a squa-dre provenienti da tutta Italia di poter partecipare e divertirsi.

Soft Air non è solo sinonimo egoistico di divertimento ma an-che un modo di sfruttare a pieno le potenzialità che un Asd può espri-mere ovvero quelle di far del bene, nostro interesse è stato quello di poter aiutare chi sta peggio di noi, infatti col l’aiuto di associazioni conoscenti Asd Army Of Pain e Asd Berghem Force abbiamo par-tecipato all’organizzazione di una gara con lo scopo di raccolta fondi a favore dell’Associaizone Dona-tori di Midollo Osseo “Admo” svoltosi il 2/9/12 nei comuni di Orsenigo e Montorfano (Co).

Lo spirito di questo gioco è sempre stato quello di essere one-sti e volersi divertire ad ogni costo ed è con questa presunzione che noi ci presentiamo a chiunque vo-glia regalarci il piacere di giocare con noi o contro di noi.

Ricordiamo che per tutti c’è la possibilità di provare a giocare e di iscriversi al club Max-Ten Soft Air Team.

Per contattarci potete andare sul nostro sito internet www.max-ten.com, dove troverete i nostri contatti, potrete seguire tutti i no-stri appuntamenti costantemente aggiornati su Facebook alla pagina “Max-Ten Soft Air Team”, clicca-re sul link www.comune.sabbio.bs.it/Max-Ten, oppure diretta-mente contattare il Presidente at-tualmente in carica Coltrini An-drea 328.9663858. n

› segue da pag. 33

n SPORT: SOFT AIR

sabbio chiese inverno 2012 n 35

Page 36: Comune di Sabbio Chiese

OrariUffici comunali dal lunedì al venerdì 9.00-12.30 sabato 10.00-12.00

Sindaco venerdì 17.00-19.00

Biblioteca lunedì 20.00-21.00 martedì 15.00-19.00 mercoledì 20.00-21.00 giovedì 9.30-13.00 / 14.00-18.00 venerdì 15.00-17.00 / 20.00-21.00 sabato 14.00-15.00

Centro Diurno Anziani da mercoledì a domenica 14.00-18.00

Ufficio Tecnico lunedì 9.00-12.30 martedì 9.00-12.30 giovedì 9.00-12.30 venerdì 9.00-12.30

Assistente Sociale lunedì 14.00-17.00 martedì 15.00-18.30 mercoledì 9.00-13.00

Isola ecologica (loc. Disa) da lunedì a sabato 14.00-16.00

Telefoni Utili

Comune (Centralino) 0365.85119Comune (Fax) 0365.85555Biblioteca 0365.85375Parrocchia S. Michele 0365.85168Scuola Materna 0365.85007Scuola Elementare 0365.85237Scuola Media 0365.85191Centro Sportivo Comun. 0365.85318Casa di Riposo 0365.85170Centro Diurno 0365.895745Guardia Medica 0365.85098Carabinieri 0365.85230Ambulanza (per urg. 118) 0365.32001

sabbio chieseAnno XXIII - n. 2 • Inverno 2012

Pubblicazione periodica dell’Amministrazione ComunaleAutorizzazione del Tribunale di Brescia n. 25 del 24.05.1991Redazione: Maurizio Giappi, Iside Pasini, Sara TisiStampa: Tipografia Gardesana, Tormini di Roè V. (Bs)In copertina: La Madonna della Rocca (foto Marco Manni)

Sito web: www.comune.sabbio.bs.it Email: [email protected]

n SPETTACOLI

“Così è (se ci pare)!”,la favola della vita a teatro

Sabato 5 e domenica 6 genna-io 2013, alle ore 20.30, pres-so il Teatro Parrocchiale, la

Compagnia teatrale degli Anni d’Oro metterà in scena un nuovo ed appassionante spettacolo.

Siamo anagraficamente ed ar-tisticamente più maturi e pron-ti a proporvi una serata davvero speciale. Alterneremo musica e comicità a sketch con personaggi originali e simpatici e guarderemo a questo mondo pieno di contrad-dizioni con occhi scanzonati.

Il titolo è “Così è (se ci pare)!”, ov-vero la favola della vita, commoven-te, incalzante, imprevedibile, piena di pericoli, di gioie e di incontri inattesi. La percorreremo tutta, con frizzante verve giovanile, garanzia di spontaneità e di divertimento! Come anticipato nello spettacolo delle Decennali, ci rivolgeremo so-prattutto ai giovani, lanceremo mes-saggi provocatori ed ironici e mo-streremo tante personalità diverse in cui il pubblico potrà riconoscersi o da cui potrà prendere le distanze.

Abbiamo deciso di continuare il nostro cammino sul palcoscenico

perché, ora più che mai, il mondo che ci circonda ha bisogno di essere portato in teatro e mostrato in tutte le sue sfaccettature. Per questo cer-cheremo, in questo nuovo spettaco-lo, di comporre il puzzle della vita, fatto di tasselli di ogni genere, posi-tivi ed armoniosi, ma anche negativi e bui. Daremo al nostro pubblico degli spunti di riflessione, perché fare teatro non vuol dire solo essere in grado di far ridere o far piangere. Fare teatro vuol dire anche dare la possibilità al pubblico di interpre-tare autonomamente ciò che viene rappresentato attraverso la presenza di personaggi che mostreranno le loro umane debolezze e che speria-mo vi rimangano nel cuore.

Essendo giovani, conserviamo innata dentro di noi la speranza che la vita possa non scorrere via come l’acqua che cola dalle dita aperte, quindi per una sera usere-mo tutte le nostre mani per tratte-nerla, in modo da poterla guardare ed apprezzare meglio.

E il titolo allora cosa significa? Per scaramanzia non possiamo sve-larvi la parte più bella, vi possiamo solo dire che vi aspetteremo nu-merosi per intraprendere insieme la bellissima avventura della vita!

n Marta Ghidiniper la Compagnia teatrale degli Anni d’Oro

Si riapre il siparioper la Compagnia Teatraledegli Anni d’Oro

36 n sabbio chiese inverno 2012