Sabbio Autunno 2011

Periodico dell’amministrazione comunale • Anno XXII - N. 2 Autunno 2011

■ Bilancio del 2010 positivo ■ Alpini in pellegrinaggio a S. Onofrio

■ Aggiornamento lavori Casa di Riposo ■ Palio della Rocca seconda edizione

■ Al via la commissione Decennali 2012 ■ Calcio, pallaelastica, tennis ed altro

sabbiochiese

sito web rinnovato: www.comune.sabbio.bs.it

■ EDITORIALE

Sabbio Chiese, non mancano risorse economiche e umane per uscire da questo momento diffi cile.

L’amministrazione comunale, con le sue risorse, anche se sempre più ridimensionate dalle varie mano-vre romane, sta facendo fronte agli impegni assunti verso i cittadini: for-tunatamente non dovremmo essere toccati dal problema di eliminazione dell’ente, e siamo in grado di ultimare le opere incominciate.

Avanzano i lavori per la costru-zione del secondo lotto della casa di riposo, e ci auguriamo, se non ci sa-ranno grossi intoppi, di mantenere i tempi previsti per la fi ne delle opere. Appaltati inoltre i lavori di restauro interno della Rocca, che verranno ultimati prima dell’estate 2012, in tempo per la festa Decennale della Madonna della Rocca.

Prosegue in ogni settore l’attività amministrativa e sono ripresi i lavori anche di tutte le varie commissioni comunali.

Segnalo con una nota di entu-siasmo la vivacità della comunità di Clibbio che nel corso dell’estate ha portato avanti molte attività di intrat-tenimento per raccogliere fondi per la ristrutturazione del complesso centro parrocchiale. Con l’inaugurazione della Chiesa di San Lorenzo tutta re-staurata, la comunità ci ha restituito un pezzo di storia che va conservato, e dato anche un messaggio di come l’unione fa la forza. Ci impegneremo tutti per aiutarli.

Notevole anche lo sforzo della frazione di Sabbio Sopra che proprio con la festa di ferragosto ha comu-nicato l’estinzione del debito pro ri-strutturazione della Chiesa.

A Pavone si continua invece a la-vorare per completare il pagamento residuo del restauro e molte e di pre-gio sono state le iniziative anche cul-turali per valorizzare l’antico borgo. Rimane il centro storico, che con la collaborazione di tutti riuscirà a ono-rare il suo debito.

Per quanto riguarda il divertimen-to in paese, il secondo appuntamento con il Palio delle Contrade, ha appas-sionato tutti e ci auguriamo che anche questa iniziativa possa contribuire ad unire la nostra comunità.

■ Rinaldo Bollani

[email protected]

Ormai lasciata alle spalle l’esta-te, tutti noi, terminato un periodo di riposo, abbiamo

ripreso le nostre attività.Senza dubbio il catastrofi smo del-

la stampa sulla crisi economica che ha invaso le nostre case attraverso gior-nali e televisione nel corso del mese di agosto, ha preoccupato non poco tutti noi.

La manovra fi nanziaria varata e

discussa in pochi giorni, ha genera-to un clima di forte disorientamento che mi spinge ad alcune rifl essioni. La crisi degli ultimi anni nei settori economici e fi nanziari ha sorpreso gli stessi economisti, che non sono stati in grado di prevederla, di avvistarla e nemmeno di fronteggiarla.

Allora le responsabilità vengono fatte ricadere di volta in volta sulle imprese, sulle famiglie, sui lavorato-ri, sui pensionati, sui dipendenti del pubblico impiego, sulle pubbliche amministrazioni, sugli emarginati, quasi a cercare un unico responsabile dei nostri disagi sociali.

Ma credo che tutti dovrebbero assumersi le loro responsabilità. Le imprese dovrebbero garantire prodot-ti sicuri, in modo da favorire la sod-disfazione dei consumatori, evitando gli scandali che siamo abituati a in-contrare, che impoveriscono tutti noi; le banche dovrebbero avere rapporti più trasparenti con i cittadini, e con le imprese, in modo da evitare i cedi-menti che coinvolgono tutti a causa della loro forza speculativa; la distri-buzione dei prodotti fi nanziati do-vrebbe essere più controllata, in modo da evitare il generale impoverimento improvviso dei cittadini fi duciosi in questo genere di investimento.

I lavoratori pubblici e privati do-vrebbero avere la consapevolezza che facendo il loro dovere, arricchiscono la società, così come le pubbliche am-ministrazioni.

Forse quindi la via d’uscita dalla crisi dovremmo trovarla noi singolar-mente, e come enti pubblici e privati, recuperando l’antico senso civico, che oggi sembra perduto, concentrandoci sui nostri compiti lavorativi e familia-ri, aprendoci alla partecipazione so-ciale, cercando di ridurre gli sprechi, valorizzando le risorse economiche e umane che abbiamo, smettendola di voler ottenere sempre il massimo vantaggio da tutte le situazione anche con gli abusi.

Così oltre a contribuire a risolve-re la crisi del paese, cominceremmo ad andare nella giusta direzione per una vita meno ansiosa e più sobria, in cui la collaborazione con gli altri rimane la soluzione a molti dei nostri malumori.

Le previsioni per il futuro sono estremamente diffi cili, ma certo a

Ovunque la parola sulla

bocca di tutti è “crisi”, ed è

indubbio il momento diffi cile

che sta vivendo l’economia

mondiale. Ma gli strumenti

e le risorse per guardare

avanti con fi ducia ci sono.

La parolaal Sindaco

2 ■ sabbio chiese autunno 2011

Il rendiconto, che è stato presen-tato al Consiglio Comunale il 5 maggio 2011 per l’appro-

vazione, ha riguardato l’esercizio fi -nanziario 2010. Oltre ad essere un documento di natura contabile, il ren-diconto è anche un atto fondamentale dal signifi cativo contenuto politico, che mette in stretta correlazione gli aspetti contabili/amministrativi con i programmi dell’Amministrazione.

Il rendiconto consente, infatti, al Consiglio comunale nell’espletamen-to delle sue attività di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, di esercitare il controllo sull’attività dell’Amministrazione, fornendo le informazioni sulla situazione patri-moniale e fi nanziaria, sull’andamento economico e sui fl ussi fi nanziari del Comune. Esso evidenzia, in partico-lare, se le risorse sono state ottenute ed utilizzate in conformità al bilancio di previsione ed alle disposizioni di legge ed i vincoli contrattuali. Il ren-diconto rappresenta, dunque, anche un elemento di informazione e di ga-ranzia per i cittadini.

Ebbene, la gestione del bilancio 2010, conclusasi con un risultato po-sitivo, come negli anni precedenti, è stata condizionata dalla situazione di profonda crisi economica del paese, dal conseguente innalzamento dei costi dei principali servizi off erti alla collettività, e dai trasferimenti statali in diminuzione e già fortemente ri-dotti negli anni trascorsi.

È un bilancio positivo, ma che dinnanzi alle prospettive di una fi -

nanza pubblica nazionale poco rosee, richiede ora scelte più consapevoli in termini di razionalizzazione del-le risorse e dei programmi. Anche il Revisore dei Conti ha ribadito e raccomandato un senso di responsa-bilità maggiore nella gestione della spesa, soprattutto corrente ma anche di investimento, della macchina co-munale. Ora, più che in passato, dob-biamo avere il coraggio di assumere decisioni, di pianifi care programmi, di perseguire strade sulla base di ri-sorse minori provenienti dallo Stato. Il completamento del progetto della nostra Casa di Riposo e l’avvio di quello di ristrutturazione della Rocca (in prospettiva delle imminenti De-cennali) sono prioritari, ma al tempo stesso estremamente vincolanti nella gestione fi nanziaria 2011.

L’amministrazione tutta, di mag-gioranza direttamente coinvolta, di minoranza per la sua funzione di indiretto controllo, deve operare su questa logica.

Andiamo sulle cifre. Il bilancio consuntivo 2010, a seguito della ge-stione e del costante monitoraggio dei residui attivi e passivi, è sintetiz-zato nel prospetto qui sopra.

Potrei continuare, ma quel che importa è riuscire a sostanziare l’im-

magine di una macchina, nonostante tutto, in movimento e di un livello dei servizi off erti alla cittadinanza che si mantiene buono ed effi ciente.

Se con altre congiunture politiche ed economiche, si sarebbe legittima-mente potuto pensare ad espandere e migliorare sempre di più questo siste-ma, oggi possiamo dire che il riuscire a mantenerlo, salvo modeste eccezio-ni, sia già un grande risultato.

Se alcune scelte possono non es-sere condivise, rinnoviamo l’impegno al dialogo, nel perseguimento degli obiettivi ed a correggere con l’aiuto di tutti sulla base alle eventuali so-pravvenute necessità.

Tutto ciò anche con quel dialo-go, come già detto, più aperto con le controparti politiche, dalle e nelle varie commissioni prima, ai colleghi amministrativi poi.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e contribuito diretta-mente o indirettamente all’elabora-zione di questo rendiconto, a partire dagli operatori fi no ai responsabili di servizio del nostro Comune ed al Re-visore dei conti per il prezioso lavoro che ha svolto attraverso l’elaborazione di un parere che si conferma chiaro, leggibile ed esaustivo.

■ [email protected]

Bilancio consuntivo 2010 Residui € Competenza € Totale €

Fondo di cassa al 31 dicembre 2009 *********** *********** 433.818,54,

Riscossioni 2.222.984,52 3.015.121,21 5.238.105,73

Pagamenti 2.096.842,42 3.325.017,16 5.421.859,58

Fondo di cassa al 31 dicembre 2010 *********** *********** 250.064,69

Residui attivi 1.215.371,26 1.134.664,82 2.350.036,08

Residui passivi 952.671,51 1.156.735,56 2.109.407,07

Avanzo di amministrazione 2010 di cui *********** *********** 490.693,70

- Avanzo vincolato 414.009,66

- Avanzo non vincolato 76.684,04

Totale Avanzo 2010 490.693,70

■ DAL COMUNE

I dati positivi ci incoraggiano

a proseguire sulla strada

della gestione oculata,

dovendo anche tener conto

del ridotto apporto Statale.

Rendiconto 2010 positivo,con un occhio alle spese 2011

sabbio chiese autunno 2011 ■ 3

Nel relazionare sui lavori

in corso, diamo conto dei

costi previsti e delle imprese

coinvolte. Termine previsto

entro la fi ne di quest’anno.

Aggiornamento sui lavorialla Casa di Riposo

■ CASA DI RIPOSO

Nel mese di maggio sono inizia-ti i lavori per il secondo lotto della casa di riposo. Dopo aver

sistema l’edifi cio più antico (quello che ospita la RSA, Residenza Sani-taria Assistenziale) ora tocca a quello di più recente costruzione (che ospita il CDI, Centro Diurno Integrato e i cosiddetti “mini-alloggi”). Il progetto di ristrutturazione è stato realizzato dal nostro Uffi cio Tecnico. Per l’as-segnazione dei lavori il Comune ha emesso un bando suddiviso in opere edili, impianto elettrico e impianto idraulico.

Per quanto riguarda l’appalto delle opere edili il Comune ha anche inse-rito la vendita di un terreno in località Cletem (base d’asta 90.000 €), questo per abbattere il costo complessivo del-la ristrutturazione nel suo complesso. I risultati della gara di appalto sono riportati nel riquadro qui a fi anco.

L’appalto quindi prevede una spe-sa complessiva di circa 700.000 € a cui vanno aggiunti il 10 % di IVA, il 5% per gli imprevisti, le spese tec-niche (progettazione, coordinamento sicurezza, pratica antincendio, ecc.) e a cui vanno sottratti i 93.006,00 € della vendita del terreno, per un to-tale di circa 770.000 € . La copertura fi nanziaria per tale opere è garantita dall’apertura di un ulteriore mutuo (oltre a quello pari a 600.000 € as-sunto per i lavori del primo lotto) per un ammontare pari a 800.000 €.

Come precedentemente sottoli-neato questo secondo intervento in-teressa in particolare la struttura di

più recente costruzione. Come evi-denziato dal progetto, l’edifi cio che ospita i mini-alloggi verrà allargato nella sua parte più vicina alla casa di riposo. In questo modo al primo pia-no verranno realizzati tre nuovi ap-partamenti che potranno quindi dare alloggio a tre ulteriori ospiti.

Il piano terra invece prevede una riorganizzazione completa dei locali,

interessando anche gli spazi prece-dentemente occupati dalla Guardia medica che sono stati ora liberati (dal mese di maggio infatti il servizio di continuità assistenziale si è trasferito presso la struttura antistante il Cine-ma la Rocca).

Le modifi che più sostanziali ri-guarderanno lo scambio delle localiz-zazioni della palestra e della cucina.

■ Manutenzione straordinaria RSA, gara appalto opere ediliAggiudicatario: ICI s.r.l., con un ribasso del 1,55% sui lavori (447.417,42 €) e un aumento del 3,34% (93.006,00 €) sul prezzo di acquisto del terreno.

Spesa prevista: 447.417,42 € + 24.377,55 € per gli oneri di sicurezza = 471.794,97 €

■ Manutenzione straordinaria RSA, gara appalto opere idraulicheAggiudicatario: Idraulica Magagnini, con un ribasso del 3,20%.

Spesa prevista: 144.171,79 € + 750,00 € per gli oneri di sicurezza = 144.921,49 €

■ Manutenzione straordinaria RSA, gara appalto opere elettricheAggiudicatario: GIE, con un ribasso del 15,71%.

Spesa prevista: 82.346,60 € + 750,00 € per gli oneri di sicurezza = 83.096,00 €


In questo momento la cucina si trova all’interno dell’edifi cio storico e la pa-lestra in quello più recente.

Alla fi ne dei lavori invece la cuci-na andrà ad occupare gli spazi della ex-guardia medica e di parte della attuale palestra. In eff etti, per moti-vi legati alla normativa che regola le case di riposo e i centri diurni inte-grati, ci saranno poi due palestre. Una di piccole dimensioni al piano terra dei mini-alloggi (ottenuta sostanzial-mente riducendo quella attuale) e una più grande dove ora c’è la cucina.

Qui, vicino alla palestra, troveran-no spazio anche i nuovi uffi ci ammi-nistrativi e il locale medicheria.

Sopra la cucina il progetto preve-de la creazione di un ulteriore piano che permetterà la realizzazione di due nuove stanze che saranno destinate a “posti sollievo” ovvero ad ospitare fi no a quattro persone che per motivi familiari ed in particolari condizioni (periodi di recupero post-ospedaliero, periodi di vacanza o di indisponibilità della badante, ecc. ecc.) hanno biso-gno di assistenza specializzata per un periodo limitato di tempo.

Questi posti sono stati autorizzati dall’ASL e permetteranno alla casa di riposo di recuperare, anche se sotto una diversa forma, i quattro posti ac-creditati che dopo la fi ne dei lavori verranno persi.

Ricordiamo infatti che le nuo-ve norme limitano a 30 gli ospiti di strutture RSA mono-nucleo (quale la nostra), mentre sino ad ora gli ospiti erano 34. Con l’aggiunta dei 4 posti sollievo il numero complessivo resterà quindi inalterato, sebbene per questi ultimi non verrà elargito il contribu-to regionale a sostegno delle spese di assistenza.

I lavori continueranno per tutto l’autunno e termineranno entro la fi ne dell’anno.

L’amministrazione vuole nuova-mente ringraziare sia gli ospiti che chi ci lavora ogni giorno, per i disagi che le opere di ristrutturazione pos-sono aver determinato e per la loro pazienza.

A lavori ultimati la casa di riposo sarà stata completamente ristruttura-ta e senza alcun dubbio potrà garan-tire un’accoglienza migliore a tutti i suoi ospiti.


In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, mi è stato chiesto di scrivere due righe che parlas-

sero della nostra scuola dell’infanzia. All’inizio non volevo accettare, ma poi rifl ettendoci bene mi è sembra-ta una buona occasione per poter far conoscere a tutti la bella realtà del nostro asilo.

Molte sono le iniziative organiz-zate con lo scopo di creare un am-biente sereno per i nostri fi gli e per coinvolgere le famiglie e il resto della comunità di Sabbio Chiese nelle at-tività della scuola materna. Tra gli eventi trascorsi ricordiamo la pesca di benefi cienza, la castagnata, la fe-sta e la fi accolata di Natale, il carro di carnevale, la festa dei nonni.

Per chiudere in bellezza lo scorso anno scolastico sono stati organiz-zati due importanti eventi: la festa a Sant’Onofrio e la recita dei genitori. La festa a Sant’Onofrio si è svolta un sabato mattina con il prezioso con-tributo di don Francesco che ha cele-brato la messa coinvolgendo in modo semplice e spontaneo i bambini, i quali hanno rallegrato la celebrazione con musiche e canti. Gli alpini hanno cucinato per tutti i presenti e le mam-me hanno organizzato dei giochi per intrattenere i bimbi.

Altro evento importante è stato la recita di fi ne anno (se ne parla a pag. 11, n.d.r.) la cui particolarità sta nel fatto che gli attori sono i genitori e che da autodidatti mettono in scena una divertente rappresentazione tea-trale a cui tutta la comunità del paese è invitata ad assistere. Il duro lavo-ro per la sua realizzazione è ripagato dalla felicità dei bambini nel vedere

la loro mamma e il loro papà sul pal-coscenico, e dalle belle amicizie che nascono tra le famiglie mentre sono impegnate in questo “lavoro”.

Ciò che rende unica la nostra scuola per l’infanzia è proprio l’aper-tura verso la comunità e il contributo da parte delle famiglie, anche degli ex alunni, dei nonni, degli alpini, della parrocchia per creare un clima sereno. Non dimentichiamo ovviamente l’im-pegno di tutto il personale che lavora all’interno della scuola a partire dalle bidelle, che sempre sorridenti accolgo-no i nostri bimbi, e dalla nostra cuoca Laura che ogni giorno prepara dei pa-sti freschi (cosa non da poco, perché quella di Sabbio è una delle poche scuole a vantare una cucina interna).

Alla base di tutto restano le inse-gnanti, che lavorano ogni giorno con professionalità e passione, suor Luisa che è sempre pronta con inesauribile energia a dare il suo aiuto laddove c’è la necessità e non per ultima la fanta-stica suor Rosangela che dedica tutto il suo tempo alla scuola materna. Non solo ha l’antipatico compito di gesti-re l’aspetto burocratico ed economico dell’asilo, ma è anche la coordinatrice didattica, colei che fa da ponte con la parrocchia e che apre sia di giorno che di sera la scuola ai genitori per poter preparare tutte le attività extra scolastiche che, modestia a parte, di-stinguono la nostra da tutte le altre scuole materne.

A tutte queste persone vanno i ringraziamenti di noi genitori.

■ Federica Bonomi

Qualche parolasulla Scuola dell’Infanzia

Un rendiconto appassionato

delle attività e dello spirito

che anima la struttura,

ma soprattutto delle persone

che la rendono viva.

■ SCUOLA E ISTITUZIONI


L’aumento della presenza di computers nelle famiglie ha cambiato comunicazioni e

rapporti. Da un lato il panorama che si apre nella rete internet estende conoscenze, interessi e consente di informarsi, ricercare e visualizzare immagini e luoghi a noi lontanissimi che in altro modo sarebbero inacces-sibili, dall’altro tuttavia invade la vita privata e impone un uso oculato da parte degli adulti e certamente ai ge-nitori la salvaguardia dei minori.

Ci si chiede come i genitori vivano questa vicenda dei fi gli che possono viaggiare in internet uscendo di casa, pur rimanendo seduti in salotto.

L’aumento del tempo trascorso da-vanti al video costituisce infatti una so-stituzione della vita quotidiana e cor-risponde alla diminuzione di relazioni con i coetanei, il che è un danno per la crescita armoniosa dei nostri ragazzi.

Ci si chiede che cosa possono fare i genitori? Anzitutto è necessario dare molta importanza alla comunicazio-ne reale: ascolto dei fi gli, dei loro interessi e bisogni, senza rinunciare ad assumersi il ruolo di guida e di orientamento per loro, stimolandoli a rifl ettere sui comportamenti e sulle conseguenze delle proprie azioni.

Se un ragazzino a scuola spinge o

causa-eff etto, ma soprattutto aiutare i ragazzi a riconoscere, aff rontare e descrivere attraverso le parole i loro stati d’animo, le paure, le rabbie, le incertezze, le frustrazioni e le tensioni che vivono giornalmente.

In altre parole: occorre ascoltare e comprendere ciò che i fi gli comunica-no anche attraverso comportamenti o

azioni; aiutarli a raccontare e raccon-tarsi; limitare il tempo trascorso davan-ti alla TV e al computer, con magari l’accortezza di collocare il computer in uno spazio condiviso della casa; ac-compagnarli nella crescita a rendersi più consapevoli affi nchè possano in fu-turo sviluppare gusti, preferenze, senso critico e meccanismi di autocontrollo, favorire la creazione e il mantenimento di relazioni amicali tra pari e parteci-pazione a gruppi ricreativi, sportivi, associativi e interessi sociali.

Qualora invece i genitori si accor-gano che il fi glio trascorre ormai la maggior parte del suo tempo davanti al computer, che ha drasticamente di-minuito e tagliato le relazioni sociali, che trascura gli impegni scolastici e ogni altra attività, è importante che si interroghino su cosa è accaduto per ar-rivare alla situazione attuale, e che sia-no consapevoli che anche questa è una dipendenza che crea nei ragazzi una malattia psicologica ben precisa. È ne-

Dialogo reale o dialogo

virtuale, con uno scenario

di rapporti interpersonali

in costante mutamento.

■ FAMIGLIA OGGI

Genitori e fi glinell’era di internet

aggredisce un compagno, ciò com-porta una punizione per lui, ma an-che un danno per l’altro. I genitori in situazioni di questo tipo, oltre a dare regole, devono aiutare il ragazzo a ri-pensare all’accaduto, alle motivazioni e agli stati d’animo interni che lo hanno portato a compiere questo gesto, ma anche alla sproporzione che può inter-correre tra intenzione iniziale e conse-guenze possibili, su cui spesso i ragazzi non sanno rifl ettere abbastanza.

Occorre quindi stimolare e fa-cilitare nello scambio quotidiano la capacità di pensiero e di analisi, l’abi-tudine a ragionare anche in termini di


cessario quindi attivarsi a cercare aiuto in persone competenti che possano so-stenerli e comprenderli onde individua-re possibili soluzioni. A volte imporre regole risulta non essere più suffi ciente quando sono presenti componenti che lasciano presupporre che nel ragazzo si sia sviluppata una dipendenza da internet. Non bisogna infatti dimenti-care che l’abuso comporta sempre una modifi cazione psicologica relazionale e comportamentale nei soggetti. Ef-fetti che si esprimono in cambiamenti d’umore, pensieri ossessivi, riduzione degli interessi per il mondo reale, con eff etti gravi nella crescita armoniosa che è invece un obiettivo proprio di tutti. Internet dunque è uno strumento in-novativo e grandioso, ma va temperato dalla presenza di adulti che veglino sui ragazzi e favoriscano esperienze di vita reale, cosicché il computer divenga an-che agli occhi dei più giovani un mezzo e non un fi ne.


Quale occasione migliore di una cena in una sera d’estate, per festeggiare il primo anno

del nostro “Micronido piccoli passi”? Sabato 2 luglio nell’accogliente parco giochi della scuola materna, le fami-glie dei “nostri bimbi” si sono ritro-vate per una cena in stile di condivi-sione: il banchetto era ricco di sfi ziose prelibatezze preparate dalle mamme!!

I dieci piccoli si sono potuti scate-nare su e giù dai numerosi giochi del parco, in compagnia di mamma papà e fratellini, in completa sicurezza e tranquillità.

L’animazione non mancava: ri-sate, corse, urla e anche qualche liti-gio... tutto nella norma, come hanno confermato la maestra Elisa, Alice e suor Rosangela!

Al momento della torta i genitori

hanno voluto esprimere tutta la loro stima e riconoscenza ad Elisa con un regalo, ringraziandola per come si è presa cura dei loro bimbi durante tut-to l’anno.

Dopo questo primo anno, vo-glio esprimere, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, un sentito grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto: la scuola materna con tutti i membri del consiglio per l’ospitalità, Suor Rosangela e tutto il personale per la loro disponibilità. Grazie all’ass. sociale Flavia Baruzzi e ad Onorio Luscia per la preziosa collaborazione, alla maestra Elisa Lazzari per tutta la professionalità e la passione con cui ha saputo svolgere il suo lavoro anche nei momenti di diffi coltà quotidiana e straordinaria. Grazie all’ausiliaria Alice Baccoli per il suo sensibile aiuto e a tutti quelli che non ho nominato ma che hanno contribuito al buon funzionamento del servizio.

Ad agosto una meritata vacanza e poi... tutti pronti! Abbiamo riaperto il 1° settembre!


Prima candelinaper il nostro Micronido!

La struttura compie

un anno, con parecchi motivi

per festeggiare.

Dal primo settembre, porte

riaperte ai più piccoli.



Qui di seguito il discorso tenuto dal vicesindaco Onorio Luscia in occasione del Pellegrinaggio

Sezionale degli Alpini sez. Montesuello a Sabbio Chiese.

A nome del Sindaco e dell’Am-ministrazione Comunale rivolgo un cordiale saluto al Presidente della Se-zione Montesuello Romano Micoli, al Capo Gruppo degli Alpini di Sab-bio Rudi Baruzzi, un abbraccio aff et-tuoso al reduce alpino Pietro Fascio testimonianza vivente dello spirito di sacrifi cio e del dovere, ai Gruppi Alpini qui convenuti, al Parroco Don Francesco, al Coro La Rocca, a tutti i presenti.

Provo sempre una particolare emozione quando si parla di alpini, a maggior ragione oggi che sono qui insieme a Voi per questa giornata particolare, che si inserisce nella tra-dizione del nostro paese, ma che oggi aggiunge qualcosa di nuovo.Benve-nuti a Sabbio Chiese per questo 7° Pellegrinaggio Sezionale, è davvero un lieto evento per noi e ne siamo particolarmente onorati.

La camminata di oggi ci ha porta-to sul colle di S. Onofrio, signifi cativo luogo d’incontro voluto e realizzato dagli alpini e sede delle Penne Nere del nostro paese. Qui possiamo am-mirare la splendida chiesetta ristrut-turata 21 anni fa dai nostri alpini, a testimonianza tangibile del lavoro di conservazione dei valori civili e spi-rituali. Verremo poi ospitati in un più ampio complesso di accoglienza

che è stato completato da poco, come ultima fatica dei nostri alpini, verso i quali siamo riconoscenti, perché continuano a darci prova dell’opero-sità alpina a servizio della nostra co-munità. Questo giorno però è stato pensato anche come giusta occasione per presentare la nuova squadra di protezione civile alpina della Valle Sabbia. Anche l’Amministrazione Comunale ha fatto la sua parte con le risorse di cui dispone, e oggi con grande soddisfazione consegna al gruppo di protezione civile le chia-vi dei locali per la logistica. Questo impegno vuole signifi care la volontà dell’Amministrazione Comunale a collaborare con gli alpini per la tutela e la salvaguardia della popolazione e del territorio.

Il 2011 è l’anno europeo del Vo-lontariato: il Volontariato è una ri-sorsa preziosa, una ricchezza per un paese, per una nazione. La nostra comunità ha la fortuna di avere nu-merose realtà di volontariato che ope-

rano in diversi campi, dall’assistenza, all’ambiente, dalla cultura allo sport.

Un posto di rilievo è sicuramente occupato dal nostro gruppo alpini, la sua opera è dedicata al bene comune, nel trasmettere i valori si semplicità solidarietà fratellanza che gli vengono dalla sua natura di associazione d’ar-ma, nata per la salvaguardia dell’Ita-lia, degli italiani e della nostra Patria che è la terra dei padri e che va salva-guardata e protetta perché porta in sé la nostra tradizione di popolo libero e democratico. A nome della popo-lazione desidero ringraziare il gruppo alpini di Sabbio e ciascuno dei suoi associati per l’impegno e la disponi-bilità a collaborare sempre,a rendersi partecipi e disponibili soprattutto nei momenti del bisogno. «Non basta dire che gli alpini sono buoni, bravi e belli, la concretezza dell’impegno si misura dalle piccole cose, dai piccoli gesti» certo caro Guglielmo sono per-fettamente d’accordo con te, ho letto con attenzione e molto ho condiviso

Il 3 luglio scorso, a S. Onofrio,

si è parlato di volontariato

Alpino, ma soprattutto di

impegno e di volontà. Valori

sempre alla base del gruppo.

Alpini raccolti a S. Onofrioper il pellegrinaggio sezionale

■ ASSOCIAZIONI E GRUPPI


dal tuo articolo apparso sul notiziario sezionale.

Gli alpini sono un esempio per tutti noi, dovremmo davvero tutti prendere esempio: dall’Uomo che sta sotto il cappello alpino

Come non ricordare i momenti drammatici del terremoto del 2004 allorché si rese necessario lo sgombero del Comune, della Scuola Elementa-re e una massiccia attività di conforto e sollievo alla nostra comunità feri-ta. Gli alpini non ci hanno fatto mai mancare il loro aiuto. Ricordo la loro presenza nelle scuole per insegnare ai nostri ragazzi l’amore e il rispet-to verso la natura, la loro vicinanza ai bambini della Scuola Materna in occasione della S. Lucia e della Ca-stagnata, verso i nostri anziani della Casa di Riposo.

Quando un alpino tende la mano risplende un sorriso sul volto delle persone Ma oggi ci fanno un dono in più. Il sistema di protezione civile del nostro comune da oggi è ancora più effi ciente ed attrezzato per rispondere ad eventuali situazioni di emergenza. Nei giorni scorsi è stata uffi cialmente sottoscritta la convenzione che rego-la il servizio di protezione civile fra il Comune e l’Associazione Nazionale Alpini Sez. Montesuello, approvata all’unanimità dal Consiglio Comu-nale (delibera n. 22 del 05 Maggio 2011). La convenzione prevede l’in-tervento in caso di necessità della squadra di P.C. Alpina della Valle Sabbia, il Comune mette a dispo-sizione gratuitamente un deposito per la logistica, per le attrezzature e i mezzi in dotazione alla squadra. L’ac-cordo è il punto di arrivo di un rap-porto andato via via consolidandosi, a partire dalla grande esercitazione di

Protezione Civile del 2° Raggruppa-mento Alpino “ Valchiese 2006 “ che aveva la sua base operativa proprio a Sabbio Chiese presso il Centro Spor-tivo Comunale. La collaborazione è poi proseguita con interventi di pre-venzione sul territorio: in particolare con la pulizia delle impervie pareti della Rocca, e l’operazione Fiumi Si-curi 2010 e 2011.

La convenzione è anche il frutto di una positiva collaborazione con il responsabile della protezione civile alpina Sig. Celestino Massardi a cui va il mio personale apprezzamento e ringraziamento. Un sentito ringrazia-mento lo rivolgo ai volontari che la-vorano in silenzio e senza clamori, ma che sono la vera anima delle associa-zioni. È doveroso rivolgere un pen-siero e idealmente unirci anche agli alpini e ai volontari che non ci sono più, ma che con la loro attività nel corso della vita sono stati da esempio trainante per i volontari di oggi. È da questa continuità che nascono i valori della nostra civiltà.

Un pensiero di riconoscenza ri-volgo anche ai familiari dei volontari, che sempre si uniscono al sacrifi cio di chi serve, rinunciando magari an-che spesso alla compagnia dei loro congiunti per ragioni di servizio. La loro generosità si rifl ette nelle opere di solidarietà che sono sotto gli occhi di tutti.

Al nuovo gruppo di Protezione Civile Alpino auguro buon lavoro, e una profi cua collaborazione con il nostro Comune.

Quest’anno ricorre il 150° anni-versario dell’Unità d’Italia: diciamo quindi sempre più convinti e orgo-gliosi: Viva gli Alpini! Viva l’Italia!


CensimentoISTAT popolazionee abitazioni 2011

A partire da metà settembre, sta arrivando a mezzo posta

a tutte le famiglie il questionario del Censimento della popolazio-ne e delle abitazioni 2011.

La grande novità è la possi-bilità di compilarlo direttamente via web: sulla prima pagina del questionario vi sarà una password per accedere ad un’area apposita che sarà attiva dal 9 ottobre.

È quella, infatti, la data uffi -ciale del Censimento.

L’Uffi cio Comunale di Cen-simento (Uffi cio Anagrafe) ed i rilevatori saranno comunque a disposizione per assistere le fa-miglie nella compilazione.

Informazioni:Uffi cio Comunale di Censimento tel. 036585119.www.censimentopopolazione.istat.it ■

Ringraziamenti peril 5 per mille

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’esito delle do-

nazioni 5x1000 relative all’anno 2009 elargite al nostro Comune.

L’importo derivato ammonta ad € 2633,28 ed è stato destina-to alle attività e ai servizi sociali in favore dei cittadini di Sabbio Chiese.

Soprattutto in questo mo-mento storico di crisi, anche per gli Enti Locali risulta fondamen-tale l’apporto di ciascun cittadino.

Di conseguenza con questa comunicazione manifestiamo la nostra gratitudine per il contri-buto e la stima riposta verso le nostre attività. ■


Il giorno 11 Aprile 2011 presso la sala Consiliare del Comune ha preso il via il percorso della

nuova Commissione per le Decennali 2012. Come per ogni edizione pas-sata, anche per le imminenti festività decennali della Madonna della Roc-ca si è istituita una commissione “ad hoc” che si occuperà principalmente di coordinare e presiedere all’organiz-zazione degli eventi che costituiranno l’iter delle festività, sia per gli aspetti religiosi che per quelli più laici.

Nella suddetta data sono stati infatti convocati dal sindaco: Don Francesco Monchieri, parroco di Sabbio Chiese, con i rappresentanti del Consiglio Pastorale Parrocchiale, i consiglieri comunali, i presidenti delle commissioni comunali, i refe-renti dei gruppi e delle associazioni operanti in Sabbio, ed inoltre i rap-

presentanti designati di ogni singola contrada storica.

Per tradizione il presidente della commissione viene eletto tra i consi-glieri comunali mentre il vicepresiden-te viene designato tra i rappresentanti del Consiglio Pastorale Parrocchiale. Le due cariche sono state assegnate rispettivamente a Onorio Luscia ed a Luca Marchi.

La commissione comprende inol-tre fi gure collaborative quali il segre-tario (nominata Manuela Bonacina)e due tesorieri (nominati Alberto To-noli e Daniela Marchi).

In primo piano fra i compiti della commissione vi è il coordinamento fra quelli che sono gli eventi religiosi (sacre funzioni, processioni, celebra-zioni, ecc.) e gli aspetti che costitui-scono la parte più laica della settima-na, quindi spettacoli,mostre ed eventi culturali o sportivi in genere.

In un’occasione come quella delle festività Decennali, in cui il paese vede un affl usso straordinario di visitatori, oltre che ad una e vera propria trasfor-mazione “fi sica”, si devono adottare e pianifi care misure speciali di sicurez-za intese sia come controllo pubblico (quindi vigilanza diurna e notturna),

che come rispetto delle principali norme per la sicurezza in generale (defi nizione, ad esempio, dei limiti a cui attenersi per la realizzazione degli “archi” e degli allestimenti atti a mo-difi care temporaneamente l’aspetto estetico dei fabbricati esistenti).

In questo senso dovrà operare la commissione, creando ovviamente una rete di collaborazione con perso-ne e/o gruppi di volontari, ciascuno preposto ad un preciso compito.

Si renderà necessaria la riorganiz-zazione degli spazi pubblici incre-mentando i servizi già presenti con altri speciali per l’occasione, quali possono essere aree di ristoro e aree di parcheggio idonee sia per capienza che per praticità di fruizione.

Non da meno è l’aspetto econo-mico. Essendo le feste Decennali so-stanzialmente autofi nanziate, si do-vranno raccogliere risorse attraverso iniziative specifi che, come negli anni passati erano state la pesca di benefi -cenza e la lotteria.

La commissione deve essere inol-tre un organo di raccordo fra le con-trade, e per queste costituire un valido supporto ed un punto di riferimento in caso di diffi coltà e dubbi che pos-

Tra poco meno di un anno

Sabbio Chiese vedrà le feste

Decennali, ed iniziano i primi

passi tecnici per dare forma

alla sacra ricorrenza.

Al via la nuova commissioneper le Decennali del 2012

■ DECENNALI 2012

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MADONNA DELLA ROCCA

SABBIO CHIESE

Decennali 2002. Il ponte in una suggestiva foto notturna.


sono naturalmente sorgere all’interno di ciascun gruppo. Per questo motivo, e per tutto quanto si renderà necessa-rio fare, verranno convocate perio-dicamente per tutto il periodo che ci separa da settembre 2012 riunioni a cui saranno invitati i rappresentanti di contrada e i presidenti di gruppi e associazioni operanti in Sabbio; riu-nioni in cui si potranno discutere ed approfondire tutti i più svariati aspetti inerenti le future Decennali.

A partire dalla sua formazione ad ora già si può mostrare il primo com-pito della commissione andato a buon fi ne, e cioè la scelta del logo che iden-tifi cherà le Decennali 2012 in tutta la comunicazione, sia “fi sica” (materiale cartaceo, oggettistica, ecc.) che multi-mediale (sito web, fi lmati, ecc.).

Ricordiamo che il logo è stato og-getto di un concorso rivolto alla po-polazione (ne abbiamo parlato sulle pagine del numero di primavera 2011 del nostro periodico). Diverse sono le proposte giunte in commissione e, dopo un’analisi che ha contemplato sia fattori estetici che tecnici, è stata scelta l’idea presentata da Marco Reguitti.

Il logo da lui realizzato, nel parere della commissione, contiene in forma stilisticamente sintetica l’immagine della Rocca, che riconduce ideal-mente alle feste Decennali. Inoltre, il taglio grafi co utilizzato lo avvicina ad una forma lineare utilizzata in ambi-to cattolico, rendendo immediata la connotazione prima di tutto religiosa della manifestazione.

Il colore indicato dall’autore, che qui non può essere riprodotto per motivi tecnici, è un marrone antico che, sempre nel parere della commis-sione, ben si sposa con l’idea e lo spi-ritio della manifestazione.

Facciamo, quindi, i complimenti all’autore e cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti al con-corso, che hanno dimostrato quanto vivo interesse e capacità ci siano tra i cittadini di Sabbio.

L’augurio che facciamo alla com-missione e a tutti coloro che collabo-reranno con essa è quello di operare in uno spirito entusiasta e sereno; lo stesso spirito che da secoli anima e contraddistingue il popolo sabbiense e le sue “Feste Decennali della Ma-donna della Rocca”.

■ Manuela Bonacina

Si sta avviando ad essere una tradizione consolidata quella dello spettacolo di fi ne anno

scolastico realizzato dai genitori della Scuola dell’Infanzia “Silvio Moretti” di Sabbio Chiese. L’idea di base è semplice: far divertire i bambini con uno spettacolo fatto dai “grandi” ap-posta per loro.

Se l’idea è semplice, non altrettan-to immediata è quell’indefi nibile entità che si colloca tra il dire ed il fare. La preparazione di uno spettacolo con più di quaranta partecipanti in scena – organizzati, vestiti, truccati e, si sup-pone, suffi cientemente preparati nella parte che dovranno interpretare – è, infatti, tutt’altro che immediata.

Ma tutto l’impegno e le fatiche profuse nel progetto trovano imme-diato riscontro e piena realizzazione nella risata divertita dei bambini che aff ollano il teatro nella serata della rappresentazione.

Ed anche quest’anno, con la messa in scena di “C’era una volta...”, i piccoli della Scuola dell’Infanzia hanno avu-to una bella occasione per ridere con i loro genitori. Anzi, due occasioni.

Sì, perché il riscontro positivo otte-nuto durante la “prima” del 28 maggio ha “costretto” gli organizzatori a prepa-rare una replica, che è stata rappresen-tata il 24 settembre scorso, sempre al Teatro Parrocchiale di Sabbio Chiese.

Anche in quest’occasione il picco-lo pubblico ha gratifi cato gli “attori” (virgolette d’obbligo...) con applausi, risate ed una partecipazione fatta di commenti, risposte corali e persino dei consigli diretti al palcoscenico.

Il testo, redatto da un gruppo di genitori, è una riproposizione di al-

cune fi abe classiche in una versione decisamente “personale”. Ecco, quin-di, Biancaneve innamorarsi del lupo di Cappuccetto Rosso, ed ecco che si scopre che la Pantera Rosa ruba re-golarmente attrezzi da lavoro ai sette nani, ed ancora ecco i tre porcellini salvati dall’intervento del cacciatore di un’altra fi aba... Insomma, come re-cita l’incipt dello spettacolo per bocca della presentatrice, «Tante storie me-scolate in una storia raccontata».

L’organizzazione dello spettacolo ha avuto, negli anni, anche il piace-vole “eff etto collaterale” di creare un gruppo affi atato di amici, che con la scusa di un nobile scopo comune – ri-cordiamo che le off erte libere raccolte durante gli spettacoli contribuiscono all’acquisto di materiale ed arredi per la Scuola dell’Infanzia – spendono insieme il proprio tempo libero in maniera intensa e costruttiva, certo, ma soprattutto, divertente.

Al di là delle insostituibili opere di “proselitismo” e di costante inci-tamento fatta da alcuni genitori, che “compattano” il gruppo ogni qualvolta si renda necessario, il ruolo di anima ispiratrice è ad appannaggio esclusivo di Suor Rosangela, che con la sua di-sponibilità e la sua carica di entusiasmo, riesce sempre a creare i presupposti e le motivazioni che rendono possibile l’al-lestimento della rappresentazione.

Un grazie a lei ed a tutto il pub-blico – grandi e piccini – che riesce a trasformare l’impegno di pochi in gioia per molti. ■

Scuola dell’Infanzia:“C’era una volta”, anzi, due!


Anche quest’anno

lo spettacolo di fi ne anno

della Scuola dell’Infanzia

è stato preparato dai genitori.

Con dovere di replica...


La competizione tra

le contrade di Sabbio Chiese

ha riscosso, anche per questa

seconda edizione,

uno straordinario successo.

Palio della Rocca anno 2011:...e buona la seconda!

■ SPORT: PALIO DELLA ROCCA

Proprio così, conclusa la seconda edizione del “Palio della Roc-ca”, con un pizzico di presun-

zione, possiamo dire che è stato un successo. Come tutte le seconde edi-zioni di una manifestazione, c’è sem-pre la preoccupazione di ripetere o quantomeno di eguagliare il successo della precedente. Compito non facile visto il successo dell’edizione 2010.

Consapevole di questa diffi coltà, la commissione sportiva si è data da fare coinvolgendo soprattutto i ca-picontrada (rivelandosi poi dei veri leader).

Fin dalle prime riunioni si è do-vuto aff rontare due problematiche: migliorare (dove necessario) gli sport dell’ultima edizione ed inserire nuove attività che coinvolgessero il maggior numero di persone possibili.

Sistemando alcune regole di gioco e rivoluzionando il sistema dei gironi (tutti gironi all’italiana) abbiamo sti-lato il nuovo regolamento del “Palio della Rocca 2011” con l’aggiunta di un nuovo gioco a tutti sconosciuto: Il Calciobalilla Umano.

Stabilire un regolamento per questo nuovo gioco è stata una vera scommessa, come del resto costruire il campo per poi disputare le gare. Infatti, a diff erenza di tutti gli altri sport, il rettangolo di gioco è stato progettato e costruito interamente da noi (commissione sportiva). Il cam-po è stato messo a disposizione circa 10 giorni prima per poter eff ettuare le prove e consentirci di verifi care malfunzionamenti e migliorie, scelta

azzeccata visto poi i risultati fi nali.Dopo mesi di preparazione (le

prime riunioni risalgono a gennaio 2011), arriviamo fi nalmente a giove-dì 1 settembre, prima serata, cariolata e corsa con i sacchi. Subito le prime

novità, tre manche per la cariolata e ben quattro per la corsa con i sacchi (due per i bambini, una per le donne e una per gli uomini) il tutto accom-pagnato da un formidabile stand ga-stronomico.

Palio della Rocca 2011. Calciobalilla umano in azione.

Il momento della vittoria al tiro alla fune.


Nella cariolata vediamo dei veri atleti battersi fi no all’ultimo metro, subito una vittoria degli arancio, ma la media delle tre vede primeggiare i bordeaux. Unica nota dolente il rico-vero in ospedale di un bordeaux per lo sforzo, per fortuna risolto solamente con un grande spavento.

La corsa con i sacchi si svolge 100 metri più avanti, nel campetto da cal-

colpi, infatti le irregolarità sono in-numeroveli e la “giuria palio” sarà costretta anche a prendere provve-dimenti. Alla fi ne i “rossi” hanno la meglio nella somma dei piazzamenti delle quattro manche.

Dopo molte polemiche, la serata si conclude intorno al gazebo delle salamine, come nella tradizione delle più antiche sagre di paese.

abbiamo maggior esperienza nel deli-mitare il campo da gara per il tiro alla fune, infatti, illuminiamo maggior-mente il campo, delimitiamo con delle transenne e creiamo degli spazi per gli atleti in attesa della gara e cosa non da poco, sostituiamo il megafono tradi-zionale (per la gioia di Alberto) con un impianto audio di tutto rispetto.

Ci sembra tutto perfetto... Tra-lasciamo solamente un particolare, il campo ha una leggera pendenza, ma da una prima analisi ci sembra inin-fl uente.

Dopo le estrazioni dei gironi (sia per le bocce che per il tiro alla fune) iniziano le gare. Nelle bocce si nota subito una supremazia degli arancio che alla fi ne avranno la meglio. Nel tiro alla fune invece il ruolo più im-portante lo gioca proprio la pendenza del campo. La gara si disputa su due tirate (con il cambio campo), ma in caso di parità è la monetina a decide-re chi deve tirare in “discesa”. Questo sarà un fattore molto determinante. Alla fi ne i verdi dell’oratorio vinco-no la gara con ben quattro risultati di 2-0 (vincendo quindi anche la tira-ta in salita) e una sola sconfi tta per 2-1, dimostrandosi i più forti come squadra, grazie anche al loro ottimo caposquadra, forse alla fi ne più stanco degli atleti.

Arriviamo così alla terza serata, forse la più tranquilla per noi orga-nizzatori. Tutti a Pavone per la bri-scola (presso il “Centro Marietta”) e il calciobalilla nella via centrale.

La serata procede tranquillamen-te, i primi a fi nire sono i pincanellisti, che vede la vittoria complessiva dei Sabbia (primi nei bambini) e Gialli (primi negli adulti) a pari merito.

La briscola si conclude poco dopo con la vittoria dei bordeaux. Alla fi ne della serata ci diamo appuntamento al venerdì successivo per il tanto atte-so calciobalilla umano, prendendoci qualche giorno di pausa, ricordando che in classifi ca generale ci sono al co-mando i bordeaux seguiti dai sabbia e i gialli.

Pausa che servirà ai ragazzi dell’oratorio per disputare le fi nali nazionali di calcio categoria scaraboc-chio e miniscarabocchio a Bellaria.

Arriviamo così a venerdì 9 settem-bre, serata del “calciobalilla umano”.

› segue a pag. 14

cio di Sabbio Sopra, che per l’occasio-ne diventa un vero stadio dove il “tifo” per i propri beniamini è alle stelle.

Le quattro manche si svolgono una dopo l’altra, senza esclusioni di colpi. Esatto... senza esclusione di

Arriviamo così alla seconda gior-nata, credo la più attesa. Tutti a Clibbio per le bocce e il tiro alla fune, spostato da Pavone per ragioni di si-curezza.

Questa volta tutti noi organizzatori

Giovani arcieri in gara

Un attimo di relax prima della partenza...


Anche questa sera, come le preceden-ti, grande partecipazione della popo-lazione, lo “stadio” dell’Oratorio fa registrare il tutto esaurito.

Ultima riunione con i capicon-trada per rivedere il regolamento e poi si comincia. Le prime partite sono le più diffi cili per l’aspetto re-golamentare, ma poi tutto prosegue nel migliore dei modi risultando un gioco divertente e coinvolgente. Ve-diamo colpi da veri calciatori seguiti da numeri circensi, un vero spettaco-lo. La gara (l’unica con un sistema a gironi diverso) si prolunga fi no quasi a mezzanotte, quando per la fi nalis-sima scendono in campo i blu (neri) della Piazza contro i Sabbia. La gara è a senso unico, i blu dominano 4-1 aggiudicandosi la fi nale.

Arriviamo così alla giornata di sa-bato, la “più lunga”, la giornata che coinvolge il maggior numero di atleti e di competizioni. L’appuntamento è presso il “Centro sportivo “ alle 8,30 del mattino. I primi ad iniziare sono i ragazzi della “palla elastica”, seguiti dal Volley e Tennis.

La giornata è stupenda, come del resto tutte le serate del palio.

Le gare proseguono su buoni ritmi e vedere tutti questi atleti giocare con-temporaneamente è motivo di vanto ed orgoglio per noi della commissione sportiva (e spero non solo per noi).

In successione, nel primo pome-riggio, terminano volley, con vincitori i Sabbia e tennis, dove hanno la me-glio i Verdi. Continuando le partite di “bala”, viene allestito il campo per

■ SPORT: PALIO DELLA ROCCA

Palio della Rocca 2011. I “Sabbia” vincitori in posa.

› segue da pag. 13

i nostri Arcieri che questa volta (altra novità) si sfi dano all’interno del cen-tro sportivo, in una zona ben delimi-tata per la sicurezza di tutti.

Questa volta sono i Bordeaux a primeggiare e quindi a rendere più esaltante il Palio, infatti, alla fi ne di queste gare la classifi ca recita: Sab-bia-143 punti, Bordeaux-143 punti.

L’attenzione ricade tutta sulla staff etta serale e sulle ultime partite di “bala” che, visto i tempi, si con-cluderanno sicuramente domenica mattina.

Dopo aver recuperato il materiale necessario, ci spostiamo nel centro del paese, dove verrà disputata la staff et-ta, stesso percorso e stessa procedura, formula vincente non cambia.

Quest’anno abbiamo cercato di mi-gliorare solamente la coreografi a e devo dire (sempre con quel pizzico di presun-zione) che ci siamo riusciti: il gonfi abile

nella zona partenza-arrivo è bellissimo!Ora aspettiamo solamente la par-

tenza, solita formula, prima i bambini, via via salendo con l’età, per ben cin-que giri tutti di un fi ato, emozionante.

Cosa dire del pubblico, ecceziona-le, una coreografi a da “grandi eventi”.

Tutto è pronto, dopo aver schie-rato i bambini e ascoltato le ultime raccomandazioni del nostro Alberto, si parte. Sono momenti indescrivibili, tutti urlano, gli atleti sono fortissimi, ma alla fi ne è di nuovo supremazia gialli. Il risultato più importante è però il secondo posto dei Sabbia ed il quinto dei Bordeaux, che consente ai primi di staccare i bordeaux di ben 10 punti, distacco incolmabile con le gare restanti della “bala”.

Palio della Rocca 2011 vinto nuo-vamente dai Sabbia! Complimenti!.

A questo punto, a casa per una rin-frescata veloce e poi tutti in Oratorio per il consueto spiedo del Palio. Gran-de festa, circa 400 persone e gli im-mancabili Rossi con due grandi novità: l’inno di Clibbio e una nuova versione dell’inno d’Italia... straordinari!

Domenica mattina, stanchi dalla serata in oratorio, ci ritroviamo per le ultime partite di pallaelastica che si concludono con la vittoria dei campio-nissimi arancio e poi ad ascoltare Don Francesco in Parrocchia. Al termine della S.Messa, corteo con il Palio fi no al centro sportivo, accompagnato da cavalli e trattori. Complimenti ai sab-bia anche per la coreografi a.

Caratteristica la consegna del Palio direttamente da cavallo al pre-sidente della commissione sportiva

...pronti? Via con la carriolata!


Anche quest’anno si è disputato il classico torneo di calcio stra-paesano, 5° Memorial Luca

Guerra che ha visto partecipare 11 formazioni composte da residenti e lavoratori di Sabbio Chiese, e tessera-ti della Nuova Valsabbia e Giovanile Valsabbia.

Le 11 squadre sono stare divise su due gironi, uno da cinque e uno da sei, che davano l’accesso al secondo turno solo alle prime quattro classi-fi cate di ogni girone. Già in questa prima sono state tre le squadre che han dovuto dire addio ai sogni di gloria: F.C. Lourdes, Ideal Domus e Meccanocar.

Nel secondo turno le otto forma-zioni rimanenti hanno formato due gruppi da quattro, che davano accesso alle semifi nali solamente alle migliori due di ogni gruppo. Escono a questo punto di scena ben quattro formazio-ni, ovvero: Energia dal Sole, Amici di Luca, Allievi e Bignotti Assicurazioni.

Le fasi fi nali entrano nel vivo con le semifi nali che prevedono le sfi de tra IPS e D&B e tra Leoni Frosio Bor-tolo e Dall’Era Valerio. La prima delle due semifi nali è molto equilibrata ed i tempi regolamentari si concludono sul 2-2, e quando anche nei supple-mentari tutto lascia presagire ai rigo-ri, arriva il terzo goal per la Pasotti che qualifi ca quest’ultimi per la fi nale.

La seconda semifi nale è meno equilibrata ma altrettanto emozio-nante: la Dall’Era Valerio si porta age-volmente sul 4-0 ma subisce il ritorno dei Leoni che accorciano fi no al 4-3, prima del defi nitivo 5-3 che permette alla Dall’Era Valerio di raggiungere la fi nale.

Nella fi nale per il 3º-4º posto D&B e i Leoni giocano a viso aperto e ne esce una partita spettacolare che si conclude sul 5-4 per i Leoni

La fi nalissima vede quindi scon-trarsi l’IPS e la Dall’Era Valerio. Il primo tempo è prevalentemente di studio e si conclude sull’ 1-0 per la Dall’era che però dilaga nel secondo tempo fi no al defi nitivo 6-2. Prota-gonisti del match sono indiscutibil-mente Colosio Alessandro (autore di 4 goal in fi nale) e Essondousi Kamal che ha incantato con un gol e giocate d’alta classe.

Edrizio Maicol, Laff ranchi An-drea Marchesi, Davide, Baruzzi Daniele,Tisi Denis, Ghirardi Andrea (al terzo strapaesano consecutivo), Di Belli Andrea, Morandini Massimo, Colosio Alessandro, Agnoeli Die-go, Devid Pialorsi e Marchi Daniel, ovvero tutti i giocatori vincitori ed il loro allenatore Fabio Ariassi hanno poi festeggiato fi no a tarda notte alla Festa della Birra

Lo strapaesano ha premiato an-che gli Allievi con la coppa disciplina, mentre la Miglior Difesa e stata vinta dalla Dall’Era Valerio. Il titolo di ca-pocannoniere è stato assegnato a Ro-berto Manestrina con 20 goal segnati.

Complimenti dunque ai vincitori, ma soprattutto complimenti a tutti i giocatori per l’impegno profuso in campo.

■ Michael Marchi

Strapaesano 2011:vince la Dall’Era Valerio

■ SPORT: CALCIO

Undici formazioni in campo,

piene di voglia di giocare,

per disputarsi la vittoria

della 5ª edizione

del Memorial “Luca Guerra.”

Inno“Palio della Rocca”

Amici di Sabbio c’è Sabbio in festaal Palio la Rocca teniam su la testa

giochiam con onore che vinca il migliore

ma anche chi perde gran festa farà

Amici di Sabbio c’è Sabbio in festaal Palio la Rocca teniam su la testa

giochiam con onore che vinca il migliore

ma anche chi perde gran festa farà

se non sarà vittoria sarà comunque gloria

d’aver partecipato al Palio con onor

se non sarà vittoria sarà comunque gloria

d’aver partecipato al Palio con onor

Siiiiii!

Nato da un’idea della Contrada di Clibbio, che gentilmente ha voluto, in un secondo momento, adattare le parole per far sì che di-ventasse l’inno uffi ciale del palio di Sabbio Chiese.

(GianCarlo Federici). Iniziano così le premiazioni, discorso del Sindaco (due parole), dell’assessore Zambelli (davvero stanco) e poi per ricordare che siamo tutti italiani, l’Inno d’Italia (quello vero).

Riconsegna del “Palio di Sabbio Chiese” ai sabbia, che questa volta lo custodiranno per ben due anni, visto che l’evento ora sarà biennale.

Sulle note di “We are the cham-pions” ci salutiamo ed andiamo tutti a sederci per il pranzo (altra novità) che il gruppo calcio ha preparato con cura.

Ancora una volta le conclusioni sono positive, i momenti di aggrega-zione sono stati tantissimi in questo palio, ma la cosa più importante e che tutti questi momenti sono stati vissu-ti con un sano agonismo che ha reso tutta la manifestazione semplicemen-te fantastica!

■ La Commissione Sportiva


■ SPORT: CALCIO

Risultati lusinghieri per

i “piccoli” del nostro calcio,

che hanno dimostrato

entusiasmo e tanta voglia

di giocare insieme.

Crescono benissimoi “pulcini” del nostro calcio!

Si è concluso da poco il cam-pionato di calcio dell’ASD Giovanile Valsabbia (catego-

ria pulcini a 6), dove i mister Mauro Bonacina e Mauro Richilmini, hanno tirato le somme di un anno che ha visto valorizzare nel tempo l’ottimo vivaio allenato.

Basti solo pensare che questi pic-coli campioncini tutti classe 2001, esattamente come i “grandi”, si sono allenati per ben otto mesi, con qual-siasi condizione atmosferica, dando vita ad un campionato che li ha visti primeggiare fra le migliori squadre della valle e del lago.

Ma come tutti i bambini del-la loro età, il calcio non vorrebbero abbandonarlo mai, e proprio questo motivo ha spinto il responsabile del settore giovanile Gianmario Marchi, ad iscrivere la squadra all’ importante ed torneo di Prevalle.

Accolta con grande soddisfazione la notizia, i nostri pulcini sono partiti con un entusiasmo che ha contagiato tutti, genitori ed allenatori, toglien-do dal pensiero di quest’ultimi le immancabili fatiche che comunque hanno incontrato durante l’intero arco dell’anno di insegnamento del gioco del calcio.

Il torneo fi n dall’inizio si è rivelato subito un’ insidia, dato che il girone di qualifi cazione includeva, oltre alle solite e conosciute squadre zonali, an-che formazioni quotate come Gavar-do e Pavoniana, ma l’ottimo sestetto sabbiense ha dominato perdendo la sola partita con la Pavoniana. (squa-

dra cittadina di nobili origini). Otte-nuto il passaggio del turno piazzan-dosi primi nel girone i nostri piccoli eroi si trovano ad aff rontare in semi-fi nale una squadra di tutto rispetto come il Nuvolento.

Figuriamoci se i vivaci ragazzi in maglia verde-bianca (giusto per in-tenderci... i nostri), si fanno spaven-tare dall’insidiosa avversaria; 4-2 e si va in fi nale!

Andando a leggere sul tabellone delle squadre l’altra fi nalista, ecco apparire sotto gli occhi il nome del-la Pavoniana... «ecco chi si rivede!» avranno sicuramente pensato i due allenatori.

Ma questa volta ci si gioca la fi na-le e come facciamo a spiegarlo a dei bambini di 10 anni?

Non è servito spiegarlo, perché l’avevano capito ancor prima i bam-bini stessi, ed infatti il torneo ha elet-to vincitrice: la Giovanile Valsabbia!!! 1-0, come i risultati delle grandi fi na-li, una partita ricca di grandi giocate fatte da piccoli talenti appassionati ad uno sport che è in grado quasi magi-camente di entrare nel cuore fi n dai primi calci al pallone.

Mauro&Mauro desiderano rin-graziare la società che anche quest’an-no li ha scelti come allenatori, i ge-nitori che hanno seguito con il loro travolgente tifo tutte le partite ed i ragazzi, augurando a quest’ultimi di intraprendere una strada che li por-terà – ne sono assolutamente convinti – a migliorare sempre più.

■ Paolo Bonacina

I “pulcini” 2011. La squadra al completo con gli allenatori.


Sabato 25 e Domenica 26 Lu-glio si è disputata la prima tap-pa del campionato nazionale

di pallaelastica che vedeva al via 12 squadre provenienti, oltre che dalla provincia di Brescia, dalla Toscana, dalla Liguria e dal Piemonte.

Il G.S. pallaelastica Sabbio Chiese si è presentato con tre diverse forma-zioni (Sabbio 1, Sabbio 2, Sabbio 3)pronte a combattere tenacemente fi no alla fi ne per giungere alla vittoria. E così è stato.

Il sabato è stato il giorno delle numerose partite dei gironi (quattro gironi da tre squadre ciascuno) in cui ogni sfi da vedeva prima l’andata sul classico sferisterio poi il ritorno su un secondo campo in mezzo al paese. Le tre squadre sabbiensi, e la forte for-mazione di casa hanno vinto i rispet-tivi gironi evitando cosi di incontra-re gli avversari più pericolosi già nei quarti di fi nale.

Il torneo entra nel vivo la domeni-ca con le fasi fi nali. Anche nei quarti di fi nale le tre squadre del G.S. palla-elastica Sabbio Chiese giungono alla vittoria seppur con qualche sforzo di troppo. Sabbio 1 vince con un 4-3, 4-2 contro i piemontesi del San Mau-rizio, Sabbio 2 vince 4-2, 4-0 contro la seconda squadra di Brione, mentre Sabbio 3 ha la meglio sui liguri del Vendone 4-3, 4-0. Già a questo pun-to per la compagine sabbiense si tratta di un gran risultato poiché piazza tre formazioni tra le prime quattro.

Le semifi nali vedono quindi il der-by Sabbio 2 contro Sabbio 3 e Sabbio 1 contro i padroni di casa, il Brione 1. Mentre la prima semifi nale fi nisce 4-0 su entrambi i campi per Sabbio 2,

la seconda è decisamente più avvin-cente poiché nella prima sfi da Sabbio 1 rimonta l’iniziale svantaggio e con-clude 4-2 mentre nella seconda sfi -da è il Brione a vincere con lo stesso risultato, portandosi cosi in parità e obbligando i sabbiensi allo spareggio, che vede trionfare quest’ ultimi.

La fi nale è quindi un derby tra Sabbio 1 e Sabbio 2, ma prima c’è la fi nalina per il terzo e quarto posto che vede il Brione 1 vittorioso per 4-2, 4-0 sul Sabbio 3.

Nella fi nale d’andata parte meglio il Sabbio 1 e difatti vince per 4-1 ob-bligando cosi il sabbio 2 a cercare di vincere 4-1 nella fi nale di ritorno, ma anche in questa situazione il Sabbio uno parte meglio vincendo i primi due giochi che gli permettono vince-re la prima tappa. Il sabbio 2 rimonta il passivo e vince la fi nale di ritorno 4-3, ma per loro è ormai troppo tardi.

Vince così Sabbio1 portandosi al comando della classifi ca provvisoria del campionato italiano di pallaela-stica davanti al Sabbio 2, al Brione e al Sabbio 3.

Vince l’intero G.S Pallaelastica Sabbio Chiese per prestazioni e ri-sultati sia di squadra sia dei singoli, infatti Bianchi Alex del Sabbio 1 vin-ce il premio come miglior battitore e Bianchi Marco del Sabbio 2 quello del miglior giocatore.

Qui di seguito elenchiamo nel dettaglio le tre compagini.

G.S. Pallaelastica Sabbio ChieseFormazioni:

Sabbio 1 (Campioni Nazionali 2009 e 2010): Bianchi Alex e Giuseppe, Beltrami Mauro, Bollani Antonio, Marchi Claudio, Morettini Faustino.

Sabbio 2: Marchi Michael e Roberto, Bianchi Marco, Bondoni Stefano, Ma-gagnini Stefano, Tononi Emanuele.

Sabbio 3: Marchi Daniel e Cristian, Ghirardi Andrea, Marchesi Davide, Morettini Michele, Richilmini Manuel.

■ Michael Marchi

Riparte alla grandeil G.S. Pallaelastica di Sabbio

Le nostre tre squadre

giungono prima, seconda

e quarta nella prima tappa

del campionato Nazionale

tenutasi a Barghe.

■ SPORT: PALLAELASTICAAlessio Mazzacani,campione italiano di Kung Fu vietnamita

Si chiama Alessio Mazzacani il nuovo campione Italiano

WTKA e si aggiunge alla lista sempre più lunga dei campioni in erba di Sabbio Chiese.

Abituati a sentir parlare di calcio, pallavolo, pallamano, ci troviamo spiazzati a commenta-re un sport meno conosciuto ma sicuramente nobile come il Kung Fu vietnamita

Alessio è un ragazzino nato nel 2003, ma già con due anni alle spalle di allenamento.

Dopo aver superato le selezio-ni regionali ha dovuto sobbarcar-si una lunga trasferta romana in quel di Velletri presso il “Pala-bandinelli”.

Diffi coltà che non gli ha im-pedito di conquistare il gradino più alto del podio al Campio-nato Italiano Assoluto WTKA Martial Marathon di Kung Fu vietnamita.

La cosa straordinaria, è che Alessio Mazzacani ha sbara-gliando un’agguerrita concorren-za, giunta nella capitale da molte regioni italiane, assieme a Nicola Dolci (0tt0 anni di Odolo) della stessa scuola di arti marziali.

Hanno grinta da vendere e sono le giovani promesse del so-dalizio odolese “Xiè Long” del maestro Davide Dusi (che è con loro nella foto sul podio).

Xiè Lòng signifi ca “rago ar-monioso” e la scuola, attiva dal 2008, rivolge le attenzioni pro-prio al vivaio dei più giovani che vengono avviati ad una disciplina che educa alla potenza e all’elasti-cità muscolare quanto all’amici-zia, al rispetto e alla lealtà.

■ La Commissione Sportiva


Domenica 4 settembre 2011, presso il centro sportivo co-munale, si è tenuta l’inaugura-

zione della nuova copertura del cam-po da tennis e delle nuove superfi ci in resina acrilica dei due campi di gioco.

La copertura è costituita da una struttura principale con 7 archi in legno lamellare trattato con impre-gnante antitarlo, antimuff a, idrore-pellente e da una struttura secondaria, fi ssata agli archi principali, composta da 9 fi le di arcarecci sempre in le-gno lamellare. Un telo di copertura realizzato mediante l’utilizzo di una monomembrana in PVC in tessuto di Trevira ad alta tenacità, completa la presentazione della più solida e dal punto di vista estetico, più appagan-te struttura di copertura per lo sport, in grado, per la sua composizione e conformazione, di evitare nei periodi di alta escursione termica (notte/gior-no) i problemi di condensa interna.I due campi di gioco sono stati realiz-zati in resina acrilica bicolore verde/blu con un sotto tappeto in gomma mista a sabbia per un minore impatto sulle ginocchia e la schiena dei gio-catori, dando per questo un confort maggiore.

I lavori realizzati dalla ditta bre-sciana Sport Events (per quanto ri-guarda la copertura lamellare e la posa della resina sui campi) sono stati eseguiti su progetto del geome-tra Andrea Venzi, a cui va la nostra profonda riconoscenza e supervisio-nati dallo stesso Andrea e dal nostro presidente Adriano. Il costo di tale la-

vori è stato di 130.000 euro, comprensivi delle spese ac-cessorie (peri-zie tecniche, scavi per muri di fondazione e loro realizzazione, allacciamenti vari). A queste spese si devono aggiungere quelle di un nuovo impianto di illu-minazione e di un nuovo e più effi -cace impianto di riscaldamento, che hanno completato la dotazione del nuovo campo coperto. In progetto c’è anche la realizzazione di una tribuna per gli spettatori da costruire nel cam-po appena coperto. È stato abbellito anche l’ingresso alla struttura con la creazione di aiuole e di un vialetto piastrellato e illuminato.

Per fare fronte a tali spese il T.C. Sabbio Chiese, con l’avallo del Co-mune, ha acceso un mutuo venten-nale con la Cassa Rurale di Darzo e Lodrone, che intende ripagare con l’aiuto degli sponsor, del comune stesso e con il denaro raccolto dalle

■ SPORT: TENNIS

La struttura tennistica off re

ora ben due campi coperti.

Una dotazione che, in tutta la

Valsabbia, può vantare

soltanto Gavardo.

Inaugurati campi da tennise nuova copertura

prenotazioni dei campi. Un ringraziamento particolare va

anche a Renato Mabellini che ha cu-rato la realizzazione dell’impianto di riscaldamento e del vialetto e a tutti gli amici che dandosi da fare, hanno permesso l’avverarsi di questo pro-getto che rende Sabbio il secondo comune, dopo Gavardo, a possedere due campi coperti di tennis in Val-lesabbia.

Ciò ci permetterà di programma-re al meglio la nostra scuola tennis e nel contempo consentirà a tutti gli appassionati la fruizione dei campi in tutti i periodi dell’anno, a dispetto dei capricci del tempo.

■ Enzo Borghetti


Matteo Frosio ha sette anni e nel sangue la passione per la bici, presa dallo zio Daniele Mat-

tei, ex corridore, oggi suo allenatore.Matteo corre nel Team Nuvolen-

to (categoria giovanissimi) visto che nelle vicinanze non ci sono squadre che allenano i bambini così piccoli.

Il ciclismo è uno sport conosciuto, ma non molto praticato dai giovani; uno sport che richiede impegno, for-za e passione.

Matteo ha corso la sua prima gara a Nuvolera che è stata a grande sorpresa anche la sua prima vittoria. Dopo una serie di podi tra cui nu-merosi primi posti è giunta anche la vittoria dei provinciali, ottenuta con una grande determinazione.

Matteo Frosio,piccolo campione in sella

■ SPORT: CICLISMO

Sette anni ed un vero

talento per la bicicletta.

Se il buon giorno si vede

dal mattino, Matteo ha una

luminosa carriera davanti...

È stato quindi convocato per ga-reggiare ai regionali che si sono te-nuti il 3 luglio a Varese. Erano tanti i bambini a prendere il via, circa qua-ranta provenienti da tutta la regione.

Pronti, partenza, via! 2 giri di un chilometro e mezzo l’uno. Verso la conclusione del primo giro Matteo è già nei primi quattro e sembra tran-quillo. Inizia il secondo e ultimo giro. All’ultima curva prima del traguardo spunta la moto staff etta e subito die-tro Matteo con un leggero distacco, con la testa bassa spingendo sui peda-li. In men che non si dica taglia il tra-guardo con un urlo di gioia, assieme alla commozione di mamma e papà.

Altri bambini di Sabbio hanno la passione per la bici e anche loro con buoni risultati. Tra questi Luca Fran-zosi, presente anche lui alle regionali, Alice Franzosi, Lorenzo D’amore e Gianluca Crescini.

Forza ragazzi!!!

“...Non basta un sorriso, ci vuole di più, qui serve un impegno deciso! Ce la puoi fare anche tu!” ■

1° Trofeo AutomobilisticoCittà di Sabbio Chiese

Il 19 Giugno è andata in sce-na una gara automobilistica

di Formula Challenge valida per il campionato nazionale CSAN - AICS (Commissione Sporti-va Automobilistica Nazionale - Associazione Italiana Cultura e Sport).

Dopo anni passati a correre in lungo e in largo per il nord Italia ho pensato di portare una gara anche a Sabbio Chiese, con l’aiu-to di pochi ma validi amici, siamo riusciti a realizzare questa mani-festazione, che dalle voci dei pilo-ti presenti, venuti da più regioni, è stata defi nita molto bella, sia per il percorso impegnativo che per la presenza numerosa di pubblico.

La formula vincente di que-sto tipo di gare è quella di dare la possibilità al pubblico di am-mirare più passaggi della stessa vettura lungo il percorso e di ve-dere il distacco dalle altre vetture aumentare o diminuire, rendendo immediatamente l’idea di chi sia il più veloce.

Entrando sul tracciato di gara dapprima le vetture con cilindra-ta minore e poi via via sempre a salire, per arrivare alle vetture a trazione integrale e poi i pro-totipi con motori motociclistici dalle prestazioni impressionanti, i presenti avevano la possibilità di vedere le prestazioni dei piloti migliorarsi di giro in giro.

Grazie alla disponibilità dei Commissari di percorso, al la-voro di chi ha messo in sicu-rezza il percorso posizionando le numerose rotoballe di fi eno e pulito la sede stradale dalla sabbia presente, alla possibilità di avere un appoggio logistico presso la carrozzeria Green Car e al lavoro dei miei collaboratori (Andrea e Simone), aiutati anche dalla splendida giornata, la gara è stata un successo tanto da farci già pensare con rinnovato entu-siasmo a metterci in movimento per il prossimo anno.

■ Armando Zanardini

Delegato provinciale CSAN-AICS


Orari

Uffici comunali

dal lunedì al venerdì 9.00-12.30

sabato 10.00-12.00

Sindaco

venerdì 17.00-19.00

Biblioteca

lunedì 20.00-21.00

martedì 15.00-19.00

mercoledì 20.00-21.00

giovedì 9.30-13.00 / 14.00-18.00

venerdì 15.00-17.00 / 20.00-21.00

sabato 14.00-15.00

Centro Diurno Anziani

da mercoledì a domenica 14.00-18.00

Ufficio Tecnico

lunedì 9.00-12.30

martedì 9.00-12.30

giovedì 9.00-12.30

venerdì 9.00-12.30

Assistente Sociale

lunedì 14.00-17.00

martedì 15.00-18.30

mercoledì 9.00-13.00

Isola ecologica (loc. Disa)

martedì-giovedì-sabato 14.00-16.00

Isola ecologica (loc. Cletem)

lunedì-mercoledì-venerdì 14.00-16.00

Telefoni Utili

Comune (Centralino) 0365.85119

Comune (Fax) 0365.85555

Biblioteca 0365.85375

Parrocchia S. Michele 0365.85168

Scuola Materna 0365.85007

Scuola Elementare 0365.85237

Scuola Media 0365.85191

Centro Sportivo Comun. 0365.85318

Casa di Riposo 0365.85170

Centro Diurno 0365.895745

Guardia Medica 0365.85098

Carabinieri 0365.85230

Ambulanza (per urg. 118) 0365.32001

sabbio chieseAnno XXII - n. 2 • Autunno 2011

Pubblicazione periodica dell’Amministrazione ComunaleAutorizzazione del Tribunale di Brescia n. 25 del 24.05.1991

Redazione: Maurizio Giappi, Iside Pasini, Sara TisiImpaginazione: Davide TartagliaStampa: Tipografi a Gardesana, Tormini di Roè V. (Bs)In copertina: Dettaglio di via Moretti alle Decennali 2002

Sito web: www.comune.sabbio.bs.it

Diario delle iniziative

Inizio corso di Disegno ArtisticoPaesaggio, fi gurativo, prospettiva, bianco e nero a matita

Insegnante: Luca Ghidinelli. Il corso comprende: 10 lezioni con ini-zio giovedì 10 novembre 2011 dalle 20.30 alle 22.30, presso i locali della Biblioteca. Portare album da disegno ruvido, matita HB e

matita morbida. Quota iscrizione: € 60,00. Il corso sarà attivato al raggiungi-mento di n. 10 iscritti. Informazioni in Biblioteca.

10NOVEMBRE

Inizio corso di HairsyleCorso teorico-pratico sulla tenuta dei capelli

2 lezioni, martedì 15 e 22 novembre 2011, ore 20.30, presso i locali della Biblioteca. Quota iscrizione: € 30,00. Info in Biblioteca.

15NOVEMBRE

Inizio corso di Make up Corso pratico di trucco

2 lezioni, martedì 29 novembre e 6 dicembre 2011, ore 20.30 presso i locali delle Biblioteca. Quota iscrizione: € 30,00.

29NOVEMBRE

Inizio corso di Fotografi a base a cura del Foto Club 8 Marzo - Vestone

Programma: cos’è la fotografi a, il corpo macchina e gli obiettivi la composizione della foto, tempi diaframmi, archiviazione e alcune regolazioni post produzione. Inizio: martedì 7 febbraio 2012 ore

20.30, presso i locali della Biblioteca. Il corso comprende: 5 lezioni teoriche + 2 uscite, una a metà corso e l’altra alla fi ne del corso. Quota iscrizione: € 55,00 che comprende anche la tessera al fotoclub per un anno. Il corso sarà attivato al raggiungimento di n. 10 iscritti. Informazioni in Biblioteca.

7FEBBRAIO


Sabbio Autunno 2011

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Transcript of Sabbio Autunno 2011