COMUNE DI PIANORO · Il Comune mette a disposizione un’uscita gratuita per classe. In alcuni...

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COMUNE DI PIANORO Assessorato Istruzione e Servizi Educativi, Assessorato Cultura, Pari Opportunità, Associazionismo, Partecipazione, Pace e Diritti Umani; Assessorato Ambiente. L L a a m m i i a a s s c c u u o o l l a a n n e e l l m m i i o o p p a a e e s s e e Progetti territoriali anno scolastico 2012/2013 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIANORO SCUOLA PRIMARIA

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COMUNE DI PIANORO

Assessorato Istruzione e Servizi Educativi, Assessorato Cultura, Pari Opportunità, Associazionismo, Partecipazione,

Pace e Diritti Umani; Assessorato Ambiente.

LLaa mmiiaa ssccuuoollaa nneell mmiioo ppaaeessee

Progetti territoriali anno scolastico 2012/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIANORO

SCUOLA PRIMARIA

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PIANO OFFERTA TERRITORIALE PER LE SCUOLE PRIMARIE DI PIANORO

AMBIENTE E TERRITORIO ………….…………………………………………….……Pag. 5

- Parco dei Gessi bolognesi e calanchi dell’Abbadessa: Le pagine Verdi (V)…………... Pag. 7

- Centro Anfibi di Pianoro (I)…………………………………………………………Pag. 43 - Museo Arti e Mestieri (vedi altre proposte)……………………………………………

- Museo di Arti e Mestieri: “I giochi di strada” (II) …………………………………... Pag. 47

- Museo di Arti e Mestieri: “Dalla vite al vino” (III)………………………………….. Pag. 49

- ARTE, Anfibi Rettili e Territorio (IV)……………………………………….….….. Pag. 51

- Progetto “I cani e i bambini” a cura di Associazione L’orma del lupo (II)……………Pag. 65

LA MIA SCUOLA PER LA PACE

- Laboratorio “GYPSY: Ho visto anche degli zingari felici” (classi III) ……………… Pag. 69 - Laboratorio di Educazione allo sviluppo e all’intercultura

sul tema delle foreste a cura di GVC (per le classi IV) …………………………..….. Pag. 71 - Laboratorio “2.. 4.. 1.. 3.. 5.. Con quanti sensi?”

Progetto per la giornata nazionale della disabilità a cura del Centro Socio-Ricreativo Enrico Giusti (classi IV)………………………..… Pag. 73

- Settimana della Legalità: “Progetto Sapori di Liberaterra”…………………………..… Pag. 75 STORIA E MEMORIA DEL TERRITORIO

- Il Monumento di Monte Sabbiuno (classi V) …………………………………………Pag. 79

- Storia per immagini del territorio di Pianoro (classi IV) ……………………………….Pag. 81

- Il tempo delle favole (II)……………………………………………………………….Pag. 84 SPORT:

- Palazzetto dello Sport (Pianoro Sport Accademy & Molino del Pero Golf Club) – Ginnastica Artistica, Karate, Judo, Golf, Yoga ………………………………………………….. Pag. 89

- Baseball a cura di Nuova Pianorese Baseball …………………………………………Pag. 91

- Sport 2000 – Pallavolo………………………………………………………………. Pag. 92

- Avviamento alla pallacanestro ………………………………………………………. Pag. 93

- Attività ludico-motoria a cura di Pianorese Calcio ……………………………………Pag. 95 CINEMA

- Rassegna cinematografica (tutte le classi) …………………………………………..…Pag. 101 BIBLIOTECHE

- UNA BIBLIOTECA AMICA – I SERVIZI ALLE SCUOLE (tutte)………………..Pag. 113 o La prima visita o Le visite tematiche o Il prestito o I servizi multimediali o Le bibliografie

- INIZIATIVE DI PROMOZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA LETTURA…..Pag. 117 o “Roald Dahl…ad alta voce” (classi III) o “Fieri di leggere” (una classe della scuola primaria o secondaria) o “Il giorno della memoria” (IV e V) o “Incontriamo la biblioteca” (classe I Pianoro Vecchio)

EDUCAZIONE STRADALE……………………………………………………….…..……Pag.125

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DANZA

- Laboratorio “La cosa più incredibile” a cura di Dalia Dominique De Angelis (classi I)...Pag. 131

- Laboratorio di “Balli popolari” promosso dalla Proloco di Pianoro (classi IV)…………Pag. 133 EUROPA

- Percorsi a tema Europa a cura di Europe Direct (classi IV e V) ……………………… Pag. 135

VOLONTARIATO E SOLIDARIETA’

- Avis: donare il sangue è un gesto di solidarietà………………………………………Pag. 141 PATCHWORK ………………………………………………………..…………………..… Pag. 145 ALTRE PROPOSTE:

- Comprati la qualità della vita, vieni da noi!! Sostieni il commercio tradizionale…………Pag. 151

- Conosco i miei diritti! Ovvero i diritti dei bambini e delle bambine in parole semplici....Pag. 153

- Museo arti e mestieri…………………………………………………………………...Pag. 155 TRASPORTI garantiti dal Comune di Pianoro per le proposte inserite nel POT……………... Pag. 159 Scheda di ADESIONE alle proposte del POT…………………………..………………….… Pag. 163

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AMBIENTE E TERRITORIO

� PARCO DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL’ABBADESSA: LE PAGINE

VERDI (V) Il Comune mette a disposizione un’uscita gratuita per classe. In alcuni progetti del Parco dei Gessi (che superano i 105,00 euro di costo) è prevista una quota a carico della classe. Al pagamento provvederà direttamente l’Istituto Comprensivo al termine dell’anno scolastico in un’ unica soluzione. Per motivi tecnici legati ai trasporti, in accordo con il Parco, gli accessi ai luoghi per le visite, sono concordati sul territorio del Comune di Pianoro.

� CENTRO ANFIBI DI PIANORO (I) � MUSEO DI ARTI E MESTIERI: I GIOCHI DI UNA VOLTA (II)

� MUSEO DI ARTI E MESTIERI: DALLA VITE AL VINO (III)

� ARTE, ANFIBI RETTILI E TERRITORIO (IV)

� PROGETTO: I CANI E I BAMBINI (II)

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Pagine Verdi 2012/2013

ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITÀ EMILIA ORIENTALE Sede legale: Via San Felice, 25 – 40122 Bologna

PARCO REGIONALE DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL’ABBADESSA

Parchi e Riserve dell’Emilia Romagna

PARCO REGIONALE DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL'ABBADESSA, Via Jussi 171, 40068, San Lazzaro di Savena (Bo) Tel. 051 6254821 – Fax 051 6254521 - [email protected]

Proposte di Educazione Ambientale

ed alla Sostenibilità per la Scuola Primaria del Comune di

Pianoro

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LE PAGINE VERDI ANNO SCOLASTICO 2012/13

Le Pagine Verdi raccolgono le proposte di informazione, didattica ed educazione ambientale e

alla sostenibilità per le Scuole del Comune di Pianoro

Tocchiamo otto concetti esperienze chiave, dalla scuola di infanzia alla secondaria di secondo

grado. Ci sta a cuore ascoltare e raccogliere, i vostri suggerimenti e proposte per il futuro. Vi

chiederemo, quindi di suggerirci modifiche, integrazione, sviluppi progettuali per voi

interessanti, per far crescere ancora la nostra collaborazione.

GESSI E CARSISMO

ANIMALI, PIANTE, ECOSISTEMI

CALANCHI E GEOLOGIA

FATTORIE DIDATTICHE

CONCETTI ED

ESPERIENZE CHIAVE

ACQUE

IL TEMPO E L’UOMO ESPLORAZIONE E MOVIMENTO

IMPRONTA ECOLOGICA

Che cosa offrono

Le Pagine Verdi illustrano i Progetti educativi e le Visite guidate su vari temi ambientali,

principalmente legati alle caratteristiche geologiche e naturalistiche dell’Area Protetta (i gessi, i

calanchi, le zone umide…), ma anche pratiche agricole sostenibili, rifiuti, impronta ecologica,

energia, …. I progetti si svolgono in parte o interamente a scuola o nei dintorni. I progetti sono

differenziati a seconda dell’età. Gli insegnanti che vogliono realizzare assieme al Parco un

proprio progetto originale troveranno nella sezione “FuoriClasse” alcune proposte

personalizzabili, come “La Vostra idea”, pensate per integrare i Moduli scelti. Ancora c’è

un’ampia scelta di visite guidate e laboratori. Sul sito del Parco sono inoltre disponibili i

depliant “Le grotte del Parco”, “Una giornata al Parco” e “Proposte verdi a Villa Torre”.

Ricordiamo che è possibile integrare le attività didattiche con ore aggiuntive (le

trovate con il simbolo della raganella).

Inoltre con il Progetto Life + Gysum è possibile aderire gratuitamente a

specifici moduli didattici descritti nell’apposita sezione a pagina 32, integrandoli

con moduli didattici delle pagine verdi.

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Come prenotare

La scheda di adesione dei progetti educazione ambientale è disponibile sul sito del Parco

(www.parcogessibolognesi.it) va inviata : Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Pianoro

via fax 051 626 57 21 c/a insieme alle schede di adesione al POT a Raitè Laura e Alice Milano

entro il 19 ottobre 2012

Quanto costano

Per ogni proposta viene specificato il costo; ricordiamo comunque che le scuole di Pianoro

potranno aderire a condizioni particolari grazie al significativo contributo economico del

Comune. Al fine di utilizzare al meglio tempi e spostamenti degli operatori si incentivano

economicamente con uno sconto le richieste di due classi abbinate per lo stesso modulo: in

questo caso gli insegnanti dovranno programmare congiuntamente e realizzare l’attività a

scuola nelle stesse giornate.

Cosa succede dopo l’invio della scheda di adesione

Le richieste verranno accolte in ordine d’arrivo e realizzate fino ad esaurimento delle risorse

economiche disponibili. Dopo l’adesione, il Parco incaricherà un proprio Operatore di contattare

l’insegnante di riferimento, col quale verrà fissato al più presto possibile un incontro di

programmazione, per discutere e definire in dettaglio il percorso didattico, fissando le date

delle attività.

Come organizzarsi

Nel caso in cui si scelga di effettuare escursioni nel Parco, si raccomanda un abbigliamento

adatto (i nostri Operatori potranno consigliarvi al riguardo). Per precauzione tutti i bambini

dovranno avere con sé un k-way per la pioggia ed un cambio completo di vestiario (scarpe,

calzini, pantaloni lunghi e felpa). In caso di necessità di trasporto scolastico, si consiglia di

verificare la disponibilità con gli Uffici competenti prima dell’adesione al modulo. Si ricorda che

alcuni itinerari sono serviti da mezzi pubblici. Quando è possibile, vi consigliamo di scegliere il

mezzo pubblico, o nei dintorni delle scuole, gli spostamenti a piedi: scegliere come muoversi è

educazione ambientale.

Mostra concorso “Il parco secondo voi”

Realizzando un lavoro di documentazione, che racconti o sviluppi il tema delle attività

realizzate col Parco, le classi potranno partecipare all'annuale mostra/concorso organizzata per

le scuole ed i genitori alla fine dell’anno scolastico. Richiedete la scheda di adesione oppure

scaricatela direttamente dal sito www.parcogessibolognesi.it nella pagina dell’Educazione

Ambientale. Questa Mostra è molto importante per far conoscere i lavori dei ragazzi! Ci

saranno premi per le classi partecipanti selezionate.

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Le guide del Parco La gran parte delle attività vengono svolte da Guide del Parco che

operano per conto di due Cooperative che da anni collaborano con l’Area Protetta.

La scheda che segue racconta la loro storia e le principali attività.

La Carovana Coop Chi siamo: Dal 1982, La Carovana Coop traduce

sul campo un progetto che abbina la competenza pedagogica alla

ricerca di percorsi individuali di formazione. L’ambiente e la sua

frequentazione consapevole sono sempre stati proposti come

momento di personale riacquisizione di valori e, dunque di identità. Nel corso degli interventi

proposti, anche l’arrampicata, la speleologia, l’escursionismo e le tecniche di animazione di

strada hanno consentito di raggiungere e motivare un universo giovanile spesso frammentato.

La metodologia didattica proposta risponde al bisogno degli individui di imparare a considerare

le cose attraverso il coinvolgimento di mente, corpo ed emozioni; questo per far si che le teorie

scientifiche diventino insieme al loro essere conoscenza tecnica, una avventura che possa

sviluppare un reale e pieno senso d’identità sociale, di rispetto per la vita e quindi per

l’ambiente. Si terrà in considerazione l’attività pratica sia di rilevamento e osservazione che di

manipolazione e costruzione e verranno stimolate le capacità manuali e la creatività tramite

l’espressione corporea, la grafica e la scrittura creativa.

Sede: Coop. La Carovana S.r.L. - Via Libertà 13 - 40067 - Pianoro (Bo) - tel 051 743198 - fax

051 743386

La Coop Dulcamara

Chi siamo: Fattoria Didattica ed Azienda agricola biologica situata nel Parco, a

ridosso degli spettacolari Calanchi dell’Abbadessa, a pochi chilometri da

Bologna. La Cooperativa Dulcamara nasce nel 1984 dal desiderio di vivere del

proprio lavoro e "lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che

abbiamo trovato". Ci riteniamo non un semplice agriturismo o azienda attenta all’ambiente, ma

un piccolo “laboratorio” in cui si sperimenta un uso sostenibile delle risorse del territorio ed un

punto d’incontro per una crescita personale e globale.

L'attività di educazione ambientale è guidata dall'idea che l'esperienza diretta sia il modo

migliore di conoscere scoprire la complessità del mondo naturale, l’ecologia, le relazioni tra

mondo produttivo e consumo. Discutere di alcuni problemi in gruppo, avviare piccole ricerche,

toccare con mano gli argomenti trattati attraverso la visita in fattoria sono modi per

familiarizzare con una natura vicina alla scuola e capire che altri stili di vita sono possibili.

Sede: Coop Dulcamara s.r.l. - Via Tolara di Sopra 78 - 40064 Ozzano Emilia (BO) - tel 051

796643 - fax 051 6511630 - e-mail:[email protected] - sito: www. coopdulcamara.it

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INFO E CONTATTI

Per documentazione e/o informazioni: Centro Parco "Casa Fantini" via Jussi 171 – 40068 Farneto, San Lazzaro di Savena (BO). Tel. 051 6254821, fax 051 6254521 - [email protected] - www.parcogessibolognesi.it

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ALLA SOSTENIBILITA’ 2012/2013

FUORI-CLASSE PROGETTI DI CONTINUITÀ PAGINA 14 140 EURO LA VOSTRA IDEA PAGINA 15 FINO A 175 EURO APPROFONDISCI ANCORA PAGINA 16 35 EURO

ANIMALI, PIANTE, ECOSISTEMI PICCOLI ABITANTI DELL’ERBA PAGINA 17 105 EURO CERCO CASA PAGINA 18 95 EURO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO GIARDINO PAGINA 19 130 EURO FARFALLE E MILLE INSETTI PAGINA 20 105 EURO

ACQUE IL VIAGGIO DI UNA GOCCIOLINA D’ACQUA PAGINA 21 95 EURO DENTRO L’ACQUA PAGINA 22 140 EURO

FATTORIE DIDATTICHE TRASFORMARE PER CONSERVARE PAGINA 23 150 EURO DAL LATTE AL FORMAGGIO PAGINA 24 170 EURO LA MERENDA IN FATTORIA PAGINA 25 150 EURO INSETTI IN SOCIETÀ PAGINA 26 105 EURO LA LANA E IL FELTRO PAGINA 27 165 EURO

L’IMPRONTA ECOLOGICA RUSCO CON I TUOI PAGINA 28 90 EURO L’ORTO DALLE MANI SPORCHE PAGINA 29 145 EURO MA QUALE SOSTENIBILITA? PAGINA 30 130 EURO

CALANCHI E GEOLOGIA TERRA CRUDA, UN’ AVVENTURA CHE DURA DA 8000 ANNI PAGINA 31 105 EURO

GESSI E CARSISMO NERONOTTE IL PIPISTRELLO PAGINA 32 105 EURO NELLA CASA DEI PIPISTRELLI PAGINA 33 165 EURO I GESSI DEL PARCO PAGINA 34 105 EURO LE GROTTE DEL PARCO PAGINA 35 165 EURO

ESPLORAZIONE E MOVIMENTO ORIENTEERING PAGINA 36 190 EURO UN GIORNO DA GUARDIAPARCO PAGINA 37 105 EURO

LIFE+ GYPSUM PROPOSTE DIDATTICHE PAGINA 38 PROPOSTE DI ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PAGINA 39 VISITE GUIDATE PAGINA 40 SCHEDA DI ADESIONE PAGINA 41

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LUOGHI PER LE USCITE

FUORI-CLASSE PIANORO RASTIGNANO PROGETTI DI CONTINUITÀ DA DECIDERE IN BASE

ALL’ATTIVITÀ SCELTA NEL COMUNE DI PIANORO

DA DECIDERE IN BASE ALL’ATTIVITÀ SCELTA NEL COMUNE DI PIANORO

LA VOSTRA IDEA DA DECIDERE IN BASE ALL’ATTIVITÀ SCELTA NEL COMUNE DI PIANORO

DA DECIDERE IN BASE ALL’ATTIVITÀ SCELTA NEL COMUNE DI PIANORO

APPROFONDISCI ANCORA DA DECIDERE IN BASE ALL’ATTIVITÀ SCELTA NEL COMUNE DI PIANORO

DA DECIDERE IN BASE ALL’ATTIVITÀ SCELTA NEL COMUNE DI PIANORO

ANIMALI, PIANTE, ECOSISTEMI PIANORO RASTIGNANO PICCOLI ABITANTI DELL’ERBA SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI CERCO CASA SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO GIARDINO

SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI

FARFALLE E MILLE INSETTI SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI ACQUE PIANORO RASTIGNANO IL VIAGGIO DI UNA GOCCIOLINA D’ACQUA SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI DENTRO L’ACQUA TORRENTE SAVENA TORRENTE SAVENA

FATTORIE DIDATTICHE PIANORO RASTIGNANO TRASFORMARE PER CONSERVARE SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI DAL LATTE AL FORMAGGIO SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI LA MERENDA IN FATTORIA SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI INSETTI IN SOCIETÀ SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI LA LANA E IL FELTRO SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI

L’IMPRONTA ECOLOGICA PIANORO RASTIGNANO RUSCO CON I TUOI STAZIONE ECOLOGICA DI PIAN DI

MACINA STAZIONE ECOLOGICA DI PIAN DI MACINA

L’ORTO DALLE MANI SPORCHE SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI MA QUALE SOSTENIBILITA? SCUOLA E DINTORNI SCUOLA E DINTORNI

CALANCHI E GEOLOGIA PIANORO RASTIGNANO TERRA CRUDA, UN’ AVVENTURA CHE DURA DA 8000 ANNI

CALANCHI MONTE CALVO CALANCHI MONTE CALVO

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GESSI E CARSISMO PIANORO RASTIGNANO NERONOTTE IL PIPISTRELLO SCUOLA OPPURE GROTTA DEL

FARNETO SCUOLA OPPURE BUCO DEI VINCHI

NELLA CASA DEI PIPISTRELLI SCUOLA OPPURE GROTTA DEL FARNETO

SCUOLA OPPURE GROTTA DELLA SPIPOLA

I GESSI DEL PARCO DOLINA DELLA SPIPOLA O DI GAIBOLA

DOLINA DELLA SPIPOLA

LE GROTTE DEL PARCO GROTTA DEL FARNETO OPPURE DELLA SPIPOLA

GROTTA DELLA SPIPOLA OPPURE BUCO DEI VINCHI

ESPLORAZIONE E MOVIMENTO PIANORO RASTIGNANO ORIENTEERING SCUOLA OPPURE PARCO DEL

PALEOTTO PARCO DEL PALEOTTO

UN GIORNO DA GUARDIAPARCO SCUOLA OPPURE PARCO DEL PALEOTTO

SCUOLA OPPURE PARCO DEL PALEOTTO

LIFE+ GYPSUM PROPOSTE DIDATTICHE

FARNETO, DOLINA DI GAIBOLA O DOLINA DELLA SPIPOLA

DOLINA DELLA SPIPOLA

PROPOSTE DI ATTIVITA’ AGGIUNTIVE

DA DECIDERE IL LUOGO PIÙ VICINO ALLA SCUOLA COMPATIBILE CON L’ATTIVITA’

DA DECIDERE IL LUOGO PIÙ VICINO ALLA SCUOLA COMPATIBILE CON L’ATTIVITA’

VISITE GUIDATE E LABORATORI DIDATTICI

DA DECIDERE IL LUOGO PIÙ VICINO ALLA SCUOLA COMPATIBILE CON L’ATTIVITA’

DA DECIDERE IL LUOGO PIÙ VICINO ALLA SCUOLA COMPATIBILE CON L’ATTIVITA’

SCHEDA DI ADESIONE

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PROGETTO CONTINUITA’

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Progetti: Fuori-classe

DESTINATARI

Bambini/e della Scuola dell’Infanzia e classe prima della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Creiamo insieme a voi sfondi, personaggi mediatori, storie e

tante esperienze per transitare a piccoli passi nella scuola dei

grandi. Aiutiamo i più piccoli a costruire ponti di parole per

ricordare e mettere in una valigia verde i ricordi e le emozioni,

ritrovandole in animali, alberi, acque… Api, insetti, il bosco,

l’acqua, il lupo ed il pipistrello, ed anche i rifiuti, sono percorsi

ricchi per la continuità.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA 2 ore per programmare, 6 ore attività tra classi di passaggio

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE

Scuola e/o sul territorio del Comune di Pianoro

COSTI 140 euro complessive per l’attività delle due classi

NOTE

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LA VOSTRA IDEA

TIPOLOGIA

Modulo didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Progetti: Fuori-classe

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

I progetti sono differenziati a seconda dell’età. L’ambiente

attraversa tutti gli apprendimenti delle scuole. Questo

contenitore progettuale viene incontro all’esigenza degli

insegnanti che desiderano realizzare propri percorsi, in cui serve

il supporto di un Esperto o di un Operatore, e che sostengono lo

sviluppo del curricolo verticale della scuola. Giardino delle

piante aromatiche, gli ulivi del nostro territorio, alberi e

stagioni, animali e piante di città, catene alimentari, animali

della notte, biodiversità domestica, energia, mobilità e

sostenibilità, ne sono alcuni esempi. Creiamo assieme un

progetto, anche pluriennale, capace di crescere con i bambini.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, sino a 8 ore di attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI A seconda della durata del progetto, per un massimo di 175 euro

NOTE

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APPROFONDISCI ANCORA

TIPOLOGIA Approfondimento didattico

AREA Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Progetti: Fuori-classe

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Avete ancora bisogno di un nostro aiuto?

Scegliete in questo caso di abbinare al vostro progetto degli

incontri con i nostri educatori ambientali. Realizzeremo insieme

altre proposte brevi per sviluppare in forma originale un

progetto: con attività, giochi, laboratori, altro tempo per

collegamenti con le discipline.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA 2 ore di attività da svolgere in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 35 euro

NOTE

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PICCOLI ABITANTI DELL ‘ERBA

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Animali, piante ed ecosistemi

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, prima e seconda classe

TEMI TRATTATI

Il giardino scolastico nasconde molti segreti tutti da

scoprire: insetti, millepiedi, ragni, lombrichi e tanti altri amici e

compagni

di giochi. I bambini verranno avvicinati alla scoperta degli

abitanti del giardino attraverso favole e giochi con protagonista

un personaggio mediatore e l’esplorazione guidata del giardino

scolastico. Potremo anche costruire un lombricaio, o una casa

delle chiocciole.

L’obiettivo è vincere la diffusa diffidenza o la paura che suscitano

questi piccoli animali. Innocui e utili fortunatamente popolano

ogni ambiente, anche il più desolato, a testimonianza

dell’enorme ricchezza della vita. E’ possibile anche lavorare sulla

siepe o sul prato, nel giardino scolastico o nel parco pubblico più

prossimo alla scuola.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro.

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 105 euro, 100 euro per classi abbinate

NOTE

Possibilità di fare attività aggiuntive

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CERCO CASA

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Animali, piante ed ecosistemi

DESTINATARI

Bambini/e della Scuola Primaria prima e seconda classe

TEMI TRATTATI

Impastiamo con fango e paglia per costruire piccoli mattoni

per un muretto a secco, che potrà diventare un ottimo rifugio

per ricci, lucertole e insetti.

Sarà un’occasione per parlare degli animali che popolano i

giardini di paesi e città, sempre alla ricerca di un posto sicuro in

cui ripararsi.

ESPERTI

Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 4 ore attività in classe e/o sul territorio

PERIODO

Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE

Scuola e dintorni

COSTI

95 euro, 90 euro per classi abbinate

NOTE

Possibilità di fare attività aggiuntive

Integrazione con il Progetto Life+ Gypsum

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ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO GIARDINO SCOLASTICO

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Animali, piante ed ecosistemi

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Il giardino scolastico, ma anche un parco urbano vicino alla

scuola, è un ecosistema ricchissimo!

Lo scopriremo con attività in classe e sul campo, per capire come

è fatto in ogni sua parte: dal suolo alle piante, dagli animali che

lo abitano fino alle catene alimentari che lo rendono importante

e speciale.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 6 ore attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro.

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 130 euro, 125 euro per classi abbinate

NOTE Possibilità di fare attività aggiuntive

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FARFALLE E MILLE INSETTI

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Animali, piante ed ecosistemi

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, terza-quinta classe

TEMI TRATTATI

Le veloci libellule, i mimetici insetti stecco, le solitarie

farfalle, le notturne falene, le sociali formiche e tanti altri:

sono gli insetti i protagonisti più insospettabili del mantenimento

degli equilibri ecologici. Come si distingue un ragno da un

insetto?

Chi lo desidera potrà allevare in classe gli insetti stecco, che

possono essere tenuti anche durante l’inverno, oppure i bachi da

seta, che compiono tutto il loro ciclo in primavera.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro.

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola o nel giardino scolastico

COSTI 105 euro, 100 euro per classi abbinate

NOTE Possibilità di fare attività aggiuntive

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IL VIAGGIO DI UNA GOCCIOLINA D’ACQUA

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Acque

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria prima e seconda classe

TEMI TRATTATI

I progetti sono differenziati a seconda dell’età. Scopriamo il

ciclo dell’acqua con giochi, racconti e piccoli esperimenti

che esplorano la goccia in tutti i suoi passaggi di stato.

Insieme capiamo l’importanza dell’acqua per noi e per tutte le

forme di vita, in modo da pensare a come risparmiare e

rispettare questo bene prezioso.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 4 ore attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro.

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 95 euro, per classi abbinate 90 euro

NOTE Possibilità di fare attività aggiuntive

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DENTRO L’ ACQUA

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Acque

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Gli ambienti umidi del Parco, l’Idice, lo Zena, il Savena, sono

l’ultimo rifugio delle specie animali e vegetali legate

all’acqua dei rii, delle pozze, di stagni e paludi, di ex maceri e

dei torrenti. Questi ambienti ospitano pesci, germani reali,

crostacei, insetti, molluschi e piccoli mammiferi, che

compongono una catena alimentare piuttosto complessa ed

articolata in cui va sottolineato il ruolo chiave degli anfibi,

importanti indicatori ecologici.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 7 ore attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro.

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 140 euro, per classi abbinate 135 euro

NOTE Possibilità di fare attività aggiuntive Consigliamo per la prima e seconda classe lo stagno, terza e quinta classe per fiumi e torrenti.

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TRASFORMARE PER CONSERVARE

TIPOLOGIA Progetto didattico

AREA Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Fattorie didattiche

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, prima e seconda classe

TEMI TRATTATI

Non si parlerà di magia … ma di pratiche antiche per

conservare il cibo per lungo tempo e utilizzarlo in momenti

diversi dell'anno. Essiccazione, l’impiego del freddo, cottura,

l’utilizzo di sale, zucchero, aceto, limone: sono queste le

“trasformazioni” della Fattoria.

Ai bambini proporremo di preparare frutta essiccata sui

termosifoni, trito aromatico con erbe e sale, macerazione della

frutta nello zucchero o limone.

Il laboratorio verrà scelto dagli insegnanti in sede di

programmazione.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 150 euro, per classi abbinate 145 euro

24

DAL LATTE AL FORMAGGIO

TIPOLOGIA Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Fattorie didattiche

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

La scoperta del latte e la sua trasformazione in formaggio:

le proprietà del latte, le origini, la storia del formaggio, le

tecniche di produzione e le tradizioni legate alla vita della

campagna e della pastorizia.

Lavoreremo insieme secondo le tecniche tradizionali: a partire

dal latte vaccino, il "primo sale" e la ricotta. I bambini potranno

cimentarsi anche nella preparazione del burro a partire dalla

panna.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 7 ore attività in classe e/o territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 170 euro, per classi abbinate 165 euro

25

LA MERENDA DELLA FATTORIA

TIPOLOGIA Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Fattorie didattiche

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Grazie a ortaggi, frutta, cereali, ricotta, miele, latte, uova della

fattoria conosceremo la piramide alimentare, il valore

nutrizionale dei diversi cibi e la stagionalità dei prodotti della

terra. Produrremo con i bambini ottime, semplici e

genuine merende, ricotta con il miele, frutta o altri spuntini.

Il laboratorio alimentare verrà scelto dagli insegnanti in sede di

programmazione.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 150 euro, 145 per classi abbinate

NOTE

Possibilità di effettuare attività aggiuntive.

26

INSETTI IN SOCIETA’

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Fattorie didattiche

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Le api, le formiche e le termiti sono insetti sociali: insieme

collaborano per il bene comune e creano complesse e

interessanti società. Vedremo come sono organizzati e come

vengono distribuite i ruoli all’interno della colonia, dalle attività

di costruzione e mantenimento del nido a quelle di difesa, senza

dimenticare il ruolo della Regina dedicata alla produzione di

uova.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o territorio del Comune di Pianoro.

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 105 euro, per classi abbinate 100 euro

NOTE

27

LA LANA ED IL FELTRO

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Fattorie didattiche

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, terza-quinta classe

TEMI TRATTATI

La pecora è uno dei primi animali addomesticati dall’uomo;

durante il percorso si esplorerà questo affascinante rapporto tra

l’uomo e la pastorizia. In fattoria si osserveranno le pecore, il

processo di lavorazione della lana, addentrandosi in una

esplorazione sensoriale di questo fantastico materiale.

Costruiremo piccoli manufatti in feltro: fiori, decorazioni,

borsette, bracciali, etc. Oltre allo sviluppo della manualità, del

senso estetico e pratico, sarà una occasione per riflettere su

alcune risorse naturali e di come oggi rimangono inutilizzate a

vantaggio di quelle sintetiche.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 165 euro, per classi abbinate 160 euro.

28

RUSCO CON I TUOI

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: L’impronta ecologica

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Cosa contiene il cestino dei rifiuti? Come fanno a

sopravvivere le famiglie a casa, e le insegnanti in classe, alla

raccolta differenziata d’oggi? Ma dove lo metto l’umido? Per

condividere sempre più che i rifiuti non sono cose da buttare, ma

risorse che, nelle nostre mani, si possono trasformare anche in

giochi bellissimi, soprattutto perché gli oggetti che produrremo

saranno in primo luogo il frutto della nostra fantasia e della

nostra creatività. L’esperienza si conclude, quando possibile, con

la visita alla stazione ecologica.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 4 ore attività in classe e/o e sul territorio

PERIODO

Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE

Scuola e/o Stazione Ecologica – Fattoria

COSTI 90 euro, per classi abbinate 85 euro

NOTE Possibilità di effettuare attività aggiuntive.

29

L’ORTO DALLE MANI SPORCHE

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: L’impronta ecologica

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Avete voglia di coinvolgervi come insegnanti o con l’aiuto

di un nonno o di un genitore per tutto l’anno scolastico?

L’orto biologico è la vostra opportunità per conoscere i futuri cibi

e l’alimentazione, creando con le mani una agricoltura sinergica,

fare i piccoli contadini sperimentando cosa significa questo per la

salute, e cosa comporta per l’economia dei cibi (prodotti a

chilometri zero, mercati contadini) e per la sostenibilità

(trasporti, chimica in agricoltura). Il giardino scolastico è l’aula

didattica a cielo aperto dove si intrecciano tante differenti

educazioni e dove i bambini imparano la cura e il rispetto per la

natura con gesti semplici ogni giorno di scuola.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 6 ore attività in classe e/o territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 145 euro, per classi abbinate 140 euro

NOTE La fase del trapianto delle piantine dovrà essere seguita dell’insegnante senza l’intervento dell’operatore.

30

MA QUALE SOSTENIBILITA?

TIPOLOGIA Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: L’impronta ecologica

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, terza-quinta classe

TEMI TRATTATI

Giochi di ruolo, simulazioni, riflessioni intorno ai nostri

stili di vita, per riuscire ad elaborare delle strategie concrete e

delle proposte che guardino al futuro con speranza. Una

riflessione curiosa sui nostri comportamenti e sulle conseguenze

dei nostri consumi, sia a livello individuale che a livello

collettivo.Useremo lo strumento dell’Impronta ecologica, che

calcola quanta superficie di terra usiamo con il nostro personale

stile di vita.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 6 ore attività in classe e sul territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 130 euro, per classi abbinate 125 euro

NOTE

31

TERRA CRUDA, UN’AVVENTURA CHE DURA DA 8.000 ANNI

TIPOLOGIA Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Calanchi e geologia

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, terza-quinta classe

TEMI TRATTATI

Il cemento è davvero la soluzione alla nostra urbanizzazione?

Un percorso pratico ed interdiscipinare sulla storia delle tecniche

edili, l’uso dei materiali da costruzione e le loro caratteristiche.

Sperimentare materiali e metodi per costruire con un

minimo impatto ambientale liberando la propria

creatività.

Visita guidata ai calanchi per osservare l’argilla.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA 1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o nel Parco

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e dintorni

COSTI 105 euro, per classi abbinate 100 euro

NOTE

Possibilità di effettuare attività aggiuntive.

32

NERONOTTE IL PIPISTRELLO

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetto ed esperienza chiave: Gessi e carsismo

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, prima e seconda classe

TEMI TRATTATI

La favola di Neronotte, piccolo pipistrello del Parco, inizia

la sera della sua nascita: attraverso la storia di questo

personaggio faremo conoscere ai bambini i pipistrelli, animali

troppo spesso mal visti a causa di sciocche superstizioni e

fantasiosi pregiudizi. I pipistrelli, invece, sono animali utilissimi

ed hanno una grande importanza ecologica perché sono

instancabili cacciatori di insetti e per questo protetti da molto

tempo. Il Parco e’ la casa di moltissimi pipistrelli, che qui trovano

cibo e rifugio: in compagnia di Neronotte, tutti i bimbi sono

invitati ad entrare nel Parco, per avvicinarsi a piccoli passi alla

conoscenza del mondo naturale e dell’ambiente che li circonda.

Favole e giochi saranno il filo conduttore di tutto il percorso.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o al Buco dei Vinchi o alla Grotta del Farneto

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 105 euro, per classi abbinate 100 euro

NOTE

Possibilità di effettuare attività aggiuntive

Integrazione con il Progetto Life+ Gypsum

33

NELLA CASA DEI PIPISTRELLI

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Gessi e carsismo

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, terza-quinta classe

TEMI TRATTATI

Questi originali mammiferi alati sono tanto sorprendenti

quanto ingiustamente bistrattati: possono muoversi senza

difficoltà nel buio più assoluto, dormire a testa in giù, avere i peli

come tutti gli altri mammiferi, ma anche ali efficienti per volare…

I megachirotteri e microchirotteri, le diverse abitudini alimentari,

la minaccia di estinzione, cosa si fa per proteggerli. Curiosità e

dicerie su questi sorprendenti mammiferi notturni. Simuleremo il

riconoscimento dei pipistrelli e costruiremo un gioco sul

pipistrello per ogni bambino. Alla fine visita ad una grotta, alla

scoperta degli ambienti di svernamento e rifugio di molte specie

di chirotteri.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 5 ore attività in classe e/o in grotta (Spipola o Farneto)

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 160 euro, per classi abbinate 155

NOTE

Possibilità di fare attività aggiuntive e di effettuare la

visita alla Grotta del Farneto con due classi la stessa

mattina, costo a classe 135 euro.

Integrazione con il Progetto Life+ Gypsum

34

I GESSI DEL PARCO

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetto ed esperienza chiave: Gessi e carsismo

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, terza-quinta classe

TEMI TRATTATI

Gli affioramenti gessosi sono imponenti depositi salini di origine

marina risalenti a oltre 5 milioni di anni fa’. La natura carsica di

questa roccia determina un particolare paesaggio fatto di

grandi e piccole doline, valli cieche e altopiani gessosi,

candele e bolle di scollamento ed infine, nel sottosuolo,

centinaia di grotte. Queste forme carsiche creano condizioni

microclimatiche particolari che permettono la presenza di una

grande diversità biologica: dalla flora mediterranea dei caldi

affioramenti sommitali alla flora montana delle zone fresche sul

fondo delle doline, passando attraverso aree caratterizzate dalla

tipica flora della nostra zona collinare. L’uscita nel Parco sarà infine

l’occasione per osservare direttamente sia i fenomeni carsici, sia la

tipica flora e fauna.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA 1 ora per programmare, 5 ore attività in classe o al Parco

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 105 euro, per classi abbinate 100 euro

NOTE

Possibilità di effettuare attività aggiuntive: laboratorio del gesso

Integrazione con il Progetto Life+ Gypsum

35

LE GROTTE DEL PARCO

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Gessi e carsismo

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Non perdete la possibilità di visitare la Grotta del Farneto,

ma... non dimenticate la "prestigiosa" Grotta della

Spipola.

Principale emergenza del Parco sono gli affioramenti gessosi e i

fenomeni carsici caratteristici di un’area unica nel panorama

regionale, con oltre un centinaio di grotte, alcune anche molto

estese. Origine e caratteristiche dei gessi, l’ecosistema grotta, gli

adattamenti degli animali e delle piante al buio e all’elevata

umidità, le fragilissime e sorprendenti relazioni tra l’ambiente

fisico e quello vivente. L’uscita sarà l’occasione per osservare i

fenomeni carsici sotterranei e vivere emozioni uniche attraverso

l’esperienza della visita speleologica.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA 1 ora per programmare, 5 ore attività in classe o al Parco

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 165 euro, per classi abbinate 160 euro

NOTE

Possibilità di effettuare attività aggiuntive e Possibilità di la visita alla Grotta del Farneto con due classi la stessa mattina, costo a classe 135 euro.

Integrazione con il Progetto Life+ Gypsum

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ORIENTEERING

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Esplorazione e movimento

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria, quarta e quinta classe

TEMI TRATTATI

Il modulo prevede esercitazioni sull’uso della bussola e sulla

lettura delle carte, da svolgersi a scuola in preparazione

all’uscita, momento in cui i ragazzi a piccoli gruppi dovranno

seguire un percorso predefinito, con l’ausilio di una bussola e

della carta topografica. E’ un’attività all’aria aperta,

piacevole, utile per conoscere e muoversi in autonomia in

uno specifico territorio, nel Parco ma anche in città. Tecnica

affine all'educazione motoria, consente anche di riflettere sulla

mobilità urbana. Per realizzare questo modulo è indispensabile

che gli alunni conoscano il concetto di “angolo” e sappiano come

si misura.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare, 7 ore attività in classe e/o in altre località vicine da concordare nel Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 190 euro, per classi abbinate 185 euro

NOTE Possibilità di effettuare attività aggiuntive

37

UN GIORNO DA GUARDIAPARCO

TIPOLOGIA

Progetto didattico

AREA

Educazione Ambientale ed alla sostenibilità Concetti ed esperienze chiave: Esplorazione e movimento

DESTINATARI Bambini/e della Scuola Primaria

TEMI TRATTATI

Quante cose fa un guardaparco nel suo lavoro!

E quante competenze mette in gioco.

Proviamoci anche noi per un pò ,scegliendo una tra le attività del

guardaparco, quelle che più ci intrigano! Ideare la segnaletica,

quella che poi trovate nel parco e che realizzeremo a misura dei

bambini. Verificare la presenza degli animali e lo stato delle

piante, conoscere un sentiero, monitorare un pezzo di territorio e

usare le nuove tecnologie.

ESPERTI Operatori del Parco

DURATA COMPLESSIVA

1 ora per programmare e 5 ore di attività in classe e/o sul territorio del Comune di Pianoro

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Scuola e Parco

COSTI 105 euro, per classi abbinate 100 euro

NOTE

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LIFE+ GYPSUM PROPOSTE DIDATTICHE

Nel 2010 ha preso avvio il progetto Life + 08NAT/IT/000369 “Gypsum: tutela e gestione di habitat gessosi dell’Emilia- Romagna”, coordinata dal Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa. Gli affioramenti selenitici sono ricchi di biodiversità e storia naturale; si tratta di ambienti piuttosto rari, vulnerabili e fragili su cui sono presenti diverse Aree Protette della Rete Natura 2000: oltre al Parco dei Gessi Bolognesi, il Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnola, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, la Riserva di Onferno e i Siti di importanza comunitaria di Zola Predosa e di Albinea di Reggio Emilia. In queste aree si riscontrano habitat e specie di grande interesse europeo: il progetto si concentra sulla tutela di grotte e comunità vegetali associate agli affioramenti gessosi, e sulle diverse specie di pipistrelli, proponendo interventi ed azioni mirati ad una gestione di questi fragili ecosistemi. Il progetto intende coinvolgere le scolaresche sul tema della conservazione della Natura in una prospettiva europea, con visite guidate ai Siti Natura 2000 e specifiche attività didattiche. I moduli didattici partendo dallo studio del contesto locale scelto dall’Insegnante, sono volti a sviluppare l’idea che gli affioramenti gessosi sono “collegati” da un punto di vista naturalistico, che i loro ambienti, animali e piante sono singolari e minacciati e che questi aspri territori, poco produttivi da un punto di vista agricolo, hanno una enorme importanza per la biodiversità. I moduli sviluppano i seguenti temi:

- Gesso: un cristallo che viene dal mare; - L’habitat delle grotte: non solo buio; - Crescere e fiorire sul gesso: un lavoro da specialisti; - Volare con le mani e dormire a testa in giù: si fa presto a dire

“pipistrello”. I moduli, rivolti alle Scuola Primaria, prevedono attività in classe e sul territorio che saranno concordate direttamente con l’insegnante al momento di programmazione. Le visite guidate “Alla scoperta dei Gessi” sono iniziative di mezza giornata che si svolgono sugli affioramenti gessosi delle Aree Protette. L’adesione a queste iniziative è completamente gratuita e riservata a scuole che hanno programmato con il Parco in questo anno scolastico altre attività didattiche, dando priorità alle richieste che dimostrino l’integrazione tra loro; il modulo verrà attribuito anche sulla base dell’ordine di arrivo dell’adesione.

39

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE MODULO EDUCATIVO

PROPOSTA DI ATTIVITA’ AGGIUNTIVE

- NERONOTTE IL PIPISTRELLO - NELLA CASA DEI PIPISTRELLI

COSTRUZIONE DI GIOCHI SUL TEMA DEI PIPISTRELLI

- DENTRO L’ACQUA - IL VIAGGIO DI UNA GOCCIOLINA D’ACQUA

- SIMULAZIONE DELLA NASCITA DI UN FIUME: VASCA FIUME - OSSERVAZIONE AL MICROSCOPIO DEI DIVERSI SEDIMENTI - CAMBIAMENTI DI STATO DELL’ACQUA - INSETTI E PIANTE DELLE ZONE UMIDE AL MICROSCOPIO

- RUSCO CON I TUOI

- COSTRUIAMO LA CARTA RICICLATA - LABORATORIO PRATICO DI COSTRUZIONE DI OGGETTI CON I RIFIUTI

- TERRA CRUDA

- LE CARATTERISTICHE DELL’ARGILLA: TERRENI PERMEABILI O IMPERMEABILI SCHEDE DI OSSERVAZIONE - OSSERVAZIONE AL MICROSCOPIO DEI DIVERSI SEDIMENTI - CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE

- ORIENTEERING

- COSTRUZIONE DI UN MODELLINO PER LO STUDIO DELLE ISOIPSE

- I GESSI DEL PARCO

- CARATTERISTICHE DEL GESSO, COSTRUZIONE DEI GESSETTI - COMPORTAMENTO DEL SALE DA CUCINA IN ANALOGIA CON LA FORMAZIONE DEL GESSO.

- PICCOLI ABITANTI DELL’ERBA - ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO GIARDINO SCOLASTICO - FARFALLE E ALTRI INSETTI

- OSSERVAZIONE DELLE FOGLIE AL MICROSCOPIO: LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE - OSSERVAZIONE NEI LIEVITI E DELLE MUFFE AL MICROSCOPIO - ANALISI DELLA LETTIERA, CON SCHEDE DI OSSERVAZIONE E LENTI D’ INGRANDIMENTO - OSSERVAZIONI CON LO STEREOSCOPIO E MICROSCOPIO DELLE FOGLIE E DEGLI ANIMALI PRESENTI NEL GIARDINO SCOLASTICO.

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VISITE GUIDATE

TIPOLOGIA Visite guidate e laboratori didattici

AREA Educazione Ambientale ed alla sostenibilità

DESTINATARI Bambini/e della Scuola dell’Infanzia e Primaria I progetti sono differenziati a seconda dell’età

TEMI TRATTATI

Il bosco di Gaibola: escursione sulle tracce degli animali. durata 3 ore, facile, a partire dai 4 anni. Bus: a richiesta da San Lazzaro.

Montagne d’argilla: escursione panoramica ai calanchi. Durata 3 ore, difficoltà media, a partire dai 7 anni.

Le grotte: un magico mondo: conoscere il buio e i pipistrelli nel suggestivo Buco dei e sul territorio Vinchi, durata 2 ore, facile, dai 4 ai 6 anni.

La Dolina della Spipola: camminare sulla “pietra di luna”. durata 3 ore, difficoltà medio bassa, a partire da 4 anni. E’ presente anche un percorso adatto ai diversamente abili. Bus: il sentiero dista a circa 1 km dal capolinea dell’11b a Ponticella di San Lazzaro: questa opzione richiede almeno un’ora tra andata e ritorno ed un età superiore ai 7 anni.

Giovani Speleologi nella Grotta della Spipola: avventura in grotta. Durata 3 ore, difficoltà media a partire dai 7-8 anni. Bus: il sentiero dista a circa 1 km dal capolinea dell’11b a Ponticella di San Lazzaro, questa opzione richiede almeno un’ora tra andata e ritorno

La Grotta del Farneto: una storia di persone e natura. Una grotta preistorica. Durata 3 ore, facile, a partire dai 4 anni. Mezzi pubblici a richiesta da San Lazzaro

ESPERTI Operatori del Parco

PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013

SEDE Parco

COSTI

Visite guidate naturalistiche: mezza giornata € 85; giornata intera € 170. Visite speleologiche: - visita al Buco dei Vinchi (dai tre ai sette anni): € 85 a gruppo. visita alla - Grotta Spipola (dai sette anni) € 200 a gruppo, per classi abbinate € 190. - visita alla Grotta del Farneto (dai quattro anni) € 150 a gruppo, per classi abbinate € 100. - visita speleologica e naturalistica al Farneto costo € 145 a classe: solo per classi abbinate (durata complessiva delle attività mezza giornata).

41

ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITÀ EMILIA ORIENTALE Sede legale: Via San Felice, 25 – 40122 Bologna Sede operativa: Via Jussi, 171 – 40068 Farneto San Lazzaro di Savena

PARCO REGIONALE DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL’ABBADESSA

SCHEDA DI ADESIONE Con l’invio questa scheda si formalizza l’impegno per l’Insegnante a realizzare il modulo scelto. I moduli richiesti verranno attivati nei limiti delle risorse economiche a disposizione per l’anno scolastico, secondo l’ordine d’arrivo.

Da inviare al Parco tramite fax 051 6265721 c/a Raitè Laura e Alice Milano entro il 15 ottobre 2012

Gli insegnanti verranno in seguito contattati dagli Operatori del Parco

Scuola Primaria del Comune di Pianoro

LA CLASSE …………... DELLA SCUOLA…………………...…………………………… N° ALUNNI …….………

VIA ………………………………………………………….……………………...…..………………..N°……….

TEL. SCUOLA …………………………..………..…………FAX…...………………………..………….…………

MAIL INSEGNANTE…………………………………………………………………………………………………..

L’INSEGNANTE\I DELLA CLASSE (SCRIVERE IN STAMPATELLO):

……………………….…….…………………………….. altro rec.. telefonico (facoltativo) …………………..…

……………………….…….…………………………….. altro rec.. telefonico (facoltativo) …………………..…

chiede di aderire alla proposta dal titolo: NB: è necessario inviare un modulo per ogni classe aderente compilato correttamente. TITOLO: ………………………………………………………………………………….. COSTO EURO…………….. SCRIVERE IN STAMPATELLO IL NOME DEL MODULO SCELTO DA SVOLGERE NEL � PRIMO QUADRIMESTRE � SECONDO QUADRIMESTRE N°……………....… ATTIVITÀ DI 2 ORE AGGIUNTIVE PER IL MODULO/I EDUCATIVO/I ……………………………………………………………… al costo complessivo di …………….…. euro

PROPOSTE DIDATTICHE DEL PROGETTO LIFE + GYPSUM

� Gesso: un cristallo che viene dal mare � Habitat delle Grotte � Crescere e fiorire sul gesso � Pipistrello � Visita guidata “Alla scoperta dei Gessi”

CHIEDE INOLTRE DI ATTIVARE n°……… attività di 2 ore aggiuntive per il modulo/i La fattura per i pagamento della visita andrà intestata a: …………………………………………………….……………………………… C. FISCALE…….….….……………..………………..

solo per istituti scolastici

VIA ……………………………………………………………………………………………… N°……………….. COMUNE …………..………………………………………………………… PROV. ……… CAP…………………. Eventuali rinunce vanno tempestivamente comunicate, telefonando al numero 051/6254821 firma per accettazione l’insegnante di riferimento

…………………………………………………

42

43

CCEENNTTRROO AANNFFIIBBII DDII PPIIAANNOORROO CCEENNTTRROO DDII EEDDUUCCAAZZIIOONNEE AAMMBBIIEENNTTAALLEE

MODULI EDUCATIVI

1 - Conoscere e proteggere gli Anfibi

Gli Anfibi e i loro habitat naturali. Basi di tassonomia. Osserviamo in natura rane, rospi e tritoni. I fattori che minacciano la loro sopravvivenza. La protezione e la conservazione degli Anfibi. Il caso dell’Ululone appenninico.

2 - Gli Anfibi del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa

Le specie di Anfibi presenti nel Parco e i loro ambienti di vita. Gli interventi di gestione e conservazione in atto nel Parco.

3 - Conoscere e proteggere i Rettili

I Rettili e i loro habitat naturali. Basi di tassonomia. I fattori che minacciano la loro sopravvivenza. La protezione e la conservazione dei Rettili.

4 – Conoscere e proteggere gli Uccelli

Gli Uccelli e i loro habitat naturali. Basi di tassonomia. Osserviamo in natura gli Uccelli e le loro tracce. I fattori che minacciano la loro sopravvivenza. La protezione e la conservazione degli Uccelli. Costruiamo e installiamo le cassette nido nei parchi (in collaborazione con la sezione LIPU di Pianoro).

5 – Conoscere e proteggere i Mammmiferi

I Mammiferi e i loro habitat naturali. Basi di tassonomia. Osserviamo in natura i Mammiferi e le loro tracce. I fattori che minacciano la loro sopravvivenza. La protezione e la conservazione dei Mammiferi

6 - La vita dello stagno al microscopio

L’ecosistema dello stagno, scoperto attraverso osservazioni al microscopio di organismi unicellulari e pluricellulari. Basi di tassonomia. I microorganismi come indicatori della qualità delle acque.

7 - La conservazione della biodiversità

La gestione e la protezione di specie e habitat a livello europeo, l’esperienza pluriennale di A.R.Te.: la Direttiva Habitat, la Rete Natura 2000. Esempi di interventi realizzati.

8 - L'acqua e il suo ciclo

L’acqua: caratteri chimico-fisici, il ciclo naturale, l’azione geomorfologica. L’importanza dell’acqua per la vita. Con esperimenti su: galleggiamento dei corpi, composti e miscugli, fenomeni di superficie, acidi e basi.

9 – Energia e risparmio energetico

Che cos’è l’energia, perché è importante l’energia “pulita”, fonti rinnovabili e fonti non rinnovabili. Risparmio energetico.

Comune

di Pianoro

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Con esperimenti: elettromagnetismo, trasformazione dell’energia cinetica in elettricità, funzionamento di un pannello fotovoltaico.

10 – I rifiuti, raccolta recupero e riciclo.

Produzione dei rifiuti ed impatto sull’ambiente e sull’uomo. Riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata Con esperimenti

NOTE TECNICHE

• Non sono garantiti trasporti per le attività proposte dal centro Anfibi, che è disponibile a svolgere

tutte le attività in classe

• Il Centro Anfibi è comodamente raggiungibile con la linea ATC 96 e con il treno scendendo alla stazione di Musiano – Pian di Macina).

• Gli incontri in aula si svolgono presso il Centro Anfibi ma su richiesta possono svolgersi anche presso

la scuola.

• Agli incontri che hanno luogo presso il Centro Anfibi possono partecipare non più di 30 alunni, per motivi di capienza dell’aula didattica.

• È preferibile che l’uscita relativa ai diversi moduli si svolga nella stessa giornata dell’incontro in aula didattica.

• Le scuole del Comune di Pianoro hanno accesso gratuito a tutti i moduli.

• Il periodo per lo svolgimento dei moduli è febbraio – maggio 2013.

MODALITÀ DI ADESIONE

• Per l’adesione a uno o più moduli occorre compilare e inviare al Centro Anfibi (e-mail [email protected]) la scheda allegata entro il 16 dicembre 2012. La stessa scheda andrà anche

consegnata all’ufficio Politiche Giovanili con la scheda di adesione al POT

• Per richiedere informazioni: - inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected] - contattare il cell. 3283837620

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CCEENNTTRROO AANNFFIIBBII DDII PPIIAANNOORROO

CCEENNTTRROO DDII EEDDUUCCAAZZIIOONNEE AAMMBBIIEENNTTAALLEE

SCHEDA DI ADESIONE MODULI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE a.s. 2011/2012

Scuola

Via/piazza N° CAP

Comune

Telefono scuola Fax scuola

Classe/i Numero alunni

Docente di riferimento

Tel e e-mail Docente di riferimento (facoltativi)

Modulo scelto (barrare la casella)

1 Conoscere e proteggere gli

Anfibi

2 Gli Anfibi del Parco

dei Gessi

3 Conoscere e

proteggere i Rettili

4 Conoscere e proteggere gli

Uccelli

5 Conoscere e proteggere i Mammiferi

6 La vita dello stagno

al microscopio

7 Conservazione

della biodiversità

8 L'acqua e il suo

ciclo

9 Energia e risparmio

energetico

10 I rifiuti, raccolta

recupero e riciclo

Giornata proposta per l’incontro

Data Ora di arrivo

Note/Comunicazioni Data Firma del docente

Inviare via fax al 051 774253 oppure via e-mail a [email protected]

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MUSEO DI ARTI E MESTIERI Pietro Lazzarini Via del Gualando, 2 - Pianoro (Bo)

I GIOCHI DI STRADAI GIOCHI DI STRADAI GIOCHI DI STRADAI GIOCHI DI STRADA LABORATORIO PER LE CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA,

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

AREA AMBIENTE E TERRITORIO AMBITO TERRITORIALE Valli Savena Setta Idice (collina) TEMI TRATTATI

� Ambiente e risorse del territorio � Artigianato e attività preindustriali (in parte)

SEDE Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini, via del Gualando 2, Pianoro (BO)

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DESCRIZIONE Il Museo di Arti e Mestieri P. Lazzarini dispone di una ricca raccolta di giocattoli costruiti con materiali di risulta o reperiti nel territorio, un campionario che rimanda a un diverso modo di divertirsi. I ragazzi saranno guidati a scoprire come all’apparente povertà dei mezzi faceva riscontro una straordinaria fecondità inventiva. Si affronteranno le seguenti tematiche:

� i giocattoli e la loro costruzione; � le conte, le filastrocche, le ninne nanne, i giochi.

I ragazzi potranno anche cimentarsi nei giochi usando “i giocattoli da toccare”. Saranno quindi guidati a individuare i materiali e le tecniche necessari alla costruzione di un giocattolo, cui seguirà la prova pratica di costruzione e uso, il gioco, da parte dei ragazzi. PERIODO Tutto l’anno DURATA DELL’ATTIVITÀ

� Circa due ore DESTINATARI

� Alunni scuola primaria: classi seconde a.s. 2012/13 � Alunni scuola secondaria di primo grado

NOTA Si ricorda che in una domenica di aprile (la data esatta verrà comunicata in prossimità dell’evento) al Museo si terranno “I giochi di strada”, rivolti a ragazzi, genitori e nonni per sensibilizzare le famiglie a una diversa modalità di divertimento in cui non ci sono “angoli” predisposti al gioco e la strada, il cortile, la piazza diventano luoghi senza confini, teatro di giochi. L’evento vuole anche creare un’occasione per avvicinare e sensibilizzare i giovani al rispetto del territorio e alla conoscenza delle sue risorse. ORARIO PER LE SCUOLE Martedì – Mercoledì – Giovedì (ore 9,00 – 13,00) PRENOTAZIONE Cell. 338 7738701

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MUSEO DI ARTI E MESTIERI Pietro Lazzarini Via del Gualando, 2 - Pianoro (Bo)

DALLA VITE AL VINO LABORATORIO PER LE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA PRIMARIA,

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

AREA AMBIENTE E TERRITORIO AMBITO TERRITORIALE Valli Savena Setta Idice (collina) TEMI TRATTATI

� Agricoltura e raccolta � Artigianato e attività preindustriali (in parte)

SEDE Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini, via del Gualando 2, Pianoro (BO) Vigneto, distante 100 metri dal Museo DESCRIZIONE 1° MODULO

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Uscita della durata di 2 ore complessive, così strutturata: 1. Visita al Museo di Arti e Mestieri (1 ora e 15 minuti circa) – L’attività sarà indirizzata alla conoscenza del processo tradizionale di vinificazione. Attraverso le sezioni del Museo dedicate alla Coltivazione della vite, alla Cantina, alla Bottega del falegname e del bottaio, i ragazzi saranno guidati alla scoperta degli antichi procedimenti e all’uso degli strumenti di un tempo, e a inquadrare il metodo tradizionale di vinificazione nel contesto storico e geografico della collina bolognese. Verrà dato inoltre spazio agli aspetti legati a folklore e religiosità, che da sempre permeano il tema del vino. 2. Visita a un vigneto (45 minuti circa) – I ragazzi verranno accompagnati a piedi da un operatore del Museo di Arti e Mestieri a visitare il vicino vigneto di via del Gualando, per osservare la vigna, la vite e l’uva. La lezione sarà incentrata sul ciclo di vita della pianta, il processo di formazione e colorazione del grappolo, le parti costitutive del frutto. Passeggiata: andata e ritorno 15 minuti circa. Attività sul campo: 30 minuti circa. 2° MODULO Prima parte – Durante la tradizionale “Festa della Vendemmia” che si terrà negli spazi esterni del Museo il terzo sabato di Settembre 2013, dalle 16.30 a sera, accompagnati dall’insegnante e dai genitori, i ragazzi potranno sperimentare le operazioni di pigiatura con i piedi, sistemazione del mosto nel tino per la fermentazione. Seconda parte – Dopo circa una settimana, la classe potrà assistere alla spillatura del vino dal tino per essere messo a maturare nelle damigiane. PERIODO Aprile-Maggio 2012 (1° modulo) Settembre 2013 (2° modulo) DURATA DELL’ATTIVITÀ

� Due ore in Museo e vigna (1° modulo) � Un’ora in Museo (seconda parte 2° modulo)

DESTINATARI

� Alunni scuola primaria: classi terze a.s. 2012/13 � Alunni scuola secondaria di primo grado

NOTE Le classi possono iscriversi a tutti e due i moduli o solo a uno. Le classi che lo desiderano possono invertire la successione dei moduli e iniziare già dal prossimo 22 settembre 2012 (“Festa della Vendemmia”) con il 2° modulo. Il laboratorio si inserisce nell’ambito del progetto “Sulla tavola del contadino”, promosso dal Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini in collaborazione con il Comune di Pianoro – Assessorato alla Cultura. ORARIO PER LE SCUOLE Martedì – Mercoledì – Giovedì (ore 9,00 – 13,00) PRENOTAZIONE Cell. 338 7738701

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Progetto ambiente e territorio

redatto in collaborazione con gli

Istituti Comprensivi del Comune di Pianoro

e locale sezione L.I.P.U.

Destinatari

Gli alunni e i docenti dell’Istituto comprensivo di Pianoro e dell’Istituto comprensivo di Rastignano

Motivazione

Il progetto nasce dalla volontà di consentire agli alunni esperienze di contatto diretto con l’ambiente naturale del territorio. Constatiamo infatti che i bambini di oggi sono sempre più affascinati e imbevuti di realtà virtuale. La televisione con i tanti documentari naturalistici offre soprattutto immagini di una natura lontana, esotica (la savana, la foresta amazzonica, i ghiacci polari, ecc.) rischiando così di far credere che nel nostro piccolo mondo non ci sia nulla da esplorare, scoprire, proteggere.

L’itinerario didattico che proponiamo stimola invece attività volte alla conoscenza dell’ambiente naturale e antropico in cui i ragazzi vivono. È inoltre finalizzato a favorire la continuità fra ordini di scuola diversi, per facilitare l’apprendimento e per non disperdere energie. Si consiglia infatti un percorso graduale e sistematico che parte dalla scuola elementare per concludersi nella scuola media.

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Finalità

1. Saper riflettere sull’importanza che la natura riveste nella nostra vita.

2. Riscoprire l’ambiente naturale in modo diretto e partecipato

3. Allenare la capacità di osservazione

4. Conoscere un ecosistema nella sua globalità

5. Cogliere le interazioni uomo - natura nel territorio

6. Avviare alla formazione di una coscienza ecologica

7. Rispettare e amare la natura in forma operativa, cioè assumendo responsabilità personali

8. Riconoscere le testimonianze del passato nel territorio

9. Conoscere le modalità attraverso cui l’uomo, oggi, organizza il territorio.

Principi metodologici

Il presente progetto segue i criteri metodologici sotto indicati:

� Partire dall’ambiente vicino per passare via via ad ambienti più complessi � Intendere l’ambiente come punto di vista unificante delle varie discipline e non come materia

ecologica a sé � Raccordarsi con il programma di classe � Riprendere all’occasione gli argomenti trattati � Richiamarsi costantemente al più ampio mondo di cui è parte ogni organismo vivente

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Condizioni organizzative

• Le uscite saranno guidate da naturalisti e/o comunque conoscitori del territorio • L’indicazione della classe cui si rivolge l’uscita non è vincolante, ma consigliata. Il progetto

infatti ha una sua struttura che tiene conto dell’età degli alunni, dei programmi didattici, delle peculiarità del territorio.

• La collaborazione delle insegnanti prima, durante e dopo l’uscita è fondamentale per il buon esito dell’esperienza. L’uscita va preparata presentando di massima gli argomenti oggetto delle osservazioni, in maniera che gli alunni siano interessati e pronti a seguire i discorsi e le indicazioni delle guide.

• E’ comunque opportuno un contatto preliminare con le guide per meglio definire le modalità dell’uscita.

• L’abbigliamento degli alunni dovrà sempre prevedere: scarponcini alti adatti a camminare su qualsiasi tipo di terreno, calzettoni, pantaloni lunghi anche per le bambine, copricapo, giubbotto e, in caso di tempo incerto, impermeabile. Il discorso vale anche per gli insegnanti

• Ciascun alunno dovrà portare il proprio zainetto che conterrà: la merenda fornita dalla scuola o dai genitori (mai eccessiva, rapportata comunque alla prima colazione consumata), acqua o fruttino per dissetarsi, fazzoletti di carta, gli strumenti didattici che l’insegnante indicherà. Ogni alunno dovrà cioè essere autonomo quanto a cibo, bevande, vestiario, strumentazioni didattiche. Chi possiede binocolo, macchina fotografica, bussola li porti (si vedano comunque le indicazioni alla voce corredo dell’uscita programmata).

• In aggiunta al proprio personale bagaglio, del resto simile a quello degli alunni (ma non si vuole interferire) è opportuno che gli insegnanti abbiano con sé una piccola scorta di materiale sanitario (disinfettante, cotone idrofilo, cerotti…), la macchina fotografica e la bussola in dotazione alla scuola ed eventuali manuali portatili di flora e fauna, oltre alla carta topografica fornita dall’organizzazione.

• Gli itinerari proposti sono tutti lontani dalle sedi scolastiche. Lo scuolabus quindi trasporterà la classe all’inizio del tragitto da percorrere a piedi e la riaccoglierà al termine dello stesso. La prenotazione dello scuolabus dovrà essere a cura della scuola, previo accordo con le guide sulla data d’uscita.

Strumenti

• Macchina fotografica ( telecamera ) • Bussola • Binocolo • Carte topografiche • Raccoglitore per erbario • Manuali pratici di flora e fauna • Diapositive, filmati ( in classe )

Verifica

Osservazione sistematica in itinere.

Itinerari proposti

Classe prima

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Palude Sgalara

È una località sulla sinistra del torrente Savena poco oltre le gole di Scascoli.

Periodo: prima primavera

Programma di massima:

Conoscenza di alcune varietà di piante tipiche di tale habitat (salice, canne) Conoscenza di alcune specie di animali tipici dell’habitat (rana, rospo, tritone) Conoscenza di alcune varietà di fiori (farfara, campanellino) Raccolta di alcune uova di rana e di rospo Raccolta di sabbia, ghiaia, piante acquatiche per la preparazione di un terracquario Sperimentazione in classe della metamorfosi della rana e del rospo utilizzando il terracquario Corredo: qualche vasetto di vetro con coperchio di chiusura per il trasporto delle ovature e delle piante acquatiche, qualche secchiello e paletta per sabbia, ghiaia e muschio. * Si consiglia a completamento dell’esperienza la visita al centro anfibi di Pian di Macina

N.B.: Umberto Fusini di A.R.Te (Centro Anfibi) assisterà la classe nella sperimentazione

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Classe prima e seconda

La fattoria

Trattasi della casa colonica Sassolungo, poco discosto da Zena, restaurata di recente.

Vi si allevano cavalli, mucche, pecore, capre, maiali, galline, conigli, oltre a cani e gatti

Periodo: autunno o primavera Programma di massima: Conoscenza di animali domestici: per un breve momento gli alunni potranno salire in sella ai cavalli, vedranno forse mungere a mano mucche, capre e pecore, dar da mangiare a galline, conigli, maiali. Conoscenza dell’ambiente circostante: il torrente Zena, la vigna, il campo, la macchia Conoscenza della casa rurale: la stalla, lo stalletto, il pollaio, il focolare, la cantina A fronte della disponibilità all’accoglienza dei proprietari della fattoria, che offriranno la merenda, si chiede un contributo per alunno di 3€. Contattare il Sig. Fusini per le modalità di corresponsione dello stesso. Corredo: macchina fotografica per le insegnanti, eventualmente telecamera

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Classe seconda e terza

Il bosco

Il bosco prescelto è poco discosto dalla chiesa di Scascoli, in comune di Loiano, ma possono esserci alternative. Comprende un castagneto e una macchia in prevalenza di querce.

Periodo: autunno (classe 2^) o primavera (classe 3^)

Programma di massima: (dopo il segno + solo per la classe 3^)

Raccolta delle castagne (classe 2^)

Conoscenza di alcune varietà di alberi tipiche di tale habitat (castagno, roverella + orniello, carpino…)

Conoscenza della vegetazione del sottobosco (muschio, felce + erica, ginestra, ginepro…)

Conoscenza di alcuni fiori (ciclamino + orchidee, rosa canina, globularia…)

Riconoscimento del bosco mesofilo e del bosco xerofilo (classe 3^)

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Conoscenza di alcune specie di animali della zona, distinguendoli dalle impronte, dagli escrementi, dagli aculei (cinghiale, volpe, istrice, scoiattolo…)

Conoscenza di alcune specie di uccelli e dei loro nidi (picchio, gazza, cornacchia, poiana…)

Conoscenza delle attività umane connesse a tale habitat

Corredo: classe 3^ buste di plastica e foglietti adesivi per raccogliere, conservare e denominare le piante che si raccolgono; bussola, macchina fotografica, binocolo. A giudizio delle insegnanti anche la classe 2^ può raccogliere (e riconoscere) oltre le castagne qualche foglia e bacca. L’organizzazione fornisce la carta topografica del percorso alle insegnanti.

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Classe terza

Il fiume

L’uscita può svolgersi in più modi a seconda del tempo che si intende impiegare.

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Solo mattino: un tratto del torrente Savena oltre Pianoro Vecchio, lago di Castel dell’Alpi. Intera giornata: torrente e lago come sopra, diversi mulini lungo il Savena, di cui uno in funzione (prevista pizza a carico della classe) ed eventuale visita al museo della civiltà contadina di Piamaggio.

Periodo: primavera

Programma di massima:

Conoscenza del torrente e del lago (rive, letto, sorgente, corrente, frana, sbarramento, immissario, sedimenti…)

Conoscenza di alcune varietà di piante tipiche di tale habitat (salice, pioppo, ontano…)

Conoscenza di alcune specie di animali tipici dell’habitat (pesci, cozze di acqua dolce, aironi, germani…)

Conoscenza di alcune varietà di fiori della zona (ranuncolo, polmonaria, tarassaco…)

Visita a luoghi rappresentativi della quotidianità contadina e montanara: mulini, stalle, essiccatoi, museo della civiltà contadina

Conoscenza delle attività umane connesse a tale habitat Corredo: bussola, binocolo, macchina fotografica, raccoglitore per campioni di piante e fiori (vedi uscita al bosco)

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Classe quarta, quinta

Le vallate del territorio (Savena, Zena, Idice, Setta)

L’uscita si effettua di fatto interamente con lo scuolabus, tranne pochi tratti a piedi. Come può constatarsi, offre motivi di riflessione per varie discipline. Le insegnanti potranno selezionarli e svilupparli

Percorso: scuola / Pianoro Vecchio / Castello di Zena / Monte delle Formiche / Barbarolo / Livergnano / Brento / Badolo / Pian di Macina / scuola

Periodo: autunno o primavera

Programma di massima:

Conoscenza dell’idrografia: torrenti Savena, Zena, Idice, Setta

Conoscenza dell’orografia: contrafforte pliocenico e in particolare Monte delle Formiche, Rupe di Sadurano, Monte Castellazzo, Monte del Frate, Rocca di Badolo

Osservazione di calanchi

Osservazione delle cave di ghiaia e sabbia della valle del Savena

Osservazione dei cantieri Tav, treni ad alta velocità

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Veduta dalla Rocca di Badolo dell’Autostrada del Sole e della ferrovia Direttissima

Visita al Castello di Zena (esterno) e veduta della Torre dell’Erede

Visita al Santuario del Monte delle Formiche: il perché del nome e sua storia

Veduta delle tombe a colombario (villanoviane, etrusche?) del Monte del Frate

Corredo: bussola, binocolo, macchina fotografica. L’organizzazione fornisce la carta topografica del percorso alle insegnanti

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Classe quarta e quinta

Il contrafforte pliocenico

L’itinerario da percorrere a piedi inizia a Bortignano, località di Livergnano, e termina lungo la strada della val di Zena nei pressi della Ca’ Rossa. Di fatto si cammina sul contrafforte fino alla rupe di Sadurano Periodo: primavera Programma di massima: Conoscenza della storia geologica di tale zona Conoscenza di alcuni tipi di roccia Conoscenza di alcune specie di animali che vivono nella zona (capriolo, daino, cinghiale, faina, volpe…): per il riconoscimento vedi il bosco

Conoscenza di alcune specie di uccelli e dei loro nidi (picchio, falco pellegrino, cuculo, poiana…) Conoscenza di alcune varietà di piante dell’habitat (orniello, roverella, castagno, pungitopo…)

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Conoscenza di alcune varietà di fiori dell’habitat (orchidee, sigillo di Salomone, dittamo, maggiociondolo, dente di cane, anemone dei boschi…)

Riconoscimento del bosco mesofilo e del bosco xerofilo

Corredo: bussola, binocolo, macchina fotografica, raccoglitore per campioni di piante e fiori (vedi uscita al bosco). L’organizzazione fornisce la carta topografica del percorso alle insegnanti e al gruppo di alunni con incarico di “topografi”.

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Progetto: I CANI E I BAMBINI

A cura di: ASSOCIAZIONE L’ORMA DEL LUPO

Scuola di educazione cinofila

La presenza di un cane rappresenta uno stimolo importante per la crescita affettiva e psicologica di un bambino. Tra il piccolo e l'amico "a quattro zampe" si instaura un rapporto emotivo molto particolare poiché il bimbo impara a rapportarsi con un essere vivente diverso da sé, adattandosi alle sue esigenze e riversando il proprio amore verso qualcuno diverso dai genitori, che fino allora sono stati il suo punto di riferimento affettivo privilegiato. L'animale è in grado di offrire una piacevolissima e divertente compagnia, creando un rapporto di affetto e di complicità tra "pari", diventando un compagno di giochi e di scambi di affettuosità con cui il bimbo è capace di intendersi senza alcun bisogno di parole. L'incontro con questo nuovo amico può rappresentare, per il bambino, un'occasione preziosa per imparare a gestire le sue sensazioni, prendere coscienza del mondo reale e nutrire il suo immaginario: un compagno fidato con cui confidarsi se si è tristi o adirati, senza paura di giudizi o condizionamenti. Crescere con un cane permette al bambino di prendere coscienza sia della propria essenza di essere vivente che dei propri doveri e responsabilità di essere umano: necessitano, infatti, di essere alimentati, accuditi, puliti, controllati e tenuti costantemente in osservazione. È una vera e propria scuola di vita, in quanto il bambino si rende conto, giorno dopo giorno, che anche l'animale, al pari suo, mangia, beve, dorme, sporca, gioca, obbedisce e disobbedisce. E’ importante insegnare al bambino che il cucciolo non è un giocattolo di cui disporre senza alcuna limitazione, spiegandogli che va sempre rispettato anche quando si gioca. È utile coinvolgere i bambini più grandi in alcune semplici incombenze al fine di responsabilizzarli nel prendersi cura di un altro essere vivente. In alcuni casi la presenza in casa di un cucciolo può essere molto indicata per risolvere alcuni disagi di origine psicologica del bambino: la presenza di un animale può essere, ad esempio, di aiuto a sconfiggere le sue paure verso ciò che non conosce e a renderlo più disponibile per affrontare ed accettare nuove esperienze. La cultura cinofila nelle scuole elementari è utile per fare capire anche ai più piccoli la vera natura dei nostri amici a quattro zampe, la loro storia, le origini, le razze esistenti. Ogni razza ha determinate caratteristiche ed è adatta per diverse attività, per lunghe passeggiate piuttosto che una vita sedentaria, per corse in bicicletta, ricerche, riporti. PROPOSTA DI COLLABORAZIONE CON I COMUNI PER INCONTRI CON I BAMBINI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA E’ fondamentale insegnare ai bambini quali sono le modalità giuste per rapportarsi con il proprio cane, essendo loro quelli più a rischio di morsicature. Capire dal punto di vista del nostro animale quali sono gli atteggiamenti che possono farlo sentire minacciato mentre mangia o riposa. E’ necessario perciò adottare delle regole di convivenza che permettano di vivere tutti insieme, serenamente, senza pericoli attraverso l’educazione del bambino, insegnandoli che il cane non è un giocattolo ma un essere vivente e insegnandoli quali sono le azioni che potrebbero ferirlo e farlo innervosire, così da evitare che il bambino venga morsicato e il cane si senta a disagio e impaurito nella sua casa. Quasi tutti i cani sono docili e nei confronti dei bambini non mostrano nessun tipo di aggressività. Quando lo fanno, molto spesso, dipende da un errore di comunicazione all’interno della famiglia. Il rapporto tra bambini e animali, per quanto istintivo e innato, dev’essere perciò mediato. Gli adulti hanno il compito fondamentale di insegnare ai propri figli la sensibilità e le regole per trattare con

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gli animali nel modo più corretto e, nel caso in cui ci sia già un animale in casa quando arriva un bambino, di gettare tempestivamente le basi perché il cucciolo di uomo sia accolto non come un estraneo ma come un altro membro della famiglia da amare e proteggere. Un cane come amico fedele che aiuti il bambino nella crescita, nel rispetto e nella fiducia in se stessi. PROGETTO NELLO SPECIFICO: Il progetto è rivolto agli studenti della 2° classe della scuola primaria. N. 2 INCONTRI DA 1h e ½ - 2 ore

- Origine del cane / cenni di storia - Rapporto con l’uomo - Selezione delle razze da lavoro per la collaborazione con l’uomo - Il cane animale da branco - La famiglia: il branco dei cani dei nostri giorni - Come gestire il cane in casa e fuori casa - Senso civico: - raccolta deiezioni; come portare il cane al parco (rispetto degli altri); come

avvicinarsi ad un cane e quando non farlo; il cane al guinzaglio. - La pulizia del cane - Cosa mangia il cane - Nozioni di primo soccorso per la sicurezza del ns. amico - Il gioco inteso come attivazione mentale e crescita di entrambe.

L’aiuto del cane dell’educatore potrebbe catalizzare l’attenzione dei bambini e rendere tangibile ogni spiegazione, trasformando parte della teoria in pratica (sarebbe quindi richiesta la presenza del cane in classe). Alla fine del primo incontro l’educatore distribuirà delle schede da disegnare o un semplice questionario da compilare. Il disegno potrà anche essere libero e darà lo spunto all’educatore per l’incontro successivo perché metterà in risalto gli argomenti che più hanno “colpito” e/o interessato i bambini. Nel secondo incontro poi si cercherà di soddisfare le curiosità dei bambini che nel frattempo avranno elaborato un loro pensiero sugli argomenti trattati.

Per info e contatti: Ufficio Politiche Giovanili Comune di Pianoro Alice Milano – tel. 0516265713 Laura Raité – tel. 0516265719

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LA MIA SCUOLA PER LA PACE

CLASSE PROGETTO III L ABORATORIO “ GIPSY: HO VISTO ANCHE

DEGLI ZINGARI FELICI” IV L ABORATORIO DI EDUCAZIONE ALLO

SVILUPPO E ALL’ INTERCULTURA SUL TEMA

DELLE FORESTE A CURA DI GVC IV LABORATORIO “2.. 4.. 1.. 3.. 5.. CON QUANTI

SENSI” PROGETTO PER LA GIORNATA NAZIONALE

DELLA DISABILITA ’ A CURA DEL CENTRO

SOCIO-RICREATIVO ENRICO GIUSTI TUTTI SETTIMANA DELLA LEGALITÀ

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GYPSY:

Ho visto anche degli zingari felici

Laboratorio interculturale per la scuola primaria

A cura di Lejla Husejic e Claudia Marmeggi

Introduzione

Il progetto si sviluppa attraverso un viaggio immaginario, durante il quale i bambini avranno modo di scoprire tramite la stimolazione sensoriale e l’immaginazione una nuova realtà: la Bosnia ed Erzegovina. Il laboratorio verrà suddiviso in due parti: 1. il primo incontro è mirato alla conoscenza della Bosnia ed Erzegovina durante il quale i bambini avranno la possibilità di apprendere e capire le caratteristiche paesaggistiche e geografiche del territorio. Attraverso un viaggio immaginario supportato da materiale audiovisivo contenente immagini e fotografie del paesaggio, della natura, degli abitanti, dei cibi tipici bosniaci e con il supporto delle musiche tradizionali, i bambini avranno un primo approccio con questa nuova realtà. 2. il secondo incontro sarà teso alla conoscenza delle tradizioni, degli usi e dei costumi del popolo Rom bosniaco. Arrivati in Bosnia, ci inoltreremo all’interno di un villaggio Rom, dove potremo osservare e vivere la loro quotidianità, caratterizzata dalla musica, dalle feste tradizionali, dal cibo e capire così quali caratteristiche contraddistinguono questo popolo. Per immedesimarci in questo contesto faremo un percorso a tappe: in ogni tappa i bambini potranno imparare gli usi e le tradizioni che caratterizzano le peculiari fasi della vita, attraverso l’esperienza di un giovane musicista Rom, Benjamin, che vive in Bosnia. Per agevolare i bambini verranno utilizzati materiali audiovisivi come proiezioni di parti di film che ritraggono momenti specifici delle tradizioni Rom, musiche che caratterizzano stati d’animo, la cultura e lo spirito di questo popolo, danze usate per festeggiare particolari eventi, vestiti tradizionali e cibi tipici. I bambini avranno la possibilità di proiettarsi in un mondo nuovo, utilizzando l’immaginazione, il gioco e gli stimoli sensoriali, al fine di fare esperienza costruttiva dell’alterità e di stimolare in loro la curiosità per le differenze culturali e sociali. Destinatari: Classi terze delle scuole primarie Tempi: Novembre - Gennaio Due incontri di due ore ciascuno (possibilmente ravvicinati tra loro) Obiettivi: Il progetto mira a:

- la riflessione sull’altro - la conoscenza della diversità culturale, imparando a rispettarla e riconoscendola come una

ricchezza - la sperimentazione dell’estraneità - stimolare interesse e curiosità verso ciò che è diverso, per abbattere gli stereotipi, i luoghi

comuni e le paure - la tolleranza - stimolare la fantasia e l’immaginazione dei bambini

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Metodologia di lavoro: - gioco di presentazione - viaggio immaginario, attraverso il quale ci si proietta verso la conoscenza di un mondo

diverso - ascolto della musica tradizionale del popolo Rom per raccontare momenti di vita - stimolo alla discussione, riflessione ed alla partecipazione attiva dei bambini - utilizzo di immagini, musiche,video e prodotti tipici per favorire l’immedesimazione dei

bambini in una nuova e differente realtà - attività ludico ricreative

Materiali: A carico di chi cura il progetto: - racconti - schermo - supporti musicali ed immagini - stereo - proiettore - vestiti A carico della classe: - cancelleria e materiale di recupero (da definire), che i bambini possono portare da casa - cartina geografica - fogli e cartelloni - proiettore (se disponibile) Referenti del progetto: Lejla Husejic: cell.320-4146255 e-mail: [email protected] Claudia Marmeggi: cell. 380-2338311 e-mail: [email protected] Le referenti del progetto prenderanno contatti con gli insegnanti per definire le modalità organizzative

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ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Progetto di Educazione allo sviluppo e all’intercultura sui temi di:

LE FORESTE : PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE FORESTE,

PER UN USO E CONSUMO RESPONSABILE DELLE RISORSE FORESTALI

Promotore: GVC, Gruppo di Volontariato Civile, è un’ organizzazione Non Governativa laica nata nel 1971 a Bologna, riconosciuta dal Ministero degli Esteri e dall’Unione Europea, che si occupa di cooperazione internazionale allo sviluppo. GVC oggi è presente attivamente in 20 Paesi, i progetti sono realizzati da 50 cooperanti italiani all’estero e da oltre 3.500 operatori locali. In accordo con le forze sociali, con i governi e le amministrazioni locali, realizza programmi per la ricostruzione e lo sviluppo che interessano diversi settori. Fare bene cooperazione internazionale significa infatti occuparsi concretamente di tante cose, tutte molto importanti: acqua, bambini, diritti, educazione, lavoro, lotta all’AIDS, ed altro ancora. GVC gestisce anche progetti di emergenza umanitaria per conto della Commissione Europea, del Ministero degli Affari Esteri e delle Nazioni Unite. L’obiettivo di GVC è di promuovere uno sviluppo economico e sociale che duri nel tempo e che porti concreti benefici alle persone. La complessità e la molteplicità delle attività del GVC e la presenza dei nostri operatori in numerose aree, rappresentano un patrimonio di esperienze che ci consente di avere una capacità di intervento diversificata e mirata ai bisogni del territorio. Grazie a questo patrimonio, oggi, siamo in grado di contribuire e sostenere strategie di intervento e azioni integrate per la promozione di attività che favoriscano la crescita socio economica delle comunità in cui operiamo. Che cos’è l’Educazione allo sviluppo: GVC ritiene che lo sviluppo sia un processo dinamico giocato tanto nel Nord quanto nel Sud perché basato in maniera imprescindibile sulla creazione di relazioni più eque tra popoli, stati ed economie a livello globale. Per questo, accanto ai programmi di cooperazione allo sviluppo nei paesi terzi, GVC svolge anche attività in Italia di educazione allo sviluppo e di informazione volte a stimolare la presa di coscienza e ad aumentare il livello di interesse dell’opinione pubblica italiana ed europea verso lo sviluppo ed i problemi dei paesi del Sud del mondo. Per GVC il principale obiettivo dell’educazione allo sviluppo è quello di produrre un cambiamento nelle mentalità e nei comportamenti individuali e collettivi in maniera da contribuire alla costruzione di modelli di sviluppo più equi e sostenibili. www.gvc-italia.org Obiettivi della proposta educativa: L’intervento proposto ha l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza teorica ma anche empatica, negli alunni sui problemi reali che affliggono il Sud del mondo. L’intervento educativo si focalizzerà in particolare sul tema delle Foreste e sull’importanza che hanno nella nostra vita e nell’ecosistema globale, sulla gestione sostenibile/insostenibile delle foreste del mondo e su cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per un consumo più responsabile delle risorse forestali. Metodologia dei laboratori: I laboratori nelle classi utilizzeranno un metodo partecipato di apprendimento/gioco. La metodologia utilizzata è basata sulla condivisione di idee, informazioni e coinvolge gli alunni in prima persona, attraverso giochi e riflessioni di gruppo, che garantiscono l’esperienza degli alunni in materia di educazione ambientale, gestione sostenibile delle foreste e consumo responsabile delle risorse forestali. Le attività mirano ad informare sulle principali problematiche legate alla deforestazione e ad altre pratiche di sfruttamento distruttivo delle foreste e alla sensibilizzazione sulle relazioni tra il nostro stile di vita e il relativo impatto ambientale e sociale sulle zone forestali del mondo. I laboratori si basano su un kit educativo, composto da un libro e un DVD, realizzati nell’ambito di un progetto co-finanziato dall’Unione europea, che approfondisce il tema delle foreste nel mondo, in particolare cosa e dove sono, quale è la loro funzione e le possibili soluzioni.

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Perché parlare di foreste? Il 70% di tutte le foreste del mondo (circa 3 miliardi di ettari) si trovano in 12 Stati: Brasile, Russia, Canada, Stati uniti, Cina, Congo, Australia, Indonesia, Sudan, India, Perù, Messico e Angola (State of the world's forests, FAO 2011). Le foreste primarie nel mondo stanno sparendo a un ritmo impressionante. Negli ultimi 30 anni l'80% delle foreste tropicali e temperate sono state abbattute e a queste si aggiungono ogni anno tra i 10 e i 16 milioni di ettari: di questi oltre 4 milioni sono di foresta primaria. La distruzione delle foreste primarie è una minaccia globale, sia dal punto di vista ambientale sia da quello socio/politico. Dalle foreste dipende strettamente la buona qualità dei suoli, dell'acqua, della terra e dell'aria che respiriamo, eppure dalla conferenza ONU di Rio de Janeiro del 1992 (UNCED, 1992) agli Obiettivi del Millennio (Obiettivo 7, target 9, indicatori 25 e 26, ONU, New York 2000) la tutela e gestione sostenibile delle foreste non è mai comparsa come obiettivo primario di una convenzione internazionale, anche se certamente esistono diversi accordi che dovrebbero tutelare gli ecosistemi e le specie di maggior importanza nel mondo e diversi meccanismi volontari di gestione sostenibile e certificazione delle attività forestali. Lo sfruttamento delle foreste interessa molto alle multinazionali, che da queste traggono enormi profitti in diversi settori dell’economia (legno, acqua, suolo e sottosuolo, biodiversità). Le foreste alimentano il mercato internazionale del legno come materiale per produrre carta, complementi da arredamento , materiali da costruzione. Infine disporre delle foreste interessa alle popolazioni rurali dei Paesi del Sud del mondo, agli oltre tre miliardi di persone che da queste ricavano materia prima per il proprio sostentamento, spazio per l'attività agricola, energia, legname, rimunerazione diretta per l'abbattimento. Descrizione attività: LABORATORIO sulla CONOSCENZA DELLE FOREST , sul LEGAME CON I DIRITTI UMANI ED ECOLOGICI Consigliato per le Scuole Elementari (in particolare II ciclo) Obiettivo: informare i partecipanti sulla situazione attuale delle foreste, sulla loro importanza e sulle problematiche legate alla deforestazione e sfruttamento di massa. Durata: 1 incontro di 2/3 ore Descrizione: Con gli educatori GVC si farà una piccola introduzione alla classe sulle conoscenze e l’immaginario che gli alunni hanno rispetto al legame tra diritti umani e diritti ecologici, leggendoli alla luce di una scala di valori, che permetterà di mettere in evidenza i legami tra risorse naturali e specifici diritti umani. In seguito gli operatori animeranno un attività ludico-educativa su questo tema. Tutte le classi partecipanti riceveranno una copia del kit didattico prodotto dal progetto.

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Centro Socio-Ricreativo E. Giusti

2…4…1…3…5 con quanti sensi?

Premessa C’è un documento chiamato “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” è un trattato internazionale approvato nel 2006 dall’assemblea delle Nazioni Uniti, che riconosce pari dignità alle persone e assicura che, a prescindere dalle loro capacità, a tutte siano garantiti gli stessi diritti. Il 3 Dicembre è la giornata mondiale della disabilità. Obiettivi: Per affrontare l’esclusione sociale e i pregiudizi legati alle disabilità è necessario un sistema educativo sostenuto da un cambiamento di atteggiamento nelle comunità che superi gli ostacoli tradizionali e culturali che impediscono l’inclusione sociale.. perché tutto diventi super/abile! Utenza: Il progetto è rivolto agli alunni delle classi IV della scuola primaria di Pianoro e ai frequentatori del centro Socio/Ricreativo E. Giusti di Via Matteotti 4 (Pianoro) Soggetti: I soggetti coinvolti sono: -Comune di Pianoro -Unicef -Provincia di Bologna -Centro Socio/Ricreativo E. Giusti -Scuole elementari di Pianoro -Insegnanti -Amministratori -Animatrice sociale -Studentessa di Logopedia -Assistenti domiciliari di Pianoro Luoghi: Centro Socio/Ricreativo E. Giusti Via Matteotti 4 Pianoro, nello specifico la sala grande Costi: L’acquisto dei libri “Io rispetto” di B. Todino e del libro UNICEF “Nessuno escluso” saranno a carico del centro Socio/Ricreativo E. Giusti e donati alle classi che verranno coinvolte al progetto. Il progetto rientrerà nelle finalità della provincia e porterà il logo di questa, del comune di Pianoro e dell’UNICEF. Tempi: Lunedì 3 Dicembre dalle ore 8:30 alle 10:00 e dalle 10:30 alle 12:00 si alterneranno due classi più due, scelte a formare gruppi il più possibile omogenei per età e classi frequentate. In alternativa si potrebbero avere due classi al mattino e due al pomeriggio. Il tempo di svolgimento è di circa un ‘ora e trenta

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Metodi e tecniche: Letture da parte degli amministratori di brani e filastrocche tratte dal libro “Io rispetto” di Benedetto Todino e dal libro UNICEF “Nessuno escluso” intervallati da giochi didattici legati ai sensi.

1. Un gruppo di alunni verrà bendato e usando l’udito dovrà riconoscere delle situazioni legate al quotidiano (strada, autobus, ambulanza, campanella scolastica etc..)

2. Un gruppo di bambini sempre bendato dovrà riconoscere oggetti (morbido, ruvido, caldo, freddo etc..)

3. Un gruppo sempre bendato usa invece l’olfatto per mettersi in comunicazione con il mondo (pizza, cioccolato, calzini puzzolenti, etc..).

4. Tutti insieme conosciamo il linguaggio dei segni dei non vedenti e la comunicazione non verbale.

5. Gli anziani portatori di handicap mostreranno quali strategie hanno messo in atto per supplire e superare la mancanza di un senso, perché tutti i sensi ci aiutano ma si aiutano anche fra loro e collaborano come porte che ci mettono in comunicazione con il mondo che ci circonda……2…..4…..1….3….5 con quanti sensi allora?

Referenti del progetto: Andreina Cavazza Le insegnanti potranno contattare la referente del progetto, per definire le modalità organizzative, al numero 338/32 58 781

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SETTIMANA DELLA LEGALITÁ

Nell’ambito dei progetti di legalità che il Comune di Pianoro promuove in collaborazione con l’Unione Montana Valli Savena – Idice (L/R 3/2011), in occasione della Settimana della Legalità, proponiamo la realizzazione di diverse azioni diffuse sui territori dell’Unione Montana. La Settimana della Legalità cade ogni anno nella settimana a partire dal 21 marzo, giorno in cui si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Le attività proposte in particolare per le scuole sono le seguenti:

1. Il giorno 21 marzo nelle mense e sui tavoli di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Pianoro agli alunni verrà servito un pranzo basato sui “sapori di libera terra”, con i prodotti tipici nati dai campi confiscati alla mafia e tornati ad essere liberi.

2. Verrà distribuito materiale informativo promozionale e verranno organizzati degli incontri

con le scuole attraverso testimonianze e iniziative di sensibilizzazione. Gli alunni delle classi I delle scuole secondarie di I grado potranno incontrare i ragazzi e le ragazze del territorio che, nell’estate 2012, avranno partecipato ad un campo di volontariato presso la Cooperativa “Liberaterra di Puglia”.

Inoltre, in collaborazione con le associazioni del territorio, verranno organizzate iniziative di sensibilizzazione rivolte all’intera cittadinanza, che potranno essere un’occasione di confronto, di conoscenza e di diffusione della cultura della legalità.

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SAPORI DI… “LIBERA TERRA” Il giorno 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Per partecipare e sostenere questa giornata e questo compito il giorno il 21 marzo 2012 nelle scuole del Comune di Pianoro verrà servito, ai bambini un pranzo arricchito dai prodotti di Libera Terra, prodotti provenienti dai terreni confiscati alla mafia. Verrà utilizzato: -Olio extra vergine di oliva della Soc. Consortili Terre Libere dalle Mafie- Corleone prov. Di Palermo -Pasta di semola biologica della Soc. Consortili Terre Libere dalle Mafie- Corleone prov. Di Palermo -Salsa di pomodorini fiaschetto biologici della Soc. Consortile Terre di Puglia- Brindisi “LIBERA TERRA” è il marchio che contraddistingue i prodotti biologici delle cooperative aderenti a Libera che grazie alla legge 109/1996, gestiscono strutture produttive e terreni confiscati alle organizzazioni mafiose Questo progetto è stato reso possibile dalla collaborazione tra il Comune di Pianoro, L’Unione Montana delle valli Savena-Idice, la Regione Emilia Romagna, Libera Terra, Camst e la cooperativa sociale Cadiai

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STORIA E MEMORIA DEL TERRITORIO

� IL MONUMENTO DI MONTE SABBIUNO (CLASSI V) � STORIA PER IMMAGINI DEL TERRITORIO DI PIANORO (CLASSI IV) � IL TEMPO DELLE FAVOLE (II)

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IL MONUMENTO DI MONTE SABBIUNO

Monumento ai partigiani di Monte Sabbiuno (Classi V)

Informazioni tratte dal sito: http://www.comune.bologna.it/iperbole/monumentosabbiuno/index.html Il monumento ai caduti di Sabbiuno è uno dei più importanti luoghi della memoria dell’antifascismo bolognese. Qui, dove oggi sorge il parco collinare di Sabbiuno, dominato dalla presenza caratteristica del calanco, nel dicembre del ’44, a più riprese, vennero condotti dal carcere di San Giovanni in Monte gruppi di partigiani, di antifascisti, di semplici detenuti per essere fucilati. In questo luogo, trent’anni più tardi, grazie allo sforzo economico dei 14 comuni che danno vita al “Comitato onoranze ai caduti di Sabbiuno”, ed al lavoro per lo più volontario e gratuito di progettisti e maestranze, sorse quello che è considerato uno dei più suggestivi monumenti alla Resistenza. Oggi, nel vecchio casolare ristrutturato funzionano una mostra fotografica, una sala per conferenze ed uno spazio per le attività didattiche, perché la memoria non si disperda. Il Presidente del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Sabbiuno per l’anno 2012 è il Sindaco di Pianoro, Gabriele Minghetti. Nell’anno successivo la presidenza passerà al Comune di Sala Bolognese Pianoresi caduti a Monte Sabbiuno: Cevenini Dino, da Evaristo e Giuseppina Monti; n. il 16/2/1927 a Bologna. Nel 1943 residente a Pianoro. Attivo nel 1° btg della brg Stella rossa Lupo. Fu carcerato a Bologna dal 14/12/44 al 14/1/45. Venne fucilato ai Colli di Paderno (Bologna) il 14/1/1945. Riconosciuto partigiano dall' 1/6/44 al 14/1/45. Fossi Ermes, «Aquilone», da Guido e Bianca Gamberini; n. il 10/2/1925 a Pianoro; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Commesso. Militò nella brg Stella rossa Lupo. Prese parte all'attentato al presidio nazifascista di Savigno. Nel settembre 1944 insieme con Golfiero Magli, entrò a far parte della squadra Temporale della 7a brg GAP Gianni Garibaldi. Venne fucilato ai Colli di Paderno (Bologna) il 15/12/1944. Riconosciuto partigiano dal 10/1/44 al 15/12/44. [AQ] Gabrielli Giancarlo , «Gigino», da Raffaele detto Fedele ed Elena Monari; n. il 19/10/1923 a Pianoro; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Militò nella 62 brg Camicie rosse Garibaldi e operò sull'Appennino tosco-emiliano. Dopo avere preso parte a numerosi scontri si ritirò a Bologna, ove venne catturato dai nazisti. Si ritiene che sia stato ucciso il 9/10/1944. Riconosciuto partigiano dall'agosto 1944 al 9/10/44. PERCORSO PROPOSTO:

� Un incontro a scuola della durata di un’ora a cura di Pietro Ospitali, Segretario Organizzativo del Monumento di Monte Sabbiuno ed Insegnante elementare in pensione (due classi abbinate) Temi trattati: -La storia di Pianoro durante la seconda guerra mondiale -I tre partigiani pianoresi caduti a Monte Sabbiuno

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-La storia di Diana Sabbi, partigiana pianorese medaglia d’argento nella guerra di Liberazione

� Visita al Memoriale di Monte Sabbiuno e alla mostra fotografica

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STORIA PER IMMAGINI DEL TERRITORIO DI PIANORO

Progetto Redatto Da Adriano Simoncini

Destinatari

Le classi 4^ primaria degli Istituti Comprensivi di Pianoro e di Rastignano

Obiettivi

1. Conoscere l’evoluzione storica delle comunità del territorio pianorese 2. Riconoscere le testimonianze del passato nel territorio oggetto di studio 3. Comprendere che la storia è memoria collettiva e insieme di tradizioni culturali che incidono sul

presente 4. Comprendere che i problemi coi quali l’uomo si è dovuto confrontare hanno avuto soluzioni

diverse in rapporto alle condizioni generali e ambientali 5. Rilevare come all’interno di una società moderna possano sussistere elementi di realtà

sociali del passato 6. Correlare la storia locale alla storia nazionale e agli aspetti geografici del territorio

Principi metodologici

� Intendere la storia come punto di vista unificante delle varie discipline e non come materia a sé � Raccordarsi con il programma di classe � Partire dai luoghi vicini per passare via via a quelli più lontani � Richiamarsi costantemente al più ampio mondo di cui è parte ogni comunità

Condizioni organizzative

• La collaborazione degli insegnanti è fondamentale per il buon esito dell’esperienza. L’ incontro va preparato presentando di massima l’argomento oggetto della conversazione, in maniera che gli alunni siano interessati e pronti a seguire

• L’incontro– di 2 ore – avverrà in classe o in un’aula idonea della scuola • La conversazione si terrà seguendo la proiezione di immagini da un CD: occorrono pertanto

computer portatile e proiettore CD. Se la scuola ne è sprovvista informare per tempo il relatore che provvederà in merito.

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Strumenti

• Libri e riviste di storia locale e di geografia del territorio

• Carte topografiche • CD contenente immagini relative al territorio

Verifica

• Osservazione diretta durante la conversazione

Tema della conversazione “la storia del territorio di Pianoro per immagini“:

• il “pozzo” dello stemma del Comune di Pianoro • l’Abbazia benedettina di San Bartolomeo di Musiano • il Castello di Zena • la Torre dei Lupari • la Torre dell’Erede • l’Abbazia di San Benedetto di Guzzano • il Santuario del Monte delle Formiche, il perché del nome e sua storia • tombe a colombario (villanoviane, etrusche?) del Monte del Frate • Chiese parrocchiali d’un tempo • luoghi della quotidianità contadina: borghi, mulini, stalle, essiccatoi • attività umane connesse a tali costruzioni • Pianoro, Pian di Macina, Rastignano innanzi la seconda guerra mondiale • i borghi dopo il passaggio del fronte di guerra • i primi edifici della nuova Pianoro • i Sindaci del dopoguerra

Bibliografia

Per chi fosse interessato a meglio conoscere la Valle del Savena e il nostro Appennino – storia, cultura, ambiente – elenco alcuni mie pubblicazioni reperibili presso le Biblioteche Comunali e, più d’una, presso le biblioteche scolastiche degli Istituti Comprensivi. Il crepuscolo della civiltà contadina, con foto di M.Bacci, Grafis 1983 Ugone eroe, romanzo storico, Mondadori 1990 Il tempo delle favole, con foto di M.Bacci, Edagricole 1992 Ai cancelli del vento, romanzo storico, 2001 Fòia tonda. Detti e fatti della montagna d’un tempo, 2006 Aggiungo i seguenti testi a cui ho collaborato o di cui ho curato la pubblicazione: Combact Photo 1944-45, AA.VV., Grafis 1994 Pianoro gli anni della ricostruzione, a cura di R.Vitali, Comune di Pianoro 1995 Monzuno storia territorio arte tradizione, AA.VV., Comune di Monzuno 1999 San Benedetto Val di Sambro, a cura di M.Valentini, Re Enzo Editrice 2000 I mulini della valle del Savena, AA.VV., Comune di Pianoro 2000 Il pellegrinaggio nella valli dal Savena al Setta, AA.VV., Comune di Pianoro 2001 Case a torre nell’Appennino bolognese dall’XI al XVI secolo, AA.VV. Comune di Pianoro 2003 Fascismo e guerra a Pianoro 1920-1946 di L.Pastore, Comune di Pianoro 2005

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Storia di un comune dell’Appennino bolognese nella seconda metà dell’Ottocento di S.Botta, Comune di Pianoro 2008 Castel Petrosa e il borgo di Pianoro, storia del territorio di Pianoro dal VII al XIV secolo di M.Abatantuono, Comune di Pianoro 2009 Trasasso, storia tradizioni e ricordi di una comunità dell’Appennino Bolognese, AA.VV, 2011 Segnalo inoltre: Marta Rocca, C’era una volta… an è brisa una fola. Vita quotidiana di nonni e bisnonni, L’Idea Edizioni 2002 O.Facchini-G.Marchetti, Monte delle Formiche, Renografica 1990 O.Facchini-I.Bentivogli, Andar per chiese e Castelli, Edizioni Renografica 1993 G.Marconi-Donatella Mongardi, C’era una volta il mare…Natura e storia tra il ‘Sasso’ e il Monte della Formiche, Grafiche A&B 2005 A conclusione ricordo che la rivista semestrale Savena Setta Sambro, fondata nel 1991, alla quale gli Istituti Comprensivi sono a oggi abbonati, è un po’ l’enciclopedia in fieri delle nostre vallate.

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IL TEMPO DELLE FAVOLE

progetto redatto da Adriano Simoncini

Destinatari

Le classi 2^ primaria degli Istituti Comprensivi di Pianoro e di Rastignano

Motivazione Il progetto è pensato per favorire il rapporto scuola - famiglia, coinvolgendo in particolare i nonni quali depositari di esperienze di vita non ripetibili, e nel contempo promuovere l’interesse per il territorio del comune di Pianoro. Avvio irrinunciabile per proseguire nello studio della storia, della geografia, delle scienze naturali e nell’apprendimento di modalità di comunicazione dettate dal proprio vissuto. Contenuti e modalità didattiche In sintesi, propongo un incontro di circa due ore propedeutico e introduttivo – e, volendolo, esemplificativo - a una ricerca coi nonni sui seguenti argomenti: - dialetto (favole, filastrocche, proverbi, indovinelli, cante…) - tradizioni locali - vita contadina d’un tempo - giochi e passatempi del passato. In merito proporrò più di un esempio. L’incontro tuttavia intende anche stimolare l’interesse verso il nostro ambiente naturale (fiori, piante, fiume, monti…) e antropico (borghi, chiese, monumenti, siti artigianali…) A tal fine proietterò immagini adeguate e coinvolgerò gli alunni nella recita di filastrocche e detti dialettali e nel gioco finale. La conversazione sarà incentrata sul racconto, un po’ in dialetto e un po’ in italiano, della favola-filastrocca della ‘gallina carcadessa’ / la galènna carcadessa, che coi suoi pollastri va in giro per il mondo (nel nostro caso la valle del Savena e dintorni) a cercare il paese della cuccagna. Lungo il cammino visiterà luoghi e ambienti prossimi agli alunni, e s’imbatterà in animali ‘domestici’ di cui, guidati dalla filastrocca, ripeteranno il verso. (Chi volesse conoscere meglio la favola può leggerne presentazione e commento sulla rivista Savena Setta Sambro n.42, pag.116, consultabile presso le biblioteche comunali e forse nelle stesse biblioteche d’istituto.)

Condizioni organizzative • La collaborazione degli insegnanti è fondamentale per il buon esito dell’esperienza. • L’incontro – di circa 2 ore – avverrà in classe o in un’aula idonea della scuola • La conversazione si terrà seguendo la proiezione di immagini da un CD: occorrono

pertanto computer portatile e proiettore CD. Se la scuola ne è sprovvista informare per tempo il relatore che provvederà in merito.

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• Il gioco conclusivo necessita di uno spazio libero da arredi che consenta di muoversi in cerchio tenendosi per mano.

Bibliografia Per chi fosse interessato a meglio conoscere la Valle del Savena e il nostro Appennino – storia, cultura, ambiente – elenco alcuni mie pubblicazioni reperibili presso le Biblioteche Comunali e, più d’una, presso le biblioteche scolastiche degli Istituti Comprensivi. Il crepuscolo della civiltà contadina, con foto di M.Bacci, Grafis 1983 Ugone eroe, romanzo storico, Mondadori 1990 Il tempo delle favole, con foto di M.Bacci, Edagricole 1992 Ai cancelli del vento, romanzo storico, 2001 Fòia tonda. Detti e fatti della montagna d’un tempo, 2006 Aggiungo i seguenti testi a cui ho collaborato o di cui ho curato la pubblicazione: Combact Photo 1944-45, AA.VV., Grafis 1994 Pianoro gli anni della ricostruzione, a cura di R.Vitali, Comune di Pianoro 1995 Monzuno storia territorio arte tradizione, AA.VV., Comune di Monzuno 1999 San Benedetto Val di Sambro, a cura di M.Valentini, Re Enzo Editrice 2000 I mulini della valle del Savena, AA.VV., Comune di Pianoro 2000 Il pellegrinaggio nella valli dal Savena al Setta, AA.VV., Comune di Pianoro 2001 Case a torre nell’Appennino bolognese dall’XI al XVI secolo, AA.VV. Comune di Pianoro 2003 Fascismo e guerra a Pianoro 1920-1946 di L.Pastore, Comune di Pianoro 2005 Storia di un comune dell’Appennino bolognese nella seconda metà dell’Ottocento di S.Botta, Comune di Pianoro 2008 Castel Petrosa e il borgo di Pianoro, storia del territorio di Pianoro dal VII al XIV secolo di M.Abatantuono, Comune di Pianoro 2009 Trasasso, storia tradizioni e ricordi di una comunità dell’Appennino Bolognese, AA.VV, 2011 Segnalo inoltre: Marta Rocca, C’era una volta… an è brisa una fola. Vita quotidiana di nonni e bisnonni, L’Idea Edizioni 2002 O.Facchini-G.Marchetti, Monte delle Formiche, Renografica 1990 O.Facchini-I.Bentivogli, Andar per chiese e Castelli, Edizioni Renografica 1993 G.Marconi-Donatella Mongardi, C’era una volta il mare…Natura e storia tra il ‘Sasso’ e il Monte della Formiche, Grafiche A&B 2005 A conclusione ricordo che la già citata rivista semestrale Savena Setta Sambro, fondata nel 1991, alla quale gli Istituti Comprensivi sono a oggi abbonati, è un po’ l’enciclopedia in fieri delle nostre vallate.

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LO SPORT

� PALAZZETTO DELLO SPORT (PIANORO SPORT ACCADEMY & MOLINO

DEL PERO GOLF CLUB): GINNASTICA ARTISTICA, KARATE, JUDO, GOLF, YOGA

� BASEBALL A CURA DI NUOVA PIANORESE BASEBALL � SPORT 2000 – PALLAVOLO � AVVIAMENTO ALLA PALLACANESTRO � ATTIVITÀ LUDICO-MOTORIA A CURA DI PIANORESE CALCIO LE SOCIETA’ SPORTIVE METTERANNO A DISPOSIZIONE LE PROPRIE

ORE PRIORITARIAMENTE ALLE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI

PIANORO NUOVO E PIANORO VECCHIO CHE NON POSSEGGONO LA

PALESTRA.

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RESPONSABILE DEL PROGETTO : PIANORO SPORT ACADEMY ASD c/o Palazzetto dello Sport di Pianoro In collaborazione con MOLINO DEL PERO GOLF CLUB REFERENTE PIANORO SPORT ACADEMY Sig.Bianchini Alessandro cell.335 5922 495 REFERENTE MOLINO DEL PERO Sig. Pierpaolo Filippini cell. 338 3306656 PIANORO SPORT ACADEMY ASD : [email protected] MOLINO DEL PERO GOLF CLUB : [email protected] www.golfmolinodelpero.it DESTINATARI : SCUOLE ELEMENTARI PIANORO VECCHIO E PIANORO NUOVO OBIETTIVI : Aumentare la visibilità di varie discipline con insegnamenti pratici per l’avviamento e la comprensione delle regole tecniche . Gli insegnanti qualificati proporranno percorsi formativi sia per la corretta attività psicomotoria sia per la ottimale maturazione degli alunni nel rispetto delle regole sportive e delle regole di comportamento tra di loro . DISCIPLINE SPORTIVE PREVISTE CON INSEGNANTI QUALIFICATI : GINNASTICA ARTISTICA – KARATE – JUDO – GOLF – YOGA Per ogni disciplina verranno predisposti i necessari attrezzi e l’utilizzo di materiale specifico.

PROGETTO

ACCADEMIA DEGLI SPORT STAGIONE SCOLASTICA

2012 e 2013

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DESTINATARI : 9 Classi delle scuole primarie di Pianoro. In particolare, tutte le classi di Pianoro Vecchio e le terze e quarte di Pianoro Nuovo LUOGO DI SVOLGIEMNTO DELLE ATTIVITA’: Palazzetto dello Sport – via nazionale 106/2 Pianoro : DISCIPLINE SPORTIVE PROPOSTE: Ginnastica artistica – Karate – Judo – Golf – Yoga Ogni classe potrà scegliere se dedicare tutti e cinque gli incontri ad una sola disciplina o affrontare due o più discipline, compatibilmente con la disponibilità degli istruttori DURATA : A partire da Ottobre 2012 (es. da lunedì 22 ottobre a Gennaio 2013). Giorni settimanali proposti: da lunedì a venerdì in fascia oraria 10-11.30 Sono previste lezioni della durata di 60 minuti l’una (con 15 minuti prima e dopo per la preparazione e la ripartenza) LEZIONE PER CLASSE : Ogni classe partecipante avrà a disposizione 5 lezioni (in base alla disponibilità degli scuolabus). In collaborazione con gli insegnati si preparerà l’apposito programma per disciplina come percorso personalizzato per classe. Per le classi 1°-2° e 3° sono meno consigliati indirizzi per il GOLF e le arti marziali . NOTE DEGLI ORGANIZZATORI : Le classi dovranno essere accompagnate dagli insegnanti che ne saranno responsabili sia durante i percorsi di a/r che nelle fasi di preparazione e termine corso. Gli istruttori saranno autonomi durante la lezione prevista e la struttura stessa ha una copertura assicurativa conforme per produrre tale servizio. Al momento non si richiede specifico abbigliamento se non scarpe da ginnastica e tuta/tenuta ottimale per giocare,correre,saltare e praticare sport! Uno spogliatoio attrezzato (maschi e femmine divisi) sarà a disposizione per le classi partecipanti.

PROGETTO ACCADEMIA DEGLI SPORT SCUOLE ELEMENTARI DI PIANORO VECCHIO E PIANORO NUOVO STAGIONE SCOLASTICA 2012 E 2013

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BASEBALL A CURA DI “NUOVA PIANORESE BASEBALL” (Classi III, IV eV)

La Nostra Società Sportiva propone anche per il prossimo anno scolastico il progetto che da tempo riscuote numerose adesioni tra le Insegnanti della Scuola Primaria del nostro Comune. L’attività didattica si svolgerà, come già quest’anno presso le sedi sportive comunali (palestra e Scuola Media di Pianoro Nuovo), a cadenza verosimilmente quindicinale, in orari concordati, con il supporto di strumenti didattici idonei e non pericolosi, forniti alle Società dalla Federazione Italiana Baseball e Softball e la presenza di Istruttori Federali. Quest'anno, oltre a proporre, come di consueto, il progetto ai bambini delle classi III, IV e V elementari, vorremmo rivolgere anche ai più piccolini di I e II elementare. Uso il condizionale poiché il progetto, ambizioso, potrà svilupparsi correttamente se sarà compatibile con alcune importanti variabili: 1. la possibilità di disporre di un maggior numero di spazi, in palestra o al palazzetto (no per costi trasporto), tali da poter prevedere per ciascuna classe aderente al progetto un ciclo di 5 incontri 2. la compatibilità tra la nostra e altre attività didattiche previste durante l'anno scolastico, compatibilità che permetta, come già quest'anno, di poter organizzare ogni incontro didattico della durata di 2/3 ore, anche con classi diverse, in modo da poter disporre al meglio del tempo dei nostri istruttori federali 3. la disponibilità del trasporto con Pullmino da e per la scuola in caso di utilizzo del Palazzetto 4. la possibilità da parte dei nostri istruttori, in base alla loro disponibilità di giorni ed ore, di coprire il maggior numero di classi che ne facciano richiesta.

Insieme alle Insegnanti valuteremo se ripetere a fine anno scolastico come già da qualche anno, in occasione della giornata dedicata ai Giochi della Gioventù (trasporto non garantito), l'organizzazione, presso lo Stadio Comunale di via dello Sport, di una giornata di baseball all'aperto a completamento dell'attività svolta in palestra durante l'anno scolastico dedicato ai più grandicelli di III IV e V : una serie di mini-tornei interclasse con premiazione finale per le V classi. Per i più piccolini di I e II valuteremo, in accordo con gli Insegnanti, come completare in primavera, presso il campo Comunale (trasporto non garantito), l'attività invernale. Lo scorso anno non fu possibile, per sovrapposizione di date con i Test INVALSI , organizzare la partecipazione di una Rappresentativa Pianorese delle Quinte Classi al Torneo Scolastico promozionale organizzato dall'Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Provinciale di Bologna presso il Centro Sportivo di Casteldebole. Speriamo che quest'anno le date ci permettano di partecipare, ovviamente sempre in accordo con la annuale programmazione didattica (trasporto non garantito). Il Torneo è aperto a tutti gli istituti scolastici della Provincia che abbiano svolto nell'anno scolastico attività specifica nell'ambito del Baseball e Softball. Il calendario degli incontri potrà essere concordato dalle insengani contattando direttamente il Dott. Antonio Ajuti, cell. 335 6218086 (Nuova Pianorese Baseball)

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Proposta formativa PALLAVOLO

L’associazione Sport 2000 è a disposizione per offrire agli alunni delle scuole elementari l’attività di pallavolo. Le attività consisteranno in incontri di un’ora a cadenza settimanale o quindicinale, da svolgersi nelle palestre scolastiche (elementari Rastignano e medie Pianoro). Il percorso potrà essere rivolto al massimo a 5 classi tra Pianoro e Rastignano e ogni classe avrà a disposizione 5 incontri della durata di un’ora. Per l’organizzazione pratica prendere contatti con il Sig. Piana 333 68 15 888

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AVVIAMENTO ALLA PALLACANESTRO

RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Dirigente Responsabile ASD Pallacanestro Pianoro: Andrea Apostolico,

I nostri contatti: cell: +39 3925120665 mail: [email protected] www.pallacanestropianoro.it

DESTINATARI:

tutte le classi

FINALITA’:

Sviluppare gli schemi motori di base di ogni bambino/a, attraverso il Minibasket, e quelle capacità/abilità che questa disciplina richiede, il tutto rispettando quelli che sono i tempi fisiologici dei ragazzi, dando quindi una propedeuticità attraverso gli esercizi.

Il corso ha la duplice finalità di avviare allo sport una fascia di età molto importante e di promuovere uno sport che a livello nazionale vanta numerosi iscritti; il tutto attraverso il gioco e l’insegnamento delle regole.

METODOLOGIA: I nostri istruttori si avvalgono di esercizi in cui i bambini imparano, giocando, quelle che sono le regole base della pallacanestro.

La fase ludica è per noi molto importante in quanto si stimola nei più piccoli l’attenzione necessaria a comprendere quelli che sono i giusti movimenti in fatto di coordinazione motoria, equilibrio, reattività e, allo stesso tempo, apprendere le nozioni necessarie per poter palleggiare, stare in campo con i compagni, tirare, poter affrontare gli avversari e tutto quello che concerne questo sport.

Proprio per questo motivo noi intendiamo cominciare le nostre attività con dei veri e propri giochi in cui, tutte le situazioni sopra citate, possano essere prese in considerazione senza dover necessariamente dover svolgere degli esercizi specifici che, a questa età, risulterebbero al quanto noiosi e deleteri.

La nostra esperienza con i bambini ci ha dimostrato che così facendo questi riescano ad apprendere molto più facilmente quello che i loro istruttori insegnano, ottenendo lo scopo dichiarato di farli divertire imparando le regole del gioco.

In questo specifico progetto il nostro impegno è rivolto verso tutte le classi che frequentano la scuola elementare utilizzando, in forme specifiche a seconda dell’età, le seguenti linee guida:

- esercizi senza palla, cercando di conoscere il proprio corpo;

- esercizi di palleggio;

- esercizi di passaggio;

- esercizi di tiro;

- esercizi di 5 contro 5.

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A FINE CORSO:

Contestualmente al lavoro svolto e al tempo a disposizione delle varie classi, è sicuramente nostra intenzione poter dare riprova anche alle famiglie del nostro lavoro, con una piccola dimostrazione (“saggio” ) che vedrà coinvolte le varie classi con le modalità che verranno definite strada facendo.

DURATA:

Il progetto durerà 4 mesi da Ottobre 2011 a Gennaio 2012 oppure da Febbraio 2012 a Maggio 2012. E’ prevista una lezione settimanale o quindicinale per ogni classe.

Per esigenze organizzative chiederemo agli insegnanti un piccolo aiuto:

-poter definire una o due giornate nella settimana in cui organizzare gli incontri con tutte le classi, in modo tale da poter disporre al meglio del tempo dei nostri Istruttori.

FSE PRATICA:

Il programma si svilupperà attraverso lezioni pratiche (da stabilire il numero) in ogni classe. L’attività. sarà mirato alle diverse fasce di età e alle differenti capacità motorie. Le attività che verranno proposte ai bambini avranno come filo conduttore l’avviamento alla ginnastica artistica.

ORGANIZZAZIONE PRATICA: gli insegnanti possono prendere contatto direttamente con la responsabile del progetto per definire il calendario degli incontri, salvo disponibilità degli spazi dove svolgere l’attività.

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PIANORESE CALCIO S.S.D.R.L. P. Iva 00674071204 C.F. 0000003898550375

Via dello Sport, 2 40065 Pianoro (Bo) Tel / Fax 051/776432

E-Mail – [email protected] - www.pianoresecalcio.com

ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA A CURA DI PIANORESE CALCIO (Classi I, II, III)

Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle:

“come spiegherebbe ad un bambino che cosa è la felicità?” “non glielo spiegherei”,rispose

“gli darei un pallone per farlo giocare”. Da splendori e miserie del gioco del calcio

Come lo scorso anno e considerato il gradimento ottenuto, la Pianorese Calcio, nell’ottica di integrare l’attività curriculare del ciclo scolastico, mette a disposizione anche quest’anno, un esperto di Scienze Motorie. L’attività è sempre improntata alla crescita e all’acquisizione di “strumenti” utili al bambino per il miglioramento globale delle sue attività quotidiane.

Perché una collaborazione

I motivi per cui si dovrebbe stringere in un patto di collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e società sportive appaiono evidenti se guardiamo realisticamente a ciò che sta succedendo nell’era della supertecnologia. Nonostante l’evoluzione e la crescita culturale del nostro paese, siamo tutti consapevoli come la cultura motoria e sportiva risulti ancora molto limitata. A farne le spese sono i giovani che troviamo a scuola in condizioni sempre meno efficienti e con problematiche sempre più complesse. Come agenzia educativa crediamo che tale situazione possa essere modificata solo se c’è un unico obiettivo da parte di chi ha il compito di poter formare il cittadino di domani: famiglia-scuola-territorio Noi come agenzia educativa ci stiamo adoperando, non senza difficoltà certo, affinché venga recepita l’importanza dell’attività motoria ma non solo; infatti vorremmo sin da ora avviare una fattiva collaborazione tra istituzioni scolastiche ed enti locali impegnandoci a favorire le attività scolastiche ed extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di produzione culturale, sociale e civile.

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Premessa

La proposta di avviare una attività ludico-motoria da parte di una società di calcio non vuole essere il tentativo per avviare i bambini di questa età (5 anni) verso il gioco del calcio, bensì una proposta seria di crescita e formazione che sia a completamento degli obiettivi che la scuola si pone.

In tal senso “la Pianorese” si pone non come società di calcio ma come una vera e propria agenzia educativa che cerca di affiancare le istituzioni nel difficile compito di una sana crescita culturale e sportiva.

Destinatari I destinatari del progetto sono bambini che sono compresi nella fascia d’età che va dai 5 agli 8 anni.

Finalità In questa fascia d’età (5-8) il bambino si trova nel periodo che va dal cosiddetto corpo percepito al corpo rappresentato.

Nella fase del Corpo percepito, il corpo diventa per il bambino oggetto di grande interesse; le informazioni provenienti dal corpo che fino a questo momento erano rimaste a livello inconscio, ora sono accolte coscientemente, per cui in questa età il bambino è in grado di interiorizzare tutte le informazioni e gli stimoli provenienti dal proprio corpo e dal mondo esterno e quindi di organizzare lo spazio e di prendere coscienza del proprio schema corporeo; si inserisce in questa fase il corpo rappresentato: ci sarà il bisogno di esplorare lo spazio e ampliare i propri orizzonti conquistando via via spazi più ampi e vasti attraverso traslocazioni, deambulazioni, disequilibri, manipolazioni etc.

Detto ciò si capisce come sia importante stimolare le forme più importanti del movimento: le condotte motorie o gli schemi motori di base. Se pensiamo alla motricità come una piramide sembra evidente che per raggiungere il massimo

vertice occorrerà allargare la base stessa della piramide; per cui nella fase iniziale della storia di un

individuo occorrerà allargare il campo delle condotte motorie e dei contesti esperienziali

diversificandoli il più possibile.

Questa tappa risulta fondamentale per acquisire più esperienze motorie possibili, in forma globale attraverso giochi e attività di libera espressione.

Obiettivi • Promuovere lo sviluppo delle attività senso-percettive • Acquisizione dello schema corporeo(statico e dinamico) • Organizzazione dello spazio e del tempo • Sviluppo della coordinazione

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Qualche parole chiave:

Ricerca di gesti e movimenti utilizzo della manualità

motricità globale costruire scoprire immaginare

controllare strutturazione dello spazio

comunicare giocare organizzare

analizzare e riprodurre comunicare e valutare

Strumenti metodologici Le sequenze didattiche proposte sono scandite al loro interno da passaggi che prevedono: • la motivazione • l’elaborazione e la ricerca • la scoperta di percorsi con il corpo e con oggetti • un momento di sintesi e di socializzazione delle abilità sperimentate L’attività sarà impostata su una pratica motoria di tipo spontaneo globale senza però trascurare alcuni elementi di analisi.

Si ritiene particolarmente valido, in questa fascia di età di utilizzare, come strumento didattico il gioco.

La ludicità deve essere valorizzata nella sua dimensione di sdrammatizzazione, infantilismo, affettività, esplorazione di sè.

Il bambino sarà posto al centro dell’azione didattico-educativa per cui attraverso i giochi si mirerà all’arricchimento, non solo delle condotte motorie, ma anche delle funzioni relative all’area cognitiva, sociale, emotiva.

Le esperienze mediante il gioco si traducono in:

• Modelli di comportamento • Convenzioni sociali • Sviluppo della personalità

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Alcuni esempi di esercizi proposti

Percezione conoscenza del corpo

1) Allievi accoccolati. Ognuno immagina di essere un pallone sgonfiato. L’insegnante simula di soffiare e “tutti i palloni” incominciano a gonfiarsi.

2) Disegno di se stesso. Ci si distende su un gran foglio di carta e un compagno disegna il suo contorno. La sagoma cosi disegnata costituirà momento di riflessione. 3) A coppie. Un alunno è posto in posizione supina ad occhi chiusi e un compagno lo tocca in alcune parti del corpo. L’alunno a occhi chiusi deve nominare con precisione la parte del corpo toccata. 4) Tutti gli allievi corrono liberamente fino a quando l’insegnante nomina una parte del corpo. Gli allievi si fermano e con la parte del corpo menzionata eseguono un’ampia varietà di esercizi. 5) Un alunno cerca di toccare, correndo, un compagno che, se raggiunto diventerà a sua volta l’inseguitore, tenendo la mano sulla parte del corpo toccata. 6) Gli allievi corrono liberamente nella palestra, all’Alt dato dall’insegnante si fermano immobili dove e come si trovano. 7) Gli allievi camminano nella palestra secondo diverse andature: in avanti sui talloni, all’indietro, a destra e a sinistra senza urtarsi, sulla punta dei piedi, a ginocchia piegate.

Coordinazione 1) Organizzazione di diversi circuiti in modo tale che gli allievi possano spostarsi utilizzando vari schemi motori: camminare, saltare, passi molto lunghi, su un solo piede, a quattro zampe, etc. 2) A coppie passarsi la palla in tutti i modi possibili senza adoperare i piedi. 3) Come prima ma adoperando solo i piedi. 4) Un allievo con una palla dovrà cercare di colpire alcuni barattoli vuoti posti a distanza: prima con le mani successivamente con i piedi. Colpire diversi obbiettivi. 5) Cercare di lanciare la palla facendola passare tra 2 oggetti: prima con le mani poi con i piedi. 6) Spingere la palla o spostarla utilizzando la testa. 7) Di fronte a coppie si effettuano dei movimenti opposti (se uno si piega l’altro rimane eretto, spostamento a dx l’altro si muove a sx).

Giochi

1) I pompieri 2) La doccia 3) La macchina 4) I manichini 5) La pioggia

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Conclusione Questa tappa si potrebbe considerare utile nel passaggio che il bambini affrontano dalla materna alle elementari. Infatti nell’età scolare, dai 6 in poi, si passa dal corpo percepito (della materna) al corpo rappresentato; troviamo pertanto utile, se non addirittura necessario, contribuire mettendo a disposizione la nostra collaborazione affinché questo passaggio avvenga nel migliore dei modi e soprattutto in maniera adeguata rispettando le tappe evolutive di tale percorso.

RESPONSABILE PROGETTO

SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO DOTT. VINCENZO PALERMO

RESPONSABILE ATTIVITA’ DI BASE PIANORESE CALCIO

SIG. DAVIDE MATTIOLI PRESIDENTE PIANORESE CALCIO

SIG. LAMBERTO TACOLI

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CINEMA

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA A cura delle volontarie del Servizio Civile presso l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Pianoro

La rassegna dovrà concludersi entro il mese di marzo

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Le volontarie del Servizio Civile propongono le seguenti ipotesi di rassegna cinematografica per la scuola primaria. La scelta della rassegna, proposta quest’anno, risponde al tentativo di favorire la comprensione e l’approfondimento di tematiche quali: il rispetto e la tutela dell’ambiente, l’amicizia, l’incontro con la diversità, il superamento dei pregiudizi e il rispetto per gli atri. I film d’animazione proposti hanno come protagonisti la natura, gli animali e il rapporto tra l’uomo e questi ultimi, ma anche mondi fantastici e segreti pieni di personaggi da scoprire e guardare con curiosità. I film proposti sono i seguenti: - Amicinemici – Le avventure di Gav e Mei - Happy Feet - Mià e il Migù - Wall-E - Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento - La volpe e la bambina - Piovono polpette - Rio - Lorax – Il guardiano della foresta - Ortone e il mondo dei Chi - La tela di Carlotta La rassegna sarà effettuata presso:

- per le scuole di Pianoro: Centro Culturale Giovanile Pianoro Factory, Via dello Sport 2/3 - per le scuole di Rastignano: presso l’auditorium della Scuola Media Vincenzo Neri, Via

Casello 3 Ogni classe potrà partecipare massimo a due proiezioni Si invitano le insegnanti a provare ad organizzarsi in gruppi di almeno due classi e massimo tre. Ogni classe potrà partecipare massimo a due proiezioni. ORGANIZZAZIONE: I referenti degli insegnanti potranno prendere contatti con l’Ufficio Politiche Giovanili al fine di definire il calendario delle proiezioni (che dovranno concludersi entro fine marzo) Tel: 051 626 57 13 E-mail: [email protected]

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AMICINEMICI – LE AVVENTURE DI GAV E MEI Regia: Gisaburo Sugii Anno: 2005 Durata: 110 minuti Temi trattati: - amicizia - incontro con la

diversità

- superamento del pregiudizio Consigliato per il primo ciclo

Amicinemici - Le avventure di Gav e Mei è il primo di una serie di romanzi per ragazzi scritti da Yūichi Kimura ed illustrati da Hiroshi Abe. L'autore ha continuato la storia in altri cinque libri. Quando la serie è diventata più popolare, è stato prodotto un adattamento cinematografico diretto da Gisaburo Sugii, nel 2005. Amicinemici è un cartone animato dolcissimo, in cui l'amicizia supera ogni limite Nel 2007 il film è stato nominato per il “Japan Academy Prize for Animation of the Year” – Premio per il migliore film d’animazione della anno all’Accademia giapponese. TRAMA: Una notte di tempesta un capretto di nome Mei rimane isolato dal resto del gruppo e si rifugia dentro una capanna. Dentro al rifugio la capra scopre ben presto di non essere da sola. I due non riescono né a vedersi, a causa del buio, né ad annusarsi, a causa di un forte raffreddore, così incominciano a parlare e scoprono di avere molte cose in comune, convincendosi pertanto di appartenere alla stessa specie. Decidono così di incontrarsi nuovamente il giorno dopo usando la parola segreta “notte di tempesta” per riconoscersi; ma quando i due amici si incontrano, Mei scopre che il suo amico della notte prima è un lupo di nome Gav. Nonostante i due siano preda e predatore, decidono di frequentarsi regolarmente. Dopo poco però il gregge di Mei e il branco di Gav vengono a sapere della loro amicizia e si oppongono ma il loro legame è troppo forte, perciò decidono di fuggire e andare a vivere insieme, oltre la montagna, lontani da tutti i pregiudizi, dove sperano di trovare la foresta smeralda. Il capobranco di Gav decide di dargli la caccia perché ha tradito diventando vero amico di una sua preda. I due amici, esausti dopo aver scalato una montagna, si riposano in una grotta scavata dentro la neve. Quando il branco di Gav li raggiunge, quest' ultimo li affronta per salvare la vita del suo piccolo amico, ma durante la battaglia una valanga di neve seppellisce sia Gav, sia il suo branco. Passano i giorni e Mei lascia la grotta per raggiungere la foresta smeralda in cui aveva deciso di vivere con il suo amico Gav. Egli però non si è fatto vedere e Mei comincia a disperarsi. Un giorno, però, il lupo arriva nella foresta, ma a causa della valanga ha perso la memoria e decide di divorare Meri durante la notte di luna piena. Mei piange e grazie alla parola segreta “notte di tempesta” riesce a far tornare la memoria a Gav. Quella notte i due amici guardano la luna piena su di una collina, felici di poter stare finalmente insieme.

HAPPY FEET Regia: Gorge Miller Anno: 2006 Durata: 108 minuti

Happy Feet è un film di animazione che sorprende, cominciando come romanzo di formazione, trasformandosi in musical, in commedia e chiudendosi come un vero film d’avventura. Vincitore del premio Oscar come miglior film d’animazione del 2007.

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Temi trattati: - amicizia - crescita - diversità - ambiente Consigliato per il primo ciclo

TRAMA : In Antartide, tra i pinguini imperatore, tutti sanno cantare. Una vera disgrazia per il piccolo Mambo, il peggior cantante del mondo, nato ballando il tip tap. Un giorno incontra un gruppo di gabbiani stercorari, uno dei quali ha un braccialetto giallo attaccato alla zampa che gli hanno attaccato gli "alieni", cioè gli umani. Mambo è troppo diverso dagli altri e per questo Noé l'Anziano lo scaccia dalla comunità. Furioso, Mambo promette che tornerà per dimostrare la verità. Lontano da casa per la prima volta, il pinguino si imbatte in alcuni suoi simili, pinguini di Adelia spagnoli che apprezzano il suo talento di ballerino e che lo aiuteranno a scoprire per quale motivo le risorse alimentari scarseggiano sempre più nella terra ghiacciata. Questo porterà il giovane Mambo a una serie di avventure incredibili che lo porteranno alla conoscenza assoluta del mondo: una scivolata mozzafiato nei freddi ghiacciai, l'attraversamento di una tormenta di neve potentissima, un faccia-a-faccia mortale con le orche marine e infine il tentativo disperato di ritrovare gli Alieni e salvare tutti quanti. Ritrovato svenuto su una spiaggia, finisce in un acquario gigantesco pieno di pinguini in una grande città, dove viene acclamato dal pubblico per la sua bravura. Anche se non accolto con tutti gli onori, mantiene la parola data e fa ritorno nella colonia, con un telecomando attaccato alla schiena. Improvvisamente il segnale si attiva e alcuni umani lo rintracciano, trovandolo con un elicottero. Davanti ai nuovi arrivati tutta la colonia si mette a ballare freneticamente. Poco dopo finiscono tutti in televisione e i politici vietano immediatamente la pesca artica. È il trionfo di Mambo.

MIÀ E IL MIGÙ Regia: Jacques-Rémy Girerd Anno: 2008 Durata: 92 minuti Temi trattati: - amicizia - rapporto con la natura - incontro con la diversità Consigliato per il primo ciclo

Mià e il Migù è il secondo cortometraggio di Girerd, autore del film d’animazione “La profezia delle ranocchie”; dà vita a un film dolce come una fiaba allo stesso tempo impegnato e pedagogico. Il film è stato premiato nel 2009 con l'Oscar europeo per il miglior film d'animazione. TRAMA: Mià è una bambina di 10 anni che vive in un villaggio dell'America del Sud, sotto la tutela di tre piccole vecchiette centenarie. La madre è morta da tempo mentre il padre, Pedro, è stato costretto a partire per poter lavorare come operaio in un cantiere. Una notte, svegliata di soprassalto da un brutto presentimento, la bambina decide di mettersi alla ricerca del genitore, con il timore che gli sia successo qualcosa e che possa avere bisogno di lei. Il cantiere in cui lavoro il padre di Mià è situato al centro della foresta amazzonica, un paradiso naturale che un imprenditore senza scrupoli vorrebbe trasformare in un lussuoso complesso alberghiero. A difendere la foresta vi sono però i Migù, buffi personaggi dotati di poteri magici e incaricati di custodire un maestoso albero piantato alla rovescia, cuore dell’intero pianeta.

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Così, dopo aver recuperato i suoi tre amuleti (un dado, una piuma e un guscio di lumaca), parte per un viaggio che la porterà a incontrare i Migù (strani spiriti della foresta) e, grazie a loro, a conoscere la forza e le meraviglie della natura

WALL-E Regia: Andrei Stanton Anno: 2008 Durata: 97 minuti Temi trattati: - ambiente - amore - ecologia - rapporto con la tecnologia

Adatto a tutte le classi

Wall-E è uno dei più rivoluzionari film di fantascienza nel quale il mondo delle macchine è a tutti gli effetti centrale, ma un film capace di commuovere anche solo con un abbraccio che afferma la bellezza e il romanticismo della tecnologia. Dallo stesso autore di “La ricerca di Nemo”, Wall-E è vincitore del Premio Oscar e del Golden Globes 2009 come miglior film d’animazione. TRAMA: Anno 2805. Per 700 anni WALL•E, l'ultimo di una serie di robot rimasti sulla Terra, ha continuato imperterrito la sua opera di spazzino del pianeta, giorno dopo giorno, compattando e stoccando l'immondizia in cubetti che ha poi impilato uno sull'altro fino a formare centinaia di enormi grattacieli di rifiuti. La sera, finito il suo lavoro, torna alla sua "casa", il rimorchio di un autotreno dove, prima che finissero fuori uso uno dopo l'altro, "riposavano" su dei ripiani mobili tutti i robot WALL•E. I ripiani, che sarebbero ormai inutili, vengono usati da WALL•E per riporre in rigoroso ordine oggetti appartenuti agli umani e da lui trovati nel corso delle sue operazioni di pulizia. A rompere questa secolare routine, un giorno scende dal cielo un razzo che deposita sul pianeta un robot molto particolare, e WALL•E spera che ciò possa spezzare la sua infinita solitudine. Il robot è un robot femmina ad alta tecnologia, in grado di volare, di nome EVE. WALL•E non sa cosa EVE sia venuta a fare sul suo pianeta. Quando lui, a casa sua, le mostra una piantina che aveva trovato fra le macerie, essendo l'unico segnale di vita vegetale su un pianeta morto, EVE la prende, la chiude dentro di lei e si disattiva (era la sua missione). WALL•E resta quindi alle prese con una robot inanimata, ma continua a prendersi cura di lei sperando in un suo risveglio. Poco tempo dopo il razzo torna a prenderla, ma WALL•E non vuole lasciarla andare. Tentando di recuperarla, si aggrappa al razzo mentre questo sta per ripartire. Il razzo lo conduce sulla mega-astronave Axiom, dove l'umanità sopravvive da settecento anni in un ambiente lussuosissimo, senza compiere alcuno sforzo fisico.

ARRIETTY – IL MONDO SEGRETO SOTTO IL PAVIMENTO Regia: Hiromasa Yonebayashi Anno: 2010 Durata: 94 minuti

Arrietty è un film animato giapponese tratto da una serie di racconti fantasy per ragazzi. Attraverso l’amicizia e la comunicazione tra esseri diversi e attraverso gli occhi dei “prendimprestito” impariamo nuovamente a guardare e a stupirci del magnifico che c’è intorno e nel nostro quotidiano. Vincitore di incassi per l’anno 2010 in Giappone. TRAMA: La storia è ambientata a Tokyo. Arrietty ha ormai 14 anni, ma non è una

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Temi trattati: - convivenza tra persone diverse - amicizia - ecologia e ambiente - meraviglia e stupore per il mondo - superamento dei pregiudizi

Adatto a tutte le classi

ragazzina normale. È infatti un esserino alto non più di dieci centimetri e appartiene alla razza dei prendimprestito; vive con sua madre e suo padre sotto il pavimento di una grande casa di campagna, dove i "grandi" umani sono inconsapevoli della loro presenza. La famiglia di Arrietty si nutre degli scarti degli umani ed è solita "prendere in prestito" gli oggetti d'uso comune lasciati in giro o dimenticati, che quindi "spariscono" misteriosamente, per poi essere riutilizzati in modo creativo dai prendimprestito nella loro vita di tutti i giorni. La vita della ragazza cambia però improvvisamente quando nella grande casa viene ad abitare Shō. Lui è un ragazzo della sua età, che deve trascorrere un periodo di assoluto riposo prima di un'importante operazione al cuore a cui deve sottoporsi di lì a qualche giorno. Al suo arrivo nella vecchia casa Shō riesce a scorgere Arietty nel giardino mentre lei si nascondeva dietro una pianta. Tra i due, dopo l'iniziale diffidenza, si fa strada la curiosità reciproca che diventa poco a poco un profondo legame che va al di là della semplice amicizia, nonostante le differenti dimensioni ed il divieto di farsi vedere dagli umani imposto ad Arrietty dai genitori. I loro incontri furtivi non passano però inosservati e "gli umani" scoprono la presenza della famiglia dei prendimprestito che si vede costretta ad abbandonare la comoda casetta che si era ricavata sotto il pavimento della grande casa di campagna. Questo pone fine all'impossibile storia d'amore tra Shō ed Arrietty e i due ragazzi sono costretti a dirsi addio. Shō da questo breve incontro ha però ricavato una nuova volontà di vivere che forse potrebbe fargli superare l'operazione al cuore. Arrietty ha invece un'altra difficile sfida, trovare un nuovo modo di vivere lontano dalle comodità del progresso umano, ma più vicino alla natura, dove forse la sua razza potrà trovare una nuova forza per sopravvivere all'estinzione. I due ragazzi non si incontreranno mai più, ma Shō porterà per sempre dentro di sé il ricordo della piccola Arrietty.

LA VOLPE E LA BAMBINA Regia: Luc Jacquet Anno: 2007 Durata: 90 minuti Temi trattati: - legame tra l’uomo e la natura - amicizia tra uomo e animale - incontro con il diverso - scoperta della natura Consigliato per il

La volpe e la bambina è una storia sull’amicizia, tra uomo e animale che Luc Jacquet racconta sotto forma di una favola tradizionale, ispirandosi in parte al “Piccolo Principe”, pur senza quel fondo di malinconia che marca l’opera di Saint-Exupery. Un film sulla natura e sulla sua contemplazione. Impossibile restare indifferenti ai paesaggi maestosi di boschi e montagne.

TRAMA:

Una bambina, passeggiando nel bosco, s'imbatte in una volpe. Il suo desiderio di poterla accarezzare e la voglia di poterle diventare amica diventeranno il suo unico motivo di vita: la bambina, che abita in una casa poco distante dal bosco, si reca ogni giorno nel luogo dove l’ha trovata la prima volta per poterla avvicinare, ma la volpe accetta soltanto di essere guardata, ma non toccata. Un giorno, due lupi stringono la volpe su un tronco, con l’intento di assalirla e mangiarla. La

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secondo ciclo

bambina, riesce a far fuggire i predatori e a salvare la sua amica, che in cambio le permette di accarezzarla e di conoscere i suoi cuccioli.

Da quel giorno inizia un nuovo tipo di rapporto tra la volpe, battezzata Titù dalla bambina e la stessa, che cerca col tempo di addomesticare l’animale, contro il suo volere, tanto da rischiare di farla morire.

PIOVONO POLPETTE Regia: Phil Lord Anno: 2009 Durata: 90 minuti Temi trattati: - sovralimentazione - società del consumo - il valore dell’impegno - ambiente Consigliato per il secondo ciclo

Piovono polpette racconta la storia di uno scienziato chiamato Flint Lockwood, che cercando di risolvere il problema della fame nel mondo, fa piovere cibo dal cielo. Questo film riesce ad essere un’occasione di riflessione sociale, affrontando una tematica attuale come quella della sovralimentazione. Nomination ai Golden Globes 2010 come miglior film d’animazione. TRAMA: Un inventore impacciato ma allo stesso tempo geniale, Flint Lockwood, fin da bambino tenta di sorprendere i concittadini della piccola isoletta atlantica di Swallowmarina con le sue assurde invenzioni (Scarpe spray, TV deambulante, pomata per la ricrescita di capelli, traduttore di pensiero per gli animali,ecc.). Dopo tanti insuccessi, che per altro gli hanno attirato le critiche e i commenti negativi dell'atletico poliziotto Earl Devereaux, Flint, per far fronte alla crisi economica che ha fatto chiudere l'industria di sardine della sua piccola isola, cerca un'idea per debellare la fame nel mondo, e scopre un modo per trasmutare l'acqua in cibo attraverso un geniale apparecchio. In cerca di più energia elettrica per la sua invenzione, Flint rovina l'inaugurazione del nuovo parco a tema cittadino voluto fortemente dall'avido sindaco Shelbourne e la sua invenzione schizza negli strati alti dell'atmosfera. Quando per Flint tutto sembra perduto, osserva cadere dal cielo migliaia di cheeseburger, scatenando l'euforia generale della popolazione, costretta da mesi a smaltire tutte le sardine invendute. Sotto consiglio del sindaco, Flint inizia a trasmettere alla macchina una serie di istruzioni per ordinare contemporaneamente molti tipi di cibo diversi, fatto che attira sempre più l'attenzione sulla cittadina e inizia a risanare l'economia locale. L'invenzione avvicinerà Flint e Sam, la quale, svelata la sua natura di "secchiona", sarà sempre più invaghita di Flint. Peccato che la sua invenzione, all'inizio osannata da tutti causerà spassosi e gustosi problemi alla piccola cittadina.

RIO Regia: Carlos Saldhana Anno: 2011 Durata: 96 minuti Temi trattati: - tutela della natura - amicizia tra uomo e

Perplessi ma persuasi di fare la cosa giusta, Linda e Blu partono alla volta del Brasile per conoscere e far innamorare una celeste Ara, pappagallina femmina della stessa rara specie di Blu. Nella giungla amazzonica e attraverso rocambolesche avventure, Blu scoprirà la propria identità, imparando ad amare e a volare. TRAMA : Blu è una rara specie di ara macao, pappagallo, durante un incidente di trasporto, viene abbandonato in Minneasota. Per strada lo trova Linda,

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animale - tutela degli animali - diversità Consigliato per il secondo ciclo

ragazzina che cresce con lui allevandolo quasi sempre fra le mura domestiche. Anni dopo si presenta alla libreria di Linda l'ornitologo Tullio, informandola che Blu è l'ultimo esemplare maschio della sua specie e che ne è stato trovato da poco un esemplare femmina a Rio De Janeiro di nome Gioiel. Dopo un'iniziale difficoltà Tullio riesce a convincere Linda dell'importanza dell'accoppiamento fra i due uccelli e i due partono per il Brasile. Arrivati,Blu si rende conto anche della necessità di imparare a volare, attività a lui mai risultata utile avendo vissuto sempre in cattività. Lungo la strada Blu e Gioiel vengono rapiti dai bracconieri, che vogliono venderli per ottenere una fortuna. Dopo la loro fuga, cercano di evitare i ladri con l'aiuto di Rafael, un saggio tucano, Luiz, un cane"professionista" di motoseghe. Nico e Pedro, inseparabili amici volatili, ed ostacolati da Miguel.

LORAX – IL GUARDIANO DELLA FORESTA Regia: Chris Renaud Anno: 2012 Durata: 86 minuti Temi trattati: - tutela della natura - ecologia e ambiente - amicizia e amore Consigliato per il primo ciclo

Lorax racconta la storia di un ambientalista che cerca di salvare la foresta da un avido produttore di abbigliamento. Divertente, ritmato e poco convenzionale rivolto con smaccante sincerità al solo pubblico infantile.

TRAMA: La storia è ambientata in una cittadina di nome Thneedville. Questo posto è un ambiente fantastico, dove tutto è finto, come il prato, gli alberi, i fiori, le case ecc. Il protagonista è un giovane di nome Ted, un ragazzo sensibile, buono e gentile, che vive insieme a sua madre, in maniera invadente, e a sua nonna, poi sua complice nell’impresa. Un giorno incontra una ragazza di nome Audrey di cui si innamora. Ted è intenzionato a cercare un modo per conquistare definitivamente il cuore dell’amata. Allora è Audrey stessa a dirgli che la cosa che desidera avere è un albero vero. Così Ted, per amore, è disposto a fuggire via dalla città finta in cui vive e scoprire che oltre i confini di Thneedville esiste un mondo reale. Lì infatti conoscerà Once-ler, un anziano bisbetico che vive isolato da tutto e da tutti, ma che attraverso il racconto della sua storia fornirà a Ted gli strumenti per attenere di nuovo gli alberi di truffala.

ORTONE E IL MONDO DEI CHI Regia: Jimmy Hayward Anno: 2008 Durata: 88 minuti Temi trattati: - rispetto per l’altro - tutela dell’ambiente - conoscenza del diverso - amicizia

Ortone, un buffo elefante dotato di grande fantasia, decide di rispondere al grido d’aiuto proveniente da un granello di polvere e aiutare la microscopica famiglia dei Chi. Questo film è la storia degli ostacoli che l’animale più grosso della giungla dovrà superare per salvare gli esseri più piccoli mai immaginati, convinto che “una persona è sempre una persona, non importa quanto sia piccola”. TRAMA: Il 15 maggio, di buon mattino, l'elefante Ortone sta nuotando in una piscina naturale nella sua giungla, quando sente un debole grido d'aiuto provenire da un minuscolo granello di polvere che fluttua nell'aria. Poiché è un bestione generoso e disponibile, specie verso i più piccoli, non ci pensa un attimo a spostare la sua ingombrante mole fino a raggiungere lo strano granello. Scoprirà che su quel puntino, adagiato su

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Adatto a tutte le classi

un trifoglio in fiore, vive la Città di Chi non So, abitata dai microscopici Chi. Al primo cittadino, il Sinda-Chi, angosciato dai terremoti che scuotono il suo paese, Ortone promette che metterà in salvo il granello, cioè il mondo dei Chi, anche se questo vorrà dire combattere contro la terribile Cangura, che, vedendolo parlare con un fiore, lo crede matto e vuole rubargli il trifoglio per fargli fare una brutta fine.

LA TELA DI CARLOTTA Regia: Gary Winick Anno: 2006 Durata: 113 minuti Temi trattati: - fiducia - amicizia uomo e animale - la diversità

Adatto a tutte le classi

Il maialino Wilbur è in pericolo: è Natale e lui potrebbe infatti diventare il piatto del cenone. Così si allea con Carlotta, un ragnetto, per ideare un ingegnoso piano e scampare il pericolo. Una storia sulla lealtà, la fiducia e il sacrificio. TRAMA: Fern Zuckerman, una bambina che vive in una fattoria ritrova per caso un maialino e portandolo a casa lo chiama Wilbur. L'animale viene deriso dagli altri della fattoria e solo il ragno Carlotta stringe amicizia con lui, ma il maialino è destinato a finire i suoi giorni servito in tavola. A questa decisione si opporranno sia Carlotta che la piccola Fern, salvando il maialino. È il secondo film ispirato all’omonimo racconto per bambini.

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LE BIBLIOTECHE DEL COMUNE DI PIANORO

“SILVIO MUCINI” e

“DON LORENZO MILANI”

PRESENTANO ALLA SCUOLA PRIMARIA

I LORO SERVIZI E I PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA LETTURA PER

L’ANNO SCOLASTICO 2012-13

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- INDICE – � “UNA BIBLIOTECA AMICA” – I SERVIZI ALLE SCUOLE - La prima visita - Le visite tematiche - Il prestito - I servizi multimediali - Le bibliografie

Le attività si effettuano su prenotazione:

• il martedì e il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 a Rastignano

• il mercoledì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 a Pianoro • il martedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 in entrambe le sedi

Orari particolari di prestito sono concordati di volta in volta con le bibliotecarie.

� INIZIATIVE DI PROMOZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA LETTURA

- “Roald Dahl…ad alta voce” - “Fieri di leggere” - “Il giorno della memoria” - “Incontriamo la biblioteca”

Attività delle biblioteche inserite nel piano dell’offerta territoriale comunale. Dopo aver comunicato ai referenti POT del Comune l’adesione delle classi, il calendario degli incontri sarà concordato direttamente tra le insegnanti referenti POT di plesso e il servizio biblioteche contattando : per la sede di Rastignano Manuela Zocca 051-6260675 per la sede di Pianoro Silvia Cuppini 051-774654

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UNA BIBLIOTECA AMICA

- I servizi per conoscere la biblioteca -

“PRIMA VISITA GUIDATA” È un primo contatto con la biblioteca e i suoi servizi: viene effettuata in ambedue le sedi e una sola volta durante tutti i 5 anni; vengono brevemente spiegati gli scopi che si prefigge una biblioteca di pubblica lettura e i modi per usufruire dei servizi che essa offre. Il livello esplicativo è adeguato all'età dei bambini, alle loro capacità di attenzione e alle loro conoscenze. La “prima visita” si articola in due incontri, della durata di circa 90’, che verranno prenotati a distanza di un mese l’uno dall’altro. Durante gli incontri si mostreranno ai bambini le diverse sezioni che accolgono i libri del patrimonio ragazzi (i “libri di fantasia e di immaginazione”; i “libri per sapere e per fare” e i volumi in consultazione) e anche i servizi non strettamente bibliotecari: l’ascolto musica, il servizio video e i servizi multimediali. Al termine di ogni incontro i bambini potranno prendere i libri a prestito.

“ VISITE TEMATICHE ”

a) è possibile richiedere incontri a tema condotti dalle bibliotecarie in cui utilizzare particolari bibliografie o affrontare temi specifici. Gli incontri dovranno essere concordati anticipatamente e potranno essere effettuati solo in base alla disponibilità delle biblioteche, in relazione al numero delle richieste.

b) per le classi del secondo biennio della scuola primaria, inoltre, si organizzano incontri specifici per guidare gli studenti all’utilizzo degli strumenti di ricerca presenti in biblioteca come il catalogo opac, le enciclopedie, i dizionari, i cd rom, le banche dati e altro materiale in consultazione.

“ PRESTITO “

I bambini, guidati dagli insegnanti e dai bibliotecari, possono scegliere i libri da riportare in classe; salvo particolari eccezioni è consentito il prestito di un libro a bambino, per le insegnanti non ci sono limiti. Ricordiamo che il prestito è effettuato alla classe nel suo complesso e che gli insegnanti stessi ne sono responsabili. Ciò significa che eventuali disguidi (come smarrimenti o ritardi nelle restituzioni) dovranno essere risolti con i bibliotecari dall'insegnante che ha accompagnato i ragazzi in biblioteca.

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Le classi possono effettuare CAMBI LIBRO, come sempre su prenotazione; gli insegnanti che vorranno effettuare personalmente le operazioni di prestito con la consulenza specifica dei bibliotecari, dovranno concordare il servizio.

“ SERVIZI MULTIMEDIALI“

VIDEO Il patrimonio di videocassette e DVD comprende opere di divulgazione (prevalentemente scientifica e storica), opere cinematografiche e cartoni animati. I documenti attualmente posseduti sono: 1918 tra VHS e DVD nella Biblioteca S.Mucini di Pianoro e 657 tra VHS e DVD nella Biblioteca Don Milani di Rastignano. Per semplificare la consultazione di questo materiale è stato predisposto un elenco facilitato disponibile presso le biblioteche. Questo catalogo è consultabile anche on-line alla pagina: http://www.comune.pianoro.bo.it/servizi/cultura/Biblioteche_Comunali/pagina22.htlml Il servizio viene effettuato : nella saletta video della biblioteca di Pianoro, che dispone di circa 30 posti; nella saletta video della biblioteca di Rastignano che dispone di circa 40 posti. ASCOLTO MUSICA La biblioteca “S. Mucini” dispone di un buon patrimonio musicale. Attualmente sono disponibili 1695 compact disc di diversi generi musicali. Il servizio nella biblioteca S. Mucini si svolge, a scelta, nella zona d'ascolto individuale (che dispone di 6/12 posti d'ascolto) o nella sala video con 30 posti. Nella sede di Rastignano sono disponibili 70 cd e il servizio si svolge nella sala video con 40 posti. AUDIOLIBRI E CD-ROM Nelle biblioteche sono presenti Audiolibri, registrazioni su CD di libri per adulti e per ragazzi letti ad alta voce. È anche a disposizione una sezione di cd-rom (n°101 cd-rom a Pianoro e n°15 a Rastignano) prevalentemente indirizzato ai bambini e ai ragazzi. Tutto il patrimonio multimediale è disponibile al prestito per quegli insegnanti che lo ritengano utile nel lavoro scolastico. Il prestito di questi documenti segue le consuete regole (7 giorni CD, VHS e DVD; 31 giorni per cd-rom e audiolibri per un massimo di 2 documenti) Su richiesta delle insegnanti e con qualche giorno di anticipo, il patrimonio multimediale può essere trasferito da una sede all’altra.

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“BIBLIOGRAFIE PERMANENTI, CONSULENZE SU PERCORSI TEMATICI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE DI LIBRI

E MATERIALE AUDIOVISIVO”

In questi anni le biblioteche si sono attivate nella stesura di una serie di bibliografie a supporto di iniziative fatte sul territorio e anche per le scuole, che continuano ad essere aggiornate attraverso l’acquisto di libri e materiale multimediale inerente. Le bibliografie sono sempre a disposizione delle insegnanti che ne vogliano fare uso e possono essere consultate sia in supporto cartaceo in biblioteca, che in formato elettronico sul sito del Comune di Pianoro, all’indirizzo: http://www.comune.pianoro.bo.it/servizi/cultura/Biblioteche_Istituzioni_Culturali/pagina22.html Le bibliografie permanenti ora a disposizione sono: 1- UNA BIBLIOTECA MULTICULTURALE

Questo catalogo è stato pensato per sollecitare la conoscenza e il dialogo tra le varie culture attraverso racconti e testimonianze di usi e tradizioni; non costituisce una sezione a sé stante ma un percorso trasversale tra le letterature e i generi, composto da : a. un percorso bibliografico specifico: i documenti che appartengono a questa selezione sono identificabili attraverso un’apposita etichetta collocata sulla costa di ciascun libro e raccolti nel catalogo a disposizione nelle biblioteche per rendere più agevole il lavoro di ricerca e di collegamento a insegnanti e ragazzi; b. la disponibilità di dizionari e testi per ragazzi in varie lingue originali, bilingue e multilingue raccolti insieme in un unico scaffale. La raccolta comprende ora circa 800 documenti che spaziano dalle fiabe tradizionali, a opere di approfondimento sugli usi dei popoli, a testi comparativi sulle differenti culture, a strumenti bilingue o multilingue, a film o documentari che affrontano tematiche interculturali e di integrazione. 2- I DIRITTI DEI MINORI

Da molti anni il Servizio biblioteche, l’Assessorato Pace e Diritti Umani e l’Assessorato alle Politiche per l’Istruzione del Comune di Pianoro, nell’ambito delle proposte delle offerte formative rivolte alle scuole del territorio, hanno dato ampio rilievo ai progetti di educazione ai Diritti Umani, promuovendo la conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e della Convenzione Internazionale dei diritti dei minori, cercando così di realizzare un cammino di attuazione “concreta” dei principi proclamati. A questo scopo è stata realizzata una bibliografia di testi e materiale multimediale sui Diritti Umani e sui Diritti dei Minori, scelti dalle bibliotecarie all’interno dal

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patrimonio delle biblioteche di Pianoro e Rastignano, e rivolti ai bambini, ai ragazzi e ai loro educatori per approfondire e integrare il percorso educativo. 3- EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Nata inizialmente dalla collaborazione tra il Servizio Biblioteche, l’Assessorato Pace e Diritti e l’associazione Libera Terra, questa bibliografia è una proposta di riflessione sulle tematiche dell’educazione alla legalità e alla convivenza civile per gli adulti, i bambini e i loro educatori, attraverso il patrimonio librario delle biblioteche di Pianoro e Rastignano.

Le bibliotecarie, a richiesta delle insegnanti e su prenotazione, sono a disposizione anche per stilare bibliografie su specifici argomenti, all’interno del patrimonio delle biblioteche. Inoltre, per mantenere la “buona prassi” della frequentazione delle biblioteche da parte dei bambini anche durante le vacanze, è possibile concordare un elenco di consigli di lettura che potranno trovare in biblioteca.

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“ INIZIATIVE DI PROMOZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA LETTURA”

Per quest’anno scolastico abbiamo deciso di offrire alle scuole primarie del territorio alcuni progetti che hanno come obiettivo il rinforzo della relazione tra ragazzi, libri e biblioteche.

- “ROALD DAHL … AD ALTA VOCE”, per permettere ai bambini di rituffarsi nella magia del racconto orale, grazie alle opere di uno degli autori più ironici e originali della letteratura per ragazzi del Novecento;

- “FIERI DI LEGGERE”, per presentare ai bambini il libro non solo come un

oggetto, un affascinante strumento di intrattenimento e riflessione, ma come il prodotto del lavoro e della creatività di tante persone: l’autore, l’illustratore, l’editore;

- “IL GIORNO DELLA MEMORIA” per connotare la biblioteca anche come luogo

di ricordo e di riflessione, attraverso un rassegna cinematografica sul tema della Shoah, in occasione della giornata di celebrazione del 27 gennaio;

- “INCONTRIAMO LA BIBLIOTECA”, per dare l’opportunità di un primo

contatto anche ai bambini che frequentano il primo anno della primaria di Pianoro Vecchio, per conoscere la biblioteca come imprescindibile risorsa per coltivare la passione della lettura.

L’adesione a questi progetti implica da parte dei docenti ulteriori ore di impegno con le classi, che andranno quindi considerate all’interno della programmazione generale; per consentire una migliore organizzazione, è altresì indispensabile una certa elasticità nel concordare i calendari degli incontri.

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“ROALD DAHL…AD ALTA VOCE” Iniziativa dedicata alle classi terze

Il progetto che quest’anno le biblioteche intendono proporre alle classi terze della scuola primaria si prefigge in particolare tre ambiziosi obiettivi:

- Coltivare l’importanza della lettura ad alta voce; - Stimolare la frequentazione della biblioteca; - Approfondire la conoscenza di un grande autore, Roald Dahl, e di alcuni dei suoi

capolavori.

E’ risaputo come la lettura ad alta voce abbia proficue implicazioni sia in ambito cognitivo che emotivo, nella crescita dei bambini:

• crea una piacevole abitudine all’ascolto e dilata quei tempi di attenzione che sono sempre più decurtati dal ritmo frenetico delle attività e delle giornate che sono loro imposte; • amplia in modo significativo gli interessi di lettura facendo conoscere generi letterari diversi e permette di comprendere con maggiore immediatezza gli aspetti sintattici, ritmici, sonori di un testo; • accresce il desiderio di migliorare le propria capacità di leggere fornendo motivazioni e stimoli convincenti, permettendo ai bambini di avvicinarsi a testi che risulterebbero troppo impegnativi per una lettura individuale; infatti lo sviluppo delle capacità tecniche necessarie per codificare un testo non va di pari passo con la crescita intellettuale ed emotiva di un bambino, creando spesso uno scollamento molto profondo tra ciò che si vorrebbe e ciò che si può leggere. La lettura ad alta voce offre, quindi, al bambino la possibilità di ascoltare storie adeguate al proprio livello di maturità.

Abbiamo così deciso di proporre in maniera più strutturata ai bambini questa esperienza, di cui già spesso fruiscono quando compiono le consuete visite in biblioteca, inserendo la componente della “ lettura a puntate”. I testi scelti verranno letti in più incontri, nell’ambiente raccolto della sala video, con il supporto della proiezione delle illustrazioni dei testi che scorreranno durante la narrazione. Questo consentirà di creare una sorta di appuntamento tra i bambini e la biblioteca, mantenendo alto il senso di attesa e di suspance aspettando l’incontro successivo per la conclusione del testo. Lasciare in sospeso il racconto permetterà ai bambini di mettere in moto il meraviglioso meccanismo del “proviamo ad immaginare cosa succederà…”: mescolando le informazioni ricevute, il proprio repertorio di esperienze e quello dell’immaginario potranno lavorare sulla loro capacità creativa, inventando episodi e finali possibili.

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Il senso di questa produttiva esperienza viene accresciuto dai testi che abbiamo scelto di proporre, alcune delle opere più divertenti ed emozionanti dello scrittore inglese Roald Dahl, autore dalla scrittura ironica, caustica e coinvolgente che dal 1942 affascina coi suoi romanzi i giovani lettori. La lettura si articolerà in 2 incontri della durata di un’ora, che dovranno essere prenotati a distanza di una settimana l’uno dall’altro, nel periodo tra l’11 ottobre e il 15 dicembre, nei giorni e negli orari indicati nella tabella sottostante. Sarà possibile concludere il progetto con un ulteriore incontro in cui programmare la visione di uno dei film tratti dalla produzione di Roald Dahl.

DATE E ORARI

Le classi che intendono aderire al progetto dovranno darne comunicazione alle biblioteche e all’ufficio Politiche Giovanili entro fine settembre

BIBLIOTECA DI PIANORO Giornata Data Orario Martedì 16-23-30 ottobre;

6-13-20-27 novembre; 4-11 dicembre

14.00-15.30

Mercoledì 17-24-31 ottobre; 7-14-21-28 novembre;

5-12 dicembre

8.30-10.00 / 10.40-12.10

Giovedì 18-25 ottobre; 8-15-22-29 novembre;

6-13 dicembre;

8.30-10.00 / 10.40-12.10

BIBLIOTECA DI RASTIGNANO

Giornata Data Orario Martedì 16-23-30 ottobre;

6-13-20-27 novembre; 4-11 dicembre

8.30-10.00 / 10.40-12.10

Mercoledì 17-24-31 ottobre; 7-14-21-28 novembre;

5-12 dicembre

8.30-10.00 / 10.40-12.10

Giovedì 18-25 ottobre; 8-15-22-29 novembre;

6-13 dicembre;

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I ROMANZI DA SCEGLIERE: - GLI SPORCELLI (ed. Salani, 1980) I signori Sporcelli sono le persone più ripugnanti sulla faccia della terra: sporchi, brutti ma soprattutto cattivi. La loro occupazione principale è quella di farsi scherzi a vicenda, offendersi e maltrattarsi. Il signor Sporcelli insegue il sogno di creare un numero da circo con delle scimmie in grado di fare tutto capovolte. Per fare questo allena ogni giorno le sue scimmie e, le poverette, sono costrette a passare ore ed ore a testa in giù nella loro piccola gabbia. Convinto che le scimmie siano stupide e non capiscano nulla, il signor Sporcelli le maltratta creando in loro la voglia di ribellione. Grazie all'aiuto di un uccello proveniente dall'Africa e degli uccelli reduci ……dalla supercolla, le scimmie riusciranno a liberarsi e a dare la giusta lezione ai pessimi coniugi Sporcelli. - I MINIPIN (ed. Nord-Sud, 1991) Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questo è il bosco dove il Piccolo Bill vuole tanto andare, ma la sua mamma gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entrato nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... - AGURA TRAT (ed. Salani 1989) Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua tartaruga? Per fortuna la tartaruga, Alfio, non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all'amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell'animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia agura trat, e poi... Poi c'è sotto un piccolo imbroglio, ma servirà a rendere felici due persone. - FURBO, IL SIGNOR VOLPE (ed. Salani, 1970) Il povero Signor Volpe e la sua famiglia rischiano di morire di fame: fuori dalla tana infatti li attendono fucili spianati e ruspe rombanti. Come fa allora quel furbo del Signor Volpe a organizzare un banchetto succulento per Volpi, Tassi, Conigli, Talpe e Donnole? E a progettare una città sotterranea ricca di cibo che li nutrirà per tutto il resto della loro vita?

I FILM - Chi ha paura delle streghe? / regia di Nicolas Roeg (ca. 100 min) - Il dito magico / testi di Roald Dahl ; illustrazioni di Quentin Blake (ca. 30 min.) - L'enorme coccodrillo / testi di Roald Dahl ; illustrazioni di Quentin Blake (ca. 30 min.) - La fabbrica di cioccolato / un film di Tim Burton (110 min.) - Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato / diretto da Mel Stuart (ca. 100 min.) - Fantastic Mr. Fox / un film di Wes Anderson (ca. 86 min.) - James e la pesca gigante / diretto da Henry Selick (75 min.) - Matilda 6 mitica / un film di Danny De Vito (ca. 98 min.)

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- Il mio amico gigante / dal racconto di Roald Dahl ; sceneggiatura di John Hambley (ca. 90 min.) - Versi all'inverso / testi di Roald Dahl ; illustrazioni di Quentin Blake (ca. 30 min.) - Sporche bestie / testi di Roald Dahl ; illustrazioni di Quentin Blake (ca. 30 min.)

“FIERI DI LEGGERE”

Anche per quest’anno scolastico, intendiamo aderire all’iniziativa “FIERI DI LEGGERE”, proposta alle biblioteche dei Comuni del territorio dal Servizio Cultura dalla Provincia e del Comune di Bologna in collaborazione con la libreria “Giannino Stoppani” e che si tiene in occasione della “Fiera del Libro per Ragazzi”. Questo progetto, giunto ormai al dodicesimo anno, consiste generalmente in uno o due incontri dal vivo per sede di Biblioteca, tra gli Autori o gli Illustratori, che partecipano con le loro opere alla Fiera, e i loro lettori presso le biblioteche. Tutti gli “eventi”, dagli incontri con gli autori alle mostre dei libri illustrati e dei fumetti, saranno raccolti in un fascicolo che sarà distribuito a cura degli enti promotori. Per motivi organizzativi la conferma della data e del numero bambini partecipanti nonché il nominativo dell’autore da incontrare sarà comunicata alle biblioteche circa 30 giorni prima della Fiera, che si terrà dal 25 al 28 marzo 2012 . Il servizio biblioteche intende proporre tale incontro a una classe della scuola primaria o secondaria a seconda dell’iniziativa che ci sarà proposta, riservandosi di scegliere quella più idonea per età secondo l’autore che ci verrà indicato.

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“IL GIORNO DELLA MEMORIA”

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.» L.211/00 In occasione di questo anniversario, le biblioteche propongono alle insegnanti delle classi IV e V della scuola primaria di entrambi gli Istituti comprensivi che vogliano affrontare questo tema, la proiezione di un film per classe, scelto all’interno di una specifica filmografia. Le insegnanti interessate potranno scegliere di prendere i film in prestito e vederli a scuola, oppure di visionarli direttamente nella sala video delle biblioteche di Pianoro e Rastignano nelle seguenti date: BIBLIOTECA DI PIANORO ( max 30 ragazzi per volta) mattina pomeriggio mar 23/01/2011 14,00-16,30 mer 24/01/2011

8,30-10,30 / 10,40-12,40

gio 25/01/2011 8,30-10,30 / 10,40-12,40

BIBLIOTECA DI RASTIGNANO ( max 50 ragazzi x volta) mattina pomeriggio mart 23/01/2011 14,00-16,30 merc 24/01/2011 8,30-10,30 / 10,40-12,40

giov 25/01/2011 14,00-16,30

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“INCONTRIAMO LA BIBLIOTECA” Anche quest’anno viene riproposta, l’iniziativa indirizzata alla 1° classe della scuola primaria di Pianoro Vecchia che prevede un percorso presso la Biblioteca di Pianoro composto da una prima visita e un successivo incontro per cambio libri e visione video con l’intento di facilitare il primo contatto e la conoscenza delle opportunità e dei servizi erogati . L’attività potrà svolgersi da gennaio a giugno 2013.

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EDUCAZIONE STRADALE

A cura della Polizia Municipale del Comune di Pianoro

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Il Corpo di Polizia Municipale propone i seguenti percorsi di educazione stradale rivolti agli studenti delle scuole primarie di Pianoro, differenziati a seconda dell’età. CLASSE LEZIONI

TEORICHE LEZIONI PRATICHE PROVA FINALE

I 2 lezioni da un’ora Consegna di testi nei quali gli scolari devono inserire brevi risposte e/o disegni

II 2 lezioni da un’ora e mezza circa

Consegna di testi nei quali gli scolari devono inserire brevi componimenti a tema

III 2 lezioni da un’ora e mezza circa

Consegna di testo valido per il triennio e di materiale nel quale inserire risposte, brevi componimenti e disegni relativi alla segnaletica ed al comportamento del pedone.

Percorso pedonale su strada aperta al traffico con attraversamento con e senza strisce pedonali, con e senza l’ausilio di Agente di P.M., nei pressi della sede scolastica.

IV 2 lezioni da circa due ore

Consegna di materiale nel quale inserire risposte, brevi componimenti e disegni relativi alla segnaletica ed al comportamento del ciclista

Percorso con le bici. P.N e P.V nel circuito attrezzato disegnato nel cortile delle scuole Rastignano: nel parco di Giuseppe Dimatteo Ex Villa Pini

V 2 lezioni da circa due ore

Ripasso generale degli argomenti trattati nel quinquennio con esame finale consistente in risposta a quiz predisposti dalla P.M.

Percorso in Piazza dei Martiri alla guida di veicoli elettrici della Ditta Villani su percorso attrezzato con attraversamenti pedonali e vari impianti semaforici.

Argomenti affrontati durante le lezioni teoriche: Ambiente stradale, segnaletica stradale verticale e orizzontale, pedone, ciclista, sistemi di ritenuta, comportamento in caso di incidente stradale, ecc. Dibattito aperto con i ragazzi, brevi risposte, componimenti e disegni. I contenuti degli incontri e i materiali da distribuire potranno essere preventivamente concordati tra gli insegnanti delle classi e la referente dell’attività per la Polizia Municipale Lucia Lolli. Si invitano pertanto gli insegnati a prendere contatti con la referente prima dell’invio del calendario degli incontri. Descrizione delle prove finali: Classi III: percorso pedonale esterno su strada aperta al traffico per verifica apprendimento comportamento pedone. Classi IV: prova in bicicletta nei circuiti predisposti all’interno degli istituti Comprensivi di Pianoro Nuova e Vecchia per la verifica dell'apprendimento delle nozioni di comportamento e riconoscimento della segnaletica da parte dei conducenti di velocipedi. Classi V: prova finale su pista, a bordo di autovetture elettriche della ditta Villani, con consegna di attestato di competenza (patente).

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Tempi: Le lezioni teoriche possono essere programmate nel periodo che va da novembre a maggio. Le lezioni pratiche vengono svolte nel periodo primaverile Le prove finali vengono svolte in aprile o maggio. Definizione dei calendari: Il calendario degli incontri dovrà essere inviato alla P.M. entro il 15 ottobre all’Agente Lolli Lucia del Corpo di Polizia Municipale ([email protected]). In particolare per la definizione delle date e degli orari degli incontri da svolgersi all’esterno delle scuole, se necessario l’uso del pulmino, occorrerà tener presente anche la disponibilità di tale mezzo di trasporto. Una volta definito il calendario si chiede di inviarlo, per conoscenza, anche a [email protected].

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DANZA

� LABORATORIO “LA COSA PIÙ INCREDIBILE” A CURA

DI DALIA DOMINIQUE DE ANGELIS (I) � LABORATORIO DI DANZE POPOLARI A CURA DELLA

PROLOCO DI PIANORO

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sede legale: via del Savena 15, 40065 Pianoro (BO) sede corsi: via Andrea Costa 112 h-i, 40067 Rastignano (BO) 329-4746031 [email protected] www.battitodalia.it - http://www.facebook.com/battito.dalia

Introduzione Il progetto si sviluppa attraverso la dimensione fantastica della narrazione, la storia porterà i bambini a confrontarsi da un punto di vista fisico con le molteplici possibilità che il corpo offre e le diverse qualità di movimento; il linguaggio corporeo confluirà verso una maggiore consapevolezza di sentimenti “sociali”. La danza più di ogni altra forma artistico-culturale essendo espressione corporea e non verbale permette il superamento delle differenze linguistiche, culturali, religiose… sviluppando competenze in maniera rapida. La danza favorisce comunicazione e fiducia nel lavorare con una classe varia ed eterogenea. Il progetto prende spunto da una narrazione fantastica che racconta un evento straordinario …… il re di un lontano Paese organizzò un concorso a premi, chi avesse realizzato la cosa più incredibile avrebbe sposato la principessa e avuto metà del regno………, dopo una lunga ricerca si presenteranno vari personaggi, ma sarà un orologiaio grazie a un orologio davvero insolito a permettere lo svilupparsi della storia. L’orologio con le sue fantastiche particolarità e gli accattivanti personaggi legati al susseguirsi delle ore servirà a proiettare i bambini in un mondo dove potranno sperimentare l’analisi sensoriale, lo studio del movimento, l’approfondimento di concetti quali il tempo, lo spazio, i colori. ……l’orologiaio vince il concorso per aver creato la cosa più incredibile e subito si iniziano a preparare le nozze con grande gioia da parte di tutti……un uomo distrugge l’orologio, ma…… La parte finale della storia col suo epilogo permette di sviluppare concetti quali l’amore, la partecipazione, la solidarietà che impediscono l’attecchire dell’invidia, della rivalità, della gelosia. Ciò che si realizza con amore e con passione non si può distruggere e non si può invidiare, ciò che si ottiene con la prevaricazione è instabile, precario, destinato ad essere transitorio. Destinatari: Classi prime delle scuole primarie.

“LA COSA PIÙ INCREDIBILE”

Progetto la scuola di danza entra nella scuola di base a cura di Dalia Dominique De Angelis

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Tempi: Da Novembre a fine Aprile 7 incontri da 2 ore ciascuno con frequenza monosettimanale. Gli incontri devono avere scadenza continuativa ravvicinata. Obiettivi: Uso della dimensione fantastica della narrazione per sviluppare espressività e socializzazione. Nella scuola di base il programma è incentrato sulla “persona” e non sul “danzatore” quindi la persona viene educata all’utilizzo di un linguaggio espressivo e comunicativo del corpo e all’apprendimento della cultura della danza. Il progetto persegue l’obiettivo di favorire l’aggregazione fra individui che lavorando in sinergia si trasformano in gruppo e perseguono un risultato comune. Metodologia di lavoro:

� presentazione della storia � analisi con i bambini delle ore e dei personaggi/argomenti corrispondenti, dapprima

attraverso aggettivi e descrizioni, poi con il movimento del corpo � uso di immagini, suoni, musiche e oggetti per facilitare l’esplorazione dei diversi movimenti � creazione di un percorso logico attraverso la storia � giochi-esercizi che mirano allo sviluppo dei concetti di peso del corpo, ritmo, qualità di

movimento � approfondimenti attraverso esempi pratici di concetti quali la cooperazione, la

collaborazione, il lavoro di gruppo.

Materiali: a carico di chi cura il progetto: storia fantastica stereo musica e suoni immagini oggetti a carico della classe: spazio ampio adeguato lavagna (o grande cartellone) e pennarelli/gessi Referente del progetto: Dalia Dominique De Angelis - 328/0385494 oppure 329/4746031 – [email protected] Le modalità organizzative saranno definite con la referente del progetto, gli insegnanti e il Comune di Pianoro.

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BALLI POPOLARI A cura di Proloco Pianoro

La PROLOCO PIANORO è un'associazione senza fini di lucro, composta esclusivamente da volontari che si è costituita in Pianoro il 25 gennaio 1990. La funzione della pro loco consiste nella promozione di attività culturali, ricreative, sociali e sportive e nella valorizzazione ambiente, territorio, turismo e tradizioni locali. Per meglio seguire le diverse attività sono nate all'interno della Proloco il "Gruppo Podistico Proloco Pianoro MG2", il "Gruppo Danze Popolari Proloco Pianoro", il "Circolo Scacchi Proloco Pianoro", si sta cercando di ripristinare la "Banda Musicale Pianorese", inoltre si sono aggregati alla Proloco: il "Coro Blue Skies" e la "Orchestra Henry Hooks". Le principali manifestazioni della Proloco sono: La Befana, la Galaverna, il Carnevale di Pianoro e di Rastignano, le sagre: C'era una Volta, Tartufesta, Sagra del Tortellino, Rogo del Vecchione, diversi concerti del coro Blue Skies, Tornei di Scacchi, iniziative benefiche e collaborazione con altri gruppi pianoresi. Il gruppo Danze Popolari è stato costituito una quidicina di anni fa per conservare e far conoscere la cultura e le tradizioni passate del nostro territorio e di altri paesi, che rischierebbero di scomparire. Attività proposta: Quattro lezioni di un’ora ciascuna, durante le quali verranno dati, agli alunni, alcuni cenni storici e si insegneranno alcuni balli popolari, in giorni e orari da concordare. I balli, semplici ma coinvolgenti, hanno soprattutto lo scopo di far conoscere le tradizioni della nostra terra ed anche di altri paesi. Destinatari: Alunni delle classi IV° della scuola primaria Luogo di svolgimento dell’attività: a scuola Per informazioni: Per ulteriori chiarimenti potrete rivolgervi alla referente Gloria Clyde, disponibile ad un incontro presso la scuola per illustrare il progetto ai docenti interessati. Tel. 051 6516313 Cell. 3389303329 E-mail: [email protected]

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EUROPA Classi IV e V

Percorsi a tema EUROPA A cura del Centro Europe Direct della Regione Emilia-

Romagna La rete Europe Direct (ED) è promossa e coordinata dalla Direzione Generale Comunicazione della Commissione europea e conta circa 50 Centri in Italia e oltre 490 nell’Unione europea. Essa agisce come intermediario tra l’Unione europea ed i cittadini a livello locale. Il Centro Europe Direct Emilia-Romagna è ospitato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e collabora con altri enti presenti sul territorio per diffondere più efficacemente i servizi offerti dalla rete.

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Il Centro Europe Direct e le scuole Il Centro Europe Direct nel corso degli ultimi anni ha elaborato alcuni percorsi didattico-formativi sull’Europa e sui diritti umani rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio regionale. Questi percorsi possono essere svolti sia presso la sede delle scuole interessate sia presso l’Assemblea legislativa a Bologna. Gli insegnanti possono inoltre richiedere l'elaborazione di percorsi ad hoc su argomenti di loro interesse accordandosi con gli operatori del Centro. E’ anche possibile svolgere una breve visita presso il Centro Europe Direct in occasione del servizio di visita guidata presso le strutture dell'Assemblea legislativa. Ogni anno scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado approfittano di questa occasione per conoscere i servizi dell’ente regionale e per sapere qualcosa di più sull'Unione europea e ampliare il loro concetto di cittadinanza: non solo cittadini italiani, ma anche europei. Il rapporto costante con il mondo scolastico è prioritario per il Centro Europe Direct. Il processo di integrazione europea potrà compiere i primi passi solo se chi vive in Europa avrà la consapevolezza di cosa significa essere cittadini europei. L'Unione europea confida nelle giovani generazioni per portare avanti e sviluppare questo processo. Tratto da: http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/wcm/antennaed/acs/strut/rer/index.htm

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DIRITTI SI NASCE Per indovinare le parole dei diritti! COS’E’ PER CHI E’

“Diritti si nasce” è un gioco educativo a gruppi basato sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Le squadre dovranno indovinare, disegnare/mimare/ spiegare alcune parole legate al tema dei diritti e rispondere ad alcuni quiz su dignità, libertà, uguaglianza, cittadinanza, solidarietà, giustizia.

CHI PARTECIPA

Gruppo classe, 1 insegnante/educatore, 2 operatori del Centro Europe Direct.

COME SI SVOLGE

1. Si appende in classe il pannello del gioco e ci si divide in gruppi. 2. Il gioco, da svolgere con gli operatori del Centro Europe Direct, funziona come una sorta di Taboo: ogni gruppo dovrà indovinare grazie al disegno/mimo/spiegazione alcune parole sui diritti. Obiettivo: fare più punti possibile! 3. Quando si oltrepassano le caselle dei Diritti verranno approfonditi certi temi e poste alcune domande ai ragazzi. 4. Alla fine del gioco verrà consegnato il kit con volumetti per tutti gli alunni con i racconti sui valori della Carta dei diritti scritti dall’autrice Emanuela Nava (dignità, libertà, uguaglianza, cittadinanza, solidarietà, giustizia).

IN QUANTO TEMPO

2 ore

MATERIALE FORNITO DAL CENTRO ED

Il kit didattico “Diritti si nasce” (con 21 volumetti, una guida per insegnante, una plancia da gioco) per approfondire e continuare il gioco in classe. Gadget per il gruppo vincitore.

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L’EUROPA NELLE SCARPE Per conoscere le tappe della costruzione europea con quiz e giochi COS’E’ E PER CHI E

E’ un laboratorio per alunni delle scuole primarie e secondarie. L’obiettivo è fornire le nozioni fondamentali relative all’Unione europea e ai paesi membri da un punto di vista geografico, storico, istituzionale.

CHI PARTECIPA

Gruppo classe, 1 insegnante/educatore, 2 operatori del Centro Europe Direct.

COME SI SVOLGE

1. Introduzione degli operatori del Centro Europe Direct. 2. Suddivisione della classe in gruppi. 3. Il gioco si articola in un viaggio immaginario attraverso le tappe del processo di integrazione europea facendo emergere elementi istituzionali, storici e culturali.

IN QUANTO TEMPO

2 ore

MATERIALE FORNITO DAL CENTRO ED

Cartine dell’Europa per la classe, schede con immagini e gadget.

Organizzazione pratica: Prenotare i percorsi didattici presso EuropeDirect Referente: Gianfranco Coda Tel. 051 52 75 105 e-maill: [email protected]

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VOLONTARIATO E SOLIDARIETA’

AVIS : DONARE IL SANGUE È UN GESTO DI SOLIDARIETÀ

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AVIS : DONARE IL SANGUE È UN GESTO DI SOLIDARIETÀ L'Avis è un’Associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. E' un associazione che esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana. Fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vittorio Formentano, l'AVIS è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli scopi dell'associazione fissati dallo Statuto sono: -venire incontro alla crescente domanda di sangue, -avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, -lottare per eliminare la compravendita del sangue, -donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. L'AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. Destinatari: classi V della Scuola Primaria e delle classi II e III della Scuola Secondaria Attività : l'Avis Comunale Pianoro propone anche per l'anno scolastico 2012/13 una serie di incontri con gli studenti delle per informare e sensibilizzare gli alunni alla donazione del sangue. Gli incontri che saranno tenuti da un volontario Avis e da un medico, il dott. Alceste Masina, saranno incentrati sulla migliore conoscenza del corpo umano e sul valore della donazione, atto gratuito volontario e di grande solidarietà. Lo scopo è quello di sensibilizzare gli alunni sul tema della donazione e approfondirne la conoscenza a chi non ha ancora avuto l’opportunità di conoscerla.

Donare il sangue è un gesto di solidarietà e significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo. Referente per l’attività: Fiorenzo Cinti, cell è 3292193117 Durata degli incontri: Due incontri di due ore l'uno per classe Periodo: Da concordare con le insegnanti

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PATCHWORK

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Consulenza psicologica per scuole e famiglie

PREVENZIONE DEL DISAGIO E

PROMOZIONE DEL BENESSERE

IN ETA’ EVOLUTIVA

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Presentazione del progetto .

Il Progetto Patchwork affronta il tema dell’ascolto dei problemi dei bambini, sui vari

ordini di scuola: Scuola d’Infanzia, Primaria e Secondaria. Osservando gli stessi bambini, i

genitori e gli insegnanti di oggi non si può non essere colpiti dalle difficoltà rappresentate

spesso da uno stile relazionale e comunicativo che non riesce ad entrare in contatto con le

reciproche esigenze, capacità e difficoltà. La scuola, nonostante gli sforzi e le risorse

messe in campo, spesso fatica ad entrare in vera sintonia con i bambini e, d’altra parte,

chiede loro di adattarsi alle regole istituzionali, il più delle volte senza rendersi conto che i

bambini di oggi crescono e sono cresciuti, in famiglia come nelle istituzioni per l’infanzia,

in ambienti nei quali l’educazione è stata improntata al dialogo e alla relazione più che al

rispetto formale delle regole e dei ruoli. Crescendo, continuano a chiedere relazione,

ascolto, considerazione, invece di rapporti formalmente distanti. D’altra parte, la scuola e

gli insegnanti per primi si rendono conto della necessità di modificare lo stile di relazione

coi bambini. Oggi una delle sfide educative fondamentali si gioca sulla possibilità di

aumentare la loro consapevolezza e competenza comunicativa.

Il progetto che proponiamo applica le conoscenze, gli strumenti e le metodologie

acquisite con l’esperienza di ricerca e intervento. Lo scopo è quello di sviluppare un

intervento nella direzione di una reale ed efficace prevenzione del disagio futuro,

attraverso strumenti, tipici della Psicologia dello Sviluppo, che non intervengano solo sul

piano cognitivo, ma siano capaci di coinvolgere anche i piani delle emozioni, quelli dei

comportamenti profondi e dei vissuti, così come le esperienze corporee dei partecipanti.

La linea di ricerca in cui si inserisce il progetto indica chiaramente come, per un

armonico sviluppo della personalità, sia indispensabile che vengano soddisfatti

pienamente nei bambini una serie di bisogni fondamentali, quali per esempio il sentirsi

sostenuti ed il poter appoggiarsi all’altro, l’aver sentito un contenimento alle proprie

emozioni da parte dell’adulto, la possibilità di affermare con forza e calma le proprie

richieste e bisogni.

Lo scopo che si propone il progetto è di aiutare e sensibilizzare le persone che

lavorano nelle scuole e sul territorio a capire e ascoltare i bambini e i loro problemi, al fine

di prevenire ed individuare precocemente il loro disagio in ambito scolastico, familiare e

relazionale. La realizzazione, quindi, di una rete di collaborazione con i Servizi presenti sul

territorio è parte integrante del progetto.

Concretamente si possono realizzare una serie di attività:

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a) Proposte formative per insegnanti e genitori

Svolgimento di attività idonee a promuovere strategie, competenze e abilità in campo

formativo, educativo, relazionale-affettivo e organizzativo.

5. Incontri per INSEGNANTI nascono dall’idea della centralità dell’insegnante nel

processo educativo scolastico e come potenziale promotore del benessere egli

stesso. In questo caso viene privilegiato l’uso di Tecniche Attive nella conduzione

degli incontri.

6. Le proposte per i GENITORI intendono offrire attività di formazione e di

consulenza a livello di gruppi o individuale. La creazione di spazi di riflessione e

condivisione su temi riguardanti il ruolo di genitore, la relazione coi figli, il rapporto

con la scuola e su altri temi verso cui viene espresso il desiderio di maggior

approfondimento. L’intervento deve essere volto a mettere a disposizione dei

genitori conoscenze che li pongano in grado di sviluppare in modo pieno,

consapevole ed efficace, la loro funzione educativa.

b) Sportello d’ascolto e di aiuto psicologico

Per insegnanti sulle difficoltà educative che incontrano e sui segnali di disagio che

rilevano, sui rapporti coi genitori, sulle possibili forme di collaborazione tra gli

insegnanti stessi:

Per genitori , previa loro richiesta, allo scopo di offrire uno spazio di riflessione e

accoglienza rispetto alle problematiche relazionali incontrate nel corso

dell’educazione e della crescita dei figli.

c) Osservazioni

Nel contesto classe, durante lo svolgimento delle lezioni, permettono di rilevare il

comportamento dei bambini sia nell’interazione tra i compagni, sia con l’insegnante. Le

osservazioni sono precedute da un incontro di consulenza che ne valuta la necessità

rispetto ad altri interventi possibili e sono seguite da momenti di incontro, restituzione e

scambio sulle situazioni rilevate, per elaborare strategie di intervento.

d) Attività con il gruppo classe

7. alle Scuole Elementari, a partire dalla 4° elementare, si può individuare a ssieme

agli insegnanti una tematica che risulta di rilievo per quel gruppo classe e, sempre

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con loro, progettare un intervento che coinvolga in maniera più attiva lo psicologo

coi bambini.

8. alle Scuole Medie si progettano e realizzano ”Laboratori accoglienza” per tutte le

prime al fine di favorire l’inserimento e la socializzazione tra i ragazzi nella nuova

realtà scolastica, e “laboratori tematici” per le altre sezioni nelle quali emergessero

temi particolari necessari di un approfondimento.

e) Collaborazione con gli ENTI TERRITORIALI PUBBLICI E PRIVATI, AUSL

referenti, con i responsabili locali dell’istruzione, della cultura e dei servizi socio-

assistenziali.

Come aderire

Genitori.

I genitori che desiderano richiedere una consulenza presso lo sportello psicologico

possono contattare l’Ufficio Scuola del Comune di Pianoro utilizzando i seguenti recapiti:

� 051.6529106/155 m@il: [email protected] c/o Centro Civico di Rastignano, Via Andrea Costa, 66. L’accesso è gratuito. Le famiglie sono pregate di comunicare eventuali impedimenti almeno 24 ore prima dell’appuntamento pre-fissato per concedere, a chi ne avesse la necessità, l’accesso allo sportello. Insegnanti . Insegnanti che desiderano aderire al Progetto Patchwork possono comunicarlo all’Ufficio Scuola attraverso i consueti recapiti: � 051.6529106/155 m@il: [email protected] L’adesione al Progetto non comporta alcun obbligo, si può aderire senza averne attualmente bisogno e quindi senza attivarlo. Tuttavia è meglio aderire senza utilizzarlo (non si riscontrano particolari problematicità nella classe o nei singoli, etc….) piuttosto che non aderire e averne bisogno in corso d’anno.

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ALTRE PROPOSTE

� Comprati la qualità della vita, vieni da noi!! Sostieni il commercio tradizionale

� Conosco i miei diritti! Ovvero i diritti dei bambini e delle bambine in parole semplici

� Museo Arti e Mestieri

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COMUNE DI PIANORO Assessorato

Attività Produttive, Promozione Territoriale, Progetto per il Decentramento, Sistemi Informativi Assessorato

Politiche dell'Istruzione, Servizi Educativi per l'Infanzia. In collaborazione con ASCOM

Titolo del progetto

COMPRATI LA QUALITA’ DELLA VITA

VIENI DA NOI!! SOSTIENI IL COMMERCIO TRADIZIONALE

La Confcommercio Ascom, il Comitato “Le botteghe di Rastignano”, il Comitato dei commercianti di Pianoro intendono realizzare, di concerto con il Comune di Pianoro, un progetto teso al sostegno e al rilancio dei negozi di vicinato. Gli anni 2012/2013 saranno dedicati dall’Amministrazione Comunale al commercio tradizionale locale. Le “Botteghe” sono parte integrante del nostro tessuto urbano. Sono stati un collante per la comunità. Continuano a svolgere una funzione sociale e di servizio che ormai in molti casi sopravanza quella prettamente commerciale. Eppure strategie economiche improprie ed errati calcoli di opportunità hanno messo in crisi i piccoli negozi, dirottando le abitudini dei consumatori. Noi crediamo invece nell’idea che i piccoli negozi di vicinato possano dare un contributo determinante al rilancio del territorio. L’ obiettivo è quello di fare riscoprire le funzioni degli esercizi di vicinato ai pianoresi e alle loro famiglie per accrescere il ruolo del commercio locale quale punto di riferimento del territorio, valorizzandone nel contempo la funzione. Al progetto hanno aderito la quasi totalità degli operatori commerciali presenti nel nostro Comune. Tutti hanno manifestato il loro entusiasmo e il pieno appoggio alle azioni attraverso le quali si connota. Questo a sottolineare l’attenzione del piccolo commercio alla vita della comunità e del ruolo sociale che svolgono i negozi di vicinato che, spesso poco ricordato, è invece essenziale alla vita del nostro paese. Le “Botteghe” sono parte integrante del nostro tessuto urbano. Sono state un collante per la comunità e continuano a svolgere una funzione sociale e di servizio che ormai in molti casi sopravanza quella prettamente commerciale. Eppure strategie economiche improprie ed errati calcoli di opportunità hanno messo in crisi i piccoli negozi, dirottando le abitudini dei consumatori. Noi crediamo, invece, nell’idea che i piccoli negozi di vicinato possano dare un contributo determinante al rilancio del territorio. Il progetto si articola in diverse azioni che coinvolgono l’intera collettività, a dimostrazione che una società civile è costituita da una rete solidale di cittadini, servizi pubblici e privati e istituzioni in grado di integrarsi e sostenersi vicendevolmente. Il valore di un territorio e del suo patrimonio è dato dalla qualità dei servizi, dal grado di benessere che l’intera collettività è in grado di produrre, e la qualità della vita è tanto più alta quanto maggiore è la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e economica.

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Il progetto coinvolge anche gli Istituti Comprensivi di Pianoro e Rastignano. I commercianti che hanno aderito e le organizzazioni di categoria hanno promosso, tra di loro, una raccolta di fondi che verranno devoluti alla scuola Pianorese per l’acquisto di moderni sussidi didattici. Parlare di legalità significa anche costruire un rapporto trasparente tra commerciante e cliente, quindi corretta informazione per un consumo consapevole, ogni acquisto deve prevedere il rilascio di uno scontrino o di una ricevuta valida ai fini fiscali. Nelle sedi scolastiche sarà posto, all’ingresso, un contenitore nel quale i genitori e i bambini depositeranno gli scontrini fiscali ricevuti a seguito degli acquisti realizzati nei negozi aderenti riconoscibili da una locandina posta sulla vetrina. Inoltre verrà promosso un concorso di disegno e fotografica per i bambini, le foto e di disegni saranno esposti nei negozi e votati dai cittadini. Un’ultima azione prevede l’organizzazione di alcuni incontri a scuola sulle tematiche della legalità in relazione al commercio al dettaglio. Periodicamente si provvederà a informare dello stato di avanzamento del progetto e di tutte le iniziative a esso collegate. Il buon esito di questo processo dipende innanzitutto dalla partecipazione attiva di tutti. Per informazioni, accordi e contatti rivolgersi direttamente al Responsabile del progetto Sig. Gianalberto Cavazza Tel 051 6529108 [email protected]

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CONOSCO I MIEI DIRITTI!

Ovvero I DIRITTI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE IN PAROLE SEMPLICE

Proposte per scuole primarie

I progetti sono realizzati a cura del Comitato Provinciale UNICEF di Bologna Obiettivi generali e specifici

• Prendere coscienza del diritto a una scuola che favorisca la salute fisica e mentale di chi la vive quotidianamente

• Sviluppare la capacità di operare per ottenere e conservare una scuola che favorisca la salute nei suoi aspetti peculiari

• Sollecitare la partecipazione e la cooperazione tra adolescenti • Sviluppare la comprensione e la conoscenza dei diritti fondamentali • Sviluppare il pensiero critico e riflessivo rispetto al diritto salute e quelli ad esso correlati • Conoscere il proprio territorio imparando a viverlo

La metodologia Lavoro di gruppo condotto da un mediatore in accordo con i docenti Il Laboratorio per le scuola elementare Presentazione dell’Unicef: acronimo, mission, logo Presentazione della Convenzione attraverso la “lettura” partecipata del manifesto L’ALBERO DEI DIRITTI per correlare il diritto alla salute con altri ad esso legati Presa di coscienza di come ogni singola esistenza sia connessa strettamente a una serie di diritti primari Produzione di un grafico a stella con i diritti primari correlati alla salute Dal grafico isolare quattro gruppi: nutrizione, cura, protezione, partecipazione Gioco con le carte preparate , divisi in quattro gruppi di appartenenza relativi a nutrizione, cura, protezione, partecipazione Ogni gruppo inventa, oralmente, una storia che abbia per argomento l'articolo a cui appartiene Condivisione delle storie di ogni gruppo TEMPI Un incontro di due ore DIMENSIONE GRUPPO Classe intera STRUMENTI Una lavagna Penne, fogli di carta Carte da gioco preparate Materiale Unicef da distribuire illustrativo e non: gadgets, volantini, opuscoli, ecc Lavagna e/o LIM Altri strumenti audiovisivi

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Il Laboratorio sull’immagine Durata Tre/quattro mesi Incontri settimanali pomeridiani di due ore Attività in aula e in strada I temi che saranno trattati

• Disegnare con la luce • Fotografare senza macchina fotografica • La scatola magica: il foro stenopeico • I grigi: i colori della luce • Il colore come comunicazione di emozioni • Elementi di composizione • Raccontarsi per immagini – imparare a osservare • Riprese e esperienze di laboratorio

Guardarsi intorno con occhi consapevoli, osservare “l’altro" La fotografia come linguaggio. Il linguaggio fotografico offre una grande opportunità di fare emergere i vissuti e aiuta a raccontare storie personali. Per informazioni, accordi e contatti rivolgersi direttamente al Responsabile del progetto Sig. Gianalberto Cavazza Tel 051 6529108 [email protected]

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Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini − Pianoro (BO)

OFFERTA EDUCATIVA a.s. 2012/2013

FINALITÀ � Valorizzare il patrimonio storico-culturale della passata civiltà contadina e

artigianale del territorio delle vallate del Savena, dell’Idice e del Setta. � Promuovere attività di ricerca e di studio per il recupero e la conoscenza della

storia e delle tradizioni locali.

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ATTIVITÀ PROPOSTE VISITE GUIDATE A TEMA 1. La casa rurale La cucina, la camera da letto, la stanza del telaio, la cantina, la stalla. L’ osservazione attenta degli oggetti d’uso quotidiano condurrà i ragazzi alla conoscenza dei modi di vita e delle necessità di una famiglia contadina. Proiezione di foto e filmati per mostrare la casa colonica, gli edifici rurali annessi, gli animali allevati e l’orto. 2. L’alimentazione contadina � Grano e pane � Granoturco e polenta � Latte e formaggio � Maiale e salumi � Bosco e castagna Visita alle sezioni “Lavorazione del terreno”, “La cucina”, “Lavorazione del latte”, “Il maiale”e “Il bosco”. 3. Visita a una moderna azienda agricola Presso il Podere Riosto verranno mostrate le parti dell’azienda legate alle fasi della viticoltura moderna e del processo di vinificazione. Sarà possibile andare nella vigna e osservare dal vivo le viti. Partenza dal Museo alle ore 9.00 e ritorno al Museo verso le ore 12,00. Si richiede un contributo di € 60,00 a classe per il mezzo di trasporto. 4. I lavori a veglia La treccia di paglia di grano, la filatura della lana, l’intreccio di vimini per cesti e di erba palustre per impagliare sedie, la manutenzione degli attrezzi agricoli. Visita alla sezione “La stalla”. Dimostrazione di intreccio e prova pratica per i ragazzi.

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5. Le attività artigianali Attraverso la visita alle sezioni dedicate alle Botteghe del fabbro, falegname, calzolaio, barbiere, sarto, materassaio e ai lavori degli ambulanti, i ragazzi impareranno a riconoscere materiali, strumenti di lavoro e manufatti. Gioco finale. 6. I lavori agricoli Gli attrezzi agricoli e le foto illustreranno ai ragazzi:

• il lavoro dei campi: l’aratura, la semina, la mietitura, la trebbiatura del grano;

• la pianta del granoturco, raccolta, sfogliatura, sgranatura;

• il mulino per macinare il grano e la castagna; • il taglio del fieno e il pagliaio, • le macchine e i carri agricoli.

La visita alla sezione mostra l’evoluzione che portò dalla falce alla mietitrebbiatrice a documento dei rivoluzionari progressi fatti dall’uomo. 7. Il teatro di figura I burattini della tradizione , spettacolo itinerante di fantasia, in mostra nel loro teatrino. Proiezione di filmati per conoscere i segreti del movimento e della voce. 8. Medicina popolare I segni della devozione nelle sale del Museo riconducono a pratiche fra il magico e il religioso con le quali la cultura contadina curava i mali delle persone e degli animali domestici.

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È presente inoltre una sezione dedicata ai pesi e alle misure, di cui alcuni anteriori all’introduzione del Sistema Metrico Decimale.

ULTERIORI INFORMAZIONI Livello scolastico consigliato Dalla scuola Primaria alle scuole Superiori. Ogni singolo percorso sarà strutturato secondo le diverse fasce di età. ORARIO DI VISITA Martedì – Mercoledì – Giovedì: ore 9.00 - 13.00 DURATA Circa due ore. PRENOTAZIONI: tel. 338 7738701

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TRASPORTI GRATUITI NELL’AMBITO DEL POT SCUOLA PRIMARIA DI PIANORO NUOVO Centro Anfibi In classe Progetti A.R.T.E Trasporto garantito per le classi IV Parco dei Gessi – progetti nel comune di Pianoro

Trasporto garantito per le classi V

SPORT Garantiti 45 trasporti (9 classi per 5 incontri a classe tra PN e PV)

Museo di Arti e Mestieri A piedi Il Monumento di Monte Sabbiuno Trasporto garantito Rassegna cinematografica A piedi/Presso il Centro Culturale Giovanile

Pianoro Factory Progetti in Biblioteca A piedi/presso la biblioteca di Pianoro Laboratorio “2.. 4.. 1.. 3.. 5.. Con quanti sensi?” A piedi presso il Centro socio-ricreativo Enrico

Giusti Educazione stradale – prova finale classi V A piedi/Piazza dei Martiri SCUOLA PRIMARIA DI PIANORO VECCHIO Centro Anfibi In classe Progetti A.R.T.E Trasporto garantito per le classi IV Parco dei Gessi – progetti nel comune di Pianoro

Trasporto garantito per le classi V

Museo di Arti e Mestieri Autobus con rimborso spese SPORT Garantiti 45 trasporti

(9 classi per 5 incontri a classe tra PN e PV) Il Monumento di Monte Sabbiuno Trasporto garantito Rassegna cinematografica Autobus con rimborso spese Biblioteca: iniziative di promozione e qualificazione della lettura

Autobus con rimborso spese

Incontriamo la biblioteca (classe I) Autobus con rimborso spese Laboratorio “2.. 4.. 1.. 3.. 5.. Con quanti sensi?” Autobus con rimborso spese Educazione stradale – prova finale classi V Autobus con rimborso spese

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CONDIZIONI OPERATIVE: Per alcuni progetti presenti nel POT sono garantiti i trasporti gratuiti. L’elenco di questi progetti e le relative indicazioni rispetto al trasporto sono indicate nelle tabelle riportate più avanti. Poiché i trasporti vengono effettuati con gli stessi scuolabus che effettuano il trasporto scolastico, la disponibilità dei mezzi è subordinata agli orari di entrata e uscita da scuola degli alunni. Riportiamo le fasce orarie in cui sono disponibili gli scuolabus per i progetti POT:

PER LE SCUOLE DI PIANORO MATTINA POMERIGGIO Partenza da

scuola alle Rientro a scuola entro le

Partenza da scuola alle

Rientro a scuola entro le

Scuolabus 1 30 posti

8.35

12.30

14.00

15.45

Scuolabus 2 33 posti

9.00

12.30

14.30

15.45

Scuolabus 3 43 posti

8.35

12.30

14.30

15.45

Scuolabus 4 29 posti

8.35

12.30

14.30

15.45

PER LE SCUOLE DI RASTIGNANO MATTINA POMERIGGIO Partenza da

scuola alle Rientro a scuola entro le

Partenza da scuola alle

Rientro a scuola entro le

Scuolabus 1 30 posti

8.45 12.15 14.15 15.30

Scuolabus 2 33 posti

9.15 12.15 14.45 15.30

Scuolabus 3 43 posti

8.45 12.15 14.45 15.30

Scuolabus 4 29 posti

8.45 12.15 14.45 15.30

Negli orari precedenti e seguenti quelli indicati gli scuolabus sono impegnati nel normale trasporto scolastico di entrata e uscita dalla scuola, non sono pertanto in grado di garantire altri trasporti. Si invitano pertanto le insegnanti ad essere il più puntuali possibile rispetto agli orari definiti, al fine di non ritardare la presenza degli scuolabus negli orari di uscita degli alunni dalle scuole. Gli scuolabus NON POSSONO RIMANERE A DISPOSIZIONE DELLA CLASSE DURANTE L’USCITA. Se si necessita di un mezzo che rimanga fuori con la classe andranno utilizzati pullman da granturismo chiedendo sempre alla Km autotrasporti che provvederà a far avere un preventivo dalla cooperativa COSEPURI (e comunque il costo non sarà a carico del Comune)

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PROCEDURA PER INOLTRARE LA RICHIESTA: -Le insegnanti in accordo con gli enti/associazioni proponenti le attività definiscono gli orari dell’attività e compilano la scheda di richiesta e la consegnano in segreteria -La segreteria verifica l’effettiva disponibilità dei mezzi nel giorno e negli orari indicati con i gestori degli scuolabus -La richiesta di trasporto viene inoltrata dalla segreteria della scuola all’Ufficio Politiche Giovanili almeno 15gg prima della data dell’uscita (via fax o mail) -L’uscita si intende autorizzata solo dopo che l’Ufficio Politiche giovanili ne ha dato conferma tramite mail alla segreteria della scuola

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Al Comune di Pianoro

Ufficio Politiche Giovanili OGGETTO: Richiesta utilizzo scuola bus gratuito per uscite progetti POT

INFANZIA

PRIMARIA SECONDARIA

○ Botteghino ○ Rastignano ○ Pianoro ○ Pianoro ○ Pianoro ○ Rastignano ○ Pianoro ○ Pianoro Vecchio ○ Rastignano ○ Rastignano “Valleverde”

DOCENTE ACCOMPAGNATORE CLASSE E SEZIONE Numero alunni partecipanti Di cui H. Numero docenti accompagnatori Numero eventuali altri accompagnatori

CHIEDE

L’autorizzazione di poter utilizzare gratuitamente gli scuolabus per l’uscita didattica prevista dal POT Al fine di poter partecipare al progetto:________________________________________________ PER IL GIORNO:________________________________________________________________ LUOGO ESATTO DOVE DEVE ESSERE SCARICATA LA CLASSE:_____________________________________ DOVE DEVE ESSERE RI-CARICATA LA CLASSE:___________________________________ Orari richiesti:

Di partenza della scuola Di inizio attività Per il rientro Di arrivo a scuola

Firma docenti: _______________________________

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SCHEDA DI ADESIONE ALLE OFFERTE TERRITORIALI SCUOLA PRIMARIA DI PIANORO

Consegnare entro il 15/10 al referente POT che provvederà ad accordarsi con l’Ufficio Politiche Giovanili per la consegna. tel 051 626 57 13/19 fax 051 626 57 21

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA CLASSE ALUNNI NR. INSEGNANTE REFERENTE Contatto telefonico E-mail

SI CHIEDE DI PARTECIPARE/SI CONFERMA L’ADESIONE ALLE SEGUENTI ATTIVITA’

AMBIENTE E TERRITORIO

Titolo progetto scelto

Centro Anfibi di Pianoro (classi I)

Parco dei Gessi bolognesi e calanchi dell’Abbadessa: Le pagine Verdi (classi V)

ARTE, Anfibi Rettili e Territorio (classi IV)

Museo di Arti e Mestieri: “I giochi di strada” (classi II)

� Aderisce � Non aderisce

Museo di Arti e Mestieri: “Dalla vite al vino” (classi III)

� Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

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LA MIA SCUOLA PER LA PACE

- Laboratorio “GYPSY: HO VISTO ANCHE DEGLI ZINGARI FELICI” (classi III) � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

- Laboratorio di Educazione allo sviluppo e all’intercultura sul tema delle foreste a cura di GVC

(classi IV) � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

- Laboratorio “2.. 4.. 1.. 3.. 5.. Con quanti sensi?”. Progetto per la giornata nazionale della disabilità a cura del Centro Socio-Ricreativo Enrico Giusti (classi IV)

� Aderisce � Non aderisce INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

STORIA E MEMORIA DEL TERRITORIO

- Il tempo delle favole (classi II) � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

- Il Monumento di Monte Sabbiuno (classi V)

� Aderisce � Non aderisce INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

- Storia per immagini del territorio di Pianoro (classi IV)

� Aderisce � Non aderisce INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

SPORT Baseball a cura di Nuova Pianorese Baseball (classi III, IV e V) � Aderisce � Non aderisce Palazzetto dello sporto: Ginnastica Artistica, Karate, Judo, Golf e Yoga (per 9 classi)

� Aderisce � Non aderisce

Sport 2000 - Pallavolo � Aderisce � Non aderisce Avviamento alla pallacanestro (tutte le classi) � Aderisce � Non aderisce Attività ludico-motoria a cura di Pianorese Calcio (I, II, III) � Aderisce � Non aderisce INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

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CINEMA

Rassegna cinematografica a cura (per tutte le classi) Scegliere al massimo tre proiezioni, se interessati a più film indicare eventuali seconde scelte

Mia e il Migù � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione Rio � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione AMICINEMICI- le avventura di Gav e Mei

� prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione

Happy Feet � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione Wall-E � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione La volpe e la bambina � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione Piovono polpette � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione Lorax il guardiano della foresta � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione Ortone e il mondo dei Chi � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione La tela di Carlotta � prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione Arietty- il mondo segreto sotto il pavimento

� prima scelta � seconda scelta � non partecipa alla proiezione

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________ BIBLIOTECHE

- Una Biblioteca per Amica “I servizi alle scuole”

� Aderisce � Non aderisce

- “Roald Dahl….ad alta voce” (classi III) � Aderisce � Non aderisce

- “Fieri di leggere” (una classe della scuola primaria o secondaria)

� Aderisce � Non aderisce - “Il giorno della memoria” (classi IV e V)

� Aderisce � Non aderisce

- “Incontriamo la biblioteca” (classe I Pianoro Vecchio) � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

EDUCAZIONE STRADALE (per tutte le classi)

� Aderisce � Non aderisce INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

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DANZA (classi V)

- Laboratorio “La cosa più incredibile” a cura di Dalia Dominique De Angelis (classi I) � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________ - Laboratorio “Danze popolari” (classi IV)

� Aderisce � Non aderisce INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________ EUROPA

- Percorsi a tema Europa a cura di Europe Direct (classi IV e V ) � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________ VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ

- Avis: donare il sangue è un gesto di solidarietà � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________ ALTRE PROPOSTE

- Conosco i miei diritti! Ovvero i diritti dei bambini e delle bambine in parole semplici � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

- Comprati la qualità della vita, vieni da noi!! sostieni il commercio tradizionale � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________

- Museo arti e mestieri � Aderisce � Non aderisce

INSEGNANTE REFERENTE PER IL PROGETTO________________________________________ CONTATTO TELEFONICO E E-MAIL _______________________________________________