Materiale didattico realizzato espressamente per la scuola ... · corso di un’uscita sul...

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Materiale didattico realizzato espressamente per la scuola dell’infanzia.

L’energia è quella forza che ci permette di saltare e giocare, ma anche quella forza invisibile che accende le lampadine e la tv. L’energia è però anche altro. È energia la forza che fa muovere il motore, correre le auto e volare gli aerei.Ci vuole energia anche per giocare a palla, pedalare in bicicletta e telefonare alla nonna. Usiamo energia anche per cantare e per utilizzare i videogiochi, per correre nel prato e per cuocere la pasta...

VOI SAPETE COS’ÈL’ENERGIA?

IL CIBO CI DÀ L’ENERGIA PER VIVERE, GIOCARE, IMPARARE...

LA BENZINA È L’ENERGIA CHE FA MUOVERE LE AUTO.

I RAGGI DEL SOLE DANNO ALLE PIANTE L’ENERGIA PER CRESCERE.

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Dixan Infanzia Skede 150x220.indd 1 14/09/10 16:03



Affrontiamo l’argomento energia stimolando gli alunni ad essereconsapevoli dell’uso della propria energia muscolare, nel gioco,nei movimenti, nello sport. Attraverso i disegni sollecitiamola verbalizzazione delle esperienze; ad esempio:“Cosa usi per lanciare la palla?”

“Quale parte del corpo si muove di più?”

“Che sensazione provi?”

“Come mai la palla vola lontano?”

“Quale forza l’ha spinta?”

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AIUTA IL PROF. DIXA COLORARE LA PAROLAENERGIA, POI DISEGNA

TE STESSO ED I TUOI AMICIQUANDO LA USATE.




L’energia non si può creare, ma solo trasformare. Proponiamo ai bambini alcune situazioni e chiediamoloro di “pensare” in che modo si manifesta l’energiain ciascuna di esse.

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TU E LA TUA FAMIGLIA IN BICICLETTA

CALORE, SUONO, MOVIMENTO... L’ENERGIA È DOVUNQUE

E TUTTO È ENERGIA.

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DISEGNA ALTRE SITUAZIONI IN CUI SI SFRUTTA L’ENERGIA.




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I bambini vivono come gli adulti in una realtà dominata dall’energia elettrica, molte azioni ed attività infatti si basano sulla disponibilità di questa forma di energia.Il nostro percorso di conoscenza di questa forma energetica si sviluppa seguendo queste fasi:- Quali apparecchi hanno bisogno dell’elettricità per funzionare?- Come cambierebbe la nostra vita se l’elettricità non esistesse?- In quali modi possiamo evitare di sprecare questa preziosa risorsa?

Aiutiamo i bambini a rifl ettere sulle due forme classiche di alimentazione delle apparecchiature elettriche: da rete elettrica ed a batteria. Dalla conversazione possiamo trarre spunto per sottolineare il valore ecologico delle batterie ricaricabili e la necessità di smaltire in modo corretto le batterie esaurite.

AIUTA IL PROF. DIX A COLORARE SOLO GLI

APPARECCHI CHE HANNO BISOGNO DI ENERGIA

ELETTRICA.




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Quando utilizziamo il nostro videogioco preferito o quando vogliamo cambiare canale utilizziamo degli strumenti elettrici che funzionano grazie ad una pila. La pila quindi è uno strumento che trasforma una potenza in energia sfruttabile.

Dopo esserci accordati con i genitori, potremmo organizzare una raccolta scolastica di pile usate, dando un limite temporale: uno o due mesi. Nel corso di un’uscita sul territorio, con i bambini smaltiremo tutte la batterie in uno degli appositi contenitori.

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AIUTA IL PROF. DIX A RAGGIUNGERE LA

BATTERIA: GLI SERVE PER ACCENDERE LE LAMPADINE

DI TUTTO IL VILLAGGIO!




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In molti apparecchi, l’energia elettrica viene trasformatain energia luminosa. Oltre alle lampadine, in molticasi “dove c’è elettricità c’è luce”. Basti pensareai led dei televisori, alle “spie” di vari elettrodomesticie così via. Parliamone con i bambini, essenzialmente per iniziare a rifl ettere sulle trasformazioni subite dall’energia.

COLORA TUTTE LE LAMPADINE COME QUESTA ALLA FINE NE CONTERAI 10.

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COME AI 10.

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7L’energia elettrica si può trasformare in diversi modi e possiamo percepirla come movimento, luce, calore o suono. Usa questi 4 colori per colorare i disegni:

blu per il movimento, giallo per la luce, rosso per il calore e verde per il suono.




OSSERVA ATTENTAMENTE IL DISEGNO E FAI UNA

CROCETTA SU TUTTO CIÒ CHE FA SPRECARE

ENERGIA.

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ANCHE QUI CI SONO ALCUNE COSE CHE

NON VANNO...




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Risparmiare energia e denaro, ridurre le emissioni e proteggere l’ambiente. Obiettivi importanti, che meriteranno percorsi didattici lungo tutto l’arco scolastico degli alunni, ed oltre. Per il momento, stimoliamo la loro rifl essione con questo piccolo gioco.

NON C’È SOLO L’ENERGIA ELETTRICA.AUTO E MOTO, AD ESEMPIO, VIAGGIANO

GRAZIE ALL’ENERGIA DELLA BENZINA CHE BRUCIANO.

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CERCHIA DI ROSSO I MEZZI

CHE USANO BENZINA E FANNO USCIRE DEL FUMO

E DI VERDE I MEZZI CHE NON

INQUINANO.

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CON L’AIUTO DELLA MAESTRA CONFRONTATI CON I TUOI COMPAGNI E PROVA A PENSARE A COSA SAI SUL

PETROLIO, SOTTO ALCUNI SUGGERIMENTI PER INIZIARE.

Il petrolio è il liquido nero ed oleoso da cui si crea la benzina che normalmente utilizziamo nelle auto di mamma e papà. Ma il petrolio non dà vita solo alla benzina, è anche la sostanza da cui possiamo ricavare numerosi altri materiali come ad esempio la plastica, alcuni tessuti che normalmente tocchiamo e utilizziamo e, in alcuni casi, con un derivato del petrolio, è anche possibile riscaldare le nostre case.Il petrolio non è però un elemento positivo per tanti motivi: crea inquinamento dell’aria, non è infi nito, è diffi cile da trovare e prendere perché sotterrato molto in profondità.

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ORA CHE HAI IMPARATO NUOVE

INFORMAZIONI DISEGNA UNO DEI

MATERIALI RICAVATI O UNO DEGLI

UTILIZZI POSSIBILI DEL PETROLIO.

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LE ENERGIE CHE NON � � � < � � � 4� � � � � � �

La lettura del testo, tratto da una fi aba di Esopo, ci permette di presentare il tema delle diverse forme assunte dall’energia, in questo caso la radiazione solare (fonte primaria ed origine delle varie energie del nostra pianeta) ed il vento. È importante prevedere nelle attività una conversazione per far emergere dal racconto dei bambini le esperienze relative al sole ed al vento; come di consueto, dopo la produzione orale, possiamo aiutare i bambini a rappresentare i propri vissuti in varie forme: disegni, cartelloni, piccoli elaborati e semplici drammatizzazioni.

Il vento e il sole �� Un giorno il vento e il sole cominciarono a litigare.Il vento sosteneva di essere il più forte e a sua voltail sole diceva di essere la forza più grande della Terra.Alla fine decisero di fare una prova.Videro un passante che stava camminando lungoun sentiero e decisero che il più forte di loro sarebbestato colui che sarebbe riuscito a togliergli i vestiti.Il vento, così, si mise all�opera: cominciò a soffiaree soffiare, ma il risultato fu che il viandantesi avvolgeva sempre più nel mantello.Il vento allora soffiò con più forza, e l�uomo abbassandola testa si avvolse un sciarpa intorno al collo.Fu quindi la volta del sole, che cacciandovia le nubi, cominciò a splendere tiepidamente.L�uomo che era arrivato vicino ad un ponte,cominciò pian piano a togliersi il mantello.Il sole molto soddisfatto intensificò il caloredei suoi raggi, fino a farli diventare incandescenti.L�uomo, rosso per il gran caldo, guardò le acquedel fiume e senza esitare si tuffò.Il sole alto nel cielo rideva e rideva!!Il vento deluso e vinto si nascose in un luogo lontano.

Esopo

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Esopo (ca 620 a.C. - ca 560 a.C.) fu uno scrittore greco antico. Visse nel VI secolo a.C. e sue opere ebbero una grandissima infl uenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt’oggi estremamente popolari e note.




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12COLORA SOLO GLI

ELEMENTI PRESENTI NELLA FIABA.




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AIUTA IL PROFESSOR DIX A SCEGLIERE L’ABBIGLIAMENTO

CORRETTO!

Il sole emana una grande energia. In un giorno soleggiato disponi su un banco, all’aperto, questi elementi:- un bicchiere pieno d’acqua fredda;- un fazzoletto di stoffa bagnato d’acqua; - alcuni oggetti di metallo;- un piatto pieno d’acqua;- una ciotola piena di cubetti di ghiaccio.

Lascia tutte queste cose al sole, dalla mattina fi no al pomeriggio, poi vaa controllare che cosa è successo. Puoi anche disegnare: ad esempio

Prima la ciotola è pienadi cubetti di ghiaccio.

Dopo alcune ore di sole...Prima la ciotola è piena

DIX A AMENTO

Tutti e due i bambini portano un copricapo: sai spiegare perché?

� � �ENERGIA del sole

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La fi aba e la relativa conversazione introducono l’argomento della forza e dell’importanza del Sole come fonte di calore. Il sole però è anche un elemento essenziale per la crescita quindi energia intesa in altro senso rispetto a quella dello sviluppo del calore. Chiediamo ai bambini di piantare un piccolo seme e prendersene cura per alcune settimane. Dovranno periodicamente osservare cosa succede al piccolo seme che con acqua e sole inizierà a crescere. Al termine del periodo di osservazione organizzate in classe un confronto rispetto a quali attività sono state necessarie alla crescita della piccola pianta.

Per poter far nascere un piantina anche nella vostra classe potete servirvi anche di un metodo più semplice.

Cosa serve: - un bicchiere - alcuni semi di legume (esempio fagioli)- del cotone - acqua

Come fare: - inumidire l’ovatta con un po’ d’acqua- avvolgere il seme del fagiolo con l’ovatta bagnata- posizionare il tutto in un bicchiere alla luce del sole- innaffi are tutti i giorni con parsimonia e non estrarre

mai dal bicchiere l’ovatta- ogni settimana fate descrivere ai bambini cosa è

cambiato, vedrete infatti che a poco a poco nasceranno prima i germogli, poi le foglie e inizieranno a crescere anche le radici, proprio come per la piantina del Prof. Dix

Il fusto si allunga, mette le foglie, le radici sono sempre più sviluppate.

Il piccolo seme viene messo nella terra.

Dopo un pò di tempo dal seme nascono radici e germogli.

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Il nostro Professor Dix ha piantato un seme nella terra e ci mostra cosa succede con il passare dei giorni.




LE ENERGIE CHE NON � � � < � � � 4� � � � � � � �

AIUTA IL PROF. DIX A COSTRUIRE UNA

GIRANDOLA!

Cosa serve:- un cartoncino quadrato

(cm 15 x 15)- una cannuccia da bibita- uno spillo- colla- un cartoncino ritagliato

a forma di cerchio (diametro cm 2)- forbici, pennarelli e matita

Come fare:- piega il cartoncino lungo le diagonali;- colora come preferisci i 4 triangoli così ottenuti;- taglia le diagonali dai vertici fi no a 4 cm dal centro;- con l’aiuto di un adulto fora una punta sì ed una punta no;- piega le 4 punte su cui hai realizzato il foro verso

il centro, una dopo l’altra, facendo in modo che si sovrappongano;

- incolla al centro, sopra le punte, il cerchietto di cartoncino;

- buca il centro del cartoncino con le forbici e fa passare lo spillo nel foro, in modo che entri nella cannuccia.

Ora la tua girandola è pronta.Soffi a delicatamente e di lato per farla girare o fi ssa la cannuccia e aspetta di vedere la forza del vento.

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GIOCA COL PROFESSOR DIX E GLI ELEMENTI CHE

UTILIZZANO IL VENTO COME ENERGIA DI MOVIMENTO.

Se ti piacciono i giochi di memoria, chiedi alla maestra di fotocopiare questa pagina. Incollala sul cartoncino e ritaglia i quadretti per giocare con i compagni: vince chi, tenendo i quadretti a “faccia in giù”, riesce a formare più coppie. Ma attenzione: si possono girare solo 2 carte per turno!

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LE ENERGIE CHE NON � � � < �� 4 � � �� : < � � :

L� � : < � � : � � < � � � < :

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Per i bambini della scuola dell’infanzia è probabilmente presto introdurre concetti come energie alternative o sviluppo sostenibile. Possiamo però iniziare a stimolare la loro curiosità con esperienze che renderanno più facile, in seguito, accostarsi a queste tematiche. Stimoliamo il contatto con l’acqua (limitando gli sprechi) giocandoci capiranno più facilmente, in futuro,il meccanismo delle condotte forzate.

Fate interagire i bambini con i mulini ad acqua. Queste piccole ruote giocattolo sono in pratica modellini molto semplici di ruote idrauliche, con le quali porre le condizioni per sperimentare l’energia potenziale e cinetica (di movimento) dell’acqua; quando, più grandi, studieranno il funzionamento delle centrali idroelettriche, se ne ricorderanno.Questo gioco aiuterà i bambini ad entrare in contatto con il concetto di forza esercitata dall’acqua.

Un semplice esperimento con l’acqua è quello di comprendere la sua capacità di “comunicare”.

Cosa serve:- due bottiglie di plastica o due contenitori- un tubo di gomma- nastro isolante- acqua

Come fare: leghiamo il tubo attorno al collo delle bottiglie e tagliamone la base. A questo punto versiamo l’acqua in una delle bottiglie. In questo modo potremo osservare come l’acqua arriva sempre allo stesso livello nei due contenitori: non ve ne sarà mai una più piena dell’altra.

ECCO PER VOI ALCUNE ATTIVITÀ DA POTER FARE

IN CLASSE.

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L’acqua è un elemento indispensabile alla vita di tutti noi. Ogni giorno infatti ognuno di noi beve e suda. Non possiamo vivere senza l’acqua! Nel nostro corpo l’acqua funge da “benzina” così come lo fanno la pasta e la carne che mangiamo per avere energia: la nostra macchina corpo non potrebbe vivere senza “benzina”. Quando sudiamo signifi ca che stiamo consumando tale carburante naturale per fare delle azioni. Così come fa il nostro corpo anche le macchine che funzionano ad energia possono essere costruite in modo che funzionino utilizzando, per esempio, acqua e non benzina.

Questi giochi ci offrono l’opportunità di parlare con i bambini delle abitudini relative all’uso dell’energia. È la preparazione a futuri percorsi di apprendimento riguardanti il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo di una consapevolezza ecologica. Per il momento è basilare che i bambini comprendano l’importanza dell’energia e la sua costante presenza ed utilità nella vita quotidiana; impareranno a conoscere e rispettare semplici regole comportamentali, come ad esempio spegnere la luce quando si esce da una stanza o non spalancare le fi nestre quando il riscaldamento è acceso.

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UNISCI LO STRUMENTO ALLA CORRETTA FONTE

DI ENERGIA.


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