EURODESK S009/01 Distretto Pianura Est. La struttura Eurodesk Coordinamento Nazionale- Cagliari PLD...
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EURODESK S009/01 Distretto Pianura Est
La struttura
Eurodesk Coordinamento Nazionale- Cagliari PLD -
Pianoro ATE Punti
Informativi Eurodesk
Eurodesk Coordinamento Europeo - Bruxelles
Operatore Di Raccordo
Operatore Itinerante
Operatore
Info Point
Eurodesk
Operatore PLD di Pianoro
Punti Informativi Eurodesk
Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Castenaso, Galliera,
Granarolo, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, S.Pietro in Casale, S.Giorgio, Polo Giordano Bruno di Budrio, Keynes di Castel Maggiore, e Istituto Fioravanti di Molinella.
Eurodesk- Distretto Pianura Est
La Rete Distrettuale
Che cos’è
Diffonde informazioni sui programmi in favore dei giovani promossi dall’ Unione Europea e dal Consiglio d’Europa.
Favorisce la partecipazione giovanile a livello locale nazionale ed europeo.
Promuove la cittadinanza attiva dei giovani in generale e in particolare la loro cittadinanza europea.
EURODESK
Network Europeo
Cosa
fa???
Come?
Colloqui di informazione e orientamentoGestione di attività educative sul tema della cittadinanza attiva
Promozione del programma Gioventù in Azione
Promozione della conoscenza dell’Europa
DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
Decision No 1714/2006/EC of the European Parliament and of the Council of 15 November 2006
Youth in Action
2007-2013Agenzia Nazionale Italiana Gioventù
Il programma Gioventù in Azione
GLI OBIETTIVI
PROMUOVERE LA CITTADINANZA ATTIVA DEI GIOVANI
SVILUPPARE LA SOLIDARIETA’ DEI GIOVANI
RAFFORZARE LA COMPRENSIONE RECIPROCA TRA LE PERSONE ATTRAVERSO I GIOVANI
SVILUPPARE LA QUALITA’ DEI SISTEMI DI SUPPORTO PER LE ATTIVITA’ GIOVANILI
PROMUOVERE LA COOPERAZIONE EUROPEA NELL’AMBITO DELLE POLITICHE GIOVANILI
Priorità
Rendere i giovani consapevoli della loro cittadinanza europea rappresenta una priorità del Programma Gioventù in Azione. L’obiettivo è di incoraggiare i giovani a riflettere su alcune tematiche europee, compresa la cittadinanza europea, e coinvolgerli nel dibattito sulla costruzione e il futuro dell’Unione Europea, per sentirsi davvero europei, infatti, è necessario che i giovani acquistino consapevolezza del ruolo determinante che spetta loro nella costruzione dell’Europa. I progetti devono, inoltre, avere una forte dimensione europea ovvero, offrire l’opportunità di identificare valori comuni con giovani provenienti da paesi diversi nonostante le proprie differenze culturali.
Cittadinanza Europea
Il programma Gioventù in Azione
Una priorità principale del Programma Gioventù in Azione è la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica. L’obiettivo globale del programma è incoraggiare i giovani ad essere cittadini attivi. La partecipazione si realizza in tre dimensioni, stabilite nella risoluzione del Consiglio sugli obiettivi comuni per la partecipazione e l’informazione per i giovani: • incentivare la partecipazione dei giovani nella vita della loro comunità;• incentivare la partecipazione dei giovani nel sistema della rappresentanza democratica; • fornire maggiore sostegno alle forme di educazione alla partecipazione. I progetti finanziati nel quadro del Programma Gioventù in Azione dovrebbero riflettere queste tre dimensioni tramite l’utilizzo della partecipazione come principio pedagogico in ogni suo stadio di sviluppo.
Partecipazione dei giovani
Il programma Gioventù in Azione
Priorità
Il rispetto della diversità culturale insieme alla lotta contro il razzismo e la xenofobia sono alcune delle priorità del Programma Gioventù in Azione. Promuovendo attività congiunte di giovani provenienti da diversi background culturali, etnici e religiosi, il Programma intende sviluppare la loro formazione interculturale. Di conseguenza i progetti devono avere una dimensione interculturale e proporre attività che stimolino nei partecipanti il dibattito e il confronto tra culture o che forniscano strumenti per combattere stereotipi e pregiudizi che perpetuino diseguaglianze e discriminazioni.
Diversità culturale
Il programma Gioventù in Azione
Priorità
Un’importante priorità per la Commissione Europea è di offrire accesso al Programma Gioventù in Azione a tutti i giovani inclusi quelli con minori opportunità.Le minori opportunità vengono individuate in:•ostacoli sociali; •disabilità;•difficoltà di apprendimento; •differenze culturali; •problemi di salute; •ostacoli geografici. Il programma GIA mira a diventare uno strumento per incentivare l’inserimento sociale, la cittadinanza attiva e l’occupazione di giovani con minori opportunità, contribuendo alla coesione sociale.
Inclusione dei giovani svantaggiati
Il programma Gioventù in Azione
Priorità
Caratteristiche principali del programma GIAAPPRENDIMENTO NON FORMALE
L'apprendimento non formale è quello che ha luogo al di fuori del percorso
previsto dall’istruzione formale (scuola, università, ecc.). Le attività di
apprendimento non formale si svolgono su base volontaria e favoriscono lo
sviluppo personale e sociale dei “discenti”. L’apprendimento informale
avviene invece durante le attività della vita di tutti i giorni, al lavoro, in
famiglia, nel tempo libero, ecc. Consiste essenzialmente nell'imparare
facendo.
Nel settore giovanile, l’apprendimento informale avviene generalmente
durante le iniziative per i giovani e per il tempo libero, nelle attività di
gruppi di pari, nel volontariato, ecc. L’apprendimento non formale e
informale consentono ai giovani di acquisire competenze essenziali e
contribuiscono al loro sviluppo personale, all’inserimento sociale e alla
cittadinanza attiva, aumentandone così le prospettive occupazionali.
•l’apprendimento non formale è intenzionale e volontario;
•la formazione e l'apprendimento non sono necessariamente
l'unica o principale attività;
•le attività possono essere affidate a mediatori
dell’apprendimento, sia professionisti (come formatori e operatori
socio-educativi) sia volontari (animatori o formatori per i giovani);
•le attività sono pianificate, ma solo occasionalmente articolate
secondo i ritmi convenzionali o le materie scolastiche
•di norma le attività si rivolgono a gruppi target specifici e
impostano l’apprendimento in maniera specifica e settoriale.
I PRINCIPI DELL’APPRENDIMENTO NON FORMALE
Agenzia Nazionale Italiana Gioventù
LE AZIONI
1 Gioventù per l’Europa
scambi, mobilità, iniziative per i
giovani, progetti e attività di
partecipazione alla vita
democratica
3 Gioventù nel Mondo cooperazione con i paesi dell’Europa allargata e con altri paesi
2 Servizio Volontario Europeo progetti individuali o collettivi
5 Sostegno alla cooperazione
politicamisure per il dialogo tra i giovani e i
responsabili delle politiche per i giovani
4 Sistemi di sostegno
sviluppo della qualità delle
strutture di sostegno al servizio dei
giovani: formazione, informazione,
innovazione, qualità e partenariati
Il programma Gioventù in Azione
Chi può partecipare
Il Programma Gioventù in Azione si rivolge ai giovani tra i 13 e i 30 anni legalmente residenti in uno dei Paesi del Programma o, a seconda dell’Azione, in uno dei Paesi Partner, nonché altri soggetti attivi nel settore della gioventù e dell’istruzione non-formale.
Chi può presentare domanda?un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro con sede in uno dei Paesi del Programma, un’autorità locale, regionale o nazionale o qualsiasi gruppo informale di giovani. Se la domanda viene presentata da un gruppo informale di giovani, uno di essi (il rappresentante del gruppo) si assume la responsabilità di presentare la domanda e firmare l’accordo.
Il programma Gioventù in Azione
Procedura di selezione dei progetti
Scadenze per la candidatura
Per i progetti selezionati a livello nazionale vi sono cinque scadenze
all’anno per la presentazione delle domande:
1 Febbraio
1 Aprile
1 Giugno
1 Settembre
1 Novembre
Il programma Gioventù in Azione
Libro Bianco della Commissione Europea
Un Nuovo Impulso alla Gioventù (2001)
Giovani al Centro del dibattito Europeo sullo
Sviluppo dell’Europa dal punto di vista Sociale Economico e Culturale
Apertura: assicurare un’informazione e una comunicazione attiva nei confronti dei giovani, formulata nel loro linguaggio, per far sì che comprendano il Funzionamento dell’Europa.
Partecipazione: assicurare la consultazione dei giovani e promuovere la loro partecipazione alle decisioni che li riguardano e alla vita della loro collettività.
Responsabilità: sviluppare una cooperazione nuova e strutturata tra gli stati membri e le istituzioni europee onde attuare soluzioni concrete in risposta alle aspirazioni dei giovani.
Efficacia: valorizzare la risorsa gioventù perché possa meglio contribuire al successo delle diverse politiche che la riguardano e costruire l’Europa di domani.
Coerenza: sviluppare una visione integrata delle diverse politiche che rigurdano la gioventù e dei diversi livelli di intervento pertinenti.
SISTEMA DI GOVERNACE EUROPEA
I Cinque Principi Fondamentali
I MESSAGGI CHIAVE
Partecipazione e cittadinanza attiva dei
giovani
Attraverso l’incentivazione della partecipazione
locale e internazionale, l’inclusione dei giovani nei
processi decisionali e lo sviluppo
dell’informazione destinata ai giovani.
Ampliare i campi di Sperimentazione e dare loro
maggiore riconoscimento
Attraverso il riconoscimento e l’incentivazione
dell’apprendimento informale e non formale.
Sviluppare l’autonomia dei giovani
Sviluppare le politiche dell’occupazione, della protezione sociale, dell’aiuto all’inserimento.
Per un’Unione Europea dei Valori
Attraverso una maggiore garanzia dei diritti fondamentali di
ciascuno, dei diritti delle minoranze e una lotta decisa contro
qualsiasi forma di discriminazione a tutti i livelli di intervento
pubblico.
I CAMPI DI INTERVENTO:
Conoscenza del settore della Gioventù: messa in rete delle strutture, degli studi, delle ricerche sulla gioventù e sviluppo di un approccio metodologico europeo nel settore giovani
Partecipazione: la Comunità Europea spinge i
giovani alla partecipazione alle attività delle
comunità locali di appartenenza;
Informazione: contribuire alla garanzia delle pari opportunità di accesso attraverso l’incremento della circolazione delle informazioni in tutti gli ambiti;
Volontariato: incrementare le esperienze di
educazione non formale e il loro riconoscimento al
fine di garantire l’apprendimento lungo tutto l’arco
della vita;
ESEMPI DI PARTECIPAZIONE
NMC è un programma di medio termine per promuovere lo sviluppo sostenibile e la partecipazione dei giovani alle decisioni locali e globali. Il suo campo d’azione è il mondo intero, in particolare quello delle città. Il suo orizzonte è il 2020.NMC si ispira alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, gli Obiettivi del Millennio e la Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta.NMC sviluppa un ambiente globale e locale in cui giovani, decisori politici, attori economici e sociali, organizzazioni internazionali, centri di conoscenza e cittadini collaborino per il cambiamento in direzione di un sviluppo sostenibile ed per accrescere la partecipazione dei giovani ai processi decisionali. NMC è il primo tentativo in assoluto di raccogliere questi attori attorno ad un obiettivo comune.
NMC (dall’esperanto Ni, mondlokaj civitanoj - Noi, cittadini globali-locali)
www.nimociv.org
I TEMI e GRUPPI DI LAVORO 1. CITIZENSHIP
•Il valore della partecipazione•Costruire le pari opportunità
2. EDUCATION•Conoscenza e competenze necessarie per far crescere un capitale umano capace di costruire un futuro sostenibile•Imparare attraverso le esperienze una nuova cittadinanza responsabile e globale
3. EMPLOYMENT AND ECONOMY•Eliminare la povertà•Diritto al lavoro e eliminazione del lavoro minorile•La criminalità organizzata impedisce lo sviluppo umano
4. AMBIENTE
•Consumo bilanciato e abbattimento degli sprechi•Abbassamento del riscaldamento globale a partire •dalle città a forte impatto sul clima•L’acqua come risorsa fondamentale e limitata
5.SICUREZZA E SVILUPPO•Il diritto al cibo sicuro per una vita dignitosa•Opportunità e rischi del vivere in una società interculturale e dinamica
Tre giornate piene e intense. Tre giornate
in cui culture, usanze, idee di tantissimi
giovani così diversi tra loro, si sono potuti
confrontare e sono stati d’ispirazione
reciproca. Tre giornate di amicizie nate
per caso e di esperienze condivise. Tre
giornate di grandi testimonianze, di nuove
conoscenze, di pensieri e di fatica per
proporre, mettere in atto, discutere
argomenti molto importanti. Tre giornate
di lavoro e mal di testa (causa
ragionamenti ed esposizioni in inglese).
Tre giornate piene, piene di tutto.
LA TESTIMONIANZA DI CHI CI E’ STATO
Marianna Forni
Link e approfondimenti
www.eurodesk.it
www.eurodesk.bologna.it
www.cfp-futura.it
http://europa.eu/
www.gioventuinazione.it
[email protected] (Vania Paviato - Referente)
[email protected] (Anna Orlandi - Coordinatrice)
[email protected] (Morena Stefani – Scuole)
[email protected] (Gregorio Querzoli – Comuni)
[email protected] (Sara Hayane – Progetto Integrazioni)
Lo staff
www.cfp-futura.it/orientamento/eurodesk.php
Antenna Territoriale Eurodesk
c/o Fututa S.p.A. S. Pietro in Casale (BO)
Via Benelli 9
Tel: 051 66 69 733