Composizione grafica dott. Andrea Dezi - 2003 CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente...

Composizione grafica dott. Andrea Dezi - 2003

CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE

Docente Prof. Martucci

Unità 9 (Lezioni n.17/18)

I SEMESTRE

A.A. 2007-2008



17.1

REFERENTI OTTOCENTESCHI DELLO STATUTO:

le Chartes francesi (1814, 1830) e

la costituzione belga del 1831



17.2

A. QUADRO D’INSIEME

Statuto Albertino analogie

Charte 1814 atto di autolimitazione dell’autorità regia



17.3

A. QUADRO D’INSIEME

Statuto Albertino differenze

costituzione belga 1831: adottata da un Congresso costituente dopo l’insurrezione anti-olandese

N.B.Congresso costituente legittimazione dal basso

Statuto e Charte legittimazione dall’alto



17.4

B. GERARCHIA DEI VALORI

Desumibile dalla struttura del testo

1) Charte 1814 7 capitoli privi di numero:

1. Diritto pubblico (1-12) D.d.D2. Forma di Governo (13-23)3. Camera dei Pari (24-34) 4. Camera dei Deputati (35-53)5. Ministri (54-56)6. Ordine giudiziario (57-68)7. Diritti particolari (69-76)



17.5B. GERARCHIA DEI VALORI

2) costituzione belga 1831 8 titoli (139 art.)

1. Territorio2. Belgi e loro diritti3. Poteri

Cap. 1° Camere Sez. 1a Camera Sez. 2a Senato

Cap. 2 Re e ministri Sez. 1a Re Sez. 2a Ministri

Cap. 3 Potere giudiziario Cap. 4 Province e comuni



17.6

B. GERARCHIA DEI VALORI

2) costituzione belga 1831 8 titoli (139 art.)

4. Finanza5. Forza pubblica6. Disposizioni generali7. Revisione8. Disposizioni transitorie



17.7B. GERARCHIA DEI VALORI

Statuto

a) 23 articoli sciolti

Religione

Re

b) seguiti da 8 capitoli privi di

numero

Diritti e Doveri Senato Camera Disp. Comuni Camera e Senato Ministri Ordine giudiziario

Disposizioni generali Disposizioni transitorie



17.8

C. RELIGIONE

di Stato

Charte 1814 (art.6)

Statuto (art. 1) “culti ammessi”

Religione cattolica



17.9

C. RELIGIONE

libertà di culto

Art. 5, Charte 1830

Art.14, constitution 1831

Art. 5, Charte 1814



17.10

D. POTERI PUBBLICI

Charte 1814

Forma di governo monarchica

potestà legislativa

Re Camere

N.B. Lo Statuto Albertino reca disposizioni identiche



17.11

D. POTERI PUBBLICI

constitution 1831:

tutti i poteri emanano dalla Nazione (art. 25) Cfr. art. 3D1D

esercizio del potere legislativo

Re Camere

i poteri sono esercitati nei modi stabiliti dalla costituzione (art. 25)



17.12

E. POTERE ESECUTIVO

Appartiene al re

Charte 1814 (art.13)Charte 1830 (art.12)Statuto Albertino (art. 5)

Appartiene al re “come è regolato dalla costituzione” (art. 29 constitution 1831)



17.13

E. POTERE ESECUTIVO

ART. 78: “ il re non dispone di altri poteri al di fuori di quelli che gli attribuiscono formalmente la costituzione e le leggi d’attuazione della costituzione”

N.B.



17.14

F. PROROGA DELLA SESSIONE

disposizione in bianco

Charte

Statuto, art. 9

1814, art. 50

1830, art. 42



17.15


con vincoli: art. 72, constitution 1831

Proroga di un mese alla Sessione

nuova proroga: assenso Camere



17.16


scioglimento

CONVOCAZIONE ENTRO 3 MESI

CONVOCAZIONE ENTRO 4 MESI

CONSTITUTION 1831, ART. 71

Charte 1814, art.50

Charte 1830, art.42

Art. 9 Statuto

Entro 40 gg. elezioni

Entro 2 mesi convocazione Camere

N.B.



17.17

G. ASCESA AL TRONO

erede maggiorenne

art. 79, Constitution 1831

fino al giuramento i poteri costituzionali del re sono esercitati dai ministri riuniti in Consiglio



17.18

G. ASCESA AL TRONO

erede maggiorenne

art. 2, Statuto

Trono ereditario secondo la legge salica di padre in figlio

(primogenito)



17.19

G. ASCESA AL TRONO

erede minorenne

art. 81, Constitution 1831

le Camere provvedono alla Reggenza

Reggenza



17.20

G. ASCESA AL TRONO

erede minorenne

Statuto

Parente maschio prossimo (art. 12)

Reggenza

Regina madre (art. 14) se non ci sono parenti maschi

Provvedono le Camere se il re minorenne non ha parenti



18.1

A- IL GOVERNO DEL RE

RE, GOVERNO DEL RE E CAMERE

a- lo Statuto non ne parla

b- ma è una struttura che esiste di fatto

Consiglio dei Ministri

presidente del Consiglio qualifica di Cesare Balbo (5.III.1848)

c- la prassi statutaria fatica a distinguersi tra

re governo del re



18.2

B- IL RE REGNA E NON GOVERNA?

massima inventata da Adolphe Thiers durante la Monarchia di luglio

N.B.

il trono non è mai vuoto

Guizot non è d’accordo

[Luigi Filippo si trincera dietro il Maresciallo Soult per governare di persona]



18.3


a- la tradizione ci consegna questa massima?No luogo comune storiografico

(Cesare Balbo)

N.B. «le Roi règne et ne governera pas seul»

Quindi il re governa con i ministri in Consiglio



18.4


b- interpretazione

scopertura della Corona

governo debole si nasconde dietro al trono

copertura della corona C.d.M assume la responsabilità politica dell’azione di governo



18.5


Re regna

capo dello Stato

N.B. siede sul trono

e’ il vertice dello Stato

comandante supremo

non governa la concreta azione di governo spetta ai ministri

non interferisce nell’azione di governo



18.6B- IL RE REGNA E NON GOVERNA?

N.B.

b- Gran Bretagnaa- accrediterebbe un passaggio di funzioni dal re al governo nell’arco di pochi decenni

Sistema istituzionale più solido

Se il quadro prospettato fosse applicato al contesto sardo-italiano sarebbe anacronistico

Transizione al governo di gabinetto 150 anniGhisalberti

crisi Calabiana(27.IV/5.V.1855)



18.7

C. GLI ARTICOLI-CHIAVE DELLO STATUTO

al re solo appartiene il potere esecutivo

art.3 il re è contitolare del potere legislativo art.7 sanzione art. 10 proposizione R.D.

art.5

é il Capo supremo dello Stato

comanda tutte le forze di terra e di mare

dichiara la guerrafa i trattati di pace, d’alleanza, di commercio 1859 1915 (Londra)



18.8


nomina e revoca

art.6 nomina a tutte le cariche dello Stato

art.65i ministri

convoca ogni anno le Camere

scioglie la Camera dei deputati

art.9

proroga la Sessione parlamentare



18.9


art.35 nomina il presidente del Senato

nomina i vice Presidenti del Senato

art.33 nomina i senatori



18.10

D. IL RE E LE CAMERE

art. 47 Regolamento Camera: «D.d.l. presentati alla Camera dai ministri,

in nome del Re»

art.10 «la proposizione delle leggi appartiene al re»

R.D. di autorizzazione il governo del re è autorizzato a presentare un d.d.l.

Potere che transita nell’art. 87 cost. (emendamento pres. da V.E. Orlando)



18.11


art. 9 proroga della Sessione

fonti: su iniziativa del pres. Consiglio

scioglimento della Camera

a) Aug.Barbera potere formalmente del re, ma sostanzialmente esercitato dal p.d.C.

fonti: potere sostanzialmente e formalmente regio



18.12


N.B. Vittorio Emanuele III

rifiuta lo scioglimento2 volte a Sonnino

2 volte a Mussolini

art. 35 nomina pres. Senato

Domenico Farini 1887-97

Tommaso Tittoni 1919-29

Luigi Federzoni 1929-39

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