All’interno

>>> La sfida di Germano Martucci, intervista di Claudio Zecchin

magazine.itthat’s poker Numero 9 - 20 aprile 2012 - In collaborazione con:

Poker news Italia/World_ tp history _______Lezione di Poker _

Discussioni hot ____ Tilt Events _______

La mia faccia contro ognipregiudizio sul poker

intervista esclusiva a:

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>> Speciale - Il film

CONC. GAD N. 15079NON FARTI PRENDERE LA MANOGIOCA CON LA TESTA

Gioca ora!senza scaricare

Intervista esclusiva a articolo interno a p8/9/10

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... IN QUESTO NUMERO:

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Copertina dedicata a >>>

that’s poker magazine.it

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All’interno >>>

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La mia faccia contro ogni pregiudizio sul pokerAll’interno

>>> La sfida di Germano Martucci, intervista di Claudio Zecchin

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Poker news ___________

ESPAD, 47% STUDENTI SI AVVICINA AL GIOCO>>> Secondo il rapporto Espad-Italia 2011 è in crescita la popolarità del gioco tra i ragazzi

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Il gioco è un fenomeno sempre più diffuso tra gli studenti nel nostro paese. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto Espad-Italia (2011), realiz-zato dall'Istituto di Fisiologia clinica di Pisa del Cnr, che ha evidenziato come, nell'ultimo anno, il 47% degli studenti tra 15 e 19 anni abbia gio-cato somme di denaro, e il 10,5% presenti un rischio moderato o grave di compulsività. In par-ticolare, secondo l’indagine, se per oltre la metà delle giocatrici si è trattato di un evento occasio-nale (1-2 volte), il 40% ha giocato invece dalle 3 alle 19 volte. Un quinto dei ragazzi invece ha dichiarato di aver giocato somme di denaro più di venti volte nel corso dell’anno. Nell’ultimo mese oltre il 70% ha scommesso meno di 10 euro, il 21% da 11 a 50 euro e il 7% oltre 51 euro. I maschi è disposta a spendere più soldi nel gioco, mentre la maggioranza delle donne non utilizza in questo senso più di 10 euro. Gratta e Vinci e Lotto istantaneo risultano i giochi preferiti dalle studentesse, mentre gli uomini preferiscono scommesse sportive e poker istantaneo risultano i giochi preferiti dalle

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studentesse, mentre gli uomini preferiscono-scommesse sportive e poker. Nelle regioni del Sud si gioca di più: oltre il 52% degli studenti ha dichiarato di aver partecipato a giochi che pre-vedono puntate in denaro; in Basilicata e Puglia le quote più alte, pari al 55%. Nel Centro Italia si va dal 43% di studenti gioca-prevedono puntate in denaro; in Basilicata e Puglia le quote più alte, pari al 55%.Nel Centro Italia si va dal 43% di studenti gioca-tori delle Marche al 47% dell'Umbria. Risalendo la penisola, le quote diminuiscono nel Centro-Nord e in tutto il settentrione si registrano valori inferiori rispetto al resto del Paese. Svolta su un campione rappresentativo delle scuole superiori italiane, la ricerca fa parte del progetto europeo Espad (European Population Survey on Alcohol and other Drugs).

Buone notizie su Full Tilt Poker

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>>> Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad alcuni piccoli sviluppi che fanno ben sperare sul ritorno di Full Tilt Poker. Pensiamo che questi sviluppi siano positivi. Check it Out!

È stato scoperto che Laurent Tapie figura come direttore di almeno una delle nuove compagnie che usano il nome di "Full Tilt".Un membro del forum di TwoPlusTwo usando solocheck.ie ha appreso che Tapie è il direttore di una compagnia che originariamente è stata costituita in Irlanda il 4 febbraio. L'11 aprile la compagnia ha cambiato nome in "NEW FULL TILT LIMITED". Puoi trovare tutti i dettagli sul post originale.Due altre compagnie sono state registrate a Malta - "FULL TILT HOLDING LTD" e "NEW FULL TILT LTD". Queste info provengono dal sito dell'Autorità dei Servizi Finanziari di Malta e da un post su TwoPlusTwo.Test del server?In ultimo, negli ultimi 2 giorni FullTiltPoker.eu ha mostrato uno stato "operativo" del sistema e 411 players online in vari punti.Bisogna sottolineare che questo screenshot NON significa che Full Tilt sia online o operativa. È probabile che i server della società siano in fase di test.Tuttavia questa rimane un'ottima notizia.

______ News Poker World

Discussioni hot _________

POKER GENERATION: AMORI, POLEMICHE E TEXAS HOLD'EM>>> Il poker arriva al cinema e non mancano le, prevedibili, polemiche.Oltre un anno di lavoro, ma il film “Poker Generation” ha fatto il suo esordio in cento sale italiane. Autore dell’articolo: Claudio Zecchin

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go nelle bische (come quello interpretato da Fran-cesco Pannofino), così come c’è da aggiungere che lo stesso Polizzi non sembrava essere così informato sui numeri del gioco in Italia.A questo commento è seguito l’intervento del senatore e membro della Commissione Antimafia Raffaele Lauro (Pdl), che ha presentato un’interrogazione urgente al premier Mario Monti per chiedere se il film «avesse beneficiato, diretta-mente o indirettamente, di fondi pubblici, a livello nazionale o regionale; se l’ideologia di fondo di quest’opera possa essere inquadrata nell’ambito della libertà di espressione artistica, garantita dalla nostra Costituzione o, piuttosto, debba essere considerata alla stregua di un’operapromozionale e pubblicitaria del gioco d’azzardo».I diretti interessati come hanno risposto? A muso duro Claudio Castrogiovanni, "Joyce", che tra i complimenti a Filippo Candio e l'emozione per aver recitato in un ruolo davvero suo (è un playeraffermato, finalista al Malta Poker Dream) si è fatto sentire. "Sono da sempre contro la censura - ha spiegato -. Lo Stato non può avere ilruolo di edu-catore fino a questo punto. Un compito così impor-

Un film, come spiegato dal regista Gianluca Min-gotto, «con il quale volevamo far capire che il poker Hold’em è uno splendido sport, una discipli-na fantastica che non va confusa con le bische che nel film facciamo vedere ma dalle quali poi lo storia prende le distanze. La vita è come una partita di poker, è una metafora secondo me calzante e a noi piace».Ma più che la storia di “Filo” (interpretato da Piero Cardano) e “Tony” (Andrea Montovoli) - due fratelli che partono per Milano con l’ambizione di trovare con il poker i soldi per curare la sorella minore - il dibattito è stato dirottato sulla tema della ludopatia. E’ giusto passare il messaggio che un giocatore di poker può essere un vincente? Giusto dire che il poker può essere la soluzione ai problemi della vita? Lo ha chiesto durante la conferenza stampa di presentazione Marco Polizzi, presidente dell’associazione “Primo Consumo”, che ha accu-sato il film di essere «una sorta di ulteriore spot per invogliare al gioco, oltre a risultare fuorviante perché mostra solo vincenti».Per dovere di cronaca è giusto aggiungere che nel film esistono i personaggi rovinati dal poker gioca-

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_________ Discussioni hottante spetta alla famiglia e alla scuola". Ha rispo-sto anche Fabrizio Crimi, produttore del film. «La pellicola, come riscontrabile da una semplice veri-fica e come peraltro ampiamente illustrato in con-ferenza stampa, non ha beneficiato di alcun con-tributo pubblico, confermando in tal senso la scelta di una realizzazione indipendente». Crimi poi ha cercato di mettere in luce il vero mes-saggio che la produzione vuole portare con la pel-licola. «Il film - ha proseguito -, ispirandosi a una storia vera, vuole dare voce a una comunità pulita di milioni di persone che ogni giorno si divertono anche con un solo euro nel nome di una disciplina sportiva paragonabile al calcio o a qualsiasi altra forma agonistica, diversa da quello stereotipo di “poker da bisca”, ovvero quel “gioco d’azzardo” o altre forme compulsive che generano ludopatia. A conferma dell’assoluta buona fede del film desti-nato a una visione “per tutti” vi è la circostanza che la pellicola ha superato l’esame della commis-sione censura, di cui fanno parte anche le rappre-sentanze dell’associazione dei genitori, che nulla ha rilevato a proposito».Sarà il pubblico a dare il giudizio definitivo.

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Poker GenerationClicca e guarda il promo del nuovo film sul poker al cinema.Oppure vai su: http://www.pokergeneration.it/#/home

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Un po’ giocatore, un po’ poker manager per il gruppo La Mul-tipla e ora anche editorialista per il Fatto Quotidiano. Germa-no Martucci è uno che non si accontenta mai. L’ultima sfida è quella di far conoscere il poker a un pubblico difficile. Pochi applausi e tante critiche da parte di chi ancora non comprende in pieno la differenza tra il poker e tanti altri giochi. Germano ci mette la faccia e tutta la pazienza del mondo, e lo fa anche in questo numero di That’s Poker Magazine. Con un amico siamo padroni di casa un po’ più accoglienti e parliamo della sua carriera a 360°.Partiamo da una tua grande sfida. Scrivi di poker sul Fatto Quotidiano. Non deve essere facile per tanti motivi... E’ sicuramente più difficile che scrivere su un portale di poker perché il lettore medio non sa di cosa stai parlando e spesso ti legge col filtro del pregiudizio. Tuttavia non mi sono mai tirato indietro di fronte alle sfide e non ho comincerò a farlo ora. C’è ancora tanto da fare a livel-lo di comunicazione nel nostro settore e qualcuno la faccia ce la deve mettere.

>>> La sfida di Germano Martucci, intervista di Claudio Zecchin

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intervista esclusiva a:

La mia faccia contro ognipregiudizio sul poker

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Perché il poker ha così tanto successo e così tanti nemici?

Il poker ha successo perché è facile da imparare, divertente da giocare e nel breve periodo chiunque può vincere ma, nonostante sianostati fatti molti passi in avanti, l’italiano medio non conosce ancora la diffe-renza tra poker, slot machine e gratta&vinci e associa tutto all’idea del gioco d’azzardo che manda le fami-glie in rovina. Come spesso accade, anche in altri campi, l’ignoranza genera paura e la paura genera nemici.

Sul palco all'Enada per parlare del gruppo La Mul-tipla, come è cambiata la tua vita nel 2012?

A dire il vero dal punto di visto professionale la mia vita è cambiata ad Ottobre del 2011, mese in cui ho cominciato ha lavorare come poker manager per La Multipla, un’azienda giovane ma già grande, una squadra competente e affiatata a cui sono molto felice di dare il mio contributo. Il coinvolgimento nel team pro di Pokeroom mi da anche l’occasione di mettermi in gioco nei tornei live, e questo non può che farmi piacere.

Meglio una carriera alla Jamie Gold o alla Germa-no Martucci?

Qualcuno disse che è meglio nascere fortunati che ricchi e sono abbastanza d’accordo ma se poi non si è in grado di gestire la fortuna si corre il rischio di ritro-varsi con un pugno di mosche in mano. Diciamo che scambierei volentieri il mio bankroll con quello di Jamie Gold (ammesso che ne abbia ancora uno) ma

tutto sommato sonosoddisfatto di quello che ho fatto finora e sono convinto che il meglio debba ancora venire.

Cosa ami dei giocatori italiani e cosa ti fa mettere-le mani nei capelli?

Amo le giocate spettacolari e le imprese dei nostri campioni. Non sopporto l’arroganza e la maleducazio-ne al tavolo, che purtroppo ho notato spesso, in parti-colare in occasione di eventi internazionali dove ad esempio molti giocatori si ostinano a parlare italiano pur sapendo che non è permesso dal regolamento, oppure il fatto di prendersela sul personale per un bluff mostrato o ancora insultare il dealer per un brutto colpo subito.

Con quale strategia affronti un torneo come il Peo-ple's Poker Tour?

Dipende ovviamente dai giocatori che incontro al tavolo ma visto che mediamente ci sono molti amatori qualificati online, nei primi livelli cerco di giocare molte mani in posizione e di estrarre il massimo valore quando il board mi sorride senza bluffare troppo. Se riesco a costruire uno stack importante cerco di preservarlo fino alla fase pre-bolla per bullare il tavolo e arrivare in zona premi trai chipleader. Da quel momento in poi gioco solo per i massimi, non mi inte-ressa piantare una piccola bandierina, preferisco prendere qualche rischio in più e giocare per le prime posizioni.

Ti ha mai fatto invidia lo stipendio fisso di un tuo amico?

La “sfida” di Germano Martucci

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L’invidia è un sentimento che proprio non mi appartie-ne.

Il film "Poker Generation" è stata una buona idea?L’idea di fare un film italiano sul poker era ed è tuttora ottima, il risultato in questo caso un po’ meno. Credo che, a parte qualche simpatico cameo dei nostri amici giocatori, il film non renda onore al poker e a chi lo gioca. Ma è pur sempre un inizio, sono sicuro che altri registri e produttori italiani seguiranno la strada aperta da poker generation.

Chi ti sta sorprendendo tra i player attivi sul gruppo La Multipla?

Sandro “Tenmay” Spinozzi è in stato di grazia. Dopo aver vinto il Pokeroom Challenge a Venezia si è quali-ficato online sia per il PPT di Malta che per il main event delle WSOP di Las Vegas. Non mi stupirei se facesse qualche risultato importante anche lì. In buona forma anche Nello Delli Santi, Roberto “Roby s” Sabato, Nicola Chiarinelli, autori di ottime perfor-mance in questi primi mesi del 2011. Da tenere sott’occhio le nuove entrate Irene Baroni e Francesco “Aggressivo” Nguyen, che hanno tutte le carte in regole per far parlare il colpaccio da un momento all’altro.

Su quali tavoli giochi online e quali tornei gioche-rai live?

I tavoli che frequento di più sono quelli NL400 short handed ma non vedo l’ora di grindare altre varianti, non appena il nuovo client di People’s sarà disponibi-le. Dal vivo parteciperò a tutte le tappe del PPT e con

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Claudio Zecchin - Poker Reporter

tutta probabilità farò la solita trasferta estiva a Las Vegas. Il resto è ancora da definire.

Secondo te perché i vecchi circoli sono illegali da anni?

A parte le solite resistenze, vere o presunte, di ordine morale, probabilmente perché ancora non è stato trovato un modo efficace di far pagare le tasse e di controllare i flussi di denaro che queste attività gene-reranno. Da questo punto di vista l’online rende le cose molto più semplici e sicure.

Arrivano le vacanze... Scegli un posto con almeno un casinò nei paraggi o non vuoi proprio sentir parlare di poker?

Ogni tanto ho bisogno di staccare completamente la spina e mi piacereviaggiare anche lontano dai casinò ma ad essere sinceri del portatile e del cellulare non riesco proprio a fare a meno.

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Fabio Berti Blog ___________

Al ReMida CashGame con il giusto spirito e Mindset >>> Per me, oltre che un piacere, è un onore poter iniziare a collaborare con questa stupenda rivista online di settore e cercherò di dare spazio a argomentazioni tecnico-didattiche, esperienze di gioco Live, curiosità che mi vengono richieste. Autore dell’articolo: Fabio BIG Berti

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FLOP Tf Tp 2p... "E' un board pericoloso per me... Oppo puo' trovarsi ora in vantaggio sulla mia mano, in progetto o essere molto dominato. Quindi addrizzo le antenne e prose-guo nell'azione con una C-bet praticamente obbligatoria" Bet 90 , Oppo istant-call! "Ora il suo call puo' certamente ancora non significare nulla ma ragionando sulle mani a me sfavorevoli potrei trovarmi il piu' delle volte contro una coppia o un draw di picche, dove in entrambi i casi almeno un T puo' essere presente".TURN 9p... Ecco fatto!! LOL :( "Questa carta per me diventa pericolosissima e oltre a far chiudere il possibile draw di colore rende quasi nuts mani come 99 , Tx che fanno parte ora facilmente del suo range. Essendo fuori posizione decido comunque di non arrendermi e sparare la seconda cartuccia..." Bet 19 ,. Oppo mi guarda e rilancia quasi istantaneamente a 415. "Questa ai miei occhi e' una mossa inaspettata su questo turn vista l'uscita della terza picche... Adesso propen-derei a credere meno al suo colore o a un 99 , e restringere le mani a Tx o 77-JJ a meno che abbia multilivellato per tendermi un bel trappolone". Faccio call e mi vedo il river.2q... Check "Lascio la parola a lui anche perchè adesso una mia puntata sarebbe solamente chiamata dal colore e dal T, e mi metterebbe pure in rischio di subire raise da un full house!"

Come mio primo articolo vorrei incominciare raccontando di una particolare mano in cui mi sono trovato coinvolto alcune settimane fa al ReMida CashGame e descrivendone il Mindset che mi ha portato ad affrontarla in maniera proficua lanciandomi poi nella parte alta del chip-count. Per dovere di cronaca essendo questo un torneo particolare e unico del suo genere ho il dovere di spiegarne almeno le basi: struttu-rato come un Torneo, ma giocato in modalita' CASH. Il gioca-tore puo' decidere di entrare in gioco con l'importo preferito (minimo di una posta fino e massimo cinque volendo anche tutte insieme). Importante: la particolarita' sta nel fatto che ogni 90 minuti si cambiano i bui nei livelli di gioco (partendo da 1/2 fino ad arrivare al 10/20 con ante 1) e non ci si puo' alzare per fare cash-out fino alla fine dello stesso evento. Quindi come in un torneo si e' in ballo in ogni mano sempre con l'intero ammontare del proprio stack (buy-in + profit). Tornando alla mano in questione : proprio sul finire della seconda giornata in un momento topico dell'intero torneo un player in MP che dal primo livello ho al tavolo e che ho classi-ficato come ottimo giocatore thight aggressive notandolo giocare in questo day2 pochissime mani e comunque solo 22+ e A9s+. PRE-FLOP Mi trovo in posizione UTG sui bui 8/16 e spillo Kq Kc. Apro standard a 42 e ricevo il solo call del MP (Oppo).

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____________ Fabio Berti BlogOppo pensa parecchio sul dafarsi mentre conta le chips poi spinge in mezzo al piatto 525!!! "A questo punto sono anche pronto a passare a malin-cuore i mei Kapponi avendo history con questo giocato-re. Decido prima di rielaborare mentalmente tutta la mano cercando di capire la sua fantomatica Value : ha coppia (66 77 88 JJ) e vuole farmi passare il mio miglior punto? Oppure ha davvero Tx o 99?" Ho bisogno di ulteriori infomazioni e decido di provare a fargli qualche domanda per captare dalle sue parole e dai suoi movi-menti del corpo dei Tell a me favorevoli. Inizio: "Davvero hai chiuso un full??? non ci voglio credere.." - Lui di pronta risposta mi dice "Non preoccuparti, metti questi soldi e scopri cosa ho!" - Io incalzo "E' quello che proba-bilmente farò... non posso foldare colore, seppur non nut ho sempre un colore.. ma adesso il board doppiamente accoppiato mi fa paura... davvero hai full cavolo...??!!! Se passo il mio colore mi mostri?" Dopo queste mie parole la sua reazione è scaturita in un evidente Tell di paura e insicurezza che mi convince ora al call con molta più tranquillità!... Oppo gira e mostra coppia di otto.... :D Da questa mano prendiamo spunto per citare e capire una frase che sono solito ripetere frequentemente: IL POKER NON E' UN GIOCO DI CARTE, MA E' UN GIOCO DI PERSONE!La psicologia del poker consiste in due elementi chiave. Il primo è avere padronanza del nostro Poker Mindset per giocare il miglior poker che potete (imparare e con-trollare con giusto profitto le emozioni e processi cogniti-vi vissuti nel poker). Il secondo è capire come pensa-

no e agiscono i nostri avversari e di conseguenza impa-rare a leggerli e capirli. Nel prossimo appuntamento approfondiremo l'interessante argomento dei Tell nel poker e come si manifestano nel linguaggio del corpo.

Schema mano al ReMida CashGame:

Maggiori Dettagli sull’Intervistato:

Fabio nasce a Montignoso in provincia di Massa Carrara il 22 luglio 1978, attualmente appartiene al Team ProLive Orange di U-Poker. Ottimo Ciclista e giocatore di calcetto, appassionato di carte da sempre… Si avvicina al Texas Hold’em nel 2002 e in breve tempo porta il suo gioco a buoni livelli e con ottimi risultati. Negli ultimi anni è diventato un ottimo giocatore di Omaha e risulta essere uno specialista nei Sit&Go 9 max del poker online, ma adesso con la sponsorizzazione del Team Orange di U-Poker lo vedremo sicuramente più presente nei Main Event dei Tornei Live dove gli auguriamo il massimo dei risultati. Si definisce giocatore Tight, ma in base agli avversari e alle diverse situazioni può cambiare velocemente il suo stile di gioco. Ha ottenuto la prima bandierina importante al PGP di maggio 2011 portando a casa un ottimo 28esimo posto nel master. Nel Poker Live Fabio ha collezionato molti ITM e tornei vinti, per passare dopo al gioco online dove ha ottenuto in carriera numerosi risultati. fonte dati: www.ascoltailpoker.com

10 10 2 29

KK

UTG

MiddlePosition

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Lezione di Poker ________

Principi fondamentali del gioco deepstack>>> Deepstack significa che sia voi sia l'avversario avete a disposizione molto più di 100 BB. A partire da 150 BB si registrano già notevoli differenze di gioco. Quanto maggiori sono gli stack, tanto più le singole decisioni potranno chiaramente essere soggette a varianza.

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vostri implied odds all'aumentare degli stacks. Ciò signifi-ca fondamentalmente che in posizione potete vedere numerose mani, che invece passereste in presenza di uno stack standard. In particolare contro i giocatori attenti (TAG, LAG) non dovreste modificare completamente la vostra strategia di gioco. Nel momento in cui diventate sempre più offensivi con mani più marginali e controrilan-ciate in maniera più loose, riceverete più spesso ulteriori controrilanci. In presenza di deepstack è del tutto possibi-le giocare 4-bet/fold, linea che ad esempio viene utilizzata solo in rari casi (bluff veri e propri) nel caso di stack da 100 BB. In questo modo, la bluff 4-bet assume maggiore importanza, sebbene vada applicata con cautela (vedasi punto 7). Di conseguenza, vi troverete in piatti più grandi rispetto a quanto desideravate con la vostra mano oppure dovrete passare la mano. Inoltre si presume che anche Villain, essendo un giocatore abbastanza bravo, non abbia alcun problema a sedersi al tavolo con uno stack da 200 BB. Contro i calling station e i giocatori generalmente più scarsi/più deboli si vuole chiaramente giocare in maniera più offensiva. Vi piacerebbe rimanere spesso in piatti relativamente grandi che pongono gli avversari deboli dinanzi ad una difficile decisione.>>> continua la lettura cliccando qui:

La vostra strategia di gioco dipende da numerosi fattori, ad es. dalle holecard, dagli avversari, dalla cronologia di mani e, se arrivate abbastanza in là, dal board. Altrettan-to indispensabile è considerare anche il proprio stack e quello di Villain. Si sa che contro gli shortstack si deve giocare diversamente rispetto ai fullstack. La stessa cosa vale per i midstack. Non avete implied odds straor-dinari, ciò significa che un call for set value o una strate-gia di gioco standard con le drawing hand non saranno più particolarmente redditizi. Per contro, però, potete abbandonare il piatto con toppair/topkicker, in quanto allo stesso modo avete meno reverse implied odds. La linea bet/fold turn non sarà quindi più praticabile, in quanto Villain sarà già all-in con uno stack esiguo dopo la vostra turn bet e vi trovate committed contro un midstack. Ovviamente la situazione potrebbe anche svilupparsi diversamente. Se voi stessi avete uno stack sostanzioso così come Villain, allora vi trovereste fonda-mentalmente in una situazione diversa rispetto al caso in cui ciascuno possiede solo uno stack standard. Presen-tiamo alcune riflessioni in relazione ai punti principali:L'avversarioLa tipologia di avversari contro cui si gioca svolge chia-ramente un ruolo cruciale. È chiaro che aumentano i

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Breve storia del poker - Parte 9 >>> Nell'ultima parte abbiamo scoperto le origini delle carte e siamo arrivati all'Ottocento Americano. Lasciamo le sponde del Mississippi e arriviamo nel Novecento, a Las Vegas: i gangster, i grandi casinò e l'alba del Texas Hold'em. Autore dell’articolo: Oliviero Martini

meno sicuri che il Texas Hold’em sia effettivamen-te del Texas: si dice che si giocasse già dai primi del 1900 a Robston e che da lì sia arrivato prima a Dallas, nel 1925, per giungere infine a Las Vegas insieme a personaggi come appunto Doyle Brunson, Amarillo Slim e Crandell Addington, che si sarebbe poi occupa-to di redigere la parte dedicata alla storia del Texas Hold’em per “Super System”. Pare tuttavia che il percorso dell'Hold'em sia stato tortuoso e che i regular di Las Vegas l'abbiano impor-tato da Londra, dove aveva subito avuto grande suc-cesso. Nel 1972, intanto, 8 giocatori partecipano per la prima volta alle WSOP di Texas Hold'em. Tuttavia, un’altra ipotesi indica che il nome sia nato da un articolo di fine anni ’60 su Life Magazine, intitolato “Hold Me Darling”, dedicato a una variante di poker che si stava diffondendo enormemente, ma con nomi diversi. “Hold’em” potrebbe essere una modificazione e contrazione di “Hold Me”.Amarillo, alla fine degli anni Sessanta, era già solito andare a Londra per giocare questa nuova variante che impazzava nella capitale inglese.

Nel 1987, l'impressionante liquidità dello yen nella bolla presto destinata a scoppiare permette ai giappo-nesi di comprarsi in contanti l'Empire State Building a New York e a Vegas il Dunes, che passa nelle mani di Masao Nangaku per $155 milioni. Ma si vede il peso degli anni nelle strutture e viene rivenduto a Steve Wynn nel 1992 per soli $75 milioni. Wynn non vuole rivenderlo, però: ha in mente di raderlo al suolo e di costruirci sopra il suo casinò: il Bellagio.E quindi, il 20 ottobre 1993, viene demolita la prima torre del Dunes, durante uno spettacolo straordinario: un'attimo prima dell'implosione, dall'Isola del Tesoro le navi pirata fanno fuoco con i cannoni, in un finto attac-co al Dunes. Si trattò in realtà di un atto di significato sociale, perché si pone definitivamente fine all'epoca delle mafie nel Nevada. Ad una leggenda segue l'inizio di un'altra, quella del Bellagio.Tra anni Sessanta e Settanta, proprio fuori dal Bella-gio troviamo un giovane Doyle Brunson invitare gli amici a giocare al nuovo e popolarissimo Texas Hold'em, con già una mezza idea di scrivere un libro sul poker: sarà "Super System". Come al solito, non si sa niente di certo riguardo a dove sia nato esattamente il gioco e non siamo nem-

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Tilt Events _____________

Torna la Tilt Poker Cup>>> Fase finale a Venezia dal 28 aprile al 1 maggio - A partire da oggi sono aperte le qualificazioni tramite i tornei satellite sul sito www.snai.it

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il Main Event della TILT POKER CUP con un buy-in di 550 euro, 50.000 chips di stack inizialecon livelli di 50 minuti e la già comprovata formula del re-entry,dove i players sfortunati nel day1A (sabato 28 aprile) avranno l’opportunità di riscriversi il giorno successivo per il day1B (domenica 29), finale prevista per martedì 1° Maggio dopo 4 intense giornate di poker!I SIDE EVENT: 5.000 euro garantiti per il WARM UP “WIN THE BUTTON“ (27 aprile) (torneo con la variante di partire in posizione di bottone ogniqualvolta si vinca il pot nella mano precedente), montepre-mi garantiti anche per gli altri eventi in programma , 10.000 euro per la TILT SIDE CUP (30 aprile) e l’OMAHA TILT CUP (30 aprile), e per concludere con un tocco rosa, 2.000 euro di garantito per la LADIES IN TILT, torneo riservato al gentil sesso, strutturato su 2 giorni. SORPRESE PER TUTTI: Dai prossimi giorni, oltre ai tornei satellite online disponibili su www.snai.it.

Dopo il grande successo ottenuto nello scorso mese di ottobre, torna dal 28 aprile al 1° maggio la seconda edizione della TILT POKER CUP organizzata dalla Tilt Events in collaborazione con il Casinò di Venezia e per la prima volta in collaborazione con Snai!PARTNER UFFICIALE: Dopo l’esperienza della Finale della SNAI POKER CUP, la poker room online SNAI.IT sarà il Partner ufficiale della manifestazione, che dal prossimo 26 marzo darà l’opportunità a tutti i players di qualificarsi online tramite i tornei previsti nel palinsesto della room www.snai.it tutte le sere alle 21.30. Per partecipare a questi tornei è sufficiente essere titolari di Snai Card e collegarsi al sito www.snai.it, seguendo le istruzioni.132.000 EURO GARANTITI!!! : Questa è l’imponente cifra che la Tilt Events distribuirà nei tornei programma nella casa da gioco veneziana di Ca’ Noghera da venerdì 27 aprile a martedì 1° maggio 2012.TILT POKER CUP: 100.000 euro sarà il montepremi garantito per

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CALENDARIO proposto da TILT EVENTS e Casinò di Venezia per il mese di Marzo27/4 15,00 WARM UP 5,000 GRT WIN THE BUTTON €175+20 15000 25' 150 19,00 SUPER SATELLITE TPC (DAY 1A) €100+20 10000 20' 100 23,00 TURBO SATELLITE TPC (DAY 1A) €80+20 6000 15' 50 28/4 14:00 TILT POKER CUP €100,000 GRT DAY 1A RE-ENTRY €500+50 50000 50' 200 19,00 SUPER SATELLITE TPC (DAY 1A) €100+20 10000 20' 100 23,00 TURBO SATELLITE TPC (DAY 1A) €80+20 6000 15' 5029/4 14:00 TILT POKER CUP €100,000 GRT DAY 1B €500+50 50000 50' 200 18,00 LADIES IN TILT €2,000 GRT DAY1 €125+25 20000 30' 50 23,00 TILT FREEZEOUT €3,000 GRT €100+20 10000 15' 10030/4 14:00 TILT POKER CUP €100,000 GRT DAY 2 - - 50' - 15,00 TILT SIDE CUP €10,000 GRT DAY 1 €270+30 20000 40' 150 16,00 LADIES IN TILT €2,000 GRT DAY2 - - 30' - 18,00 OMAHA TILT CUP €10,000 GRT €360+40 25000 40' 80 22,00 TURBO TILT €80+20 8000 15' 501/5 14:00 TILT POKER CUP €100,000 GRT FINAL DAY - - 50' - 15,00 TILT SIDE CUP €10,000 GRT DAY 2 - - 40' - 15,00 OMAHA TILT CUP €10,000 GRT DAY 2 - - 40' - 15,00 DEEPSTACK 8MAX KNOCK-OUT €120+100+30 30000 20' 120 18,00 OMAHA TURBO BOUNTY €120+100+30 20000 20' 80 19,00 LAST CHANCE €130+20 15000 20' 50

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that’s poker

Ben sintonizzati, state ascoltando RadioPoker.it!>>> Claudio Mariani e Cristiano Blanco sono la coppia radiofonica più famosa del pianeta Poker Italiano. Ogni mese, a partire da questo numero di That's Poker Magazine, il meglio del meglio di RadioPoker.it. Ma iniziamo con le presentazioni.

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RadioPoker è un network multimediale sul poker sportivo,gestito e creato dalla radiopoker s.r.l com-prendente portale Web, Web Radio, Radio FM , Tv e web tv.Sull’onda del crescente successo di questa passione nel 2008 abbiamo creato un programma radiofonico RadioPoker On Air prima in onda sull’emittente radio-fonica radioradio 104.500 fm ed in diretta sul canale sky 860 per poi passare dal 2009 sull’emittente radio-fonica retesport 105.600fm acquistando gli spazi e producendo il programma.RadioPoker On Air, attualmente è in onda su Radioies (99.800 MHz FM) tutti i lunedì e giovedì dalle 22.00 alle 24.00 (condotta da Claudio Mariani e la partecipa-zione di Cristiano Blanco), con diretta streaming http://www.livestream.com/ radioies e da www.radiopoker.it , è inoltre riproposta integralmente sulla PEOPLE’S TV e su PEOPLE’S RADIO ALLIN THE MUSIC RADIO.PEOPLES.IT. E a partire da questo numero siamo ufficialmente partners di That's Poker Magazine. Dal prossimo numero vi proporremo il Meglio del nostro Meglio. >>> Nel frattempo vi lasciamo con questa anticipazio-ne. Clicca e guarda l'intervista a Dario Minieri.

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Clicca e guarda l’intervista a Dario Minieri.Oppure vai su: http://www.radiopoker.it/?podcast_id=193

___________ Italian Tilters

We are Italian Tilters>>> Italian Tilters è ormai una rampante ed affermata realtà del poker italiano ed ha avuto, negli ultimi anni, un tasso di crescita elevatissimo sotto la guida esperta di Riccardo Alessandro Reina e Fabio Querin. Autore dell’articolo: Daniele Barbera

Dal 26 Aprile al 1° Maggio 2012 si svolgerà il PokerFace Open ad Opatija in Croazia. Su http://pokerface.italiantilters.com/ potre-te trovare tutto ciò che vi serve: calendario eventi, struttura dei tornei, prenotazioni pac-chetti e/o pernottamenti e le locations dei satellit i l ive.

Il cavallo di battaglia di Italian Tilters sono da sempre i servizi e prodotti per il l ive. Con i suoi oltre 100 clubs all’ inizio del 2012 con i quali è in contatto e collabora alternati-vamente , i l colosso di Reina e Querin si collo-ca ai vertici del mercato nazionale per quanto riguarda, appunto, i servizi e prodotti per i tornei l ive.Se da un lato la presenza di Italian Tilters sul territorio è di altissimo livello non è da meno quella sul Web. Il gruppo di Reina si presenta sul Web con il passaporto da chipleader per capacità di fare “community”. Oltre ai numero-si siti ad hoc per i tornei i l gruppo possiede il sito principale, i l forum , i l blog e numerosi gruppi su Facebook ( Tilters Italia The Group e Tilters Italia i principali).I clubs seguiti invece avranno sempre un van-taggio in termini di volumi e rake generato. Una partnership con Italian Tilters aumenta significativamente il bacino di utenza per il club stesso.Ora, detto tutto ciò, vorrei sottoporre alla vostra attenzione un esempio pratico.

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Credits tpmagazine.itDirettore That's Poker Magazine: Marco Brambilla

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Contenuti: Agicos.it, RadioPoker.it, PokerStrategy.com, Tilt Events, Misterbet.

Rubriche: Marco Brambilla, Oliviero Martini, Claudio Zecchin,

Daniele Barbera, Fabio Berti.

Art Director: Nicolina Giunta - nicolina@endipubblicita.com