Complexity Literacy Meeting - La scheda del libro pubblicato da M. De Simone, D. Simoncini:...

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COMPLEXITY INSTITUTE - APS Corso Genova 32 - 16043 Chiavari – GE - CF: 90059610106 www.complexityinstitute.it [email protected] LA SCHEDA DEL “LIBRO PUBBLICATO” Dall’Autore: Marinella De Simone 1. TITOLO: CAPITANO, BUROCRATE, MAESTRO O REGISTA? UN APPROCCIO COMPLESSO A QUATTRO STILI DI LEADERSHIP 2. AUTORI: MARINELLA DE SIMONE, DARIO SIMONCINI NOTE SUGLI AUTORI MARINELLA DE SIMONE – Fondatrice e Direttore Scientifico del Complexity Institute, è coordinatrice del Francisco Varela Project e della Complexity Management School. Esperta in processi di apprendimento, comunicazione e gestione dei conflitti, dall’inizio degli anni Novanta si occupa di scienza della complessità e di comportamenti collettivi. DARIO SIMONCINI – Professore associato di Organizzazione aziendale presso il DEA – Dipartimento di Economia Aziendale – dell’Università di Pescara. Vice-Presidente del Complexity Institute, è esperto di Complexity Management e di Comunicazione Generativa. 3. CASA EDITRICE: GUARALDI 4. ANNO PUBBLICAZIONE: 2014 5. BANDELLA LATERALE con breve descrizione dei contenuti del “Libro Pubblicato” Secondo un approccio complesso, lo stile di leadership prende forma ed emerge a seconda di ciò che si fa, di come e dove lo si fa. Per ogni ambiente, il comportamento manifesta chi si è e per chi si sta agendo. Lo scopo di questo lavoro è far riconoscere al lettore i possibili stili dominanti di leadership. Attraverso il suo coinvolgimento nel gioco "Chi è il tuo Capo: Capitano, Burocrate, Maestro o Regista?", vogliamo facilitare la comprensione dei caratteri distintivi di quattro diversi stili di leadership. Successivamente, attraverso la lettura delle differenti caratteristiche delle intelligenze relazionali, si definiscono i modelli organizzativi dominanti e gli stili di leadership collegati. Il lettore può così approfondire le caratteristiche del modello organizzativo collegato a ciascuno stile di leadership e verificare quali siano le competenze relazionali da attivare per favorire un cambiamento nell'ambiente in cui opera. Solo alla fine della lettura, la risposta al gioco!

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COMPLEXITY INSTITUTE - APS Corso Genova 32 - 16043 Chiavari – GE - CF: 90059610106

www.complexityinstitute.it [email protected]

LA SCHEDA DEL “LIBRO PUBBLICATO”

Dall’Autore: Marinella De Simone

1. TITOLO: CAPITANO, BUROCRATE, MAESTRO O REGISTA? UN APPROCCIO COMPLESSO A QUATTRO STILI

DI LEADERSHIP

2. AUTORI: MARINELLA DE SIMONE, DARIO SIMONCINI

NOTE SUGLI AUTORI

MARINELLA DE SIMONE – Fondatrice e Direttore Scientifico del Complexity Institute, è coordinatrice del Francisco

Varela Project e della Complexity Management School. Esperta in processi di apprendimento, comunicazione e

gestione dei conflitti, dall’inizio degli anni Novanta si occupa di scienza della complessità e di comportamenti

collettivi.

DARIO SIMONCINI – Professore associato di Organizzazione aziendale presso il DEA – Dipartimento di Economia

Aziendale – dell’Università di Pescara. Vice-Presidente del Complexity Institute, è esperto di Complexity

Management e di Comunicazione Generativa.

3. CASA EDITRICE: GUARALDI

4. ANNO PUBBLICAZIONE: 2014

5. BANDELLA LATERALE con breve descrizione dei contenuti del “Libro Pubblicato”

Secondo un approccio complesso, lo stile di leadership prende forma ed emerge a seconda di ciò che si

fa, di come e dove lo si fa. Per ogni ambiente, il comportamento manifesta chi si è e per chi si sta agendo.

Lo scopo di questo lavoro è far riconoscere al lettore i possibili stili dominanti di leadership. Attraverso il

suo coinvolgimento nel gioco "Chi è il tuo Capo: Capitano, Burocrate, Maestro o Regista?", vogliamo

facilitare la comprensione dei caratteri distintivi di quattro diversi stili di leadership. Successivamente,

attraverso la lettura delle differenti caratteristiche delle intelligenze relazionali, si definiscono i modelli

organizzativi dominanti e gli stili di leadership collegati. Il lettore può così approfondire le caratteristiche

del modello organizzativo collegato a ciascuno stile di leadership e verificare quali siano le competenze

relazionali da attivare per favorire un cambiamento nell'ambiente in cui opera. Solo alla fine della

lettura, la risposta al gioco!

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6. INDICE DEI CAPITOLI PRINCIPALI

PREMESSA

INDIVIDUA IL PROFILO DEL TUO CAPO

INTELLIGENZE RELAZIONALI: EMOTIVA, PERCETTIVA, SOCIALE E COLLETTIVA

MATRICI E QUADRANTI DI ATTIVAZIONE DELLE COMPETENZE

STILI DI LEADERSHIP: LA MATRICE DI POSIZIONAMENTO

PROFILI DI LEADERSHIP: CAPITANO, BUROCRATE, MAESTRO, REGISTA

RIFLESSIONI CONCLUSIVE

BIBLIOGRAFIA

SOLUZIONE DEL GIOCO

7. INDICARE LE POSSIBILI DECLINAZIONI IN AMBITO SISTEMICO E COMPLESSO CHE SCATURISCONO DALLA

LETTURA DEL LIBRO:

Il libro segue alcuni principi nella sua impostazione fondati sulla teoria della complessità, ed in

particolare il principio della circolarità e dell’emergenza; già in apertura, ad esempio, viene proposto un

gioco per comprendere lo stile di leadership del proprio ‘Capo’ – una sorta di breve test a cui il lettore

può rispondere – formulato circolarmente tra il modo di agire del Lettore che risponde ed il modo in cui il

suo Capo agisce nei suoi confronti.

Il modo in cui una persona esprime uno stile di leadership varia in funzione della rete di relazioni in cui è

inserita e da come sceglie di agire, modificandone costantemente la dinamica. Si evidenzia perciò uno

stretto legame tra azione della persona – analizzata sotto diversi aspetti, dal cosa si fa a come lo si fa a

come si apprende nel fare – ed effetti dell’azione stessa sul contesto, sia interpersonale che

ecosistemico. Sotto l’aspetto interpersonale, ad esempio, gli effetti riguardano, in particolare, il modo in

cui gli altri si relazionano alla persona stessa, facendo da specchio alle sue azioni e generando aspettative

di comportamento che avvalorano o modificano il suo stile di leadership.

Ma cosa determina lo stile di leadership che la persona sceglie di seguire quando agisce? Dalle sue

capacità di riconoscere le reti di relazioni all’interno delle quali si muove e dall’agire conseguentemente.

Queste capacità sono state chiamate nel testo “intelligenze relazionali” ed è la loro attivazione – il

renderle quindi attive nell’azione che si compie – che fa emergere uno stile di leadership piuttosto che un

altro, rendendolo coerente o meno con il contesto all’interno del quale la persona opera.

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8. COME SI DIFFERENZIA DA ALTRI TESTI SIMILI?

Il presupposto da cui parte il libro è che non esiste uno stile di leadership definibile a priori come

appartenente alla persona – un cliché ancora molto diffuso nella nostra cultura – quanto diversi stili di

leadership che una persona può esprimere in relazione al contesto in cui si trova ad agire. Il contesto

viene considerato sia da una prospettiva spazio-temporale – dove e quando si esplica lo stile di

leadership – sia da una prospettiva interpersonale – con chi si sta interagendo. Il presupposto è pertanto

di tipo complesso: l’organizzazione emerge dalle reti di relazioni che agiscono sia al suo interno che nel

contesto più ampio in cui sta operando, l’ecosistema appunto.

Le intelligenze relazionali a cui fa riferimento il libro sono quattro: intelligenza emotiva, intelligenza

sociale, intelligenza percettiva ed intelligenza collettiva. Alcune di queste – in particolare l’intelligenza

emotiva – sono state studiate a fondo ed applicate nelle organizzazioni per migliorare il clima relazionale

al loro interno; altre sono ancora poco conosciute, mentre potrebbero essere di grande aiuto per

migliorare il benessere sociale.