Sistemi che osservano - al Complexity Literacy Meeting il libro presentato da Marinella De Simone
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro presentato da Giuseppe...
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Dove tutto è cominciato (almeno per me e per Sara B.)
• “Sarah Bakewell ha riconosciuto in sé l’anelito esistenzialista fin da adolescente quando, sedicenne, lesse La nausea”
giugno 1965
La radice del castagno
pag. 181, 182
Dunque, poco fa ero al giardino pubblico. La radice del castagno s’affondava nella terra, proprio sotto la mia panchina. Non mi ricordavo più che era una radice. Le parole erano scomparse, e con esse il significato delle cose, i modi del loro uso, i tenui segni di riconoscimento che gli uomini hanno tracciato sulla loro superficie.…L’esistenza si era improvvisamente svelata…La diversità delle cose e la loro individualità non erano che apparenza, una vernice. Questa vernice s’era dissolta, restavano delle masse mostruose e molli in disordine – nude, d’una spaventosa e oscena nudità.
Some of these daysYou’ll miss me honey
pag. 248, 250, 251
. Una piccola melodia s’è messa a danzare, a cantare: “Bisogna essere come me; bisogna soffrire a tempo di musica”…Il disco si riga e si consuma, la cantante magari e morta … la melodia resta, giovane e ferma, come un testimone spietato….…La negra canta. Allora, è possibile giustificare la propria esistenza? Un pochino?…Bisognerebbe che s’immaginasse … qualche cosa che non esistesse, che fosse al di sopra dell’esistenza. Una storia, per esempio, come non possono capitarne, un’avventura.
“Se sei un fenomenologo, puoi parlare di questo cocktail ed è filosofia”(Aron a Sartre, Cafè Bec-de-Graz, 1932, p.15)
L’Ordinario
Edgar Degas, 1875, Place de la Concorde.Il visconte Lepic e le figlie.
DESCRIBE PHENOMENA (p.48)
• Il caffè come materia e processi (il metodo scientifico)• Realismo ingenuo
• Il caffè come associazioni emotive (il metodo di Proust)• Aggiunte speculative (epoché)
• Il caffè esperito• Sensazioni : aroma, gusto, calore, peso…• Il mondo secondo la prospettiva di chi lo vive• Scoprire cosa fa la mente, non cosa è.
• Franz Brentano : of-‐ness , about-‐ness : INTENZIONALITA’
Edmund Husserls (1859-‐1938)
Il mondo-‐della-‐vita
La mente prensile (-of, -about) Ogni coscienza è coscienza di qualcosa
La trama che ci tiene al mondo
La rete di scopi, contesti e rimandi con cui la nostra coscienza prende possesso del mondo
ESISTENZAL’esperienza ci arriva già carica di significati
SUM, ERGO COGITO
LIBERTA’“La libertà è al centro di tutta l’esistenza umana ed è cio’ che distingue gli esseri umani da ogni tipo di oggetto” (p. 17)
“L’ansia è la vertigine della libertà” (kierkegaad, p. 32)
INDERTERMINAZIONE
"sono libero solo all’interno di situazioniche possono includere fattori inerenti alla mia struttura biologica e psicologica tanto quanto variabili fisiche, storiche e sociali del mondo in cui sono stato gettato, ma non mi determinano mai completamente" (p. 48)
Nelle situazioni sono sempre con , mai di
Esistenza umana individuale
LibertàIndeterminazione delPassato e del Presente
Sum ergo cogito(Kierkegaard)
nelle Situazionidella vita
DESCRIBE PHENOMENA(Husserl)
Dasein(Heidegger)
Ogni descrizioneprevede
un osservatore
Esistenza umana individuale
LibertàIndeterminazione delPassato e del Presente
Responsabilità Ansia e Angoscia
Sum ergo cogito(Kierkegaard)
nelle Situazionidella vita
DESCRIBE PHENOMENA(Husserl)
Dasein(Heidegger)
Ogni descrizioneprevede
un osservatore
Responsabilità"Dovreste compiere le vostre scelte come se lo steste facendo per conto dell’intera umanità. Se voi negate questa responsabilità, state mancando l’occasione di misurarvi con i quesiti fondamentali dell’esistenza umana per scegliere invece una vita falsa, separata dalla vostra autenticità.Finché ci si sforza di esserlo, è possibile essere autentici e liberi." (p. 22)
INTENZIONALITA’+
Esistenza umana individuale
LibertàIndeterminazione delPassato e del Presente
Responsabilità Ansia e Angoscia
Sum ergo cogito(Kierkegaard)
nelle Situazionidella vita
Descrivere l’esperienza
come si presenta
DESCRIBE PHENOMENA(Husserl)
Dasein(Heidegger)
Critica della realtà ‘costruita’dai gruppi sociali dominanti
Ogni descrizioneprevede
un osservatore
INTENZIONALITA’
La libertà è libertà di scegliere
PROGETTO
Esistenza umana individuale
LibertàIndeterminazione delPassato e del Presente
Responsabilità Ansia e Angoscia
Sum ergo cogito(Kierkegaard)
nelle Situazionidella vita
Descrivere l’esperienza
come si presenta
DESCRIBE PHENOMENA(Husserl)
Dasein(Heidegger)
Primato del Progetto
Primato del Futurorispetto al Passato
Critica della realtà ‘costruita’dai gruppi sociali dominanti
Vogliamol’impossibilemaggio ‘68
Ogni descrizioneprevede
un osservatore
INTENZIONALITA’
Impegnato a FARE
Primato del Progetto
• "Io creo questa natura attraverso cio’ che scelgo di compiere. Certamente posso venire influenzato dalla mia struttura biologica, o dagli aspetti della mia cultura e del mio bagaglio personale, ma nessuno di questi costituisce un progetto completo per produrre cio’ che io sono. Io sono sempre un passo avanti a me stesso, realizzando me stesso man mano che procedo." (p.18)
FARE con un FINE
“L’individuo consapevole è, invece, una persona impegnata a fare qualcosa con un proposito, nella piena convinzione che questo agire significhi qualcosa. E’ una persona veramente libera” (p. 178)
Some of these daysYou’ll miss me honey
pag. 248, 250, 251
. Una piccola melodia s’è messa a danzare, a cantare: “Bisogna essere come me; bisogna soffrire a tempo di musica”…Il disco si riga e si consuma, la cantante magari e morta … la melodia resta, giovane e ferma, come un testimone spietato….…La negra canta. Allora, è possibile giustificare la propria esistenza? Un pochino?…Bisognerebbe che s’immaginasse … qualche cosa che non esistesse, che fosse al di sopra dell’esistenza. Una storia, per esempio, come non possono capitarne, un’avventura.
Conclusioni
Attraverso le proprie sceltefare della propria vita un progetto dotato di una necessità interna
proprio comela necessità interna di un’opera d’arte
Un quesito
Ordine emergente dalle interazioni vs
Ordine sempre costruito dall’osservatore
OGNI SITUAZIONE della VITA
• È un INSIEME di POTENZIALITA’• Ogni situazione contiene una molteplicità di ordini possibili NON Equiprobabili
• LA COMPLESSITA’ SITUAZIONALE consiste nella coesistenza di una molteplicità di ordini (descrizioni) possibili NON Equiprobabili
L’OSSERVATORE/ATTORE
• riconosce e descrive uno di questi ordini possibili• e partecipa a un gioco strategico per far prevalere la propria descrizione e far evolvere la situazione a proprio vantaggio
CONSAPEVOLEZZA• È saper riconoscere:• la PROPENSIONE (il potenziale) di una Situazione• La propria POSIZIONE nella situazione
• e decidere RESPONSABILMENTE