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COMPETENZE Progettazione per competenze

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COMPETENZE

Progettazione per competenze

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-La società come società cognitiva e il conseguente diritto all’apprendimento

-La logica del lifelonglearning

- La natura processuale della formazione e con essa il suo sempre, ovunque e comunque - I concetti di apprendimento – centralità del soggetto

- Concetto di competenza - La misurazione delle competenze - Competenze / Standad - Certificazione / Riconoscimento/Crediti

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I luoghi del dibattito

LavoroLavoro

FormazioneFormazione

IstruzioneIstruzione

Istruzione/FormazioneIstruzione/FormazionePercorsi In

tegrati

Percorsi Integrati

ISFOL

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CompetenzaCompetenza

La competenza è costituita da un Mix di elementi, alcuni dei quali,(conoscenze, tecniche operative) hanno a che fare con la natura

del lavoro e si possono quindi individuare analizzando compiti e attività svolte; altri invece (motivazione, comunicazione, capacità di problem solving) hanno a che fare con le caratteristiche personali

del soggetto-lavoratore e si possono individuare solo facendo ricorsoad un’analisi del comportamento lavorativo dell’individuo e delle sue

modalità di “funzionamento”

La competenza è costituita da un Mix di elementi, alcuni dei quali,(conoscenze, tecniche operative) hanno a che fare con la natura

del lavoro e si possono quindi individuare analizzando compiti e attività svolte; altri invece (motivazione, comunicazione, capacità di problem solving) hanno a che fare con le caratteristiche personali

del soggetto-lavoratore e si possono individuare solo facendo ricorsoad un’analisi del comportamento lavorativo dell’individuo e delle sue

modalità di “funzionamento”

ISFOLISFOL

La competenza è costituita da un Mix di elementi, alcuni dei quali,(conoscenze, tecniche operative) hanno a che fare con la natura

del lavoro e si possono quindi individuare analizzando compiti e attività svolte; altri invece (motivazione, comunicazione, capacità di problem solving) hanno a che fare con le caratteristiche personali del soggetto-lavoratore e si possono individuare solo facendo ricorsoad un’analisi del comportamento lavorativo dell’individuo e delle sue modalità di “funzionamento”

La competenza è costituita da un Mix di elementi, alcuni dei quali,(conoscenze, tecniche operative) hanno a che fare con la natura

del lavoro e si possono quindi individuare analizzando compiti e attività svolte; altri invece (motivazione, comunicazione, capacità di problem solving) hanno a che fare con le caratteristiche personali del soggetto-lavoratore e si possono individuare solo facendo ricorsoad un’analisi del comportamento lavorativo dell’individuo e delle sue modalità di “funzionamento”

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Definizione / ISFOL

MIXMIX

ESPERIENZECOMPORTAMENTI

CONOSCENZESKILLS

Competenza

Competenza

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G.LE Boterf. De la compètence.Paris

“La competenza non è uno stato od una conoscenza posseduta. Non è riconducibile né a un sapere, né a ciò che si è acquisito

con la formazione.. La competenza non risiede nelle risorse

(conoscenze, capacità da mobilizzare) ma nella mobilizzazione stessadi queste risorse : essa non può dunque essere separata dalle proprie

condizioni di “messa in opera” … La competenza è un sapere agire o reagire riconosciuto.

Qualunque competenza, per esistere, necessita del giudizio altrui.

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- Esecuzione

- Esigenza unidimensionale - Ripetizione

- Semplicità

-Iniziativa - Esigenze pluridimensionali-Innovazione

- Complessità

Prescrittività stretta

Organizzazione Tayloriana

Prescrittività aperta

Organizzazione “ lavoro completo”

Saper fare

(eseguire una operazione prescritta)

Saper agire

( gestire situazioni complesse e impreviste; prendere iniziative)

C

Il continuo compreso tra il “saper fare” e il “saper agire” Le Boterf 2000

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Quindi è necessarioQuindi è necessario

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- 1 Esigenze proveniente da un mercato sempre

più globale che richiede:

specializzazione, polivalenza, dinamicità

Esigenza di dover dare visibilità alle risorse dell’individuo per una valorizzazione in fase di prima o nuova

occupazione sia di formazione iniziale che permanente

CertificareCertificare le competenzepossedute

IndividuareIndividuare le competenzeda possedere Richieste da un ‘economia

del sapere che sempre piùpretende dalle persone il possesso

di “Un sapere diffuso”

Richieste da un ‘economia del sapere che sempre più

pretende dalle persone il possessodi “Un sapere diffuso”

LavoroLavoro

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SAPERE DIFFUSOSAPERE DIFFUSO

Competenza situataCompetenza situata

Capacità dell’individuo di agire un insieme di saperi e di risorse rispondenti ad uno stato di cosepercepito in vista di uno stato di cose concepito:

l’obiettivo

Conoscenze interiorizzate capaci di dare origine a comportamenti efficaci che si basano

su competenze

cognitive, motivazionali, sociali e contestuali

LavoroLavoro

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Quindi è “un’agire sapientedel proprio sapere

del proprio saper fare

Quindi è “un’agire sapientedel proprio sapere

del proprio saper fare

non èla somma delle prestazioni

“ JOB Competence”- Perfomances”

La competenza situata

Ma è “Occupational – Professional COMPETENCE”

Cioè il possesso da parte di qualcuno di un repertorio di abilità, conoscenze e comprensione di ciò che fa e di ciò che lo circonda, un repertorio

che la persona può utilizzare in una gamma ampia di contesti e di organizzazioni.

“attribuzione di significato”

a ciò che

“si apprende”

e a ciò che “si fa”

é

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agire

sapiente

La possibilità/capacità dell’individuo di gestire in maniera autonoma il proprio sapere

implica

l’acquisizione e lo sviluppo

di capacità di analisi delle situazioni

di soluzioni di problemi

di acquisizione ulteriore di conoscenze

di presa di decisioni

Competenza strategicaé

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Risoluzione del consiglio Europeo del 3/12/’92- Trasparenza delle Qualifiche professionali

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Risoluzione del consiglio Europeo del 15/7/’96- Trasparenza

dei certificati di formazione professionale

Invitano al “miglioramento della comprensione reciproca dei sistemi di qualifica dei diversi stati membri e delle qualifiche stesse”

Perseguono l’obiettivo di pervenire a modelli comuni di certificazione finalizzati al riconoscimento degli esiti formativi o di competenze …..

Mirano a pervenire a un curriculum vitae europeo

Invitano al “miglioramento della comprensione reciproca dei sistemi di qualifica dei diversi stati membri e delle qualifiche stesse”

Perseguono l’obiettivo di pervenire a modelli comuni di certificazione finalizzati al riconoscimento degli esiti formativi o di competenze …..

Mirano a pervenire a un curriculum vitae europeo

Formazio

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Formazio

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Accordo per il lavoro – 1996Si auspica un sistema di certificazione idoneo a

conferire unitarietà e visibilità ai percorsi formativi

Accordo per il lavoro – 1996Si auspica un sistema di certificazione idoneo a

conferire unitarietà e visibilità ai percorsi formativi

Decreto del 31/5/01 – Ministero del lavoroPropone una definizione di competenza

Decreto del 31/5/01 – Ministero del lavoroPropone una definizione di competenza

Legge 196/97 – appredistato e tirocini Legge 144/99:

art. 68 – obbligo formativo art. 69 – percorsi IFTS

DPR 257/2000 – si stabilisce il regolamento attuativo dell’art. 68 della L. 144/99

Legge 196/97 – appredistato e tirocini Legge 144/99:

art. 68 – obbligo formativo art. 69 – percorsi IFTS

DPR 257/2000 – si stabilisce il regolamento attuativo dell’art. 68 della L. 144/99 Art . 6Art . 6

Istruzione

Istruzione

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Art . 6Art . 6

“ Le conoscenze, competenze e abilità acquisite nel sistema della formazione professionale,

nell’esercizio dell’apprendistato, per effetto dell’attività

lavorativa o per autoformazione costituiscono crediti per l’accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione

secondaria superiore. Ai fini di cui ai commi 1 e 2 del passaggio del sistema dell’istruzione a quelli della

formazione …….. Con………. intese, criteri e modalità per la valutazione dei crediti formativi e il riconoscimento

del loro valore ai fini del passaggio……………………

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Decreto 3 dicembre 2004

Approvazione dei modelli di certificazione per il riconoscimento dei crediti, ai fini del passaggio dal sistema della formazione professionale e dall’apprendistato al sistema dell’istruzione

Modello A

Riconoscimento dei crediti ai fini del passaggio dalla formazione professionale alle classi dell’Istruzione superiore – eccetto le classi IV e V degli Istit. Professionali ed Ist. D’Arte

Modello B

Riconoscimento dei crediti ai fini del passaggio dalla formazione professionale al sistema dell’Istruzione ai fini dell’ammissione all’esame di qualifica o esame di licenza maestro d’arteModello - attestato di

qualifica professionale per i percorsi di sperimentali di Istruzione e Formazione

Validi sul territorio nazionale

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Formazione/CompetenzaFormazione/Competenza

La formazione – sulla base dei documenti comunitari, nazionali e regionali – è da intendere come il processo

attraverso il quale evenienze ed attività diverse promuovono l’apprendimento di competenze relative

al Sapere, al Saper fare, al Saper essere, al Saper vivere

La formazione si dà sempre e comunque, lungo l’intero arco della vita ed in tutte

le circostanze e in situazioni diverse

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1)Conoscenza/teoria

(sapericonoscenze situate)

5)Nuova conoscenza

teoria

4)Applicazione e trasferimento

dell’apprendimento(verifica apprendimento,uso in situazioni diverse)

3)Apprendimento/Cambiamento

(modifica configurazioni mentaliacquisizione/sviluppo

competenzeprogressivo rafforzamento del sé

2)Azione

(programmatoria,relazionale,operatività

riflessiva in action)

FORMAZIONE

MO

VIMEN

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processo

FINALIZZATOAPPRENDIM

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Supera la concezione funzionale dell’apprendimento

Evidenzia la valenza formativa (educativa) in grado di fornire gli strumenti atti a intraprendere, nelle diverse fasi della vita, ruoli e funzioni socialmente richiesti, favorendo la crescita delle persone quali cittadini consapevoli

Rapporto Delors 1997

definisce

“i pilastri dell’educazione”:

L’imparare a vivere insieme

L’imparare a conoscere – focus educazione tradizionale - istruzione

L’imparare a fare – che non significa preparare qualcuno a svolgere un compito – focus formazione

L’imparare ad essere

Dove Il concetto di educazione

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APPRENDIMENTO

FORMAZIONE

COMPETENZA

Centralità del soggetto:

Bisogni, desideri, aspettative, obiettivi, progetti….

Processo

Attività educativa – didattica

Mediazione culturale – modalità di realizzazione

Risultato del processo

Contenuto del processo

“Ciò che il soggetto, immesso nel processo, ha

appreso”

é

é

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Il vero nodo delle questioni del formare è rappresentato

dalle questioni dell’apprendere.

Ciò significa che è fondamentale chiedersi

prima

“Come si apprende”

dopo

“Come far apprendere

dall’insegnamento

all’ Apprendimento

Il focus

si sposta

L’attenzione al processo implica la capacità di capire come gli individui

conoscono e come funzionano sul piano razionale e su quello

motivazionale durante il processo del conoscere

Dibattito psico-

pedagogico

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Stimolo Risposta

Insegnamento

produzione contenuti

Programma

Lezione frontale

Verifica/valutazione notarile

Ricezione

Riproduzione contenuti

Interrogazione

voto

?

Apprendimento: nesso meccanico stimolo - risposta

Esclude attività di rielaborazione da parte del soggetto

Comportamentismo

COMPETENZA

Comportamenti osservabili derivati dalla prestazione

tutta giocata sulla ripetitività dell’esercizio

passiva

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entratauscita

Consapevolezza e controllo delle strategie cognitive

Valorizzazione di operazioni quali la percezione, l’attenzione, l’osservazione, la motivazione, la memorizzazione, la metacognizione ……..

IO

Il soggetto è considerato un sistema complesso in grado di

selezionare ed elaborare le informazioni, di prendere

decisioni, di interagire con l’ambiente e assumere

atteggiamenti autonomi

CognitivismoCognitivismo

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Costruttivismo

Il modello costruttivista (Piaget, Bruner, Gardner.) considera l’apprendimento come un processo di costruzione attiva di risposte da parte del soggetto.

Da questo punto di vista non è essenziale cosa e quanto si apprende ma come lo si apprende

Un apprendimento è valido se mobilita e ristruttura gli schemi mentali del soggetto e li fa evolvere

Nel modello costruttivista l’obiettivo della valutazione è offrire a studenti e docenti una base per “correggere” il processo formativo

La valutazione non si interessa alla rilevazione del sapere “assimilato”, bensì ai modi in cui lo studente sa usare questo sapere ( di qui l’uso di prove di verifica di abilità e capacità procedurali quali, il problem – solving, il transfert e non l’uso di esercizi che verificano la semplice riproduzione di conoscenze)

La competenza non è un semplice sapere e neanche solo un saper fare: è la dimostrazione “in un contesto” di questi aspetti caricati delle connotazioni relazionali, motivazionali … proprie della persona che vi agisce.

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“Durante il cammino cognitivo non sono tanto le performances o le risposte giuste che interessano, né il

punto di partenza o di arrivo; quello che interessa è il cammino, con i processi che l’individuo elabora

nelle diverse situazioni” Fabbri., 1990 ……….. Quindi la potenzialità dell’individuo, la sua

soggettività .... I suoi particolari stili…Il dinamismo cognitivo, esperenziale, relazionale ed

emozionale che

Il soggetto agiscenel processo diapprendimentoper acquisire

attraverso l’uso di proprie strategie

C

OMPETENZE COMPETENZE

Quindi

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“La competenza

non ha mai solo una dimensione di conoscenza

non è mai puro accumulo di saperi e tecniche

non è mai solo l’espressione di un sapere e di un saper fare riferibili meccanicamente ad una prestazione” (Bresciani)

Ma ….é l’insieme più ampio delle caratteristiche intrinseche, personali e più profonde dell’individuo, attraverso le quali egli diventa capace di mobilitare, in modo soddisfacente e flessibile, tutte le sue risorse nei compiti e nei ruoli che gli vengono affidati

Motivazioni

Immagini di è – autostima

Senso di autoefficacia.. …

QUINDI

Elementi determinanti

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Conoscenze dichiarativestatiche

Conoscenze proceduralidinamiche

Motivazioni (J. Kuhl)Processo che conduce alla decisione di

agireRisultato delle attese di successoMoltiplicato per il valore a questo

attribuito

SapereSapere

Saperfare

Saperfare

Saperessere

Saperessere

Gestire , attraverso l’uso di strategie, il proprio apprendimento; controllare, verificare se le risorse di cui si è in possesso possono essere funzionali alla situazione posta dal contesto: operare scelte, gestire il transfert Agire

SOGGETTO

Sa

Sa fare

Sa essere

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Quindi è necessario porre attenzione

alle strategie per fare in modo che gli individui possano apprendere: agire formativoai processi e alle modalità attraverso cui gli individui operano per apprendere (intelligenze multiple; stili cognitivi; tempi di apprendimento;..)alla qualità formativa dei processi e dei risultati che gli individui realizzano attraverso le attività finalizzate all’apprendimento nel contesto datoalle esperienze precedenti (saperi funzionali, sapere tacito, configurazioni cognitive, affettive…) come contenuto e come spinta all’apprendimentoalla riflessione e all’analisi come condizione per realizzare l’apprendimento e per aver consapevolezza che si sono verificati con l’apprendimento – METACOGNIZIONEall’agire motivato – condizione affinchè l’apprendimento possa realizzarsialla relazione nei contesti - dimensione condivisa e co-costruita degli apprendimenti

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La competenza è una forma di sapere inAzione che genera Sapere

metaforicamente un

“saper agire sapiente”

La competenza è una forma di sapere inAzione che genera Sapere

metaforicamente un

“saper agire sapiente”

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Area Formazione

Società cognitivaSocietà cognitiva

Diritto apprendimento

Competenza

Sistema integrato

Standard

Società cognitivaSocietà cognitiva

Certificazione

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Sistema Integrato

• la mobilità orizzontale e verticale tra le diverse filiere del Sistema Integrato passa attraverso:

• la definizione di Standard di competenza

• L’utilizzo di una metodologia progettuale per U.F.C.

Lo sviluppo dei percorsi integrati richiede che il sistema scolastico ed il sistema formativo mettano in opera esperienze formative che prevedono

Definizione di obiettivi condivisi

Progettazione comune dell’offerta formativa

Certificazione

Snodo decisivo per gestire “passerelle”

Quindi

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La definizione di standard presuppone il concetto di condivisione,

elemento fondante del processo di integrazione.

Lo standard è uno standard minimo, la soglia di accettabilità intorno alla quale:

• si costruisce il confronto

. si misurano gli scostamenti

. si mette in atto una pedagogia negoziale

•si mette in trasparenza ciò che sta dietro un titolo di studio o a una qualifica

Definizione/Standard

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Standard Formativi

L’esigenza di standard formativi risponde ad un insieme integrato di esigenze:

Promuovere la definizione di un sistema di riconoscimento/certificazione che assicuri trasparenza

Creare i presupposti per la capitalizzazione delle competenze acquisite in una logica di crediti a “tasselli” che concorrono a comporre la competenza complessiva di un soggetto

Favorire la trasparenza e la comparabilità dei percorsi formativi delle diverse Regioni

Promuovere e favorire la flessibilità, la modularità e personalizzazione dei percorsi formativi individuali in un sistema di crediti formativi

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Standard Formativi

Lo standard formativo costituisce il riferimento per:

La progettazione formativa

La valutazione e certificazione finale in quanto identifica

l’insieme delle competenze di cui verificare il possesso

L’insieme delle competenze minime riferite ad un profilo, che la persona, attraverso un percorso formativo deve acquisire; tali

competenze sono assunte come obiettivi formativi e sono ritenute indispensabili per il

rilascio delle certificazioni

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Standard Formativi

Percorso

Integrato

Area dei linguaggi

Area tecnologica

Area Scientifica

Area Storico . Socio - economica

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa

2. Leggere per comprendere ed interpretare

3. Produrre testi di diversi formati, tipologie e complessità

4. Utilizzare per i principali scopi comunicativi ed operativi una lingua straniera

5. Utilizzare strumenti espressivi diversi, tra loro integrati ( linguaggio filmico, multimediale..

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L’Unità Capitalizzabile

Modello – Standard di riferimento per il raggiungimento, tramite formazione,

di Competenze

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Standard

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La “Progettazione formativa per U.C.”

Richiede

Capacità progettuale

Capacità di tradurre le indicazioni standard contenute nelle UFC (da considerasi come una sorta di pre – progettazione)

in

Progettazione formativa contestualizzata

Traduzione in termini didattici delle indicazioni contenute negli standard

Interpretazione dei fabbisogni dell’utenza in rapporto ai diversi obiettivi delle azioni formative

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Descrizione delle caratteristiche essenziali

che una specifica azione formativa deve avere

per assicurare lo sviluppo di specifiche

unità di competenza

Descrizione delle caratteristiche essenziali

che una specifica azione formativa deve avere

per assicurare lo sviluppo di specifiche

unità di competenza

U. F .

C.

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Pro

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U.U.

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Standard -Modello

U.U.

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Programmazione modulare per U.F.C.

•Titolo – abstract (breve descrizione)•Unità Capitalizzabile – insieme di competenze autonomamente significativo (autoconsistente): riconoscibile dal mondo del lavoro come componente specifico di professionalità; identificabile - certificabili dal sistema educativo-formativo quale risultato atteso di un processo di inseg./app.•Risultato atteso – descrizione sintetica del comportamento che ci si aspetta in rapporto al contesto di apprendimento/utilizzo•Attività – serie di operazioni che producono un output: devono essere espresse attraverso una frase sintetica da cui si comprende chiaramente il risultato dell’attività. La descrizione deve iniziare con un verbo di forma attiva e di azione: eseguire, impostare, controllare…..Competenze – ciò che il soggetto è in grado di: “gestire” in situazioni cogenti (mix di conoscenze, skills, comportamenti)

•Prerequisiti – le competenze da possedere per avviare il processo •Contenuti – Gli argomenti/attività •Modalità formative – Metodologie/strategie di intervento•Modalità di Valutazione – Tipologie di verifica•Durata – tempo funzionale al processo

Elementi U.F.C.Processoformativo

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Titolo Comunicare/Relazionare

U.C. Utilizzare, nei rapporti interpersonali, strategie e stili comunicativi diversificati adeguati al contesto, allo scopo della comunicazione e ai destinatari

Risultato Atteso

Gestire processi comunicativi face to face e a distanza

Attività

Scambiare informazioni, opinioni, idee

Decodificare e codificare messaggi

Individuare il canale funzionale

Competenze

Intervenire in una discussione sapendo scegliere i tempi, le argomentazioni, gli stili..

Ascoltare e sapersi decentrare

Argomentare il proprio punto di vista apportandovi tesi a sostegno

Diagnosticare un contesto comunicativo e saper pianificare una strategia comunicativa

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Prerequisiti Leggere, ascoltare, comprendere semplici messaggi

Contenuti Il testo narrativo

Il testo filmico

….

Modalità formative Brainstorming

STAD

Modalità di valutazione Osservazione dei processi

Cloze ..

tempi 25 h

U.F.C.

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Attività

Scambiarsi Informazioni, idee …

Cooperative learningSTAD

Brainstorming

Testi diversificatiFilm

Essere in grado diIntervenire in una discussione sapendo scegliere

i tempi, le argomentazioni, gli stiliCom

pete

nza

Com

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Titolo Diagnosticare

U.C. Diagnosticare le proprie competenze ed attitudini

Risultato Atteso

Diagnosticare le proprie competenze e risorse personali, i propri stili personali ed i propri processi di pensiero

Attività

Identificare le proprie aspettative

Definire un progetto futuro realistico valutando punti di forza e di debolezza

……………………………..

Competenze

Essere in grado di:

Identificare i propri interessi, motivazioni ed apettative

Riconoscere e discutere i propri punti di forza

Fare un bilancio delle proprie esperienze

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Prerequisiti nessuno

Contenuti Immagini di sé e propria identità

Costruire un bilancio

Progetto futuro ed azioni di coping

Modalità formative Momenti di autoriflessione guidata con supporto di materiali predisposti

Attività di gruppo finalizzate al confronto

Brainstorming

Azioni di tutoring

Modalità di valutazione

Osservazione dei processi

Simulazioni

Strumenti strutturati di autodiagnosi

tempi 20

U.F.C.

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Progettazione di un percorso formativo per U.F.C. - Matematica

. leggere un’informazione Leggere e comprendere diverse forme di rappresentazione

. comunicare Usare un linguaggio appropriato in termini di definizioni, funzioni, ipotesi

padroneggiare simboli e significati

. rappresentare Rappresentare dati, informazioni, funzioni utilizzando diversi linguaggi e strumenti della matematica e dell’informatica

. ragionare Risolvere problemi

Produrre congetture, confutandole o dimostrandole

Competenze Trasversali Competenze specifiche

Esser in grado di

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Se la competenza non fosse descrivibile,

formabile e valutabile non sarebbe “dicibile”

quindi non esisterebbe

ASSIOMA

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Certificazione/Competenze

Per certificare un credito occorre

Riconoscere una competenza Attestare

Ogni attestazione acquisisce valore di credito se costituisce una credenziale esigibile

Ma è tale

IL valore è legato ad una verifica della corrispondenza della competenza ad uno standard riconosciuto

SE

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La gestione dei percorsi possibili e le modalità per il loro riconoscimento devono

essere tali da consentire ai partecipanti risultati

MISURABILI,CAPITALIZZABILI,

SPENDIBILIIN UN QUALUNQUE DEI SUBSISTEMI

per:

•Integrare il proprio patrimonio professionale e culturale, • Non ripercorrere tappe già effettuate

•Utilizzare le proprie competenze in contesti di studio e lavorativi

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Riconoscimento/Certificazione

• La certificazione di un credito formativo è il riconoscimento ad un individuo del possesso di una competenza spendibile per il proseguimento di un percorso formativo

• Il riconoscimento di un credito va inteso come un atto che assume valore sociale/individuale e no legale:Ciò significa che l’ambito di esso è valido e circoscritto ad un ben identificato insieme di soggetti, secondo un protocollo fra essi mutuamente definito, non assumendo valore generale.(IERI)

• OGGI – Decreto applicativo

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Certificazione: implica 3 processi distinti

• 1) verifica/valutazione del possesso delle competenze oggetto della certificazione

• 2) certificazione delle stesse in quanto atto con il quale un soggetto giuridicamente “responsabile” attesta la disponibilità da parte dell’individuo delle competenze in questione e, in genere, dei criteri necessari per il conseguimento di un titolo o di una parte di esso

• 3) riconoscimento in quanto atto che assume valore legale. Nel caso in cui tale riconoscimento avvenga in un contesto di impresa esso può dar luogo ad una attestazione.

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Valutazione

Integrazioneinterazione CompetenzaCompetenza

ObiettiviSoggetto

Valorizza: risorse personaliOccupabilità, crescita professionale e

Formativa del soggetto

ObiettiviSoggetto

Valorizza: risorse personaliOccupabilità, crescita professionale e

Formativa del soggetto

CaratteristicheTrasparente, condivisibile,misurabile

Verificabile, Valutabile, capitalizzabile,Flessibile, rinnovabile

Valore di scambio, trasferibile,certificabile

CaratteristicheTrasparente, condivisibile,misurabile

Verificabile, Valutabile, capitalizzabile,Flessibile, rinnovabile

Valore di scambio, trasferibile,certificabile

Analisi dei Fabbisogni professionali

Analisi dei Fabbisogni formativi

ContestoIFTS

IntegratiEda

passerelle

DescrizioneAbilità,capacità,informazioneContesto,azione,conoscenza

Performances,saper fare, saper essere

DescrizioneAbilità,capacità,informazioneContesto,azione,conoscenza

Performances,saper fare, saper essere

Formazionescolastica

Formazioneprofessionale

Mondodel lavoro

Certificazione

Riconoscimento

Crediti

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STANDARD

Contenuti disciplinari e materie,

aggregati per profili professionali

COMPETENZE

Competenze del soggetto, articolate in competenze

di base, Tecnico professionali,

trasversali

Corsi differenti (per durata,

contenuto, ecc..)

nelle diverse regioni/enti,

anche se mirati agli stessi

profili professionali

Standard minimi omogenei a

livello nazionale

in riferimento alle competenze

professionali

e alle regole generali del sistema

Certificazione/attestazione

generica

riferita alla frequenza a un

intero corso di formazione

Certificazione analitica delle

competenze maturate tramite esperienze

formative anche “parziali” o comunque

acquisite ai fini della loro spendibilità

per il rientro

nel sistema educativo e formativo

CERTIFICAZIONE

Il CambiamentoDA A

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Formale riconoscimento

di un titolo

Messa in trasparenzadelle competenze TRASPARENZA

Impossibilità di capitalizzare

esperienze e/o acquisizioni

“parziali” di competenze

Possibilità di valorizzare e capitalizzare

le competenze per spenderle

in forma di crediti formativi

QUALITA’ DELL’OFFERTA

CREDITI

Definizione di criteri

quadro per l’accreditamento delle strutture

che offrono formazione e per

lo sviluppo della qualità dell’offerta

Scarsa definizione di regole condivise e

di garanzia reciproca tra sistemi Scarsa qualità dell’offerta formativa

Rigidità nell’accessoalla formazione

Flessibilità nell’accesso alla formazione anche

trasversalmente ai diversi Sub sistemi

INTEGRAZIONE

DA A

Cambiamento