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La valutazione delle competenze Giancarlo Gambula

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�La valutazione delle competenze

� Giancarlo Gambula

Coerenza tra costruttivismo e valutazione

� La complessità, la società della conoscenza, il costruttivismo, l’integrazione dei linguaggi e dei codici delle discipline, hanno posto in modo ineludibile il problema di formare cittadini capaci non solo di riprodurre e automatizzare conoscenze dichiarative, ma soprattutto di sapere situare, contestualizzare, trasferire, rielaborare conoscenze e abilità procedurali attraverso un pensiero che interconnette.

� E’ del tutto evidente che progettare e realizzare una didattica costruzionista deve prevedere modalità di valutazione degli apprendimenti che siano allineati e coerenti con essa.

“Ripensare” una valutazione che rilevi la padronanza e lacompetenza

Concepita non più entro il solo mondo scolastico

Ma entro l’esperienza reale di vita

Non più riferita all’insegnamento

Ma all’apprendimento di una persona che usa la conoscenza appresa per risolvere problemi nuovi e reali.

Non autoreferenziale e riproduttiva

Ma soggettiva

intersoggettiva, costruttiva

Focalizzata non su compiti ripetitivi o sui test

Ma su compiti di prestazione volti a produrre prodotti complessi

La progettazione didattica deve contenere tutti gli elementi inerenti la valutazione: tipologie di prove , scopi, modalità, tempi di somministrazione, criteri

di misurazione, indicatori e descrittori quanti/qualitativi degli apprendimenti.

Allineamento tra insegnamento e

valutazione

� La valutazione non rappresenta solo il momento terminale dell’azione didattica, ma funge da “navigatore” permanente che orienta lo svolgimento del percorso di insegnamento/apprendimento.

� VALUTAZIONE CONTINUA

Rapporto dialettico tra valutazione e

stile di studio e di apprendimento

� La richiesta di restituzione delle conoscenze, le modalità di correzione, misurazione e valutazione, hanno un peso decisivo nel determinare lo stile di apprendimento, il modo di studiare.

VALUTAZIONE, COMUNICAZIONE, CERTIFICAZIONE

VALUTAZIONE: è il processo di verifica, lettura, comparazione, interpretazione dei dati relativi all’apprendimento condotta attraverso strumenti, contesti, condizioni diversi e assunta in base a criteri.

� Si informa a caratteristiche di validità, attendibilità, equità e trasparenza.� La valutazione è sempre personale e non comparativa.

COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE: la valutazione viene resa nota agli utenti, alle famiglie, al pubblico, attraverso un documento (pagella, scheda, tabella pubblica dei voti, ecc.).

� La comunicazione deve essere in grado di spiegare i criteri e le modalitàdella valutazione, nel rispetto della trasparenza.

CERTIFICAZIONE: operazione che attesta il possesso di requisiti o titoli (il diploma, la certificazione linguistica, la certificazione di competenza).

� La certificazione può essere esterna (es. la certificazione linguistica) o interna (la certificazione delle competenze, il diploma) a seconda delle normative nazionali e internazionali.

VERIFICA/VALUTAZIONE DEL PROFITTO

� Misura prevalentemente conoscenze e abilità attraversoconoscenze e abilità disciplinari.

� Può essere condotta anche a scansioni ravvicinate di tempo (trimestri, quadrimestri, annualità…)

� Si dispone su scale ordinali (giudizi, voti) che possonoesprimersi sia sul versante positivo, che sul versante negativo.

� Il versante negativo spiega una mancata corrispondenza degli esiti a soglie attese fissate a priori.

� In base agli esiti di profitto vengono assunte decisioni sulla carriera scolastica (promozione, bocciatura)

VERIFICARE E VALUTARE COMPETENZE

� La competenza non è un oggetto fisico si vede solo in quanto “sapere agito”

� E’ necessario mettere gli alunni in condizione di svolgere un compito significativo che preveda la soluzione di un problema, la messa a punto di un prodotto materiale o immateriale in autonomia e responsabilità, utilizzando:

� le conoscenze,

� le abilità,

� le capacità personali, sociali, metodologiche,

� le risorse interne o esterne.

LE CONDIZIONI DEL COMPITO

� Il compito deve essere svolto individualmente, in coppia o in gruppo;

� Deve essere un po’ più difficile delle conoscenze e delle abilità possedute, per mobilitare la capacità di problem solving e di riflessione

� Deve mobilitare l’esperienza attiva dell’allievo

� Prevede una relazione finale con funzione di riflessione‐ricostruzione‐autovalutazione

� Contiene a monte i criteri per la sua valutazione(come verrà valutato e che peso avrà nell’economiadella valutazione generale)

COMPITI SIGNIFICATIVI E UNITA’ DIAPPRENDIMENTO

� Il compito significativo è un’attività che il docente assegna agli allievi da svolgere in autonomia per esercitare competenze;

� Può impiegare tempi brevi;� può coinvolgere anche un solo insegnante e le

competenze in cui è coinvolta prevalentemente la sua disciplina.

� Il compito significativo trova il suo habitat nell’U.d.A.

� L’unità di apprendimento è un modulo formativo di complessità e durata variabile, che implica più competenze e può coinvolgere da un solo docente a tutto il consiglio di classe, a seconda della complessità

Esempi di progettazione di prestazioni autentiche

Es. n° 1: Costruire la mappa del traffico nel quartiere della scuola

Compito basato su : esperienze, azioni, riflessioni.

� Esempi di progettazione di prestazioni autentiche

� Es. n° 1: Costruire la mappa del traffico nel quartiere della scuola

� Compito basato su : esperienze, azioni, riflessioni.

� 1) Esperienze: raccogliere e documentare situazioni, fatti e dati pregressi relativi al traffico nella zona identificata.

� 2) Azioni operative � a) Individuare:� punti stradali a rischio, � intensità del traffico in diversi momenti della giornata.� Classificare e rappresentare le diverse tipologie di:� mezzi e persone coinvolte nel traffico,� strumenti e modalità di regolazione del traffico.� Confrontare e registrare i punti di vista di fonti autorevoli

(istituzioni e/o esperti) per la definizione del problema.� Formulare ipotesi per la rappresentazione dei punti critici

del traffico e per la soluzione di alcuni nodi problematici� Produrre la mappa del traffico nel quartiere della scuola� Rappresentare le decisioni per la soluzione dei problemi� Esporre in pubblico e argomentare le decisioni

� 3) Riflessioni sul percorso e sull’apprendimento:� Autovalutazione delle proprie capacità di applicare in

contesti reali le conoscenze disciplinari

Prodotti intermedi relativi alle esperienze e alle azioni operative

� Prodotti intermedi relativi al punto a):

� Cartella contenente descrizioni e racconti di fatti, aneddoti, dati su incidenti o problemi di convivenza civile legati al traffico

� Prodotti intermedi relativi al punto b):� Mappa (dimensioni x ) con la rappresentazione a colori dei punti critici del

traffico� Grafici rappresentanti le tipologie di mezzi e di pedoni in diversi momenti

del giorno � Grafici rappresentanti i punti e gli orari di maggiore/minore intensità del

traffico� Rappresentazioni dell’incidenza del traffico e dei rischi in percentuale�

� Prodotti intermedi relativi al punto c):� Lettere a diversi esponenti di Istituzioni e autorità locali� Testi espositivi e argomentativi a sostegno di diversi punti di vista

� Prodotti finali relativi al punto d):� Mappa delle ipotesi di soluzione e dei punti di decisione

secondo criteri di fattibilità e di priorità� Tabelle di possibili costi d’intervento

� Prodotti finali relativi al punto e):� Mappa condivisa con rappresentati i punti a rischio

secondo una scala di pericolosità e con relativa legenda�

� Prodotti finali relativi ai punti f e g):� Presentazione in power point e con illustrazione di lucidi

delle scelte condivise

FOCUS DELLE ATTIVITA’

� • Sia i compiti che le UDA implicano la soluzione di un� qualcosa.

� • Il focus del compito e dell’UDA sono le competenze da� attivare. (Risolvere un problema, affrontare situazioni,

gestire progetti, produrre)

� Nella costruzione dei compiti e delle UDA si parte dalle competenze da attivare e DOPO si scelgono le attività funzionali al loro perseguimento

� Compiti e UDA devono contenere i criteri, i metodi e gli� strumenti di verifica e valutazione

COSA VIENE VALUTATO

• Nello svolgimento del compito e dell’UDA c’è una valutazione di processo:– come agiscono gli allievi durante il lavoro: puntualità, impegno,creatività, collaboratività, capacità di risolvere problemi, ecc

• La valutazione di processo avviene prevalentemente attraverso l’osservazione del docente; sono utili griglie di osservazione a supporto.

• La valutazione di prodotto viene operata sul prodotto finale:le dimensioni dipendono dal tipo di prodotto (es. pertinenza, esaustività,

efficacia, funzionalità, convenienza economica, proprietà del linguaggio specifico, ecc.

• Il terzo elemento di valutazione è la riflessione – ricostruzione –autovalutazione mediante la relazione finale orale e scritta.

La relazione consente all’allievo di ricostruire e riflettere sul percorso e al docente di valutare la qualità dell’apporto individuale dell’alunno al lavoro, specie nel caso di lavori di gruppo

AVVERTENZE

� La competenza è una dimensione evolutiva che si sviluppa in tempi medio‐lunghi

� • Un compito o poche UDA non consentono ditrarre conclusioni sul livello di competenza

� Sono necessari diversi elementi di valutazionenel tempo e in condizione e contesti differentiper potere estrapolare un profilo dell’allievo

che permetta di trarre conclusioni sul suo livello di competenza

� VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA

� La valutazione finale della competenza avviene attraverso una descrizione che rende conto di cosa sa l’allievo, cosa da fare, con che grado di autonomia e responsabilità utilizza conoscenze e abilità in quali contesti e condizioni.

� Le descrizioni sono collocate su livelli crescenti di padronanza che documentano conoscenze e abilità via via più complesse e autonomia e responsabilità che aumentano anche in rapporto a contesti e condizioni più articolate.

� I LIVELLI DELLA COMPETENZA

� La descrizione della competenza è sempre positiva; si valuta ciò che l’alunno sa e sa fare, non ciò che non sa fare;

� • I livelli sono articolati in modo che i primi descrivano padronanze assolutamente semplici e anche esecutive, che richiedono il controllo e la supervisione di docenti o di esperti;

� • In questo modo, è possibile attestare competenze a tutte le persone, poiché tutte le persone possiedono competenze, anche a livelli molto semplici, in campi nei quali abbiano avuto esperienza.

� • Non esiste un livello zero di competenza in campi nei quali le persone abbiano potuto esperire anche minime esperienze

PROFITTO E COMPETENZA

� PROFITTO E COMPETENZA

� • Il profitto misura prevalentemente conoscenze e abilità e pertanto le valutazioni possono essere condotte con scansioni molto ravvicinate nel tempo e in unità di lavoro anche ridotte;

� • La competenza si apprezza in tempi medio‐lunghi e può essere rilevata solo attraverso esperienze condotte in autonomia in contesti significativi, attraverso la soluzione di un problema, l’analisi di un caso, un prodotto…

� • La valutazione di competenza ha lo scopo di rendere trasparente, attraverso la descrizione narrativa, ciò che una persona SA E SA FARE rispetto agli aspetti costitutivi una determinata competenza (conoscnze, abilità, capacità,

� autonomia, responsabilità).

� E’ più esplicativa e trasparente rispetto � al voto (che si riferisce a discipline ed è una mera etichetta numerica sintetica)� e anche al titolo (che esprime una votazione finale che non rende esplicite le� conoscenze, abilità e competenze possedute dalla persona.

� La rubrica è uno strumento di tipo qualitativo utile ad identificare e chiarire le aspettative specifiche relative ad una prestazione.La rubrica è un elenco di linee guida che specificano gli elementi che contraddistinguono la qualità (alta, media, base oppure buona, debole, scarsa) di una prestazione.

� Gli elementi costitutivi di una rubrica sono:

� le dimensioni- tratti,

� i criteri,

� i descrittori,

� gli indicatori,

� le scale.

COMPONENTI CHIAVE DI UNA RUBRICA

DIMENSIONI

CRITERI

LIVELLI

INDICATORI

ANCORE

QUALI CARATTERISTICHE PECULIARI CONSIDERO?

QUALE GRADO DI RAGGIUNGIMENTO?

ESEMPI CONCRETI DI PRESTAZIONE

IN BASE A COSA GIUDICO?

QUALI EVIDENZE OSSERVABILI?

Le competenze o prestazioni vengono scomposte nei loro elementi importanti

LA PRATICA DELLE RUBRICHE DI VALUTAZIONE

� Le dimensioni-tratti indicano le caratteristiche peculiari che contraddistinguono una particolare prestazione e quindi focalizzano l’attenzione e l’osservazione del docente sui punti che contano e che sono ritenuti più importanti.

� Es: Composizione scritta.

� Tratti:

� ideazione e pianificazione dei temi;

� organizzazione e coerenza espositiva;

� espressione;

� correttezza grammaticale;

� scelta lessicale

� appropriatezza lessicale

� Attività di laboratorio scientifico.Dimensioni‐ Tratti:Progettazione dell’esperimento

� organizzazione e registrazione e dei dati;

� individuazione della situazione problematica;

� formulazione dell’ipotesi,

� scelta del percorso risolutivo,

� controllo dell’attendibilità del risultato

� Presentazione del resoconto dell’esperimento

� qualità delle osservazioni,

� grafico,

� calcoli,

� conclusioni.

� Alcuni autori suggeriscono le domande che un insegnante potrebbe porsi:Quali sono le caratteristiche che contano veramente in questa prestazione?

� Quali caratteristiche avranno i compiti migliori?Quali sono le aspettative rispetto alle esperienze pregresse?

� Come dovrebbe essere la struttura e la forma di un compito ben fatto o solo sufficiente?

Le dimensioni/tratti indicano la prospettiva a partire dalla quale può essere determinata la qualità della prestazione,

� i criteri indicano ciò che viene assunto come espressione della qualità della prestazione.

� Gli indicatori/evidenze sono esempi specifici, segnali,manifestazioni concrete e definite di un comportamento

� Per esempio: nella Composizione scritta, all'interno della dimensione Correttezza grammaticale, possibili criteri sono:

‐ rispetto della morfologia e della sintassi.

Nella composizione di lingua scritta, rispetto al criterio sopraindicato un indicatore potrebbe essere:

‐ costruzione del periodo,

‐ il relativo indicatore: uso delle congiunzioni coordinative e subordinative, uso della punteggiatura.

� Nella composizione artistica, un criterio potrebbe essere: il colore ed il relativo indicatore: uso di colori caldi e/o freddi

� Lo scopo di una rubrica :� costruire ed evidenziare una forte coerenza tra

dimensione e gli indicatori utilizzati per misurare la dimensione stessa.

� L'indicatore non rappresenta una presunta oggettività ma la misura scelta dall'insegnante in modo trasparente e condiviso (quindi esplicitata prima della prestazione ) per poter realizzare la valutazione più consona "a chi viene valutato per apprezzare l'apprendimento significativo di cosa conta veramente".

� Fasi� Chiarire e condividere le dimensioni – tratti;� individuare criteri e relativi indicatori.

� Le rubriche sono adatte per misurare prima e valutare poi abilità complesse come:

� saper presentare una relazione storica, o scientifica, o tecnica;

� saper risolvere un problema di comprensione/produzione testuale, o logico/scientifico, o matematico;

� saper interpretare testi pragmatici, documenti storico/antropologici.

� Dimensioni‐ Tratti del processo

� Raccolta , organizzazione e registrazione e dei dati;� Classificazione, rappresentazione dei dati � Individuazione della situazione problematica; � Formulazione dell’ipotesi,� Scelta del percorso risolutivo, � Controllo dell’attendibilità del risultato

� Dimensioni del prodotto

� qualità delle osservazioni,� appropriatezza del grafico, � esattezza dei calcoli, � llustrazione delle conclusioni.

�Criteri

� Saper individuare, riconoscere i dati essenziali;� Saper classificare per rappresentare con grafici –

diagrammi i dati � Saper individuare la situazione problematica; � Saper formulare ipotesi, per la scelta del percorso

risolutivo, � Risolvere il problema e controllare l’attendibilità

del risultato

10 In testi, fatti e fenomeni sa individuare con sic urezza e sistematicità elementi, proprietà, e relazioni

9 In testi, fatti e fenomeni sa individuare con sicu rezza e in modo corretto elementi, proprietà, e relazioni

8 In testi, fatti e fenomeni sa individuare in modo corretto elementi e proprietà e relazioni

7 In testi, fatti e fenomeni sa individuare in modo generalmente corretto elementi e proprietà e relazioni

6 In testi, fatti e fenomeni individua con incertezz a elementi e proprietà e relazioni

5 In testi, fatti e fenomeni individua con difficolt à semplici elementi

4 Classifica, con difficoltà, le informazioni e non sempre riesce a rappresentarle

10 Organizza e classifica in modo autonomo le informazioni, confronta situazioni diverse individuando analogie, differenze, varianti e invarianti. Rappresenta informazioni

utilizzando tecniche appropriate

9 Organizza e classifica in modo corretto le informazioni, confronta situazioni diverse individuando analogie, differenze, varianti e invarianti. Rappresenta informazioni

utilizzando tecniche appropriate

8 Organizza e classifica in modo corretto le informazioni in base a criteri dati, confronta situazioni diverse individuando analogie, differenze, varianti e invarianti. Rappresenta

informazioni utilizzando tecniche appropriate

7 Organizza e classifica in modo corretto le informazioni in base a criteri dati, confronta situazioni diverse individuando analogie, differenze. Rappresenta informazioni

utilizzando tecniche appropriate

6 Classifica in modo generalmente corretto le informazioni in base a criteri dati, confronta semplici situazioni individuando analogie e differenze. Rappresenta

informazioni.

5Classifica, con incertezza, le informazioni e non sempre riesce a rappresentarle

10/9 Si pone in modo critico davanti ad una situazione e formula ipotesi verificabili

8 Si pone in modo corretto davanti ad un fenomeno e f ormula ipotesi verificabili

7 Davanti ad un fenomeno si pone ed esplicita domande

6 Davanti ad un fenomeno si pone domande seguendo ist ruzioni

5 Davanti ad un fenomeno si pone semplici domande sol o se guidato

4 Evidenzia difficoltà nel formulare anche semplici do mande

10/9 Progetta e realizza esperienze in modo razionale e corretto, verificando la validità o meno delle ipotesi formulate. Relaziona con coerenza un’esperienza utilizzando una forma ed un linguaggio appropriatoSa risolvere situazioni problematiche complesse

8 Progetta e realizza esperienze in modo corretto. Relaziona con coerenza un’esperienza utilizzando un linguaggio appropriato Sa risolvere in modo corretto situazioni problematiche

7 Sa realizzare esperienze in modo corretto. Relazion a con coerenza un’esperienza ma non sempre il linguaggio è appropr iato

6 Non sempre è autonomo nel realizzare esperienze. Re laziona in forma semplice un’esperienza. Sa risolvere semplici situa zioni problematiche

5 Se guidato riesce a realizzare semplici esperienze . Relaziona in modo poco coerente un’esperienza. E’ incerto nella soluz ione di situazioni problematiche

4 Anche se guidato, evidenzia difficoltà a portare a termine semplici esperienze. Non riesce a relazionare un’esperienzaPresenta difficoltà nella soluzione di semplici esp erienze

10/9 Comprende ed utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina

8/7 Comprende ed utilizza in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina

6 Generalmente comprende ed utilizza in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina

5 E’ molto incerto nel comprendere e nell’usare il linguaggio specifico della disciplina

4 Trova difficoltà nell’uso della terminologia specifica della disciplina

ABILITA’COMPLESSA:Illustrazione dicartelloni

Livello Avanzato

DIMENSIONI

Esposizione

L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti.

Durante l'esposizione osserva i compagni e coglie le loro sollecitazioni (risponde a domande, si interrompe e ripete se vede espressioni di dubbio o prendere appunti…)

Conoscenza deicontenuti

L’alunno rielabora in modo personale i contenuti, fa esempi e collegamenti con altri argomenti. Risponde con sicurezza alle domande.

Organizzazionepresentazione

L’alunno espone i contenuti secondo una logica predefinita, utilizza il cartellone per richiamare l’attenzione e presentare concetti; rispetta i propri tempi di esposizione

Creativitànell’elaborazione

dei cartelloni

Il cartellone contiene tutte le informazioni principali, attira l’attenzione, è originale nella sua realizzazione e c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte.

ABILITA’COMPLESSA:Illustrazione dicartelloni

Livello Intermedio

DIMENSIONI

Esposizione

L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti.

Conoscenza dei contenuti

L’alunno rielabora in modo personale i contenuti, fa esempi e risponde con abbastanza sicurezza alle domande.

Organizzazione nelle modalità di presentazione

L’alunno espone i contenuti, utilizza il cartellone per richiamare l’attenzione e presentare concetti; rispetta i propri tempi di esposizione

Creatività nell’elaborazione dei cartelloni

Il cartellone contiene tutte le informazioni principali, attira l’attenzione ed è originale nella sua realizzazione .

LivelliDimensioni

Livello base

Livello iniziale

Esposizione

L’alunno espone i contenuti in modo abbastanza chiaro, non sempre utilizza un linguaggio appropriato; il tono di voce è monotono e non sempre la gestualità sottolinea i passaggi più importanti

L’esposizione non è chiara e l’alunno usa un linguaggio approssimativo. Non sottolinea i passaggi più importanti con il tono di voce e con la gestualità

Conoscenza dei

contenuti

L’alunno ripete i contenuti riportati sull’elaborato; ha delle difficoltà a rispondere alle domande.

L’alunno ripete alcuni dei contenuti riportati sul cartellone e ha spesso bisogno di guardare gli appunti. Non riescea rispondere alle domande poste.

Organizzazione

presentazione

L’alunno espone i contenuti facendo raramente riferimento al cartellone per richiamare l’attenzione e presentare concetti; rispetta abbastanza i propri tempi di esposizione

L’alunno espone i contenuti senza fare riferimento al cartellone; non rispetta i tempi di esposizione

Creativitànell’elabor.cartelloni

Il cartellone non contiene tutte le informazioni principali, c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione.

Il cartellone contiene solo alcune informazioni, c’è prevalenza di immagini o di parti scritte, non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione.

RUBRICHE

PER

PRESTAZIONI AUTENTICHE

dimensioni criteri Indicatori/evidenze

1) Comunicazione scrittaLettera formale

2) Organizzazione del contenuto: argomentazione

3) Correzione ortografica e sintattica

1) Aperture

chiusura

2) SceltaEsplicitazione del punto di vistaArgomentazione

3) OrtografiaSintassiUso significativo dei segni

Introduzione formale

SintesiSaluti

2) TesiEsposizione degli elementiPunti di forza degli argomenti

3) Codificazione delle paroleCostruzione del periodoUso della punteggiatura

avanzato intermedio base iniziale

1) Inizia con la data e si rivolge in modo preciso al destinatarioTermina con espressioni di cortesia coerenti con il tipo di comunicazione

Dopo l’inizio il mittente stabilisce un contatto col destinatario spiegando il motivo della lettera

Inizia senza alcunielementi di aperturaTermina con parole di

commiato in modo troppo familiare

Dopo l’inizio il mittente stabilisce un contatto col destinatario in modo poco pertinente con l’argomento della comunicazione

Inizia senza stabilire un contatto con il destinatario.Termina senza un commiato rispettoso

Dopo l’inizio il mittente stabilisce un contatto col destinatario in modo non pertinente con l’argomento della comunicazione

Mancano elementi di introduzione e di commiato

Manca la presa di contatto con il destinatario

avanzato intermedio base iniziale

Formula con chiarezza la propria opinione

Giustifica la propria opinione con ragioni precise chiare

Formula la propria opinione con elementi aggiuntivi non necessari

Giustifica la propria opinione con ragioni, ma tralascia motivi importanti

Formula la propria opinione con elementi aggiuntivi non pertinenti

Giustifica la propria opinione con una o due ragioni deboli o la giustifica con ragioni non pertinenti o poco chiare

Formula la propria opinione in modo poco comprensibile

Non fornisce ragioni convincenti a sostegno della propria opinione

avanzato intermedio base iniziale

Utilizza un a corretta ortografia

Divide il testo in paragrafi in moda da rinforzare la struttura organizzativa generale

Commette qualche errore dovuto a casualità o a distrazione occasionale

Divide il testo in paragrafi , ma questi non sempre sono disposti in modo gerarchico o cominciano in punti inappropriati

Compie errori ortografici solo di parole difficili

Divide il testo in paragrafi , ma questi cominciano in punti sbagliati

Compie un gran numero di errori ortografici

Non divide il testo in paragrafi , oppure lo fa in modo sbagliato

avanzato intermedio base iniziale

Utilizza un a corretta ortografia

Divide il testo in paragrafi in moda da rinforzare la struttura organizzativa generale

Commette qualche errore dovuto a casualità o a distrazione occasionale

Divide il testo in paragrafi , ma questi non sempre sono disposti in modo gerarchico o cominciano in punti inappropriati

Compie errori ortografici solo di parole difficili

Divide il testo in paragrafi , ma questi cominciano in punti sbagliati

Compie un gran numero di errori ortografici

Non divide il testo in paragrafi , oppure lo fa in modo sbagliato

FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1

Ascolto Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente

Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici

Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari

Lettura Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici

Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano

Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana

Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce

Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita

Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni

Scritto Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze

Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati

Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni

LA PRATICA DELLE RUBRICHE VALUTATIVE

Problemposing

Gli allievi iniziano il percorso di apprendimento sempre domande/problemi

Investigazione

Gli allievi (tramite la lettura esplorativa)interpellano testi, documenti, articoli i giornale, carte tematiche, e avviano l’investigazione per la ricerca della spiegazione di costrutti e di termini sconosciuti, di fatti e processi tramite la problematizzazione e la contestualizzazione.

Interpretazione del compito

Gli allievi, individualmente, fanno ipotesi e forniscono spiegazioni orali e, successivamente, scritte su quanto investigato. Il docente interviene con domande e con strumenti e tecniche, che favoriscano la connessione e l’interpretazione di fatti, fenomeni, processi di trasformazione.

Interazione Gli allievi confrontano il proprio pensiero con quello degli altri allievi del gruppo. Il docente facilita le attività di comparazione ( tramite strumenti e tecniche sopraindicati), il confronto e la discussione di gruppo (analisi delle situazioni problematiche relative agli oggetti e ai contesti, al linguaggio dei contenuti scelti).

Riflessione per l’autocorrezione

Gli studenti ricostruiscono il processo di costruzione dell’apprendimento. Individuano le difficoltà incontrate, rivisitano i loro comportamenti e atteggiamenti di fronte alle difficoltà. Formulano ipotesi di miglioramento

Problemposing

Gli allievi iniziano il percorso di apprendimento sempre domande/problemi

Elaborazione

Gli studenti smontano e confrontano le informazioni, ricavate dall’investigazione e discusse coi compagni, con quanto già conoscono per sviluppare, per connettere e consolidare frames, cornici e mappe concettuali, schemi di riferimento. Producono diversi pezzi del puzzle.

Pianificazione dellariscrittura del compito

Gli studenti promuovono la riscrittura, necessaria per ricostruire la struttura del prodotto previsto dal compito, sia verbalmente che graficamente (uso di appunti, delle procedure di interpretazione dei testi, di tabelle, mappe, schemi, collage di immagini).

Realizzazione

Riscrittura secondo criteri concordati o scelti dall’alunno in base a testi‐stimolo, anche iconici.Descrizione orale semipianificata con supporto visivo ( in base a criteri di: pertinenza, coerenza, formalizzazione, lessico ).Creazione di testi (linguistici, iconici, grafici) con varianti concordate secondo una variabile della struttura. La selezione delle idee e il tipo di testo sono collegati al tipo di oggetto, alla modalità del percorso reale o fantastico, allo scopo soggettivo‐oggettivo, alla funzione comunicativa

Dimensione /fase Competenza Obiettivi

d’apprendimento

Indicatori/evidenze

Investigazione.Interpretazione

Acquisire e interpretare le informazioni

Individuare collegamenti e relazioni

Progettazione Progettare

Realizzazione Risolvere problemi

Collaborazione e partecipazione

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Autoriflessione Imparare a imparare

Dimensio

ne /fase

Livello avanzato

(voti 9-10)

Livello intermedio

(voti 7-8)

Livello base

(voti 6)

Livello

iniziale

(Insuff.)

Investigazione.

Si muove con sicurezza e autonomia

nella ricerca e selezione delle

informazioni fondamentali

Si muove secondo le indicazioni

ricevute nella ricerca e selezione

delle informazioni fondamentali

Si muove alla ricerca

delle informazioni con

l’ausilio del docente o

dei compagni

Interpretazione

Lavora con autonomia e padronanza

sui vari tipi di testi proposti:

�decodificando e attribuendo senso

ai messaggi,

�individuando relazioni,

�operando confronti,

�adottando un atteggiamento critico

Lavora in modo autonomo sulle

fonti, rispettando solo alcuni dei

requisiti indicati nella casella

corrispondente al livello

avanzato

Lavora in modo guidato

sul problema (es.

richiedendo

informazioni aggiuntive

al docente), rispettando

solo alcuni dei requisiti

indicati nella casella

corrispondente al livello

avanzato.

Realizzazione

Ricostruisce, descrive e argomenta in

modo appropriato le informazioni

Porta a termine il lavoro

puntualmente affrontando le novità

con curiosità.

Ricostruisce e descrive in modo

corretto le informazioni

Porta a termine il lavoro

puntualmente affrontando

positivamente le novità.

Ricostruisce e descrive

in modo appropriato le

informazioni

Porta a termine il lavoro

affrontando le novità

con qualche indecisione.

Autoregolazione

Durante l’autovalutazione dimostra

di saper ricostruire consapevolmente

il percorso di apprendimento, di

saper riflettere sulle proprie scelte ed

argomentarle adeguatamente

Durante l’autovalutazione

dimostra di saper ricostruire

correttamente il percorso di

apprendimento, individua i

margini di miglioramento nel

proprio elaborato.

Coglie, seppur solo dopo

l’autovalutazione e la

discussione collettiva, i

margini di

miglioramento nel

proprio elaborato.

Rubrica di valutazione testo scritto . Valutazione di processo

Dimensioni CriteriPossibili indicatori

Aspetti comport. emetacognitivi

Impegno motivato Scrive un buon saggio anche quando l’argomento non lo interessa

Reazioni emotive Manifesta un atteggiamento positivo nei confronti della scrittura e di se stesso come scrittore

Ricerca di aiuto Utilizza qualche strumento come aiuto (ad es. il vocabolario)

Metacomprensione Nello scrivere cerca di chiarirsi lo scopo della scrittura

Autoregolazione Quando corregge una parte del testo controlla se la correzione va bene anche con le altre parti

Autovalutazione Formula giudizi circa le proprie conoscenze, abilità, strategie.

Pianificazione Costruisce il testo in relazione ad un obiettivo e tenendo conto di chi lo leggerà

Revisione Il testo presenta diversi segni di revisione (ad es. cancellature, autocorrezioni)

Rubrica di valutazione testo scritto. Valutazione di prodottoDimensioni Criteri Possibili indicatori

Rubrica di valutazione testo scritto. Valutazione di prodotto

Dimensioni Criteri Possibili indicatori

Elaborazione concettuale connessa al contenuto del saggio

Attinenza al tema Esplicita una relazione significativa fra titolo del tema e il testo

Compiutezzadell'elaborato

Tratta l’argomento da molteplici punti di vista

Quantità delleconsiderazioni

Elabora diverse considerazioni e osservazioni

Varietà lessicale Utilizza molte parole per esprimersi e argomentare

Originalità Elabora confronti,similitudini e paragoni innovativi, fantastici e sorprendenti.

Strutturazionelogica dei pensieri

Elabora nel testo scritto sillogismi (anche in forma nonrigorosa), paragoni, proposizioni ipotetiche, proposizionifinali, proposizioni consecutive proposizioni causali.

Senso critico Elabora giudizi con cui si affermano nessi e relazioni personali.

Autenticità Comunica i propri sentimenti