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Aggiornamenti in Cardiologia
Come ottenere l’ Aderenza alla terapia e
raggiungimento dei Target terapeutici: la
Rete post Sindrome Coronarica Acuta
«Il Ruolo del Medico di Medicina Generale»
Dr SCARABELLO FRANCESCO
TREVISO 5 NOVEMBRE 2015
Il Ruolo del MMGnel percorso post sindrome coronarica acuta
• Leggere la lettera di dimissione
• Prescrivere i farmaci
• Prescrivere i controlli
• Se Paziente sintomatico: - Invio al P.S.
- Visita: U-B-D-P
Nel momento storico di riorganizzazione e di
rafforzamento delle Cure Territoriali
«Comportamento condivisibile?»
Aderenza, Target terapeutico e
Rete assistenziale
Il compito del MMG è di proporre un percorso che porti le
Cure Primarie, ad Integrarsi con le Figure Professionali,
Ospedaliere, Ambulatoriali e Territoriali, così da consolidare
comportamenti Appropriati, Efficaci, Sicuri e quindi Efficienti:
- massimizzando l’efficacia
- rimuovendo gli incentivi perversi (medicina difensiva)
- individuando modalità differenti di erogazione
- minimizzando i rischi (sicurezza)
Percorso di oggi
• Definizioni
• I numeri dell’ Aderenza
• Cause della non Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
AppropriatezzaIn Sanità il termine appropriatezza è la misura di
quanto una scelta o un intervento diagnostico o
terapeutico sia adeguato rispetto alle «esigenze
del paziente» e al «contesto sanitario»,
dove gli indicatori possono essere:
- Accesso alle Cure
- Soddisfazione del Paziente
- Indicazioni cliniche (LEA-Linee guida)
- Raccomandazioni normative (Note)
- Uso etico e corretto delle risorse
Aderenza
«Corrispondenza tra il comportamento del
Paziente e le indicazioni dategli dal Medico»
Aderenza alla Farmacoterapia
E’ la misura diretta di come le dosi, gli orari, le
modalità di assunzione adottati dal Paziente,
corrispondano alla prescrizione Medica.
«Si parla di buona aderenza quando 80% della
terapia viene assunta correttamente»
Persistenza
• «Continuazione nel tempo della terapia e/o
conclusione del ciclo di terapia»
• La continuazione può essere condotta in
modo NON corretto: Il Paziente assume la
terapia, ma non nel dosaggio adeguato, in
orari diversi, modalità non prescritte,…
Percorso di oggi
• Definizioni
• I numeri dell’ Aderenza
• Cause della non Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Numeri dell’ Aderenza
• 50% dei Pazienti non è aderente alla terapia
cronica
(Levine A,1988)
• Articolo dal Quotidiano Sanità del 30/01/2013
“Aderenza terapeutica solo per il 50% dei
pazienti. Nasce il Manifesto per promuoverla”
Numeri dell’ Aderenza
• 43% dei Pazienti con età > 50 aa sceglie di non
essere aderente (salto della dose e/o
riduzione del dosaggio)
• 29% dei Pazienti sospende la terapia
• 22% ne prende meno del prescritto
• 12% non assume le medicine dopo averle
acquistate
• 12% non acquista nemmeno le medicine
(AAARP,1996)
Percorso di oggi
• Definizioni
• I numeri dell’ Aderenza
• Cause della non Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Cause di non Aderenza
• Fattori legati alla Malattia:
cronica, poco sintomatica, algico-infiammatoria
• Fattori legati alla Terapia:
numero di farmaci, numero di somministrazioni,
mancanza di efficacia, presenza di effetti
collaterali, durata della terapia, complessità
dello schema terapeutico
Cause di non Aderenza
• Fattori legati al Paziente:
convinzioni personali, paura degli effetti
collaterali, assenza di sintomatologia, scarsa
informazione
• Fattori legati al Medico:
insufficiente relazione, cattiva comunicazione,
Medico disattento (scrive al PC, telefona,..),
Medico non accogliente,….
Percorso di oggi
• Definizioni
• I «Numeri dell’ Aderenza»
• Cause della non Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Cittadinanzattiva
“Indagine civica sull'esperienza dei pazienti con
patologie croniche rispetto all'uso dei farmaci,
con focus su biologici e biosimilari”
Presentata a Roma 13/11/2014 in
collaborazione con
il Coordinamento nazionale delle Associazioni
dei Malati Cronici (CnAMC) e con
il coinvolgimento dell’AIFA
Cittadinanzattiva
Il 10,8% decide volontariamente di sospendere o
non intraprendere la terapia prescritta:
• per scetticismo il 56,5%
• perché non produce i risultati sperati
• mostra più effetti collaterali che benefici
• numero di somministrazioni troppo elevato il 13%
• perché si tratta di terapie che se intraprese
dureranno tutta la vita l’ 11,6%
Cittadinanzattiva
In altri casi la decisione di sospendere la terapia
dipende da una cattiva comunicazione tra
medico e pazienti
Per il 32,2% degli intervistati le informazioni
fornite dal prescrittore non erano state
sufficientemente chiare
Oltre la metà dei pazienti intervistati assume
giornalmente dai 2 (24,8%), ai 3 al (28,9%)
farmaci, più di 4 (10,5%) farmaci con problemi di
dimenticanza e di sbagliare il dosaggio
Risultati della Ricerca
• non sempre seguono la terapia alla lettera
• si fidano ancora poco dei farmaci equivalenti
• vorrebbero assumere meno pillole
• avere meno effetti collaterali
Percorso di oggi
• Definizioni
• I numeri dell’ Aderenza
• Cause della non Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Piano Sanitario Nazionale 2011-2013
-contiene, tra le linee prioritarie di sviluppo, la
riorganizzazione delle cure primarie nell’ ottica
di garantire una visione integrata del benessere,
dei problemi di salute e dei relativi processi di
cura…..
-prevede, tra le azioni lo sviluppo della
Continuità delle cure, dell’ integrazione
Ospedale Territorio e della rete assistenziale
territoriale
Patto per la Salute 2014-2016
«Intesa Governo-Regioni del 10/07/14»
• Art. 3 Assistenza Ospedaliera
…si conviene sulla necessità di definire…un
documento che individui criteri di appropriatezza
di utilizzo dei vari setting riabilitativi, per garantire
alla persona con disabilità un percorso riabilitativo
integrato all’interno della rete riabilitativa
….la revisione della rete ospedaliera, così come
imposta dalla spending review, non può infatti non
dipendere anche dalla riorganizzazione e dal
rafforzamento della Medicina Territoriale….
Patto per la Salute 2014-2016
«Intesa Governo-Regioni del 10/07/14»
• Art. 5 Assistenza territoriale
Al fine di promuovere un modello multiprofessionale
ed interdisciplinare, le Regioni nell’ ambito della
propria autonomia decisionale ed organizzativa,
istituiscono le Unità Complesse di Cure Primarie
(UCCP-MdiG/Integrate) e le Aggregazioni Funzionali
Territoriali (AFT) quali forme organizzative della
Medicina Convenzionata, integrata con personale
dipendente del SSN….
DGRV n. 1666 del18/10/2011
«Assistenza territoriale tramite le cure primarie»
Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT)
• Distribuzione geografica territoriale che
raccoglie ca 30.000 abitanti/ambiti di scelta
• Modello organizzativo funzionale cui
appartengono tutti i Medici di assistenza
primaria operanti nel territorio, sia in forma
associativa sia come singoli Medici.
• Il rappresentante AFT è un Medico
«Coordinatore» nominato dalla Direzione
Generale, per un periodo definito, su proposta
«elettiva» dei Medici dell’ AFT
DGRV n. 1666 del18/10/2011
«Assistenza territoriale tramite le cure primarie»
Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT)
• Le AFT presentano una attività di funzione:
dove si integrano e si organizzano le Figure
Professionali presenti sul territorio di
riferimento, nell’ offerta assistenziale secondo
gli obiettivi di salute, definiti dalla
programmazione Regionale ed Aziendale
• Applicano nell’ offerta assistenziale criteri di
equità e sostenibilità con l’ appropriatezza
clinica, organizzativa ed economica
DGRV n. 1666 del18/10/2011
«Assistenza territoriale tramite le cure primarie»
Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT)
• Le AFT condividono obiettivi, percorsi
assistenziali (PDTA) e strumenti di valutazione
In tre parole:
obiettivi - percorsi - esiti
• Valutazione e comparazione dei risultati per il
miglioramento del Sistema Salute (obiettivi di
risultato)
DGRV n. 1666 del18/10/2011
«Assistenza territoriale tramite le cure primarie»
Medicina di Gruppo Integrata
Braccio Operativo dell’ AFT, che traduce in
risultati i percorsi assistenziali
Punti di forza:
- Accoglienza, non solo oraria
-Collaborazione ed Integrazione Professionale
-Mantenimento dell’ autonomia e responsabilità
professionale
-Valorizzazione delle Competenze e dei ruoli
-Approccio proattivo e di Iniziativa
Medicina di Iniziativa
«Promozione attiva della Salute»
-Educazione della popolazione ai corretti stili di
vita, con attività di orientamento e di «formazione
di una moderna coscienza sanitaria»
-Gestione attiva della cronicità
-Analisi e valutazione dei bisogni di Salute
tenendo conto dei fabbisogni emergenti
DGRV n. 751 del 09/06/2015
«Progetto Medicina di Gruppo Integrata»
La Regione Veneto ha approvato il «contratto di
esercizio» tipo, della Medicina di Gruppo
Integrata (MGI), identificandola quale forma
aggregativa ottimale per l’erogazione
dell’Assistenza Sanitaria ai cittadini…..
In tre parole:
- Percorsi assistenziali
- Competenza (appropriatezza-efficacia-sicurezza)
- Iniziativa
Percorso di oggi
• Definizioni
• I numeri dell’ Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Cause della non Aderenza
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Il Ruolo del MMG
«Rete post-SCA»
• Condividere il Percorso portando la propria
esperienza e conoscenza particolare,
del Paziente e dell’ ambiente in cui vive.
• Aderire alla stesura di un percorso «flessibile»,
adattabile alla Persona ed all’evoluzione delle
Cure Primarie Territoriali
• Portare la propria conoscenza ed iniziativa
per identificare: Quale Paziente? Cosa deve
fare? Quando va fatto? Dove va fatto?
Quale Paziente
• Criterio oggettivo:- rischio trombotico, età, sesso,.
• Criterio soggettivo:-sintomi (dolore, dispnea,
cardiopalmo,..
- stile di vita, voluttuarietà,..
-att. lavorativa, mans., turno,..
• Criterio clinico: - obiettività (edemi, aritmia,..)
- perdita di coscienza
- comorbilità
• Criterio psicologico
Criterio Psicologico
• Disturbo acuto da stress:
-abbandono del lavoro
-unità coronarica/ospedalizzazione
• Disturbo post traumatico da stress:
-minaccia di morte
-minaccia dell’ integrità fisica
-minaccia del sostegno economico (artigiano)
-sentimenti di impotenza
• Disturbo d’ ansia generalizzato: agorafobia
• Somatizzazioni e Ripercussioni sul criterio sogg.
Cosa deve fare?
-Confermare le Abilità ed il Recupero di Salute
-Rafforzare il concetto di Salutogenesi:
…la Persona viene dimessa «più sana e meno
malata», con proposta educativa comportamentale
verso lo stile di vita ed i farmaci (ti aiutano a stare
meglio!)
-Superare il concetto preventivo di ripresa di
malattia e tanto più il concetto di cura della
malattia (se sono guarito, perché devo prendere i
farmaci?), con il concetto di «Protezione» (aiuto, in
difesa di…)
Cosa deve fare?
Collaborare al recupero Psicologico in un «Setting»
multidisciplinare:
- Gestione/Elaborazione dell’ Ansia
- Gestione del senso di Fragilità/Rabbia
- Ricostruzione del senso di Sicurezza/Protezione
- Accompagnamento ad un nuovo Stile di vita
- Portare alla conoscenza della Psicosomatica
- Accogliere le modifiche della Personalità
Cosa deve fare?
• Test delle Abilità residue
- test del cammino
- test delle mansioni/carichi
- ripresa dell’ attività sessuale (può
riprendere l’ attività sessuale tra ….)
Quando va fatto? Criteri di Priorità
• Storia dell’ evento e rischio trombotico
• Ci deve essere una manifestazione clinica
(psicologica), come criterio per la richiesta di
Visita Specialistica e/o di Indagini Strumentali,
mai di «routine»
• Condivisione delle priorità complesse: «rete
telefonica con numero diretto»
• Condivisione dei Percorsi assistenziali, tenendo
presente «la flessibilità», individuale per Paziente
Dove va fatto?
• Medicine di Gruppo Integrate:
-Ambulatorio Medico, in rete, dedicato alle
problematiche cardiovascolari gestito da un Medico
Competente in grado di fornire assistenza, dalle
prestazioni croniche alle prestazioni non differibili
• Medico Singolo/Rete
- Adesione al PDTA (tempo e tipo di accertamento)
- Condivisione delle priorità complesse
- Condivisone della Cartella clinica elettronica
Percorso di oggi
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• I numeri dell’ Aderenza
• Cosa pensano i Cittadini
• Cause della non Aderenza
• Le normative
• Nuove strategie e nuovo ruolo del MMG
• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Suggerimenti: Aderenza
• «Aumentare l’Aderenza Terapeutica può avere
un impatto sulla Salute della popolazione
molto maggiore di ogni miglioramento di
specifici trattamenti terapeutici»….
• «Interventi tesi ad aumentare l’aderenza
consentono un significativo ritorno degli
investimenti, con recupero di risorse»…
Adherence to long-term therapies project –WHO 2003
Suggerimenti: Aderenza
• Estrapolare i dati delle prescrizioni/consumo
• Monitorare l’aderenza/persistenza alla terapia
dei Pazienti
• Utilizzare le modalità comunicative più consone
«per quel Paziente» al fine di promuovere
atteggiamenti attivi con Empatia, Persuasione,
Autorevolezza, …
per orientare, sostenere, sviluppare scelte utili
e consapevoli
Suggerimenti: Aderenza
• Semplificare lo schema terapeutico
• Verificare che lo schema terapeutico sia chiaro e
compreso
• Mantenere «i punti di riferimento»:
-Evitare il più possibile la variazione di terapia
-Evitare la variazione della confezione
-Evitare l’inerzia terapeutica
Manifesto
• Promuovere una Relazione Terapeutica fatta di:
comunicazione, informazione, motivazione,
empatia, alleanza, dialogo, superamento delle
paure
• Continuazione nel rinforzo terapeutico
• Monitoraggio degli effetti
• Semplificazione dell’ impostazione terapeutica
• Riduzione del numero delle somministrazioni
Suggerimenti: Aderenza
Se questi suggerimenti sono già stati presi in
considerazione e non vi sono stati risultati;
cosa si può ancora fare?
La modifica del Setting di applicazione
potrebbe essere un suggerimento,
ed in questo, il nuovo ruolo del MMG dettato
delle recenti normative, potrebbe portare un
contributo.
Suggerimenti Aderenza: Quindi?
• Counselling educativo e di responsabilizzazione,
oltre che di informazione, con raccolta del
consenso informato registrato, per l’inserimento
in un PDTA ed in Follow-Up
• Attivare un senso di Protezione più che di Cura
• Percorsi Terapeutici condivisi e flessibili in un
Target globale possibile
• Monitoraggio delle prescrizioni
• Medicina di Iniziativa
Target globale possibile
Non un «risultato prestabilito» ma creare le
condizioni per un obiettivo possibile, in una
visione globale del tipo di Paziente:
- le competenze
- il grado di istruzione
- le condizioni socio-economico-assistenziali
- la pluripatologia (n°di farmaci, sofferenza, ..)
- la personalità (ansia, depressione, ostilità,
difese,…)
Target Globale Possibile
• Ipertensione
• Ipercolesterolemia
• Basso Colesterolo HDL
• Elevato colesterolo LDL
• Ipertrigliceridemia
• Diabete
• Fumo
• Familiarità per eventi c.v.
• Obesità
Target Globale Possibile
• Condizioni socio-economico-assistenziali
• Sedenterietà
• N°farmaci in terapia > 4
• N°somministrazioni die > 8
• Età > 75 aa
• Sesso
• Precedente evento c.v.
• Stile di vita non sano
• Compliance del Paziente (personalità)
Rete Sociale
Nelle scienze umane il termine «rete» descrive
«un insieme di punti congiunti da linee; i punti
rappresentano persone ed anche gruppi (luoghi di
lavoro) e le linee indicano quali persone stiano
interagendo (trasferimenti effettuati) con ogni altra
(persona, gruppo o sede)»(Barnes 1972 e Speed
2002)
Il concetto di Rete (o network)indica genericamente
un sistema di relazioni che interconnette un gruppo di
“nodi” (Barabàsi 2002)
Rete Sociale
Le reti sociali possono essere distinte in base a tre
livelli: la rete primaria, la rete secondaria formale e
la rete secondaria informale.
• La rete primaria si basa su legami di affinità e/o
reciprocità, rappresenta una fonte di affettività e
non di scambio monetario, dove l’Ego trova
sostegno, protezione ed è in grado di sviluppare
al meglio le proprie potenzialità.
Rete Sociale
• La Rete secondaria formale è costituita dalle
istituzioni, che sono state create per dare
determinati servizi alle persone.
• La Rete secondaria informale si realizzano per
iniziativa di alcuni membri e/o gruppi delle reti
primarie e trovano soluzioni a difficoltà e/o
problemi comuni e realizzano scambio di
servizi per rispondere a dei bisogni delle
persone
Percorso di oggi
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• I numeri dell’ Aderenza
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• Suggerimenti: Aderenza, Target, Rete
• Conclusioni
Conclusioni
• Formare i Pazienti (ambulatorio di competenza)
perché diventino consapevoli dell’importanza di
uno stile di vita corretto ed a sua volta
promotori di uno stile di vita sano e «Piacevole»
(il consiglio del vicino di casa funziona!)
• Medicina di Iniziativa, non solo per i controlli
delle cronicità, ma di rinforzo motivazionale
per l’Aderenza terapeutica e creare il senso di
protezione (di aiuto, di «accudimento» della
fragilità)
Conclusioni
• Coinvolgimento dei Cittadini, per la divulgazione
di informazioni e messaggi, in modo semplice ed
in forma positiva con concetti di salutogenesi
• Arrivare a sviluppare il concetto di «edonismo
sanitario», dove il fine di ogni azione umana è, e
non può non essere, il piacere che essa procura a
chi la compie
Conclusioni
Il nuovo Ruolo del MMG passa attraverso la
volontà Regionale ed Aziendale di rendere
operative le Medicine di Gruppo Integrate
«La Salute vista non più come una fonte di costi
bensì come un investimento economico e
sociale» (Patto per la Salute 2014-2016)
Il Ruolo del MMG
….è come se un ruscello dicesse al mare,
non ho nulla da dare
perché non sono un fiume…..
GRAZIE
Aggiornamenti in Cardiologia
Come ottenere l’ Aderenza alla terapia e
raggiungimento dei Target terapeutici: la
Rete post Sindrome Coronarica Acuta
«Caso clinico 3»
Dr SCARABELLO FRANCESCO
TREVISO 5 NOVEMBRE 2015
Caso clinicoP.M. di aa 68, sesso M, « Mr. Olli»
A.F. : Padre deceduto all’ età di 64 aa per K epatico
Madre deceduta all’ età di 39 aa per Epatite
virale.
Un fratello deceduto sei anni fa all’ età di 72 aa per
IMA (riferito iperteso). Altro fratello, affetto da
valvulopatia cardiaca non ben precisata, con episodio
di Sindrome Coronarica Acuta nel 2013 all’ età di 64
aa, trattato con PTCA più stent.
Quattro sorelle in apparente buona salute e riferite
non affette da patologie cardiovascolari.
Caso clinico
A. Fisiologica: Nulla di rilevante in età pediatrica
ed adolescenziale. Idoneo alla visita di leva
ha svolto regolare servizio militare.
Fuma dall’ età di 17 anni ca 20 sigarette die
Beve ca ½ litro di vino die, ai pasti
Attività fisica sporadica (bicicletta)
Pesa 82 Kg, Altezza 173 cm, BMI= 27,40
PA = 125/65
Agente di commercio in pensione
Caso clinico
APR: Riferito sempre stato di buona salute
Rx torace del 2003 (per fumo?): Negativo
Eco Addome del 2003: Steatosi epatica,
prostata di normale volume
Uroflussometria del 2005: Patologica
In Terapia con Dutasteride 0,5 mg die e
Doxazosina 4 mg die
Caso clinico
Nel 2006 cambia Medico e mi sceglie come
Curante: al primo incontro porta la
documentazione Urologica compresa di Visita:
«terapia inefficace, ripetere uroflussometria ed
indicata uretrocistoscopia» (non eseguita).
Nel 2007 crisi vertiginosa: Vs ORL «timpanosclerosi
bilaterale e segni di labirintolitiasi Dx»
Contatti solo con la segreteria per farmaci ripetibili
Caso clinico
Nel 2008 Colonscopia in screening CR: Piccolo
polipo sessile del sigma; SOF a 5 aa (2013: Neg)
Aggancio Medico: chiesti esami di routine il
03/06/2009
Colesterolo Tot. = 253 mg/dl
Colesterolo HDL= 53 mg/dl
Colesterolo LDL = 170 mg/dl
Trigliceridi = 146 mg/dl
Glicemia = 103 mg/dl
PSA = 2,01 ngr/dl
Caso clinico
Carta del rischio = dal 14,3 % al 22,3 %
Era un iperteso? (Benur per PA o prostata?)
Non ancora eventi in Famiglia!
Consigli: smettere di fumare, iniziare attività
motoria per 30 min die per 5 gg la settimana, dieta
ipolipidica ed ipoglucidica, controllo del peso.
Controllo dopo l’ estate 2009!
Caso clinico
Settembre 2011, visita per dolori addomino-
pelvici e disturbi urinari, chiesto: esami
bioumorali, ECG e visita Cardiologica; Rx torace
ed Eco addome; data terapia antibiotica.
Paziente normoteso, in sovrappeso e continua a
fumare.
Marzo 2013, in sala d’ attesa per il ritiro delle
ricette ripetibili, chiedo degli esami 2011: «sono
stato bene e non li ho più fatti!» « ripetiamo il
PSA?»).
Caso clinico
Esami bioumorali: Colesterolo totale = 201 mg/dl
Colesterolo HDL = 48 mg/dl
Colesterolo LDL = 136 mg/dl
Trigliceridi = 81 mg/dl
Glicemia = 95 mg/dl
Gamma GT = 107 u/L ;
PSA= 3,28 ngr/dl
PAO: 130/60
Carta del rischio = 20,7 %
Caso clinico
Visto il miglioramento ho ritenuto di insistere con
i consigli sullo stile di vita.
Non sono informato sul decesso del fratello per
IMA nel 2009: se informato avrei cambiato il mio
approccio terapeutico?
Iniziato con Statina e Cardioaspirin?
Probabilmente si!
Caso clinico
Gennaio 2014 visita ambulatoriale per Herpes
Zoster spalla Dx e base del collo
Chiedo esami: VES, creatininemia, Es.Urine,
Emocromo con F., sodio, potassio, uricemia, ALT,
AST, CEA, Ca 19-9, ferritinemia, TSH reflex, ….
nella norma
Caso clinico
Colesterolo totale = 264 mg/dl (80-200)
Colesterolo HDL = 55 mg/dl (32-72)
Colesterolo LDL = 188 mg/dl
Trigliceridi = 107 mg/dl (60-160)
Glicemia = 77 mg/dl (60-110)
Gamma GT = 80 u/L (15-85)
PSA = 4,05 ngr/dl (0,0-4,0)
SOF= positivo (un campione)
Carta del rischio= 28,4 %
Caso clinicoPaziente sofferente da nevralgia posterpetica;
PSA in incremento con LUTS; SOF Positivo.
Si decide di rinviare la terapia con statina dopo visita
Dermatologica, Urologica e Colonscopia e conclusione dei
cicli di terapia in atto (valaciclovir-tachidol-lyrica);
Dermatologia: Continuare con terapia in atto
Urologia: Consigliata biopsia prostatica ( neg. x Ca)
Colonscopia: Emorroidi, 2 polipi del sigma
Es.Istologico: ad. tubulo-villoso con displasia di basso
grado; polipo iperplastico.
Caso clinicoAPP: Per una sensazione di «farfallio», non dolore, che
andava e veniva indipendentemente da quello che faceva
ed una saltuaria dispnea da sforzo intenso, ma
soprattutto per l’evento del fratello più giovane, si è
rivolto, grazie a delle conoscenze, ad una valutazione in
Cardiochirurgia.
Visto a novembre 2014 in Cardiochirurga
ECG: pregressa necrosi inferiore;
Ecocardiogramma: funzione ventricolare Sx regionale
normale;
Test da sforzo: positivo ad alta soglia per
sottoslivellamento del tratto ST.
Caso clinico
Ricovero dal 26/02/2015 al 04/03/2015 in
Cardiochirurgia di Treviso.
Sottoposto ad intervento Cardiochirurgico di
«Rivascolarizzazione miocardica mediante triplo by-pass
coronarico: LIMA-DAMED / SVG-MO1-RI».
Acronimi: MO1= 1° Ramo marginale ottuso
RI = Ramo intermedio
DAMED= Discendente Anteriore media
LIMA = Arteria mammaria interna Sx
SVG= Vena grane safena
Caso clinico
Periodo Ricovero dal 04/03/2015 al 31/03/2015
ospedale di Motta di Livenza: Il Paziente è stato
sottoposto ad un ciclo di riabilitazione cardiologica……
Durante la degenza il paziente è stato monitorato
clinicamente e con la telemetria. All'ingresso
presentava piaga da decubito sacrale regolarmente
medicata e segni clinici di scompenso con versamento
pleurico Sx. E‘ stata incrementata la terapia diuretica
e modulata la restante terapia cardiologica (inseriti
statina e beta bloccante).
Caso clinico
Peso: Ingresso 93,8 Kg; dimissione 80,7 Kg
Esami: Colesterolo totale: 153 mg/dl (80-200)
Colesterolo HDL : 33* mg/dl (32-72)
Colesterolo LDL: 101 mg/dl
Trigliceridi: 92 mg/dl (60-160)
Gamma GT: 364 u/L (15-85)
Glicemia: 90 mg/dl (60-110)
Caso clinico
Ecocardiogramma durante il ricovero: Ventricolo Sx di
normali dimensioni con lieve ipertrofia di parete,
dissincrono, acinesia della porzione basale della parete
inferiore e del setto, normale funzione sistolica globale
(FE 64%)
Rx Torace: Opacità a prevalente componente pleurica
con associati fenomeni di organizzazione alla base
toracica di Sx
Eco Addome: Fegato francamente aumentato di volume
senza significative alterazioni dell'ecogenicità
dell'ecostruttura. Dilatate le vene sovraepatiche e la
cava inferiore. Colecisti alitisiaca ,vie biliari non dilatate
Caso clinico
Terapia: Ramipril 2,5 mg 1/2 cpr
Bisoprololo 1,25 mg 1 cpr
Atorvastatina 20mg 1 cpr
Doxazosina 2 mg 1 cpr
Furosemide 25 mg 2 cpr + 1 cpr
Avodart 0,5 mg 1 cpr
Cardioaspirin 100 mg 1 cpr
Lansoprazolo 30 mg 1 cpr
Folina 5 mg 1 cpr
Caso clinico
In data 23/04/2015 viene chiamato a nuovo
Ricovero con impegnativa del Curante: dal
29/04/2015 al 12/05/2015 ricoverato per nuovo
ciclo di riabilitazione Cardiologica… lezioni di
educazione nutrizionistica e più in generale
sanitaria finalizzate alla prevenzione secondaria
della cardiopatia
Rx del torace: chiazzetta opaca in margino-costale
del campo polmonare Dx da ricontrollare tra 1
mese con nuovo Rx torace
Caso clinico
• Ecocardiogramma 04/05/15: Ventricolo Sx di
normali dimensioni ai limiti superiori di norma e
funzione sistolica nella norma; acinesia a spessore
conservato del segmento inferiore delle pareti
posteriore, inferiore e setto inferiore. Pattern di
riempimento diastolico pseudo-normalizzato.
Insufficienza mitralica moderata in parte
conseguente ad atteggiamento prolassante del
LAM e in parte all'ipomotilità del LMP.
Trascurabile versamento pericardico posteriore.
Versamento pleurico Sx.
Caso clinico
Modificata la terapia:
incremento ACE Inibitore (Triatec 2,5 mg 1 cpr);
incremento della statina (Torvast 40 mg 1 cpr);
sospesa la doxazosina.
Suggeriti:
Visita Cardiologica con Ecocolordoppler cardiaco
a 2 mesi ca.
Emocromo fra 10 gg
Rx torace fra 1 mese
Caso clinico
20/07/2015 esegue visita Cardiologica ed
Ecocolordoppler Cardiaco (Motta di Livenza)
come suggerito alla dimissione, per controllo del
versamento pericardico e pleurico Sx; Paziente
discretamente asintomatico; PAS 110 mmHg;
PAD 60 mmHg; Obiettività cardiaca con toni
validi, ritmici, soffio mitralico 1/6; Non edemi
periferici; Non soffi alle carotidi; Torace con
scarsi crepitii alla base Sx.
Caso clinco
Ecocolordopplercardiaco: FE 61%. Ventricolo Sx
di normali dimensioni e spessori parietali.
Acinesia ed iperecogenicità basale inferiore.
Funzione globale di pompa normale. Lembi
mitralici mobili con prolasso dell' anteriore
determinante un rigurgito mitralico meso-
telesistolico di grado lieve o lieve-moderato.
Lieve dialatazione biatriale. Valvola aortica con
cuspidi lievemente ispessite, mobili. VD di
normali dimensioni, normocinetico…..
Caso clinico
Terapia: Sospeso il Lasix 25 mg, 1+1 cpr die;
Altra terapia confermata;
Lansoprazolo 15 mg 1 cp ore 8;
Triatec 2.5 mg 1 cp ore 8;
Congescor 1.25 mg 1 cp ore 8;
Cardioaspirin 100 mg 1 cp dopo pranzo;
Torvast 40 mg 1 cp ore 20;
Avodart 0.5 mg 1 cp ore 20.
Caso clinico
5/08/15 visita ambulatoriale: «Sto bene, ho una
compagna giovane, cosa posso sospendere? per
prendere un aiutino per andare…..»
12/08/15 dopo revisione della storia clinica ed
adeguata informazione al paziente ho prescritto
cialis 10 mg al bisogno (unica confezione 4 cpr)
Decisione presa per il mantenimento di una
continuità del Rapporto M/P (avrebbe potuto
autogestirsi), il mantenimento di una Relazione di
Aiuto ed il superamento del Senso di Fragilità
Caso clinico
22/09/15 richiesta farmaci: «con il cialis è
andata da Dio»….. PAO: 130/60 mmHg.
Concordo un appuntamento per il 15/10/15:
dal colloquio emerge che il «farfallio» a volte si
ripresenta. Terminato il cialis da tempo.
Obiettivamente: PAO 125/60 mmHg, Non edemi
periferici, non stasi polmonare, Cuore con toni
validi, normofrequenti, soffio mitralico 1-2/6
Caso clinico
Chiedo esami: Colesterolo totale= 129 mg/dl
Colesterolo HDL= 51,0 mg/dl
Colesterolo LDL = 67
Trigliceridi= 55 mg/dl
PSA= 5.18 ngr/dl
Gamma GT= 624 u/L
Markers epatite= Negativi
Visita Cardiologica con ECG programmati a breve
per il «farfallio» e riscontro di extrasistolia
Conclusioni e criticità«percorso post-SCA»
Non evento acuto ma un intervento
cardiochirurgico programmato
Quale Paziente? Rivascolarizzato (coronaropatia
trivasale) e con buona FE quindi potrebbe seguire
un percorso ambulatoriale, ma «necessitava di un
recupero funzionale»
Conclusioni e criticità«percorso post-SCA»
Dove va fatto?
Riabilitazione Cardiologica Degenziale
«ciclo riabilitativo cardiologico caratterizzato da
scompenso cardiaco e versamento pleurico Sx»
Dimesso con programma di mantenimento della
presa in carico della Cardiologia Riabilitativa per
nuovo ciclo di riabilitazione
Conclusioni e criticità«percorso post-SCA»
Quando va fatto?
Al termine del secondo ciclo viene dimesso con
richiesta di visita di controllo ed ecocardiogramma
A 2 mesi esegue ecocardiogramma e visita di
controllo, programmate alla dimissione
Nuovo controllo programmato a 12 mesi
Interruzione del percorso per evento clinico di
«farfallio» e caratteristiche individuali del Paziente
alla sottostima dei sintomi
Conclusioni e criticità
Cosa si puo fare meglio?
«Utilizzare la Rete»
Informare il Medico del ricovero e del trasferimento
Avere la possibilità di condividere con lo Specialista
alcune criticità, tramite e-mail e/o numero telefonico
dedicato
Un numero telefonico attivo, con Collega, per le
Priorità
Grazie
“Aiutatemi a capire ciò che vi dico
e ve lo formulerò meglio”
(Antonio Machado)