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Transcript of Come gli infermieri possono - ante.it · L’infermiere entrò nella stanza. ... •Secondo voi la...
Come gli infermieri possono
migliorare gli outcome dei
pazienti in emodialisi
V. GuadagnoAzienda Ospedaliero Universitaria di
Bologna
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 -
Istituzione del S.S.N.
• ART. 1• La Repubblica tutela la salute come fondamentale dirittodell'individuo e interesse della collettività mediante ilservizio sanitario nazionale.
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servizio sanitario nazionale.• …• Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso
delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attivitàdestinati alla promozione, al mantenimento ed alrecupero della salute fisica e psichica di tutta lapopolazione senza distinzione di condizioni individuali osociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianzadei cittadini nei confronti del servizio.
Il nursing è
• L'USO DEL GIUDIZIO CLINICO
nell'erogazione del caring, per
consentire alle persone di
migliorare, mantenere o migliorare, mantenere o
recuperare la salute, affrontare
problemi di salute e realizzare la
miglior qualità di vita possibile,
quale che sia la malattia o
l'incapacità, fino alla morte.
4
Prima scena
L’infermiere entrò nella stanza. Controllò il deflussore, i parametri vitali sul
monitor e salutò il paziente, rimanendo in piedi di fianco al letto e stabilendo un piedi di fianco al letto e stabilendo un contatto visivo con gli occhi del paziente.
Quindi gli chiese come si sentiva e se avesse dolore.
Raccolte queste informazioni lasciò la stanza.
Seconda scena
L’infermiera entrò nella stanza salutando il paziente. Giunta vicino al letto toccò la spalla del paziente.
Prese la sedia accanto al letto e si sedette, Prese la sedia accanto al letto e si sedette, chiedendo al paziente quali fossero i suoi pensieri e le sue preoccupazioni.
Dopo averlo ascoltato e prima di uscire dalla stanza controllò i parametri sul monitor e il deflussore della flebo.
Un po’ di domande
• Quali sono le differenze che cogliete tra questi due scenari?
• Secondo voi la prima infermiera si è presa • Secondo voi la prima infermiera si è presa cura del paziente?
• Cosa intendete per prendersi cura?
Nursing Sensitive Outcomes
• Una condizione, un comportamento o una
percezione misurabile del paziente o della sua
famiglia, concettualizzata come variabile efamiglia, concettualizzata come variabile e
LARGAMENTE influenzata da o sensibile alle cure
infermiersitiche (Iowa Outocome Project Nursing
Outcome classification 2000).
Nursing Sensitive Outcomes
• I cambiamenti misurabili nella condizione del
paziente -variabile dipendente- influenzata dalle cure
infermieristiche ricevute -variabile indipendenteinfermieristiche ricevute -variabile indipendente
(Palese et al, 2008)
Patrimonio
Genetico
Assistenza Cultura e condizioni
Ambiente
(ecosistema)
ESITI
I determinanti della salute
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Assistenza
Sanitaria• Prevenzione
• Diagnosi
• Terapia
• Riabilitazione
• Cure palliative
Cultura e condizioni
socio-economiche• Comportamenti
• Stili di vita
• Attitudini
• Compliance
Domenighetti G. Como,
2002
Perché parlare di outcome
sanitari?
• La valutazione dell’efficacia delle cure sanitarie èuna priorità a livello internazionale di caratterepolitico ed economico.politico ed economico.
• In particolare queste misurazioni sono rivolte astabilire:▫ Il rapporto costo/efficacia degli interventi▫ La qualità dell’assistenza▫ L’efficacia delle cure▫ Le performance delle organizzazioni
• Interessa TUTTI i professionisti sanitari
Perché parlare di outcome
sanitari?
• Implicazioni di carattere
▫ POLITICO ED ECONOMICO
� Il sistema sanitario promuove, mantiene, recupera la� Il sistema sanitario promuove, mantiene, recupera lasalute dei cittadini?
� La spesa sanitaria è giustificata?
▫ PROFESSIONALE
� Valutazione della performace organizzativa eprofessionale
Esiti clinici
Mortalità (morte da causa
specifica – ad esempio
mortalità cardiovascolare
o totale)/ Eventi clinici
(infarto del miocardio,
icuts) / Misure fisiologiche
E metaboliche (livello di
colesterolo,
Esiti economici
Costi Medici diretti
(ospedalizzazione, visite
ambulatoriali, test
diagnostici, farmaci)
Medici indiretti (perdita di
giornate lavorative, giorni
ad attività ridotta)
Intangibili (distresscolesterolo,
pressione arteriosa)
Intangibili (distress
psicologico, stigma
sociale)
Esiti umanistici - Sintomi (punteggio di valutazione del dolore)
Qualità della vita (questionario SF-36, Nottingham Healt Profile)
Stato funzionale (Karnofsky) Soddisfazione del paziente (Group Health
Association of America Survey)
Mod. da Epstein RS et al
Ann Inter Med 1996
Background 1
• L’idea di misurare gli esiti dell’assistenza sanitaria ha
preso piede con il diffondersi della ricerca clinica.
• In questo ambito gli esiti sono identificati con le
variabili dipendenti(esito clinico/ umanistico/ variabili dipendenti(esito clinico/ umanistico/
economico), la cui modifica può avvenire in
relazione al variare delle variabili indipendenti
(terapie, trattamenti, programmi di screening,
programmi di prevenzione, riabilitazione,…)
Esempi di outcome nella ricerca
sanitaria
• Costi
• Durata della degenza
• Mortalità dei pazienti• Mortalità dei pazienti
• Soddisfazione dei pazienti
• Incidenza di eventi clinici (morbilità)
• Tempi di sopravvivenza
• Risoluzione delle patologie
• …
Background 2
• Il modello proposto da Donabedian (1966) per la
descrizione degli indicatori da utilizzarsi nell’ambito
della ricerca sanitaria, ha introdotto i 3 fattori chedella ricerca sanitaria, ha introdotto i 3 fattori che
possono influire sulla qualità dell’assistenza
sanitaria:
STRUTTURA � PROCESSO � ESITO (OUTCOME)
Perché ragionare sui nursing
sensitive outcomes?
• Per documentare l’apporto degli infermieri alla
salute della popolazione
• Per promuovere la giusta dotazione delle risorse in• Per promuovere la giusta dotazione delle risorse in
relazione alla ottimizzazione degli esiti clinici degli
assistiti.
• Per poter sviluppare le conoscenze disciplinari
• Per guidare la formazione di base
• Per guidare la formazione continua
• Per guidare i progetti di miglioramento
I NSO non sono una novità
Periodo Teorica Esiti dell’infermieristica
Fine 1800 Nightingale Mortalità e Morbilità
1950-1960 Dorothy Johnson Equilibrio interno e interpersonale
Hildegard Peplau Sviluppo della personalità e massima produttività
1970 Virginia Henderson Indipendenza1970 Virginia Henderson Indipendenza
Dorothy Orem Azione autonoma e responsabile del paziente
1980-1990 Madleine Laininger Benessere individuale o di gruppo e qualità
coerente alla cultura
Imogene King Qualità della vita e salute per il singolo, il
gruppo e la società
American Nurses Association Benessere del paziente
Jeane Watson Armonia tra mente, corpo, spirito.
Autoconoscenza, autorispetto, autocura,
autoguarigione
Neale NJ. Outcomes: a matter of perspective. Nursing Outlook 2001; 49: 93-9.
800
1000
1200
pubmed - ("Nursing Staff, Hospital"[Mesh]) AND "Quality
of Health Care"[Mesh]
Studi pubblicati
0
200
400
600
800
1966
1968
1970
1972
1974
1976
1978
1980
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2012
Nursing role effectiveness model
Staff, Staff
mix, carico di mix, carico di
lavoro,
ambiente di
lavoro
Arruolare un campione rappresentativo dei centri
di emodializzati e dei pazienti in 19 paesi
Raccogliere informazioni sui pazienti: comorbidità
caratteristiche del trattamento, farmaci, valori di
laboratorio, ecc..laboratorio, ecc..
Individuare modelli di trattamento e strategie
terapeutiche preferite ed efficaci
Individuare i legami tra modelli di trattamento ed
esiti principali
I DATI ITALIANI IN RELAZIONE AL RESTO DEI PAESI
ADERENTI AI DOPPSDOPPS 4 (2011) VASCULAR ACCESS IN USE AT CROSS-SECTION, BY COUNTRY
Catheter use, by country in a cross-section of prevalent HD
patients in DOPPS II, 2002 to 2003.
Titolo del progetto
• La valutazione dell’efficacia di un modello organizzativo assistenziale finalizzato alla presa in carico della qualità dell’assistenza e degli esiti qualità dell’assistenza e degli esiti organizzativi nel reparto di Emodialisi
Outcome primari
Qualità dell’assistenza infermieristica:
Adeguatezza dialitica
Compliance al regime dietetico e terapeutico
Prevenzione e trattamento delle lesioni vascolari
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
REFERENTE PER LE LESIONI
EfficIienza
Dialitica
Lista TrapiantoREF. ACUTI
REFERENTE PER LE ATTREZZATURE
REFERENTE PER LA DOCUMENTAZIONE
REFERENTE DI FORMAZIONE
TUTOR DI
SETTORE
CASE
MANAGER
REFERENTE ACCESSI VASCOLARI
Ref..
AA VV
Ref.
lesioni
57 pazienti 32M e 25 F (età 70 aa ± 13,6 età dialitica 6,5 aa ± 4,6)
20
20
Da 20 a 39 da 40 a 49 da 50 a 59 da 60 a 69 da 70 a 79
da 80 a 89 90 a 100
32
5
12
14
1
0
5
10
15
20
Da 20 a 39 da 40 a 49 da 50 a 59 da 60 a 69 da 70 a 79 da 80 a 89 90 a 100
Valutazione efficacia dialiticaConfronto periodo 1 con periodo 2
1,5
2
Kt/V periodo 1 Kt/V periodo 2
6.7%
p=0.001
57 pazienti
1.48±0.251.38±0.27
0
0,5
1
1,5
Kt/V periodo 1 Kt/V periodo 2
Valutazione efficacia dialiticaConfronto periodo 1 con periodo 2
75
80
URR% periodo 1 URR% periodo 2
1.7%
p=0.01
57 pazienti
69.4±6.46 70.6±6.54
50
55
60
65
70
URR% periodo 1 URR% periodo 2
1.7%
Valutazione efficacia dialiticaConfronto periodo 1 con periodo 2
5,5
Fosforo mg/dl periodo 1 Fosforo mg/dl periodo 2
1.92%p=ns
57 pazienti
5.19±1.02 5.09±0.98
4
4,5
5
Fosforo mg/dl periodo 1 Fosforo mg/dl periodo 2
1.92%
Valutazione efficacia dialiticaConfronto periodo 1 con periodo 2
33
34
B 2 micro mg/l periodo 1 B2 micro mg/l periodo 2
3%p=ns
57 pazienti
32.3±7.933.3±9.43
30
31
32
33
B 2 micro mg/l periodo 1 B2 micro mg/l periodo 2
3%
Valutazione efficacia dialiticaConfronto periodo 1 con periodo 2
6,5
7
Prot totali g/l periodo 1 Prot totali periodo 2
1.66%p=0.01
57 pazienti
6.6±0.516.5±0.42
5
5,5
6
6,5
Prot totali g/l periodo 1 Prot totali periodo 2
1.66%
Alcuni strumenti
• Documentazione specifica
• Modello organizzativo
• Modello assistenziale (ALESC)• Modello assistenziale (ALESC)
• Incontri dei team
• Mappatura delle competenze
Educazione Terapeutica“La comunicazione e l’Educazione
Terapeutica deve permettere alPaziente di acquisire e mantenere lecapacità che gli permettono direalizzare una gestione ottimale dellapropria malattia. L’ETP è pertanto unprocesso continuo integratonell’assistenza sanitaria.nell’assistenza sanitaria.
Essa è centrata sul paziente... includel’informazione l’apprendimentodell’autogestione della cura...èfinalizzata ad aiutare i pazienti e leloro famiglie a comprendere lamalattia e il suo trattamento, acooperare con gli operatori sanitari....”
(OMS 1999)
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Flusso FAV <
500 ml./min (se
nativa) o < 600
ml./min (se
protesica)
Ricontrolla dopo 3 mesi
se FAV nativa
Ricontrolla dopo 1 mese
se FAV protesica
SI
NO
CONTROLLO FLUSSO Ripeti rilevazione
entro 2 settimane con
P.A. migliore
Esamina
obiettivamente il
braccio : variazioni
del trillo, aneurismi,
avvallamentiRipeti
rilevazione
entro 1 mese
E’ presente
almeno uno
degli altri segni
predittivi ?
Il paziente era
ipoteso al
momento della
rilevazione del
flusso?
Segnala al medico per
ulteriore valutazione
con fistolografia
SI
NO
SINO
Risultati Primo Anno Di MonitoraggioAVF monitoring results 2008/2010
1011
1213
1415
failures n
um
ber
AVF total losses
01
23
45
67
89
10
2008 2009 2010
Year
failures n
um
ber
AVF total losses
AVF surgically removed
AVF acute failure
AVF surgically & urgently
removed
AMBULATORIO INFERMIERISTICO
EMODIALISI
• Accoglienza
• Presa in carico• Presa in carico
• Personalizzazione
• Ascolto
• Educazione terapeutica
Perché ragionare sui nursing
sensitive outcomes?
• Per documentare i cambiamenti• Attivare strategie di miglioramento• Progettare strumenti di documentazione• Progettare strumenti di documentazione• Focalizzarsi sulla preparazione degli infermieri• Sviluppare adeguati comportamenti di caring e
poter valutare termini come presa in carico epersonalizzazione delle cure
• Sostenere le direzioni nella definizione delle risorsesulla base di studi che documentano l’associazionetra esiti migliori e risorse.(????)
• Sviluppo delle
competenze
• Sistema Informativo
• Sistema documentale• Sistema documentale
• Indicatori
• Audit
• Ricerca
• Partecipazione a gruppi
di miglioramento