Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter Informazione online Venerdì 30/11/2012 – Anno VII, Numero 45 Sindacale. L’agricoltura cremonese incontra le forze politiche locali Donne Impresa. Paola Paietta alla guida delle imprenditrici cremonesi Territorio. Contratti e pagamenti in agricoltura, incontri con i Soci In primo piano. Giornata del Ringraziamento, grande festa Ue, tagli alla Pac. Il Presidente Marini: “Meglio il rinvio che un cattivo accordo” Pensionati Coldiretti. A Boario Terme il “Nonno Day 2012” Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Vendita Pasta della Bontà ………………………………………………………………………… ………………… L’agricoltura cremonese incontra la politica L’agricoltura cremonese sta incontrando la politica locale, per esporre le proprie istanze, presentare proposte concrete e chiedere un’azione condivisa sulle più importanti tematiche, dalle quali dipende il futuro di tante imprese e di un settore che, in provincia di Cremona, è da sempre locomotiva e fiore all’occhiello dell’economia. Nei giorni scorsi hanno preso avvio gli incontri tra il Delegato Confederale Eugenio Torchio, il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli e i Segretari dei partiti politici provinciali. Il dialogo ha già visto protagonisti Titta Magnoli, Segretario provinciale del Pd, e Luca Rossi, Coordinatore provinciale Pdl. Seguiranno altri appuntamenti promossi da Coldiretti, con l’intento di incontrare tutte le principali forze politiche del territorio. Attraverso un documento, consegnato agli interlocutori, i rappresentanti dell’agricoltura hanno richiamato l’attenzione su fondamentali problemi con cui l’agricoltura cremonese e lombarda sta facendo i conti, dalla direttiva nitrati alle emissioni in atmosfera, dal benessere animale alla progressiva contrazione del suolo agricolo, dalla necessità di garantire un’equa retribuzione agli imprenditori agricoli per il loro prodotto (a cominciare dal prezzo del latte) alla richiesta di regole chiare in tema di produzione di energia dai campi (l’agroenergia per Coldiretti deve essere un’opportunità per le imprese, una scelta che si inserisce nel ciclo azien- dale ed è correttamente dimensionata rispetto all’impresa, e non una pratica che invece si pone in competizione con la vocazione vera della nostra agricoltura, l’agroalimentare Made in Itay). Tra i temi affrontati con maggiore decisione, la direttiva nitrati. “Il ruolo dell’agricoltura nell’inquinamento da nitrati delle acque è solo marginale e certamente meno importante del contributo proveniente dal settore civile e dalle altre attività produttive: questo va affermato e ribadito in ogni sede – sottolinea il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli –. Con determinazione Coldiretti sta conducendo un’azione di sensibilizzazione e pressing su questa tematica, per difendere la zootecnia lombarda e quindi una fetta importante di tutta l’economia italiana. Chiediamo la radicale riscrittura della direttiva nitrati che, com’è ora, rischia di affondare un’intera filiera produttiva agroalimentare, con la chiusura di migliaia di aziende”.

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il diario in posta elettronica di Coldiretti Cremona

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 30/11/2012 – Anno VII, Numero 45

Sindacale. L’agricoltura cremonese incontra le forze politiche locali

Donne Impresa. Paola Paietta alla guida delle imprenditrici cremonesi

Territorio. Contratti e pagamenti in agricoltura, incontri con i Soci

In primo piano. Giornata del Ringraziamento, grande festa

Ue, tagli alla Pac. Il Presidente Marini: “Meglio il rinvio che un cattivo accordo”

Pensionati Coldiretti. A Boario Terme il “Nonno Day 2012”

Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Vendita Pasta della Bontà

………………………………………………………………………… …………………

L’agricoltura cremonese incontra la politica

L’agricoltura cremonese sta incontrando la politica locale, per esporre le proprie istanze,

presentare proposte concrete e chiedere un’azione condivisa sulle più importanti tematiche, dalle

quali dipende il futuro di tante imprese e di un settore che, in provincia di Cremona, è da sempre

locomotiva e fiore all’occhiello dell’economia. Nei giorni scorsi hanno preso avvio gli incontri

tra il Delegato Confederale Eugenio Torchio, il Direttore di Coldiretti Cremona Simone

Solfanelli e i Segretari dei partiti politici provinciali. Il dialogo ha già visto protagonisti Titta

Magnoli, Segretario provinciale del Pd, e Luca Rossi, Coordinatore provinciale Pdl. Seguiranno

altri appuntamenti promossi da Coldiretti, con l’intento di incontrare tutte le principali forze

politiche del territorio. Attraverso un documento, consegnato agli interlocutori, i rappresentanti

dell’agricoltura hanno richiamato l’attenzione su fondamentali problemi con cui l’agricoltura

cremonese e lombarda sta facendo i conti, dalla direttiva nitrati alle emissioni in atmosfera, dal

benessere animale alla progressiva contrazione del suolo agricolo, dalla necessità di garantire

un’equa retribuzione agli imprenditori agricoli per il loro prodotto (a cominciare dal prezzo del

latte) alla richiesta di regole chiare in tema di produzione di energia dai campi (l’agroenergia per

Coldiretti deve essere un’opportunità per le imprese, una scelta che si inserisce nel ciclo azien-

dale ed è correttamente dimensionata rispetto all’impresa, e non una pratica che invece si pone in

competizione con la vocazione vera della nostra agricoltura, l’agroalimentare Made in Itay).

Tra i temi affrontati con maggiore decisione, la direttiva nitrati. “Il ruolo dell’agricoltura

nell’inquinamento da nitrati delle acque è solo marginale e certamente meno importante del

contributo proveniente dal settore civile e dalle altre attività produttive: questo va affermato e

ribadito in ogni sede – sottolinea il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli –. Con

determinazione Coldiretti sta conducendo un’azione di sensibilizzazione e pressing su questa

tematica, per difendere la zootecnia lombarda e quindi una fetta importante di tutta l’economia

italiana. Chiediamo la radicale riscrittura della direttiva nitrati che, com’è ora, rischia di

affondare un’intera filiera produttiva agroalimentare, con la chiusura di migliaia di aziende”.

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In un territorio a fortissima vocazione zootecnica come la provincia di Cremona, i rappresentanti

dell’agricoltura hanno posto anche la questione della corretta impostazione del tema del

benessere animale. Da gennaio 2013 le aziende agricole dovranno adeguarsi a una serie di

adempimenti per ogni tipo di allevamento, con costi esorbitanti. Forte è l’azione di Coldiretti,

determinata a impedire che tutto questo si traduca nell’ennesimo, gravissimo colpo a comparti (in

primis quello della suinicoltura) già fortemente provati da anni di crisi, con prezzi del prodotto

che non coprono nemmeno i costi di produzione in continua crescita.

Venendo al prezzo del latte, Coldiretti Cremona ha stigmatizzato l’atteggiamento delle industrie,

che rifiutano accordi o mediazioni, negando un adeguamento di un prezzo che al livello attuale

(38 centesimi) è un’autentica condanna a morte per decine di allevamenti che hanno subito

rincari sui costi di produzione di oltre il 40 per cento. “Il rifiuto compatto delle industrie a non

accettare alcun adeguamento del prezzo di acquisto del latte degli allevatori lombardi è un’azione

irresponsabile e priva di lungimiranza che peserà su tutto il settore zootecnico – ribadisce il

Direttore Solfanelli –. I rappresentanti delle istituzioni e della politica hanno la responsabilità di

intervenire in questa vicenda”. Dai Segretari delle prime forze politiche incontrate sono giunte

convinte assicurazioni di solidarietà e di impegno a farsi carico delle richieste del mondo

agricolo, riassunte dalla Coldiretti nel documento che, in questi giorni, viene consegnato a tutti i

rappresentanti politici in ogni provincia della Lombardia. In terra cremonese gli incontri

proseguiranno la prossima settimana, con l’obiettivo di creare una sempre più numerosa e

compatta alleanza determinata nella difesa e promozione di un settore che è “economia reale”,

dal quale può e deve ripartire il rilancio del nostro Paese.

Contratti e pagamenti in agricoltura

dodici appuntamenti rivolti agli imprenditori agricoli

per parlare dell’art. 62 e dell’azione a tutela delle imprese

Offrire agli imprenditori agricoli tutte le informazioni “operative” utili in merito all’applicazione dell’articolo 62. Ma anche fare il punto sui servizi garantiti dal sistema Coldiretti, sulla

condizionalità prevista dalla Pac, e sull’azione sindacale messa in campo dall’Organizzazione a tutela delle imprese agricole e del vero Made in Italy, a partire dalle battaglie per un’equa remunerazione dei prodotti e per la riscrittura della direttiva nitrati. Questi gli obiettivi e i temi degli

incontri organizzati sul territorio da Coldiretti Cremona nel mese di novembre: ben dodici le tappe fissate (con due appuntamenti svoltisi sia a Cremona che a Crema, e con tappe a Soresina, Scandolara Ravara, Casalmaggiore, Rivolta d’Adda, San Giovanni in Croce, Pescarolo ed Uniti,

Soncino, Pizzighettone), con la volontà di raggiungere l’intero territorio provinciale dando così a tutti gli imprenditori agricoli l’opportunità di prendere parte a questi momenti di informazione e confronto. A Maurizio Inzoli, responsabile del servizio fiscale di Impresa Verde Cremona, è toccato

il compito di illustrare contenuti e adempimenti legati all’articolo 62, che ha introdotto nuove regole in merito alla vendita dei prodotti agricoli e alimentari consegnati in Italia. I numerosi imprenditori agricoli presenti hanno avuto modo di chiedere approfondimenti, esporre le proprie perplessità o

difficoltà, ottenere risposte chiare, utili nel quotidiano lavoro in azienda. La presenza a tutti gli incontri del Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli, nonché dei Segretari di Zona e di vari tecnici della Federazione, ha dato modo di affiancare alle tematiche

fiscali e tecniche anche temi sindacali, facendo il punto sulla situazione dell’agricoltura cremonese e lombarda, sulle problematiche considerate più urgenti dalle differenti platee (per cui si è parlato, in particolare, di prezzo del latte e direttiva nitrati nelle zone cremasca e soresinese, a fortissima

vocazione zootecnica, mentre, ad esempio in terra casalasca dove è dominante l’ortofrutta, si sono approfondite le istanze di chi fa monocoltura, o gli adempimenti legati alla vendita diretta).

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DONNE IMPRESA AL RINNOVO

Paola Paietta alla guida delle imprenditrici agricole cremonesi

Acclamata all’unanimità dal Coordinamento Provinciale di Donne Impresa Coldiretti Cremona,

Paola Paietta, imprenditrice agricola di Stagno Lombardo, è la nuova Responsabile provinciale

delle imprenditrici agricole. Riceve il testimone da Barbara Manzoni, allevatrice di Rivolta d’Adda,

che resta nel ruolo di Vice Responsabile, accanto a Deborah Facchi, di Pieve San Giacomo.

Le nomine sono giunte ieri pomeriggio, nel forum provinciale

riunitosi presso la sede di via Verdi. Poco prima erano state

designate tutte le rappresentanti delle imprenditrici cremonesi

nel Coordinamento destinato ad essere in carica per i prossimi

quattro anni, fino al dicembre 2016. Sono Emanuela Dilda, di

Pessina Cremonese, Anna Gaimarri, di Sospiro, Anna Bianchi,

Gian Piera Badiini e Silvana Cè di Pizzighettone, Laura

Locatelli di Castelvisconti, Anna Carolei e Maria Vittoria

Marossi di Casteldidone. Insieme rappresentano la

componente femminile – sempre più importante e decisiva –

dell’agricoltura cremonese, una realtà che è leader nella

produzione di latte (con un milione di tonnellate di latte munto

ogni anno in provincia, il dieci per cento del totale nazionale),

nelle coltivazioni di pomodoro (con quasi un milione e mezzo

di quintali prodotti ogni anno) e di mais (la produzione annua è

di oltre sei milioni di quintali per quello da granella e oltre

quindici milioni di quintali per il mais ‘ceroso’), nella

suinicoltura (con oltre un milione di capi allevati), cui si sommano altre produzioni, meno

imponenti nei numeri ma comunque di tutto rispetto (come l’avicoltura, il florovivaismo,

l’ortofrutta, con tante produzioni

d’eccellenza, come il melone

casalasco).

La ‘fotografia’ delle eccellenze

dell’agricoltura cremonese mostra

anche la sempre più diffusa scelta

della multifunzionalità, con il

positivo incontro diretto tra

l’agricoltura e i cittadini, un ambito

nel quale le imprenditrici agricole

sono in prima linea, negli

agriturismi e nelle fattorie

didattiche, negli agri-asili (ben due

quelli già nati in provincia di

Cremona) e nella “bottega di Campagna Amica”, e naturalmente dei “mercati degli agricoltori”,

oggi regolarmente presenti in nove importanti “piazze” del territorio (Cremona, Soresina,

Casalmaggiore, Crema, Pandino, Bagnolo Cremasco, Castelleone, Vescovato, Pizzighettone).

Nel suo primo intervento in veste di Responsabile Provinciale, Paola Paietta ha garantito il

massimo impegno, suo e di tutto il coordinamento, nel promuovere l’imprenditoria femminile in

agricoltura e, più in generale, nel sostenere e valorizzare l’intera imprenditoria agricola cremonese.

Ha quindi sottolineato il valore del senso di appartenenza degli imprenditori agricoli alla Coldiretti.

Ha preso parte all’incontro il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli, che ha avuto

parole di ringraziamento e stima per la Responsabile uscente Barbara Manzoni, e di apprezzamento

e incoraggiamento per la neoletta Paola Paietta. La giornata ha previsto un momento informativo,

con l’intervento del fiscalista Maurizio Inzoli, che ha risposto a tutti i quesiti delle imprenditrici

agricole in merito all’applicazione dell’articolo 62, in tema di contratti e pagamenti in agricoltura.

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Agricoltura cremonese in festa Giornata Provinciale del Ringraziamento a Soncino

L’agricoltura cremonese ha vissuto una grande giornata di festa e d’incontro, domenica 25

novembre a Soncino, con la

celebrazione della 62esima Giornata

Provinciale del Ringraziamento, da

sempre uno dei momenti più sentiti e

più preziosi per chi vive del lavoro dei

campi.

Alle ore 11 la Pieve dedicata a Santa

Maria Assunta era gremita di

imprenditori agricoli, con le loro

famiglie e con l’intera comunità, per la

Santa Messa concelebrata dal Parroco

don Mario Marinoni, da Padre Renato Gaglianone, già Consigliere Ecclesiastico Nazionale di

Coldiretti, e da don Emilio Garattini, Consigliere ecclesiastico provinciale.

“Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra” è stato il tema della Giornata: un chiaro

invito, rivolto dal Papa Benedetto XVI a tutti i fedeli, a scegliere uno stile di vita radicato

nella fede. Da qui ha preso le mosse la riflessione proposta da padre Gaglianone, che ha

esortato i presenti a scegliere la strada della verità che rende liberi, e della vera libertà che dà

gioia. Padre Renato ha poi sottolineato il valore della sobrietà, del saper rendere grazie, ed ha

ricordato che il potere deve essere servizio.

Secondo tradizione, è toccato agli agricoltori e alle loro famiglie animare la liturgia, quale

testimonianza di

ringraziamento al Signore

per il dono della terra e

dei suoi frutti.

L’offertorio ha mostrato

un emozionante corteo di

bambini e giovanissimi,

orgogliosi di indossare il

foulard giallo e di

consegnare nelle mani del

sacerdote, nei numerosi

cesti, le tante eccellenze

dell’agricoltura cremonese. La preghiera dell’agricoltore, letta dal giovane imprenditore

agricolo Giovanni Mazzetti, è stata tutta nel segno del fiducioso abbandono alla volontà di

Dio Padre e alla materna protezione di Maria. E’ seguita la benedizione dei trattori e delle

macchine agricole, radunati in parata sul sagrato e nella vicina piazza.

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Nella sala consiliare del municipio è seguito un momento di incontro, che ha offerto al Delegato

Confederale Eugenio Torchio e al Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli

l’occasione di ringraziare i tanti rappresentanti istituzionali (fra cui il Presidente della Provincia

Massimiliano Salini, l’Assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti, il Consigliere

regionale Rossoni, i vertici delle Forze dell’Ordine, e, accanto al Primo Cittadino di Soncino

Francesco Pedretti, numerosi Sindaci del territorio) e i tanti rappresentanti dell’agricoltura e

dell’economia (c’erano, tra gli altri, il Presidente della Camera di Commercio Auricchio, il

Presidente dell’Apa Riccardo Crotti, il Presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro

Voltini, il Vice Presidente della Plac Bozzoni, Consiglieri di Latteria Soresina e di tutte le altre

principali realtà produttive

cremonesi). Il Delegato

Confederale di Coldiretti

Cremona ha sottolineato la

necessità di proseguire

nell’impegno comune – mondo

agricolo, istituzioni, realtà

produttive – per promuovere e

valorizzare la nostra agricoltura e

il vero agroalimentare Made in

Italy. Ha ribadito l’impegno di

Coldiretti su tutti i ‘tavoli’, a

partire dalla trattativa sul prezzo del

latte, tema vitale in un territorio a

fortissima vocazione zootecnica.

Il dialogo è stato occasione per

sottolineare il valore del progetto

che sta dando vita ad una filiera

tutta agricola e tutta italiana, e per

rafforzare l’impegno sul territorio, a

tutela di un’agricoltura che è leader

nella produzione di latte (con un

milione di tonnellate di latte munto

ogni anno a Cremona, il dieci per

cento del totale nazionale), nelle

coltivazioni di pomodoro (con quasi un milione e mezzo di quintali prodotti ogni anno) e di

mais (la produzione annua è di oltre sei milioni di quintali per quello da granella e oltre quindici

milioni di quintali per il mais ‘ceroso’), nella suinicoltura (con oltre un milione di capi allevati

in provincia), cui si sommano altre produzioni, meno imponenti nei numeri ma comunque di

tutto rispetto (come l’avicoltura, il florovivaismo, l’ortofrutta). La ‘fotografia’ delle eccellenze

dell’agricoltura cremonese mostra anche il sempre più positivo incontro diretto tra imprenditori

agricoli e cittadini, attraverso la diffusione degli agriturismi e delle fattorie didattiche, la nascita

di ben due agri-asili e di una “bottega di Campagna Amica”, e naturalmente dei “mercati degli

agricoltori”, regolarmente presenti in ben nove importanti “piazze” del territorio (Cremona,

Soresina, Casalmaggiore, Crema, Pandino, Bagnolo, Castelleone, Vescovato, Pizzighettone).

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Tagli alla Pac, fumata nera in Consiglio Europeo

Marini: “Meglio il rinvio

che un cattivo accordo”

“Meglio il rinvio che un cattivo accordo per un Paese come l’Italia che trova nell’agroalimentare

una delle poche leve competitive di cui dispone per rilanciare con il Made in Italy l'economia e

l’occupazione”.

Ha commentato così il Presidente della Coldiretti, Sergio Marini, la fumata nera giunta al

termine di quasi due giorni di trattative ininterrotte sul negoziato sul Quadro Finanziario

Pluriennale 2014-2020, che riguarda anche la dotazione della Pac, la Politica agricola comune.

Al termine il Consiglio europeo ha dato il mandato al suo presidente, insieme al pari ruolo della

Commissione, di continuare i lavori e le consultazioni per giungere un consenso tra i 27 Stati

membri sul Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 all’inizio dell’anno prossimo.

Nel corso del Vertice europeo, al seguito delle consultazioni e degli incontri bilaterali con Capi

di Stato e di Governo, il Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, aveva

presentato una nuova proposta lasciando invariato il volume totale di spesa e riducendo i tagli

al bilancio nella politica di coesione e anche quelli proposti per la Pac.

In particolare la nuova proposta comportava una riduzione complessiva del budget agricolo

per circa 17 miliardi di euro (-4,4%), rispetto alla proposta della Commissione europea (per il

periodo di sette anni 2014-2020).

Un miglioramento rispetto alla bozza precedente che prevedeva una riduzione dei tagli di quasi

8 miliardi di euro per la rubrica 2 (che comprende l’agricoltura, lo sviluppo rurale, la pesca

strumento finanziario per l’ambiente e il clima) e di circa 10 miliardi di euro per l’aiuto per la

coesione

Una riduzione dei tagli non ritenuta soddisfacente se si considera che già la proposta iniziale

della Commissione comporta una riduzione del bilancio della Politica agricola in termini reali

(inflazione) di circa il 12% (congelamento in termini nominali al suo livello del 2013), oltre alla

riduzione specifica per l’Italia di circa il 6%, per la redistribuzione dei pagamenti diretti fra gli

Stati membri.

Le minacce di veto dell’Italia e di altri Stati, lo scontro a tutti campo tra rigoristi ed amici della

coesistenza, il pacchetto Pac in alto mare, la posizione del Regno Unito e altre questioni hanno

consigliato Van Rompuy di rinviare il tutto al prossimo anno, come Coldiretti aveva previsto ed

auspicato.

“La mancanza di accordo non pregiudica il futuro dell’Unione e offre anzi più tempo che

dobbiamo saper impiegare per cercare di portare pienamente “l’Italia in Europa” - ha

sottolineato Marini -, facendo sì che si riconosca il valore strategico della Politica Agricola

Comunitaria e del modello agricolo italiano con le sue straordinarie peculiarità, consentendo

che esso diventi patrimonio della comunità contaminando virtuosamente il pensiero

comunitario”.

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LAVORO: L’AGRICOLTURA IN CONTROTENDENZA ASSUME (+1,1%)

L’agricoltura resiste alla crisi. E’ infatti il settore che fa registrare il più elevato aumento

nel numero di lavoratori dipendenti, con un incremento record del 1,1%, in

controtendenza con l`andamento generale che mostra livelli elevati di disoccupazione.

E` quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al terzo

trimestre del 2012. Un risultato positivo che – sottolinea la Coldiretti – fa seguito

all’aumento record del 10,1 per cento nelle assunzioni in campagna fatto registrare nel

secondo trimestre e dello 0,8 per cento nel primo trimestre. Si stima peraltro, precisa la

Coldiretti, che abbia meno di 40 anni un lavoratore dipendente su quattro assunti in

agricoltura, dove si registra anche una forte presenza di lavoratori immigrati. Il numero di

lavoratori dipendenti occupati nel settore agricolo – continua la Coldiretti – è stato pari a

circa 1.090.000 unità nel 2011 dei quali 35538 sono impiegati, quadri e dirigenti, 117000

sono operai a tempo indeterminato e 935000 sono operai a tempo determinato.

“In agricoltura il lavoro c’è sia per chi vuole seriamente intraprendere con iniziative

innovative sia anche per chi chiede possibilità di occupazione” ha affermato il Presidente

della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “non si tratta di un fatto marginale, ma

di una opportunità, per molti disoccupati, immigrati, donne e giovani, che è in grado di

garantire valore economico, ambientale e di sicurezza alimentare all’intera società”.

UE: COLDIRETTI DENUNCIA

L’INVASIONE DI POMODORI “CONTAMINATI”

Il mancato rispetto delle clausole dell’accordo stipulato tra Unione Europea e Marocco

ha provocato l’invasione di pomodoro proveniente dal paese africano dove è consentito

l’uso di antiparassitari vietati nell’Unione Europea che espongono i consumatori italiani a

rischi sanitari e fanno concorrenza sleale alle produzioni nostrane. E’ quanto afferma la

Coldiretti nel segnalare che, a causa dell'entrata in vigore il primo di ottobre dell'accordo

tra Marocco e Unione Europea, i prezzi riconosciuti ai coltivatori italiani sono crollati su

livelli che rischiano di far sparire la produzione di pomodori Made in Italy. Il Marocco –

sottolinea la Coldiretti – può permettersi questi bassi prezzi per i minori costi di

produzione, relativi alla manodopera, ma anche alla difesa antiparassitaria che può

contare su decine di principi attivi non più utilizzabili dai produttori comunitari, come era

stato denunciato da Coldiretti già all’epoca della stipula dell’accordo. Basti pensare al

famigerato bromuro di metile, bandito dall’UE perché dannoso nei confronti

dell’ambiente, che i produttori marocchini possono continuare ad utilizzare,

determinando un ulteriore svantaggio per le produzioni comunitarie. Il tutto con buona

pace dell’etica, della coerenza e della reciprocità delle regole produttive che dovrebbero

guidare l’UE quando stipula accordi di questo tipo. Dalla fine di ottobre – conclude la

Coldiretti – si è registrato un calo costante dei prezzi dei pomodori provenienti dal

Marocco, che ha raggiunto i 36 euro per 100 chili il 6 novembre, nonostante il prezzo di

entrata concordato con il Marocco sia di 46.1 euro per 100 chili.

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CRISI:

IL CROLLO DELLA FIDUCIA PESA

SULLO SHOPPING DI NATALE (-3,7%)

Anche in Italia calo delle vendite come nel black friday Usa (-1,8%)

Il crollo della fiducia dei consumatori al minimo a oltre 16 anni pesa sulla shopping

natalizio per regali, cibo e divertimento che è stimato in calo del 3,7 per cento, con effetti

negativi sulle opportunità di ripresa dell'economia. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla

base dell'indagine “Xmas Survey 2012” di Deloitte in riferimento al calo dell’indice di

fiducia dei consumatori a novembre a 84,8. Se negli Stati Uniti l’andamento delle vendite

di Natale è iniziato con un “black Friday” che ha fatto segnare un calo delle vendite

dell'1,8% per 11,2 miliardi di dollari, secondo l’Istituto di ricerca Shoppertrack, le prime

indicazioni non sono positive neanche in Italia per quel 30 per cento che effettua le

spese delle feste già prima del mese di dicembre per evitare file e cercare di risparmiare.

La situazione di crisi ed il contenimento delle tredicesime favorisce un clima di sfiducia

che – precisa la Coldiretti – porta a una riduzione della spesa complessiva che penalizza

soprattutto i regali, che subiscono un taglio record dell’8,6 per cento ed i divertimenti (-

0,3 per cento) mentre tiene l’acquisto di cibo (+2,1 per cento). Anche in tavola tuttavia

crollano le mode esterofile del passato pagate a caro prezzo come champagne, caviale,

ostriche, salmone o ciliegie e pesche fuori stagione a favore dell’aumento di prodotti

Made in Italy magari a chilometri zero, acquistati nei Mercati di Campagna Amica, nelle

Botteghe, nei numerosi Punti Campagna Amica nati presso le aziende agricole. Saranno

stappate il 24 per cento in meno di bottiglie di champagne, ma calano caviale e

succedanei del 12 per cento mentre tende a scomparire anche la frutta esotica con

ananas, manghi, avocado e datteri in calo del 12 per cento, sulle base delle tendenze

emerse dalle elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi alle importazioni nei primi sette

mesi dell’anno.

Si assiste – conclude la Coldiretti – ad una fortissima attrazione verso la riscoperta del

legame con i prodotti del territorio che si esprime sempre di più attraverso la

preparazione delle ricette del passato che nonostante i profondi cambiamenti negli stili di

vita rimangono fortemente radicati nella popolazione.

La notizia è tratta da www.ilpuntocoldiretti.it

Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare

Page 9: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

NATALE: PER LA TAVOLA 197 EURO/FAMIGLIA (+2,1%)

Gli italiani spenderanno 197 euro per famiglia per imbandire le tavole delle feste di fine

anno 2012 con gli alimentari e le bevande, che sono l’unica voce di spesa che

sostanzialmente tiene (+2,1%) nel tempo della crisi. Anche questo dato emerge

dall’analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine “Xmas Survey 2012” di Deloitte (già

citata nella pagina precedente), indagine dalla quale si evidenzia che gli alimentari e le

bevande rappresentano il 36 per cento delle spese di Natale.

Non si rinuncia a preparare pranzi e cenoni o a gratificare parenti e amici con gustosi

omaggi utili ma – sottolinea la Coldiretti – si qualifica la spesa con una netta preferenza

di prodotti del territorio locali e Made in Italy. Come già evidenziato, sulle tavole degli

italiani crollano le mode esterofile del passato pagate a caro prezzo come champagne,

caviale, ostriche, salmone o ciliegie e pesche fuori stagione a favore dell’aumento dei

prodotti Made in Italy, magari a chilometri zero.

Più spumante e meno champagne (si prevede che sarà stappato il 24% in meno di

bottiglie di champagne), più lenticchie e meno caviale (nelle previsioni, caviale e

succedanei calano del 12%) e più arance e mandarini e meno avocado o manghi (tende

infatti a scomparire anche la frutta esotica con ananas, manghi, avocado e datteri in calo

del 12%) troveranno dunque spazio sotto l’albero e sulle tavole quest’anno.

Da un sondaggio Coldiretti/Swg emerge che ben il 44 per cento degli italiani preferisce

acquistare prodotti locali e lo fa soprattutto perché ha un valore anche economico, ben il

35 per cento degli italiani infatti è convinto che acquistando prodotti locali si crei

ricchezza locale.

L’attenzione al cibo locale è confermata anche dal turismo enogastronomico, che anche

a Natale è al centro di un interesse crescente. Ne sono coinvolti secondo l’indagine

Coldiretti/Censis oltre il 24% degli italiani che significa oltre 12,2 milioni, di cui oltre 2,3

milioni in modo regolare: sono numeri da fenomeno di massa dalle rilevanti implicazioni

socioeconomiche e ad alto impatto relazionale per i territori che ne sono coinvolti. Un

fenomeno favorito anche dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti

tipici locali durante le feste con sagre e mercatini che si moltiplicano nelle città e nei

luoghi turistici.

Vanno in questo senso i mercati del contadino, cosiddetti farmer’s market, ai quali

dichiarano di partecipare in modo regolare o ogni tanto oltre il 42% degli italiani, vale a

dire ormai oltre 21,3 milioni di persone; di queste dichiarano di farlo regolarmente oltre

7,2 milioni di italiani, secondo Censis/Coldiretti. La rete dei mercati e dei punti vendita

degli agricoltori di Campagna Amica comprende 4.739 aziende agricole, 877 agriturismi,

1.105 mercati, 178 botteghe ai quali si aggiungono 131 ristoranti per un totale di quasi

settemila punti vendita.

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Assemblea pensionati Coldiretti Lombardia

Piccole e grandi storie di Lombardia

Cinque racconti per l’Italia che resiste

Riconoscimento speciale al concorso “Nonno Day” di Cremona

Cinque storie per raccontare la forza degli anziani, la solidarietà fra generazioni, il valore della

storia. Cinque esperienze in altrettante province della Lombardia: a Bergamo con il pioniere

dell’agriturismo, a Brescia con l’ex pugile diventato agricoltore che cerca gli uliveti perduti, a

Lodi con il re dei presepi, a

Pavia con il Noè delle mucche

che salva le razze in via di

estinzione e a Mantova con la

solidarietà fra generazioni per

resistere al terremoto e un

nonno che ospita la nipote e la

sua famiglia rimaste senza

casa nel sisma del 29 maggio

scorso. Con tutte queste storie

riassunte in altrettanti video, mercoledì 28 novembre a

Darfo Boario Terme presso l’Hotel S. Martino si è

conclusa la tre giorni del “Nonno Day”, iniziativa che ha

raccolto numerosi pensionati della Coldiretti

Lombardia, guidati dal Presidente Giovanni Rota.

“Gli anziani sono un valore e una forza per tutti noi e le

storie che presentiamo – ha detto Ettore Prandini,

Presidente di Coldiretti Lombardia – sono un’ulteriore

conferma del contributo che possono dare alla società e

al Paese, sia dal punto di vista della conservazione della nostra memoria sia come concreto

contributo alla tenuta delle famiglie nella tempesta della crisi”.

L’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti Cremona è stata grande protagonista della

seconda giornata del Nonno Day, martedì 27. Regalando a tutti i presenti una bella sorpresa, il

Presidente Nazionale di Federpensionati Antonio Mansueto e il Presidente Regionale Giovanni

Rota, insieme al Segretario Regionale Massimo Bocci, hanno voluto sottolineare tutto il valore

del Concorso rivolto alle scuole che, proprio nell’ambito del “Nonno Day” da anni i pensionati di

Coldiretti Cremona mettono in campo, invitando gli alunni delle scuole dell’Infanzia e Primaria

ad esprimere il loro affetto per i nonni attraverso disegni, poesie, ricerche. Il Presidente

Mansueto ha quindi chiamato sul palco il Segretario dell’Associazione, Maria Luisa Parmigiani,

definita “l’anima dell’iniziativa”, per ricevere una medaglia e una pergamena, insieme al

caloroso applauso dei presenti. A lei è toccato il compito di raccontare un’iniziativa che ogni

anno vede protagonisti centinaia di alunni, accanto a nonni, genitori, insegnanti.

Page 11: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

Con COLDIRETTI, tutte le settimane l’AGRICOLTURA è in Tv

Segnaliamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di

Coldiretti Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle ore 19.50

(subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.

Questa settimana puntata interamente

dedicata alla Giornata Provinciale del

Ringraziamento, celebrata domenica

25 novembre a Soncino.

Il lungo servizio racconta la giornata di

preghiera, festa e incontro vissuta dagli

imprenditori agricoli in uno “dei borghi

più belli d’Italia”. Dalla celebrazione

della Santa Messa nella Pieve, alla straordinaria parata dei trattori e mezzi agricoli,

all’incontro in sala consiliare con i rappresentanti delle Istituzioni e del tessuto

produttivo: tutti i momenti che hanno scandito la festa vengono ripercorsi attraverso

immagini e interviste.

La prossima settimana saranno

protagonisti i Pensionati Coldiretti, con lo

“Speciale Nonno Day”.

Sarà proposto un servizio dedicato alla “tre

giorni” che il 26-27-28 novembre ha riunito

l’Associazione Regionale Pensionati

Coldiretti Lombardia a Boario Terme.

“L’Italia che fa l’Italia” è stato il tema

dell’importante appuntamento.

Un secondo servizio racconterà la giornata di chiusura del “Concorso Nonno Day”,

svoltasi il 16 novembre all’oratorio di S. Ilario a Cremona, con la premiazione dei

vincitori della “gara di creatività” promossa dall’Associazione Provinciale Pensionati

Coldiretti Cremona, cui hanno preso parte tanti alunni delle scuole del territorio.

Page 12: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

IN PROVINCIA DI CREMONA

CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.

CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato

SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale

VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma

CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi

PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”

CREMA. Via Terni, prossimi appuntamenti: domenica 2 e 16 dicembre

BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese

PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)

LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29.

Coldiretti Cremona con il Filo d’Oro

Nei Mercati di

Campagna Amica

un aiuto concreto

scegliendo la

Pasta della Bontà

Acquistando un kit di pasta 100% italiana

si sostiene la Lega del Filo d’Oro,

l’Associazione che da cinquant’anni

aiuta in tutta Italia le persone sordocieche

Page 13: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

TERRANOSTRA LOMBARDIA

Corso di formazione per nuovi operatori in fattoria didattica

Terranostra Lombardia, una delle principali associazioni agrituristiche presenti sul territorio,

con la collaborazione di Coldiretti Lombardia organizza a Milano un corso di formazione per

nuovi operatori Fattorie Didattiche.

Il corso è obbligatorio per chi intende avere l’azienda accreditata nel circuito Fattorie

Didattiche della Regione Lombardia, atto a promuovere la rete e a coinvolgere le aziende con

attività mirate anche per organizzare visite con gruppi scolastici. Possono partecipare, al fine

dell’accreditamento dell’azienda, anche dipendenti dell’azienda purché regolarmente assunti

con contratto a tempo determinato o indeterminato.

Gli interessati a partecipare devono compilare, in ogni sua parte in stampatello leggibile, un MODULO DI ISCRIZIONE e spedirlo con allegata copia del documento di identità e copia del bonifico di pagamento al numero di fax 02.97094533. Programma e modulo di iscrizione possono essere stampati dal sito www.lombardia.coldiretti.it oppure richiesti ai nostri uffici (Segreteria Terranostra Lombardia 02.97094511 / 02.97094531 - Segreteria

Terranostra Cremona tel. 0372.499814).

DOVE SI TIENE IL CORSO: MILANO via Filzi, 27 sede Coldiretti Lombardia (7° piano

sala Agritel) – zona stazione centrale 5 minuti a piedi –

DURATA DEL CORSO: 120 ore dal 22 gennaio al 12 marzo 2013 come da programma.

TEMPI DI INVIO MODULO DI ISCRIZIONE E PAGAMENTO: entro il giorno 16 gennaio 2013 inviando il modulo – compilato in ogni sua parte –, copia del documento di

identità e la copia del bonifico di pagamento alla segreteria di Terranostra Lombardia al fax

02 6704486.

POSTI DISPONIBILI: 15

MODALITÀ DI PAGAMENTO: tramite bonifico bancario a Terranostra Lombardia Banca

Popolare di Lodi, Agenzia 13, via Volturno 44, Milano IBAN IT75 K 05034 01623 000000

126 995. Il 50% della quota di adesione verrà trattenuta in caso di annullamento della

partecipazione entro 72 ore prima dell’inizio del corso. Superato il termine la quota non sarà

restituita.

Copia del bonifico è da allegare al modulo di iscrizione nei tempi previsti.

Si precisa di indicare nella causale il cognome del partecipante e specificare corso Fattorie

Didattiche (es. ROSSI - corso Fattorie Didattiche) per agevolare la verifica di pagamento.

La ricevuta di pagamento non è riconosciuta ai fini delle detrazioni fiscali.

COSTO DI PARTECIPAZIONE: 600,00 € soci Coldiretti; 700,00 € non soci Coldiretti.

INFO: Valeria Sonvico Segreteria Terranostra Lombardia 02-97094511/02-97094531 mail

[email protected]

Page 14: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

MERCATI – AGGIORNATI AL 30 NOVEMBRE 2012

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA

FRUMENTO

tenero buono

mercantile Tonn.

252-256

n.q.

n.q.

(fino) 277-280

buono m. n.q.

GRANOTURCO ibr. naz.

14% um. Tonn. 245-246 258-259 250-255 257-261

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. 507-510 505-510

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

228-232 233-238

n.q. 266-268

Fino a 65

254–259

Fino a 70

260–265

(p.spec. 62-64)

n.q.

(p.spec. 66-67)

257-270

CEREALI MINORI

Tonn.

Triticale 275-277

Sorgo 275-277

Sorgo nazionale

266-270

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 220–222 210–211 in sacchi 248-251

211-212

FIENO Magg. 2012

Agostano Tonn.

155 – 170

loietto: 155 – 170

141-151 145-150

Mag. 1° t.

140-145

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn. 85 – 95 80-92 Paglia di frum.

casc. 45-50

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA MODENA

SUINI lattonzoli locali

15 kg 3,790 3,790 3,800 3,790

SUINI lattonzoli locali

25 kg 2,750 2,840 2,740 2,730

SUINI lattonzoli locali

30 kg 2,400 2,450 2,430 2,440

SUINI lattonzoli locali

40 kg 2,130 2,170 2,120 2,130

SUINI da macello

156 kg 1,510 1,600 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,535

SUINI da macello

176 kg 1,570 1,600 n.q. (da 156 a 176 kg)

1,590

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,540 1,575 n.q.

(da 176 a 180 kg)

1,574

Page 15: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MONTICHIARI

MANTOVA MODENA

VACCHE FRIS.

1° qualità (p.v.) kg.

p.v. 1,10-1,29

p.m 2,50-2,80

1,05-1,25 da macello 1,15-1,25

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

kg. pv 0,88-0,97

pm 2,10-2,25 0,75-0,85 0,96-1,06

VACCHE FRIS.

3° qualità (p.v.)

MANZE scott. 24 mesi

kg. pm 2,50-3,00 Vitelloni da macello

24/30 mesi 1,32-1,47

1,40-1,57

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500)

p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,00-1,10

MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg)

1,00-1,10

(da 46 a 55 kg)

1,20-1,35 (45-55 kg)

0,75-1,35

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

4,15-3,90 (pregiate 70 kg)

3,56-4,50

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA MODENA

BURRO pastorizzato

kg. 2,90 past. 2,60 centr. 3,30

2,30 Zangolato di

creme

X burrificaz. 1,95

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg. (piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50 n.q.

PARM.

REGGIANO

12 mesi 8,90-9,10

GRANA scelto

stag. 9 mesi kg. 7,15-7,40 6,95-7,35 7,00-7,25

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 11,05-11,35

GRANA scelto

stag. 12-15 mesi kg. 8,10-8,35 8,25-9,10 8,35-8,60

PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 12,65-13,05

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°

e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il

martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche

Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il

mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI

- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

Page 16: Coldiretti Cremona Informa n.45/2012

www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare

E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la

prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un

costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,

energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni

meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

www.cremona.coldiretti.it, il sito

Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da

Coldiretti Cremona vengono puntualmente

comunicati anche attraverso il nostro sito,

all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in

particolare, per gli avvisi rivolti agli imprenditori

agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”).

Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i

cittadini attenti ai temi della difesa e

valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione

made in Italy, alla promozione del territorio, alla

tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti tutti i

comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona,

i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garantiti dai vari uffici, tutte le iniziative sul

territorio, accanto ad una serie di link e di indirizzi utili.

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa

Vi dà appuntamento a venerdì prossimo

http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it

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