coldiretti cremona informa n.35/2012
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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 21/09/2012 – Anno VII, Numero 36
Latte. Pronti alla trattativa sul prezzo. La Regione disponibile a mediare
Evento. Cibi d’Italia, al Circo Massimo il primo Festival di Campagna Amica
Filiera Italiana. Nasce il maxi Consorzio Agrario della Lombardia
Origine in etichetta. Il Presidente Marini: “Non prendiamoci in giro”
Energia. Costi in continuo aumento, è stangata sulle imprese agricole
Informazione alle Imprese. Regolarizzazione extracee // Denuncia infortuni
Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Giornata del Creato
In agenda. Corso web marketing in agricoltura // Coldiretti online e in tv ………………………………………………………………………… …………………
Coldiretti in prima linea per un prezzo del latte alla stalla più equo
A fine mese scadrà il contratto siglato con Italatte lo scorso
giugno. Il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini
ribadisce che gli attuali 38,46 centesimi al litro non sono un
prezzo equo, a fronte di crescenti costi di produzione.
L'assessore all'agricoltura di Regione Lombardia, Giulio De
Capitani, dà piena disponibilità della Regione a mediare in
sede di trattativa per trovare un punto d’accordo tra le parti.
VIDEO SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA
A Roma, Circo Massimo, dal 28 al 30 settembre
CIBI D’ITALIA
IL PRIMO FESTIVAL DELLA CAMPAGNA AMICA
Tipicità, storia e territorio a diretto contatto
con i protagonisti delle campagne italiane
Appuntamento, dal 28 al 30 settembre, nella storica vallata del Circo Massimo a Roma
Cibi d’Italia
IL PRIMO FESTIVAL DELLA CAMPAGNA AMICA
Coltivatori e allevatori in arrivo da tutte le campagne italiane porteranno i loro
genuini prodotti per l’incontro con i cittadini nel segno della tipicità e tradizione
Venerdì 28 Settembre 2012 dalle ore 10,00 per la prima volta coltivatori, allevatori e
pastori provenienti dalle campagne di tutte le regioni italiane giungeranno nella storica
vallata del Circo Massimo a Roma per incontrare da vicino i cittadini, raccontare le
proprie storie e quelle dei loro straordinari prodotti nell’ambito di “Cibi d’Italia”
www.cibiditalia.eu, il primo Festival all’aperto dei cibi, delle tradizioni, dell’innovazione,
della cultura e del valore dello star bene insieme, organizzato da Campagna Amica e
Coldiretti per l’intero weekend
Dalle malghe ai tavolieri, dai pascoli alle vallate, da tutte le province d’Italia fra cui
naturalmente anche quella di Cremona, i coltivatori italiani faranno assaporare da vicino
la vita di campagna. I partecipanti torneranno a casa con un profumo intenso tra le dita,
un gusto piacevole sul palato, rapporti umani più sani e con qualche conoscenza in più,
per stare bene nel fisico e nella mente.
Un appuntamento per respirare aria nuova con oltre 200 stand ricchi di specialità rare
ed introvabili, geniali innovazioni e rievocazioni storiche servite a tavola, che unisce
momenti di svago a momenti di approfondimento, con incontri e dibattiti partecipati da
esponenti istituzionali ma anche da personaggi dello spettacolo e della cultura.
Durante i tre giorni dell’evento si alterneranno curiosi laboratori del gusto, giardinaggio,
agricosmetica e cucina regionale, ma anche le fattorie didattiche con gli animali e giochi
di campagna per i più piccoli.
CIBI D’ITALIA, GRANDE APPUNTAMENTO
COLDIRETTI LOMBARDIA Nasce il maxi consorzio agrario della Lombardia
Giro d’affari per 100 milioni di euro e 54 negozi
Arriva il super consorzio agrario della Lombardia. Mercoledì 19 settembre 2012,
nella sede della Coldiretti regionale a Milano i via Filzi 27, i presidenti dei consorzi
agrari di Bergamo, Como-Lecco-Sondrio e Pavia hanno siglato il primo contratto di
rete a livello italiano facendo nascere una realtà da oltre 100 milioni di euro di
fatturato all’anno, con 54 fra sedi e negozi, immobili per un valore che supera i 30
milioni di euro e quasi 100 occupati fissi.
L’obiettivo è il coordinamento delle produzioni e delle rispettive attività, oltre alla
vendita comune dei prodotti. L’organigramma prevede come presidente Giuseppe
Ghezzi di Pavia, vice presidente Giovanni Battista Micheli di Bergamo e direttore di
rete Alfredo Gelmini di Como.
I tre consorzi agrari aderenti al contratto di rete copriranno altrettanti settori di
riferimento, integrandosi l’uno con l’altro: Bergamo per sementi e gestione
zootecnica, Pavia come punto di riferimento per le aziende del riso e vitivinicole,
mentre Como-Lecco-Sondrio continuerà sulla strada della multifunzionalità con la
valorizzazione dei prodotti del territorio grazie alla propria rete di 30 negozi (che
si aggiungono ai 24 delle altre due realtà aggregate).
Le peculiarità dei tre consorzi serviranno a rafforzare l’intera rete in un’azione
coordinata per portare vantaggi alle aziende agricole integrando offerte di prodotti
e acquisti, spuntando condizioni migliori per tutti e sviluppando un sistema retail
di contatto diretto non solo con l’agricoltore professionale ma anche con il
consumatore al dettaglio interessato ai prodotti agroalimentari e a ogni cosa che
riguarda il garden e la manutenzione del verde.
Lo scopo finale è rendere più efficienti i rapporti fra settori della produzione, della
trasformazione e della vendita come prevede il progetto della Filiera Agricola
Italiana di Coldiretti.
LOMBARDIA: NASCE IL “SUPER CONSORZIO AGRARIO”
VIDEONEWS SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA
Contratto di Rete per i Consorzi Agrari
UNO STRUMENTO DI CRESCITA Strumento innovativo che risponde alle esigenze delle imprese in particolare quelle piccole e
medie come i Consorzi Agrari, che potrà stimolare e disegnare nuovi strumenti, attraverso cui
le imprese rimanendo indipendenti possono realizzare progetti industriali comuni diretti in
particolare ad accrescere la capacità innovativa e la competitività, costituisce una Terza via del
modello complementare e quello che realizza aggregazioni tramite fusioni ed acquisizioni,
consente una crescita per via contrattuale.
I Consorzi Agrari della Lombardia che aderiscono e sottoscrivono il controllo di Rete “CAFIL”
sono:
• CAP BERGAMO
• CAP COMO/LECCO/SONDRIO
• CAP PAVIA
e daranno vita a una grande piattaforma logistica INFRASTRUTTURALE per il prodotto
italiano firmato dagli agricoltori ottimizzando l’approvvigionamento di mezzi tecnici servizi
commerciali e quelli finanziari a carattere creditizio e assicurativo.
Partendo dall’attuale posizionamento competitivo dei Consorzi Agrari, queste opportunità
configurano leve di intervento fortemente interconnesse e in grado di innescare un circolo
virtuoso, sia dal punto di vista commerciale che reddituale delle aziende.
Obiettivo finale è migliorare la redditività delle Imprese Agricole con una gamma di prodotti e
servizi competitivi ampliando l’offerta sul mercato finale. Il rafforzamento commerciale del
sistema dei Consorzi Agrari e il suo equilibrio economico-finanziario nel suo complesso sono
strumenti necessari al raggiungimento di tale obiettivo.
RETE “CAFIL”
PROVINCIA FATTURATO EURO OCCUPATI
BERGAMO 30.436.000 32
COMO-LECCO-SONDRIO 36.059.000 30
PAVIA 38.832.000 33
TOTALE 105.327.000 95
LEGGE SULL’ORIGINE IN ETICHETTA
IL PRESIDENTE MARINI: “NON PRENDIAMOCI IN GIRO”
“Se ad un anno e mezzo dall’approvazione di una legge dello Stato
il Governo non è ancora riuscito a trovare l’accordo nello scrivere
neanche uno straccio di singolo decreto applicativo da mandare a Bruxelles,
resta difficile poi prendersela con i ritardi dell’UE”
“Se, ad un anno e mezzo dall’approvazione di una legge dello Stato, il Governo non
è ancora riuscito a trovare l’accordo nello scrivere neanche uno straccio di singolo
decreto applicativo da mandare a Bruxelles, resta difficile poi prendersela con i ritardi
dell’UE”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini in merito alla
discussione al Senato sui tempi di emanazione dei decreti attuativi della legge
sull'etichettatura degli alimenti del 18 gennaio 2011.
“E’ vero che in Europa – precisa il Presidente Marini – si fa fatica a spiegare la qualità
ma, in questo caso, non prendiamoci in giro, il problema è l’ipocrisia tutta italiana”.
“I decreti applicativi della legge sull’etichettatura – rileva ancora Marini – non si fanno
semplicemente perché il Governo è di fatto prigioniero delle lobby e di chi fa affari
con il finto made in italy e poco importa di ciò che pensano gli italiani, il Parlamento
e le sue leggi. Ma allora – conclude il Presidente della Coldiretti – la smettano tutti
con le belle dichiarazioni da rilasciare alla stampa e provino per una volta a far pace
con la verità!”.
OGM, STUDIO SHOCK Coldiretti: paura per la salute
per 3 italiani su 4 Il 71 per cento degli italiani che ritiene il cibo biotech meno salutare di quello tradizionale trova ora una conferma nei risultati shock della ricerca, che rafforzano la scelta dall’Italia di vietare le coltivazioni di organismi geneticamente modificati nel rispetto del principio di precauzione. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al fatto che gli Ogm avrebbero un effetto tossico sugli animali e forse anche sull'uomo secondo quanto emergerebbe da uno studio sulla tossicità del mais transgenico realizzato su 200 topi da Gilles-Eric Seralini, ricercatore di biologia fondamentale e applicata all'Università di Caen, nel nord della Francia.
+ 26,2% IL COSTO DELL’ENERGIA E’ STANGATA SULLE IMPRESE
Con un rincaro del 26,2% a luglio è una stangata da record per i costi dell’energia elettrica a carico delle imprese. E’quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in occasione della divulgazione dei dati Istat su ordini e fatturato a luglio, dalla quale si evidenzia che è la bolletta energetica a provocare il rincaro dei costi delle imprese agricole del 3,1% secondo l’Ismea. La corsa dei costi a carico delle imprese spinta da energia e carburanti - sottolinea la Coldiretti - mette a rischio la competitività del sistema produttivo costretto a fare i conti con il forte calo dei consumi sul mercato nazionale. Gli aumenti più evidenti nelle spese aziendali riguardano infatti i prodotti energetici, balzati alle stelle (+9,5%) soprattutto a causa dell’energia elettrica, che oggi costa alle imprese il 26,2% rispetto a dodici mesi prima, mentre i carburanti rincarano del 5,5%. Boom dei prezzi pure per i concimi, le cui quotazioni sono più alte del 5% nel confronto con il luglio 2011 e i mangimi, con un +3,7% generale. Non fanno eccezione - conclude la Coldiretti - le sementi, dove si spende il 2,5% in più.
LA CRISI SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA DA -7% IL LATTE A -5% L’OLIO
La crisi svuota il carrello della spesa con il crollo degli acquisti di latte del 7% e di olio del 5%, ma anche di pesce (-4%), carne di maiale e vino (-2%), frutta, pasta e carne di manzo (-1%). E’ quanto emerge dai dati Ismea relativi al primo semestre 2012, evidenziati da Coldiretti in occasione della manifestazione ''2012: Fuga da AlcaTass'' con Coldiretti e consumatori (Codacons, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Assoutenti, Confconsumatori, Codici, Associazione Consumatori Utenti, Altroconsumo, Comitas, Consumer Law) assieme davanti a Montecitorio, a Roma, per manifestare contro l’aumento dei costi burocratici e fiscali che aggravano la crisi e tagliano i consumi, dalla benzina ai generi alimentari. Costi – sottolinea Coldiretti – che hanno ridotto la capacità di acquisto dei cittadini con la spesa mensile per carburanti delle famiglie italiane che è stata pari a 120 euro e ha superato quella per l’acquisto di carne (110 euro), frutta e ortaggi (83 euro) o pane e cereali (79 euro). L’aumento vertiginoso dei costi ha scombussolato i budget delle famiglie, facendo crollare i consumi nonostante i prezzi degli alimentari abbiano fatto registrare una riduzione ad agosto dello 0,1% rispetto al mese precedente, in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’inflazione. D’altra parte con il nuovo record un litro di benzina viene a costare come un chilo di pesche, ma il prezzo ha superato del 40% il chilo di pasta e del 50% un litro di latte. Un rapporto di cambio che - conclude la Coldiretti - non è eticamente ed economicamente sostenibile e che mette a rischio la ripresa del paese.
LA CRISI SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA
Prodotto Calo in quantità % Latte fresco - 7%
Olio - 5% Pesce fresco - 4%
Carne di maiale - 2% Vino - 2%
Frutta - 1% Pasta - 1%
Carne bovina - 1%
Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Ismea I trimestre 2012
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – DATORI DI LAVORO
REGOLARIZZAZIONE DEI DIPENDENTI EXTRACOMUNITARI
FINO AL 15 OTTOBRE 2012
I datori di lavoro che occupano irregolarmente alle proprie dipendenze lavoratori extracomunitari, “comunque presenti nel territorio nazionale”, possono dichiarare la sussistenza del rapporto di lavoro allo Sportello Unico per l’immigrazione. I lavoratori stranieri clandestini o irregolari già presenti sul territorio italiano possono ottenere il permesso di soggiorno per lavoro, purchè i datori di lavoro siano disposti ad assumerli regolarmente e versare i relativi contributi.
Dal 15 settembre al 15 di ottobre 2012 i datori di lavoro possono chiedere l’emersione dei dipendenti extracomunitari in “nero” ed accedere alla regolarizzazione senza incorrere in sanzioni, sospendendo fino alla conclusione della relativa procedura i procedimenti penali ed amministrativi.
Sono esclusi i datori di lavoro che sono stati condannati negli ultimi 5 anni con sentenza anche non definitiva per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, così come i lavoratori colpiti da provvedimenti di espulsione, con precedenti penali legati all'arresto in flagranza, condannati o segnalati, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali, ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato Italiano.
Il rapporto di lavoro intrattenuto irregolarmente con il lavoratore straniero deve essere in corso almeno dal 9 maggio 2012, cioè tre mesi precedenti dall’entrata in vigore della norma e deve trattarsi di rapporto a tempo pieno. Sono esplicitamente escluse tutte le possibili forme di part-time, salvo che per i rapporti di lavoro domestico per i quali il limite è fatto corrispondere ad un orario settimanale non inferiore a 20 ore.
Il lavoratore straniero deve poter dimostrare, attraverso documentazione proveniente da organismi pubblici, la propria presenza continua sul territorio nazionale dalla data del 31 dicembre 2011. E’ ritenuto idoneo:
- il timbro di ingresso sul passaporto, - il certificato di ricovero ospedaliero o di accesso ai servizi di pronto soccorso, - la ricevuta di iscrizione a scuola del figlio, - la comunicazione di assunzione trasmessa al Centro per l’impiego anche in occasione di
un precedente rapporto, - il rinnovo del passaporto presso il Consolato in Italia.
Documenti non validi: - scontrini fiscali di acquisto o di struttura alberghiera, - trasferta di denaro.
Resta comunque inteso che in via di principio dovrà comunque trattarsi di atti “storici” e non di dichiarazioni rese “ora per allora”.
Si fa tutto online, attraverso il sito nullaostalavoro.interno.it dove bisogna registrarsi e quindi compilare e spedire i modelli predisposti dal Ministero dell’Interno.
Prima di presentare la domanda il datore di lavoro deve versare un contributo di 1.000 euro per ciascun lavoratore in "nero" alle proprie dipendenze ed acquistare una marca da bollo telematica da 14,62 euro.
Si raccomanda di procedere all’effettuazione del versamento solo quando si è completata l’istruttoria sulla pratica, cioè dopo la disponibilità e verifica di tutti gli atti e requisiti necessari, in quanto il versamento - oltre a costituire di fatto un’autodenuncia - in caso di archiviazione o rigetto dell’istanza non verrà comunque restituito al datore di lavoro.
Inoltre, al momento della stipula del contratto di soggiorno, presso lo Sportello Unico il datore di lavoro deve dimostrare di aver versato regolarmente retribuzione, tasse e contributi per almeno sei mesi, oppure per tutta la durata del rapporto di lavoro. Questo vuol dire che qualsiasi datore di lavoro può autodenunciarsi e dopo aver versato i contributi arretrati all’Inps e dopo aver risolto favorevolmente anche le buste paga dei lavoratori, potrà mettersi in regola a tutti gli effetti. Nel merito l’INPS, con la circolare n. 113 del 14 settembre 2012, comunica le modalità di adempimento per il pagamento dei contributi dovuti per la Sanatoria 2012, prevista dal Decreto Legislativo n. 109/2012. I datori di lavoro domestici, una volta inviato il modello EM-DOM, non dovranno far altro che attendere l'arrivo a casa dei bollettini - MAV per il pagamento dei contributi arretrati relativi al 2° e 3° trimestre 2012. L'INPS, infatti, iscriverà d'ufficio il rapporto assegnando un codice provvisorio al rapporto di lavoro e un codice fiscale numerico al lavoratore extracomunitario (sempre che il lavoratore non ne abbia già uno), tenendo conto delle condizioni lavorative indicate nella stessa domanda di emersione (livello, mansione, orario di lavoro ecc.). L'importo della retribuzione, invece, sarà calcolato in base alle condizioni economiche contenute nella domanda di emersione e, nel caso in cui fosse inferiore all'assegno sociale, verrà automaticamente considerato pari a euro 429,00 (importo dell'assegno sociale). Il datore di lavoro domestico, inoltre, in questa fase potrà dichiarare la data precisa di inizio del rapporto di lavoro se antecedente al 9 maggio 2012 e sarà quindi tenuto a versare tutti i contributi dovuti per tale periodo pregresso. Le aziende, invece, una volta effettuato l'invio telematico del modello EM-SUB, dovranno provvedere a richiedere l'apertura di una apposita posizione contributiva che verrà contraddistinta dal codice "5W". Al ricevimento di tale posizione saranno tenute all'invio dei flussi Uniemens, quindi, a pagare i contributi dovuti nel rispetto delle scadenze fiscali. I datori di lavoro agricolo dovranno provvedere alla regolarizzazione dei lavoratori emersi, inviando il flusso DMAG principale e/o di variazione a decorrere dal periodo previsto per la trasmissione telematica delle dichiarazioni relative al terzo trimestre 2012 e precedenti. Le imprese agricole che non sono titolari di una posizione contributiva dovranno prima procedere alla presentazione telematica della denuncia aziendale per il rilascio del codice CIDA. Nessun versamento è richiesto in questa fase in quanto, come da prassi, sarà l’Istituto a provvedere alla tariffazione della relativa contribuzione. Per quanto riguarda i requisiti reddituali del datore di lavoro, in caso di persona fisica, ente o società, il reddito imponibile o del fatturato risultante dall'ultima dichiarazione dei redditi o dal bilancio di esercizio precedente non deve essere inferiore ai 30mila euro annui. Nel caso di addetto al lavoro domestico di sostegno al bisogno famigliare, invece, il reddito non dovrà essere inferiore a 20mila euro annui e, nel caso di nucleo familiare, la somma non dovrà essere inferiore a 27mila euro.
In caso di imprenditori agricoli, sarà possibile ricondurre la capacità economica non soltanto al reddito agrario, il cui ammontare è quasi sempre insufficiente a raggiungere una soglia minima di reddito, ma anche ad altri indici di ricchezza, quali - ad esempio - i dati risultanti dalla dichiarazione IVA, considerando il volume d’affari al netto degli acquisti, o dalla dichiarazione IRAP, tenendo conto anche dei contributi comunitari eventualmente ricevuti dall’agricoltore e debitamente documentati dagli organismi erogatori.
Una volta inviata la domanda sarà possibile scaricare dal portale del Ministero dell'Interno la ricevuta di invio della domanda. Copia della ricevuta dovrà essere consegnata al lavoratore.
Successivamente, datore di lavoro e lavoratore dovranno essere convocati entrambi presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione per la stipula del contratto di soggiorno, la verifica della documentazione, dei livelli retributivi, del versamento dei contributi dovuti per i rapporti di lavoro emersi a partire dalla decorrenza del rapporto di lavoro oggetto di emersione avviato in data più remota e fino alla data di stipula del contratto e comunque per un periodo non inferiore a sei mesi.
Lo Sportello Unico per l’Immigrazione provvederà a richiedere all’INPS il DURC per le aziende non agricole e il certificato di regolarità per le aziende agricole. In quest’ultimo documento verrà attestata anche la regolarità della denuncia dei lavoratori per i periodi successivi a quelli riportati nel DMAG di variazione. Si precisa che nel periodo citato i datori di lavoro dovranno aver versato correttamente e correntemente la contribuzione per tutti i lavoratori impiegati in azienda anche, quindi, per quelli non interessati al procedimento di emersione. Infatti, eventuali omissioni nel versamento determineranno una irregolarità che non può che essere ricondotta anche ai lavoratori emersi.
La mancata presentazione delle parti senza giustificato motivo comporta l’archiviazione del provvedimento.
Presso lo Sportello Unico verrà consegnata la documentazione utile a presentare la domanda di permesso di soggiorno presso gli uffici postali. Successivamente sarà necessario attendere la convocazione da parte della Questura per la consegna della documentazione ed il rilevamento delle impronte digitali. In un successivo appuntamento verrà consegnato il permesso di soggiorno.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – CCIAA CREMONA
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO
WEB MARKETING DEI PRODOTTI AGRICOLI
Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo un corso a Cremona sulle opportunità dei mercati telematici (web marketing, e-commerce, …) per gli operatori del settore agricolo.
PROGRAMMA DEL CORSO � L’opportunità offerta da internet per la vendita dei prodotti agricoli � Nozioni di e-commerce � Vetrina sul web
DOCENTE: Dr.ssa Francesca Romanò, esperta in web marketing, e-commerce, sociale media marketing
DATE DEL CORSO: 3 / 10 / 17 Ottobre 2012, dalle 14.30 alle 18.30
SEDE: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona, ingresso da Via Solferino 33
Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona (Tel. 0372 490227 – www.servimpresa.cremona.it – [email protected]).
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE
Patronato Epaca
INAIL: OBBLIGO DENUNCIA DEGLI INFORTUNI IN AGRICOLTURA
Il mancato rispetto della normativa in materia di infortuni prevede pesanti sanzioni per i datori di lavoro, oltre alla perdita dell’indennità di temporanea per il lavoratore infortunato relativamente ai giorni precedenti la comunicazione dell’evento.
La Legge prevede che l’obbligo e la responsabilità di compilare e presentare la denuncia di infortunio agricolo siano attribuiti:
al datore di lavoro agricolo per gli infortuni occorsi ai dipendenti;
al coltivatore diretto titolare di azienda per gli infortuni occorsi sia a lui stesso che ai componenti del proprio nucleo familiare.
Solo nel caso, del tutto eccezionale, in cui il titolare di azienda sia impossibilitato a presentare la denuncia, a causa dell’infortunio occorso a se stesso, l’obbligo è attribuito al medico che per primo ha visitato l’infortunato.
Non è quindi sufficiente recarsi al Pronto Soccorso o dal Medico; la norma prevede una diretta responsabilità dei titolari di azienda, sia per se stessi che per i familiari coadiuvanti.
La denuncia di infortunio deve essere presentata entro i due giorni successivi (48 ore) a quello di rilascio del primo certificato medico, per gli infortuni che comportano una inabilità al lavoro superiore ai tre giorni.
I due giorni (48 ore) si contano a partire dal quarto giorno, se inizialmente l’inabilità sia stata giudicata guaribile entro 3 giorni.
Il titolare di azienda è quindi tenuto a:
compilare ed inviare ad INAIL la denuncia di infortunio, insieme al certificato medico;
inviare copia della denuncia di infortunio, anche all’autorità di pubblica sicurezza (Polizia di Stato o in alternativa al Sindaco) del Comune in cui è avvenuto l’infortunio;
In caso di omessa o ritardata presentazione della denuncia di infortunio (perciò oltre i due giorni!!) sono previsti pesanti sanzioni pecuniarie e la mancata corresponsione dell’indennità giornaliera per tutto il tempo antecedente la denuncia.
Perciò, ogniqualvolta accade un infortunio, è indispensabile rivolgersi tempestivamente agli Uffici EPACA, il Patronato della Coldiretti, ove ottenere la necessaria assistenza per tutti gli adempimenti burocratici.
Considerata la ristrettezza dei termini imposti dalla Legge è tuttavia indispensabile, in caso di infortunio, comunicarlo anche telefonicamente ai nostri Uffici con la massima tempestività possibile.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Università Cattolica di Piacenza – Cremona
FACOLTÀ DI AGRARIA: BORSE DI STUDIO PHILIP MORRIS ITALIA - COLDIRETTI
PER GLI STUDENTI MERITEVOLI DELLE SEDI DI CREMONA E PIACENZA
Per festeggiare i suoi 60 anni di ricerca e formazione (1953-2013) la facoltà di Agraria punta
sui giovani. E lo fa sostenendo il talento delle menti migliori, degli studenti più motivati,
favorendone lo sviluppo formativo grazie a numerose borse di studio che, affiancandosi a
quelle già previste per studenti e laureati, vanno ad arricchire le opportunità di accesso alla
formazione di qualità degli universitari che hanno saputo dimostrare di meritarselo.
Per le matricole delle lauree triennali della facoltà di Agraria sono infatti disponibili 9 borse di studio “Philip Morris Italia s.r.l. – Coldiretti” del valore di € 2.500 ciascuna, riservate a studenti meritevoli che si iscriveranno ai corsi di laurea triennale in “Scienze e
Tecnologie agrarie” e “Scienze e Tecnologie alimentari” della sede di Piacenza e Cremona. Per i nuovi iscritti alle lauree magistrali in “Scienze e Tecnologie agrarie”, “Scienze e
Tecnologie alimentari” ed “Economia e gestione del sistema agro-alimentare - Agricultural and
food economics” (il corso è tenuto in lingua inglese), sono invece previste 8 borse di studio annuali (6 borse di studio “Philip Morris Italia s.r.l. - Coldiretti” e 2 borse “Mario Gusmaroli”) del valore di € 3.500 ciascuna.
“Abbiamo sempre sostenuto che l’Università Cattolica sia un enorme patrimonio per il
territorio e per l’agricoltura cremonese e piacentina, in particolare per valorizzare le filiere
italiane di produzione” sottolinea la Coldiretti. “L’accordo firmato tra Coldiretti, Ont Italia e
Philip Morris Italia ha l’obiettivo di garantire sostenibilità economica alla coltivazione del
tabacco nel nostro paese. Un esempio virtuoso al quale poi sono seguiti molti altri accordi
stipulati da Coldiretti finalizzati a ridare valore e centralità all’agricoltura. In questo ambito la
formazione è fondamentale e il ruolo dell’Università Cattolica può rappresentare una carta
vincente per il territorio e per l’agricoltura nazionale.
“Ci è sembrato il modo migliore per festeggiare il traguardo del sessantesimo anno raggiunto
dalla facoltà di Agraria della Cattolica” – sottolinea il preside, prof. Lorenzo Morelli. “Oltre ad
una serie di manifestazioni, che prenderanno il via il prossimo 15 ottobre, con la visita del
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, per poi proseguire
per tutto l’anno accademico, la facoltà, ha pensato di destinare gran parte delle risorse per i
festeggiamenti agli studenti che decideranno di entrare a far parte di una comunità che da più di
mezzo secolo sviluppa ricerca e formazione al servizio dei cittadini.”
Coldiretti Cremona è a disposizione degli studenti interessati
per fornire ogni ulteriore informazione (contattare l’Ufficio stampa: tel. 0372 499819 – mail: [email protected]).
I bandi relativi alle borse di studio possono essere scaricati dal nostro
sito www.cremona.coldiretti.it, nella sezione “Avvisi alle Imprese”.
COLDIRETTI ALLA 7° GIORNATA
PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO
Promossa dalla Conferenza Episcopale
Italiana, nei giorni 22 e 23 settembre si svolge
a Castel Gandolfo la settima Giornata per la
Salvaguardia del Creato.
L’importante iniziativa prevede due momenti:
- Un convegno, il 22 settembre (ore 17) a
Rocca di Papa presso il Centro di
Spiritualità e Convegni Mondo Migliore,
con la partecipazione del Presidente di
Coldiretti Sergio Marini
- Le celebrazioni della Santa Messa e
dell’Angelus, con la benedizione del
Santo Padre a Castel Gandolfo il giorno
23 settembre, a partire dalle ore 10.30.
Coldiretti Cremona sarà presente all’atteso
appuntamento, con la partecipazione di alcuni
giovani imprenditori agricoli.
La locandina dell’iniziativa, con il programma, è sul nostro sito : www.cremona.coldiretti.it, nella
sezione “Appuntamenti ed Eventi”.
www.cremona.coldiretti.it il sito di Coldiretti Cremona
Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da Coldiretti Cremona vengono puntualmente
comunicati anche attraverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in
particolare, per gli avvisi rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”).
Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e
valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio,
alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti tutti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti
Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garantiti dai vari uffici, tutte le iniziative
sul territorio, accanto ad una serie di link e di indirizzi utili.
Pizzighettone, appuntamento al Mercato di Campagna Amica
In regalo per tutti c’è la guida “Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero” dedicata ad agriturismi, fattorie didattiche,
Punti e Mercati di Campagna Amica
Un regalo speciale attende tutti i cittadini-consumatori che sceglieranno di portare in tavola la
bontà e la tipicità dei prodotti della nostra agricoltura, recandosi a fare la spesa al Mercato di
Campagna Amica a Pizzighettone: una copia della guida “Territorio e Tradizione in Tavola…a
km zero”, dedicata ad
agriturismi, fattorie
didattiche, Punti e
Mercati di Campagna
Amica (con indirizzi,
numeri e informazioni
utili, accompagnati da
alcune “ricette di
stagione”), sarà donata
ad ogni persona che si
presenterà in piazza
Roma, il giovedì
mattina, per l’incontro
diretto con gli
agricoltori di Coldiretti Cremona. La proposta vuol rappresentare un – piccolo e genuino –
incentivo, rivolto in primis ai pizzighettonesi, a voler scoprire il nuovo Mercato a km zero
lanciato dagli imprenditori agricoli di Coldiretti. Dopo Cremona, Casalmaggiore, Crema,
Soresina, Pandino, Vescovato, Castelleone, Bagnolo Cremasco, nel corso dell’estate è stato
inaugurato, infatti, anche il nono appuntamento fisso con il Mercato di Campagna Amica.
La ‘piazza’ era sicuramente attesa e importante: Pizzighettone.
Così, ogni giovedì mattina, in piazza Roma (zona “Gera”) a Pizzighettone trovano posto gli
stand gialli dei produttori di Coldiretti, pronti ad offrire cibi buoni, genuini, di stagione,
dall’origine garantita. Si è partiti con frutta, verdura, salame nostrano, prodotti di bufala
(formaggi e salumi), miele. Con il mese di settembre, c’è un nuovo arrivo: il vino dell’Oltrepò
Pavese, sempre proposto e personalmente garantito dall’agricoltore che lo produce.
“Nel tempo contiamo di incrementare il numero delle aziende presenti, come la varietà delle
produzioni proposte. Presenze e prodotti, naturalmente, seguono la stagionalità” evidenzia
Coldiretti Cremona. Gli agricoltori “ci mettono la faccia”: “Portiamo a Pizzighettone –
ribadiscono – il meglio delle nostre produzioni, garantite dal campo alla tavola, offerte ad un
giusto prezzo. Così avviene in ogni Mercato di Campagna Amica, nel segno del progetto di
Coldiretti, che sta dando vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana”.
Il Mercato di Campagna Amica a Pizzighettone è in piazza Roma (Zona Gera) Si è partiti con frutta, verdura, salame nostrano, prodotti di bufala e miele. Con il mese di settembre c’è un nuovo arrivo: il vino dell’Oltrepò Pavese.
MERCATO DI CAMPAGNA AMICA:
GLI APPUNTAMENTI
Da Cremona a Crema, da Soresina a Casalmaggiore, da Pandino a Bagnolo, Castelleone e
Vescovato, senza dimenticare il recente “debutto” a Pizzighettone: sono sempre più numerose
le ‘piazze’ dove, con regolarità, si rinnova l’appuntamento con il Mercato di Campagna Amica
degli agricoltori di Coldiretti Cremona. Riportiamo il calendario, ricordando che tutti gli
appuntamenti si svolgono nella mattinata, a partire dalle ore 7,30. Ogni variazione o
aggiornamento viene segnalato sul sito di Coldiretti Cremona, all’indirizzo
www.cremona.coldiretti.it. Da appuntare in agenda:
CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato
SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, piazza Roma (zona “Gera”).
CREMA. In via Terni, la 1° e la 3° domenica del mese
(+ alcuni eventi: domenica 30 settembre c’è il “Festival della zucca”).
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese
PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)
TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV
Segnaliamo che
W l’Agricoltura
la trasmissione di agricoltura ambiente
alimentazione
a cura di Coldiretti Cremona, va in onda
tutte le settimane
su Telecolor e Primarete ogni giovedì
alle 19.50 (subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor
Ritorno a scuola con il progetto Agribenessere
Con Coldiretti Cremona oltre mille alunni andranno “a scuola di salute” Nei percorsi: incontro con le aziende agricole, lotta all’obesità,
attenzione all’ambiente e tutela del vero Made in Italy
C’era anche Coldiretti Cremona, puntuale come avviene ad ogni nuovo anno scolastico,
mercoledì 12 settembre sui banchi di scuola. La ‘campanella’ ha dato infatti l’avvio anche
ad “Agribenessere…a Scuola di Salute”, il progetto didattico rivolto da Coldiretti alle
scuole del territorio: un invito a riscoprire il valore di uno stile di vita sano, che coniughi
corretta alimentazione, regolare attività fisica e naturalmente l’incontro con il mondo
rurale, capace di offrire il verde della campagna, i sapori della dieta mediterranea, le attività
e le storie che uniscono tradizione e modernità.
La lotta all’obesità (con l’invito a scelte alimentari che premino la genuinità, la stagionalità,
“l’italianità”), ma anche l’attenzione all’ambiente, la tutela del vero Made in Italy sono
alcuni dei temi proposti in una serie di percorsi, calibrati rispetto ad età e interessi degli
interlocutori. Al centro c’è sempre l’incontro con gli imprenditori agricoli, che può
avvenire in classe, in azienda, o presso Punti e Mercati di Campagna Amica.
Sono previste visite in fattoria didattica, in agriturismo, negli agrinido recentemente nati
nel territorio, così come ‘sopralluoghi’ presso aziende agricole che hanno puntato sulle
energie rinnovabili, nel segno della multifunzionalità e della sostenibilità.
Lo scorso anno sono stati oltre mille gli alunni incontrati da Coldiretti Cremona nell’ambito
del progetto didattico. Per il nuovo anno scolastico, si punta a superare “quota 1.500”.
Tutte le informazioni in merito ai percorsi proposti nell’ambito del progetto “Agribenessere…a Scuola di Salute”, insieme alla brochure informativa e alla scheda di iscrizione per gli Istituti scolastici, sono sul sito di Coldiretti Cremona, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it.
www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare
E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la
prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un
costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,
energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni
meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
MERCATI – TAB. AGGIORNATA
A GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE 2012
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO
tenero buono
mercantile Tonn.
237-241
269
n.q.
(fino) 267-272
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 252-253 264-266 256-258 281-282
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. n.q. n.q.
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
220-224 225-230
n.q. 258-260
Fino a 65
239–244 Fino a 70
245– 250
(p.spec. 63-65)
251-253
CEREALI MINORI
Tonn. Triticale 260-262
Sorgo nazionale
275-280
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 182–184 172–173 in sacchi 211-214
174-175
FIENO Magg. 2012
Agostano Tonn.
145 – 160 loietto:
145 – 160
143-153 147-152
Mag. 1° t.
n.q.
Medica fienata
(1° t. 2012)
127,0-147,0
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn. 75 – 85 80-92 Paglia di frum.
r.b. 75-80 Paglia di frumento
press. 45-50
SUINI lattonzoli locali
15 kg 3,390 3,50 3,380 3,400
SUINI lattonzoli locali
25 kg 2,610 2,70 2,590 2,610
SUINI lattonzoli locali
30 kg 2,350 2,47 2,340 2,350
SUINI lattonzoli locali
40 kg 2,130 2,17 2,120 2,130
SUINI da macello
156 kg 1,690 1,750 n.q. (da 144 a 156 kg)
1,706
SUINI da macello
176 kg 1,750 1,750 n.q. (da 156 a 176 kg)
1,750
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,720 1,725 n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,734
VACCHE FRIS.
1° qualità (p.v.) kg.
p.v. 1,19-1,40 p.m 2,70-3,00
MONTICHIARI 1,25-1,43
da macello 1,27-1,37
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
kg. pv 0,99-1,10 pm 2,35-2,5
MONTICHIARI
0,90-1,10 1,07-1,17
MANZE scott. 24 mesi
kg. pm 2,55-3,10 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,65-1,75
1,42-1,59
Vitelloni femm. da macello pezz. nere
(kg. 450-500)
p.v. 1,43–1,58 pm 2,80-3,10
PRODOTTO
Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 1,00-1,20
MONTICHIARI
(1° q. 56/60 kg)
1,20-1,40
(da 46 a 55 kg)
1,65-1,80 (45-55 kg)
1,30-2,10
VITELLI baliotti pie blu belga p.v
50-60
kg. 3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,05
4,60-5,10 (pregiate 70 kg)
4,11-5,25
BURRO pastorizzato
kg. 2,45 past. 1,85 centr. 2,50
1,90 Zangolato di creme
X burrificaz. 1,55
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA
oltre 3 mesi kg.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO
12 mesi 8,90-9,10
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg. 7,25-7,45 7,20-7,45 7,15-7,40
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 11,10-11,40
GRANA scelto
stag. 12-15 mesi kg. 8,20-8,40 8,55-9,10 8,50-8,75
PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 12,65-13,05
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°
e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta
attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di
Cremona sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due
giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa
riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui
riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI
- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -
SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa
Vi dà appuntamento a venerdì prossimo
http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm
La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it
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