CLOUDPEOPLE E SMART CITY - A GRANELLIdove sperimentare le tecnologie e le soluzioni più avanzate....

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CLOUDPEOPLE E SMART CITY Creazione della comunità di influencer Ottobre 2012

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CLOUDPEOPLE E SMART CITY Creazione della comunità di influencer

Ottobre 2012

• PER UNA VIA ITALIANA ALLE SMART CITIES: non semplice traduzione dei modelli americani

• IL PROGETTO CLOUDPEOPLE E LE SMART CITY: adattare le soluzioni cloud alle specificità dei contesti urbani e sensibilizzare i decisori

• IL RUOLO DEGLI INFLUENCER: identificare priorità e barriere attuative e creare cultura all’interno dell’ecosistema urbano

INDICE

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SPECIFICITÀ DELLE CITTÀ ITALIANE Le città italiane hanno molte specificità che le caratterizzano: essere organizzate attorno alle piazze, forte dimensione turistica, diffusione della cultura imprenditoriale artigiana e del commercio al dettaglio, visione inclusiva del welfare, cultura dell'alimentazione e il suo stretto rapporto con la città. L'aspetto forse più caratterizzante è però il cuore antico, delle città italiane, il centro storico e il patrimonio culturale diffuso: più che un limite verso la loro modernizzazione, è però una straordinaria occasione per una forte caratterizzazione identitaria e può (anzi deve) diventare il laboratorio in vivo dove sperimentare le tecnologie e le soluzioni più avanzate.

• L'identità di una città è sempre più importante: le città oramai competono per le risorse comunitarie, i talenti e i turisti; il patrimonio culturale non caratterizza oramai solo il turismo, ma anche la produzione agricola, il made in Italy, i centri commerciali naturali, …

• La trama antica della città può diventare un laboratorio a cielo aperto per la rigenerazione urbana dove sperimentare molte tecnologie e metodi progettuali innovativi: nuovi materiali, reti TLC NGN, Cloud, sensoristica e «Internet of Things», nuovi sistemi di mobilità di persone e merci, design dell'esperienza, …

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UNA VIA ITALIANA ALLE SMART CITIES • La presenza di un centro storico e di un patrimonio artistico e culturale diffuso rappresenta in Italia un

fil rouge che unisce centri urbani dalle dimensioni più disparate (dai grandi centri metropolitani, alle città di medie dimensioni fino ai piccoli borghi disseminati in tutto il paese)

• In Italia perciò l’approccio al tema della Smart City presume lo sviluppo di una nuova cultura della progettazione della città che unisca gli approcci della efficienza, semplificazione, supporto e automazione dei processi urbani, con strumenti per la tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e del turismo che vedono nel nostro Paese l’humus per essere elaborati e sperimentati sul campo

• Oggi però un approccio italiano alla valorizzazione delle città non può essere banalizzato con la “sola” realizzazione di strumenti di fruizione turistica, seppur evoluti (come guide turistiche virtuali, ecc.), ma deve integrare le molteplici direttrici delle esigenze dei cittadini con particolare attenzione a quelle dei turisti (sicurezza, mobilità, sistemi di pagamento, ecc).

• Una via italiana alle Smart Cities quindi deve assicurare non solo che l’intelligenza si sposti dalla tecnologia alla città, ai suoi luoghi, ai suoi processi, alle sue infrastrutture, ma che si prenda cura e del cuore antico delle città valorizzandone le potenzialità turistiche senza musealizzarlo o mummificarlo ma vivificandolo e innestandolo nei percorsi e nelle funzionalità richieste dalla modernità

• In questo modo il valore aggiunto dell’innovazione tecnologica, soprattutto nelle città d’arte, può scavalcare le logiche di trade-off cittadino-turista e garantire benefici ad entrambi

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CLOUD COMPUTING BASICS

• La necessità di forme di esternalizzazione per i sistemi IT come il cloud computing, nasce da diversi fattori:

• Criticità sempre maggiore dell’infrastruttura IT per l’operatività delle aziende

• Aumento dei costi di gestione delle infrastrutture IT enterprise-level

• Maggiore complessità delle tecnologie coinvolte

• Minacce crescenti alla sicurezza

• Tendenza al sovradimensionamento delle risorse (per far fronte a picchi inattesi di utilizzo)

• Oneri legati all’implementazione di normative nazionali ed europee concernenti privacy, antimafia, antifrode, … (specifico del mondo bancario)

• Ambiguità nella certificazione delle competenze IT

• Tendenza crescente all’interazione con sistemi esterni al perimetro aziendale

• L’obiettivo del Cloud Computing è slegare il software dall’hardware che ne permette concretamente il funzionamento, in modo da aggiornare il primo e variare il secondo in modo indipendente, senza causare interruzioni nel servizio o crescita dei costi di gestione/manutenzione

• I prodotti e servizi cloud-based si rivolgono – a seconda dei casi – all’utente finale, agli sviluppatori o alle aziende

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DAL PC AL CLOUD COMPUTING

Software

Hardware

Sistema Operativo

Software

Hardware

S. O.

Software

Hardware

S. O.

Serv

er S

oft

war

e

Internet

Software

Hardware

S. O.

Internet

Server Software

Software Virtualizzazione

A. P

. I.

Modello tradizionale di funzionamento del

PC

Modello tradizionale di funzionamento del

software web-based

Modello di funzionamento del cloud computing

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Il Cloud Computing rappresenta un approccio nuovo all’IT, in cui la

tecnologia viene resa disponibile alle aziende sotto forma di servizio

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CLOUD COMPUTING PRINCIPALI VANTAGGI

I principali vantaggi del Cloud Computing sono:

• Risparmio economico, derivato dalla riduzione della spesa IT: il cloud offre agli utenti i vantaggi della scalabilità, senza la pesante esposizione economica legata all’acquisto e alla manutenzione delle infrastrutture IT. I servizi cloud non comportano pressoché alcuna spesa per capitale. I servizi sono disponibili on demand e sono pagati solo quando sono necessari

• Scalabilità: Il cloud computing consente alle aziende di espandersi facilmente a seconda delle necessità, dato che le nuove risorse IT e le applicazioni software sono fornite solo quando sono necessarie

• Business/Service Continuity: il guasto al singolo nodo di un sistema non ha alcun impatto sulla disponibilità del servizio e minimizza il rischio tecnologico

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“Piazza” virtuale dove tutti, possono incontrarsi per avere informazioni sul cloud computing. Su CloudPeople è molto facile “fare amicizia” e confrontarsi con top manager, CIO, influencer, professori universitari, sindaci, stakeholder urbani, ricercatori e studenti. Piccoli e grandi imprenditori si affacciano ogni giorno verso il mondo di domani, ponendo domande e cercando risposte sulle tematiche del clou computing

CloudPeople, sostenuta da Telecom Italia in collaborazione con Gartner e Il Sole 24 Ore, è una community libera ed aperta, una risposta alla crescente domanda di informazione e comprensione riguardo alle tematiche del cloud computing

I contenuti spaziano dalle semplici news tratte dal mondo del cloud computing, agli articoli di approfondimento prodotti dalla redazione giornalistica, ai contributi degli utenti registrati, alle “Gocce di Cloud” (video sugli argomenti più interessanti), a white paper e studi su temi ed aspetti specifici… e poi infografiche e videointerviste a clienti, ricercatori, influencer, uomini di azienda, etc

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CHE COSA E’

QUALI CONTENUTI

LUOGO D’INCONTRO

LA COMMUNITY CLOUDPEOPLE

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LE AREE TEMATICHE DELLA COMMUNITY

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Education • Educare sul tema del Cloud computing appassionati di tecnologia (esperti e

non) • Fornire - a seconda del target di riferimento - contributi profilati ad hoc

Cloud Style

Cloud e Territori

Meeting - Eventi

• Come cambia il modo di vivere e di lavorare delle persone attraverso l’utilizzo del Cloud Computing

• Offrire testimonianze aziendali, case history sull’applicazione del Cloud in settori diversi

• Attraverso l’utilizzo di Comics (clips & stripes) raccontare esempi di Cloud • Cloud & Smile/ Comics & Business/ Comics & University

• Segnalazione di Conferenze, Meeting, Eventi profilati secondo i target di riferimento

Comics & Cloud

• Applicazioni di Cloud Computing sul territorio (es. Val d’Aosta, le smart city)

Il mondo sulla Nuvola • Applicazioni di Cloud Computing con esempi internazionali

Contest & Games • Lancio di contest su tematiche specifiche (il miglior

video, Rap & Cloud, Cloud a fumetti...) segmentati sui diversi target di riferimento (scuola superiore, Università)

LE AREE DI INTERVENTO

CLOUDPEOPLE E SMART CITY

• CloudPeople, con il lancio della sezione dedicata alla Smart City, vuole aprire una riflessione sul rapporto tra Cloud Computing e città del futuro; mettendo a confronto idee, capacità ed esperienze dei diversi attori che popolano a più livelli l’ecosistema delle Smart City, si pone l’obiettivo di definire una visione di sintesi sul ruolo del Cloud per le città

• La sezione è navigabile attraverso 4 categorie:

• Contributi

• Documenti

• Videointerviste

• Persone

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All’interno della categoria “Contributi”, sono presenti tutti gli articoli scritti dalla redazione o da utenti della community (sono pubblicati in ordine temporale)

La categoria “documenti” riporta tutti i documenti (presentazioni, saggi, ricerche, regolamenti, articoli di stampa di settore, etc.) redatti ad hoc o frutto di collaborazioni

La categoria “videointerviste” ospita i contributi video realizzati appositamente per il progetto «Smart Cities»

La categoria “persone” contiene una breve descrizione del profilo/curriculum degli influencer coinvolti nell’iniziativa

LE 4 AREE DELLA SEZIONE SMART CITY

CONTRIBUTI

DOCUMENTI

VIDEOINTERVISTE

PERSONE

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• Con il lancio della sezione su Cloud e Smart City, CloudPeople si pone l’obiettivo di rispondere a due domande di base:

• Esiste lo spazio per una visione italiana del concetto di Smart City?

• Che ruolo può avere il cloud computing - con le sue capacità di creare efficienza, economie di scala e contenere il rischio tecnologico – nel processo di sviluppo delle città del futuro?

• Quali sono le condizioni attuative ed i principali inibitori per l’implementazione di servizi cloud-based per le città del futuro?

• L’obiettivo quindi è quello di riuscire a definire una visione di sintesi che nasca però da una riflessione condivisa dai diversi attori che popolano a più livelli l’ecosistema delle Smart City: amministratori locali, aziende, enti pubblici e privati, associazioni di categoria, camere di commercio, etc.

OBIETTIVO E TARGET

• Il suo coinvolgimento nelle attività ha una estensione temporale massima di 2 mesi, con un assorbimento occasionale e naturalmente compatibile con le proprie attività. Oltre ad una giornata iniziale (lancio del progetto ) ed una finale (presentazione dei risultati), le attività sono realizzabili in totale indipendenza e attraverso l’utilizzo della piattaforma web “CloudPeople”. Le attività da svolgere sono:

• Intervista iniziale, con l’obiettivo di raccogliere le sue opinioni relative a: utilità del cloud per lo sviluppo della città (definizione), principali motivazioni d’acquisto (perché?), condizioni di contesto e inibitori (come?) e applicazioni prioritarie, idealmente organizzate in roadmap (cosa?)

• Contributi sulla piattaforma CloudPeople (es. un breve articolo) ed interventi che diano concretezza (casi) o maggiori dettagli (commenti) alle linee guida definite in un positioning paper (un documento realizzato dalla redazione sulla base delle interviste)

• Intervista finale, per commentare il valore del positioning paper e il progetto nel suo insieme, misurarne il grado di soddisfazione complessivo e acquisire elementi di miglioramento della piattaforma CloudPeople

• Partecipazione all’evento finale, dove verranno presentati i risultati del lavoro della community e in particolare il “decalogo del Cloud per la Smart City”, un contributo realizzato sulla base delle attività della community

• Marketing dell’iniziativa e dei suoi risultati verso il proprio ecosistema di riferimento (articoli, passa parola, …)

IL RUOLO DI UN INFLUENCER DI CLOUD PEOPLE

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