Clavenna A. Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull’influenza
-
Upload
redazione-partecipasalute -
Category
Education
-
view
773 -
download
2
Transcript of Clavenna A. Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull’influenza
Dalla aviaria alla suina:
Milano, 19 ottobre 2009
L’Accademia del cittadino: valutare la qualità e la sicurezza dei servizi sanitariper fare scelte consapevoli e partecipare al miglioramento
Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull’influenza
Antonio CLAVENNALaboratorio per la Salute Materno Infantile
Dipartimento di Salute Pubblica
I casi di SARS al 31 luglio 2003 (dati OMS)
Cina 5327 349 7
Hong Kong 1755 299 17
Casi Morti Letalità (%)
Taiwan 346 1137
Canada 251 43 17
Singapore 238 33 14
Altri (n=18) 175 13 7,3
Totali Totali 80968096 774774 9,69,6
Italia 4 0 0
O.M.S. http://www.who.int/csr/sars/en/
VIETNAM
O.M.S. http://www.who.int/csr/sars/en/
CANADA
O.M.S. http://www.who.int/csr/sars/en/
I casi di SARS al 31 luglio 2003 (dati OMS)
Cina 5327 4
Hong Kong 1755 260
Casi Incidenza (per milione abitanti)
Taiwan 346 n.a.
Canada 251 8
Singapore 238 60
Italia 4 < 0,1
Il virus responsabile dell'influenza aviaria, se dovesse esplodere una pandemia, causerebbe fino a sedici milioni di contagi, due milioni di ricover i e 150 mila morti solo in Italia , che rischierebbe di trasformarsi in una nazione in ginocchio. La stima arriva dagli esperti riuniti a Malta per la seconda Conferenza europea
12/09/05
La stima arriva dagli esperti riuniti a Malta per la seconda Conferenza europea sull'influenza, in programma fino a mercoledì. «Molti esperti, Organizzazione mondiale della sanità in testa - afferma Ovidio Brignoli, vicepresidente della Società italiana di medicina generale (Simg) - sono ormai convinti che la prossima pandemia influenzale sia solo una questione di tempo. Anche se non si può prevedere la sua gravitá, alcuni modelli statistici ci suggeriscono che nel nostro Paese dovremmo far fronte ad un'emergenza di tali dimensioni». Un'emergenza che avrebbe ripercussioni sull'economia e potrebbe mandare in tilt i trasporti e gli stessi servizi sanitari.
I casi di influenza aviaria al 24 settembre 2009 (dati OMS)
2003-2005 2006 2007 Totale
Vietnam 93 (42) - 8 (5) 111 (56)10 (9)
Indonesia 20 (13) 55 (45) 42 (37) 141 (115)24 (20)
2008-2009
Egitto - 18 (10) 87 (27)44 (8)25 (9)
Tailandia 22 (14) -3 (3) 25 (17)-
Cina 9 (6) 13 (8) 5 (3) 38 (25)11 (8)
Turchia - 12 (4) - 12 (4)-
Altri (n=9) 4 (4) 14 (9) 8 (5) 26 (18)2 (0)
Totali 148 (79) 115 (79) 88 (59) 442 (262)91 (45)
IL VIRUS DELL’INFLUENZA
Tre tipi: A (uomo e animali), B e C
A: 16 H e 9 N
EPIDEMIA e PANDEMIA
Epidemia: una malattia infettiva che colpisce quasi simultaneamente una collettività di individui con una ben delimitata diffusione nello spazio e nel tempo.
Una pandemia: (dal greco pan-demos, "tutto il popolo") è una epidemia la cui diffusione interessa più aree geografiche del mondo, con un alto numero di casi gravi ed una mortalità elevata.
LIVELLI OMS
Fase 1 Nessun virus circolante
Fase 2: Tra gli animali selvaggi e domestici circola un nuovo virus
influenzale che porebbe essere trasmesso all’uomo
Fase 3: Il virus influenzale animale circola nell’uomo ma solo in casi
sporadici
Fase 4: trasmissione da uomo a uomo in una comunità
Fase 5: epidemia in almeno 2 nazioni della stessa area geografica
Fase 6: epidemia in nazioni che appartengono a 2 aree geografiche
differenti
• 1918: “Spagnola” (A, H1N1): 20-40 milioni di morti (2-3% degli ammalati)
• 1957-58: “Asiatica” (A, H2N2): 2-4 milioni di morti (≈0,2% degli ammalati)
LE GRANDI PANDEMIE INFLUENZALI
ammalati)
• 1968-69: “Hong Kong” (A, H3N2): 1-2 milioni di morti (< 0,2% degli ammalati)
� A seconda delle caratteristiche del virus stagionale è colpito il 4-12% della popolazione italiana
�Si stima che ogni anno ci siano 8.000 decessi dovuti all’influenza stagionale
In ITALIA
all’influenza stagionale
� Più dell’80% di questi decessi riguardano persone > 65 anni
www.ministerosalute.it
Stagione pandemica (1969-70)
103,6 85,3 105,2
Nord Centro Sud
Stima del numero di morti in eccesso attribuibili all’influenza per 100.000 abitanti, Italia, 1969-200 1
Stagioni “epidemiche”(1970-2001)
13,7 13,2 17,1
Intero periodo(1969-2001)
16,6 19,915,4
Rizzo C et al Emerg Infect Dis. 2007;13:694-9.
LA NUOVA INFLUENZA
� Nel marzo 2009 in Messico si osservano casi di
sindrome influenzale dovuti a un nuovo virus
� Questo virus si è diffuso dapprima negli Stati Uniti e � Questo virus si è diffuso dapprima negli Stati Uniti e
in Canada e quindi in tutto il mondo
� Il nuovo virus contiene parti di virus suino, aviario e
umano
Intanto gli esperti stimano che in Italia saranno circa 12 milioni di casi di influenza A, con un tasso possibile di letalità tra lo 0,1% e lo 0,4%. Ci si attendono dunque tra i 12 mila e i 90 mila morti . La stima del virologo Fabrizio Pregliasco è stata diffusa durante un incontro sell’influenza pandemica in corso a Praga. La stima di 12 mila decessi, ha detto, «è quella più probabile. Nello scenario peggiore potrebbero verificarsi invece circa 92 mila decessi e questo se il virus dovesse mutare diventando simile a quello della spagnola verificatasi nel 1918». Pregliasco ha però precisato che tale stima di decessi nel peggiore degli scenari «è tuttavia improbabile poichè è improbabile che tale scenario
19/09/09
"L'influenza A farà 12 mila vittime”
nel peggiore degli scenari «è tuttavia improbabile poichè è improbabile che tale scenario si verifichi».
Nuova Influenza: Pregliasco, in Italia fara' 95.000 mortiMILANO - Il virologo Fabrizio Pregliasco dell'Universita' di Milano prevede che in Italia le vittime per il virus della nuova influenza possano arrivare a 95mila su circa sei milioni di contagiati. Questo lo scenario peggiore. "Se invece il virus si mantenesse blando - ha continuato Pregliasco - la mortalita'sarebbe attorno allo 0,2%, circa 15mila morti al termine dell'epidemia"
Morti per la nuova influenza
4.747 morti al 13 ottobre 2009
I morti per la nuova influenza in Europa al 15 ottobre 2009
Regno Unito 95
Spagna 43
Casi confermati (*25/09/09)Morti
Francia 32
13.770*
1538*
1125*
Stime (ultima sett)
≈18.000
≈ 40.000
≈32. 000
Norvegia 6
Italia 28074
Altri (n=22) 28
Totali Totali 208208 55.044
1336*
13238 (totali)
Australia 185 0,9
Nuova Zelanda 18 0,4
N. morti Morti per 100.000 abitanti
Numero di morti da influenza H1N1 in alcune nazioni dell’emisfero australe
36.910
3.163
Casi confermati
European Centre for Disease Prevention and Control
Sud Africa 91 0,2
Brasile 899 0,5
Cile 130 0,8
12.279
-
12.252
Come si “danno i numeri” sull’influenza
� Una rete di Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta (medici sentinella) settimanalmente raccolgono i casi di influenza e sindromi simil-influenzali osservati fra i propri assistiti e li trasmettono, divisi per fascia di età, al Centro di coordinamento nazionale.
� La partecipazione dei medici sentinella è diversa per ciascuna Regione; tuttavia viene raggiunto complessivamente ciascuna Regione; tuttavia viene raggiunto complessivamente un numero di sentinelle capace di monitorare circa il 2% della popolazione di ciascuna Regione.
� Definizione clinica del caso (ILI, sindrome influenzale)
� Alcuni medici effettuano il tampone su un campione di pazienti
I sintomi dell’influenza
� febbre
� mal di testa
� malessere generale
� tosse � tosse
� raffreddore
� mal di gola
� dolori muscolari ed articolari
� vomito, diarrea
Come prevenire le “influenze”?
Catch it! Bin it! Kill it!
cattura il virus nel fazzoletto
gettalo nella spazzatura
uccidilo lavandoti le mani
www.ministerosalute.it
Lavare le mani almeno 10 volte al giorno dimezza il rischio
di infezioni respiratorie.
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
http://www.ministerosalute.it/
World Health Organization.
http://www.who.int/csr/disease/swineflu/en/
Per approfondimenti:
http://www.who.int/csr/disease/swineflu/en/
Center for Diseases Control and Prevention.
http://www.cdc.gov
European Centre for Disease Prevention and Control
http://www.ecdc.europa.eu/