Rapporto 2016 - Mario Negri · 1.3.4 Capitolo di libro 1.3.5 Abstract 1.3.6 Rapporti 1.3.7 Tesi...
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IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche
“Mario Negri”
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
CESAV – Centro di Economia Sanitaria A. e A. Valenti
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
Ricerca per il Coinvolgimento dei Cittadini in Sanità
Rapporto 2016
Via G. La Masa 19– 20156 Milano, Italia - Tel. 02 39014.511 - Telefax 02 3550924 http://www.marionegri.it/it_IT/home/research/dipartimenti/salute_pubblica;
e-mail: [email protected]
RAPPORTO 2015 DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA
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INDICE
IL DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA pag. 7
1 - LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE pag. 9
1.1 – Introduzione pag. 10
1.2 – Il personale pag. 10
1.3 – Pubblicazioni pag. 11
1.3.1 Pubblicazioni su riviste Primarie
1.3.2 Impact Factor e H-Index
1.3.3 Trasferimento di informazioni
1.3.4 Capitolo di libro
1.3.5 Abstract
1.3.6 Rapporti
1.3.7 Tesi
1.3.8 Rubriche
1.4 – Attività di ricerca pag. 14
1.4.1 Farmacoepidemiologia Regione Lombardia
1.4.2 Progetti FP7
a) TINN
b) TINN2
1.4.3 Registro Lombardo dell’ADHD
1.4.4 EPINEUROPSI
1.4.5 Bisogni inevasi complessi e partecipazione (la CAA)
1.4.6 La valutazione di esito nella pratica clinica in bambini adolescenti con disturbi neuropsichiatrici
1.4.7 Nascere in casa
1.4.8 La cooperazione con i Paesi a risorse limitate
1.4.9 Altre iniziative e prodotti
a) Registro studi clinici
b) PSICOFARMACI NELL’ETA’ EVOLUTIVA (Ristampa) guida pratica basata sulle evidenze c) Gruppo di Lavoro per la “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” d) I pediatri del Mezzanino
e) Lo sai Mamma
f) Progetto WikiPediatra
g) Ricerca & Pratica
h) La Newsletter ADHD
i) Organizzazioni di eventi
1.5 – E ancora … pag. 28
1.5.1 Commissioni e Comitati
1.5.2 Conferenze, lezioni, presentazioni …
1.5.3 Interventi/citazioni sulla stampa
1.5.4 Contributi, contratti e convenzioni
1.5.5 Collaborazioni nazionali
1.5.6 Collaborazioni internazionali
1.5.7 Presenza in comitati editoriali
1.5.8 Attività di revisione
DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA RAPPORTO 2015
4
2 – CESAV – CENTRO DI ECONOMIA SANITARIA “A. E A. VALENTI pag. 37
2.1 – Introduzione pag. 38
2.2 – Il personale pag. 38
2.3 – Pubblicazioni pag. 39
2.3.1 Pubblicazioni in riviste Primarie
2.3.2 Impact Factor
2.3.3 Trasferimento di informazioni
2.4 – Attività di ricerca pag. 40
2.4.1 Attività di formazione
2.4.2 Valutazione economica
2.4.3 Analisi comparativa
2.4.4 Altre iniziative e prodotti
a) Organizzazione di eventi b) Quaderni di FarmacoEconomia
2.5 – E ancora … pag. 43
2.5.1 Commissioni e Comitati
2.5.2 Conferenze, lezioni, presentazioni …
2.5.3 Contributi, contratti e convenzioni
2.5.4 Collaborazioni nazionali
2.5.5 Collaborazioni internazionali
2.5.6 Presenza in comitati editoriali
2.5.7 Attività di revisione
3 – LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA pag. 46
3.1 – Introduzione pag. 45
3.2 – Il personale pag. 47
3.3 – Pubblicazioni pag. 48
3.3.1 Pubblicazioni in riviste Primarie
3.3.2 Impact Factor
3.3.3 Trasferimento di informazioni
3.3.4 Rapporto
3.4 – Attività di ricerca pag. 49
3.4.1 Qualità dell’assistenza in Terapia Intensiva
3.4.2 Appropriatezza dei ricoveri in Terapia Intensiva
3.4.3 La ricostruzione del ragionamento clinico nella pratica e nella formazione medica
3.4.4 Studio di una cartella clinica intelligente per la Terapia Intensiva
3.4.5 Valutazione dell’attività di trapianto di fegato in Italia
3.4.6 AbioKin – farmacocinetica degli antibiotici nel paziente critico
3.4.7 Altre iniziative e prodotti
- Organizzazione di eventi 3.5 – E ancora … pag. 53
3.5.1 Conferenze, lezioni, presentazioni …
3.5.2 Contributi, contratti e convenzioni
3.5.3 Collaborazioni nazionali
3.5.4 Collaborazioni internazionali
3.5.5 Presenza in comitati editoriali
3.5.6 Attività di revisione
RAPPORTO 2015 DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA
5
4 – RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ pag. 56
4.1 – Introduzione pag. 57
4.2 – Il personale pag. 57
4.3 – Pubblicazioni pag. 58
4.3.1 Pubblicazioni in riviste Primarie
4.3.2 Impact Factor
4.3.3 Trasferimento di informazioni
4.4 – Attività di ricerca pag. 59
4.4.1 Progetto sviluppo e valutazione strumento decisionale screening mammografico:
DonnaInformata-mammografia
4.4.2 Progetto IN-DEEP test diagnostici per persone con sclerosi multipla
4.4.3 Progetto CORBEL
4.4.4 Progetto Foresight 2020 AIDS
4.4.5 Progetto Registro Italiano Sclerosi Multipla
4.4.6 PartecipaSalute: costruire un’alleanza strategica tra associazioni di pazienti,
cittadini e comunità medico scientifica
4.4.7 Tumori ginecologici e Fondazione Mattioli
4.4.8 Slow Medicine: fare di più non significa fare meglio
4.4.9 Progetto valutazione della qualità della vita
4.4.10 Altre iniziative e prodotti
- Organizzazione di eventi 4.5 – E ancora … pag. 64
4.5.1 Commissioni e Comitati
4.5.2 Conferenze, lezioni, presentazioni …
4.5.3 Contributi, contratti e convenzioni
4.5.4 Collaborazioni nazionali
4.5.5 Collaborazioni internazionali
4.5.6 Presenza in comitati editoriali
4.5.7 Attività di revisione
RAPPORTO 2015 DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA
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IL DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA
Comprendere quali fattori influenzano la salute dei singoli e delle popolazioni e definire gli interventi
efficaci per rispondere ai bisogni di salute sono le finalità principali della Salute Pubblica e del
Dipartimento. Particolare enfasi è quindi rivolta alla prevenzione, affinché siano ridotti i rischi di
contrarre malattie con interventi sempre più precoci, e all’informazione, capillare, basata sulle
evidenze per favorire attiva partecipazione e coinvolgimento. Ma tutto questo non può prescindere
dall’insieme del complesso del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che deve garantire al paziente,
in particolare quello appartenente a gruppi o a popolazioni più vulnerabili, l’accesso e la qualità delle
cure, basati sui principi di equità e appropriatezza. E’ in questo contesto che lavora il Dipartimento
di Salute Pubblica.
Al Dipartimento di Salute Pubblica afferiscono:
il Laboratorio per la Salute Materno Infantile che è rivolto al miglioramento del benessere
complessivo della madre e del bambino, dalla nascita e durante la crescita;
il Centro di Economia Sanitaria, CESAV che analizza i costi e i benefici degli interventi
nell’ambito del Sistema Sanitario;
il Laboratorio di Epidemiologia Clinica che opera principalmente nell’area delle cure
intensive e delle malattie rare.
il Laboratorio di Ricerca per il Coinvolgimento dei Cittadini in sanità che è rivolto
principalmente alla partecipazione dei cittadini e pazienti alle scelte e decisioni in ambito di
salute.
Oltre all’attività di ricerca formale, il Dipartimento è attivo nella partecipazione e organizzazione di
iniziative di informazione, formazione e confronto rivolte sia agli operatori sanitari e sociali che alla
popolazione e alle sue rappresentanze, anche mediante la pubblicazione di 2 riviste, Ricerca&Pratica
e Quaderni di Farmaco Economia, e un portale @Partecipasalute.
R&P nata nel gennaio del 1985 come espressione dell'Istituto di ricerche farmacologiche
“Mario Negri”, oggi arricchita dalla collaborazione di avanzate équipe di ricerca clinica
italiana e dalle riviste indipendenti nazionali afferenti all'International Society of Drug
Bulletins.
QdF, rivista quadrimestrale di informazione farmacoeconomica edita dal CESAV, pensata
come strumento per diffondere presso gli operatori del SSN un approccio critico agli aspetti
economici del settore farmaceutico, con particolare riferimento alle valutazioni economiche
e alle politiche del farmaco in ambito nazionale e internazionale.
(www.partecipasalute.it) ha un carattere innovativo nel panorama
della ricerca di settore in Italia; il sito del progetto – rispetto ai siti italiani di salute –
introduce, e sviluppa con strumenti ad hoc, il trasferimento di informazioni in modo attivo.
Il Dipartimento nel periodo 2012-2016 ha pubblicato 174 lavori su riviste primarie il cui Impact Factor totale
è stato di 596,262. Per le 40 pubblicazioni relative all’anno 2016 l’IF totale è stato di 135,212.
[Digitare il testo]
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Laboratorio per la
SALUTE
MATERNO INFANTILE
Via G. La Masa 19– 20156 MILANO, Italia
Tel. 02 39014.511 - fax 02 3550924 http://www.marionegri.it/it_IT/home/research/dipartimenti/salute_pubblica/salute_materno_infantile; e-mail: [email protected] @MumChild_IRFMN; twitter.com/MumChild_IRFMN
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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1.1 - INTRODUZIONE
La ricerca, intesa come approccio multidisciplinare per produrre conoscenza, caratterizza l’attività
del Laboratorio.
La ricerca fornisce le basi per lo svolgimento e la pianificazione critica delle attività del Laboratorio
con la partecipazione di operatori sanitari e sociali, madri, bambini e genitori.
Uno sguardo particolare nello svolgimento delle attività è anche rivolto ai Paesi del Sud del Mondo.
Il principale obiettivo delle attività svolte dal Laboratorio è quello di contribuire al miglioramento del
benessere della madre e del bambino mediante un lavoro interdisciplinare e collettivo nell’ambito
della Salute Pubblica.
Quattro sono le aree di ricerca:
il monitoraggio e la valutazione epidemiologica dell’uso razionale dei farmaci e dei vaccini;
interventi nella pratica ospedaliera e nelle cure primarie;
lo studio delle variabili socio-sanitarie associate alle condizioni di salute, in particolare dei
bambini;
il trasferimento dell’informazione alla comunità.
Ogni iniziativa è volta a sviluppare maggior equità e appropriatezza delle cure.
1.2 - IL PERSONALE
Responsabile del Laboratorio Maurizio BONATI, DR.MED.
Ricercatori Marina BIANCHI, DR.MED. PhD
(part-time 75%)
Rita CAMPI, DOTT.STAT.
(part-time 75%)
Massimo CARTABIA, DOTT.STAT
Chiara PANDOLFINI, B.A. PhD
(part-time 75%)
Ricercatori Borsisti
Claudia PANSIERI, DOTT.CTF
(Licenza di Maternità dal 18/11/2016)
Laura REALE, DR.MED.
(part-time 75%)
Michele ZANETTI, PER.INF.
Tecnico in Ricerca Biochimica
Assistenti
Daniela MIGLIO
Segretaria di redazione della rivista Ricerca & Pratica
(part-time 75%)
Nicoletta RASCHITELLI, DOTT.SCI.MOT.
Segretaria del Laboratorio Salute Materno-Infantile e del Dipartimento di Salute Pubblica
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
11
Frequentatori
Beatrice BARTOLI, DR.MED.
Studente in tesi Specializzazione (Neuropsichiatria)
Aurora BONACCORSI, DOTT.SCI.BIOL.
Pietro Casertelli, DR.MED.
Studente in tesi (Medicina)
Erika MAFFIOLETTI, DR.MED.
Michela PEPINO, DOTT.BIOT.FARM.
Studente in tesi (Biotecnologie del Farmaco)
Francesca ML SEVERINO, DOTT.FIL.
Consulente occasionale
Luz Maria VILCA YENGLE, DR.MED.
Studente PhD, Universitat Autonoma de Barselona
Unità di Farmacoepidemiologia
Capo Unità Antonio CLAVENNA, DR.MED. PhD
Ricercatori Borsisti Chiara PAVONI, DOTT.BIOSTATSPER
Studente, Specialista in Ricerca Biomedica Daniele PIOVANI, DOTT.CTF
Studente PhD, Open University
Daria PUTIGNANO, DOTT.CTF
Studente, Dottorato di Ricerca in Scienze Farmacologiche
Assistente
Maria Grazia CALATI
Segretaria (part-time 75%)
1.3 - PUBBLICAZIONI
1.3.1 – PUBBLICAZIONI IN RIVISTE PRIMARIE
Bini S, Clavenna A, Rigamonti A E, Sartorio A, Marazzi N, Fiorini G, Cella S G. Drugs delivery by Charities:
a possible epidemiologic indicator in children of undocumented migrants. J Immigr Minor Health e-pub 2016;
DOI 10.1007/s10903-016-0471-6. IF: 1.579
Bianchi M, Cartabia M, Clavenna A, Fortino I, Bortolotti A, Merlino L, Bonati M. Serological screening for
celiac disease in a northern Italian child and adolescent population after the onset of type 1 diabetes: a
retrospective longitudinal study of a 7-year period. Eur J Gastroenterol Hepatol 2016;28:696-701.
IF: 2.093
Davanzo R, Bua J, De Cunto A, Farina M L, De Ponti F, Clavenna A, Mandrella S, Sagone A, Clementi M.
Advising mothers on the use of medications during breastfeeding: a need for a positive attitude. J Hum Lact
2016;32:15-19. IF: 2.233
Franchi C, Baviera M, Sequi M, Cortesi Laura, Tettamanti M, Roncaglioni M C, Pasina L, Djade C D, Fortino
I, Bortolotti A, Merlino L, Mannucci P M, Nobili A. Comparison of health care resource utilization by
immigrants versus native elderly people. J Immigr Minor Health 2016;18:1-7. IF: 1.579
Franchi C, Cartabia M, Santalucia P, Baviera M, Mannucci P M, Fortino I, Bortolotti A, Merlino L, Monzani V,
Clavenna A, Roncaglioni M C, Nobili A. Emergency department visits in older people: pattern of use,
contributing factors, geographical differences and outcomes. Aging Clin Exp Res e-pub 2016; DOI:
10.1007/s40520-016-0550-5. IF: 1.368
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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Piovani D, Clavenna A, Cartabia M, Bonati M. Psychotropic medicine prescriptions in Italian youths: a
multiregional study. Eur Child Adolesc Psychiatry 2016;25:235-245. IF: 3.339
Marchetti F, Bonati M, Maestro A, Zanon D, Rovere F, Arrighini A, Barbi E, Bertolani P, Biban P, Da Dalt L,
Guala A, Mazzoni E, Pazzaglia A, Perri F P, Reale A, Renna S, Urbino A F, Valletta E, Vitale A, Zangardi T,
Clavenna A, Ronfani L, SONDO (Study ONdansetron vs DOmperidone) Investigators. Oral ondansetron
versus domperidone for acute gastroenteritis in pediatric emergency departments: multicenter double blind
randomized controlled trial. PLoS One 2016;11:e0165441. IF: 3.057
Zanetti M, Cartabia M, Didoni A, Fortinguerra F, Reale L, Mondini M, Bonati M. The impact of a model-
based clinical regional registry for attention-deficit/hyperactivity disorder. Health Informatics J e-pub 2016;
DOI: 10.1177/1460458216635835. IF: 1.578
Lettera
Bianchi M, Clavenna A, Piovani D, Bonati M. In Italy anti-asthmatic drug prescription is not a reliable proxy
of asthma. Eur J Epidemiol 2016;31(5):531-532. IF: 7.105
1.3.2 – IMPACT FACTOR (IF) E H-INDEX
Il Laboratorio nel periodo 2012-2016 ha pubblicato 67 lavori su riviste primarie il cui Impact Factor totale è stato di
212,882. Per le 9 pubblicazioni relative all’anno 2016 l’IF totale è stato di 23,931.
L’H-index dei lavori scientifici del Laboratorio è di 33 per un totale di citazioni pari a 4.618 comprese le autocitazioni,
senza autocitazioni il numero delle citazioni è 4.167.
1.3.3 – TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI
Addis A, Bonati M, Marchetti F. Registrazione, rimborso e uso appropriato dei farmaci non sono sinonimi: il
caso del palivizumab. Medico e Bambino 2016;8:507-512.
Bonaccorsi A, Bonati M, Clavenna A. Equità sin dall'inizio. In: La salute disuguale. La sfida di un mondo
ingiusto. Il Pensiero Scientifico, Roma 2016.
Bonati M. Casa della Salute/Comunità. R&P 2016;189:113-114.
Bonati M. Dipendenze ... da chi, da cosa? R&P 2016;190:147-148.
Bonati M. L’almanacco di Frà Indovino. R&P 2016;188:51-53.
Bonati M. Psicofarmaci, troppe ricette per i più giovani. Sole 24 Ore Sanita 2016; n. 26:8-9.
Bonati M. Una morte senza dolore. R&P 2016;189:99-100.
Bonati M. Vedere gli stranieri. R&P 2016;192:243-245.
Clavenna A, Reale L, Piovani D, Bonati M. Psicofarmaci in età adolescenziale. Riv Sper Freniatr 2016;CXL:
79-101.
Clavenna A. I farmaci equivalenti e quei pregiudizi duri a morire. Quaderni ACP 2016;23(3): 99.
Putignano D. Packaging dei farmaci: scelte rischioso e lassismo. R&P 2016;189:134-137.
Clavenna A, Bonati M. La collaborazione è una sfida. Forward 2016; 3:8-9.
Clavenna A, Bonati M. L’esperienza di “Lo Sai Mamma?”. R&P 190: 175-177; 2016.
De Fiore L, Bonati M. Vaccinazioni, serve una nuova comunicazione. Sole 24 Ore Sanità 2016; 3 ott.
Pansieri C, Pandolfini C. Vigilanza sugli scambi di esito dei trial clinici. R&P 2016;187:30.
Putignano D. Prescrire Award 2015. R&P 2016;187:35-36.
Reale L, Bonati M, Costantino A. Salute mentale, prendiamo per mano i giovani. Il Sole 24 Ore Sanità 2016;
n.3:12.
1.3.4 – CAPITOLO DI LIBRO
Clavenna A, Bonati M. Safety and tolerability of medications for ADHD. In: Pharmacovigilance in psychiatry
Springer, Switzerland 2016; 233-253.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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1.3.5 – ABSTRACT
Piovani D, Clavenna A, Pavoni C, Bonati M. Drug prescription profile and perinatal determinants during the
first year of life. Arch Dis Child 2016;101:e1:14-15.
Putignano D, Clavenna A, Campi R, Bonati M. Antiepileptic drug prescribing for children in Italy. Arch Dis
Child 2016;101:e1:17.
Reale L, Clavenna A, Campi R, Cartabia M, Bonati M. Five years on: a cohort study of young people treated
with antipsychotic drugs who were transitioning from child to adult mental health services in the Lombardy
Region, Italy. Arch Dis Child 2016;101e:1:4.
1.3.6 – RAPPORTI
Campi R, Gruppo Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. I diritti dell'infanzia
e dell'adolescenza in Italia. 9° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia 2015-2016. Save the Children Italia Roma: 2016.
Campi R, Miglio D, Bonati M, Federico P, Nastasi M. Certificato di assistenza al parto (CedAP) – Analisi
dell’evento nascita anno 2014. Regione Lombardia, Milano Settembre: 2016.
1.3.7 – TESI
Federica Arienti. La globalizzazione della ricerca pediatrica: un’analisi degli studi clinici randomizzati in America Latina.
Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Pietro Casartelli. Valutazione dei percorsi diagnostico-terapeutici di bambini con asma: studio di coorte. Corso di Laurea
Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Laura Reale. Comorbidità in bambini e adolescenti con deficit di attenzione e iperattività: Registro ADHD della Regione
Lombardia. Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile, Università degli Studi di Milano.
1.3.8 – RUBRICHE
A partire dal 2006 il Laboratorio cura la Rubrica “Farmacipì” della rivista
Quaderni ACP.
Clavenna A. Ha ancora senso discutere sull’uso dei farmaci in età pediatrica? Quaderni ACP 2016;23(6):284.
Piovani D, Clavenna A. Psicofarmaci e bambini: in Italia sono poco prescritti, ma l’uso non sempre è
razionale. Quaderni ACP 2016;23(3): 134.
Il Laboratorio collabora con la pagina Salute del sito del Corriere della Sera
(http://www.corriere.it/salute/) nell'ambito di iniziative di informazione sull'uso di farmaci
e vaccini in gravidanza, allattamento e nell'infanzia. In particolare, il Laboratorio modera il
Forum riguardante "Farmaci in gravidanza" (http://forum.corriere.it/farmaci-e-gravidanza/)
e collabora al blog "Dubbi di Mamma e Papà" (http://bambini.corriere.it/).
L’attività svolta dal Laboratorio è stata resa possibile anche grazie al contributo dei vari servizi tecnici e
amministrativi dell’Istituto e in particolare del personale della Biblioteca “G.A. Pfeiffer” (V Pistotti, G Petruzzelli
ed E Alaimo), dell’Ufficio Fotografico (F De Ceglie e A Soave) e Sergio Vicario dell’Ufficio Stampa.
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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1.4 – ATTIVITÀ DI RICERCA
1.4.1 – FARMACOEPIDEMIOLOGIA REGIONE LOMBARDIA
Il Laboratorio nell’ambito del progetto EPIFARM (Epidemiologia del
Farmaco) finanziato in parte dalla Regione Lombardia si occupa della
valutazione del profilo prescrittivo dei farmaci in età pediatrica.
Nel corso dell’anno 2016, l’attività ha riguardato principalmente la
descrizione dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali dei bambini
con asma.
Utilizzando le banche dati amministrative, 78.184 bambini nati in Lombardia nel corso del 2002 sono stati
monitorati fino al compimento del decimo anno di età.
Di questi, 59.975 (77%) hanno ricevuto almeno una prescrizione di un farmaco per l’asma nei loro primi 10
anni di vita.
Escludendo i soggetti che avevano ricevuto esclusivamente le formulazioni da nebulizzare o che avevano
ricevuto farmaci solo nei primi anni di vita, sono stati identificati 4.475 bambini potenzialmente asmatici (6%
del campione), in trattamento per almeno due anni consecutivi.
La prevalenza è risultata maggiore nei maschi rispetto alle femmine, con un rapporto M/F pari a 1,7.
Il 60% dei potenziali asmatici ha iniziato la terapia con un solo farmaco, in particolare con beta2-agonisti a
breve durata di azione (38% dei soggetti in monoterapia), steroidi inalatori (37%) e antileucotrieni (22%).
L’88% dei soggetti con politerapia iniziale ha ricevuto prescrizioni di beta2 agonisti e steroidi inalatori.
Nei 24 mesi successivi all’inizio del trattamento, solo il 22% aveva proseguito con il farmaco indice.
Il 45% dei bambini aveva avuto uno switch verso un altro principio attivo, il 19% aveva ridotto il numero di
farmaci assunti mentre il 14% l’aveva aumentato.
Solo un terzo dei potenziali asmatici aveva avuto una visita specialistica allergologica/pneumologica o una
valutazione spirometrica prima e/o dopo la prescrizione indice (inizio della terapia). La percentuale di
monitoraggio specialistico/spirometrico era maggiore nei bambini con prescrizione indice dopo i 5 anni di età
(42% verso 22%).
Sono state osservate differenze geografiche nella prevalenza di potenziali asmatici (PA) e nella percentuale di
soggetti monitorati.
La prevalenza di PA variava tra 3,9% (Pavia) e 8,9% (Mantova), mentre la percentuale di monitorati tra 17%
(Mantova) e 54% (Lodi), con correlazione inversa tra la prevalenza di potenziali asmatici e quella di pazienti
monitorati a livello di ASL di residenza alla nascita (rS = -0,6464; p = 0,0092)
L’ASL di residenza è risultata essere il maggior determinante del monitoraggio pre/post prescrizione indice,
con una probabilità 4 volte più alta di effettuarlo nell’(ex) ASL di Lodi rispetto a Mantova; Brescia e Bergamo
(dopo aggiustamento per età alla prescrizione indice e per numero di prescrizioni ricevute nei 24 mesi
successivi all’inizio della terapia).
Le raccomandazioni delle linee guida nazionali e internazionali che raccomandano una valutazione
spirometrica periodica, e in particolare prima della diagnosi e della terapia, e dopo l’inizio della terapia (per
valutarne l’efficacia) appaiono disattese, dal momento che solo 1/3 dei bambini che hanno iniziato un
trattamento per l’asma aveva effettuato almeno una volta un monitoraggio clinico o spirometrico.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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1.4.2 – PROGETTI EUROPEI FP7
a) TINN: il progetto TINN, Treat Infections in Neonates, coinvolge vari Paesi
europei e ha come scopo principale quello di produrre evidenze sulla sicurezza e
l’efficacia della ciprofloxacina e del fluconazolo nel trattamento delle gravi infezioni del
neonato. Iniziato nel 2008, ha tra gli obiettivi la richiesta di autorizzazione all’immissione
in commercio per uso pediatrico (Pediatric Use Marketing Authorization, PUMA).
Il progetto TINN ha ottenuto un prolungamento di due anni per poter valutare in modo
più approfondito la sicurezza dei due farmaci e per concludere gli studi clinici in
corso. Il progetto ha avuto una durata complessiva di sette anni. Concluso nel 2016.
http://www.tinn-project.org/
b) TINN2: il progetto TINN2, iniziato nel 2011, con la finalità di valutare l’efficacia
e la sicurezza dell’azitromicina nel prevenire lo sviluppo della displasia
broncopolmonare (BPD) dei neonati prematuri conseguente alla colonizzazione da
Ureaplasma
Nonostante i risultati e l’importanza dello studio le autorità competenti non hanno
accettato la richiesta di estensione e il progetto si è concluso nel corso del 2016
http://tinn2-project.org/
1.4.3 – REGISTRO LOMBARDO DELL’ADHD
Il Registro Lombardo dell’ADHD è stato attivato a partire da giugno 2011 nell’ambito
del progetto “Condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici per l’ADHD in
Lombardia”, con il contributo della Regione Lombardia.
Sono attualmente coinvolti i 18 dei Centri di Riferimento e capofila del progetto è la
UONPIA della A.O. Spedali Civili di Brescia.
Il progetto prevede iniziative di formazione per operatori sanitari coinvolti nell’assistenza del paziente con
ADHD e della sua famiglia; di informazione sul disturbo; e di un registro Regionale di casi.
Il Registro è concepito come registro di malattia quindi sono raccolte informazioni relative non solo ai pazienti
con diagnosi di ADHD in trattamento farmacologico (come previsto dal Registro Nazionale), ma anche a tutti
i pazienti che afferiscano al Centro di Riferimento con sospetto ADHD. Il Registro
consente quindi di:
monitorare i percorsi diagnostici;
delineare la prevalenza del disturbo;
monitorare i percorsi terapeutici anche non farmacologici;
mantenere l’iniziativa di farmacovigilanza estendendo il monitoraggio dell’uso
dei farmaci anche a farmaci diversi da quelli specifici (atomoxetina e
metilfenidato);
quantificare il carico di lavoro della presa in carico da parte dei Centri di
Riferimento.
A tutto il 2016 sono stati inseriti 3.325 nuovi pazienti di cui 2.115 con diagnosi accertata,
1.031 a cui non è stato riscontrato l’ADHD e 179 ancora in corso di valutazione. Gli
invianti principali ai Centri di Riferimento sono stati la scuola (34%) e i genitori (20%). Dei 2.115 pazienti a
cui è stato diagnosticato l’ADHD sono risultati con terapia assegnata 2.057 di cui 43 in trattamento
farmacologico, 1729 con solo terapia psicologica e 285 pazienti con nessun trattamento. Le comorbidità più
frequentemente riscontrate sono state: i disturbi dell’apprendimento (14%), il disturbo oppositivo/provocatorio
(13%) e i disturbi del sonno (10%).
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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1.4.4 – EPINEUROPSI
I disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva sono per la maggior parte disturbi
complessi, a elevata comorbidità, che determinano disabilità e richiedono prese
in carico di lungo periodo e stretto raccordo tra diversi soggetti della rete
sanitaria, sociale ed educativa. Generano significativi costi indotti se non
tempestivamente identificati. La maggior parte del percorso avviene a livello
ambulatoriale, ma richiede attività multiple e coordinate, con l’utente, con la
famiglia, con la scuola, con altri servizi e strutture. Da sole, le banche dati
amministrative esistenti non consentono di rappresentare adeguatamente il
fenomeno. Infatti, in Italia, manca un monitoraggio sistemico dell’accesso alle
risorse del Servizio Sanitario Regionale per disturbi neuropsichiatrici.
Il progetto “EPIdemiologia dei disturbi NEUROPSIchiatrici in età evolutiva e sviluppo di un sistema
informativo web based per le Unità Operative di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
sovvenzionato dalla Regione Lombardia, capofila è la UONPIA Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale
Maggiore Policlinico, ha come obiettivo la diffusione di un sistema per le UONPIA, integrato con CRS SISS
e FSE attraverso:
la definizione di procedure di analisi epidemiologica dei profili e dei trend di accesso
all’assistenza sanitaria (ricoveri ospedalieri, visite specialistiche, esami diagnostici, terapie
farmacologiche) per i disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva;
la descrizione dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali dei disturbi neuropsichiatrici
dell’età evolutiva;
l’identificazione dei predittori di utilizzo dell’assistenza sanitaria a livello regionale e per singole
ASL/UONPIA;
la definizione di indicatori per monitorare i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali dei
disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva. Sono stati analizzati i dati presenti nel database della Regione Lombardia nel corso dei 9 anni per il trattamento
sanitario obbligatorio in età evolutiva. Ne è emerso che 5941 pazienti hanno ricevuto un TSO nel corso del
periodo in studio, di cui 27 in età evolutiva (soprattutto tra i 14 e i 17 anni). Il tasso di prevalenza per anno
risulta costante (range: 0,1-0,7 per 100.000). Prevalentemente il ricovero è stato effettuato in servizi di
psichiatria, quindi dedicati agli adulti e le diagnosi più frequenti erano disturbi psicotici e di personalità.
L’analisi della presa in carico (ambulatoriale e di ricovero ordinario) nel periodo prima e dopo il TSO,
compresa la descrizione degli interventi farmacologici e non ricevuti e prescritti, è in corso.
Secondo un’analisi epidemiologica sinora effettuata i valori dei principali indicatori di esito stimati sono:
prevalenza dei disturbi neuropsichiatrici 58,1‰ (M/F=1,5); prevalenza di prescrizione di psicofarmaci 1,8‰
(M/F=1,4) antidepressivi: 0,9‰, antipsicotici 0,8‰, stimolanti 0,2‰; tasso di ospedalizzazione per disturbi
NPIA 1,8‰ (M/F=1,4); % di ricoveri per disturbi NPIA nelle diverse tipologie di repartipediatria 33%,
neuropsichiatria infantile 30%, neuro-riabilitazione 28%, psichiatria 3%, altro 6%; tasso di accesso alle
UONPIA da parte di bambini e adolescenti con disturbi neuropsichiatrici 56,8‰ (M/F=1,5); % di minorenni
in terapia con psicofarmaci che non hanno avuto accesso a UONPIA: 41% (53% nel caso di terapia con
antidepressivi).
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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1.4.5 – BISOGNI COMUNICATIVI COMPLESSI E PARTECIPAZIONE (LA CAA)
Bambini che non parlano o che riescono a dire solo poche parole, bambini che
fanno fatica a capire le parole degli altri. Sono circa 8000 le persone tra 0 e 18 anni
che in Lombardia presentano disturbi della comunicazione, alcuni per qualche
mese, altri per anni, altri ancora per sempre.
In Italia sono quasi 50.000. Alcuni hanno anche problemi motori, altri una
sindrome genetica o un disturbo autistico. Per tutti, crescere senza la possibilità di
comunicare è molto difficile, ed è essenziale trovare dei modi che permettano di
comunicare lo stesso anche senza la voce, attraverso interventi di supporto
(comunicazione aumentativa). Possono essere utilizzati sistemi di simboli o di immagini, in cui tutte le figure
usate hanno scritto sopra la parola o il verbo che rappresentano. Il bambino può così riconoscere le immagini
e l’interlocutore leggere le parole. Possono essere usati strumenti digitali programmati per “prestare” la voce
quando necessario, o tecnologie informatiche e strumenti computerizzati appositamente adattati, o modalità
che consentano di leggere o scrivere anche a coloro che non sono in grado di usare l’alfabeto o la penna. Tutte
le persone che devono comunicare con un bambino devono utilizzare un linguaggio (scritto, parlato, visivo)
adeguato alle capacità del bambino e che deve essere implementato e garantito nel tempo. È per questo che
non è sufficiente formare gli operatori del settore ed è necessario coinvolgere anche i genitori e gli insegnanti.
Ad oggi, solo pochi utenti riescono ad accedere agli interventi di supporto alla comunicazione indispensabili,
e in genere ciò avviene assai tardivamente per la carenza di risorse adeguatamente formate all’interno dei
servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Per dare risposte a questo bisogno ancora inevaso l’ASL Milano ha attivato uno specifico progetto, finanziato
dalla Regione Lombardia iniziato nel 2010, in atto ancora oggi, che coinvolge 15 Unità Operative di
Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione e a cui partecipa anche il Laboratorio.
1.4.6 – LA VALUTAZIONE DI ESITO NELLA PRATICA CLINICA IN BAMBINI E
ADOLESCENTI CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI.
Progetto proposto dal Laboratorio al Centro Neuropsichiatrico
Infantile e Residenza Sanitaria per Disabili ad indirizzo
neuropsichiatrico "Villa Santa Maria" con sede in Tavernerio
(CO), partito a metà del 2015. Il Progetto si propone di creare
un percorso strutturato di valutazione diagnostico-terapeutica
in una popolazione di soggetti con disturbi mentali in accordo
con la più recente classificazione DSM5 al fine di valutare gli
esiti degli interventi terapeutici in modo sistematico e
multidimensionale attraverso l’utilizzo di strumenti
standardizzati. La valutazione di esito degli interventi in
ambito neuropsichiatrico, per bambini e adolescenti con
disturbi mentali, rappresenta un tema ineludibile per la
pratica clinica contemporanea. La concomitante presenza di più
componenti cliniche e psicosociali determina un’interazione secondo modalità non lineari che crea una
multidimensionalità come elemento essenziale nella valutazione iniziale, ma altrettanto ineludibile nella
valutazione degli esiti. Vi è quindi una pluralità di comportamenti da considerare, alcuni più strettamente
clinici ma anche educativi, sociali e ambientali relativi al paziente e alla sua famiglia. Nasce da qui la necessità
di creare un’iniziativa in grado di verificare le capacità di fornire e mantenere livelli di assistenza di qualità
elevata attraverso studi naturalistici di esito condotti in condizioni cliniche di routine attraverso l’utilizzo di
strumenti standardizzati e di provata validità.
Da novembre 2015 a gennaio 2017 ci sono stati 39 nuovi accessi di cui 30 arruolati e 9 esclusi dallo studio. La
diagnosi sui 30 arruolati è di 21 pazienti con Disturbi Psichici (F00-F99), 3 con Paralisi Cerebrale (G80), 6
con Anomalie Cromosomiche (Q90-Q99) e 1 escluso in drop-out. Il follow-up è stato effettuato su 12 pazienti,
17 ancora da effettuare.
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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1.4.7 – NASCERE IN CASA L’Associazione Nazionale Ostetriche parto a domicilio e casa maternità insieme al Laboratorio ha condotto
uno studio in cui sono stati valutati 600 parti a domicilio.
In Italia nulla cambia da decenni. Dagli inizi degli anni ’60 il parto a domicilio è
diventato vieppiù una rarità su tutto il territorio nazionale. Oggi sono circa un
migliaio ogni anno i bambini che nascono in casa in Italia. Un fenomeno che
interessa solo alcune Regioni e pochi genitori molto determinati a contrastare la
medicalizzazione talvolta eccessiva del percorso nascita. In una nazione quale è
l’Italia dove il 35% dei parti (tra il 60% in Campania e il 21% in Toscana) avviene
per taglio cesareo contro il 15% indicato dall’Organizzazione Mondiale della
Salute, il parto a domicilio però non rappresenta un’alternativa. L’interesse verso
il parto in casa nasce dal bisogno espresso dalle donne di avere una assistenza più
intima e personalizzata di fronte alla scelta nazionale della ‘fabbrica sicura per
fare i bambini’ e il numero di giovani laureate ostetriche a spasso per il Paese,
infine la paura della ‘violenza ostetrica’, fisica e psichica, durante il parto.
Nello studio sono stati valutati 600 potenziali parti a domicilio assistiti dalle ostetriche aderenti
all’Associazione negli ultimi due anni, prevalentemente in Emilia Romagna e a seguire in Lombardia.
L’Associazione Nazionale Ostetriche parto a Domicilio e Casa Maternità a domicilio garantiscono l’assistenza
al travaglio e al parto fisiologico in accordo con le linee guida, nazionali e internazionali. La condizione ideale
è l’assistenza di tutta la gravidanza da parte dell’ostetrica che assisterà il parto, affinché possa accompagnare
la gestante (e la coppia) durante l’intero periodo, sostenere il percorso di salute di tutto il processo attraverso
una assistenza non invasiva e appropriata, e possa anche identificare prontamente eventuali controindicazioni
all’assistenza domiciliare. Il 74% delle donne seguite ha partorito a domicilio; 8 donne e 11 neonati sono stati
trasferiti in ospedale dopo il parto perché necessitavano di assistenza. Tutte le donne e tutti i neonati assistiti
non hanno manifestato sequele a distanza. Oltre la metà dei neonati ha potuto usufruire del contatto prolungato
della placenta (lotus birth) un modo dolce per entrare nella vita: il cordone ombelicale non viene reciso e il
neonato resta collegato alla sua placenta, ricevendo tutto il sangue placentare sino a quando il cordone si separa
in modo naturale dall’ombelico del neonato.
1.4.8 – LA COOPERAZIONE CON I PAESI A RISORSE LIMITATE Come espressione, verifica, sviluppo originale della scelta di rendere le proprie ricerche trasferibili e accessibili
alle popolazioni, il Laboratorio ha promosso e seguito progetti nel e per il "Sud del Mondo" in collaborazione
con Organizzazioni non Governative (ONG) e anche con l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Continua il
supporto tecnico e organizzativo per lo svolgimento di progetti socio-sanitari in Paesi a risorse limitate.
1.4.9 – ALTRE INIZIATIVE E PRODOTTI
Oltre all’attività di ricerca formale il Laboratorio promuove iniziative nel settore della Salute Pubblica
e in particolare quanto concerne alla cura e al prendersi cura della madre, del bambino e
dell’adolescente.
Le attività prevedono la partecipazione e l’organizzazione di iniziative di informazione, formazione
e dibattito rivolte e con il coinvolgimento degli operatori sanitari e sociali e della popolazione.
Il trasferimento critico e partecipato delle conoscenze scientifiche è stimolo continuo e quotidiano al
lavoro che il Laboratorio svolge.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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a)
Il Laboratorio coordina il Registro degli Studi Clinici dell’IRCCS Istituto di
Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
Gli studi clinici sono studi condotti su persone per approfondire sia le conoscenze
sulle terapie già esistenti, farmacologiche e non, che per studiare l'efficacia di
nuove terapie. La sperimentazione clinica è indispensabile per l'avanzamento
della conoscenza scientifica e, se condotta in modo metodologicamente corretto,
è l'unica via che può produrre dati attendibili. Le persone possono scegliere di
partecipare agli studi clinici per diversi motivi. Partecipando possono avere un
ruolo più attivo nella propria salute, possono accedere a trattamenti nuovi prima
che essi siano disponibili a tutti, e possono aiutare gli altri con il loro contributo
alla ricerca medica. Partecipando riceveranno cure mediche di alto livello e
saranno seguiti più attentamente dai professionisti durante lo svolgimento dello
studio. Oltre a questi benefici, esistono anche alcuni rischi nel partecipare ad uno
studio, tra questi la possibilità di reazioni avverse al trattamento sotto
sperimentazione o di mancata efficacia di esso.
Esistono due tipi di studi clinici: gli studi sperimentali e quelli osservazionali.
Nel primo caso viene somministrato un farmaco o un altro intervento medico e
ne viene valutata l'efficacia; nel secondo caso non viene introdotto nessun
intervento nuovo alla prassi abituale, ma viene semplicemente osservato il corso
degli eventi con l'obiettivo di descrivere una patologia o una sua complicanza e/o
di un processo diagnostico-terapeutico.
Il Registro degli Studi Clinici dell'Istituto "Mario Negri" include tutti gli studi
clinici osservazionali e sperimentali di cui i laboratori dell'Istituto sono
organizzatori o partecipanti.
Le finalità del Registro rispondono a bisogni etici e scientifici (vedi principi in
tabella a parte) largamente condivisi sia dalla comunità scientifica che dalla
società civile.
Ogni inserto nel Registro è caratterizzato dalla sinossi dettagliata liberamente
consultabile da chiunque utilizzando un apposito sistema di ricerca
dell'informazione.
Per ulteriori informazioni sugli studi clinici, visitare il sito di PartecipaSalute, il
portale sulla salute per partecipare e decidere consapevolmente, coordinato
dall'Istituto "Mario Negri".
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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b) PSICOFARMACI NELL’ETÀ EVOLUTIVA (RISTAMPA)
GUIDA PRATICA BASATA SULLE EVIDENZE Una guida utilissima basata sull’aggiornamento collegiale delle evidenze disponibili relativamente a oltre 40 principi
attivi. Per distinguere una volta per tutte quali sono realmente gli psicofarmaci approvati per l’uso in età pediatrica.
La prima parte della guida contestualizza l’ambito della salute mentale in età evolutiva e offre a genitori e pazienti una
serie di informazioni per aiutarli a riconoscere e gestire alcun dei disturbi più diffusi. La seconda parte è costituita da
schede monografiche sui farmaci, divise per gruppi terapeutici.
Il volume è dedicato a pediatri di famiglia, medici di medicina generale, psichiatri e neuropsichiatri infantili.
INDICE del VOLUME
Prima parte. Il contesto
1. La care nella salute mentale in età evolutiva
2. Percorsi terapeutici dei disturbi psichiatrici dell’età
evolutiva
3. Principi di psicofarmacologia e trasmissione neuronale
4. Farmacologia clinica degli psicofarmaci nell’infanzia
e nell’adolescenza
5. Informazione per i genitori e i pazienti
Seconda parte. Le schede monografiche
• La scheda
• Antipsicotici
• Ansiolitici/ipnotici
• Antidepressivi
• Stabilizzatori del tono dell’umore
• Farmaci per l’ADHD
AUTORI Maurizio Bonati
Caterina Anecchino
Antonio Clavenna
Maria Antonella Costantino
Anna Didoni
Maria Luisa Farina
Filomena Fortinguerra
Tiziana Mennini
Daniela Miglio
Luca Pasina
Daria Putignano
Laura Reale
Veronica Scurti
c) GRUPPO DI LAVORO PER LA “CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E
DELL’ADOLESCENZA”
ADOLESCENTI IN ITALIA: UNA RISORSA PREZIOSA NON
SOSTENUTA DA POLITICHE IDONEE. Nel 25° anniversario dalla
ratifica in Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza, il 9° Rapporto del Gruppo CRC fa il punto sulla sua
attuazione.
Il Laboratorio è parte del Gruppo di Lavoro per la “Convenzione sui Diritti
dell'Infanzia e dell'Adolescenza” (CRC) in Italia. Sono 2.293.778 gli
adolescenti dai 14 ai 17 anni che vivono in Italia, di questi 186.450 sono
stranieri. Trascorrono le loro giornate con il telefonino in mano (il 92,6 %);
fanno uso di alcol, tabacco e cannabis (63,4%), conoscono il sexting,
l’11,5% di loro gioca d’azzardo on line e oltre il 50% ha subito azioni di
bullismo e/o cyberbullimo; 7.000 di loro vivono in comunità, con molte
incertezze sul loro futuro dopo il compimento del 18esimo anno. Studiano,
ma molti di loro abbandonano dopo la scuola dell’obbligo, soprattutto gli
alunni disabili. Il 2,2%, infatti entra, suo malgrado, a far parte della
categoria dei “NEET” (not in education, employment or training), ovvero
quei giovani che non studiano e non lavorano, e non sono inseriti in un
percorso di formazione. L’Istat ne ha contati addirittura 2 milioni nel 2014,
circa il 24% dei giovani tra i 15 e i 29 anni.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
21
Certo è che l’Italia è anche tra i paesi europei con il più alto tasso di dispersione scolastica: il 15% dei ragazzi tra 18 e 24
anni ha conseguito al massimo il titolo di scuola media. Nel 2015, l’8,4% degli adolescenti tra i 14 e i 17 anni ha
partecipato ad associazioni culturali, ricreative o di altro tipo; e il 9,7% ha svolto attività gratuite in associazioni di
volontariato (nel 2014 erano l’8,6%). Le politiche per l’adolescenza vivono, tra le altre cose, in un limbo trovandosi anche
a cavallo tra quelle dedicate all’infanzia e quelle rivolte ai giovani. Il Rapporto approfondisce 50 tematiche che ricalcano
i raggruppamenti dei diritti della CRC. La mappatura della situazione individua criticità su più fronti. A partire da quello
istituzionale, che vede delle importanti lacune sotto il profilo della Governance delle politiche a supporto dell’infanzia e
degli adolescenti. Da 15 anni, infatti, manca una Banca Dati nazionale. Si è passati dalla stima di 1.900 minorenni
adottabili, accolti in affido e in comunità perché non adottati da oltre due anni, al dato di 300 minorenni riportato dal
Dipartimento di Giustizia Minorile, e infine al dato rilevato dall’ISTAT che evidenzia come nel 2013 fossero in comunità
di accoglienza 779 minorenni adottabili. In ambito sanitario ci sono ancora grandi disparità a livello territoriale, con le
regioni del Sud fortemente penalizzate, sia nell’accesso ai servizi che nell’accesso alla prevenzione. La novità più
rilevante, rispetto allo scorso anno, è l’approvazione da parte dell’Osservatorio Nazionale Infanzia” del IV PIANO
NAZIONALE d’azione per L’INFANZIA. Il Gruppo CRC sottolinea la necessità di interventi educativi qualificati, che
coinvolgano sinergicamente e congiuntamente gli attori del cosiddetto “quadrilatero formativo” (famiglia, scuola,
istituzioni, Terzo Settore) e, allo stesso tempo, attivino le risorse dei ragazzi e delle ragazze e ne valorizzino il
protagonismo.
E’ possibile scaricare il 9°Rapporto CRC completo dal sito: www.gruppocrc.net http://www.gruppocrc.net
d) I PEDIATRI DEL MEZZANINO
Nella stazione di Milano profughi della classe media in attesa dell’ultimo treno. Arrivano persone che conoscono
l’inglese, colte, di classi sociali medio-alte. Per prima cosa, chiedono di potersi lavare. Sono tutte molto informate. Sono
sempre grate, rispettose. Era il 2013 erano i numerosi profughi siriani che incominciano ad arrivare numerosi in Italia via
mare, a bordo di imbarcazioni fatiscenti, dopo un lungo e costoso viaggio attraverso diversi paesi, in buona parte in mano
ai trafficanti. Scappavano dalla guerra iniziata nel 2011. Hai siriani si sono poi aggiunti gli eritrei, i somali e gli afgani;
molti i minori in nucleo familiare, così come le bambine e i bambini non accompagnati. Uno degli aspetti più allarmanti
delle ondate migratorie degli ultimi anni. I siriani, così come eritrei, somali e afgani, non vogliono restare in Italia, ma
intendono proseguire il loro viaggio verso Paesi del Nord Europa (in particolare Svezia, Norvegia, Germania e Svizzera)
dove vivono altri loro familiari o amici, che hanno trovato condizioni di accoglienza e integrazione dignitose. Nella
maggior parte dei casi raggiungono in treno Milano dalla Sicilia, dove vengono temporaneamente accolti nelle strutture
messe a loro disposizione dall’amministrazione comunale, e da lì proseguono in treno o con i passeur il loro viaggio verso
nord. Questo nelle intenzioni perché il gran numero di arrivi, la chiusura delle frontiere, l’applicazione del trattato di
Dublino ha trasformato questa popolazione di transitanti in stanziali.
Lo scalone monumentale della Stazione Centrale di Milano ha rappresentato per i profughi una fermata tra il continuo e
frenetico via vai di viaggiatori e turisti in transito, in una condizione logistica di assoluta precarietà. E’ in questo contesto
che un gruppo di pediatri volontari ha incominciato a visitare i bambini in arrivo: molti di loro magri e malnutriti, compresi
i piccolissimi, con scottature ed esiti molto evidenti su volto e parti esposte delle avventure e condizioni del lungo viaggio.
Prima nel mezzanino delle scale della stazione, ora nell’hub di registrazione, accoglienza e smistamento organizzato dal
Comune di Milano a poca distanza. I pediatri volontari si sono costituiti in Associazione Pediatri del Mezzanino a sostegno
della assistenza sociosanitaria e sociale, e per promuove una cultura di pace e di solidarietà sociale.
Il Laboratorio collabora attivamente con
l’Associazione.
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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e) LO SAI MAMMA
"Lo sai mamma?" è un prodotto del Laboratorio in collaborazione con Federfarma
Lombardia e l'Associazione Culturale Pediatri. Le schede offrono alle mamme brevi
consigli pratici, rigorosamente scientifici e verificati, preparati con il contributo
delle tre organizzazioni che animano l'iniziativa. Le schede sono pubblicate su
Ricerca & Pratica (www.ricercaepratica.it) e
http://www.marionegri.it/it_IT/home/cittadino/lo_sai_mamma
f) PROGETTO WIKIPEDIATRA
Il progetto WikiPediatra (wikipediatra.it) nasce dall’esperienza collaborativa del progetto di informazione “Lo sai
mamma?”. WikiPediatra è coordinato dall’Istituto Mario Negri di Milano e dalla Associazione Culturale Pediatri in
collaborazione con il Pensiero Scientifico Editore e cofinanziato dalla Regione Lazio con il Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale – Programmazione 2007-2013.
Wikipediatra è uno strumento essenziale per la sensibilizzazione dei genitori
sull’importanza di adottare modelli educativi positivi, per la salute e nel rispetto
dei diritti dei loro figli; una raccolta di indicazioni chiare e informazioni utili a
ridurre le apprensioni e a limitare i potenziali errori. Dall’invito alla lettura
durante la gravidanza, come elemento importante per lo sviluppo precoce e
completo del bambino e della relazione con i genitori, al rapporto con l’ambiente
(a piedi, in bicicletta, in auto), fino alla cura dei disturbi neuropsichiatrici anche
nella fase adolescenziale. Una guida di facile consultazione, in costante
evoluzione e ricca di consigli per i genitori e per tutti coloro che guidano i bambini
e gli adolescenti nel percorso di crescita e di sviluppo.
g) RICERCA & PRATICA (R&P)
Nata nel gennaio del 1985, come espressione dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Ricerca & Pratica
fa parte dell'International Society of Drug ulletins che raggruppa le riviste indipendenti.
Da oltre venti anni, R&P rappresenta uno spazio aperto a tutti coloro che nell’ambito delle cure primarie raccolgono dati,
producono studi, alimentano confronti e suggeriscono riflessioni con il sincero intento di capire e di migliorarsi, con lo
sforzo di guardare al di là dei soli aspetti clinici della medicina, senza però mai dimenticare che è alla clinica che i lettori
dedicano la maggior parte del proprio tempo e dei propri sforzi.
R&P rappresenta un osservatorio esclusivo e autonomo che è anche un laboratorio di riflessione, valutazione e
informazione attraverso strumenti come l'affidabilità e la rilevanza dei dati, l'equilibrio tra benefici e rischi e tra benefici
e costi, l'indipendenza da conflitti di interesse con l'obiettivo reale di contribuire ad un miglioramento, progressivo ed
equamente distribuito, del livello di salute della popolazione. Direttore di redazione: Maurizio Bonati
Comitato di redazione: Roberto Alfieri, Vittorio Bertelè, Guido Bertolini, Antonio Clavenna, Daniele Coen, Vittorio Demicheli, Paolo Longoni, Alessandro Nobili, Chiara Pandolfini, Giacomo Toffol Comitato scientifico: Giancarlo Biasini, Albano Del Favero, Silvio Garattini, Valerio Reggi,
Gianni Tognoni, Massimo Valsecchi, Giampaolo Velo Responsabile editoriale: Manuela Baroncini Segreteria di redazione: Daniela Miglio
e-mail: [email protected]
http://www.ricercaepratica.it
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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h) LA NEWSLETTER ADHD
Continua la pubblicazione di ADHDNEWS, un’iniziativa creata dal Laboratorio che ha come finalità principale quella di
fornire, mensilmente, agli operatori interessati, un aggiornamento bibliografico della letteratura scientifica recente.
i) ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
CONVEGNO
USO RAZIONALE DEGLI PSICOFARMACI IN ETÀ PEDIATRICA (per il
trattamento dell’ADHD).
Milano, 21 giugno 2016
Sebbene siano pochi quelli approvati per l’uso in età pediatrica, gli
psicofarmaci sono prescritti al bambino e, in particolare, all’adolescente
spesso in modo inappropriato.
La prescrizione di un farmaco, e in particolare di uno psicofarmaco,
dovrebbe essere parte di un disegno strategico multimodale non statico
ma in continua e necessaria rivalutazione.
Come parte del percorso attivato con il progetto regionale “Condivisione
dei percorsi diagnostico-terapeutici per l’ADHD in Lombardia”
l’incontro è inteso come momento di riflessione collegiale per un uso più
appropriato (condiviso e partecipato) degli psicofarmaci in età evolutiva.
A tutto dicembre 2016 sono stati prodotti 110 numeri della Newsletter
inviata a 573 iscritti (171 neuropsichiatri/psichiatri; 105 psicologi; 46
medici; 87 operatori scolastici; 42 pediatri; 122 altri interessati) e sono stati
segnalati 8331 lavori scientifici.
La newsletter è consultabile sul sito internet:
http://www.marionegri.it/it_IT/test/Newsletter_cliniche/Newsletter_ADHD
ADHD.marionegri.it
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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MEETING
AUDIT CLINICO IN NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA (IL CASO ADHD)
Milano,26 ottobre 2016
L’AUDIT CLINICO è l’iniziativa condotta da
clinici, che si pone l’obiettivo di migliorare la
qualità e gli outcome dell’assistenza attraverso
una revisione fra pari strutturata, per mezzo
della quale i clinici esaminano la propria attività
e i propri risultati in confronto a standard
espliciti e la modificano se necessario,
sottoponendo i risultati di tali modifiche a
nuove verifiche.
L’Audit può essere finalizzato a valutare l’appropriatezza degli interventi clinico-
assistenziali attuati (Audit di processo) o l’effetto che ha avuto l’attività
assistenziale sulla salute dei pazienti (Audit di esito).
La realizzazione di un Audit avviene attraverso la sequenza di una serie di fasi
attinenti alle modalità e al contesto in cui l’assistenza oggetto di valutazione è
erogata.
Sebbene l’Audit rappresenti uno strumento essenziale per garantire la qualità delle
cure offerte è quindi un elemento importante per instaurare e mantenere un rapporto
fiduciario con i pazienti i processi di Audit non sono ancora patrimonio di tutte le
realtà assistenziali.
In questo contesto, la discussione collegiale di tre Audit clinici spontanei e naif
potrà aiutare a meglio definire i percorsi formali da intraprendere e garantire da
parte di tutti i servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza non solo per
le cure dell’ADHD, ma per tutta l’assistenza erogata.
BELLA 20ANNI DOPO.
Milano, 25-26 novembre 2016
Il 23-24 novembre del 1996 iniziò formalmente un per-Corso di Ricerca
in pediatria di base con l’obbiettivo di invitare questo gruppo di pediatri
alla pratica della ricerca, attraverso un per-Corso formativo
multidisciplinare che abbia una durata sufficiente per misurarsi con la
ricerca nella pratica. Impegno della durata di 2 anni così strutturato:
quattro incontri residenziali trimestrali della durata di due
giorni nel primo anno;
la definizione e la realizzazione di un progetto di ricerca da
parte di ciascun partecipante;
tre incontri di un giorno a scadenza trimestrale durante la
realizzazione del progetto di ricerca (nel secondo anno);
la presentazione formale (orale e scritta) dei risultati della
ricerca svolta.
A 20anni è stato quindi organizzato un incontro residenziale allora
non previsto, ma fattibile, della durata di 2 giorni allo scopo di
evidenziare che in quest’arco di tempo alcuni cambiamenti sono stati
consistenti, forse anche profondi. "misurarsi con la ricerca nella
pratica" è stato il leitmotiv di Bella, rimandando alla curiosità e al
gioco come elementi essenziali.
“Audit come strumento di conoscenza e occasione di trasformazione delle attività sanitarie, assai rilevante nel dibattito sullo sviluppo del governo clinico nelle organizzazioni sanitarie” Alessandro Liberati
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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Nel corso di questi due giorni sono stati integrati all’interno dell’incontro residenziale i eguenti eventi a sfondo scientifico,
culturale e politico:
I. SPERIMENTAZIONE CLINICA IN PEDIATRIA 45ANNI DOPO.
Milano, 25 novembre 2016
“L’intenzione degli organizzatori non è stata tanto quella di denunciare
ciò che del passato può essere criticato, quanto piuttosto di indicare
l’urgenza di valide soluzioni a chi, nel nostro Paese, ha la responsabilità
della Salute Pubblica”.
Così apriva, sul numero 4 di Prospettive Pediatria, il resoconto della
Tavola Rotonda organizzata presso il Circolo della Stampa di Milano la
sera del 28 ottobre 1971 a cui parteciparono Luigi Bianchi D’Espinosa,
Silvio Garattini, Giulio Maccacaro, Fabio Sereni, Paolo Tolentino,
Franco Panizon. Finalità principale fu quella di affrontare il tema
dell’etica della/nella medicina, in particolare del coinvolgimento dei
minori in studi clinici sperimentali. Si discusse di: il problema del
consenso, il bambino come modello biologico, standard di normalità,
comitati di controllo.
In 45 anni la ricerca clinica è cambiata in accordo
sia con i bisogni di salute che con i requisiti
metodologici che ne garantiscono la scientificità.
E’ con uno sguardo commosso a quella iniziativa
del 1971 che viene proposto questo incontro di
aggiornamento sulla realtà della ricerca clinica
pediatrica italiana, cercando anche di immaginare
quella che potrebbe/dovrebbe essere la realtà
prossima futura.
II. FIGURAZIONI DELL’INFANZIA NELLA MUSICA CLASSICA.
Milano, 25 novembre 2016
In conclusione della prima giornata è stato organizzato un CONCERTO
dedicato a FERNANDO VITTORINO JOANNES* tenuto dall’Orchestra
dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado fondata da
Carlo De Martini, docente di violino, nel 1991, che hanno interpretato oltre
8 pezzi. Giunta al ventiseiesimo anno di vita, è da sempre formata dagli
allievi di strumento ad arco iscritti a non oltre il sesto anno del corso
curricolare tradizionale, che vi partecipano volontariamente. Si tratta,
perciò, di un gruppo di ragazzi la cui età va generalmente dai 9 ai 17 anni.
L’Orchestra, che possiede un organico variabile tra i 15 e i 25 musicisti, ha
un'attività regolare durante l’anno accademico e il suo repertorio
comprende numerosi lavori del periodo barocco e classico, insieme a un
nutrito numero di composizioni del '900 e ad alcuni brani scritti per questa
formazione da giovani compositori. Negli ultimi anni sono state sviluppate
diverse collaborazioni con gruppi corali, a integrazione dello studio del
repertorio per archi. Il concerto è stato diretto da Carlo De Martini.
*Fernando Vittorino Joannes (1931-2012), francescano, è stato teologo, liturgista e attivo promotore del dialogo ecumenico. Nell’ultimo periodo della sua vita, l’appassionata ricerca musicologica lo ha condotto a svolgere una intensa attività divulgativa attraverso cicli di lezioni e conferenze, oltre alla stesura di brevi scritti. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricorda la curatela della collana IDOC (Mondadori), e le monografie Per conoscere sant’Agostino (1976), L’uomo del Medioevo (1978), L’ebraismo (1983), Vita e tempi di Carlo Borromeo (1994)
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
26
III. DIRITTI E DOVERI DI TUTTI E PER TUTTI PER CRESCERE E VIVERE EQUAMENTE.
Milano, 26 novembre 2016
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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CONVEGNO ADHD NEI SERVIZI DI NEUROPSICHIATRIA IN ITALIA).
LA COMORBILITÀ NELL’ADHD
Milano, 14-15 dicembre 2016
Il convegno ha avuto un riscontro positivo non solo per le sessioni scientifiche, ma
anche per l’organizzazione (efficienza , disponibilita, …) che si è avvalsa
dell’operosità degli studenti dell’IPSEOA Gianni Brera (Istituto Professionale
Servizi Enogastronomia Ospitalità Alberghiera) dell’Istituto d’Istruzione Superiore
Giuseppe Luigi Lagrange di Milano.
I ragazzi delle classi terze e quarte si sono occupati del servizio di accoglienza per
oltre 300 partecipanti e 28 relatori svolgendo in breve tempo e con professionalità
il loro compito nell’arco di tutta la durata dell’evento.
Si pone a conclusione di 6 anni di attività dei 18 Centri di riferimento per l’ADHD
nell’ambito di uno specifico progetto regionale, in cui è stato definito in modo
collegiale e valutato nella pratica il percorso per la diagnosi e il trattamento
dell’ADHD del bambino e dell’adolescente in Regione Lombardia.
Il progetto ha consentito di delineare un percorso assistenziale condiviso,
appropriato, aggiornato e attuabile nella pratica, di attuare attività formative mirate
a supporto del percorso stesso, di introdurre strategie di monitoraggio e audit
nonché di porre le basi per la riorganizzazione dei servizi e la strutturazione di un
network coordinato di cura.
La prima giornata prende avvio da una riflessione sullo stato dei servizi di NPIA in
Italia, si pone come utile confronto tra il potenziale “modello lombardo” e quelli di
altre regioni italiane in tema di modelli clinico-organizzativi specifici per l’ADHD.
La seconda giornata sarà invece dedicata all’approfondimento di uno dei temi più
rilevanti sul piano clinico-organizzativo in neuropsichiatria dell’infanzia e
dell’adolescenza. I tassi di comorbilità risultano infatti molto elevati sia per
l’ADHD che per altri disturbi neuropsichici dell’età evolutiva, e richiedono
riflessioni mirate. Le diverse comorbilità psichiatriche e mediche associate
all’ADHD sono spesso correlate all’età e al livello di sviluppo, e possono
influenzare la fenomenologia, la gravità, la prognosi e il trattamento dell’ADHD.
Nonostante numerosi e approfonditi studi abbiano descritto le comorbilità più
frequentemente associate all’ ADHD, pochi sono stati condotti con adeguata
metodologia e basandosi su un approccio multidimensionale, condiviso e
multicentrico, valutando sia le componenti psicosociali che cliniche di un disturbo
complesso come l’ADHD. In proposito anche il lavoro svolto nell’ambito del
Progetto Regionale necessita di un appropriato approfondimento e sviluppo
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
28
1.5 – E ANCORA …
1.5.1 – COMMISSIONI E COMITATI
a. COMMISSIONE TECNICA PER L’ELABORAZIONE DEL PRONTUARIO
TERAPEUTICO REGIONALE La Regione Autonoma Valle d’Aosta ha stipulato una convenzione con l’Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri, affidando al Laboratorio un incarico periodico di consulenza per
l’espletamento delle seuenti attività:
revisione e aggiornamento del Prontuario Terapeutico Regionale;
predisposizione di pareri sui protocolli di sperimentazione di prodotti farmaceutici e di altri
rimedi terapeutici;
realizzazione di materiale di documentazione sui temi oggetto della collaborazione.
b. COMMISSIONE TECNICO-SCIENTIFICA PER LA PROGRAMMAZIONE E
VERIFICA DELLE VACCINAZIONI La Regione Lombardia affida alla Commissione, di cui fa parte anche il Laboratorio, il ruolo di
supporto tecnico-scientifico, di confronto tra soggetti del sistema sanitario e socio-sanitario, mondo
scientifico e stakeholder finalizzato a contribuire nella predisposizione e monitoraggio di linee di
indirizzo nell’ambito dei vaccini e attività di panel che utilizza il modello EtD.
c. TAVOLO DI LAVORO SUGLI PSICOFARMACI La ministra della Salute Beatrice Lorenzin, in occasione della Giornata mondiale dell'infanzia e
l'adolescenza ha assunto un’iniziativa dal forte significato sotto il profilo delle politiche sanitarie
attivando un tavolo di confronto immediatamente operativo sul tema del monitoraggio della
somministrazione di psicofarmaci ai bambini, segnatamente anti-depressivi somministrati ai minori:
lo ha aperto ufficialmente ieri. L'iniziativa segue le recenti polemiche sui pericolosi effetti di alcuni
psicofarmaci sui ragazzi e le reazioni politiche del Parlamento europeo, che ne chiede il ritiro dal
commercio. Il Laboratorio è presente come parte del tavolo di lavoro.
d. COMITATO TECNICO PROGETTO SORVEGLIANZA 0-2 Tale progetto si propone di creare un sistema di sorveglianza sugli otto determinanti di salute del
bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel programma GenitoriPiù. Il Laboratorio è
presente nell’ambito del Comitato Tecnico del progetto.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
29
1.5.2 – CONFERENZE, LEZIONI, PRESENTAZIONI …
Gennaio
TAVOLA ROTONDA. Incontro “Le nuove pratiche per lo sviluppo dei bambini”. Associazione Refettorio
Ambrosiano; Milano.
Febbraio
CONTINUITÀ DELLE CURE VERSO L’ETÀ ADULTA TRA BISOGNI E DIRITTI: LO STATO
DELL’ARTE. ORGANIZZAZIONE E OUTCOME DELLA TRANSIZIONE IN LOMBARDIA: IL CASO
ADHD. 20° Congresso Nazionale SINPIA “Nuove patologie: nuova psicopatologia?”. Società Italiana di
Psicopatologia; Milano.
GENERICI E GRIFFATI. Congresso “Tabiano XXV – Allarghiamo lo sguardo”. Associazione Culturale Pediatri e
Centro per la Salute del Bambino; Tabiano (PR).
AUTISMO E ADHD: UNA NON RARA ASSOCIAZIONE. Seminario di studio “sui disturbi dello spettro
autistico”. Università degli Studi; Catania.
Marzo
UNO STRUMENTO IN PIÙ. Presentazione del volume “Psicofarmaci nell’età evolutiva. Guida pratica basata sulle
evidenze”. Agenzia Formativa Montedomini; Firenze.
UNO STRUMENTO IN PIÙ. Presentazione del volume “Psicofarmaci nell’età evolutiva. Guida pratica basata sulle
evidenze”. Agenzia Formativa Montedomini; Grosseto.
ILLUSTRAZIONE DEL LIBRO "PSICOFARMACI NELL'ETÀ EVOLUTIVA: GUIDA PRATICA
BASATA SULL'EVIDENZA”. Corso di aggiornamento “Complessità e criticità dei trattamenti psicofarmacologici
in età evolutiva”. Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri; Genova.
LA SALUTE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO”. Corso elettivo “Promozione della Salute Infantile nei Paesi in
Via di Sviluppo”. Università degli Studi Milano-Bicocca, Azienda Ospedaliera San Gerardo; Monza (MB).
Aprile
TAVOLA ROTONDA. Incontro “Adolescenti: come conoscerli meglio? Crescita e stimoli educativi”. Associazione
Refettorio Ambrosiano; Milano.
VACCINARE I BAMBINI CONOSCERE PER DECIDERE. Incontro. NOESIS per la Cultura e il Sapere; Milano.
COME ATTIVARE LA COMUNITÀ E RENDERLA PROTAGONISTA PER IL SUO PERCORSO DI
SALUTE E BENESSERE? Incontro “Nasce il Patto Sociale di Comunità per il BenEssere e la Salute”. Open Lab,
Unione Colline Matildiche; Albinea (RE).
TAVOLA ROTONDA. Convegno di Studio Elena Piazzini “Medicina e migranti”. Liceo Scientifico Edoardo
Amaldi; Alzano Lombardo (BG).
RIFLESSIONI SUI PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI IN PSICHIATRIA DELL’ETÀ
EVOLUTIVA. IL CASO ADHD: TRA TEORIA E PRATICA. AUTISMO E ADHD. Master di II livelli in
“Psicopatologie dello sviluppo”. Università degli Studi di Padova; San Donà del Piave, Padova.
Maggio
TAVOLA ROTONDA. Meeting “Comunicare e promuovere la salute ai tempi dei social media” IRCCS Istituto di
Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
MODERATORE. Convegno “Assunzione e abuso di sostanze in adolescenza”. Ospedale San Paolo di Milano e
Regione Lombardia; Milano.
PRINCIPI DI FARMACOLOGIA PEDIATRICA. Corso di perfezionamento. Università degli Studi; Padova.
Giugno
PRINCIPI DI FARMACOLOGIA CLINICA (efficacia, uso off-label, schemi terapeutici, …). Convegno “Uso
razionale degli psicofarmaci in età evolutiva (per il trattamento dell’ADHD)” IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri; Milano.
REAZIONI AVVERSE IN GRAVIDANZA. REAZIONI AVVERSE IN PEDIATRIA. Master del Corso di
“Perfezionamento in Farmacovigilanza 2015-2016” Centro Interuniversitario di Epidemiologia e Farmacologia
Preventiva (SEFAP); Milano.
PERCORSI REGIONALI CONDIVISI PER L’ADHD. Incontro “8 anni di Progetti Regionali di Neuropsichiatria
dell’Infanzia e dell’Adolescenza: un contributo all’evoluzione del Sistema Sociosanitario LombardoRegione
Lombardia; Milano.
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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Luglio
NEONATAL AND MATERNAL DETERMINANTS OF HEALTHCARE RESOURCES UTILISATION IN
THE FIRST YEAR OF LIFE. 3rd PhD Students Meeting. IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri;
Milano.
L’USO DEI FARMACI PER I BAMBINI. Summer Student. IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario
Negri; Milano.
L'ANALISI DEI DETERMINANTI NELLA PRESCRIZIONE DEGLI ANTIBIOTICI IN PEDIATRIA (… a
partire dai database amministrativi). Convegno “Le diverse facce dell’appropriatezza prescrittiva”. Istituto
Superiore di Sanità; Roma.
Settembre
1° SEMINARIO PRE-CONVEGNO “IL RINFORZAMENTO NON CONTINGENTE: GLI ESITI DELLA
RICERCA SCIENTIFICA E LE APPLICAZIONI CLINICHE” XI Convegno nazionale sulla qualità della vita
per la Disabilità “Aprirsi alle sfide complesse”. Università Cattolica; Milano.
RIFLESSIONI SUI DATI DI CONTESTO REGIONALI. Convegno “Quale pediatria oggi per una cura più
efficace, rispettosa e giusta per tutti? (Progetto “Fare di più non significa fare meglio)”. Sindacato Medici Pediatri
di Famiglia, Dipartimento Formazione Permanente; Milano.
Ottobre
FATTORI DI RISCHIO NELLE PSICOSI E USO DEI FARMACI IN ETÀ EVOLUTIVA. TRANSIZIONE
DALL’ETÀ EVOLUTIVA ALL’ETÀ ADULTA. XVII Congresso Nazionale SINPIA “Guardare oltre l’orizzonte:
Innovazione in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza”. Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia
e dell'Adolescenza; Alghero.
CRIME SINPREVENTION AND TREATMENT OF DISEASES. Congresso “plenary session – Actual and
Potential Victims of Environmental and Product Safety Offences: An Overview from the Field”. Victims &
Scorporations; Milano.
MODERATORE. Meeting “2006-2016 dalla «Biblioteca di tutti» agli e-book per tutti”. Fondazione IRCCS
Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Regione Lombardia ASST Bergamo Ovest; Verdello (BG).
COORDINATORE. Incontro “Audit Clinico in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (il caso ADHD)”.
Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia e il Laboratorio per la Salute Materno Infantile, Dipartimento di Salute
Pubblica, IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Novembre
INDAGINE NAZIONALE SUL NASCERE IN CASA, LIMITI E SVILUPPI. Convegno Nazionale “Nascere in
casa si può: noi ci siamo”. Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a Domicilio e Casa Maternità; Milano.
VACCINARE IL SINGOLO COME PREVENZIONE PER LA POPOLAZIONE. Incontro “Disinformazione e
paure”, MNIAA Mario Negri Institute Alumni Association; Milano.
MODERATORE. Incontro Residenziale “BELLA 20anni dopo”. Laboratorio per la Salute Materno Infantile,
Dipartimento di Salute Pubblica, IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
SPERIMENTAZIONE CLINICA IN PEDIATRIA. Incontro “Sperimentazione clinica in pediatria 45anni dopo”.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica, IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri; Milano.
MODERATORE. Incontro “Diritti e doveri di tutti e per tutti per crescere e vivere equamente”. Laboratorio per la
Salute Materno Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica, IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri;
Milano.
PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI IN PSICHIATRIA DELL’ETÀ EVOLUTIVA: USO
RAZIONALE DEGLI PSICOFARMACI. Appropriatezza prescrittiva. PERCORSI DIAGNOSTICO-
TERAPEUTICI IN PSICHIATRIA DELL’ETÀ EVOLUTIVA: USO RAZIONALE DEGLI
PSICOFARMACI. ADHD tra teoria e pratica. Corso di aggiornamento “Psicofarmacologia dell’età evolutiva”.
Regione Umbria; Perugia.
USO APPROPRIATO DEI FARMACI IN PEDIATRIA. Convegno “Farmacovigilanza in pediatria - Problemi e
prospettive”. Università degli Studi; Catania.
Dicembre
INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELLA CASA DELLA SALUTE. Incontro “dalla Carta dei Servizi
al Sistema Integrato della qualità”. Chiaravalle Centrale (CZ).
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
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LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE: UNA EMERGENZA DIMENTICATA. IL PROGETTO ADHD
NELLA REGIONE LOMBARDIA. DAL REGISTRO DELLA REGIONE LOMBARDIA. Convegno “ADHD
nei servizi di Neuropsichiatria in Italia. La Comorbilità nell’ADHD”. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia
e il Laboratorio per la Salute Materno Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica, IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri; Milano.
FARMACI E BAMBINI. Corso di “Clinica Pediatria”. Università degli Studi Milano-Bicocca, Azienda Ospedaliera
San Gerardo; Monza.
1.5.3 –INTERVENTI/CITAZIONI SULLA STAMPA
Gennaio Il Sole 24 Ore Sanità Salute mentale prendiamo per mano i giovani
L Reale, M Bonati, A Costantino (27 gennaio; pag. 12)
Febbraio Focus La vendetta dei superbatteri
M Fronte
(01 febbraio 2016; pag. 54-58)
Giornale di Treviglio Il parto in casa è sicuro come quello in ospedale, ma è necessario effettuare i controlli
prenatali
(pal)
(12 febbraio 2016; pag. 24-25)
Corriere della Sera Che farmaci evitare in vista di una gravidanza? (28 febbraio 2016; pag. 61)
Marzo
Io e il mio bambino Vivere bene col pancione
MC Valsecchi (01 marzo 2016; pag. 36-37)
ANSA Ag Farmacie: online informazione scientifica su malattie bambini. Ogni mamma potrà
accedervi collegandosi al sito Federfarma (31 marzo 2016; ore 18:50)
DottNet Farmacie: online informazione scientifica su malattie bambini. (http://www.dottnet.it/articolo/18449/farmacie-online-linformazione-scientifica-sulle-malattie-bambini/)
Aprile
Corriere della Sera - L'areosol? Piano con l'uso, spesso è inutile.
SETTE L Ripamonti (01 aprile 2016; pag. 100)
Il Giornale Bambini e malattie. Arriva una guida anti-bufale sul web.
MILANO M Sorbi (01 aprile 2016; 1 e 4)
Confidenze Psicofarmaci ai bambini: è giusto?
V Salaroli (19 aprile 2016; pag. 16-17)
L’Eco di Bergamo Medicina e migranti. Dopo il lavoro in aula convegno all'Amaldi.
GB
(28 aprile 2016; pag. 39)
Maggio
Gazzetta di Reggio Nuovo patto sociale tra Albinea, Vezzano e Quattro Castella.
(adr.ar.) (13 maggio 2016; pag. 27) La Provincia Numeri in crescita. Mille all'anno in Italia
Dongo (14 maggio 2016; pag. 36)
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
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Giugno
Il Giorno MILANO Anche Internet in aiuto alle mamme ansiose. Per emergenze flash arriva il pediatra
online EF
(8 giugno 2016; pag. 23)
Corriere della Sera I prodotti anti-acne danneggiano il feto? (19 giugno 2016; pag. 59)
ANSA Ag Psicofarmaci ai bambini, in Italia usati poco e male. Emerge da una ricerca dell'Istituto Mario
Negri. (21 giugno 2016)
RESPONSABILECIVILE.IT Psicofarmaci e bambini, in Italia usati poco e male. (http://www.responsabilecivile.it/psicofarmaci-e-bambini-in-italia-usati-poco-ma-male/; 21 giugno 2016)
OK Salute (http://www.ok-salute.it/bambini/psicofarmaci-nei-bambini-in-italia-usati-poco-e-male/; 21 giugno 2016)
Popular Science (http://www.popsci.it/psicofarmaci-ai-bambini-in-italia-usati-male-e-poco.html)
Federfarma (https://www.federfarma.it/Edicola/FiloDiretto/Filodiretto/giugno2016/21-06-2016-15-49-59.aspx)
AboutPharma (http://www.aboutpharma.com/blog/2016/06/21/psicofarmaci-pediatria-italia-prescritti-poco-male/
I malati invisibili (http://www.imalatiinvisibili.altervista.org/psicofarmaci-in-pediatria-in-italia-prescritti-poco-e-male/)
Luglio
La Stampa Psicofarmaci ai bambini, si o no? (http://www.lastampa.it/2016/07/12/societa/mamme/salute/pediatria/psicofarmaci-ai-bambini-s-o-no-
7cGMMH2j9aTgy4tb4KFv3M/pagina.html)
Panorama Psicofarmaci ai bambini: in Italia usati poco, ma male (http://www.panoramasanita.it/2016/07/14/psicofarmaci-ai-bambini-in-italia-usati-poco-ma-male/)
Tutto Mamma Psicofarmaci nei bambini: in Italia si usano poco.
Mariposa
(http://www.tuttomamma.com/psicofarmaci-nei-bambini-italia-si-usano-poco/40739/)
Io Donna Troppi videogames possono causare l'ADHD?
S Zili (http://www.iodonna.it/benessere/2016/07/25/adulti-drogati-dai-videogames-causa-adhd/)
qoop.it (https://www.qoop.it/similar/troppi-videogames-possono-causare-l-adhd-io-donna__dd72d13befadaef5
40f7f6119065d6a1?filter=always)
Bebè Blog Psicofarmaci ai bambini: è giusto prescriverli?
P Chimera
(http://www.bebeblog.it/post/182539/psicofarmaci-ai-bambini-e-giusto-prescriverli)
Il Sole 24 ore Sanità Psicofarmaci, troppe ricette per i più giovani (5 luglio 2016; pag. 8-9)
Giù le mani dai bambini (http://www.giulemanidaibambini.org/news-in-evidenza/psicofarmaci-troppe-ricette-per-i-piu-giovani)
Agosto
Io e il mio bambino Vivere bene col pancione
R Cafiso
(1 agosto 2016; pag. 34)
La Sicilia Troppi psicofarmaci ai bambini ma in Italia l'abuso è limitato
MC Valsecchi (8 agosto 2016; pag. 13)
Settembre
Io e il mio bambino Rispondono gli specialisti. Nausea come combatterla (01 settembre 2016; pag.70)
Corriere della Sera Autoabbronzanti vietati in attesa? (11 settembre 2016; pag.53
Bebè Blog Farmaci per bambini: il no dei pediatri americani alla codeina
P Chimera
(http://www.bebeblog.it/post/184260/farmaci-per-bambini-il-no-dei-pediatri-americani-alla-codeina)
Ottobre
La Repubblica Il medico: indispensabile frutta e verdura MILANO (13 ottobre 2016; pag. 1 e 6)
Corriere della Sera Ricerca. Rimane il problema della scarsità di test clinici sui bambini
EM
(23 ottobre 2016; pag. 46)
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
33
Corriere della Sera Gli errori più comuni con i farmaci per i piccoli.
A Vigna
(23 ottobre 2016; pag. 46)
Adnkronos Salute Il parto come una volta, in Italia mille bebè all'anno nascono in casa.
Adnkronos
(http://www.adnkronos.com/salute/sanita/2016/10/27/parto-come-una-volta-italia-mille-bebe-all-anno-nascono-
casa_C3i9kDFLVj9xJWrxX7GYDI.html; 27 ottobre 2016)
Panorama Sanità: in Italia mille bebè all'anno nascono in casa.
Adnkronos
(http://www.panorama.it/scienza/salute/in-italia-mille-bebe-allanno-nascono-in-casa/; 27 ottobre 2016)
Maternita.it Parto a domicilio: in Italia mille bebè all'anno nascono in casa.
U Milena
(http://www.maternita.it/parto-a-domicilio-mille-bebe-nati-in-casa.html; 27 ottobre 2016)
ANSA Ag. Nascere in casa si può e in sicurezza; studio del Mario Negri. (www.ansa.it)
La Stampa Tutto il bello del parto in casa
G Favro
(http://www.lastampa.it/2016/10/27/societa/mamme/attualita/tutto-il-bello-del-parto-in-casa-34hSFtw5Qv fKcxCxk7eC1L/pagina.html; 29 ottobre 2016)
Arezzo WEB In Italia mille bebè all'anno nascono in casa. (http://www.arezzoweb.it/2016/in-italia-mille-bebe-allanno-nascono-in-casa-362864.html)
Mamme Oggi (http://www.mammeoggi.it/nascere-in-casa-si-puo-in-italia-lo-scelgono-mille-donne-allanno/25154/)
Cellule Staminali Parto in casa: in Italia lo scelgono mille coppie ogni anno. (http://www.cellulestaminalicordoneombelicale.it/italia-oltre-mille-coppie-anno-scelgono-parto-casa/)
La Sicilia (http://www.lasicilia.it/news/salute/38340/in-italia-mille-bebe-all-anno-nascono-in-casa.html)
Catania Oggi (http://www.cataniaoggi.it/2016/10/27/in-italia-mille-beb-allanno-nascono-in-casa/)
Mille e una Donna (http://www.milleunadonna.it/salute/articoli/in-italia-mille-beba-anno-nascono-in-casa)
Meteo WEB Gravidanza: in Italia 1000 bebè all'anno nascono in casa.
A Ptris
(http://www.meteoweb.eu/2016/10/gravidanza-in-italia-1000-bebe-allanno-nascono-in-casa/773924)
Padova News In Italia mille bebè all'anno nascono in casa. (http://www.padovanews.it/2016/10/27/in-italia-mille-bebe-allanno-nascono-in-casa/)
Oggi Treviso (http://www.cellulestaminalicordoneombelicale.it/italia-oltre-mille-coppie-anno-scelgono-parto-casa/)
Focus Parto in casa: in Italia lo scelgono mille coppie ogni anno. (http://www.focus.it/scienza/salute/in-italia-mille-bebe-all-anno-nascono-in-casa)
Vita di Donna Nascere in casa si può e in sicurezza. (http://www.vitadidonna.it/news/salute/5565-nascere-in-casa-si-puo-e-in-sicurezza.html)
OK Salute Partorire in casa? Si può e in tutta sicurezza. (http://www.ok-salute.it/bambini/partorire-in-casa-si-puo-e-in-tutta-sicurezza)
Tutto Mamma Parto in casa, una possibilità importante per le donne. (http://www.tuttomamma.com/parto-caso-possibilita-importante-le-donne/41618/)
Bon Vivre Oartorire in casa, una scelta coraggiosa preferita da 1000 mamme italiane all'anno. (http://www.bonvivre.ch/2016/10/salute/partorire-in-casa-una-scelta-coraggiosa-preferita-da-1000-mamme-
italiane-allanno.html)
IPASVI Il "parto come avveniva una volta". Mille bambini, in Italia, nascono in casa. (http://www.ipasvibo.it/2016/il-parto-come-avveniva-una-volta-mille-bambini-in-italia-nascono-in-casa.html/)
Novembre Corriere della Sera Antibiotici. Il rebus delle dosi per i bambini.
C Marrone
(23 ottobre 2016; pag. 45-46)
Il Sole 24 Sanità Vaccinazioni, serve una nuova comunicazione.
L De Fiore, M Bonati (http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/medicina-e-ricerca/2016-10-03/vaccinazioni-spinta-gentile-deve-partire-
politica-caso-vaxxed-104048.php?uuid=ADQ4bAVB&refresh_ce=1)
Avvenire Vaccino, no a paura e disinformazione (06 novembre 2016; pag. 33)
La Repubblica Pillole molto pericolose, rischi per cuore e fegato.
MILANO al.cor. (21 novembre 2016; pag. 1 e 3)
Go mamma Partorire in casa in sicurezza. (http://www.gomamma.it/gravidanza/gravidanza-e-parto/partorire-in-casa-in-sicurezza/)
Vita Disinformazione e paure: i vaccini. (http://www.vita.it/it/event/2016/11/07/disinformazione-e-paure-i-vaccini/3757/)
LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE RAPPORTO 2016
34
Milano Today (www.milanotoday.it/eventi/disinformazione-e-paure-i-vaccini.html)
soveratiamo.it Dalla Carta dei servizi al Sistema integrato della qualità, evento medico-scientifico a
Chiaravalle Centrale. (http://www.soveratiamo.com/interessi/cultura/dalla-carta-dei-servizi-al-sistema-integrato-della-qualit%C3%A0,-
evento-medico-scientifico-a-chiaravalle-centrale)
Strill.it (http://www.strill.it/citta/2016/11/dalla-carta-dei-servizi-al-sistema-integrato-della-qualita-evento-medico-
scientifico-a-carattere-nazionale-il-2-e-3-dicembre-a-chiaravalle-centrale-cz/)
Soverato WEB Evento medico-scienti co a carattere nazionale il 2 e 3 dicembre a Chiaravalle Centrale. (http://www.soveratoweb.com/evento-medico-scientifico-a-carattere-nazionale-il-2-e-3-dicembre-a-chiaravalle-
centrale/)
CN 24 Chiaravalle: Casa della salute, dalla Carta dei servizi al Sistema di qualità. (http://www.cn24tv.it/news/145174/chiaravalle-casa-della-salute-dalla-carta-dei-servizi-al-sistema-di-qualita.html)
soveratiamo.it (http://www.soveratiamo.com/interessi/cultura/chiaravalle-centrale,-inaugurata-la-%E2%80%9Cdue-
giorni%E2%80%9D-medico-scientific)
Soverato WEB Chiaravalle, inaugurata la “due giorni” medico-scientifica “La Casa della Salute: dalla
Carta dei Servizi al Sistema integrato della qualità”. (http://www.soveratoweb.com/chiaravalle-inaugurata-la-due-giorni-medico-scientifica-la-casa-della-salute-dalla-
carta-dei-servizi-al-sistema-integrato-della-qualita/)
La Repubblica.it Parto in casa, i dati e il confronto con l'estero. (http://www.repubblica.it/salute/benessere-donna/gravidanza-e-parto/2016/12/01/foto/parto_in_casa-
153221240/1/#1)
Impronta Unika Parto in casa, cosa fare per non rischiare: i consigli degli esperti.
A Nunziati (http://www.improntaunika.it/2016/12/partorire-in-casa-i-neonatologi-scelta-rischiosa/)
Go Mamma Parto in casa: consigli per non rischiare. (http://www.gomamma.it/gravidanza/gravidanza-e-parto/parto-in-casa-consigli-per-non-rischiare/)
Dicembre Meteo WEB “Medicina e pseudoscienza: la salute tra scienza e falsi miti”, a Roma il Congresso nazionale
F Fotia
(http://www.meteoweb.eu/2016/12/medicina-e-pseudoscienza-la-salute-tra-scienza-e-falsi-miti-a-roma-il-congresso-
nazionale/803364/)
Daily Cases (http://www.dailycases.it/medicina-pseudoscienza-la-salute-scienza-falsi-miti-roma-congresso-nazionale-medici-
infermieri-promosso-dal-gruppo-c1v/)
Quelli che la Farmacia Medicina e pseudoscienza: la salute tra scienza e falsi miti (http://quellichelafarmacia.com/33602/medicina-pseudoscienza-la-salute-scienza-falsi-miti/)
Daily Cases Vaccini: il chimico e saggista scientifico Silvano Fuso al congresso “Medica e pseudoscienza”
del Gruppo C1V. (http://www.dailycases.it/vaccini-chimico-saggista-scientifico-silvano-fuso-al-congresso-medica-pseudoscienza-del-gruppo-
c1v/)
1.5.4 – CONTRIBUTI, CONTRATTI E CONVENZIONI
A.O. Spedali Civili di Brescia
Centro Neuropsichiatrico Infantile e Residenza Sanitaria per Disabili ad indirizzo Neuropsichiatrico
Villa Santa Maria, Tavernerio (CO)
Il Pensiero Scientifico Editore IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Regione Lombardia – Assessorato alla Sanità
Regione Valle d'Aosta – Assessorato alla Sanità
Commissione Europea
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
35
1.5.5 – COLLABORAZIONI NAZIONALI
Associazione Culturale Pediatri (ACP)
A.O. Spedali Civili di Brescia
Centro Neuropsichiatrico Infantile e Residenza Sanitaria per Disabili ad indirizzo Neuropsichiatrico
Villa Santa Maria, Tavernerio (CO)
Centro per la Salute del Bambino (CSB)
Il Pensiero Scientifico Editore
Istituto Giuseppe Lagrange, IPSEOA Gianni Brera, Milano
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Ministero della Salute
Ospedale Infantile Burlo Garofolo, Trieste
Osservatorio Italiano Salute Globale (OISG)
Rete Centri di Riferimento Registro Lombardo ADHD
Regione Lombardia
Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Save the Children, Italia Onlus
Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Fondazione IRCCS Ca’ Granda –
Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
Università degli Studi di Milano, Bicocca – Facoltà di Medicina – Clinica Pediatrica
1.5.6 – COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Agenzia Europea per i Medicinali (EMA)
Centro di Epidemiologia Comunitaria e Medicina Tropicale (CECOMET), Ecuador
Clinica Infantile Colsubsidio, Colombia
European Society for Developmental Perinatal & Paediatric Pharmacology (ESDPPP)
International Society of Drug Bulletins (ISDB)
Ospedale Robert Debré, Francia
Unione Europea (UE)
Università College London Hospital NHS Fondation Trust, UK
Università di Nottingham - Derbyshire Children's Hospital, UK
1.5.7 – PRESENZA IN COMITATI EDITORIALI
Internazionali:
European Journal Clinical Pharmacology; Saludarte.
Nazionali:
Quaderni di Farmacoeconomia; Recenti Progressi in Medicina; Ricerca & Pratica.
1.5.8 – ATTIVITÀ DI REVISIONE
Internazionali:
Archives of Disease in Childhood; BMJ Open; European Child & Adolescent Psychiatry; European Journal of
Pediatrics; European Journal of Clinical Pharmacology; European Journal of Internal Medicine; European Journal of
Public Health; European Neuropsychopharmacology; Expert Opinion On Drug Safety; Expert Review Clinical
Pharmacology; Health Research Policy and Systems; International and Emergency Medicine; Journal of Women’s
Health; Pediatrics; Pharmacoepidemiology and Drug Safety; PLoS ONE; The Pediatric Infectious Diseases Journal.
Nazionali:
Medico e Bambino.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO PER LA SALUTE MATERNO INFANTILE
37
CESAV
CENTRO DI ECONOMIA
SANITARIA
“Angelo e Angela VALENTI”
CENTRO DI RICERCHE CLINICHE PER LE MALATTIE RARE ALDO E CELE DACCÒ
Via Camozzi 3, 24020 Ranica (BG) Tel. 03545351, Fax 0354535371 http://www.marionegri.it/it_IT/home/research/dipartimenti/salute_pubblica/centro_economia_sanitaria_valenti;
e-mail: [email protected]
CESAV RAPPORTO 2016
38
2.1 - INTRODUZIONE
Il Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti (CESAV) è sorto il 1° Gennaio 1992 con il
contributo della Fondazione Valenti e nell’ambito delle attività dell’Istituto di Ricerche
Farmacologiche “Mario Negri”.
La presente relazione traccia un bilancio dell’attività svolta dal Centro nel 2014.
Il CESAV è ubicato a Villa Camozzi (Ranica, BG), dove
occupa l’ultimo piano di un’ala della villa. Oltre agli
uffici dei ricercatori ed alla segreteria, è presente una
biblioteca ed un’emeroteca, in cui sono disponibili per la
consultazione numerose voci bibliografiche fra libri,
rapporti e articoli di riviste specializzate estere e italiane.
In particolare, la ricerca verte:
sulla valutazione economica, consistente nell'analisi dei costi e dei benefici di possibili
alternative in sanità;
sull'analisi comparativa, basata principalmente sullo studio di sistemi sanitari esteri, al fine di
individuare eventuali innovazioni da proporre al SSN e da estendere, più in generale, ai Paesi
dell'Unione Europea.
2.2 - IL PERSONALE
Responsabile del Centro
Livio GARATTINI, DOTT. ECON.
Ricercatori borsisti
Alessandro CURTO, DOTT. ECON.
Specialista in Ricerca Biomedica
Frequentatori
Gianluigi CASADEI, DR. MED.
Paola DE COMPADRI, DOTT. ECON.
Guido MATUCCI, ING.
Anna PADULA, DOTT.BIOTECN.
RAPPORTO 2016 CESAV
39
2.3 - PUBBLICAZIONI
2.3.1 – PUBBLICAZIONI IN RIVISTE PRIMARIE
Garattini L, Padula A. 'Appropriateness' in Italy: A 'Magic Word' in pharmaceuticals? Appl Health Econ Health
Policy 2016; E-pub
Garattini L, Padula A. Why EMA should provide clearer guidance on the authorization of NBCDs in generic or
hybrid applications. Expert Rev Clin Pharmacol 2016; E-pub IF: 2.488
Garattini L, Curto A, Freemantle N. Access to primary care in Italy: time for a shake-up? Eur J Health Econ 2016;
17: 113-116 IF: 2.266
Garattini L, Padula A, Rangel Da Costa M. Economic evidence of pneumococcal vaccination in older adults:
Uncertain modelling or competitive tendering? Pharmacoeconomics 2016; 34: 221-224 IF: 2.566
Garattini L, Curto A. European Medicines Agency: leave the UK but remain the same. J R Soc Med 2016; 109:
324-325 IF: 1.784
Curto A, Van de Vooren K, Garattini L. Market approval for drugs in the EU: time to change direction? Eur J
Health Econ 2016; E-pub IF: 2.266
Garattini L, Ghislandi F, Padula A. Older anti-TNF-? Agents: why not group them for common indications in the
EU? Expert Rev Pharmacoecon Outcomes Res 2016; 16: 1-4 IF: 1.631
Garattini L, Curto A. Performance-based agreement in Italy: 'Trendy outcomes' or mere illusions?
Pharmacoeconomics 2016; 34: 967-969 IF: 2.566
Garattini L, Curto A, Freemantle N. Pharmaceutical price schemes in Europe: time for a 'continental' one?
Pharmacoeconomics 2016; 34: 423-426 IF: 2.566
Garattini L, Curto A, Padula A, Freemantle N. Real-world evidence in economic evaluations: Really realistic? J R
Soc Med 2016; 109: 404-407 IF: 1.784
Garattini L, Curto A, Padula A. Reimbursable drug classes and ceilings in Italy: why not only one? Eur J Health
Econ 2016; 17: 923-926 IF: 2.266
Garattini L, Curto A, Padula A. The puzzle of drug delivery in Italy: who wins? Expert Rev Pharmacoecon
Outcomes Res 2016; 16: 331-332 IF: 1.631
Garattini L, Curto A, Freemantle N. Vaccination planning in Italy: increasing vaccines while reducing coverage?
Expert Rev Pharmacoecon Outcomes Res 2016; 16: 547-548 IF: 1.631
2.3.2 – IMPACT FACTOR (IF)
Il Laboratorio nel periodo 2011-2016 ha pubblicato 59 lavori su riviste primarie il cui Impact Factor totale è stato di
183,308. Per le 13 pubblicazioni relative all’anno 2016 l’IF totale è stato di 25,445.
1.3.3 – TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI
Casadei G. Big Pharma alle primarie americane. R&P 2016;187:13-15.
Casadei G. Epilessia: lo studio Sophie. R&P 2016;188:81.
Casadei G. Big Pharma alle primarie americane. R&P 2016;187:13-15.
Casadei G. Terapie essenziali e brevetto: da che parte sta il progresso? Quaderni di farmacoeconomia 2016;29:5-
7.
Curto A, Ghislandi F, Garattini L. Medicina personalizzata e valutazione economica in oncologia: molto in teoria
e poco in pratica? Quaderni di farmacoeconomia 2016;29:8-14.
Garattini L, Curto A, Freemantle N. Aumentare la copertura vaccinale e diminuire i costi. R&P 191: 195-197;
2016.
Ghislandi F, Padula A, Garattini L. Farmaci Anti-TNF-alfa: perchè non considerarli equivalenti per le stesse
indicazioni terapeutiche? Quaderni di farmacoeconomia 2016;29:15-26.
CESAV RAPPORTO 2016
40
2.4 – ATTIVITÀ DI RICERCA
2.4.1 –ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
Il CESAV svolge attività di formazione prevalentemente
collegata ai progetti di ricerca, al fine di offrire contributi
formativi originali che si alimentino dei contenuti
dell'attività primaria del centro.
2.4.2 – VALUTAZIONE ECONOMICA
L'obiettivo principale di questa linea di ricerca è quello di
valutare l’impatto economico di patologie e alternative
diagnostico-terapeutiche disponibili. I tipi di analisi si
differenziano a seconda che si tratti di studi osservazionali
di costi della patologia, oppure di studi di valutazione
economica in senso completo (tipicamente analisi costo-
efficacia). Nel primo caso il metodo utilizzato è quello di
studiare coorti di pazienti affetti dalla stessa patologia per
un periodo significativo di tempo, al fine di verificare i
relativi consumi di risorse sanitarie, da monetizzare poi
attraverso l'individuazione dei costi unitari delle singole
prestazioni. In particolare a livello ospedaliero, l'obiettivo
è quello di stimare i costi unitari attraverso i dati di
contabilità per centri di costo laddove disponibili.
Nel secondo caso, all'analisi dei costi si aggiunge la valutazione dell'efficacia delle alternative prese in esame
(si raccolgono, quindi, informazioni anche di carattere clinico sulle terapie analizzate), al fine di calcolare dei
rapporti costo-efficacia.
RAPPORTO 2016 CESAV
41
2.4.3 – ANALISI COMPARATIVA
L'obiettivo principale di questa linea di ricerca è quello di
studiare l'organizzazione dei sistemi sanitari per trarre
delle indicazioni dai confronti sistematici fra gli stessi.
Le scelte dei legislatori nazionali, a fronte di problemi
comuni in ogni Paese, possono variare molto da una
nazione all'altra.
L'intervento pubblico è solitamente presente in ogni nazione,
seppur in modo eterogeneo, poiché il servizio sanitario non
possiede per definizione meccanismi regolatori di mercato
collegati alle leggi economiche della domanda e dell'offerta;
pertanto, l'analisi comparativa di tali scelte a livello
internazionale è utile per verificare il livello di razionalità
conseguito da ogni politica sanitaria nazionale.
Lo schema d'indagine del CESAV prevede un approfondimento
dell'assetto istituzionale, dei principali servizi erogati e della
gestione finanziaria del sistema indagato per ricostruirne una
fotografia il più possibile esaustiva, traendo successivamente
indicazioni sia positive che negative sul funzionamento reale dei
sistemi.
2.4.4 – ALTRE INIZIATIVE E PRODOTTI
Oltre all’attività di ricerca formale il Laboratorio promuove iniziative nel settore della Salute Pubblica
e in particolare quanto concerne la valutazione economica in sanità;
Il trasferimento critico e partecipato delle conoscenze scientifiche è stimolo continuo e quotidiano al
lavoro che il Laboratorio svolge.
CESAV RAPPORTO 2016
42
a) ORGANIZZAZIOE DI EVENTI Nel corso del 2016 il CESAV ha organizzato:
CONGRESSO ECONOMIA DEL FARMACO
FRA SOLUZIONI TECNICHE E DECISIONI POLITICHE
Ranica, 10-11 maggio 2016
Il convegno annuale, organizzato dal Centro di Economia Sanitaria A. e A.
Valenti, tocca ogni anno gli argomenti più in spicco e di interesse nell’ambito
della farmacoeconomia.
Si è articolato in 3 sezioni quali:
2) EMA: quale ruolo in Europa?
2) Spesa farmaceutica e sostenibilità
3) Farmacoeconomia e psoriasi
b) QUADERNI DI FARMACOECONOMIA
QdF è una rivista quadrimestrale di informazione
farmacoeconomica edita dal CESAV, pensata come
strumento per diffondere presso gli operatori del SSN
un approccio critico agli aspetti economici del settore
farmaceutico, con particolare riferimento alle
valutazioni economiche e alle politiche del farmaco
in ambito nazionale e internazionale.
E' nata nel 2006 con l’obiettivo di tenere viva la “voce” della ricerca indipendente e di stimolare l'approccio critico degli
operatori sanitari in Italia.
Alla base della pubblicazione vi è la convinzione dell’importanza di offrire agli operatori sanitari del SSN non esperti in
tale scienza, o disciplina, quale è la farmaco economia, la possibilità di un aggiornamento e di una sollecitazione critica.
Questo perché chi opera nel campo non si illuda di trovare soluzioni magiche né prenda come oro colato quanto viene
pubblicato, con il rischio nel lungo periodo di rimanere deluso e non dare credito anche ai contributi positivi, ma possa
accostarsi con mente critica e strumenti adeguati ai temi scottanti dell’economia e della politica del farmaco.
Direttore scientifico: Livio Garattini
Direttore WEB: Gianluigi Casadei
Direttore responsabile: Alberto Salmona
Comitato di redazione: Antonella Barale, Corrado Barbui, Ettore Beghi, Maurizio Bonati, Gianluigi Casadei,
Erica Daina, Roberto Dall’aglio, Giovanni Fattore, Ida Fortino, Loredano Giorni, Roberto Grilli, Luigi
Mezzalira, Fulvio Moirano, Alessandro Nobili, Luigi Patregnani, Rosa Prato, Riccardo Roni, Giovanna
Scroccaro, Gianvincenzo Zuccotti. Segreteria WEB: Marzia Manasse
http://www.quadernidifarmacoeconomia.com/
RAPPORTO 2016 CESAV
43
2.5 – E ANCORA …
2.5.1 – COMMISSIONI E COMITATI
COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA – CIPE
Membro della Commissione CIPE
sul prezzo medio europeo dei
farmaci istituita nel 1994
2.5.2 – CONFERENZE, LEZIONI, PRESENTAZIONI …
Giugno
COST-EFFECTIVENESS ISSUES IN HEPATITIS. Preliminary scientific program of CEHC and CELD,
Budapest
Settembre
REVIEW OF CURRENT MARKET ACCESS ISSUES ACROSS EUROPE. 8th European Pharma Licensing
Symposium, Brussels
OUTCOME BASED AGREEMENTS. 4th International Congress of Health Economics and Outcomes Research:
“Strategies for improving value in health”, Belgrade
SOSTENIBILITÀ E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE? SUMMER SCHOOL
2016. Il futuro del SSN tra modelli organizzativi, sostenibilità e innovazione, Asiago - Gallio
Aprile
PHARMACEUTICAL PRICE SCHEMES IN EUROPE: TIME FOR A ‘CONTINENTAL’ ONE?
PERSONALIZED MEDICINE AND ECONOMIC EVALUATION IN ONCOLOGY: ALL THEORY AND
NO PRACTICE?
7th Adriatic and 5th Croatian congress of pharmacoeconomics and outcomes research, Porec
CESAV RAPPORTO 2016
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2.5.3 – CONTRIBUTI, CONTRATTI E CONVENZIONI
AbbVie
Angelini
Biogen
Daiichi
Edmond Pharma
EISAI
Grunenthal-Prodotti Formenti
MSD Pasteur
MSD Italia
Novartis
Sanofi Aventis
Sandoz
Teva
Vivisol
2.5.4 – COLLABORAZIONI NAZIONALI
Enti pubblici nazionali (Ministero della Salute, Assessorati Regionali, Aziende Sanitarie Locali, Aziende
Ospedaliere).
Collaborazioni con enti privati (aziende del settore e associazioni di categoria).
2.5.5 – COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Associazione Francese degli economisti sanitari, Parigi
Università Corvinus, Budapest
Global Fund , Ginevra
Istituto WidO, Bonn
Servicio Canario de la Salud, S/C de Tenerife
Università di Birmingham
Università di Hannover
Università di York
Università Pompeu Fabra, Barcellona
Università Erasmus, Rotterdam
2.5.6 – PRESENZA IN COMITATI EDITORIALI
Internazionali:
Acta Bio Medica; Applied Health Economics and Health Policy; BMC-Health Services Research; Health Policy;
Journal of Medical Economics; The European Journal of Health Economics; Expert Review of Pharmacoeconomics
& Outcomes Research.
Nazionali:
Economia & Politica del Farmaco; PharmacoEconomics Italian Research Articles; Quaderni di
FarmacoEconomia.
2.5.7 – ATTIVITÀ DI REVISIONE
Internazionali:
Applied Health Economics and Health Policy; BMC-Health Services Research; Health Policy;
PharmacoEconomics; The European Journal of Health Economics.
CESAV RAPPORTO 2016
46
Laboratorio di
EPIDEMIOLOGIA
CLINICA
CENTRO DI RICERCHE CLINICHE PER LE MALATTIE RARE ALDO E CELE DACCÒ
Via Camozzi 3, 24020 Ranica (BG) Tel. 03545351, Fax 0354535354 http://www.marionegri.it/it_IT/home/research/dipartimenti/salute_pubblica/epidemiologia_clinica;
e-mail: [email protected]
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA
47
3.1 - INTRODUZIONE
Le attività del Laboratorio di Epidemiologia Clinica sono rivolte al miglioramento dell’assistenza sanitaria in
diversi ambiti disciplinari.
Due sono le principali direttrici:
aiutare gli operatori a utilizzare al meglio le conoscenze e le risorse disponibili;
contribuire alla produzione di nuove conoscenze utili alla pratica clinica.
L’ambito assistenziale in cui il Laboratorio è attivo è la terapia intensiva. L’ambito assistenziale in cui il
Laboratorio è attivo è la terapia intensiva. In questo ambito il laboratorio coordina uno dei primi e più grandi
gruppi di ricerca collaborativa esistenti al mondo, il GiViTI (Gruppo Italiano per la Valutazione degli
Interventi in Terapia Intensiva).
Nell'ambito del Laboratorio, l'Unità di Ingegneria della Conoscenza Clinica ha come principale obiettivo
quello di valorizzare il ragionamento clinico tramite modelli probabilistici che ne consentono la
formalizzazione, favorendo così la valutazione e il miglioramento continuo delle attività cliniche rivolte a
problemi di particolare complessità. L'Unità di Informatica per la condivisione della conoscenza clinica ha
l'obiettivo di individuare o realizzare le migliori tecnologie informatiche per supportare la gestione
dell'informazione e della conoscenza clinica in tutto il suo percorso, dalla raccolta dei dati alla redistribuzione
della nuova conoscenza, ricavata sia in modo manuale che automatico.
Le linee di attività si concentrano sullo studiare e fornire strumenti che permettano:
studi di raccolta dati multicentro, con sincronizzazione giornaliera;
storage, aggiornamento e conservazione delle informazioni raccolte;
rappresentazione della conoscenza strutturata e semi-strutturata in forme adatte all'utilizzo pratico, di
analisi e di ricerca;
estrazione automatica di nuova conoscenza derivata dalle informazioni acquisite;
mappaggio della conoscenza fra sintassi e semantiche diverse, per il riutilizzo e l'integrazione
dell'informazione fra contesti diversi;
condivisione della conoscenza acquisita
3.2 - IL PERSONALE
Responsabile del Laboratorio Guido BERTOLINI, DR.MED.
Ricercatori/Borsisti Greta CARRARA, DOTT.BIOSTAT.STAT.SPER.
(part-time 75%)
Stefano FINAZZI, DOTT.SCI.FIS.
Studente PhD, Open University
Joanne FLEMING, DOTT.LINGUEMODERNE
Elena GARBERO, DOTT.BIOTECN.FARM.
Specialista in Ricerca Biomedica Giovanni NATTINO, DOTT.MAT.
LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA RAPPORTO 2016
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Giulia PACI, DOTT.SCI.INF.OSTETR.
Carlotta ROSSI, DOTT.SCI.STAT.
(part-time 75%)
Frequentatore
Massimiliano GRECO, DR.MED.
Assistente
Luana NAVA
Segretaria
Unità di Ingegneria della Conoscenza Clinica Capo Unità
Davide LUCIANI, DR.MED.
Unità di Informatica per la condivisione della conoscenza clinica Capo Unità
Matteo MONDINI, DR.SCI.INF. (part-time 75%)
Ricercatori/Borsisti Obou BRISSY, DOTT.TECN.INFORM. Daniele CRESPI, PER.INF. Michele GIARDINO, LICEO SCIENT.
Claudio PREVITALI, DOTT.INF Giampiero TRUSSARDI, GEOM.
(part-time 75%)
3.3 - PUBBLICAZIONI
3.3.1 – PUBBLICAZIONI IN RIVISTE PRIMARIE
Nattino G, Finazzi S, Bertolini G. A new test and graphical tool to assess the goodness of fit of logistic regression models.
Stat Med 2016 ; 35 : 709-720 IF: 1.533
Carrara F, Azzollini N, Nattino G, Corna D, Villa S, Cerullo D, Zoja C, Abrante B, Luis-Lima S, Porrini E, Ferrari S, Fois
M, Stucchi N, Gaspari F. Simplified method to measure GFR by iohexol plasma clearance in conscious rats. Nephron
2016;133:62-70
Zanetti M, Cartabia M, Didoni A, Fortinguerra F, Reale L, Mondini M, Bonati M. The impact of a model-based clinical
regional registry for attention-deficit/hyperactivity disorder. Health Informatics J 2016; E-pub IF: 1.578
Bertolini G, Nattino G, Langer M, Tavola M, Crespi D, Mondini M, Rossi C, Previtali C, Marshall J, Poole D, GIVITI.
The role of the intensive care unit in real-time surveillance of emerging pandemics: the Italian GIVITI experience.
Epidemiol Infect 2016;144:408-412 IF: 2.515
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA
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3.3.2 – IMPACT FACTOR (IF) E H-INDEX
Il Laboratorio nel periodo 2011-2016 ha pubblicato 30 lavori su riviste primarie il cui Impact Factor totale è stato di 113,295. Per
le 2 pubblicazioni relative all’anno 2016 l’IF totale è stato di 5,626.
3.3.3 – TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI
Gristina G R, Bertolini G. Possiamo ancora immaginare un nuovo ruolo per i medici
italiani? Recenti Prog Med 2016 ; 107 : 213-217
3.3.4 – RAPPORTI
GiViTI. Progetto MargheritaPROSAFE – PROmoting patient SAFEty research and quality
improvement in critical care medicine. RAPPORTO 2015. Bergamo: Edizioni Sestante, 2016.
3.4 – ATTIVITÀ DI RICERCA
3.4.1 – QUALITÀ DELL’ASSISTENZA IN TERAPIA INTENSIVA
Questa linea di ricerca è orientata a valutare l'appropriatezza
dell’assistenza fornita dalle Terapie Intensive (TI) italiane.
Si tratta di un progetto pluriennale promosso all'interno del
gruppo collaborativo GiViTI (Gruppo italiano per la
Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva), coordinato
dal Laboratorio. Fulcro di queste attività è il Progetto
Margherita.
Si tratta di un progetto di valutazione continua della qualità dell’assistenza,
basato su un software di raccolta dati prodotto e sviluppato all’interno del
Laboratorio e distribuito gratuitamente a tutte le TI iscritte. Il software è
stato realizzato con una struttura modulare, che permette di integrare
facilmente la raccolta dati di base (il "core" della Margherita) con raccolte
dati relative a progetti di ricerca specifici (i "petali" della Margherita).
Da gennaio 2011, il progetto Margherita è diventato internazionale,
prendendo il nome di PROSAFE. Grazie ad un finanziamento della
Unione Europea e a ulteriori contatti del laboratorio abbiamo infatti potuto
sviluppare un nuovo software e allargare così il progetto a sette paesi:
Afghanistan, Cipro, Grecia, Israele, Italia, Slovenia, Ungheria.
http://www.giviti.marionegri.it/
LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA RAPPORTO 2016
50
3.4.2 – APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA
I reparti di Terapia Intensiva sono ambiti assistenziali ad elevatissima
tecnologia, dove è richiesta la presenza di molto personale, altamente
qualificato. Questo fa sì che i costi di gestione di questi reparti siano
elevati e che vi sia una conseguente attenzione all’utilizzo appropriato
delle risorse. In questo ambito si colloca lo studio StART (Studio
sull’Appropriatezza dei Ricoveri in Terapia intensiva), attivato nelle
Regioni Lombardia, Toscana e Veneto.
In particolare, la valutazione dell’appropriatezza d’uso della TI si poggia
sulla classificazione gerarchica dei livelli di assistenza sanitaria, basata
sull’intensità e la sofisticazione delle prestazioni:
1) livello di cure intensive,
2) livello di cure sub-intensive,
3) livello di cure ordinarie.
Allo stesso modo sono stati identificati i corrispondenti livelli di assistenza erogabile, in funzione sia della disponibilità
di attrezzature che di personale. Idealmente, un letto attrezzato per poter erogare un dato livello assistenziale dovrebbe rispondere solo al livello
corrispondente di complessità del problema e di bisogno assistenziale. Quando ciò si verifica, si può legittimamente
parlare di uso del livello assistenziale appropriato. Sempre sul piano ideale, non ci dovrebbero essere sconfinamenti tra
i livelli: un livello assistenziale più elevato non dovrebbe essere utilizzato per trattare un problema di entità inferiore
così come un livello assistenziale medio o basso non dovrebbe essere utilizzato per
trattare un problema di entità superiore.
Qualora ciò si verificasse, si dovrebbe parlare di un utilizzo inappropriato della
struttura. Una prestazione inappropriata è dunque quella che potrebbe essere erogata
anche ad un livello assistenziale più basso (l’inappropriatezza in tal caso è riferibile
ad uno spreco di risorse di alto livello), ma anche quella che dovrebbe essere erogata
ad un livello assistenziale più alto (inappropriatezza riferibile alla non idoneità della
struttura). Lo studio StART ha l’obiettivo di valutare questi fenomeni e individuarne
le ragioni, con il fine di migliorare l’appropriatezza dei ricoveri in TI.
3.4.3 – LA RICOSTRUZIONE DEL RAGIONAMENTO CLINICO NELLA PRATICA E NELLA
FORMAZIONE MEDICA Quest’area di ricerca rappresenta il principale interesse dell'Unità di
Ingegneria della Conoscenza Clinica, il cui obiettivo è quello di valorizzare il
ragionamento clinico per risolvere problemi medici complessi.
La diagnosi di embolia polmonare rappresenta ancora un’importante sfida
clinica, determinata soprattutto dalla complessità del quadro di presentazione
del paziente e dalla variabilità di risorse diagnostiche disponibili fra i vari
Centri.
A questo proposito abbiamo sviluppato un software di aiuto diagnostico
BayPAD (Bayes Pulmonary embolism Assisted Diagnosis). Questo strumento,
potendo contare su un modello probabilistico esteso a 72 variabili cliniche e
non prevedendo la necessità di inserire le osservazioni relative a tutte le
variabili contemplate, vorrebbe superare le principali ragioni che hanno finora
impedito alle comuni linee guida di raggiungere un consenso largamente condiviso. Sono stati inoltre prodotti i risultati
della validazione retrospettiva del sistema diagnostico.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA
51
Il modello diagnostico sull’embolia polmonare è stato esteso per comprendere uno spettro di diagnosi differenziale
molto più ampio, arrivando ad includere più di 300 variabili. In questo modo il sistema potrebbe assistere il medico nel
ragionamento diagnostico di circa il 40% dei casi che accedono in Pronto Soccorso, e permettere di calcolare il rischio
di embolia polmonare senza la necessità di anticipare esplicitamente questa ipotesi.
Il raggiungimento di tale obiettivo non rappresenta solo un’ambizione metodologica,
ma soprattutto clinica, tenendo conto che molti sono i casi di embolia polmonare
riconosciuti postmortem sono per lo più pazienti in cui non era mai stato posto il
sospetto diagnostico.
Per sfruttare le potenzialità del sistema esperto sulla diagnosi dell’embolia polmonare
ad altre problematiche cliniche, è stato sviluppato un software che permette di gestire
un modello probabilistico su uno specifico dominio clinico al fine di suggerire la
decisione più appropriata date le caratteristiche del paziente in esame.
Le decisioni contemplate comprendono sia la scelta di ulteriori accertamenti, sia gli
interventi terapeutici.
3.4.4 – STUDIO DI UNA CARTELLA CLINICA INTELLIGENTE PER LA TERAPIA INTENSIVA
L'obiettivo principale di quest'ambito di ricerca è il continuo sviluppo di un software
“verticale” di cartella clinica distribuito ai reparti di Terapia Intensiva e che consente
la valutazione delle performance dei reparti utilizzando indicatori di processo. Per
raggiungere l'obiettivo, il progetto poggia su un gruppo di studio multidisciplinare
con competenze mediche, infermieristiche, epidemiologiche, statistiche ed
informatiche.
Attualmente circa 30 reparti di Terapia Intensiva hanno adottato la cartella clinica
elettronica denominata MargheritaTre. Ciò ha consentito di avviare la prima analisi
di processo che ha come obbiettivo il miglioramento della pratica di svezzamento
dal ventilatore.
3.4.5 – VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI TRAPIANTO DI FEGATO IN ITALIA
Il Progetto ALT (Assessment of Liver Transplatation) vuole creare un
software informatico (powered by PROSAFE) per la raccolta sistematica dei
dati relativi ai pazienti ammessi nei reparti che effettuano trapianti di fegato.
Gli obiettivi di questo studio sono:
disegnare un database per la raccolta dati di pazienti in lista
trapianto di fegato e costruire un sistema di analisi statistiche;
permettere una continua valutazione della performance dei centri
che effettuano trapianti di fegato e partecipano al progetto;
valutare, analizzare e comparare dati clinici per contribuire
all'arricchimento epidemiologico.
L’adesione al Progetto comporta l’impegno da parte del Centro a compilare la scheda di raccolta dati elettronica per
ogni paziente inserito in lista trapianti di fegato.
LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA RAPPORTO 2016
52
3.4.6 – ABIOKIN - FARMACOCINETICA DEGLI ANTIBIOTICI NEL PAZIENTE CRITICO
AbioKin è uno studio osservazionale multicentrico prospettico con l'obiettivo di
studiare la farmacocinetica di alcuni antibiotici fra i più utilizzati in Terapia Intensiva.
Lo studio è realizzato nei centri che adottano la cartella clinica elettronica
MargheritaTre. La prima fase del progetto consiste nella raccolta di campioni di
plasma in pazienti critici sottoposti a terapia antibiotica, con almeno una delle
molecole considerate.
Nella seconda fase, si svilupperanno modelli di farmacocinetica che permettano di
descrivere l'evoluzione delle concentrazioni plasmatiche (dosate nei campioni
raccolti) in funzione delle condizioni cliniche dei pazienti (ricavate da MargheritaTre).
La terza fase prevede, la realizzazione di un simulatore da inserire in MargheritaTre, che permetta il calcolo e la
previsione delle concentrazioni plasmatiche di antibiotico in funzione delle condizioni dei pazienti, in modo da
supportare i clinici nella scelta di terapie personalizzate che raggiungano i target terapeutici ottimali.
3.4.7 – ALTRE INIZIATIVE E PRODOTTI
Oltre all’attività di ricerca formale il Laboratorio promuove iniziative nel settore della Salute Pubblica e in
particolare quanto concerne il miglioramento dell’assistenza sanitaria.
Il trasferimento critico e partecipato delle conoscenze scientifiche è stimolo continuo e quotidiano al lavoro
che il Laboratorio svolge.
Nell’ambito dei diversi progetti seguiti dal Laboratorio sono stati organizzati eventi con lo scopo di fare il
punto sulla situazione, valutare il lavoro fatto e stimolare una riflessione e un confronto approfondito.
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
Febbraio
Workshop “4° CREACTIVE follow-up committee meeting” il 10 Febbraio, presso il Centro di
Ricerche Cliniche per le Malattie Rare ALDO E CELE DACCÒ, Ranica (BG).
Workshop “Meeting annuale Margherita Tre” 15 e 16 Febbraio, presso il Centro di Ricerche
Cliniche per le Malattie Rare ALDO E CELE DACCÒ, Ranica (BG).
Aprile
Corso “Tutor CREACTIVE” l’8 Aprile, presso il Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare
ALDO E CELE DACCÒ, Ranica (BG).
Giugno
Workshop “Incontro centri CCH” il 6 Giugno, presso il Centro di Ricerche Cliniche per le
Malattie Rare ALDO E CELE DACCÒ, Ranica (BG).
Workshop “Investigator meeting COMPACT-2” il 13 Giugno, presso il Centro di Ricerche
Cliniche per le Malattie Rare ALDO E CELE DACCÒ, Ranica (BG).
Workshop “Riunione reparti semintensivi e medicine d'urgenza” il 14 Giugno, presso l’IRCCS
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano.
Ottobre
Workshop “CREACTIVE: il follow-up ambulatoriale nei pazienti con trauma cranico” 18-19
Ottobre, presso il Centro Congressi Baia Flaminia Resort, Pesaro (vedi locandina pag. 48)
Congresso “25° GiViTI Meeting” 19-20-21 Ottobre, presso il Centro Congressi Baia Flaminia
Resort, Pesaro (vedi locandina pag. XX)
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA
53
3.5 – E ANCORA …
3.5.1 – CONFERENZE, LEZIONI, PRESENTAZIONI …
Aprile
IL GiViTI, UN GRUPPO COLLABORATIVO PER LA RICERCA INDIPENDENTE IN TERAPIA INTENSIVA. IL
PROGETTO MARGHERITA PROSAFE SULLA VALUTAZIONE CONTINUA DELLA QUALITÀ
DELL’ASSISTENZA. LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI NEI REPARTI DI TERAPIA INTENSIVA. IL
PROGETTO START SULL’APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA. POSSIBILITÀ E
LIMITI DI UN REGISTRO TRAUMI A PARTIRE DAI REPARTI DI TERAPIA INTENSIVA. VERSO UNA NUOVA
MODALITÀ DI CONCEPIRE E UTILIZZARE GLI INDICATORI DI QUALITÀ: UNA PROPOSTA OPERATIVA.
Workshop: “Le Terapie Intensive Toscane”, 7 Aprile – Firenze.
Maggio
QUALITY IMPROVEMENT USING NATIONAL REGISTRIES: ITALY (GiViTI). Workshop: “National registry in
ICU”, 3 Maggio – Bruxelles
L’IMPORTANZA DEI GRANDI NUMERI: I DATI DEL PETALO INFEZIONI GIVITI. Conevgno “7°Congresso
Nazionale SImPIOS”, 10 Maggio – Rimini
UN INCONTRO AL CASTELLO VISCONTI DI SAN VITO A SOMMA LOMBARDO. Evento del 15 Maggio - Somma
Lombardo (VA)
InTBIR and CREACTIVE PROJECTS – IDEA AND CURRENT SITUATION. HOW TO USE PROGNOSTIC
MODEL TO ANALYZE MY UNIT PERFORMANCE. THE CREACTKids SOFTWARE – UPDATES. HOW TO USE
GIVITIWEB AND THE ANALYZER. Convegno “The 1st international CREACTKids follow-up meeting”, 25-26 Maggio –
Gerusalemme
ABCDE&F BUNDLE IN NEURORIANIMAZIONE Conevgno “27°SMART”, 27 Maggio – Milano
Agosto
CENTRALIZING TBI PATIENTS: LIGHTS AND SHADOWS FROM THE PRELIMINARY DATA OF
CREACTIVE, THE IMPORTANCE OF ACCURATE PROGNOSTIC MODEL IN TBI. UNDERSTANDING TBI:
DIFFERENT AGE DIFFERENT ISSUES. CURRENT STATUS OF HYPOTHERMIA IN TBI CARE: CLASH OF
TITANS. VARIABILITY IN THE QUALITY OF CARE FOR TBI PATIENTS IN THE ICU. Convegno: “Neurotrauma
2016”, 12-14 Luglio – New Delhi.
Settembre
I DATI GiViTI: CENTRO SPOKE VS. HUB, CAMBIA LA PROGNOSI? Convegno, “IL TRAUMA GRAVE tra Centri
Spoke e Centri Hub”, 24 Settembre – Belluno.
Ottobre
GLI INDICATORI PER LE TERAPIE INTENSIVE TOSCANE. GLI INDICATORI E LA LORO APPLICAZIONE
AI DATI 2015. Workshop: “Giornata di Studio e confronto”, 6 Ottobre – Firenze
CER FROM REGISTRY DATA. DATA INTEGRATION WITH THE HUMAN BRAIN PROJECT PORTAL – PROOF
OF CONCEPT. INFORMED CONSENT FORMS. Workshop: “InTBIR is Greater Than the Sum of Its Parts: 5th Annual
Meeting”, 11-12 Ottobre – Washington
3 ANNI DI CREACTIVE. IL FOLLOW-UP AMBULATORIALE ADULTI NEL PROGETTO CREACTIVE:
PROTOCOLLO OPERATIVO. SIMULAZIONE DI VISITA AMBULATORIALE.
Workshop: “CREACTIVE: il follow-up ambulatoriale nei pazienti con trauma cranico”, 18-19 Ottobre – Pesaro
LA SCELTA DELL’ANTIBIOTICO-TERAPIA EMPIRICA E MIRATA GUARDANDO AI DATI DI
MARGHERITATRE: DALLA PRATICA ALLA TEORIA E RITORNO, PASSANDO PER NUOVI FARMACI E
NUOVE TECNOLOGIE DI DIAGNOSTICA RAPIDA. LA PERFORMANCE DELLA TERAPIE INTENSIVE NEL
TEMPO: 25 ANNI DI DATI GiViTI. LA PERFORMANCE DELLA TERAPIE INTENSIVE NELLO SPAZIO:
DIFFERENZE GEOGRAFICHE NEI DATI GiViTI. DALLA MEDICINA BASATA SULLE EVIDENZE ALLA
MEDICINA BASATA SULLE CONOSCENZE. UN PROBLEMA SOLO EPISTEMOLOGICO? Convegno, “25°GiViTI
meeting”, 19-20-21 Ottobre – Pesaro
Novembre
PERCHÉ LA MEDICINA BASATA SULLE CONOSCENZE. Convegno, “TRAUMA UPDATE: Dalla medicina basata
sulle evidenze alla medicina basata sulle conoscenze”, 5 Novembre - Benevento
Dicembre
THE TRAUMATIC BRAIN INJURY (InTBIR) INITIATIVE. Workshop: “Multinational cooperation on clinical trials
Reflections on a potential ERA-Net Cofund”, 15 Dicembre – Bruxelles
LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA RAPPORTO 2016
54
3.5.2 – CONTRIBUTI, CONTRATTI E CONVENZIONI
Cariplo
Bellco SpA
Commissione Europea DG Research & Innovation
Regione Toscana
A.O. Como
A.O. Lecco
A.O. Reggio Emilia
ASL AL
Dedalus
ASL TO2
ASL TO4
ASL 1 Sassari
ASL 2 Olbia
ASL 3 Genovese
AUSL Romagna
Azienda Sanitaria di Firenze
Fondazione Poliambulanza di Brescia
Ospedale Evangelico Internazionale di Genova
IRCCS Policlinico S.Matteo di Pavia
USL1 Massa Carrara
USL 7 di Siena
Azienda USL9 Grosseto
ULSS8 Asolo (TV)
AUSL Bologna
ASL Lanusei
Istituto Nazioanle Tumori
3.5.3 – COLLABORAZIONI NAZIONALI
Università degli Studi di Verona.
CNT, Centro Nazionale Trapianti.
Università di Padova.
3.5.4 – COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Istituto di Anestesia e Cure Intensive, Università di Semmelweis, Budapest, Ungheria
Dipartimento di Anestesiologia e Cure Intensive, Università di Varsavia, Polonia
Dipartimento di Cure Intensive, Ospedale Generale di Novo Mesto, Slovenia
Dipartimento di Pneumologia e Cure Intensive, Ospedale Generale di Nicosia, Cipro
Terapia Intensiva Pediatrica, Soroka University Medical Center, Beer-Sheva, Israele
Terapia Intensiva, Heraklion University Hospital, Greta, Grecia
The Ohio State University, Columbus (OH), USA
3.5.5 – PRESENZA IN COMITATI EDITORIALI
Nazionali:
Ricerca & Pratica;
3.5.6 – ATTIVITÀ DI REVISIONE
Internazionali:
Disability and Rehabilitation; BMJ Open.
Nazionali:
Encyclopaideia
LABORATORIO DI EPIDEMIOLOGIA CLINICA RAPPORTO 2016
56
A
Via G. La Masa 19– 20156 MILANO, Italia
Tel. 02 39014.503 - fax 02 33200231 http://www.marionegri.it/it_IT/home/research/dipartimenti/salute_pubblica/ricerca_coinvolgimento_cittadini;
e-mail: [email protected]
Laboratorio di
RICERCA
PER IL
COINVOLGIMENTO
DEI
CITTADINI IN SANITA’
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ
57
4.1 - INTRODUZIONE
Il Laboratorio promuove differenti attività di ricerca mirate al coinvolgimento e alla
partecipazione della popolazione generale, pazienti e loro rappresentanze alle scelte e alle
decisioni in tema di salute pubblica.
In questi anni il Laboratorio ha utilizzato e sviluppato metodologie di ricerca nel settore tra queste
conferenze di consenso, giurie dei cittadini, linee guida, indagini ad hoc con associazioni,
indagini su conoscenze/ attitudini/comportamenti di cittadini/pazienti, registri di patologia,
revisioni.
Rientrano nelle linee di ricerca del Laboratorio progetti per la valutazione del tipo e qualità della
informazione fornita su malattie e trattamenti; ricerche sulle modalità migliori per la diffusione
di informazioni di salute e sui risultati della ricerca scientifica; sviluppo e messa a punto di
strumenti decisionali e di siti internet come ad esempio www.partecipasalute.it,
www.ecranproject.eu, www.fondazionemattioli.it, http://indeep.istituto-besta.it/.
Per un coinvolgimento ampio e d’impatto, il Laboratorio ha sviluppato un percorso ad hoc di
formazione e informazione per rappresentanti di associazioni di cittadini e pazienti che permette
di confrontarsi in modo efficace con il mondo medico e scientifico. Dieci le edizioni organizzate
finora con differenti partner, anche istituzionali.
Da ultimo, fanno parte delle attività del Laboratorio progetti che riguardano la valutazione della
qualità della vita e della salute, sia attraverso studi ad hoc su gruppi selezionati di pazienti, sia
attraverso la messa a punto di questionari.
4.2 - IL PERSONALE
Responsabile del Laboratorio Paola MOSCONI, DOTT.SCI.Biol.
Ricercatori/Borsisti Cinzia COLOMBO, DOTT.FILOS.
Anna ROBERTO, DOTT.NEUROBIOL.
Scuola Avanzata in Farmacologia Applicata SAFA
Assistenti
Gianna COSTA
Segreteria
Guya SGARONI
Coordinamento progetti
Antonella VASAMI’
Coordinamento progetti
LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ RAPPORTO 2016
58
4.3 - PUBBLICAZIONI
4.3.1 – PUBBLICAZIONI IN RIVISTE PRIMARIE
Mosconi P, Antes G, Barbareschi G, Burls A, Demotes-Mainard J, Chalmers I, Colombo Cinzia, Garattini S, Gluud
C, Gyte G, Mcllwain C, Penfold M, Post N, Satolli R, Valetto M R, West B, Wolff S. A European multi-language
initiative to make the general population aware of independent clinical research: the European Communication on
Research Awareness Need project. Trials 2016;17:19. IF: 1.859
Rosati G, Ambrosini G, Barni S, Andreoni B, Corradini G, Luchena G, Daniele B, Gaion F, Oliverio G, Duro M,
Martignoni G, Pinna N, Sozzi P, Pancera G, Solina G, Pavia G, Pignata S, Johnson F, Labianca R, Apolone G,
Zaniboni A, Monteforte M, Negri E, Torri V, Mosconi P, Fossati R, GILDA working group. A randomized trial
of intensive versus minimal surveillance of patients with resected Dukes B2-C colorectal carcinoma. Ann Oncol
2016;27:274-280. IF: 9.269
Colombo Cinzia, Mosconi P. Citizens' juries could help to guide screening policy. BMJ 2016;353:i3520.
IF: 19.697
Colombo Cinzia, Filippini G, Synnot A, Hill S, Guglielmino R, Traversa S, Confalonieri P, Mosconi P, Tramacere
I. Development and assessment of a website presenting evidence-based information for people with multiple
sclerosis: the IN-DEEP project. BMC Neurol 2016;16:30. IF: 1.961
Iudicello A, Alberghini L, Benini G, Mosconi P. Expanded Access Program: looking for a common definition.
Trials 2016; 17: 21. IF: 1.859
Corli O, Roberto A. Good and bad responses to a pain therapy: How to discriminate between them? J Clin Oncol
2016; E-pub. IF: 20.982
Mosconi P, Colombo Cinzia, Satolli R, Carzaniga S, Steering Commitee and the Scientific Committee. Involving
a citizens' jury in decisions on individual screening for prostate cancer. PLoS One 2016;11:e0143176.
IF: 3.057
Formoso G, Rizzini P, Bassi M, Bonfanti P, Rizzardini G, Campomori A, Mosconi P. Knowledge transfer: what
drug information would specialist doctors need to support their clinical practice? Results of a survey and of three
focus groups in Italy. BMC Med Inform Decis Mak 2016;16:115. IF: 2.042
Guerriero F, Roberto A, Greco M T, Sgarlata C, Rollone M, Corli O. Long-term efficacy and safety of oxycodone
naloxone prolonged release in geriatric patients with moderate-to-severe chronic non cancer pain: a 52-week open-
label extension phase study. Drug Des Devel Ther 2016;10:1515-1523. IF: 2.881
Corli O, Martoni A, Porcu L, Roberto A, Pinto C, Torri V, Guglieri I, Zagonel V. Non-clinical factors influencing
pain intensity in cancer patients: Socio-cultural economic status, awareness of disease and the relation with the
oncologist. Eur J Intern Med 2016;33:e18-e19. IF: 2.591
Vercellini P, Bracco B, Mosconi P, Roberto A, Alberico D, Dhouha D, Somigliana E. Norethindrone acetate or
dienogest for the treatment of symptomatic endometriosis: a before and after study. Fertil Steril 2016;105:734-
743.e3. IF: 4.426
Synnot A J, Hill S J, Garner K A, Summers M P, Filippini G, Shapland S D P, Colombo Cinzia, Mosconi P. Online
health information seeking: how people with multiple sclerosis find, assess and integrate treatment information to
manage their health. Health Expect 2016;19:727-737. IF: 3.207
Gerardi C, Roberto A, Colombo C, Banzi R. Patient-reported outcomes: nothing without engagement. Acta Oncol
2016;55:1494-1495. IF: 3.73
Roberto A, De Andrea S, Greco M T, Corli O, Negri E, Pizzuto M, Ruggeri F. Prevalence of neuropathic pain in
cancer patients: pooled estimates from a systematic review of published literature and results from a survey
conducted in 50 Italian palliative care centers. J Pain Symptom Manage 2016; 51:1091-1102. IF:2.649
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ
59
4.3.2 – IMPACT FACTOR (IF)
Il Laboratorio nel periodo 2011-2016 ha pubblicato 33 lavori su riviste primarie il cui Impact Factor totale è stato di
143,546. Per le pubblicazioni relative all’anno 2016 l’IF totale è stato di 80,210.
4.3.3 – TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI
Colombo Cinzia. Chi conduce le danze? Il crescente ruolo dei pazienti nella sanità. Recenti Prog Med 2016; 107:
121-123.
Cocchi S, Mosconi P. Definizione di health literacy. In: Insieme ai pazienti. Costruire la patient education nelle
strutture sanitarie. Il Pensiero Scientifico, Roma 2016.
Cocchi S, Mosconi P. Health literacy e patient education. In: Insieme ai pazienti. Costruire la patient education
nelle strutture sanitarie. Il Pensiero Scientifico, Roma 2016.
Mosconi P. Il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di salute. In: La Professione. Medicina, scienza, etica e
società. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Reggio Emilia 2016.
Colombo C. Una manifestazione in difesa del mondo della ricerca italiana. Partecipasalute 2016.
Colombo Cinzia. Il diabete in gestazione può essere dovuto a un consumo eccessivo di patate prima della
gravidanza. Partecipasalute 2016.
Colombo Cinzia. I pazienti partecipano all’ideazione e alla conduzione dello studio? Partecipasalute 2016.
Mosconi P. L'empowerment del cittadino. In: Insieme ai pazienti. Costruire la patient education nelle strutture
sanitarie. Il Pensiero Scientifico, Roma 2016.
Colombo Cinzia. Lettera aperta ai candidati alla Direzione generale dell'OMS. Partecipasalute 2016.
Formoso G, Rizzini P, Bassi M, Bonfanti P, Rizzardini G, Campomori A, Mosconi P. Medici e informazione sui
farmaci: di cosa ci sarebbe bisogno? I risultati di una ricerca quali-quantitativa con un gruppo di infettivologi.
Tendenze Nuove 2016; 2: 5-36.
4.4 – ATTIVITÀ DI RICERCA
4.4.1 – PROGETTO SVILUPPO E VALUTAZIONE STRUMENTO DECISIONALE
SCREENING MAMMOGRAFICO: DONNAINFORMATA-MAMMOGRAFIA
Durante l’anno in corso, il Laboratorio ha vinto un bando AIRC con un progetto di ricerca in collaborazione
con il Gruppo Italiano Screening Mammografico GISMa, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sezione
di Firenze e Zadig agenzia di editoria scientifica.
Il progetto è finalizzato a costruire uno strumento di informazione e decisione per le donne che vengono
invitate a partecipare per la prima volta allo screening mammografico. Il modello informativo in sviluppo sta
tenendo conto di tutte le prove disponibili fino ad ora, delle controversie in corso e sta sviluppando uno
strumento informativo chiaro e trasparente in modo da favorire scelte informate e consapevoli.
Questo strumento - che sarà disponibile via web - verrà testato all’interno di uno studio clinico controllato
randomizzato in tre centri screening a Torino, Firenze e Palermo.
LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ RAPPORTO 2016
60
4.4.1 – PROGETTO IN-DEEP TEST DIAGNOSTICI PER PERSONE CON SCLEROSI
MULTIPLA
INTEGRARE LE ESPERIENZE E LE PREFERENZE DEI PAZIENTI CON SCLEROSI
MULTIPLA CON I RISULTATI DELLA RICERCA SCIENTIFICA PER SVILUPPARE
INFORMAZIONI SULLA SALUTE UTILI PER DECISIONI INFORMATE E
CONDIVISE
Sulla base dell’esperienza “IN DEEP-Integrating and Deriving Evidence, Experience, Preference” che ha visto
sperimentare un modello informativo per persone con sclerosi multipla, l’Associazione Italiana Sclerosi
Multipla AISM ha deciso di sostenere un analogo progetto sull’uso degli esami diagnostici e di follow-up. Il
progetto è coordinato dall’IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta.
Scopo del progetto è quello di fornire, in accordo e collaborazione con le persone con sclerosi multipla, un
modello informativo sulla risonanza magnetica, utilizzata sia a scopo diagnostico che prognostico. Il modello
sta riguardando l’uso della risonanza magnetica sia alla diagnosi, sia come follow-up del trattamento, sia come
follow-up della prognosi della malattia. Il progetto è partito dall’analisi delle necessità informative delle
persone con sclerosi multipla, e si sta sviluppando attraverso l’analisi della letteratura (revisioni, revisioni
Cochrane e linee guida). Al termine del progetto verrà messo online un modulo informativo che sarà valutato
tramite un’indagine online
4.4.3 – PROGETTO CORBEL
Nell’ambito del progetto Europeo CORBEL-Coordinated Research
Infrastructures Building Enduring Life-Science Service, una sezione del
gruppo di lavoro WP7 “Common Services Providing Support with
Ethical, Legal and Societal Issues” ha l’obiettivo di mettere a punto un
documento che definisca struttura e contenuti della nota informativa al
consenso informato da utilizzare in studi clinici.
Il progetto prevede che un gruppo multidisciplinare collaborativo, dopo
aver rivisto letteratura ed esperienze di riferimento, coordini, organizzi
e testi un documento condiviso. Il documento verrà poi promosso
all’interno dei gruppi collaborativi che si occupano di ricerca clinica, in
particolare all’interno della rete di centri di ricerca che si rivolgono a
ECRIN European Clinical Research Infastructure Network.
4.4.4 – PROGETTO FORESIGHT 2020 AIDS
DISCUSSIONE DI UN’AGENDA COMUNE DI PRIORITÀ CON LE ASSOCIAZIONI SULLA GESTIONE E IL
TRATTAMENTO DELL’INFEZIONE DA HIV IN ITALIA
Scopo di questo progetto, finanziato e promosso in collaborazione con la Fondazione Smith Kline, è stato
quello di mettere a punto un documento condiviso con le associazioni di cittadini/pazienti impegnate sui temi
riguardanti l’AIDS e HIV che raccolga le priorità per interventi sanitari, assistenza, prevenzione, informazione
e ricerca per i prossimi cinque anni in Italia. Il progetto ha fatto sua la voce delle associazioni e quella delle
persone con AIDS e HIV, richiamando l’attenzione su questo tema di salute pubblica. Si sono svolte due
indagini, una rivolta alle associazioni, una rivolta a persone con HIV e AIDS, e un incontro finale
multidisciplinare per definire priorità condivise.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ
61
4.4.5 – PROGETTO REGISTRO ITALIANO SCLEROSI MULTIPLA
Il progetto è promosso dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla FISM Onlus e dall’Università degli Studi
Aldo Moro di Bari Dipartimento Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso che hanno
costituito una specifica “Unità di Ricerca”. Il Laboratorio, insieme al gruppo Coresearch di Pescara, ha la
responsabilità della Struttura Tecnico Operativa del progetto sostenuta da un finanziamento della FISM ed è
membro del Comitato Tecnico Scientifico. L’obiettivo principale del progetto, cui partecipano al momento più
di 130 centri, è quello di creare una struttura organizzata multicentrica per raccogliere i dati di tutti i pazienti
affetti da sclerosi multipla italiani con finalità epidemiologiche, di sanità pubblica e di ricerca volta a migliorare
le conoscenze sulle cause e sui trattamenti della malattia.
4.4.6 – PARTECIPASALUTE: COSTRUIRE UN’ALLEANZA STRATEGICA TRA
ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI, CITTADINI E COMUNITÀ MEDICO SCIENTIFICA
Questo storico progetto del Laboratorio,
svolto in collaborazione con il Centro
Cochrane Italiano e Zadig, è nato nel
2003 con lo scopo di orientare le
associazioni di pazienti e i cittadini ad
una maggiore partecipazione sui temi
dell’assistenza sanitaria e delle scelte in
medicina.
Il progetto, e soprattutto il gruppo di lavoro che è nato intorno al progetto, rimangono un importante punto di
riferimento per attività di coinvolgimento dei cittadini nel dibattito sulla salute. Rimane inoltre come punto di
forza del progetto lo sviluppo e l’aggiornamento continuo del sito www.partecipasalute.it. Il sito viene
aggiornato con nuovi articoli ed approfondimenti ogni settimana e ogni mese viene inviata la newsletter ad un
indirizzario di più di 3.500 persone. Fanno capo a questo progetto le attività del percorso di formazione
“L’Accademia del cittadino – Sardegna 1° Edizione. Informarsi, valutare e agire per il cambiamento”
4.4.7 –TUMORI GINECOLOGICI E FONDAZIONE MATTIOLI
Dal 1995 la Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus, in stretta
collaborazione con il Dipartimento di Oncologia dell’IRCCS Istituto
Mario Negri, ha contribuito a sviluppare e catalizzare la
collaborazione inter-disciplinare e favorire il rapido trasferimento di
conoscenze tra laboratorio e clinica, nella speranza di ottenere
benefici per tutte le pazienti affette da tumori dell’apparato genitale
femminile, in particolare il tumore dell’ovaio.
I tumori dell’ovaio rappresentano il sesto tipo di cancro più comune nelle donne europee, nonché la prima
causa di morte per tumore nella sfera genitale femminile.
Il Laboratorio è presente nel Comitato Direttivo e ha proseguito l’attività di informazione attraverso il sito
della Fondazione www.fondazionemattioli.it ed ha sviluppato rapporti di collaborazione con altri gruppi di
ricercatori.
LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ RAPPORTO 2016
62
4.4.8 – SLOW MEDICINE: FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO
Nella discussione su una medicina che raccomandi solo interventi
di provata efficacia senza esporre i cittadini a possibili rischi di
sovra diagnosi e sovra trattamento. Slow Medicine sta sostenendo
il progetto Fare di più non significa fare meglio. PartecipaSalute,
da subito partner del progetto, ha collaborato
a diverse iniziative di quello che poi, aderendo
ad un network internazionale, è diventato
“Choosing Wisely Italy”. Nell’anno in corso è stata lanciata, in collaborazione con
Altroconsumo, l’indagine online “Esami, farmaci e prescrizioni: dite la vostra!” che ha
visto rispondere circa 2000 cittadini.
4.4.9 –PROGETTO VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLA VITA
Come per l’anno precedente, sul tema della valutazione della qualità della vita è proseguita l’attività di
supporto e coordinamento di gruppi che utilizzano strumenti di qualità da noi tradotti e validati, quali SF-36,
SF-12, PGWBI. I questionari sono disponibili sul sito http://crc.marionegri.it/qol.
4.4.10 –ALTRE INIZIATIVE E PRODOTTI
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
CONVEGNI A. ESAMI, FARMACI E PRESCRIZIONI: DITE LA VOSTRA!
Presentazione e discussione dei risultati dell’indagine rivolta ai cittadini.
Milano, 4 ottobre 2016 - IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/6569
Nell’ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio -
Choosing Wisely Italia” il Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei
cittadini in sanità, PartecipaSalute e Altroconsumo hanno organizzato
l’indagine “Esami, farmaci e prescrizioni: dite la vostra!” a cui hanno
risposto più di 2000 persone.
Durante il convegno sono stati presentati e discussi i risultati in un’ottica
di continuo coinvolgimento della popolazione generale nelle scelte in
sanità.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ
63
B. DONNE IN NEUROSCIENZE
Milano, 15-16 settembre 2016 - IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Rete stabile di dialogo tra professioniste
Donne in Neuroscienze si rivolge a donne medico, ricercatrici,
scienziate, imprenditrici, manager della sanità e a tutte le donne che
operano nel campo delle Neuroscienze, per stimolare il confronto su
temi quali la medicina di genere, la femminilizzazione delle carriere.
Dal 2012 Donne in Neuroscienze porta avanti un'attività di formazione
sul territorio nazionale su temi specifici legati alle differenze di genere,
con approccio multidisciplinare e con attenzione alla pratica clinica.
L'obiettivo è conoscere l'influenza delle differenze di genere sullo
sviluppo della malattia, sulla risposta alla terapia e sulla disabilità.
Fare rete, creare alleanze e collaborazioni tra donne è tra gli obiettivi
principali di Donne in Neuroscienze, progetto messo a punto dalle
neurologhe Marina Rizzo e Maria Grazia Piscaglia, che mira tra l'altro,
ad abbattere barriere ed ostacoli nel percorso verso l'uguaglianza di
genere nelle carriere, in un sistema che impone spesso, ancora oggi,
scelte al maschile, a parità di merito.
CORSI DI FORMAZIONE
A. L’ACCADEMIA DEL CITTADINO – PartecipaSalute.
Sardegna 1° edizione. 11-13 aprile 2016 Ospedale di Cagliari
L’Accademia del Cittadino – Sardegna 1° Edizione Informarsi, valutare e agire per il cambiamento
MODULO 1: L’alfabeto della ricerca clinica
LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ RAPPORTO 2016
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CORSO DI FORMAZIONE
B. PROGETTO REGISTRO ITALIANO SCLEROSI MULTIPLA:
PERCORSO DI FORMAZIONE ASSISTENTI DI RICERCA
Milano, I° corso: 15-25 febbraio 2016; II° corso: 9-10 novembre 2016.
IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
4.5 – E ANCORA …
4.5.1 – COMMISSIONI E COMITATI
COMITATO GUIDA PROGETTO FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE DI MEGLIO
Slow Medicine ha lanciato in Italia, nel dicembre 2012, il progetto “Fare di più
non significare fare meglio”. Il presupposto è che - come è avvenuto negli Stati
Uniti - la spinta all’utilizzo senza sprechi delle risorse disponibili debba partire
da una assunzione di responsabilità da parte dei professionisti della salute, in
primo luogo dei medici in alleanza con pazienti e cittadini.
EUPATI BOARD ITALIANO
Lo scopo di EUPATI (EuropeanPatients' Academy onTherapeuticInnovation) è quello
di sviluppare e disseminare informazioni obiettive, credibili, corrette ed aggiornate
sulla Ricerca e Sviluppo dei farmaci. Aumentare capacità e le competenze dei pazienti
ben informati per divenire sostenitori e consulenti, ad esempio nell’ambito dei trials
clinici, con le autorità regolatorie ed i comitati etici.
L’obiettivo della piattaforma italiana è quello di diffondere informazioni ai pazienti sui programmi e sugli strumenti
formativi di EUPATI, in modo che essi possano essere coinvolti attivamente nella ricerca e sviluppo dei farmaci.
Il Board dell’EUPATI National Platform è un organo consultivo che ha il compito di raccogliere e vagliare le proposte
dell’EUPATI National Platform, individuando percorsi idonei di adattamento alla realtà italiana
ASSOCIAZIONE ALESSANDRO LIBERATI-NETWORK ITALIANO COCHRANE
L'Associazione non ha fini di lucro e ha per scopo lo svolgimento delle seguenti
attività nel settore dell'assistenza socio-sanitaria e sanitaria, tra queste in particolare
la promozione in Italia e nei paesi Europei delle attività di The Cochrane
Collaboration, con particolare riferimento alla cultura della medicina basata sulle
prove di efficacia. Il Laboratorio da sempre collabora con l’associazione in diverse
iniziative ed è presente nel Comitato Direttivo.
FONDAZIONE AIOM ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA
Il Laboratorio collabora con AIOM in diverse iniziative, quali lo sviluppo di linee guida psicosociali, ed è presente nel
Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ
65
COMITATO DIRETTIVO FONDAZIONE NERINA E MARIO MATTIOLI ONLUS
Dal 1995 la Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus ha contribuito a sviluppare e catalizzare
una collaborazione inter-disciplinare e favorire il rapido trasferimento di conoscenze tra
laboratorio e clinica, nella speranza di ottenere benefici per tutte le pazienti affette da tumori
dell'apparato genitale femminile. Il Laboratorio è presente nel Comitato Direttivo.
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ASSOCIAZIONE ACTO
Il Comitato Tecnico Scientifico di ATCO Onlus è composto da otto membri, uomini e donne,
che ricoprono un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale e che mettono
a disposizione dell'Associazione le proprie competenze.
COMITATO DIRETTIVO ONLUS ATTILIA POFFERI
Organizzazione scientifica privata senza fini di lucro il cui scopo è
quello di sostenere la Ricerca Scientifica nel campo dell'Oncologia, sia con
studi svolti direttamente nel territorio di azione (la Provincia di Pistoia), sia collaborando con
altri Enti ed Istituzioni che perseguono gli stessi fini. Il Laboratorio è presente nel Comitato
Direttivo.
IL LABORATORIO È INOLTRE PRESENTE NEL BOARD DI DIVERSI PROGETTI DI RICERCA, QUALI:
– Randomized clinical trial to evaluate the efficacy of high dose of folic acid to prevent the occurrence of
congenital malformations “Trial folico AIFA”, progetto Ulss 4 “Alto Vicentino”
– Migliorare la sintesi dei risultati della ricerca sui trattamenti nella sclerosi multipla per il loro utilizzo nella
pratica clinica e per influenzare l'agenda della ricerca futura, progetto del Centro Cochrane Italiano
– La prevenzione e la gestione dell’emorragia del post-partum, progetto dell’Istituto Superiore di Sanità
– Supporting Informed Healthcare Choices in Low Income Countries (SIHCLIC) un progetto del Norwegian
Research Council.
Gruppo Regione Lombardia Gruppo di Lavoro “Registrazioni paziente e soggetti che non operano per conto
dell’ente, nell’ambito del processo di cura”
4.5.2 – CONFERENZE, LEZIONI, PRESENTAZIONI …
Aprile
IL COINVOLGIMENTO DEL CITTADINO NELLE SCELTE DELLA SALUTE. Convegno: “Scelte sagge in
medicina”; Matera.
ACCADEMIA. Workshop: “Partecipazione attiva e non più passiva del paziente nel processo di ricerca e sviluppo
dei farmaci”; Roma.
Maggio
THE ITALIAN SURVEY ON PATIENTS ASSOCIATIONS AND GENERAL POPULATION. Meeting: “3rd
International Roundtable on Choosing Wisely, meeting with the Italian network”; Roma.
IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI NELLA RICERCA. Corso: “RCT Studi randomizzati controllati”;
Milano.
LA PARTECIPAZIONE E L’EMPOWERMENT DEL PAZIENTE. Convegno: “Comunicare e promuovere la
salute ai tempi dei social media”; Milano.
COME TRASFERIRE LE SINTESI DELLA RICERCA A CLINICI E PAZIENTI PER PRENDERE
DECISIONI DI SALUTE. Convegno: “Associazione Alessandro Liberati Network Italiano Cochrane”; Roma.
Giugno
COMUNICARE PER COINVOLGERE. DAL CONSENSO INFORMATO ALLA CONDIVISIONE
DELL’INTERA RICERCA. Corso: “La ricerca clinica: strumenti e metodi per aumentare la partecipazione dei
pazienti e dei ricercatori”; Roma.
LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ RAPPORTO 2016
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Settembre
IPOTESI DI APPLICABILITA’ DEL PROGETTO E CONDIVISIONE DEI SUGGERIMENTI. Tavola
Rotonda: “Quale pediatria oggi per una cura più efficace, rispettosa e giusta per tutti?”; Milano
TERAPIA DEL DOLORE CRONICO. Convegno: “Il Registro Reposi: strumenti di ricerca nella pratica clinica”;
Milano.
PRESENTAZIONI DI PROGETTI SELEZIONATI DAL COMITATO ORGANIZZATORE. Convegno:
“Prendere decisioni nella pratica clinica e in politica sanitaria”; Roma.
COINVOLGERE CITTADINI E PAZIENTI NELLE SCELTE DI SALUTE: I RISULTATI DI
UN’INDAGINE ONLINE. Convegno “Slow Medicine in cardiologia. L’appropriatezza clinica nella pratica
quotidiana”; Brescia.
Ottobre
COSA CHIEDONO I PAZIENTI. Convegno: “Non nutriamo la mammella”; Varese.
L’ASSOCIAZIONE E IL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI. Corso: “Una storia a fianco del malato
oncologico. Omaggio a Caterina Tanzella”; Padova.
DOVE SONO LE PROVE? RUOLO DEGLI STUDI CLINICI PER CAPIRE SE UNA CURA FUNZIONA O
NON FUNZIONA. Corso “Università della Terza Età. Incontro con gli scienziati del Mario Negri”; Nerviano (Mi).
DARE INFORMAZIONI COINVOLGENDO LA POPOLAZIONE. Incontro: “Inaugurazione In-Forma Salute.
Alla ricerca della buona informazione”; Reggio Emilia.
QUELLO CHE I PAZIENTI NON DICONO. Convegno: “Oncologi e pazienti uniti per vincere il cancro”; Roma.
Novembre
PRESENTAZIONE DI PRATICHE DI ATTUAZIONE DI RRI NEL CONTESTO ITALIANO: RICERCA E
SOCIETA’ CIVILE. Workshop: “RRI Tookls Workshop. Training e advocacy per gli stakeholder italiani”; Milano.
COMUNICARE LA SALUTE. Convegno “Forum dell’innovazione per la salute, Regione Lombardia”; Milano.
FATTORI CLINICI E NON-CLINICI CHE MODIFICANO INTENSITA’ DEL DOLORE E RISPOSTA
AGLI OPPIACEI. Congresso: “XXIII Congresso Nazionale SICP. Il tempo delle cure palliative”; Roma.
REAL WORLD EVIDENCE: IL PUNTO DI VISTA DELLE ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI. Congresso
“L’evoluzione della ricerca epidemiologica basata sugli archivi sanitari: uno sguardo al futuro”; Pavia.
4.5.3 – CONTRIBUTI, CONTRATTI E CONVENZIONI
AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Fondazione Italiana Sclerosi Multipla FISM, Genova
Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica FFC Onlus, Verona
Fondazione Smith Kline, Verona
Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus, Milano
Regione Sardegna, Assessorato alla Sanità
4.5.4 – COLLABORAZIONI NAZIONALI
– Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano
– Zadig agenzia di editoria scientifica, Milano
– Lega Italiana Lotta contro i Tumori Sezione di Firenze
– GISMa Gruppo Italiano Screening Mammografico
– Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano
– Associazione Italiana Sclerosi Multipla AISM, Genova
– Fondazione Smith Kline
– Fondazione Italiana Sclerosi Multipla FISM Onlus, Genova
– Coresearch, Pescara
– AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica
– Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus, Milano
– Slow Medicine
RAPPORTO 2016 LABORATORIO DI RICERCA PER IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI IN SANITÀ
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– Fondazione AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica
– Altroconsumo
– Associazione Alessandro Liberati – Centro Cochrane Italiano
– Gruppo Trasparenza e Conflitti di interesse
4.5.5 – COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
– Corbel Gruppo Progetto Europeo
4.5.6 – PRESENZA IN COMITATI EDITORIALI
Internazionali:
Health and Quality of Life Outcomes
Nazionali:
www.partecipasalute.it
www.fondazionemattioli.it
4.5.7 – ATTIVITÀ DI REVISIONE
Internazionali:
JMIR Human Factors, Cochrane Review, Journal of Pain and Symptom Management, Palliative Care, European
Journal of Obstetrics & Gynecology and Reproductive Biology, Health Expectations, Social Science Journal.
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La Salute è un Diritto da Garantire
Il Rapporto 2016 del Dipartimento di Salute Pubblica
è consultabile on-line all’indirizzo:
http://www.marionegri.it/media/sezione_ricerca/sezione_dipartimenti/salute_pubblica/AR_Salute_Pubblica_2016.pdf