Influenza aviaria

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IN FLU EN ZA AVIARIA Adriana Murani 4 b economo dietista

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Influenza pandemica

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“INFLUENZA AVIARIA”

Adriana Murani 4 b economo dietista

Page 2: Influenza aviaria

L’ “INFLUENZA AVIARIA” nota anche come “peste aviaria” o A/H5N1 è una malattia virale contagiosa che colpisce tutte le specie di uccelli, selvatici e domestici. Solitamente i virus aviari non sono infettivi per l’uomo, né si trasmettono da una persona ad un’altra.

A/H5N1

(allevamenti di pollame asiatico)

(moria di uccelli)

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• virus influenzale di tipo A

• presenta sulla superficie due proteine “emoagglutinina” (H), “neuraminidasi” (N)

• superficie proteica indicata come “proteina matrice” (M2)

• nucleo ad RNA costituita da 8geni

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Il virus, è poco resistente e viene inattivato da alcol, calore (37°C),solventi organici e comuni disinfettanti

Il virus rimane infettivo per alcuni giorni se mantenuto a 4°C in condizioni di umidità e sostanze stabilizzanti

Nell’organismo dell’animale infetto, il ritmo elevato di replicazione virale, bilancia la velocità di termoinattivazione

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(Anatre selvatiche)

Fonte di contagio per il pollame di allevamento

(Mercati asiatici)

Vendita di pollame infetto

(Contaminazione)

Anche attrezzi, mangimi possono diffondere il virus

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ANIMALIINFETTI

• Contatto con animali infetti o loro escrementi

• Contatto attraverso ferite o mani portate alla bocca, o che vengono a contatto con i cibi contaminati

• Acqua contaminata da animali morti o dai loro escrementi

• Contatto diretto

•Condizioni di scarsa igiene

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La trasmissione dei virus aviario H5N1 può avvenire:

da animale ad animale della stessa specie

da animale a uomo. Si parla in tal caso di "salto di specie"

Le persone esposte al rischio sono:

persone che, per attività lavorativa, sono a contatto con animali infetti.

persone che per cultura e tradizioni alimentari consumano carni e/o sangue di animali infetti non cotti.

persone che vivono in condizioni igienico sanitarie precarie e che consumano acque contaminate da liquami.

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Febbre

Tosse

Congiuntivite e occhi arrossati

Dolori muscolari

Complicazioni anche gravi come polmoniti

PERIODO DI INCUBAZIONE: (da 1 a 7 giorni)

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62122

Viet Nam, Cambogia, Indonesia e

Tailandia

A/H5N12003-2005

01Hong KongA/H9N22003

184NetherlandsA/H7N72003*

02CanadaA/H7N32003

12Hong KongA/H5N12003

02Hong KongA/H9N21999°

618Hong KongA/H5N11997*°

Numero di mort i

(umani)

Numero di casi umani confermati

PaeseCeppoAnno

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L’Italia, per il consistente patrimonio avicolo e per la presenza di uccelli

selvatici sia migratori che stanziali,

è un paese a rischio per l’influenza aviaria

Nel passato, infatti, vi sono state epidemie che hanno interessato gli allevamenti avicoli del Nord Italia, sia causate da virus ad alta patogenicità che a bassa patogenicità, con gravi danni economici

ma con nessun caso umano

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VOLATILI PRODOTTI ALIMENTARI

• Controllo e certificazione di qualità del pollame

• Utilizzo di gabbie chiuse per gli animali domestici

• Vaccino bivalente efficace negli uccelli

• Eliminazione degli uccelli

• Acquisto di pollame garantito per origine e provenienza

• Adeguata cottura della carne

• Evitare contaminazioni incrociate

N.B. Vengono inoltre effettuate: denuncia, isolamento, smaltimento degli animali infetti

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