Classe V Sez. D Tecnico dei servizi di Sala e di Vendita 2017-2018 Classe 5DSAL... · Classe V Sez....

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. "L.Einaudi" - I.P.S.C.T. "A.Ceccherelli" Via S. Pertini, 51 - Loc. San Rocco ESAME DI STATO Documento predisposto dal Consiglio della Classe V Sez. D Tecnico dei servizi di Sala e di Vendita Anno scolastico 2017 2018 Composizione del Consiglio di Classe: Dirigente scolastico Carlo Maccanti _________________ Lingua e letteratura italiana /Storia Chiara Capanni _________________ Lingua Inglese Elena Benassi _________________ Lingua Tedesca Anna Ligioni _________________ Lingua Francese Francesca Filippi _________________ Matematica Antonella Pisani _________________ Scienze motorie e sportive Alessandra Rossi _________________ Religione Laura Baronti _________________ Diritto e tec. amm. struttura ric. Patrizia Lorenzi _________________ Scienza e cultura dell’alimentazione Chiara Bottaro _________________ Laboratorio di servizi enog. sett. cucina Calogero Puccio _________________ Lab. di servizi enog. sett.sala e vendita Giovanni D’Onofrio _________________ Contenuto: Scheda di presentazione dell’Istituto Elenco alunni Scheda informativa generale del Consiglio di Classe Scheda informativa relativa all’ attività di alternanza scuola – lavoro Schede informative analitiche relative alle singole discipline Schede informative relative alla simulazione di terza prova Griglie di valutazione Una simulazione della terza prova Piombino 15 Maggio 2018 Il Dirigente Scolastico Carlo Maccanti

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. "L.Einaudi" - I.P.S.C.T. "A.Ceccherelli"

Via S. Pertini, 51 - Loc. San Rocco

ESAME DI STATO

Documento predisposto dal Consiglio della

Classe V Sez. D

Tecnico dei servizi di Sala e di Vendita

Anno scolastico 2017 – 2018

Composizione del Consiglio di Classe:

Dirigente scolastico Carlo Maccanti _________________

Lingua e letteratura italiana /Storia Chiara Capanni _________________

Lingua Inglese Elena Benassi _________________

Lingua Tedesca Anna Ligioni _________________

Lingua Francese Francesca Filippi _________________

Matematica Antonella Pisani _________________

Scienze motorie e sportive Alessandra Rossi _________________

Religione Laura Baronti _________________

Diritto e tec. amm. struttura ric. Patrizia Lorenzi _________________

Scienza e cultura dell’alimentazione Chiara Bottaro _________________

Laboratorio di servizi enog. sett. cucina Calogero Puccio _________________

Lab. di servizi enog. sett.sala e vendita Giovanni D’Onofrio _________________

Contenuto:

Scheda di presentazione dell’Istituto

Elenco alunni

Scheda informativa generale del Consiglio di Classe

Scheda informativa relativa all’ attività di alternanza scuola – lavoro

Schede informative analitiche relative alle singole discipline Schede informative relative alla simulazione di terza prova

Griglie di valutazione

Una simulazione della terza prova

Piombino 15 Maggio 2018 Il Dirigente Scolastico Carlo Maccanti

INDICE

Contenuto:

Scheda informativa dell’Istituto

Elenco alunni.

Scheda informativa generale del Consiglio di Classe

Scheda informativa relativa all’ attività di alternanza scuola – lavoro

Schede informative analitiche relative alle singole discipline: Lingua e letteratura italiana

Storia

Lingua Inglese

Lingua Tedesca

Lingua francese Matematica

Scienze motorie

Religione

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Scienza e cultura dell’alimentazione

Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita

Scheda informativa relativa alla simulazione di terza prova

Griglie di valutazione

Prima Prova

Seconda Prova

Terza Prova Colloquio

Una simulazione della terza prova.

SCHEDA INFORMATIVA DELL’ISTITUTO L’Istituto Professionale Servizi Commerciali e Turistici “Alberto Ceccherelli”, così chiamato in onore del noto studioso di materie tecnico economiche, fu istituito a Piombino alla fine degli anni ’50 come succur-sale dell’ I.P.C. “Colombo” di Livorno ed ebbe sede in Piazza Bovio. La dipendenza da Livorno durò quasi un decennio, ma le iscrizioni aumentarono tanto che fu necessaria una sede più ampia. Grazie ad un continuo processo di crescita, l’Istituto nel 1967 divenne autonomo, anche se il corso di studi rimase ancora per qualche anno triennale. Solo agli inizi degli anni ’70 fu concessa l’autorizzazione ai corsi di maturità professionale e da quel mo-mento l’ Istituto è diventato un punto di riferimento importante per l’educazione e la formazione

culturale e professionale dei giovani, grazie anche all’arricchimento della sua offerta formativa con

l’introduzione di specializzazioni diverse, come quella turistica. Dal 1996, anno di aggregazione con l’ Istituto Tecnico Commerciale “L. Einaudi”, pur nella rispettiva autonomia didattica e progettuale, la storia prosegue in modo parallelo, nel comune intento di migliorare l’offerta formativa integrandola sempre di più con i bisogni e le aspettative del territorio. Dall’anno scolastico 2011-2012 l’offerta formativa si è arricchita con gli indirizzi “servizi socio-sanitari” e “servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”. Il bacino di utenza del nostro istituto è costituito dai Comuni di Piombino (con la frazione di Riotorto), Campiglia Marittima, Suvereto, San Vincenzo.

L’ economia del territorio attraversa una fase di riconversione dovuta alla necessità di uscire dalla voca-zione prettamente industriale (siderurgica) e passare ad una economia diversificata. I settori verso i quali si indirizzano le scelte sono:

La valorizzazione dell’agricoltura e del marchio Val di Cornia

La creazione di un tessuto di piccole e medie imprese

Lo sviluppo del sistema portuale in senso industriale, turistico, commerciale

L’incremento dell’offerta turistica balneare, naturalistica, culturale ed enogastronomica

Il potenziamento del sistema di accoglienza e soggiorno.

Il rilancio economico del territorio prevede l’affermazione di una rete di piccole imprese diffuse nei

setto-ri dell’agricoltura, dell’indotto industriale, del turismo, dei servizi. A questo proposito, l’Istituto

di Istru-zione Superiore “Einaudi-Ceccherelli” di Piombino ha avviato rapporti di collaborazione a

tutto campo con le associazioni di categoria, le agenzie di formazione, gli enti locali, il mondo del

lavoro. Lo scopo che l’Istituto persegue è quello di offrire ai propri studenti, oltre alla formazione

culturale, anche la men-talità pratica per avviarsi alla vita produttiva.

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Presentazione della classe e programmazione collegiale)

OBIETTIVI GENERALI DELL’ INDIRIZZO DI STUDI

L’indirizzo “ Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo stu-dente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica e ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patri-monio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti eno-gastronomici. La qualità del servizio è strettamente correlata all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività

operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e

vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,

valorizzando i prodotti tipici.

LIVELLO DI PARTENZA DELLA CLASSE E SUA COMPOSIZIONE

La classe 5°D risulta attualmente formata da nove alunni, uno dei quali frequenta la quinta per la

seconda volta: infatti, degli undici studenti iniziali, due hanno cessato la frequenza nel corso dell’anno. Il livello di partenza risultava mediamente sufficiente. E’ presente un alunno con

certificazione DSA . OBIETTIVI TRASVERSALI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E

CAPACITA’

Gli obiettivi trasversali che il Consiglio di Classe ha proposto e conseguito consistono: nella

responsabilizzazione dell’allievo per abituarlo al rispetto dell’ambiente in cui opera; nello sviluppare

le capacità individuali di comprensione sia delle problematiche sociali, sia dei contenuti disciplinari;

nella acquisizione di competenze linguistiche appropriate; nell’apprendimento degli specifici

contenuti disciplinari al fine della formazione di un professionista completo che possa proporsi sul

mercato del lavoro in modo competitivo. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Sono stati svolti: lezioni frontali e partecipate, ricerche, studio dei casi e discussioni attraverso l’utilizzo del libro di testo, riviste specializzate, uso della LIM, laboratori, stage e visite guidate.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Sono state effettuate prove di ingresso in alcune discipline. Nel corso dell’anno sono state effettuate

prove scritte di tipo strutturato, semi strutturato e non strutturato, prove orali e prove scritte pluridisciplinari; in particolare sono state svolte due simulazioni della prima prova, due della seconda

e tre della terza. Nel secondo quadrimestre sono stati attivati corsi di recupero in alcune materie. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto, oltre alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, anche della partecipazione, della frequenza alle lezioni e della progressione nell’apprendimento. In relazione alla valutazione delle conoscenze, competenze e capacità dimostrate nelle prove di verifica, è stata seguita la seguente tabella:

TABELLA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

VOTO GIUDIZIO LIVELLI

Conoscenza, assimilazione dei contenuti nessuna 1 - 3 Gravemente Comprensione, espressione nessuna

insufficiente Applicazione, rielaborazione autonoma nessuna

Conoscenza, assimilazione dei contenuti molto approssimativa 4 Insufficiente Comprensione, espressione molto approssimativa

Applicazione, rielaborazione autonoma molto approssimativa

Conoscenza, assimilazione dei contenuti superficiale 5 Mediocre Comprensione, espressione superficiale

Applicazione, rielaborazione autonoma scarsa

Conoscenza, assimilazione dei contenuti adeguata 6 Sufficiente Comprensione, espressione adeguata

Applicazione, rielaborazione autonoma talvolta incerta

Conoscenza, assimilazione dei contenuti soddisfacente 7 Discreto Comprensione, espressione organica

Applicazione, rielaborazione autonoma adeguata

Conoscenza, assimilazione dei contenuti approfondita 8 Buono Comprensione, espressione rielaborazione organica

Applicazione, rielaborazione autonoma collegamenti autonomi

Conoscenza, assimilazione dei contenuti approfondita e personale

9 - 10 Ottimo/eccellente Comprensione, espressione

organica, originale,

creativa

Applicazione, rielaborazione autonoma collegamenti autonomi

I crediti formativi opportunamente documentati sono stati valutati in sede di scrutinio finale.

STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5°D è composta da nove alunni, una femmina e otto maschi. Questi studenti sono

insieme almeno dalla classe terza, ad eccezione di due alunni che si sono uniti al gruppo classe uno

in quarta ed uno in quinta. Le classi terza e quarta erano molto più numerose e caotiche; in seguito

a trasferimenti, abbandoni e bocciature, all’inizio della classe quinta si avevano undici studenti.

Nel corso dell’anno si sono ritirati dalle lezioni due ragazzi. Nel corso del triennio sono cambiati

ogni anno gli insegnanti di laboratorio sia di cucina che di sala mentre per le altre materie c’è stata

continuità per due o tre anni.

La classe ha evidenziato una frequenza abbastanza regolare, un comportamento sostanzialmente

corretto ed una socializzazione discreta. La partecipazione alle lezioni ha risentito di un interesse

superficiale nei confronti dello studio in generale e di alcune discipline in particolare; le lezioni

comunque si sono tenute in un clima tranquillo e sono state nel complesso sufficientemente

partecipate. Le programmazioni sono state trattate secondo quanto previsto, senza particolari

approfondimenti. I maggiori problemi evidenziati da questi alunni sono stati nel metodo di studio

e nel lavoro personale di rielaborazione di quanto appreso in classe. Si è cercato di aiutarli nel

miglioramento dell’organizzazione del lavoro e di indurli ad un maggiore e più continuo impegno

ottenendo in alcuni casi dei progressi . Il profitto conseguito risulta nel complesso sufficiente. Si

possono segnalare due studenti che hanno ottenuto una preparazione discreta o buona nella

maggior parte delle discipline.

SCHEDA INFORMATIVA DELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE E

DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tutti gli studenti della classe, ad eccezione di una, hanno conseguito la qualifica di “Addetto

all’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla

preparazione e distribuzione di pietanze e bevande” previsto nel Repertorio Regionale delle figure

professionali della Toscana, nel quadro del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, nato in

forma sperimentale nel 2003 ed entrato formalmente a regime nell’anno formativo 2011-12. Il sistema

IeFP è integrato nel triennio dell’istruzione professionale e viene erogato in regime di sussidiarietà

integrativa. Al termine del triennio la qualifica professionale conseguita consente di lavorare nel

settore della ristorazione nel reparto di sala. Inoltre, l’Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni n.252 del 12 dicembre 2012 avente ad oggetto “Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al Quadro Europeo delle

Qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF)” pone le qualifiche triennali IeFP al III livello EQF.

Per quanto concerne l’Alternanza Scuola-Lavoro, gli studenti hanno partecipato al percorso

“Progettazione Ristorazione – Accoglienza”. L’ASL è una metodologia didattica- formativa, disciplinata dalla legge 107 del 13 luglio 2015,

attuata e valutata dalla Scuola in collaborazione con le imprese e, quindi, ha una grande valenza orientativa. Questa attività ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla realtà lavorativa, integrando

teoria e pratica, nell’ultimo triennio del percorso di studi.

Gli studenti di questa classe hanno effettuato un notevole numero di ore in questa attività. Nella classe Quinta, nell’ambito del percorso annuale di alternanza fra la scuola e il mondo del

lavoro, il percorso è diventato Progetto “Professione Sala e Bar”. L’Indirizzo Sala e Vendita di questo anno prevede la formazione di figure flessibili di operatore

come “ L’Operatore dei servizi sala-banqueting” che lavora al buffet e al servizio, collabora nella vendita di pietanze e bevande ed è in grado di supportare i flussi distributivi di pasti e bevande e la

progettazione di eventi scegliendo le opportune modalità di erogazione del servizio.

Per i dettagli del seguente progetto e le valutazioni, si rimanda ai documenti relativi.

Inoltre, da segnalare che tutti gli studenti della classe hanno partecipato al corso sulla sicurezza nei

luoghi di lavoro come previsto dal DLGS 81/08. Infine uno studente ha partecipato al Progetto Erasmus a Belfast.

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ NELL’AREA DI

PROFESSIONALIZZAZIONE: Per quanto riguarda le strutture dove sono state svolte le attività di ASL si rimanda alla

documentazione relativa al Progetto.

N° NOME ALUNNO IeFP ERASMUS ALTERNANZA CORSO

SICUREZZA

1 CAMERINI AMEDEO X X X

2 CIONINI ASJA X X

3 DOMENICHINI RICCARDO X X X X

4 DRAGAJ EMANUEL X X X

5 FEDI ALBERTO X X X

6 LANCIONI ANDREA X X X

7 LEONELLI DANIELE X X X

8 MISTRETTA GIACOMO X X X

9 PISCOPO THOMAS X X X

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: CAPANNI CHIARA

I seguenti obiettivi sono riferibili ad ogni Singolo modulo da me programmato

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI TEMPI

Acquisire i contenuti specifici del modulo

Saper analizzare e confrontare testi di vario tipo

Saper inquadrare opere e autori nell’opportuna

cornice storico-culturale

Saper individuare nei testi le caratteristiche

dell’autore e della corrente letteraria

Saper usare un lessico specifico

Saper esprimere giudizi critici

Verismo e Verga

Simbolismo e Decandentismo

La poesia del ‘900

Il romanzo del ‘900: Pirandello e Svevo

Il Neorealismo: la letteratura della

Guerra e della Resistenza

h 8

h 18

h 35

h 30

h 8

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE Brainstorming sulle parole chiave, specie nell’introduzione di nuovi contenuti, per fissare i concetti fon-damentali; lezione frontale per esporre i contenuti; mappe cognitive per favorire l’apprendimento e facili-tare il metodo di studio; analisi guidate per la lettura e l’interpretazione dei testi; discussioni e confronti per favorire lo sviluppo dello spirito critico; lavori di gruppo per consolidare la socializzazione; ricerche individuali per potenziare l’apprendimento. Il recupero è stato svolto in itinere, nelle ore di lezione settimanali ed è stato rivolto all’intera classe. In-terventi particolari sono stati indirizzati all’apprendimento e all’esercitazione sulle varie tipologie della prova scritta di italiano.

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo, fotocopie, laboratori multimediali, internet, audiovisivi.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli e verifiche sommative finali. Le tipolo-gie sono state quelle delle prove strutturate e semi strutturate (con livello di sufficienza predeterminato), del colloquio orale e di elaborati di varia natura. Per lo scritto: esercitazioni – simulazioni di prova d’esame (con le varie tipologie), con griglia per la mi-surazione e la valutazione (vedi Allegato). La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE Nella classe la partecipazione al dialogo educativo non è sempre adeguata. Gli studenti presentano comunque una partecipazione ed un profitto differenziati. Alcuni elementi potreb-bero conseguire risultati migliori, ma denotano impegno saltuario. Altri seguono e si impegnano in maniera assidua ed accettabile, ma ottengono un profitto solo nel complesso sufficiente, dovuto a carenze e limiti sia nell’esposizione scritta che in quella orale; quest’ultima è spesso frutto di un metodo di studio mnemonico. Solo alcuni alunni sono in grado di elaborare giudizi critici e comparazioni tra autori e testi diversi dello stesso autore o di differenti autori. Riguardo allo scritto, le esercitazioni relative alle varie tipologie di elaborati hanno dato, mediamente, un esito soddisfacente: gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto una capacità adeguata specie nelle tipo-logia A (analisi del testo) e B (saggio breve); purtroppo qualcuno registra ancora delle carenze nell’espressione scritta. Nel gruppo classe è presente un alunno con DSA per il quale si rimanda alla documentazione specifica. Testo adottato: CHIARE LETTERE 3 Dall’Ottocento a oggi

Autore : Paolo Di Sacco

Edizione scolastiche Bruno Mondadori

Il Docente

Chiara Capanni

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: CAPANNI CHIARA

I seguenti obiettivi sono riferibili ad ogni singolo modulo da me programmato.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI TEMPI

Acquisire le conoscenze relative ai

contenuti del modulo

Collegare fatti storici specifici al

contesto e porli in relazione

Interpretare un documento o un testo

Storiografico

Usare termini e concetti specifici

Interpretare, produrre carte storico-

geografiche, schemi, tabelle, grafici

Schematizzare, esporre, argomentare

una narrazione.

Problematiche politiche e sociali di

inizio secolo

La prima guerra mondiale, la

rivoluzione bolscevica

I regimi totalitari in Italia e in Europa

Dalla seconda guerra mondiale alla

guerra fredda

h 12

h 16

h 22

h16

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE Brainstorming sulle parole chiave, specie nell’introduzione dei nuovi contenuti, per fissare i concetti fon-damentali; lezione frontale per esporre i contenuti; mappe cognitive per favorire l’apprendimento e facili-tare il metodo di studio; lettura e commento di testi storiografici e testimonianze; discussioni e confronti per favorire lo sviluppo dello spirito critico; lavori di gruppo e di ricerca per l’approfondimento; lezioni di recupero. Il recupero è stato effettuato prevalentemente in itinere, quindi in orario curricolare, rivolto a tutta la clas-se sugli argomenti più impegnativi, con l’uso di strumenti adeguati (mappe concettuali, schemi,…). STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo, fotocopie, filmati d’epoca , film, laboratorio multimediale.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli e verifica sommativa finale; le tipologie sono state quella del colloquio per facilitare l’espressione e l’uso del lessico specifico, le prove strutturate e i questionari, con punteggio e livello di sufficienza predeterminato; elaborati scritti (sintesi, relazioni, temi) ed elaborazione di mappe e schemi.

La scala dei voti è stata quella concordata collegialmente.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE Nella classe la partecipazione al dialogo educativo non è sempre adeguata. Gli studenti presentano comunque una partecipazione ed un profitto differenziati

Alcuni elementi potrebbero conseguire risultati migliori, ma denotano impegno saltuario. Altri seguono e si impegnano in maniera assidua ed accettabile, ma ottengono un profitto solo nel

complesso sufficiente, dovuto a carenze e limiti sia nell’esposizione scritta che in quella orale; quest’ultima è spesso frutto di un metodo di studio mnemonico. Nel complesso, anche se in modo

diversificato, gli alunni conoscono gli avvenimenti storici, ma non tutti usano con sufficiente competenza il lessico specifico. Pochi alunni hanno dato prova di adeguata preparazione nonché di

attiva partecipazione all’attività didattica raggiungendo buoni risultati. Nel gruppo classe è presente

un alunno con DSA per il quale si rimanda alla documentazione specifica. L'alunno Riccardo Domenichini ha partecipato al progetto STORIA E MEMORIA con viaggio di

istruzione sui luoghi del confine orientale organizzato dalla Regione Toscana.

Testo adottato: MEMORIA E FUTURO VOL. 3

Paolo Di Sacco

SEI editore

Il Docente

Chiara Capanni

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

DOCENTE: Elena Benassi

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI TEMPI

Comprendere e saper riferire

in modo semplice ma

corretto gli ingredienti ed i

processi di cottura di vari

piatti. Saper comprendere un

menù in lingua inglese e

saper tradurre un semplice

menù in inglese.

Saper abbinare in linee

generali cibo-vino.

Conoscere in modo sintetico

la classificazione generale

dei vini.

Conoscere e saper descrivere

in modo semplice e sintetico

i principali tipi di bar e

bevande, alcoliche e non, che

si possono consumare.

Cocktails: definizioni e tipi.

Conoscere e saper riferire in

modo appropriato ma

sintetico gli aspetti più

rilevanti del problema

razziale americano.

Conoscere e sapere riferire in

modo semplice e sintetico,

ma corretto, gli aspetti

geografici ed economici

generali delle zone più

popolose degli Stati Uniti.

Conoscere e saper riferire in

modo semplice ma corretto

gli aspetti più rilevanti della

storia riguardanti le due

guerre mondiali e gli anni

immediatamente successivi.

Conoscere e saper riferire in

modo semplice e sintetico

degli aspetti politici e

istituzionali degli U.S.A.

Fixed menu – Menu a la carte Daily Menu – Special days menu – Menu items. Cooking methods. Wine classification. Food and wine matching. Different kinds of bars. Spirits and liqueurs. Coffee, tea. The southern states of USA, M:L:King and the civil rights of black people from the American Civil War to nowadays. USA: the East,; New York city; the West; the native Americans

I World War. Wall Street Crash.

II World War.

The post-war years and the 21th

century

The Constitution. American

Government. The federal system.

Political parties.

Ore 15

Ore 4

Ore 10

Ore 10

Ore 10

Ore 6

Ore 5

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE

Per il conseguimento degli obiettivi previsti, sono state utilizzate attività modulari che, partendo da

situa-zioni note, giungevano a situazioni simulate e interattive più complesse. Sono state utilizzate

attività fon-date sul lavoro individuale, di coppia, di gruppo e di classe.

Oltre ad analizzare alcuni brani riguardanti la storia e la geografia degli USA, la programmazione di

classe si è principalmente focalizzata sull’uso di un linguaggio tecnico utile all’interazione con una

clientela in sala, interessata a conoscere gli ingredienti presenti nei vari piatti proposti in un dato

menù e all’abbinamento delle ricette con un vino adeguato. Uno degli obiettivi principali è stato il

saper utilizzare la lingua tecnica anche nel saper gestire situazioni di richieste, necessità e reclami

da parte del cliente.

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo, ascolto di brani e visioni di film in lingua.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche di tipo formativo e sommativo, tramite prove strutturate, semi strutturate, traduzioni di

testi e quesiti a risposta aperta. Verifiche orali durante e alla fine di ogni modulo. Gli studenti sono

stati abituati a rispondere in lingua a semplici domande su brani di civiltà anglosassone, in

particolare la geografia degli USA e la I e la II Guerra Mondiale, analizzate durante l’anno, e a

spiegare i piatti presenti in un menù con gli ingredienti in essi contenuti con i relativi metodi di

cottura. Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella allegata al presente documento, scaturita

dai Consigli di classe e approvata in sede di Collegio docenti.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

Partendo da un giudizio globalmente sufficiente, dobbiamo però evidenziare alcune caratteristiche

peculiari del gruppo classe, ridotto, nella classe terminale di corso, a solo nove alunni per

abbandoni e bocciature.

In generale possiamo dire che la classe ha comunque raggiunto, nella maggior parte dei casi, gli

obiettivi finali prefissi dalla programmazione iniziale, dimostrando anche, rispetto alla prima parte

dell’anno scolastico, un maggiore impegno nella regolarità dello studio a casa sia per le verifiche

scritte che per quelle orali in itinere, e, in ultimo, anche nella preparazione di argomenti di lingua

tecnica trattati attraverso presentazione in Power Point. Ciascun alunno ha infatti preparato una

presentazione multimediale in inglese relativa al cocktail scelto da presentare alla commissione

d’esame.

Da segnalare un caso in particolare di un alunno che, pur non avendo nessuna certificazione,

evidenzia una difficoltà notevole nella scrittura e nell’esposizione orale degli argomenti di civiltà e

di lingua tecnica studiati durante l’anno. L’impegno profuso ha comunque supplito in parte a

questa sua lacuna. Un altro studente, certificato DSA, privilegia le prove orali, dove si orienta in

modo sufficiente, mentre per le prove scritte evidenzia notevole disgrafia e difficoltà nella

correttezza grammaticale e sintattica dei contenuti. Testi adottati New Escapes Clifton , Costa , Gelli Ed Edisco Sala: Cheers Malchiodi ed Loescher

Il Docente

Prof. Elena Benassi

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA : LINGUA TEDESCA

DOCENTE : ANNA LIGIONI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI / MODULI TEMPI

Ripresa e approfondimento delle strutture

linguistiche affrontate nella classe quarta.

Conoscere e descrivere le caratteristiche

comuni dei locali ristorativi in Italia e nei paesi

di lingua tedesca.

Lokale und Gaststätten (1) :

Typische Lokale in Italien und in den

deutschsprachigen Ländern.

- Das deutsche “Cafè” und die Bar

in Italien.

- Die Trattoria / Das Fastfood

h. 10

Descrivere in lingua tedesca i tipici locali

italiani e tedeschi.

Conoscere e saper utilizzare il linguaggio del

settore.

Lokale und Gaststätten (2) :

- Das Restaurant

- Die Selbstbedienungsrestaurant

- Die Biergarten

h. 14

Comprendere ed elaborare dépliant pubblicitari

e pagine web di aziende ristorative. Werbung : - Anzeigen in Tageszeitungen

- Ratschläge zur Erarbeitung einer

Werbeanzeige.

h. 16

Affrontare un colloquio di lavoro in lingua

tedesca.

Conoscere e saper utilizzare il linguaggio del

settore.

Conoscere gli avvenimenti storici significativi

dalla Repubblica di Weimar all'avvento del

nazismo e relazionare in forma orale e scritta

utilizzando strutture sintattiche adeguate.

Rund um Arbeitswelt : - Das Vorstellungsgespäch.

Geschichte (schede) :

- Weimarer Republik und die

Wirtschaftskrise von 1929.

- Die Entstheung der NSDAP.

h. 8

Conoscere i temi principali dell'ideologia

nazista : la persecuzione degli ebrei e il

concetto di “Spazio vitale”.

Conoscere alcuni eventi storici della Germania

(la resistenza tedesca al regime nazista, il

secondo dopoguerra).

Esporre in forma orale e scritta i contenuti

degli argomenti trattati.

Riconoscere e saper applicare in maniera

corretta le strutture morfosintattiche della

lingua tedesca.

Geschichte (schede) :

- Die Rassenlehre und

die Endlösung der Judenfrage.

- Der Begriff des “Lebensraum”.

- Gegen das NS-Regime :

“ Die Weiße Rose” und

“ Die Edelweißpiraten “.

- Nach dem Zweiten Weltkrieg:

Der Marshallplan / Berliner

Blockade.

h. 12

h. 10

Aspetti linguistici inerenti agli argomenti trattati.

Struttura della frase principale e secondaria ( oggettiva, causale, temporale, relativa,

e finale). Il Perfekt e la forma passiva. Gli aggettivi attributivi.

METODOLOGIE E ATTIVITA' SVOLTE

Il processo di apprendimento si è sviluppato principalmente mediante una metodologia di tipo

induttivo e deduttivo incoraggiando l'indagine individuale sui testi e la ricostruzione del significato

globale mediante delle conoscenze precedentemente acquisite. Tuttavia si è ritenuto necessario

ricorrere più volte alla tradizionale lezione frontale per chiarire e approfondire le strutture

morfosintattiche oggetto di studio. Sono state utilizzate attività fondate sul lavoro individuale, di

coppia e di gruppo e su interventi di recupero in itinere allo scopo di facilitare l'apprendimento e

l'uso appropriato delle strutture linguistiche.

STRUMENTI DIDATTICI

- Libro di testo : Pierucci - Fazzi -Moscatello Kochkunst Deutsch für Gastronomie - Ed. Loescher - Fotocopie fornite dall'insegnante ( argomenti di storia )

- Sussidi audiovisivi in lingua.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE.

Verifiche scritte di tipo formativo e sommativo, prove strutturate e semistrutturate e quesiti a

risposta aperta. Verifiche orali su contenuti proposti effettuate durante discussioni in classe.

Ai fini della valutazione finale si terrà conto oltre dell'effettivo profitto raggiunto dai singoli alunni,

dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione attiva alle lezioni e del comportamento che essi

hanno mostrato durante tutto il corso dell'attività didattica.

Per i criteri di valutazione si rimanda alla tabella, allegata al presente documento e concordata

collegialmente.

BREVE RELAZIONE SULL' ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

Il gruppo di studio della lingua tedesca è costituito da 3 alunni ( più 5 studenti della classe V C ).

Nella classe è presente un alunno certificato DSA per il quale si rimanda alla specifica

documentazione. Gli studenti hanno mostrato, durante l'intero percorso didattico, interesse e

partecipazione alle attività proposte. Ognuno di loro ha cercato di rapportarsi allo studio della

disciplina in maniera responsabile sfruttando al meglio le proprie capacità. L'interazione positiva tra

docente e alunni ha favorito inoltre un clima di lavoro sereno e collaborativo.

Nonostante alcune fragilità di ordine sintattico rilevate negli alunni, soprattutto nella elaborazione

scritta, il profitto conseguito dal gruppo classe è da ritenersi nel complesso soddisfacente.

Il percorso didattico è stato svolto in conformità ai bisogni, agli interessi e ai ritmi di apprendimento

degli alunni.

La Docente

Anna Ligioni

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: Antonella Pisani

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI Ripasso e studio di funzioni prima

parte.

Saper utilizzare le tecniche

fondamentali del calcolo algebrico.

Saper riconoscere le funzioni e

saperle classificare. Saper individuare

il campo di esistenza di una funzione

razionale o irrazionale.

Saper studiare il segno di una

funzione razionale e determinare le

eventuali intersezioni con gli assi

cartesiani. Saper

individuare simmetrie di una

funzione. Saper ricavare le

informazioni suddette dal grafico di

una funzione e saper rappresentare le

zone dove la funzione è situata. Saper

riconoscere in un grafico gli intervalli

dove una funzione cresce o decresce.

Limiti.

Saper ricavare il limite di una

funzione reale di variabile reale per

x c o x∞ usando

opportune tabelle o dal grafico. Saper

operare sui limiti delle funzioni

usando i teoremi relativi. Saper

riconoscere dal grafico se una

funzione è continua in un punto e

determinare il tipo di discontinuità.

Saper risolvere semplici casi di limiti

in forma indeterminata.

Derivate.

Saper definire la derivata di una

funzione in un punto. Saper calcolare

semplici derivate in un punto dato

usando la definizione. Saper trovare

l’equazione della retta tangente ad un

curva in un punto.

Saper utilizzare le regole di

derivazione.

Studio di funzioni (seconda parte). Saper individuare gli asintoti di una

funzione razionale e le eventuali

intersezioni tra la funzione e gli

asintoti non verticali. Saper utilizzare

lo studio della derivata prima per

Ripasso di equazioni, disequazioni e

sistemi di primo e secondo grado.

Ripasso funzioni : definizioni e loro

proprietà. Ripasso e

completamento della ricerca del campo di

esistenza di una funzione reale di variabile

reale e delle intersezioni con gli assi

cartesiani e studio del segno di una

funzione razionale.

Funzioni pari e funzioni dispari.

Funzioni crescenti o decrescenti in un

intervallo, dal grafico.

Lettura grafici e rappresentazioni

grafiche.

Vari casi di limiti e loro interpretazione

grafica. Operazioni con i limiti.

Definizione di funzione continua e punti

di discontinuità.

Calcolo di limiti e risoluzione di forme

indeterminate.

Definizione di derivata e calcolo di

semplici derivate numeriche con l’uso

della definizione Interpretazione

geometrica del rapporto incrementale e

della derivata in un punto. Derivate

generiche di alcune funzioni elementari.

Regole di derivazione e calcolo di

derivate. Teorema di De L’Hospital.

Studio dell’andamento di una funzione

razionale: ricerca degli asintoti ,

comportamento agli estremi del campo di

esistenza, crescenza, decrescenza, verso

della concavità, ricerca dei punti di

h.13+ alcune

del corso di

recupero.

h. 25 + alcune

ore di

potenziamento.

h. 17 + 2

previste +

alcune ore di

potenziamento.

h. 24 + 5

previste +

scoprire l’andamento di una funzione

ed eventuali punti di massimo o di

minimo relativo.

Saper individuare il verso della

concavità e gli eventuali punti di

flesso di una funzione (da

completare).

Saper rappresentare graficamente una

funzione (da completare). per

interpretare il grafico di una funzione

.

massimo e di minimo relativo e dei punti

di flesso.

Rappresentazione grafica di una funzione.

Lettura di grafici.

alcune del

corso di

recupero e

alcune di

potenziamento.

METODOLOGIE ED ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE Il metodo di lavoro si è basato prevalentemente su lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni e sulla risoluzione di molti esercizi alla lavagna, con la LIM o a piccoli gruppi con fotocopie. Si è data molta importanza alla parte grafica: sviluppo della capacità di dedurre informazioni su una funzione dall’esame del suo grafico e rappresentare graficamente una funzione razionale; tutti gli argomenti sono stati introdotti e sviluppati tenendo conto di questi obiettivi. Inoltre le varie regole ed i teoremi sono stati spiegati, per quanto possibile, con la loro interpretazione grafica. L’attività di recupero si è svolta regolarmente durante le lezioni e con alcune ore di potenziamento durante la mattina. Nel secondo quadrimestre il prof. Fosco ha tenuto un corso di recupero di sei ore per gli studenti aventi profitto insufficiente alla fine del primo periodo.

STRUMENTI DIDATTICI

Appunti dettati, fotocopie con esercitazioni, libro di testo, LIM (rappresentazione di funzioni con

Geogebra).

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Compiti scritti, verifiche orali, test per simulare la terza prova d’esame. La valutazione delle prove scritte è stata fatta in modo oggettivo assegnando un punteggio ad ogni esercizio in base alla difficoltà. La valutazione orale è stata fatta sulla base delle interrogazioni, della partecipazione e degli interventi durante le lezioni. La valutazione finale si è basata sul profitto, sull’impegno e sui progressi ottenuti rispetto al livello iniziale. Le verifiche hanno riguardato soprattutto la parte applicativa; la parte teorica è stata ridotta all’essenziale. Durante le verifiche scritte gli studenti hanno utilizzato la calcolatrice.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

La classe inizialmente era formata da 11 alunni ma nel corso dell’anno due ragazzi hanno cessato la

frequenza. Conosco questi studenti da vari anni, alcuni dalla classe seconda; in generale hanno

sempre evidenziato un metodo di lavoro poco organizzato ed un impegno molto superficiale, a

parte alcuni casi.

Quest’anno però l’esiguo numero ha permesso un lavoro molto più proficuo in classe, supportato

anche dal contributo di alcuni alunni interessati alla materia. Quindi la discreta partecipazione alle

lezioni ed il costante monitoraggio delle difficoltà di ciascuno hanno permesso lo svolgimento del

programma in modo nel complesso soddisfacente. La preparazione di alcuni studenti risente

tuttavia di carenze di base mai del tutto superate. Il profitto varia da appena sufficiente a ottimo.

TESTO ADOTTATO: Nuova matematica a colori . Vol. 4

Autore :Leonardo Sasso

Editore: Petrini

Il Docente

Prof.Antonella Pisani

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive

DOCENTE: Alessandra Rossi

OBBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI TEMPI

Sviluppo delle capacità

motorie e delle capacità di base

atte a mantenere e migliorare lo

stato di salute.

In termini di conoscenze e

competenze:

a) Conoscere le norme per

lo sviluppo delle

capacità condizionali e

coordinative, il valore

del riscaldamento

motorio e il

comportamento per la

prevenzione dei traumi

articolari e muscolari.

Conoscere l’apparato

cardio-circolatorio.

b) Conoscere e saper

applicare il regolamento

e la tecnica dei seguenti

giochi di squadra:

pallavolo, pallamano,

pallacanestro e calcio a

cinque.

c) Prendere coscienza

delle proprie capacità

motorie e della

possibilità di

migliorarle attraverso

l’esercizio e l’impegno

personale.

d) Saper utilizzare le

proprie capacità motorie

per interagire e

collaborare. Saperle

mettere a disposizione

per aiutare i compagni,

quando richiesto.

Attività generale di

mobilizzazione

articolare, di

potenziamento delle

capacità

condizionali e

coordinative:

esercizi : addominali,

dorsali, stretching e

ginnastica posturale.

Conoscere i muscoli

che vengono attivati

negli esercizi.

Saper abbinare la giusta

respirazione durante

l’esecuzione degli

esercizi.

Proposte di lavoro

in circuiti : a corpo

libero e con

l’utilizzo di piccoli

attrezzi in dotazione

della palestra.

Giochi sportivi;

didattica e strategie

di gioco di:

pallavolo, calcio a

5, pallamano e

pallacanestro.

Atletica leggera:

corsa veloce,

mezzofondo, salto

in lungo, salto in

alto, lancio del

disco e getto del

peso.

I e II quadrimestre

( 22 ore)

I quadrimestre

(12 ore)

I e II quadrimestre

( 24 ore)

I e II quadrimestre

( 6 ore)

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE

La materia è stata affrontata partendo da esercizi semplici che via via sono stati proposti in forma

più complessa e articolata, partendo da lezioni di tipo frontale con partecipazione attiva degli

alunni, sino a proporre situazioni implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni in modo da favorire il

passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione tecnica del movimento. Si è

tenuto conto delle capacità personali, cercando di adattare l’esercitazione, scoprendo le attitudini di

ogni alunno soprattutto nella scelta dei ruoli nei giochi di squadra. Questa modalità di lavoro ha

favorito l’apprendimento di gesti tecnici in modo da valorizzare al meglio le abilità di ognuno,

potendo così affrontare con buona competenza situazioni di gioco in un contesto tecnico-tattico

buono. Si è preferito richiedere e premiare l’impegno profuso nella fase di acquisizione delle

conoscenze e della partecipazione di ognuno, più che pretendere i risultati tecnici finali. In questo

modo, si è cercato di promuovere in tutti gli studenti, l’abitudine al movimento e alla pratica di

un’attività sportiva, sottolineandone i benefici, e creando loro un bagaglio psicomotorio da poter

utilizzare anche nella vita quotidiana futura.

STRUMENTI DIDATTICI

Per la parte pratica abbiamo usato piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e al campo di atletica.

Per la parte teorica abbiamo utilizzato il libro di testo e creato alcuni schemi in classe con l’ausilio

della LIM.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Oltre a verificare le soggettive capacità psicofisiche degli alunni con esercizi mirati ed oggettivi

proposti in forma diretta, sono state fatte domande durante l’intero anno scolastico riferite alla

teoria collegata all’argomento eseguito in pratica. E’stata data molta importanza alla partecipazione

dimostrata dagli alunni, alla disponibilità e all’impegno mostrati durante l’anno, alla capacità di

adattarsi a tutte le situazioni e allo spirito di squadra.

In modo particolare ho tenuto conto dei miglioramenti conseguiti rispetto al livello iniziale,

soprattutto nell’ambito dei giochi di squadra. Per la parte teorica, gli alunni sono stati invitati a

preparare e proporre una tipologia di attivazione motoria rivolta alla classe, spaziando su vari

argomenti trattati negli anni precedenti. Inoltre hanno svolto alcune verifiche scritte: una strutturata

con domande a risposta multipla e domande aperte, relativa agli argomenti ripassati insieme; altre

due inserite in due diverse simulazioni della terza prova. Per quanto riguarda la parte orale, ho

proposto loro di fare più simulazioni del colloquio, in modo da esercitarsi ad utilizzare un

linguaggio specifico con maggior padronanza.

BREVE RELAZIONE SULL’ ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

La classe ha dimostrato complessivamente discrete capacità motorie. Solo pochi alunni hanno

dimostrato abilità brillanti.

Hanno partecipato in modo assiduo, manifestando interesse a tutte le attività proposte solo pochi

studenti. Altri alunni hanno frequentato saltuariamente, soprattutto nella prima parte dell’anno

scolastico.

Nel secondo quadrimestre, la frequenza di tutti gli studenti è migliorata e l’atteggiamento generale è

cambiato, risultando più positivo.

Permane la fragilità di una alunna che raggiunge appena i limiti della sufficienza.

Il comportamento complessivo della classe è stato sempre corretto, ciò ha favorito l’instaurarsi di

un clima sereno e collaborativo che ha permesso il raggiungimento di buoni risultati.

Alcuni alunni hanno partecipato alle manifestazioni sportive, inserite nel progetto del Centro

Sportivo Scolastico, ottenendo buoni risultati.

TESTO ADOTTATO

“Studenti informati” di B. Balboni e A. Dispenza

Gruppo editoriale il Capitello

La docente

Prof.ssa Alessandra Rossi

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: …Religione

DOCENTE: …LAURA BARONTI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI

Conoscere le risposte che l’uomo, nel corso

dei secoli ha elaborato per rispondere al

mistero della vita

Conoscere il diverso approccio delle

religioni riguardo il valore della vita

Porsi interrogativi sul senso della vita

terrena limitata dall’evento della morte

-La riflessione della chiesa nella difesa

della vita, di ogni vita

-La bioetica

-La vita prenatale

-Il concepimento

-La procreazione assistita

- Il significato della vita e della morte per i

cristiani

TEMPI: ore 10

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI

Conoscere alcune delle forme di impegno

contemporaneo a favore della pace,della

giustizia e della solidarietà.

Sapersi confrontare con il Magistero della

chiesa a proposito della pace, dei diritti

dell’uomo, della giustizia e della solidarietà.

Prendere coscienza e stimare valori umani e

cristiani quali l’amore, la solidarietà, il

rispetto di sé e degli altri, la convivialità

delle differenze, il bene comune, la

mondialità e la promozione umana

-La pace

-Il pacifismo.

-La non violenza e l’obiezione di coscienza

-La riflessione biblica sulla

giustizia,solidarieta’

e carità.

La riflessione del Magistero

-L ’economia solidale .

-La mondialità.

- Partecipazione al meeting di Firenze sui

diritti umani: “Diversamente uguali “

TEMPI: ore 8

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI E MODULI

Riuscire a comprendere e rispettare in nome

della solidarietà e tolleranza le diverse

posizioni che persone e popoli assumono in

materia etica e religiosa

L’Ebraismo, le origini, la Torah

Antisemitismo di fine 800 e nascita del

Sionismo

Nascita dello Stato d’Israele,la questione

palestinese,il problema della pace in Medio

Oriente

Islam:origini,tradizione,dottrina coranica

TEMPI: ORE 14

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE

I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei quali si è

cercato di stimolare e di coinvolgere gli studenti ad un apprendimento attivo e significativo. Le

tecniche di insegnamento sono state: brevi lezioni frontali, lettura e commento di documenti,

visione ed analisi di filmati-dossier e film.

STRUMENTI DIDATTICI

Gli strumenti didattici utili al processo di insegnamento-apprendimento sono stati i seguenti: LIM,

libro di testo, dispense, audiovisivi e schede di integrazione e approfondimento

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento è stata fatta con modalità differenziate tenendo presente la classe, la

difficoltà degli argomenti, l’orario scolastico e il processo di insegnamento attuato. In particolare

sono stati usati i seguenti strumenti di verifica: interventi spontanei di chiarimento, collegamenti

interdisciplinari.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

Durante l’anno scolastico la classe, poco numerosa, ha tenuto un comportamento abbastanza

corretto, riuscendo a stabilire un buon rapporto di stima e di collaborazione con l’insegnante .Lo

svolgimento del programma è stato regolare. Alcuni alunni hanno dimostrato particolare interesse

per gli argomenti affrontati e partecipato costantemente al dialogo educativo, confrontandosi con i

compagni e intervenendo in modo pertinente. I risultati formativi sono nel complesso abbastanza

soddisfacenti per alcuni , per altri non del tutto accettabili.

Testo utilizzato per la classe 5D Sala “I colori della vita” di L. Solinas,. Casa editrice SEI IRC

Il Docente

Prof.ssa Laura Baronti

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

DOCENTE: PATRIZIA LORENZI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI TEMPI

Analizzare il mercato turistico e interpretarne le

dinamiche.

Cogliere l’importanza della promozione di un

turismo sostenibile e integrato

Individuare e analizzare gli aspetti economici

che influiscono sulle attività del settore turistico.

Individuare le tecniche e gli strumenti di

marketing.

Conoscere e analizzare l’attività commerciale e

il marketing management nel settore turistico.

Conoscere le 5 P del marketing turistico.

Individuare gli obiettivi strategici per redigere

un business plan.

Individuare gli elementi per la costruzione di un

budget.

Individuare fasi e procedure e predisporre

esempi esemplificativi.

Applicare la normativa in tema di impresa.

Applicare la normativa in tema di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti

Individuare le cause dei cambiamenti

delleabitudini alimentari.

Interpretare lo sviluppo delle filiere

enogastronomiche per adeguare la produzione e

la vendita alle richieste del mercato

Mod.1 – Il mercato turisticoIl

mercato turistico:

caratteristiche e tendenze del mercato

turistico internazionale;

caratteristiche e tendenze del mercato

turistico nazionale;

normative del settore

Mod. 2 – Il marketing

Concetto e tecniche di marketing;

il processo di marketing e l’analisi

degli ambienti esterno e interno;

targeting, posizionamento e scelte

strategiche;

il marketing mix;

il web marketing e la pianificazione

di marketing

Mod. 3 – Pianificazione,

programmazione e controllo di

gestione.

Le pianificazioni strategica e

operativa;

controllo di gestione;

budget e controllo budgetario;

business idea e progetto

imprenditoriale;

il business plan;

marketing plan

Mod.4 – La normativa del settore

turistico-ristorativo

Adempimenti per la costituzione di

un'azienda;

sicurezza del lavoro e alimentare;

tracciabilità, rintracciabilità e

etichettatura;

contratti del settore ristorativo

Mod.5 – Le abitudini alimentari e

l'economia del territorio

Tendenze in campo alimentare e

fattori che incidono sui consumi;

normative del settore e marchi di

qualità; prodotti a chilometro zero

30 h

40 h

50 h

25h

20 h

METODOLOGIE E ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE

Nel trattare i vari argomenti è stato privilegiato un approccio problematico con riferimento ad altri

ambiti disciplinari e/o all’attualità in modo da motivare gli alunni, avvalendosi di metodi espositivi

come lezioni frontali, lezioni partecipate e guidate.

Le lezioni frontali hanno avuto la funzione di presentare i singoli argomenti, mentre le lezioni

partecipate hanno perseguito lo scopo di chiarire, approfondire e discutere le varie tematiche

affrontate, sollecitando interventi personali, capacità critica e di rielaborazione.

STRUMENTI DIDATTICI

Nello svolgimento del programma sono stati usati gli strumenti didattici in possesso degli alunni,

talora integrati da ulteriori strumenti in possesso dell’insegnante, a seconda delle necessità.

E’ stata inoltre utilizzata la LIM con accesso a internet per approfondire alcuni argomenti trattati.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state effettuate verifiche formative e sommative.

Le verifiche formative, in forma di domande flash e discussioni collettive, hanno permesso di

colmare eventuali lacune. Le verifiche sommative sono state effettuate in forma di prove strutturate

e di colloqui individuali.

Gli obiettivi cognitivi verificati possono schematicamente essere ricondotti nell’ambito delle

conoscenze e delle competenze nei seguenti termini: conoscere i contenuti fondamentali dei moduli

proposti, analizzare e interpretare dati e fenomeni, esporre in modo chiaro utilizzando un linguaggio

specifico.

La valutazione finale ha tenuto conto sia delle misurazioni effettuate sia degli obiettivi non

cognitivi( partecipazione, impegno, metodo di studio) e, in generale, dell’atteggiamento tenuto in

classe.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

Ho questa classe dallo scorso anno scolastico. Pur essendo costituita da un esiguo numero di alunni,

la classe ha dimostrato un impegno discontinuo e una scarsa motivazione. Non ci sono stati

problemi da un punto di vista disciplinare. Lo svolgimento del programma è stato portato a termine

con largo anticipo in modo da permettere un consolidamento dei principali concetti. Nel complesso

la classe ha raggiunto una preparazione sufficiente.

Testo adottato:Stefano Rascioni-Fabio Ferriello “Gestire le imprese ricettive 3” Editore Tramontana

La Docente

Patrizia Lorenzi

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE: BOTTARO CHIARA

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI TEMPI

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della

clientela, anche in relazione a specifiche necessità

fisiologiche.

Controllare ed utilizzare gli alimenti sotto il profilo

organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della

clientela, anche in relazione a specifiche necessità

patologiche.

Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla

manipolazione degli alimenti. Applicare le normative vigenti

in fatto di sicurezza alimentare.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della

clientela, anche in relazione a specifiche necessità

patologiche.

Individuare le caratteristiche nutrizionali dei nuovi prodotti

alimentari.

Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini

alimentari nelle grandi religioni.

La dieta nelle varie condizioni

fisiologiche

Diete e stili alimentari

Ristorazione collettiva

La sicurezza nella filiera

alimentare

Le diete nelle principali

patologie

Nuovi prodotti alimentari

Consuetudini alimentari nelle

grandi religioni

22 ore

10 ore

5 ore

20 ore

30 ore

6 ore

6 ore

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE

Lezione frontale per esporre i contenuti; elaborazione di schemi e mappe concettuali per facilitare

l’apprendimento; discussioni guidate.

Sono state svolte esercitazioni scritte di varie tipologie: prove aperte, elaborati, problem solving e due

simulazioni della seconda prova di esame, sulla base delle indicazioni del MIUR.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo, dispense elaborate dal docente.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche formative in itinere con feedback durante le lezioni, durante lo svolgimento delle unità didattiche

dei singoli moduli.

Verifiche sommative alla fine di ogni modulo: orali con interrogazioni alla lavagna; prove scritte con

domande aperte, temi e simulazioni della seconda prova d’esame, utilizzando la griglia di valutazione da me

elaborata (vedi allegato).

La scala dei voti utilizzata fa riferimento alla scala docimologica presente nel PTOF.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

La classe, già molto esigua all’inizio dell’anno, si è ulteriormente ridotta a causa di due ritiri.

Pochissimi alunni hanno partecipato con impegno ed attivamente alle lezioni, ottenendo risultati

soddisfacenti. Gli altri, invece, si sono impegnati soltanto ai fini delle valutazioni, dimostrando uno scarso

livello di partecipazione al dialogo educativo ed ottenendo risultati soltanto appena sufficienti.

Nella classe è presente un alunno DSA, per il quale si rimanda alla documentazione specifica.

Testo adottato:

Scienza e cultura dell’alimentazione Enogastronomia sala e vendita vol.5,

Autore: A. Machado

Editore: Poseidonia Scuola

Per il programma analitico vedere allegato.

Docente

Prof.ssa Chiara Bottaro

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA

DOCENTE: CALOGERO PUCCIO

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI

Acquisire le conoscenze relative ai contenuti del modulo

LA SICUREZZA SUL LAVORO

IL TUSL

I DISPOSITIVI DI SICUREZZA

I MENU’:GLI ASPETTI GENERALI

INDIVIDUALE

L’EVOLUZIONE DEL MENU’

I MENU’DELLA RISTORAZIONE COMMERCIALE

LE FUNZIONI DEL MENU’

LA CLASSIFICAZIONE DEL MENU’

LA STESURA DEI MENU’

L’OFFERTA DELLA RISTORAZIONE

COLLETTIVA

I MENU DELLA RISTORAZIONE

SOCIA-

LE E AZIENDALE

GLI ALIMENTI IN CUCINA

IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE VIAG-

GIANTE

IL MENU’DEL BANQUETING

LA DEFINIZIONE DEL MENU’

LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’

LE PORTATE

LA PRESENTAZIONE DEL MENU’

I RISCHI LAVORATIVI NELLA RISTORAZIONE L’OFFERTA DI PRODOTTI

ALIMENTARI

I PRODOTTI CONSERVATI

LA TUTELA DEI PRODOTTI DI

QUALI-

TA’ I PRODOTTI ECOCOMPATIBILI

I NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI

IL RISCHIO ELETTRICO

IL RISCHIO DI INCENDIO

IL RISCHIO DI INFORTUNI

IL RISCHIO PER LA SALUTE

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE: lezione frontale

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo, fotocopie.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie di verifica sono state sia quella del colloquio, per facilitare l’espressione e l’uso del linguaggio tecnico specifico della materia, sia le prove strutturate, sia le verifiche di fine unità. La scala dei voti è stata quella concordata collegialmente.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

La maggior parte degli studenti presenta una partecipazione corretta e interessata, nonostante le

difficoltà di concentrazione specie alla prima ora di lezione. La classe nella sua interezza partecipa

attivamente al dialogo e alle spiegazioni in aula, interagendo con il docente. La maggior parte degli studenti raggiunge un livello di piena sufficienza, altri un profitto più che

buono. Nel complesso, sono riuscito a svolgere quasi tutto il programma preventivato a settembre.

Il numero ridotto di alunni, ha favorito, sia lo svolgimento delle lezioni, sia le verifiche orali e

scritte.

Testo adottato: Master Lab, laboratorio di servizi enogastronomici/ 4°-5° anno articolazione

Sala e Vendita , autore Gianni Frangini , casa editrice Le Monnier

Il Docente

Calogero Puccio

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA

DOCENTE: D’Onofrio Giovan Battista

OBBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI/MODULI

Acquisire le conoscenze relative all’organizzazione e alla preparazione del lavoro al bar.

Preparazione dei derivati di caffetteria.

Le bevande miscelate e la loro classificazione;

Ricettario I.B.A ( I distillati).

Acquisire abilità nella preparazione della cucina di sala.

Cucina flambè (primi,secondi piatti e dessert )

Essere in grado di analizzare l’aspetto visivo olfattivo e gusto olfattivo di un vino.

La degustazione (esame visivo olfattivo gusto olfattivo)

L’abbinamento cibo vino.

Acquisire conoscenze relative all’organizzazione di grandi eventi.

Il catering e banqueting;

Banqueting manager;

Organizzazione della logistica e della sala.

Saper descrivere e distinguere diverse tipologie di menù.

Storia del menù e le sue tipologie;

La carta dei vini.

Certificazioni professionali. Sicurezza sul lavoro.

Saper usare la terminologia professionale appropriata e le regole di servizio durante il lavoro del ristorante

Organizzazione e gestione del servizio di sala;

Espletamento di uno stile di servizio.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI

Gli obiettivi generali della disciplina sala e vendita dovrebbero portare gli allievi che si

appresta-no a sostenere l’esame di Stato a saper riconoscere nell'evoluzione dei processi dei

servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in

riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali,

sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e

sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di

atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;

sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,

cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria

attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre fi-gure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze

del destinatario, applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con

riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e

alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio.

TIPOLOGIE DI VERIFICA

Le prove di verifica scritte somministrate alla classe sono state di diversa natura; domande

a risposta multipla, domande vero/falso, domande a risposta aperta e domande a

completamento, relative ai moduli trattati nel percorso tecnico professionale. Gli alunni

sono stati valutati soprattutto in laboratorio di sala relativamente ai servizi svolti durante le

ore di esercitazione pratica. Anche nella parte relativa al laboratorio di bar, gli alunni sono

stati valutati nella realizzazione pratica; dei derivati di caffetteria fino alla composizione di

un cocktail.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Durante la parte pratica gli alunni sono stati valutati con delle interrogazioni orali,

periodicamente la parte pratica è stata valutata sulla base, dell’impegno dimostrato, della

partecipazione, dell’atteggiamento e delle competenze tecnico-pratiche dimostrate in

laboratorio di sala e di bar, senza tralasciare l’impegno applicato durante lo studio in aula.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obbiettivi minimi, sono stati sostanzialmente raggiunti dagli alunni, nonostante le

difficoltà riscontrate durante i cinque anni di percorso, legate ai laboratori e alle scarse

utensilerie a dispo-sizione. Nonostante tutto, alcuni elementi della classe hanno dimostrato

professionalità ed una accurata preparazione tecnico pratica, con valutazioni molto alte.

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE

Simulazione delle attività di ristorante e servizio ai tavoli in modo professionale, interazione

con il cliente, saper risolvere problematiche operative. Visione di documenti video e film

sulla nuova ristorazione, l’enologia, la cucina di sala e bar legati alle attività di laboratorio.

Uscite didattiche con collegamenti alla realtà, vini e piatti tipici. Banchetti e

manifestazioni extra scolastiche. La scala dei voti è stata quella concordata

collegialmente.

STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, internet e supporti multimediali, appunti somministrati dal docente.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche formative: verifiche pratiche in laboratorio e durante banchetti/manifestazioni extra scolastici. Verifiche sommative: schede di verifica, relazioni.

BREVE RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE

La classe V di sala e vendita è composta da 9 alunni. La partecipazione al dialogo educativo è

stata adeguata. Solo alcuni alunni avrebbero potuto conseguire risultati migliori, ma volte l’impegno

è sta-to saltuario e superficiale. Altri seguono e si impegnano in maniera assidua e si mostrano interessati. Il profitto per quanto riguarda la parte pratica è nel complesso buona, dimostrano

capacità e professionalità nell’interazione con il cliente. Alcuni alunni risentono della scarsa preparazione teorica degli anni precedenti. Nel gruppo classe è presente un alunno DSA, che ha

svolto il percorso tecnico-pratico della classe, dimostrandosi capace e professionale nello svolgimento delle esercitazioni pratiche, ma riscontra difficoltà nelle prove scritte. Piacevole è stato

lavorare con loro per quest’anno vederli maturare e crescere professionalmente.

Libro di testo adottato:SALA BAR E VENDITA – per il 4° e 5° Anno dell’Articolazione

Enogastronomia OSCAR GALEAZZI – EDITORE HOEPLI.

Il Docente

D’Onofrio Giovan Battista

SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA SIMULAZIONE DI

TERZA PROVA

Il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi della propria programmazione didattica, ha effettuato diverse simulazioni della prima, della seconda e della terza prova. Per lo svolgimento della terza prova il Consiglio di classe, tenendo conto delle esigenze del corso di stu-dio, delle materie oggetto della prima e seconda prova scritta, ha coinvolto materie diverse: sala, matematica, inglese, diritto e tecniche amministrative, francese e tedesco, cucina, educazione fisica,

TIPOLOGIA DELLA PROVA

Le simulazioni di terza prova sono state articolate secondo la tipologia b+c (mista) con cinque quesiti a risposta multipla e due a risposta singola (8 righe) per ciascuna delle quattro materie interessate. Per le prove è stato dato a disposizione degli alunni un tempo massimo di 110 minuti.

In allegato la griglia di valutazione adottata per le simulazioni della terza prova quelle utilizzate per le simulazioni di prima e seconda prova e la griglia proposta per il colloquio. Si allegano inoltre i testi dell’ultima simulazione della terza prova, effettuata il giorno 11 Maggio.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA A ( Analisi del testo)

Descrittore Punteggio max Livelli Punteggio ottenuto

COMPRENSIONE COMPLESSIVA

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

ANALISI E COMMENTO

5

Insufficiente 0 Mediocre 2 Quasi suff/Suff 3 Discreto 4 Buono/Ottimo 5

APPROFONDIMENTI

4

Insufficiente 0 Mediocre 2 Quasi suff/Suff 3 Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4

PADRONANZA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE, LOGICO LINGUISTICHE

3

Insufficiente 1 Mediocre 1,5 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

Totale voto

/15

TIPOLOGIA B (Saggio breve, articolo di giornale)

Descrittore Punteggio max Livelli Punteggio ottenuto

PERTINENZA ARGOMENTAZIONI

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

RISPETTO CONSEGNE (Titolo, registro, linguaggio specifico)

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

UTILIZZO DOCUMENTI

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

CONOSCENZE ED ESPERIENZE DI STUDIO

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

PADRONANZA LINGUA, Insufficiente 1

CAPACITA’ ESPRESSIVE, LOGICO LINGUISTICHE

3 Mediocre 1,5 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

Totale voto

/15

TIPOLOGIA C – D ( Tema di argomento storico, tema di ordine generale)

Descrittore Punteggio max Livelli Punteggio ottenuto

CONOSCENZA ARGOMENTI RICHIESTI

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

STRUTTURA DEL TESTO (sviluppato in tutte le sue parti)

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

PERTINENZA E SPESSORE DELLE ARGOMENTAZIONI

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE CRITICA, CREATIVITA’ E ORIGINALITA’

3

Insufficiente 0 Mediocre 1 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

PADRONANZA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE, LOGICO LINGUISTICHE

3

Insufficiente 1 Mediocre 1,5 Quasi suff/Suff 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

Totale voto

/15

Punti (quindicesimi) Voto in decimi Giudizio-Valutazione

1-5 3 Gravemente insufficiente

6 4 Insufficiente 7 4,5 Insufficiente

8 5 Mediocre 9 5,5 Quasi sufficiente

10 6 Sufficiente

11 6,5 Più che sufficiente 12 7 Discreto

13 7,5 Buono 14 8 Ottimo

15 9/10 Ottimo

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

CANDIDATO: CLASSE:

PRIMA PARTE

INDICATORI PUNTEGGIO DESCRITTORI

Congruenza con la traccia

0 Interpreta frammentariamente la traccia

1 Interpreta in modo corretto ma sviluppa soltanto parzialmente la traccia

2 Interpreta in modo corretto e sviluppa in modo essenziale la traccia (sufficiente)

3 Interpreta e sviluppa in modo completo ed accurato la traccia

Conoscenza degli argomenti

1 Dimostra gravi lacune ed utilizza soltanto parzialmente le conoscenze

2 Si serve in modo frammentario e disorganizzato delle conoscenze

3 Conosce gli aspetti minimi ma essenziali (sufficiente)

4 Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti

5 Conosce e sviluppa in modo accurato ed approfondito i contenuti specifici richiesti

Correttezza di esecuzione ed utilizzo terminologia scientifica

0 Esecuzione e linguaggio scientifico carenti

1 Esecuzione e linguaggio scientifico parzialmente corretti (sufficiente)

2 Esecuzione e linguaggio scientifico corretti

SECONDA PARTE

INDICATORI PUNTEGGIO DESCRITTORI Quesito 1 Quesito 2

Congruenza con i quesiti

0 Risponde frammentariamente

0,3 Risponde in modo corretto ma parziale

0,6 Risponde in modo corretto ed essenziale (sufficiente)

1 Risponde in modo completo ed accurato

Conoscenza degli argomenti

0 Dimostra gravi lacune ed utilizza soltanto parzialmente le conoscenze

0,3 Si serve in modo frammentario e disorganizzato delle conoscenze

0,6 Conosce gli aspetti minimi ma essenziali (sufficiente)

0,8 Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti

1 Conosce in modo approfondito i contenuti richiesti

Correttezza di esecuzione ed utilizzo terminologia scientifica

0 Carenti

0,3 Parzialmente corretti (sufficiente)

0,5 Corretti

PUNTEGGI PRIMA PARTE

Quesito 1 Quesito 2 TOTALE

max 10 2,5 2,5 15

VOTO: /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

PER DSA

CANDIDATO: CLASSE:

PRIMA PARTE

INDICATORI PUNTEGGIO DESCRITTORI

Congruenza con la traccia

0 Interpreta frammentariamente la traccia

1 Interpreta in modo corretto ma sviluppa soltanto parzialmente la traccia

2 Interpreta in modo corretto e sviluppa in modo essenziale la traccia (sufficiente)

3 Interpreta e sviluppa in modo completo ed accurato la traccia

Conoscenza degli argomenti

1 Dimostra gravi lacune ed utilizza soltanto parzialmente le conoscenze

2 Si serve in modo frammentario e disorganizzato delle conoscenze

3 Conosce gli aspetti minimi ma essenziali (sufficiente)

4 Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti

5 Conosce e sviluppa in modo accurato ed approfondito i contenuti specifici richiesti

Conoscenza della terminologia specifica

0 Carente

1 Parzialmente corretta (sufficiente)

2 Corretta

SECONDA PARTE

INDICATORI PUNTEGGIO DESCRITTORI Quesito 1 Quesito 2

Congruenza con i quesiti

0 Risponde frammentariamente

0,3 Risponde in modo corretto ma parziale

0,6 Risponde in modo corretto ed essenziale (sufficiente)

1 Risponde in modo completo ed accurato

Conoscenza degli argomenti

0 Dimostra gravi lacune ed utilizza soltanto parzialmente le conoscenze

0,3 Si serve in modo frammentario e disorganizzato delle conoscenze

0,6 Conosce gli aspetti minimi ma essenziali (sufficiente)

0,8 Conosce in modo abbastanza ampio i contenuti

1 Conosce in modo approfondito i contenuti richiesti

Conoscenza della terminologia specifica

0 Carente

0,3 Parzialmente corretta (sufficiente)

0,5 Corretta

PUNTEGGI PRIMA PARTE

Quesito 1 Quesito 2 TOTALE

max 10 2,5 2,5 15

VOTO: /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

CANDIDATO/A ____________________________________________CLASSE __________

DISCIPLINA _____________________________________________

Quesiti a scelta multipla (1 punto risposta corretta, 0 punti risposta errata)

Primo quesito

Secondo quesito

Terzo quesito

Quarto quesito

Quinto quesito

Totale risposte scelta multipla ______/15

Quesiti a risposta aperta (5 punti massimi a quesito)

Primo quesito

Abilità

linguistica e

uso del

linguaggio

specifico:

nulli.

molto carenti con

gravi e numerosi

errori.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

carenti

con

errori.

INSUFFI-

CIENTE

essenziali ma

abbastanza

corretti.

SUFFI-

CIENTE

corretti.

(o

adeguati).

BUONO

forma fluida e

corretta.

Linguaggio

specifico

preciso.

OTTIMO

0 0,5 0,75 1 1,25 1.5

Contenuti e

conoscenze:

nulle.

frammentarie.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

lacunose.

INSUFFI-

CIENTE

superficiali.

SUFFI-

CIENTE

ampie.

BUONO

ben correlati e

approfonditi.

OTTIMO

0,5 1 2 2,5 3 3,5

Secondo quesito

Abilità

linguistica e

uso del

linguaggio

specifico:

nulli.

molto carenti con

gravi e numerosi

errori.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

carenti

con

errori.

INSUFFI-

CIENTE

essenziali ma

abbastanza

corretti.

SUFFI-

CIENTE

corretti.

(o

adeguati).

BUONO

forma fluida e

corretta.

Linguaggio

specifico

preciso.

OTTIMO

0 0,5 0,75 1 1,25 1.5

Contenuti e

conoscenze:

nulle.

frammentarie.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

lacunose.

INSUFFI-

CIENTE

superficiali.

SUFFI-

CIENTE

ampie.

BUONO

ben correlati e

approfonditi.

OTTIMO

0,5 1 2 2,5 3 3,5

Totale risposte aperte ______/15

PUNTEGGIO TOTALE PROVA /15 (da riportare nel frontespizio) (somma tra punteggio quesiti a scelta multipla e quesiti a risposta aperta).

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: data: classe 5° D

FASE INDICATORI DESCRITTORI PUNT

EGGIO (SU

30)

PUNTEGGI

O ASSE

GN ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO

1. Capacità di applicazione delle conoscenze e di collegamento multidisciplinare

Autonoma, consapevole ed efficace Autonoma e sostanzialmente soddisfacente Accettabile e sostanzialmente corretta Guidata e in parte approssimativa Inadeguata, limitata e superficiale

4 3

2,5 1,5 1

2. Capacità di argomentazione, di analisi/sintesi, di rielaborazione critica

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa Disorganica e superficiale

4 3

2,5 1,5 1

3. Capacità espressiva e padronanza della lingua

Corretta, appropriata e fluente Corretta e appropriata Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa Scorretta, stentata

4 3

2,5 1,5 1

-----/12

ARGOMENTI PROPOSTI DAI COMMISSARI

1. Conoscenze disciplinari e capacità di collegamento interdisciplinare

Complete, ampie e approfondite Corrette e in parte approfondite Essenziali ma sostanzialmente corrette Imprecise Frammentarie Frammentarie fortemente lacunose

6 5

4,5 3 2 1

2. Coerenza logico-tematica, capacità di argomentazione, di analisi/sintesi

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata Approssimativa Disorganica e superficiale

6 5 4 3 2 1

3. Capacità di rielaborazione critica

Efficace e articolata Sostanzialmente efficace Adeguata Incerta e approssimativa inefficace

4 3 2

1,5 1

-----/16

DISCUSSIONE PROVE SCRITTE

1. Capacità di autovalutazione e autocorrezione

I prova Adeguata Inefficace

0,5 0

II prova Adeguata Inefficace

0,5 0

III prova Adeguata Inefficace

1 0

-----/2

PUNTEGGIO TOTALE

-----/30

LA COMMISSIONE:

ISIS EINAUDI-CECCHERELLI

SIMULAZIONE TERZA PROVA

CLASSE VD

Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita

11/05/2018

DISCIPLINE:

LABORATORIO DI SALA E VENDITA: _________ /15

SCIENZE MOTORIE: __________/15

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE: ________ /15

INGLESE: __________ /15

SOMMA PUNTEGGI/4 : __________

TOTALE: _________ /15

ALUNNO: ______________________________________________

Ogni risposta aperta vale 5 Punti

Ogni scelta multipla 1 Punto (una sola risposta corretta)

Durata della prova 110 minuti. É ammesso l’uso della calcolatrice . Non è consentito l’uso del bianchetto o cancellino . Non è consentita la scrittura a lapis. Le risposte non possono eccedere lo spazio segnalato. Può essere utilizzato il vocabolario monolingua. Non può essere fatta più di una correzione.

Non può essere utilizzato altro foglio oltre a quelli consegnati. Per la brutta utilizzare il retro delle pagine (che non sarà valutato).

LABORATORIO DI SALA E VENDITA NOME………………………………………..

QUESITO 1

Elenca le tipologie di menù e spiegane la differenza:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

QUESITO 2

In merito all’esame visivo di un vino, spiega le diverse tipologie dei colori:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

LABORATORIO DI SALA E VENDITA NOME………………………………………..

Domanda a risposta multipla

1) La codificazione I.B.A. divide i cocktails in tre categorie:

o Short drink, medium drink, long drink;

o Cocktail energetic, cocktail dissetanti, cocktail corroboranti;

o Pre dinner, after dinner, all-day;

o The unforgettables, contemporary classics e new era drinks.

2) La struttura di un cocktail e formata da:

o Crusta, corpo e correttore;

o Base, coadiuvante e correttore;

o Estratto secco, coadiuvante e coloranti;

o Dolcificante, base alcolica e creme.

3) I tipici archetti lasciati dal vino sui bordi del bicchiere dipendono:

o Dalla persistenza;

o Dalla fluidità;

o Dalla effervescenza;

o Dai tannini.

4) La successione classica dei dessert è:

o Formaggio, gelato, dolce, frutta

o Formaggio, dolce, gelato,frutta

o Frutta, gelato,l formaggio, dolce

o Nessuna delle opzioni è corretta;

5) Il menù a table d’hòte è:

o Il cartoncino portato al tavolo;

o Un menù fisso;

o Un menù tipicamente francese;

o Un menù alla grande carta

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NOME……………………………………………..

1) Illustra l’apparato respiratorio e spiega perché è importante respirare in modo corretto

durante uno sforzo fisico.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Descrivi sinteticamente quante tipologie di muscoli ci sono nel corpo umano; spiega inoltre

quale funzione svolgono i muscoli scheletrici e proponi un esercizio specificando quali

muscoli sono coinvolti.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NOME……………………………………………..

Quesito N° 1

Indica quali sono i muscoli del braccio :

o Deltoide e trapezio

o Bicipite brachiale e tricipite brachiale

o Bicipite brachiale e flessore radiale del carpo

o Bicipite brachiale, tricipite brachiale e palmare lungo.

Quesito N° 2

Quale di queste ossa si considerano di tipologia lunga :

o Ileo, ischio e pube

o Femore, omero e tibia

o Atlante e rotula

o Sterno e vertebre

Quesito N° 3

La grande circolazione inizia:

o Dal ventricolo sinistro, arriva ai polmoni ed infine all’atrio destro

o Dal ventricolo destro, arriva ai polmoni ed infine all’atrio sinistro

o Dall’atrio destro, arriva ai polmoni ed infine al ventricolo sinistro

o Dal ventricolo sinistro, arriva ai tessuti periferici ed infine all’atrio destro

Quesito N° 4

Le piastrine svolgono una funzione :

o Cicatrizzante

o Trasportano l’emoglobina

o Di difesa contro le infezioni

o Trasportano le scorie del sangue

Quesito N° 5

Quando eseguo un esercizio di allungamento muscolare, cosa devo fare?

o Molleggiare ripetutamente

o Flettere ed estendere ritmicamente

o Mantenere la posizione per 20’’e ripetere più volte

o Avvertire tensione muscolare e mantenere la posizione

TECNICHE AMMINISTRATIVE NOME……………………………………………..

QUESITO 1

Definisci il marketing strategico e le varie fasi che lo caratterizzano.

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

QUESITO 2

Definisci il budget, le differenti tecniche per redigerlo e le diverse parti di cui è composto.

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

TECNICHE AMMINISTRATIVE NOME………………………………………..

QUESITI A SCELTA MULTIPLA Per ciascuna domanda indica 1 sola risposta.

□ Per le imprese orientate alla vendita:

o i clienti acquistano sicuramente i loro prodotti;

o i clienti devono essere convinti ad acquistare i prodotti;

o i clienti acquistano solo i prodotti di alta qualità

o occorre analizzare il mercato e la domanda per progettare il prodotto giusto per il cliente.

□ il marketing concentrato:

o rivolge l'offerta a due o più segmenti;

o si rivolge ad un unico segmento;

o è adatto a imprese di piccole dimensioni;

o realizza un prodotto standard che soddisfa i bisogni comuni di tutti i segmenti.

□ Quale dei seguenti elementi non fa parte del Marketing mix:

o Prodotto/servizio;

o distribuzione;

o produzione;

o prezzo.

□ La permanenza media:

o è il numero di turisti che si recano in una certa località;

o è il numero di notti trascorse dai turisti in una certa località;

o è una percentuale che rappresenta il numero medio di viaggi effettuati dagli abitanti di una certa località;

o è data dalla seguente formula: numero di presenze/numero di arrivi.

□ L’HACCP:

o è la procedura di tracciabilità del prodotto;

o è un metodo di rilevazione dei rischi di contaminazione degli alimenti, obbligatorio per tutte le aziende che si occupano della manipolazione degli alimenti ;

o è un metodo di rilevazione dei rischi di contaminazione degli alimenti, obbligatorio per tutte le aziende;

o è un metodo di rilevazione dei rischi di contaminazione degli alimenti, facoltativo per le aziende che si occupano della manipolazione degli alimenti, le quali possono adottare metodologie diverse.

ENGLISH TEST

Name.............................................Class..................date....................................................

Answer the following questions:

1) Can you make a short summery of the social situation of black people in the southern states

of USA from Abraham Lincoln's Emancipation Proclamation of 1863 until the murder of

M.L.King in 1968?

…................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................

2) What were the origins of New York city, where is it situated and what is its pecularity and

its most visited sightseeings?

…...........................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

Choose the correct alternative:

Find out the English for: “mi scusi cameriere ma il vino sa di tappo ed è tiepido”.

o Excuse me waiter, but my wine is corked and not cold enough.

o Sorry waiter but my wine is stale and warm.

o Excuse me waitress but my wine is aged and watery.

o Sorry waiter but my wine is corked and warm.

Find out the English for “ la tovaglia è macchiata e il bicchiere sporco.

o My napkin is stained and broken.

o The table cloth is stained and my glass is cracked.

o The cloth is stained and my glass is dirty.

o The cloth is dirty and stained.

Find out the English for “ Scusi cameriere ma questa bistecca è troppo cotta e dura”.

o Excuse me waiter, but this steak is burnt and stale.

o Excuse me waiter, but this steak is overdone and tough.

o Sorry waiter, but this steak is well done and tough.

o Excuse me waiter but this steak is rare and not tough.

Who declares war on another country in American Government?

o The President

o The Congress

o The Supreme Court

o The Senate

The American Congress is bicameral. It is made up of :

o the Senate and the Supreme Court

o The Senate and the House of Representatives

o The Supreme Court and the House of Representatives

o The Senate, the Supreme Court, the House of Representatives